SCOMMESSA VINTA
di E. Mosca
Abbiamo provato, in esclusiva, la Wolf GB08 Thunder spinta dal motore
RSV4 Aprilia. La nuova ve ura che, in regime monomarca, rappresenta il
futuro del Campionato Italiano Proto pi. Un pacche o molto interessante,
sia per il rapporto peso‐potenza in grado di soddisfare giovani pilo e
gentleman esper , sia alla voce cos .
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Sinte zzando, potremmo dire che la scommessa è stata vinta. Ancora prima che inizi il
campionato e siano state fisicamente costruite le 20 macchine indicate come limite
massimo per la prima stagione. Segno inequivocabile che il Campionato Italiano
Proto pi ha ripreso vita. Magari con una formula che non piace a tu , ma da alla
mano necessaria per non pensare di staccare defini vamente la spina. Infa preso a o
che il tricolore proto pi così com’era non aveva ragione di con nuare, in ACI Sport
hanno avuto il coraggio di effe uare un cambiamento radicale della categoria,
scegliendo una ve ura spinta da un motore motociclis co e in regime di monomarca.
Per completare il cerchio, dall’altra parte c’è stato un costru ore nazionale, Wolf Racing
Cars, che con altre anto coraggio, se non di più, ha rischiato un forte inves mento in
proprio per offrire un proge o decisamente interessante: una ve ura, la GB08 Thunder,
dal rapporto prezzo‐qualità‐prestazioni pra camente imba bile. Ma sopra u o, le due
realtà hanno creato un pacche o molto appe bile, che team e pilo hanno compreso e
fa o proprio, tanto da prenotare, in an cipo e sulla carta, tu e le 20 macchine
inizialmente indicate come numero massimo per il primo anno.
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Numeri vincen
La Wolf GB08 Thunder sarà venduta ad un prezzo poli co di 47.000 euro (+ IVA) solo a
chi acquista anche l’intero pacche o per partecipare al Campionato Italiano: 23.000
euro (+ IVA) che includono iscrizioni, prove libere e due set di pneuma ci per ciascuno
dei sei round, composto da un turno di prove libere, qualifiche e due gare da 25’ + 1
giro. Ammessi anche equipaggi da due pilo su una singola ve ura. Oltre al tolo
Tricolore Pilo , vi saranno anche Coppe Aci Sport per Under 25, Team e Scuderie,
Rookie e Master. Interessante anche il montepremi: al vincitore assoluto andrà un
contributo di 100.000 euro per fare un salto nel campionato Speed Euroseries al volante
di una Wolf GB08 Tornado schierata da un team tra quelli indica dal Costru ore. La
Wolf GB08 Thunder spinta dal motore Aprilia 1000 RSV4 vanta una potenza di 201 cv a
fronte di un peso di soli 378 kg (peso minimo regolamentare 470 kg con pilota a bordo),
per un rapporto peso‐potenza che prome e grande diver mento sia a giovani aspiran
campioni sia a gentleman più esper .
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Promesse mantenute
Numeri che ovvia‐
mente hanno susci‐
tato la nostra grande
curiosità e, grazie alla
disponibilità del team
Wolf Racing Cars,
abbiamo potuto verifi‐
care in anteprima as‐
soluta (dopo Ivan
Bellarosa, che si è
occupato dei collaudi,
siamo sta i primi a
provare la nuova
ve ura) sulla pista di
Franciacorta, “infi‐
landoci” in una
giornata dedicata alla
rifinitura della messa a
punto finale della
ve ura. La GB08 Thunder colpisce subito per il suo aspe o par colare, quasi da “formu‐
lone” visto il posto di guida centrale. I moderni proto pi ci hanno abituato al frontale
più simile a monoposto, con il muse o che spunta al centro separato da canali dai para‐
fangoni che vanno a carenare le ruote, ma nel caso della GB08 Thunder il conce o è
ancora più estremo, con la copertura dei triangoli superiori delle sospensioni anteriori e
dei parafanghini rata all’osso, avvicinandosi di più a quelle monoposto con ruote care‐
nate e grande ala posteriore che negli anni Se anta diedero il via alla categoria Can‐Am.
