The words you are searching are inside this book. To get more targeted content, please make full-text search by clicking here.

La manifestazione ideata dal presidente Luca Filipponi, dal 22 al 26 settembre, nella formulata consolidata Art in the City, porterà a Spoleto, artisti e accademici da tutto il mondo, oltre 3000 gli artisti (provenienti da 35 Paesi, ma quest’anno con il coinvolgimento anche di personaggi locali) presenti a Spoleto personalmente e con le loro opere. Principalmente pittori e scultori, ma non mancheranno musicisti, letterati e accademici, tra docenti, ricercatori e studenti.
Quest’anno sono stati allestiti 120 spazi espositivi, tra prestigiose locations pubbliche, ma anche private, hotel, residenze storiche, gallerie, chiese, ristoranti,

I blocchi principali espositivi di questa edizione saranno due: il Chiostro di San Nicolò; la zona di Piazza Duomo, con il Teatro Caio Melisso, l’Ex Museo Civico, il Teatrino delle 6 e gli spazi di via Saffi. Oltre a Casa Menotti, dove si terranno i concerti, e che ospita la mostra di Lorenza Altamore, che espone qui opere inedite dedicate completamente alla musica.

Discover the best professional documents and content resources in AnyFlip Document Base.
Search
Published by alinaokuneva.it, 2022-09-29 17:11:31

Catalogo di Menotti Art Festival 2022 a Spoleto dal 22 al 26 settembre

La manifestazione ideata dal presidente Luca Filipponi, dal 22 al 26 settembre, nella formulata consolidata Art in the City, porterà a Spoleto, artisti e accademici da tutto il mondo, oltre 3000 gli artisti (provenienti da 35 Paesi, ma quest’anno con il coinvolgimento anche di personaggi locali) presenti a Spoleto personalmente e con le loro opere. Principalmente pittori e scultori, ma non mancheranno musicisti, letterati e accademici, tra docenti, ricercatori e studenti.
Quest’anno sono stati allestiti 120 spazi espositivi, tra prestigiose locations pubbliche, ma anche private, hotel, residenze storiche, gallerie, chiese, ristoranti,

I blocchi principali espositivi di questa edizione saranno due: il Chiostro di San Nicolò; la zona di Piazza Duomo, con il Teatro Caio Melisso, l’Ex Museo Civico, il Teatrino delle 6 e gli spazi di via Saffi. Oltre a Casa Menotti, dove si terranno i concerti, e che ospita la mostra di Lorenza Altamore, che espone qui opere inedite dedicate completamente alla musica.

Keywords: Menotti Art Festival 2022,Spoleto,Luca Filipponi

G azzetti V alfrido
A c u le i co n p erla m ate riali misti 8 0 x4 0 x 1 20

198

G rieco V incenzo
Innalzati plebaglia fino a vedere le stelle dall'alto olio su tela 60x90

199

G ubbiotti G iovanna
om aggio alla mia città Spoleto olio su tela 80x60

200

G u g lielm i C ristina

La sedia olio su tela 60x80

201

G unnella Riccarda
L a fu g a a c r ilic o su t e l a 6 0 x 8 0

202

K a tr in a C a m elia A u r elia
V a MOS a LA PLAJA ACQUERELLO 4 0 x 5 0

203

M addalena P aola
T h e M o o n s c u l t u r a in C l s a l l e g g e r it o 6 0 x 3 0

204

M agnolfi C arlo artist
O scure porte dai silenzi assurdi olio su tela 1 0 0 x 1 2 0

205

M artellucci C olom ba
N atura M orta acq uerello 6 0 x 5 0

206

N ardi A ntonella
A rchivio impossibile 1 tecn ica mista

207

N ardi A ntonella
A rchivio impossibile 2 tecn ica mista

P anichi F austo
E ssere donna 6 0 x8 0 A ffresco su tavola

209

Pozzi Paolo a ‫;־■'־‬
Spoleto olio su te la 8 0 x6 0

210

Romani C arla
N otturno d i fiori e falene acrilio su tela 8 0 x 8 0

211

R o ssetti A nna R ita
Incantevole spettacolo della natura acrilico su tela 1 2 0 x 1 0 0

