HAMILTON UN GIGANTE,
MA VETTEL È D'ARGILLA
di Di V. Bajardi
(Foto by Pirelli)
Hamilton vince per la sesta volta il gran premio casalingo, davan a tan
fans in visibilio, e allunga ancora di più nella corsa verso il quinto tolo
iridato. Leclerc esalta nel duello con Verstappen, mentre Ve el comme e un
grave errore e pregiudica defini vamente una gara già difficile per lui.
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Impresa storica sulla pista di casa per Hamilton: ha firmato nel GP di Gran Bretagna non
solo il sesto successo in questo Mondiale di F1 ma anche l'o antesima vi oria in
carriera. Poi ha voluto strafare davan al suo pubblico, oltre 300.000 gli spe atori in
gran parte “Union Jack dota ”, o enendo anche il giro più veloce (ed il rela vo punto in
più come da regolamento) vendicandosi così della pole “scippatagli” per un soffio il
giorno prima dal compagno di squadra quando i suoi fans stavano già festeggiando. Il
tu o su una delle piste più impegna ve del Mondiale di F1, quella di Silverstone,
piazzando così un altro ma oncino nella costruzione del suo quinto tolo iridato.
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F. 1 a due velocità
Le due Mercedes non hanno perso tempo nel mandare in delirio i presen in un
autodromo dove acquistare un biglie o d'ingresso era come vincere ad una lo eria.
Tu o esaurito. L’ennesima doppie a per le Frecce d'Argento, grazie anche al posto
d'onore di un eccellente compagno di squadra Bo as. Hamilton l’ha preceduto di
24"928, grazie anche al “favore” dell’intervento della Safety Car per l’uscita di pista di
Giovinazzi, quindi terzo posto sul podio per il ferrarista LeClerc a ardato di 30"117,
seguito da un redivivo Gasly (Red Bull) di 34"692, Verstappen (Red Bull) di 39"458.
Quindi tu gli altri, che già dopo 14 giri accusavano oltre 21” di distacco, come dire un
altro sport: Sainz (McLaren) che alla fine accusava un gap di 53"639, Ricciardo (Renault)
di 54"401, Raikkonen con l'Alfa Romeo di 1'05"540, quindi Kvyat (Toro Rosso),
Hulkenberg (Renault), Norris (McLaren), Albon (Toro Rosso), Stroll (Racing Point). Ad un
giro Russell, Ve el, Kubica e Perez, mentre si erano ri ra Giovinazzi con l'altra Alfa
Romeo, probabilmente per un problema tecnico, Grosjean e Magnussen autori
dell’ennesimo harakiri casalingo.
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Lewis in fuga
Hamilton guida ora la classifica Pilo con 222 pun , allungando ulteriormente il divario
con tu gli altri. A par re da Bo as (184), quindi Verstappen (136) che ha ampiamente
superato i ferraris Ve el (123), sempre più in calo, e LeClerc (120) che invece sta
risalendo la china, quindi un ritrovato Gasly (55), i sempre posi vi Sainz (38) e
Raikkonen (25), Norris che raccoglie meno di quanto fa vedere e Ricciardo (22). Beh, con
ancora altre an gran premi da disputare da qui alla fine della stagione, per la certezza
matema ca è ancora presto, ma il gap comincia a farsi pesante per tu e con un
Hamilton e una Mercedes così francamente non vediamo chi possa pensare di
impensierire l’inglesa nella rincorsa al suo quinto tolo mondiale. Così come nella
classifica Costru ori, dove la Mercedes guida con 407 pun su Ferrari 243, Red Bull 190,
McLaren 60, Renault 39, Alfa Romeo 26.
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Ve el out, Leclerc da’ spe acolo
Al 39° giro il fa accio: Ve el tamponava Verstappen, amme endo poi la propria colpa e
scusandosi spor vamente con il giovane rivale che acce ava le scuse chiudendo
l’accaduto. Il tedesco procedeva lentamente verso i box, scivolando al 14° posto, dove
gli sos tuivano il muse o e gli montavano le gomme morbide mentre l'olandese
procedeva con il fondo ve ura danneggiato. Comunque Ve el veniva penalizzato di 10",
(fra i commissari l'italiano Liuzzi) per l’incidente. Si apre, di riflesso, un processo su
Ve el che negli ul mi Gp ha mostrato molto nervosismo e poca concentrazione. Oggi è
difficilmente difendibile per il suo comportamento. Un lento declino con errori su errori
da circa due anni. Podio strameritato invece per LeClerc, che ha offerto due dei più bei
sorpassi della Formula Uno moderna: prima di contra acco ad una staccata di
Verstappen e pochi giri dopo, sempre all’esterno, su Gasly.
