D o t t . F r a n c o S p a d a p r e s e n t a l ' A c c a d e m ia T ib e r in a di c u i è r e s p o n s a b il e A cura di lonela Polinciuc Dott. Franco Sp ad a, Lei è resp o n sab ile arte d ell'A ccad em ia tib e rin a , co m e nasce e q u ali sono i g rand i trag u ard i più im p o rtan ti ch e avete raggiunto? Innanzi tu tto, la ringrazio p e r questa o pp ortunità che m i offre. Sono Accadem ico Tiberino dal 1989, attualm ente il p iù anziano ancora a ttivo a ll'interno d i questa secolare Accademia, infatti, l'Accademia Tiberina d i Roma, nasce dalla scissione dall'Accadem ia Ellenica, ad opera del letterato Crocchino Belli e d i a ltri 26 suoi colleghi letterati, nel lontano 9 aprile 1813. Il Presidente dell'Accadem ia è il Cav. Dott. Franco A n to n io Pinardi, persona m o lto attiva e conoscitore a fondo dell'Accadem ia stessa, in quanto ha assunto la Presidenza, avendo già alle spalle, anni d i Vice Presidenza, ed anche com e facente funzione del Presidente. Potrei sem plificare con: è la persona giusta al posto giusto che lavorando sodo, ha creato un D irettivo che sta riportando l'Accademia a gli splendori che si merita. Nei traguardi, reputo non m eno im portante, la capacità del Presidente, nell'individuare le persone che lo affiancassero, nom inando il sottoscritto com e D irettore Nazionale D ipartim enti Arte, ed a seguire, dietro m io consiglio, è stato conferito l'incarico d i D irettrice D ipartim ento Musicale alla Prof.ssa Venera Torrisi, già Presidente dell'Associazione Musicale del Maestro scomparso, Francesco Musmarra, d i Catania, ed a seguire, è stata nom inata D irettrice D ipartim ento Letteratura, la Prof.ssa A n tonietta M ica/i d i Milazzo. Attraverso i nostri contatti, abbiam o raggiunto P rotocolli d'Intesa con Enti im p o rta n ti ed Associazioni Culturali, sarebbe troppo lungo nom inarle tutte, ma una devo nom inarla ed è la: WRITERS CAPITAL INTERNATIONAL FONDATION con a capo il Prof. Joan Josep Bercelo. Ci parli dei vo stri p ro getti a ttu ali e futuri A l m om ento, abbiam o in corso sia esposizioni artistiche d i arte visiva, d i cui m i occupo in prim a persona, sia in Venezia, sia in tu tta la penisola, isole comprese. Per Venezia, intendo Venezia centro storico, sale espositive a ridosso d i Piazza San Marco, ed anche al Lido d i Venezia, dove disponiam o di una collaborazione continua con alcuni Fiotei, che ci ospitano durante il periodo aperto al turism o e quindi, si parla a partire dal mese di aprile fino ad ottobre. Attraverso il D ipartim ento Letteratura, sono in corso eventi e concorsi in tu tto il suolo italiano e così, anche p er quanto riguarda il D ipartim ento Musicale. Per il futuro, abbiam o già fissato alcune date fino a lug lio 2024. A prirem o a breve, due bandi che riguardano, uno solo la poesia, m entre il secondo vedrà im pegnati g li artisti d i A rte Visiva (in special m odo: p itto ri d i o g n i tecnica), e quindi, in sostanza: Poesia e Pittura insieme, ma d i p iù non posso aggiungere su questo argom ento. Seco nd o Lei, con la p andem ia e con il to tale d iso rien tam en to so p ra ttu tto p er i g io v an i, l'arte è stata m essa un po' nel d im en ticato io e perché? Bella dom anda, alla pandem ia si danno diverse colpe, certam ente ne ha diverse, nel nostro caso specifico, ha aum entato esponenzialm ente il problem a legato alla diffusione dell'arte, p e r via degli spostam enti d ive n u ti d iffic ili se non im possibili p e r alcuni e non solo, ma non dim entichiam oci che ci ha concesso d i p o te r intervenire via Web laddove ci era possibile, ma sem pre in form a lim itata purtroppo. Relativamente il problem a legato all'arte ed ai giovani, bisogna dire che nasce già da tem po e da m o lto indietro, infatti, la p rom ozione della cultura a ll'interno delle scuole è divenuta quasi d i nicchia e spesso troppo sommaria. L'arte non la si studia p iù com e una volta, ma non solo legato alla pittura, scultura о arte della ceramica, m i riferisco anche alla lingua e letteratura italiana, senza voler creare alcuna polem ica, si dà la precedenza a lingue straniere, p iu tto sto che insegnare in m o do o ttim ale la m adre lingua italiana. In poche parole, purtroppo, abbiam o troppe persone che non conoscono nulla dell'arte a 360° e sono senza cultura, a volte penso che l'am ico Vittorio Sgarbi, seppur con m o d i tipicam ente suoi, m agari d iscutibili se vogliam o, non abbia tu tti i torti. L'arte è la forma più grande di bellezza, che consiglio vuole dare ai nostri lettori? Il m io consiglio? Innanzitutto ringrazio tu tti i nostri le tto ri p e r il tem po che ci dedicano, è grazie a loro che tu tti n oi possiam o esprim erci e donare il nostro tem po p e r la divulgazione dell'arte, aiutando così tu tti g li artisti che si affidano a noi, del settore dirigenziale, tra questi ovviam ente, vi è l'am ico Prof. Luca Filipponi, sem pre p ro n to ad o g n i evento che possa m ettere in risalto l'Artista e non se stesso, stessa strada che percorre l'Accadem ia Tiberina, che opera p er dare risalto a chi ne fa parte in prim is. A breve, spero riuscirem o a riaprire i nostri corsi Accadem ici Universitari, che al m o m en to in parte, sono aperti in A tenei all'estero. Per term inare, al fine d i non divenire prolisso e noioso, p e r “Arte", dobbiam o assolutam ente fare una precisazione, è A rte tu tto ciò che ci consente d i ricevere em ozioni, attraverso una visione, una voce, una melodia, e quindi, partendo dall'architettura che l'Italia non ha p ari se non qualche Nazione europea, passando al Teatro, alle esposizioni d i p ittu ra e scultura, ad eventi Fashion, non dim entichiam o che anche le sfilate d i m oda fanno parte dell'arte, quindi, in vito tu tti g li ascoltatori a trovare il tem po p er leggere un libro. Non im porta quale, se im pegnato oppure un fum etto, l'im portante è leggere■■■. Poi, in giro, vi sono talm ente ta n ti eventi artistici, a pprofittatene e prendetevi alm eno una volta al mese, il tem po p er assistere ad una mostra, uno spettacolo teatrale e/o musicale. Tra non m o lto sarete alla ricerca d i un regalo da fare in occasione del Santo Natale, regalate il b ig lie tto p e r assistere ad un evento Artistico, fosse anche un concerto Rock... w w w Ja n o tteon l!n e.it/2023/08/04/dott-fran co-spa da-presen ta-laccadem 9 9 !berina-di-cui-e-responsab!le/
D r. F ranco S pada presents the A ccademia T iberina of which he is responsible - E dited by Ionela Polinciuc A c c a d e m ia T ib e r in a Dr. Franco Sp ad a, you are th e art d ire cto r o f th e A ccad em ia T ib e rin a , h ow w a s it born and w h a t are th e m o st im p o rtan t goals you have ach ieved ? First o f all, thank you for this opportunity that you are giving me. I have been an Academ ician Tiberino since 1989, currently the oldest still active w ithin this centuries-old Academ y, in fact, the Accadem ia Tiberina in Rome w as born from the split from the Hellenic Academ y, by the man of letters Giocchino Belli and 26 o f his other literary co lleagues, w ay back on April 9 ,1813. The President o f the Academ y is Cav. Dr. Franco Antonio Pinardi, a very active person and an in-depth connoisseur o f the Academ y itself, as he assum ed the Presidency, already having years o f Vice Presidency behind him , and also as acting President. I could sim plify it w ith : he is the right person in the right place w ho, w orking hard, has created a Board that is bringing the Academ y back to the splendor it deserves. In term s o f goals, I consider no less im portant, the ability o f the President, in identifying the people w ho w ork alongside him , appointing the undersigned as National Director o f the Art Departm ents, and to follow, on m y advice, the position o f Director of the Music Departm ent w as conferred on the Prof.ssa Venera Torrisi, form er President o f the Musical Association o f the deceased Maestro, Francesco M usm arra, o f Catania, and to follow , Prof.ssa Antonietta Micali o f M ilazzo w as appointed Director o f the Literature Departm ent. Through our contacts, w e have reached M emoranda o f Understanding w ith im portant Institutions and Cultural Associations, it w ould be too long to nam e them all, but I have to nam e one and it is the: WRITERS CAPITAL INTERNATIONAL FONDATION headed by Prof. Joan Josep Barcelo. Tell us ab out yo u r cu rre n t and fu tu re p ro jects At the m om ent, w e have both visual art exhibitions underw ay, w hich I personally deal w ith, both in Venice and throughout the peninsula, including the islands. By Venice, I m ean Venice historic center, exhibition halls close to Piazza San M arco, and also on the Lido o f Venice, w here w e have ongoing collaboration w ith som e hotels, w hich host us during the period open to tourism and therefore, w e talk starting from April to October. Through the Literature Departm ent, events and com petitions are underw ay throughout Italy and so, also w ith regard to the Music Departm ent. For the future, w e have already set som e dates until Ju ly 2024. W e will open shortly, tw o calls for tenders w hich concern, one only poetry, w hile the second w ill involve artists o f Visual Art (especially: painters of all techniques), and therefore, in essence: Poetry and Painting