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Notiziario Archeologico vol III_compressed

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Published by gilberto montali, 2019-11-04 13:28:51

Notiziario Archeologico vol III_compressed

Notiziario Archeologico vol III_compressed

Keywords: Libia

C im in o

N*B. In. 343-380-381 si leggano: 349-384-380. T A V O L A III

NOTIZIARIO ARCHEOLOGICO DEL MINISTERO DELLE COLONIE Volum e III

C im in o - L a Z ecca T rip o li

T A V O L A IV Volume ILI
NOTIZIARIO ARCHEOLOGICO DEL MINISTERO DELLE COLONIE



APPENDICE

DESCRIZIONE DELLE MONETE

ROMA, 1923 - T I PO G R A F IA DELLA CASA EDITRICE ITALIANA DI C, DE LUIGI

DESCRIZIONE DELLE M ON ETE®

L a raccolta tro va si a ttu a lm en te esposta nel M useo A rcheologico d i T rip o li al quale lo scrivente, n ell’abbando­
nare la Colonia, la donò, con atto 31 M arzo 1920, insiem e con m olti a ltri esem plari e doppioni non catalogati.

M u r a d I I I i b n S a l i n i (a. li. 982-1003 = a. d. 1574- R)
1595) (2).
W?
1.
Arg. T it. 670, gr. 0.75 RR
A 1) D)

(oXLzL*

(jjL

(1) C iascuna m oneta della raccolta è co ntrasse­ Le analisi chimiche sono state eseguite dal dot­
gnata da una lettera (maiuscola o minuscola) che ne tor D a c o n to nel Gabinetto chimico di Tripoli.
indica il tipo e da un esponente che indica il numero
delle varietà di uno stesso tipo. Abbiamo voluto in ­ (2) Il Museo di T rip o li possiede le im pronte in
dicare con le le tte re RR, R, C, CC, anche il grado di cera di alcuni punzoni biforcati per monete di M u­
rarità delle monete, ma, naturalm ente tale indicazione r a d III. Di esse una sola è leggibile e porta la se­
ha un valore molto relativo in quanto si riferisce alla guente leggenda :
quantità degli esemplari trovati nel mercato nei sette
anni di nostra dimora in Tripolitania. Neanche per > \y0
i tipi dei quali non siamo riusciti ad avere che un
solo esem plare, abbiam o creduto di poter affermare i_)jè W
che esso è realm ente unico. Per dare una più esatta
idea della rarità degli esem plari di rame, abbiamo Il diametro è superiore a quello delle m onetine de­
creduto opportuno aggiungere se essi sono inediti o scritte e corrisponde a quello delle m onete d ’argento
meno, riferendoci all’opera del V a l e n t i n e , già cit. di M u h a m m a d IV dell’anno 1059. Come abbiam o al­
(v. p e l a), il quale ha descritto, o ltre quelle del B ritish trove no tato (v. n ota 16òrs alla l a p arte) esiste u n a m o­
Museum, le m onete tripoline di ram e di m olte colle­ n eta d ’oro dello stesso a. 982.
zioni p riv ate e quelle pubblicate dal N e u m a n n in
B eschreib ung der belcanntesten K u p fe rm u n ze n . Per le
monete pubblicate dal V a l e n t i n e abbiamo indicato
il num ero dal quale esse sono contrassegnate n ell’o­
pera del detto Autore.

Ili

2. 4.

A*) D) (j UaOu*1) B>) D)
j>b*

(ù^=“ A2"l <jr
B) R)

V" A
‘T 0

*UY Br. gr. 1. 45 in. C
A rg. T it. 670 gr. 0.60 RR

5-13.
B 2) - B 10) Come la precedente; v arietà di conio.

'U t m a n I I i b n A h ® a d (a .h . 1027-1031 = a .d . 1618-
1622) (1).

3. 14.

A ’) D) C 1) D)

(jlLLv

c r B)
_W>-^
H) Br. gr. 2 in. R

VA 15.
C a) Come la p reced en te; v a rie tà di conio.
................

Br. gr. 2.86 in. R

(1) Le m onete di questo sultano coniate a T ri­ sia perchè un solo sultano col nom e di ‘U t m à n i b n
poli non sono descritte dal V a l e n t i n e . Sono tu tte di A h m a d ha regnato durante il periodo preso in esame.
rame ed hanno piccole dimensioni e grosso spessore. Il V a l e n t i n e ne descrive una, nel capitolo riguar­
Nonostante il cattivo stato di conservazione la loro dante la Turchia, nella quale non si legge il nome
assegnazione non lascia adito ad alcun dubbio sia per della zecca. A noi pare si tra tti di un esem plare del
la data che in alcuni esem plari è abbastanza chiara, tip o B, coniato a T ripoli.

XY

M u rad I V i b n A h m a d (a. h. 1032-1049- a d 1623- 38.
1640).

CM D )

A 1) D ) 16. 3>\y
ijlLL*
òli-
JU3*I < j\ v* >
R)

R) Sigillo di Salom one o esagram m a (1); tra

le punte di esso in lettere staccate:? U U 5 nell’in­ '7 O4'
\ *VA
terno : \ ♦4 > ^

Br. gr. 2 V a l. 9. CC Br. 1.85 in. R

17-36. D ‘) D) 39.

A a)-A 81) Come la p reced en te; v a rie tà di conio di (òOkU
peso, dimensione e conservazione varia.

B 1) D) 37. h )\y
R) (corrosa).
ALaL* Br. gr. 1.90 in. R

^ rosetta Ib r a h im I i b n A li m a d (a. h. 1049-1058 = a. d. 1640-
1648).

40.

R) A ’) D )

: 'j * S à ~\ j r
>«v a
R) Esagram m a con lettere fra le p unte; nel­

l ’in tern o :

Br. gr. 1.75 in. R Br. gr. 1.10. V a l. 11 CC

(1) È u n a figura com posta di due triangoli intrec- sim o in tu tta l’A frica del Nord. Il nom e di e sa g ra m m a è
c ia ti che costituisce un elem ento epigrafico com unis­ adottato dal L a n e P o o l e nel Catalogo del Brit. Mus.

41-48. R)
A 2)-A 9) Come la p recedente; v arietà di conio.
L?
M u h a m m a d I V i b n I b r a li ì m (a. h. 1058-1099 a. d.
1648-1687). J

A 1) D) 49. ♦VA
A*'**
(j^L*
o li- \ Br. gr. 3.27. V a l . 14 CC

57-77.
A 2)-A aa) Come la precedente; v a rie tà di conio.

78.
R)

B<) D)

òlìaU

*•

S*o\ E)
cr
Arg. tit. 994 gr. 1.50 C
At
50-55. Br. gr. 2.25 in. C

A 2)-A 7) Come la precedente; v a rie tà di conio,
gr. 1.45 - 1.30 - 1.35 - 1.30 - 1.20 - 1.35.

56.

A 1) D)

79-84.
B 2) - B 7) Come la p reced en te; v a rie tà di conio.

YI

85. 100.
E 8) V arietà di conio ; rib a ttu ta col D) sul R).
C 1) D) Come le precedenti.
R) Idem. 101.

AV F 1) D) Come al n. 93.
R) Idem.
Br. gr. 1.42 in. R
W
86.
D 1) D) Come la precedente. Br. gr. 1.25 in. R

R) Idem. 102.
F 2) Come la precedente; v a rie tà di conio.
M
103.
G 1) D) vjllaiw»

Br. gr. 2.60. V a l . 15 C

87-92.
D 7)-D 7) C o m ela preced en te; v a rie tà di conio.

93. R) E ntro una stella

c

E 1) D)

W Br. gr. 1.50 V a l . 13 C

cr 104-109.
G a) - G 7) Come la p re c e d e n te; v a rie tà di conio.
R) E sagram m a; n ell’in te rn o :
110-111.
\i
G * ) - G 9) R istam pate sul tipo E o F degli anni
Br. gr. 1.15. V a l . 12 C precedenti.

94-98. 112 (1).
E a) - E 6) Come la preced en te; v a rie tà di conio.
H 1) D)

le- A.*>-

99. R) E sagram m a; n e ll’in tern o £ ♦
E 7) V arietà di conio; rib a ttu ta . Br. gr. 2.05 V a l . 17 C

(1) N essuno dei su ltan i che p ortarono il nome di M u h a m m a d IV (seguendo in ciò il V a l e n t i n e ) ,
M u h a m m a d regnò in anno di cui il 40 che si tro v a perchè noi riteniam o che il 40 indichi l’anno di
sulla m oneta descritta, possa rappresentare le due u l­ regno e non v ’è che M u h a m m a d I V che regnò 41
tim e cifre. La m oneta, le num erose v arietà della quale, anno dal 1058 al 1099. L ’anno di conio sarebbe p er­
sono state rinvenute tu tte a Tripoli, è assegnata a
tan to il 1098.

