The words you are searching are inside this book. To get more targeted content, please make full-text search by clicking here.
Discover the best professional documents and content resources in AnyFlip Document Base.
Search
Published by membersonly, 2018-04-09 05:10:07

1289Atlante

23rd September 2017

P I E T R A F I T TA - F O N T I G N A N O CASTEL DEL PIANO
C A PA N N E - B A G N A I A

POGGIO DELLE CORTI

C A S T I G L I O N E D E L L A VA L L E

MONTEPETRIOLO

ELLERA-CORCIANO SCHEDA TECNICA Foligno-Perugia-Terontola
km 0,0 Umbria
CASTEL DEL PIANO Linea di confluenza (in esercizio) 21,6 km
km 3,6 Regione FS SpA
CAPANNE-BAGNAIA Lunghezza della linea Sì, binari su quasi l’intera linea – No impianti tecnologici
km 5,5 Proprietario 8 ponti
POGGIO DELLE CORTI Presenza di binari e/o tecnologie
km 9,2 Rilevanti opere d’arte
CASTIGLIONE DELLA VALLE
km 11,5
MONTEPETRIOLO
km 14,7
PIETRAFITTA-FONTIGNANO
km 17,3
TAVERNELLE VAL NESTORE
km 21,6

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 99

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Narni Amelia-Nera Montoro

PROPRIETÀ

RFI SpA

Foto, dall’alto in basso Si tratta di un sedime della lunghezza di circa 5 Nel Medioevo nella zona di Stifone, confer-
km, messo fuori esercizio nel 1988 dopo la rea- mando l’importanza dell’adiacente corso d’ac-
La galleria Recentino lizzazione e l’attivazione di una variante di trac- qua, furono realizzati numerosi mulini, mentre nel
ciato sulla linea ferroviaria Orte -Falconara. XIX secolo furono qui costruite le prime centrali
Il tracciato della linea Ambedue le stazioni di estremità, Nera Montoro idroelettriche italiane. Sempre nella medesima
in adiacenza al fiume Nera e Narni- Amelia sono regolarmente in esercizio. zona, tra il XVI e il XVII secolo vennero aperte le
al km 93,8 Ad oggi l’armamento nel tratto dismesso è stato miniere dello Stato Pontificio, essendo le aree at-
completamente rimosso. L’ex sedime della linea torno al monte Santa Croce particolarmente ric-
Lo sbocco della galleria risulta perfettamente rinvenibile sul terreno e lo che di ferro.
San Cassiano al km 97,4 stato attuale è quello di un sentiero sterrato che
costeggia in molti punti il corso del fiume Nera.
100 Sono presenti due gallerie della lunghezza di
circa 350 e 180 metri. Non vi sono ex località
ferroviarie intermedie, né sono presenti fabbri-
cati. L’intero tratto ricade nel Comune di Narni,
in provincia di Terni. La ex-linea è stata già ce-
duta in uso al Comune; sono in corso contatti tra
RFI SpA e Comune di Narni per individuare le
modalità per la cessione dell’immobile al Co-
mune, che intende realizzare sul sedime una
pista ciclabile.
Il tratto peraltro, pur non particolarmente lungo, si
estende in un territorio che presenta un certo in-
teresse storico e ambientale. Si può citare il ponte
di Augusto, di epoca romana e ben visibile sotto
l’abitato di Narni (III secolo d.C.), assieme ad altri
punti di interesse archeologico sempre dell’epoca
romana; ad esempio nella piccola località di
Stifone sono stati rinvenuti i resti di un cantiere na-
vale, il che fa supporre che qui vi fosse un porto
romano per il trasporto delle merci verso Roma.

NARNI SCHEDA TECNICA Orte-Falconara
km 0,0 Umbria
NERA MONTORO Linea di appartenenza 5,3 km
km 5,3 Regione Circolare Attivazione n. 2/98 del 10 febbraio 1998
Lunghezza della linea RFI SpA
Dismissione definitiva No
Proprietario 2 ponti – 2 gallerie
Presenza di binari e/o tecnologie
Rilevanti opere d’arte

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 101

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Ortona-Vasto

PROPRIETÀ

FS SpA

Foto, dall’alto in basso La tratta ferroviaria Ortona - Vasto costituisce ambito ricadono i beni in questione, il trasferimento
parte della linea ferroviaria cosiddetta Adriatica alla stessa della proprietà di una parte dei beni,
Il tratto Ortona-San Vito (Ancona- Pescara- Bari- Lecce) ed è in particolare con procedimento di espropriazione, limitatamente
che costeggia il mare compresa nel tratto tra Pescara e Foggia. Si tratta a una fascia centrale dell’ex sedime, per la realiz-
tra i km 375 e 377 di una porzione della linea Adriatica interessata zazione di una pista ciclabile. I beni restanti sono
da recenti interventi di potenziamento per incre- stati ceduti in comodato alla Provincia di Chieti.
L’imbocco Sud della galleria Moro mentare la velocità e la potenzialità (massimo nu- Riguardo la pista ciclabile, di circa 40 km, com-
nel tratto Ortona-San Vito mero possibile di treni in circolazione) della linea. pletata la progettazione, si sta procedendo con
Nel tratto Ortona- Vasto il potenziamento è consi- l’appalto per la realizzazione dei lavori di costru-
Il viadotto sul fiume Sangro stito nella realizzazione di alcuni tratti in variante zione. La nuova pista andrà ad aggiungersi ai tratti
di tracciato a doppio binario, realizzati in un ter- già realizzati in Provincia di Teramo, per costituire
ritorio più all’interno rispetto al sedime del vecchio complessivamente un itinerario ciclabile tra i più
tracciato costiero, con lunghi tratti in galleria, la lunghi di Europa, il cosiddetto Bike to coast lungo
cui attivazione è avvenuta per fasi fino a quella il litorale abruzzese tra Martinsicuro e San Salvo,
conclusiva del 2005. Da questo intervento è deri- per una estensione complessiva di 130 km.
vata la dismissione, parallelamente alle attiva-
zioni, di vari tratti per un totale di circa 38,6 km
di sedime di ex-linea. Sono stati dismessi, in suc-
cessione i tratti: nel 1985 Casalbordino Pollutri -
Porto; nel 1987 Vasto San Salvo -San Salvo; nel
2005 i tratti più estesi Ortona- Casalbordino
Pollutri e tra Porto di Vasto e Vasto San Salvo. Si
noti che il vecchio e il nuovo tracciato coincidono
nei pressi delle stazioni di Ortona, Casalbordino-
Pollutri, Porto di Vasto e Vasto San Salvo.
L’armamento è stato asportato subito dopo la chiu-
sura dei vari tratti. La principale opera d’arte è il
viadotto sul fiume Sangro. Riguardo alla proprietà
dei vari tratti dismessi di linea, inizialmente FS SpA
è subentrata a RFI SpA. Successivamente FS SpA
ha concordato con la Provincia di Chieti, nel cui

102

SAN VITO LANCIANO

FOSSACESIA
TORINO DI SANGRO - PAGLIETA

CASALBORDINO-POLLUTRI

P O R T O D I VA S T O

ORTONA SCHEDA TECNICA Ortona-Vasto
km 0,0
SAN VITO LANCIANO Linea di appartenenza Abruzzo
km 6,4 Regione
FOSSACESIA Lunghezza della linea 38,6 km (detratti 6 km tratta Casalbordino-Porto di Vasto
km 14,6 coincidenti con il tracciato di esercizio)
TORINO DI SANGRO-- PAGLIETA Dismissione definitiva
km 19,2 Circolare attivazione n. 12/2005 del 13 giugno 2005
CASALBORDINO-POLLUTRI Proprietario e n. 18/2005 del 11 ottobre 2005
km 27,0 Presenza di binari e/o tecnologie
PORTO DI VASTO Rilevanti opere d’arte FS SpA
km 33,1
VASTO - SAN SALVO No binari – No impianti tecnologici
km 44,6
18 ponti – 9 gallerie

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 103

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Lesina-Apricena

PROPRIETÀ

RFI SpA

Foto, dall’alto in basso La tratta ferroviaria Lesina-Apricena, appartenente
alla linea Adriatica nel tratto Pescara-Foggia, pre-
La zona di incrocio senta una lunghezza di circa 19 km. È stata tata di-
fra la vecchia e la nuova sede smessa nel 2003 a seguito della realizzazione e
tra i km 471 e 476 dell’attivazione di una corrispondente variante di
tracciato a doppio binario, avente caratteristiche
I fabbricati Nord di maggiore velocità e capacità (incremento del
della ex stazione di Apricena numero dei treni che possono essere fatti circolare).
Il tratto effettivamente dismesso ha inizio circa 4
Il serbatoio idrico km dopo la ex stazione di Ripalta (oggi località di
della ex stazione di Apricena servizio Posto Movimento Ripalta) e termina circa
7 km prima della stazione di San Severo. La sede
Il sottovia ad arco sul lato mare ferroviaria è stata per lunghi tratti disarmata e sono
presenti lungo la linea diversi fabbricati di stazione
nonché ex-caselli. Sono presenti le ex stazioni di
Apricena, Lesina e Poggio Imperiale. Il territorio
attraversato dal tracciato del tratto dismesso pre-
senta varie interessanti risorse turistico-ambientali.
Ad esempio il lago di Lesina, nell’ambito del quale
è compresa l’area naturale protetta per il ripopo-
lamento animale (Riserva naturale statale Lago di
Lesina). È da segnalare il centro abitato di Poggio
Imperiale, interessante per la sua posizione domi-
nante e di pregio paesaggistico, su un’altura del
promontorio garganico, nonché per la storia e i
monumenti: nella piazza Placido Imperiale è sita la
damiera fissa più grande d’Europa. Infine va se-
gnalato il Santuario di San Nazario Martire.
I Comuni nei cui territori ricade il tracciato di-
smesso sono Lesina, Apricena e Poggio Impe-
riale, tutti in provincia di Foggia.

