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Published by web, 2021-01-27 05:59:40

Il RADIOLOGO n4 2020

Il RADIOLOGO n4 2020

OTTOBRE
DIC_E_M__BRE

4>2020

Pubblicazione trimestrale tecnico-professionale della SIRM e del SNR - Organo ufficiale della SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica) e del SNR (Sindacato Nazionale area Radiologica).
Periodico di informazione delle associazioni: AIRO (Associazione Italiana di Radioterapia e Oncologia Clinica), AIMN (Associazione Italiana di Medicina Nucleare), AINR (Associazione Italiana di Neuroradiologia).
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) 70% Roma C/RM/08/2015



FONDATO NEL 1961 DA CARLO FRATINI - DIRETTO SINO AL 1981 DA LAZZARO BARONE
DIRETTO SINO AL 2004 DA DONATO FIERRO - DIRETTO SINO AL 2014 DA CORRADO BIBBOLINO

Pubblicazione tecnico-professionale della SIRM e del SNR - Organo ufficiale della SIRM (Società Italiana di Radiologia
Medica e Interventistica) e del SNR (Sindacato Nazionale Area Radiologica). Periodico di informazione delle associazioni:
AIRO (Associazione Italiana di Radioterapia e Oncologia Clinica), AIMN (Associazione Italiana di Medicina Nucleare),
AINR (Associazione Italiana di Neuroradiologia).

Direttore Responsabile PERIODICO TRIMESTRALE Tariffa R.O.C. "Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento
Palmino Sacco ANNO LIX - N. 4 postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) 70%
e-mail: [email protected] OTTOBRE - DICEMBRE 2020 Roma C/RM/08/2015".
Questo numero è stato chiuso e stampato nel mese di Gennaio
Direttore Onorario Editore 2021.
Corrado Bibbolino SIRM - SNR Abbonamento annuo per i non iscritti alle associazioni: 40,00
Piazza della Repubblica, 32 (I.V.A. assolta dall'editore - art. 74 lett. c) D.P.R. 26/10/72 n. 633
Coordinatore Editoriale SIRM 20124 Milano e D.M. 28/12/72 - compresa nel prezzo dell'abbonamento).
Antonio Pinto Registrazione del Tribunale di Milano n. 66 del 17/03/2015
Redazione
Coordinatore Editoriale SNR Via della Signora, 2 - Milano
Andrea Magistrelli
Stampa
Collaboratori Istituzionali Tipografia Mariti
Fabrizio Calliada (SIRM) Tel. 06 538653 - 06 68801736
Francesco Marletta (AIRO) e-mail: [email protected]
Gabriele Gasparini (AINR)
Claudio Guerra (SNR)
Carlo Liguori (SNR)
Massimo Midiri (SIRM)
Giuseppe Villa (AIMN)

Segretaria di Redazione
Antonella Bellacqua

Segreteria
Filippo Mangiapane
Daria Schettini

IN QUESTO NUMERO OTTOBRE
DIC_E_M__BRE

4>2020

LE PAGINE SNR

227 | VITA DA COVID - G. Gasparini
233 | DOMANI È UN ALTRO GIORNO - C. Bibbolino
235 | MANIFESTO DEL CONGRESSO NAZIONALE SNR
236 | I CONTRATTI PRIVATI - A. Magistrelli
237 | IL RUOLO CHIAVE DELL’INTERNATIONAL COMMISSION ON RADIOLOGICAL PROTECTION (ICRP) - S. Bracelli - A. Magistrelli
239 | COVID-19 ED ELEZIONI AGLI ORDINI DEI MEDICI: CRESCE LA RAPPRESENTANZA - F. Mangiapane
241 | L’ORGANISMO PARITETICO - F. Pinto
242 | Verbale. SEGRETERIA NAZIONALE, 23 SETTEMBRE 2020
243 | Verbale. CONSIGLIO NAZIONALE, 22 GIUGNO 2020

LE PAGINE SIRM

245 | Saluti di fine mandato del Presidente SIRM 2018-2020
247 | Lettera del Presidente SIRM
249 | Saluti di fine mandato del Direttore de La Radiologia Medica Andrea Giovagnoni
251 | PROGRAMMA FORMATIVO SIRM 2021 - N. Gandolfo
252 | GIORNATA MONDIALE DELLA RADIOLOGIA - V. Miele - R. Grassi
253 | LA PREVENZIONE SECONDARIA NELLE DONNE AD ALTO RISCHIO DI TUMORE MAMMARIO IN ITALIA:

UNA PROPOSTA SIRM PER UNA PROSPETTIVA DI EQUITÀ E OMOGENEITÀ SUL TERRITORIO NAZIONALE - S. Montemezzi

LE PAGINE AIRO

261 | Verbale Elezioni AIRO 2020
262 | LA DOTAZIONE TECNOLOGICA E L’ATTIVITÀ DELLE RADIOTERAPIE ONCOLOGICHE DELLA REGIONE VENETO:

UN ESEMPIO DI HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT NELL’AMBITO DELLA RETE RADIOTERAPICA VENETA - S. Bellometti,
G. Nube, F. Alongi, C. Baiocchi, L. Corti, S. Di Biase, F. Fiorica, A. Gava, T. Iannone, I. A. Rumeileh, R. Mazzarotto,
A. Testolin, G. Mandoliti
265 | IN MEMORIA DI VITO VITALE (GIÀ PRESIDENTE AIRO NEL BIENNIO 1996-1997) - R. Corvò
266 | Votazioni. RINNOVO COORDINATORE E 2 CONSIGLIERI AIRO GIOVANI
267 | Verbali. CONSIGLIO DIRETTIVO. 14 SETTEMBRE 2020
273 | Verbali. CONSIGLIO DIRETTIVO. 29 SETTEMBRE 2020
275 | Verbali. CONSIGLIO DIRETTIVO. 11 NOVEMBRE 2020

LE PAGINE AIMN

278 | LA MEDICINA NUCLEARE NELLA PANDEMIA DI SARS-COV-2 - G. Villa
282 | SGUARDO SULLA MEDICINA NUCLEARE IN PUGLIA - F. Lauriero

LE PAGINE DELLE RUBRICHE

284 | Da un trimestre all’altro. IN MEMORIA PROF. GIOVANNI BATTISTA MELONI - S. Profili
285 | Da un trimestre all’altro. NOTIZIE CHE CHIARISCONO PROBLEMATICHE BUROCRATICHE - F. Lucà
287 | Letto per voi. IL “TRIPLETE” DELL’INFOSFERA - Bic
288 | Autori 2020

LE PAGINE SNR

http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202071

SEGRETERIA VITA DA COVID
NAZIONALE
Etanto tuonò che alla fine piovve. E fu una pioggia
Presidente Nazionale di fatica, rinunce, dolore, morti, malumore,
PAOLO SARTORI fallimenti e debiti.
La seconda ondata era annunciata da tempo sia da chi
Segretario Nazionale
CORRADO BIBBOLINO conosce la scienza e sia da chi conosce la storia. Le poche

Vice Segretario Nazionale Gabriele notizie che ci sono giunte dalle precedenti pandemie se
FABIO PINTO Gasparini conosciute ed ascoltate mettono per forza in allarme
anche se il nostro mondo di oggi ci sembra ben diverso
Segretario Amministrativo
ILAN ROSENBERG dal passato. Lo è per lo sviluppo tecnologico, delle

Coord. Interregionale Nord scienze, delle arti e della letteratura. Ma l’umanità è al passo con questo
STEFANO BRACELLI
elevato sviluppo?
Coord. Interregionale Centro
GIULIO ARGALIA Queste frasi possono aiutare ad inquadrare il tema: Sventurata
- la peste del 1630 ridusse la popolazione mondiale di 1/3; quella terra
Coord. Interregionale Sud - l’influenza spagnola (chiamata così per i più) nel XX secolo in che ha bisogno
GIUSEPPE CAPODIECI di eroi
alcuni mesi fece più morti che le due guerre mondiali in un
Rappr.Te Settore per decennio;
i Liberi Prof. - le pandemie sono un evento sociale;
BRUNO ACCARINO - i sanitari, ed i medici in particolare, come sempre stanno
pagando un tributo altissimo.
Rappr.Te Settore Università
ANTONIO ORLACCHIO Considerando le pandemie portate ad esempio e la pandemia in
corso possiamo notare in senso assoluto un certo miglioramento
Rappr.Te Radiodiagnostica nello scorrere del tempo, almeno il numero dei morti è minore,
LORENZO BISON si può affermare che in fin dei conti dobbiamo essere orgogliosi
di quello che finora, negli ultimi 10 mesi del XXI secolo, abbiamo
Rappr.Te Radiodiagnostica fatto sia con la nostra preparazione che con il nostro cuore. Io nel
FRANCESCO MONTEDURO mio piccolo ho visto solo gente che ci ha messo la faccia, non ha fatto

Rappr.Te Radiodiagnostica
LUISA MANES

Rappr.Te Radiodiagnostica
CLAUDIO GUERRA

Rappr.Te Radioterapia
GIOVANNI MANDOLITI

Rappr.Te Medicina Nucleare
AUGUSTO MANZARA

Rappr.Te Neuroradiologia
GABRIELE GASPARINI

Rappr.Te Settore Fisici
ANTONELLA SORIANI

Presidente Fondazione
Area Radiologica
FRANCESCO LUCÀ

Primo Presidente
RAFFAELE PINTO

Direttore “Il Radiologo”
PALMINO SACCO

Direttore sito web
ANDREA MAGISTRELLI

Segretario Verbalizzante
VINCENZO DE RUVO

SNR Giovani
CARLO LIGUORI

SEGRETARI REGIONALI CONSIGLIERI

Abruzzo Friuli V. Giulia Piemonte Umbria Campania Piemonte
ANTONIO CALABRESE STEFANO SMANIA GIANPAOLO DI ROSA ROBERTO FERRANTI CARLO LIGUORI MARIA DONATA TABASSO

Alto Adige Lazio Puglia Valle D’aosta Emilia Romagna Puglia
LUCA LA MARCA RICCARDO FERRARI VINCENZO DE RUVO GIANMARCO LUNARDI MARILENE ECCHER STEFANO ANDRESCIANI

Basilicata Liguria Sardegna Veneto Lazio Sicilia
FRANCESCO BORRACCIA ILAN ROSENBERG GIANCARLO CADDEO PAOLO SARTORI ANGELO GAETANO CARRIERO FILIPPO MANGIAPANE
FRANCESCA SALVIA
Calabria Lombardia Sicilia Toscana
ADOLFO SICILIANI STEFANO BRACELLI GIUSEPPE CAPODIECI Liguria ROBERTO VINATTIERI
DARIA SCHETTINI
Campania Marche Toscana Veneto
FABIO PINTO GIULIO ARGALIA CLAUDIO GUERRA Lombardia ALBERTO PONZONI
UGO SONVICO
Emilia Romagna Molise Trentino
FRANCESCO MONTEDURO EUSTACHIO COIA LUISA MANES

