N c A
Leardi
Frisinghelli
Notari
CLD
TECNICA
Progetto grafico:
Marco Guerrieri
Fotografia
fotocomposizione, impaginazione,
impianti fotolito :
CLD
Coordinamento editoriale:
CLD
Stampa:
Digiprint
ISBN 88-7399-079-7
Copyright © CLD - Fornacette - 1999
Tutti i diritti riservati
048770
Prima edizione: Giugno 1999
T E C N I- C A
CLD, Leardi, Frisinghelli, Notari.
2
1956/1964
9 Prefazione
10 La milionesima "Vespa" 1956
11 Nasce una nuova generazione di motori con distribuzione rotante 1958
12 Depliant pubblicitari anni '50
14 Le tappe storiche
15 Vespa 125, 1956
23 Vespa 150, 1956
31 Vespa 150G5, 1956
39 Vespa 150. 1957
47 Vespa 150G5. 1957
51 Vespa 125. 1958
59 Vespa 150G5. 1958
67 Vespa 150. 1959
75 Vespa 150G5. 1959
83 Vespa 125. 1960
89 Vespa 150. 1961
97 Vespa 125VNB3. 1962
103 Vespa 125VNB4. 1962
6
Indice
111 Vespa 160G5. 1962
119 Vespa 160G5. 1963
127 Vespa 50N. 1963
135 Vespa 90. 1963
143 Vespa 125. 1963
151 Vespa 150. 1963
159 Vespa 150GL. 1963
16'1 Vespa 50. 1964
173 Motori
194 Riepilogo dati matricolari
196 Note
1~8 Ringraziamenti
7
8
Prefazione
La Vespa nasce semplice, se il loro veicolo è o meno conforme Vespa Tecnica 1956/1964 contiene
comoda, economica...ma con all'originale. E il restauro? Natural- tutte le informazioni sui veicoli pro-
la coscienza di essere un bel- mente deve essere accurato e con- dotti in questi anni: dettagliate
l'oggetto. dotto da mani esperte. descrizioni delle caratteristiche tecni-
La Vespa è un mezzo di trasporto Vespa Tecnica illustra i veicoli storici che, illustrate da foto realizzate su
assolutamente originale. e fornisce un valido aiuto per supera- modelli restaurati o conservati, dise-
La Vespa è unica. re gli innumerevoli imprevisti a cui gni dei comandi, dell'impianto elet-
Vespa Tecnica nasce per sottolineare va incontro chiunque si appresti a trico e della lubrificazione, codici dei
la sua unicità: le particolarità e le restaurare una Vespa. colori originali, dati matricolari,
caratteristiche costruttive, il motore, Un'opera assolutamente nuova, nata esplosi dei motori.
le linea e il design. da un'idea di CLD e degli autori Vespa Tecnica,
Vespa Tecnica nasce per raccontare Roberto Leardi, Presidente del Vespa continua l'awentura!
la Vespa d'epoca. Club d'Italia, Luigi Frisinghelli, Con-
Di che colore era la 125 del 1956, e la servatore del Registro Storico Vespa Roberto Leardi
sella della GS? E il fanalino posterio- e Giorgio Notari, restauratore dei vei- Luigi Hisinghelli
re era cromato? coli esposti nel Museo Piaggio, per Giorgio Notari
TI primo quesito che si pongono tutti soddisfare le esigenze dei collezioni-
i possessori di una Vespa d'annata è sti e di tutti gli appassionati di Vespa.
9
La milionesima ·"'espa"
1956
N el 1956 la Piaggio raggiun- la Piaggio una vittoria impareggia- prenditoria Piaggio che aveva tra-
ge un presoglOso traguar- bile. sformato il mitico scooter in un fat-
do: dopo dieci anni dalla Sulla linea di montaggio sono pro- to sociale, ma anche e soprattutto la
presentazione della Vespa modello prio il progettista D'Ascanio insie- "ricostruzione" economica del
98, viene prodotta la milionesima me ad Enrico Piaggio, i primi a cre- dopoguerra, di cui la Vespa è stata
Vespa, una 150 modello VL3. dere fortemente nel successo del indiscussa protagonista.
Un veicolo che ha segnato e rap- nuovo scooter, a tenere a battesimo Oltrepassato il milione, la Vespa
presentato un intero secolo, usato la milionesima Vespa. continuava per la sua strada: la gam-
da milioni di persone non solo nel La Vespa, un design originale, inno- ma dei modelli si amplia ulterior-
tempo libero ma anche per lavoro. vativo soprattutto nella struttura mente andando a creare nuove
Alle soglie del boom automobilisti- portante, si è evoluto e migliorato cilindrate, come la 50 cc.
co, quando ancora lo scooter rap- nel corso degli anni, per aumentare Nel 1963 nasce il leggendario
presentava un mezzo ambito da il comfort e le prestazioni. "Vespino", che abbassa l'età minima
possedere, il traguardo di un milio- Con la milionesima Vespa si festeg- per la guida a 14 anni: anche i gio-
ne di Vespa prodotte costituisce per giava non solo la vittoria dell'im- vanissimi si emancipano, ricchi di
questa nuova indipendenza.
Gli anni '60 sono anche gli anni di
tante trasformazioni sociali, sono
') gli anni del boom economico.