104

POGGIO IMPERIALE

LESINA SCHEDA TECNICA Bologna-Bari-Lecce
km 0,0 Puglia
POGGIO IMPERIALE Linea di appartenenza 18,9 km
km 7,7 Regione 2003
APRICENA Lunghezza della linea RFI SpA
km 18,9 Dismissione definitiva Sì, binari a tratti – No impianti tecnologici
Proprietario 3 fabbricati viaggiatori
Presenza di binari e/o tecnologie 1 sottovia
Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati
Rilevanti opere d’arte

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 105

LINEA DISMESSA

Capranica Sutri-Civitavecchia

PROPRIETÀ

RFI SpA

Foto, dall’alto in basso La tratta ferroviaria Civitavecchia - Capranica di seggeri sostituito dagli autoservizi tra Civitavec-
Linea Civitavecchia-Capranica 49 km è il primo tratto della linea ferroviaria chia e Orte. La linea Civitavecchia - Capranica è
La ex stazione Aurelia Civitavecchia-Capranica-Orte (di complessivi 86 stata definitivamente dismessa nel 2011 ed è
km). La linea Civitavecchia -Capranica -Orte oggi priva di armamento e tecnologie; resta in
106 venne concepita a partire dal 1870 con l’intento esercizio unicamente un tratto di 4 km all’uscita
di realizzare una linea ferroviaria trasversale che della stazione di Civitavecchia, che la collega a
avrebbe dovuto collegare i porti di Civitavecchia uno scalo con deposito di automobili; il tracciato è
e Ancona, attraversando l’Appennino e servendo, di pregio naturalistico, presenta continuità e si pre-
per il polo delle acciaierie di Terni. Iniziata la co- sta particolarmente, se valorizzato, a un riuso come
struzione nel 1922, entrò in esercizio come linea greenway. L’altro tratto principale Capranica-Orte
non elettrificata nel 1929 per il traffico passeg- è ancora sospeso all’esercizio, ma è stata av-
geri e merci, quest’ultimo esercìto con locomotive viata la procedura di dismissione definitiva an-
a vapore (anche con due in coppia) per assicu- cora in corso. Va detto che nel tempo sono
rare la trazione sui tratti più acclivi. Causa i ter- emerse idee, iniziative a carattere politico e pro-
reni argillosi attraversati, la linea fu soggetta a gettuali per il ripristino dell’esercizio ferroviario
instabilità e smottamenti, che la afflissero sia in fase della linea Civitavecchia Orte, cui però non sono
di costruzione sia in quella di esercizio. Fu par- seguite decisioni e azioni finalizzate in tal senso.
zialmente realizzata l’elettrificazione della linea, I Comuni interessati (Province di Viterbo e Roma)
mai conclusa. Per ciò, già dall’inizio degli anni ’40 sono: Civitavecchia, Allumiere, Blera, Veiano,
del secolo scorso, si ritenne più conveniente in- Tolfa, Tarquinia, Barbarano Romano e Capranica.
stradare il traffico merci sull’itinerario più lungo,
ma meno acclive ed elettrificato, Civitavecchia-
Roma - Orte. Nel 1961 una frana in corrispon-
denza della galleria Cencelle, tra Aurelia e
Allumiere, provocò la chiusura di una parte della
linea. La Civitavecchia-Capranica continuò a es-
sere esercìta solo nel tratto Civitavecchia-Aurelia.
Sulla Capranica - Orte, all’iniziale servizio pas-
seggeri mantenuto tra Orte a Blera, integrato da
autoservizio da Blera a Civitavecchia, seguì nel
1963 la soppressione definitiva del servizio pas-

CIVITELLA CESI BLERA
B A N D I TA

DI BARBARANO

MONTEROMANO LE POZZE BARBARANO ROMANO-
VEIANO

ALLUMIERE

MOLE DEL MIGNONE

AURELIA

CAPRANICA SUTRI SCHEDA TECNICA Roma-Orte-Firenze / Roma-Pisa
km 0,0 Lazio
BARBARANO ROMANO-VEIANO Linea di confluenza 49 km
km 7,3 Regione D.M. prot. n. 398 del 14 novembre 2011
BANDITA DI BARBARANO Lunghezza della linea RFI SpA
km 11,2 Dismissione definitiva No binari – No impianti tecnologici
BLERA Proprietario 8 fabbricati viaggiatori – 8 case cantoniere
km 14,8 Presenza di binari e/o tecnologie 5 ponti – 10 gallerie
CIVITELLA CESI Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati
km 18,4 Rilevanti opere d’arte
LE POZZE
km 21,3
MONTEROMANO
km 25,3
ALLUMIERE
km 30,9
MOLE DEL MIGNONE
km 37,6
AURELIA
km 43,0
CIVITAVECCHIA
km 49,0

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 107

LINEA DISMESSA

Velletri-Priverno Fossanova

PROPRIETÀ

RFI SpA

Foto, dall’alto in basso La linea ferroviaria dismessa Velletri - Priverno in quanto coperto da vegetazione spontanea.
Un cavalcavia ferroviario Fossanova si estende per circa 63 km. Era parte Le opere d’arte si presentano in discreto stato di
Tratto di sedime della linea originaria Roma- Velletri -Priverno- Ter- conservazione. Gran parte del sedime unita-
Una delle case cantoniere racina entrata in esercizio nel 1892 come primo mente ai fabbricati di stazione e alle ex case can-
collegamento fra la Capitale e il litorale pontino, toniere sono state cedute in proprietà a terzi.
108 caratterizzato da un tracciato particolarmente Sono ancora di proprietà di RFI SpA il fabbricato
tortuoso e con pendenze importanti che lo ren- viaggiatori di Sermoneta e il fabbricato viaggia-
devano alquanto lento. Nel 1927 fu quindi atti- tori e magazzino merci di Cori. Quantitativa-
vata la cosiddetta linea Direttissima Roma - mente la parte di sedime ancora di proprietà RFI
Napoli su un tracciato completamente nuovo. SpA è stimabile in circa il 60% dell’estesa origi-
Su questa venne realizzata la nuova stazione naria della linea. I comuni interessati dal tracciato
di Priverno Fossanova, dalla quale si fece pas- sono: Velletri, Cori, Cisterna di Latina, Sermoneta,
sare, con una piccola variante di interconnes- Bassiano, Sezze Romano, Priverno e Sonnino.
sione in entrata e in uscita, il vecchio tracciato
Roma - Terracina, che quindi acquisì di fatto la
nuova stazione. Negli anni successivi, per il col-
legamento da Roma a Terracina prevalse, es-
sendo un percorso più breve e veloce, l’utilizzo
della Direttissima fino a Priverno Fossanova e
poi, con coincidenza, del tratto di vecchia linea
Priverno Fossanova-Terracina. Così il restante
tratto della vecchia linea Velletri-Priverno-Priverno
Fossanova perse sempre più di importanza; nel
1958 fu definitivamente soppresso il tratto Velletri-
Priverno; anche il residuo tratto Priverno-Priverno
Fossanova è stato dismesso e utilizzato unica-
mente come raccordo merci.
Tra Velletri e Priverno - Fossanova la sede dell’ex
linea risulta ben visibile in quanto è situata su un
rilevato o anche già oggetto di riuso per viabilità
locale. Qualche tratto risulta meno visibile

C ATA L I N I
GIULIANELLO-ROCCAMASSIMA

LA BUZZIA

CORI
TORRETTA CORANA

DOGANELLA

NORMA - NINFA S E R M O N E TA - B A S S I A N O

BORGO TUFETTE

CERIARA

SEZZE ROMANO

CASALE DI PRIVERNO PRIVERNO
SONNINO

VELLETRI SCHEDA TECNICA Roma-Ciampino-Velletri
km 0,0 Lazio
CATALINI Linea di confluenza 63 km totali di cui 37,8 km di proprietà di RFI SpA
km 4,7 Regione 1958/1986
GIULIANELLO - ROCCAMASSIMA Lunghezza della linea RFI SpA – FS SpA
km 10,2 Dismissione definitiva Sì binari in parte – No impianti tecnologici
LA BUZZIA Proprietario 4 fabbricati viaggiatori – 17 case cantoniere
km 13,0 Presenza di binari e/o tecnologie 1 ponte
CORI Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati
km 16,5 Rilevanti opere d’arte
TORRETTA CORANA
km 18,5
DOGANELLA
km 24,1
NORMA - NINFA
km 27,9
SERMONETA - BASSIANO
km 30,7
BORGO TUFETTE
km 36,1
SEZZE ROMANO
km 41,4
CASALE DI PRIVERNO
km 47,4
CERIARA
km 51,3
PRIVERNO
km 55,0
SONNINO
km 61,0
PRIVERNO FOSSANOVA
km 63,1

