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Published by aneknanth_t, 2022-01-25 03:13:21

VESPA TECNICA Vol.4

VESPA TECNICA Vol.4

o--- Sei
Giorni

5 Innesto per il
passaggio nel tela io
del tubo della miscela.

6 Complessivo di
sca rico.

7 Sospensione anteriore
con vista dei fren i di
grande diametro.

8 Esclusivo fissaggio del
cofano motore.

151

1952

9 Vista parzia le del ili
comando rapido
del l'acceleratore e
interruttore luci.

10 Contachilometri.

1 1 Manettino comando
parzializzatore .

12 Dotazione di serie:
pompa e sacca porta
attrezzi.

152

Sei
Giorni

Caratteristiche

Telaio: scocca portante in lamiera d 'acciaio

Sospensioni ruote: ant. e posto elastiche con molla elicoidale ed ammortizzatore idraulico a
doppio effetto

Motore: a due tempi ad incrocio di corrente con cilindro orizzontale in ghisa e testa
riportata in lega leggera

Alesaggio: mm54

Corsa: mm54

Cilindrata: cm' 124,2

Potenza effettiva a 6750 giri: HP 7

Rapporto di compressione: 7,5:1

Carburatore: tipo Dellorto SSI 23C costruito appositamente per questo modello

Depuratore aria: a rete metallica è sistemato all'interno della scocca tra diaframma e serbatoio
benzina, collegato al carburatore con un soffietto di gomma attraverso un
foro situato sul lato destro della scocca

T ra s m i s s i o n e : diretta dal motore alla ruota posteliore attraverso frizione, ingranaggio
parastrappi e ingranaggi del cambio

Messa in moto: a pedale, sulla destra della moto

Cambio: a tre velocità con ingranaggi in bagno d'olio sempre in presa. Comando
abbinato alla frizione e disposto sulla manopola sin istra del manubrio

Frizione: a dischi multipli metallici in bagno d'olio, comandabile a mezzo leva e
trasmissione flessibile registrabile

Accensione: a mezzo volano magnete con bobina A.T. interna

Illuminazione: a mezzo volano magnete con corrente alternata che alimenta il faro anteriore
(a due luci) e il fanalino posteriore. Nel vano carburatore è sistemata
un'impedenza per una tensione costante sulle lampade

Freni: a tamburo, in ghisa, di grande diametro con alettature per il raffreddamento..
Ganasce di diametro e larghezza maggiorate e dotate di ferodi speciali

Ruote: cerchi rinforzati scomponibili con pneumatici Pirelli tipo Corsa da 3,50x8"

Ruota di scorta: dimensioni e costruzione uguale alle altre, fissata centralmente alla pedana
con sistema rapido

Serbatoio miscela: la capacità totale è di lt. Il e consente una autonomia di 220 krn circa

Cofano motore: per agevolare eventuali operazioni al molore, il cofano si stacca completamente
dalla scocca e il gancio di fissaggio consente una rapidissima apertura. Lo
smontaggio avviene senza abbassare il pedale della messa in moto

Contachilometri: è sistemato sul supporto centrale del manubrio e collegato, con una
trasmissione interna al tubo sterzo, con l'asse della ruota anteriore. Il fondo
scala è 120 krn/ h

153

1952
Sei
Giorni

Caratteristiche Antifurto: uguale a quello montato nelle Vespe di serie
Cavalletto:
Il sotto la pedana lato sinistro, è applicato un cavalletto di sostegno ad una sola
Attrezzi di corredo: gamba facilmente azionabile col piede. Una molla di richiamo tiene durante
marcia aderente alla pedana impedendone le vibrazioru lo la

lpclaaotccomhciispaaivavnieiptseate.rrotIulpdbtneuoeltlutqaomumcaaodotintrcoutie,pnalalulta-o3biucnshtuiaanvdaiipbciooarlnslaeauisdneomt,epnllaeiclsliias-tselamcccahatiaap,voeurnptiaitaaanmtatreednzotzepi pasiudal -l
una

Consumo: lt 4,5 ogni 100 km

Velocità max: 95 km all'ora

Interasse ruote: 1160 mm

Larghezza max sul manubrio: 630 mm

Lunghezza max della moto: 1680 mm

Altezza max della moto: 950 mm

Altezza sulla sella da terra: 790 mm

Altezza minima pedana: 250 mm

Raggio di volta: 1,5 mt

Peso totale a vuoto: 95 Kg circa

Colore:
Verde metallizzato

154

155

1953 Nel 1953 con questo modello ha fine Il tappo del serbatoio della miscela è lo stesso: Dellorto P23SSI. La frizio-
la serie delle Vespa Sport. Il colore è cambia foggia: ad apertura rapida e ne è uguale al modello Sport 1952. Il
lo stesso del modello di serie presen- innesto a baionetta. selettore del cambio è all'interno del
tato nello stesso anno (grigio beige Il motore deriva dalla Vespa di serie motore. Cambia il cofano motore
pastello) . modello 53, con le seguenti varianti: che è di diverso disegno e in lamiera
Esteticamente è simile al modello gruppo termico uguale alla Sport d'acciaio. I cerchi mota, sono gli
precedente con la particolarità più 1952 ad esclusione della posizione stemmi del modello Sport 1952.
evidente sulla sospensione anteriore della candela che in questo modello
più robusta e di forma ad oliva. è inclinata verso l'alto. Il carburatore

156

Sport

53

157

1953

1 Complessivo motore e
in primo piano il
numero del telaio.

2 Primo piano del
convogliatore dell'aria
con rinforzo di lam iera
d'acciaio nella parte
bassa.

158

Sport

53

I l 3 Sospensione
anteriore, rinforzata e
di nuova foggia.
4 Tappo serbatoio con
catenella.
5 Plancia comandi.

159

1953

Sport

53

Caratteristiche Telaio: a scocca portante in lamiera d 'acciaio, a forma aperta e carenata
Sospensioni ruote:
Colore: Motore: elastiche con molla elicoidale ed ammortizzatore idraulico a doppio effetto
Grigio Beige Alesaggio:
Corsa: a due tempi ad incrocio di corrente con cilindro orizzontale in ghisa e testa riportata in lega leggera
Cilindrata:
Potenza effettiva a 6750 giri: mm54
Rapporto di compressione:
Carburatore: mm54

