INARRESTABILI!
di Di V. Bajardi
Le Mercedes, sempre più imprendibili, con la quinta doppie a consecu va
me ono una seria ipoteca sul tolo iridato. La Ferrari, oltre alle eviden
difficoltà non brilla a livello strategico perdendo un possibile podio.
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Puntuale la quinta doppie a Mercedes nel GP di Spagna firmata da Hamilton e Bo as.
In barba alle migliorie volute dal team manager della Ferrari Bino o: il motore termico
della power uni , l’ala anteriore e quella posteriore e in barba alla strategia del mure o
di Maranello dove c’era anche l’ad Camilleri.
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Harakiri strategico
Strategia pro Ve el e nuova frenata per il giovane monegasco sempre più nel ruolo
scomodo di gregario. O meglio, per dirla tu a, strategia poco puntuale in entrambi i
casi, perché nelle fasi finali ad essere penalizzato è stato Ve el. Con il risultato che così
è svanito anche un possibile podio per la Rossa. Perché d’accordo che, almeno per il
momento, i pilo del Cavallino le Stelle le vedono solo con il binocolo, ma con la Red
Bull ce la si poteva giocare. E neanche l’intervento della safety car al 46 giro, entrata per
Norris e Stroll fini sulla ghiaia senza conseguenze, ha favorito modifiche di posizioni.
Hamilton ha dominato in 1h37”25 precedendo di 4”074 Bo as, distacco che avrebbe
potuto essere ben maggiore senza la neutralizzazione perché l’inglese stavolta era
davvero in palla e con il dente avvelenato, quindi Verstappen a ardato di 7”679, quarto
molto discosto Ve el a 9”167 seguito da LeClerc a 13”361. Seguivano Gasly, ancora
autore di una bella gara, Magnussen dopo una lo a fratricida con Grosjean che ha
favorito Sainz, festeggia ssimo dai suoi connazionali.
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Argento vivo
Nella Classifica Pilo si riporta
leader l’inglese Lewis Hamilto
con 113 pun , davan a Bo as a
105, Verstappen a 66, che
conquista il podio anche in
classifica ai danni dei pilo
Ferrari che seguono, Ve el a 64 e
LeClerc a 57. In quella Costru ori
la Mercedes spazia con 216
pun , con la Ferrari lontana a
121, Red Bull 87, McLaren 22.
Insomma, in entrambe le
graduatorie è l’argento a farla da
padrone e, non per fare i gufi,
ma dopo la quinta doppie a di
fila diventa davvero difficile per gli uomini in rosso poter cullare sogni irida .
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Chi ben inizia…
Per la cronaca, la gara si è decisa subito nelle ba ute iniziali, nello spazio di tre curve
per l’esa ezza. Al via, con un guizzo deciso Hamilton si è fiondato all’interno della
prima staccata me endo il compagno Bo as in una scomoda posizione a panino tra sé e
Ve el, anch’egli autore di un’o ma partenza, confinato però all’esterno. Il parapiglia
successivo ha finito per penalizzare LeClerc e favorire Verstappen, che agguantata la
terza posizione non l’ha più mollata. Infa , dopo la serie di pit stop e di cambio gomme
la gara ha assunto una fisionomia ben precisa con il terze o di testa Hamilton, Bo as e
Verstappen ina accabile e con le due Ferrari decisamente spente. Un Mondiale che sta
perdendo d’interesse come lo è stato il Campionato di Calcio in Serie A con la Juventus
che domina da sola firmando uno scude o dietro l’altro. Occorre rivolgere i
complimen al team manager della Mercedes, Toto Wolff, che de a legge s le Allegri in
F 1. Per la cronaca Wolff de ene il 30% del team Mercedes che guida dal 2013, il 10% è
di Niki Lauda, presidente non esecu vo, il resto è della Casa di Stoccarda. Lui ha lavorato
nella finanza per 20 anni, poi ha inves to sulla Williams. Quindi la chiamata in Mercedes
per guidare la loro squadra. “ Mi trovo bene in questo team e mi diverto ogni giorno di
più e non vedo altri scenari per il futuro”, ha de o di recente Wolff a Luigi Perna della
Gazze a dello Sport. Allegri invece sembra aspe are le mosse della presidenza della
Juventus.
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Chi sale e chi scende
Prosegue il momento posi vo per la McLaren, che si conferma quarta forza del
mondiale. Nell’occasione grazie ai pun di Sainz, che nella gara di casa ha un’impennata
di orgoglio. Peccato per l’incidente che è costato lo stop a Lando Norris, altrimen la
rediviva squadra inglese avrebbe allungato sulle rivali. Passo falso invece per la Racing
Point, che con Perez in ombra e Stroll out deve appunto cedere il passo scivolando di
una posizione, e l’Alfa Romeo che dopo il bell’avvio viene scalzata anche dalla Haas,
nonostante nel team americano i pilo facciano di tu o per farsi del male e per
vanificare l’o mo lavoro della squadra che, dato il potenziale, avrebbe potuto essere
ben più avan . Ora per tu due giorni di test a Barcellona. Serviranno a chiarire le idee
in casa Ferrari. Lo sapremo solo più avan , perché il prossimo appuntamento, a fine
mese, si disputa sul circuito salo o di Monaco.
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