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LE PAGINE SNR

un passo indietro ed ha continuato a fare il suo lavoro, anche abbiano dignità. “Sventurata quella terra che ha bisogno di
in questo momento, un tempo di emergenza che può essere eroi” scriveva Bertolt Brecht.
chiamato tragedia.
La seconda ondata di una pandemia è dura ce lo insegnano Per noi Radiologi, Radioterapisti, Medici Nucleari,
tutte le esperienze del passato. In questi giorni in Italia Neuroradiologi la Coronavirus disease 2019 è solo una delle
muoiono centinaia di persone al giorno per e con il virus, tante malattie infettive con cui veniamo a contatto.
differenza di lana caprina valida solo per teste caprine. Negli Professionalmente noi siamo abituati da oltre un secolo al
States, nel nuovo mondo, come già successo in passato la pericolo. A quello insito nella nostra specialità e dovuto alle
pandemia ha dato il meglio di sé. In questo periodo abbiamo radiazioni ionizzanti, a quello dovuto all'iniezione di farmaci
ogni giorno più o meno i morti pianti nell’attacco alle torri e al continuo contatto con i nostri Pazienti e con il loro carico
gemelle. E’ c’è ancora chi oggi lesina i DPI, non fa tamponi e di malattia.
tracciamento o pensa alle vacanze sulla neve. A volte mi vien Ma la seconda ondata di una pandemia è dolorosa soprattutto
da pensare che si tratti di un meccanismo naturale, vicino alla se pensiamo ai malati, ai morti, alle loro famiglie, a chi ha perso
selezione della specie. il lavoro o l’attività ed agli operatori sanitari scomparsi o che
Tornando al punto la seconda ondata era un evento atteso. vivono per interminabili ore bardati dentro scomode armature.
Un evento con cui oggi bisogna imparare a convivere in attesa Uomini e donne che vedono morire in poche ore le persone con
di una soluzione o perlomeno di un adattamento ulteriore e cui fino a poco prima si relazionavano cercando di trasmettere
più mirato. Se teniamo conto del numero di morti in base alla la forza per reagire ad un dramma. Medici e infermieri che
popolazione l’Italia ha il suo posto nel podio mondiale. Più incoraggiano il prossimo provando e credendo di riuscire a
degli USA. Pochi ci superano ed è da molti mesi che non sento vincere la morte con il loro carico vitale. Ma la morte puntuale
più dire che abbiamo il miglior Sistema Sanitario del mondo. sopraggiunge e con un gesto veloce ed efficace sbaraglia tutte
C’è anche chi fa sciopero nel clou della seconda ondata di una le nostre pedine che pian piano mettevamo strategicamente in
pandemia dopo quattro giorni fra festivi e prefestivi (sabato, fila per vincere il gioco della vita.
domenica, lunedì e l’Immacolata Concezione) raccogliendo Questo provoca dolore, rassegnazione e sarà un carico
pochi punti percentuali di adesione. E’ difficile capire i tempi emotivo che chi sta conducendo l’assistenza ai pazienti Covid
ed è facile essere fuori dal tempo se non si vivono certi drammi si porterà dentro per molto tempo. Sarà assieme alle
in prima persona. E’ il tempo dove far valere il diritto di complicanze di chi sopravvive all’infezione, l’onda lunga di
sciopero? O è il tempo, l’epoca speriamo limitata, dove vale il questa pandemia.
dovere professionale sapendo che la nostra assenza può voler Nel 2019 chi di voi avrebbe pensato che avremmo usato la
dire morte? mascherina, ci saremmo disinfettati le mani frequentemente,
Le pandemie sono cicliche e credo sinceramente che noi avremmo mantenuto un distanziamento sociale (noi italiani che
medici non ci tenessimo poi così tanto a partecipare a questo amiamo abbracciarci per far sentire agli altri il nostro calore),
nuovo ricorso storico. Se la nostra vita professionale fosse avremmo scaricato un’app per il tracciamento delle persone, non
passata via senza vivere sulla pelle il carico di una infezione avremmo più viaggiato, avremmo arieggiato continuamente le
diffusa, letale e subdola nessuno avrebbe avuto rimpianti. stanze facendolo diventare un must (speriamo lo diventi anche
E anche se da un certo punto di vista essere chiamato eroe in la nostra sensibilità al grado di inquinamento dell’aria).
una pandemia enfatizza il nostro ruolo e a qualcuno può far Che ci piaccia o no la nostra vita è stravolta e se siamo qui a
piacere, si sa che questi allori sono un fuoco di paglia e raccontarcela o non piangiamo dei morti, è ancora poco stravolta.
quando alla gente è passata, per mille motivi, la paura, sarà
facile verificare che poco sarà cambiato rispetto alla situazione Qui nel Veneto la seconda ondata è ben diversa dalla prima. I
esistente prima della pandemia. Quel poco di positivo che ci numeri dei contagiati e dei morti sono diversi e purtroppo
è stato dato o che forse ci sarà ancora concesso, sarà peggiori. Ad una pandemia puoi scampare per un po', se vivi
probabilmente inadeguato per i più e pagato a caro prezzo da in un’isola ai confini del mondo forse ne sei solo sfiorato, ma
tutti. Ma nessuno pensi che i medici siano ingrati o che non se sei nel Veneto, in Italia, prima o poi…

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LE PAGINE SNR

Adesso siamo in genere un po' più preparati. Nella prima vario titolo lavorano per il SSR. Finora sono morti di Covid, da
ondata il primo mese è scorso in modo “ondeggiante”. Si dati Regionali, tre operatori. Lavoravano nelle Aulss 3, 4 e 8.
cercava di capire come fare e con alti e bassi in molteplici Nelle radiologie abbiamo avuto in genere più contagiati che
riunioni, anche quotidiane ci siamo confrontati, scontrati e alla nella prima ondata. Prevalentemente tecnici, OTA ed
fine adattati ottenendo indiscutibili risultati positivi. Dopo una infermieri, ma anche sempre più radiologi.
parentesi estiva di cui non voglio parlare se non per dire che è Sono stati creati appositi percorsi differenziati per i pazienti
stata passata a discutere di un premio Covid, che, non vorrei si Covid19 riservando a loro in alcuni ospedali le grandi
offendesse nessuno, è stato vissuto come una mancia e non ha macchine, anche poste su camion al di fuori degli edifici
permesso la discussione di temi ben più importanti come ospedalieri. Abbiamo avuto delle dimissioni di colleghi, in
l’applicazione del nuovo contratto (firmato dopo 10 anni di parte tornati nelle regioni d’origine ed in parte passati
limbo), ora lavoriamo per oltre 3.000 ricoverati e per all’attività privata. Il pubblico attira sempre meno. Un minimo
rianimazioni riempite di pazienti Covid. Le attività per gli altri di turn over esiste ancora e speriamo che persista. I concorsi
Pazienti sono state di nuovo, come in primavera, in buona parte non sono deserti ma il numero dei candidati langue ed in
sospese e stiamo ancora recuperando le prestazioni sospese. molte specialità (fra cui radiologia e neuroradiologia) è ormai
Le riunioni con i vertici aziendali adesso sono meno frequenti, cronicamente insufficiente. Necessitano più specialisti, non più
forse perché si sono consolidati dei protocolli e forse perché medici, fra prima e seconda ondata il numero di medici del
si ha l’illusione sostanzialmente di rivivere quanto successo in SSN in Italia è aumentato di poco più di 600 unità, una goccia
primavera. Ma già all’orizzonte si intravvedono delle differenze nel mare ma almeno è un numero con segno positivo. Non so
significative. In primavera si trattava di una situazione nuova alla fine della seconda ondata che risultato avremo dopo
che in fin dei conti non è durata per lungo tempo. Adesso esserci contati.
dopo due mesi non si vede ancora la fine, abbiamo più morti I medici dell’Area Radiologica non sono stati spostati in altri
e contagiati e, come in passato, si ripongono le speranze in reparti ed esiste una diffida sindacale ad utilizzare medici con
un vaccino. Inoltre il Veneto in questi giorni sta vivendo per la specialità non equipollenti.
prima volta la non invidiata posizione di capoclassifica fra le
regioni con più pazienti positivi. Fattore che con tutto il carico Nella vicina Emilia Romagna, per la precisione a Bologna, la
statistico di ricoveri e di morti getta un’ombra ancor più cupa seconda ondata non differisce molto dalla prima per quanto
sul prossimo Natale. riguarda l’organizzazione. Distanziamento, DPI, percorsi
Da qualche settimana si inizia a parlare però anche di dedicati. L’Azienda sanitaria coinvolge i colleghi in base al loro
argomenti diversi. Di contratto, di relazioni sindacali, di libera ruolo e non ci sono sostanzialmente dimissioni.
professione (bloccata solo per chi opera in intramoenia mentre La differenza maggiore con la prima ondata è la scelta del
il privato va a gonfie vele). Molti si agitano perché si aspettano mantenimento dell’attività programmata, peraltro ridotta di
di risolvere più velocemente le questioni sul tavolo, ma io credo circa il 25-30%, e della libera professione. Anche in Emilia i
che già iniziare a parlare di argomenti non-Covid in questo colleghi sono periodicamente contagiati ma risulta una sola
momento sia un successo, un viatico per un futuro migliore. vittima, un’infermiera.
I DPI sono distribuiti. Da più parti però arriva la richiesta di I radiologi svolgono il loro ruolo, non sono chiamati a funzioni
incrementarne ulteriormente la dotazione con conseguente diverse e non ci sono problemi per la fornitura dei DPI.
innalzamento del livello di sicurezza e di cercare di armonizzare
il loro uso fra le Aziende sanitarie venete ed all’interno di esse. In Sicilia, la gestione dei pazienti nella seconda ondata non è
Una parte del personale acquista per conto suo mascherine molto diversa dalla prima, persistono percorsi dedicati e
più protettive di quelle fornite, Siamo sottoposti adeguate sanificazioni di ambienti ed apparecchiature. E’
periodicamente a tamponi (molto spesso rapidi) ogni 10 o 20 sensibilmente incrementata però l’attività diagnostica sui
giorni in base al reparto di appartenenza. I positivi sono molti. Pazienti Covid, in particolare le TC del torace. Questo fattore
Nel Veneto ai primi di dicembre circa 2.000 operatori sanitari era già presente durante l’estate e probabilmente legato
sono in isolamento fiduciario su circa 70.000 persone che a all’arrivo di turisti, molti dei quali dal nord.