Depuratore aria: cm' 124,2

Trasmissione: HP7
Messa in moto:
Cambio di marcia: 7,5:1

Frizione: tipo 1?~l'Orto S5! 23C. E piazzato al di sopra del cilindro, al quale è collegato mediante il raccordo di
anurnsslOne
A ccensione:
Illuminazione: è sistemato all'interno della scocca tra diaframma e serbatoio benzina. E collegam col carburatore con un
soffietto di gomma attraverso un foro situato sul lato destro della scocca
Freni:
diretta dal motore alla ruota posteriore attraverso frizione, ingranaggio parasrrappi e ingranaggi del cambio
Ruote:
Ruota di scorta: a pedale, sulla destra della moto
S erbatoio miscela:
Cofano motore: a tre velocità con ingranaggi in bagno d'olio sempre in presa. Comando abbinato alla frizione e disposto
sulla manopola sinistra del manubrio
Contachilometri:
a dischi multipli metallici abbondantemente lubrificati, comandabile a mezzo leva e trasmissione flessibile
Antifurto: registrabile
Cavalletto:
a mezzo volano magnete con bobina A.T. interna
Attrezzi di corredo:
a mezzo volano magnete con corrente ah ernata che alimenta il faro anteriore (a due luci) e il fanalin o
Consumo: posteriore. Nella camera sotto la sella è sistemata un'impedenza per una tensione COSlallte sulle lampade
Velocità max:
Interasse ruote: a tamburo, in ghisa, di grande diametro con alettarure per il raffreddamento. Ganasce di diametro e
Larghezza max sul manubrio: larghezza maggiorate e dotate di ferodi speciali
Lunghezza max della moto: cerchi rinforzati scomponibili con pneumatici Pirelli tipo Corsa da 3,50xSn
Altezza max della moto:
Altezza sulla sella da terra: dimensioni e costruzione uguale alle al tre, fissata centralmente all a pedan a con sistema rapido
Altezza minima pedana:
Raggio di volta: la capacità totale è di lt. 11 e consente una autonomia di 220 km circa
Peso totale a vuoto:
per agevolare evenruali operazioni al motore, iI cofano si stacca completamente dalla scocca e iI gancio di
fissaggio consente una rapidissima aperrura. Lo smon raggio avviene senza abbassare iI pedale della messa in moto

è sistemato su l supporto centrale del manubrio e collegato, con una trasmissione interna al tubo sterzo, con
l'asse della ruota ameriore. Il fondo scala è 120 km/ h

uguale a quello montato nelle Vespe di serie

sotto la pedana lato sinistro, è applicato un cavalletto di sostegno ad una sola gamba facilmente azionabile col
piede. Una molla di richiamo lo tiene durante la marcia aderente alla pedana impedendone le vibrazioni

1 chiave a rubo quadrupla - 3 chiavi p iane semplici - 1 chiave piana doppia - 1 cacciavite. TI ru tto contenuto
in una borsa in tela sistemata, unitamente ad un apompa per pneumatici, alla busta di collaudo, nella sacca
porta attrezzi stù lato sinistro della moto

It 4,5 ogni 100 km

95 km all'ora

1160 mm

630mm

1680 mm

950 rnm

790mm

250mm

1,5mt

95 Kg circa

160

161

1950 La Vespa non è stata concepita come tipo di percorso. Qualcuno poi ha parando presso il proprio reparto
una macchina per correre. Ma i cominciato ad iscriversi a gare di esperienze degli esemplari apposita-
clienti, fin dall'inizio cominciano a regolarità o di velocità in circuito, col mente elaborati, conscia del ritorno
discutere della sua superiorità con i risultato che quel pacioso e discusso propagandistico che i successi sporti-
proprietari di moto o scooters di scooter si rivela anche un ottimo cor- vi potevano procurarle. In particola-
altre marche e, dopo infiammate ridore, in grado di dare filo da torce- re i risultati positivi della Vespa sono
discussioni, la conclusione è quasi re a rivali di ogni genere. Ben presto sostenuti dalla grande affidabilità del
sempre una sfida di velocità o di resi- la stessa, Casa costruttrice ha deciso suo motore resistente ad ogni sforzo.
stenza, o di adattabilità a qualsiasi di misurarsi nelle competizioni, pre- Da qui la decisione di dare una clima-

I162

strazione ufficiale battendo i records la struttura del telaio e delle sospen- posizione, se pur abbassata, identica Montlhery
mondiali di velocità sulle lunghe sioni. La carenatura, indispensabile a quella che deve assumere su una
distanze. Siamo nel 1949 ed il compi- per tali prove, non è un problema, Vespa di serie. La parte posteriore a
to di realizzare questo programma è data la lunga esperienza aeronautica sua volta completa, in forma di codo-
affidato agli ingegneri Casini e della Piaggio in relazione alle forme ne, forma un tutt'uno con la linea
Carbonera. Le macchine deve essere aerodinamiche a basso CX: viene dei fianchi e della schiena del pilota.
il più vicino possibile alla Vespa di realizzata in due parti, di cui l'ante- I! telaio vero e proprio, ancora di
produzione; il motore deve essere riore sposa perfettamente la sagoma struttura molto simile a quello di
sostanzialmente lo stesso, come pure del pilota che a bordo assume una serie, è realizzato con lamiera di

163

1950 duralluminio (Ergal) riunite per con la zona sterzo, altrimenti se a quello di serie nell'aspetto ma
chiodatura, quindi piuttosto leggero. andasse a chiudere la parte anteriore completamente diverso sulle singole
TI serbatoio molto capiente parte da del vano gambe, la macchina non parti, il grande carburatore SS è
dietro la schiena del pilota e attraver- potrebbe più, secondo i regolamenti montato direttamente sul cilindro
sando la sella esce di nuovo tra le delle competizioni, essere considera- tramite un collettore munito di alet-
gambe del conduttore. Ricoperto da ta uno scooter, ma una motoleggera te di raffreddamento. L'impianto di
un cuscino, offre appoggio al busto ed owiamente, per l'immagine accensione è a volano magnete. Lo
del pilota. Da notare che detto serba- Vespa ciò sarebbe controproducen- scarico è molto corto e conformato a
toio non si prolunga a congiungersi te. Il motore è sostanzialmente simile megafono. Durante le ore notturne,

1 Posto di guida.

2 Vista del grande
carbu ratore SS con
relativa vaschetta
separata.

3 Vista parziale del
serbatoio miscela con
all'estremità il tappo
per il rifornimento.

4 Complessivo motore.

164

all'interno della carenatura sono dizioni atmosferiche non buone. Montlherycon un bottino invidiabile: 17 record
stati montati due accumulatori per Spadoni cade durante le prove e
alimentare il piccolo faro anteriore. viene rimpiazzato da Bruno mondiali.
il 23 marzo 1950 un gruppo di tecni- Romano. Hanno così inizio i tentati-
ci guidati da Carbonera e Casini ed i vi ufficiali che danno subito buoni
piloti Mazzoncini, Spadoni e risultati, tanto che, pur con una
Castigliani partono per Monthléry, sospensione per maltempo e ripresi
in Francia. Al mattino del giorno 24 il giorno 6 aprile, si concludono feli-
hanno inizio le prove malgrado con- cemente alle ore 1,11 del 7 aprile,