E poi sono i mitici anni della "dolce
) vita". Chi non ricorda i paparazzi
'\ sfrecciare con gli scooter per le stra-
de di Roma all'inseguimento dei
protagonisti delle notti romane,
raccontati da Fellini nel film omo-
nimo?
È in questi anni che nasce il mito
della Vespa, che comincia a trasfor-
marsi da semplice mezzo di traspor-
to, a vero e proprio oggetto di cul-
to.
Dalla milionesima Vespa, nascono
milioni di nuove Vespa, pronte a
riversarsi sulle strade di tutto il
mondo.
'\ "
)
10
Nasce una nuova generazione
di motori con distribuzione rotante
1958
L'innovazione: il motore a no D'Ascanio e allo staff di ingegne- vola rotante. Infatti su una fiancata
due tempi con distribuzione ri e tecnici formatisi negli studi spe- dell'albero è stata ricavata una sca-
rotante. rimentali della Piaggio che già negli nalatura in modo che quando que-
anni cinquanta avevano provato st'ultima si trova in prossimità del
Mentre la Vespa continuava la sua questa soluzione con ottimi risultati faro di ammissione, fa entrare la
corsa, la Piaggio andava avanti con nelle gare cittadine. miscela fresca nel carter pompa.
la ricerca. Testimonianza di questa Questa semplice intuizione nel La lubrificazione del gruppo albe-
attività è la pluralità dei modelli con risolvere i problemi tecnici, che era ro-cilindro-pistone in modo sempli-
nuove cilindrate e i nuovi telai pre- naturale per D'Ascanio e per i suoi ce ed efficace permetteva di dimi-
sentati nel primo decennio di pro- collaboratori, fece sì che questo nuire la percentuale dell'olio por-
duzione di questo veicolo, così nuovo motore registrasse subito un tandola dal 5% (nei vecchi motori)
come nel successivo. grande successo. fino al 2% (nei nuovi motori) e di
La Piaggio pose allo studio un Ma quali sono nello specifico le ridurre le incrostazioni allo scarico
motore decisamente innovativo con innovazioni del nuovo motore Piag- sul cielo del pistone e testata con il
la distribuzione rotante. Nei motori gio? risultato di un motore più pulito e
a due tempi non era una novità, la I motori fino ad ora prodotti aveva- meno bisognoso di manutenzione,
tecnica della distribuzione rotante no l'alimentazione tradizionale e non ultimo il costo minore della
era stata sviluppata in Europa per cioè direttamente sul cilindro, di miscela.
migliorare le prestazioni dei motori conseguenza si aveva un'eccessiva Il carburatore di tipo automobilisti-
sportivi, soprattutto quelli dei kart e dispersione di carburante che com- co ha una farfalla completamente
successivamente in Giappone. portava alto consumo e cattiva nuova rispetto a quelli fabbricati
In tutta la sua semplicità costruttiva, lubrificazione nelle parti basse del precedentemente.
questo nuovo motore si può senza carter motore. La soluzione con distribuzione
dubbio attribuire alla fertile inge- L'innovazione si concentra sull'al- rotante e lubrificazione al 2% si è
gnosità del suo progettista Conadi- bero motore, il quale funge da val- protratta fino ai giorni nostri.
11
12
Depliant pubblicitari anni ISO
---
13
La Vespa prosegue il cammino:
1956-1964
Le tappe "storiche" 1956: Vespa 150 cc.
14 Esce dalla catena di montaggio di Pontedera la Milionesima Vespa
1958: Vespa 125 cc.
Nuovo telaio e motore per la Vespa 125
1959: Vespa 150 cc. VBAI
Motore a distributore rotante che consente di abbassare la percentuale del-
l'olio al 2%
1959: Vespa 150 cc. GS VS5
L'ultimo modello che chiude la serie delle mitiche "Gran Sport" da] colore
grigio metallizzato
1962: Vespa 160 cc. GS
Nuovo modello GS, di colore bianco con importanti modifiche. È la prima
Vespa con la ruota di scorta incorporata nella carrozzeria
1963: Vespa 50 cc.
Nasce il leggendario Vespino 50, la piccola-grande Vespa che porterà alla
motorizzazione intere generazione di adolescenti.
15
1956 Motore tifilo con guaina, fissato nel telaio Vespa 150 del 1955.
1957 TI carburatore è un modello Dellor- con boccola e fermo in acciaio armo-
to TA 18 E, il depuratore dell'aria è nico di forma ad omega esterno. Telaio
di dimensioni più grandi rispetto al Anche la leva dell'aria ha un nuovo Lo scudo anteriore assume una
modello del 1955. disegno ed è posta sotto la sella, fer- linea più avvolgente migliorando
Si torna a montare la leva dell'aria mata dal bullone della molla ante- l'aerodinamica, la sella è più
per favorire l'awiamento a freddo riore della sella stessa. confortevole e di maggiori dimen-
ed il cavo dell'aria non è più in filo La ventola e il copriventola sono di sioni rispetto al modello del 1955.
armonico ma cavetto d'acciaio mul- nuovo disegno come quelli della Le molle biconiche sono verniciate
16
di un colore verde molto scuro e Lo scudetto anteriore Piaggio, sem- Trattamenti galvanici 125
non sono più cromate come nel pre del tipo economico in allumi- Zincatura: tutta la bulloneria ester-
modello del 1954, con maniglia per nio, è fermato con tre rivetti. na, cavalletto, molle e staffe, dadi,
passeggero e scritta "Vespa" sullo Cambia l'attacco della ghiera faro cerchi e ruote, molla sospensione
scudo dello stesso colore. anteriore. anteriore, rondella boccolo messa
TI portapacchi mantiene lo stesso in moto, leva aria.
disegno, ma si allarga leggermente Cromatura: manubrio e ghiera faro
nella parte anteriore in corrispon- anteriore.
denza degli attacchi. Lucidatura a specchio: leve frenojfri-
17
1956 zione, crestina faro anteriore. riscontro in gomma.