212

S catola D ario
P a es a g g io S an C lem en t e a c q u er e llo 4 0 x 5 0

213

S c ia s c ia R o s a M ilen a
M e ss a g g er o di p a c e L a g o T r a sim en o fo t o g r a fia 4 0 x 5 0

V alan A ntonio V alentini
S alvezza dal peccato originale olio su tela 8 0 x 1 2 0

215

S p o let o In ter n a tio n a l A rt Menotti Art F estival
a c u r a di L u c a F ilippo n i e H a w a S a id T ro tti
Spoleto A rt in the City
Ex M u s e o C iv ic o V ia D u o m o ,4 S p o l e t o PG
dal 23 al 26 settembre 2022

L Presidente Prof. Luca Filipponi A
DirettoreArtistico M'Prof. Sard‫־‬o T‫־‬c!ti
^^A

Artisti/ Exhibited artists

Ahamad Alaa Eddin Siria

Deliyanev Nikolay Bulgaria

Evans Edward Usa

Jasiukiewkz Katarzjna Polonia

Matta' Sebastian Cile

Orsini Rita Elisa Landeau Bolivia

RatnerJohn Usa

Saavedra Luis Alberto R. Cuba

Sete Menelao Brasile

216

217

D eliyanev N ikolay
A str o 0 2 6 V ib a r fu sio n ,a c r y l ic o n c a n v a s , 4 0 x 4 0 x 4 c m ,2 0 1 8

218

219

J asiukiewkz Katarzjna
220

221

jd e n o ttl J ù t f e s tiv a l - 'jp o /e lo 2 0 2 2

f / ì / f a <S /i& a _(a /tc /e u ff O rs in i/

E E tftrico (E o i/iu a n a re& ùfesito m dB/n&if&

Dipingo da quando ho imparato a tenere i
pennelli in mano.
La pittura è il m io più grande bisogno ed il
mio posto.
E nell'arte che mi perdo, purifico i miei sensi
e le mie emozioni.
Il mio rifugio è in spiaggia, vivere a diretto
contatto con la natura, ricarica le m ie energie
e rivela l'autenticità prim aria affiorata, dopo
un crollo nella m ia vita.
La mia arte è semplice, indifferente agli
schemi, mi piace la felicità dell'essere umano
e cerco in più inchiostri la libertà e la pace
che mi stuzzicano i pensieri vocali.
La mia pittura è chiara, originale e autentica
come sono io.

N acida en 1960 en Sucre - Bolivia, Rita Elisa Landeau Orsini tiene el arte corno parte de uno
misma, en sus diversas manifestaciones, desde muy tem prana edad. Paso por diversas etapas en
el arte de la pintura, y después de otros caminos en elio, llegó a la abstracción asi que conoció el
dolor. Siempre es asi: “para encontrar la autenticidad es preciso entrar en colapso”. El arte
abstracto depura sus emociones y sus sentidos. Rita necesita de su arte corno algo vital, es un
am or que le perm ite perderse y encontrarse; le proporciona paz y tranquilidad. Ella no vive sin su
mùsica, tam poco sin sus tintas; es feliz en ese m undo interno colorido, y la abstracción le pennite
plasm ar toda su locura en soledad. Rita describe su trabajo corno un estudio-laboratorio donde
los sentimientos, emociones, sensaciones, percepciones y fracciones de la vida, son plasmados en
lindos colores. Su trayectoria muestra la evolución constante de su estilo y sus pinturas tienen la
caractreristica de lo intangible. Rita expuso, de forma individuai y colectiva, en diversos paises
de Latino América, Norte América, Europa y también de algunas exhibiciones virtuales. Por su
labor y participacion en diferentes eventos le fueron otorgados galardones. Recibió tam bién el
generoso y gentil destaque del periodism o en algunas oportunidades, de las quales entrevistas y
publicaciones fueron realizados por periódicos y revistas. En la actualidad Rita ejerce la
coordinación Brasil-Bolivia dentro de la Gestoria de Arte de M ilagros Zuniga.