together, but I cannot add m ore on this subject. In yo u r o p in io n , w ith th e p an d em ic and w ith th e to tal d iso rien tatio n e sp e cia lly fo r yo u n g p eo ple, art has been p u t on th e b ack b urner and w hy? Good question, the pandem ic is being blamed several tim es, it certainly has several, in our specific case, it has exponentially increased the problem associated w ith the diffusion o f art, due to travel that has becom e difficult if not im possible for som e and not only, but let's not forget w hich allow ed us to be able to intervene via the W eb w here possible, but alw ays in a limited form unfortunately. In relation to the problem linked to art and young people, it m ust be said that it has already been born for a long tim e and from a long tim e ago, in fact, the prom otion of culture w ithin schools has becom e alm ost niche and often too sum m ary. Art is no longer studied as it used to be, but not only linked to painting, sculpture or the art o f ceram ics, I am also referring to the Italian language and literature, w itho ut w anting to create any controversy, precedence is given to foreign languages, rather than optim ally teach the Italian m other tongue. In a nutshell, unfortunately, w e have too m any people w ho don't know anything about art at 360“ and are w itho ut culture, som etim es I think that m y friend Vittorio Sgarbi, albeit w ith typically his w ays, perhaps questionable if you like, isn't entirely w ro n g . A rt is th e g reatest form o f b eauty, w h a t ad vice w o u ld yo u like to g ive to o u r readers? My advice? First o f all, I thank all our readers for the tim e they dedicate to us, it is thanks to them that w e can all express ourselves and donate our tim e for the dissem ination of art, thus helping all the artists w ho rely on us, in the m anagerial sector, am ong these obviously, there is his friend Prof. Luca Filipponi, alw ays ready for any event that can highlight the Artist and not him self, the sam e path that the Accadem ia Tiberina travels, w hich w orks to highlight those w ho are part o f it prim arily. Soon, I hope w e w ill be able to reopen our University A cadem ic courses, w hich are currently partially open in universities abroad. Finally, in order not to becom e verbose and boring, for "Art", w e absolutely have to make a clarification, Art is everything that allow s us to receive em otions, through a vision, a voice, a m elody, and therefore, starting from architecture that Italy has no equal if not som e European nation, m oving on to the Theater, painting and sculpture exhibitions, Fashion events, let's not forget that fashion shows are also part o f art, therefore, I invite all listeners to find tim e to read a book. It doesn't m atter w hich one, w hether busy o ra com ic, the im portant thing is to read •••.Then, around, there are so m any artistic events, take advantage o f them and take the tim e at least once a m onth to attend an exhibition, a theatrical and/or musical show . Soon you w ill be looking for a gift to give on the occasion o f Holy Christm as, give the ticket to attend an artistic event, even if it w as a rock ״•••concert w w w .la n o tte o n lin e .it/20 2 3 /08 /0 4/d o tt־fra n co -sp a d a ־p rese n ta -la cca d e m ia -tib e rin a ־d i-cu i-e־re sp o n sab ile / 100
trasm issione televisiva di cultura e informazione letteraria ideata e condotta dal Dott. Andrea Menaglia LIBRI OGGI LA TRASMISSIONE DI SUCCESSO CONDOTTA DA ANDREA MENAGLIA Sono passati oltre 20 anni dalla prima puntata su Teletevere, Libri Oggi rubrica settimanale di approfondimento e cultura letteraria condotta è diretta da Andrea Menaglia. Un vero e proprio salotto letterario che ha confermato la sua incidenza sul palinsesto televisivo, grazie al canale digitale e satellitare, coprendo l'intero territorio nazionale. Un format all'insegna della diffusione della cultura ospitando autori affermati о emergenti che con le loro opere contribuiscono alla crescita del patrimonio culturale italiano, case editrici che vogliono diffondere la loro produzione sia globale che parziale a cui sono dedicate sessioni tematiche, recensioni delle ultime novità letterarie, tavole rotonde di scrittori e artisti in genere. Libri oggi, grazie alla caratterizzazione propriamente culturale della rubrica, è una grande opportunità per scrittori, artisti e case editrici che puntano a farsi conoscere, a diffondere le loro opere e i loro servizi. Unica nel suo genere offre agli scrittori e agli artisti la possibilità di un'intervista della durata di 15 minuti totalmente incentrata sulle opere; alle case editrici e alle gallerie la possibilità di vere e proprie sezioni tematiche a loro dedicate, gestite con la professionalità di Andrea Menaglia. Libri oggi. Programma settimanale di approfondimento e cultura letteraria Dott. Andrea Menaglia- Giornalista e Conduttore televisivo - [email protected] BOOKS TODAY THE SUCCESSFUL PROGRAM CONDUCTED BY ANDREA MENAGLIA More than 20 years have passed since the first episode on Teletevere, L ib ri O ggi, a w eekly colum n o f in-depth analysis and literary culture directed by A nd rea M enaglia. A real literary salon that has confirm ed its im pact on the television schedule, thanks to the digital and satellite channel, covering the entire national territory. A form at dedicated to the dissem ination of culture by hosting established or em erging authors w ho contribute to the growth o f the Italian cultural heritage w ith their w orks, publishing houses that w ant to dissem inate their production both globally and partially to w hich them atic sessions are dedicated, reviews of the latest news literature, round tables o f writers and artists in general. L ib ri O ggi, thanks to the properly cultural characterization o f the colum n, is a great opportunity for w riters, artists and publishing houses that aim to m ake them selves know n, to dissem inate their w orks and their services. Unique o f its kind, it offers w riters and artists the possibility of a 15-m inute interview totally focused on the w orks; publishing houses and galleries the possibility o f real them atic sections dedicated to them , m anaged w ith the professionalism of Andrea M enaglia. Books today. W eekly program o f study and literary culture 101
C a s a M e n o t t i: A l c u n e R if l e s s io n i S u l M o n d o D e l M e l o d r a m m a O t t o c e n t e s c o "lo sono convinto che l'arte debba essere un a tto d'am ore e non soltanto del narcisismo. Con questo non voglio dire che l ’artista debba accontentare il gusto del pubblico, p e r carità, ma dovrebbe alm eno sforzarsi d i esprimersi con la m aggiore chiarezza possibile rivolgendosi, naturalm ente, non ai bassi istin ti dell'um anità ma a quello che c'è ancora d i nobile nell'uom o. D obbiam o convincerci che l ’artista incom preso non è una necessità che, se si esprim e con chiarezza, c'è ogn i probabilità che le sue aspirazioni, le sue rivelazioni, vengano condivise da gran parte dell'um anità." (Maestro Giancarlo M enotti, fondatore d el FESTIVAL DEI DUE MONDI) Domenica mattina, 6 Agosto 2023. Si gode dell'aria fresca e pulita lasciata dagli ultimi temporali, di un sole caldo e di colori smaglianti, quei colori che il nostro splendido Paese, e che Spoleto in questo caso, possiede per dono di Dio. Siamo a Casa Menotti, alla destra dell'incantevole Duomo. Chi ha concepito questa piazza sapeva che chiunque vi fosse giunto, sarebbe rimasto estasiato da quella visione, rinnovando ogni volta la stessa emozione. Nella piccola stanza che ospita il pianoforte ove normalmente si svolgono i concerti, quella stanza dalla famosa finestra da cui Menotti godeva della vista sul Duomo, attendono il pubblico due artisti di alto livello. Si tratta di Antonio Maria Pergolizzi (catanese) attualmente maestro sostituto al Teatro dell'Opera di Roma, dal variegato curriculum e dall'intensa attività internazionale come pianista, clavicembalista, organista e direttore. Lo affianca il soprano Valentina Varriale - napoletana - dal timbro di voce ricco e potente ma pulito e puro allo stesso tempo, vincitrice di numerosi ed importanti premi canori. Inizia e si svolge il concerto: un bel concerto davvero, caratterizzato da interpretazioni di pregio, unite alla sapiente scelta dei brani, orecchiabili e per la maggior parte famosi. Il programma, godibilissimo, è stato scelto sul tema della diffusione del melodramma, oltre il teatro, alla fine del 1800. Il pubblico gradisce applaudendo con calore e chiedendo un irrinunciabile bis. Quello che ha dato particolare valenza alle esecuzioni di questa matineé (proprio in nome di quella chiarezza invocata dal fondatore del Festival e da me citata all'inizio) sono stati gli intermezzi orali esplicativi del maestro Pergolizzi. Queste preziose puntualizzazioni, hanno reso gli astanti edotti e partecipi delle intenzioni dei compositori proposti, delle collocazioni storiche e filologiche dei brani, delle abitudini sociali dell'epoca. In più, sono state espresse precisazioni assai interessanti riguardo alla paternità di alcune canzoni, ancora controversa, alle strutture compositive di determinati brani. Pergolizzi ha citato inoltre, anche in musica, autori poco conosciuti, ma di indubbio valore, che