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 109

LINEA DISMESSA

Formia-Sparanise

PROPRIETÀ

RFI SpA

Foto, dall’alto in basso La linea ferroviaria Sparanise -Formia si estende Sparanise perse la sua importanza di collegamento
per circa 51 km ed era ricompresa nella nota fra la Campania e la costa del basso Lazio, rima-
Il viadotto tra Minturno Scauri linea Sparanise- Gaeta, la cui storia ebbe inizio nendo relegata al ruolo di ferrovia secondaria.
e Castelforte Suio Terme a metà dell’800 quando si cominciò a progettare L’apertura della direttissima comportò difatti l’a-
un collegamento tra Roma a Napoli (Roma -Na- deguamento della stazione di Formia che di-
La stazione di Cascano poli via Cassino). venne sede di intersezione fra le due linee,
Nel frattempo istituzioni locali e cittadini fecero dividendo di fatto la Sparanise - Gaeta in due
sentire la propria voce sulla necessità di un col- tronconi: la Formia -Gaeta, con collegamenti ra-
legamento col territorio costiero e fu così che, pidi e frequenti, e la Formia -Sparanise, collega-
anche per venire incontro alle esigenze di velo- mento locale di minore importanza. La linea
cizzare i collegamenti militari con la fortezza di venne definitivamente dismessa nel 1958.
Gaeta, venne progettato un collegamento fra Lungo la linea non è più visibile l’armamento e le
quest’ultimo centro e la linea interna esistente. La opere d’arte presenti (viadotto, ponti, tombini/
“ferrovia degli Aurunci”, come venne denomi- ponticelli) si trovano in discrete condizioni, così
nata dal territorio attraversato, e finalmente nel come i fabbricati e gli appartamenti delle ex sta-
1890 se ne iniziò la costruzione. zioni di Carinola, Cascano e Sessa Aurunca che
Il primo tratto dalla stazione di Sparanise correva attualmente sono occupati con regolare contratto
parallelamente alla Napoli - Cassino -Roma, da di locazione.
cui si distaccava dopo circa 3 km all’altezza del I Comuni interessati sono: Sparanise, Minturno,
Bivio Gaeta. Imponenti furono alcune delle opere Castelforte, Cellole Fasani, Carinola, Cascano,
realizzate quali il grandioso Viadotto del Pontone Sessa Aurunca e Maiorisi.
(detto anche “I 25 ponti”) fra Formia e Gaeta,
costituito da 25 arcate da 12 metri ciascuna.
Nel 1922 venne inaugurato il primo tratto della
linea direttissima Roma-Napoli, fino a Formia.
Questo portò ad accrescere l’importanza della
linea degli Aurunci in quanto, per velocizzare i col-
legamenti fra Roma e Napoli, i treni venivano in-
stradati via Formia-Sparanise. Si trattò però di un
itinerario temporaneo in quanto, con il completa-
mento della direttissima fino a Napoli, la Gaeta-

110

CASTELFORTE-SUIO TERME

CASCANO

MINTURNO-SCAURI

CELLOLE-FASANI SESSA MAIORISI
SUPERIORE CARINOLA

FORMIA SCHEDA TECNICA Sparanise-Gaeta
km 0,0 Lazio – Campania
MINTURNO - SCAURI Linea di confluenza (in esercizio) 51 km
km 10,1 Regione DPR n. 115 del 21 gennaio 1958
CASTELFORTE - SUIO TERME Lunghezza della linea RFI SpA
km 16,8 Dismissione definitiva No binari – No impianti tecnologici
CELLOLE-FASANI Proprietario 6 fabbricati viaggiatori – 32 case cantoniere
km 23,8 Presenza di binari e/o tecnologie 6 viadotti – 59 passaggi a livello – 36 ponti – 4 gallerie
SESSA SUPERIORE Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati
km 31,8 Rilevanti opere d’arte
CASCANO
km 35,8
CARINOLA
km 39,8
MAIORISI
km 42,8
SPARANISE
km 51,0

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 111

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Bologna Bivio Agucchi-Bivio Battiferro

PROPRIETÀ Variante di tracciato nel nodo di Bologna
Emilia Romagna
FS SpA 2,3 km
Buono
SCHEDA TECNICA

Linea di appartenenza
Regione
Lunghezza della linea
Stato dei luoghi

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Soliera Modenese-Modena

PROPRIETÀ

RFI SpA

SCHEDA TECNICA Modena-Suzzara
Emilia Romagna
Linea di appartenenza 3,8 km
Regione 2011
Lunghezza della linea
Dismissione definitiva

La tratta dismessa per variante ammonta a circa 6 km di cui 2,2 sono stati convertiti
in una pista ciclo-pedonale, incluso il ponte in ferro sul fiume Secchia

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Bologna-Borgo Panicale

PROPRIETÀ Bologna-Piacenza
Emilia Romagna
RFI SpA 0,5 km

SCHEDA TECNICA

Linea di appartenenza
Regione
Lunghezza della linea

112

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Pallerona-Aulla

PROPRIETÀ Tratto di linea della Lucca-Aulla
Toscana
RFI SpA 1,9 km
2008
SCHEDA TECNICA 1 fabbricato viaggiatori ad Aulla (Vecchia)
3 ponti in ferro sul torrente Aulella – 1 galleria
Linea di appartenenza Medio
Regione
Lunghezza della linea
Dismissione definitiva
Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati
Rilevanti opere d’arte
Stato dei luoghi

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Monte Amiata-Torrenieri

PROPRIETÀ Asciano-Monte Antico
Toscana
RFI SpA 1,7 km
1992
SCHEDA TECNICA

Linea di appartenenza
Regione
Lunghezza della linea
Dismissione definitiva

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Populonia-Portovecchio di Piombino

PROPRIETÀ Tratto della Campiglia Marittima-Piombino
dismesso per variante di tracciato
RFI SpA Toscana
0,7 km
SCHEDA TECNICA Stazione di Fiorentina di Piombino
1 ponte in cemento armato
Linea di appartenenza

Regione
Lunghezza della linea
Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati
Rilevanti opere d’arte

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 113

LINEA DISMESSA

Firenze Porta al Prato-Firenze Cascine

PROPRIETÀ

RFI SpA

SCHEDA TECNICA Nodo di Firenze
Toscana
Linea di appartenenza 3,4 km
Regione Linea ancora armata
Lunghezza della linea 9 ponti
Presenza di binari e/o tecnologie Buono
Rilevanti opere d’arte
Stato dei luoghi

È previsto che l’utilizzo del sedime dismesso sia concesso al Comune di Firenze

Binari sulla linea Fano-Fermignano-Urbino

114

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Monte San Vito

PROPRIETÀ Orte-Falconara
Marche
RFI SpA 0,8 km

SCHEDA TECNICA

Linea di appartenenza
Regione
Lunghezza della linea

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Jesi

PROPRIETÀ Orte-Falconara
Marche
RFI SpA 0,6 km

SCHEDA TECNICA

Linea di appartenenza
Regione
Lunghezza della linea

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Fabriano-P.M. 228

PROPRIETÀ Orte-Falconara
Marche
RFI SpA 1,7 km
2009
SCHEDA TECNICA 2 ponti di 7,5 m in medio stato di conservazione

Linea di appartenenza
Regione
Lunghezza della linea
Dismissione definitiva
Rilevanti opere d’arte

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 115

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Campello-Trevi

PROPRIETÀ Orte-Falconara
Umbria
RFI SpA 1,9 km
1 ponte
SCHEDA TECNICA

Linea di appartenenza
Regione
Lunghezza della linea
Rilevanti opere d’arte

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Pescara

PROPRIETÀ Bologna-Lecce
Abruzzo
RFI SpA 0,1 km
2009
SCHEDA TECNICA 1 ponte in ferro in buono stato di conservazione

Linea di appartenenza
Regione
Lunghezza della linea
Dismissione definitiva
Rilevanti opere d’arte

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Tollo-Ortona

PROPRIETÀ Bologna-Lecce
Abruzzo
RFI SpA 2,0 km
2009
SCHEDA TECNICA 1 galleria lunga 1,3 km
in medio stato di conservazione
Linea di appartenenza
Regione
Lunghezza della linea
Dismissione definitiva
Rilevanti opere d’arte

116

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Anzio-Nettuno

PROPRIETÀ

FS SpA

SCHEDA TECNICA Campoleone-Nettuno
Lazio
Linea di appartenenza 1,0 km
Regione 1975
Lunghezza della linea
Dismissione definitiva

Dei complessivi 3 km della variante di tracciato, rimane circa 1 km che insiste nel territorio del
Comune di Anzio

LINEA DISMESSA

Albano-Campoleone

PROPRIETÀ

RFI SpA

SCHEDA TECNICA Albano-Campoleone
Lazio
Linea di appartenenza 3,6 km circa*
Regione 1938
Lunghezza della linea 1 casa cantoniera
Dismissione definitiva Medio
Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati
Stato dei luoghi

* Parte residuale dell’intera linea di lunghezza di circa 12 km che interessa i Comuni
di Albano, Ariccia, Lanuvio e Aprilia, rimasta di proprietà di RFI

LINEA DISMESSA

Velletri-Lariano-Colleferro

PROPRIETÀ

RFI SpA

SCHEDA TECNICA Parte della linea Velletri-Lariano-Colleferro-
Segni-Paliano
Linea di appartenenza Lazio
4,7 km* circa
Regione 1958/1965
Lunghezza della linea 1 stazione di Lariano – 2 case cantoniere
Dismissione definitiva
Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati

* Parte residuale dell’intera linea di lunghezza di circa 23,4 km che interessa i Comuni di Velletri,
Valmontone, Colleferro e Artena

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 117

LINEA DISMESSA

Bivio Nocera-Bivio Grotti

PROPRIETÀ Cancello-Avellino

RFI SpA Campania

SCHEDA TECNICA 3,3 km

Linea di confluenza No, tranne che in piccoli tratti
Regione in prossimità dei passaggio a livello
Lunghezza della linea
Presenza di binari e/o tecnologie

