d. “Il Monitoraggio”
cioè la fase di controllo e
• degli (effettivi) im
provocati dalle ope
• della ottemperanza
• Per individuare tempest
negativi non previsti e
• Consentire all’autorità c
opportune misure corret
b) ed Art. 17, comma 5,
DLgs 4/08).
verifica:
mpatti ambientali significativi
ere approvate e
a delle prescrizioni espresse
tivamente eventuali impatti
competente di adottare le
ttive (Art. 10, comma 1, lett.
, della LR 9/99 e art. 28 del
26
LA PROCEDURA DI VALUTA
AMBIENTALE (VIA)
La procedura di Via è caratte
una Conferenza di servizi:
ð per effettuare l’istr
ambientale del progetto
amministrazioni interess
proponente e
ð per acquisire le auto
assenso comunque den
AZIONE DI IMPATTO
erizzata dalla convocazione di
ruttoria tecnica sull’impatto
o in collaborazione con le altre
sate ed in contraddittorio con il
orizzazioni e gli altri atti di
nominati richiesti(Artt. 14 e 18)
27
LA CONFERENZA DI SERV
La Conferenza di servizi si
dalla Legge 241/1990. I la
si articolano in due momen
• una fase istruttoria prepo
enti partecipanti, in contra
progetto e dello studio di
produce l’elaborazione
Ambientale”
• una fase decisoria nella
sull’Impatto Ambientale”
autorizzativi relativi al prog
VIZI
i svolge con le modalità stabilite
avori della Conferenza di servizi
nti:
osta all’esame congiunto tra gli
addittorio con il proponente del
i impatto ambientale (SIA) che
del “Rapporto sull’Impatto
quale si condivide il “Rapporto
e si acquisiscono gli atti
getto.
28
LA PROCEDURA DI VIA
durata totale del procedime
eventuali interruzioni pe
documentali o chiarimenti):
• Richiesta da parte del pr
VIA
• Verifica di completezza
parte dell’autorità competen
• Pubblicazione sul BU
competente) e su un quotid
dell’avviso di deposito p
Comuni interessati
• Pubblicazione degli ela
competente
ento è di 150 giorni (al netto di
er richiesta di integrazioni
roponente dell’attivazione della
degli elaborati presentati da
nte (30 gg)
UR (a carico dell’autorità
diano (a carico del proponente)
presso Regione, Provincia e
aborati sul web dell’autorità
29
• 60 giorni di tempo per presentare
• possibilità di convocare un
proponente e coloro che hann
• Indizione Conferenza di Serv
competente in cui sono convo
devono rilasciare autorizzazioni a
• Richiesta di integrazioni da par
• Una volta pervenute le integraz
istruttorie della CdS e definiz
ambientale (entro 60 gg + 60 gg
• il resoconto del procedimento
• una sintesi del SIA,
• le valutazioni e le prescrizion
• la sintesi delle osservazio
proponente e della CdS
• la proposta di decisione finale
e osservazioni
contraddittorio pubblico tra il
no presentato osservazioni
vizi (CdS) da parte dell’autorità
ocate tutte le amministrazioni che
all’interno della procedura di VIA
rte della CdS al proponente
zioni effettuazione di altre sedute
zione dei contenuti del rapporto
g di proroga), che conterrà:
o,
ni effettuate dalla conferenza,
oni pervenute e le deduzioni del
e motivata
30
• Approvazione del rappor
partecipanti nella seduta con
• approvazione del rapporto
con proprio atto deliberativ
• Il progetto deve essere
delibera
rto ambientale con firma dei
nclusiva della CdS
o da parte della Giunta regionale
vo
realizzato entro 5 anni dalla
31
LA VALUTAZION
STRATEGICA DEI P
NE AMBIENTALE
PIANI URBANISTICI
32
1. FINALITÀ E NATU
• La VAS non esprime u
dei P/P (per la VIA s
descrive e valuta… gli im
• ma ha la finalità di
ð contribuire all’integr
ambientali all’atto de
approvazione dei P/P
sviluppo sostenibile (ar
URA DELLA VAS
una valutazione sui contenuti
si dice invece che “ individua,
mpatti…”
razione di considerazioni
ell’elaborazione, adozione e
P, al fine di promuovere lo
rt. 1, Diret.).
33
• La VAS “è preordinata a
significativi sull’ambiente
di detti piani e prog
considerazione durante
prima della loro approvaz
N. 152 del 2006)
a garantire che gli impatti
e derivanti dall’attuazione
grammi siano presi in
la loro elaborazione e
zione” (art. 11, c. 3, D.Lgs.
34
La Direttiva 42/2001/CE ha
PROCED
per “garantire un elevato li
dell’ambiente”:
• non stabilisce prestazio
• ma definisce le regole e
per svolgere detta valuta
ambientale
a carattere
DURALE,
ivello di protezione
oni e limiti da rispettare,
gli adempimenti necessari
azione preventiva
35
• L’effetto di ciò è che co
procedurale anche le
sul governo del territ
valutazione ambientale d
non soddisfano in toto qu
adempimenti e fasi proce
ostringe ad una revisione
numerose leggi regionali
torio che prevedono una
delle previsioni di piano ma
uanto richiesto in termini di
edurali
36
Inoltre
La VAS non si app
urbanistico territoriali
omogenei (PIAE/P.Ba
Commercio)
ð anche ai pro
ð anche ai pia
Vera innovazione
procedure che
concertazione/consulta
plica ai soli strumenti
e settoriali ad essi
acino, P.Rifiuti, P.
ogrammi
ani di altri settori
perché spesso con
non prevedono la
azione del pubblico
37
Il decreto di recepimento h
avendo previsto la necessar
una autorità competente c
– Concorre alla is
valutazione
– Assume gli atti
valutazione
Secondo criteri di terzie
competenza ambiental
ha aggravato tale problema
ria individuazione di
che:
struttoria finalizzata alla
finali delle procedure di
età e con una specifica
le
38
PRINCIPI DI SEMPLIFIC
• princ. di integrazio
della Dir)
• Princ. di non
valutazione (art. 4, c
CAZIONE:
one (art.4, comma 2
duplicazione della
comma 3 della Dir.)
