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9^ Edizione de Il Catalogo Duemilartisti la Fiera Letteraria a cura di Luca Filipponi, distribuito nei più significativi punti e centri di cultura italiana, e in libreria.Il nuovo volume 2023 sarà pubblicato e pubblicizzato a 2023 ed avrà numerosi presentaziomi in tutto territorio nazionale

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Published by alinaokuneva.it, 2023-12-14 11:35:42

DuemilArtisti La Fiera Letteraria 2023

9^ Edizione de Il Catalogo Duemilartisti la Fiera Letteraria a cura di Luca Filipponi, distribuito nei più significativi punti e centri di cultura italiana, e in libreria.Il nuovo volume 2023 sarà pubblicato e pubblicizzato a 2023 ed avrà numerosi presentaziomi in tutto territorio nazionale

Keywords: Luca Filipponi,DuemilArtisti La Fiera Letteraria 2023,Paola Biadetti,Spoleto,Spoleto festival art,Menotti Festival Art,Menotti Festival Art Spoleto

! laurea 'ona/e A.U.G.E. A ccad em ia U n iv e r s it a r ia d e g l i S t u d i G i u r i d i c i E u r o p e i ATENEO DELLE PROFESSIONI IN C O L L A B O R A Z IO N E C O N www.accademiauge.com R ic h ie d i i n f o r m a z i o n i p e r l'is c r iz io n e w w w . a c c a d e m ia u g e. c o m s e g re te ria s tu d e n tiQ a c c a d e m ia u g e .it # P a rc h à n o ifa c c ia m o la d iffe re n z a # S e r m p ro a lv o s tro fia n c o ^ Is tru z io n e & F o rm a z io n e # A c c a d e m ia A u g e + 39 06.56559967 +39 06.92939204- info@ accadem iauge.it ACCADEMIA UNIVERSITARIA DEGLI STUDI GIURIDICI EUROPEI ONLUS Ente di formazione registrato presso la commissione europea “EDUCATION AND TRAINING” n. 907072803 Ente di formazione accreditato presso CEDEFOP Agenzia dell’Unione Europea per la formazione. Commissione Europea Registro per la Trasparenza N. 757337932202-59 P.IVA 13596841000 Sede legale: Circonvallazione Clodia, 163/167 - 00195 ROMA Sede corsi: Via Sarno, 133 - 80044 Ottaviano (NA) Tel: +39 0692939204 Fax: +39 0656563841 PEC: [email protected] Mail: [email protected] [email protected] 48


Nestore Bernardi: ’’Nel ’82 mi resi conto di avere un talento molto raro” A cura di lonela Polinciucwww.lanotteonline.it Indubbiamente, la passione è il motore di tutto ed i nostri SOGNI sono la benzina per poter, dopo tanta costanza, avere il successo che si merita. Ma penso che “seguire l’autostrada” non sia divertente quanto inerpicarsi per un proprio sentiero personale. Al riguardo, abbiamo intervistato il Maestro Nestore Bernardi.


Nestore Bernardi: ’’Nel ’82 Ackira di lonela Polinciuc^ Quali modelli artistici hanno orientato maggior il cammino del Maestro Nestore Bernardi? Modelli artìstici: in verità, avendo ricevuto un ” dono" improvviso all’età di 33 anni. Ho cercato di capire quello che c’ era dentro di me. Ho viaggiato in molti luoghi del mondo, studiato nei musei, senza una specifica preferenza. Per me l ’arte è psicologia e cultura. Mi ritengo un giornalista che narra con la pittura gli eventi. Se devo scegliere nel passato ” i pompeiani" loro scrivevano le immagini cariche di emozioni e di verità. Poi ho messo a punto una mia linea personalissima. Maestro a quando risale il suo primo dipinto? Il primo dipinto. 1982 novembre. Fu allora che con mio grande stupore mi resi conto di avere un talento molto raro. Pittura, scultura in pietra, affresco antico. Ecc. Lei è l’autore del dipinto sui martiri del Kurdistan. Q uant’è importante al livello personale questo capolavoro e perché? I Martiri. Quanto è importante per me? La storia risale al 1991 (guerra del golfo) sognai l ’esodo dei kurdi. Realizzati una grande opera. Dopo 23 anni sono stato invitato ad inaugurare un nuovo Sacrario in Iraq. La vista di quelle scene terribili, mi ha ispirato per una nuova opera, 6 mtx2, 50. Il 24 ottobre con una cerimonia nella sede della Regione Abruzzo, è stata consegnata all’ambasciatore BARZANI. Lo stesso mi ha assicurato che verrà collocata definitivamente nel Museo di Erbil IRAQ. Credo che per un'artista, vedere la sua opera, perennemente esposta in un museo, sia la massima aspirazione. Che progetti ha a ll’orizzonte? Che progetti ho? Dopo 41 anni di arricchimento culturale. Vorrei che le mie opere abbiano un senso nel futuro. Solo così potrò dare una motivazione alla mia esistenza. Un ragionamento che ha a che fare sia con l’arte che con la vita? Un ragionamento che abbia a che fare con l’arte e con la vita? Gabriele D ’Annunzio si espresse così : io ho quel che ho donato.... lo Nestore Bernardi sono e sarò quello che lascio ai posteri. 50