LINEA DISMESSA

Bivio Pollena-Pontile Acca

PROPRIETÀ Nodo di Napoli
Campania
RFI SpA 1,4 km
1921
SCHEDA TECNICA

Linea di confluenza
Regione
Lunghezza della linea
Dismissione definitiva

LINEA DISMESSA

Torre Annunziata Centrale-Torre Annunziata Marittima

PROPRIETÀ Napoli-Salerno
Campania
RFI SpA 1,5 km
1979
SCHEDA TECNICA Linea ancora armata

Linea di confluenza
Regione
Lunghezza della linea
Dismissione definitiva
Presenza di binari e/o tecnologie

118

LINEA DISMESSA

Telese Cerreto-Telese Bagni

PROPRIETÀ

RFI SpA

SCHEDA TECNICA Napoli-Foggia
Campania
Linea di confluenza 1,6 km
Regione 1950
Lunghezza della linea
Dismissione definitiva

Attualmente il tratto è stato trasformato in strada comunale

LINEA DISMESSA

Salerno-Salerno Porto

PROPRIETÀ

RFI SpA

SCHEDA TECNICA Salerno-Salerno Porto
Campania
Linea di confluenza 3,5 km
Regione 2008
Lunghezza della linea
Dismissione definitiva

Attualmente il tratto è stato trasformato in strada comunale

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE Asino sul vecchio tracciato Civitavecchia-Capranica

119

Tratto di binario in pianura tra campi coltivati

Sud

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE DI TRACCIATO

Vitulano Foglianise -Benevento -Apice

PROPRIETÀ

FS SpA

Foto, dall’alto in basso La tratta ferroviaria Vitulano Foglianise-Benevento- Le opere d’arte presenti sulla tratta (viadotti,
La stazione di Apice Apice, a semplice binario non elettrificato, si ponti, tombini e ponticelli) si trovano in discrete
Sant’Arcangelo Bonito estende per circa 22 km e venne attivata nel condizioni, così come i fabbricati viaggiatori
La pista ciclopedonale 1870. La tratta era parte integrante della ferrovia delle stazioni di Vitulano, Apice e Paduli su
Un ponticello Napoli- Foggia, che unisce la Campania alla Pu- Calore.
glia. La parte tra Benevento e Foggia fu la prima
122 sulla quale si sperimentò il sistema di alimenta-
zione elettrica a corrente continua, con una ten-
sione di 3000 volt. La palificazione e la
catenaria furono installate nel 1928 e in quegli
anni iniziarono quindi a circolare sulla ferrovia i
treni con l’impiego delle locomotive elettriche.
Negli anni Novanta iniziarono i lavori per il rad-
doppio della linea Napoli-Foggia e, nel 1997, fu
inaugurato il nuovo tratto tra la stazione di Vitulano
e quella di Apice, che sostituiva il precedente più
tortuoso. Nello stesso anno fu soppressa la sta-
zione di Vitulano Foglianise, che si trovava sul vec-
chio tracciato, per essere sostituita dal nuovo scalo
di Vitulano, anch’esso chiuso in seguito.
Lungo lo sviluppo della tratta Vitulano-Benevento,
è presente la fermata di Vitulano Foglianise, sulla
tratta Apice- Benevento, è presente la fermata di
Apice Sant’Arcangelo Bonito entrambe si pre-
sentano in discrete condizioni.
Attualmente, la sede ferroviaria con annessi fab-
bricati della tratta sono stati ceduti alla Provincia
di Benevento con contratto di locazione, per la
realizzazione di una pista ciclabile, con l’impe-
gno, alla scadenza contrattuale, di cedere la pro-
prietà alla Provincia medesima.

PA D U L I

BENEVENTO

VITULANO FOGLIANISE SCHEDA TECNICA Napoli - Foggia
km 0,0 Campania
BENEVENTO Linea di appartenenza 22,3 km
km 6,2 Regione 1997
PADULI Lunghezza della linea FS SpA
km 12,330 Dismissione definitiva No binari – No impianti tecnologici
APICE SANT’ARCANGELO BONITO Proprietario 3 fabbricati viaggiatori – 14 case cantoniere
km 22,3 Presenza di binari e/o tecnologie 24 ponti – 1 galleria
Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati
Rilevanti opere d’arte

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 123

LINEA DISMESSA

San Felice a Cancello - Torre Annunziata

PROPRIETÀ

RFI SpA

Foto, dall’alto in basso La linea ferroviaria San Felice a Cancello-Torre Vi è l’interessamento da parte delle ammini-
La stazione di Marigliano Annunziata a semplice binario ha una lunghezza strazioni comunali attraversate dalla linea fer-
Un passaggio a livello complessiva di circa 31 km e presenta, lungo il roviaria in questione di avviare un progetto di
sulla linea dismessa proprio sviluppo, altri 8 impianti tra cui 5 stazioni riqualificazione dell’intera linea trasforman-
(Marigliano, Ottaviano, San Giuseppe Vesu- dola in pista ciclopedonale. Nove degli undici
124 viano, Terzigno e Boscoreale) e 3 fermate (Spar- Comuni attraversati hanno ottenuto l’autoriz-
timento di Scisciano, Reviglione di Somma zazione alla stipula dei contratti di comodato
Vesuviana e Boccia al Mauro. da RFI (6 sono stati sottoscritti) e hanno for-
Il collegamento fra San Felice a Cancello e Torre malizzato un Protocollo d’intesa, presentato
Annunziata Centrale venne progettato nel 1880 alla Regione Campania, per il Progetto della
con l’intento di collegare trasversalmente l’entro- pista ciclabile che è stato inserito nel Patto per
terra casertano con la costiera sorrentina e in il Sud.
particolare con l’area torrese-stabiese, ove erano Sono presenti numerosi fabbricati viaggiatori e
ubicate numerose industrie, soprattutto di cantie- case cantoniere in discreto stato di conserva-
ristica navale. L’inaugurazione della linea av- zione e si segnala la presenza di armamento
venne nel 1885. sulla quasi totalità della linea.
Il terremoto verificatosi nel novembre del 1980 I Comuni interessati sono: San Felice a Can-
non causò danni all’infrastruttura della linea, tut- cello, Acerra, Marigliano, Somma Vesuviana,
tavia il comprensorio della zona torrese-stabiese Scisciano, Nola, Ottaviano, San Giuseppe
subì rilevanti ripercussioni occupazionali tali da Vesuviano, Terzigno, Boscoreale e Torre An-
indurre un decremento del numero di viaggiatori. nunziata.
Gli anni ’90 si aprirono con una riorganizzazione
dell’intera linea: le fermate di Spartimento di Sci-
sciano, Reviglione di Somma Vesuviana e Boccia al
Mauro vennero rese impresenziate, così come le sta-
zioni di Marigliano, Ottaviano e Boscoreale, nelle
quali in particolare vennero eliminati tutti i binari ri-
tenuti non funzionali. Restarono presenziate solo le
stazioni di San Giuseppe Vesuviano e Terzigno.
Il 10 ottobre 2014 la linea ferroviaria Cancello-
Torre Annunziata veniva dismessa.

MARIGLIANO
SPARTIMENTO SCISCIANO

REVIGLIONE-
SOMMA VESUVIANA

O T TAV I A N O
SAN GIUSEPPE VESUVIANO

TERZIGNO

BOCCIA AL MAURO
BOSCOREALE

SAN FELICE A CANCELLO SCHEDA TECNICA Roma-Cassino-Napoli / Napoli-Reggio Calabria
km 0,0 Campania
MARIGLIANO Linea di confluenza 31 km
km 8,5 Regione D.M. n. 420 del 10 ottobre 2014
SPARTIMENTO SCISCIANO Lunghezza della linea RFI SpA
km 12,2 Dismissione definitiva Sì binari – Sì impianti tecnologici
REVIGLIONE-SOMMA VESUVIANA Proprietario 8 fabbricati viaggiatori – 25 case cantoniere
km 14,8 Presenza di binari e/o tecnologie 35 ponti – 74 passaggi a livello
OTTAVIANO Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati
km 17,2 Rilevanti opere d’arte
SAN GIUSEPPE VESUVIANO
km 19,3
TERZIGNO
km 22,4
BOCCIA AL MAURO
km 24,5
BOSCOREALE
km 27,2
TORRE ANNUNZIATA
km 31