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LE PAGINE SNR

La possibilità di utilizzo dei DPI nella seconda ondata è non vanno deserti con possibilità di scelta per i colleghi del
sensibilmente migliorata ma questo finora non ha determinato luogo di lavoro in cui andare ad operare.
una riduzione dei colleghi infettati. Nessun morto ma alcuni
colleghi sono stati ricoverati in Terapia Intensiva. In Liguria, a Genova, nella seconda ondata, come nella prima,
L’attività lavorativa è però cambiata. Alcuni ospedali sono stati è stato possibile garantire percorsi distinti fra Pazienti infetti e
convertiti a Covid Hospital con conseguente incremento delle Pazienti non-Covid, adesso l’inquadramento clinico dei malati
liste d’attesa e dirottamento dei pazienti non-Covid verso altri Covid è più rapido. Anche qui sono in calo le radiografie del
ospedali con conseguente maggior carico nei Pronto Soccorso torace mentre aumentano l’HRCT.
per la modificazione e l’ampliamento dei bacini d’utenza. La I radiologi si contagiano poco, grazie anche ai DPI distribuiti
libera professione non è stata bloccata e rimane come diritto senza carenze, nessun deceduto e a nessuno è stato chiesto
di Pazienti e medici. di lavorare in area Covid.
L’Azienda sanitaria invia circolari ma i medici non sono più di Le radiologie hanno cercato di mantenere attiva l’offerta
tanto coinvolti nella loro elaborazione. Le dimissioni di colleghi ambulatoriale soprattutto nei pazienti oncologici e sulle grandi
non sono state di più di quelle date dal fisiologico turn over macchine anche se c’è un calo su RM articolari e body mentre
ma nei concorsi iniziano ad esserci più posti in palio che la libera professione continua con eccezione dei dozzinanti.
candidati che accettano l’assunzione. Scarso è il coinvolgimento nelle decisioni aziendali dei
dirigenti radiologi mentre i direttori sono informati dei vertici
In Campania la seconda ondata è stata anche qui ben diversa dell’Azienda. Non ci sono dimissioni e i concorsi per radiologi
dalla prima. A Caserta due ospedali sono stati convertiti per non sono disertati anche se c’è carenza di tecnici ed infermieri.
la cura della Covid-19 con radiologie assorbite per assistere
questi malati e i malati del territorio, attraverso le USCA. I tetti Dalla Lombardia arrivano i dati ufficiali della diffusione
di spesa per i convenzionati come ogni anno sono stati dell'infezione da Covid tra i sanitari. I dati per ora disponibili
superati e le persone hanno iniziato a pagare di tasca propria sono purtroppo fermi al 10 settembre nonostante le continue
le prestazioni anche a causa della riconversione dei loro richieste delle OOSS. A fine estate i medici infetti erano 2755
ospedali e dei relativi pronto soccorso che spesso, in caso di (8% del personale ospedaliero) mentre i TSRM erano 550. Fra
necessità, svolgevano il ruolo di valvola di sfogo per gli infetti sono deceduti complessivamente 53 medici: 35
l’esecuzione di esami radiologici. ospedalieri e 18 medici di medicina generale. Il dato
Nella seconda ondata la carenza di medici specialisti ed il percentuale dei medici positivi al Covid19 comprende oltre ai
veloce riempimento degli ospedali hanno complicato molto medici del SSR (la maggioranza) anche i colleghi impiegati nel
la vita a tutti. Inoltre specialmente tra i cittadini con basse settore privato accreditato. Questa rilevazione oltre che datata
fasce di reddito è stato difficile isolare efficacemente i positivi non tiene conto della seconda ondata che in Regione
nelle famiglie. Lombardia ha colpito con maggior intensità le province in
I radiologi si sono contagiati ed ammalati molto di più che in parte risparmiate dalla prima ondata, Milano, Varese e Monza,
primavera senza peraltro decessi “ufficiali”. I morti non sono con densità abitativa superiore rispetto alle valli bergamasche
mancati ma non riconducibili al Covid con sicurezza. e bresciane. Il 27 novembre in una riunione Regionale è stato
Anche qui diffide sindacali hanno arginato la possibile volontà ufficialmente comunicato che i posti letto per Pazienti Covid19
di voler impiegare radiologi in altri ambiti specialistici. Nessun erano quasi tutti occupati. Il loro ammontare in Lombardia è
problema per i DPI. di quasi 11.000 posti letto ordinari e oltre 1.000 posti letto di
Le attività non-Covid sono ferme come la libera professione ma terapia intensiva. Inoltre è prassi spostare i Pazienti allettati
c’è la volontà sindacale di adoperarsi per la riapertura in accordo dalle province più colpite a quelle meno colpite. La seconda
con la Regione. Le Aziende dialogano con i colleghi a “macchia ondata in Lombardia è molto più pesante avendo inciso su
di leopardo” con realtà in cui i radiologi sono completamente provincie densamente popolate.
estromessi dalla dialettica. I radiologi in questa seconda ondata Anche in Lombardia non c'è notizia di radiologi deceduti per
sono meno spaventati, non ci sono state dimissioni ed i concorsi Covid19. Ma la malattia ha colpito pesantemente i medici

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LE PAGINE SNR

dell'area radiologica ed in modo più rilevante nelle medicine differenza della prima ondata non solo non chiude ma diventa
nucleari e nelle radioterapie che nelle radiologie. Ad esempio Covid Hospital. I radiologi qui partecipano attivamente alla
la Medicina Nucleare della ASST Valle Olona è stata gestione delle cure ad esempio facendo ecografie in area
sostanzialmente chiusa causa l'elevato numero di infetti fra Covid, la riduzione della distanza dal il virus determina però
medici e TSRM. l'incremento del numero di persone contagiate nonostante
Nell'accordo regionale per l'impiego di medici con specialità l'adeguata presenza di DPI. Il dialogo con la direzione è ricco
non equipollenti a quelle deputate alla cura nei reparti e quotidiano e permette meglio di pianificare ciò che è
Covid19, i radiologi saranno tra gli ultimi ad essere coinvolti, necessario per cercare di superare nel miglior modo questo
e avverrà se la carenza di medici sarà tale da richiedere pessimo momento. I radiologi qui non mollano e rimangono
l'impiego di tutte le risorse umane. Già oggi però medici a lavorare nel pubblico.
nucleari si sono offerti volontariamente per lavorare nei reparti Dall'ospedale di Pescia solo in un mese, dal 1/11 al 1/12, sono
Covid come supporto a colleghi più esperti. Esistono inoltre stati individuati nel locale Pronto Soccorso 165 pazienti Covid
situazioni in cui colleghi radioterapisti sono obbligati a lavorare positivi. Di questi dal 12/11 ad oggi ne sono stati ricoverati
sia in reparti Covid (Brescia) che in Pronto Soccorso e in 89, in un setting Covid di 25 posti con 5 tra NIV e CPAP.
guardia Internistica (Esine). I pazienti gravi su valutazione dell'anestesista sono stati
Per quanto attiene i DPI attualmente vengono forniti anche se dirottati nelle terapie intensive di altri ospedali (qui non c'è la
pervengono sporadiche segnalazioni di rare carenze, per lo rianimazione Covid). Tutti i pazienti hanno effettuato TC prima
più nello stoccaggio, risolte in tempi molto brevi. di essere ospedalizzati; i dati TC sono stati rivalutati con
La libera professione nella seconda ondata non è stata software dedicato GE Thoracic VCAR (secondo le indicazioni
sospesa, cosa invece successa nella prima. date dal gruppo di Grassi e di Vittorio Miele) in modo da
L'impatto sull'attività radiologica ordinaria è diverso tra SSR e individuare tre gruppi, tre tipologie di pazienti in base al
privato accreditato. Nel SSR c'è stata una brusca contrazione coinvolgimento del parenchima polmonare (fino al 30% del
dell'attività per la riduzione dei pazienti ricoverati e per le parenchima, dal 30 al 50% e superiore al 50%).
misure di distanziamento sociale imposte che diradano
l'affluenza. Nel secondo pilastro, privato, l'attività è aumentata. Dall’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini DEA di
La sensazione è che le regole siano meno attentamente Roma la differenza sostanziale fra prima e seconda ondata
seguite. Inoltre i pazienti Covid sono di fatto dirottati verso gli riguarda la numerosità degli accessi, sono dieci volte di più
ospedali pubblici. Negli ospedali allestiti nelle fiere (Milano e che nella prima ondata con notevole incremento del numero
Bergamo) è stato dirottato il personale degli ospedali periferici degli esami radiologici. Nonostante questo la libera
in modo da poter far funzionare questi nuovi nosocomi. professione non è stata bloccata ma è stato ripristinato l’uso
Togliendo risorse agli ospedali periferici è avvenuta la riduzione esclusivo di TC per Pazienti Covid con la presenza di una
della loro possibilità di occuparsi sia di Covid che delle altre efficace squadra di sanificazione.
patologie. A questa attività sta partecipando l'80% del Nessun Radiologo si è ammalato di Covid-19.
personale del sistema pubblico e il 20% del sistema privato. I radiologi sono coinvolti nella gestione della pandemia
I medici sono molto stanchi e le defezioni sono in aumento attraverso meeting periodici e i concorsi non vanno deserti ma
rispetto alla prima ondata. Dimissioni e malattie (non solo Covid) procedono con lentezza in assenza di dimissioni del personale.
le cause. I numeri non sono noti ma le notizie raccontano di
defezioni in molte radiologie. Situazione aggravata da concorsi Constatare che la situazione persista grave in regioni già
per lo più deserti, come prima della pandemia. pesantemente colpite in primavera come se l’esperienza fatta
Il coinvolgimento delle Aziende è generalmente successivo non sia servita, non fa ben sperare. Vedere che l'approccio
alle decisioni prese, con la scusante della rapidità della alla pandemia e le realtà che ne conseguono siano molto
diffusione dell'emergenza pandemica. diverse da regione a regione pone un interrogativo per il
Dalla Toscana ci raccontano la realtà di ciò che può succedere futuro. Se c'è qualcosa di peggio della pandemia è il non
in ormai qualunque ospedale d'Italia che di punto in bianco a imparare nulla da essa.

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LE PAGINE SNR

Forse qualcosa di più lo stiamo imparando giorno dopo poco e si è validamente affiancato alle novità che sono state
giorno ma ed è evidente che senza un vaccino la necessità messe in campo attraverso lo studio e l’applicazione
maggiore è continuare a cercare di ridurre al massimo il scientifica. Come non mai sono state bruciate le tappe per la
numero dei positivi. creazione di vaccini superando spesso i confini delle Nazioni
Nella seconda ondata la letalità è cambiata e si è diffusa anche per arrivare alla loro realizzazione.
nei cinquantenni e nei sessantenni. Ogni duecento positivi al virus Ricordate che le prime armi messe in gioco a febbraio-marzo
sappiamo che uno entra in terapia intensiva, ci rimane meno contro la pandemia erano quelle di un secolo fa? Mascherine,
giorni che in primavera ma la durata dell’occupazione del posto disinfezione, cordoni sanitari, distanziamento sociale. Credo
letto è sempre significativa dieci, quindici giorni. Purtroppo circa che un modo per iniziare a cambiare in meglio le cose
metà di loro non sopravvive e chi vive ce la fa per poco e non potrebbe essere dar più spazio a materie come Storia della
esce dalla rianimazione in buone condizioni. Mentre mando Medicina, Etica e Deontologia nel coso di laurea di Medicina
questo articolo per la stampa, dai colleghi dell’ospedale e dalla e Chirurgia. Mi rivolgo principalmente ai nostri Professori che
chat dell’Ordine provinciale mi giunge la notizia che altri due numerosi leggono Il Radiologo, è un qualcosa che manca in
colleghi, un nostro compagno di lavoro dopo il rientro in attività una professione in rapida trasformazione e che rischia di
dal recente pensionamento per far fronte all’emergenza ed un pagare lo scotto di questa ignoranza. Chi non conosce la storia
Odontoiatra, sono deceduti per questa malattia nelle ultime ore. è condannato a riviverla. Un medico che non conosce l’etica e
Un doloroso ed insopportabile stillicidio. la deontologia è zoppo.
Per molti decenni nel XX secolo la maggioranza degli afflussi La popolazione è stanca e collabora sempre meno, la crisi
e delle cure negli ospedali riguardava patologie da malattie dovuta alla pandemia colpisce duro, se non riusciamo a
infettive con relativo carico di morti e di invalidità. Poi l’avvento contenere il virus la pandemia nel nostro Paese rischia di
di antibiotici e vaccini ha drammaticamente cambiato la realtà. avviarsi verso una fine “sociale” in cui è la società a
Oggi i più non hanno idea, nemmeno lontanamente, di determinare la fine di questo contesto che cerca di essere
com’era il nostro mondo meno di un secolo fa. “protettivo” per tutti e soprattutto per chi è più fragile. I 250
Deforestazione, antibioticoresistenza, inquinamento medici morti ci fanno capire che anche noi medici facciamo
probabilmente porteranno di nuovo in auge le malattie parte di questo insieme “fragile”.
infettive se non facciamo nulla per cambiare il nostro percorso. Noi radiologi siamo forse meno colpiti forse perché riusciamo
Se non proviamo ad imparare dalla storia. a lavorare distanziati (le radiazioni si attenuano con il quadrato
Questo articolo vuole essere un resoconto, palesemente della distanza) o forse perché siamo abituati all’attenzione verso
insufficiente, della seconda ondata della pandemia da SARS i pericoli. E’ una questione culturale, come quasi tutto. I
CoV2 ma non si può concludere perché la pandemia non è
conclusa. Ci si aspetta una terza ondata come nella spagnola Si ringraziano Francesco Monteduro, Filippo Mangiapane,
e ci si fa coraggio aspettando il vaccino e pensando che una Stefano Bracelli, Daria Schettini, Fabio Pinto, Claudio Guerra,
pandemia in genere non possa durare più di due anni. Adriano Viviani, Riccardo Ferrari per i contributi informativi.
In questo periodo pandemico la classe medica e sanitaria in
genere ha reagito da subito come doveva, le fiammelle di
etica e deontologia sono per i più bene accese. Inoltre ciò
che è stato in passato, la nostra storia, ci ha aiutato e non