VII

113-119. R) E ntro una stella a 8 punte in scritta in
un cerchio:
H *)-H 8) Come la p recedente; v a rie tà di conio;
l’ultim a rib a ttu ta . u y i :i >

I 1) D) 120. Br. gr. 1.85 V a l. 18 R

(jlLaL« 123.
A a) D) Come la precedente.

R)

I <J, y^
>♦*
R) Stella a 6 punte; palline tra le punte;
nell’in tern o :

Br. gr. 1.52 R

(senza data) 124.

Br. gr. 0.90 in. R o ILJl *

B 1) D)

121.

L 1) D)

ùf.

R) Pentagono inscritto in un cerchio;
nell’in tern o :

? Br. gr. 0.90 in. R

R) Come al no. 103.

.. \ u

Br. gr. 0.25 in. R

125.

S u la y m a n I I i b n I b r a li I in (a. li. 1099-1102 == a. d. G1) D)
1687-1691).

122.

A 1) D)

R) E n tro u na stella a sei p u n te :

y^

Br. gr. 0.60 in. R

Vili

113-119. R) E ntro una stella a 8 punte in scritta in
un cerchio:
Come la precedente; varietà di conio ;
l’ultim a rib a ttu ta . L\J&

V ) D) 120 Br. gr. 1.85 V a l. 18 R
. 123.
A 9) D) Come la precedente.
(jlLalu* R)

<y. W

R) Stella a 6 punte; palline tra le punte; Br. gr. 1.52 R
nell’in tern o :

(senza data) 124.

Br. gr. 0.90 in. R (jlLdU*

B 1) D)

121.

L 1) D)

<\+£- Ùl

& \j\ Cf R) Pentagono inscritto in un cerchio;
r- nell’in tern o :
R) Come al no. 103.
Br. gr. 0.90 in. R
.•\\ ?

Br. gr. 0.25 in. R

125.

S u la y m a n I I i b n I b r a li ì m (a. li. 1099-1102 == a. d. O1) D)
1687-1691).

122.

A 1) D)

R) E n tro u na stella a sei p u n te :

Br. gr. 0.60 in. R

Vili

A h m a d I I i b n I b r a h i m (a. h. 1102-1106 — a. d. ; M u s ta fà I I i b n M u h a m m a d (a. h. 1106-1115:

1691-1695) (1). ! a. d. 1695-1703) (2).

126. 134.

A 1) D) A') D) oUaU

^ rosetta

R) E ntro una stella ad otto punte : oU-
Br. gr. 1.25 voi. 4 C
R)

'Tir*

127-132. Al**
A 12)-A ’) Come la precedente ; v a rie tà di conio.
NN* A
133. Arg. T it. 820 gr. 1 in. C
A 8) D) Come al n° 126.
135-136.
R) entro una stella: A a)-A 3*) Come la precedente; v arietà di conio.

Br. gr. 0.55 C. gr. 1.15-0.85.

(1) Come notam m o altro v e (B i v . n u m . I t . già cit.) sono in fa tti due (u) e poiché era in uso segnare la d ata
a questo Sultano abbiam o assegnato il tipo che il di conio con le due ultim e cifre, i due (u)non potevano
V a l e n t i n e attribuisce ad A h m a d I, perchè esso è mai indicare un anno del regno di M u s t a f à I che re­
molto prossimo a quello del precedente sultano Su- gnò dal 1026 al 1027 e poi dal 1031 al 1032. Negli
l a y m à n II, nè, d ’a ltra p arte, può assegnarsi ad A h­ esem plari da noi posseduti e meglio conservati si
mad III (sotto il quale si iniziò la dominazione dei legge chiaram ente la data che è alle volte (i.a ) e alle
Q a r a m à n l I ) , perchè i tipi di questo sultano si diffe­ volte (il.) o (ni). E videntem ente nell’esem plare del B. M.
renziano molto da quelli dei sultani precedenti. o non è bene v isibile lo zero finale (il»), come in v a ri
esem plari della n o stra collezione, oppure i due (n) sono
(2) Il V a l e n t i n e (come notam m o altrove: R iv is ta le due ultim e cifre della d ata (mi).
cit.) assegna a M u s t a f à I un tipo di m oneta che è si­
curamente di M u s t a f à III giacché negli esem plari di Degli altri tipi assegnati dal V a l e n t i n e a Mu ­
esso, da noi posseduti in gran numero, la data, chia­ s t a f à I è, secondo noi, anche di M u s l a f à I I il n° 5
rissima, non lascia adito ad alcun dubbio. Abbiamo già (corrispondente al n° 149 della raccolta) m entre è di
detto come l’attribuzione del V a l e n t i n e sia dovuta M u s t a f à III il n° 7 (corrispondente al n. 232). Così
ad u n ’erro n ea le ttu ra della d ata o m eglio ad una m an­ sono da assegnarsi a M u s t a f à , per le ragioni altrove
cata valutazione delle cifre della data che sono chiare esposte, le due v arietà d escritte dal V a l . nei nn. 23 e
anche n ell’esem plare del B. M. da lui rip ro d o tto . Esse 24 (corrispondenti ai nn. 137 e sue v arietà).

IX

A ') D) 137. R)
R) coV J*
(j ILì Lm’
(3) 0“
(1) M Br. gr. 1.15 in. R
\\A
1 4 9 (4).
Br. gr. 1.35. V a l . 23 C
C ) D)

(jlk L *

138 R) Esagram m a anepigrafo.
Br. gr. 0.65 V a l . 5 C
A 2) Como la precedente ; v a rie tà di conio (2).

1 3 9 -1 4 7 , 1 5 0 -1 5 7 .

A 8)-A 11) Come la p reced en te; v a rie tà di conio. C ’j-O 9) Come la precedente; v a rie tà di conio di
cui qualcuna ristam pata col D) sul R).

B l) D) 148. D ‘) D) 1 5 8 (5).
Hi C jlkL*)

frabile. R) Esagrainm a; n ell’ in tern o segno indeci­
Br. gr. 0.95. V a l . 5^ R

(1) Non è visibile il punto che dovrebbe rap p re­ perchè il tipo, nel diritto, è simile alle precedenti
assegnate anch’essi dal V a 1., p er erro re nella le ttu r a
sen tare lo zero tr a l’ i e l’ A. della data, a M u s t a f à I.

(2) In qu esta v a rie tà lo zero è p erfettam en te v i­ (5) L a conservazione dell’esem plare non p erm ette
sibile. di stabilire se il nome M u s t a f à sia preceduto da
un altro nome. Qualora ciò risultasse e il nome del
(3) P erchè questo tipo (sulla cui le ttu ra non può sultano fosse M a h m f i d , il segno nell’in tern o d ell’esa-
esservi alcun dubbio e del quale possediamo due esem­ gramma potrebbe interpretarsi come una data e pre­
plari en tram b i ben conservati) p o rti l’indicazione del­ cisamente come due n collocati su di un tratto li­

l’anno il m entre nessuno dei tre su ltan i di nom e M u- neare che significherebbe : À-Uo « anno ». In questo
caso la m oneta andrebbe assegnata a M a h m ù d I ibn
s t a f à regnò in anno di cui il il possa rap p resen tare M u s t a f à (a. h. 1143-1168) del quale non possediam o
le due ultim e cifre, non siamo riusciti a spiegare. che alcune m onetine d’argento.

(4) L a m oneta è stata assegnata a M u s t a f à II
— anziché a M u s t a f à I come fa il V a l e n t i n e —

1 5 9 (1 ). 166.

E * ) D) »') D)

L>

R) Esagram m a anepigrafo. R) Come la precedente.
Br. gr. 1.70 in. C Br. gr. 0.50 in. R

1 6 0 -1 6 4 . 1 6 7 -1 7 0 .

E a) - E 6) Come la preced en te; v arietà di conio. 2C ) - C R) Come la precedente.
R) Idem con due sole cifre.
165.
w

Br. gr. V a 1. 6. C

F 1) D)

H 1) D) 171.