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 125

LINEA DISMESSA

Margherita di Savoia-Margherita di Savoia Ofantino

PROPRIETÀ

FS SpA

Foto, in alto La linea, che presenta una lunghezza di circa domanda di trasporto viaggiatori, che portò
4,2 km, fu realizzata a cura di soggetti privati prima, nel 1986, alla sospensione della linea e
Il sedime e il fabbricato viaggiatori e attivata nel 1884, come ferrovia diramantesi poi, nel 1996, alla dismissione definitiva.
della stazione dalla linea Adriatica Foggia - Bari. La finalità era Nel 2013, infine, venne dismessa anche la sta-
di Margherita di Savoia di provvedere a che il sale estratto nelle saline zione di Margherita di Savoia-Ofantino sulla
di Margherita di Savoia fosse trasportato fino linea ferroviaria Adriatica, che nel frattempo
alla linea ferroviaria Adriatica per poi essere aveva necessariamente perso la sua importanza.
smistato da lì verso tutte le destinazioni. Più in Il sedime della linea ricade nel Comune di Mar-
particolare, la linea collegava il centro abitato gherita di Savoia (Provincia di Barletta -Andria -
di Margherita di Savoia, situato nell’entroterra, Trani). Riguardo la situazione attuale della linea,
con la stazione sull’Adriatica appositamente il primo tratto del sedime in uscita dalla stazione
realizzata in zona Ofantino (originariamente di Ofantino è stato trasformato in strada asfal-
denominata Ofantino, cui poi fu aggiunta la de- tata, così come il piazzale antistante la stazione
nominazione Margherita di Savoia, pur trovan- di Margherita di Savoia. L’alloggio dell’ex fab-
dosi lontana dalla cittadina); nella nuova bricato viaggiatori e l’annesso piazzale esterno
stazione di Margherita di Savoia faceva poi della stazione stessa sono stati concessi in co-
capo il raccordo di 1,5 km che la collegava con modato al Comune di Margherita di Savoia.
l’impianto di caricamento delle saline. In defini- È da segnalare, come emergenza storico-pae-
tiva i carichi di sale venivano prima trasferiti saggistica, la vicina riserva naturale Salina di
nella stazione cittadina di Margherita di Savoia Margherita di Savoia, area naturale protetta
attraverso il raccordo; successivamente attra- della Puglia istituita nel 1977, che occupa una
verso la linea oggi dismessa raggiungevano l’al- superficie di circa 4.000 ettari e che confina con
tra stazione di estremità Margherita di altre due aree protette: la riserva naturale Il
Savoia-Ofantino, dove venivano trasbordati sui Monte e la riserva naturale Masseria Combat-
treni merci che percorrevano la linea Adriatica. tenti. Le sue saline in attività sono le più grandi
La linea fu presa in carico dalle Ferrovie dello d’Europa e le seconde nel mondo e sono state ri-
Stato nel 1907. Con la nuova gestione si ebbe conosciute come zona umida di valore interna-
un discreto sviluppo sia dei traffici merci sia di zionale ai sensi della convenzione di Ramsar. Da
quelli passeggeri. A metà degli anni ‘80 dello segnalare anche la presenza del Museo storico
scorso secolo si ebbe tuttavia la flessione della delle Saline.

126

MARGHERITA DI SAVOIA SCHEDA TECNICA Foggia-Bari
km 0,0 Puglia
MARGHERITA DI SAVOIA- Linea di confluenza 4,2 km
OFANTINO Regione D.M. del 1998
km 4,2 Lunghezza della linea FS SpA e Comune di Trinitapoli
Dismissione definitiva No binari – No impianti tecnologici
Proprietario 1 fabbricato viaggiatori
Presenza di binari e/o tecnologie
Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 127

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Bitetto Palo del Colle-Acquaviva delle Fonti

PROPRIETÀ

FS SpA

La tratta dismessa Bitetto Palo del Colle-Acquaviva Il sedime della linea interessa i Comuni di Binetto,
delle Fonti ha una estensione di circa 23 km ed Bitetto, Grumo Appula, Sannicandro di Bari,
era, prima della dismissione, parte integrante Acquaviva delle Fonti, tutti in Provincia di Bari.
della linea ferroviaria Bari - Taranto che collega Il fabbricato viaggiatori della ex stazione di Grumo
i due capoluoghi, unendo così la costa adria- Appula è stato venduto alla Parrocchia Santa
tica a quella ionica. Il primo tronco della linea Maria di Monteverde; il piazzale esterno della me-
Bari-Taranto, fra la stazione di Bari e Gioia del desima stazione è stato ceduto in uso al Comune
Colle, fu aperto nel 1865; il completamento fino di Grumo Appula con apposita convenzione.
a Taranto avvenne nel 1868. Nel 1994 venne Ad oggi risulta in fase di realizzazione un nuovo
attivato il raddoppio del binario della linea con tratto di raddoppio della linea Bari-Taranto, che
realizzazione di variante di tracciato fra Bitetto prevede una variante di tracciato che va dalla sta-
e Acquaviva delle Fonti, comprendente la nuova zione di Bari Sant’Andrea all’attuale stazione di
stazione di Sannicandro di Bari e la nuova fer- Bitetto; l’attivazione della nuova variante com-
mata di Grumo Appula. Contemporaneamente porterà la dismissione di un ulteriore tratto di vec-
si procedette con la dismissione del vecchio trac- chia linea di circa 10 km, di proprietà di RFI SpA,
ciato ferroviario nel medesimo tratto. Allo stato che si renderà a sua volta disponibile per il riuso.
attuale il tracciato presenta ancora armamento
in opera per circa il 30% della tratta. Escluse
Bitetto - Palo del Colle e Acquaviva delle Fonti,
stazioni rimaste in esercizio sulle quali si innesta
il sedime della ex-linea, le ex stazioni e fermate
che sono attraversate dalla tratta dismessa sono:
Grumo Appula (vecchia) e Sannicandro di Bari
(vecchia).

Foto, dall’alto in basso
Un passaggio a livello
La casa cantoniera
nella tratta Bitetto-Grumo

128

GRUMO APPULA
SANNICANDRO DI BARI

BITETTO PALO DEL COLLE SCHEDA TECNICA Bari-Taranto
km 0,0
GRUMO APPULA Linea di appartenenza Puglia
km 4,1 Regione
SANNICANDRO DI BARI Lunghezza della linea 23,2 km
km 11,2 Dismissione definitiva
ACQUAVIVA DELLE FONTI Proprietario 1994
km 23,2 Presenza di binari e/o tecnologie
FS SpA
Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati
Sì, presenti porzioni estese di binari per circa il 30% della tratta
No impianti tecnologici

1 fabbricato viaggiatori alla stazione di Sannicardo di Bari
4 case cantoniere

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 129

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Gioia del Colle-Palagianello

PROPRIETÀ

FS SpA

La tratta dismessa Gioia del Colle - Palagianello Riguardo il riuso dell’ex-sedime, a RFI era stato at-
ha una estensione di circa 28 km. Era parte in- tribuito l’onere di realizzare un percorso ciclo-pe-
tegrante della linea Bari - Taranto che unisce la donale, la cosiddetta “Via dei Pellegrini”, nonché
costa adriatica a quella ionica e la cui attiva- altre sistemazioni a verde attrezzato delle aree
zione completa risale al 1868. Nel 1997, a se- presenti, in qualità di opere compensative per
guito dell’entrata in esercizio di un nuovo tratto in l’impatto ambientale derivante dalla realizza-
variante e a doppio binario, fu dismessa la tratta zione del nuovo tratto di linea ferroviaria a dop-
in questione che, più precisamente, è compresa pio binario.
tra l’uscita della stazione di Gioia del Colle, che Successivamente, attraverso accordi con gli stessi
è rimasta invariata, e l’altro estremo sulla linea ancora in corso di approfondimento, si è messa
Bari - Taranto alla progressiva chilometrica in campo la possibilità di far realizzare ai Co-
83,892 dopo la vecchia stazione di Palagia- muni stessi, che potrebbero accedere a finanzia-
nello. menti derivanti da fondi europei, le opere relative
Esclusa quindi Gioia del Colle, come detto sta- alla pista ciclabile in cambio di una cessione di
zione rimasta in esercizio, le ex stazioni e fer- proprietà da parte di FS SpA dei beni immobili
mate che sono ricomprese nella tratta dismessa interessati. Allo stato attuale si sta cercando di in-
sono: Caputo, Coratini, San Basilio -Mottola, dividuare le più opportune modalità per il trasfe-
Castellaneta Città, Castellaneta e Palagianello. rimento definitivo ed equo della proprietà dei
Sulla tratta si rileva la presenza di due fabbricati beni da FS SpA ai Comuni interessati.
viaggiatori, quello della ex-stazione di San Basilio- Allo stato attuale, comunque, parte del sedime
Mottola, che presenta le aperture esterne murate, dismesso è stato già riutilizzato come percorso
e quello della ex-stazione di Palagianello, che è ciclabile o via verde, previa cessione in uso an-
in discreto stato di conservazione. Su circa un ticipata ai Comuni di Castellaneta e Mottola, in
terzo della tratta è presente l’armamento in attesa del definitivo passaggio di proprietà ai
opera. medesimi Comuni.
Il sedime dismesso interessa i Comuni di Gioia
Foto, in alto Del Colle, Mottola, Castellaneta e Palagianello.
Ponte sulla tratta Considerata la sua estensione, questo tracciato
Gioia del Colle-Coratini costituisce il principale tratto di ferrovia dismessa
della regione Puglia.
130

CAPUTO

C O R AT I N I

SAN BASILIO-MOTTOLA

C A S T E L L A N E TA CASTELLANETA CITTÀ

GIOIA DEL COLLE SCHEDA TECNICA Bari-Taranto
km 0,0 Puglia
CAPUTO Linea di appartenenza 28 km
km 4,1 Regione 1997
CORATINI Lunghezza della linea FS SpA
km 9,2 Dismissione definitiva Sì, presenti porzioni estese per circa il 30% della tratta
S.BASILIO - MOTTOLA Proprietario No impianti tecnologici
km 13,8 Presenza di binari e/o tecnologie 2 fabbricati viaggiatori
CASTELLANETA CITTÀ 2 gallerie – 62 ponti e ponticelli
km 22,4 Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati
CASTELLANETA Rilevanti opere d’arte
km 23,4
PALAGIANELLO
km 28,0