Doppio Evento Per II Menotti Art Festival Spoleto Settimana molto intensa per il Menotti art Festival Spoleto che il 20 dicembre andrà in visita ufficiale dal Presidente Mattarella al Quirinale con una visita guidata alle opere d'arte presenti nel Palazzo Presidenziale. Al Consiglio Regionale della Regione Abruzzo a l'Aquila si è svolta la consegna del dipinto "I Martiri del Kurdistan" del maestro di Montereale Aq, Nestore Bernardi alla presenza del vice presidente del Consiglio della Regione Roberto Santangelo, dell'Ambasciatore dell'Iraq Saywan Barzani in foto con Luca Filipponi e Nestore Bernardi. Un importante evento che ha avuto ed avrà un forte eco mediatico , nazionale ed internazionale, in considerazione anche del delicato momento politico Oriente-Occidente. Sempre nella stessa giornata di martedì 24 si è svolta la Biennale Artemidia presso i saloni dell'Ambasciata di Bulgaria di via Rubens a Roma organizzata dalla scrittrice, poetessa ed attrice Anna Maria Petrova con la presenza dell'Ambasciatore di Bulgaria In Italia, del soprano Tania di Giorgio, del direttore della comunicazione dello Spoleto meeting Art Paola Biadetti e di molti amici del Menotti art festival Spoleto come Emanuela Mari, Giuseppe Catapano e Cesare Cilvini della Accademia Auge, Alessandro Maugeri, regista e curatore, Giandomenico Tozzoli, già ufficio stampa del Quirinale e molti artisti, musicisti e scrittori presenti. A Spoleto in corso la mostra sull'astrattismo contemporaneo con Valerio Giuffrè, Silvio Craia, Evelina Marinangeli. www.portaleletterario.net 51


La Nona Edizione della Biennale Artemidia: Un Incontro di Cultura e Creatività di Paola Biadetti I Bulgaro i im um Cultura L’Ambasciata della Repubblica di Bulgaria in Roma La Fondazione Nicola Ghiuselev presentano IX BIENNALE ARTEMIDIA ARTE E AMICIZIA 2023 D edicata ai SS. C irillo e M etodio, P atro n i d ’E u ro p a e della C u ltu ra B ulgara; ai ISO an n i d alla m o rte di V assil Levski, ai 145 an n i d alla liberazione di B u lg aria dal dom inio O ttom ano, ai 175 an n i dalla nascita di H risto Botev, ai 160 anni dalla nascita di G ab riele D 'A nnunzio, dedicata alla M ad re, alla D onna e all'a n n iv e rsa rio d el d eb u tto artistico del P resid en te d i B iennale A rtem idia A n n a M a ria P etrova-G hiuselev, dedicata al dialogo tr a le c u ltu re e i popoli sotto il patrocinio d e ll’A m b a s c ia to r e d e lla R e p u b b lic a d i B u lg a r ia in I ta lia S . E . T o d o r S to y a n o v Il 24 ottobre 2023, nel cuore di Roma, la città eterna che ha visto nascere e fiorire le più grandi meraviglie artistiche della storia umana, la nona edizione della Biennale Artemidia presieduta da Anna Maria Petrova Ghiuselev e Presidente della “Nicola Ghiuselev” Foundation porterà l'arte contemporanea ad un nuovo livello di ispirazione e innovazione. Questo straordinario evento artistico è stato reso possibile grazie al patrocinio generoso e appassionato dell'Ambasciatore della Repubblica di Bulgaria in Roma S.E. Todor Stoyanov, che sottolinea l'importanza di sostenere eventi culturali come la Biennale Artemidia per promuovere il dialogo interculturale e rafforzare i legami tra Bulgaria e Italia,insieme all'Ambasciata di Bulgaria in Roma, l’Istituto Bulgaro di Cultura a Roma, la Fondazione Nicola Ghiuselev, con il sostegno del Fondo Nazionale per la cultura del Ministero della Cultura di Bulgaria, dell'Agenzia esecutiva per i bulgari all'estero del Ministero degli Affari Esteri di Bulgaria e in stretta collaborazione con Menotti Festival Art di Spoleto, RUFA-L’Accademia Romana delle belle arti, AMUR-Associazione Musicale Romana, FUIS-Federazione Unitaria Italiana Scrittori, BASA-Bulgarian Academy of Sciences and arts, l'Eremo Dannunziano di Pescara, le Case editrici USextante e FNG ArtinLife Editore.Questa collaborazione ha consentito di portare opere d'arte di artisti di spicco a Roma e di esporle in uno spazio che rappresenta un crocevia di cultura. In questa edizione della Biennale Artemidia testimoni di un vero trionfo artistico le donne, ben dieci adiste delle diverse arti si esibiranno: alcuni tra i laureati del Premio Internazionale Nicola Ghiuselev per la lirica e l'arte quali il soprano italiano Francesca Patanè, accompagnata al pianoforte dal M° Sergio Oliva già laureato del Premio Internazionale Nicola Ghiuselev, inoltre nel programma splendono i nomi della nota cantante jazz bulgara Camelia Todorova, il soprano italiano Tania Di GiorgioDirettore musicale del Menotti Festival Art di Spoleto, le attrici Isabel Russinova e Anna Maria Petrova Ghiuselev, gli artisti scultori e pittori Dalisca, Paola Biadetti-Direttore dello Spoleto Meeting Art di Spoleto, Olga Bosseva, Flaminia Verdoni, Stefania Spassova e l'arch. Piergiorgio Maiorini. Intervesono intervenuti: 52 M artedì 24 ottobre 2023, ore 18 30 Sede A m basciata di B ulgaria in Roma Via P.P. R ubens, 21 Biennale ARTEMIDIA Mail: [email protected] Web: /BiennaleArtemidia/ & F N G A r t i*< U ft C ED IT O R E A L T №


