MERCEDES DA... CAPE CANAVERAL E
FERRARI A PASSO DI... LUMACA
Di V. Bajardi
Vincenzo Bajardi, decano dei giornalis dell’automobile per 28 anni
Responsabile del se ore Motori Produzione del Corriere dello Sport‐Stadio,
commenta l’avvio del Mondiale 2019 di Formula 1.
Da maggiordomo a protagonista nel GP d'Australia. Il 29 enne
finlandese Bo as ha firmato il suo quarto successo in F1 con una
stellare Mercedes, vi oria impreziosita anche dal punto in più per
aver siglato il giro veloce (1'2 5"58 al 57° di 58 tornate), quindi a
quota 26. Il fedele “signor sì”, adesso barbuto, della passata
stagione ha realizzato la sua vende a nei confron non solo di
Hamilton staccato di ben 20"886 ma anche del team della Stella. In
avvio la sua monoposto perfe a sembrava essere uscita da una
rampa di Cape Canaveral tanto da...decollare in testa nel più facile
dei modi.
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Mercedes double face
"E' stata la più bella gara della mia vita. E ho provato una gioia indescrivibile
dimostrando quanto valgo per non parlare di quanta...polvere ho prodo o". "Non sono
soddisfa o del rendimento della mia ve ura che fra l'altro ha rimediato una bo a su un
cordolo dopo i primi giri ‐ aveva so olineato prima di salire sul podio uno scialbo
Hamilton ‐ ne parlerò con gli ingegneri". Quasi a cercare un alibi per aver o enuto il
posto d'onore. Un Lewis che era tornato rigenerato dalle vacanze fra snowboard sulla
neve, surf sulle onde perfino lanci col paracadute. "Siamo ripar da zero ‐ aveva de o
prima della gara Wolff, team manager Mercedes ‐ ma la nostra ve ura W10 ha
conservato lo stesso passo e la medesima archite ura generale della precedente ma
ogni de aglio è stato alleggerito. La carrozzeria ha de agli inedi con le fiancate molto
stre e, è stato modificato l'impianto di raffreddamento, migliora la combus one, l'ERS
e l'integrazione fra MGU‐H, ba erie ed MGU‐K, inoltre il motore è di nuova concezione
ma è risultato molto affidabile. Inoltre ai più è parso che la differenza di prestazioni
rispe o agli avversari è aumentata rispe o allo scorso anno".
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Honda torna sul podio
Terzo posto per il solito scoppie ante Verstappen con la Red Bull motorizzata abilmente
da Honda ma sempre in a esa di una monoposto vincente. Da notare che l'ul mo podio
di un propulsore Honda era datato 2008, sei anni prima dell'ibrido. Una Red Bull che è
apparsa compe va. Per la cronaca nella passata stagione la power unit giapponese era
stata u lizzata dalla Toro Rosso, il team junior della Red Bull.
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Sprofondo Rosso
La Ferrari invece è sprofondata negli abissi rimediando un modesto quarto posto con
Ve el con una ve ura che non andava tanto da chiedere via radio perché andasse... così
piano ed un quinto con il neo Leclerc che si accodava diligentemente a Ve el. Il giovane
monegasco ha riferito che "all'inizio l'auto non era facile da guidare, poi con la mescola
dura si è dimostrata più aggressiva". Ma il team ha preferito congelare le posizioni. "Non
è quanto ci aspe avamo ‐ ha ammesso Ma a Bino o e dovremo capire perchè siamo
anda così piano". Il passo indietro ai test di Barcellona è incomprensibile visto che la
SF90 ha smarrito l'equilibrio. E Ve el non si capacitava del rendimento delle gomme
medie u lizzate nella seconda parte di gara. Scendendo nei de agli Ve el, filando a 300
orari, ha perso quasi 8 Km/h da Bo as, 5,9 km/h da Hamilton e addiri ura 16 km/h da
Verstappen. Qualcuno ipo zza che le due Ferrari sono state regolate per renderle più
stabili nei tra len , sacrificando le prestazioni in re lineo. Da rivedere secondo noi
anche l'intesa fra i due pilo del Cavallino.
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Primi pun irida per l’Alfa Romeo
Da elogiare Raikkonen (o avo) che ha regalato i primi pun mondiali all'Alfa Romeo.
Quindicesimo con l'altra Alfa il debu ante Giovinazzi, finalmente un italiano, ad un giro.
Entrambi per dirla alla Pino Allievi della Gazze a dello Sport "diventano gli eredi (in
qualche modo, sia chiaro...) di mi come Farina e Fangio che segnarono gli anni d'oro
del Biscione, quando la F1 muoveva i primi passi". L'a uale Alfa è una Sauber costruita
in Svizzera spinta da una power unit realizzata a Maranello al termine di una operazione
pubblicitaria intrigante.
Prossimo appuntamento il 31 marzo nel GP Bahrain, ore 17.10. E speriamo che la Ferrari
non debba rimpiangere Arrivabene.
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