ù^ o ILJl *

R) ^j\z-yO.A

R)

Br. gr. 0.95 R in. S

Br. gr. in. 0.90 R

(1) P er quanto il D) e il R) siano eguali a quelli V a l e n t i n e ne descrive una (n. 7) con delle lettere
del tipo C, abbiam o considerato q u esta m oneta con le nell’esagram m a.
sue varietà di conio come un tipo distinto perché più
grande e più spessa di quelle del tipo precedente. Il (2) L a d ata è e rra ta probabilm ente p er uno spo­
stam ento dello zero (MI invece di III*). Nel 1011, in fatti,
regnava M u h a m m a d IV e non M u s t a f à II.

XI

^?7^3^1730) ( i) 11 M u h a m m a d (a.h. 1115-1143 = a.d. 190.

172 (2). A 19) Come la p recedente; v a rie tà di conio con la
data retrograda:
A 1) D)
ON NV

Br. gr. 2.95 in. RR.

ò l i - J&\ 191 (3).

^ OlUJI B 1) D)
oli-
oliai-
R) o li JuH

(J ornato

R) Triangolo con tre segm enti di cerchio
sui la ti; n ell’in tern o del trian g o lo :

\\\° U"
B r. gr. 5.15 V a l . 20 CC. Nei tre segmenti :

173-189. \\ - t - i
A 2)-A 18) Come la precedente ; v a rie tà di conio.
Br. gr. 2.15. V a l . 2. CC

(1) D u ran te il regno di questo sultano e precisa- 1134. B isognerebbe am m ettere p er altro (ciò per lo
m ente nel 1711, avvenne in T rip o li la riv o lta che rende meno soffre m oltissim e eccezioni) che, posteriorm ente
ereditario nella famiglia di A h m a d Q a r à m à n l l , il al 1134 e p rim a del 1143, si fosse com inciato ad adot­
pascialato della Reggenza. Avendo questi Principi con­ tare il sistema — seguito poi universalm ente — di
tinuato a batter m oneta al nome del Sultano, come segnare sulle m onete soltanto l’anno di assunzione al
abbiamo già avvertito, noi continuiamo a descrivere trono del Sultano, om ettendo di segnare anche l’anno
le m onete attribuendole al Sultano del quale portano di regno. In mancanza di elementi sicuri noi abbiamo
il nome, ma avvertirem o di volta in volta a quale catalogato questo tipo come se fosse stato co­
Principe della famiglia dei Qaràmànll debba attribuir­ niato realm ente nel 1115; per altro m anifestiam o
sene la coniazione. la nostra im pressione che esso sia stato coniato
dopo il tipo B e sia quindi uno dei prim i tipi, battuti
(2) Sotto A h m a d I I I si verifica un a riform a mo­ con un grande numero di punzoni come attesta il
netaria per tu tti i metalli. La m oneta sopra descritta grande num ero di varietà di conio, dai Principi Q a­
rappresenta appunto una innovazione sia per le di­ ràmànll.
mensioni che per le form ule. La leggenda e la scrit­
tura (specialmente il modo di scrivere il nome della (3) È questa u na delle q u a ttro m onete che il V a-
città senza la 3 come verrà praticato in seguito senza l e n t i n e assegna ad A h m a d I. La data da lui tra­
eccezione) indurrebbero a far ritenere che la m oneta sia scurata nei segmenti di cerchio non lascia dubbi sulla
posteriore a quella descritta sotto il tipo B e datata nostra attribuzione.

XII

192-209. 'U tm a n I I I i b n M u s t a f à (a. b. 1168-1171 = a. d.
B 2)-B 18) Come la p recedente; v a rie tà di conio. 1754-1757) (2).

213.

M a h m ù d I i b n M u s t a f à (a. li. 1143-1168 = a. d. A 1) D)
1730-1754) (1). (jlklUv

210. rosetta

A 1 D) ù ' ............
R)

^ rosetta

. . *^ •
R) Br. gr. 1 Yal. 22 RR.

♦^ 214.

A a) D)

w tt

A rg. tit. 350 gr. 0.25 R o (iU u
♦) ♦♦♦♦♦•
211. B)

A 3) Come la p reced en te; v a rie tà di conio. <—>
gr. 0.26.

212. Or ^ ' J *

A 3) Come la precedente; v a rie tà di conio. Br. gr. 0.60.
gr. 0.25.

(1) Non si conoscono col nom e di questo S altano sola m oneta la quale deve ritenersi appartenere real­
m onete di ram e che avrebbe dovuto coniare fino al 1745 m ente a ‘U t m à n III n o n o stan te sull’esem plare de­
(anno di sua m orte) lo stesso A h m a d Q a r à m à n l ì scritto non se ne legga il nome — giacché la data
al quale si deve la coniazione delle ultim e monete (1168) e il nom e della c ittà sono ben chiari. Essa
del Sultano precedente e, dal 1745 in poi, il figlio di sarebbe sta ta coniata da ‘A 11 Q a r à m à n l ì che suc­
A li m a d, M u h a m m a d , che fu Pascià fino al cesse al p ad re M u h a m m a d app u n to nel 1168.
1754. L a m oneta di ram e a ttrib u ita a M a h m ù d I N ella n o stra raccolta se ne trovano due dell’identico
dal V a l e n t i n e (n° 21 corrisp o n d en te al n° 672 di tipo che abbiamo, appunto per questo assegnato a
questa raccolta) è sicuramente di M a h m ù d II. a ‘U t m à n III, sebbene la d ata non si legga in a l­
cuna delle due. Del nome del sultano in una di esse
(2) A questo Sultano il V a l e n t i n e attrib u isce una si intravedono le due ultim e lettere.

XIII

M u s ta fa I I I i b n A h m a d (a. h. 1171-1187 = a. d. R)
1757-1773) (1).
(<—>jZ a )

215.

A 1) D )

\W \

Br. gr. 2.10 in. C

Ù. *1 7 -2 2 4 .

bj^SL) jC - tlA 5- A 2)-A 9) Come la p reced en te; v a rie tà di conio.

J 225.

B 1) D )

(ù^- -A3-I <jj)
R)
K)

j^ 2 l\ \<—

lì J,*!1 t Br. gr. 0.90. Va l . 25 C
Nel campo: delle cifre sparse di cui visibili v e a

J 2 2 6 -2 3 1 .

B 2)-B 7) Come la p recedente; v a rie tà di conio.

Oro tit. 22. gr. 3.40 RR

C 1) D ) 232.

216. tjlLdU*

A 1) D ) ijUaJU* t$ * * *

R) E sagram m a; n ell’in tern o :

!>

4_rA’

Br. gr. 0.90 V a l . 26 C

(1) Le m onete che p o rtan o il nom e di questo cioè al 1793, anno in cui si rese padrone di T ripoli
Sultano e quello degli altri due che ad esso segui­ l’agà ‘A l l B u r g ù l . F in da questo periodo, come si
rono tu tte coniate dal P ascià ‘A l l Q a r à m à n l ì che è già accennato, h a inizio l ’alterazione nella lega delle
tenne p er 40 anni il governo della Reggenza, dal 1754 m onete.

XIV

2 3 3 -2 3 7 . 240Ms

0 3)-C 6) Come la precedente ; v a rie tà di conio. AM*1) D)

‘A b d a l - H a m i d l i b n A h m a d (a.li. 1187-1203=:a .d . ecc. Arg. gr. 4.60 R
1773-1779).
Anno di regno: \ \
R) Come la precedente.

238.

A*) D) 241.

B 1) D)

M J\ ecc.
R) T u g ra Anno di regno: \
R)
J
ò iu \

A**!**! A*c
^ Aé=>U ^b

<3

V -r w av

WAV Arg. gr. 15.60 R

Oro tit. 18. gr. 2.60 C

239. 2 4 1 bis.

A 3) Come la precedente ; v arietà di conio. Bbis *) Come la precedente j dim ensioni rid o tte.
Arg. gr. 6.05 R

A1) D) 240. 242.

Cf j$ \ ecc. C 1) D) Tugra entro un cerchio contornato da
R) T ugra palline.
R)

<_>

a

<3

L

WAV WAV

Arg. tit. 507 gr. 17.15 e 18.30 R Arg. gr. 1.55-2.00 C

---- XV —

243. 247

D l) D ) B 1) D) Q uadrato in sc ritto in u n cerchio contor­
nato da virgolette oblique. Ad ogni lato è sovrapposto
un segm ento di cerchio; n ell’in tern o :

(Jf -Le

V J£ R) T riangolo come sopra; n ell’in tern o :
R)

*

J y>

Nei tre segm enti di ^cerchio: SS - À - À

Br. gr. 2.45 e 4.10. V a l . 27 CC

y> 2 4 8 -2 8 3 .
N\AA
B 2) - B 57) Come la preced en te; v a rie tà di conio
Arg. tit. 255 gr. 2.90 C alcune delle quali ristam p ate o col D) sim ile al R).
I l peso a rriv a fino a gr. 5.50.