stanno oggi riconquistando la fama che meritano. Appassionante, poi, apprendere che in un periodo come quello di allora in cui non esistevano le grandi vie di diffusione della musica, pur di usufruire del piacere del melodramma, si producevano trascrizioni di vari livelli tecnici e di diversa complessità, in modo che anche gli accompagnatori meno virtuosi potessero eseguirli nei salotti, mettendo a disposizione del pubblico о degli ospiti le romanze più amate e richieste. La parte musicale del concerto ha previsto l'alternanza di arie a pezzi puramente pianistici (come alcune "variazioni" sui temi appena esposti con il canto, uscite dalla penna di sommi musicisti, come Beethoven). Ciò ha saputo creare quella ricchezza di modi e stili che hanno reso l'ascolto completamente fruibile e affatto noioso. Tra gli autori dei brani vocali proposti, nomi del calibro di Rossini, Bellini, Donizetti, Puccini e Verdi, per l'occasione in veste di compositori di arie da salotto. Sono certa che il fondatore del favoloso Festival dei due mondi (ahimè attualmente in triste e rapido declino), il maestro Menotti - se presente - avrebbe condiviso il piacere di essere "insieme" a quegli artisti inarrivabili attraverso questo modo di renderli persone sedute tra noi, pur nella loro grandezza di immensi punti di riferimento per tutto il mondo e per tutti i tempi. Ecco, Antonio Pergolizzi, è stato questa mattina quell'artista che, con chiarezza e semplicità, ha saputo rendere condivisibile le loro "aspirazioni e rivelazioni" con quella piccola parte di umanità presente. Emanuela Mari 102
C a s a M e n o t t i: S o m e R e f l e c t io n s on t h e W o r ld o f N in e t e e n t h - C e n t u r y O p e r a "I am co n v in c e d th a t art sh o u ld b e a n a c t o f lo ve an d no t ju s t o f na rcissism . W ith th is I d o n't m e a n th a t th e artist sh o u ld satisfy th e p u b lic's taste, for h e av e n 's sak e, b u t he sh o u ld a t least m a k e an effort to e xp re ss h im self as clea rly as p o ssib le , na tu ra lly ad d ressin g n o t th e b ase in stin cts o f h u m a n ity b u t w h a t is still th e re n o b le in m a n . W e h a ve to co n v in c e o u rse lv e s th a t th e m isu n d e rsto o d artist is no t a n e ce ssity th a t, if e xp re sse d clearly, th e re is e ve ry p ro b a b ility th a t his asp ira tio n s, his revelatio n s, w ill b e sh ared b y a large part o f h u m anity."(M aestro G ian carlo M enotti, fo u n d e r o f th e FESTIV A L O F T H E T W O W O RLD S) Sunday m orning, August 6 ,20 2 3. You can enjoy the fresh and clean air left by the last storm s, the w arm sun and dazzling colours, those colors that our splendid country, and w hich Spoleto in this case, possesses as a gift from God.W e are at Casa M enotti, to the right o f the enchanting Duom o. W hoever conceived this square knew that w hoever cam e there would be enraptured by that vision, renewing the sam e em otion every tim e.ln the sm all room that houses the piano w here concerts are norm ally held, that room w ith the fam ous w indo w from w hich M enotti enjoyed the view o f the Duom o, tw o high-level artists aw ait the public. W e are talking about Antonio Maria Pergolizzi (from Catania) currently substitute m aestro at the Teatro dell'Opera in Rome, w ith a varied curriculum and intense international activity as a pianist, harpsichordist, organist and conductor. He is flanked by soprano Valentina Varriale - Neapolitan ־ w ith a rich and powerful but clean and pure tim bre o f voice at the sam e tim e, w inner of num erous and im portant singing aw ards.The concert begins and takes place: a truly beautiful concert, characterized by valuable interpretations, com bined w ith the skilful choice of songs, catchy and m ostly fam ous.The highly enjoyable program w as chosen on the them e o f the diffusion o f m elodram a, beyond the theatre, at the end o f the 1800s. The audience applauded w arm ly and asked for an indispensable encore.W hat gave particular value to the perform ances of this m atineé (precisely in the nam e o f that clarity invoked by the founder of the Festival and m entioned by me at the beginning) w ere the explanatory oral interludes by m aestro Pergolizzi. These precious clarifications m ade the bystanders aw are and involved in the intentions o f the proposed com posers, in the historical and philological collocations o f the pieces, in the social habits o f the tim e. In addition, very interesting clarifications have been expressed regarding the authorship o f som e songs, still controversial, and the com positional structures of certain pieces. Pergolizzi also cited, even in m usic, little-known authors, but o f undoubted value, w ho are today regaining the fam e they d eserve.lt is also exciting to learn that in a period like the one at the tim e w hen there w ere no great w ays o f spreading m usic, in order to take advantage of the pleasure o f m elodram a, transcriptions of various technical levels and o f different com plexity w ere produced, so that even less virtuosic accom panists could perform them in the salons, making the most loved and requested rom ances available to the public or guests.The m usical part o f the concert provided for the alternation o f arias w ith purely piano pieces (such as som e "variations" on the them es ju st exposed w ith the song, com ing from the pen o f great m usicians, such as Beethoven). This has been able to create that w ealth of w ays and styles that have m ade listening com pletely usable and not boring at all. Am ong the authors o f the proposed vocal pieces, nam es o f the caliber of Rossini, Bellini, Donizetti, Puccini and Verdi, for the occasion as com posers o f living room arias.l am sure that the founder o f the fabulous Festival o f the tw o worlds (alas, currently in sad and rapid decline), M aestro M enotti - if present - would have shared the pleasure of being "together" w ith those unattainable artists through this w ay o f making them people sitting am ong u s , despite their greatness o f im m ense points o f reference for the w hole w orld and for all tim es. W ell, Antonio Pergolizzi, this m orning it w as that artist w ho, w ith clarity and sim plicity, w as able to m ake their "aspirations and revelations" shareable w ith that small part o f hum anity present. Em anuela Mari centro di docum entazione fe s t iv a l d e i d u e m o n d i L׳ OPERA IN SALOTTO - LA DIFFUSIONE DEL MELODRAMMA OLTRE IL TEATRO Casa Menotti > Eventi
A r t e e n a r r a z io n e . M e t o d o e m e r c a t o . Da qualche anno rifletto su come arte e narrazione sull'arte siano due facce della stessa medaglia. Entrambe perseguono il fine della ricerca sulla verità. Mirano a risolvere l'enigma, incubo dei romantici, da Friedrich Schleiermacher a Madame de Staél, su cosa sia veramente arte e cosa no. Come distinguere con sicurezza uno scarabocchio da un miscuglio di colori cubista 0 post cubista? Una linea casuale da una linea impressionista, futurista о surrealista? Un racconto "fatto in casa" da un'opera letteraria? Un'accozzaglia di note da una dodecafonia? Specie in un'epoca in cui alcuni sociologi e antropologi affermano, a gran voce, che anche un curriculum vitae può essere, a certi standard, considerato un'opera d'arte! Personalmente, sono sempre stato affascinato dalla soluzione metodologico-ermeneutica, quella fornita dal romanticismo tedesco, con fonti anche nell' hermeneutica mantica umanistico-rinascimentale. C'è bisogno di un metodo, un metodo con regole precise, capace di scandire i momenti singoli e complessivi dell'attività artistica. Solo canoni regolativi precisi, concordemente accettati da una comunità, che si riconosce intorno alla pittura, scultura, letteratura, musica, possono garantire criteri uniformi, all'interno della comunità stessa, e, all'esterno, tra chi, pure non essendo parte di quella comunità, intende fare suo esteticamente il piacere di un'opera d'arte figurativa, acustica о narrativa, non impropria. La questione, rispetto alla vicenda romantica ottocentesca, sviluppatasi, nella congerie europea continentale, sulle strade metodologiche della costruzione scientifica, si pensi a Johann Winckelmann, rileva oggi, maggiormente quando ci si va a confrontare con la dimensione anglosassone del mercato e del mercato globale dell'arte. Qui nasce il problema! Si può garantire che il prezzo di mercato corrisponda a un effettivo valore dell'opera d'arte? Oppure si deve ritenere accettabile la trasformazione dell'arte in valuta? E, soprattutto, si deve condividere l'idea che l'arte possa essere soltanto una merce, seppure di alto profilo? Per questi interrogativi e interessato da queste questioni, da anni, dal punto di vista ideale e con le mie riflessioni, se a qualcuno possono interessare, porgo attenzione al lavoro dell'equipe costruita, nel tempo, da Luca Filipponi, sulle fondamenta teoretiche del pensiero di Gian Carlo Menotti, di cui Filipponi è un arguto epigono e sullo sfondo territoriale, ben collaudato, della città di Spoleto, che, oggi, però, territorialmente, si estende molto di più, prendendo una linea di confine in grado di andare dalla biennale di Venezia all'Amalfi Coast Festival. Il senso di tutte le attività svolte da artisti, letterati, ormai