Grafica di Franco Spada - Accademico Tiberino - ROMA
222

f/ i/ fa *!!//'Sa _ (a / n / e a u (9/ssi/t/

Titolo: Explosion Universal
cm 80 x 80

Tecnica mista su tela
Acrilico, Olio e Spatola

Titolo: Fuimos Avisados
(Sobre el calentam iento global

y el subif das aguas)
cm 80 x 80

Tecnica M ista su tela
Acrilico, Olio e Spatola

Titolo: Luz de Colores
cm 70 x 50

Tecnica M ista su tela
Acrilico, Olio e Spatola

Grafica di Franco Spada - Accademico Tiberino - ROMA
223

224

225

226

P erso n a le di A ltam o re L o r en za a cu r a di E n zo D a ll 'A ra Menotti Art F estival

Casa Menotti Centro di Documentazione Festival dei Due Spoleto A rt in the City
Mondi
Via dell'Arringo, 1 Spoleto PG dal 23 al 26 settembre 2022
lorenza.altamore@virgilio.it
Presidente Prof. Luca Filippon
■**E B E I DirettoreArtistico M’Prof. Sardro '

Lorenza Altamore

ffl^ftCVATDRE TERRACOfrX

1K fe e fl 35X20X20

LORENZA ALTAMORE
NOTE D'ARTE d i E n z o D a l l ' A r a

Era il 2013 quando l'artista Lorenza Altamore, amante della lirica,
avvertì l'urgenza di omaggiare Giuseppe Verdi e la sua musica
immortale nel bicentenario della nascita del sommo compositore
italiano. Elaborò, quindi, un amplissimo progetto artistico dedicato
all'intero corpus di melodrammi e opere sacre. All'insegna della
memoria e dell'ascolto, l'artista concesse libertà alla sua anima
creativa, annunciando pathos ed ethos dell'opera verdiana.
Lorenza Altamore realizzò meditate sculture a tuttotondo 0 a rilievo in terracotta policroma e in
ceramica raku. La figurazione, ricca di simbologia iconografica, si snoda fra volti di personaggi, brani
d'ambiente, metafore del vissuto e dell'emozione, a cui donano grande eloquenza le "nuances" tonai-
mente verdi o intensamente ambrate. Dalle sculture si coglie un epos poetico che induce una psico­
logica percezione interiore. La sensibilità dialettica dell'arte di Lorenza Altamore si attaglia con la forza
lirica verdiana, giungendo a tradurre nel tocco scultoreo le sublimi note musicali del "cigno di Busseto".
A complemento delle opere scultoree, l'artista elaborò, inoltre, realizzazioni a tecnica mista, ove pittura
e segno si fondono in brani di partiture tratte dai vari melodrammi e in parti desunte dai rispettivi testi
dei libretti d'opera. In occasione del Menotti Art Festival 2022, Lorenza Altamore, in virtù del vasto iter
creativo, espone a Spoleto la sua personale, Note d'arte, negli storici spazi di casa Menotti. Nel rispetto
degli ambienti museali ospitanti, l'artista propone un estratto del progetto realizzato nel 2013 - di cui
alcune opere sono attualmente in esposizione a Bruxelles -, nonché creazioni ideate appositamente
per la mostra a Spoleto. Queste opere, inedite, sono elaborate con una tecnica innovativa, creata
dall'artista stessa. Dinamiche volute pittoriche, sonore e profonde, trattate con resina, evolvono su
appositi brani di tronchi arborei inseriti in raffinati supporti in terracotta policroma.
Gli sviluppi cromatici rammentano gli andamenti e i ritmi musicali verdiani in un'emozione d'intima
astrazione. Le basi pittoriche lignee intendono omaggiare l'amore di Giuseppe Verdi per la natura e i
suoi elementi, in un connubio di note umane e naturalistiche che ascendono all'apogeo della creazi­
one universale. La mostra è preceduta da un'opera scultorea emblematica, Elevazione, dedicata al
Requiem verdiano, in cui da metafore di contenitori d'esistenza si alzano rami aurei come emblemi di
anime in ascesa. Nell'azione artistica di Lorenza Altamore, se la scultura è dialogo di tattili forme nello
spazio, la pittura è colloquio intimo con la luce. Così lo spazio si coniuga e si accende con la luce
dell'universo.