2 4 4 -2 4 5 . Cl) D) 284.

D a) - D 3) Come la precedente; v a rie tà di conio ùlkU
delle quali la seconda ristam pata.

Arg. gr. 2.05-3.30.

A 1) D) 246. (juc)

vjlkLJl in un cerchio contornato di palline
R)

(^ j lo - I (jf \w L c -

y /' c yy

R) \ \A . . .

C t j ì ^ olkLv Br. gr. 1.90 in. C

2 8 5 -2 8 8 .

G3)-O s) Come la precedente; v a rie tà di conio in
Br. gr. 12.50 in. RR alcune delle quali si legge la d a ta : S \ V À

XVI —

S a lim I I I i h ii M u s t a f à (a. h. 1203-1222 = a. d. R)
1789-1807) (1).
ecc.
289. u

A 1) D) Oro gr. 3.35 C

ol>*

R) 291.
J
B a) Come la precedente; varietà di conio.
Oro gr. 3.50 con tracco di appiccagnoli.

\r \r Oro gr. 1.55 R 2 9 2 e 292W s,

290, B 3) B 4) Come la precedente; varietà di conio.
Oro gr. 3.50-3.60 idem.
B 1) D)

293.

B*) Come la precedente.
ò R) anno \ 0

\r*r Oro gr. 3.40.

(1) Durante il regno di questo Sultano viene in­ ora due monete di rame (un. 307 e 308) anch’esse df
terrotta per un anno e 6 mesi (dal 29 luglio 1793 al tipo del tutto diverso da quello delle monete coniate
20 gennaio 1795) la dominazione dei principi Qarà- da ' A l l Q a r à m à n l i o nei primi anni di Y fi s u f
mànll essendosi insediato a Tripoli ‘A l i B u r g ù l , Pascià (1210). La data che si trova soltanto in una di
intendente generale della marina d’Algeri. Abbiamo esse è, purtroppo, corrosa nelle due ultim e cifre, co­
esposto in altro scritto ( B i v . i t a l . d i N u m . già cit.) le sicché neanche per queste può legittimarsi un’asse­
ragioni che c’induce vano ad attribuire al brevissim o gnazione definitiva al tiranno che, per altro, coniò
periodo di dominazione del « perfido tiranno » (come sicuramente nuova moneta come si rileva dal
vien chiamato nelle cronache del tempo) una moneta Libro della Missione Francescana avanti citato
d’argento (n° 306) che s’ allontana, per il tipo, da (v. ante).
quelle della stessa epoca, coniate dai Q a r à m à n l i .
Le ricerche successive non ci hanno fornito elementi Col nome di S a 11 m III s’inizia la ricchissima
atti a confermare o ad inficiare tale ipotesi. Alla monetazione dell’ultimo e più popolare principe della
moneta d’argento di cui furono segnalate le caratte­ famiglia Q a r à m à n l i , Y u s u f P a s c i à . Sono le
ristiche (scrittura e formule) si debbono aggiungere sue prime monete, appunto, quelle che portano la
data 12 LO.

XYII

3

294. 301.

A ') D) In un cerchio contornato di palline: C 'j D) Come al n. 294.
R)
(jf (.jllalu*
<_>j-'*>

J

a^U A*

R) >Y >r

J Arg. gr. 3.25 C
cr^ iy

NY\* 302.

Arg. tit. 307 gr. 3.25 C D 1) D) Come al n. 294.
R)
2 9 5 -2 9 9 . \♦

A 3)-A 6) Come la precedente; v a rie tà di conio. <j
gr. 3.00-2.95-2.90-3.10-2.85.
\Y*r
300.

B 1) D) In un cerchio contornato di pallin e:
Tugra con ornati.

R)

A

A rg. gr. 2.75-2.95 C

J

3 0 3 -3 0 4 .

\Y*r D a)-I>3) Come la p reced en te; v a rie tà di conio.
Arg. gr. 1.95-2.45
Arg. tit. 272 gr. 11.90 R

— XVIII

305. 308.

E 1) D) come al n. 294. AWs ») D) Come la preced en te; nell’in te rn o :
R)
,c u
J
J

Arg. gr. 0.85 R Br. gr. 7.60 in. R

306. 309.

F l) D) contorno di v irg o le tte come al n. 294.
R)

ci

B 1) D) In un cerchio co n to rn ato da u n a g h ir­
landa:

\r \r

A rg. tit. 209 gr. 1.75 RR

307. o li

A 1) D) Q uadrato in sc ritto nel cerchio con v a ri R) come sopra
o rn ati ; n ell’in tern o :

v j IL .IL *
I

\ r ... J
R)
V J-
ecc. Br. gr. 2.70 in. R
Br. gr. 7.90 in. R
XIX

O') D) 310. 3 1 8 -3 1 9 .

B) (jllflJu. D 2)-D 3) Come la p recedente; v a rie tà di conio.
L, Peso tino a gr. 2.85.

ùl 320.

E ‘) D)

u

ùl
B)

<J“V A

<->jC

Br. gr. 3.10 in. C

3 1 1 -3 1 4 . Br. gr. 1.55 in. R

2C ) ~ C 6) Come la preced en te ; v a rie tà di conio. 321.

315. F ' ) D)

C 1) Come la precedente,* v a rie tà di conio nella òr» £ -
quale sopra il si n di Tarai)ulus è v isibile la d ata:

316. B)

C 7) Come la p reced en te; v a rie tà di conio nella
quale è visibile la data \ V\ ♦

317.

D)

R) Br. gr. 2.95 in. R
crV A
M u s t a f à I V i b n 4A b d a l - H a m l d (a. li. 1222-1223
! == a. d. 1807-1808).

Non si conoscono m onete coniate col nome di
Br. gr. 1.75 in. C ! questo Sultano.

XX

M a h m u d I I i b n ‘A b d a 1-Ham I d (a. h. 1223-1255 R)
== a. cl. 1808-1839).
o ’jj!l
322.
U
A 1) D) T u g ra
Oro gr. 3.55, con 4 appiccagnoli, R

*^

325.

u A > '> A 1) D) T ugra

R) o A '>

a j s * ù ILU \rrY-

ecc.

Oro gr. 2.20, con 4 buchi, R ò^ai—

323. ecc.

A 1) D) Come la precedente. v-
R) Idem.
Arg. tit. 268 gr. 12.25 R
u
326.
Oro gr. 2.25, con 4 buchi, R
B 1) D) T u g ra con fiorone en tro due cerchi con­
324. centrici contornati da ghirlanda a fogliame.

B l) D) R) E ntro lo stesso contorno:

t

Cj \>* <— >
J
Òj*Q .S
u~^!>
J

srrv ^vrv(sic) (i)

Arg. T it. 222 gr. 24.65 RR

(1) È la sola m oneta in cui yi sia un e rro re di di coniazione, segnato l’anno 1227 invece dell’ anno
data. Può anche essere avvenuto (e la cancellatura di di assunzione al trono (1223); che posteriorm ente, ri­
una cifra precedentemente segnata accanto al f po­ manendo un po’ di spazio accanto alla cifra cancel­
trebbe confermare tale congettura) che l’ incisore
avesse inciso una cifra errata per l’anno di regno lata, avesse nuovam ente inciso la cifra f per indicare
ed avesse quindi, per indicare con precisione l’anno
Tanno di regno.

XXI

3 2 6 bis ( 1 ) . 333.

Come la precedente ; d ata esatta : \ VTV". Al posto C 7) Come la preced en te; esem plare argentato.
D) T ugra senza ornam ento.
dell’aimo di regno è im pressa la le tte ra * = 2 nel- Arg. T it. 253 gr. 2.45

V a b j a d. Arg. gr. 24.50 R

327. 334.

C l) D) Entro due cerchi contornati da ghir­ C 8) Come la precedente; v arie tà di conio.
landa a losanghe e punti: Arg. gr. 2.85

T ugra con fiorone.
R) Come sopra:

N♦

J 335.

C * ) Come al n. 331
D) Tugra con stella

Arg. gr. 3.45

\rrr 3 3 6 -3 3 7 .