direi anche filosofi e giuristi, nell'ambito del Menotti Art Festival, è proprio quello di fornire alla collettività un lavoro di garanzia per la salvaguardia dei valori oggettivi di pittura, scrittura, scultura, a tutela non solo degli artisti, ai quali viene data la possibilità di una vetrina, nazionaie e non solo nazionale, indispensabile a fare uscire il proprio lavoro fuori dalle botteghe, dagli scrittoi e dalle sale acustiche, perché sia conosciuto da una collettività sempre più ampia, ma anche di quell'uomo della strada che, per tante ragioni, dal collezionismo, all'investimento, all'abbellimento delle pareti о dei mobili di casa, venga in contatto con il mercato dell'arte, affinché non sia del tutto sprovveduto e sperduto in una compravendita priva di ogni possibile punto di riferimento, praticamente al buio. Il Menotti art festival si propone e diventa, in questa prospettiva, non solo un'occasione d'incontro tra arte e appassionati dell'arte; tra premio, spettacolo e collettività in confronto pulsante con il mondo artistico-letterario, ma anche selezione di una comunità, capace non solo di descrivere e fare conoscere, bensì di qualificare adeguatamente prodotti di rilievo estetico e etico, nel senso della tradizione greca del bello e buono, di cui sono portatrici la pittura, la scultura, la letteratura (compresa la poesia), la musica, l'architettura, la danza, tutte le sei arti della tradizione classicista. Insomma, diventa l'occasione per conoscere meglio una realtà complessa e garantirsi una forma di autotutela nel mondo del mercato anche per chi, pure non essendo un esperto, fidandosi della forza conoscitiva e della competenza della comunità portatrice di questi valori con la quale va a relazionarsi, può finalmente approcciarsi, con maggiore competenza ed esperienza, comunque sensibilità, all'acquisto dell'opera d'arte. Si consideri poi, da ultimo, ma non certo per ultimo - e anche questo è un tasto su cui batto da anni -, quanto, al di fuori del mercato e della trasmissione dei valori dell'arte, una risultanza fondamentale di tutto il lavoro sull'arte, sia l'educazione all'esigenza di tutela del patrimonio culturale. C'è un obbligo da parte di ciascuno di noi, specie proprio di noi Italiani, a trasmettere i valori dell'arte in sé e per sé, ben oltre i confini delle esigenze del mercato, per garantire la conservazione dell'immenso patrimonio storico-artistico-culturale, formatosi nelle stratificazioni della complessa vicenda storica del nostro Paese. La tutela del patrimonio culturale deve trasfondersi nei soggetti come esigenza individuale e non soltanto collettiva о di società civile e statuale. Conserveremo adeguatamente il nostro patrimonio culturale, ricchezza immensa dal punto di vista dell'occupazione turistica e del complessivo benessere del Paese, se ciascuno di noi, avvicinato e attratto verso il valore della tutela dei valori, farà la sua singola parte per difendere quanto gli appartiene, senza delegare a soggetti impersonali о a terzi, ritenuti, erroneamente, gli unici preposti a svolgere quella funzione. L'educazione all'arte e alla sua tutela è il vero risultato di ogni rapporto possibile delle direzioni di senso tra arte e narrazione, metodo e mercato. Lo Spoleto Festival Art ne è un importante veicolo. Francesco Petrillo 104
A rt and storytelling. M ethod and market. For som e years now I have been reflecting on how art and narration about art are tw o sides o f the sam e coin. Both pursue the end of the search for truth. They aim to solve the nightm are riddle of rom antics, from Friedrich Schleierm acher to M adam e de Stael, about w hat is really art and w h at is not. How can w e safely distinguish a scribble from a Cubist or Post-Cubist m ixture of colours? A random line from an Im pressionist, Futurist or Surrealist line? A "hom em ade" short story from a literary w ork? A jum b le of notes from a dodecaphony? Especially in an era in w hich som e sociologists and anthropologists loudly claim that even a curriculum vitae can be, by certain standards, considered a w ork of art! Personally, I have alw ays been fascinated by the m ethodological-herm eneutic solution, the one provided by Germ an rom anticism , w ith sources also in the hum anistic-Renaissance m antic herm eneutics. There is a need for a m ethod, a m ethod w ith precise rules, capable of marking the single and overall m om ents of the artistic activity. O nly precise regulative canons, unanim ously accepted by a com m unity, w hich recognizes itself around painting, sculpture, literature, m usic, can guarantee uniform criteria, w ithin the com m unity itself, and, externally, am ong those w ho, even though they are not part o f that com m unity intends to aesthetically make its ow n the pleasure of a non-im proper figurative, acoustic or narrative w ork of art. The question, w ith respect to the nineteenth-century rom antic affair, w hich developed, in the continental European congeries, on the m ethodological roads of scientific construction, think o f Johann W inckelm ann, is revealed today, m ore so w hen one goes to com pare w ith the Anglo-Saxon dim ension of the m arket and the global m arket o f'a rt. Here com es the problem! Can it be guaranteed that the m arket price corresponds to the effective value o f the w ork o f art? Or should the transform ation o f art into currency be considered acceptable? And, above all, should w e share the idea that art can only be a com m odity, albeit a high-profile one? For these questions and interested in these issues, for years, from the ideal point of view and w ith m y reflections, if anyone m ay be interested, I pay attention to the w ork of the team built, over tim e, by Luca Filipponi, on the theoretical foundations o f thought by Gian Carlo M enotti, of w hich Filipponi is a w itty follow er and against the w ell-tested territorial background of the city o f Spoleto, w hich, today, however, territorially extends much further, taking a border line capable of going from the biennial o f Venice at the Am alfi Coast Festival. The m eaning of all the activities carried out by artists, w riters, by now I w ould also say philosophers and jurists, w ithin the M enotti Art Festival, is precisely that of providing the com m unity w ith a w ork o f guarantee for the safeguarding o f the objective values o f painting, w riting, sculpture ,to protect not only the artists, w ho are given the possibility o f a show case, national and not only national, essential for getting their w ork out o f the w orkshops, w riting desks and acoustic room s, so that it is known by an increasingly large, but also of that man in the street w ho, for m any reasons, from collecting, to investing, to em bellishing the w alls or furniture in the house, com es into contact w ith the art m arket, so that he is not com pletely clueless and lost in a sale w ithout any possible point o f reference, practically in the dark. The Menotti art festival proposes and becom es, in this perspective, not only an opportunity for art and art lovers to m eet; betw een prize, show and com m unity in a pulsating confrontation w ith the artistic-literary w orld, but also the selection of a com m unity, capable not only of describing and making know n, but of adequately qualifying products of aesthetic and ethical im portance, in the sense of the Greek tradition o f beauty and good, w hich are the bearers o f painting, sculpture, literature (including poetry), m usic, architecture, dance, all six arts o f the classicist tradition. In short, it becom es an opportunity to g etto know a com plex reality better and guarantee a form o f self-protection in the world of the m arket even for those w ho, even if they are not experts, trust in the cognitive strength and com petence o f the com m unity that bears these values w ith w hich they go to relate, can finally approach, w ith greater com petence and experience, how ever sensitive, the purchase of the w ork o f art. Consider then, last but certainly not least - and this too is a key on w hich I have been hitting for years - how m uch, outside the m arket and the transm ission of art values, a fundam ental result of all the w ork on art, and education in the need to protect cultural heritage. There is an obligation on the part o f each of us, especially us Italians, to transm it the values of art in and o f itself, w ell beyond the confines of m arket needs, to guarantee the conservation o f the im m ense historical heritage- artistic-cultural, form ed in the stratifications o f the com plex historical events of our country. The protection o f cultural heritage m ust be transfused into individuals as an individual need and not ju st a collective one or that of civil society and the state. W e w ill adequately preserve our cultural heritage, an im m ense w ealth from the point o f view of tourist em ploym ent and the overall w ell-being of the country, if each of us, approached and attracted to the value o f the protection o f values, w ill do our individual part to defend w hat belongs to u s , w itho ut delegating to im personal subjects or third parties, erroneously believed to be the only ones responsible for carrying out that function. Education in art and its protection is the true result of every possible relationship o f the directions of m eaning betw een art and narration, m ethod and m arket. The Spoleto Festival Art is an im portant vehicle of this. Francesco Petrillo 105