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Gran premio spe acolare
Una bellissima gara nel complesso, con tan duelli avvincen . Qualche nota di cronaca:
all' 8° giro Verstappen infas diva sempre di più LeClerc, con Bo as che snocciolava giri
veloci per tenere dietro l’arrembante compagno di squadra. Due giri dopo Hamilton,
dopo aver fa o raffreddare un pò le gomme, tornava minaccioso sul compagno di
scuderia. La lo a di Verstappen e di LeClerc proseguiva anche dopo il simultaneo pit
stop e il monegasco lo aggirava con pneuma ci bianchi dopo l'uscita dai boxes al 14°
giro. Tre giri dopo si fermava Bo as ed Hamilton prendeva la testa della gara piazzando
anche un giro veloce tallonato da Ve el, quindi Bo as. Intanto Verstappen e LeClerc
non si concedevano pause offrendo un duello eroico: una lo a furiosa fra i due
giovanissimi pilo con il monegasco bravissimo a difendere la posizione. Hamilton
accumulava un vantaggio di 15" su Ve el, entrambi senza avere ancora fa o il pit stop.
Nel fra empo entrava la safety car, per consen re il recupero di Giovinazzi insabbiato
alla curva 17 con l'Alfa Romeo, ne approfi ava Ve el al 20° giro per fermarsi a sos tuire
gli pneuma ci, rientrando terzo dietro alle due Mercedes di Hamilton e Bo as. La gara
ripar va al 24° giro, con Hamilton leader ma con tante emozioni offerte sopra u o da
Verstappen e LeClerc, a sua volta alle prese con il francese Gasly nel ruolo di guastafeste
con l'altra Red Bull, autore di una gara strepitosa tanto da tenere dietro il più quotato
compagno. A metà gara queste le posizioni: Hamilton, Bo as e Ve el, quindi
Verstappen, LeClerc che acciuffava Gasly al 36° con l'aiuto del DRS. Le Mercedes fanno
gara a se’. A dieci giri dal termine Hamilton e Bo as hanno preso il largo, con Lewis che
evita di fermarsi per un nuovo cambio gomme mentre Bo as monta gomme rosse,
quindi LeClerc a seguire so o la bandiera a scacchi.
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Premesse mantenute
Insomma, una gara davvero molto bella, an cipata dalle qualifiche di sabato, dove
Bo as aveva soffiato la pole a Hamilton per soli 6 millesimi. Una cosa che, davan al
pubblico di casa, all’inglese non era andata giù, tanto da fare una dichiarazione che
suonava più come un a o di guerra: “farò di tu o per migliorare la mia posizione di
partenza”. Dietro la coppia stellata un grande Leclerc, autore di un giro fantas co
aiutato da pneuma ci “so ” rossi. Una precisa strategia del mure o Ferrari, come
spiegava Bino o: “noi ci avvieremo con gomme so diverse dagli altri team, mentre
Mercedes e Red Bull punteranno subito su quelle medie. Obie vo prioritario è quello di
par re velocissimi per tentare l'aggangio con le Mercedes, anche se non sarà facile. Il
rischio in gara, se LeClerc non riuscisse nel sorpasso, resta quello di dover cambiare
pneuma ci prima dei rivali e di ritrovarci con gomme meno performan nell'epilogo".
Appena dietro Verstappen, seguito da un redivivo Gasly davan a Ve el che amme eva
di essere un po’ in crisi non avendo il necessario feeling con la ve ura per spingere al
massimo. Quindi c’erano tu e le premesse per vedere la bella gara che abbiamo visto.
Perciò s amo già facendo il conto alla rovescia in vista del prossimo gran premio, 26‐28
luglio a Hockenheim, sulla pista di casa di Ve el che dovrà fare un reset dimen cando il
fa accio dell’anno scorso che ha di fa o segnato la sua fase calante.
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