Arg. dorato gr. 4.65 C C 10) Come la precedente; v a rie tà di conio dorata.
Aa „rg^. i1k5 o3 g r. 4A .5K 5K - 5K .8O K5
328.
337M *.
C a) Come la p reced en te; v arietà di conio.
Arg. dorato gr. 3.65 Qbis) D) T u g ra con o rnam enti

3 2 9 -3 3 0 . J

C 3) Come la p reced en te; v a rie tà di conio non M>

dorate. Arg. gr. 3.65-3.15 R)
j( ù' U u
331. ecc.
\*
O5) Come la precedente; Arg. T it. 232 gr. 12.15 R
D) Tugra con mezzaluna e stella
R) Come al n. 327, senza l’anno di regno.
Arg. dorato gr. 4.50 C

332.

C 6) Come al n. 331; esem plare non dorato.
D) T ugra con fiorone
Arg. T it. 231 gr. 4.55

(1) È Questa la sola m oneta che p o rta una le tte ra dell’alfabeto al posto iu cu i suole essere segnato
l’anno di regno. L a le tte ra * lia il valore di 5.

XXII

338. 341-342
D l) I>) E n tro un cerchio con to rn ato di p u n ti
quadrati : F ‘) ' F 3) Come la precedente; v a rie tà di conio.
Arg. gr. 3.25-4.20.
Tugra con stelle e ornato
343.

G 1) Come la precedente.
J R) anno di regno \A

u -W J* Arg. gr. 2.90 CC

NYTV” 344-348.

R) G 2)-O b) Come la p recedente; v a rie tà di conio.
Arg. gr. 3.10-2.95-2.15-2.45 (T it. 226) 2.10
ecc.
\t 3 4 9 (1).
H 1) D) E n tro un ornato circolare.
Arg. T it. 322 gr. 11.70 R
U
339. ecc.
E 1) D) Come la precedente.
R)
T ugra con stelle e fiorone
Cf ^ólLdu*

à ^ r' U-_>

>V ò Ì U \

ecc. > ù^-
R) Arg. T it. 242 gr. 7.30 R

ecc. 350.
u
H a) Come la precedente; v arietà di conio di di­
Arg. T it. 237 gr. 12.15 R mensioni ridotte

340. Arg. T it. 167 gr. 3.70 R
F 1) D) T u g ra con stelle e ornato ; leggenda
come la precedente. I 1) 351.
dratini : D) E ntro un cerchio contornato da qua­
R)
Tugra

ecc.
R) Come sopra

ecc. ecc.

\° NV
Arg. T it. 172 gr. 2.20 R
Arg. T it. 153 gr. 3.80 C

(1) È u na delle poche m onete in cui la form ula del R) viene in te rro tta e la seconda p arte viene so stituita
dal nome del Sultano e da altre formule.

— XXIII

352. 3 5 6 -3 5 9 .

I 1) Come la precedente; v a rie tà di conio. N 2)-N 5) Come la p reced en te; v a rie tà di conio.
Arg. gr. 1.20. Arg. dorato gr. 3.05 (T it. 554) 3.10-3.05-3.10.

353. 360.

L 1) Come al n. 349. O 1) D) T u g ra con fiorone
R) Idem ; anno di regno \A
Arg. Tit. 188 gr. 7.40, con 1 buco, R ecc.
R)
354.
( j t vjUaJu*
M 1) D) E n tro tre cerchi concentrici:
T ugra con fiorone. ecc.

R) Y♦

\\ Arg. T it. 64 gr. 12.20 C

J 3 6 1 -3 6 3 .

O 2)-©*) Come la precedente; v arietà di conio.
Arg. T it. gr. 8.60-7.20 (fram m ento).

\ YYV 364.

Arg. T it. 84 gr. 4.30, con 1 buco, R

P*) D)

W ) D) 355.

òiui

Y*

R)

\ VYV u ri
R)
srYv-
ecc.
Arg. (tracce) gr. 5.10 R
\<\

Arg. dorato T it. 554 gr. 2.70 C

XXIV

365. 3 6 7 -3 7 2 .

Q 1) D) T u g ra con fiorone. R 2) - R 7) Come la preced en te; v a rie tà di conio
tu tte dorate con uno o più buchi.
R)
gr. 2.60 (T it. 319) 2.35-2.35-2.25-2.10 (T it. 328) 2.15.
y*

V -A 373.
J
S 1) D) Tugra con stella entro un cerchio di
palline: R) E n tro lo stesso cerchio:

Y\

\ yyy- ecc.
Arg. T it. 36 gr. 4.05 R
A rg. T it. 56 gr. 6.30 R

366. 374.

R l) D) Leggenda circolare entro due cerchi di T j D) Tugra:
palline:
ecc.
j)W- A..C- ^IWWJ1 j) £2*- 5 4jlWl0w.ll R)
4.CU (^)b
jAWL*
N ell’in tern o del 2U cerchio:
ecc.
y*
r\

Arg. T it. 197 gr. 4.60 R

J 375.

u A D* IT) D) Entro due cerchi concentrici:
Tugra con mezzaluna
NYYY*
R) Leggenda circolare come sopra: U j *0
ecc.
ctj>N òlkL*
R) Come so p ra:
ecc. <jlWW«
N ell’in tern o del 2° cerchio: ecc.

T ngra con fiorone. r\
Arg. dorato T it. 320 gr. 2.25 C Arg. T it. 253 gr. 5.00 R

— XXV

4

376 384

V 1) D) T u g ra con o rn ati b 1) D) E n tro due cerchi di p u n tin i rom b o id ali:

ò <j\&-

R) \YYr Yr
Cx, R) Come sopra:
<jlk.L*
ecc. ò
Y\
Arg. T it. 319 gr. 2.60 R crU >

377. Arg. T it. 220 gr. 1.90-5.20 (1) R

V 3) Come la precedente; T u g ra con fiorone;
anno di regno?
Arg. T it. 209 gr. 1.95

378. 385.

Z l) D) Entro due cerchi concentrici: come c l) D) T ugra con ram o e stella:
n. 371
*^
Arg. T it. 240 gr. 2.15 R ecc.

R)

379. Cj

Z a) Come la p reced en te; v a rie tà di conio. ecc.
Arg. T it. 256 gr. 1.95.
YV-
380. Arg. T it. 242 e 238 gr. 10.55-10.30 C

a 1) D) Come al n. 374. 386.

R) Idem c 2) Come la p recedente; v a rie tà di conio, im ­
biancata :
YY
Aa rg. rTr ii•tA-. i1a9o8 g r. a9.2o 0a Cn Arg. T it. 253 gr. 9.40

3 8 1 -3 8 3 . d 1) 387.

a a)- a 4) Come la p recedente; v a rie tà di conio. ridotte D) e R) Come al n. 385 in proporzioni
Arg. gr. 9.05-8.70-8.05 Arg. T it, 279 gr. 1.95-1.95 C

(1) Uno dei due esem plari è arg en tato di recente.
XXVI

388. 3 9 4 (1).

d a) Come la precedente; varietà di conio. h l) D) E ntro due cerchi concentrici di cui
Arg. gr. 2.00 l’in tern o a palline, co n to rn ati da una g h irlan d a:

389. Tugra con fiorone

e1) D) T u g ra con due m ezzelune R) Come sopra:

ecc. J
R)
A rg. T it. 319 gr. 3.55 R
ecc.
395.
Yo
h 2) Come la precedente; v a rie tà di conio.
Arg. (Rame) gr. 10.05 C D) T ugra senza fiorone.
Arg. gr. 3.50
390.
3 9 6 (2).
ea) Come la precedente; v a rie tà di conio. i 1) D) E n tro u n a g h irlan d a.

Arg. (Rame) gr. 9.10. Tugra
Nel campo, a sinistra: Y V ; a destra:
390*>is-ter-quatert
R) Come sopra
e3 -eR) Come la p recedente; v a rie tà di conio.

Arg. gr. 8.20 (T it. 268) 8.80-8.00.
ecc.
f 1) 391. Arg. T it. 383 gr. 6.85 RR

ridotte. D) e R) come al n. 389 in proporzioni
Arg. gr. 4.30-4.30 (T it, 197) C

392.

f 2) Come la preced en te; v a rie tà di conio.
Arg. T it. gr. 4.60.

