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Published by apic82900b, 2019-01-11 02:31:31

Giornalino Scientifico - 2^ Edizione

Giornalino scientifico 3A -2018

Keywords: ISC LUCIANI

AMBIENTIAMOCI……
EDIZIONE SPECIALE A.S. 2017/2018 CLASSE IIIA
ISC LUCIANI SECONDARIA DI PRIMO GRADO

COSA STIAMO FACENDO AL
NOSTRO PIANETA?

LIBERA NOS A CADMIO: PIANTE A LAVORO

“Il I metalli pesanti sono co φυτος, pianta) è una e il vetiver, ad esempio, si
Fitorisanamento: tecnologia naturale di boni- nutrono di metalli pesanti,
una tecnologia elementi assolutamente fica dei suoli che utilizza la senape indiana assorbe
naturali, la terra ne è pie- alcune piante che sono in piombo, cesio, cadmio,
naturale di na da ben prima della grado di fitoestrarre metalli nichel, zinco e selenio,
bonifica dei suoli comparsa del primo bar- pesanti e/o indurre la de- mentre il girasole elimina
lume di vita sul pianeta, gradazione di composti nichel e cromo. A seconda
dai metalli ma come sappiamo la organici in terreni contami- delle diverse piante, le so-
pesanti” salubrità non è il loro nati. L'idea di base risale stanze inquinanti subisco-
forte. Lo scoprì Re Mida, già agli anni cinquanta, no un processo differente:
lo seppe Sean Connery quando alcuni ricercatori possono essere fitometabo-
quando Oddjob uccise sovietici osservarono che lizzate, cioè metabolizzate
una delle Bond girls in piante semiacquatiche co- e trasformate in
Goldfinger, lo sanno bene me il giacinto e la lentic- qualcos’altro; fitodeposita-
quanti purtroppo vivono te, ovvero accumulate dal
in zone inquinate da scar- chia d'acqua avevano la vegetale; fitoestratte, cioè
ti industriali. I problemi capacità di assorbire metal- recuperate dalla pianta
nascono quando queste li tossici come il piombo, attraverso la combustione
sostanze, per cause natu- lo zinco e il cadmio dalle delle foglie. Durante il
rali o per effetto acque contaminate, o che processo di fitorisanamen-
dell’azione umana, si piante come il crescione to il terreno deve essere
concentrano in grandi alpino prosperavano in sottoposto a continue ana-
quantità in uno stesso terreni ricchi di zinco e di lisi per capire l’andamento
luogo. Le strategie di bo- nichel. Le piante vengono del processo ed, eventual-
nifica ambientale in que- selezionate a seconda del mente, intervenire con altri
sto senso passano in ge- tipo di sostanze nocive pre- tipi di piante. Questa tecni-
nere attraverso una rac- senti nel terreno: la canapa ca è già stata utilizzata in
colta del terreno contami- Polonia, a Marghera e an-
nato, seguito da una sua
diluizione con altri terreni cora in Campania e Puglia.
e in altri luoghi, fino a
ripristinare le concentra-
zioni normali. Anche
questo è uno sporco lavo-
ro per il quale la capacità
di alcune piante potrebbe
fare il nostro gioco. Il
fitorisanamento (dal gre-

Pagina 2

Molti sono i vantaggi: smesse. I girasoli erano già di trovare un sistema econo-
tra questi i bassissimi mico ed ecocompatibile per
costi e un impatto am- stati piantati per esempio a decontaminare i terreni in-
bientale pari a zero. Inol- quinati in tutti gli Stati Uni-
tre, come nel caso della Chernobyl, dopo ti. Quello dei suoli contami-
coltivazione della cana- nati da sostanze tossiche è
pa, non solo la pianta l’incidente nella centrale oggi uno dei problemi prin-
purifica il terreno, ma cipali dei paesi industrializ-
produce anche materiale nucleare ucraina, vicino zati. Se negli Usa sono stati
che trova vario impiego identificati 250 mila siti
nel capo della bioedili- alla centrale giapponese di bisognosi di risanamento, in
zia. Si può dire
che l’unico svantaggio Fukushima per assorbire il Europa il numero sale a 350
del fitorisanamento è la mila, di cui 130 mila richie-
durata piuttosto lunga letale cesio radioattivo e- dono un intervento urgente.
dell’intero processo poi- Anche l’Italia, con i suoi
ché, per ovvie ragioni, messo dal disastrato im- 8873 siti potenzialmente
serve un certo periodo di contaminati, è alla ricerca di
tempo perché le piante pianto. Si pone poi il pro- tecnologie alternative. La
possano crescere. Negli tecnica standard è il tratta-
Stati Uniti, in un’area blema di come smaltire i mento chimico del suolo
residenziale di Chicago, che però è troppo costoso e
“Negli Stati Uniti, saranno piantati dei gira- fiori contaminati. Al mo- fortemente invasivo nei
confronti del territorio. Co-
in un’area soli e circa sessanta fa- mento la soluzione più effi- sì, all’Istituto per la chimica
residenziale di miglie potranno così del terreno ICT del Consi-
Chicago, saranno vivacizzare i loro giardi- cace appare il trattamento glio Nazionale delle ricer-
ni a spese dello Stato. che è al via il progetto
piantati dei girasoli Eppure, i beneficiari del- delle piante con batteri usa- “Impiego della vegetazione
che dovranno la generosa iniziativa per la bonifica dei siti con-
ripulire il terreno sarebbero ben felici di ti nello smaltimento dei taminati”, guidato da Gian-
super inquinato dal poterne fare a meno: i niantonio Petruzzelli, men-
girasoli dovranno infatti rifiuti, che permetterebbe tre è in fase finale un altro
piombo” ripulire i loro terreni su- programma, avviato nel
per inquinati dal piombo di ridurre la massa dei fiori 1998 con finanziamenti del
proveniente dalle verni- Murst, cui partecipano di-
ci, ora fuorilegge, con all'1% del volume origina- verse università in tutta Ita-
cui erano state dipinte le lia e quella di Vienna. Il
case del quartiere. La le. I girasoli sarebbero poi programma “Sistemi biolo-
cifra stanziata dal dipar- gici per la decontaminazio-
timento per lo sviluppo gestiti alla stregua di veri e ne di aree degradate da ac-
urbano statunitense ser- cumulo di metalli pesanti e
virà a finanziare il primo propri rifiuti nucleari. La potenziale di reinsediamen-
programma di fitodecon-
taminazione, cioè la bo- radioattività si trova anche to di specie vegetali”
nifica del terreno utiliz-
zando le piante, mai av- nelle falde acquifere. Il
viato in un’area residen-
ziale. Sebbene questo rischio per la salute, spe-
processo sia già allo stu-
dio da diversi anni in cialmente quella dei bam-
molti paesi, finora gli
esperimenti si erano bini che giocano nei giardi-
sempre svolti lontano dai
centri abitati, in zone ni e portano spesso le mani
industriali o rurali di-
alla bocca, è preoccupante.

Si stima che circa 20 mila

bambini di meno di sei an-

ni a Chicago abbiano una

concentrazione di piombo

nel sangue troppo elevata.

E, sebbene i possibili danni

all’organismo non siano

ancora certi, si temono so-

prattutto problemi perma-

nenti al cervello, con di-

sturbi dell’apprendimento e

del comportamento. West

Town, quartiere di Chica-

go, è stata scelta per il pro-

getto pilota, nella speranza

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 3

è coordinato da Giusep- in particolare è un discre- insetti. Nella grande “La selezione
pe Zorbi, direttore del to accumulatore di metalli guerra chimica tra le naturale ha infatti
Dipartimento di Produ- pesanti nocivi, tra cui il piante e i loro avversari selezionato piante
zione Vegetale e Tecno- cadmio, e causa nei fuma- l’accumulo di metalli
logie Agrarie tori cronici un’aumentata pesanti gioca anche que- più adatte a
dell’Università di Udine. esposizione (un fumatore sto ruolo: avvelenare il vivere su terreni
Ogni medaglia ha però il medio presenta bruco o l’insetto che ricchi di elementi
suo proverbiale rove- un’esposizione al cadmio danneggia la foglia, ren-
scio: quel che c’è nel doppia rispetto ad un non dere deforme la sua pro- tossici”
suolo entra nelle piante e fumatore). In queste pian- genie o, una volta cadu-
si accumula a prescinde- te iperaccumulatrici ta al suolo, creare un
l’evoluzione ha messo a terreno intossicato di
re dalla nostra volontà. punto un sistema che per- metalli pesanti per bloc-
Se nel suolo c’è molto mette di prendere i pro- care la germinazione di
oro e vogliamo trovarlo, verbiali due piccioni con altre piante concorrenti.
bene. Se le piantiamo una fava: stoccare il mate- La selezione naturale ha
apposta su un terreno riale sgradito in maniera infatti selezionato piante
ricco di nickel per boni- tale da limitarne i danni, più adatte a vivere su
ficarlo, ok. Se le colti- farlo in organi destinati ad terreni ricchi di elementi
viamo sugli scarti di mi- essere eliminati tossici, privilegiando
niera per recuperare gli dall’organismo (le foglie, quelle dotate dei tratti
ultimi resti di tallio, otti- ad esempio, destinate a più efficaci nel detossi-
mo. Se in un terreno a- cadere ciclicamente) e al ficare e limitare i danni
gricolo ci sono arsenico, cellulari di cadmio, ni-
tempo stesso creare accu- ckel, arsenico e compa-
piombo o cadmio in muli di cocktail di sostan- gnia, ma ha anche trova-
quantità superiori alla ze tossiche nelle parti di to un modo per trasfor-
norma, ci dice male, per- vegetazione in crescita, mare tutto questo in un
ché questi si accumule- più appetibili per bruchi e
ranno col medesimo ulteriore vantaggio.
meccanismo nei tessuti
delle piante e nelle parti Marco Tofoni
commestibili e non solo.
E’ per questo motivo che
tra i composti nocivi da
monitorare negli alimen-
ti di origine vegetale vi
sono anche i metalli pe-
santi e non tutti i suoli
del pianeta sono adatti
all’agricoltura. Gli allar-
mi che periodicamente
appaiono sulla stampa
relativamente alla conta-
minazione da cadmio,
arsenico, piombo e altri
metalli pesanti in ali-
menti vegetali anche
importanti come il riso
sono sì connessi a pro-
blemi di inquinamento,
ma rappresentano anche
il semplice rovescio del-
la medaglia di un feno-
meno puramente natura-
le, col quale agricoltura
e catene alimentari devo-
no fare i conti. Il tabacco

Pagina 4

FORESTE USA E GETTA

Fazzoletti, tovaglioli e neta, rendendo questa fore- Le conseguenze:
sta indispensabile nella lotta Rischi idrogeologici del
una serie infinita di pro- contro i cambiamenti clima- territorio. Gli alberi
tici. Eppure solo il 3% della svolgono una importante
dotti in carta usa e getta. sua estensione è protetto. funzione di manteni-
Queste zone sono l’habitat mento del terreno. L'ec-
Quanto costano di specie minacciate, come cessivo abbattimento
il lupo grigio e la lince. I- degli alberi aumenta
all’ambiente? noltre, SCA (società coope- notevolmente il rischio
di frane, alluvioni e
Un’enormità è la riposta rativa agricola, azienda sve- smottamenti del terreno.
dese produttrice di prodotti Anche la distruzione di
che potreste immaginare, cartacei) sostituisce gli al- pochi alberi o di un pic-
beri che taglia con pianta- colo bosco modifica ra-
considerando già solo gioni di pino contorto, spe- dicalmente l'equilibrio
cie arborea non autoctona, naturale delle cose.
l’uso smodato che ne che alterano l’ecosistema
forestale e rendono difficol- Variazioni climatiche
facciamo. Chi paga tutto toso l’approvvigionamento regionali. La distruzio-
di cibo per le renne, e la ne delle foreste su vasta
ciò? Le aree della Gran- vita del popolo Sami, la cui scala modifica anche la
sussistenza è basata soprat- mappa dei venti di una
de Foresta del Nord, dal- tutto sul pascolo di questi
animali. Quello dei prodotti regione. Ciò implica
la Svezia alla Finlandia usa e getta è un mercato in delle variazioni che si
espansione in Europa. In ripercuotono sul clima
alla Russia, che vengono Italia, nel 2016, il consumo della zona, causando
pro capite complessivo di problemi alle agricolture
praticamente distrutte fazzoletti, carta igienica, locali, ma anche alla
asciugatutto e tovaglioli è sicurezza della popola-
per ricavare polpa di stato di 9 chilogrammi. zione.

cellulosa usata proprio

per produrre questi pro-

dotti. Principale incrimi-

“È sconvolgente nato è Essity, il primo
pensare che alberi
che hanno svettato produttore di questi arti-

per decenni, o coli in Europa, secondo
addirittura per
secoli, vengano nel settore a livello mon-
abbattuti per
produrre fazzoletti diale. “È sconvolgente
o asciugatutto che
verranno utilizzati pensare che alberi che

per qualche hanno svettato per de-
secondo e poi
cenni, o addirittura per
gettati via”
secoli, vengano abbattuti

per produrre fazzoletti o

asciugatutto che verran-

no utilizzati per qualche

secondo e poi gettati

via”, dichiara Martina

Borghi, responsabile

della campagna Foreste

di Greenpeace Italia.

“Non possiamo permet-

tere che foreste ad Alto

Valore di Conservazio-

ne, incluse le foreste ver-

gini, vengano rase al

suolo per produrre arti-

coli monouso”. La Gran-

de Foresta del Nord, ov-

vero l'ecosistema fore-

stale boreale, rappresen-

ta quasi un terzo delle

foreste rimaste sulla Ter-

ra. Le vaste torbiere e il

permafrost che la carat-

terizzano ne fanno il più

grande deposito di car-

bonio tra gli ecosistemi

terrestri del nostro Pia-

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 5

Minore biodiversità. ad esempio per produrre processo di concentra-
nuovi farmaci. La perdita zione nell'atmosfera ter-
Le foreste sono un della biodiversità equivale restre e il surriscalda-
ad una irreversibile perdita mento climatico.
habitat naturale per mi- di opportunità futura per Tutti noi, ogni giorno,
l'uomo. Il problema della possiamo fare qualcosa
lioni di forme di vita. La riduzione della biodiversi- di concreto per difende-
tà è particolarmente grave re foreste così importan-
distruzione delle foreste nelle zone tropicali, dove ti per il clima e la biodi-
per vasti territori l'ambien- versità del Pianeta, in-
causa l'estinzione di nu- te è biologicamente ancora formandoci sull’origine
incontaminato dalla pre- delle materie prime dei
merose specie vegetali senza dell'uomo. prodotti che acquistia-
Effetto serra. L'effetto mo e preferendo prodot-
ed animali, con conse- serra è il fenomeno del ti di carta 100 % ricicla-
riscaldamento globale de- ta post consumo e non
guente impoverimento terminato dall'eccessiva sbiancata. Inoltre, quan- “Tutti noi, ogni gior-
concentrazione dell'anidri- do è possibile, è meglio no, possiamo fare
genetico. La biodiversi- de carbonica (CO2) utilizzare prodotti dure-
nell'atmosfera terrestre. La voli invece di prodotti qualcosa di concreto
tà è l'aspetto meno cono- distruzione delle foreste monouso. per difendere foreste
riduce la capacità di as- così importanti per
sciuto e compreso. Gra- sorbimento naturale dei Marco Monti
il clima e la biodi-
zie alla biodiversità da gas serra, accelerando il versità del Pianeta”

miliardi di anni la vita ha

saputo adattarsi all'am-

biente. La stessa umanità

è il risultato di una lun-

ghissima selezione

"adattiva" delle specie.