5 Cerchio poste riore in
avional e relativa
paratia asportabile per
la sostituz ione del
m edes imo.

6 Particolari degli
sportelli che fungono
da aerofreni.

7 Ai lati del trave
centrale si
intravedono i
conten itori delle due
batterie.

8 Comando freno
posteriore.

165

1950 Alla conquista dei
records mondiali
a Montlhery

Di quando in quando, nella croni- compiere le prove programmate e fu completa guarigione. Si dovette
così che nel febbraio del corrente quindi pensare a sostituirlo ed allora
storia del motociclismo, ritorna di anno, una macchina "mulo" con i venne a raggiungerei Romano
corridoi Mazzoncini e Spadoni partì Bruno, già esperto vespista che con
palpitante attualità il libro dei alla volta di Montlhery, allo scopo di pochi giri di prove seppe affiatarsi
prendere contatto con la famosa con la pista e con la macchina in
records mondiali che viene gelosa- pista francese. modo perfetto.
Certa stampa fu sollecita a travisare Questo episodio ha certamente
mente conservato nella sede della la notizia e far conoscere un presun- disturbato in modo notevole l'inizio
to insuccesso e la inattuabilità di un della preparazione, ciò non di meno
Federazione Motociclistica tentativo fallito nella fase iniziale. il giorno 24 nel tardo pomeriggio
Ma queste voci più o meno ad arte avemmo l'impressione di potere
Internazionale nell'aristocratica Pall diffuse non hanno per nulla turbato dare inizio a qualche cosa di più
la metodica preparazione e lo svolgi- delle prove di allenamento.
Mall Street di Londra. E l'aggiunta mento del programma stabilito. La presenza del Commissario della
Finalmente il giorno 23 marzo un Federazione Internazionale e dei
di nuovi records assume un partico- gruppo di tecnici, fra i quali !'Ing. cronometristi ci spinse a tentare una
Casini, ed i corridori Mazzoncini, prova uffieiale e così in condizioni
lare interesse tecnico e propagandi- Castiglioni e Spadoni sono partiti atmosferiche tutt'altro che favorevo-
per Montlhery con tre macchine li, Mazzoncini e Castiglioni si alter-
stico ogni qualvolta si verificano messe a punto per tentare le prove narono per due ore alla guida del
conclusive. piccolo lucente bolide, superando
nuovi progressi nel campo dei veico- L'inizio non è stato molto promet- con margine notevolissimo i prece-
tente. TI mattino del mercoledì 24 denti sei primati compresi in questo
li a motore. È venuta perciò la volta con condizioni atmosferiche appena periodo.
discrete, cielo nuvoloso e vento teso, Questa fortunata parentesi servì a
dei motoscooters che dovevano con- la Vespa cominciò a girare sull'anel- rincuorare i corridori e il personale
lo di Montlhery e i tre corridori si che li accompagnava, ei tolse alcuni
validare con risultati sportivi d' ecce- alternarono alla guida delle macchi- dubbi su problemi relativi all'am-
ne per affrontare le prove. biente e alla pista, e subito si fece
zione lo straordinario successo otte- Poco dopo mezzogiorno quando il viva in noi la speranza di realizzare
buon Spadoni cominciò per primo a dei risultati superiori a quelli prece-
nuto sui mercati. forzare l'andatura per raggiungere dentemente raggiunti.
sul giro la velocità di 135 e 136 all'o- Purtroppo cominciò a soffiare un
In Casa Piaggio non era facile parla- ra, awenne il disgraziato ruzzolone forte vento che ci paralizzò e ogni
che costrinse il corridore al ritiro e giorno con insistenza seguivamo
re di preparazione di macchine per ridusse la macchina in un informe attraverso l'Ufficio meteorologico
groviglio . della Marina Francese le situazioni
un tentativo di records, in quanto Nel frattempo dopo le prime cure di temporali e comunque di vento
ricevute dall'Ospedale di Mont1hery, instabile che mai scesero al di sotto
tutta l'attività dei tecnici e delle mae- Spadoni dovette far ritorno a Milano di 15 018 km all'ora.
per subire le visite di controllo e suc- Questo fattore che può sembrare
stranze era volta alla p:oduzione cessiva ingessatura necessaria per la trascurabile per il motorista abituato

delle macchine di serie ed al loro

continuo miglioramento e le dispo-

nibilità di fabbrica non consentivano

dispersioni di tempo. Ciononostante

il lavoro attorno ad una Vespa super-

veloce rimase un segreto del reparto

esperienze.

La maturità raggiunta attraverso le

competizioni di questi ultimi anni,

specie di regolarità, hanno posto in

grado i tecnici di preparare la mac-

china che ha potuto stabilire i nuovi

primati mondiali. Si può facilmente

immaginare come gli studi e le

prove compiute a Pontedera per rag-

giungere con la 125 velocità così alte

non siano stati né semplici né facili.

Ma si arrivò ad avere pronta la mac-

china. Si presentò allora il problema

di prendere conoscenza con il

campo sul quale si sarebbero dovute

166

Montlhery

al veicolo normale assume un'im- del pomeriggio pur con un vento di na cronometristi, ci ha reso quanto
portanza decisiva allorquando la circa 18 km all'ora ebbe inizio l'av- mai ostico il successivo avviamento
prova è affidata ad una macchina ventura. del motore che nella velocissima
completamente carenata, e supre- il programma era di raggiungere le corsa aveva ingurgitato tanta benzi-
mamente influenzata dal minimo lO ore e sapevamo che per consegui- na da rendere quanto mai tarda la
vento specie sull'anello di Montlhery re questo risultato avremmo dovuto sua rimessa in moto.
dove ad ogni entrata e uscita di far affrontare ai corridori lunghe ore Furono circa 4 minuti persi che cau-
curva, le raffiche laterali imprimono notturne senza alcuna illuminazione sarono una caduta di velocità della
alla macchina spinte formidabili, efficace all'infuori dei lampioni rossi media di marcia di circa 7 Krn all'o-
determinando sbandate veramente a petrolio messi sul bordo interno ra, ma questo non demoralizzò i
paurose e in questa attesa snervante della pista. nostri uomini, che seppero ricupera-
fra la speranza del tempo migliore e Ciò non di meno si decise di affron- re poco a poco il tempo perduto.
le notizie poco incoraggianti tare le prove, avevamo piena fiducia Ogni rifornimento, ogni cambio di
dell'Ufficio meteorologico, passam- negli uomini e nella macchina. Alle pilota, il cambio delle gomme
mo lunghi giorni che portarono ad ore 15,11 ebbe inizio il lungo caro- hanno portato a notevoli perdite di
uno stato di nervosismo e di depres- sello. tempo.
sione psichica di tutto il personale. Fare la cronaca di lO ore di vita Tant'è che la media effettiva di mar-
Venne il giorno 6 aprile e come di intensa, passata minuto per minuto, cia, denunciata giro per giro dai cro-
consueto il frullino di Montlhery fra la speranza della riuscita e l'ansia nometristi ufficiali mettono in luce
manifestò il suo entusiasmo, girando di veder crollare ogni programma, è la velocità che tennero costantemen-
vorticosamente sotto il solito vento a quanto mai arduo. te per lO ore, giorno e notte fra i 130
raffiche. Ma una piccola speranza ci Comunque gli uomini si sono prodi- e 134 km all'ora.
animò: la "Meteo" Francese prevede- gati in modo superiore ad ogni elo- Ma il cronometro inesorabile non si
va un abbassamento del vento nel gio, il vento, il buio, il nervosismo ferma quando si ferma la macchina
tardo pomeriggio e facilmente dei cambi affrettati non hanno dimi- e la media totale denuncia questa
anche nella notte. Non c'era tempo nuito il risultato di questa prova. interruzione che incide sensibilmen-
da perdere, mancavano due giorni a Abbiamo avuto dei momenti difficili, te sulle velocità raggiunte.
Pasqua e tutti erano desiderosi di alla terza ora il distacco del filo della
fare ritorno alle loro case. Alle tre candela a circa 300 metri dalla cabi- Carlo Carbonero

