Arredaesse. The Passion Of Architecture and Design

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Ho conosciuto Vittorio Molteni nei primi anni settanta, quando, appena
tornato dal servizio militare, era approdato all’ufficio tecnico dell’azienda
di famiglia, la Sormani Spa di Arosio, di cui, all’epoca, ero il direttore com-
merciale Italia.
Avevo poi seguito, nel tempo, il suo progress professionale nelle attività a
Lui congeniali di design ed architettura d’interni ed esterni, fino alla crea-
zione, nel febbraio del 1977, di Arredaesse, ed alla apertura del prestigioso
show room di via Montenapoleone, a Milano. Showroom che Vittorio, in oc-
casione dei vari Saloni del Mobile, aveva saputo rendere un punto irrinun-
ciabile di attrazione e d’incontro per migliaia di visitatori, dealers e archi-
tetti, provenienti da tutto il mondo, ricevendo unanimi e calorosi consensi
per l’originalità e signorilità degli eventi e per la scenografica progettazione
delle ambientazioni dei primi pezzi della sua collezione d’arredi, dal design
innovativo e quasi provocatorio.
Ma è stato nei primi anni novanta, (in quel periodo l’avevo affiancato per
la distribuzione delle sue collezioni di arredamento-design), e poi all’inizio
del nuovo secolo, che Vittorio ha dato un forte impulso all’attività di Arre-
daesse, potenziandone la struttura diretta ad operare nel settore del “con-
tract” pubblico e privato ed allargandone il raggio di azione, ottenendo,
grazie alla sua professionalità, prestigiose commesse.
In questi ultimi anni, fino ad oggi, ho avuto modo di seguire l’importante
e continuo sviluppo di Arredaesse, di apprezzarne la filosofia e la sua “pas-
sion of architecture and design”, frutto delle capacità manageriali del suo
fondatore, un “capo” che ha sempre anticipato i tempi ed ha saputo leggere
prima di altri dove e come condurre la sua azienda e che, con l’ingresso di
due suoi figli nella società, ha già programmato il futuro di Arredaesse.
Mi lega a Vittorio una profonda stima ed amicizia e sono felice di prendere
parte alle celebrazioni per il quarantesimo di Arredaesse, che divenendo
oggi come “una bella signora di mezza età”, è ancora più attraente ed affa-
scinante agli occhi di tutto il mondo dell’architettura e del design.

Renzo Inghilleri

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Molteni
Caramia

Sozzi

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La collaborazione con Molteni si è svol-
ta nell’arco di circa tre anni dal 1990
al 1993.
In quel periodo a Milano iniziava a
concretizzarsi il Fuorisalone come spa-
zio alternativo al Salone del Mobile per
presentare i prototipi ed i progetti di ri-
cerca dove giovani designer architetti
di varie nazionalità e artisti trovava-
no spazio per esprimersi in aziende che
avevano scelto di differenziarsi con lin-
guaggi più caratterizzati e distintivi.
Negli anni precedenti prima Memphis e Alchimia poi Zeus e Pal-
lucco avevano indicato la strada, ma agli inizi degli anni ‘90
si svilupparono linguaggi più pop e comunicativi adatti ad una
platea più ampia.
In quegli anni Edra con la sapiente guida di Massimo Morozzi
presentò i Fiori di Umeda, il fenomeno Cappellini era in piena
ascesa con il “super normal” di Jasper Morrison (che tanto in-
fluenzò Ikea).
Arredaesse aveva uno spazio in Montenapoleone ed io cercavo un
editore, una comune conoscenza ci aveva messo in contatto proposi
a Vittorio di produrre una nuova collezione con nomi nuovi o poco
conosciuti in Italia. Nacque Arredaesse Produzioni un esperimento
molto forte che produsse nella sua breve vita degli oggetti interes-
santi e nuovi ,forse troppo di ricerca per la sensibilità del mercato
di allora. Con noi collaborarono Stefano Giovannoni, Dan Fried-
man, Nigel Coates, Remo Buti, Toshui Kita, Pierangelo Caramia,
Roberto Semprini.
Recentemente ho trovato nella mia libreria il catalogo delle prime
edizioni, con le fotografie di Tremolada.... un buon lavoro!