1957 Fosfatizzazione: ammortizzatore po- Il prefisso e il numero del motore
steriore, molla e staffa, bulloneria sono situati sulla fusione del carter
motore. sopra il prigioniero di fissaggio
Nichelatura opaca: bloccasterzo. motore alla traversa.
Il numero del telaio è visibile come
per gli altri modelli nel vano dello La produzione dello stesso modello
sportello carburatore e precisamen- prosegue nel 1957.
te in alto fra i due tamponcini di
1 La nuova ghiera faro
anteriore con linguetta
di fissaggio allungata.
2 Leva dell'aria di
nuovo disegno.
3 Nuovo profilo più
aerodinamico dello
scudo.
18
125
4 Ventola e copriventola
di nuovo disegno si
unificano al modell o
150 del 1955.
19
1956
1957
Caratteristiche Telaio: a guscio, in lamiera di acciaio stampata a forma aperta e carenata
Sospensione ruote:
la sospensione anteriore è realizzata mediante molla conica elicoidale
Motore: ed ammortizzatore idraulico a doppio effetto. La sospensione
Alesaggio: posteriore, a braccio oscillante porta motore e ruota, è munita di molla
CorSa: biconica elicoidale a flessibilità variabile e di ammortizzatore idraulico a
Cilindrata: doppio effetto coassiale
Rapporto di compressione:
Trasmissione: a due tempi con distribuzione a luci incrociate e pistone con deflettore
Messa in moto: mm54
Cambio di marcia:
mm54
Frizione:
cm' 123,67
Accensione:
Illuminazione: 1/6,5
Freni: il motore è collegato al braccio oscillante della sospensione posteriore e
comanda direttamente la ruota attraverso frizione, ingranaggio elastico,
Ruote: ingranaggi del cambio
Serbatoio miscela:
Consumo: a pedale con leva sulla destra della moto
Velocità massima:
Interasse ruote: a tre velocità con ingranaggi sempre in presa. Comando a manopola
Larghezza max sul manubrio: girevole abbinato alla leva della frizione e disposto sull 'estremità sinistra
Lunghezza max della moto: del manubrio
Altezza max della moto:
Altezza minima pedana: a dischi multipli in acciaio con tasselli di sughero. Comando a mezzo
Raggio di volta: leva sull'estremità sinistra del manubrio e trasmissione flessibile
Peso totale a vuoto: registrabile
20 a mezzo bobina A.T. applicata sul volano magnete
l'energia elettrica è fornita in c.a. dal volano magnete a 6 poli (tensione
nominale d'impianto 6 V) che alimenta i seguenti gruppi: proiettore
anteriore con lampada biluce da 25/ 25 W e lampada per luce di città
da 15 W (opportunamente schermata); fanalino posteriore a luce rossa
(con catarifrangente abbinato) munito di lampada da 5 W. Avvisatore
acustico
ad espansione con comando flessibile: quello anteriore manovrabile a
mano a mezzo leva disposta sull'estremità destra del manubrio; quello
posteriore manovrabile a mezzo pedale disposto sulla pedana destra
intercambiabili hanno cerchioni stampati in lamiera di acciaio, di 0 8",
sui quali sono montati pneumatici 3,50-8"
serbatoio di capacità 8,2 l e dispositivo di riserva - Rubinetto a tre vie
(chiuso, aperto e riserva)
2 l ogni 100 Km
70 Km all'ora
1160 mm
770mm
1680 mm
940mm
220mm
1500 mm
86Kg
125
D COMMUTATORE LUCI CON POSIZIONE DI MASSA Disegni tratti da l libretto
E PULSANTE PER AVVISATORE ACUSTICO uso e manutenzione
COMANDO GAS originale.
TAPPO SERBATOIO MISCELA COMANDO FRIZIONE ABBINATO
LEVA DI COMANDO AL · COMANDO CAMBIO 1 Comandi.
PARZIALIZZATORE ARIA
PEDALE AVVIAMENTO AVVISATORE ACUSTICO 2 Schema impianto
RUBINETTO MISCELA elettrico.
PEDALE FRENO POSTERIORE
D
LEVA COMANDO FRENO ANTERIORE
5CO,",MUTATORE A POSIZIONI
AL' VOLANO MAGNtTE
21
1956 D
1957
125 Registrazione apertura puntine
platinate (mm OA).
Colore:
Grig io Il
Codice Max Meyer:
15081 ESSOlUBE 30 (ESSO MIX J
Antiruggine: ESSO
Rosso opaco BEARING GREASE
Codice Max Meyer:
Lubrificazione.