Le forme di vita possono

nascondere segreti non

ancora conosciuti

dall'uomo che potrebbe-

ro essere utili in futuro,

FARFALLE A RISCHIO ESTINZIONE

Api, bombi, scarabei e pianeta. La situazione è incendi, dissesto idroge- “… noi esseri umani
farfalle sarebbero più in allarmante. Occorre in- ologico, cambiamenti siamo in realtà ospi-
pericolo di leoni e tigri: nanzitutto tener presente climatici, insetticidi, ti di un mondo po-
una specie su cinque è a che il 97% delle specie diserbanti, inquinamento polato soprattutto da
rischio di estinzione, il animali appartiene agli ecc.), gli invertebrati, invertebrati… ”
20% di tutti gli inverte- invertebrati, che sono, che rappresentano un
brati. C’è da aggiungere per capirci, soprattutto elemento insostituibile Zerynthia Cassandra
che attualmente sono vermi, molluschi, ragni, per l’equilibrio biologi-
noti alla scienza solo 1,5 crostacei, insetti, ricci, co ambientale, si stanno
milioni di invertebrati, stelle di mare e così via. riducendo sempre di più
ma si stima che siano E’ fondamentale perce- e un numero impressio-
circa 8 milioni le specie pire che noi esseri umani nante di specie rischia di
che esistono e che non siamo in realtà ospiti di scomparire. Spesso non
sono ancora state scoper- un mondo popolato so- ci rendiamo conto
te. Il professor Jonathan prattutto da invertebrati, dell’importanza cruciale
Baillie, responsabile per che fecondano l’80% degli insetti e degli in-
la conservazione della delle piante coltivate e vertebrati per la nostra
Zoological Society of che controllano la gran sopravvivenza. Ora i
London, ha condotto lo parte delle popolazioni ricercatori avvertono che
studio più approfondito, di insetti che potrebbero la perdita di questi ani-
richiesto dall’Unione recare danni alle colture mali potrebbe influenza-
Internazionale per la agrarie, forestali o alla re pesantemente la vita
Conservazione della Na- salute pubblica. A causa degli esseri umani, col-
tura, l’organismo delle degli interventi che alte- pendo la produzione
Nazioni Unite incaricato rano molte aree del pia- agricola in tutto il mon-
di garantire la sopravvi- neta (concimi, monocol- do.
venza degli animali, sul- ture, parcellizzazione
lo stato di salute degli degli habitat, urbanizza-
invertebrati del nostro zione, disboscamento,

Pagina 6 Il professor Baillie affer- nuovo studio. Sono state yane che sono delicatis-
ma che gli insetti, le lu- prese in considerazione
“Per produrre una tonnellata di carta…” mache e le chiocciole, più di 12 mila specie, dal sime. In Italia ne esisto-
sebbene non campeggi- calamaro gigante ai mo-
“Lumache e no sulle prime pagine scerini e gli scienziati no quasi 300 specie, di
chiocciole, anche delle riviste ambientali- sono rimasti scioccati
ste in quanto “poco alla dai risultati. “Sapevamo cui 18 sono a rischio con
se meno alla moda”, sono altrettanto che circa un quinto dei
moda, importanti e forse più vertebrati e delle piante è allarme rosso. Il WWF
importanti per far arriva- minacciato di estinzione,
costituiscono la re il cibo sulle nostre ma non era chiaro quan- ha lanciato un allarme
base di molti“Lattine, plastica, possono diventare…” tavole. “Queste creature to questo rapporto fosse
processi naturali costituiscono la base di rappresentativo per le significativo: il 45%
molti processi naturali piccole creature senza
essenziali” essenziali che la natura spina dorsale, che costi- delle specie di farfalle
offre, i lombrichi ricicla- tuiscono la maggior par-
Coenonympha elbana no i nutrienti residui, le te della vita sul pianeta,” europee rischia
barriere coralline sup- ha detto Baillie. “I risul-
Aurora dell’Etna portano una miriade di tati iniziali in questo rap- l’estinzione e le princi-
forme di vita e le api e i porto indicano che il 20
bombi impollinano le per cento di tutti gli in- pali cause sono il de-
colture”, ha dichiarato vertebrati sono minac-
Baillie al Telegraph “… ciati.” Per quanto con- grado ambientale e il
se scompaiono, gli esseri cerne lo stato degli in-
umani potrebbero presto vertebrati in Europa, in business dei cacciatori
seguirli”. L’attività inva- particolar modo in In-
siva dell’uomo è spesso ghilterra e in Italia, è di farfalle (i butterfly
la causa di questo ineso- palese soprattutto la di-
rabile declino, con minuzione delle farfalle. poachers). L’habitat del-
l’inquinamento, la perdi- Inoltre, come sottolinea
ta di habitat e i cambia- lo studio della Zoologi- le 165 mila specie di
menti climatici tra i pri- cal Society, il problema
mi indiziati della morte non riguarda solo le far- farfalle presenti nel no-
degli invertebrati. Prece- falle. È ben più serio e
denti studi internazionali generale, ma è possibile stro continente è attacca-
si sono concentrati sul che proprio attraverso lo
to da diversi nemici:
rischio di estinzione di speciale fascino che le
altri gruppi di animali, farfalle emanano si rie- l’uso dei fertilizzanti e
come i mammiferi e gli sca a sensibilizzare
uccelli, ma poiché gli l’opinione pubblica sul dei diserbanti in agricol-
invertebrati costituisco- problema del degrado
no un incredibile 97% di ambientale. Esistono tura, gli insetticidi, il
tutte le specie viventi, farfalle bellissime e fra-
l’Unione Internazionale gilissime come i licenidi, dissesto idrogeologico,
per la Conservazione che vivono nei prati u-
della Natura ha chiesto midi, e poi le farfalle il surriscaldamento del
che venisse condotto un Apollo di origini himala-
clima, l’inquinamento

atmosferico, il disbosca-

mento, gli incendi e le

aree urbane sempre più

cementificate e meno

verdi. L’attività umana

gioca un ruolo decisivo

in questo declino, men-

tre le farfalle si confer-

mano preziose impolli-

natrici per il nostro eco-

sistema. Ogni anno mi-

lioni di farfalle vengono

catturate dai bracconieri

per soddisfare ricchi

collezionisti. Più è rara

la specie più i collezio-

nisti sono disposti a pa-

gare.

Glauchopsyche Alexis Melanargia Arge

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 7

Quello delle farfalle è eccellenza per lo studio rifugio ai bruchi e creia- “Impariamo a riciclare, consumare bene e
considerato un business delle farfalle. Ci sono la mo “micro ristoranti” meno”
mondiale reso ancora più Zerynthia Cassandra, la per le farfalle adulte. Le
terribile dal silenzio me- Glauchopsyche Alexis, farfalle sono termometri “Le farfalle sono
diatico che lo asseconda. la Melanargia Arge, en- del nostro ecosistema ed termometri del
Il WWF ha già mosso un demiche, e la rarissima è per questo che vanno nostro ecosistema
primo passo importante Acanthobrahmaea Euro- protette. Mettiamo una ed è per questo che
con il “progetto Farfal- pea che vive solo in Ba- pianta di lavanda sul vanno protette”
le”, che tiene sotto os- silicata. A Giannutri è nostro terrazzo e potre-
servazione le aree colti- stata documentata la pre- mo dire di aver parteci- Acanthobrahmaea Europea
vate del nostro paese senza della Coenon- pato alla conservazione
dove la presenza di spe- ympha Elbana, che ha un delle farfalle.
cie di farfalle è consi- DNA diverso da tutte le
stente per proporre delle altre, della Pieris Napi e Tommaso Trovarelli
politiche agricole non della Pararge Aegeria,
dannose per l’ambiente e specie fantasma avvista-
a difesa della biodiversi- ta raramente. Petretti,
tà. Legambiente ha crea- etologo del WWF, rac-
to il santuario delle far- conta come, salvando
falle all’isola d’Elba e l’ortica, piantando sui
tutto l’arcipelago Tosca- nostri terrazzi fiori di
no è uno dei luoghi di lillà e lantane, diamo

TESEO OSMODOG:

Il Golden Retriever Te- raro chiamato riuscire a censire le po-
seo è stato arruolato dai
ricercatori del progetto “Osmoderma Eremita”. Il polazioni italiane
europeo Life MIPP del
Corpo Forestale dello Golden Retriever, nato il dell’Osmoderma i cui “Teseo, il primo
Stato per scovare gli in- cane italiano
setti da tutelare protetti 22 marzo del 2013, è un esemplari vivono addestrato per
dall’Europa. I ricercatori trovare uno
del progetto Life vero e proprio all’interno delle cavità scarabeo raro
«MIPP» (Monitoring of chiamato
insects with public parti- «Osmodog», riesce a cap- di tronchi e sono per Osmoderma
cipation), coordinato dal Eremita”
Corpo Forestale dello tare, grazie al suo fiuto, il questo difficilmente in-
Stato e cofinanziato
dall’Europa nell’ambito ferormone prodotto dividuabili a occhio nu-
del programma LIFE+
(LIFE11 NAT / IT / dall’insetto, così impor- do. Il caso di Teseo si
000252), hanno messo in
campo Teseo, il primo tante per il benessere de- basa su un esperimento
cane italiano addestrato
per trovare uno scarabeo gli ecosistemi forestali in condotto in Nuova Ze-

cui vive da esser stato

inserito dalla «Direttiva

Habitat» tra le specie ani-

mali da proteggere dai

pericoli derivanti dalla

distruzione e frammenta-

zione dell’habitat. Adde-

strando il cane a ricono-

scere l’odore della sostan-

za, i ricercatori sperano di

Pagina 8 Il meccanismo con cui il cavità dei tronchi e sono scie chimiche simili».
cane è stato addestrato a difficilmente individua- “Non saranno famosi
“Non saranno individuare il coleotte- bili e osservabili come orsi o delfini,
famosi come orsi o ro non ha nulla di miste- dall’uomo. «Attualmente ma conservando questi
rioso: l’insetto infatti Teseo ha già imparato a insetti si protegge molto
delfini, odora a causa di individuare le larve del altro e per questo sono
ma conservando un particolare feromone, coleottero fiutando il tutelati dalle norme co-
questi insetti si il (R)-(+)-γ-decalattone loro particolare odore, munitarie” spiega Gloria
protegge molto che lo rende percepibile spiega Fabio Mosconi, Antonini, ricercatri-
anche dall’olfatto uma- che sta seguendo ce all’Università La Sa-
altro e per no. Così il piccolo Teseo l’addestramento di Tese- pienza, uno degli enti
questo sono è stato addestrato in un o, ma ora vogliamo capi- partner del progetto,
tutelati dalle centro specializzato a re se riesce a discrimina- capitanato dal Corpo
riconoscerlo a naso e a re l’odore delle larve da forestale. I ricercatori
norme guidare il suo conduttore quello degli adulti e, del progetto europeo
comunitarie” -entomologo al punto soprattutto, se distingue Life MIPP hanno anche
dove l’Osmoderma Ere- l’odore di Osmoderma messo a punto un’ app
mita si annida. Gli esem- da quello di specie affini che consente a qualsiasi
plari vivono infatti nelle che potrebbero emettere cittadino di segnalare
tramite foto una del-
le nuove specie sentinel-
la della salute dei nostri
boschi, 1066 finora in
tutta Italia.

Sonia Pascali

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 9

I RIFIUTI BIOLOGICI DI FIDO:
INQUINAMENTO E CONTAMINAZIONE

La pessima consuetudine feci di cane, abbiano simili a quelli dell’uomo, “I rifiuti canini
di non raccogliere le feci peso su inquinamento e stabilire con certezza potrebbero
del cane rischia di creare contaminazione. In parti- quanto peso abbiano i ri-
seri problemi a salute e colare, i rifiuti canini fiuti biologici del cane diffondere una
ambiente. Questo è sarebbero da trattare con sull’ambiente non è stato varietà di
quanto svelato da uno seria attenzione, poiché semplice. È stato così ela-
studio riportato sulla potrebbero diffondere borato un test genetico su Escherichia Coli
pubblicazione scientifica una varietà di Escheri- 11 marcatori che, attraver- resistenti agli
Environmental Science chia Coli resistenti agli so un campione d’acqua, è antibiotici”
& Technology, che con- antibiotici, nonché altri in grado di discernere tra
ferma quanto i rifiuti elementi patogeni ri- batteri e patogeni di origi-
biologici di Fido siano schiosi per l’uomo. Con- ne canina e altri, invece, di
un pericolo da non sotto- siderato come negli Stati derivazione umana. Il test,
valutare. Il motivo? La Uniti esistano 70 milioni che al momento è sola-
contaminazione delle di cani domestici, oltre mente in fase embrionale,
acque con batteri e altri ad un cospicuo numero permetterà in futuro di
agenti dannosi. Nono- di randagi, è emerso co- monitorare velocemente le
stante le amministrazioni me fiumi, laghi e specchi condizioni delle acque per
locali si stiano attrezzan- d’acqua a ridosso delle provvedere ad eventuali
do con numerosi e vari spiagge siano tutti conta- problematiche con inter-
punti di raccolta, dai ce- minati. Poiché molti de- venti tempestivi, così da
stini biologici ai sacchet- gli agenti infettivi di cui non mettere a repentaglio
ti forniti gratuitamente, stiamo parlando sono la salute dell’uomo e degli
sono ancora pochi i pro- animali.
prietari che raccolgono e
smaltiscono corretta- Federica Piccioni
mente gli escrementi
animali. Ora gli scien-
ziati hanno sviluppato un
test per stabilire quanto
tale pessima abitudine
abbia impatto sulla salu-
te dell’uomo e
dell’ambiente. La divi-
sione National Risk
Management Reasearch
Laboratory
dell’Environmental Pro-
tection Agency statuni-
tense ha voluto indagare
sulla salute dei corsi
d’acqua, per stabilire
quanto diversi elementi,
tra cui scarichi fognari e

Pagina 10 BIODIVERSITÀ TRICOLORE

“La fauna Biodiversità è la varietà biente e le risorse della larmente nidificati. Si
italiana conta degli esseri viventi che Terra per le generazioni
57.344 specie” popolano la Terra, e si future. Abituati a consid- tratta di una cifra consi-
misura a livello di geni, erare come templi della
di specie, di popolazioni biodiversità le foreste derevolmente elevata
e di ecosistemi. Una tropicali e le barriere
varietà incredibile di coralline, potremmo fi- per un paese di modesta
organismi, esseri pic- nalmente scoprire che il
colissimi, piante, animali Mediterraneo e l’Italia in estensione situato
ed ecosistemi tutti legati particolare non hanno
l’uno all’altro, tutti in- nulla da invidiare ai all’interno della fascia
dispensabili. Anche noi paradisi naturali del pi-
facciamo parte della bio- aneta. L’Italia culla della climatica temperata, ma
diversità e sfruttiamo i civiltà, ma anche della
servizi che ci offre: gra- biodiversità. Per quanto, giustificabile se si consi-
zie alla biodiversità la piccola l’Italia ospita un
Natura è in grado di numero di specie selva- dera l’ampia varietà del-
fornirci cibo, acqua, en- tiche, fra piante e ani-
ergia e risorse per la mali, di tutto rispetto: le situazioni ambientali
nostra vita quotidi- anzi è il paese “più bio-
ana. Batteri, farfalle, diverso” di tutta l’Un- raccolte nel territorio
balene e foreste tropi- ione Europea. La fauna
cali, insetti e grandi car- italiana conta 57.344 della penisola che spazia
nivori, papaveri e or- specie secondo i risultati
chidee sono solo alcuni del primo censimento da zone alpine dal clima
dei componenti della sistematico curato dal
biodiversità della Terra, artico, a zone mediterra-
l’immensa varietà delle mistero dell’ambiente;
forme viventi che rende escludendo la fauna nee delle condizioni su-
il nostro pianeta unico. marina, solo l’un per
Alcuni ambienti sono cento del totale è rap- btropicali. Del resto an-
particolarmente ricchi di presentato dai verte-
biodiversità: le barriere brati che contano 48 che la flora è molto ricca
coralline, le foreste specie di lamprede e
tropicali e gli estuari dei pesci d’acqua dolce, con 5600 specie di pian-
fiumi ospitano circa la 37 di anfibi, 49 di ret-
metà degli essere viventi tili, 110 di mammiferi te vascolari, di cui 732
del Pianeta, anche se e circa 500 di uccelli
ricoprono solo il 6% di cui 250 sono rego- endemiche, cioè che in
della superficie terrestre.
La biodiversità ga- tutto il mondo vivono
rantisce la soprav-
vivenza della vita sulla solo in Italia, primato
Terra. L’uomo non ha il
diritto di estinguere spe- assoluto in tutto il pano-
cie viventi, ma ha il do-
vere di preservare l’am- rama europeo. Almeno

su questo siamo imbatti-

bili. Questa ricca biodi-

versità è però seriamente

minacciata e rischia di

essere irrimediabilmente

perduta, a causa soprat-

tutto della distruzione,

del degrado e della

frammentazione degli

habitat, dell’introduzi-

one di specie esotiche

invasive e del sovras-

fruttamento di risorse e

specie. Al momento

sono infatti a rischio il

68% dei vertebrati ter-

restri, il 66% degli uc-

celli, il 64% dei mam-

miferi, il 76% degli an-

fibi e addirittura l’88%

dei pesci d’acqua dolce.