O m a g g io A P a b l o P ic a s s o N e l C in q u a n t e n a r io D e l l a M o r t e di A n n a M a r ia S t e f a n in i Probabilmente storici e filosofi degli anni a venire concluderanno che il primo Novecento è stato l'era delle trasformazioni radicali; trasformazioni per le quali il filosofo USA Thomas Kuhn ha coniato la fortunata formula "cambio di paradigma". La teoria della relatività, la fisica quantistica, la scoperta dell'inconscio, il teatro pirandelliano, la composizione musicale dodecafonica di Shònberg e ben quattro correnti artistiche (Espressionismo, Cubismo, Futurismo e Astrattismo) stabiliscono il più importante cambio di paradigma dell'età contemporanea.Ma è questa anche l'età dell'oro di Pablo Picasso e non v'è dubbio che senza di lui il ventennio delle avanguardie avrebbe avuto tutt'altra biografia. Picasso nasce a Malaga (Andalusia) il 25 ottobre 1881 da una famiglia modesta; dal padre Don José Ruiz, insegnante di disegno, apprende i primi rudimenti di quella che poi diventerà la sua scelta di vita; dalla madre, di lontane origini genovesi, prende il nome d'arte. Durante l'apprendistato col padre rivela rapidamente un talento innato e all'età di 8 anni comincia a dipingere i primi quadri nei quale si intravede già una non comune padronanza tecnica. Nel 1891, all'età di 10 anni, la famiglia di Pablo si trasferisce a A Coruna, in Galizia, dove al padre Don José era stato offerto un posto da insegnante nella Scuola d'arte. Durante il soggiorno in quella città inizia a frequentare la Scuola di Belle Arti. Nel frattempo nascono le sue due sorelle. Nel 1895 Don José è nominato professore presso la Escuela de Artes у Oficios de Barcelona, detta anche "La Lonja" e tutta la famiglia si trasferisce nella capitale catalana; una città con una vita civile e culturale straordinariamente vivace. Qui, nel 1896, a 15 anni, con l'amico Manuel Pallarès apre il suo primo atelier; in questo periodo realizza opere che conoscono un discreto successo: "L'enfant de choeur", "La prima comunione" e "Scienza e carità". Quest'ultima ottiene una menzione alla mostra nazionale di Madrid e un premio a Malaga. Sull'onda di questi successi il giovane Pablo Picasso si trasferisce a Madrid dove viene facilmente ammesso all'Accademia Reale San Fernando e dove ha l'opportunità di visitare i grandi capolavori del museo del Prado. Rientrato a Barcellona comincia a frequentare un diverso genere di accademia: il locale "Els quatre gats" ("i quattro gatti"), una concept taverna frequentata da artisti, poeti, intellettuali e politici. Qui si incrociano i più creativi fermenti cuiturali d'Europa e in questo locale stringe amicizia con figure di spicco dello scenario culturale spagnolo. Sedotto dall'ambiente dei Els quatre gats, nel '900, il 19-enne Picasso insieme all'amico Carlos Casagemas si trasferisce a Parigi, proprio nell'anno in cui nella capitale francese si celebra l'esposizione universale e nel padiglione spagnolo è esposto un suo quadro. Parigi da decenni è la capitale mondiale dell'arte ed è meta dei maggiori artisti d'occidente. Rientrato in Spagna, l'irrequieto Picasso si stabilisce di nuovo a Madrid dove, insieme all'anarchico Francisco de Asis Soler, fonda la rivista "Arte Joven" (Arte giovane).Il sempre più irrequieto Pablo ritorna a Barcellona; qui si compie un tragico imprevisto che avrà importanti ricadute sulla sua produzione artistica successiva: il 17 febbraio del 1901 l'amico Carlos Casagemas si suicida per amore sparandosi un colpo di pistola alla tempia. È questo l'inizio del famoso "periodo blu", durato fino al 1904, in cui dipinge quadri inquieti e pessimisti realizzati quasi soltanto con il colore azzurro e azzurro-verde. Nell'aprile del 1904 Picasso si trasferisce definitivamente a Parigi dove affitta un atelier in Montmartre; qui conosce la bellissima Fernande Olivier, che sarà la sua compagna per 7 anni. L'atelier di Montmartre comincia a essere frequentato dai maggiori artisti, letterati e intellettuali francesi dell'epoca. In un viaggio nel 1906 con Fernande sui Pirenei incontra l'arte statuaria iberica, una sorta di arte primitiva che non teneva conto dei tradizionali canoni prospettici e armonici; è lì che concepisce il "cubismo", un modo di rappresentare la realtà attraverso l'inedita decostruzione dell'unità di volti e corpi, riportando su un unico piano visuale i diversi elementi oggettuali e le diverse esposizioni delle figure. Nel 1907 dipinge il celeberrimo "Les demoiselles d'Avignon" (in realtà l'interno di un bordello barcellonese) dove i corpi sono sottratti ai vincoli anatomici e ricomposti secondo un criterio puramente formale in modo da conferire contemporanea evidenza a tutti i dettagli espressivi. Ovviamente l'opera, come tutti i capolavori innovativi, viene accolta malissimo, anche dai suoi amici ed estimatori.Malgrado ciò la sua avventura parigina prosegue fino a superare resistenze e diffidenze e Pablo Picasso è sempre più noto, apprezzato e riconosciuto come grande innovatore stilistico. Ma sono questi anche anni difficili, segnati dalla rottura con Fernande, dalla morte per tubercolosi della sua successiva compagna, Èva Gouel e da ristrettezze economiche. Negli anni della prima guerra mondiale viaggia molto, anche in Italia. Nel 1918, a 37 anni sposa la ballerina russa Olga Khochlova; dal matrimonio nasce il figlio Paulo. Gli anni successivi sono gli anni della piena maturità, della fama e della ricchezza; tranne che in Germania dove, dopo l'ascesa al potere di Adolf Hitler, la sua pittura viene ascritta al canone della cosiddetta " arte degenerata" e censurata. 106
Nel 1936-1939 scoppia in Spagna la guerra civile tra i repubblicani e le forze del futuro dittatore Francisco Franco, sostenuto da Hitler e Mussolini; è in quel periodo che dipinge l'altro grande capolavoro della sua vita: "Guernica", in ricordo della città basca, teatro del primo massacro di massa di civili a seguito di un bombardamento aereo congiunto dell'aviazione tedesca e italiana. Nel 1945, a guerra conclusa, si ritira nel piccolo centro di Antibes, nelle alpi francesi, dove continua a lavorare, sia pure in modo molto appartato. Nel 1949, in un viaggio a Roma per l'incontro dei "partigiani della pace" realizza a matita "La jeune fille de Calabre", il ritratto del "volto splendente" di Rita Pisano, esponente del PCI, che partecipa ai lavori. Pablo Picasso muore all'età di 91 anni a Mougins Г8 aprile di 50 anni fa, stroncato da una grave malattia poimonare. Riposa nel parco del castello di Vauvenargues, nel sud della Francia. T r ib u t e t o P a b l o P ic a s s o o n t h e f if t ie t h a n n iv e r s a r y o f t h e d e a t h o f A n n a M a r ia S t e f a n in i Probably historians and philosophers of the years to com e w ill conclude that the early tw entieth century w as the era of radical transform ations; transform ations for w hich the US philosopher Thom as Kuhn coined the successful form ula "paradigm shift". The theory of relativity, quantum physics, the discovery of the unconscious, Pirandello's theatre, Shonberg's dodecaphonic m usical com position and four artistic currents (Expressionism , Cubism , Futurism and Abstractionism ) establish the most im portant paradigm shift of the contem porary a g e . But this is also the golden age o f Pablo Picasso and there is no doubt that w itho ut him the tw en ty years o f the avant-garde w ould have had a com pletely different biography. Picasso w as born in Malaga (Andalusia) on O ctober 25,1881 into a m odest fam ily; from his father Don José Ruiz, a drawing teacher, he learns the rudim ents o f w hat w ill later becom e his choice o f life; from his m other, o f distant Genoese origins, it takes the stage nam e. During his apprenticeship w ith his father he q uickly reveals an innate talent and at the age of 8 he begins to paint his first pictures in w hich an uncom m on technical m astery can already be glim psed. In 1891, at the age of 10, Pablo's fam ily moved to A Coruna, G alicia, w here his father Don José had been offered a teaching position in the School of Art. During his stay in that city he begins to attend the School o f Fine Arts. In the m eantim e his tw o sisters are born. In 1895 Don José w as appointed professor at the Escuela de Artes у Oficios de Barcelona, also known as "La Lonja" and the w hole fam ily m oved to the Catalan capital; a city w ith an extraordinarily lively civil and cultural life. Here, in 1896, at the age of 15, w ith his friend M anuel Pallarès he opened his first atelier; in this period he created w orks that m et w ith som e success: "L'enfant de choeur", "The first com m union" and "Science and charity". The latter gets a m ention at the national exhibition in Madrid and an award in M alaga. In the w ake of these successes, the young Pablo Picasso m oved to Madrid w here he w as easily adm itted to the San Fernando Royal Academ y and w here he had the opportunity to visit the great m asterpieces of the Prado m useum . Back in Barcelona he begins to attend a different kind of academ y: the local "Els quatre gats" ("the four cats"), a concept tavern frequented by artists, poets, intellectuals and politicians. Here the most creative cultural ferm ents in Europe m eet and in this place he m akes friends w ith leading figures on the Spanish cultural scene.Seduced by the environm ent o f the Els quatre gats, in the 1900s, the 19-year-old Picasso m oved to Paris w ith his friend Carlos Casagem as, precisely in the year in w hich the universai exposition w as celebrated in the French capital and the Spanish pavilion exhibited a picture o f him. Paris has been the w orld capital of art for decades and is the destination o f the greatest W estern artists. Back in Spain, the restless Picasso settled back in Madrid w here, together w ith the anarchist Francisco de Asis Soler, he founded the m agazine "Arte Joven" (Young Art). 107