167

1950

Montlhery

Caratteristiche Telaio: portante in lamiera di Ergal unito da ribattini del tipo
aeronautico
Sospensioni: anteriore con molla elicoidale e amm. a compasso registrabile,
post. con tampone in gomma e amm. a compasso registrabile
Motore: a 2 tempi
Cilindrata: cm' 125
Messa in moto: a spinta
Carburatore: Dellono SSP 31I con vaschetta separata
Cambio: a 4 marce
Frizione: a dischi multipli in bagno d'olio
Accensione: a volano magnete con bobina A.T. interna
Illuminazione: con 2 accumulatori a 6 V
Freni: a tamburo
Ruote: cerchi scomponibili in Ergal con pneumatici "Corsa" 3,00-10"

I PRIMATI MONDIALI OTTENUTI DALLA VESPA 125 cc,

50 Km. Km. 134,203 (record pr. 125.802) 6 ore Km. 124,636 (reco rd pr. i07.975)
50 miglia Km. 134,573 (reco rd pr. 126,059) 500 miglia Km. 123,919 ( record pr. 107.182)
100 Km. Km. 134.733 (record pr. 126.701)
l ora Km. 134,054 (record pr 126.5(0) ore Km. 124,056 (reco rd pr. 107.182)
100 miglia Km. 129.777 (record pro 121.350) ore Km. 124,274 (reco rd pr o 107.386)
1000 Km. Km. 124,306 (record pro 103..507)
ore Km. 130.794 (record pro 115.872) ore Km. 123.434 (record pro 107.556)
ore Km . 125,713 (record pr. 107.314) lO ore Km. 123.537 (reco rd pr. 104.912)
ore Km. 123,376 (record pr. 108.304)
500 Km. Km. 123,463 (reco rd pr. 108.504) GIRO PIÙ VELOCE ALLA MEDIA DI
5 ore Km. 124,065 (record pr. 107.856) Km. 136,920

Il gruppo dei leen'('. mc:cconici CI corridori che hanno conl,ibuiro al :"'(( ::'''0 di Ma",lhe.y.

Colore:
Verde Metallizzato

168

so

169

1951 Dopo l'eccezionale prestazione otte- ingegneri D'Ascanio e Casini realiz- aeronautica che unisce lo sterzo al
nuta nel record di velocità sulle lun- zano un veicolo che per la verità ha braccio di supporto del motore. TI
ghe distanze, alla Piaggio si volle dare poco a vedere con la Vespa se non la pilota trova posto in posizione parti-
una dimostrazione di come si sapesse posizione del motore a fianco della colarmente raccolta (in ginocchio) e
fare anche un veicolo velocissimo, ruota posteriore e le ruote di piccolo sporge dalla carenatura solo con il
anzi il più veloce nella sua categoria, diametro. TI profilatissimo guscio in dorso e parte del casco. Quest'ultimo
in grado di attaccare e battere il duralluminio, munito di una vistosa poi, è di tipo appositamente realizza-
record di velocità pura: quello del pinna di coda, racchiude un telaio to e si prolunga dietro alla nuca. La
chilometro lanciato. A tale scopo gli scatolato simile ad una struttura visibilità è assicurata da un piccolo

170

finestrino nella parte anteriore. La alberi a manovella son o posti alle prende corrente da impianto a vola- Siluro
parte più caratteristica è il motore, due estremità del complesso e sono no magnete, il raffreddamento è a
sempre a due tempi, ma di tipo inso- tra loro collegati da una serie di liquido con radiatore sul lato sinistro.
lito: al fine di ottenere una efficace ingranaggi racchiusi in un carter sul L'albero motore posteriore trasmette
correzione del diagramma di distri- lato destro. I due carburatori SS a il moto alla frizione ed al cambio in
buzione viene scelto il motore a cilin- corpo verticale sono montati al di blocco, con sistema analogo a quello
dro orizzontale con pistoni contrap- sopra dei cilindri. Le candele sono 2 delle Vespa di serie. La ruota motrice
posti, cioè in asse tra loro e con a dimostrazione che questo motore è è montata direttamente all'uscita dal
camera di scoppio in comune. Gli dotato della doppia accensione e cambio. Questo è il motore, in sinte-

171

1951 si, che ha pennesso a Mazzoncini di giorno nel tratto di strada tirava un all'altezza del motore. Per consentire
percorrere il chilometro lanciato, il 9 forte vento laterale da non pennette- un migliore equilibrio, sotto al radia-
febbraio 1951 sull'autostrada Roma- re di guidare in piena sicurezza. Gli tore è stato inserito un blocco di
Ostia, ad una media sui due passaggi ingegneri presenti decidono, visto piombo che serve a bilanciare il peso
di ben 172,164 km/ h; nuovo record che il record è già stato battuto di del motore.
assoluto per la classe 125 cc. Si dice interrompere altri tentativi di miglio-
che il record è stato ottenuto non ramento.
portando al massimo il motore ma in Il potente motore è raffreddato a
fase di riscaldamento in quanto quel liquido, con radiatore sul lato sinistro

1 Tappi per il
riempimento del
carburante e del
liquido di
raffreddamento.

2 Ammortizzatore
compresso.

3 Manettini coma ndo
parzializzatore dei 2
carburatori.

4 Radiatore visto
dall'interno.

5 Ammortizzatore a
compasso posteriore.

6 Carburatori SS.

172

Siluro

7 Co ntagi ri e
frenaste rzo.

8 Invaso per le
ginocchia e lev a co n
cuscino comando
sportelli che hanno
anche la funzione di
aerofreno.

9 Vista del trave
centrale del te laio.

173

1951

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Disegno tecn ico del motore.
174

Siluro

Foto effettuate durante il
tentativo di Record.

175

1951

Siluro

Il motore della foto non è
quello del record, ma una
versione successiva più
evoluta dotato di
controllo dell'aspirazione
a mezzo di distributori
rotanti, posti al di sopra
delle camere di
manovella. L'accensione
è a mezzo magnete.
Va detto che questo
motore non ha mai dato
prova ufficiale delle sue
capacità.

Colore:
Grigio argento

metallizzato

176

177

1947 È la prima Vespa da corsa costruita penetrazione è assente il clacson sul grante del veicolo e nella parte poste-
da Piaggio, da assegnare ai Conces- nuovo copristerzo. riore sono ricavate delle feritoie per
sionari per partecipare ai vari circuiti La sella sportiva è in posizione molto agevolare l'uscita del calore.
cittadini. arretrata in modo che il pilota si
La Vespa derivata dal modello di possa allungare e davanti ad essa c'è n parafango anteriore è di dimensio-
serie ha la particolarità di avere lo una protuberanza per poter stringe-
scudo ristretto e molto bombato e il re il telaio in mezzo alle gambe. ni molto ridotte e il tubo sterzo è
manubrio di ridotte dimensioni. Molto caratteristico il cofano motore rinforzato.
Per motivi di alleggerimento e di che per la prima volta è parte inte- Per la prima volta viene montata
anche posteriormente la sospensio-
ne composta da un balestrino che

178

appoggia direttamente sopra al brac- per aumentare l'inclinazione dello SII
cio supporto motore. scooter in curva.
Per agevolare la posizione abbassata Lo scarico è libero con il terminale a Corsa
del pilota i comandi a pedale sono forma di megafono.
arretrati. il carburatore è del tipo 1 Carburatore sportivo.
sportivo con cornetto di aspirazione. 2 Sistema di chiusura
il motore è privo di messa in moto e
proplio sul posto dove dovrebbe cofano motore.
alloggiare la leva il carter è tagliato 3 Vista generale del

motore.
4 Particolare del carter

tagliato per evitare
grossi sfregamenti
sulla strada.
5 Scritta Vespa 98cc.