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 9

Molte specie della fauna dagli occhiali, lunga qua per riprodursi anche “La biodiversità è
italiana in un pericolo quanto un dito mignolo, quando la temperatura è una risorsa
sono endemiche del no- ma una preziosa presen- di appena tre grandi sopra
stro paese, cioè, in tutto za zoologica. Il dorso è lo zero. Questi sono solo fondamentale nelle
il mondo vivono solo in quasi nero con due segni alcuni esempi, ma più in economie globali e
Italia, basti pensare al gialli sul capo che ricor- generale, la biodiversità e
camoscio appenninico dano gli occhiali da cui la varietà degli ecosistemi locali”
esclusivo delle monta- prende il nome. Il ven- forniscono beni e servizi
gne dell’Italia centrale. tre, invece, rivela un ca- essenziali per il benessere
Chi conosce bene questo ratteristico disegno, umano, compreso cibo,
animale sa che le sue bianco nero e rosso. Le legno e fibre, aria e acqua
caratteristiche morfolo- femmine e i maschi di pulite. La biodiversità è
giche, come la colora- salamandrina dagli oc- una risorsa fondamentale
zione del mantello e le chiali si ritrovano in ac- nelle economie globali e
corna, sono veramente
uniche e irrepetibili. Nel
vasto campionario di
invertebrati, rettili e an-
fibi che costruiscono la
nostra fauna cosiddetta
minore si trovano molti
endemismi. Ad esempio
i torrenti
dell’Appennino, nei qua-
li vive il merlo acquaio-
lo, ospitano popolazioni
di gamberi di fiume e di
granchi di fiume, ormai
molto ridotte. Interessan-
tissima la presenza di un
anfibio, la salamandrina

locali e rappresenta la
base di importanti attività
economiche e di posti di
lavoro in settori diversi,
come l'agricoltura, la sil-
vicoltura, la pesca, , il
turismo, l’industria dei
prodotti farmaceutici,
della cellulosa e della
carta, dei cosmetici, delle
biotecnologie.

Pagina 12 La biodiversità ha un ture sono in qualche mo- denza della violenza, a
ruolo importante nel mi- migliorare il benessere
“la biodiversità si tigare i cambiamenti cli- do condizionati positiva- la salute umana e raffor-
sta riducendo a matici, contribuendo al zare le comunità. Eppu-
sequestro del carbonio. mente dalla biodiversità. re, di fronte a questo
ritmi senza La biodiversità è alla scenario, la biodiversità
precedenti, in base anche della resilien- Le soluzioni basate sulla si sta riducendo a ritmi
gran parte a za degli ecosistemi e senza precedenti, in gran
svolge un ruolo fonda- presenza o sul restauro parte a cause delle attivi-
cause delle mentale nel quadro delle tà umane. La buona no-
attività umane” strategie di riduzione del degli ecosiste- tizia è che i governi han-
rischio legato ai disastri no già assunto una serie
di varia natura. Anche mi possono essere effi- di impegni per protegge-
gli edifici e le infrastrut- re la biodiversità.
cacemente utilizzate per
Alessandro Accorsi
l’approvvigionamento

idrico per la mitigazione

e l’adattamento ai cam-

biamenti climatici. Le

aree verdi urbane contri-

buiscono a ridurre l'inci-

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 13

LA STORIA DELLA BANANA E DELLA “Le “radici” della
BIODIVERSITÀ banana, secondo

Quello della banana, dish ha raggiunto il giu- nane ti vengono in mente qualche
parola che deriva sto stato di maturazione. le regioni tropicali: Brasi- paleobiologo,
dall’arabo e significa E cosa sono quelle mac- le, Ecuador, Costa Rica e
dito, è un “giallo” e non chie marroni e mollicce Messico che sono i mag- risalgono
stiamo parlando del co- che si formano dentro? giori esportatori di questo addirittura
lore della sua buccia, ma Se le assaggiassimo, frutto, ma la loro produ- all’8000 a.C.,”
della sua storia passata e scopriremmo quanto zione non raggiunge nean-
presente. Nata 10 mila sono dolci queste che lontanamente quello
anni fa, si è diffusa in “macchie”: è lo zucchero dell’India! Se poi si consi-
tutto il mondo, è presen- che si accumula a dare dera che la Cina è il terzo
te in decine di varietà quella consistenza e quel produttore mondiale, le
naturali differenti, ma colore. La banana è un Filippine il quinto e
solo una è commercializ- frutto prezioso per la l’Indonesia il sesto, si a-
zata, la Cavendish, che salute dell'organismo, in vrà un’idea un po’ più
per di più è una banana quanto ricco non solo di chiara della vera origine
non creata dalla natura, zuccheri, ma anche di delle banane. Le sue
ma da un incrocio voluto vitamine, sali minerali e “radici” sono nel Sud-Est
dall’uomo. Le banane altre sostanze nutritive. asiatico e secondo qualche
originarie contenevano La composizione nutri- paleobiologo risalgono
infatti molti semi, men- zionale della Cavendish addirittura all’8000 a.C.,
tre attualmente le varietà è: 75% di acqua, 23% di almeno da quanto risulta
zuccheri, 1 % di protei- dalle ricerche condotte
in commercio sono sen- ne, 0,3% di grassi e il nella palude di Kuk in
za semi, selezionate nel restante sono fibre vege- Papua Nuova Guinea. Co-
corso dei decenni dai tali. La polpa è ricca di me hanno fatto le banane
coltivatori. Da molto vitamine A, B1, B2, B6, a diffondersi in tutto il
tempo, la banana si è C, PP e di sali minerali mondo? Non è questione
conquistata un ruolo pre- come calcio, fosforo, di semi trasportati da venti
stigioso nelle tavole del- ferro e soprattutto potas- e uccelli, ma di mercanti:
la popolazione globale: sio, minerale utilissimo gli arabi la diffusero pri-
non a caso, sembra esse- per il corretto funziona- ma in Medio Oriente, poi
re il frutto più consuma- mento dei muscoli e del in Africa e in Europa; da
to al mondo, grazie alle cuore. Se pensi alle ba- qui i portoghesi la porta-
sue proprietà benefiche rono in Brasile nel ‘500 e
e al suo sapore caratteri-
stico. La banana è senza
frontiere, facile da tra-
sportare, può maturare
durante il tragitto, basta
coglierla verde e atten-
dere che il calore, il tem-
po e l’etilene (ormone
vegetale) le conferiscano
il caratteristico colore
giallo. Poi appaiono
quelle macchioline nere
che a molti fanno arric-
ciare il naso ed è invece
il segnale che la Caven-

Pagina 14 Osservando i numerosi li da coltivare e resistenti America e distruggere
luoghi in cui è coltivata, al trasporto oltre oceano. tutte le piantagioni. Ne-
“Diversificare le si può notare che i più Le mangiamo perché gli anni Cinquanta un
colture, quindi, grandi produttori ed e- qualcuno ha deciso per fungo causò la “malattia
serve affinché le sportatori di banane sono noi che è la cosa miglio- di Panama” e distrusse
piante resistano anche tra i paesi più po- re… Che cosa succede le piantagioni di banana
agli attacchi dei veri al mondo. Questo alle altre varietà di bana- “Big Mike”, che fino a
però non è un “giallo”, il ne? Sono usate nel mer- quel tempo era la banana
parassiti ” mistero infatti è subito cato interno del Sud A- più commercializzata al
risolto: la banana è facile merica e dell’Asia. Ne mondo. Diversificare le
da coltivare, trasportare esistono di nere e di ros- colture, quindi, serve
e vendere. Per questo le se, di piccole e di molto affinché le piante resi-
grandi industrie alimen- grandi, alcune si usano stano agli attacchi dei
tari sono proprietarie di per farne farina, altre per parassiti e rispettare la
immense coltivazioni in friggerle. E se una ma- biodiversità è un modo
ogni angolo del mondo, lattia colpisse la varietà per imparare a conosce-
dove i contadini si devo- Cavendish? Questa è re nuovi gusti e nuove
no accontentare di so- proprio la domanda delle culture e per garantire
pravvivere mentre qual- domande, il vero “giallo una vita dignitosa a chi
cuno si arricchisce con il della banana”. Una Ca- questa frutta la coltiva e
loro lavoro. E perché se vendish filippina ha il la usa come unica fonte
ci sono tanti tipi di bana- DNA pressoché identico di cibo.
ne, ne troviamo uno solo a quello di una ecuado-
nei nostri mercati? Le riana. Questo significa Valerio Vitelli
Cavendish sono più bel- che un virus in grado di
le e più facili da vende- attaccare una pianta in
re: grandi il giusto, con Asia potrebbe facilmente
un colore che piace, faci- arrivare in Africa o Sud

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 15

PAUL MC CARTNEY E IL “ MEAT FREE MONDAY”

Il famoso bassista dei ché riguarda la mia vita” pio. Nel 2006 ho letto una
ha spiegato Paul “Con
Beatles ha lanciato il questa campagna posso ricerca Onu in cui si diceva
dire alle persone
seguente appello: ‘provateci’ e dimostrare che gli allevamenti intensi-
che riflettere su cosa si
“rinunciate alla carne mangia, come si vive e vi sono maggiormente re-
cosa si pensa può dare
almeno un giorno a set- risultati sorprendenti. sponsabili dell'effetto serra
Dobbiamo fermarci e
timana” nel suo nuovo pensare ‘Voglio continu- e dei cambiamenti climati-
are così? Non sarebbe
documentario disponibi- forse il caso di cambia- ci rispetto all'impatto che
re?”. Inoltre racconta di
le su youtube, “One Day come lui e sua moglie hanno i trasporti". Ci vo-
Linda siano diventati
a Week”, creato a soste- vegetariani circa 40 anni gliono infatti 2350 litri di
fa: “Eravamo in una fat-
gno della campagna toria, c'erano delle peco- acqua per produrre un
re con degli agnellini; a
“Meat free Monday” fine giornata abbiamo hamburger di carne di
mangiato un cosciotto
ovvero “Lunedì senza d'agnello. Non eravamo manzo, circa 30 vasche da
ancora vegetariani, ma ci
carne”. “Meat Free sembrò ingiusto inter- bagno. Ogni giorno inoltre

Monday” incoraggia a rompere così presto le viene distrutta
vite di questi cuccioli e
rinunciare alla carne al- così decidemmo di pro- un’estensione di foresta
vare. Non ci siamo più
meno una volta a setti- voltati indietro. Tutto pari a 100 campi da calcio
partì da un atto di com-
mana, con la speranza passione: non capivo per fare spazio “Ci vogliono 2350
perché non avrei dovuto litri di acqua per
che se a farlo sarà un permettere a questi ani- all’allevamento di bestia-
mali di vivere la loro produrre un
numero sufficiente di vita, quando io non ave- me, un terzo di tutti i cere- hamburger di
vo alcuna necessità di carne di manzo,
persone, l’idea si diffon- portargliela via, ma il ali e oltre il 95% della soia circa 30 vasche da
discorso è ben più am-
derà e l’iniziativa potrà coltivata, che basterebbe a bagno”

avere un impatto concre- sfamare gran parte dell'A-

to. “Il mio documentario frica, oggi diventa mangi-

'One Day a Week' vuole me per animali allevati per

fare crescere la consape- produrre carne. McCar-

volezza su questo tema tney, che fa da voce nar-

così importante e dimo- rante del cortometraggio,

strare come uno sforzo

collettivo possa miglio-

rare la situazione am-

bientale, ridurre

l’impatto del cambia-

mento climatico e addi-

rittura avere effetti bene-

fici sulla salute umana"

ha dichiarato il cantante.

In occasione dell’uscita

del suo documentario, al comincia così: “La vita. La
sua esistenza sulla Terra è
quale hanno preso parte

anche Emma Stone e

Woody Harrelson, Paul

ha rilasciato

un’intervista alla direttri-

ce della National Geo-

graphic, Susan Gol-

dberg, in cui parla della

sua scelta di diventare

vegetariano e del perché

inviti a moderare il con-

sumo di carne.

“Sostengo molte cause,

ma questa ha un partico-

lare valore per me per-

Pagina 16

“Gli allevamenti di ani- grado ambientale globale tri di reti che spazzano
e dei cambiamenti clima- tutto ciò che incontrano”.
mali producono molti gas tici. Gli allevamenti di RINUNCIATE ALLA
serra che vengono rila- bestiame non sono l'unico CARNE ALMENO UN
sciati nell'atmosfera, ri- problema: la pesca indu- GIORNO A SETTIMA-
chiedono livelli insosteni- striale, prosegue McCar- NA!
bili di risorse preziose tney, distrugge gli ecosi-
come terreni, acqua ed stemi marini con chilome- Lara Ubaldi
energia, sono tra i princi-
pali responsabili del de-

“Rinunciate alla
carne almeno un

giorno a
settimana! ”

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 17

BULLI E DROGHE? C’È L’APP “YOUPOL” “YOUPOL
un’app contro
CHE COSA E’? segnalazione anche in rative delle Questure bulli e spacciatori”
forma anonima, perché competenti per territorio
Le app sono il “pane permane ancora una certa che subito dopo prende-
quotidiano” dei ragazzi. diffidenza. La forma della ranno in carico il caso.
Perché non usarle anche registrazione comporterà Queste saranno verifica-
per contrastare il bulli- un duplice vantaggio: da te immediatamente e
smo e lo spaccio di stu- una parte certificare la innescheranno non solo
pefacenti? Questa l'idea comunicazione e dall'altra un meccanismo repressi-
alla base di ‘YouPol’, la introdurre un meccanismo vo, perché nella maggio-
prima app per poter de- di consapevolezza e as- ranza dei casi ci sarà un
nunciare in tempo reale sunzione della responsa- approccio soprattutto
con foto, messaggi scrit- bilità che nel nostro Paese preventivo.
ti, link, siti web e video deve essere coltivato nelle
episodi di bullismo e giovani generazioni. M. Francesca Agostini
spaccio di droga. Il nuo-
vo strumento digitale, CHE SUCCEDE DOPO
realizzato dalla Polizia LA SEGNALAZIONE?
di Stato, andrà a sostitui-
re il vecchio sistema ba- La segnalazione arriverà
sato sugli sms, uno stru-
direttamente alle sale ope-
mento ormai obsoleto.

COME FUNZIONA?

Un nuovo modo per de-
nunciare alle autorità
competenti fatti di cui si
è testimoni diretti o noti-
zie di cui si ha conoscen-
za indirettamente. Tra le
possibilità messe a di-
sposizione
dell’applicazione c’è
anche lNA chiamata di
emergenza: un pulsante
di colore rosso con la
scritta 'chiamata di emer-
genza' metterà in contat-
to direttamente l'utente
con la sala operativa del-
la Questura in cui si tro-
va il dispositivo, grazie
alla 'georeferenziazione'
immediata del dispositi-
vo segnalante e del luo-
go interessato
dall’evento.

CHI LA PUO’ UTI-
LIZZARE?