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DOMANI È
UN ALTRO GIORNO

Corrado
Bibbolino

Sono passati più di ottant’anni da quando Rossella Dopo un secolo a quei generali sembra si sia voluto
O’Hara concluse il romanzo e poi il film Via col vento aggiungere la parola direttori. E che non ci sia stata
con la celebre frase che è rimasta scolpita nella Caporetto è dovuto all’impegno quotidiano di centinaia di
memoria delle generazioni che da allora si sono succedute. migliaia di persone che si sono impegnate sul campo a
Ancora oggi la ripetiamo come simbolo di fiducia in un futuro sopperire a tutte le manchevolezze di chi doveva prevedere,
migliore di quello che è stato il passato. predisporre, programmare e non solo comandare.

La speranza, come dice Luciano Floridi, è il principale motore Ma per i radiologi il 2020 non è stato solo il COVID, oltre a
delle azioni umane e poichè Il 2020, aldilà di ogni previsione questo altre cose importanti per il nostro mondo sono
connessa alle vecchie tradizioni popolari degli anni bisestili, avvenute.
si è rivelato “annus horribilis” con una crisi enorme di cui
ancora non è possibile con certezza vederne la fine, la nostra L’attuazione del nuovo contratto, seppure rallentata e con
è una doverosa e non infondata speranza di un 2021 migliore. diversi tempi, si è faticosamente avviata in quasi tutte le
Anche perché per i pazienti e la nostra disciplina, cui abbiamo regioni che hanno, anche in questo settore come negli altri,
dedicato una parte importante della vita di ciascuno di noi mostrato differenze incomprensibili in una nazione di
radiologi qualcosa e non poco siamo riusciti a fare, nonostante dimensioni contenute. Il federalismo spinto della sanità,
il Covid abbia dettato tempi e priorità dilazionando tutti i come abbiamo detto più volte, porta a conseguenze dannose
progetti fatti all’inizio dell’anno ormai trascorso. Durante la allo sviluppo complessivo del Paese.
pandemia L’Area Radiologica ha dato risposte pronte ed
essenziali nel fronteggiare diagnosi e organizzazioni salendo Stravolgendo il dettato costituzionale che voleva le regioni
anche in corsia quando sia stato necessario. organi di programmazione queste sono diventate organi di
gestione con modalità e percorsi di versi. Manca l’organo di
Nel 2021 si avvertirà per intero la spinta esercitata da rinvii e programmazione ed indirizzo generale.
rimandi nelle ordinarie malattie che hanno lasciato indietro
milioni e milioni di prestazioni diagnostiche. Abbiamo sentito difendere l’operato delle autonomie
regionali con argomenti anche non banali, ma a questo punto
Evidentemente è stato messo allo scoperto ed alle corde un se si vuole salvare la regionalizzazione il Ministero deve
sistema fragile ed incoerente, al quale sarà necessario assumere quelle funzioni di regolamentazione generale
rimettere mano ma restituendo la parola ai protagonisti. Non stringenti che oggi mancano, a partire da un DM 70 da
è accettabile che per ogni dirigente medico e sanitario che rivedere ed applicare in modo omogeneo. Non sono tollerabili
lavora sul campo ce ne sia almeno un altro amministrativo o ASL diverse che vanno da milioni a migliaia di abitanti. Siamo
furiere che analizza e comanda dal chiuso di una stanza fuori in attesa degli effetti complessivi della rimodulazione degli
dalla trincea. A volte sembra di rivedere le scene della Prima incarichi e degli altri vantaggi sottoscritti alla fine del 2019.
Guerra Mondiale descritte da Lussu in “Un anno sull’altipiano”. Fermo restando che la macchina arrugginita, pur con sobbalzi

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ed improvvise fermate, si è avviata e non torna indietro. Sta formazione delle nuove leve di insistere ed inserire nei
ora alle nostre delegazioni nelle aziende e nelle regioni farsi programmi fin dall’inizio la conoscenza accurata della
avanti con ragionevolezza ma anche fermezza, COVID o non normativa che ci riguarda. Non è pensabile che l’obbligo di
COVID il contratto si ha da attuare. conoscenza della norma avvenga quasi a fine carriera in
occasione dei corsi obbligatori per mantenere il posto di
Così come è necessaria una maggiore uniformità nel direttore di struttura.
prevedere attività ulteriore dettata dall’epidemia. Non è
possibile che le stesse prestazioni siano retribuite in modo L’anno che verrà vedrà infine portato a termine il processo di
diverso nello stesso Paese! rinnovamento dell’azione sindacale iniziato qualche tempo
fa. A coloro che assumeranno maggiori responsabilità nel
L’approvazione definitiva della legge 101 e quella imminente direttivo SNR viene consegnata una struttura vitale
del nuovo regolamento per la sicurezza in Risonanza confortata dall’adesione dei molti giovani, che finalmente si
Magnetica lo faranno ricordare quando la tempesta è ricominciato ad assumere, adesione che va a compensare i
dell’epidemia si sarà placata come un anno storico per la numerosi pensionamenti, avviando un veloce ricambio
tenuta della disciplina. generazionale del quale non si ricordano precedenti dai
tempi della riforma ospedaliera.
Il ruolo clinico e non fotografico del Medico di Area
Radiologica è stato sancito da provvedimenti di legge che La formula del sindacato di specialità che conosce e
stabiliscono con molta chiarezza compiti e responsabilità. Lo approfondisce i temi peculiari altrimenti ignorati uniti ai temi
abbiamo difeso da attacchi continui provenienti da ogni parte: generali, è l’unica formula adatta a difendere specialità così
colleghi di altre specialità, di altre professioni sanitarie e non. particolari come la nostra in epoca moderna. Infondo, con le
differenze dovute alla presenza di un Sistema Sanitario
Numerosi webinar della Fondazione SNR e delle Società Nazionale nel nostro Paese, è una formula molto simile a
Scientifiche di area si sono svolti per spiegare quella dei “College” dei paesi occidentali come l’ACR.
compiutamente il da farsi. Su questi argomenti hanno
partecipato in oltre millecinquecento. Ma questo che è un Non sarà facile ma questa volta l’ottimismo della volontà ha
numero elevato in termini assoluti considerando la presenza ragionevoli fondamenti.
media a questo tipo di eventi, ma è un numero risibile pari al
10% se estrapolato rispetto alla popolazione complessiva di Grazie a tutti coloro che hanno lavorato agli obiettivi
specialisti dell’area radiologica. La consapevolezza del ruolo raggiunti.
è un risultato tutto da venire e da conquistare. Non ci
stancheremo mai di chiedere a chi ha la responsabilità della E tanti auguri a tutti per il 2021. I

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http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202073

I CONTRATTI PRIVATI

Andrea sostanzialmente al trattamento economico e alle tutele come già
Magistrelli accordato alla Dirigenza Medica del settore Pubblico.
Mentre sono state riavviate le trattative contrattuali per il
Il 19 Dicembre 2019 veniva (finalmente) firmato dopo 10 rinnovo del CCNL ARIS-ANMIRS, lo scorso 7 ottobre ARIS-
lunghi anni il Nuovo Contratto Collettivo Nazionale di CIMOP hanno stipulato un CCNL 1/07/2020 – 30/06/2023 per
Lavoro dell’Area della Sanità pubblica relativo al triennio i dirigenti medici dipendenti “delle strutture sanitarie, socio
2016-2018. Una delle prime riflessioni del nostro Segretario sanitarie e socio assistenziali di diritto privato” non escludendo,
Nazionale SNR, allora Coordinatore Nazionale FASSID, a differenza del precedente CCNL ARIS-AIOP, alcuna struttura
Corrado Bibbolino, fu “…Dopo 10 anni qualcosa si muove e sanitaria, socio-sanitaria e socio-assistenziale.
come detto nei nostri incontri nelle regioni è un passo avanti. Quello che però poteva sortire effetti positivi, mettendo i medici
Non è stato e non sarà facile tra proteste, a volte giustificate a nelle condizioni di poter svolgere il loro compito con serenità e
volte no, e pretesti. Ma ci siamo assunti la responsabilità di con successo, ha invece fatto emergere la “giungla” contrattuale
rimettere in moto una macchina ferma ed arrugginita…”. vigente nelle strutture private. È stata creata de facto un’ambiguità
E questa macchina arrugginita si è effettivamente rimessa in contrattuale nazionale che dà liberta alle singole strutture private
moto, innestando una reazione a catena che ha in qualche modo di decidere quale “profilo” contrattuale ritiene più consono e
coinvolto anche l’Area della Sanità privata in cui la vacanza appropriato per le proprie esigenze. Cui si aggiunge la possibilità
contrattuale supera di gran lunga il decennio: nello specifico 19 di applicare contratti “sartoriali” sviluppati dalle singole aziende
anni per i dipendenti degli Ospedali Religiosi classificati (fermi in accordo con le rappresentanze sindacali.
al contratto ARIS-ANMIRS 1998-2001) e 14 anni per i Esempi pratici sono il Policlinico Universitario del Campus
dipendenti della spedalità privata quali case di cura, IRCCS, Biomedico di Roma, che applicherà il contratto ARIS-CIMOP
presidi e centri di riabilitazione (ARIS-AIOP 2002-2005). per tutti i dirigenti medici dipendenti a decorrere dal 1 gennaio
I medici dipendenti degli Ospedali Religiosi da un lato 2021, e l’IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che
continuano senza sosta, con coraggio e spirito di sacrificio, a applicherà un proprio contratto aziendale per i dirigenti medici.
spendersi nella propria professione, specie in epoca di La rappresentatività dei dipendenti di strutture private non è,
pandemia da Covid-19, ma dall’altro fanno i conti con a oggi, particolarmente numerosa e un maggior numero di
condizioni lavorative spesso incerte e svalutate, soprattutto se iscritti FASSID-SNR garantirebbe la possibilità di avere voce
rapportate a quelle di altri settori. Non sorprende quindi la fuga in capitolo su molte questioni. Nonostante ciò il Sindacato
di massa dei medici verso le Strutture Pubbliche, forti di un Nazionale di Area Radiologica, forte della sua specificità e del
CCNL che garantisce soprattutto maggiori tutele e prospettive suo peso Nazionale, ha sempre saputo (e potuto) garantire la
di carriera per i più giovani, e il fiorire di concorsi pubblici per tutela dei medici di Area Radiologica dipendenti delle strutture
impieghi a tempo indeterminato dopo un blocco di oltre dieci ospedaliere private no profit, facendo rispettare le numerose
anni legati ai piani di rientro regionali. normative che regolamentano la nostra attività.
A salvaguardia di un patrimonio nazionale nell’ambito della Troppo spesso si pensa alla sanità privata come un unicum
Sanità, rappresentato dalle strutture ospedaliere Private che da mentre è importante distinguere tra strutture profit e no profit.
sempre operano al fianco di quelle Pubbliche e che insieme ad Tra i soggetti no profit la parte preponderante
esse rappresentano la spina dorsale del SSN, e a tutela del Ci attende un grande impegno nel prossimo futuro e una
patrimonio professionale rappresentato dai dirigenti medici loro maggior attenzione alle problematiche delle strutture private
dipendenti, è quindi essenziale concludere le trattative per i no profit, rappresentate in parte preponderante dagli Ospedali
rinnovi contrattuali con ARIS (Associazione Religiosa Istituti Religiosi Classificati, i cui dirigenti medici dipendenti sono
Socio-Sanitari), ottenendo almeno una parificazione parte integrante del Servizio Sanitario Nazionale, usufruendo
dell’equiparazione dei titoli e dei servizi (e dei diritti) ai colleghi
degli Ospedali Pubblici. I

