ENTRY LEVEL … AVANZATA
di E. Mosca
La Peugeot 208 R2B può essere considerata qualcosa in più di una entry
level dei rally. Una ve ura dalle cara eris che spiccatamente racing e
professionale, grazie a una discreta potenza e alle molte regolazioni di
asse o possibili. Perciò ideale per svezzare aspiran campioni e far diver re
gentleman driver, ma anche o enere risulta di pres gio internazionale. Il
tu o a cos accessibili.
1
La categoria R2B è fondamentale nel panorama rallis co, perché rappresenta l’anello
intermedio nella scalata ai ver ci della specialità per gli aspiran campioni, grazie alla
ideale combinazione tra cos accessibili e propedeu cità delle ve ure. Lo tes moniano
i marchi presen , Renault, Ford, Opel e, sopra u o, Peugeot che oltre ai trofei
promozionali (Top 208, Rally 208 e Club) riserva ai clien spor vi, giun alla 40.ma
stagione consecu va, prosegue nel programma ufficiale “Junior” volto alla ricerca dei
potenziali campioni che consente al pilota vincitore del “Trofeo Top 208” di diventare la
stagione successiva pilota ufficiale della squadra del Leone. Una grossa opportunità,
quindi, per un giovane che voglia me ersi in mostra e maturare l’impagabile esperienza
di lavorare con un team ufficiale. Inoltre, grazie agli interessan premi messi in palio, i
pilo , sia giovani sia gentleman driver, possono rientrare di buona parte delle spese. Ma
non solo, perché con la Peugeot R2B oltre a poter ben figurare a livello assoluto nel CIR
e nelle altre gare potendo puntare al tolo Tricolore Junior, è possibile o enere risulta
di pres gio anche a livello internazionale, come tes monia la vi oria nella categoria
WRC3 conquistata a inizio stagione 2018 nel pres gioso Rally di Monte Carlo da Enrico
Brazzoli al volante della 208 R2B della Vieffe Corse, simile a quella che la squadra
bresciana ci ha messo a disposizione per la nostra prova.
2
Scuola di campioni
Va so olineato che Peugeot crede molto nella categoria R2B, tanto che per o mizzare
lo sviluppo in vista del suo debu o sul panorama nazionale aveva addiri ura
“retrocesso” il suo pilota di punta, il pluri tolato tricolore Paolo Andreucci, ad una
stagione in questa categoria. Ed i risulta si sono vis , dato che la “Leoncina” è
diventata la ma atrice della categoria. Ma non solo, perché dal 2014 ad oggi Peugeot
Sport ha proseguito senza sosta nello sviluppo e affinamento della 208 R2B, creando un
prodo o davvero in grado di soddisfare sia gli aspiran campioni sia gentlemen naviga
che vogliono correre, e diver rsi, a cos ragionevoli. La 208 R2B, infa , può
tranquillamente essere considerata una ve ura di categoria entry level… avanzato,
perché a differenza delle ve ure di categoria R1 che certamente insegnano la guida
pulita e scorrevole da i limi di potenza e asse o, comincia ad essere una ve ura
professionale, grazie ad una discreta potenza ma sopra u o ad un cambio da corsa che
consente di sfru are al meglio le do del propulsore e ad un’ampia gamma di
regolazioni dell’asse o. Insomma, una vera ve ura da corsa.
3
Giusto compromesso
Parlando invece di cos , quando li
definiamo ragionevoli intendiamo non
solo il prezzo di acquisto ma anche, se
non sopra u o, i cos di ges one per
farla correre. Un risultato determinato
dalla bontà delle soluzioni tecniche
deliberate in fase proge uale, anche
grazie ai suggerimen di un fine
collaudatore come Andreucci unitamente
al lavoro portato avan con il team Racing
Lions che rappresenta Peugeot Italia, dalla
qualità delle componen meccaniche
ado ate, che di conseguenza determinano l’affidabilità o meno di una ve ura, e infine
dal con nuo lavoro di sviluppo ed evoluzione assicurato dal reparto spor vo di una
Casa. Perciò Mauro Comelli, tecnico della Vieffecorse, non ha dubbi sul fa o che la 208
R2B sia un o mo prodo o, ideale sia per un pilota privato sia per una squadra che deve
noleggiare le ve ure. “La ve ura vanta davvero una grande affidabilità. Grazie a
Peugeot Sport che non si ferma mai nel suo lavoro di sviluppo e affinamento del
prodo o”, so olinea il Tecnico bresciano. Parlando di “vil denaro”, sono due le possibili
opzioni di acquisto della ve ura: scocca grezza giù rinforzata da Peugeot Sport, con
gabbia di sicurezza già applicata e kit con i par colari da compe zione, al prezzo di poco
superiore ai 40.000 euro (+ tasse), soluzione questa preferita dalle squadre che oltre a
risparmiare così possono curare dire amente l’assemblaggio della ve ura maturando
anche esperienza u le per i successivi interven , oppure la ve ura pronta corsa ad un
prezzo di circa 65.000 euro. Roberta Franzoni, di Vieffecorse, indica in una forbice dai 10
ai 15 euro a km il costo chilometrico di u lizzo della 208 R2B, a seconda che si corra su
asfalto o fondo sterrato. Perciò, il costo di noleggio per un rally, compresa l’onerosa
assicurazione kasco ma escluso iscrizione e pneuma ci, può variare dai 3.500‐4.000
euro per una Ronde agli 8.000‐9.000 euro necessari per una gara del CIR, anche a
seconda della trasferta da affrontare.