L’ampiezza della scocca tu avia non lascia dubbi che si tra a di altra cosa, inoltre agevo‐
la l’accesso e abitabilità anche di corporature non proprio da fan no così come lascia
ampio spazio nella zona della pedaliera. Con l’aiuto dei soli cuscini ada o il posto guida
e scopro con un certo piacere che il volante pur essendo di ul ma generazione, estrai‐
bile con il display incorporato e i paddle solidali, non è tempestato di quella miriade di
tas e mane ni che ormai sono una costante delle ve ure da corsa moderne. Qui biso‐
gna pensare a guidare e basta! Al massimo, i pilo potranno “giocare” con la manopola
della ripar zione della frenata piazzata sulla destra della cen na. L’altra bella sorpresa
arriva appena pigio il pulsante di avviamento del motore: il V4 Aprilia “tuona” che è un
piacere. Da qui, ci spiega Ivan Bellarosa, il nome americanizzato “Thunder”. Ma la
sorpresa maggiore arriva dalla guidabilità del V4 Aprilia, “domato” dai tecnici Wolf gra‐
zie all’adozione di una centralina racing che ha consen to di o mizzare l’esuberanza del
qua ro cilindri motociclis co all’u lizzo automobilis co. Infa , durante il test di un’altra
ve ura spinta dal V4 Aprilia avevo “subìto” il cara ere “selva co” del motore, inges bi‐
le so o i 9.000 giri con ovvi problemi di guidabilità nelle par miste della pista, perciò
ero abbastanza dubbioso circa un suo u lizzo. Invece ho scoperto con grande piacere un
motore assolutamente ges bile ai bassi e medi regimi, pronto a scaricare la cavalleria
appena si affonda il piede sull’acceleratore. Lo stesso dicasi per l’u lizzo del cambio, che
rimane quello motociclis co. Sempre in quel precedente test avevo avuto non poche
difficoltà di manovra con il cambio a leva, mentre la scelta Wolf di ado are i paddle al
volante e l’a uatore ele rico ha reso il cambio perfe amente u lizzabile, rapido e pre‐
ciso. O ma anche la guidabilità della ve ura, con una frenata fulminante, tanto da ri‐
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trovarci ad ogni staccata a pensare che ce n’era ancora, e un ingresso in curva chirurgico
capace di arpionare la corda, mentre da metà curva in poi, quando si inizia ad accelera‐
re, l’anteriore ha una leggera tendenza ad allargare quindi si è costre ad aspe are
qualche frazione di secondo prima di poter accelerare in modo deciso. Allo scopo devo
però precisare che nei pochi giri percorsi gli pneuma ci non avevano raggiunto una
temperatura o male. In defini va la GB08 Thunder mi è parsa una ve ura molto since‐
ra e dal potenziale molto elevato, che consente anche al neofita di arrivare facilmente
ad un buon livello ma che per essere sfru ato a dovere richiederà ai pilo un fine lavoro
di messa a punto, per ada arla alle proprie esigenze, e una buona dose di mes ere.
Ebbene si, lo amme o, nutro più che un pizzico di sana invidia per chi potrà correrci.
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Com’è fa a
La Thunder u lizza lo stesso telaio
della GB08 F1, con al standard di si‐
curezza garan dall’omologazione
FIA F1 2013, ma tu o il resto è stato
ridisegnato di sana pianta dato che la
nuova ve ura pesa 378 kg invece dei
570 della “sorella”. Al primo colpo
d’occhio, sopra u o laterale, evi‐
denzia una certa compa ezza, con il
passo inferiore di 130 mm che unita‐
mente al peso contenuto garan sce
una buona guidabilità pensando
anche all’u lizzo nelle salite e slalom
dove la macchina è conforme ai rego‐
lamen , mentre le dimensioni delle
carreggiate sono uguali alla GB08 F1.