L oren za A ltam ore A rt N otes

It was 2013 when the artist Lorenza Altamore, a lover of opera, felt the urgency to pay homage to Giuseppe Verdi and
his immortal music on the bicentenary of the birth of the great Italian composer. She then elaborated a very large
artistic project dedicated to the entire corpus of melodramas and sacred works. Under the banner of memory and lis­
tening, the artist granted freedom to her creative soul, announcing the pathos and ethos of Verdi's work.
Lorenza Altamore created thoughtful sculptures in the round or in relief in polychrome terracotta and raku ceramic.
The figuration, rich in iconographic symbolism, unfolds among the faces of characters, pieces of the environment,
metaphors of experience and emotion, to which the tonally green or intensely amber "nuances" give great elo­
quence. From the sculptures, a poetic epos is perceived that induces a psychological inner perception. The dialectical
sensitivity of Lorenza Altamore's art fits with Verdi's lyrical strength, translating the sublime musical notes of the "
swan of Busseto" into the sculptural touch. To complement the sculptural works, the artist also elaborated mixed-
technique creations, where painting and sign merge in pieces of scores taken from the various melodramas and in
parts taken from the respective texts of the opera librettos.
On the occasion of the Menotti Art Festival 2022, Lorenza Altamore, by virtue of her vast creative process, exhibits her
personal one, Notes of art, in Spoleto in the historic spaces of the Menotti house. Respecting the host museum envi­
ronments, the artist proposes an extract of the project carried out in 2013 - some works of which are currently on
display in Brussels -, as well as creations designed specifically for the exhibition in Spoleto. These unpublished works
are elaborated with an innovative technique, created by the artist herself. Dynamic pictorial volutes, sound and deep,
treated with resin, evolve on special pieces of tree trunks inserted in refined polychrome terracotta supports.
The chromatic developments recall Verdi's musical trends and rhythms in an emotion of intimate abstraction. The
wooden pictorial bases intend to pay homage to Giuseppe Verdi's love for nature and its elements, in a combination
of human and naturalistic notes that ascend to the apogee of universal creation. The exhibition is preceded by an
emblematic sculptural work, Elevation, dedicated to Verdi's Requiem, in which golden branches rise from metaphors
of containers of existence as emblems of souls on the rise. In Lorenza Altamore's artistic action, if sculpture is a
dialogue of tactile forms in space, painting is an intimate conversation with light. Thus space is combined and ignited
with the light of the universe.

A ltam ore L o ren za
E lev a z io n e t er r a c o t t a p o lic r o m a

229

P er so n a le di G ig g s K g o le
a c u r a di A m b a sc ia t a S u d A fr ic a

Com plesso m onum entale di San Nicolò
Via Gregorio Elladio, 10, Spoleto PG

giggskgole.gk@ gmail.com
w ww .giggskgole.com
linkedin.co m /in/g igg s-kgo le
instagram.com /kgole
twitter.com /giggskgoleart

Artista sudafricano Giggs Kgole ha già fatto
molta strada in un breve tem po. Nonos­
tante abbia appena 24 anni, ha collezionato
decine di m ostre e m ostre personali. Per la
sua prim a m ostra personale al Signature
African Art di L o n d ra , Giggs esplora il suo
viaggio fino ad oggi. "L'arte esiste per riflet­
tere le società in cui viviam o e i problem i
che affrontiam o. Le mie mostre hanno
sem pre com unicato queste realtà attra­
verso i m iei occhi e le persone con cui ho
incrociato le strade".