4
Doppio asse o
La scocca della 208
R2B viene preparata
dire amente da
Peugeot Sport. La
stru ura viene
rinforzata ripassando
l’accoppiamento tra i
lamiera con
cordoncini di
saldatura e
applicando la gabbia
di sicurezza,
dire amente saldata
alla scocca, che va a
legare il pianale con le
aree di fissaggio delle
qua ro sospensioni.
Queste mantengono schema e pun di a acco interni originali, mentre cambiano i pun
di a acco sui portamozzi, sia nella parte superiore che inferiore, modifica con una
staffa di rinforzo che, tramite apposi spessori, consente di variare l’angolo di camber.
Anche la staffa di a acco del bracce o dello sterzo è stata appositamente realizzata per
garan re un adeguato recupero di camber. I bracci trasversali sono sta appositamente
realizza per l’impiego racing e l’ancoraggio di tu bracci avviene tramite uniball, così
da garan re precisione nelle regolazioni e nella guida. Infine, per la protezione degli
organi meccanici inferiori, sopra u o nelle gare su terra, è stata realizzata una sli a
inferiore. Al posteriore rimane il ponte rigido originale con schema ad H, ancorato alla
scocca tramite silent‐block, rinforzato e modificato nei pun di a acco dei mozzi per
consen re, tramite spessori, di variare angoli di camber e convergenza. Completano
l’asse o gli ammor zzatori Ohlins regolabili a tre vie, alle alte e basse velocità in
compressione e alle basse velocità in estensione, con molle coassiali di carico libero.
L’asse o per fondi sterra prevede degli
ammor zzatori leggermente più lunghi, per garan re
una maggiore escursione, cerchi da 15” di diametro
in luogo di quelli da 16” u lizza su asfalto, quindi
con dischi freno più piccoli (285x26 mm), mentre la
geometria delle sospensioni viene adeguata
spostando i pun di a acco esterni dei bracci sui
portamozzi. Per limitare i cos l’impianto frenante
man ene la pompa freno originale in tandem senza
servoassistenza, con tubazioni a treccia metallica ad
alta resistenza, dischi freno anteriori autoven la da
310x30 mm accoppia a pinze Alcon a qua ro
pompan , mentre al posteriore vi sono dischi pieni
da 290x7 mm con pinze Alcon a due pompan .
L’impianto è completato dal regolatore della frenata
al posteriore e dal freno a mano idraulico con pompa
dedicata.
5
6
7
Motore e cambio piomba
Il motore della 208 R2B viene preparato dalla Sodemo e fornito sigillato, per
regolamento in modo tale da evitare costose esasperazioni, per una percorrenza
“consigliata” di 2.400 km di prove speciali. I tecnici francesi sono intervenu montando
bielle e pistoni speciali, mentre l’albero motore originale è stato alleggerito e bilanciato.
Sulla testata è stato fa o un lavoro di affinamento dei condo , sos tuendo le valvole e
rela ve mole. I colle ori di aspirazione rimangono originali, mentre è stata modificata la
cassa filtro e realizzata una presa d’aria dinamica che prende aria dire amente nella
parte anteriore. Appositamente realizzato per l’impiego racing l’impianto di scarico, con
colle ori singoli e terminale con catalizzatore omologato. Nella configurazione R2B il
qua ro cilindri 1.6 aspirato eroga una potenza massima di circa 190 cv a 7.800 giri/min,
con una coppia di 19 Kgm a 6.300 giri/min. Anche il cambio sequenziale Sadev a cinque
rappor , con leva fissata alla destra del piantone sterzo, viene fornito sigillato, perciò la
scala dei rappor è definita mentre sono omologa tre differen rappor finali per
adeguarsi alla pologia del tracciato di gara. L’azione del differenziale autobloccante
meccanico può essere adeguata, alla pologia del tracciato e alle esigenze del pilota, sia
tramite la regolazione del precarico sia scegliendo fra tre pologie differen di rampe
che determinano la modalità di intervento dello stesso. Per contenere entro livelli ideali
le temperature di esercizio di cambio e differenziale, so opos ad un notevole stress,
nella parte sinistra del vano motore è stata applicata una presa d’aria che convoglia il
flusso sulla scatola esterna del gruppo. Quindi, come an cipato, sono davvero tante le
possibilità di regolazione a disposizione del pilota, sia per quanto riguarda l’asse o sia
per come scaricare a terra la potenza disponibile.