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 131

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Settingiano-Catanzaro Lido

PROPRIETÀ

FS SpA
RFI SpA

Foto, in alto La tratta dismessa Settingiano - Catanzaro Lido, prietà di RFI SpA i beni ricadenti nella ex sta-
Stazione di Catanzaro della lunghezza di circa 17 km, costituiva parte zione di Caraffa Sarrottino e il restante sedime
integrante della linea Lamezia Terme Centrale - della linea dismessa. I Comuni interessati dal se-
132 Catanzaro Lido (di circa 43 km complessivi), dime della linea sono Catanzaro, Settingiano e
linea non elettrificata a binario unico, realizzata Tiriolo.
nel 1899, che trasversalmente collega tra loro le Successivamente alla dismissione della tratta è
linee costiere dei versanti ionico e tirrenico della stato manifestato subito un interesse da parte
regione. Il tratto dismesso fu reso disponibile nel degli enti locali per il riuso dei sedimi a fini di
2008, con l’entrata in esercizio della corrispon- reintegrazione territoriale e sviluppo, nonché in-
dente nuova variante di tracciato, con la quale si teresse anche da parte di privati. Nel 2008 il Co-
intendeva eliminare il tratto di vecchia linea pe- mune di Catanzaro ha ricevuto in uso
nalizzato dall’aspra orografia del territorio tra le provvisoriamente una parte dei beni ricadenti nel
stazioni di Santa Maria di Catanzaro e Catan- proprio territorio, cessione che dovrà trovare una
zaro Sala. Più precisamente il tratto dismesso ha stabile definizione rispetto all’assetto proprieta-
origine tra Marcellinara e Settingiano e termina rio. Peraltro la medesima porzione di linea è in-
nella stazione di Catanzaro Lido. È presente an- teressata dal progetto, proposto dalla Regione e
cora l’armamento in opera sulla totalità del tratto con disponibilità di fondi appositamente costituiti,
dismesso, nonché impianti tecnologici anche se di una nuova infrastruttura ferroviaria metropoli-
ormai divenuti obsoleti. Tra le opere d’arte si an- tana, che prevede: un nuovo collegamento tra
novera la galleria Sansinato, tra le ex stazioni di l’attuale stazione RFI di Catanzaro Germaneto e
Caraffa- Sarrottino e Catanzaro Sala, anch’essa la stazione di Catanzaro Sala; l’adeguamento a
con armamento ancora montato in opera. Lungo linea ferroviaria metropolitana e a pista ciclabile,
il tracciato sono presenti diversi fabbricati viag- con inserimenti di opera a verde e riqualifica-
giatori e case cantoniere in buono stato di con- zione ambientale, della ex linea ferroviaria nel
servazione. tratto di circa 8,5 km tra Catanzaro Sala e Ca-
Riguardo alla proprietà dei beni, attualmente tanzaro Lido nella valle della Fiumarella. Attual-
sono di proprietà di FS SpA aree e fabbricati mente sono in corso di definizione tra RFI e la
nelle ex stazioni di Settingiano, Catanzaro Sala Regione le modalità per il passaggio alla stessa
e Santa Maria di Catanzaro. Sono invece di pro- dei beni interessati dal progetto.

CARAFFA C ATA N Z A R O
SARROTINO SANTA MARIA DI CATANZARO

SETTINGIANO SCHEDA TECNICA Lamezia Terme-Catanzaro Lido
km 0,0
CARAFFA - SARROTINO Linea di appartenenza Calabria
km 3,7 Regione
CATANZARO Lunghezza della linea 16,9 km
km 8,4 Dismissione definitiva
SANTA MARIA DI CATANZARO Proprietario 15 giugno 2008
km 11,6
CATANZARO LIDO Presenza di binari e/o tecnologie RFI SpA (tratta e stazione di Caraffa)
km 16,9 Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati FS SpA (stazioni di Settingiano, Catanzaro Sala
Rilevanti opere d’arte e Santa Maria di Catanzaro)

Sì binari – Sì impianti tecnologici

4 fabbricati viaggiatori – 5 case cantoniere

5 ponti

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 133

LINEA DISMESSA

Bellavista-Nasisi

PROPRIETÀ

RFI SpA

SCHEDA TECNICA Bari-Taranto
Puglia
Linea di confluenza Circa 3,9 km*
Regione 1985
Lunghezza della linea 1 ponte in ferro
Dismissione definitiva 1 ponte in muratura
Rilevanti opere d’arte

* Parte residuale dell’intera linea di lunghezza di 7,4 km

TRATTA DISMESSA PER VARIANTE

Bari Centrale-Bari Sant’Andrea

PROPRIETÀ

FS SpA

SCHEDA TECNICA Bari-Taranto
Puglia
Linea di appartenenza Circa 1,2 km*
Regione 2009
Lunghezza della linea Linea ancora armata con impianti tecnologici
Dismissione definitiva Vecchia stazione di Bari Sant’Andrea
Presenza di binari e/o tecnologie
Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati

* Parte residuale dell’intera variante di lunghezza di 3,1 km

LINEA DISMESSA

Brindisi Centrale-Brindisi Marittima

PROPRIETÀ

FS SpA

SCHEDA TECNICA Diramazione della linea Bari-Taranto
Puglia
Linea di appartenenza 1,7 km circa
Regione 2006
Lunghezza della linea Linea parzialmente armata (20%)
Dismissione definitiva Vecchia stazione di Brindisi Marittima
Presenza di binari e/o tecnologie
Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati

Il Comune di Brindisi è interessato ad acquisire il sedime e i fabbricati dismessi

134

LINEA DISMESSA

Reggio Calabria Lido-Reggio Calabria Marittima

PROPRIETÀ

RFI SpA

SCHEDA TECNICA Metaponto-Reggio Calabria Marittima
Calabria
Linea di appartenenza 0,8 km*
Regione 2011
Lunghezza della linea Linea ancora armata
Dismissione definitiva 1 galleria di circa 270 m
Presenza di binari e/o tecnologie 1 ponte di circa 60 m
Rilevanti opere d’arte Buono

Stato dei luoghi

* Parte della linea Reggio Calabria Centrale-Reggio Calabria Marittima di lunghezza di 1,8 km

LINEA DISMESSA

Vibo Marina-Porto

PROPRIETÀ

RFI SpA

SCHEDA TECNICA Nodo di Vibo Valentia
Calabria
Linea di appartenenza 1,2 km
Regione
Lunghezza della linea

* Linea non più in esercizio collegante la stazione di Vibo Marina al porto di Vibo Valentia

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE Sottopasso Gioia del Colle

135

Pista ciclabile realizzata sulla ex-linea Targia-Siracusa

Isole

TRATTE DISMESSE PER VARIANTE

Terme Vigliatore-Messina Scalo

PROPRIETÀ

RFI SpA

Foto, dall’alto in basso Lungo la costa tirrenica si sviluppa la linea Pa- Tratta Terme Vigliatore -Milazzo -San Filippo del
La stazione di Venetico Vecchia lermo -Messina, una delle principali della Sicilia. Mela, con 1,6 km di proprietà di RFI e 3,1 km di
Il ponte sul Torrente Niceto Il primo tratto da Palermo a Bagheria fu attivato proprietà di FS (su un totale di 17,8 km, infatti in
nel 1863; l’intera linea, a singolo binario, entrò gran parte il raddoppio è stato realizzato sulla
in esercizio nel 1895 con trazione a vapore. Nel sede della vecchia linea), ben rintracciabili
1955 fu elettrificata tutta la linea. Seguì il rad- anche se alcuni tratti sono stati inglobati nella via-
doppio del tratto Palermo-Fiumetorto. Nel 1981 bilità locale.
fu avviato il progetto del raddoppio della Mes- Tratta Torregrotta - Spadafora, di 3 km intera-
sina-Patti. Seguirono gli avvii dei raddoppi dei mente dismessi, il cui sedime è stato richiesto
due tratti da San Filippo a Terme Vigliatore e da in acquisizione dai Comuni interessati, tutti in
Terme Vigliatore a Patti. Nel 1986 iniziarono provincia di Messina: Monforte San Giorgio,
anche i lavori di scavo della nuova galleria Venetico, Spadafora e Torregrotta.
Peloritana tra Villafranca e Messina. Nel 1991, Tratta Villafranca Tirrena-Messina Scalo, di 16,5
completato il raddoppio della San Filippo -Terme km interamente dismessi, comprendente le ex sta-
Vigliatore, furono dismesse le stazioni di zioni di Gesso e Camaro e con lunghi tratti in
Milazzo, Barcellona C. e Terme Vigliatore. galleria.
Nel tratto Terme Vigliatore-Patti fu realizzata la
galleria Madonna del Tindari, completata solo
nel 1998. Nel 2000 è stata dismessa la stazione
di San Filippo - Santa Lucia. Nel 2001 è stata
inaugurata la galleria Peloritana di 12,817 km a
doppio binario posta tra Villafranca Tirrena e
Messina Scalo, con la conseguente dismissione
del tratto tortuoso che attraversava i monti
Peloritani e della stazione di Camaro. Negli anni
2000 si è proceduto con la realizzazione di
varie tratte in variante dei quali tutt’ora alcuni in
corso. A questi interventi, numerosi e frazionati,
è seguita la dismissione di una serie di tratte, rag-
gruppate come di seguito specificato.