S.E. Todor Stoyanov, Ambasciatore di Bulgaria al Quirinale,S.E. Kostadin Kodjabashev, Ambasciatore di Bulgaria alla S.Sede Dott. Lili Spassova, Secr.Executive Agency for Bulgarians Abroad to thè Minister of foreign affairs, Prof. Alfio Mongelli, Presidente RUFA-Rome Accademy of Fine Arts, Prof. Luca Filipponi, Presidente di Menotti Art Festival, Spoleto, Dott. Nicola Mattoscio, Presidente Fondazione PescarAbruzzo,Dott.ssa Nicoletta Di Gregorio, Presidente di Eremo Dannunziano, Pescara, Dott.ssa Neria De Giovanni, Presidente Assciazione Europea Critici Letterari, Dott.ssa Maria Pia Ciaghi, Presidente Editore II Sextante , Dott. Gianni Lattanzio, Presidente Associazione Dialoghi, Dott.ssa AnnaMaria Petrova Ghiuselev, Presidente Biennale Artemidia & Foundation Nicola Ghiuselev. La nona edizione della Biennale Artemidia, dimostra ancora una volta (16 anni), che l'arte è un potente strumento di comunicazione culturale e celebra la diversità culturale, fornendo agli artisti un'opportunità di condividere le proprie storie e prospettive attraverso l'arte, incoraggiando il dialogo e l'arricchimento reciproco. www.ilcaffeletterario.org/arterutapuuc/la-nona-edizione-della-biennale-artem idia-un-incontro-di-cultura-e-creativita/ www.gem agazinenews.com /2023/10/23/la-nona-edizione-della-biennale-artem idia-un-incontro-di-cultura-e-creativita/ La Nona Edizione della Biennale Artemidia: Un Incontro di Cultura e Creatività di Paola Biadetti 5 3 Paola B iadetti con A n n a M aria P etrova G hiuselev P re sidente B iennale A rte m id ia e della “N icola G hiuselev” Foundation S E. A m b a scia to re T o d o r S to ya n o v co n P aola B iadetti


f Romu, hi B IE N N A L E ÌENNM.E ARTLMIDW AR TE E ARTE E AMICIZIA ^Per l'arte i Per l'arte t per la cultura J l'n ponte tra le culture ; uà vrtriin dell'arte e dct;li ortini. Per li Bulgaria e per Tltohò T i I I ' Un ponte tri La cantante jazz bulgara Camelia Todorova al pianoforte dal M° Sergio Oliva il soprano italiano Tania Di Giorgio le attrici Isabel Russinova e A.M. Petrova Ghiuselev Paola Biadetti, Anna Maria Petrova, Sergio Oliva, Tania Di Giorgio


Con il Rettore Auge Prof. Giuseppe Catatpano sotto: Prof. Luca Filipponi con Dott. Cesare Cilvini Auge L’attrice Emanuela Mari sullo sfondo opere di P.Maiorini Paola Biadetti e le sue opere di ceramica con il Prof.Luca Filipponi


La Biennale d’arte Artemidia è uno degli eventi artistici importanti a livello internazionale, un luogo dove artisti provenienti da diverse parti del mondo si riuniscono per condividere la loro visione creativa. LAmbasciata della Repubblica di Bulgaria in Roma ha svolto un ruolo cruciale nel rendere possibile l’evento per sottolineare l'importanza di incoraggiare lo scambio culturale e artistico tra nazioni diverse. La partecipazione di Paola Biadetti a questa manifestazione è un riconoscimento del suo talento e della sua capacità di rappresentare l'Italia nella scena artistica internazionale, L’artista romana Direttore della comunicazione dello SpoletoFestivalArt e del Magazine Giovani Europei, espone con un unico straordinario lavoro “l’ AereoCeramica” tra le sue opere celebri, per la capacità di fondere tradizione e innovazione e rappresenta un ponte tra le tradizioni artistiche italiane e l'apertura alle influenze internazionali, dimostrando che l'arte è veramente un linguaggio universale che può unire le persone in un dialogo culturale stimolante.


MENOTTI ART FESTIVAL SPOLETO% C O C M C M C O C M ★ 06049 SPOLETO (P G )^


Astrattisti Contem Mostra a cura di Luca Filipponi e Pao Evelina Marinangeli Valerio Giuffrè Silvio CraiaW ■■ S Presentazione 1 novembre 2023 ore 16 30 con l'ultimo libro di Valerio Giuffrè Luca Filipponi Paola Biadetti Sandro Costanzi Emanuela Mari Sandro Bini Francesco Andidei Angelo Matteo Socci Caffè Letterario del Sansi DIMORA STORICA DEL SANSI • V ia d e l l a S a l a r a V e c c h ia 2 1 - S p o l e t o dal 2 ottobre al 1 novem Menotti Art FestivalSpoleto Milite «|U!2aliSsaa«>si!ia IN S IE M E PER COMUNICARE UNIONE EUROPEA www.spoletofestivalart.it www.agenziaeuropanews.com [email protected] www.ilcaffeletterario.org www.gemagazinenews.com * ^ * l a N otte G io v a n i 4