Giggs Kgonamotse Kgole, formally known as Kgole, was born in Kutupu Village in Limpopo in 1997 and grew up in
Tembisa, Johannesburg. In grade six he applied for a scholarship with the Student Sponsorship Program (SSP). From a
pool of 3000 applicants, he was one of 25 who earned a full scholarship, then attended the prestigious St John's
College in Floughton, where he completed high school.
Fie considers this a great achievement for himself and his family, as not only was he the first person to attend a private
high school, but the first in his family to reach and pass Matric. In 2017, a year after Kgole's first Solo exhibition he
received a Prestigious Presidential Scholarship to study in Rome at John Cabot University, where he had his first solo
showcase in Europe titled 'Before the FHigh Walls'. 2018 marked a new feat for Kgole as he became one of Africa's
youngest gallery owners at the age of 21. GasLamp Gallery, located Johannesburg, South Africa was a contemporary
art space for creatives who needed an opportunity to tell their stories in a commercial gallery.
In 2019, Kgole spent six months in France, in a residency organized by Undiscovered Canvas. Kgole was named as the
Mail and Guardian's Top 200 young South Africans, Kgole has also won the People's choice awards for his master­
piece, "God Ke Mama", which was the catalogue cover of the 10th Anniversary Young Masters Art Prize in London.
Passionate about life, inspiring others and marking his name in history, Kgole continues to make enormous strides
and take on the art world, one masterpiece at a time.
Kgole's work is typified by his use of Anaglyphs, whereby two versions of his composite photographic images are
printed in different colours (typically blue and red) onto canvas. Fie then applies collage and paint to the printed work.
The viewer is then asked to view the work through glasses with a red filter and a blue filter as lenses, creating a
dramatic 3D effect. The glasses play the role of enhancing the viewer's experience and relationship to the work, as it
helps you interact with the work more at a more intimate level.

230

G iggs Kgole

KeG o d M a m a , M ix e d M e d ia ( O il & C h a r c o a l , f a b r ic c o l l a g e o n B l a c k L in en ),

(UK))1 4 0 c m x 2 5 0 c m , 2 0 1 9 . ( A v a i l a b l e : L o n d o n

231

G iggs K gole

G ig g s K g o l e , B e fo r e K g o le P a s s e s O n , O il P a in t o n B l a c k L in en , 2 8 0 cm x 1 4 0 c m , 2 0 1 9 .
( P rivate C o lle c t io n : L o n d o n (U K ))

G ig g s K g o l e , B o s h ie l o , A n a g ly p h , O il, A c r y l ic fa b r ic & m ix e d m ed ia o n C a n v a s , 2 3 0 c m x
1 5 0 c m , 2 0 2 0 . C a n be v iew ed w ith 3 D g l a s s e s . (A v a ila b le : L o n d o n (U K ))

232

P er s o n a le d i D a l l a V a ll e P a t r iz ia a c u r a d i E n zo D a l l 'A ra lv lvl iMenotti Art F estival A
Spoleto A rt in the City
Sala Orafi Via Sa ffi,16
Palazzo del Com une Spoleto PG l duaail 23 aail 26 osectutembc iiiurice 2022
^ Presidente Prof. Luca Filipponi
patrizia.dallavalle80@ gm ail.com
L .^

233

STORIAP a t r iz ia D a l l a V a l l e di E n zo D a ll'A ra c ritic o e s to ric o d e ll'a rte

La stupefazione estetica rappresenta uno dei fattori portanti di ogni forma
d'arte, perché colpisce im m aginario e spirito, elevandoli alla soglia
dell'em ozione. In ogni epoca storica l'arte ha teso alla sorpresa e al desiderio di
novità, poiché consente di cogliere i tratti salienti di ogni cultura e di ogni realtà
esistenziale. Essa è param etro storico per com prendere evoluzione od
involuzione di interi popoli e spazi geografici. Patrizia Dalla Valle, m osaicista e
scultrice di am pia caratura tem atica e sperim entale, ricca di un prestigioso
percorso artistico, si vo lg e al divenire storico dell'arte m usiva, al fine di evid enziare la realtà di vari
passaggi epocali in una prospettiva di m odernità orientata al futuro. Da questa verità nasce il titolo
della sua personale, Storia, allestita nella raffinata Sala Orafi a Spoleto in occasione del M enotti Art
Festival 2022. L'artista propone soprattutto opere ispirate all'apogeo bizantino di Costantinopoli e di
Ravenna nel VI see. d.C. Elaborate su una personale interpretazione delle basi fondanti dell'arte m usiva,
le creazioni si dip anan o lungo le nicchie espositive e negli appositi spazi secondo un itinerario che
illum ina su un'arte sontuosa, m agniloq uente, a carattere regale. In quel lontano periodo storico,
l'abbigliam ento e i gioielli, testim oniati dai m eravigliosi mosaici absidali della basilica di San Vitale a
Ravenna, esprim evano vivacità e lum inosità crom atiche, nonché una stupefacente ricchezza di perle e
gem m e preziose, di fili d'oro e ricam i, che testim o niavano il grande valore attribuito alla bellezza e alla
luce in am bito im periale e in quello ecclesiastico. Tale fastosità rappresentava la benedizione divina e,
creando una precisa gerarchia in base a sp ecifiche sim bolog ie, si connetteva con il processo di d ivin iz­
zazione dell'im peratore e dei santi, rivelando la presenza di Dio e della sua creazione nella bellezza
dell'opera artistica. Patrizia Dalla Valle coglie il senso storico di quel fulgido periodo attraverso la realiz­
zazione di corone e gioielli, di raffinati lacerti, capitelli e cupole auree. Ma colore e luce sono anche pro­
tagonisti di opere ispirate alla natura, raccolte nel progetto Macro, a tessitura m usiva astratta, che
ram m enta aspre scorze di tronchi arborei. La pervasiva energia vitale pulsa in ogni creazione: ne è
em blem a un'opera capitale, L'albero della vita, libera e gioiosa interpretazione dell'esistenza um ana,
ispirata al m irabile pavim en to m usivo della cattedrale di O tranto, risalente al XII sec. d.C. Il m osaico,
con le sue iridescenze e le sue profondità tonali, diviene linguaggio di verità e bellezza, di riflessione e
am m irazione.