138

GESSO

VENETICO VECCHIA VILLAFRANCA TIRRENA -
SAPONARA
SPADAFORA -
SAN MARTINO VECCHIA

MILAZZO VECCHIA R O C C AVA L D I N A S C A L A - CAMARO
SANTA MARINA EX TORREGROTTA
BARCELLONA -
CASTROREALE VECCHIA SAN FILIPPO -
SANTA LUCIA

TERME VIGLIATORE VECCHIA
km 0,0

BARCELLONA - CASTROREALE VECCHIA
km 4,7

SANTA MARINA SCHEDA TECNICA Palermo-Messina
km 8,8
MILAZZO VECCHIA Linea di appartenenza Sicilia
km 13,4 Regione
SAN FILIPPO - SANTA LUCIA Lunghezza della linea Varie tratte dismesse di circa 24,2 km totali,
km 17,8 di cui 21,1 km di proprietà RFI SpA e 3,1 km di proprietà FS SpA

ROCCAVALDINA SCALA - EX TORREGROTTA Dismissione definitiva Tratte dismesse in anni diversi
km 23,3 Proprietario
VENETICO VECCHIA Presenza di binari e/o tecnologie RFI SpA
km 25,1 Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati
SPADAFORA - SAN MARTINO VECCHIA No binari – No impianti tecnologici
km 26,3 Rilevanti opere d’arte
VILLAFRANCA TIRRENA - SAPONARA 5 fabbricati viaggiatori – 20 case cantoniere
km 30,8 Altri fabbricati di servizio
GESSO
km 34,3 7 gallerie – 2 viadotti – 3 ponti con travate in ferro

CAMARO
km 41,8

MESSINA SCALO
km 47,9

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 139

TRATTE DISMESSE PER VARIANTE

Fiumefreddo di Sicilia-Catania Ognina

PROPRIETÀ

RFI SpA

Foto, dall’alto in basso Nel 1867 era già stato realizzato il tronco da Mes- vegetazione spontanea. Nel tratto successivo da
sina a Catania Centrale della linea ferroviaria Giarre-Carruba-Cannizzaro la vecchia linea co-
Casello tra Acireale Messina-Catania-Siracusa. Nel 1871 l’attivazione stiera risulta dismessa a tratti: in parte riutilizzata
e Acitrezza fu completata fino alla stazione di Siracusa. Nel come sede per la nuova variante a doppio binario,
1960 fu completata l’elettrificazione di tutta la risulta frammentata e percorribile in maniera di-
Il ponte in muratura linea. Nei primi anni ’70 dello scorso secolo fu- scontinua, sia perché sono state locate e riusate
a più campate tra Mascali rono avviati gli interventi per il raddoppio della varie porzioni, sia perché è difficoltoso l’accesso
e Giarre Riposto linea, che oggi resta a binario unico nel solo tratto ai tratti collinari in trincea quasi sempre ricoperti
Giampilieri-Fiumefreddo (41 km circa). Nell’ambito da vegetazione. In gran parte incluso nel tessuto
La galleria tra Acireale del raddoppio tra Fiumefreddo di Sicilia e Catania urbano il tratto da Catania Ognina a Catania
e Guardia Mangano Santa Venerina Ognina furono realizzate alcune tratte in variante, Centrale. Nelle parti ancora disponibili il trac-
in gran parte in galleria, che ridisegnarono il trac- ciato, per posizione e caratteristiche, si presta per
ciato senza variazioni in stazioni intermedie quali una riqualificazione a percorso naturalistico.
Mascali, Giarre Riposto, Carruba, Guardia -
Mangano-Santa Venerina, Catania Ognina (oggi
in fase di realizzazione la nuova fermata) e Catania
Centrale. Vennero invece dismesse le ex stazioni
di Acitrezza, Acicastello e Cannizzaro (rinnovata
sul nuovo tracciato), mentre nell’ambito del trac-
ciato originario è stata dismessa la vecchia sta-
zione di Acireale, alienata e ristrutturata per il riuso
(la nuova stazione è stata realizzata nelle vicinanze,
sulla medesima linea). Complessivamente gli inter-
venti comportarono la dismissione di alcuni tratti di
vecchia linea per un totale di circa 28 km. Non più
presenti binari e tecnologie, le sedi dismesse risul-
tano discretamente rintracciabili per quanto sempre
più inglobate nel territorio circostante. Tra Fiume-
freddo e Giarre il vecchio sedime è abbastanza in-
dividuabile e percorribile anche se ricoperto da

140

MASCALI

GIARRE RIPOSTO
CARRUBA
GUARDIA-MANGANO-SAN VENERINA

ACIREALE

ACITREZZA

ACICASTELLO
CANNIZZARO

FIUMEFREDDO DI SICILIA SCHEDA TECNICA Messina-Catania-Siracusa
km 0,0 Sicilia
MASCALI Linea di appartenenza Varie tratte dismesse di circa 28,5 km totali
km 4,9 Regione 1989
GIARRE RIPOSTO Lunghezza della linea RFI SpA – Altri (porzioni ridotte)
km 8,2 Dismissione definitiva No binari – No impianti tecnologici
CARRUBA Proprietario 6 fabbricati viaggiatori – 20 case cantoniere
km 13,1 Presenza di binari e/o tecnologie 4 caselli ferroviari
GUARDIA-MANGANO-S. VENERINA Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati 7 gallerie – 2 ponti con travate in ferro
km 17,0
ACIREALE (VECCHIA) Rilevanti opere d’arte
km 24,0
ACITREZZA
km 28,0
ACICASTELLO
km 30,2
CANNIZZARO
km 32,0
CATANIA OGNINA VECCHIA
km 34,4

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 141

LINEA DISMESSA

Randazzo-Alcantara

PROPRIETÀ

FS SpA

Foto, dall’alto in basso La linea dismessa Randazzo-Alcantara si estende treni storico-turistici. A tal proposito va detto che,
per circa 37 km. Collegava Randazzo, sul ver- pur passando il tracciato della ferrovia a pochi
Il passaggio a livello sante Nord dell’Etna, con la linea costiera ionica metri dalle famose gole dell’Alcantara, in loca-
in prossimità della stazione Messina-Catania. Fu concepita già alla fine del lità Fondaco Motta, è stata poco utilizzata la cor-
di Castiglione di Sicilia XIX secolo, come parte di una linea nuova che, rispondente fermata, dove nella prima metà degli
raggiungendo il centro della Sicilia, doveva ser- anni Novanta è stata realizzata una banchina.
Il fabbricato viaggiatori vire a convogliare verso il porto di Messina pro- Si tratta di un sito di particolare valore ambien-
della stazione dotti agricoli e minerari. Il progetto fu contrastato tale e meta di un importante flusso turistico.
di Francavilla di Sicilia da quello alternativo, completato nel 1898, della I Comuni interessati dal tracciato della linea sono:
ferrovia Circumetnea che consentì il periplo del- Gaggi, Graniti, Motta, Camastra, Francavilla,
Il serbatoio idrico in cemento l’Etna da Riposto a Catania favorendo il concor- Castiglione, Mojo, Alcantara e Randazzo.
della stazione rente porto di Catania. Si riuscì comunque a
di Francavilla di Sicilia realizzare, tra il 1928 e il 1959, dopo l’interru-
zione della guerra, la linea tra Alcantara e Ran-
142 dazzo. Gestita sempre in economia e a carattere
locale, non fu mai utilizzata appieno. Interrotta
da una colata lavica nel 1981, fu ripristinata nel
1983. Chiusa all’esercizio nel 2002, è stata di-
smessa definitivamente nel 2011. La linea si di-
rama dalla stazione di Alcantara, attualmente in
esercizio sulla linea Messina-Catania e poi, se-
guendo la valle del fiume Alcantara, con un per-
corso tortuoso e quasi interamente in salita che
presenta numerosi viadotti e gallerie, raggiunge
Randazzo. Allo stato attuale il binario è quasi
sempre presente, mentre non vi sono più impianti
tecnologici ad eccezione dei passaggi a livello.
La Fondazione FS Italiane ha di recente manife-
stato interesse a valutare le possibilità di ripristino
anche parziale della linea per la circolazione di

F R A N C AV I L L A
DI SICILIA

M O I O A L C A N TA R A - M A LVA G N A M O T TA GOLE DI ALCANTARA
CASTIGLIONE CAMASTRA GRANITI
DI SICILIA GAGGI

SAN TEODORO

RANDAZZO SCHEDA TECNICA Messina-Catania-Siracusa
km 0,0 Sicilia
SAN TEODORO Linea di confluenza 37,5 km
km 6,0 Regione D.M. n. 389 dell’11 novembre 2011
MOIO ALCANTARA-MALVAGNA Lunghezza della linea FS SpA
km 10,8 Dismissione definitiva Sì binari – No impianti tecnologici
CASTIGLIONE DI SICILIA Proprietario 7 fabbricati viaggiatori – 10 magazzini merci
km 15,4 Presenza di binari e/o tecnologie 2 rimesse per locomotive – 18 case cantoniere
FRANCAVILLA DI SICILIA Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati 8 gallerie – 13 viadotti
km 20,0
MOTTA CAMASTRA Rilevanti opere d’arte
km 24,7
GOLE DI ALCANTARA
km 26,5
GRANITI
km 29,8
GAGGI
km 31,8
ALCANTARA
km 37,5