Colore:
Rosso

179

Evoluzione
Vespa 98 Corsa

Un'ulteriore evoluzione della
Vespa 98 Corsa possiamo
vederla in questo modello,
segno che pur agli inizi il
reparto Esperienze segue con
molto interesse e impegno
l'evoluzione dei mezzi impie-
gati nelle competizioni.
Infatti questo veicolo, a diffe-
renza del primo, è completa-
mente diverso e fatto a mano
in tutte le sue parti.
TI veicolo fotografato non è
del colore originale (che in
origine è di colore rosso) in
quanto è tutt'ora in fase di
restauro. TI colore verde gli è
stato dato subito dopo l'allu-
vione del 1966.

180

181

1949 Aumentando la cilindrata a 125 nei Esperienze anche perché nei con- copristerzo molto profilato e com-
modelli di serie, conseguentemente fronti nelle gare le altre case motoci- pletamente liscio. TI manubrio molto
anche i modelli da corsa si adeguano clistiche e scooteristiche sviluppano stretto più inclinato verso il basso ha
a questa cilindrata. TI primo esempio mezzi da corsa e il confronto si fa ser- la caratteristica principale di avere
è raffigurato da questo modello che rato. per la prima volta il comando del
per altro ha una caratteristica esclusi- Lo scudo è talmente awolgente che cambio a fili anticipando di due anni
va: il telaio costruito interamente in funge quasi da carenatura. Questo la produzione di serie. Questo a con-
lega di duralluminio, completamen- viene assecondato anche dal ristretto ferma delle esperienze che ogni
te fatto a mano dal reparto e awolgente parafango così come il azienda fa nel mondo delle corse tra-

182

sferendole poi nella normale produ- motore, derivato da quello della come nel modello precedente, è 125
zione. Profilatura e leggerezza del Vespa 125 di serie dello stesso anno, munito di presa d'aria per il raffred-
mezzo contribuiscono ad una mag- è elaborato nelle parti interne. I car- damento. Corsa
giore velocità e maneggevolezza. ter, come nel modello precedente,
Anche in questa Vespa la posizione di sono tagliati sempre per aumentare
guida abbassata è agevolata dalla l'inclinazione dello scooter in curva.
sella lunga e arretrata e dall'ormai Lo scarico libero con terminale a
tipico serbatoio a sbalzo che viene megafono. Le pedane sono in posi-
stretto dalle gambe del pilota. TI zione arretrata. TI freno posteriore,

183

1949
125

Corsa

1 Presa d'aria per D
raffreddamento freno
poste ri o re.

2 Pedana arretrata con
comando freno
posteriore.

3 Manubrio con vista
del cambio a cavi e
comando gas rapido.

4 Tappo del serbatoio
con comando di
apertura rapida.

5 Particolare del telaio
in alluminio chiodato
del tipo aeronautico.

Colore:
Ve rde metallizzato

184

185

1950 Le gare di velocità in circuito, che per le quali sono state approntate Piaggio. Con l'arrivo delle Vespa 125
sono state organizzate nell'immedia- macchine espressamente costruite. le possibilità di ben figurare hanno
to dopoguerra, hanno visto la nascita Basti pensare che verso la fine della aumentato e nell'ambito dei suoi
di una nuova categoria, quella degli esistema di questa categoria si sono programmi propagandistici e sporti-
scooters. All'inizio questo nuovo vei- visti modelli equipaggiati con fior di vi, la Casa ha ritenuto opportuno
colo ha preso il via frammisto alle motori bialbero, veri pezzi da Gran allestire delle macchine speciali, ini-
motoleggere rispettando solo le limi- Premio. Naturalmente anche le zialmente come elaborazioni delle
tazioni di cilindrata, ma ben presto Vespa sono della partita, iniziando Vespa di serie, ma ben presto total-
sono state organizzate gare apposite con delle 98 preparate dalla stessa mente riviste nella struttura, pur

186

mantenendo la falsariga dei modelli direttamente sulla parte superiore Circuitocui queste moto erano destinate si
in vendita al pubblico. L'esemplare del cilindro, sono molto simili a quel-
di cui pubblichiamo alcune fotogra- li della Vespa usata per la seduta di svolgevano sui circuiti "cittadini" par-
fie è conservato presso il Museo tentativi di records sulle lunghe ticolarmente tortuosi. I risultati con-
Piaggio ed appartiene ad uno degli distanze di Monthléry del 1950. seguiti da queste Vespa Sono stati
ultimi stadi di evoluzione. La struttu- Completamente diversa, ovviamente, particolarmente lusinghieri. I piloti
ra del telaio in lamiera di durallumi- la carenatura che deve consentire al ufficiali Piaggio, per tutti ricordiamo
nio ad elementi chiodati ed il moto- pilota larga possibilità di movimento, Dino Mazzoncini, hanno potuto bat-
re del tipo con carburatore piazzato anche in considerazione che le gare tersi ad armi pari anche con macchi-
ne specialissime come, ad esempio le

N.B. La gabbia tubolare
che awolge il veicolo
serve esclusivamente a
proteggerlo durante il
trasporto.

187

1950 MV mono e bialbero quattro tempi. km/ h, ma soprattutto hanno fatto
Anche molti concessionari Piaggio affidamento sulle doti di ripresa e
hanno potuto utilizzare alcuni di tenuta allo sforzo.
questi esemplari, in circuiti organiz-
zati nelle zone di loro competenza,
affidandoli a piloti di particolari
capacità.
Queste Vespa da corsa possono rag-
giungere velocità superiori ai 130

1 Partico lare della D D
cost ruzione che
ri co rd a m olto da
vici no g li ae rei.

2 M an ubri o con
manettino del
parzia lizzatore.

3 Trave centrale de l
telaio del tipo
scatolato in
durallu min io e pedale
del f reno posteriore.

4 Feritoia ing resso aria
per aumentare il
raffreddamento del
mot o re.

188

Circuito

5 Sospensione anteriore
con ammortizzatore a
compasso.

6 Manubrio e cannotto
di sterzo in fusione di
alluminio
sovrad i mens ionato.

7 Tappo del serbato io.
8 Vi sta del gigantesco

carburatore SS a
vaschetta laterale a
livello costante.

