TOKYO MOTOR SHOW
IL FUTURO È
GIÀ QUI
di Vincenzo Bajardi
Al Salone di Tokyo è tu o un trionfo di show car che ci proie ano
in un mondo di mobilità ele rica e guida autonoma, addiri ura
con il concept Toyota LQ che dispone di una sistema di intelligenza
ar ficiale in grado di adeguarsi allo stato di chi la guida, mentre
alcune tra le maggiori Case europee rilanciano motorizzazioni
diesel “pulite”. Quasi una sfida tra realtà e fantasia.
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Sino al 4 novembre va in scena il Motor Show di Tokyo, una delle rassegne più
importan al mondo snobbato inspiegabilmente dalle Case europee, americane e sud
coreane. In passerella i costru ori del Sol Levante con le loro show car avveniris che.
Appuntamento arrivato alcuni giorni dopo la cerimonia per l'incoronazione
dell'Imperatore Naruhito.
TOYOTA ‐ Ma è anche il momento di tuffarci nel futuro, grazie a Toyota. E lo facciamo
descrivendo la sua fantasmagorica concept LQ, che dispone di un sistema di intelligenza
ar ficiale e di assistenza virtuale. Quest'auto sa come ci sen amo a bordo e ada a i
sistemi per venirci incontro quando la u lizziamo. Questa intelligenza si chiama Yui, che
in giapponese significa nodo, legame. Inoltre percepisce il nostro stato fisico e mentale.
Esaminando il viso del driver e le conversazioni che intra ene mentre guida, Yui varia i
parametri della ve ura: può intra enerlo parlando in un certo modo, variare
l'illuminazione e la temperatura dell'abitacolo, eme ere profumate fragranze o
reclinare il sedile. Parte fondamentale gioca anche la musica. Yui consente al guidatore
nervoso di rilassarsi o, all'opposto, può svegliarlo per evitare il colpo di sonno
imbo endo maggiormente il sedile. Una ve ura che viene dal futuro. Come autonomia
arriva al livello 4. Vuol dire che può guidare da sola senza intervento umano e prendere
le decisioni in base alle informazioni che arrivano dall'ambiente circostante e dai veicoli
connessi intorno ad essa. Una sperimentazione stradale prenderà l'avvio nel giugno
2020, ma noi ve l'abbiamo raccontata. Toyota leader del mercato giapponese ha alzato i
veli anche sulla nuova Yaris (pronta per il debu o europeo) che nasce sulla pia aforma
modulare GAB, dispone di un propulsore 1.5 tre cilindri. Grande a enzione al Motor
Show per le auto ele riche, per quelle ad idrogeno, per le tecnologie del domani e per
l'intrigante guida autonoma (i test più avanza già da tempo in par colare in California).
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ANCHE IDROGENO ‐ Poi la concept della seconda generazione della Mirai ad idrogeno
a esa nel 2020: l'autonomia è del 30% superiore grazie a serbatoi più capien , fino a
650 km, le emissioni sono solo gocce d'acqua. In Italia l'unica stazione di servizio si trova
a Bolzano. Nell'ampio stand si apprezzano poi il restyling della GT 86, il minivan
GranAce, la e‐Pale e a guida autonoma e l'Ultra‐compact BEV.
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MERCEDES E BMW SCOMMETTONO SUL DIESEL ‐ Poca a enzione viceversa per le
tradizionali alimentazioni come il diesel, anche se Mercedes, grande assente,
scomme e insieme a Bmw, anch'essa out, per fare qualche esempio, sulla validità del
gasolio. Entrambi i brand offrono modelli con questo carburante. Sulla rivista tedesca
"Auto Motor und Sport" il modello C300d Sta on wagon è risultato pressoché esente da
emissioni di NOx, appena 13 milligrammi. Inoltre l'ADAC ha evidenziato che i motori
diesel Euro6d Temp eme ono in media meno NOx rispe o ai diesel Euro6b. Il menù di
questo appuntamento biennale offre ai visitatori anche a vità nelle aree esterne della
mega stru ura fra cui la guida in dri ing, "must have" per gli appassiona giapponesi.
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NUOVA MUSICA CON LA JAZZ ‐ Honda alza i veli sulla quarta generazione della Jazz con
un inedito motore ibrido. Sulla sua pia aforma vedrà la luce la HR‐V des nata agli Usa,
il minivan Freed, la Shutlle SW.