The increasingly restless Pablo returns to Barcelona; here a tragic accident takes place that w ill have im portant repercussions on his subsequent artistic production: on February 17,1901, his friend Carlos Casagem as com m its suicide for love by shooting him self in the tem ple. This is the beginning o f the fam ous "blue period", w hich lasted until 1904, in w hich he painted restless and pessim istic pictures m ade alm ost exclusively w ith the color blue and blue-green. In April 1904 Picasso m oved perm anently to Paris w here he rented an atelier in M ontm artre; here he m eets the beautiful Fernande Olivier, w ho w ill be his partner for 7 years. The M ontm artre atelier began to be frequented by the m ajor French artists, w riters and intellectuals o f the tim e. On a trip in 1906 w ith Fernande in the Pyrenees he m et Iberian statuary art, a sort o f prim itive art that did not take into account the traditional canons o f perspective and harm onics; it is there that he conceives "cubism ”, a w ay of representing reality through the unprecedented deconstruction of the unity of faces and bodies, bringing the different object elem ents and the different exposures of the figures onto a single visual plane. In 1907 he painted the fam ous "Les dem oiselles d'Avignon" (actually the interior o f a Barcelona brothel) w here the bodies are freed from anatom ical constraints and recom posed according to a purely form al criterion in order to give contem porary evidence to all the expressive details. O bviously the w ork, like all his innovative m asterpieces, was very badly received, even by his friends and adm irers. Despite this, his Parisian adventure continues until he overcom es resistance and m istrust and Pablo Picasso is increasingly know n, appreciated and recognized as a great stylistic innovator. But these w ere also difficult years, marked by his break w ith Fernande, by the death from tuberculosis o f his later partner, Eva Gouel and by financial hardships. During the First W orld W ar he traveled a lot, even in Italy. In 1918, at the age o f 37, he married the Russian ballerina Olga Khochlova;from the m arriage the son Paulo w as born. The follow ing years are the years of full m aturity, fam e and w ealth; except in Germ any w here, after A dolf Hitler's rise to power, his painting w as ascribed to the canon o f the so-called "degenerate art" and censored.ln 1936-1939 civil w ar broke out in Spain betw een the republicans and the forces o f the future dictator Francisco Franco, supported by Hitler and M ussolini; it w as in that period that he painted the other great m asterpiece of his life: "Guernica", in m em ory o f the Basque city, scene o f the first mass m assacre o f civilians following a jo in t aerial bom bardm ent by the Germ an and Italian aviation. In 1945, after the w ar, he retired to the small town of Antibes, in the French Alps, w here he continued to work, albeit in a very secluded w ay. In 1949, on a trip to Rome for the m eeting o f the "partisans o f peace" he m ade in pencil "La je u n e fille de Calabre", the portrait o f the "shining face" o f Rita Pisano, a m em ber o f the PCI, w ho participated in the w ork. Pablo Picasso died at the age of 91 in Mougins on 8 April 50 years ago, struck down by a serious lung disease. He rests in the park o f the castle ofVauvenargues, in the south o f France. ■A. т Ы і- ׳
Spoleto Art Festival Premio Internazionale 2023 Bacarelli Patrizia Balla Franca Don Umberto Bordoni Bradamante Paola Capitani Mauro Cerra Gregorio Civitillo Alessandra Civitillo Loredana Dainelli Maria Grazia De Simone Lucio Di Mundo Mimmo Gerry MarcelloFratantoni FilippoFattore Antonella Mancinotti ClaudiaMammoli Giulia Nitti DonatoNatale AndreaMidollini Carlo Passuti Massimiliano MANO MAX Papa Del Viero Mario-MIROA Peluso Francesco Scarano Maurizio Tomasello Cetti Vernacchia Mario Veronese Sabrina 109
r • G i o v a n i # С־П П1 1 ^чЧ^лП * s É L Е(ШТО[р)<5 и Associazione culturale per i giovani U N IO N E E U R O P E A n ״1 ! ״ ״•> 1 4 m 1 1״ FONDAZIONE ך-ץ I S T I T l y l ^ l ROPKO ф i per U former »one e ronentameofo J_ , t ш ц щ й Г . Spoleto A rt Festival BANDO Premio Internazionale 2024 S i s v o lg e r à a S p o le to il g io rn o 6 lug lio 2 0 2 4 la 1 5 л e d iz io n e d e l p rem io in te rn a z io n a le “S p o le to A rt F e s t iv a l”. Il p re m io s u lle arti p re v e d e tre s e z io n i: pittu ra, s c u ltu ra e fo to g ra fia , e d è o rg a n iz z a to d a ll’Istituto E u r o p e o p e r la F o r m a z io n e ( I E F O ) in c o lla b o ra z io n e c o n l’a s s o c ia z io n e in te rn a z io n a le G io v a n i E u r o p e i e c o n n u m e r o s e fo n d a z io n i, istitu zio n i e d e s p e rti di s e tto re . P e r q u a n to rig u a rd a il p re m io S p o le to A r tF e s tiv a l L e tte ra tu ra s i s v o lg e r à il g io rn o 2 8 s e tte m b re 2 0 2 4 R e g o la m e n to : 1) P e r p a rte c ip a re al p re m io in te rn a z io n a le “S p o le to A r t F e s t iv a l” s i p u ò s c e g lie r e u n a d e lle tre s e z io n i in cu i è s u d d iv is a la m a n ife s ta z io n e : a ) pittu ra b) s c u ltu ra c ) fo to g ra fia d ) digitai a rt e ) in s ta lla z io n e d ) d e s ig n ;- p e r q u a n to rig u a rd a il P re m io S p o le to F e s t iv a l A rt L e tte ra tu ra s a r à istitu ita a p p o s ita c o m m is s io n e d iretta d a ll’ A v v . A n g e lo S a g n e lli. 2 ) Tutti i p a rte c ip a n ti c h e a v r a n n o a d e rito a l p re m io (s i p u ò p a rte c ip a re a d u n a s o la s e s s i o n e ) a v r a n n o diritto a lla p u b b lic a z io n e di u n a p a g in a s u lla te s ta ta u fficia le d e l p re m io a p a rte c ip a re a lla m a n ife s ta z io n e di p r e m ia z io n e c h e si te rrà a S p o le to n e lla g io rn a ta di s a b a t o 6 lug lio 2 0 2 4 . 3 ) I prim i 1 0 artisti p e r la pittu ra, i prim i 1 0 p e r la s c u ltu ra e 1 0 p e r la fo to g ra fia , 1 0 d ig itai a rt e in s ta lla z io n e , a v r a n n o diritto a lla p a rte c ip a z io n e g ra tu ita a lla m o s tra in te rn a z io n a le itin e ra n te c h e a v r à lu o g o a S p o le to n e l m e s e di g iu g n o - lug lio e p r e s s o p re s tig io s e lo c a tio n s a lb e rg h ie re in a ltre re g io n i ita lia n e : S ie n a , P e ru g ia , M ila n o , R o m a . 4 ) P e r la s e le z io n e d e lle o p e re v e r r à n o m in a to u n co m ita to te c n ic o - sc ie n tific o c h e a s s e g n e r à i p rem i in m a n ie ra in s in d a c a b ile . 5 ) L e o p e re , c h e p a rte c ip e ra n n o a lle m o s tre itin era n ti v e rra n n o re stitu ite a lla fin e d e lle m o s tre itin eran ti. 6 ) L ’a c c e t t a z io n e d e l re g o la m e n to d e l p re m io e il r ila s c io d e ll’a u t o r iz z a z io n e al tra tta m e n to d e i dati p e rs o n a li e p a rte fo n d a m e n ta le p e r la p a rte c ip a z io n e a l p re m io S p o le to A rt F e s t iv a l. 7 ) Il co m ita to o rg a n iz z a tiv o n o m in e rà u n c o m ita to te c n ic o - s c ie n tific o p re s ie d u to d al D iretto re A rtistic o M ° P ro f. A le s s a n d r o Trotti, il q u a le p o trà a s s e g n a r e a lc u n i p rem i s p e c ia li p e r p a rtico la ri m o tiv a zio n i fin o a d u n m a s s im o di 5. 8 ) M o d a lità di a d e s io n e : G li artisti e gli a u to ri v e n g o n o invitati a p a rte c ip a re o p p u re s i p o tra n n o a u to in v ita re c o n le p ro c e d u re di u n c u rric u lu m о un c a ta lo g o , le tte ra m o tiv a z io n a le . S e la C o m m is s io n e a c c e t t a la c a n d id a tu ra il so g g e tto p o trà v e r s a r e la q u o ta di p a rte c ip a z io n e di E u r o 1 3 0 (pittura, s c u ltu ra e fo to g ra fia , digitai art, in s ta lla z io n e ,d e s ig n ,), E u r o 2 5 (le tte ra tu ra ) c h e d a n n o diritto a lla p r e s e n z a n e lle ris p e ttiv e p u b b lic a z io n i d e llo S p o le to A rt2 0 2 4 e a p a rte c ip a re a lle c e rim o n ie c o n c lu s iv e e a lle attività c o lle g a te d e lla m a n ife s ta z io n e . P e r la lette ra tu ra in v ia re s p o n t a n e a m e n t e le o p e re le tte ra rie a ll’in d iriz z o e m a il : s p o le to fe s tiv a la rtl @ q m a il.c o m o p p u re p e r p o sta p r e s s o V ia d e lla S a la r a V e c c h ia ,21 0 6 0 4 9 S p o le to e n tro il 3 1 /7 /2 0 2 4 a c u ra d e l D iretto re a rtistic o S p o le to A rt F e s t iv a l L e tte ra tu ra A v v . A n g e lo S a g n e lli. 9 ) U n a v o lta a c c e t t a t a l’o p e ra p ro p o s ta a lla c o m m is s io n e p e r p a rte c ip a re al p re m io in te rn a z io n a le S p o le to A r tF e s tiv a l2 0 2 4 è n e c e s s a r io in v ia re l’o p e ra in o rig in a le e in fo to g ra fia e p a g a r e la q u o ta di is c r iz io n e di € 1 3 0 ,0 0 s u l c / c p o sta le n 1 6 3 2 9 0 6 2 in te sta to a ll’a s s . Il D u c a to v ia B a z z a n e s e 1 7 E S p o le to , o p p u re la q u o ta di p a rte c ip a z io n e si p u ò s a ld a r e c o n a s s e g n o b a n c a r io n o n tra s fe rib ile in a lte rn a tiv a c o n a s s e g n o in te sta to a lla m e d e s im a o r g a n iz z a z io n e e s t e s s o im porto. L e foto d e lle o p e re v a n n o in v ia te a ll’in d iriz z o e m a il: s p o le t o fe s t iv a la r t 1 @ a m a il.c o m .E . s e s e le z io n a ti, le o p e re d o v ra n n o e s s e r e in v ia te e n tro il 3 1 /0 5 /2 0 2 4 p r e s s o a ll’a s s . IL D U C A T O , V ia d e lla S a la r a V e c c h ia ,21 0 6 0 4 9 S p o le to . 