10.055M
Posizione numero motore
Posizione numero telaio
Dato matricolare
125/1956:
VN2T 050101
(inizio produzione)
VN2T 096569
(fine produzione)
Dato matricolare
125/1957:
VN2T 096570
(inizio produzione)
VN2T 0125600
(fine produzione)
22
23
1956 Motore filo con guaina, fissato al telaio con Telaio
TI motore conselV<i le stesse caratteri- boccola e fermo esterno in acciaio Lo scudo anteriore rispecchia la
stiche del modello precedente, fatta armonico di forma ad omega. La leva linea del modello 125 dello stesso
eccezione per il carburatore, un dell'aria assume una nuova forma ed anno . TI faro cambia leggermente
modello Dellorto TA 19 C per è ancorata sul bulloncino della molla nella forma: la spia della luce di
migliorare le regolazioni. TI filtro del- anteriore della sella. La marmitta è di posizione è rotonda e di colore
l'aria è di nuovo disegno e di mag- nuovo disegno. La batteria è di rosso.
giori dimensioni. TI filo dell'aria non dimensioni più piccole per dare più Il contachilometri ha il fondo bian-
è più di acciaio armonico, ma multi- spazio alla sacca porta attrezzi. co. Il commutatore luci è completa-
24
mente nuovo ed è applicato sul Per la prima volta la sacca porta visibili. La sella è di nuovo disegno, 150
manubrio con un supporto in fusio- attrezzi è dotata di serratura con nonostante le dimensioni siano
ne di alluminio, ha forme più arro- chiave. Nella parte anteriore del uguali a quelle della 150 del 1955,
tondate ed è verniciato dello stesso telaio, scudo interno, sono previsti ed è più confortevole in quanto rea-
colore della Vespa. due fori filettati da 8 mm con lizzata con un unica molla centrale
Nella parte superiore del faro, tra rinforzo interno per poter montare montata orizzontalmente. Questa
gruppo ottico e ghiera, è inserita il supporto della ruota di scorta. molla può essere registrata in base
una piccola visiera con il marchio Detti fori sono tappati con due viti al peso del guidatore.
Siem. in alluminio a testa bombata ben Importante è la modifica all'im-
25
III pianto frenante, le dimensioni sono nuovi piedini hanno una battuta per Trattamenti galvanici:
le stesse, ma per ottenere un mag- attutire l'impatto con la pedana. Cromatura: manubrio, ghiera faro,
1956 giore raffreddamento i tamburi I profili esterni delle pedane sono pedale freno, scritta Vespa, serratu-
sono in alluminio con anello in di nuovo disegno e nella parte ra sacca porta attrezzi, claxon.
ghisa. Quello anteriore presenta posteriore curvano verso l'interno. Nichelatura opaca: bloccasterzo.
una dentatura lungo il perimetro Il claxon è cromato. Lucidatura a specchio: leva avviamen-
per migliorare la dissipazione del Il coprimozzo anteriore è di allumi- to, leve frizione/freno, crestina
calore. Le due gambe del cavalletto nio lucidato. Il colore del telaio parafango anteriore, manicotto
sono perfettamente diritte ed i sella è lo stesso della Vespa. supporto interruttore fari .
1 La nuova sella. D
2 Il nuovo faro più
allun gato con la spia-
luce di posizione
rotonda e il
contachilometri .
3 Da ll a foto si può
rilevare il nuovo
cavalletto.
4 Pa rti co lare del nuovo
tamburo freno, del
coprimozzo, del
claxon e della crestina
su l parafango.
5 Predisposizione per il
supporto della ruota
di scorta.
6 Vista della molla
registrab ile del la sella
e leva dell'aria.
/
26
Zineatura: cavalletto, staffe e molle, le nel vano dello sportello carbura- 150
bulloni, molle sospensione anterio- tore e precisamente in alto fra i due
re, rondella leva avviamento, dadi, tamponcini di riscontro in gomma. 7 Porta pacchi con le
cerchi e ruote, tutta la bulloneria I! prefisso e numero del motore estremità allargate.
esterna. sono situati sulla fusione del carter
Fosfatizzazione. molla ammortizzato- sopra il prigioniero di fissaggio del 8 La nuova batteria,
re e staffa sospensione posteriore, motore sulla traversa. raddrizzato re e
tutta la bulloneria motore. serratura di serie.
I! numero del telaio è sempre "isibi-
9 Il nuovo filtro dell'aria
di maggiori
dimensioni con dadi
di fissaggio
autobloccanti.
10 Vista
dell'ammortizzatore
posteriore selettore
cambio, tappo livello
olio e bobina A.T.
esterna .
w
27
1956
Mod. I. G. M. 405
MOTOClela. VESPA 150 1956
(Telllio dol n. VL3T 63101 el n. VlJT 132700) 1
MOTOCICLO VESPA 150 1955 o
(Telaio dal n. VUT 1001 al n. VL2T 63001) MODIFICHE APPROVATE DALl' ISPrnO~TO GENfRALE OEUA MOTORlZZAlJONE
CMt.f E DEI rAASPQRTlIN CONCESSIONE CON aReOlARE No S70 DEl29·1l-1~5
PIAGGIO & C. S. p. A .
oGENOVA PROT. N. 97SII (D ) 509/13. A PARTIRE DAGU ESEMPtARI Ol PRODUZIONE 19$6
OMOLOGATO DALL'ISPETTORATO GENERALE DELLA MOTORIZZAZIONE CIVILE IMPIANTO E!..EmICO
E DEI TRASPORTI IN CONCESSIONE CON ATTO N. 412 DEL 27 - 12 - 1954 Proiellote I/) 11l5IipoDpp".tG.M.n.1242
~DelrOrl"MA19
FrllX>ne ~ 1134 mm.