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http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202074

Il ruolo chiave dell’International
Commission on Radiological
Protection (ICRP)

Stefano Andrea Stoccolma durante il secondo Congresso Internazionale di Radiologia con il nome
Bracelli Magistrelli di "International X-ray and Radium Protection Committee (IXRPC)" per rispondere
alle crescenti preoccupazioni circa gli effetti delle radiazioni ionizzanti osservate nella
COSA È comunità medica, e riorganizzata e nominata ICRP nel 1950 per integrare anche gli
usi non-medici delle radiazioni.
L’ICRP (International Commission on Ra- L'ICRP, utilizzando i documenti e gli studi scientifici forniti da UNSCEAR (ae. UNSCEAR,
diological Protection) è un'organizza- 2006) e da altre principali organizzazioni nazionali (ae. BEIR report VII of the US National
zione internazionale indipendente, Academies), propone politiche di protezione rivolte sia ai legislatori che alle autorità
senza fini di lucro, costituita da una co- di regolamentazione, agli operatori e alla popolazione generale (ae. ICRP 103, 2007).
munità di oltre 250 esperti da più di 30 Le ‘ICRP Recommendations ’ sono la base dei documenti sugli standard di sicurezza
nazioni riconosciuti a livello mondiale a livello internazionale, come le Basic Safety Stardards, BSS della IAEA, a livello
nel campo scientifico e politico della ra- regionale, per la Pan American Health Organization (PAHO) e per la Commissione
dioprotezione che sviluppa e fornisce Europea (EC), e legate a tematiche di interesse per WHO-Organizzazione Mondiale
raccomandazioni e orientamenti su tutti della Sanità, ILO-International Labour Organisation, e FAO-Organizzazione delle
gli aspetti della protezione contro le ra- Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura.
diazioni ionizzanti. Negli ultimi anni l’interazione dell’ICRP con importanti enti internazionali è aumentata
notevolmente; a.e. l’organizzazione internazionale delle Nazioni Unite utilizza
regolarmente le raccomandazioni ICRP per la stesura dei BSS (Basic Safety Standards
di Radioprotezione), che hanno portato alla produzione dei documenti EURATOM
97/43 (recepito come D.Lgs 187/2000) ed EURATOM 59/13 (recepito in Italia come
D.Lgs 101/2020).
Le raccomandazioni dell'ICRP influenzano anche documenti su questioni specifiche
prodotti da agenzie specializzate delle Nazioni Unite, quali WHO, FAO e IAEA, oltre

STORIA FIGURA DA ‘THE HISTORY OF ICRP AND THE EVOLUTION OF ITS POLICIES’ [ANN. ICRP 39(1)],
PAGINA 102; 10.1016/J.ICRP.2009.07.009
Dopo soli 12 mesi dalla scoperta dei
raggi X nel 1895, apparvero i primi
articoli scientifici che riportavano gli
effetti deterministici delle alte dosi di
radiazioni ionizzanti. Ma fu solo
trent’anni dopo, nel corso del primo
Congresso Internazionale di Radiologia,
tenutasi a Londra nel 1925, che venne
proposta la necessità di un comitato di
radioprotezione, poi istituito nel 1928 a

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che gli standards dettati dall’ISO o dalla “International • Task Group 108: Optimisation of Radiological Protection in
Electrothecnical Commission”. In sostanza i documenti Digital Radiography, Fluoroscopy, and CT in Medical Imaging
UNSCEAR forniscono informazioni su livelli ed effetti delle
radiazioni ionizzanti mentre l’ICRP, utilizzando tali dati, fornisce • Task Group 109: Ethics in Radiological Protection for Medical
Raccomandazioni e Documenti specifici, in relazione alla Diagnosis and Treatment
protezione dalle radiazioni ionizzanti nel settore scientifico,
industriale, medico e con attenzione alla protezione del • Task Group 110: Radiological Protection for Occupational
pubblico, lavoratori e ambiente, influenzando varie agenzie and Public Exposure in Veterinary Practice
intergovernative scientifiche, la politica e l’industria.
Inoltre, le problematiche che emergono nella stesura della • Task Group 111: Factors Governing the Individual Response
documentazione, forniscono un ulteriore input alla ricerca nel of Humans to Ionising Radiation
campo della radioprotezione. Vedasi ad esempio, a livello
europeo, l’attività di ricerca sviluppatasi in ambito di H2020 • Task Group 113: Reference Organ and Effective Dose Coef-
sulla Radioprotezione, anche a partire dalle piattaforme ficients for Common Diagnostic X-ray Imaging Examinations
europee di ricerca, EURADOS, EURAMED, MELODI,
ALLIANCE, NERIS, e relative Strategic Research Agenda • Task Group 116: Radiological Protection Aspects of Imaging
dedicate specificatamente alla Radioprotezione. in Radiotherapy

ORGANIGRAMMA ICPR E COMMITTEE 3 • Task Group 117: Radiological Protection in PET and PET/CT

E' costituita da una "Main Commission" e da una "Scientific ICRP C3, come gli altri Comitati ICRP, svolge una propria
Secretariat" che collaborano per dirigere, organizzare e riunione interna con cadenza annuale ; nell’anno dell’ICRP
supervisionare il lavoro di quattro "Committee" ICRP, con aree Symposium (che ha cadenza biennale) la riunione è svolta nella
di competenza specifiche. sede designate del simposio ed è un momento di apertura
Il Committee 3 (detto "C3"; http://www.icrp.org/icrp_group. verso gli enti e le istituzioni interessate.
asp?id=9) si occupa della radioprotezione delle persone e del Nel 2020 la riunione del comitato ICRP C3, inizialmente
nascituro quando le radiazioni ionizzanti sono utilizzate per la prevista a Milano, si svolgerà in remoto per le restrizioni legate
diagnosi medica, la terapia o la ricerca biomedica oltre che alla pandemia COVID-19. Nel 2021 la riunione dovrebbe (il
per la valutazione delle conseguenze mediche di esposizioni condizionale è d’obbligo) svolgersi a Vancouver in coincidenza
accidentali. Ogni comitato a sua volta dirige e supervisiona il con il 6th International Symposium on the System of
lavoro di diversi "Task groups", ognuno dei quali ha un ruolo Radiological Protection.
importante nello sviluppo e nella garanzia di qualità dei reports
ICRP, che sono approvati dalla "Main Commission" prima della PUBBLICAZIONI E CONSULTAZIONI
loro pubblicazione.
Le pubblicazioni ICRP, reperibili sul sito (https://www.icrp.org/),
Attualmente nel Committee 3 sono attivi: riguardano tutte le tematiche della radioprotezione con
• Task Group 36: Radiation Dose to Patients from riferimento ai Task Group nell’ambito delle quattro
Commissioni.
Radiopharmaceuticals ICRP si auto supporta finanziariamente, principalmente
• Task Group 89: Occupational Radiological Protection in attraverso gli introiti dovuti alle pubblicazioni. Grazie
all’iniziativa “Free the Annals”, lanciata da ICRP in
Brachytherapy corrispondenza della celebrazione del suo 90° anniversario, e
agli innumerevoli supporti ricevuti (tra cui SIRM ed AIFM)
ORGANIGRAMMA ICPR E COMMITTEE 3 attualmente sono ad accesso libero tutte le pubblicazioni
datate sino al 2017 (tra cui ICRP 103 e ICRP 105, disponibili
anche in italiano).

La maggior parte dei drafts, prima della
pubblicazione ufficiale, è sottoposta a
operazioni di consultazione pubblica. Questa
fase rappresenta una opportunità per
apprendere, e allo stesso tempo contribuire,
nel campo della radioprotezione in medicina,
oltre che consolidare la relazione italiana con
ICRP. I

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http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202075

COVID 19 ED ELEZIONI
AGLI ORDINI DEI

Filippo

MEDICI:Mangiapane
cresce la rappresentanza

Quando il Ministero della Salute ha approvato il E se nelle aree gialle era possibile muoversi senza problemi,
decreto sulle nuove procedure elettorali per le nelle Regioni arancioni e rosse è stato vietato lo spostamento
professioni sanitarie (Legge 3/2018) nessuno poteva tra comuni se non per comprovate ragioni di salute, studio,
prevedere che l’anno della sua prima applicazione sarebbe stato lavoro o stato di necessità.
stravolto dalla pandemia da coronavirus.
Queste disposizioni hanno inevitabilmente avuto delle
In base al decreto “Lorenzin” entro il 31 dicembre 2020 ripercussioni sulle elezioni ordinistiche.
dovranno concludersi le elezioni per il rinnovo degli organismi
direttivi degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Vi sono stati OMCEO che sono riusciti a concludere le elezioni,
per il quadriennio 2021-2024, pena l’avvio di una procedura di magari andando anche in terza convocazione, a causa del
commissariamento. mancato raggiungimento del quorum nelle prime convocazioni,
o addirittura per impossibilità di costituire il seggio.
Nonostante nell’ultimo quadrimestre del 2020 la maggior parte
degli Ordini abbiano già svolto le elezioni, altri devono ancora Altri Ordini hanno invece preferito sospendere le elezioni
espletarle destreggiandosi tra disposizioni anti covid e la raccogliendo l’invito della Dr.ssa Rossana Ugenti, Direttore
montante “seconda ondata”. Generale delle Professioni Sanitarie e delle Risorse Umane del
SSN del Ministero della Salute, che nella serata del 5 novembre
Il COVID19 sta infatti causando oggettive difficoltà nello ha inviato alle Federazioni delle Professioni Sanitarie una
svolgimento dei lavori elettorali, la cui responsabilità, sia per circolare in cui si “raccomandava” la sospensione dei
quanto riguarda l’ottemperanza alle disposizioni di legge procedimenti elettorali per quegli Ordini che non le avessero
inerente il voto, sia per quanto concerne le misure di ancora concluse, salvo che questi potessero garantirne lo
contenimento di diffusione del virus, ricadono sul Presidente svolgimento in modalità telematica, così come previsto
dell’Ordine. Legale rappresentante protempore dell’OMCEO, dall’articolo 25 del Decreto Ristori.
ente di diritto pubblico autonomo, sussidiario dello Stato,
federato nella FNOMCEO (la Federazione Nazionale), e Tale “raccomandazione” ha quindi rimesso nelle mani degli
sovraordinato esclusivamente dal Ministero della Salute. Ordini la responsabilità di sospendere o portare a termine le
elezioni, con la consapevolezza che una raccomandazione non
Con l’aggravarsi della situazione epidemiologica il Governo è ha forza di legge.
stato obbligato ad adottare provvedimenti che hanno limitato
la libera circolazione dei cittadini italiani differenziando il La FNOMCEO, cui è affidata la competenza di validare le
territorio nazionale in tre colori (gli oramai famosi: giallo, elezioni, dopo un articolato procedimento istruttorio è giunta
arancione e rosso) a seconda della gravità degli indici di alla conclusione di non poter validare alcuna piattaforma per
contagio. lo svolgimento telematico delle elezioni, perché non in grado