P a t r iz ia D a l l a V a l l e HISTO RY

Aesthetic astonishment represents one of the main factors of every form of art, because it affects the imagination and
spirit, elevating them to the threshold of emotion. In every historical era, art has tended to surprise and the desire for
novelty, as it allows us to grasp the salient features of every culture and every existential reality. It is a historical
parameter to understand the evolution or involution of entire peoples and geographical spaces. Patrizia Dalla Valle,
mosaicist and sculptor of wide thematic and experimental caliber, rich in a prestigious artistic path, turns to become a
mosaic art historian, in order to highlight the reality of various epochal passages in a perspective of modernity
oriented towards the future. From this truth comes the title of her solo exhibition, Storia di lei, set up in the refined
Sala Orafi in Spoleto on the occasion of the Menotti Art Festival 2022. The artist mainly proposes works inspired by
the Byzantine heyday of Constantinople and Ravenna in the sixth century. A.D. Elaborated on a personal interpreta­
tion of the founding bases of mosaic art, the creations unfold along the exhibition niches and in the appropriate
spaces according to an itinerary that illuminates a sumptuous, grandiloquent, regal art.ln that distant historical
period, clothing and jewels, testified by the marvelous mosaics in the apse of the basilica of San Vitale in Ravenna,
expressed chromatic vivacity and brightness, as well as an amazing wealth of pearls and precious gems, gold threads
and embroidery, which they testified to the great value attributed to beauty and light in the imperial and ecdesiasti-
cal spheres. This pomp represented the divine blessing and, creating a precise hierarchy based on specific symbols,
connected with the process of divinization of the emperor and the saints, revealing the presence of God and of his
creation in the beauty of the artistic work. Patrizia Dalla Valle captures the historical sense of that shining period
through the creation of crowns and jewels, of refined fragments, capitals and golden domes. But color and light are
also the protagonists of works inspired by nature, collected in the Macro project, with an abstract mosaic texture,
which recalls the harsh bark of tree trunks. The pervasive vital energy pulsates in every creation: its emblem is a
capital work, The Tree of Life, a free and joyful interpretation of human existence, inspired by the marvelous mosaic
floor of the cathedral of Otranto, dating back to the 12th century. A.D. The mosaic, with its iridescence and its tonal
depths, becomes a language of truth and beauty, of reflection and admiration.