YouPol è a disposizione
di tutti i cittadini e può
essere usata sia attraver-
so una registrazione che
in forma anonima.
Nell'app è consentita la

Pagina 18 LO “SPAZIO” A CASA TUA

“La ricerca Ecco alcuni esempi di sto un equipaggio in fase sfrutta una tecnologia
tecnologica per la come la ricerca tecnolo- di lancio; sviluppata per individua-
gica per la conquista re nuove sorgenti stellari
conquista dello dello spazio ha influito JOYSTICK nel cosmo, misurando la
spazio ha influito sulla nostra vita quoti- Simbolo di una genera- radiazione infrarossa,
sulla nostra vita diana: zione di videogiochi or- che è una caratteristica
mai definitivamente pas- anche della nostra tem-
quotidiana” VELCRO sata, questa periferica è peratura corporea;
Nato in Svizzera, è stato stata concepita per con- APPARECCHIO PER
poi sviluppato nei labo- trollare il Lunar Roving I DENTI
ratori della Nasa per es- Vehicle durante le prime Un materiale ceramico,
sere integrato alle tute esplorazioni al suolo molto resistente svilup-
spaziali. Una volta ven- della missione Apollo: si pato per rivestire alcune
duto il brevetto è stato componenti delle navi-
commercializzato con il celle spaziali. Oggi è l'
nome con cui oggi lo apparecchio trasparente
che indossiamo sui denti
conosciamo; trattava quindi di uno per raddrizzarli;
strumento per guidare GORETEX, KEVLAR,
RIVELATORE DI un'automobile sulla Lu- TEFLON
FUMO na; Materiali avanzati e si-
È fondamentale mante- stemi di protezione ter-
nere pulita la poca aria a ELETTRODOMESTI- mica che hanno reso
disposizione di un astro- CI SENZA FILI possibili missioni spa-
nauta. Il primo dispositi- Il primo trapano wireless ziali con e senza equi-
vo per identificare vapo- servì a bucare il suolo paggio per quasi mezzo
lunare: l'intenzione era secolo. Le divise degli
ri tossici fu adottato nel prelevare alcuni campio- astronauti devono essere
1973 sulla stazione spa- ni di terreno prima del resistenti alle condizioni
ziale americana SkyLab; rientro a Terra; più estreme di tempera-
tura, pressione e veloci-
ELMETTO DA TEST PER LA VISTA tà. La tuta dei vigili del
FOOTBALL L'analisi che mette alla fuoco è in Nomex, una
Dotato al suo interno di prova la vista dei bambi-
una speciale schiuma ni e ci permette di rinno- fibra utilizzata nella mis-
che attutisce la forza vare la patente arriva sione Apollo per garanti-
degli urti, è stato impie- dallo spazio. Si rifà a re sicurezza e protezione
gato per la prima volta tecniche per processare agli addetti nelle fasi di
nei sedili delle navette le immagini del cosmo; intervento antincendio e
spaziali per ammorbidire primo soccorso;
TERMOMETRO DA CELLE A COMBU-
ORECCHIO STIBILE E PANNEL-
Il meccanismo alla base LI FOTOVOLTAICI
di questo termometro Il bisogno di energia
nelle missioni spaziali ha
i forti urti cui è sottopo- fatto sì che si sviluppas-
sero una serie di tecnolo-
gie che oggi hanno un
ruolo importantissimo

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 19

nell'ambito della produ- astronauti sono stati poi vento del microprocessore,
zione di energia; impiegati nella sanità a metà degli anni Settanta,
MOON BOOT pubblica, fornendo validi ha dato via al personal
L'omaggio dell'impren- strumenti per analisi di computer;
ditore veneto Giancarlo laboratorio. Attraverso le SURGELATI, LIOFI-
Zanatta al programma progressive fasi di infor- LIZZATI, OMOGE-
Apollo: l'orma del piede matizzazione e digitaliz- NEIZZATI
di Armstrong viene clo- zazione, hanno reso di-
nata in un dopo-sci; sponibili in tempo reale Il cibo confezionato a lun-
dati e parametri sempre ga conservazione progetta-
MEDICINA più accurati, oggi fonda- to per l'alimentazione degli
I dispositivi che hanno mentali nell'elaborazione astronauti ha poi avuto suc-
permesso di monitorare delle diagnosi e nella pre- cesso nella rete di distribu-
la condizione fisica degli disposizione delle relative zione commerciale.
cure;
Giorgia Tentorini De Santis
CIRCUITO
ELETTRONICO INTE- “Le progressive
GRATO fasi di
Con la drastica riduzione
di costi, pesi, ingombri e informatizzazione
una potenza centinaia di hanno reso
volte superiore a quella possibile
dei transistor, i computer
l’elaborazione di
hanno spianato il cammi- diagnosi in tempi
no verso la Luna. L'av- sempre più brevi”

Pagina 20

MARIO E LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Mario deve buttare delle bottiglie di plastica, ma nei cassonetti davanti casa
sua non c'è scritto cosa ci va buttato. Esegui le seguenti operazioni e associa
i relativi risultati alle lettere per sapere di che colore è il cassonetto dove
Mario dovrà buttare le bottiglie di plastica.

OPERAZIONI LETTERE

84:12 210:21 1=O 8=N 16=L
36:4 80:5 9=A 2=B 10=I
160:10 65:65 3=S 5=R 7=G

Mario dovrà buttare le bottiglie nel cassonetto color ...............

Pagina 21

IL GIOCO DELLE RIME

Osserva gli oggetti sotto illustrati e cancella quelli che con il loro nome fanno
rima con quello di un altro oggetto. Prendi poi le iniziali dei nomi degli og-
getti rimasti e otterrai il nome di animali per noi indispensabili.

Nome animali ................

Pagina 22

CODICE SEGRETO

Questo è un codice segreto che dovrai provare a decifrare. Sappiamo soltanto
che esso contiene una frase che è in realtà un’azione che noi dovremmo met-
tere quotidianamente in atto. Nessuno è riuscito nell’impresa fino ad ora, la
tua sarà la volta buona?

CODICE 01234556-7'67814953
FRASE ...................

CHIAVE

R-I-S-T-A-M-B-E = 0-1-2-5-6-7-8-3

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 23

PER RIDERE UN PO’...

Pagina 24

LEGGERE A… “LUME DI PIANTA”

“Presto una bella Pronti a gettare le vostre MIT spera di essere in gra- dotti, le piante sono rima-
pianta illuminerà lampade da tavolo e le do di spruzzare queste na- ste illuminate per circa 45
le nostre case...” vostre abat jour? Presto noparticelle direttamente minuti, prestazione poi
una bella pianta potrebbe sulle foglie della piantina. migliorata in seguito e
essere tutto quello di cui Con ulteriori modifiche, portata ad una durata
avrete bisogno per legge- queste piantine potrebbero massima di tre ore e mez-
re di notte e illuminare le in futuro illuminare sia za. Un ottimo risultato
vostre case. Gli ingegneri spazi aperti, come una stra- per una tecnologia ancora
da, sia spazi interni come in fase di sperimentazio-
del Massachusetts Insti- un ambiente di lavoro o ne. D’accordo potrebbero
tute of Technology di una stanza e arrivare a so- dire i più, il vantaggio di
Boston infatti hanno idea- stituire una lampada per la un abat jour però è che,
to una pianta in grado di lettura. Poiché dal punto di volendo, si può spegnere
emettere luce. Per il mo- vista chimico spiegare il una volta ultimata la let-
mento non è ancora suffi- processo ai non esperti del tura e prima di andare a
ciente ad illuminare le settore può sembrare molto dormire. Come regolarsi
pagine dei vostri libri sen- difficile, i ricercatori hanno invece con una pianta?
za sforzare i vostri occhi utilizzato le lucciole per Nessun timore. I ricerca-
oltre un limite salutare, spiegare il loro progetto. tori hanno dimostrato
ma è solo questione di La luce emessa dal crescio- come, con una spruzzati-
tempo. Per consentire alle ne è la stessa di quella del- na di nano particelle con-
piante di produrre luce gli le lucciole prodot- tenenti un inibitore di
ingegneri sono ricorsi ta attraverso una reazione luciferasi, è possibile
chimica in cui la luciferina spegnere la vostra pianta
alla nanobiotecnologia, viene convertita in ossilu- luminosa.
una disciplina che mira a ciferina dall'enzima lucife-
creare piante con nuove rasi. Un'invenzione di que- Manuel D’Innocenzo
caratteristiche grazie alla sto tipo rappresenterebbe
combinazione con diversi un passo in avanti per la
tipi di nanoparticelle. La scienza e l'ambiente perché
pianta luminosa è resa permetterebbe di ridurre
possibile grazie ad un sia il consumo energetico,
enzima noto co- sia le emissioni di CO2, se
le illuminazioni fossero
me luciferasi che è re- sostituite con queste pian-
sponsabile, tra altri pro- te bioluminescenti. Duran-
cessi, anche della lumine- te i primi esperimenti con-
scenza delle lucciole. Gli
scienziati hanno immer-

so piante di crescione in
una speciale soluzione per
poi sottoporle ad alte
pressioni. Utilizzando
nanoparticelle, già impie-
gate in medicina come
trasportatori, è stato pos-
sibile permettere alla luci-
ferasi di «infiltrare» le
cellule delle foglie e, di
conseguenza, emettere
luce. Prossimamente il

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 25

IL GIACINTO D’ACQUA: PIAGA “ll giacinto
ECOLOGICA O OPPORTUNITÀ? d’acqua è una
pianta acquatica
ll giacinto d’acqua è una di propagazione, che av- carattere ambientale, eco- che negli ultimi
pianta acquatica che ne- viene illimitatamente per nomico e sanitario. Ad decenni ha destato
gli ultimi decenni ha via vegetativa, e nella sua esempio, i tappeti galleg- preoccupazione”
destato preoccupazione capacità di tollerare gradi gianti di giacinto d’acqua
in molti paesi per la sua variazioni di temperatura, costituiscono uno strato
rapida diffusione e pH e nutrienti dell’acqua superficiale molto denso
l’elevato tasso di crescita in cui cresce. Nel bacino che non permette alla
che rappresentano un del Rio delle Amazzoni luce di filtrare in profon-
rischio per l’ambiente e essa costituisce la princi- dità, rendendo così im-
l’economia delle popola- pale fonte di cibo del la- probabile la crescita delle
zioni che vivono nelle mantino, ma nelle zone in specie vegetali sommer-
zone umide infestate da cui è stata successiva- se. Il giacinto rilascia
questa specie. È una mente introdotta dall'uo- anche nell’acqua sostan-
pianta originaria del ba- mo, a causa del suo ele- ze chimiche con lo scopo
cino del Rio delle Amaz- vato tasso di crescita, è di contrastare la crescita
zoni che forma tappeti invece divenuta invasiva di altri organismi, provo-
liberamente galleggianti e inserita nell'elenco delle cando pertanto una ridu-
a pelo d’acqua grazie a 100 specie aliene più dan- zione della biodiversità
lunghi steli rigonfi ripie- nose del mondo. La sua negli specchi d’acqua in
ni di tessuti spugnosi e invasività è dovuta al fat- cui cresce. Tale crescita
produce spighe compo- to che nei fiumi dove è causa anche un decre-
ste di una decina di fiori stata immessa non esisto- mento dei livelli di ossi-
rosa-viola. Probabilmen- no erbivori che la mangi- geno disciolto in acqua,
te, a causa dell’interesse no, ed inoltre mancano i che produce una riduzio-
rivestito da questa specie parassiti, soprattutto in- ne della dimensione e
come pianta ornamenta- setti, che nei luoghi della varietà delle popo-
le, è stata introdotta a d’origine riuscivano a lazioni di specie ittiche,
più riprese in tutti i con- limitarne la diffusione con conseguenze negati-
tinenti, dove si è diffusa oltre misura. La pianta ve per la biodiversità e
tanto da guadagnarsi a non ha malattie batteriche per il sostentamento delle
pieno titolo la fama di o da funghi e questo au- popolazioni di pescatori.
specie invasiva. Oggi, il menta la sua capacità di
giacinto d’acqua cresce resistenza e di diffusione.
rigogliosamente in laghi, Con una produttività di
fiumi a lento scorrimen- 50 tonnellate di peso sec-
to e stagni della maggior co per ettaro l’anno, è
parte dei paesi delle aree stata riconosciuta come
tropicali e temperate del una tra le piante con il più
mondo. Le ragioni che elevato tasso di crescita al
hanno reso possibile la mondo. Le problematiche
diffusione del giacinto causate dalla diffusione
d’acqua risiedono so- incontrollata di questa
prattutto specie in moltissime re-
nell’elevatissimo tasso gioni del mondo sono di

Pagina 26

La pianta rappresenta co) fa del giacinto rienze di utilizzo di detti
inoltre un ostacolo alla
pesca in quanto costitui- d’acqua un ottimo candi- processi in sistemi con-
sce una barriera fisica
che può impedire la na- dato per la produzione di trollati furono condotti
vigazione con piccole
“Le ricerche imbarcazioni. L’enorme bioetanolo utilizzato co- nella metà degli anni ’50
effettuate hanno massa vegetale ha rap-
rivelato che si presentato un problema me carburante. La gran- in Germania, dove li
anche per gli approvvi-
tratta di un gionamenti energetici de quantità di biomassa primo impianto di fito-
organismo urbani e rurali in Ugan-
estremamente utile da, dove ha bloccato rappresenta una fonte di depurazione è stato co-
per il trattamento l’afflusso d’acqua verso
delle acque reflue” la diga delle cascate di energie rinnovabili an- struito nel 1977. Succes-
Owen che produce ener-
“la pianta è infatti gia idroelettrica per tutta che perché può essere sivamente la fitodepura-
in grado di la regione del Lago Vit-
toria. Infine, i tappeti impiegata per produrre zione è stata applicata
assorbire sostanze galleggianti di giacinto
estremamente d’acqua costituiscono un gas naturale. Inoltre, il per il trattamento delle
pericolose ” habitat ideale per la ri-
produzione di organismi giacinto d’acqua ha atti- acque reflue in Danimar-
quali zanzare e lumache,
vettori di patogeni e pa- rato l’attenzione degli ca, Austria e Svizzera e
rassiti potenzialmente
pericolosi per l’uomo. scienziati per la sua ca- nella seconda metà degli
Nonostante gli effetti
negativi sin qui citati e pacità di crescere in am- anni ’80 in Nord Ameri-
ben documentati in lette-
ratura, diverse organiz- bienti particolarmente ca e Australia. La fitode-
zazioni ed enti di ricerca
in tutto il mondo hanno inquinati. Le ricerche purazione può essere
considerato il giacinto
d’acqua come una specie effettuate hanno rivelato applicata a reflui di di-
in grado di prestarsi a
diverse applicazioni. che si tratta di un organi- versa tipologia
Grazie ai tessuti fibrosi e
l’elevato contenuto ener- smo estremamente utile (domestica, industriale,
getico e proteico, sono
state sviluppate diverse per il trattamento delle agricola, ecc.) e può es-
tecniche che prevedono
l’utilizzo di questo vege- acque reflue ed è oggi sere utilizzata per il trat-
tale a rapida crescita per
la produzione di bioener- considerato un importan- tamento secondario e
gia e fertilizzanti. L’alto
contenuto di emicellulo- te agente per la fitodepu- terziario dei reflui urba-
sa (30-55% del peso sec-
razione. È stato infatti ni. Attualmente l'Acca-

dimostrato che questa demia delle scienze rus-

pianta può funzionare da sa ha sviluppato una tec-

filtro biologico nella nologia per il trattamen-

rimozione di contami- to delle acque reflue che

nanti tossici e di nutrien- utilizza degli "stagni

ti quali azoto e fosforo biologici" coperti da

dalle acque reflue indu- piante di giacinto d'ac-

striali e agricole; ha infi- qua. Come spiega l'agen-

ne un’affinità ecceziona- zia di stampa russa Inter-

le per diversi metalli (tra fax la pianta è infatti in

cui piombo, rame, zinco, grado di assorbire so-

cadmio, cromo e allumi- stanze come il glicoldie-

nio) che vengono effica- tilene, metalli pesanti e

cemente traslocati persino sostanze radioat-

dall’acqua ai tessuti del- tive come gli isotopi di

la pianta. L’impianto di stronzio e cesio; succes-

fitodepurazione è sivamente le piante pos-

un’alternativa alla depu- sono venire bruciate con

razione tradizionale ri- un residuo di circa 15

spettosa dell’ambiente, chilogrammi di cenere

vantaggiosa dal punto di per ogni tonnellata di

vista economico ed am- materiale vegetale.

bientale. Le prime espe-

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 27

L'utilizzo principale po- lasciata sul campo, ha importanti per biodiversità
della Sardegna. Misteriosa-
trebbe venire proprio dal creato le condizioni per il mente, come un vero
e proprio “contagio”, risul-
trattamento delle acque diffondersi, in modo in- ta ora presente anche nei
canali della bonifica di Ar-
radioattive, per il quale controllato, del giacinto borea, e la gran-
de preoccupazione è che
non vi sono procedimen- d’acqua nei bacini lagu- questa terribile pianta tropi-
cale, in qualche modo, fini-
ti industriali altrettanto nari della zona di Orista- sca anche nel grande invaso
dell'Omodeo. La natura si
efficienti. In Italia no. I sindaci dei comuni ribella alle artificiose mani-
polazioni fatte in modo in-
l’Università di Sassari ha di Zeddiani, Riola Sardo, cosciente dall’uomo e il
ripristino del precedente
portato avanti un proget- Baratili, Cabras e Nura- equilibrio naturale non è
mai stato nè semplice nè
to di fitodepurazione, chi, tutti in provincia di facile.

con il giacinto d’acqua, Oristano, hanno lanciato Francesco Alessandrini

in collaborazione con i l’allarme, ipotizzando

comuni della zona di anche l’intervento

Oristano. Il progetto, dell’esercito, dato che si

messo in piedi, ma mai trovano impotenti dinan-

portato a compimento zi all’infestazione della

per mancanza di fondi, è pianta che sta portando al

rimasto per lungo tempo collasso il fiume Rio Ma-

dimenticato e, re Foghe che è collegato

l’abbandono delle va- allo stagno di Cabras,

sche e dell’attrezzatura una fra le zone umide più

“Fitodepurazione
con il giacinto

Tappeto galleggiante di giacinto d’acqua nei bacini lagunari di Oristano

Pagina 28

CHE ARIA TIRA?