189

1950

9 Vista parziale del
motore e del grande
tubo di scarico a
megafono.

190

Le vittorie della ·"espa" Circuito

nelle competizioni sportive

1948 3. Pomponio Pomponio, Zampatti
Maggio: CirCltito di Firenze (velocità) l. 17 ottobre: Circuito di Be1levento (velocità) 2'1 C()jJpa Livorno, l. Vivarelli, 2. Ragazzini,
Mazzoncini 1. Giordano Bruno, 2. Giordano 3. Castellini
Milano San Rerrw (regolarità) Cinque mac- Salvatore 22 maggio: Colli Torinesi (regolarità) : la
chine prime ex aequo (Coppa Comune Circuito di Orvieto (velocità) l. Carletti categoria: 125 cc. 1. ex aequo Deorsola G.,
Milano) Piero, 2. Gatti Emilio 2'1 categoria: 125 cc. 1. ex aequo Tebaldini
27 maggio: 600 km del Lazio (regolarità) 21 ottobre: Targa della Sila (salita) l. C., 3a categoria:. 125 cc. 1. ex aequo Merlo
Due Vespa prima ex aequo Bruni, 2. Corscarella M.
Circuito di Case1ta (velocità) l. Tito Amato, 31 ottobre: Chmito di Bolzano (velocità) l.
2. Antonio Amato, 3. Fossataro Velo Giuseppe Circuito di Massa, l. Biasci, 2. Castellini
7 novembre: Circuito della Fortezza (Coppa 26 maggio: Circuito di Tm,i, l. Valenti, 2.
30 maggio: n Trofeo dei Laghi (regolarità) Toscana Nuova) l. Salomoni Zaccheo, 3. Gatti
1-2 giugno: Scudo del Sud (regolarità): l.
Squadra Vespa prima assoluta (Opessi, 1949 ex aequo Romano B., Spadoni, Fassora
Mandelli, Vola) 9 gennaio: Circuito di Napoli (velocità l. A., Biasci N., Opessi P., Bonsi, Masciocchi
6 giugno: Salita a PosilliPo (velocità) l. Mazzoncini 5-6 giugno: Trofeo dell'Industria Tessile a
Ricciardi Ettore, 2. Mirante G., 3. Mollica 23 gennaio: Automotosciatoria Vicenza- Prato (regolarità): l ' e x aequo
G. Gallio l. Nardi Mino Mazzoncini D., Biasci N., Fassorra A.,
25 febbraio: Gimkana dei rioni a Viareggio l.
n Gran Circuito del Sestrie1e (regolarità) l. Tognocchi Vivaldi A., Casini v., Gianfaldoni L.,
6 marzo: CirCltito Torricelle (velocità) l.
Mandelli Cipriano Marini Rinaldi R., Nesti F., De Giovanni R.,
13 Giugno: Circuito di Camogli (velocità) l. 19 marzo: Corsa in salita di Monte Mario Battaglini R, Falcini S., Ovipari R
Poggi Carlo classe corsa: 1. Cau Giuseppe, 2. 19 giugno : 3 ' Trofeo dei Laghi - Milano, l'
Gara regolarità GAT Torino, l. De Berti Sammartin ex aequo Opessi, Spadoni, Castiglioni,
Piero, 2. Boasso Luciano classe turismo: l. Bianchi Adelchi, 2. Romano, Fumagalli, Masciocchi, Bonsi,
20 Giugno: Circuito di Camogli (velocità) l. Giuliano Maurizio
assoluto Rizolla su 70 partenti classe sidecars: l. Pavoni - Massartin Broglia
30 Giugno: Palermo - Messina (regolarità) 27 marzo: Trofeo "Primi passi" Milano, l. ex Giugno: Napoli - Vesuvio (in salita): l '
l. De Berti Piero, 3. Cavallo aequo Opessi P., Castiglioni, Spadoni Ricciardi
Gara d'abilità a Piacenza, l. Masserini, 2. 3 aprile: Trofeo Emiliano di regolarità, l. ex 26 giugno: Circuito del Gargano: l' Nini, 2'
Pagano, 3. Goletto aequo Biasci N., Vivaidi A., Fassorra A. Cassano, 3' Tommasicchio
4 luglio: C()jJpa Valli Be1gamasche (regola- 18 aprile: Corsa in salita della "Me1-haza" - 2-3 luglio: 24 ore di Regolarità -Firenze, l 'ex
rità) l. Opessi Pierino classe scooters: l. Cau, aequo Romano, Biasci, Opessi, Spadoni,
CirCltito di Alassio (velocità) l. Foggi Carlo classe sidecars: 1. Pavoni Fassorra, Mazza, Masciocchi, Banaglini,
11 luglio: Gara di regolarità a Voghera l. C()jJpa delle ''Valli Fiorentine": l. ex aequo Ovipari, Evuli
Opessi Pierino Ovipari R, Cresci A., Castellini G. lO luglio: Circuito di Trento: l ' Stenico
25 luglio: Circuito di Parma (velocità) l. 24-25 aprile: Milano-Sanre1no (regolarità): 13 luglio: Sorrento - S. Agata (in salita): l '
Slawitz Gianni l. ex aequo Rabero W., Deberti P., De Ricciardi
Il luglio: Salita Monte Pelle[5lino (Palermo) Castello R., Fedeli P., Mazzavelli A., 17 luglio: "Otto delle Langhe" - Tillino (rego-
l. Ribolla Boasso L., Mazza A., Mazza N., Merlo C., larità), l'ex aequo Boasso M., Boasso L.,
25 luglio: Trento Bondone (salita) l. Pierino Opessi P., Boasso M., Reati A., Spadoni Deberti, De Castello
Opessi O.,VolaM. 23-24 luglio: "Mille Miglia ": categoria 125
Tre Valli Torinesi (regolarità) l. Tebaldini, 3 maggio: Circuito di Vicenza, l. Plebani, 2. cc., l'ex aequo Biasci, Merlo, Opessi,
2. De Berti P., 3. De Berti M. Ferraris Romano, Spadoni
l agosto: Circuito di Rivarolo (velocità) l. Gara di Piacenza (regolarità): l . ex aequo 7 agosto: "Qyattro Valichi Alpini" M. C.
De Berti, 2. Boasso, 3. Merlo Della Valle, Massarini, Zilli Edolo, l'ex aequo Romano Bruno,
Atrani - Rave/J.o (salita) 1. Ricciardi Colline Pistoiesi (in salita): 1. Castellini Spadoni Otello
15 agosto: Cava dei Tirreni (gara a crono- 11 maggio: Circuito di Chieti, l. Marullo 7 agosto: l ' Criterium Motociclistico delle 2
merro km 3,500) 1. Barbuti Gianni e Salvatore Valli - San Rerrw, l' Martini Adolfo
Davide Ugo, 2. Apicella Domenico, 3. De 14 maggio: Targa Zirotti - Milano, l. 4 settembre: Gara di Regolarità - Belluno l '
Marino Renato Masciocchi C. ex aequo Sagramora D.
19 settembre: Poggio di Berceto (salita) l. 15 maggio: Circuito di Genova, l. 25 settembre: ili Trofeo Motociclistico del
Brandonisio, 2. Furlotti, 3. Frati Mazzoncini, 2. Castiglioni, 3. Spadoni Mo:ngibello - Catania l 'ex aequo Biasci,
2 settembre: C()jJpa della Consuma (salita) II Giro della Campania - Napoli: M. C.S. Bertoli, Porto, Bongiorno, Taccagli, Di
l. Brazini 'Maria Capua Vetere, l. ex aequo Merola Paoli
3 ottobre: Sorrento S. Agata (salita) l. Maiello, Schiavoni Ottobre, Sassi - Superga (in salita) l '
Pomponio M.C. Cava dei Tirreni, l. ex aequo David, Signora Pecol
Circuito di Macerata (velocità) l. Balietti, 2. Barbuti, Apicelli 2 ottobre: Circuito di Corato l '
Mazzuferri M. C. Napoli, l . ex aequo Ricciardi, Tommasicchio
Pre1nio città di Grosseto (velocità) 1. 2 ottobre: Catania -Etna (in salita) l' Cau
Solomoni 9 ottobre: Gara dei Motoscooters l '
lO ottobre: CirCltito di via Caracciolo Ippocampo, 2' Ran
(Napoli) l. Ricciardi Ettore, 2. Zampatti, lO ottobre: Circuito di Benevento l'