Elisa Gargan Giovannoni

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ARREDAESSE PRODUZIONI

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Londra
1992

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Children Room
Main Living Room

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Doha
1991-1997

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Il primo viaggio a Doha

A Jeddah, ricevo una telefonata da Ginevra, è il Sig.
Ajlami, gentiluomo siriano amico del Comandante
Ricci, mi dice di recarmi a Doha per firmare un con-
tratto di sponsorizzazione.
Il giorno dopo sono a Doha, città capitale dello stato
del Qatar. La città insignificante, piatta, case e piccoli
palazzi, tre alberghi in tutto, niente di grandioso come
a Jeddah o Riyadh.
Incontro Kaled al Misnad, un bel ragazzo, alto, sim-
patico, ex pilota di caccia militare, ma soprattutto fra-
tello di Sceika Musa Bint al Misnad, futura Emira del
Qatar….
Con lui firmo un contratto di sponsorizzazione ed im-
mediatamente realizziamo insieme la costruzione e gli
interni del nuovo Majilis per Sceik Hamad bin Sohaim
al-Thani, nipote dell’emiro Kalifa e ministro delle co-
municazioni dello stato del Qatar.

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Doha
1991-1997

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Meeting Room

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Majilis

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OGNI SINGOLO
Progetto

è UN’OPERA UNICA

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Arredaesse
1994

e 40 anni della rivista Interni

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Vittorio Molteni quarantenne
festeggia Interni

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30 anni di Design

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This is it, when I was searching for my imported furni-
ture business I picked only brands that I like.
They where unique, unusual, sophisticated and also,
in my eyes, extremely good taste. But one of the Brand
that I like above any was Arredaesse because the
products also serve art objects.
Sompong Panich, Bangkok

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Advertising with
Marlon

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DOMUS ACCADEMY
STARK E CARAMIA

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Parigi
1995

Dida inserire

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L’incontro fra Assioma e Arredaesse avviene per la soluzione di un
grosso problema che Vittorio Molteni ha in una sua realizzazione
sul lago di Como: la Villa Fontanelle di Moltrasio. Insieme abbia-
mo trascorso qualche giorno in cantiere, ma poi abbiamo trovato
la miglior soluzione possibile. Qui abbiamo grande ammirazione
per Vittorio. Ha una creatività e una competenza fuori dal normale
e qui in azienda ha ammaliato tutti noi.
Lui si inventa sempre delle cose che sembrano irrealizzabili, ma
poi alla fine chissà perché si riescono a fare e soprattutto risultano
ancora meglio di come lui le ha pensate.
Abbiamo un episodio che tutti qui ricordano.
Un giorno Vittorio parlando con il capo dei verniciatori gli dice: tu
devi spruzzare come se avessi bevuto, come se fossi ubriaco.
Inutile dire che quel campione, realizzato seguendo le sue indica-
zione è stato accettato dai clienti ed oggi è parte integrante di una
quinta d’arredo in un’importante casa a Parigi.

Pietro Pizzamiglio

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1997_2006

la terza decade

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4 Febbraio 2004
Mark Zuckerberg lancia Facebook
11 Settembre 2001
Attentato alle Torri Gemelle

2 Aprile 2005
Muore papa Giovanni Paolo II
9 Luglio 2006
Calcio. L’Italia è Campione del Mondo

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1 gennaio 1999
Nasce ufficialmente l’Euro.

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Doha
1997

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Una villa palladiana calata nel deserto,
è al Wajbah Villa Number One. Doha

Il progetto è degli amici Lorenzo Carmellini e Roc-
co Magnoli, architetti in Milano, la loro idea traccia-
ta su un tovagliolo di carta a cena con Sceika Musa
affascina immediatamente sia lei sia l’Emiro….
Marmisti, mosaicisti, il Sig. Fantini con i suoi semina-
ti, pitture rinascimentali, lampadari fatti a mano a Mu-
rano, pavimenti in legno di grande prestigio, arredi da
sogno sono i lavori tutti eseguiti da aziende italiane,
con un pullulare di gente capace, ognuna, di realizza-
re un piccolo capolavoro….
10.000 metri quadri di Palazzo da mille e una notte,
dove Arredaesse ha l’onore di partecipare all’opera,
realizzando parte degli arredi fissi, sapientemente de-
corati a mano, porte maestose per dimensioni e bellez-
za, pavimenti in legno sapientemente disegnati e in-
tarsiati……. Il palazzo viene inaugurato con successo
nel 1998….

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Prince Philip, Sheikha Musa, Queen Elisabeth, Sheikh Hamad Bin Khalifa al-Thani, Hemir of Qatar

Amiri Diwan Palace

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Villa N° One
Al Wajbah

Main Dining

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