90° SALONE INTERNAZIONALE DI GINEVRA
SEMAFORO
ROSSO PER
IL SALONE DI
GINEVRA
di Vincenzo Bajardi
Seguendo le disposizione del Consiglio Federale in materia di
sicurezza sanitaria legata al pericolo di diffusione del Coronavirus,
gli organizzatori cancellano l’edizione di quest’anno del Salone
Internazionale dell’Auto di Ginevra. Un bru o colpo per questo
po di esposizioni che già hanno subito una flessione di presenze e
per le Case che vi avevano aderito, che ora puntano su even
streaming digitali.
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Ginevra si arrende per mo vi sanitari. La novantesima edizione che si sarebbe dovuta
svolgere dal 5 al 15 marzo, giornate stampa il 3 e 4 marzo, non avrà luogo. Si tra a di
una disposizione del Consiglio Federale del 28 febbraio, secondo la quale nei prossimi
giorni non possono avere luogo manifestazioni con oltre 1000 persone. Gli organizzatori
hanno acce ato la decisione con questa mo vazione: "La salute è per noi e per gli
espositori prioritaria. Si tra a di un caso di forza maggiore. Soltanto una se mana fa,
durante la conferenza stampa nulla faceva presagire che sarebbe stata necessaria
l'introduzione di ques provvedimen . I biglie vendu verranno rimborsa e le
modalità si troveranno sul sito della rassegna".
Le Case corrono ai ripari
Il Salone svizzero salta creando non pochi problemi alle Case che vi avevano aderito e
che avevano già trasferito lì le loro novità e che avevano invitato la stampa specializzata
mondiale. Ogni anno il Salone a ra oltre mezzo milione di visitatori con un giro d'affari
intorno ai 220 milioni di euro. Mol brand corrono ai ripari a cominciare da Lexus. Che
lunedì' 2 marzo alle 8 sul sito h ps://newsroom.lexus.eu/geneva 2020, a raverso una
conferenza stampa digitale, illustrerà le cara eris che e le foto dei modelli UX 300e,
LF30 Electrifield Concept, LC 500 Conver ble, ES, specchie retrovisori esterni virtuali.
Altre Case stanno allestendo even in streaming, even che saranno comunica nelle
prossime ore.
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Numerosi preceden
Non è la prima volta che, nella
storia dell'auto, sono sta
annulla importan Saloni.
Ginevra (prima volta nel 1905),
oltre all'edizione di quest'anno,
ha subito altre defezioni: nel
1907 fu Zurigo ad ospitare il
Salone motoris co svizzero. Poi,
sosta fino al 1923 per la quarta
edizione alles ta a Ginevra. Tre
anni dopo la rassegna andò in
scena defini vamente al Palais
des Exposi ons. Detroit, andato
in scena nel 1907 al Beller's
Beer Garden presso il Riverside
Park, osservò un lungo stop dal 1943 al 1952. Dal 1985 fu spostato nel Cobo
Center.
Sguardo al futuro
Poi venne rinominato North American Interna onal Auto Show nel 1989 e quest'anno lo
sli amento in giugno (14‐27 giugno) sarà un'occasione unica per ritornare ad essere
l'appuntamento più importante dell'anno. Mary Barra, presidente di General Motors al
Naias alzerà i veli alla Cruise. A Detroit ci saranno Audi, Bmw, Chevrolet, Ford Jeep,
Mercedes, Maybach, VW, Ferrari, Fiat, Land Rover, Lexus, Porsche, Masera , Jaguar,
Toyota, Tesla. Annullato il Seoul Motor Show (3‐7 giugno). Andrà in scena il New York
Interna onal Auto Show al Jacob Javits Conven on Center (10‐19 aprile): prima edizione
nel 1900. Ed ancora, in tono minore, l'Auto Show di Montreale di Chicago. Quest'ul mo
fu inaugurato nel 1901. Il Mondial de l'Auto di Parigi (1‐11 o obre) cadenza biennale, si
svolge dal 1898. Debu ò grazie ad Albert de Dion, pioniere del campo automobilis co. Il
Salone è stato annuale fino al 1976, poi biennale. Da quest'anno l'evento si chiamerà
Paris Mo on Fes val. Per i Saloni di Francoforte, Shangai (dal 21 aprile) e Tokyo, a
cadenza biennale, occorrerà a endere l'anno prossimo. E proprio l'appuntamento di
Francoforte, che va avan dal 1951, per volontà dell'associazione dell'automobile
tedesca, traslocherà in una loca on che sarà definita a fine marzo. O Berlino, che ospitò
la prima rassegna nel 1897, Amburgo o Monaco di Baviera.
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