EN PLEIN FERRARI, A
SINGAPORE ARRIVA IL
RISCATTO DI VETTEL
di Di V. Bajardi
(Foto AG Photo/Galli‐Gual eri)
Prosegue il momento d’oro della della Ferrari, che me e a segno una bella
doppie a sul circuito di Singapore sulla carta favorevole alla Mercedes, che
invece rimane giù dal podio, e “ripesca” Ve el.
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Magica doppie a Ferrari nel GP di Singapore. L'ul ma mancava dal GP di Ungheria nel
2017. E terza vi oria consecu va per la Ferrari, stavolta firmata a sorpresa da Ve el,
sca ato dalla terza casella, che si risca a dalle preceden delusioni. Il tedesco ha così
messo a segno il 53esimo successo in carriera, il quinto sul circuito Marina Bay, ma
sopra u o torna alla vi oria gli mancava dal GP Belgio dello scorso anno. " Sono molto
contento e devo ringraziare il mio mure o che ha fa o un grande lavoro. Oggi ha vinto
la squadra. Sono felice dopo la nega vità delle ul me se mane e desidero ringraziare i
fosi che mi hanno sempre sostenuto".
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Ferrari ad alta tensione
"Difficile perdere così"‐ ha invece
de o con amarezza Le Clerc. Un
Gran Premio deciso anche dai tre
ingressi della safety car. Ve el ha
vinto in 1h58"33"667, prece‐
dendo di 2"641 il giovane
compagno di scuderia Le Clerc,
quindi Verstappen staccato di
3"821 con la Red Bull. Insomma,
il giovane talento monegasco as‐
surto a ruolo da star presso il fo
ferrarista dopo le due vi orie di
Spa e Monza, mas ca amaro e
l’ambiente nella squadra del Ca‐
vallino si fa più rovente. Sarà compito di Bino o e compagnia cercare di raffreddare
l’atmosfera e riportare la tranquillità in famiglia. Una tranquillità che appare ormai
compromessa dal presunto “sgarro” in qualifica a Monza e dai preceden errori di
Ve el, sintomo di poca serenità interiore e di una situazione che, forse, sente sfuggirgli
di mano. E per lui non sono certo tranquillizzan le voci di un interessamento della
Ferrari per il giovane Russel. Per contro si spera che i ferraris non debbano mangiarsi le
mani per la scelta de mure o di
“sacrificare” Leclerc che, a livello
di matema ca, è tu ora in corsa
per il mondiale e tra i due pilo
del Cavallino appare quello più in
palla. Certo con 96 pun di
svantaggio dal leader, non uno
qualunque ma Hamilton, sembra
fantascienza, ma con 6 gran pre‐
mi ancora da disputare mai dire
mai. E se alla fine dovesse
mancare proprio quella manciata
di pun ...
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Mercedes a bocca asciu a
Fuori dal podio entrambe le
Mercedes e questa, oltre
naturalmente alla doppie a
della Rossa, è la no zia del
giorno. Hamilton è transitato
so o la bandiera a scacchi a
4"608 dal duo del Cavallino,
precedendo Bo as (a 6"119),
Albon (a 11"663), Norris (a
14"769), Gasly, Hulkenberg e
Giovinazzi che, complice il gioco
dei pit stop ha riportato un'Alfa
Romeo in testa a un gran premio
per alcuni giri, chiudendo con un
decimo posto che vale un altro
punto iridato. Nella Classifica Pilo guida sempre Hamilton (296), davan a Bo as (231),
LeClerc che affianca Verstappen a quota 200, Ve el (194), Gasly (69), Sainz (58). La
classifica Costru ori è comandata sempre dalla Mercedes con 527, davan Ferrari (394),
Red Bull (289), McLaren (89).