TELAIO
Passo mt. 1,165 c..paci!.i 1oWto: litri 8,l di miKalo ben.......,,1l<>
Lunghezza massima 1,70
Altezza minima dal suolo 0,16
Altezza massima sedile 0,79
larghezza massima 0,785
Peso del rnotociclo in ordine
Kg. 98
di marcia (a serbatoio pieno)
MOTORE
2 tempi
Numero dei cilindri
Alesaggio m/m 57
Corsa 57
Cilindrata totale 145,6
Potenza effettiva sulla ruota
al regime di 5000 girij" C. V. 5,4
Potenza fiscale 3
Rapporto di compressione 6,3
Accensione a magnete volano tipo
Piaggio con bobina A. T. esterna
Lubrificazione a miscela
Avviamento a pedale
INNESTO A FRIZIONE
A dischi multipli
Comando mediante leva sul manubrio
CAMBIO DI VELOCITÀ
A 3 marce con selettore a mano sul manubrio
MARCE RAPPORTO TOTALE MOTORE I RUOTA
1& Velociià 1 12,2
211. Velocità 1 , 7,46
3& Velocità 1 , 4,73
Velocità massima : 82,9 Km I ora
1 Km. con part~'nza da fermo: velocità media: 70,1 Km I ora.
RUOTE
Diametro cerchi 8" - Misura pneumatici 3,50· X 8·.
FRENI
Del tipo ad espansione.
Anteriore 0 mm. 125 - larghezza mm. 17 - con comando a leva sul manubrio.
Posteriore 0 mm. 127 - larghezza mm. 22 - con comando a pedale.
IMPIANTO ELETTRICO E SEGNALAZIONI
ProieHore 0 105 con lampada bilux da 6 V - 25/25 W e lampada 6 V - 3 W : tipo appr. I. G. M. n. 336.
Fanale posteriore a luce rossa per illuminazione targa con lampada 6 V - 5 W - catadiottro rosso posteriore.
Avvisatore acustico - Alternatore da 32 W e raddriuatore - Batteria 6 V - 7 Ah.
SERBATOIO
Capacità totale litri 6,25 di miscela benzina - olio.
CONSUMO
Utri 2,4 di miscela per 100 Km. (norme C. U. N, A,).
NOTA· Gli esemplorl aventi telolo col numero c:ompreso fra "VL1~ 1001" e "VLTT 17000" sono sprovvisti dI botteria.
Caratteristiche
28
150
D COMMUTATORE LUCI CON PULSAN TI Disegn i t ratti dal libretto
PER AVVISATORE ACUSTICO E MASSA uso e m anute nzione
COMANDO GAS ori ginale.
COMANDO FRIZIONE (ABBINATO
TAPPO SERBATOIO MISCEL A AL COMANDO CAMBIO) 1 Com and i.
LEVA DI COMANDO 2 Sch ema impianto
PARZIALIZZATORE ARIA elettri co.
PEDALE AVVIAMENTO
PEDALE FRENO POSTERIORE
RUBINETTO Mise ELA LEVA COMANDO FRENO ANTERIORE
SPORTELLO CAMERA CARBURATORE
Q POSIZIONI OEL COMMUTATORE- DEVIATORE
~ ~'---------~
29
1956 D
150
Reg istrazione apertura puntine
Colore: plati nate (mm 0,4).
Grigio
Codice Max Meyer: Il
1508 1
Lubrifica zio ne.
Antiruggine:
Fo ndo rosso opaco
'Codice Max M eyer:
10.055M
Posizione numero motore
Posizione numero telaio
Dato matricolare:
VL2T 1700 1
(inizio produzione)
VL2T 93 101
(fine produzione)
VL3T senza nessuna
variazio ne di rili evo 93102
(ini zio produzione)
VL3T 132737
(fine produ zione nel 1957)
30
31
1956 Motore Telaio toio è allo stesso livello della scocca
A differenza del modello preceden- Tutti i fili vengono collocati inter- e permette un'escursione maggiore
te, l'accensione è a spinterogeno namente al manubrio e al piantone delle molle sella.
(alimentata dalla batteria). del telaio che si presenta di maggio- I! colore della sella è blu scuro.
I! collettore della marmitta di scari- ri dimensioni. La serratura della sacca porta attrez-
co è fissato al cilindro con una ghie- Lo scudo viene rifinito con due zi è montata di serie come il porta-
ra in alluminio. I! carburatore è lo bordi in acciaio inox lucidato a targa in alluminio con bordo ester-
stesso ma cambia la regolazione e il specchio. no che fa da cornice.
getto di max da 100 diventa 103. La sella è più confortevole: il serba- I! manubrio ha un nuovo disegno.