V alerio G iuffrè La presentazione dell'ultimo libro di Valerio Giuffrè dal titolo "Fissismo genico, Apertis Verbis" Mercoledì primo novembre viene presentato alle ore 16 30 presso il Caffè Letterario del Sansi in via della Salara Vecchia 21, l'ultimo libro di Valerio Giuffrè, medico, artista e filosofo romano dal titolo "Fissismo genico, Apertis Verbis" (Bastogi Editore) con la prefazione di Ugo Berardi e con la presenza dell'editore Gianfranco Cotronei, di Luca Filipponi, Paola Biadetti, del critico e storico dell'arte Sandro Costanzi, della musicista ed attrice Emanuela Mari, oltre allo stesso Valerio Giuffrè. con la partecipazione straordinaria dell'artista e critico d'arte Angelo Matteo Socci. In questa occasione si chiude la mostra di ottobre " Astrattisti Contemporanei" che ha visto presenti le opere dello stesso Valerio Giuffrè, Silvio Craia, Evelina Marinangeli. Il tema del libro di Valerio Giuffrè è molto attuale in quanto il filosofo romano è noto per le sue posizioni pro-occidente e più volte ha denunciato che è in corso un forte conflitto oriente-occidente del quale tutti noi dobbiamo prendere atto e poi prendere anche una adeguata posizione per la difesa dei nostri valori e delle democrazie occidentali. Soddisfatto il prof Luca Filipponi che con l'Accademia Auge , Giuseppe Catapano e Cesare Cilvini sono stati invitati a Stoccolma al convegno e cerimonia del Premio Nobel della Letteratura che sarà celebrato il 10 dicembre 2023 : " Essere confermati al Nobel anche quest'anno mi sembra un traguardo veramente straordinario, un premio soprattutto al merito ed alle idee innovative che abbiamo portato lo scorso anno". A Spoleto , o in alternativa in altra città che darà la disponibilità, stiamo lavorando per portare un centro studi delle Arti e della Filosofia in una dimensione Europea ed in tal senso ci sarà una importante audizione al Parlamento Europeo a maggio 2024. www.perugia24.net


M \ ì a N o tte Fond.-\zione 1 Caffè Letterario del Sansi DIMORA STORICA DEL SANSI V ia d e l l a S a l a r a V e c c h ia 21 - S p o le to Per info su esposizioni di arti visive, sculture, fotografie,recitazioni e presentazioni di libri Luca Filipponi 3792400941 Paola Biadetti 3516424240 [email protected] rGiovani * 0 ® 0 Q [4 ^


ore 18 Teatro Comunale "Carlo Innocenzi" Monteleone di Spoleto Via del Teatro, 4, Monteleone di Spoleto PG Vincenzo Bocciarelli Alessandro Calonaci Sandro Costanzi De Chiara Giuseppe Stefano de Majo Tania Di Giorgio 0 ® 0 ® [4 , S e t © © N .1 www.spoletofestivalart.it www.agenziaeuropanews.com I [email protected] _ www.ilcaffeletterario.org f ì a Ì Ì A C www.gemagazinenews.com I r M C / r l v 61 Particolare opera Paola Biadetti serie le croci Piccolo Museo della Biga di Monteleone di Spoleto Piazza Margherita, Monteleone di Spoleto PG presentazione del libro Di Benedetto Mangiavillano “Amore Elettrico” Franco Leone Emanuela Mari Giovanna Nocetti Adelaide Parolini Alessandra Piccirilli


S tefano de M a joIl C a r a v a g g io R it r o v a t o Lo spettacolo teatrale scritto e interpretato da Stefano de Majo su Caravaggio, liberamente tratto dal libro di Giovanni Tomassini dal titolo " Il Caravaggio Ritrovato " continua a conseguire successi di pubblico e di critica. Recentemente lo stesso Vittorio Sgarbi aveva citato pubblicamente la qualità della pièce di de Majo, che unisce per vissuto e opera, il Michelangelo Merisi a due geniali figure novecentesche quali Pasolini e Petrolini i quali con linguaggi diversi portano avanti temi comuni e la difesa ad ogni costo della verità, ponendo gli ultimi e i personaggi della strada, al centro della scena. Lo spettacolo poi argomenta ulteriormente i numerosi punti di contatto tra Caravaggio e gli Umbri in un originale e visionario viaggio di luci e ombre, attraverso il quale Stefano de Majo trascina il pubblico, muovendosi dentro le suggestive proiezioni delle opere pittoriche e cinematografiche di Caravaggio e Pasolini alternando la spada di luce della verità con la sferzante ironia di Petrolini. Lo scorso 4 novembre la pièce ha ottenuto l'ennesimo sold out al teatro Secci di Terni, con una serata promossa da Mediolanum e da Michele Volpini, volta a gettare un ideale ponte tra il seicentesco milanese Caravaggio, la genialità novecentesca di Pasolini e Petrolini che ne riverberò il riflesso e i personaggi umbri che incrociarono il suo destino. Lo spettacolo nello speciale allestimento umbro, prodotto dalla Mediolanum e dal mecenatismo di Michele Volpini, ha ulteriormente posto in evidenza anche i legami tra il Merisi e il territorio umbro, ponendo in luce quali e quanti siano i legami con la regione. Scritto e interpretato da Stefano de Majo, la pièce si avvale delle musiche dal vivo e dei movimenti scenici di Emanuela Boccacani e delle coreografie di Romana Sciarretta con la video art di Paul Harden, le cui proiezioni consentono all'attore di entrare e uscire dalle opere in movimento del Caravaggio. La rappresentazione ha già ottenuto in passato illustri riconoscimenti alla Biennale di Venezia e a Firenze conseguendo il premio Ponte Vecchio, nonché a Spoleto ove ha ricevuto il premio internazionale del Menotti Art Festival. In forma di performance fu persino rappresentato da Stefano de Majo sotto le opere autentiche del Caravaggio a Roma e a Napoli e nella mostra su Caravaggio e i Caravaggeschi, avvenuta lo scorso anno a Terni, con record di presenze, prodotta dalla Fondazione Carit. L'attore è stato anche protagonista lo scorso anno di una trasposizione televisiva della sua pièce interpretando il Caravaggio su Italia 1 per la trasmissione Freedom.Lo spettacolo teatrale oltre ha costituire un viaggio nella vita e nell'opera del Caravaggio mostra le ulteriori genialità caravaggesche che riverberano in Pasolini e Petrolini, nonché le suggestive luci e ombre che lo legano a personaggi umbri come il ternano Ranuccio Tomassoni che gli fu rivale e nemico acerrimo, trovando la morte nel duello che diede inizio all'odissea del Merisi, o la narnese Maddalena Antonietti, detta " Lena" musa e " donna di Caravaggio ", riflesso del genio tra Pasolini e Petrolini V 62