L'inquinamento atmos- sostanze, disperse nell’aria, naturali a destare preoc-
cupazione, ma il nostro
ferico ha raggiunto livelli riescono a raggiungere di- forte legame con i com-
bustibili fossili per l’auto-
critici nel mondo; questo verse parti dell’apparato trazione e il riscalda-
mento. Nonostante si
lo sa chiunque legga un respiratorio, causando seri inizino a muovere passi
decisi verso una
giornale o guardi la TV. danni. La sigla PM10 sig- maggiore sostenibilità
ambientale, i combustibili
“L’inquinamento L’inquinamento atmos- nifica letteral- fossili hanno ancora un
atmosferico è ruolo innegabile nella
ferico è l’alterazione delle mente Particulate Mat- nostra economia e per il
l’alterazione delle nostro sistema energetico,
condizioni condizioni naturali ter o Materia Particolata. benché il loro consumo
sia in calo nei paesi occi-
naturali dell’aria” dell’aria, dovuta alle Il “10” corrisponde a dentali. Proprio alla com-
bustione di gasolio, kero-
“I PM penetrano emissioni dei gas di un diametro aerodinamico, sene e benzine dobbiamo
nell’organismo la maggior parte del parti-
arrivando agli scarico di autoveicoli, cioè il diametro di un’ipo- colato in sospensione
alveoli polmonari nell’aria. A livello più
provocando così caldaie, centrali elettriche, tetica materia dalla forma macroscopico, anche il
gravi patologie prodotto dell’usura di
respiratorie, fino a fabbriche, impianti di in- sferica e dalla densità pneumatici e le pastiglie
provocare la dei freni (entrambi pro-
cenerimento. Le sostanze uguale a 1 g/cm³. Quindi dotti industriali formulati
con un insieme di polim-
inquinanti più diffuse in con PM10 si vanno a iden- eri, additivi, gomme, fi-
bre sintetiche, metalli fini
atmosfera sono il biossido tificare tutte quelle polveri e cariche minerali) pos-
sono assumere le dimen-
di zolfo (So2), gli ossidi sottili dal diametro uguale sioni conformi a questo
tipo di particolato, con-
di azoto (Nox), il monos- o inferiore ai 10 millesimi tribuendo alla sua prolif-
erazione. Perché il PM10
sido di carbonio (CO), di millimetro, ovvero 10 dovrebbe destare preoc-
cupazione per la nostra
l'ozono, il benzene, gli µm. La pericolosità salute? La IARC
(International Agency for
idrocarburi policiclici delle polveri sottili è diret- Research on Cancer) ha
posto tutte le sostanze
aromatici (IPA), il PM10 tamente proporzionale alla costituenti gli inquinanti
atmosferici nel Gruppo 1
e il piombo. Ma cos’è dimensione: più piccole della sua classificazione,
insieme ai peggiori agenti
il PM10? Le polveri fini, sono le particelle e più in cancerogeni in circolazi-
one.
denominate PM10, sono profondità potranno per-

delle particelle inquinanti meare il nostro apparato

presenti nell'aria che res- respiratorio. L’origine di

piriamo. Queste piccole tale particolato può essere

particelle possono essere naturale: ne fanno parte,

di natura organica o inor- per esempio, il particolato

ganica e presentarsi allo espulso durante le eruzioni

stato solido o liquido. Le di vulcani, oppure i pro-

particelle sono capaci di dotti della combustione del

assorbire sulla loro super- legno sviluppati durante gli

ficie diverse sostanze con incendi, oppure ancora i

proprietà tossiche quali pollini vegetali dispersi

solfati, nitrati, metalli e nell’aria in primavera. Non

composti volatili. Queste sono tuttavia queste cause

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 29

Per il nostro Paese la re- scarico dei trasporti hanno l'inquinamento atmos- “L’asfalto che
cente “Valutazione Inte- visto una netta riduzione mangia lo smog”
grata dell’Impatto dell’In- negli ultimi anni, mentre le ferico, accanto all’uso di
quinamento atmosferico emissioni di PM10 legate al “Il bioetanolo
sull’Ambiente e sulla Sa- fumo di sigarette sono co- prodotti a Km 0, sposta- abbatte i fattori
lute in Italia” (giugno stanti nel tempo, anche se si inquinanti del
2015) ha evidenziato torna indietro di 15 anni. I menti in bici e con mezzi
come i decessi attribuibili dati raccolti in Germania gasolio da
all’esposizione del PM rilevano: pubblici, auto elettriche e autotrazione”
siano diminuiti sensibil-
mente dal 2005 ad oggi, - 6.100 t di PM10 legate al lavaggio frequente
con scenari promettenti fumo di sigarette
verso il 2020. Tuttavia si dell'asfalto, un'altra
tratta ancora del 7% dei - 6.800 t di PM10 legate al
decessi per cause non- traffico stradale soluzione possiamo
accidentali e il 65% di
questi è concentrato al Nel 2000, le emissioni trovarla nell'asfalto che
nord Italia. La legislazi- di PM10 erano ripartite di-
one europea, tra le più versamente: mangia lo smog modifi-
stringenti in materia di
PM10, insieme a politiche - 6.170 t di PM10 legate al cando la velocità di una
ambientali più incisive sta fumo di sigarette
contribuendo a variare la reazione chimica at-
tendenza. Tuttavia, per - 29.400 t di PM10 legate al
cambiare decisamente lo traffico stradale. traverso l'azione della
scenario, è imperativa la
messa in atto di politiche In generale possiamo sos- luce e accelerando la de-
energetiche che contribui- tenere con certezza che tutto
scano a un ulteriore, dra- ciò che brucia può inqui- composizione degli
stica diminuzione delle nare; per questo, quando
emissioni in atmosfera. parliamo di smog, di grande agenti inquinanti. Grazie
Quando si parla di emis- impatto sono anche i fumi
sioni di polveri sottili rilasciati dalla combustione a questo processo le
dei pellet. Gli scarti della
e PM10, l’immaginario combustione del legno, ri- polveri sottili vengono
collettivo pensa subito lasciati nell’aria, sono i peg-
agli scarichi del traffico. giori inquinanti in circolazi- trasformate in sali inor-
Vi suonerà strano sapere one, più nocivi dei gas di
che le emissioni scarico di un’automobile. ganici non dannosi.
Stando ai dati dell’Arpa
di PM10 legate agli scari- Lombardia, la prima fonte Questo asfalto é stato già
chi del traffico stradale di smog è la combustione
sono paragonabili a quelle della legna, che arriverebbe applicato all'aeroporto di
emesse dal fumo di siga- a rappresentare il 45% delle
rette. A rivelare questa polveri sottili PM10 pre- Malpensa e in sole 8 set-
realtà sconcertante è stata senti sul territorio regionale.
un’indagine tedesca. In I pellet sono considerati timane l'inquinamento
Germania, il dato di emis- materia green perché rica-
sioni annue di polveri vati dagli alberi, cioè fonte circostante é diminuito
di energia rinnovabili, ma
sottili (PM10) legate al gli alberi giovani, con- del 10%. Questi risultati
traffico stradale è quasi tinuamente tagliati e re-
equivalente a quello pro- impiantati, non arrivano alla si potrebbero avere anche
dotto dalla combustione crescita appropriata per as-
delle sigarette. L’unica sorbire abbastanza CO2 da nelle città italiane più
differenza è che i gas di bilanciare le emissioni pro-
dotte dalla combustione inquinate. Un'altra inno-
della biomassa. Per ridurre
vativa soluzione la pos-

siamo trovare nel

bioetanolo, cioè l'etanolo

prodotto mediante un

processo di fermentazi-

one delle biomasse ov-

vero di prodotti agricoli

ricchi di zucchero

(glucidi) quali i cereali, le

colture zuccherine, gli

amidacei e le vinacce

(vino). La ditta Magigas

ha creato un additivo

sfruttando proprio il bio-

etanolo e l'ha chiamato

"D7". Questo additivo,

miscelato al normale

gasolio da autotrazione,

restituisce nuova vita ai

vecchi motori diesel

abbattendone in larga

parte tutti i fattori inqui-

nanti.

Pagina 30 La regione Veneto ha busti. Oltre blici, ma di un’azione
deciso di utilizzare la collettiva in moltissimi
“A Venezia , miscela "D7" sugli auto- all’abbattimento delle settori dell’economia,
grazie all’utilizzo bus euro 2 dell'ACTV in non solo i trasporti ma
funzione al lido di Ve- emissioni inquinanti è anche l’agricoltura, il
del D7 , si è nezia. Tale iniziativa ha commercio, l’industria
arrivati avuto l’eccellente risul- stata riscontrata una sen- e la climatizzazione.
tato del 50% Un’azione più che mai
all’abbattimento dell’abbattimento sibile riduzione dei con- necessaria a tutela
del 50% delle nell’atmosfera delle pol- dell’ambiente e della
polveri sottili” veri sottili, ma anche sumi di carburante. Non nostra salute.
dell’anidride carbonica,
degli ossidi di azoto e si tratta di un’azione di Aurora Esposto
degli idrocarburi incom-
facile implementazione,

dato che non si tratta so-

lo di diminuire il traffico

o favorire l’utilizzo di

veicoli full-electric supe-

rando gli attuali limiti

tecnologici o mezzi pub-

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 31

ASCOLI TORNA A RESPIRARE... “L’Sgl era la
fabbrica simbolo
Nel centro di Ascoli Pi- lo smantellamento di stante lo stabilimento. che muoveva tutta
tutta la vecchia struttura,
ceno c’era una grande rimarrà come simbolo Nell’Elettrocarbonium, l’economia
solo una ciminiera, e la cittadina”
fabbrica per la produzio- realizzazione di verde acquistata nel 1992 dal
pubblico, edilizia resi-
ne di carboni elettrici, denziale e un polo tecno- colosso tedesco
logico-scientifico-
ultimo nome Sgl Car- culturale. Questa fabbri- dell’industria chimica Sgl

bon, in preceden- ca ha segnato la storia Carbon, si produceva il
della città. Lavoro, fati-
za Elettrocarbonium e ca, sudore, perdita di 40% della produzione
salute e di vite umane,
prima ancora Sice e lotte sindacali. Anche in mondiale di silicio metal-
questa fabbrica, come
Carburo, nata nei primi oggi accade per l’ILVA lico oltre a catodi, rivesti-
di Taranto, il diritto al
anni del ‘900 ed estesa lavoro si è scontrato menti per altiforni e pasta
drammaticamente con il
su un’area di ben 25 et- diritto alla salute dei la- elettronica. Prodotti alta-
voratori. Nel Luglio
tari. Nei primi anni No- mente inquinanti. La ex
1984 è stato reso noto
vanta raggiunse oltre uno studio della USL 24 Sgl Carbon racchiude la
di Ascoli Piceno, nel
mille dipendenti interes- quale si afferma che: stessa storia industriale
“La zona di Ascoli è una
sando tra il 6 e l’8% del- delle aree più inquinate dell’Italia, con quelle di
al mondo, simile a me-
le famiglie ascolane. Era tropoli come Los Ange- generazioni di lavoratori
les” e «tra il 1980 e il
la fabbrica simbolo che 1983 ad Ascoli è stato e di battaglie sindacali.
riscontrato un numero di
muoveva tutta casi di patologie tumora- Lo stabilimento, pur non
li 36 volte superiore alla
l’economia cittadina e media nazionale». Furo- essendo censito tra i siti a
no rilevati inoltre altissi-
non solo. Dopo una lun- mi i livelli di PM10 pre- rischio di incidente rile-
senti nella zona circo-
ga crisi, per cause di vante, stabilimenti cioè in

mercato e di compatibili- cui sono presenti sostanze

tà ambientale, chiuse nel pericolose in quantità tali

2007. Lavoratori tutti a da determinare una certa

casa. Infiniti drammi probabilità che si verifi-

familiari le cui conse- chino eventi di grande

guenze ancora continua- entità e che diano luogo

no. Oggi la nuova pro- ad un pericolo grave, im-

prietà, in mano ad im- mediato o differito, per la

prenditori privati, la so- salute umana o per l'am-

cietà Restart, sta portan- biente, rappresenta o ha

do avanti, in sintonia con rappresentato in passato,

Comune, Provincia e comunque una potenziale

Regione, un progetto di fonte di inquinamento per

bonifica e riconversione via delle emissioni

con investimento privato nell’atmosfera e nelle

di circa 330 milioni di acque superficiali. Tali

euro. Il progetto prevede emissioni, se non debita-

mente controllate,

Pagina 32 possono risultare alta- cancerogeni e molto dan- l’ARPAM ha elaborato
mente nocive. Innanzitut- una specifica pagina web
“Tra le sostanze to occorre considerare nosi per la salute. Attual- per dare attuazione a
emesse in che il tipo di attività svol- quanto richiesto dalla
ta dalla SGL Carbon era mente, dopo la chiusura Regione Marche e dal
atmosfera, quelle caratterizzata dalla pro- DLgs 155/2010 relativa-
più pericolose duzione di fumi conte- definitiva dello stabili- mente alla diffusione
nenti sostanze inquinanti, dell’informazione am-
sono gli IPA, una che necessitano, prima mento, restano, sui 25 bientale. Un servizio
categoria di dell’immissione in atmo- rivolto sia ai tecnici che
sfera, di un abbattimento. ettari dell’insediamento vogliono approfondire
composti chimici La SGL Carbon, infatti, analisi specifiche, ma
cancerogeni” era un’ industria chimica da bonificare, 600 mila anche ai tanti cittadini
i cui cicli produttivi, pre- che non troveranno diffi-
vedendo delle fasi di metri cubi di capannoni e coltà nella comprensio-
combustione a diverse ne, in modo assoluta-
temperature dei prodotti attrezzature industriali da mente intuitivo, dei li-
intermedi contenenti ma- velli di qualità dell’aria
terie prime come coke, smantellare. A seguito di delle varie realtà marchi-
pece, rottami di grafite e giane. I dati che saranno
antracite (a seconda della accordi tra la proprietà, visualizzati nel sito sa-
lavorazione), comportano ranno dati validati da
un potenziale rilascio di gli enti locali e lo stato, ARPAM, nello specifico
inquinanti in atmosfera. dal Dipartimento Provin-
Tra le sostanze emesse in l’azienda inizia il suo per- ciale di Ancona, Servi-
atmosfera, quelle che ap- zio Aria, incaricato della
paiono più critiche e sulle corso di riqualificazione e gestione unitaria della
quali si sono concentrati rete dal maggio 2013.
maggiormente i controlli riconversione ancora oggi
da parte delle autorità Francesco Filipponi
preposte ci sono gli IPA. in fase di realizzazione.
Gli Idrocarburi Policiclici
Aromatici sono una cate- La ciminiera più alta della
goria di composti chimici
tossici sospettati di essere Carbon continuerà sicura-

mente a svettare nel pae-

saggio cittadino del pros-

simo decennio. Ai suoi

piedi, però, non ci sarà

più il grigio complesso

industriale per la produ-

zione di grafitati di carbo-

nio, ma un nuovo quartie-

re dai contorni ancora

indefiniti. Sul quel terreno

è scritta la storia di una

intera città, del suo lavo-

ro, del suo sacrificio. A-

scoli torna a respirare!