32
La spia delle luci di posizione è destro di marca Siem. Zincatura: cavalletto, molle staffe, 150G5
rossa, il contachilometri ha il qua- Visiera marcata Siem sul faro. molle sospensione anteriore, dadi
drante bianco. cerchi e ruote, tutta la bulloneria
Cambia l'interruttore del faro con Trattamenti Galvanici esterna, rondella del blocco messa
chiave piatta a tre posizioni: verso Cromatura: ghiera del faro, pedale in moto, staffe fissaggio batteria.
destra avviamento, luci di città e freno , dado quadro accensione, ser- Fosfatizzazione. ammortizzatore po-
anabbaggliante/ abbagliante. Estre- ratura porta attrezzi, moschettoni e steriore, molla staffa, bulloneria
ma sinistra luci di posizione. anelli di aggancio maniglia sella. motore, coperchio raddrizzatore.
Pulsante claxon e devioluce sul lato Nichelatura opaca: bloccasterzo. Lucidatura a specchio: leva freno e
33
1956 leva frizione, manicotti manubrio, sono situati sulla fusione del carter,
leva messa in moto, crestina para- sopra il prigioniero di fissaggio
fango anteriore. motore alla traversa.
I! numero del telaio è visibile, come
per gli altri modelli, nel vano dello
sportello carburatore e precisamen-
te in alto fra i due tamponcini di
riscontro in gomma.
I! prefisso e il numero di motore
1 Portatarga in
a lluminio fornito di
serie.
2 Particolare del gancio
fissaggio cofano.
3 Vista dall'alto del
manubrio e trave
centrale.
I
I
Il
34
150G5
4 Vista del motore GS.
35
1956
Mod. I. G. M. 40S
MODIfICHE API'l10 VATé CON NOTA /Il l S68 (:U) 509113 DEL 7 . 5 _1956 MOTOCICLO VESPA 150 G. S.
o..."",;nulon. : VESPA 150 Go$. ...od. 56 oPIAGGIO & c . s. p. A.
• poori.'... doI", dilelM>VSlT 0011301 GENOVA
MOTORE IMPIANTO E1.Em!ICO OMOLOGATO DALL'ISPEn O RATO GENERALE DELLA MOTORIZZAZIONE CIVILE
RapporIodi~:6.s. UlutniNI:;""" __'"",,"Iomoolri con '-nptdo d..t E DEI TRASPORTI IN CONC ESSIONE CON Ano N. 413 DEL 27 - 12 - 1954
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SEiBATOIO
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MODifiCHE APPROVATE CON NOTA N. 45/ n dp DEL 14 GENNAIO 19S7
a partito dlll n. di lelaG VS3T lIl231"
Poi.............Wno .!feffiva (rTICJlorc a.mj>lelo di SlLENZlA10lt!: TELAIO mt.1,180
fIIIrodoll' ......~I , <:Y. 7.aal~ N.......... di giri pe<conIR>IIcI:7f#)/1'. 1,700
Passo 0,160
diOtri 7DOD /l'. ~pet~""",poU.n....iIIumino Lunghezza massima 0,800
Altezza minima dal suolo 0,700
.;"n.Utga,6V.1W. Altezza massima sedile
Larghezza massima Kg. 111
Peso in ordine di marcia
(a serbatoio pieno)
MOTORE
2 tempi
Numero dei cilindri
Alesaggio m/m 57
Corsa 57
Cilindrata totale c. c. 145,6
Potenza effettiva sulla ruota
al reg ime di 7500 giri/l' m . 1.70
Potenza fiscale
Rapporto di compressione .
Accensione a volano magnete tipo
Piaggio con bobina A. T. esterna
Lubrificazione a miscela
Avviamento a pedale
INNESTO A FRIZIONE
A dischi multipli
Comando mediante leva sul manubrio
CAMBIO DI VELOCITÀ
A 4 marce con selettore a mano sul manubrio
MARC E RAPPORTO TOTALE MOTORE I RUOTA
1& Velocità 14,72
2" Velocità 10,28
3& Velocità 7,61
4" Velocità 5,84
Velocità massima: 101 Km / ora
1 Km. con partenza da fermo: velocità media: 79 Km / ora.
RUOTE
Diametro cerchi lO" - Misura pneumatici 3,50· X lO".
FRENI
Del tipo ad espansione. - Tamburi ( 0 mm. 150 - larghezza mm. 24) muniti di alettatura per il raffreddamento
con comando a leva sul manubrio (anteriore) e comando a pedale (posteriore).
IMPIANTO ELETTRICO
Proiettore 0 115 con lampada bilux da 6 V - 25 / 25 W e lampada 6 V - 3 W. Tipo appr. l. G. M. n. 1194.
Fanale posteriore a luce rossa e illuminazione targa con lampada 6 V - 5 W.
Catadiottro rosso posteriore.
Avvisatore acustico.
Alternaforè da 32 W e raddrizzafore - Batteria 6 V - 12 Ah.
SERBATOIO
Capacità totale litri 12 di miscela benzina - olio.
CONSUMO
Utri 2,86 di miscela per 100 Km. (norme CU.N. A.)
Caratteristiche
36
150G5
D Disegn i tratti dal libretto
uso e manutenzione
originale.
1 Comandi.
2 Schema impianto
elettrico.
~AWlSATCK ACUSTICO
iif=iJI r
fI r-----=:===============R"'--===========t----,
BlANtO -
0"'-0
IU'
COMMUTATORE: A 5
LAMPAOA PER MI OTTA
[01 6V. 3W.