Il C a r a v a g g io R it r o v a t o così come l'amerino Fantino Petrignani o il tifernate Cardinal Francesco Maria del Monte, che furono committenti e protettori del Caravaggio. Tutti loro possono cosiderarsi centrali per le vicende personali e artistiche dell' "Egregius Pictor in Urbe".Un quadro schizofrenico di luci e ombre che si stagliano sulla scena ammantando di ulteriori misteri le vicende violente e disperatevdel Merisi, legandolo indissolubilmente all'Umbria, anche attraverso la cosiddetta " acqua perugina " un terribile veleno in uso alla massoneria umbra del tempo, che potrebbe averne decretato alfine la misteriosa morte su quello stesso litorale ove morì anche Pasolini. Ma il genio e la luce di Michelangelo Merisi e dei suoi riflessi risplende sempre viva oltre il buio della morte, "...quella che voi chiamate ombra, per me è soltanto un'altra luce, lo nacqui Michelangelo, vissi Pasolini, risorsi come Lazzaro e il petrolio, Petrolini; ma per il mondo resto sempre il Caravaggio! "


Oirenote Artistioo Paola Baderò l.altamore14@ gmail.com Laura Altamore è un'artista straordinaria il cui lavoro è profondamente ispirato all'astronomia, trasportando gli spettatori in un mondo affascinante e magico di piramidi celesti, atolli astrali e danze tra le stelle. Le sue opere sono un esempio di creatività senza confini, un viaggio nello spazio e nel tempo che ci lascia affascinati dalla magnificenza del cosmo. Trasmettono una sensazione di grandezza e meraviglia, proprio come l'universo stesso. Il suo uso dell'oro in ogni pezzo aggiunge un tocco di lusso e mistero alle sue creazioni, creando un contrasto affascinante tra l'astronomia, la scienza e l'estetica visiva. L'oro, con il suo calore e la sua luce, sembra rappresentare l'energia stellare, rendendo ogni opera d'arte di Altamore un'esperienza visiva unica. La passione di Laura per l'astronomia è evidente in ogni suo lavoro. Le sue opere sono un'interpretazione artistica di ciò che si trova al di là del nostro pianeta. Ci invitano a riflettere sulla nostra posizione nell'universo e sulla nostra connessione con le stelle. Se siete appassionati di arte che sfida la mente e l'anima, le opere di Laura Altamore sono un must-see. Paola Biadetti Direttore Artistico SMA piramidi astrali


Altamore Laura atolli astrali


L orenza A ltam [email protected] Il Simbolo Messaggero Dell’inconscio Se è vero, come mostra la fisica quantistica, che, nell'universo, numero, forma, suono, pensiero e tutto ciò che ci circonda è energia, ciò vuol dire che tutto ha una sua vibrazione, che si manifesta in una specifica frequenza. Tutta la nostra esistenza, la nostra materia, il nostro agire, il nostro pensiero, le nostre emozioni, i nostri sentimenti sono energia in movimento, un'energia che interagisce con il nostro essere, un'energia che tutto crea e trasforma e che non può essere distrutta, perché essa è la Fonte primaria da cui tutto proviene, ovvero l'Energia Divina Universale. Il Simbolo, pertanto, con la sua forma ed i suoi elementi, è anch'esso un'energia che opera attraverso la frequenza e la vibrazione, comunicando con il nostro subconscio. Nasce così la mia ricerca sui simboli. La loro forza, oltre che all'intenzione e alla connessione, è data dagli elementi che li costituiscono alcuni dei quali sono simboli antichi nati dalla ricerca di altri ricercatori. Come artista, connessa a quel Mondo delle Idee che Platone chiamava Iperuranio e che oggi noi definiamo Akasha, ho attinto a piene mani dai Registri Akashici. Essi, infatti, rappresentano la fonte inesauribile di tutte le informazioni, la memoria eterna della realtà universale, ovvero quel mondo cosmico che contiene in sé i germi di quella creazione che fiorisce sotto l’impulso dello Spirito Divino. Non è facile dare una definizione di simbolo, in quanto il significato del simbolo varia a seconda del contesto e della prospettiva in cui è posto; esso, infatti, compare in molti contesti:nella filosofia, nella semiotica, nella linguistica, nell’estetica, nell’antropologia, nella psicoanalisi e nel semplice uso colloquiale. Ciò che possiamo tuttavia affermare con certezza è che il simbolo è un comunicatore, capace di lanciare ponti, in quanto esso collega il Cielo e la Terra, la Materia e lo Spirito, la Natura e la Cultura, il Reale e il Sogno, l’Inconscio e la Coscienza. Nel mondo tutto è simbolo e simboli sono i messaggeri dell'inconscio. SIMBOLO ARCANGELO URIEL 66


