POKER STELLARE
di Di V. Bajardi
(Foto Pirelli)
Una Mercedes sempre più da record, con l’en plein di qua ro doppie e
consecu ve in questa stagione, prende decisamente il largo nel Mondiale
circoscrivendo la lo a per il primato ai suoi due pilo . E’ sempre più duello
anche in casa Ferrari, mentre la Red Bull si fa minacciosa con Verstappen. A
tu gli altri non rimane che giocarsi le posizioni ai piedi del
podio.
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Mercedes a vele spiegate anche nel quarto appuntamento della stagione. Nella
Repubblica dell’Azerbaijan, stato situato nella regione del Caucaso ricca di petrolio,
Bo as ed Hamilton hanno primeggiato firmando la quarta doppie a consecu va
dall’inizio della stagione di F1. Non era mai accaduto prima questo en plein.
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Lo a in famiglia
Ha vinto il finlandese Bo as sul
compagno di scuderia Hamilton,
precedendolo sul traguardo di
1.524, terzo Ve el a 11.739,
mentre grazie ad un ina eso
cambio gomme LeClerc con la
Ferrari andava a prendersi il
punto extra del giro più veloce.
Quarto Verstappen su LeClerc,
Perez, Sainz, Norris, Stroll. Nella
classifica pilo Bo as guida con
87 su Hamilton 86, Ve el 52,
Verstappen 51, LeClerc 46. In
quella Costru ori la Mercedes
comanda con 173 pun , davan alla Ferrari a quota 98 e Red Bull a 64. In avvio Bo as
aveva mantenuto il vantaggio allungando in fre a su Hamilton, quindi Ve el e
addiri ura Perez quarto. Dopo il cambio gomme ed i vari pit stop (addiri ura al 13.mo
giro era balzato leader LeClerc su Bo as ed Hamilton) le posizioni di andavano
delineando al 34 dei 51 in programma con Bo as saldo leader su Hamilton e Ve el, in
un ordine che non sarebbe più mutato.
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Illusione Ferrari in qualifica
La lo a per la pole in prova
sabato era diventata una
appassionante sfida a tre fra
Hamilton, Ve el e Bo as, dopo
l’ina eso impa o di LeClerc sul
mure o di Baku che ha costre o
il monegasco ad avviarsi nono
grazie alla penalizzazione di
Giovinazzi con l’Alfa‐Ferrari. La
forte squadra tedesca piazzava
così ai primi due pos Bo as,
1’40”495 a 215,043 kmh, pole
posi on numero o o, la seconda
di fila dopo quella in Cina dove è
poi arrivato secondo alle spalle di Lewis, ed Hamilton in 1’40”554. Così in 14 giorni il
finlandese ha avuto la meglio per appena 59 millesimi sul compagno di squadra, di tre
decimi su Ve el e di mezzo secondo su uno straordinario Verstappen.
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Per un posto al sole
E’ lo a serrata ai piedi del podio, dove non mancano le sorprese. Se la sesta posizione in
classifica di Perez non è certo una sorpresa, con il messicano che ancora una volta ha
fa o faville, fa sicuramente effe o il quarto posto nella graduatoria Costru ori della
rinata McLaren, così come il 9° dell’o mo debu ante Lando Norris, mentre nonostante
l’o mo rendimento di Raikkonen, ancora una volta a pun pur essendo par to dal
fondo causa una penalizzazione rimediata per una svista della squadra, l’Alfa Romeo
indietreggia al sesto posto. Un passo del gambero da imputare anche alla mancanza di
pun da parte di Giovinazzi, ancora fermo a quota zero. Certamente il nostro portacolori
è stato anche bersagliato dalla sfortuna, ma indubbiamente lo aspe amo ad una
riscossa personale. Magari già dal prossimo gran premio, a Barcellona, il prossimo 12
maggio.
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