&u.A 809IU A.1I!GISETTD 21
[W. YO....INO MAGNCTE{
Al lA 8AT!tR!ft!E9QfII2'iITMJ!
37
1956 B
150G5
Il
Colore:
III1 Grigio metal lizzato
Codice M ax M eyer:
15005
Antiruggine: [ 550 Registrazione apertura puntine
Fondo rosso opaco plati nate (mm OA).
Codice Max Meyer: I,jN-1V1_S._--56
ESSO
10.055M \ ~.NlVIS .•_~4
Posizione numero motore
I I Posizione numero telaio ESSQLUBE 30 ~o~. . ..t
I ESSO BE " R!tIC GREASE
Dato matricolare: Lubrif icazione.
VS2T 0013301
(inizio produzione)
VS2T 00233 10
(fine produzione)
38
39
19 7 Motore Telaio cromata con marchio Siem, come il
1958 Il motore rimane invariato rispetto Questo modello presenta delle modi- comando posizioni luce, c\axon e
al modello VL3M, il carburatore fiche sostanziali alla carrozzeria. massa. Il colore del coperchio è lo
viene sostituito con un Dellorto Nella parte anteriore interna (pian- stesso della carrozzeria e si raccorda
MAI9D . tone sterzo) il telaio si allarga per con la parte del manubrio in allu-
poter alloggiare i comandi racchiu- minio lucidato.
si nel manubrio che diventa di Nella parte bassa del piantone di
fusione (simile al modello eS). Il sterzo sono presenti i fori filettati da
faro (0 115 mm) monta una ghiera 8 mm, come nel modello 150 del-
I
I
,I
IIII
40
l'anno precedente. La produzione dello stesso modello molle sospensione anteriore, dadi 150
La sella a sbalzo è di colore blu scuro prosegue nel 1958. cerchi ruote, tutta la bulloneria
come la maniglia passeggero, che è esterna, rondella boccolo messa in
di metallo ricoperta di plastica. Trattamenti Galvanici moto.
La scritta Vespa è cromata. Cromatura: ghiera del faro anterio- Fosfatizzazione. ammortizzatore po-
I! contachilometri ha la stessa re, pedale freno, serratura porta steriore, molla staffa, bulloneria
forma e gli stessi colori del modello attrezzi. motore.
GS del 1956, però è scalato a 90 Nichelatura opaca: bloccasterzo. Lucidatura a specchio: leve freno/fri-
Km/h. Zincatura: cavalletto molle staffe, zione, manicotti manubrio, leva
41
1957 messa in moto, fregio parafango sopra il prigioniero di fissaggio
1958 anteriore. motore alla traversa.
I! numero del telaio è visibile come
per gli altri modelli nel vano dello
sportello carburatore e precisamen-
te in alto fra i due tamponcini di
riscontro in gomma.
I! prefisso e il numero del motore
sono situati sulla fusione del carter
1 Il nuovo commutatore
luci e contachilometri.
2 Particolare della sella.
42
150
3 Vista del raddrizzato re
per la ricarica della
batteria.
43
1957
1958
Caratteristiche Mod. I. G. M. ",,05
Il MOTOCIClO VESPA 150 1957
I (A parlire dal lei. io n. VB]T 1001)
oPIAGGIO & C. S. p. A.
GENO VA
OMOLOGATO DALL'ISPETTORATO GENERALE DELLA MOTORIZZAZIONE CIVI LE
E DEI TRASPORTI IN CONCESSIONE CON ATTO N. 41 2 DEL 27 - 12 - 1954
TELAIO
mt. 1,165
Passo 1,70
Lunghezza massima 0,16
Altezza minima dal suolo 0,79
Altezza massima sedile 0,730
Larghezza massima
Peso del motociclo in ordine Kg. 98
di marcia (a serbatoio pieno)
M OTORE
2 tempi
Numero dei cilindri m/m 57
Alesaggio
Corsa 57
Cilindrata totale c. c. 145,6
Potenza effeHiva sulla ruota
al regime di 5000 giri /1' C. V. 5,4
Potenza fiscale 3
Rapporto di compressione. 6,3
Accensione li magnete volano tipo
Piaggio con bobina A. T. esterna
Lubrificazione li miscela
Avviamento a pedale
INNESTO A FRIZIONE
A dischi multipli
Comando mediante leva sul manubrio
CAMBIO DI VELOCITÀ
A 3 marce con seleftore a mano sul manubrio
MARCE RAPPORTO TOTALE MOTORE I RUOTA
, &Velocità 1 12,2
1 , 7,46
2" Velocità
3· Velocità 1 : 4,73
Velocità massim", : 82,9 Km I ora
1 Km. con partenza da fermo : velocità media: 70,1 Km I era.
RUOTE
Diametro cerchi S" - Misura pneumatici 3,50· X S".
FRENI
Del tipo ad espansione - Tamburi alettati.
Anteriore \2) mm. 125 - larghezza mm. 17 - con comando a leva sul manubrio.
Posteriore \ti mm. 127 - larghena mm. 22 - con comando a pedale.
IMPIANTO ELETTRICO E SEGNALAZIONI
ProieHore {li 115 con lampada bilux da 6 V - 25/25 W e lampada 6 V - 1,5 W: tipo appr. lo G. M. n.1 194.