SIMBOLO ARCANGELO JOPHIEL 67 SIMBOLO ARCANGELO ARIEL


[email protected] DO S I L V I O AMATO OPERE » embracto • l i SI»*» V i i i ì i I o Silvio Amato è un talento poliedrico che spazia tra la scultura, la pittura e il design creativo. La sua dedizione all'arte è evidente non solo nella sua produzione artistica ma anche nei numerosi ruoli che ricopre come organizzatore di eventi culturali. Fondatore e Presidente dell'Associazione CostieraArte, Amato ha dimostrato un impegno straordinario nel promuovere l'arte e la cultura nella splendida cornice della Costa d'Amalfi. Il suo Laboratorio Artistico Sulle Orme dei Costaioli rappresenta un punto di incontro per artisti e appassionati, creando uno spazio in cui la creatività può fiorire e le idee possono prendere forma. Uno degli aspetti del contributo di Silvio Amato all'arte è il Premio CostieraArte, di cui è il Direttore Organizzativo. La sua opera e la sua influenza in costiera amalfitana sono un testamento del potere trasformativo dell'arte e della dedizione di un individuo a nutrire e sostenere la creatività. Paola Biadetti 68


Amato Silvio 69


G aspare B a v e r a gaspare.bavetta@ alice.it Gaspare Bavetta, fotografo siciliano trapiantato sul suggestivo litorale romano, incanta gli occhi e l'anima con la sua straordinaria capacità di catturare la bellezza in ogni sua forma. Le sue radici siciliane si fondono armoniosamente con la magia del litorale romano, dando vita a scatti che raccontano storie di luce, colore e emozione. Il suo portfolio è un viaggio visivo attraverso le sue radici, dove ritratti e paesaggi si intrecciano in una danza di dettagli impeccabili e composizioni artistiche. Bavetta trasforma ogni scatto in un'opera d'arte, trasmettendo l'amore per la sua terra d'origine e la passione per la fotografia. Gaspare Bavetta si conferma come un maestro della fotografia, un artista che sa catturare non solo momenti visivi, ma anche emozioni e atmosfere. La sua capacità di fondere le sue radici siciliane con la bellezza del litorale romano dona un tocco unico alle sue opere, trasportando chi osserva in un viaggio emozionale attraverso la sua visione del mondo. Paola Biadetti Direttore Artistico SMA


c o Oirenore Aitate» P«oia Baderò L'artista Morena Bellanca si distingue per la sua capacità di fondere la psicologia e l'arte in un'unica esperienza emozionale. Le sue opere invitano gli spettatori a riflettere sulla complessità della mente umana mentre si immergono in un mondo di bellezza e significato. La sua arte rappresenta un ponte tra due discipline apparentemente distinte, dimostrando che l'espressione artistica può essere una forma potente di indagine psicologica e viceversa. Bellanca continua a ispirare e a incantare il pubblico con la sua straordinaria capacità di far convergere la mente e l'anima nell'arte. Paola Biadetti Direttore Artistico SMA


Bellanca Morena 72


paolabradamante@gmail Paola Bradamante è un'artista che ha dimostrato di possedere una straordinaria versatilità, passando dagli studi scientifici all'arte con un'appassionante transizione. La sua opera artistica è un'immersione affascinante nell'universo, e il suo talento traspare chiaramente in ogni creazione. Nonostante la sua formazione scientifica, è riuscita a mantenere vivo l'interesse artistico, dimostrando che la passione per l'arte non conosce limiti. Ciò che colpisce maggiormente nella sua produzione artistica è l'esplorazione dell'universo. Le sue opere sembrano essere un ponte tra scienza e creatività, poiché catturano la bellezza e il mistero dello spazio cosmico. Le profonde e ricche sfumature di colore, astratte e l'uso della luce contribuiscono a creare un'atmosfera unica che cattura lo spettatore e lo trasporta in un viaggio attraverso le stelle e le galassie. Paola Bradamante è un'artista che ha unito la sua passione per l'arte all'ispirazione scientifica. La sua opera, cattura l'immaginazione e il cuore degli spettatori, dimostrando che la creatività e la conoscenza possono coesistere in maniera armoniosa. La sua carriera artistica promette di continuare a illuminare il mondo con la sua visione unica dell'universo. Paola Biadetti Direttore Artistico SMA 73


Bradamante Paola 74


Bradamante Paola 75


Menotti Art Festival Spoleto 2023 Auditorium della Stella SpoletoMeetingArt Bruxelles Regione Abruzzo Avenue Louise 2023 sotto: Galleria Caffè Letterario del Sansi Spoleto 2023


Sono nata in Puglia, dove svolgo la professione di insegnante di filosofia e storia. La passione per la pittura mi ha sempre entusiasmata sin da bambina. Da giovanissima, mi sono dedicata all'arte figurativa, più tardi, negli anni della maturità sono stata attratta dalla pittura astratta, informale e materica. Avverto il desiderio incessante di materializzare i contenuti del mio subconscio al fine di lasciarne le orme, tracce di sensazioni ed emozioni che si succedono ininterrottamente e di cui, le opere rappresentano la testimonianza più tangibile. Rifugiandomii nell'ispirazione pura e istintiva, le mie opere sono il segno di un linguaggio interamente spontaneo che lotta contro ogni solidificazione e cristallizzazione della vita dello spirito. Continuo instancabilmente ad esplorare nuovi sentieri ed orizzonti, lasciandomi trascinare da questa passione che difficilmente mi abbandonerà. C R A Z Y 60x60 acrilici tecnica mista [email protected] 77