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LO STILE DEL FUTURO ‐ Lexus sfoggia il concept LF‐30 Electrified. Lo s le degli esterni
rispecchia ciò che ci si aspe erebbe da un BEV grazie a qualità ar s che espresse in
prospe va moderna, quello degli interni intreccia il meglio della tecnologia con le
funzionalità della guida autonoma, palesando quale sia la visione del futuro dis n va di
Lexus. Per o enere un salto fondamentale in termini di performance, maneggevolezza,
controllo e piacere di guida, LF‐30 impiega numerose tecnologie all’avanguardia che si
spingono ben oltre il già avanza ssimo Posture Control. I motori ele rici a trazione
integrale per ciascuna delle qua ro ruote del veicolo, poste agli angoli dello stesso, e il
posizionamento basso della ba eria consentono una migliore ges one dell'inerzia e
prestazioni di guida di alto livello. Le tecnologie di guida autonoma e la tecnologia
Drone Support Vehicle sono due esempi di come il concept sia già proie ato nel
decennio prossimo e di come le automobili abbiano un enorme potenziale ancora tu o
da esprimere.
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UNA SCOSSA PER I 100 ANNI ‐ Mazda festeggerà il suo centenario, l’anno prossimo,
facendo debu are la sua prima auto ele rica, la MX‐30. Quindi non una show‐car ma
una ve ura reale che sarà disponibile sul mercato nel 2020. Un Suv che u lizza come
materiali nell'abitacolo anche il sughero e che si dis ngue per una ricca dotazione di
serie e sistemi di sicurezza i‐Ac vsense Technology. Con le sue esclusive porte
"freestyle", i materiali ecologici e la ba eria di giuste dimensioni che offre
un'autonomia di circa 200 km, superando così la media giornaliera di 48 km del cliente
europeo, la Mazda MX‐30 segna un ulteriore passo avan nell'approccio mul ‐soluzione
della casa giapponese per ridurre le emissioni, che segue la recente introduzione
dell'innova vo motore Skyac v‐X.
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NON SOLO CITYCAR ‐ Nissan rilancia sull'ele rico e la guida autonoma con una show car
che an cipa il futuro e l'era del dopo Ghosn voluta dal nuovo nr uno, Makoto Uchida
che prenderà a gennaio la regia del pilastro nipponico dell'Alleanza: accende i rifle ori
sul proto po ele rico di citycar IMk: una ve ura che parcheggia autonomamente
comunicando con il proprietario a raverso lo smartphone. Il colore rosso ramato della
carrozzeria ba ezzato Akagane vuole essere un omaggio agli ar giani giapponesi che
hanno creato il rame per creare opere d'arte. 480 km di autonomia per il proto po del
Suv Ariya un crossover coupè ele rico. De agli inedi introdo dal designer Alfredo
Albaisa riguardano la firma luminosa nell'ambito di una rivisitazione della mascherina
frontale con delle finiture tridimensionali che nascondono i sensori prepos alla guida
assis ta. La Ariya dispone dei sistemi lega al pacche o ProPilot 2.0 che consente di
togliere le mani dal volante e lasciare alla ve ura il controllo dell'auto sfru ando le
telecamere.
Nello stand anche Leaf e+, il minivan Serena e‐Power, la Skyline, la GT‐R.
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PER TUTTI I GUSTI ‐ Il crossover Mi‐Tech Concept di Mitsubishi ha un motore a turbina
per alimentare qua ro motori ele rici, uno per ruota. Ha le sembianze di un buggy.
Nello stand anche la Super Height K‐Wagon Concept. Subaru offre un'anteprima della
futura Levorg, wagon di lunghezza media imparentata con la berlina Impreza, dotata di
qua ro radar nei paraur anteriore e posteriore. Poi edizione speciale della WRX STi da
350 cv. Suzuki propone cinque curiose anteprime: la minicar ibrida plug‐in Waku Spo, la
Hanare, una sorta di cellula per la guida autonoma, un minivan che sfru a l'intelligenza
ar ficiale, il concept Hustler, mini crossover per l'impiego giornaliero e perfino una sorta
di nursery semovente ideato per potere alla are o cambiare i bambini più piccoli
durante un viaggio. Daihatsu, il reparto minicar della Toyota, propone le "kei car" che
godono di tariffe assicura ve più basse: sono la Charade, il commerciale Tsumu Tsumu,
il minivan compa o WaiWai, il crossover WakuWaku e la Copen Gr Sport. C'è anche la
nave a Ico Ico per il cosidde o ul mo miglio, quel trasporto a corto raggio all'interno
delle ci à.
TERZO MERCATO MONDIALE ‐ Con 8,35 milioni di auto prodo e e 4,39 milioni di nuove
immatricolazioni, nel 2018, il Giappone si è confermato il terzo mercato al mondo dopo
Cina e Usa. A se embre 2019 si è registrato un aumento del 12,9% nelle
immatricolazioni, che porta il totale da inizio anno a un +2,9%. Il mercato interno è
dominato da Toyota (29,4% del totale), quindi Honda (14,5%), Suzuki (12,9%), Daihatsu
(12,6%), Nissan (11,3%). Magne Marelli, dal 2018 ceduta da Fca al gruppo giapponese
Kansei, espone al Motor Show le soluzioni per l'auto del futuro. La nuova Marelli ha 170
fabbriche nel mondo e 62 mila dipenden .
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