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di offrire sufficienti garanzie giuridiche per la tutela di un sfumare la possibilità di inserirsi immediatamente nel mondo
esercizio sicuro, libero e democratico del diritto di voto in un del lavoro, come mai avvenuto prima.
ente Pubblico.
Nonostante alcuni OMCEO non abbiano ancora concluso le
E’ stato quindi proposto al Ministero della Salute di intervenire elezioni, registriamo, in linea con il ricambio democratico, un
con una norma di Legge che di fatto prorogasse i limiti significativo incremento dei colleghi appartenenti all’Area
temporali della 3/2018, confermando gli organismi in carica Radiologica che sono stati eletti negli organi statutari, a
fino al 2024. testimonianza della consapevolezza del ruolo strategico che i
nostri Ordini rivestono nella difesa del paziente attraverso
A complicare la già complessa questione elettorale si è l’applicazione dei principi di etica e deontologia.
sovrapposta la problematica dei colleghi neolaureati abilitati
successivamente alla sospensione delle votazioni da parte degli Dal 1 gennaio 2021 i colleghi con queste nuove responsabilità
Ordini. dovranno tutelare e promuovere le prerogative del mondo
radiologico e della professione medica tutta.
Con l’inoltro dell’avviso di convocazione delle elezioni, infatti,
il Consiglio uscente non può procedere a deliberare nuove Il ruolo svolto dai radiologi ordinisti, ed in particolare dai
iscrizioni, trasferimenti o cancellazioni, dovendo rimanere Presidenti degli Ordini (Bartolini, Chersevani, Corcioni,
inalterato il quorum specificato nell’avviso medesimo al fine di Giobbe, Ibba, Magi), e dal Senatore Pisani è stato in questi
assicurare la validità delle Assemblee degli iscritti all’albo dei ultimi anni determinante per la difesa della nostra disciplina,
medici e all’albo degli odontoiatri. sempre oggetto di attacchi indiscriminati da parte di visioni
ipereconomicizzanti, efficientistiche e spersonalizzanti.
L’eventualità di procedere a nuove iscrizioni, nella fase
elettorale non ancora conclusasi, costituirebbe un vulnus al Il nostro Segretario Nazionale ha voluto riconoscerlo
diritto elettorale attivo e passivo del neoiscritto e potrebbe pubblicamente subito dopo la riconferma di Antonio Magi a
inficiare tutta la procedura elettiva. Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, il più grande
Ordine d’Europa, con queste parole: “Ho già avuto modo di
Pertanto la Federazione, nel suo compito di indirizzo, ricordare agli iscritti SNR il buon operato e il contributo di
coordinamento e supporto amministrativo degli Ordini Magi per alcune leggi e documenti fondamentali per l’Area
territoriali, ha suggerito di dirottare le domande di iscrizione Radiologica: 2017 Gelli, 2018 Il nuovo medico radiologo, 2020
presso Ordini limitrofi che avessero già concluso le procedure 101 radioprotezione. L’aria di rinnovamento e diffusa fiducia
elettorali. che si respira siamo sicuri ci consentirà di continuare ad
operare per una trasformazione moderna ed efficace della
In questo momento di “chiamata alle armi” contro il nostra disciplina, a cominciare dalla sfida deontologica e
coronavirus sarebbe stata una vera e propria beffa non poter quindi ordinistica che ci pone l’intelligenza artificiale per una
iscrivere medici neoabilitati, che avrebbero peraltro visto radiologia clinica più vicina alle persone”. I

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http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202076

L’ORGANISMO PARITETICO

Fabio Una delle novità contenute nel CCNL della Dirigenza Sanitaria 2016-2018 è rappresentata
Pinto dalla introduzione dell’Organismo Paritetico, secondo l’articolo 6-bis.
Esso realizza una modalità relazionale consultiva finalizzata al coinvolgimento partecipativo
delle organizzazioni sindacali ed è costituito da uguale numero di rappresentanti di parte
datoriale e di parte sindacale.

Dal 19 dicembre 2019, a seguito della sigla del CCNL, le Aziende hanno iniziato a dar vita ai
singoli comitati paritetici secondo una distribuzione territoriale “a macchia di leopardo”:
difatti, dall’inizio dell’anno corrente, sono pervenute in segreteria isolate comunicazioni della
sua avvenuta costituzione, a partire dalla AAST Nord Milano in Lombardia e dalla Azienda
Sanitaria Locale di Rieti nel Lazio. Con la propagazione dell’emergenza da COVID-19 si è
avuto, nei mesi successivi, un comprensibile rallentamento operativo. In data 4 dicembre
2020, la Azienda Sanitaria Locale di Caserta, richiamando oltre al sopra citato articolo del
CCNL, anche il D. Lgs 165/2001, recante disposizioni atte a favorire l’efficienza della Pubblica
Amministrazione, ha anch’essa deliberato la costituzione del suddetto Organismo Paritetico.

Il suo scopo è di incidere sull’organizzazione e sull’innovazione aziendale in riferimento al
miglioramento dei servizi, alla promozione della legalità e sicurezza sul lavoro, alla formazione
del personale e alla gestione del rischio clinico. Un punto sicuramente cruciale, in termini
sindacali, è costituito dalla programmazione dei servizi di Emergenza /Urgenza (guardia attiva
e pronta disponibilità), laddove è contemplata la possibilità che i Dirigenti Medici -che
abbiano compiuto i 62 anni- ne vengano esonerati: ovviamente l’Organismo Paritetico potrà
esprimersi sulla attuabilità di questa disposizione nelle singole realtà aziendali, sulla base del
riscontro delle risorse umane disponibili e delle specifiche restrizioni verificate tra il medesimo
personale: ad esempio, la presenza di elevate percentuali di Dirigenti “over 60” nella stessa
Unità Operativa, certamente sarà preclusiva.
In definitiva, l’Organismo Paritetico rappresenta, sulla carta, una opportunità rilevante in
prospettiva. Tuttavia, se questa non verrà attivata in modo corretto, finirà per essere declassata
a “scatola vuota”. Dovrà, pertanto, essere validata in maniera più incisiva, venendo inserita
tra le tematiche da sviluppare nella prossima piattaforma contrattuale del triennio 2019-2021.

Speriamo di poterne fare un buon uso!! I

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LE PAGINE SNR

VERBALI

http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202077

SEGRETERIA NAZIONALE
FASSID – AREA SNR

23.09.2020

La Segreteria Nazionale Fassid - Area SNR si riunisce il giorno 23 del mese di settembre dell’anno duemilaventi alle
ore 08,30 Ordine del Giorno (O.d.G.):

1. approvazione verbale SN del 27 luglio 2020
2. situazione politico sindacale
3. varie ed eventuali

Alle ore 08.30 hanno inizio i lavori.
Sono assenti giustificati: Lorenzo Bison, Giovanni Mandoliti, Luisa Manes, Raffaele Pinto.
Assiste la responsabile di segreteria Antonella Bellacqua.

Paolo Sartori inizia la Segreteria chiedendo l’approvazione del verbale della Segreteria Nazionale svoltasi in
videoconferenza il 27 di luglio e la Segreteria approva all’unanimità.
Il Segretario Corrado Bibbolino inizia la sua relazione sulla situazione politico sindacale sperando che si possa tenere il
tradizionale convegno di Montecatini a novembre prossimo. Ricorda inoltre che i 50 crediti obbligatori di aggiornamento
professionale per il 2020 sono acquisiti per decreto.
Il Segretario comunica che la direttiva Euratom 2013/59 è divenuta finalmente legge, la 101/2020 approvata il 30 Luglio,
pubblicata in G.U. il 12 agosto ed in vigore dal 27 delle stesso mese, dopo un lungo percorso che ha visto coinvolto l’SNR
e la SIRM particolarmente faticoso nell’ultimo anno. A questo proposito un particolare ringraziamento va ai radiologi
impegnati negli ODM ed in particolare ai Presidenti che hanno dato un contributo determinante per evitare travisamenti.
In questo senso qualora i Presidenti si ripresentassero per il rinnovo dovranno avere tutto l’appoggio dell’SNR. Comunica
che la nuova normativa di radioprotezione sarà a breve oggetto di 5 webinar; sollecita i presenti a partecipare ed infine
invita i Segretari Regionali a denunciare tutte quelle aziende sanitarie che non la applicano. Bibbolino ricorda a tutti che
è già in lavorazione presso l’IRCP la prossima direttiva che diverrà legge europea Euratom che tra circa 15 anni sarà la
nuova direttiva per l’Italia ed invita tutti ad interessarsi, per quel che è di competenza in modo da non trovarsi con un
impianto legislativo che punisca per una loro disattenzione i radiologhi. Prevede inoltre di individuare, proponendolo
anche alla SIRM, degli esperti DA impegnare in ambito europeo per seguire fin da ora l’iter della nuova normativa Euratom
che vedrà la luce nei prossimi anni.
Bibbolino comunica che il sindacato è in prima linea, con l’Avvocato Pasceri per il riconoscimento dell’indennità dei turni
di guardia a 120 Euro per i colleghi radiologi che lavorano in Pronto Soccorso e dei limiti di distanza tra le varie sedi di
assegnazioni lavorative e quelle di reperibilità. Interviene Paolo Sartori che ricordando a tutti la legge 187 come un
baluardo della professione radiologica, sottolinea l’importanza della nuova normativa appena approvata Euratom che
garantirà la tranquillità nell’Area Radiologica per i prossimi 15 anni, infine ringrazia Bibbolino, Lucà, Orlacchio, Grassi e
tutti coloro che hanno vigilato e contribuito a seguire il suo percorso.
La relazione del Segretario viene approvata dai presenti con le sue indicazioni.
Successivamente il Segretario illustra l’andamento delle iscrizioni associative che risultano in attivo al saldo dei

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LE PAGINE SNR

pensionamenti con nuovi iscritti tra i giovani ed un conseguente riflesso positivo sulle entrate. Ricorda che entro il 20
dicembre di quest’anno si dovranno rinnovare le cariche sindacali aziendali.
Interviene Lucà che in rapporto al numero degli iscritti sottolinea l’importanza della corretta compilazione delle schede di
rilevazione da inviare all’ARAN e invita i presenti a vigilare in modo da scongiurare quanto è successo nell’ultima tornata
quando quasi 300 deleghe non sono state attribuite alla FASSID a causa di una errata compilazione.
La Segreteria approva di acquistare 200 copie del Manuale Il medico radiologo da distribuire ai dirigenti del sindacato.
Rosenberg chiede ai presenti come sia possibile giustificare la divisione del turno di guardia di 12 ore in due turni di 6,
come questi debbano essere retribuiti e notizie sull’applicazione riposo compensativo.
Bibbolino risponde che il turno lavorativo in giorno festivo fa maturare un riposo compensativo senza riduzione del debito orario.
Riprende la parola Rosenberg che chiede delucidazioni sulla liceità nell’eseguire le reperibilità su più presidi della stessa
ASL. A questo proposito Bibbolino legge il parere dell’Avvocato Pasceri pubblicato su una rilevante rivista giuridica che
afferma la non liceità di queste richieste da parte dell’azienda.
Lucà spiega ai presenti quali sono gli ambiti di manovra dei comitati paritetici ed invita i Segretari Regionali ad attivarsi
perché quest’organo venga costituito a livello locale.
Pinto comunica a tutti l’aumento del numero di borse di specializzazione potrà determinare un incremento degli iscritti SNR.
Sacco interviene per illustrare il nuovo sistema di gestione informatica SNR che entro la fine dell’anno sarà operativo.
Bibbolino propone il passaggio contrattuale da regime di part time a tempo pieno della responsabile di segreteria Sig.ra
Antonella Bellacqua dal 1° gennaio 2021, i presenti approvano.
I lavori vengono chiusi alle 15.00.