234

D a lla V a lle P atrizia
L 'A L B E R O D E L L A V IT A , 2 0 2 2 , te c n ic a m u siva su p g a, m arm i, v e t r i,s m a lt i, o r i, a rg e n ti, p la tin o , a c c ia io e
o tto n e , cm 2 0 0 x 1 2 5

235

P e r s o n a le d i D i G io v a n n a n t o n io G en n a r o

Complesso monumentale di San Nicolò
Via Gregorio Elladio, 10, Spoleto PG

Di G iovannanto nio G ennaro

Sulla Terra di TUTTI

lo che ero, Spirito di logos,
e che non sono,
l'anima di Ethos:
Corro bendato,
smarrito, segnato,
tra identità e civiltà negata.
Avanzo larvato, sdoppiato,
lacerato nella coscienza.
Senza slanci,
senza emotività,
senza guida:
costretto all'abiezione morale e professionale
sociale e filosofale!

lo che fui, e non sono,
e forse mai sarò:
anima usata, abusata,
calpestata e violata,
sulla Terra di tutti.
Tra un mondo arido in competizione:
vegeto, nel villaggio Globale,
tra precarietà e disperazione,
verso un futuro anestetizzato,
in rianimazione!
Ero e sarò sempre un bambino,
che viveva e vivrà,
nel sogno cosmico dell'Eternità.

Di G iovannanto nio G ennaro
In s t a l la z io n e c o n d u e s c u l t u r e : M a t e r n it à - F e r t ilit à
( A n t ic a e a t t u a l e v e n e r a z io n e d i M a m m e l l a L it ic a n e l l a g r o t t a d i S a n M ic h e l e - L ib e r i ( C E )

238

7

P er s o n a le d i M a r t e l l i P ie r in a a c u r a d i E n z o D a l l ' A ra Men o tti A r t F estiv a l

Teatro Caio Melisso e Foyer Spoleto A rt in the City
Piazza del Duomo, 4,06049 Spoleto PG
dal 23 al 26 settembre 2022
pierinamartelli@libero.it
L Presidente Prof. Luca FilLpcr A
Direttore Artistico M'Prof. Sard‫־‬o Trotti

PIERINA MARTELLI COLORE-FORM A di E n z o D a l l ' A ra

Il colore è sostanza del creare, em ozione dello sguardo, espressione dell'intim o. Il colore è luce, parola
crom atica, nota m usicale; è ann uncio di stati d'anim o che si effondono nello spirito del riguardante.
S'innesta e s'innesca, così, la teoria della G estalt o della form a, incentrata su tem atich e della percezione
e dell'esperienza, param etri tanto im portanti nell'epoca attuale, pervasa di ricerca psicoanalitica e di
turbam enti sociali ed individuali. Urge, dunque, m editare sullo Spirituale nell'arte di Vasilij Kandinskij e
riflettere sulla forza dialettica di crom atism i sim bolici, sonori o profondi, capaci di spalancare al mondo
il nostro inconscio. Pierina M artelli è artista di colore-form a e di form a-colore, espressi in un plasma
m aterico che annuncia m etam orfosi figurativo-astratte ed astratto-figurative in un colloquio biunivoco
di originalissim a elaborazione sintattica. Volti ed elem enti naturalistici si com p enetrano e si am alga­
m ano in un linguaggio pittorico potente, autonom o e su perbam ente vib rante di crom ie e luce.
Gli "ism i" della recente storia dell'arte sono superati in un divenire dialettico che, su lacerti di m em oria,
si schiudono alla stupefazione di dipinti ora elaborati su tela applicata su tela. La base pittorica
accoglie, così, brani di opere del passato rivissute e reinterpretate nella sensibilità artistica contem po­
ranea. Si dipana, in tal m odo, un "filo rosso" che congiunge tem pi e spazi senza soluzione di continuità,
elargendo all'osservatore la forza eterna dell'arte. Pervasa di un "espressionism o" rivelato con colori
che spaziano nell'intero spettro crom atico, Pierina Martelli ha varcato ogni soglia già consolidata, tran­
sitando per un intenso e personale "neoespressionism o" che è approdato ad un lessico in cui colore,

m ateria, luce e gesto convivono in un'arm onia com positiva e
concettuale proiettata ad un lum inoso futuro. La pittrice, forte di
studi com p iuti presso il Liceo A rtistico di Firenze e la Saint M artin's
Academ y School di Londra, è presenza notevole in am pio am bito
geografico e, su queste basi, solide di sapiente conoscenza tecnica,
iconografica e sem antica, propone una sua personale nello storico
teatro Caio M elisso a Spoleto in seno al M enotti Art Festival 2022.
La m ostra, dal titolo Colore-form a, presenta un notevole corpus di
dipinti ad olio su tela applicata su tela e un sintetico gruppo di opere
tridim ensionali in m ateriale plastico e polistirolo, riciclato ed elevato
ad inedita forma d'espressione creativa. L'esposizione è un omaggio
alla conoscenza seria dell'arte visiva e alla coscienza di un mondo
artistico che necessita di un'edificante rinascita.