393.

g 1) D) T ugra

nel campo : V O
R)

ecc.
Arg. T it. 294 gr. 1.20 R

(6) È questo il solo tipo d ’ argento, al nom e di g e b pascià, n ell’ anno 28° di regno e quindi ne­
M a h m fi d II, e coniato quindi quasi certam ente da cessariam ente dal 28 maggio (giorno in cui egli sbarcò
Y ù s u f pascià, il quale non p o rti 1’ indicazione del­ a T ripoli) al 27 settem bre 1835, giorno in cui com in­
l’anno di regno in cui fu b attu to . cia l’anno 29° e corrispondente al 4 G u m à d a I I 1251,
ed è anche 1’ u ltim a m oneta d ’ argento coniata nella
(7) È qu esta la m oneta d ’argento coniata da N e- zecca di Tripoli.

XXVII

3 9 7 (1). 417.

A 1) D) Sigillo di Salom one o esagram m a; nel* A 21) 3a v arietà del tipo A: nel Tin tern o dell’esa-
l’interno: pentagono con p u n ti; p u n ti sparsi tra le gramma sono impressi 6 punti.
p u n te dell’esagranim a
Br. gr. 2.95 CC
R)
4 1 8 -4 2 5 .
(J
A aa)-A " ) Come la precedente; v a rie tà di conio.
fino a gr. 6.75.

» 426.

A 30) 4a v a rie tà del tipo A: nell’in tern o dell’esa-
gramma sono impressi 7 punti.

Br. gr. 2.80 in. C

\rtr

Rr. gr. 4.95 V a l . 31 C 4 2 7 -4 2 8 .

A 31)-A 32) Come la p recedente; v a rie tà di conio.

3 9 8 -4 0 2 . 4 2 9 -4 4 1 .

A 2) - A e) Come la p recedente; v a rie tà di conio. A 33) - A 45) V arietà di conio di le ttu ra incerta.

403. 4 4 2 -4 4 3 .

A 7) l a v a rie tà del tip o A: n e ll’in tern o dell’esa- A 46)-A 47) 5a v a rie tà del tipo A: n ell’in te rn o del-
.gram m a sono im pressi 4 p u n ti invece del pentagono l’esagram m a è im presso un solo punto.

Br. gr. 3.95 V a l . 28-29 CC Br. gr. 3.30-4.40 in. C

444.

4 0 4 -4 1 3 . B 1) D) E n tro un cerchio contornato da grossi
punti quadrati:
A 8)-A 17) Come la p recedente; v arietà di conio.
fino a gr. 5.40 Tugra.
R)

■_ >

414. J

A 18) 2ft v a rie tà del tipo A: n ell’in tern o dell’esa-
gramma sono impressi 5 punti.

Br. gr. 4.35 V a l . 30 C

4 1 5 -4 1 6 . Br. gr. 4.30 Val. 57-58 CC

A u )-A s0) Come la p recedente; v a rie tà di conio. 1

(1) Nel collocare secondo 1’ ordine cronologico le di volta in volta le ragioni che ci hanno determ inato
monete di ram e battute al nome di M a h m u d II da a considerare questi tipi come coniati ora in un anno
Y ù s u f Q a r à m a n 11, si sono in c o n tra te non lievi ora in un altro. La maggior parte di essi è stata as­
difficoltà, in quanto non tu tti i tip i po rtan o l’indicazione segnata ai p rim i 12 an n i del regno di M a h m ù d II
dell’ anno di regno in cui furono coniati, nè, d’ altra sia per lo stato di conservazione di tu tti gli esem ­
parte, potevano i tipi m ancanti di tale indicazione p la ri, sia principalm ente, perchè d a ll’anno 12° in poi
ritenersi coniati tu tti nello stesso anno di assunzione l’indicazione dell’anno di regno in cui la m oneta fu
al trono che non manca in alcuno di essi. Esporremo battuta, non è quasi mai omesso.

XXYIII

4 4 5 -4 6 7 (1). 4 7 6 (2).

B 2)-B 3*) Come la p recedente; v a rie tà di conio. D 1) D) G hirlanda di rom bi e p u n tin i; in un
fino a gr. 5.35. cerchio interno di puntini:

T ugra con fiorone.

468. R) Come sopra:

C 1) D) T u g ra in un q u ad rato orn ato nei q u at­ J
tro lati.

R) In un quadrato simile:

ò

mr

o -u> Br. gr. 2.55 in. R

\rrr 477.
E 1) Come al n. 476, ma più grande.
Br. gr. 4.35 V a l . 61 C
Br. gr. 5.85 in. R
469.
O9) Come la precedente; v a rie tà di conio. 478.
F 1) D) e R) eguali (3):
470. Entro un cerchio contornato da palline:

C3) l a v arietà del tip o C: qu ad rato di dim en­ A
sioni ridotte.
Jb lL
Br. gr. 5.40 in. C
^ j-
471-475.
C4)-C 8) Come la precedente; v a rie tà di conio. \Yvr-

fino a gr. 5.95. Br. gr. 3.85 in. R

(1) Sono state assegnate queste m onete alla prim a (2) N ella m onetazione d ’ argento si tro v a il tipo
m età del regno di M a h m ù d I I perchè il tipo che sta corrispondente a questo di ram e (v. n. 327) d atato del­
loro più vicino per il contorno, il rilievo e la form a
dei caratteri è quello delle monete d’ argento datate l’anno 10° di regno.
degli anni 15 e 16 di regno. D ’a ltra p arte, però, poi­ (3) Il R) dovuto ad altro punzone ed il fatto che
ché come si è detto, la monetazione di ram e risulta,
di regola, d a ta ta dall’anno 12° in poi, queste m onete del tipo si conoscono due esem plari può stare a di­
che non portano data di coniazione sono state, per m ostrare che l’eguaglianza del D) e del R) sia vo lu ta
ora, assegnate al periodo anteriore. e non dovuta soltanto ad errore di coniazione.

XXIX

4 7 9 (1). 481.
F bisl) D) E n tro un cerchio di p u n tin i:
Gfl) Come la precedente; v arietà di conio senza
l’indicazione dell’anno di regno.

Br. gr. 4.80 V a 1. 55 CC

R) 482-505.
yA » Gs)-G ae) Come la precedente; v a rie tà di conio.
J
506.
\ w jjtljs» H 1) D) In due cerchi, l ’uno di p u n tin i, l’altro
lineare :

y> J
Br. gr. 5.85 in. RR
\rrr
4 8 0 (2). R)
G 1) D) T re cerchi concentrici: due di palline
e uno interm edio lin eare; n e ll’in tern o : '>

(j-1 ’
\r

Br. gr. 3.40 in* C

R) T re cerchi come sopra: 507.
W I*) D) Sigillo di Salom one; n ell’in tern o :

J ò
u A 'A

\rrr wv
Br. gr. 3.50 V a l . 32 RR
Br. gr. 4.70 in. R

(1) Questo tip o anch’esso privo, alm eno in ap p a­ v a rie tà di conio, una sola p o rta la d a ta di coniazione

renza, dell’indicazione dell’anno di regno, è stato col­ che è il 12° anno di regno del S ultano. Ciò potrebbe

locato fraquelli presum ibilm ente coniati nei prim i stare ad indicare che verso quest’ anno appunto co­

12 anni di regno di M a l i m ù d I I perchè nel R) si m inciò ad u sarsi il sistem a di in d icare anche sulle

avvicina al tipo A. È il solo che porti la data fuori m onete di ram e (per quelle di oro e d’ argento era

posto. già in uso) l’anno di regno o ltre quello d ’assunzione

(2) Di questo tipo del quale si conoscono m olte | al trono.

XXX

508. 5 1 1 -5 2 5 =

J ') D) G hirlanda; nel centro, entro un cerchio L 3) - I / 6) Come la p reced en te; v a rie tà di conio
delle quali qualcuna ristam pata.
di puntini: Tugra
Br. fino a gr. 6.50
R) Come sopra
526.

M 1) D) Cerchio di grossi p u n ti rom boidali. E n tro
J una losanga di linee curve spezzate:

T ugra con fiorone.
R) Come sopra

c r^ > Y*

Br. gr. 12.05 in. RR J

509. cr

K 1) D) T u g ra NYYY*
R)
Br. gr. 6.80 e 5.20 in. C
J
5 2 7 -5 3 1 .
NV
M 2) - M 6) Come la p reced en te; v a rie tà di conio.

\ yyy- 532.

Br. gr. 2.45 in. RR N 1) D) e R) Come al n. 526; dim ensioni rid o tte .
Br. gr. 4.50 V a l . 60 C

510. 5 3 3 -5 3 7 .

L 1) D) T u g ra N 2) - N 8) Come la p reced en te; v a rie tà di conio.

♦^

538.

O 1) D) E n tro due cerchi:

T ugra con fiorone.