Bruno Tina SWEET MOON cm 40x40, acrilico, tecnica mista 78


Bruno Tina JOIE DE VIVRE 50x60 acrilici tecnica mista 79


[email protected] Ideatrice del progetto “Fallo Veramente” nasce e vive in Umbria, promotrice di eventi d’arte e fondatrice dell’Associazione Contemporanea 1999/2016 si definisce assemblatrice eclettica. “Osservo le immagini e loro guardano me, in questo modo instauro un rapporto di comprensione reciproca. Assorbo stimoli da qualsiasi cosa senza fare distinzione di stili, d'importanza e di livello. Mi piace osservare, guardare ogni dettaglio e subito comincio ad elaborare un progetto, un’idea... non sono l’unica a fare questo!” Numerosi gli interventi in parchi di sculture, in collaborazione con vari artisti nazionali e internazionali.Dopo l’incontro con l’artista Beverly Pepper si occupa prevalentemente di progetti di Land Arte, progetti d’arte per minori e fotografia artistica. info: loredanabucchi67@ gm ail.com C eli.+39.392.6474322 FALLO VERAMENTE fai qualcosa nella vita, ma fallo. “FALLO VERAMENTE” è un gioco, una provocazione, un invito alla riflessione con lo scopo di riscrivere il significato e il valore simbolico della parola fallo. Al di là del perbenismo precostituito e il conformismo morale, Loredana Bucchi ha voluto giocare con un oggetto e con una parola che nella società coeva è stata rilegata nella sfera della volgarità e della pornografia. Lo scopo, la speranza, è di riuscire a strascinare l'occhio e la mente oltre i limiti del conformismo per ripensare e riconsiderare il fallo, non più come centro di un tabù sociale, ma semplicemente come un oggetto. È un invito alla riflessione sulla necessità di esercitare la propria libertà di pensiero ed opinione, senza cadere nella convenzionalità, senza lasciarsi guidare dal sentito dire o dai canonici sistemi di buoncostume. Lo scopo è di convincere l'osservatore della neutralità del fallo, posto al centro della propria creazione artistica e trasformato in una forma non più portatrice di messaggi scabrosi e significati pornografici, ma mezzo e strumento della comunicazione autonoma e incondizionata


dell'arte. Si propone di vedere al fallo attraverso significati altri da quelli assegnati dalla società contemporanea, ancora fortemente connessa ad una forma mentis nata all'interno di canoni cattolici e posizioni reazionarie. Rendere il fallo il nucleo generativo della propria ideazione e progettazione diviene per Loredana Bucchi l'occasione di porre davanti ai suoi amici e il suo pubblico un oggetto, che solitamente l'occhio è educato a fuggire. Se distogliere lo sguardo diviene istintivo, quasi naturale, una volta davanti ad un fallo, allora proporre all'osservatore di mantenere fisso lo sguardo su questo, si presenta come una manovra di sovversione di un sistema preimpostato e standardizzato. Se la società del ventunesimo secolo è riuscita ad accettare, senza opposizione, la materializzazione del corpo femminile attraverso gli strumenti mediatici, diventa proposta dell'arte cercare di riqualificare e desacralizzare il tabù ruotante intorno al membro maschile, distaccandolo dalla sua aura di virilità e di verecondia. La scelta della parola “fallo” al posto di uno qualunque dei plurimi vocaboli con sfumature ironiche, gergali e popolari, è strettamente connessa alla volontà di trasferire il termine fallo e la forma dell'organo sessuale maschile in una dimensione linguistica e simbolica totalmente diversa da quella assegnatagli. Si crea così un sistema di comunicazione artistica che non solo desidera infrangere gli schemi e modelli imposti, ma cerca anche di giocare e spaziare attraverso la molteplicità e plasticità della lingua italiana. Perciò “FALLO” va letto anche come imperativo del verbo fare. L'opera non solo deve sdoganare e sovvertire sistemi predeterminati, ma deve essere vettore di un'esperienza di riflessione e soprattutto d'azione. “FALLO VERAMENTE” è una sollecitazione, sprone, incitazione a trovare il coraggio di agire e reagire nel quotidiano. In un'epoca come quella odierna dove promesse e progetti divengono solo manifestazioni di illusioni e vanità, l'artista con la sua creazione si scontra con la realtà, caricandosi il peso delle proprie responsabilità e riconoscendo il valore del proprio lavoro, messaggero di dissenso e rifiuto. “FALLO VERAMENTE” fai qualcosa nella vita, ma FALLO veramente è un progetto nato per volere di Loredana Bucchi, che con sensibilità ed energia ha ideato una sua personale forma di reazione e comunicazione, la quale con il tempo si è trasformata in un progetto condiviso e appoggiato da diversi artisti e personalità legate al mondo dell'arte. Perciò dietro ad un fallo si nasconde la comune necessità di reagire ad una realtà presente, in cui l'individualità viene costantemente sottomessa da una visione di insieme, che promuove l'omologazione e la creazione dell'opinione di massa.“FALLO VERAMENTE” si presenta come un inno alla mente, che, coscientemente ed autonomamente, decide di pensare, agire e creare. 81