Oggi è anche possibile

informarsi sulla qualità

dell’aria perchè

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 33

EFFETTO CLIMA:

ALLARME ESTIZIONE DI ORSI
POLARI E PINGUINI

L'orso bianco (Ursus difficile in quanto hanno alla fatica e allo sforzo.
bisogno di superficie Come se non bastasse,
maritimus) è al vertice ghiacciata sia per scavare sull'orso bianco incom-
la propria tana sia per in- be anche un'altra minac-
della catena alimentare seguire le prede. Nella cia: i Pop, ovvero i conta-
Baia di Hudson in Canada minanti organici persisten-
dell'ambiente artico. hanno scoperto che, per ti (DDT, PCB…); questi
ogni settimana di anticipo sono delle sostanze chimi-
Questo grande predatore sulla fusione dei ghiacci, che altamente tossiche e
gli orsi perdono 10 chili resistenti alla decomposi-
non teme rivali, ma il di peso e sono visibilmen- zione che tendono a spo-
te in condizioni di salute starsi verso le zone fredde
suo più grande nemico e più precarie. Non a caso ed accumularsi nei ghiac-
l’IUCN (International ciai; sono inoltre capaci di
pericolo è rappresentato Union for Conservation persistere nell'ambiente
of Nature) ha recentemen- anche per molti decenni.
dall'uomo. A causa del te iscritto, gli ultimi Tali sostanze non sono
22.000 esemplari rimasti, particolarmente nocive per
surriscaldamento globa- nella lista degli animali a le altre specie artiche co-
rischio estinzione. L’orso me pesci e foche, ma lo
le, i ghiacciai si stanno polare è il simbolo più sono fortemente per gli
amato e carismatico di orsi, soprattutto i cuccioli
sciogliendo velocemen- tutte le specie minacciate. che ancora si nutrono del
Gli orsi possono nuotare latte materno (questo per-
te, andando così a di- per ore, per decine di chi- chè tali sostanze sono li- “Entro il 2050
lometri, prima di raggiun- posolubili e quindi tendo- potremmo perdere
struggere l'habitat natu- gere la banchisa polare su no a concentrarsi nei tes-
cui poter cacciare. La fu- suti adiposi). I Pop vanno i due terzi degli
rale di questo animale e sione del ghiaccio artico ad agire sul sistema nervo- orsi polari”
rende la ricerca di cibo so, endocrino, immunita-
ad alterare tutto l'ecosi- sempre più difficile, co- rio, riproduttivo; si è visto
stringendo gli orsi a conti- che non sono rari i casi di
stema artico. Entro il nui spostamenti e i picco- ermafroditismo, presenza
li, che seguono le loro cioè sia degli organi ses-
2050 potremmo perdere madri, non sopravvivono suali maschili che femmi-

i due terzi degli orsi po-

lari a causa della pro-

gressiva riduzione della

banchisa polare. Il

ghiaccio marino

dell’Artico ha visto il

livello minimo primave-

rile mai registrato in 38

anni di misurazioni sa-

tellitari. La sua estensio-

ne massima si è ridotta

al ritmo del 3% ogni 10

anni. In aggiunta alle

tante e complesse conse-

guenze dei cambiamenti

climatici, per gli orsi

bianchi tutto diventa

Pagina 34

Quest’area, con 1,3 milioni biamento climatico. In- consumarsi anche
somma, l’effetto-clima
di chilometri di ghiacci tra sulle specie animali e ve- l’ultima marcia dei pin-
getali potrebbe causare
Groenlandia e Canada, una “sesta estinzione di guini imperatore
massa”, come denuncia il
attualmente è in grado di nuovo rapporto del Wwf (Aptenodytes forsteri),
(“Cambiamenti climatici e
resistere alla fusione estiva sesta estinzione di mas- questi animali, simbolo
sa”). Al contrario delle
e supportare la vita della prime cinque estinzioni già dell’Antartide, rischiano
avvenute, questa però non
fauna selvatica e dei popoli sarà frutto di fenomeni infatti di scomparire a
geologici naturali, ma cau-
indigeni che oggi sono sata dall’uomo. Nel- causa dei cambiamenti
la mappa delle specie a
minacciati rischio stilata dal Wwf, climatici. A lanciare
oltre a quelle già citate ci
dall’innalzamento delle sono anche orche e leopar- l’allarme è una ricerca
di delle nevi, stambecchi,
temperature globali e dallo anfibi, fringuelli alpini e pubblicata su Biological
persino l’abete bianco, il
spettro delle esplorazioni tipico albero di Natale del- Conservation dai ricer-
le regioni settentrionali,
petrolifere favorite tutte specie che stanno catori del Centro nazio-
soffrendo come non mai
dall’apertura di passaggi l’aumento della temperatu- nale per la ricerca scien-
ra e gli altri effetti dei
navigabili tra i ghiacci. cambiamenti climatici. tifica francese (Cnrs),
Entro il 2100 potrebbe
Orso, ma non solo! Sem- che stimano l’andamento

pre in area polare, stavol- delle popolazioni in di-

ta in Antartide, il 75% del- versi scenari futuri, defi-

la popolazione dei pinguini niti in base alle altera-

di Adelia (Pygoscelis ade- zioni ambientali e alle

liae) potrebbe scompari- conseguenti rotte migra-

re se le temperature del torie degli animali. Che

globo cresceranno di due questi pinguini, i più

“Il 70% della gradi, mentre, secondo grandi e pesanti al mon-
popolazione dei
pinguini potrebbe alcune stime pubblicate su do, fossero minacciati

scomparire” Nature, rischiamo anche di dal rialzo delle tempera-

perdere fino al 70% delle ture e dallo scioglimento

specie di passeriformi mi- dei ghiacci non è una

gratori in Australia e ai novità. Le ricerche con-

tropici, a causa del cam- dotte finora, però, aveva-

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 35

fattori, compreso il modo damento globale è capace ri francesi, è da imputar-
con cui i singoli pinguini di alterare questo delicato si alle condizioni meteo,
reagiscono al cambiamento equilibrio, non solo scio- in particolare al ghiac-
climatico, migrando verso gliendo più in fretta i cio marino particolar-
località più idonee alla loro ghiacci, ma anche modifi- mente esteso che ha co-
sopravvivenza. La soprav- cando il tenore e l'altezza stretto i genitori a viag-
vivenza dei pinguini impe- delle onde, e alterando giare per 100 chilome-
ratori è strettamente legata intensità e direzione dei tri in più in cerca di cibo,
alla presenza di ghiaccio venti che a loro volta spo- lasciando i piccoli espo-
marino nel loro habitat. Se stano il ghiaccio marino. sti al freddo e alle piog-
questo scarseggia, scarseg- Non va certo meglio per i ge. Il 27 febbraio è la
giano anche calamari e pinguini di Adelia. Una giornata internazionale
krill, le principali fonti di colonia composta da oltre dell'orso polare e il 20
nutrimento dei pennuti 18mila coppie, nella pic- gennaio si celebra invece
antartici. Se il ghiaccio è cola isola Petrel, la giornata dei pinguini.
sovrabbondante, i pinguini quest’estate ha visto so- Lottiamo per un pianeta
devono compiere viaggi pravvivere solo due pulci- sostenibile!
più lunghi per raggiungere ni, mentre tutti gli altri
il mare e procacciare il sono morti di stenti. La Martina Gaspari
cibo per i pulcini. Il riscal- colpa, spiegano i ricercato-

“Una colonia di
18mila coppie ha
visto sopravvivere
solo due pulcini!”

Pagina 36 ORSI “GROLARI”:
UN MIX INASPETTATO
“Gli incroci non
sono anomalie L'ibrido tra grizzly e orso capo di Polar Bears Inter- tutela di entrambe le
genetiche, ma il polare, chiamato an- national (PBI). La testa specie di orso contro
che grolare o prizzly, ha dell’animale è grande gli abbattimenti e
fenomeno è già fatto notizia, ma sono come quella di un la caccia hanno contri-
aumentato a causa ben 22 le specie di mam- grizzly, ma la sua pellic- buito all’aumento degli
dei cambiamenti miferi che potrebbero in- cia è bianca. Negli ultimi incroci, offrendo così a
crociarsi a causa della ri- tempi sono stati osservati orsi polari e grizzly altre
climatici” duzione dei ghiacci artici. diversi orsi con il DNA occasioni per mescolarsi.
Questo fenomeno, un ef- di entrambe le specie. Le Gli incroci non sono a-
fetto del riscaldamento due specie non dovrebbe- nomalie genetiche. Se-
globale, minaccia la so- ro condividere gli stessi condo i ricercatori, la
pravvivenza delle specie e habitat; gli orsi polari cosa più sorprendente
la biodiversità. Della pre- sono mammiferi marini potrebbe essere il ruolo
senza della forma ibrida mentre i grizzly sono ani- che avranno gli incroci
allo stato naturale si è avu- mali di terra, ma con il per il futuro delle specie
ta conferma nel 2006, gra- riscaldamento dell’Artide in via d’estinzione o,
zie all'analisi del DNA di il ghiaccio marino si sta come nel caso dell’orso
un esemplare dall'aspetto riducendo, mentre la tun- polare, nell’accelerare la
inconsueto che era stato dra si espande. Così le loro fine. Molti esperti,
come lo stesso Amstrup,
ucciso nell'Artico canade- diverse popolazioni di come lo scienziato Geoff
se. Attualmente questo orsi si incontrano e si York (che ha condotto
tipo di incrocio è sempre accoppiano, per via della ricerche sugli orsi polari
più comune in alcune zone cosiddetta “scelta flessi- al World Wildlifle
del Canada occidentale. bile del compagno”: piut- Found) e come il profes-
Gli scienziati artici hanno tosto che non riprodursi, sore di biologia
trovato altri esemplari ibri- gli orsi scelgono il mi- dell’University of Alber-
di anche nelle isole a largo glior partner disponibile, ta Andrew Deroche, cre-
dell’Alaska sudorientale, anche perché condivido- dono che questa nuova
dove gli orsi assomigliano no territori relativamente relazione tra le due spe-
ai grizzly, ma hanno tratti vicini, oltre allo stesso cie sia più vantaggiosa
di DNA dell’orso polare. ramo dell’albero evoluti-
per i grizzly, dal mo-
Questo dimostra che gli vo. Di recente il fenome- mento che loro sono più
incroci tra le due specie no è aumentato a causa degli orsi polari e il loro
avvengono sporadicamente dei cambiamenti climati- territorio si sta espan-
da decenni, ha detto Ste- ci. Stando agli scienziati,
ven Amstrup, scienziato anche le politiche per la dendo.

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 37

In tutti gli ibridi analiz- tena alimentare: un singo- possibile collegare diret- “Per i più grandi
zati il padre era un lo pesce può ingoiarne tamente gli inquinanti ai carnivori della
grizzly, perché sono i irrilevanti quantità, ma problemi specifici degli
maschi a spostarsi per una foca mangia molti animali, ma “tutte le cor- terraferma i
determinare il territorio pesci, e gli orsi mangiano relazioni ci portano alla problemi si stanno
ed entrare in contatto le foche. Gli inquinanti si stessa conclusione: gli
con le femmine di orso accumulano dunque in orsi polari sono colpiti moltiplicando”
polare disposte ad ac- dosi massicce a danno de- dall'inquinamento. "E
coppiarsi. I grizzly fem- gli animali più grandi, se- questo studio ne rappre-
mina tendono a non al- condo un processo chia- senta l'ennesima confer-
lontanarsi dal lo- mato biomagnificazione. I ma", dice A. Dero-
ro territorio e i maschi di PCB una volta avevano cher. Per i più grandi
orso polare di solito non moltissime applicazioni carnivori di terraferma i
si avventurano nel loro tecniche, dai trasformatori problemi si stanno molti-
habitat. Gli orsi polari alla pittura e sono noti per plicando: dallo sciogli-
hanno bisogno di ghiac- la loro elevata stabilità. Si mento dei ghiacci che
cio, dove vivono le fo- sono diffusi in tutto il obbliga gli orsi a trascor-
che e i trichechi di cui si mondo, addensandosi in rere più tempo in aree
cibano, non vanno in qualsiasi creatura ne inge- dove il cibo scarseggia,
letargo e non si spostano risca in qualche modo pic- così le loro riserve di
a sud della tundra. Stori- cole quantità: si attaccano grasso si riducono, alle
camente i grizzly si av- al grasso corporeo, provo- sostanze chimiche e ai
venturano solo di rado a cando nell'ospite numerosi metalli pesanti, che mi-
nord della linea degli effetti nocivi tra cui il can- nano la loro salute. C.
alberi perché cro. Durante precedenti Sonne afferma inoltre
il permafrost è troppo ricerche Christian Sonne, che questa potrebbe es-
freddo e affondano facil- biologo presso l'Università sere solo la punta dell'i-
mente nella neve. A di Aarhus in Danimarca, ceberg: "Non abbiamo
nord, poi, la caccia è più aveva trovato nel fegato, mai avuto la possibilità
difficile perché le prede nel sangue, nei muscoli e di studiare agli orsi pola-
scarseggiano, e i grizzly nel cervello degli orsi po- ri davvero malati, quelli
non sono dei gran nuota- lari carbossilati e solfonati che affogano o vengono
tori. Come se non ba- perfluoroalchilici, che cau- mangiati da un triche-
stasse gli orsi polari so- sano problemi riproduttivi co o dai propri simili. Il
no minacciati anche dai e di sviluppo. Il suo team problema potrebbe esse-
policlorobifenili, o PCB. aveva dimostrato anche un re molto più ampio di
ciò che pensiamo".
Questi composti organici legame tra inquinanti
sono infatti particolar- e diminuzione della densi- Leonardo Felicetti
mente dannosi per gli tà del cranio degli or-
animali in cima alla ca- si. Ciò significa che non è

Pagina 38

IL SEMAFORO DEL TONNO

“Il consumatore Tutti noi, almeno una per esempio il tonno o- tonno rosso è regolata da
non sa quale tonno volta, abbiamo assag- beso. Il problema non è una legge europea, ma il
giato del tonno senza solo questo: secondo gli provvedimento sembra aver
sta mettendo nel sapere di che specie o se esperti, lo sfruttamento peggiorato la situazione.
piatto” è addirittura una a ri- di questa specie nel Mar Infatti le quote del pescato
schio. Il consumatore Mediterraneo non è più sono salite da 9.398 a
infatti, non può sapere sostenibile e il numero 16.700 tonnellate, superando
esattamente quale tonno degli esemplari pescati la soglia di 15.000 consiglia-
sta mettendo nel piatto, annualmente dovrebbe ta dall’ICCAT (International
anche perché l’etichetta essere almeno dimezza- commission for the conser-
risulta molto vaga. Sono to. Per questo è stata vation of atlantic tunas). I-
stati effettuati dei con- votata una risoluzione noltre non è stato posto al-
trolli in Germania e O- simbolica per la prote- cun vincolo alla cattura degli
landa, su alcuni lotti di zione degli stock ed è esemplari di peso inferiore
tonno Rio mare, che stata proposta ai 30 chilogrammi, cioè i più
hanno rivelato la pre- l’istituzione di un santu- giovani. Il punto debole del-
senza di specie diverse ario, come quello che da la legge, denunciano i natu-
nello stesso lotto e addi- anni si sta tentando di ralisti, è l’incapacità di con-
rittura di due specie di- creare per i cetacei, tra trollo dell’applicazione della
verse di tonno mescola- l’Italia, la Francia e la legge stessa, tanto che i di-
te nella stessa lattina. Le Corsica. Per risolvere il vieti sono stati ampiamente
analisi, infine, hanno problema si unisce anche trasgrediti sin dai primi gior-
rivelato che tra le specie il WWF, che vuole porre ni di vita del provvedimento.
di tonno inscatolate ci un limite al numero di L’aumento della sorveglian-
sono anche quelle i cui tonnellate pescabili e za e delle ispezioni non è
stock sono in via di e- propone che sia vietata servito a molto, per questo si
saurimento per la pesca durante il perio- sta lavorando per trovare
l’eccessiva cattura di do riproduttivo. Nei no- soluzioni più efficaci.
esemplari giovani, come stri mari la pesca del

Ecco le marche più famose di tonno in scatola:

“Le quote del
pescato sono salite
da 9.398 a 16.700

tonnellate!”