8
9
Scorrimento… veloce
Dalla teoria passiamo alla pra ca. Per l’occasione sulla pista di Franciacorta. Con l’ausilio
dei soli cuscini ada o velocemente la posizione di guida, che consente un’o ma
visuale e assicura una buona ergonomia con il sedile in asse con volante e pedaliera. La
leva del cambio, fissata al piantone sul lato destro, rimane molto vicina al volante e
quindi richiede un minimo movimento della mano per effe uare la cambiata.
L’escursione è corta, richiede un movimento deciso senza però essere par colarmente
dura. La cambiata è quindi rapida sia in salita di rapporto, grazie al cut‐off senza
rilasciare l’acceleratore e u lizzare la frizione, sia in scalata, dove le marce entrano
benissimo anche senza u lizzo della frizione. Il qua ro cilindri aspirato del Leone offre il
meglio di sé nella parte alta del contagiri, cosa molto più semplice da ges re in pista
rispe o a qualche anno fa quando provai la 208 R2 sulla terra. E lo si percepisce bene
anche ad orecchio, con il ne o cambio di sound oltre i 5.500 giri, soglia dalla quale i
cavallini francesi si esibiscono in un bell’allungo. L’asse o offre un buon feeling.
L’ingresso in curva è preciso, con lo sterzo che trasme e esa amente quello che stanno
facendo le ruote, così come la percorrenza, mentre in accelerazione si può essere decisi
ma al tempo stesso occorre essere graduali per evitare che si inneschi un leggero
so osterzo che tende ad allargare la traie oria ed usurare precocemente gli
pneuma ci. La 208 R2B si è dimostrata anche bella agile nei cambi di traie oria, con
l’anteriore incisivo e il posteriore docile. La frenata non regala l’impressione di potenza
infinita ma per contro è facilmente modulabile e, oltre a svolgere in pieno il proprio
compito, anche nelle staccate più decise con la macchina non perfe amente in linea il
posteriore non si scompone più di tanto. In defini va, per sfru arne al meglio il grande
potenziale disponibile, la “peugeo na” va guidata con perizia e lasciata scorrere.
10
11
SCHEDA TECNICA PEUGEOT 208 R2B
Motore
Anteriore trasversale, 4 cilindri in linea. Distribuzione bialbero in testa, 4
valvole per cilindro, alimentazione a iniezione indiretta. Gestione
elettronica Magneti Marelli, con acquisizione dati. Cilindrata 1.598 cc.
Alesaggio x corsa 77x85,5 mm. Potenza max 190 cv a 7.500 giri/min.
Coppia 19 kgm a 6.300 giri/min. Motore preparato da Sodemo, fornito
sigillato per una percorrenza di 2.400 km di PS.
Trasmissione
Trazione anteriore. Cambio Sadev sequenziale a 5 rapporti + RM.
Differenziale autobloccante meccanico; previste 3 rampe di
regolazione.
Frizione monodisco racing da 185 mm.
Autotelaio
Scocca rinforzata, da Peugeot Sport, con rollbar saldato. Sospensioni
anteriori ruote indipendenti, schema pseudo McPherson, ammortizzatori
Ohlin regolabili a tre vie, alle alte e basse velocità in compressione e
basse in estensione, molle coassiali libere, barra antirollio maggiorata (2
tipi); posteriori a traversa deformabile, ammortizzatori Ohlins regolabili,
molle a carico libero, barra antirollio maggiorata (2 tipi). Sterzo con
servoassistenza idraulica. Freni anteriori a disco autoventilati da 310x30
mm (285x26 mm terra), pinze Alcon a 4 pistoncini; posteriori a disco pieni
da 290x7 mm, pinze Alcon a 2 pistoncini, pastiglie racing. Pompa freno di
serie senza servoassistenza. Freno a mano idraulico. Cerchi
6,5Jx16” (6Jx15” terra). Pneumatici Pirelli 17/60 16” (16/64 15” terra).
Dimensioni e peso
Passo 2.538 mm. Lunghezza 3.962 mm. Larghezza 1.739 mm. Carreggiata
ant. 1.475 mm, post. 1.470 mm. Peso minimo 1.250 kg.
12