CONSIGLIO NAZIONALE
FASSID – AREA SNR

VIDEOCONFERENZA, 22.6.2020

Il Consiglio Nazionale Fassid - Area SNR si riunisce il giorno 22 del mese di giugno dell’anno duemilaventi alle ore
18,00 per via telematica per discutere il seguente Ordine del Giorno (O.d.G.):

1. approvazione verbale CN del 17 gennaio 2020
2. situazione politico sindacale
3. varie ed eventuali

Alle ore 18.10 hanno inizio i lavori.
Sono assenti giustificati: Raffaele Pinto, Roberto Vinattieri, Luca La Marca, Antonio Orlacchio, Antonella Soriani, Donatella
Tabasso, Francesco Lucà.
Assiste la responsabile di segreteria Antonella Bellacqua.

Il Segretario Corrado Bibbolino inizia il proprio i intervento informando il Consiglio che è quasi completato l’iter legislativo
di recepimento del decreto riguardante la direttiva europea sulle radiazioni ionizzanti ed auspica che possa essere
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale prima della fine dell’estate. Si augura di poterne discutere in visus al prossimo Consiglio
che prevede di poter organizzare alla fine di settembre. Infine comunica una riottosa applicazione delle aziende sanitarie

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LE PAGINE SNR

di quasi tutta Italia nell’adeguare i pagamenti delle Guardie di pronto soccorso a € 120.00. Prima di concludere il suo
intervento chiede l’approvazione del verbale dello scorso Consiglio. Il Consiglio Nazionale approva all’unanimità.
Interviene Paolo Sartori auspicando che in un prossimo futuro su tutto il territorio nazionale avvenga l’applicazione dei
vari istituti contrattuali in modo uniforme inoltre informa che la SIRM è indirizzata a svolgere il prossimo Congresso Nazionale
a Rimini non in presenza ma su piattaforma on line, questo in ragione del rischio contagio. Palmino Sacco conferma questa
decisione della SIRM.
Interviene Fabio Pinto che conferma la difficoltà di avere delle relazioni sindacali, e di conseguenza l’applicazione del
nuovo Contratto, con le vari ASL della Campania e chiede ai presenti un aggiornamento sull’andamento delle contrattazioni
regionali circa il Premio su rischio Covid.
Sartori comunica che la situazione è variegata, che a fronte di alcune regioni quali il Veneto, la Toscana, la Lombardia e la
Puglia dove si è concluso il confronto su tale argomento, altre sono ancora in “alto mare“.
Interviene Di Rosa che conferma la difficoltà in Piemonte di portare avanti la contrattazione per la premialità Covid.
Stefano Bracelli informa che in Lombardia si è voluto diversificare la premialità tra comparto e dirigenza sanitaria
riconoscendo un bonus maggiore alla dirigenza. Ilan Rosenberg ritiene che il modo più favorevole per noi nel dividere il
premio tra dirigenza e comparto è farlo in rapporto alla massa salariale.
In ogni casi Gabriele Gasparini sottolinea che in Veneto le varie aziende sanitarie stanno facendo di tutto per interpretare
in modo restrittivo l’accordo al fine di erogare meno soldi.
Francesco Monteduro comunica che grazie a FASSID la Regione Emilia Romagna ha riconosciuto un premio Covid
importante ai radiologi, ma che a livello delle varie aziende sanitarie questa situazione di emergenza ha sottratto attenzione
e tempo su tutte le tematiche del nuovo contratto e sul reclutamento a tempo indeterminato di nuovo personale.
Il Segretario riprende la parola e consiglia ai Segretari Regionali che non hanno concluso gli accordi sul premio COVID di
dividere le quote tra comparto e dirigenza in base alla massa salariale come suggerito da Rosenberg e introduce la
discussione sulla situazione sindacale interna alla FASSID. Bibbolino evidenzia come la scelta di creare la FASSID sia stata
una scelta obbligata che ci permette di essere il III° sindacato dell’area sanità nelle contrattazioni, se ciò non fosse accaduto
l’alternativa sarebbe stata con tutta probabilità la scomparsa del SNR; inoltre comunica che se pur con difficoltà le varie
componenti della FASSID nei vari livelli locali della federazione cominciano proficuamente a collaborare.
Bibbolino chiede ai presenti impegnati a vario titolo nell’Ordine dei Medici la conferma della notizia secondo cui entro la
fine dell’anno si terranno le elezioni per il rinnovo delle cariche statutarie.
Interviene Filippo Mangiapane che conferma questa notizia. Il Segretario riprende il proprio intervento ricordando che
se come previsto sarà approvato per la fine dell’estate il decreto di applicazione della direttiva europea sulle radiazioni
ionizzanti è fondamentale prodigarsi con incontri e dibattiti a tutti i livelli per sensibilizzare i colleghi sull’importanza di
questa legge per la sopravvivenza della professione radiologica e auspica che sia importante argomento di discussione al
prossimo Congresso Nazionale SIRM. Comunica che entro la fine dell’anno si dovranno tenere le elezioni per il rinnovo dei
Delegati Aziendali del SNR e che a seguire si terranno quelle per il rinnovo dei Segretari Regionali in modo che durante
il Congresso Nazionale di Montecatini si possano eleggere i componenti della Segreteria Nazionale. A tal proposito il
Segretario presenta la locandina del prossimo Congresso Nazionale SNR dal nome “Ritorno al Futuro” che si terrà dal 15
al 17 aprile 2021.
Il Segretario illustra la situazione sul numero di iscritti che risulta complessivamente in crescita e comunica che con decisione
unanime della Segreteria Nazionale dal 2021 il periodico di informazione sindacale “Il Radiologo” sarà distribuito solo in
formato elettronico, questo al fine permetterne una diffusione tempestiva a fronte di una considerevole contrazione dei
costi, inoltre informa il Consiglio che con il nuovo anno si intende rinnovare il sito Web del SNR.
Interviene Vincenzo De Ruvo che chiede se fosse possibile procedere allo stesso rinnovamento estetico e di contenuto
per quello del FASSID. Bibbolino recepisce l’osservazione e si impegna dopo che il rinnovamento del sito SNR sarà
completato a portare la proposta a tutti i sindacati componenti della FASSID infine invita i presenti ad inviare all’ufficio
stampa della FASSID e di SNR eventuali contenuti da far pubblicare.
I lavori si concludono alle ore 20.00

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LE PAGINE SIRM

Saluti di fine mandato del Presidente SIRM 2018-2020

http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202078

Presidente Roberto Care Socie, Cari Soci, sono quindi, a fine
ROBERTO GRASSI Grassi dicembre, giunto alla fine del
mandato. Volgendomi indietro la SIRM mi
Past President
CARMELO PRIVITERA appare come una sorgente, che scorre da

Presidente eletto oltre un secolo e le sue acque fluiscono in perfetta
VITTORIO MIELE
continuità.
Vice Presidenti
FABRIZIO CALLIADA La sua forza travolge.
GIUSEPPE CAPODIECI
Grazie ad una composta articolazione ed una
Consiglieri
ANTONIO RAFFAELE COTRONEO fruttuosa collaborazione delle diverse competenze,
OTTAVIO DAVINI
FRANCESCA FORNASA accresce di continuo la sua autorevolezza in tutte le
SALVATORE GIUSEPPE GALEA
RITA GOLFIERI sedi, istituzionali e non. Linee guida e decreti
MORANDO GRECHI
MICHELE NARDELLA legislativi, che delineano confini e ruoli della nostra
STEFANO PROFILI
LAURA ROMANINI disciplina, sono frutti della determinazione e passione
ROBERTO STRAMARE
di tanti nostri Colleghi che, in silenzio, sottraendo
Direttore de
“La Radiologia Medica” tempo alle loro consuete attività, hanno donato a tutti
ANDREA GIOVAGNONI
noi la serena prospettiva che l’Area Radiologica
Direttore de
“Il Radiologo” / sito web intravede per i prossimi anni.
PALMINO SACCO
A tutti loro i più sentiti ringraziamenti.
Direttore de “Il Giornale
Italiano di Radiologia Medica” La difesa della nostra disciplina, non solo in Italia ma
ANTONIO PINTO
anche in Europa, è un impegno continuo ed oscuro,
Rappr. Area Radiol. nel
Cons. Sup. di Sanità ma gli spiragli di nuovi orizzonti appaiono “come lieta
ANDREA LAGHI
la terra a chi nuota”. Risultati che di certo non
Presidente SNR
PAOLO SARTORI mancheranno al prossimo Presidente SIRM, Vittorio

Rappr. CollegioProf. Radiologia Miele, ed ai nostri delegati europei, a cui auguro di
MASSIMO MIDIRI
essere eletti ai più prestigiosi incarichi con largo
Coordin. Gruppi Regionali
GIANPAOLO CARRAFIELLO suffragio, Emanuele Neri e Carlo Catalano.