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 143

LINEA DISMESSA

Regalbuto-Schettino Santa Maria di Licodia

PROPRIETÀ

FS SpA
RFI SpA

Foto, dall’alto in basso La linea dismessa Schettino- Regalbuto, della lun- tratto Motta -Schettino -Carcaci è di RFI SpA, che
ghezza di 35 km, è in effetti solo una parte della possiede quindi un tratto di 14 km della linea di-
Il viadotto a 10 luci linea Motta Santa Anastasia - Paternò - Schettino - smessa. Il tratto Carcaci-Regalbuto di 21 km è di
nei pressi di Leto Carcaci -Regalbuto, di 53 km complessivi. L’idea FS SpA. È presente l’armamento in parecchi
originaria delle linea (fine del XIX secolo) era rea- tratti; altrove è stato trafugato. Non è presente
Il fabbricato viaggiatori lizzare un collegamento tra la zona della miniere nessun impianto tecnologico. La stazione di
della stazione di Schettino di zolfo di Leonforte e Agira e la linea Palermo- Regalbuto è stata venduta a un privato. Alcuni
Catania, ma non trovò realizzazione. Il progetto Comuni si sono mostrati interessati a ricevere
Il sottovia tra Mandarano - fu rivisitato alla fine degli anni ’20 dello scorso in uso i fabbricati viaggiatori delle stazioni.
Centuripe e Carcaci secolo, con l’intento di realizzare un collega-
mento Catania - Palermo via Paternò - Regalbuto -
144 Nicosia-Fiumertorto. Da Catania si sfruttava un
primo tratto dell’esistente linea per Palermo (1934);
poi nella stazione di Motta Santa Anastasia vi
era la diramazione verso Schettino; nel dopo-
guerra si arrivò a Regalbuto e poi non si andò
oltre, eccettuata qualche opera civile realizzata
verso Nicosia, anche perché si stava per realiz-
zare l’autostrada Catania - Palermo. La linea fu
più utilizzata per il traffico merci (agrumi) che per
quello viaggiatori (le stazioni in generale passa-
vano lontane dai centri abitati). Dissesti interve-
nuti fecero chiudere progressivamente le tratte
lato Regalbuto, fino alla sospensione dei servizi
nel 1986. Si continuò a usare il tratto Motta -
Schettino come raccordo; attualmente è in regime
di sospensione dell’esercizio, e quindi è teorica-
mente riattivabile. Nel 2014 fu dismesso defini-
tivamente il tratto oggetto di questa scheda
Schettino - Regalbuto. Riguardo alla proprietà, il

LETO

S PA R A C O L L O

CARCACI

MANDARANO - CENTURIPE

REGALBUTO SCHEDA TECNICA Catania-Palermo
km 0,0 Sicilia
SPARACOLLO Linea di confluenza (in esercizio) 35,1 km di cui 20,7 di proprietà FS SpA
km 8,2 Regione D.M. n. 244 del 26 maggio 2014
LETO Lunghezza della linea RFI SpA per 14 km – FS SpA per 21 km
km 15,7 Dismissione definitiva Binari in parte – No impianti tecnologici
CARCACI Proprietario 5 fabbricati viaggiatori
km 20,7 Presenza di binari e/o tecnologie 10 gallerie – 11 viadotti
MANDARANO - CENTURIPE Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati
km 27,2 Rilevanti opere d’arte
SCHETTINO - SANTA MARIA DI LICODIA
km 35,1

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 145

LINEE DISMESSE

Leonforte-Dittaino e Dittaino-Caltagirone

PROPRIETÀ

FS SpA

Foto, dall’alto in basso Concepita nel XIX secolo, nel 1930 fu comple- acquisite dalla Regione e trasformate nel parco
tata la linea a scartamento ridotto tra Dittaino (al- minerario di Floristella-Grottacalda.
La casa cantoniera lora stazione di Assoro), Piazza Armerina e Nel 2001 è stato realizzato il parco lineare con
dopo la galleria al km 61 Caltagirone, funzionale a collegare le miniere di una pista ciclopedonale di 8 km tra Salvatorello e
zolfo di Valguarnera, Grottacalda e Floristella San Michele di Ganzaria, con questa ex stazione
Il sottovia sulla ferrovia con le raffinerie e il porto di Catania. Non com- riusata per attività ricreative, culturali e turistiche;
Palermo-Catania al km 2,8 petitiva col traffico su gomma e danneggiata da è il primo esempio in Sicilia di intervento di tale
della linea Dittaino-Leonforte una frana, fu soppressa definitivamente nel 1969 tipo, realizzato su progetto architettonico e pae-
la Piazza Armerina -Caltagirone e a seguire nel saggistico di qualità.
La casa cantoniera 1972 la Dittaino-Caltagirone. Quest’ultima, com- Sono state alienate le stazioni di San Michele di
pletata nel 1923, era utile al trasporto della ma- Ganzaria e Mirabella Imbaccari, nonché il fab-
146 nodopera che lavorava nelle miniere. Le due bricato viaggiatori di Piazza Armerina.
linee ricadono nelle provincie di Enna e Catania.
La Leonforte-Dittaino, di circa 15 km, risulta già
per circa il 50% oggetto di vendita (fabbricati e
sedime); il tratto tra le stazioni di Cavalcatore e
Assoro, di circa 4 km, è ancora integro e sugge-
stivo per la pregevolezza del paesaggio; è carat-
terizzato da elevate pendenze, fino al 78 per
mille, e adatto quindi alla realizzazione di un per-
corso pedonale. Anche la linea Dittaino-Piazza
Armerina -Caltagirone, di circa 71 km, risulta
frammentata e almeno per il 50% già alienata.
Sono stati ceduti ampi tratti di sedime e fabbricati
per attività produttive, ad enti locali per realizza-
zione di uffici pubblici e viabilità, nonché a privati.
Un tratto pregiato ancora di proprietà di FS SpA è
quello di circa 5 km tra le stazioni di Floristella e
Grottacalda, il cui sedime attraversa la zona delle
miniere di zolfo oggi dismesse, successivamente

ASSORO
C AVA L C AT O R E

D I T TA I N O

MULINELLO

VA L G U A R N E R A

G R O T TA C A L D A FLORISTELLA
RONZA

BELLIA - AIDONE
PIAZZA ARMERINA

LEANO
RASALGONE

GALLINICA

LEONFORTE MIRABELLA IMBACCARI
km 0,0
ASSORO SAN MICHELE DI GANZARIA
km 4,7 S A LVAT O R E L L O
CAVALCATORE
km 9,1 CAPPUCCINI
DITTAINO
km 14,7 SCHEDA TECNICA Palermo-Catania, nella stazione di Dittaino
MULINELLO
km 22,1 Linea di confluenza Sicilia
VALGUARNERA Regione
km 28,6 Lunghezza della linea Dittaino-Caltagirone: 71,2 km, di cui circa 35 km di proprietà FS
FLORISTELLA Leonforte-Dittaino: 14,7 km, di cui circa 7 km di proprietà FS
km 34,4 Dismissione definitiva
GROTTACALDA Dittaino-Caltagirone: DPR n. 571 del 15 giugno 1969
km 35,9 Proprietario DPR n. 778 del 12 settembre 1972
RONZA Presenza di binari e/o tecnologie
km 42,4 Fabbricati viaggiatori e/o altri fabbricati Leonforte-Dittaino: DPR n. 1504 dell’11 dicembre 1961
BELLIA - AIDONE Rilevanti opere d’arte
km 48,0 FS SpA – Enti locali
PIAZZA ARMERINA
km 50,3 No binari – No impianti tecnologici
LEANO
km 56,2 20 fabbricati viaggiatori – 39 case cantoniere
RASALGONE
km 58,0 18 gallerie – 22 viadotti
GALLINICA
km 60,0
MIRABELLA IMBACCARI
km 65,9
SAN MICHELE DI GANZARIA
km 72,1
SALVATORELLO
km 80,2
CAPPUCCINI
km 84,1
CALTAGIRONE
km 85,9

ATLANTE DELLE LINEE FERROVIARIE DISMESSE 147

LINEA DISMESSA

Noto-Pachino

PROPRIETÀ

FS SpA

Foto, dall’alto in basso La linea dismessa si estende per circa 27 km. Fu rio, mentre sono stati quasi totalmente asportati gli
Il magazzino merci realizzata come diramazione della linea Siracusa- impianti tecnologici e di segnalamento. La sede
nella stazione di Noto Marina Noto-Modica-Ragusa-Gela-Licata-Canicattì, che appare coperta da vegetazione spontanea.
Linea Noto-Pachino collegava il versante ionico della Sicilia con l’a- I Comuni interessati sono Pachino e Noto. Recen-
Il ponte in ferro a 3 campate rea sud-orientale, al fine di raggiungere le zone temente la Fondazione FS Italiane ha manifestato
(nuova sede) più a meridione della Sicilia per valorizzarne le interesse per valutare un eventuale ripristino della
attività agricole e ittiche (Pachino era la stazione linea unicamente per la circolazione di treni sto-
148 più a Sud dell’Italia). La linea fu concepita nei rico-turistici, considerato il percorso della linea che
primi anni del XX secolo, ma con grande ritardo costeggia l’Oasi di Vendicari, di particolare inte-
la realizzazione fu conclusa solo nel 1934. Entrò resse naturalistico, nonché l’attrattività turistica
in esercizio nel 1935, in un periodo non felice della zona del pachinese per monumenti, aree ar-
per l’Italia a causa dell’embargo economico. Col- cheologiche e località a vocazione balneare.
pita nel 1951 da un’alluvione particolarmente
violenta che provocò gravi danni su vari tratti
della linea e un lungo periodo di interruzione,
scampò alla chiusura dell’esercizio per le forti
pressioni da parte della popolazione. Attuati
quindi gli interventi di ripristino, fu ripreso l’eser-
cizio nel 1955, soprattutto con servizi merci (a
beneficio dei prodotti vinicoli e ittici della zona di
Pachino), mentre l’offerta di trasporto viaggiatori
restò minimale. La bassa velocità assicurata dalla
linea ferroviaria e la conseguente concorrenza
dei servizi su gomma portarono, progressiva-
mente, prima alla chiusura di alcune stazioni e
poi all’inesorabile declino della domanda di tra-
sporto. Il servizio cessò ufficialmente e definiti-
vamente nel 1986, mentre la dismissione
definitiva della linea è intervenuta nel 2002.
Lungo la linea è presente ancora in opera il bina-


Click to View FlipBook Version