Doppie a Mercedes
nel GP Cina
di Di V. Bajardi
La Mercedes domina la gara di Shangai e va in fuga sia nel Mondiale Pilo
che Costru ori. Ferrari in affanno sia dal punto di vista tecnico sia come ge‐
s one al mure o e gerarchie interne tra i pilo .
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La Mercedes fa sul serio. La
Ferrari invece è in chiara
difficoltà . Sul circuito di
Shanghai si è celebrato sia
il millesimo Gran Premio
della F1 sia l’exploit tedesco
con Hamilton e Bo as che
hanno dominato il GP Cina
in lungo e in largo. Merce‐
des in palla e Ferrari con
la...palla al piede. Una
Ferrari che con nua a delu‐
dere per una mancanza dì
affidabilità delle ve ure e
per una ges one della squa‐
dra di Maranello molto cri ‐
cabile. La Mercedes si sta dimostrando di al ssima levatura mentre le Ferrari sono in
preoccupante ritardo. Un bilancio preoccupante per il Cavallino, magra consolazione il
terzo posto sul podio per Ve el.
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Hamilton e Mercedes in fuga
Hamilton guida il Mondiale
Pilo con 68 pun , davan
al compagno di squadra
Bo as con 62, quindi
Verstappen 39, Ve el 37,
LeClerc 36, Gasley ( che ha
firmato il giro più veloce in
1’34”7 guadagnando un
punto) e Raikkonen
entrambi a quota 12. Nel
Mondiale Costru ori
Mercedes ha preso il largo
con 130 pun su Ferrari 73,
Red Bull 51, Alfa Romeo e
Renault 12, McLaren 8. Ha‐
milton come una sae a
dalla quarta posizione sca ava al comando sulla prima curva per poi dominare la scena
in modo impeccabile e gestendo la gara da consumato professionista. La SF 90 Ferrari
non è mai riuscita ad impensierire la Mercedes a conferma di un rendimento precario
ma anche di una ges one dal mure o apparsa decisamente cri cabile. Una delusione il
Cavallino e per i fosi della Ferrari, che fra l’altro non comprendono quale deve essere il
ruolo del giovane LeClerc ancora una volta “strapazzato” dal mure o della Rossa. La
Mercedes sfoggia il miglior telaio, la Ferrari paga pegno perché è nel pieno di in pro‐
ge o innova vo. Progresso invece quello della Red Bull che ha trovato la giusta confi‐
gurazione meccanica ed aerodinamica. Con un avvio sprint Hamilton assumeva
l’inizia va con piglio deciso dalla quarta posizione precedendo Bo as e le due Ferrari.
Due Mercedes dominatrici e che non hanno perso tempo nel fare il vuoto dietro di loro.
Un giro dopo l’altro a scandire la loro innegabile superiorità in tu a scioltezza. Al 45 giro
le due Mercedes sempre a
dominare la scena con il
monegasco LeClerc che
aveva problemi nel pit stop
perdendo ulteriori secondi
sulla quarta posizione di
Verstappen. Quindi una
passeggiata tranquilla e se‐
rena per Hamilton sul
compagno Bo as, pas‐
seggiata resa facile per
entrambi per la resa degli
affidabili motori e con
Ve el proteso vanamente
nell’avvicinare il finlande‐
se.
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Ferrari in affanno
La Mercedes si sta dimostrando di altra categoria, viaggia con il vento in poppa ed il
vantaggio tecnico con la Ferrari è preoccupante almeno in questo inizio di campionato.
Louis Camilleri, ad di Ferrari durante l’assemblea degli azionis ad Amsterdam si era
dichiarato fiducioso di avere tu e le necessarie qualità per essere un forte contendente
al tolo mondiale. Ma da quanto visto oggi in pista c’è da dire che occorre lavorare sodo
a orno alla squadra del Cavallino. Nelle prove del sabato quelle che determinano la
griglia di partenza Bo as aveva preceduto in 1’33”330 Ve el a ardato di 0”027, quindi
Verstappen con la Red Bull, Hamilton con la Mercedes e via via Hulkenberg, LeClerc e
ancora Norris, Ricciardo, Gasly, Raikkonen a conferma che il Mondiale quest’anno
dipende dalla morfologia dei vari circui e dall’alterna resa dei pilo . Per la Ferrari una
delusione questo GP Cina, sulle 16 curve del circuito di Shangai. Una gioia inaudita
invece per la Mercedes che si dimostra molto forte in pista ma anche nella ges one
della squadra da parte di Toto Wolff, team principal Mercedes, che si può dire affondi il
coltella nella ferita con questa dichiarazione: “Noi abbiamo uno splendido telaio ma
dobbiamo trovare ancora cavalli ed il compromesso ideale fra carico aerodinamico in
curva e resistenza all’avanzamento sul dri o, visto che sono cambia i regolamen ”.
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Alfa Romeo… forza qua ro
L’Alfa Romeo Racing festeggia il 1000.mo gran premio con entrambe le monoposto al
traguardo e grazie a Kimi Raikkonen ancora a pun , 9° dopo avere risalito diverse posi‐
zioni a suon di sorpassi, si conferma quarta forza del Mondiale Costru ori a pari merito
con Renault. Certo sono lontani i tempi in cui il Biscione si aggiudicò il primo gran pre‐
mio della storia della F. 1, il 13 maggio 1950 a Silverstone con “Nino” Farina, e con lo
stesso pilota il primo tolo iridato, ma crediamo che al momento il bicchiere possa esse‐
re visto mezzo pieno. Naturalmente ci piacerebbe fosse colmato da Antonio Giovinazzi,
dal quale ci aspe amo qualcosa in più, magari assis to meglio dalla sua monoposto
apparsa ancora una volta zoppicante.
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