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Gara a… puntate
Il GP asia co si è dunque deciso
dopo tre pit stop col tedesco
rientrato davan al monegasco
che guidava la gara davan ad
Hamilton. Un tracciato quello di
Marina Bay lungo 5.063 metri fra
mure che rendono difficili i
sorpassi. Una corsa ar colata su
61 giri per complessivi 308,706
km, gara che dura 45' di più di
Monza. Rispe o a due mesi fa la
Ferrari non ha più lamentato
acciacchi. E' ritornata in salute
grazie ad un nuovo muso, alle ali,
al fondo, ai diffusori, alla mutata
aerodinamica, al felice bilanciamento e alla diversa strategia degli ingegneri. LeClerc , al
via, sca ava come un fulmine dalla pole su Hamilton, Ve el, Verstappen, Bo as ed
Albon. Sei pilo in meno di 2"4 secondi su queste anguste stradine del circuito. Al 6°
giro, LeClerc aveva un vantaggio di 0,7" su Hamilton. Posizioni invariate nel seste o di
testa che aumentava il ritmo ma badando a tenere so o controllo la temperatura del
motore ed il surriscaldamento dei freni mentre in coda Hulkenberg, pur sedicesimo con
la Renault stampava il giro più veloce (!). Al 16° giro il vantaggio del leader su Hamilton è
di 1"8 e si avvicina il momento del pit stop, ma il giovane monegasco spinge al massimo.
Qua ro giri dopo, Ve el e Verstappen inauguravano i rientri ai box: il tedesco rientrava
in pista in decima posizione e firmava un giro veloce. LeClerc, ai box, dava via libera
momentanea a Hamilton che sve ava al comando e che ritardava strategicamente il
cambio gomme, ma i suoi tempi scemavano e avvisava i box che non aveva più grip.
Clamoroso scambio di posizioni in casa Ferrari, con Ve el che riusciva a sopravanzare il
compagno di squadra LeClerc al suo rientro in pista dalla sosta. Intanto al 27° giro
Hamilton effe uava il pit stop rientrando dietro le due Rosse ma davan a Bo as,
addiri ura in testa momentaneamente al 30° giro Giovinazzi con l'Alfa Romeo visto che
non aveva ancora effe uato la sosta, poi superato un giro dopo da Ve el (so o
inves gazione per il conta o avuto con Gasly, Toro Rosso) e da un "indemoniato e
arrabbiato" LeClerc, Verstappen e Bo as che firma un giro veloce. Al 36° in azione la
Safety car per la Williams di
Russell finita a muro dopo un
conta o con Grosjean, si apriva
così una mini gara con il gruppo
ricompa ato e con i distacchi
annulla . Al 41° giro si ripar va.
LeClerc chiedeva ai box "Posso
a accare Ve el?", aveva il via
libera "ma a acca con la testa"
aggiungevano dal mure o. E
Ve el e LeClerc davano inizio ad
una lo a fra cida, quindi
Verstappen con la Red Bull.
LeClerc si portava a 9" da
6
Sebas an e al 44° giro entrava nuovamente in azione la safety car perchè Perez si
fermava in pista per un guasto alla sua Racing Point. Quindi ennesimo trenino di auto.
LeClerc, più nervoso che mai, veniva catechizzato dal suo ingegnere alla richiesta di
avere la massima potenza. "Dobbiamo portare le macchine a casa" concludeva dal
mure o Ferrari. Si arriverà allo scoccare delle due ore e il duello finale dei due ferraris
è ricco di pathos. Entrambi vogliono la vi oria e snocciolano tempi in fotocopia. Ma non
c'è due senza tre e riecco al 50° giro, la safety car per un conta o fra Kvyat e Raikkonen
“messo” KO dal russo. Posizioni al 53° giro: Ve el con un nuovo giro veloce ene a bada
LeClerc e vuole dimostrare di essersi guadagnato il successo. I due fanno corsa a sè con
il monegasco che nell'epilogo accusa problemi di gomme. Quindi Verstappen, vorrebbe
prendersi il pun cino per il giro più veloce, Hamilton che si avvicina grazie alle gomme
più fresche, Bo as, Albon, Norris, Gasly, Hulkenberg e Giovinazzi. Prossimo
appuntamento il 29 se embre in Russia a Sochi, poi il 13 o obre in Giappone a
Suzuka.
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