HAMILTON VOLA
IN ALTA QUOTA
di Di V. Bajardi
(Foto by Pirelli)
Con una gara da campione l’inglese della Mercedes regala alla Stella la
100.ma vi oria in un gran premio e ipoteca il suo sesto tolo mondiale.
Ancora una volta la Ferrari non sfru a a dovere la partenza in prima fila, con
la piazza d’onore di Ve el che non compensa le aspe a ve, così come
Verstappen si complica la vita da solo vanificando una possibile vi oria
1
L'al tudine ha portato bene ad Hamilton che a 2250 metri, nel GP del Messico, ha
trionfato con la Mercedes, firmando la sua vi oria numero 83 in F1 e centrando il
decimo successo stagionale. Ma non ha vinto in an cipo il tolo di campione del mondo
non avendo guadagnato 14 pun su Bo as (una delle tante possibilità). La casa tedesca
archivia la centesima vi oria della propria storia nel circus.
2
Hamilton me e la... sesta
L'inglese ha chiuso la pra ca in 1h36'48"904, precedendo Ve el con la Ferrari di 1"766
ed il compagno di scuderia Bo as di 3"553. Quindi LeClerc a 6"368, un sempre più
convincente Albon a 21"399, Verstappen a 1'08"807, che ancora una volta si è rovinato
da solo prima con il fa accio in qualifica che gli è costato l’arretramento di tre posizioni
in griglia di partenza e poi con i conta che gli hanno compromesso una gara che
avrebbe anche potuto vincere, Perez, Ricciardo. Ad un giro Kvyat, Gasly, Hulkenberg,
Stroll, Sainz, Giovinazzi, Magnussen. A 2 giri hanno concluso Russell, Grosjean e Kubika,
ri ra Raikkonen e Norris. Nel dopo gara Hamilton ha de o: "Sono onorato
dell'opportunità che ho avuto quest'oggi per vincere questa gara. Il team ha fa o un
o mo lavoro: tenere dietro le Ferrari non è stato semplice. Volevo vincere questo GP da
un po’ di tempo. E' stata una fa caccia". Nella classifica Pilo Hamilton guida con 363
pun su Bo as (289), LeClerc (235), Ve el (230), Verstappen (220), Gasly (76). Nella
Classifica Costru ori guida la Mercedes con 652 pun su Ferrari (341), McLaren
(111).
3
Brodino caldo
Ve el ha commentato :
"Sono contento ma a
livello di strategia
avremmo potuto provare
un qualcosa più di
crea vo per vincere. E’
stata una gara molto
intensa, con Bo as che
mi ha messo so o
pressione". Insomma,
ancora una volta le
Ferrari di LeClerc e Ve el
non hanno sfru ato a
dovere la partenza in
prima fila. E pensare che
era arrivata, al sabato, la
sesta pole‐posi on
consecu va per la Ferrari che aveva uguagliato il record del 1974. Da precisare che il
record assoluto spe a alla Williams con 24 partenze al palo di fila tra il 1922 e il 1994,
con la Mercedes che si è fermata a 23 tra il 2014 e 2015. LeClerc aveva firmato la pole in
1'15"24, so olineando "ho perso qualcosa nell'ul mo se ore”, davan al compagno di
squadra Ve el (1'15"170) che a sua volta ha commesso un piccolo errore, quindi
Hamilton a meno di un decimo, il sempre più convincente Albon con al Red Bull e Sainz
con la McLaren.Quindi il risultato finale delle Rosse, seconda e quarta seppur a stre o
conta o con le stelle d’argento, non può essere considerato soddisfacente. Infa dopo
le tre vi orie di Spa, Monza e Singapore le Rosse hanno deluso, a Sochi e a Suzuka, ma
anche in Messico tu o è girato storto. E pensare che in partenza le due Ferrari, con
LeClerc e Ve el, avevano mantenuto a meraviglia il comando delle operazioni.
4
Problemi a macchine e pilo
Una corsa ar colata su 71
giri del circuito in tolato
ai fratelli Rodriguez, per
complessivi 305, 354 km,
che ha dovuto fare i con
anche con la rarefazione
dell'aria dovuta all'al tu‐
dine, fa ore che influisce
nega vamente sul rendi‐
mento delle ve ure a ini‐
ziare dal raffreddamento,
Perciò non deve
sorprendere se i tecnici
della Mercedes hanno
allargato i fori sulla W 10
per lo smal mento del
calore dal retrotre‐
no.Al udine che ha anche procurato disturbi intes nali a mol del circo.
5
Strategia vincente
Era par ta bene la gara per
le Rosse, con Leclerc e
Ve el che mantenevano il
comando delle operazione
mentre alle loro spalle si
scatenava il parapiglia che
rallentava Hamilton e
me eva out Verstappen. Al
27° giro Ve el con nuava a
fare da lepre e non voleva
saperne di fermarsi per il
pit stop. LeClerc aveva
effe uato il cambio gomme
al 16° giro per poi
sistemarsi quarto con le
gomme gialle, invitato dal
mure o a spingere tanto da sfoderare un giro veloce. Hamilton invece si era fermato al
24° giro. Sfortunato l'italiano Giovinazzi con l'Alfa: durante il pit stop avevano abbassato
la ve ura quando non aveva avuto ancora montata l'ul ma gomma. Intanto Verstappen,
dopo il conta o che gli era costato la foratura del pneuma co posteriore sinistro che lo
aveva costre o ad un lento rientro ai box, a suon di giri veloci risaliva in tredicesima
posizione. Al 33° giro ad Hamilton via radio dicono che può vincere (e così è stato), a
LeClerc invece dicono di andare più spedito, mentre Bo as figura a 4"7 da Ve el. A
metà gara Bo as e Ve el effe uano il pit stop, con quest'ul mo che rientrava alle spalle
di Hamilton, mentre LeClerc era nuovamente leader e uno scatenato Verstappen risaliva
fino all’o ava posizione.
52° giro: Hamilton ba strada su Ve el e Bo as, quindi LeClerc, con il quarte o
racchiuso in meno di 10 secondi, seguono Albon, Verstappen e Perez. Il finale è
un’auten ca ba aglia ravvicinata tra i primi qua ro, ma nonostante il “ ramolla” dei
distacchi le posizioni rimangono invariate, con Hamilton che so o la bandiera a scacchi
precede di 2"9, Ve el, quindi Bo as, LeClerc, Albon, Verstappen, con il monegasco che
firmava il giro più veloce. Con questa classifica Hamilton non è ancora
matema camente campione del mondo, tu o rimandato ad Aus n tra una se mana.
Nel fra empo, a scanso di equivoci, il team principal Mercedes Toto Wolff conferma di
volere ancora Hamilton nel prossimo anno, peraltro il suo contra o da 45 milioni di
euro a stagione scadrà a fine 2021, so olineando che "non ci sono mo vi perchè
Hamilton debba guardare altrove".
6
7