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 39

Il controllo delle attivi- non in Europa. Resta di tonno si acquistano. “Se si vuole
tà illegali è un fattore comunque la ricerca Nella classifica ci sono tre contribuire alla
cruciale per la tutela per la salvaguardia di differenti colori: verde, salvaguardia di
delle risorse marine, questa specie. Recen- giallo e rosso. Si chiama questa specie, si
tuttavia, ci sono altri temente, si è scoper- “SEMAFORO” perché le deve stare attenti
fronti su cui si potrebbe to che i giovani tonni marche scritte in verde a quali marche di
intervenire. Un articolo rossi del Mediterra- sono le migliori perché più
dell’Università della neo arrivano fino alle sostenibili. Quelle scritte tonno si
California pubblicato lo coste dell’Atlantico in giallo non sono sosteni- acquistano”
scorso settembre, per prima della maturità bili, ma si stanno attivando
esempio, propone sessuale, per poi fare per esserlo. Quelle rosse
l’utilizzo di un sistema ritorno nelle nostre sono le peggiori poiché
di pesca basato sullo acque. La prova de- non sono sostenibili e nes-
“catch shares”, cioè gli spostamenti tran- suno sta lavorando per
sulla assegnazione ai soceanici conferma, renderle tali. Facciamo
singoli pescatori di in questo caso, la scelte consapevoli!
quote degli stock, ven- necessità di politiche
dibili ed acquistabili di gestione sovrana- Emanuele Felicetti
come azioni. Il sistema zionali. Se si vuole
esiste già in molti paesi contribuire alla sal-
come Nuova Zelanda, vaguardia di questa
Australia, Islanda, Ca- specie, si deve stare
nada e Stati Uniti, ma attenti a quali marche

Il semaforo del tonno
1. ASDOMAR
2. ESSELUNGA
3. CONAD
4. RIO MARE
5. COOP
6. NOSTROMO
7. CARREFOUR
8. MAREBLÙ
9. MAREAPERTO
10. LIDL

Pagina 40

LO SBIANCAMENTO DELLA BARRIERA CORALLINA

Lo sbiancamento dei co- smi colorati. Se entro po- con la situazione più
che settimane la temperatu- grave concentrata nella
ralli è un fenomeno cata- ra si ristabilisce a livelli zona settentrionale della
regolari, è possibile che le barriera. Il 16 Marzo
strofico che colpisce tutte alghe tornino a popolare i del 2016 è stato pubbli-
coralli e la barriera soprav- cato sulla rivista scienti-
le aree e barriere coralline viva; altrimenti i coralli fica e ambientale Natu-
muoiono, diventando preda re un articolo dove si
del globo ed è in grado di di pesci o vanno a sedi- sono ricordati e messi a
mentarsi, sgretolandosi, confronto anche i feno-
far collassare i loro interi utili come materiale per meni di sbiancamento “Il fenomeno dello
l’innalzamento del fondale. di massa più remoti del sbiancamento
ecosistemi a causa del sur- Inoltre il tasso di sopravvi- 1998 e del 2002 oltre a
venza allo sbiancamento, quello odierno, più in- indica che i coralli
riscaldamento globale, varia a seconda delle spe- tenso e distruttivo, un sono sottoposti a
cie di corallo: infatti quelle processo duraturo di stress”
problematica oramai pur- più grandi possono soppor- quasi tre anni, a iniziare
tare temperature molto su- dal 2015. La rivista, “Dobbiamo ridurre
troppo nota da tempo, ma periori mentre le specie più appunto, ha lanciato un in maniera
fragili non resistono. Tutta- allarme di soccorso sul- immediata il
di cui si sottovalutano le via, per gli scienziati, sa- la GBC in Australia,
avvertendoci di ridurre riscaldamento
drammatiche conseguen- rebbero necessari almeno in maniera immediata il globale, altrimenti
cinque anni dopo un singo- riscaldamento globale e
ze. La colorazione caratte- lo evento di sbiancamento limitare il cambiamento le conseguenze
di massa poiché i coralli climatico, prima di ri- saranno
ristica dei coralli è deter- possano ritornare alla loro trovarsi a non poter più
caratteristica colorazione e contrastare conseguenze catastrofiche!”
minata dalla vita in simbi- ripopolare le aree già dan- incontrovertibili, irre-
neggiate. Nel 2016 la gran- versibili e semplice-
osi tra i polipi del corallo e de barriera australiana, la mente catastrofiche.
colonia di coralli più gran- Anche il professor
alcune alghe unicellulari de al mondo con Terry Hughes, a capo
un’estensione di 2300 chi- dell’Arc Centre of Exel-
fotosintetizzanti della fa- lence for Coral Reef
lometri al largo del Queen- Studies, conferma che
miglia delle Zooxanthella- sland, ha subìto un proces- quello che viviamo ora
so di sbiancamento ed è è il fenomeno più dan-
e. Il colore assume vivi- stato accertato che circa il noso e massiccio di
29% dei coralli in acque sbiancamento di aree
dezza in proporzione alla poco profonde è morto
contro una iniziale previ- coralline.
concentrazione di sione di mortalità del 22%,

quest’ultime, la cui fun-

zione è quella di eseguire

la fotosintesi clorofilliana

per produrre nutrimento ai

coralli. Il fenomeno dello

sbiancamento ci testimo-

nia che i coralli sono sot-

toposti ad una qualche

forma di stress dovuta,

evidentemente,

all’innalzamento delle

temperature marine ed

oceaniche dato che in par-

ticolar modo le barriere

coralline nascono negli

strati più superficiali, ov-

vero i più riscaldati. Altre

cause oltre all’azione u-

mana sono di origine natu-

rale, come l’irraggiamento

solare e i cambiamenti di

composizione chimica

dell’acqua. La distruzione

di intere aree coralline

avviene quando queste

alghe Zooxanthellae, per

via di tutte la cause già

esposte in precedenza, non

riescono a produrre nutri-

mento così che dopo poco

tempo i polipi del corallo

espellono i microorgani-

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 41

Il professore Hughes spie- dell’uomo nelle zone sembrerebbe in grado di
ga, inoltre, come non ci costiere cambierebbe nel
siano prove che uno sbian- peggiore dei modi: ad rigenerare le barriere coral-
camento passato renda la esempio le barriere coral-
barriera corallina più resi- line sono utili per la dife- line. Applicata con successo
stente, ottenendo una sorta sa contro le onde più alte
di “immunità” ad avveni- poiché ne diminuiscono in uno studio pilota del-
menti futuri. Un nuovo il volume e l’altezza ed
studio appena pubblicato evitano le inondazioni la Southern Cross
su Nature sostiene che la delle coste; servono an-
Grande Barriera potrà so- che come “rete” per la University guidato dal pro-
pravvivere solo se vengo- cattura di combustibile e
no prese urgentemente petrolio fuoriuscito da fessor Peter Harrison, con-
misure per ridurre il riscal- scafi rotti, contribuendo
damento globale e tenere a circoscrivere l’area siste nel trapianto in larga
sotto controllo la tempera- inquinata. Fermare e in-
tura dell'acqua. "Il riscal- vertire il riscaldamento scala di milioni di larve di
damento globale è la mi- globale è l’unica speran-
naccia numero uno per la za per salvare e conser- coralli in aree danneggiate.
barriera corallina", affer- vare ciò che resta delle
ma il co-autore dello stu- barriere coralline in giro La nuova tecnica, secondo
dio, David Wachenfeld, per il mondo, le grandi
del Parco marino della formazioni nei mari e gli esperti, potrebbe cam-
Grande barriera corallina. negli oceani che costitui-
"Lo sbiancamento che si è scono ecosistemi essen- biare la gestione dei sistemi
verificato nel 2016 raffor- ziali per la vita di mi-
za fortemente la necessità gliaia di specie marine. corallini che in gran parte
urgente di limitare il cam- In Australia, nel frattem-
biamento climatico, come po, è stata messa a punto del mondo sono in sofferen-
concordato dai leader una nuova tecnica che
“La mondiali nell'Accordo di za, in particolare a causa del
riproduzione Parigi", aggiunge Wa-
corallina è la chenfeld. Certamente la riscaldamento globale e
sola speranza barriera corallina in Au-
per il futuro in stralia è quella più monito- dell'inquinamento delle ac-
rata e controllata. Destano
termini di maggiore preoccupazione que e, per Harrison, lo stu-
restaurazione le barriere coralline
su larga scala” nell’Oceano Indiano come dio della riproduzione co-
quelle delle Maldive, dove
già il 60% dei coralli è rallina "è una nuova manie-
stato sottoposto a questo
fenomeno, o quella ra di guardare al problema
nell’isola di Natale dove
l’85% dei coralli è già ed è probabilmente la sola
morto. Tutto ciò compor-
terebbe la distruzione di speranza per il futuro in
interi ecosistemi ed habitat
per migliaia di specie ma- termini di restaurazione su
rine, come i pesci pagliac-
cio, e la loro probabile larga scala".
estinzione. Anche la vita
Simone Risponi

PREMIATA INNOVAZIONE BIO NELLE MARCHE Pagina 42

Nel 2017 l'Istituto Tecnico sate, e di impiegarlo per aiuta a capire che chi- “Chimica,
Montani di Fermo, insie- l'agricoltura. A tal propo- mica non è sinonimo preziosa
me ad altre sette scuole sito gli studenti Raffaele di tossicità e inquina- chimica...”
finaliste, si è trovato a Ro- Martucci Zecca e Matteo mento, ma è la base
ma per ricevere una men- Agostini, guidati dalla per la fiducia tecnica “La bioplastica,
zione di Onore Speciale professoressa Teresa in preziosi nuovi ma- dopo l’uso,
del premio ''INVFactor Cecchi, hanno presentato teriali nell'ottica di una consente di
anche tu genio'' del CNN e interessanti materiali economia nuova a li-
della Commissione Euro- compositi biodegradabili vello mondiale. I ra- ricavare concime
pea per il progetto e compostabili messi a gazzi del Montani non fertilizzante”
''Chimica, preziosa chimi- punto nei laboratori del si sono limitati a sinte-
ca...'' sulla produzione di Montani nel corso degli tizzare tali materiali
bioplastica. La bioplastica ultimi due anni. L'idea compositi, ma li hanno
è un tipo di plastica biode- nasce con l'intento di anche analizzati per
gradabile in quanto deri- recuperare gli scarti di dimostrarne la loro
vante da materie prime lavorazione dell'industria non tossicità. Per il
vegetali rinnovabili an- agroalimentare, come ad metodo messo a punto
nualmente. Il tempo di esempio gusci di cozze presso i laboratori del
decomposizione è di qual- ed uova, bucce di patate, Montani è stato propo-
che mese in compostag- carciofi, baccelli di pisel- sto un brevetto. Con
gio, contro i 1000 anni li, noccioli di ciliegie, questo metodo si sono
richiesti dalle materie pla- gusci di arachidi, sughe- realizzati diversi og-
stiche sintetiche derivate ro e fondi di caffè e tra- getti di design per il
dal petrolio. Le bioplasti- sformarli in bioplastica. turismo della regione
che attualmente sul merca- In tal modo non solo si Marche, colpita dal
to sono composte princi- evita il loro oneroso recente terremoto, e
palmente da farina o ami- smaltimento, ma si ab- legati all'ambiente
do di mais, grano o altri bassa il costo del nuovo stesso. Una lode meri-
cereali. Oltre ad essere prodotto composito fina- tatissima quindi per
biodegradabili, in accordo le dato che si utilizza questi studenti che,
con la Norma Europea En materiale a costo zero. grazie all'INVFactor,
13432 (che definisce le L'importanza della speri- hanno potuto sviluppa-
caratteristiche che un ma- mentazione è stata rico- re con successo un
teriale deve possedere per nosciuta all'interno di un progetto così interes-
essere considerato biode- progetto più ampio sulla sante ed acquisire e-
gradabile o compostabile) Green Economy applica- sperienza in ambito
e con i programmi di certi- ta alle aziende agricole; scientifico e culturale.
ficazione rilasciati da pri- con partners eccellenti a
mari enti internazionali, livello nazionale, per la Elena Relucenti
hanno il pregio di rendere valorizzazione delle ma-
fertile il terreno sul quale terie di scarto ed il riuso
vengono depositate. La delle risorse naturali in
bioplastica, dopo l'uso, cicli chiusi. Per i chimici
consente di ricavare conci- del Montani, comunque,
me fertilizzante dai pro- il progetto ha anche una
dotti realizzati, come bio- finalità educativa per il
piatti, biobicchieri, biopo- largo pubblico perché ci

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 43

L’INVASIONE DELLE MICROPLASTICHE

“Negli ultimi Negli ultimi decenni la acque reflue. Gli impian- ha fatto divieto alle imbar-
50 anni la plastica è stata prodotta ed ti di trattamento delle cazioni marine di abbando-
densità di utilizzata dall'uomo con acque sono in grado di nare scarti plastici in mare,
sempre maggior frequen- intrappolare macroplasti- tuttavia, come troppo spes-
popolazione è za, tanto che, ad oggi, que- che e frammenti di varie so accade, il rispetto di
aumentata del sto materiale è diventato il dimensioni mediante va- questo accordo è stato es-
maggior detrito antropoge- sche di ossidazione o senzialmente arbitrario,
250%!” nico inquinante presente fanghi di depurazione, facendo sì che la naviga-
negli oceani. Dagli anni tuttavia una larga porzio- zione restasse anche nei
'50 alla prima decade degli ne di microplastiche rie- decenni successivi un'im-
anni 2000, la richiesta sce a giungere in mare. portante fonte di inquina-
mondiale di plastica è pas- Come mostrato da nume- mento marino: si stima che
sata da 1 milione e mezzo rosi studi, i rifiuti presi in già nei primi anni '90 siano
di tonnellate a oltre 280 carico dai fiumi, visto il state immesse in mare 6,5
milioni di tonnellate. A loro elevato flusso unidi- milioni di tonnellate di pla-
questo impressionante rezionale, sono trascinati stica. In generale, la plasti-
dato va aggiunto il notevo- direttamente negli ocea- ca presenta una densità
le incremento demografico ni. Anche le navi hanno inferiore a quella dell'acqua
della popolazione umana: rappresentato e rappre- di mare, ed è per questo
negli ultimi 50 anni la sentano tutt’oggi una motivo che galleggia in
densità di popolazione rilevante fonte di rifiuti superficie. Solo in seguito
mondiale è aumentata del marini si stima infatti che alle interazioni con gli or-
250%. La conseguenza è durante gli anni '70 la ganismi, come la creazione
ovvia: più plastica utiliz- flotta peschereccia glo- di microfilm intorno ai sin-
zata e gettata via che, di- bale abbia scaricato oltre goli frammenti o l'insedia-
rettamente o indirettamen- 23.000 tonnellate di ma- mento di organismi bento-
te, arriva in mare. Essa teriale di imballaggio in nici sui rifiuti più grandi,
può esser rinvenuta in am- plastica. Nel 1988, un questi materiali possono
biente marino in moltissi- accordo internazionale affondare.
me forme e dimensioni:
sacchetti, sferule, materia-
le da imballaggio, rivesti-
menti da costruzione, reci-
pienti, polistirolo, nastri e
attrezzi da pesca. I rifiuti
plastici provenienti da ter-
ra costituiscono quasi
l’80% di tutti i detriti pla-
stici che si trovano
nell’ambiente marino. Con
circa la metà della popola-
zione mondiale residente
entro un raggio di 80 km
dalla costa, i rifiuti plastici
prodotti in queste aree
hanno un alta probabilità
di essere immessi diretta-
mente in ambiente marino
tramite fiumi e sistemi di