1 0 ) Il te m a d e lla r a p p r e s e n t a z io n e è lib e ro e d e v e d a r e id e a d e lle id e n tità e d e lle c a ra tte ris tic h e t e c n ic h e d e ll’a rtista . 11) P e r q u a n to rig u a rd a la lette ra tu ra v e n g o n o istituite tre s u b - s e z io n i: p o e s ia , ra c c o n ti e scritti liberi. 1 2 ) Lim ita z io n i: p e r q u a n to rig u a rd a la pittu ra e la s c u ltu ra v e n g o n o a c c e tta te o p e re c o n m is u re n o n s u p e rio ri a 1 8 0 x 1 2 0 p e r la p ittura e c m 1 0 0 p e r la s c u ltu ra . 1 3 ) P u b b lic a z io n i: Tutti gli a d e re n ti a l P re m io a v r a n n o diritto a p a rte c ip a re a lla p u b b lic a z io n e d el libro P re m io S p o le to A rt 2 0 2 4 p e r q u a n to rig u a rd a il P re m io S p o le to A rt L e tte ra tu ra 2 0 2 4 s a r à fa tta u n a p u b b lic a z io n e d e d ic a ta . Istituto E u r o p e o p e r la F o r m a z io n e Il P r e s id e n te : P ro f. L u c a Filip p o n i A s s . c u ltu ra le IL D U C A T O Il P r e s id e n te : P r o f .L u c a Filip p o n i + 3 9 3 7 9 2 4 0 0 9 4 1 D iretto re A rtistico : M ° P ro f. A le s s a n d r o Trotti P r e s id e n t e C o m m is s io n e d el P re m io : M ° P ro f. S a n d r o B in i IN F O : P r o f .L u c a Filip p o n i + 3 9 3 7 9 2 4 0 0 9 4 1 w a t h s a p p 3 4 7 - 5 3 5 3 0 0 4 o p p u re S e g r e t a r io G e n e r a le d el P re m io S p o le to A rt e L e tte ra tu ra .D r P a o la B ia d e tti + 3 9 3 5 1 - 6 4 2 4 2 4 0 110 e -m a il: s p o le to fe s tiv a la rtl @ g m a il.c o m
LA CUCINA DELL'ANIMA Essere Chef al giorno d'oggi è una grande responsabilità, la cultura del cibo è sempre più diffusa grazie ad internet, ai food blogger e le persone con la pandemia hanno riscoperto il piacere di andare a fare la spesa e di mettersi ai fornelli, lo personalmente che lo faccio di mestiere sono molto coinvolta in questa evoluzione, perché la vivo giorno per giorno, nasco come persona creativa ed in cucina non ho mai avuto né tantomeno voluto seguire una ricetta già pronta, mi piace andare controcorrente, no, mi piace creare le ricette, interpretare i piatti tipici e dare una luce diversa agli ingredienti classici e ricercati per dare una mia personale interpretazione di ciò che cucino. Il Maestro Gualtiero Marchesi mi disse:" Felicità ho visto che hai una grande creatività, usala e non copiare, incontrerai delle difficoltà sulla tua strada, ma ti aiuteranno a crescere", questa attestazione di stima mi ha confortato e supportato molto nel mio percorso. Ho avuto modo di viaggiare molto e questo mi ha aiutato a dare un tocco di colore e sapore in più alla mia cucina, sono stata definita un'artista in cucina dallo Chef Bocuse, confrontarmi con un personaggio che in cucina ha fatto la storia, mi dato uno stimolo in più per migliorarmi, l'attenzione alla forma, al gusto e all'accostamento dei colori, mi hanno fatto raggiungere livelli inaspettati. Pensare che sin da piccola, ho dimostrato un grande interesse per la cucina e la musica, durante un compito la maestra mi chiese cosa fossero le cose che preferivo in assoluto ed io risposi candidamente, il mio piatto e la mia cantante preferiti, vedete in tempi non sospetti stava già nascendo il mio marchio "Food & Music" La prima cosa che ho fatto quando ho deciso di diventare "Private Chef" dopo aver cucinato per la cantante Madonna, è stato disegnare il mio logo e farlo conoscere a livello mondiale. La creatività è un sentiment molto personale, parto sempre con la spesa, mi piace scegliere il prodotto fresco, di stagione e a Km 0, possibilmente dei produttori locali, dopodiché quando entro in cucina, la mia fonte di ispirazione è la musica, mi dà il ritmo per i nuovi piatti e per cucinare, quando metto la canzone giusta, do libero sfogo alla mia fantasia, preparare gli ingredienti per poi assemblarli col giusto criterio per far arrivare al cliente il messaggio che la cucina è arte, si coinvolgono i 5 sensi in un percorso gastronomico che parte dagli occhi, passa attraverso la presentazione del cameriere, scatena l'olfatto, coinvolge il tatto e finisce col gusto. Il risultato? Il desiderio di voler riprovare la medesima esperienza sperimentando nuove degustazioni. La soddisfazione quando rientrano in cucina i piatti vuoti non ha prezzo, questo è il motore che mi motiva ad essere l'artista in cucina che cerca di essere all'altezza della situazione. T H E K IT C H E N O F T H E S O U L Being a Chef nowadays is a great responsibility, the culture of food is increasingly widespread thanks to the internet, food bloggers and people w ith the pandem ic have rediscovered the pleasure of going shopping and cooking. I personally, w ho do it for a living, am very involved in this evolution, because I live it day by day, I w as born as a creative person and in the kitchen I never had nor w anted to follow a ready-m ade recipe, I like to go against the tide, no, I like it create recipes, interpret typical dishes and give a different light to classic and refined ingredients to give m y personal interpretation o f w hat I cook. Maestro Gualtiero Marchesi told me: "Happiness I saw that you have great creativity, use it and don't copy, you will encounter difficulties on your w ay, but they w ill help you grow", this attestation of esteem com forted and supported me a lot in m y path. I w as able to travel a lot and this helped me to give an extra touch o f color and flavor to m y cuisine, I w as defined as an artist in the kitchen by C hef Bocuse, confronting a character w ho m ade history in the kitchen, I given an extra stim ulus to im prove myself, attention to shape, taste and com bination o f colors, have m ade me reach unexpected levels. To think that since I w as a child, I have show n a great interest in cooking and m usic, during a task the teacher asked me w hat m y absolute favorite things w ere and I answered candidly, m y favorite dish and singer, see in tim es you didn't suspect m y "Food & M usic" brand w as already being born The first thing I did w hen I decided to becom e a "Private Chef" after cooking for the singer M adonna w as to design m y logo and make it known w orldw ide. Creativity is a very personal feeling, I alw ays start w ith the shopping, I like to choose fresh, seasonal and Km 0 products, possibly from local producers, after w hich w hen I enter the kitchen, m y source of inspiration is m usic, it gives me the rhythm for the new dishes and for cooking, w hen I play the right song, I give free rein to m y im agination, prepare the ingredients and then assem ble them w ith the right criterion to get the custom er the m essage that cooking is art, involving the 5 senses in a gastronom ic journey that starts from the eyes, passes through the presentation of the w aiter, unleashes the sense o f sm ell, involves the touch and ends w ith the taste. The result? The desire to w ant to try the same experience again by experim enting w ith new tastings. The satisfaction w hen em pty dishes return to the kitchen is priceless, 111