E n zo D a l l ' A r a c r it ic o e s t o r ic o d e l l 'a r t e

PIERINA M ARTELLI COLOR - SHAPE

Color is the substance of creation, emotion of the gaze, expression of the intimate. Color is light, a chromatic word, a
musical note; it is the announcement of states of mind that are poured out in the spirit of the beholder. Thus, Gestalt
or form theory is grafted and triggered, centered on themes of perception and experience, parameters that are so
important in the current age, pervaded by psychoanalytic research and social and individual disturbances. It is there­
fore urgent to meditate on the Spiritual in the art of Vasilij Kandinsky and reflect on the dialectical force of symbolic,
sonorous or profound chromatisms, capable of opening our unconscious to the world.Pierina Martelli is an artist of
color-form and form-color, expressed in a material plasma that announces figurative-abstract and abstract-figurative
metamorphosis in a two-way conversation of highly original syntactic processing. Faces and naturalistic elements
interpenetrate and blend in a powerful, autonomous and superbly vibrant pictorial language of colors and light.The
"isms" of the recent history of art are overcome in a dialectical becoming that, on fragments of memory, open to the
astonishment of paintings now elaborated on canvas applied to canvas. The pictorial base thus welcomes passages of
works from the past relived and reinterpreted in contemporary artistic sensibility. In this way, a "red thread” unravels
that connects times and spaces without interruption, bestowing the eternal force of art on the observer.Pervaded by
an "expressionism" revealed with colors that range in the entire chromatic spectrum, Pierina Martelli has crossed
every already consolidated threshold, passing through an intense and personal "neo-expressionism" that has landed
on a lexicon in which color, matter, light and gesture they coexist in a compositional and conceptual harmony pro­
jected towards a bright future.The painter, thanks to her studies at the Liceo Artistico in Florence and the Saint
Martin's Academy School in London, is a notable presence in a wide geographical area and, on this basis, solidly
based on skilful technical, iconographic and semantic knowledge, proposes her own personal in the historic Caio
Melisso theater in Spoleto within the Menotti Art Festival 2022.The exhibition, entitled Color-shape, presents a
remarkable corpus of oil paintings on canvas applied to canvas and a synthetic group of three-dimensional works in
plastic and polystyrene, recycled and raised to an unprecedented form of creative expression. The exhibition is a
tribute to the serious knowledge of visual art and to the awareness of an artistic world that needs an edifying rebirth.

241

M a r telli P ierin a

M em o ria n° 1 8 ( c iclo m em oria)
OLIO SU TELA APPLICATA SU TELA 1 0 0 x 8 0 CM ANNO 2 0 1 8

P erso n ale di M o sca C arlo lv lvl iMenotti Art F estival
Spoleto A rt in the City
Complesso monumentale di San Nicolò
Via Gregorio Elladio, 10, Spoleto PG l udaail 23 aail 26 osectutembc iiiurice 2022

^ Presidente Prof. Luca Filipponi A

L .^

243

M osca C arlo
244

M a e s t r i a C o n fr o n t o a c u r a di L u c a F ilip p o n i Men o tti A r t F estiv a l

Sale Via Visiale Spoleto A rt in the City
Palazzo del Comune Spoleto PG
dal 23 al 26 settembre 2022 A
medialuxnet@gemail.com
L Presidente Prof. Luca Filipponi
DirettoreArtistico M'Prof. Sard‫־‬oT‫־‬c!ti

Artisti/ Exhibited artists

Bellanca Morena
Gregorio Luigi
Raggetti Tony
Sambri Adriano

245

B ellanca M orena
L a cerazio n e 8 0 x 8 0 T ecn ica m ista

246

B ellanca M orena
V iag g io sciam an ico 1 1 0 x 8 0 T ecn ica m ista

247


Click to View FlipBook Version