R) Come al n. 526. Br. gr. 7.10 in. C

R) 539.

c £ j > ^ ò^d-* O 3) Come la preced en te; v a rie tà di conio.

6CC, P 1) 540.

\A ridotte. D) e R) come la precedente; dim ensioni
Br. gr. 5.50 V a 1. 34 CC Br. gr. 4.00 in. R

XXXI

541. 546.

Q 1) D) E n tro un cerchio di p u n tin i contornato U1) D)
da una ghirlanda:

Tugra con fiorone e stella.
R) Come so p ra:

Y*

\rrr * j t (jli-

Br. gr. 11.60 in. R R)

Y♦

J

5 4 2 -5 4 3 .

S ' I ' R 8) D) e R) Come la precedente ; dim ensioni

ridotte Br. gr. 3.50 e 4.85 in. C

NYYY-

Br. gr. 14.60 in. RR

544.

S ‘) D) E n tro due cerchi concentrici di p u n tin i:

T ugra con fiorone.

R) Stesso contorno Br. gr. 4.90 in. R 547.
Come al n. 541.
V !) D) E n tro un cerchio contornato da p u n tin i:

545.

T l) D) Cerchi concentrici: lineare e a p u n tin i ;

n ell’in tern o :

T ugra con fiorone.

R) L osanga isc ritta in un cerchio di p u n tin i : &J+&) y&
Ri Come al n. 540.
r*
Br. gr. 5.30 V a l . 33 CC

J

uyy- 5 4 8 -5 5 6 .

V 2)-V 10) Come la precedente ; v a rie tà di conio
Br. gr. 3.70 in. R delle quali un a con due D) (553)

---- XXXII

557, 560.

Z l) D) E ntro un cerchio di puntini contornato b ') D) Cerchio di puntini esterno; ghirlandetta
una ghirlanda: interna; nel mezzo 5 punti; anepigrafa,

^.c H ^ ♦ { jf• ^—/ R)

Y♦

^ò ecc. come al 559
Br. gr. 3.50 V a l . 51 C
J

u*h»> 5 6 1 -5 6 3 ,

V> b 2) - b 4) Come la p recedente; v a rie tà di conio.
u rr
R) 564.
c £ j} N 0 “* ^
©l) D) E ntro due cerchi concentrici di p u n tin i:
ecc. Tugra.

Br. gr. 8.70 in. R R)

Y* ?

558. ecc. come al 559
Br. gr. 3.15 in. R
Z 3) Come la precedei! te ; v arietà di conio.
Br. gr. 9.55

559. 565.

a 1) D) E n tro un cerchio contornato di p u n tin i: dl) D) E n tro u na g h irla n d a co n to rn ata da

puntini:

T ugra con fiorone.

R) stesso contorno

ó W* Y*

òs * > x ♦^
ecc. come al 559.
Y♦
Br. gr. 5.60 in. R
R)

<3 566.

u -V J* e 1) D) T u g ra con stella e crocetta.
R)
V>
\rrr Y\

Br. gr. 6.40 e 5.80 in. R ecc.
Br. gr. 4.30 in. R

XXXIII

567. 591.

f 1) D) Losanga di p u n tin i in doppio cerchio; h 2) Come la p recedente; v a rie tà di conio.
nell'interno :

t— 592
J
i ‘) D) Sigillo di Salomone a p u n te o ttu se;
n ell’in tern o :

mr ecc. come al 568

R) L osanga di linee curve spezzate, in dop­ R)
pio cerchio; nell’in tern o : rr

i^rA ’ j 1) Br. gr. 3.80 in. R
e fiorone ridotte.
Br. gr. 3.40 Va l . 37 R 593.

568. D) e R) come la precedente; dim ensioni
Br. gr. 4.40 in. C

g 1) D)

Y\ 5 9 4 .
J a) Come la p reced en te; v a rie tà di conio.

J 595.

> TTV k 1) D) D ue n a stri in trecciati a g h irlan d a; nel­
R) l'interno una rosetta; anepigrafo.

fiam m a sul L-J R) E ntro un cerchio contornato di punti
distanziati :
>
Br. gr. 3.50 V a 1. 36 CO rr

♦^
ecc. come al 568

Br. gr. 3.00 V a 1. 38 C

5 6 9 -5 8 9 . 5 9 6 -5 9 7 .

g t j - g * 2) Come la p recedente; v a rie tà di conio. k 3)- k 3) Come la p recedente; v a rie tà di conio.

590. 598.

h 1) D) O rnato a retico lato en tro u n a g h irlan d a; I 1) D) Stella — una linea
anepigrafo.
una linea
R) \rrr
r\ R) Stella — una linea
- J -^
ecc. come al 568
Br. gr. 4.05 in. R Br. gr. 2.25 V a l . 39 C

---- XXXIV —

599-604. 625.
13)-17) Come la precedente; v a rie tà di conio. O1) D) L osanga di linee curve spezzate; nel­
l’in tern o :
605.
m 1) D) Stella a m olti p u n ti; n ell’in tern o : o

rr >
wk> R) Come sopra:

> J
R) Stesso contorno:
o A ’U *
J

crV J* Br. gr. 2.80-4.00 V a l . 62 CC
626-631.
\r r r

Rr. gr. 3.25 V a 1. 40 C

606-609. o a)-o 7) Come la p recedente; v a rie tà di conio.

m 2) - m 5) Come la p recedente; v a rie tà di conio. 632.

610. p 1) D) Sigillo di Salom one d en tro un cerchio
lineare contornato di puntini; un punto nel mezzo;
n 1) D) E n tro tre cerchi concentrici dei quali anepigrafo.
l’interno e l’estern o di p u n tin i e l’interm edio lin eare:
R) Identico

Br. in. CC

R) Stesso contorno: 633-639.
p'J) - p 8) Come la p reced en te; v a rie tà di conio.

Br. gr. 2.35 V a l . 63 CC 640.
6 1 1 - 6 2 4 (3).
p*) Come la precedente; stam pata su moneta
cufica sulla quale è ancora visibile la vecchia leggenda:

n 2) - n 1F) Come la p reced en te; v a rie tà di conio. U nica
fino a gr. 3.75

(1) Sono m onete senza alcuna d a ta da assegnare, anni 23° e 24° e cioè nell’ epoca in cui, come si è
per altro, senza dubbio alcuno, al sultano M a l i ­ visto, venivano emessi a breve intervallo dei tipi
ni fi d 1 1, e perciò a Y fi s u f Q a r à m à n l T . Il tipo, sem pre nuovi di p a r à dei quali occorrevano 600 per
la divisione della leggenda, il carattere, ci inducono a un dollaro spagnuolo.
collocarle, come quelle dei due tip i successivi, tra gli

XXXV

641. 6 5 6 (1).

<1') D) s 1) D) Cerchio di p u n tin i; n ell’in te rn o :
Fiorone a giglio.
Il 1

wr

R) Idem

R) u
V
Br. gr. 2.00 in. RR

rt 657.
Br. gr. 3.15 V a l . 41 CC
t 1) D) E n tro un cerchio di p u n tin i:
4 /■%^ f—A 5 stelle e punti; anepigrafo.
6 4 2 -6 5 0 .
R)
q a) q 10) Come la p reced en te; v a rie tà di conio.
U

r l) D) T ugra 651. J
R)
ri \rrr*
♦ Br. gr. 2.80 e 2.70 V a l . 50 R

ò
658.

erV J* u 1) D) Sigillo di Salom one; nel mezzo un p u n to ;
anepigrafo.
i> wV y uf
T r R)

1n-?i... gr. dOi.Od\A) i!n».. KP V©

652.

r s) Come la precedente; v arietà di conio.

J

653. <_rV

r 8) V arietà di conio senza il Y t \rrr
Br. gr. 2.50 in. C
Br. gr. 3.60 V a l . 46 C

6 5 4 -6 5 5 . 6 5 9 -6 6 2

r 4) - r B) Come la p recedente; v a rie tà di conio. u 2) - u 5) Come la p reced en te; v a rie tà di conio.

(1) È il più piccolo p a r à coniato dai Q a r a ni à n l i ed è una delle m onete più ra re della collezione.
XXXVI

663. 668.

v 1) D) L eggenda circolare; o rn ato a retico lato v*) 3a v a rie tà del tip o v : come al n. 663; l’anno

nel centro (1) è anche in basso ma è collocato tra le due parole

NY’YY' (jllalu» ^jl>* e
R) Y*\
gr. 4.45-3.45 in. C

J 669.

w 1) D) D entro un cerchio di p untini leggenda
circolare in to rn o ad un orn ato a retico lato ; l’anno
in alto:

cM -ì y é J L L

R)

Br, gr. 3.10 e 3.30 in. R n

664. J

v a) Come la p reced en te; v a rie tà di conio con la Br. gr. 3.95 V a 1. 47 C
data esatta.