Con il p a tro c in io \ * l ♦ Premio Wilde •*־ Concorso Letterario Europeo י * * Ш C e n t r o Studi Cultural Partner skupmagozine.it l a Notte www.premiowilde.org/bandi B a n d o d i c o n c o rs o P o e sia te m a lib e ro Il c o n c o rs o è lib e ro a tu tti, u o m in i e d o n n e , co n u n 'e tà m in im a di a n n i 9 , d i e tn ia , re lig io n e e c re d o , s e n z a e s c lu s io n e a lc u n a . Il c o n c o rs o n o n h a s c o p o di lu c ro . La p a rte c ip a z io n e d ei m in o ri c o n e tà c o m p re s a tra i 9 e i 14 a n n i c o m p re s i, è s u b o rd in a ta al c o n s e n s o d ei g e n ito ri e /o d i c h i n e fra le v e c i. Il c o n c o rs o è ris e rv a to a p o e ti p ro fe s sio n is ti e d ile tta n ti. N o n s a ra n n o a m m e ss e liric h e in n e g g ia n ti a ra z z is m o , in to lle ra n z a e v io le n z a . Bando di concorso Poesia d'amore N O T E: Il c o n c o rs o è lib e ro a tu tti, u o m in i e d o n n e , c o n u n 'e tà m in im a d i a n n i 14, di e tn ia , re lig io n e e c re d o , se n z a e s c lu s io n e a lc u n a . Il c o n c o rs o n o n h a s c o p o di lu c ro . Il c o n c o rs o è ris e rv a to a sc ritto ri, p o e ti e s c rib a c c h in i a te m p o p e rso . N o n s a ra n n o a m m e s s e liric h e in n e g g ia n ti a ra z z ism o , in to lle ra n z a e v io le n z a . Bando di concorso Letteratura Il c o n c o rs o è lib e ro a tu tti, u o m in i e d o n n e , co n u n 'e tà m in im a di a n n i 14, d i e tn ia , re lig io n e e c re d o , s e n z a e s c lu s io n e a lc u n a . Il c o n c o rs o n o n h a s c o p o di lu c ro . Il c o n c o rs o è ris e rv a to a s c ritto ri e s p e rti, sc ritto ri d ile tta n ti e C a se E d itric i. Telefono +39 3338770397 Dal lunedì al venerdì dalle ore 09:30 alle 19:00, sabato dalle ore 09:30 alle 18:00, dom enica dalle ore 10:00 alle 14:00. Chiuso durante le festività com andate. NO W hatsapp Segreteria Generale Dream s Entertainm ent ACRI Largo Chatillon 1 13100 Vercelli (Italia) info@ prem iowilde.org info.dream sentertainm ent@ gm ail.com Dipartimento di protocollo protocollo@ prem iowilde.org Presidenza presidenza@ prem iowilde.org Ufficio Stampa ufficiostam pa@ prem iowilde.org Per collaborazioni, patrocinati, volontariato e proposte partnership@ prem iowilde.org
M e n o t t i A r t F e s t i v a l Spoleto Art in the City dal 22 al 25 settembre 2023 Presidente Prof. Lucafijippon Direttore Artistico M'Prof. Sendro Trotti M o s t r e S h o w D irettore A rtistico S and ro T rotti
T M ei * n o t t i A r t F e s t i Spoleto Art in the City !122 al 25 settembre 20! ן VAL 23 f Spoleto Meeting Art a cura di Paola Biadetti Auditorium della Stella Piazza Giuseppe Garibaldi Spoleto Caffè Letterario del Sansi dimora storica del Sansi Via della Salara Vecchia 21 - Spoleto A sso c ia zio n e Iefo Via Bazzanese 17/e 06049 Spoleto Italia Tel. +39 347 5353004 WATHSAPP [email protected] spoletofestivalartl @gmail.com www.spoletofestivalart.it www.ilcaffeletterario.org www.agenziaeuropanews.com Giovani Europei Magazine F o n data n el 199 9 D iretto re A rtistico Paola Biadetti T e l.+39 351 642 4240 [email protected] Artisti/ Exhibited artists Personale Guarino Mario Caffè Letterario del Sansi dimora storica del Sansi Via della Salara Vecchia 21 - Spoleto ־ ■M■ ■ ■ )>81 Vu Salvi ' Personale Natali Silvio Casa Menotti Fondazione Monini Via dell'Arringo, 1, Spoleto Agiini Paola Altamore Laura Bavetta Gaspare Bradamante Paola Giombarresi Rosetta Lo Coco Mario Maiorini Piergiorgio e Paola Biadetti Olano Omar Piro Gianvincenzo Piro Mino Rampazzo Federica Sarti Simona e Degni Alessandra Serafini Elisabetta 114
A glini Paola 115
A l t a m o r e L a u r a D A N ZA N D O TRA LE S T ELLE 116
Bavetta G aspare 117
B r a d a m a n t e P a o l a m a g m a 2015 t e c n i c a m i s t a 80x80 118
G iombarresi Rosetta 119
Lo Coco M a r io 120
M aio rin i P ier g io r g io e P a o la B iad etti 121
O l a n o O m a r D io n is io , L 'u l t im a d a n z a 80x60 122
P ir o G ia n v in c e n z o S e f e r m i il t e m p o , v e d i le a n im e . DI PASSAG GIO m is u r a c m . 2 2 x 3 5 T e c n ic a F o t o 123
P ir o M in o Tu, PLACIDO E PALLIDO ULIVO. SPERAN ZAN D O см. 70 x 70 T e c n ic a m is t a 124
R a m p a z z o F e d e r ic a M a r g h e r it a H a c k s o n o le s t e lle d i A n g h ia r i ACRILICO SU TELA 80x80 125
S arti S im o n a e D egn i A lessa n d ra 126
S era fin i E lisa betta 127
F on da zio n e T. A .U . M o s tra a cura d i Luca F ilip p o n i e Paola B ia d e tti Mario Guarino Presentazione 23 settembre 2023 ore 12 r . * * * * . l a Notte Giovani « Ey!r®p®S ЛІІ Lu ca s V erario del Sansi DIMORA STORICA DEL SANSI V ia d e l l a S a l a r a V e c c h ia 2 1 - S p o l e t o dal 2 al 30 settembre 2023
G uarin o M ario IL GIARDINO DELL'AMORE 40x50 129
G uarin o M ario l'enigm a 50x60 130
G uarin o M ario io sono 50x60 131
т.T u . Ш l a Notte ННДРф ^ Europei • * ־ ' . L G io v an i # I \Шщщ Casa Menotti Fondazione Monini И м я » ׳ ЙІігЖ I]( W^l י\ / ' f l Л У 1 1 \ י ! 'Л ‘ Ш ш Ш Й 1 Ю Ш S j к м ш т www.spoletofest1valart.it www.agenziaeuropanews.com [email protected] www.ilcaffeletterario.org www.gemagazinenews.com / І о © о 0 ІР4ФР
N a ta li S ilvio AL DI QUA DEL PONTE Un p it t o r e la u r e a t o in M e d ic in a S ilv io N a ta li n a sc e a C o rrid o n ia (M C ) nel 1 9 4 3 , d o v e v iv e e d o p e ra . L a u re a to in M e d ic in a e C h iru rg ia , si è d e d ic a to a ll'a ttiv ità a rtistic a d a a u to d id a tta , a p p a s s io n a n d o s i p rim a q u a s i e s c lu s iv a m e n te al d is e g n o e poi co n in te re s s e c re s c e n te a lla p ittu ra , e s p rim e n d o s i in u n a m a n ie ra p e rs o n a lis s im a c h e lo ha p re sto im p o s to a ll'a tte n z io n e d e g li e s p e rti d e l s e tto re , fa c e n d o g li a n c h e o tte n e re n u m e ro s i p re m i e ric o n o s c im e n ti. P re s e n te in p re stig io si c a ta lo g h i d 'a rte , le su e o p e re so n o c u s to d ite in n u m e ro s e c o lle z io n i p u b b lic h e e p riv a te . 133
N a t a l i S il v io 134
N a ta li S ilvio LA PIÙ GRANDE BISCA DI MACAO 135
HENOTTI'S ART A C A D EM Y Casa Menotti Menotti Art Festival Spoleto Menotti week end 26 e 27 agosto 2023 Casa Menotti Fondazione Monini V ia d ell 'A rringo, 1 , S poleto Sabato 26 agosto 2023 ore 17 Domenica 27 agosto 2023 ore 17 Presentazione d e l video II M en o tti M usicista J e Suis un autre, un estratto Prefestival Gran C oncerto dell'intervista fatta da RAI Storia, a cura d i Tania Di G iorgio con I gran di discorsi : la partecipazione straordinaria d el "Spoleto non è un Safari " d i e co n M ° Davide Dellisanti al pianoforte Stefano d e M ajo e d e l ten o re Delfo Paone Il R uolo dell'artista d i è con Em anuela presen tazio n e del M ari M u sich e al p ian o fo rte e seg u ite M en otti A rt Festival Spo leto M usica da Em anuela M ari con Presen tazion e della m ostra Luca Filipponi p erso n ale "Scenario" dell'artista Paola Biadetti Silvio Natali e d e l su o ultim o libro G iuseppe Catapano . ... D estinazione A cco m pag n am en to Sandro Costanzi Kjf co n A ngelo Sagnelli l" Luca Filipponi ™ G iu sepp e Catapano Paola Biadetti A ngelo Sagnelli En zo DallAra
cenlro di documentazione festival dei due mondi merlotti centro di documentazione festival dei due mondi ר ־ ־ / Il Centro di Documentazione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, ospitato negli spazi di "Casa Menotti",l'abitazione di Giancarlo Menotti, compositore, sceneggiatore e ideatore del Festival dei Due Mondi, ' acquistata nel 2010, dopo la sua morte, dalla "Fondazione Monini". si pone come segno di continuità tra passato e presente, e dona forma e contesto al materiale audio, video e fotografico relativo alle edizioni del Festival dal 1958, anno della sua fondazione ad oggi. Questo materiale è stato raccolto, negli anni, dal Comune di Spoleto, dalla Fondazione Festival dei Due Mondi e dalla Fondazione Monini, che lo ha digitalizzato e reso fruibile. La F nasce con l'i 3 3 n ס f o n d a z i o n e fare di M ONINI uno Via dell'Arringo, 1,06049 Spoleto PGTelefono: 0743 46620 www.casamenotti.it m
T Mei * n o t t i A r t F e s t i S poleto A rt in the C ity !122 al 25 settembre 201 VAL 1 23 Щ0 f " A rte in s c e n a " S e l e z io n e d i a r t is t i a c u r a d i l u c a F il ip p o n i C o m p l e s s o m o n u m e n t a l e d i S a n N ic o l ò V ia G r e g o r io E l l a d io , 1 0 , S p o l e t o P G Presidente Spoleto Festival Art Menotti Art Festival Spoleto Prof. Luca Filipponi +393792400941 Wathapp+39 347 5353004 [email protected] Artisti/ Exhibited artists Altamore Lorenza Bocciarelli Daniela e Azuel Craia Silvio Dalla Valle Patrizia Della Valle Rosanna Giuffrè Valerio Krevsun Marta Mammoli Giulia Mapelli Giovanni Marinangeli Evelina Marzulli Marcello Peluso Francesco Raggetti Tony Sambri Adriano Socci Angelo Matteo
A ltam o re L o r en za E non fu più come prim a.... di Lorenza Altamore Reclinato hai il tuo capo, о glorioso Tinia. Della tua superba corona cosa rimane? Solo cocci di vissuto, solo antiche rimembranze. Stilla lacrime di fango il Pantheon etrusco! E tu, о dolce Turan, hai solcato il tuo viso con lacrime d'amore. Ricordi il tuo guerriero amato, l'invincibile Laran. Nei suoi occhi la rabbia e l'impotenza di non poter vincere il nemico. Stilla lacrime di fango il Pantheon etrusco! Da lontano un'eco! È la vita che si veste di speranza. Un nuovo Sole spazza via il dolore. Non stilla più lacrime di fango il Pantheon etrusco! Ora s'affaccia con rinnovato vigore. Tutto non è più come prima. L'ARTE È IN SCENA! Dal Pantheon etrusco - Laran - Lorenza Altamore 139
A ltam o re L o r en za 140
B0CCIARELLI DANIELA E AZUEL W OMAN ON THE ROOF 53 X 80 CM t e c n ic a : f o t o g r a f ia in b ia n c o e n e r o 141
B0CCIARELLI DANIELA E AZUEL LIGHT IN THE ROCKS 53 X 80 с м t e c n ic a : f o t o g r a f ia in b ia n c o e n e r o 142
C r a ia S il v io 143
SOLIDI PLATONICI 2, 2020, tecnica musiva su pga, ori e vetri D a lla V a lle P a tr iz ia 144
D e lla V a lle R o san n a te c n ic a m ista E u ro pa5 ,6 ,8 ,9 145
G iu ffr è V a lerio 146
K r e v s u n M a r t a A n im e G e m e l l e ACRILICO SU TELA, TECNICA MISTA 147
M a m m o l i G iu l ia L 'a r t e c o n t e m p o r a n e a a l F e s t iv a l d e i d u e m o n d i d i S p o l e t o 148