39
Il principio di integrazio
Lgs. N. 152/06 secon
“La VAS costituisce…
procedimento di ado
dei p/p” (art. 11, com
one è rafforzato dal D.
ndo cui:
… parte integrante del
ozione e approvazione
mma 5 , del D.Lgs.)
40
Il principio di non duplic
affermato dal D.Lgs. in
attuato per aspetti limitati:
• All’art. 11, c. 4 il principi
vari livelli istituzionali, tene
razionalizzare i procedime
nelle valutazioni.
Dunque: la valutazione
diversi piani, ma evitand
valutazioni.
cazione delle valutazioni
termini molto generici ed
io: la Vas viene effettuata ai
endo conto dell’esigenza di
enti ed evitare duplicazioni
deve essere svolta per i
do (nel merito) di rinnovare
41
• Art. 13, c.4, Il rapporto a
pertinenti, approfondimenti
ottenute nell’ambito di altri
acquisite in attuazione di altre
• Art. 10, c.5, nella redazion
informazioni ed analisi del
nella redazione e nella valut
“tenute in considerazion
conclusioni della VAS
L’accento è posto sulla te
necessaria e dell’obbligo
difformità
ambientale può utilizzare, “se
già effettuati ed informazioni
i livelli decisionali o altrimenti
e disposizioni normative”
ne del SIA si posso utilizzare
rapporto ambientale e sempre
tazione dei progetti [Via] vanno
ne” la documentazione e le
ematica della documentazione
di motivazione se si va in
42
APPLICAZIONE DEL PRINCIP
PROFILI PRO
Principio di semplificaz
opera delle amminis
meglio, per legge regio
• Le forme di dep
partecipazione già
sono coordinate
VAS per evitare d
c.4)
PIO DI NON DUPLICAZIONE
OCEDURALI
zione, da svilupparsi ad
strazioni procedenti (o
onale):
posito, pubblicità e
previste per il P/P
con gli adempimenti
duplicazioni. (art. 14,
43
2. P/P SOTTOPOSTI A VAS O A V
L’art. 6, commi 2, 3, 3-bis e
a) i piani e programmi che
VAS;
b) quelli per i quali occorre
possono comportare
sull’ambiente;
c) I piani e programmi com
VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ
e 4, individua:
e sono comunque soggetti a
e valutare preventivamente se
detti effetti significativi
munque esclusi dalla VAS.
44
A) LA VAS È SEM
ð a.1. per tutti i piani e pr
e gestione della “qualità
settori agricolo, f
energetico, industria
gestione dei rifiuti
telecomunicazioni, tur
territoriale o della dest
costituiscano il presu
realizzazione di opere
valutazione di impatto
base alla normativa vige
MPRE RICHIESTA:
rogrammi, per la valutazione
à dell’aria [ambiente] e per i
forestale, della pesca,
ale, dei trasporti, della
e delle acque, delle
ristico, della pianificazione
tinazione dei suoli”, qualora
upposto necessario per la
e o interventi soggetti a
ambientale e screening in
ente (All. II, III e IV);
45
ð a.2. per i piani che ineris
facenti parte della rete n
Direttive 79/409/CEE e 92/
ð a.3. le modifiche ai P/P
(ad esclusione delle mo
verifica di assoggettabilit
scano agli ambiti territoriali
natura 2000 di cui alle
/43/CEE (Aree SIC e ZPS);
P di cui alle lettera a.1. e a.2.
odifiche minori e sottoposte a
à)
46
B) P/P SOTTOPOSTI A VERIF
• le seguenti tipologie di piani
a VAS solo ad esito di una
piano o programma poss
sull’ambiente:
ð b.1. i piani e program
che determinano l’us
locale;
ð b.2. le modifiche m
cui alle lettere a.1 e a.2
ð b.3. i piani e program
alle lettere a.1 e a
definizione del qu
l’autorizzazione di pr
FICA DI ASSOGGETTABILITÀ
i e programmi sono sottoposte
a preventiva valutazione se il
sa avere impatti significativi
mmi di cui alle lettere a.1 e a.2
so di piccole aree a livello
minori ai piani e programmi di
2;
mmi diversi da quelli previsti
a.2, qualora contengano la
uadro di riferimento per
rogetti
47
4. P/P
• Art. 6 c.4, del Decreto
esclusi dalla VAS:
ð i piani e programmi che s
scopi di difesa nazion
urgenza o coperti dal seg
ð i piani e programmi finan
ð i piani di protezione c
l’incolumità pubblica
P ESCLUSI
o precisa che sono comunque
siano destinati esclusivamente a
nale, caratterizzati da somma
greto di Stato;
nziari e di bilancio;
civile in caso di pericolo per
48
4. P/P E
In sintesi,
limitati casi di escl
categorie predefinite da
necessità di verifica c
presenta significativi
(attraverso la verifica di
ESCLUSI (II)
lusione dalla VAS per
alla legge, e
caso per caso se il piano
effetti sull’ambiente
i assoggettabilità)
49
COMPETENZA SULLA
Il decreto risolve
Autonomie territoriali
In particolare l’art. 7 preved
VAS in sede statale i pia
approvazione compete ad or
A PROCEDURA DI VAS
il riparto Stato -
de che: "Sono sottoposti a
ani e programmi … la cui
rgani dello stato”
50