Br. gr. 3.70 in. C

665. 670-671.

v 8) l a v a rie tà del tip o v : l’anno è in alto invece w 2) -w 3) Come la precedente; v a rie tà di conio.
di essere in basso. 672.

Br. gr. 3.30 V a l . 48 C

666. w 4) l a v arietà del tipo w ; l’anno in alto alla fine
della leggenda
v4) 2a v a rie tà del tipo v; caratteri diversi.
gr. 2.90-3.70 in. C
gr. 3.65 in. R
673-676.
w n) - w 8) Come la precedente; v arie tà di conio.

667. 677-680
w 9) - w ra) V arietà di conio del n, 669.
v5) Come la precedente; v arietà di conio.

(1) E vidente l’errore nella data.

XXXVII

6 8 1 -6 8 2 (1). 6 8 4 - 7 0 9 (3).
X2)_X27) Qorae ia p reced en te; v a rie tà di conio.
w ,3)-w 14) 2a v a rie tà del tipo W : c a ra tte ri diversi.
in. C

6 8 3 (2). TIPI D U B B I W.
x 1) D) G hirlanda di foglie; n ell’in te rn o :
1 (5).
Tugra; nel campo:
YA ^ D)
R) come sopra (jlklU*

J ornato

R) stella

\rrr

Br. gr. 1.40 in. CC Br. gr. 0 25

(1) Le m onete dei tip i u - v - w che p o rtan o l’in d i­ L ’ esemplare sul quale il V. ha letto una data di­
cazione degli an n i di regno 25 e 26 furono coniate versa, presenta delle caratteristiche nella forma delle
(i tip i u e v m olto probabilm ente e il tipo io sicura­ lettere che perm ettono di identificarlo con una varietà
m ente) dopo l’abdicazione di Y fi s u f P ascià a favore da noi posseduta nella quale la d ata è appunto l’anno
del suo terzogenito S i d i ' A l i e si possono quindi 25° di regno.
riten ere coniate p er ordine di quest’ultim o. Il vecchio
Pascià, in fatti, abdicò il 20 agosto 1832, penultim o (2) È q u esta la com une m onetina (p a r à ) che fu
mese dell’anno 25° (a. h. 1248); p er altro l’in v estitu ra coniata a T rip o li n ell’ anno 1251 (a. d. 1835) e cioè
ufficiale del nuovo Pascià non si celebrò prim a del nello stesso anno in cui fu ristab ilita la dom inazione
25 Settem bre 1834, u ltim i giorni dell’anno 27° (a. h. ottom ana e cessò di funzionare la zecca, da N e g e b
1250), quando, cioè, giunse il firm ano da C ostantino­ Pascià, il quale fu richiam ato in patria appunto per
poli col quale S i d i 'A 1i veniva riconosciuto come av er fatto coniare m oneta a T rip o li senza l’ordine del
Sultano.
nuovo Pascià, per cui se Y u su f tenne il governo della
Reggenza fino a q u est’u ltim a data, deve rite n e rsi che (3) In queste m onetine d ella re s ta u ra ta dom ina­
molto probabilm ente il figliuolo non ebbe tem po di zione turca, si nota una maggiore uniform ità di conio
far coniare moneta, non essendosene rinvenuta al­ e anche il peso oscilla meno che nelle monete dei
cuna b a ttu ta nel periodo dal 25 S ettem bre 1834 al Q a r à m à n l l . La più pesante, infatti, non supera
28 Maggio 1835 in cui egli governò come Pascià ri­
conosciuto dal Sultano di Costantinopoli. Vero è che gr. 1.50.
il V a l e n t i n e descrivendo il tipo corrispondente (4) Le poche m onete che p u r essendo state co­
al n. 658 della n o stra raccolta, aggiunge ad esso un
secondo B ) in cui egli crede di leggere la d ata 27 niate sicuram ente a Tripoli, non sono state identifi­
invece di 25. Noi riteniam o per ferm o che si tr a tti cate per cattiva conservazione dell’unico esemplare
di errore di lettura. La m oneta che ha nel D ) il rinvenuto, si scostano, per tipo, da quelle descritte.
sigillo di Salomone con un punto nel centro ha vari Esse appartengono, per altro, quasi tutte al periodo
rovesci costituenti varietà di conio, m a in tu tti, più anteriore alla dominazione dei Q a r à m à n l l della
o m eno leggibile, è segnato l’anno 25° di regno. monetazione dei quali riteniam o di aver raccolto.la
maggior parte dei tipi coniati.

(5) È la più piccola m oneta di tu tta la raccolta,
ed appartiene, molto probabilm ente ad A h m a d II.

---- XXXYIII

2 (1). 6.

D) D) corroso
R)
• 1* ^• * ♦• ♦♦
R) Sigillo di Salomone a punte ottuse; J
nell’interno :

i
3_T>
Br. gr. 0.75
7 (3). Br. gr. 2.05
3. D) illegibile Br. gr. 3.85
D) Stella a m olte p u n te; n ell’in tern o : R)

.......... L l > *• •
R)

. .U aL

Br. gr. 0.80

4 (2). APPENDICE. 1
D)

1.

M oneta di 20 p arà di ‘A b d al-^A ziz, coniata
nell’anno 1281 (1277+4) con la controm arca

R) Sigillo di Salomone.
Br. gr. 1.80 V a l . 1

5. 2.

Come la precedente; altri caratteri. Come la precedente, di 10 parà, del sultano ‘A b d
Br. gr. 0.45 a l- M a g ld , coniata n ell’anno 1275 (1255+20), con la
s te s s a . controm arca.

(1) È dubbio se a p p arten g a a un sultano S u - di Tripoli. L ’assegnazione, p er altro, come si è fatto
l a y m à n e ad un sultano ' U t m à n non essendovi rilevare, non è pienamente giustificata.
altri nomi di sultani che finiscono col
(3) Questi due u ltim i tip i appartengono m olto pro-
(2) Q uesta e la seguente sono le due m onete che bilmente alla monetazione dei Q a r à m à n l l e più
il Valentine attribuisce ad A h m a d I ed alla zecca precisam ente a quella di Y fi s u f Pascià.

XXXIX

TAVOLA INDICATRICE

DELL’INIZIO DEGLI ANNI DI REGNO DI MAHMUD II

Anno 1°. — 4 tìumada II 1223 = 28 Luglio 1808 Anno 16°. — 4 óurnada II 1238 = 17 F ebbraio 1823
1809
» 2°. — » » » 1224 = 16 Luglio 1810 » 17°. — » » » 1 2 3 9 = 6 F eb b raio 1824
1811
» 3°. — » » » 1225 = 6 Luglio 1812 » 18°. — » » » 1240 = 25 G ennaio 1825
1813
» 4°. — » » » 1226 = 25 Giugno 1814 » 19°. — » » » 1241 = 15 G ennaio 1826
1815
» 5°. — » » » 1227 = 15 Giugno 1816 » 20°. — » » » 1 2 4 2 = 4 G ennaio 1827
1817
» 6°. — » » » 1 2 2 8 = 3 Giugno 1818 » 21°. — » » » 1243 = 23 D icem bre 1827
1819
» 7°. — » » » 1229 == 23 Maggio 1820 » 22°. — » » » 1244 = 12 D icem bre 1828
1821
» 8°. —- » » » 1230 = 13 Maggio 1822 » 23°. — » » » 1 2 4 5 = 1 D icem bre 1829

» 9°. — » » » 1231 = 2 Maggio » 24o. — » » » 1246 = 20 N ovem bre 1830

» 10°. — » » » 1232 = 22 Aprile » 25°. — » » » 1247 = 10 N ovem bre 1831

» 11°. — » » » 1233 = 12 Aprile » 26°. — » » » 1248 = 29 O ttobre 1832

» 12°. — » » » 1234 = 1 Aprile » 27°. — » » » 1249 = 19 O ttobre 1833

>> 13°. — » » » 1235 = 21 Marzo » 28°. - » » » 1250 = 8 O ttobre 1834

» 14°. — » » » 1236 = 10 Marzo » 29°. — » » » 1251 = 27 S ettem bre 1835

» 15o. — » » » 1237 — 27 Febbraio


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