191

1950
Circuito

Giordano Bruno, 20 Volpe Gui Gastone CastelJinj 30 luglio: "1. Coppa Maserati" (Modena),
16 ottobre, Circuito di S. Maria Capua 4 giugno: Carsa in salita Scala di Ciocca- ex aequo Caselli, Bulgarelli
",tere, l o Ricciardi Osilio, l OMariano Cerusico, Mario Tolu, 30 luglio: "Corsa S. Benedetto del Tronto" l O
16 ottobre: 3 0 Circuito di Cagliari lO Blasi 30 L. Mureddu Biasei, 20 Cau
16 ottobre: Trento - Molveno (regolarità) , 4 giugno: Circuito del Mugello (interregiona- 6 agosto: "4 Valichi alpini ad Edolo " l OSq.
l OSquadra Vespa le) I OEnzo Vivarelli Minini, Buglia, Longinotti
16 ottobre : Vennicio -Rocca di Papa (in sali- 4 giugno: Gara reg. di Trapani l O Cesare 6 agosto: "Coppa Tarras" l o Pomponio
ta), jO Cau Macaluso 13 agosto: "Coppa delle Baleari" lO Grossi
16 ottobre: Circuito di Schio, lO Masiero 4 giugno: Gimkana di Bologna, femm. l O Ugo
16 ottobre: Corsa di Velocità ad Arezzo, l O Agostina Notari, masch. IO Ezio Panaiotti 14 agosto: "Girnkana di Finale" lO Mosca
Divarelli 8 giugno: Gimkana Motociclistica di Bari l O Emico
29 novembre: San Remo - Colle dei Fiori, l O Oberdan Laforgia 15 agosto: "Circuito Afarina di Pisa " lO
Lauri Francesco Grossi, 2° Biasci
8 giugno: Gara diJesi l OPietro Valenti 27 agosto: <:Gara reg. di Salerno " l O
1950 Sociente, 20 Longobardi
25 aprile: Trofeo "Uca" (regolarità) , lO 8 giugno: Gara Reg. M. C. Italo Palli Ind. ex 3 settembre: "Gara della Consuma" l o
Squadra "Vespa" aequo Porcelli, Beltrame, Pagliano, Maoggi, 20 Gianni
7 maggio: Ci1-cuito Chieti, clossica tra sccoler, Peracchio, per Squad. ex aequo lO Sq. 3 settembre: "Regol. degli Altipiani " ex
lO Conti Gaetano Vespa, 20 Sq. Vespa aequo Sartori, Delorenzi
7 maggio: Gimkana a Gavardo l O 8 giugno: Due Valli di Reg. a S. ReIno ex 3 settembre: "Gara di Perugia" l o Cau, 20
Longinotti Camllo aequo Biga Gerolamo, Giordano Franco, Biasci
7 maggio: Circuito di Prato, classifica scooter Bianchi Emilio, Stivala, Martini Adolfo, 3 settembre: "Gara reg. di Potenza" l O ex
di Selie lO Lombardi Bruno Martini Benedetto. aequo Rotunno, Ferretti, Giuliani, Curei,
15 maggio: Gimkana di Velletri l O Sig. 8 giugno, Gimkana di Crevalcore lO Ezio Conversano, Sanza, Rangone
Murano Panaiotti 3 settembre: "Circuito di Marostica" l o
14 maggio, "Rosa dell'Appennino" (regola- Il giugno: Raduno Scooter a Palermo l O Barbie!i, 20 Masiero
rità) , class. ex aequo Cau Giuseppe, Vespa Club Palermo 3 settembre: "Marcia reg. di Piacenza" ex
Mazzoncini Dino, Fassola Argo, Castellini 11 giugno: Gara di Reg. a Piacenza ex aequo Baciocchi, Greppelli, Guglielmetti,
Gastone aequo Sq. AVe. Piacenza, Sq. B. V C. Massarini, Prestini
14 maggio: Girnkana a Vicenza, lO Zueco Piacenza lO settembre : "Circuito S. Grabiele" l o
Marcello 18 giugno: Trofeo dei Laghi ex aequo indiv. Capriotti
14 maggio: Bolzano (gara regolarità), lO Cau, Opessi, Fassola, Merlo, Romano, lO settembre: "Circuito Arco Adriano" jO
ex aequo Reinstaller Walter, Gasser otto- Biasci. P. Sq. VC. A., VC. B. Riceiardi, 20 Rippa, 30 Pomponio, 40
bre 18 giugno: Trofeo M.A.S. di regolarità a Giobbi
14 maggio: Giro della Campania (a teme), l O Roma, l OSquadra Vespisti Romani 17 settembre: "Gara salita Cosenza-
ex aequo Ricciradi, Rippa, Tomasicchio 23 giugno: Coppa Città di Vicenza ex aequo, Montescuro" l o tra gli scooters Riciardi
14 maggio: Gara regolarità a coppie di ind. Draghicchio, Nardi, Sandrini, Nardi 24 settembre: "Trofeo della Montagna"
Piacenza l O ex aequo Della Valle, Marco, Gianoglio, Dubois, Ponticello, (Trento) l o Stenico
Massarini Zauso, Nardon, Moneta, Trevisan, 24 settembre: "Gara reg. FelTara" l o ex
18 maggio: Giro dell'Umbria (regolarità) , Anesini; p. Sq. Ve. Vicenza, Ve. Vicenza aequo Sega, Bertelli, Guglielmini
lO Papa Bnmo, 20 Massini Luigi 25 giugno: Circuito del Sestriere ex aequo 24 settembre: "IV Rosa della Montagna"
18 maggio: Circuito di Chiavari, l O Opessi, Romano, Merlo. (Livorno) l o Rocchi
Bergonzini Gastone, Peri Piero, 30 25 giugno: Circuito dei Ronchi, lO Barbieri, l ottobre: "Regolarità di San ReIno " l O
Campodonico Davide 20 De Marchi Bianchi, 20 Taramazzo, 30 Stivala
18 maggio: Gimkana delk Cascine, 25 giugno: Gara M. C. di Marsala ex aequo l ottobre: "Regolarità di Melfi " l O
!ocentini Luigi Sq. Vespa di Palermo Tomasicchio
28 maggio: Circuito di Arco, l OEzio Stenico 29 giugno: Circuito Velocità di Gorizia cat. l ottobre: "Gara pista Fmncoforte" jO Vespa,
28 maggio: Trofeo Emiliano Romagnolo di Scooter l OBarbieri 20 Vespa
Reg., l O ex aequo VC. Bologna, VC. 29 giugno : "Gara in salita Salèr 8 ottobre:; "I Circuito del Grappa " l O
Pontedera Cunettone',l OMinini Mario Barbieri, 20 Masiero
28 maggio: Trofeo CamPi di battaglia a 2 luglio: "Le 24 ore di regolarità " ex aequo 8 ottobre: "Gara velocità Campobasso" l O
Vicenza Ind. lO Girolamo Nardi, 2° Merlo, Opessi e Cau Rippa
Ruggero Voghera, Squad. lO V C. 16 luglio: "Gara reg. Brescia-Presolana- 8 ottobre: "Campionato di Udine" l O
Vicenza, 20 VC. Vicenza Tonale-CamPiglio " ex aequo Minini, Osmni, 20 Spanghero, 30 De Marchi
4 giugno: Gara in salita Sassi Superga lO Longinotti Camllo, Buglia, Longinotti 15 ottobre: "Giro Sicilia" l o ex aequo Cau,
Giuseppe Cau Ennio, Mafezzoli Ennio, Tonini Biasci, Ricciardi, Merlo, Opessi, Spadoni,
4 giugno: Gimkana di Sassuolo, Class. Prono, Bongiorno, Tinaglia, Grimaudo,
Femminile l OOnorina Beleo, 20 Graziella A squadre, ex aequo Vespa ç. Brescia A., Bagnolo, Modica
Nardi 22 ottobre: "Campionato reg. di Gradisca" l o
4 giugno: Circuito di Pesaro di Velocità, l O Vespa e. Brescia B. Osmni, 20 Spanghero.
16 luglio: "Circuito di Massa" l O Biasci
Natale
23 luglio: "3 Valli M. C. Torino" ex aequo
Opessi, Merlo, D'Ambrosi