Convenzionalmente, i ri- i manufatti più disparati. mangiano”…e dato Pagina 44
fiuti plastici sono stati Se “nel vortice subtropi- che spesso ingeriscono
suddivisi in quattro classi cale del Pacifico setten- microplastiche, per “In tutto il mondo
dimensionali trionale nel 1999 sono sillogismo “i pesci la plastica
stati stimati circa sono plastica tossica”.
•le macroplastiche (>200 335.000 frammenti di Considerando che si rappresenta l’85%
mm); plastica per chilometro consumano circa 23 dei rifiuti marini”
chili di pesce per per-
•le mesoplastiche ( 4,76- quadrato, nel Mediterra- sona all’anno, che sal-
200 mm); neo si parla di una me- gono a 25 chili in Ita-
dia di circa 1.25 milio- lia, un valore pari a
•le microplastiche di me- ni”. Quasi 4 volte tanto. meno della metà del
die dimensioni (1,01-4,75 Solo nel tratto di mare Portogallo che con 56
mm); tra la Toscana e la Corsi- chili a testa è leader in
ca “è stata rilevata la pre- Europa, gli effetti sulla
•le microplastiche più pic- senza di circa 10 chilo- salute umana sono
cole (0,33-1,00 mm). grammi di microplasti- facilmente intuibili
che per chilometro qua- (Coldiretti - Impresa
A queste classi categorie è drato, contro i circa 2 Pesca, 2015). Per
necessario aggiungere le chilogrammi presenti a comprendere più ade-
nanoplastiche, le cui ridot- largo delle coste occiden- guatamente come le
tissime dimensioni rendo- tali della Sardegna e del- microplastiche entrino
no tuttavia impossibile il la Sicilia e lungo il tratto nella catena alimenta-
loro campionamento tra- nord della costa puglie- re, bisogna parlare del
mite metodi tradizionali. se”, spiega Stefano Alia- bioaccumulo e della
Anche se a destare più ni dell’Ismar-Cnr. Una biomagnificazione,
clamore sono i rifiuti di vera invasione di plasti- ovvero quel processo
maggiori dimensioni, ulti- ca, che spesso mette a che porta negli organi-
mamente si sta acquisendo repentaglio interi ecosi- smi che direttamente o
la consapevolezza di come stemi ed entra prepoten- indirettamente ingeri-
i frammenti plastici più temente nella catena ali- scono le micro parti-
piccoli e apparentemente mentare, fino ad arrivare celle ad un accumulo
insignificanti siano ancor sulle nostre tavole. Si nei tessuti con un au-
più nocivi e pericolosi. Le calcola che ogni anno mento in maniera e-
microplastiche costituisco- sponenziale dei livelli
no un problema enorme vengono prodotti nel tossici man mano che
per gli ecosistemi acquati- mondo circa 300 milio- si sale di livello. Sono
ci, sia marini che conti- ni di tonnellate di pla- tantissime le specie
nentali. Con microplasti- stica, mentre sono circa affette da questa forma
che vengono definite tutte 13 milioni di tonnellate di inquinamento, dai
quelle particelle pratica- a finire in mare. In tutto
mente invisibili ad occhio il mondo, la plastica filtratori, come i mol-
nudo, il cui diametro è al rappresenta l’85% dei luschi bivalvi (le clas-
di sotto dei 2 millimetri. I rifiuti marini, con le siche cozze e vongole
polimeri riscontrati sono microplastiche che ormai
tra i più disparati, tutti hanno raggiunto anche le
realizzati dalla mano nostre tavole. “Noi siamo
dell’uomo in poco più di quello che mangiamo”,
un secolo e che utilizzia- diceva il tedesco Ludwig
mo quotidianamente. Si va Andreas Feuerbach. Que-
dal polietilene, precursore sto aforisma è pienamen-
utilizzato in vari settori te contestualizzabile an-
degli imballaggi, dai fla- che in ambiente marino:
coni ai tappi per bottiglie “i pesci sono quello che
o il polipropilene, utiliz-
zato spesso come materia-
le isolante o per realizzare

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 45

E' implicito che il proces- zera, Uganda U.K e Stati Uniti, l’Illinois, è di-
so di biomagnificazione U.S.A. Gli Stati Uniti
riguardi anche il trasferi- sono stati identificati ventato il primo stato ad
mento trofico in predatori come il Paese con il tas-
attivi quali uccelli, rettili, so di contaminazione più adottare una legislazione
mammiferi marini, pesci e elevato: valori che arri-
cefalopodi. Negli ultimi vano fino al 94%, con che vieta la produzione e la
anni, si stanno verificando fibre trovate in acqua di
avvistamenti di micropla- rubinetto campionata vendita di prodotti conte-
stiche in molti oggetti di anche negli edifici del
cui l’uomo fa un alto uso. United States Capitol nenti microsfere a partire
Nell’acqua di rubinetto: in (Campidoglio a Washin-
molti paesi, tra cui non gton), nella sede dal 2018. E’ stato seguito
l’Italia, ci sono stati ritro- dell’Agenzia per la Pro-
vamenti di microplastiche tezione dell’Ambiente dallo stato di New York e
nell’acqua che esce dai (EPA – Environmental
rubinetti. Da un’ associa- Protection Agency) e dalla California che hanno
zione denominata ORB persino nella Trump To-
Studio, sono stati esamina- wer a New York. Nella proposto entrambi leggi che
ti 159 campioni di acqua lista troviamo a seguire
potabile da mezzo litro Libano e India. Nei co- vietano la vendita di prodot-
provenienti da 14 paesi, smetici: questo è un pro-
localizzati in diverse zone blema di cui le multina- ti per la cura del corpo con-
del globo: Cuba, Ecuador, zionali dovrebbero tener
Francia, Germania, India, conto. Cosa si sta facen- tenenti microsfere di polie-
Indonesia, Irlanda, Italia, do? Ancora poco. Anzi
Libano, Slovacchia, Sviz- praticamente nulla. Negli tilene. In Europa, dove solo

nel 2012 sono state utilizza-

“Austria, te 4.300 tonnellate di micro
Belgio,
Lussemburgo, perline polimeriche,
Paesi Bassi e
Svezia hanno l’Austria, il Belgio, il Lus-
emesso un
invito a vietare semburgo, i Paesi Bassi e la
l’uso di
microplastiche” Svezia hanno emesso un

invito congiunto a vietare

l’uso di microplastiche nei

prodotti per la cura persona-

le, con l’obiettivo di proteg-

gere dalla contaminazione

gli ecosistemi marini. Per il

resto tutto tace.

Microplastiche in un prodotto cosmetico per scrub facciale

Pagina 46

Questa foto è stata scattata bero essere usati per ri, materiali durevoli e
dalla fotografa Caroline duraturi, e di garantire la
Power in Honduras . migliorare il sistema di sicurezza alimentare ridu-
cendo allo stesso tempo
Attualmente, per diminui- riciclo, tutto- gli sprechi. Ora però è
re l’uso delle microplasti- giunto il momento che
che, sono entrate in vigore ra inadeguato. industria, politica e società
nuove norme: civile facciano uno sforzo
L’obiettivo è di arrivare collettivo per arrivare al “L’obiettivo è di
Sacchetti biodegradabili: più presto a riciclare tutta arrivare entro il
dal 1 Gennaio 2018 in alla messa al bando di la plastica che c’è. Noi 2023 alla messa al
tutti i supermercati si è speriamo, in futuro, in un
detto addio ai sacchetti di questi contenitori rea- pianeta più pulito e soste- bando di
plastica e benvenuto ai contenitori
nuovi biodegradabili e lizzati in materiale non nibile. realizzati in
compostabili per traspor- materiale non
tare frutta e verdura. riciclabile entro il 2023. riciclabile”

Addio a cotton fioc e La plastica ha cambiato
microplastiche nei co- il volto della società e
smetici: l'Italia sarà il dell’economia, ci ha per-
primo paese al mondo a messo di realizzare mez-
farlo grazie all'emenda- zi di trasporto più legge-
mento alla legge di Bi-
lancio approvato in V
Commissione alla Came-
ra.

Nel Regno Unito arriva
una nuova proposta che
ipotizza una tassa di 25
penny (un quarto di ster-
lina, equivalente a 28
centesimo di euro) che
verrebbe addebitata ai
consumatori per ogni
tazza usa e getta impie-
gata nelle caffetterie. I
proventi derivanti da
questo aumento potreb-

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 47

A CACCIA DI MICROPLASTICHE

“Il 99% della Un metodo semplice ed fusa che è riuscita ad individuare microfram-
plastica entrata economico sviluppato entrare nel ciclo dell'ac- menti che prima sarebbe-
nei mari è, in dall’ Università britannica qua, fino ai rubinetti di ro passati inosservati. Un
un certo senso, di Warwick permette di casa, e nella dieta dei altro dato molto interes-
rintracciare le microplasti- coralli, che ne ingerisco- sante è che, la maggior
sparita!” che invisibili fluttuanti no micro-frammenti. I parte dei microframmenti
negli oceani e di sbaraz- ricercatori dell'Università localizzati, è risultata
zarsene più facilmente. di Warwick, hanno pen- essere polipropilene, un
Passate ricerche scientifi- sato di utilizzare il rosso polimero utilizzato nel
che hanno stabilito che il nilo, un colorante usato packaging di alimenti e
99% della plastica entrata in microscopia, per loca- nei contenitori del cibo:
nei mari è in un certo sen- lizzare fibre di plastica un'ulteriore prova delle
so "sparita": di visibile c'è dello spessore di 20 mi- ricadute delle nostre abi-
solo l'1%, mentre del resto crometri: la larghezza di tudini di consumo.
abbiamo perso le tracce. un capello umano o di
In effetti la microplastica, una fibra di lana. Il colo- Maria Francesca
cioè l'insieme di materiale rante si lega alle particel- Agostini
polimerico di 1 mm o me- le di plastica e balza su-
no di spessore, è pratica- bito all'occhio sotto al
mente impossibile da indi- microscopio a fluore-
viduare, ed è talmente dif- scenza: è così possibile

COSA MANGIAMO? Pagina 48

Siete sicuri che i cibi Questi prodotti ricevono da un solo residuo chimico “Un terzo della
“sani” (frutta,verdura, una medaglia per le in- frutta e della
ecc..) che mangiate siano genti quantità di sostanze (18,3%). La faccia preoc- verdura che finisce
veramente “sani” come chimiche presenti al loro sulle nostre tavole,
dicono? Se la vostra rispo- interno. Questa medaglia cupante: comples- presenta tracce di
sta è stata “si”, vi sbaglia- ha sia una faccia
te! Un terzo della frutta e “rassicurante”, sia una sivamente un terzo (il pesticidi!”
della verdura che finisce faccia preoccupante. La
sulle nostre tavole presen- faccia, per così dire, ras- 36%) dei campioni di frut-
ta tracce di pesticidi. Al- sicurante è il numero,
cuni campioni poi sono da stabile rispetto allo scor- ta e verdura analizzati
record, con 6, 7, anche 9 so anno, dei campioni di
composti chimici presenti frutta e verdura fuorileg- (dati ufficiali forniti da
contemporaneamente. Ol- ge (fermi allo 0,6%) e di
tre alla frutta e alla verdu- quelli legali contaminati Arpa, Asl e uffici pubblici
ra, altri dati attestano che
anche negli alimenti co- regionali competenti) pre-
me: carne, latte, cioccola-
to e caffè siano presenti, senta residui di fitofarma-
seppur in minore quantità,
sostanze chimiche, preva- ci, e aumentano i campioni
lentemente antiparassitari.
Per aiutarvi ad essere con- da record, con tanti, fino a
sumatori consapevoli, ec-
co alcuni degli alimenti nove, principi attivi pre-
con la più alta percentuale
di sostanze chimiche: senti contemporaneamen-

Mela: più di 40 pesticidi te.
differenti sono stati rileva-
ti sulle mele, perché è un
frutto soggetto all’attacco
di funghi e insetti; il pro-
blema è che i pesticidi si
depositano quasi comple-
tamente sulla buccia, co-
stringendo il consumatore
a toglierla, purtoppo così
si elimina anche la sua
componente più nutriente;

Fragola: sono stati ri-
scontrati quasi 60 pesticidi
differenti su quelle fresche
e poco meno su quelle
congelate;

Pesca: sono stati riscon-
trati quasi 60 pesticidi
differenti su quelle fre-
sche, ma molti meno sulle
pesche in scatola;

Patata: ne conta più di
35;

Lattuga: ne conta più di
50.

COSA STIAMO FACENDO AL NOSTRO PIANETA? Pagina 49

C’è anche una classifica “Siamo quello che man- smo di assorbire i sali
incoraggiante ed è quella minerali. Un tempo gli
dei 15 prodotti meno giamo” diceva Ludwig alimenti deperibili pote-
“contaminati” da pesticidi: vano essere messi in sala-
Primo classificato Feuerbach, uno dei mag- moia, sotto sale, sott'olio,
1- le cipolle sott'aceto, sotto il grasso,
2- il mais dolce giori filosofi essiccati oppure affumi-
3- l’ananas cati. Sono sistemi di con-
4- l’avocado dell’Ottocento. Ora che servazione degli alimenti
5- gli asparagi utilizzati da millenni, che
6- i piselli siete nell’era continuano a essere vali-
7- il mango di e che hanno permesso
8- la melanzana dell’informazione globa- all'uomo di sopravvivere
9- il melone cantalupo fino a oggi. Attualmente
10- il kiwi le avete la possibilità di la conservazione richie-
11- il cavolo de, nella gran parte dei
12- infine l’anguria! essere maggiormente casi, l'impiego di additivi
chimici. Ma servono dav-
E non è finita qui! Avete consapevoli di quello che vero? Gli additivi chimici
sono sostanze prive di
mai letto cosa c’è scritto mangiate. Dovrebbe es- potere nutritivo che si
aggiungono agli alimenti
sulle etichette? Tutti quei sere un vostro dovere. Lo sia per conservarli, sia
per dare particolari carat-
nomi strani e difficili? sapevate che un toast è teristiche.

Tutti quei codici che non ricco di sostanze di cui

significano nulla? Avete neanche conoscete

risposto di no? In tal caso l’esistenza? Per esempio:

state sbagliando perché il pane confezionato è

“Gli additivi tutto quello che è scritto arricchito di alcol etilico
chimici,
servono sulle etichette entra nel (quello presente nelle
davvero?”
nostro corpo. In fondo bevande alcoliche), usato

per evitare che si formi-

no le muffe; il prosciutto,

invece, per mantenere la

sua morbidezza, è tratta-

to con polifosfati: additi-

vi artificiali che impedi-

scono al vostro organi-

Pagina 50

Le sigle "E" sulle etichette impedire a muffe e batte- dante), lecitina
ri di formarsi sulla frutta
indicano la presenza secca; i nitriti e i nitrati (emulsionante), pectina
(E249-E252) per carni e
di additivi chimi- salumi. (addensante) e vitamine.
Dolcificanti: usati al po-
ci approvati dall'Unione sto dello zucchero in bi- Vale la pena, infine, ricor-
bite, yogurt e gomma da
Europea : masticare. Esempi: a- dare che in questi ultimi
spartame (E951), saccari-
Antiossidanti: prolunga- na (E954) e acesulfame-
K (E950).
no la durata degli alimen- I prodotti alimentari sono anni stanno aumentando

ti. suddivisi in tre gruppi, notevolmente le aziende

Esempio: la vitamina C, ovvero quelli che posso- che hanno scelto di evitare

chiamata anche acido a- no essere preparati con o di ridurre al minimo

scorbico o E300. più di una classe l'impiego degli additivi

Coloranti: usati per sosti- di additivi chimici, quelli chimici.

tuire il colore naturale o che ne possono contenere Quest’ultimi creano infatti

per dare un colore adatto. soltanto alcuni e quelli

Esempio: il caramello che non ne possono con- qualche preoccupazione

(E150a) presente spesso tenere affatto. Fra questi perché, sommati tra loro

anche nell'aceto balsami- ultimi vi sono tutti i pro- nel corso dei pasti quoti-

co. dotti alimentari non lavo- diani, diventano responsa-

Emulsionanti, rati (con poche eccezio- bili dell'aumento del 5%

stabilizzanti, ni); i surgelati, il miele, delle allergie alimentari.

addensanti l'olio d'oliva, il latte pa- Non solo.

e gelificanti: storizzato e a lunga con-

Esempio: le lecitine servazione, lo yogurt al I nitrati e nitriti di sodio e

(E322) favoriscono la mi- naturale, l'acqua minera- potassio, contenuti nelle

scela di ingredienti, come le, il caffè e il tè, lo zuc- carni conservate e nei sa- “Gli additivi
chimici, sommati
l'olio e l'acqua. Una so- chero, le paste alimentari lumi, possono modificare tra loro nei pasti

stanza gelificante usata secche. In alcuni casi, il funzionamento della quotidiani,
diventano
comunemente gli additivi sono costi- tiroide o trasformarsi in responsabili
dell’aumento delle
(marmellate) è la pectina tuenti naturali di alcuni allergie alimentari”

(E440). alimenti: acido citrico composti cancerogeni.

Esaltatori di sapidità: (acidificante e antiossi- I solfiti, presenti in cro-

esaltano il sapore di ali- stacei, vino, frutta secca

menti salati e dolci. Esem- e candita, funghi secchi,

pio: il glutammato mono- possono causare asma e

sodico (E621), spesso ag- orticaria. I fosfati di budi-

giunto a minestre, salse,

salsicce. ni, gelati, latte concentra-

Conservanti: impedisco- to, prosciutto cotto, posso-

no la deterioramento degli no determinare osteoporo-

alimenti. Esempi: l'anidri- si.

de solforosa (E220) per


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