Fanale posteriore a luce rossa per illuminazione targa con lampada 6 V - 3 W - catadioHro rosso posteriore.
Contachilometri con lampada Illuminazione quadrante 6 V - 1,5 W.
Avvisatore acustico - Alternatore da 32 W e raddrizzatore - Batteria 6 V - 4 Ah.
SERBATOIO
Capacità totale litri S,2 di miscela benzina - olio.
CONSUMO
Utri 2,4 di miscela per 100 Km. (norme C. U. N. A.).
44
150
D Disegni tratti dal libretto
uso e manutenzione
originale.
1 Comandi.
2 Schema impianto
elettrico.
3 Disposizione
dell'impianto elettrico
sul veicolo.
D I. Comando frizion e abbinato al comando cambio - 2. Manopola comando gos • 3. leva freno anteriore - 4. Commuta to re
de/iatore - 5. Ceppi freno anI. - 6. Pedale freno past. - 7. Pedale avviamento - 8. Sello re cambio - 9. Ceppi freno posto
10. Frizione - 11. Comando ptlrzializzatore - 12. Rubinelto miscela - 13. Carburatore e depuratore.
Il
O-L- -- --GlALLO 13_ BIANCO
!f("f:;::-_ - ; : := = = = = = GRIOASLSLOO
VEROC
45
1957 Il
195.
150 Registrazione apertura puntine
plati nate (mm OA).
Colore:
Grigio azzurro
metallizzato
Codice Max Meyer:
15028
Antiruggine:
Fondo rosso opaco
Codice Max Meyer:
10.055M
Posizione numero motore
Posizione numero telaio IESSO_MULTI PURPOSE GREASE H
Dato matricolare: A: Motore lubrifi cato d~lle miscel~ - 1. Teppo corico olio.. 2. Tappo di scarico.
VB1T 1001
Lubrificazione.
(inizio produzione)
VB1T 99700
(fine produzione)
46
47
1957 Motore telaio grazie ad un apposito suppor- Trattamenti galvanici
Non ci sono modifiche rispetto al to. È chiamata anche batteria a Cromatura: ghiera del faro anterio-
modello precedente, anche il car- "libro", perché ne ricorda la forma. re, pedale freno, dado quadretto
buratore è lo stesso con un getto accensione, serratura sacca porta
max da 103. Telaio attrezzi, moschettoni e anelli di
La batteria, creata appositamente Invariato rispetto al modello 150GS aggancio maniglia sella.
per i modelli GS, è molto piatta per del 1956. Niehelatura opaea: bloccasterzo.
poter esser collocata all'interno Zineatura: cavalletto, molle e staf-
della sacca porta attrezzi, fissata al fe, molla sospensione anteriore,
48
dadi cerchi ruote, tutta la bullone- messa in moto, crestina parafango sopra il prigioniero di fissaggio 150G5
ria esterna, rondella del boccolo anteriore. motore alla traversa.
messa in moto, staffe fissaggio bat- I! numero del telaio è visibile, come I dati tecnici sono gli stessi del
teria. per gli altri modelli, nel vano dello modello 150GS del 1956.
Fosfatizzazione: ammortizzatore po- sportello carburatore e precisamen-
steriore, molle staffa, bulloneria te in alto fra i due tamponcini di La ruota di scorta montata sulla
motore, coperchio raddrizzatore. riscontro in gomma. Vespa è un accessorio.
Lucidatura a specchio: leve freno/fri- I! prefisso e il numero di motore
zione, manicotti manubrio, leva sono situati sulla fusione del carter,
,
49
1957
150G5
LO SCOOTER PiÙ SILENZIOSO Agen z ia FILIPPINI - Mantova
E DI IMPIEGO PiÙ ECONOMICO
V ili C urtatone e Monta nara 5 8 - Tc.l. 7 7 ·26
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Colore:
Grigio metallizzato
Codice M ax M eyer:
15005
Antiruggine:
Fondo rosso opaco
Codice Max Meyer:
10.055M
Posizione numero motore Vespa G.S. TELAIO: a guscio in lamiera bobine B.T. del volano-magne-
di acciaio stampata. te, in c.c. attraverso roddriz-
,MOTORE , o 2 tempi - 150 cc. - zatore e batteria (luci di po- Depliant pubblicitario
8 CV. RUOTE: intercombiabili; pneu- sizione e dcxon) ed in c.o. del mod ello 150GS del
matici do 3,5 x 10" a bassa direttamente (oltre luci). 1959 (VS5) che sa rà
CAMBIO : o quattro velocità. pressione. l'evoluzione fina le dei
iVELOCITA', 00 Km. all'oro. modelli 150GS.
ALIMENTAZIONE, o gravità con IMPIANTO ELETTRICO, Accen-
miscela benzina/olio - capacità sione: o spinterogeno me- CONSUMO: 3 litri ogni 100
del serbatoio litri 9,5 compresa cliente bobino di alta tensione chilo netri.
riserva. alimentata da batterio. lIIumi-
nazione: alimentato do due PESe Kg . 104.
Posizione numero telaio
Dato matricolare:
VS3T 0023311
·(inizio produ zione)
VS3T 0035310
(fine produzione)
50