192

--- ffi · e

~~

(Sei Giorni)

193

1951 Poche Case motoòclistiche affronta- beni nel modo più moderno possibi- dalla affidabilità alla latitudine di
no la pubblicità del loro prodotto le ancora oggi la pubblicità dei pro- impiego. In quegli anni si sta affer-
con tanto impegno ed awedutezza dotti Piaggio trova rari riscontri per mando l'interesse per le gare di rego-
come la Piaggio. metodi e intensità in altre Case moto- larità su lunghe distanze oltre al desi-
Evidentemente lo spirito con cui ciclistiche. Quando appare la Vespa il derio dei motociclisti più o meno
Enrico Piaggio ha caldeggiato, finita mondo della motocicletta sta viven- giovani di tnisurarsi in campo sporti-
la guerra, la produzione di beni di do una nuova primavera e bisogna vo, non esclusa la velocità. Le mani-
'1argo consumo" ha influito anche far conoscere al pubblico il nuovo festazioni si vanno moltiplicando a
sul modo di far conoscere questi veicolo in tutte le sue prerogative, tutti i livelli ed alla Piaggio ci si impe-

194

gna a partecipare a manifestazioni cii ciale. Ma anche in grosse manifesta- vinta appunto dalla squadra della Sei
tipo regolaristico molto seguite in zioni non esclusivamente riservate Piaggio. Per partecipare con succes- Giorni
quegli anni e validamente portate alla Vespa, lo scooter cii Pontedera si so a queste manifestazioni, alla
avanti con l'ausilio del Vespa Club mette in evidenza con piloti come Piaggio si allestiscono macchine deri-
d 'Italia. Mazzoncini, Castiglioni, Spadoni, vate dalla produzione, ma con spe-
In questo modo, chiunque possieda Opessi e Cau. Tra tutte le gare impor- ciale preparazione.
una Vespa, può vivere il suo momen- tanti in cui la Vespa ha colto signifi- In particolare ne sono stati preparati
to cii notorietà anche senza una pre- cativi successi citiamo la "Sei Giorni alcuni esemplari all'interno dello
parazione specifica o un mezzo spe- Internazionale" cii Varese del 1951 stabilimento nel reparto Esperienze

195

1951 in vista della citata Sei Giorni. Le foto tane eli riempimento. Altra differen- una da lO pollici all' avantreno per
del servizio sono dell'unico esempla- za dalla Vespa eli serie è costituita dal una migliore guidabilità su terreni
re sopravvissuto, restaurato da Gior- faro che, detto a periscopio, ha un molto accidentati. La sospensione
gio Notari per il museo Piaggio. contenitore più corto per renderlo anteriore è formata da un bilanciere
La scocca è quella del modello 125 meno esposto ad eventuali urti. In eli maggior consistenza ed un sistema
del '51 cui è stato applicato un serba- mezzo alle gambe trovano posto due ammortizzante più robusto. TI mota-
toio eli maggior capienza che sporge ruote eli scorta. La dotazione di scor- re da 125 cc. ovviamente potenziato,
elietro la sella in una sorta di gobba ta è con ruote da 8 pollici, ma si può, ha il carburatore flangiato eliretta-
sulla cui sommità si trova il bocchet- a seconda del percorso, montarne mente sul cilindro, munito eli parzia-

1 Tappo serbatoio Il
miscela con gomma
per allungarsi in
posizione sdraiata.

2 Mozzo rinforzato, non
utilizzato durante la
gara della Se i Giorni .

3 Sacca portaoggetti.

4 Motore.

5 Manubrio.

6 Contenitore per
tabelle di marcia e
fissaggio ruota di
scorta .

196

lizzatore con manettino sulla sinistra Sei
del manubrio. Giorni
Questo modello, anche se a prima
vista può sembrare un modello qual- 7 Partico lare del carter
siasi, in effetti pochi sono i pezzi con protuberanze
completamente uguali o intercam- nella parte bassa.
biabili con una vespa di serie.
8 Sportellino con presa
d'aria, chiusura.

9 Fanale detto a
peri sco pio.

10 Rubinetto con
decantatore e filtro
dell'aria incorporato
nello sportellino.

197

1951

Sei

Giorni

CaraHeristiche Telaio: a struttura portante in lamiera d'acciaio stampata
Motore: 2 tempi ad incrocio di corrente
Alesaggio e Corsa: mm 54x54
Cilindrata: cc. 124,2
Rapporto di compressione: 7,5: l
Frizione: a dischi metallici in bagno d'olio
Giri max: 6750
Potenza: hp 7
Carburatore: Dellorto SSI 23 C
Candela: Marelli CW 240 e 260 A
Cambio: a tre velocità
Consumo: km/lt : 22
Velocità massima: km/h 95
Interasse ruote: 1165 mm
Altezza sella: mm 790
Altezza pedane: mm250
Larghezza max sul manubrio: mm630
Lunghezza max della moto: mm 1655
Altezza max della moto: mm950
Peso totale a vuoto: chilogrammi 106 (completa di ruota di scorta, trousse,
gonfleur)

Colore:
Verde metallizzato

198

199

1967 Motore Particolarità
La meccanica è quella della Vespa Questo veicolo oltre a viaggiare su
180 di serie (VSC) . strada, nel film poteva trasformarsi in
sottomarino ed elicottero.
Telaio
È quello della Vespa 180 SS opportu-
namente modificato per quella tra-
sformazione.

200


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