Z/3 [email protected] Nasce come allieva di grandi Maestri tra i quali: Aldo Calò, Ettore Colla, Leonardo Leoncillo, Alberto Ziveri, Francesco Placidi, Michelangelo Conti. La sua esperienza è pluriennale e variegata . Creativa e poliedrica spazia su tematiche artistiche differenti. Pittrice, scultrice, ceramista, insegnante ed esperta in sviluppo e realizzazione progetti inerenti attività artistico -manipolative.Opera a livello personale e tiene corsi privati da anni sui seguenti argomenti: tempera, olii, ceramica, affresco, fintomarmo, cartapesta, decoupage, vetro a piombo. Artista a tutto tondo è insegnante di educazione artistica , crea ed offre laboratori inerenti le varie discipline. La sua natura sensibile la porta a curare attività di laboratorio correlate alla realizzazione di progetti finalizzati al recupero di allievi disabili ed anziani In qualità di pittrice, realizza dipinti con diverse tecniche operative, utilizzando materiali misti e di recupero. Si dedica con particolare attenzione alla ritrattistica(esegue opere anche su ordinazione) e alla pittura figurativa; allo stesso tempo realizza opere di paesaggistica rappresentative di intensi scorci suggestivi. Esegue lavori per Istituzioni culturali ed Organizzazioni ONLUS Svolge, su progetto, in qualità di Istruttrice Corsi di aggiornamento rivolti agli insegnanti Statali e Parificati Inoltre come docente fa parte di progetti Europei per la Key Shop, Organizzazione Internazionale-lstituzione di interscambi culturali.. 82 / ^ - |


' *K Della Valle Rosanna 83


Domenico Di Mundo è un artista campano che ha conquistato il mondo dell'arte contemporanea con la sua straordinaria fusione di influenze della Pop Art americana e italiana. Le sue opere si distinguono per la loro vivacità, il loro spirito giocoso e la loro profonda ispirazione dalla cultura popolare. 84


Di Mundo Domenico Fuitebenne - acrilico st 40x40cm. 2023 85


C _ 3 C _ D mariolococo54@ libero.it Mario Lo Coco: L'Arte Ceramica di Monreale che Sfida il Tempo Lo stile distintivo di Lo Coco si manifesta attraverso la creazione di ceramiche dalle forme affascinanti: sfere perfette, coni eleganti e i libri, con le loro pagine piegate. Il punto di forza delle ceramiche di Lo Coco risiede nella sua abilità di plasmare l'argilla in forme tanto semplici quanto complesse. Le sfere di Lo Coco sono come globi del sapere, contenitori di conoscenza e mistero. Ogni dettaglio è curato con precisione, e la maestria con cui plasma l'argilla trasforma ogni pezzo in un'opera d'arte senza tempo. I coni, d'ispirazione sumera, sono veri e propri capolavori. Lo Coco ha saputo reinterpretare antiche forme in chiave contemporanea, regalando a ogni pezzo un'aura di mistero e spiritualità. La precisione delle incisioni e la cura dei dettagli rivelano un'attenta ricerca storica, un rispetto per le tradizioni che si fonde con la creatività dell'artista. I libri ceramici di Lo Coco sono un tributo alla conoscenza e alla cultura. La scelta di utilizzare il libro come medium è un omaggio alla saggezza e alla profondità delle conoscenze umane, un invito a esplorare mondi attraverso la lettura e la riflessione. Le ceramiche di Mario Lo Coco sono un viaggio nel tempo e nello spazio, un connubio tra maestria artigianale e ispirazione storica. Ogni pezzo è un'opera d'arte che racconta storie millenarie e invita lo spettatore a immergersi in un mondo di magia e contemplazione. La sua abilità nel plasmare l'argilla e la profondità delle sue tematiche fanno di Mario Lo Coco un maestro ceramista di Monreale da ammirare e apprezzare. Paola Biadetti Direttore Artistico SMA


Lo Coco Mario 89


Il colore che impregna i lavori di Stefania Lubrani è invece il nero . Sia le sue sculture che le sue tele disegnate a china con fitti intrecci di segni, sono opere al nero, processi da alchimista antico che coglie la trasmutazione non come il transito verso una dimensione eterea e immateriale ma come il transito da un corpo ad un altro, da un'anatomia all’altra . L’uomo che si ridesta dal suo letargo e si ritrova insetto, uno scarafaggio come il Gregor Samsa di Kafka. Anche il guardarsi dentro, il dare voce ai propri incubi notturni è per questa artista e poetessa visionaria una sorta di barocca immersione in un immaginario di zoologia fantastica, popolato di bruchi, arti chelatinosi, sensori filamentosi. Tratto da : Mutazioni d’arte di Danilo Maestosi C a r o et V erbum Encausto su composition 8 0 ) 9 0 0 x 4 0


C o n le u n g h ie e c o n i d en ti Encausto su tela 40x40x5 Lubrani Stefania 91


r ^ J [email protected] Lorenzo è un artista che dipinge con le mani, ma la sua arte è molto di più di una semplice tecnica pittorica. È una testimonianza della forza umana, della creatività e della passione che possono superare qualsiasi ostacolo. I suoi dipinti ci invitano a guardare oltre le limitazioni fisiche e a vedere la bellezza e l'ispirazione che possono emergere anche nelle circostanze più difficili. Lorenzo è un vero e proprio tesoro nell'universo dell'arte, e la sua storia è un richiamo a perseguire i nostri sogni con determinazione e spirito indomito. Paola Biadetti Direttore Artistico SMA


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