Uguale anche lo schema delle so‐
spensioni, a doppi triangoli con
puntone push‐rod sia all’anteriore che al posteriore, con monoammor zzatore anterio‐
re, Oram con idraulica definita ma regolazioni esterne a due vie in estensione e
compressione, e barra an rollio regolabile tramite rondelle “Belleville” per un carico
che può variare dai 170 kg/mm a 1.700 kg/mm. Al posteriore, invece, i due
ammor zzatori sono in posizione orizzontale. Qui, la par colarità di tu e le Wolf è
quella di non avere barra an rollio, fenomeno che viene controllato tramite la regola‐
zione anteriore. L’impianto frenante ha doppie pompe con ripar tore di frenata sui due
assi, qua ro dischi freno da 257 mm accoppia a pinze Tar‐Ox a sei pompan e pas glie
racing definite in fiche. Il motore man ene inaltera tu gli organi interni originali, così
come l’air box con le doppie prese d’aria, mentre è stata o mizzata la lubrificazione con
l’aggiunta di una para a e pompe dedicate nella parte bassa della coppa olio. L’adozione
di una centralina
ele ronica racing Life
Wolf Power ha
consen to di effe ua‐
re una mappatura de‐
dicata all’u lizzo
automobilis co,
abbassando il regime
di rotazione massimo
a 12.500 giri e o ‐
mizzando l’erogazione
della coppia a
vantaggio di guidabili‐
tà e affidabilità.
Infa , il motore verrà
fornito piombato, per
una percorrenza chi‐
lometrica di circa
2.000 km, in pra ca
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l’intero campionato. Se dovesse rendersi necessario, da eventuali contestazioni, le
centraline, che in base alla nuova norma va FIA evidenziano sul display un codice alfa‐
numerico oltre a memorizzare i da di u lizzo e percorrenza del motore, potrebbero es‐
sere scambiate a sorteggio tra i pilo . Per la trasmissione si è optato per una cinghia
dentata, che necessita di minore manutenzione rispe o alla classica catena e pignone e
corona, e un differenziale meccanico Drexler regolabile con varie pologie di rampe. La
parte aerodinamica è stata evoluta dai tecnici bresciani, con il sistema CFD, partendo
dalla base della pluri tolata GB08 CN e o enendo a parità di carico aerodinamico un
miglioramento del 12% di “Drag” (coefficiente di penetrazione).
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SCHEDA TECNICA WOLF GB08 THUNDER
Motore
Aprilia RSV4. Posizione posteriore trasversale. Qua ro cilindri a V di 65°, monoblocco in
lega leggera di alluminio. Distribuzione bialbero in testa, qua ro valvole per cilindro.
Alimentazione a iniezione. Ges one ele ronica con centralina racing Life Wolf Power.
Lubrificazione a carter umido Wolf Power. Cilindrata 1000 cc. Potenza max. 201 cv a
12.500 giri/min. Coppia max 115 Nm a 10.200 giri/min.
Trasmissione
Trazione posteriore, tramite cinghia dentata con trefoli di carbonio, a due ruote motrici.
Cambio sequenziale a 6 marce con cut‐off e paddle al volante, a uazione ele rica.
Differenziale meccanico Drextler con autobloccante. Frizione mul disco in materiale
sinterizzato.
Autotelaio
Monoscocca in materiale composito, omologazione FIA F1 2005. Carrozzeria In
composito. Spli er anteriore fisso, ala posteriore a profilo singolo regolabile, diffusore
posteriore. Sospensioni a ruote indipenden : anteriori a doppi triangoli sovrappos con
puntoni di reazione push‐rod, monoammor zzatore Oram, regolabile in estensione e
compressione, con molla coassiale e barra an rollio integrata regolabile tramite
spessori; posteriore a doppi triangoli sovrappos con puntoni di reazione push‐rod,
doppi ammor zzatori Oram regolabili con molle coassiali. Freni a disco sulle qua ro
ruote, diametro 257mm, pinze Tar‐Ox a sei pompan . Doppie pompe freno con
regolazione della ripar zione della frenata sui due assi. Cerchi anteriori 13Jx8”,
posteriori 13Jx10. Pneuma ci da definire ( Pirelli o Yokohama) ant. 200VR13, post.
250VR13”.
Dimensioni e peso
Passo 2527 mm. Peso in ordine di marcia kg. 378 Carreggiate: ant. 1528 mm, post. 1488
mm. Capacità serbatoio FT3 FIA 40 litri.
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