Coordin. ECM e Durante questa presidenza sono state introdotte
Sezioni di Studio
NICOLETTA GANDOLFO alcune novità, tutte implementate sul sito SIRM:

Presidente FIdeSMAR 1- la creazione del profilo scientifico professionale di
ANTONIO ROTONDO
ogni socio; grazie ad una contrattualizzazione con
Coordin. Collegio Dirig.
Radiol. Ospedalieri Scopus è possibile scaricarsi un curriculum in
ENRICO POFI
formato europeo con:
Coordin. Collegio
Liberi Professionisti a) le proprie pubblicazioni e metriche Scopus;
BRUNO ACCARINO
b) le relazioni e moderazioni, in ordine cronologico,
Segretario alla Presidenza
ANTONIO BARILE svolte con provider ECM SIRM;

Segretario Amministrativo c) gli incarichi in commissioni ministeriali e inter
LUCA BRUNESE
societarie, svolte per incarico SIRM;
Vice-segretario Amministrativo
ALFONSO REGINELLI d) i crediti ECM acquisiti con provider SIRM, in

Coord. Attività Internazionali sintesi, in dettaglio ed in analitico;
CARLO CATALANO

Rapporti Ministeri e
Soc. Scient. non Radiol.
ANTONIO ORLACCHIO

Presidente Congresso Nazionale
GIORGIO BENEA

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LE PAGINE SIRM

e) i ruoli professionali e sede di lavoro, dichiarati 12 - il conseguimento di un traguardo storico di IF della
all’atto dell’iscrizione SIRM; nostra principale rivista societaria;

2 - un elenco analitico dei propri attestati ECM e FAD 13 - il completamento dell’iter fino alla pubblicazione in
acquisiti con provider SIRM, con punteggio, G.U. del D. Lgs. 101/2020 sull’uso delle radiazioni
stampabili separatamente; ionizzanti;

3 - un elenco decennale di tutti i propri pagamenti a 14 - il meritato riconoscimento come esercenti dal
SIRM; sistema Pagopa per il pagamento delle quote dei soci
nel segno della trasparenza al ministero del numero
4- la riconferma della convenzione assicurativa RC ed degli iscritti e della rappresentatività della nostra
infortuni senza incremento del premio; Società Scientifica;

5 - la disponibilità della nuova polizza Infortuni, Caso 15 - l’organizzazione di diverse campagne televisive in
Morte da COVID, contratta sia durante lo diretta sulle TV nazionali e regionali rendendo
svolgimento dell'attività professionale che al di fuori visibili oltre 200 radiologi.
della stessa, a tutela degli eredi del socio;
Ringrazio per il privilegio di aver ricoperto il ruolo di
6 - il censimento parco attrezzature radiologiche, presidente SIRM, una Società Scientifica italiana grande,
editabile ed aggiornabile ogni anno dai dirigenti di unita ed autorevole. Da docente universitario ho
UOC, pubblici e privati, con premialità ECM; dedicato la mia vita alla formazione; mai avrei
immaginato, quando ho assunto la presidenza SIRM,
7 - la convenzione con Kleros, per la tutela patrimoniale che voi tutti, care socie e cari soci, avreste insegnato a
e sua pianificazione; me ad essere il Presidente di ognuno di voi.

8 - la consultabilità della prima pagina dei tomi Auguro a tutti i radiologi un Natale sereno, conquistato
disponibili presso la biblioteca SIRM in Milano, con e difeso sul campo, ed un anno 2021, che ancora per
titolo, autore, editore ed anno; qualche mese sarà di certo impegnativo, ma che lascia
intravedere il ritorno ad abitudini ed affettuosità che
9 - l’acquisizione della piattaforma per webinar ormai per molti mesi ci son venuti meno. I
giornalieri, il cui uso è obbligatorio per eventi
istituzionali, di soci ed aziendali. Il presidente eletto Roberto Grassi
ne ha già definiti circa 100 per il 2021;

10 - il riordino dei documenti societari ed intersocietari
con codice ISBN cartaceo, elettronico PDF ed
elettronico web;

11 - la promozione e condivisione di referti strutturati,
fondamentali per la creazione di biobanche
integrate, fenotipiche e genotipiche, per lo sviluppo
della radiomica e radiogenomica;

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LE PAGINE SIRM

Lettera del Presidente SIRM

http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202079

Vittorio C ari Colleghi, nel raccogliere il testimone della Presidenza SIRM dal Prof.
Miele Roberto Grassi, che ha guidato la Società con grande determinazione e

lungimiranza anche in questo difficilissimo Anno 2020, e con il quale c’è stata piena condivisione di intenti

e di progetti, il mio primo atto è rivolgere a tutti Voi i più caldi Auguri per un Buon Anno 2021, che

speriamo ci veda fare ritorno ad una situazione di maggiore tranquillità.

Il biennio che si è appena concluso è stato durissimo, sia dal punto di vista personale che professionale. La

pandemia ha stravolto il nostro lavoro e le nostre vite. E tuttavia, nel momento in cui speriamo finalmente

di rialzarci e cominciare a vedere la luce in fondo al tunnel, è bene non dimenticare che ci rimane anche

qualcosa di positivo, sia come Medici Radiologi, sia come Società Scientifica.

Abbiamo acquisito una sempre maggiore consapevolezza del nostro ruolo clinico. I Radiologi si sono
inseriti a pieno titolo e con funzioni importanti, in una comunità medica che ha combattuto gli impatti
devastanti della diffusione della malattia. Siamo stati e siamo in prima linea, tanto che, nonostante le
precauzioni, molti di noi si sono ammalati, confutando purtroppo sulla propria pelle il pregiudizio di chi
vede il Radiologo a contatto con la macchina e non con il paziente.

Anche la Società Scientifica ha fatto la sua parte, fornendo supporto ai Colleghi in prima linea: sono state
esitate linee guida, documenti, raccomandazioni pratiche, sia sugli aspetti clinici che sugli aspetti della
sicurezza, quali la gestione dei pazienti, la sanificazione di locali e attrezzature. Importanti documenti
hanno visto la luce, sull’uso dei mezzi di contrasto, la radioprotezione, la registrazione della dose e molti
altri.

Inoltre, quando le misure di distanziamento hanno impedito di procedere alla consueta attività formativa,
la SIRM ha saputo comunque operare una svolta, convertendo il programma in presenza in una imponente
offerta di formazione online, tramite i webinar. Questo strumento si è dimostrato così efficace che verrà
confermato e potenziato, rendendolo ancora più specifico e mirato ai bisogni formativi di ogni radiologo.

Accanto a questi, l’aggiornamento è stato assicurato dalle nostre riviste Societarie, disponibili a tutti i Soci,
e utilizzate, tramite la FAD, per l’acquisizione dei crediti formativi ECM indispensabili per la nostra attività.
I punti cardine su cui si svilupperà l’attività della prossima Presidenza saranno quindi:
Il supporto all’attività professionale dei Colleghi, tramite l’elaborazione di linee guida, documenti,
raccomandazioni, con i quali fornire gli strumenti per lavorare in modo sicuro ed efficace. La stesura delle
linee guida è uno dei compiti fondamentali della Società Scientifica: è interesse della categoria avere
procedure validate dalla Società e recepite dagli organi competenti.

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LE PAGINE SIRM

La formazione: che si faccia in presenza, come tutti speriamo, oppure online, o con strumenti FAD, senza
dubbio la SIRM saprà farsi interprete del bisogno formativo e di aggiornamento dei Soci e farà di tutto
affinché i Radiologi italiani possano continuare il loro percorso di crescita professionale e culturale.

L’Editoria, componente essenziale della vita Societaria. È motivo di orgoglio per la nostra comunità
professionale avere una ricchezza di testate di alto livello, che da un lato concorrono all’aggiornamento e
formazione dei Radiologi, dall’altro testimoniano l’alto livello culturale e scientifico della Radiologia
Italiana.
Vogliamo sicuramente tornare a riunirci, a confrontarci dal vivo nelle nostre riunioni scientifiche e
associative; ma anche se questo, ancora per un periodo che ci auguriamo il più breve possibile, risultasse
difficile, la SIRM saprà essere vicina ai Radiologi Italiani, saprà rappresentarli, saprà aiutarli a crescere e
ad essere i medici clinici, padroni e non sudditi della tecnologia, che tutti auspichiamo.

Il Radiologo moderno è al centro dei percorsi diagnostico-terapeutici, definendo la diagnosi, orientando
la prognosi e le scelte terapeutiche, in molti casi partecipando in prima persona all’atto terapeutico.
Consapevoli di questa forza e di questo ruolo, sapremo evolverci ed affrontare le sfide del futuro, prima
tra tutte quella dell’intelligenza artificiale, che modificherà in modo sostanziale la nostra professione.

È quindi con questo spirito che ci apprestiamo ad iniziare questo nuovo anno, sperando che si torni alla
normalità, ma comunque preparati ad affrontare le sfide che ci si presenteranno.
Buon Anno a tutti!!! I

Vittorio Miele

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LE PAGINE SIRM

Saluti di fine mandato del Direttore de La Radiologia Medica

http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202080

Andrea Cari Lettori, Cari Soci, lascio la Direzione de “La Radiologia Medica”, per fine
Giovagnoni mandato, con un pizzico di nostalgia ma con la consapevolezza e l’orgoglio di aver
contribuito a far crescere e trasformare l’organo ufficiale della SIRM in una vera e propria
rivista scientifica internazionale con un I.F che ha toccato la soglia psicologica di 2 mai
così alto nella sua più che centenaria storia.
Sono passati otto anni da quando, alla fine di ottobre del 2012, l’allora Presidente Carlo
Faletti, mi propose la direzione de “la Radiologia Medica“ la rivista ufficiale della SIRM. Il
mandato del Presidente era stato chiaro nella sua fredda ed essenziale semplicità:
rinnovare la rivista senza dissiparne la tradizione, evitare tracolli finanziari e soprattutto
editoriali, aumentare la credibilità internazionale, fidelizzare i Soci.
Al tempo la rivista stava attraversando un periodo difficile; il numero di lavori che
arrivavano in Redazione avevano segnato un preoccupante minimo storico; la rivista in
doppia lingua (italiano e inglese) stampata e inviata per posta a tutti i Soci aveva mostrato
tutti i segni del tempo e necessitava di una profonda rivisitazione.
Accettai l’incarico con orgoglio ma con la serena preoccupazione di intraprendere un
viaggio lungo e faticoso; in breve si definì una nuova linea editoriale fatta di pochi ma
consistenti punti caratterizzanti: 12 numeri annui (invece che 8) restyling di copertina,
abolita la versione cartacea e quindi rivista solo on-line e nella sola lingua inglese,
ristrutturazione del processo di revisione con aumento del numero e della selezione dei
revisori, maggiore selezione dei manoscritti basati su stringenti parametri di qualità.
Il primo numero del nuovo corso, rinnovato nella grafica e nei contenuti, uscì
regolarmente on-line nella sola lingua inglese a gennaio 2013.
Da allora la rivista divenuta mensile, ha avuto un trend di crescita costante, con
incrementi percentuali a due cifre sia per numero di lavori submitted che per numero di
download annui.
Oggi “la Radiologia Medica” gestisce più di 1000 manoscritti l’anno che giungono in
redazione da una ventina di paesi sparsi per il mondo. L’acceptance rate è sceso in pochi
anni dal 42 al 22% con un incremento peraltro in controtendenza significativo del
numero di lavori pubblicati attestatosi a + 43% con un numero annuo di 228 lavori.
Significativo il numero di reviewers invited passato da alcune decine a oltre 460
garantendo velocità e trasparenza di processo e pluralità di competenze con una media
consolidata di 2 settimane per il completamento di revisione. Di grande soddisfazione
l’incremento costante del IF che ha raggiunto il valore di 2 fra i più alti fra le riviste di
radiologia di Società Scientifica nazionale, con un self citation rate nettamente inferiore
al 20%.
Con questa incoraggiante performance la rivista ha consolidato il suo essere asset
fondamentale della Società, affermandosi come la “gold card” della SIRM, allo stesso tempo

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LE PAGINE SIRM

oggetto e soggetto attivo delle interessanti discussioni negli incontri Istituzionali, sempre più
numerosi e proficui, che i Presidenti SIRM che si sono succeduti hanno avuto in questi anni con
i dirigenti delle altre Società Scientifiche internazionali.

Questi traguardi importanti e consolidati, sono frutto di una pianificazione accurata ed un lavoro
di squadra convinto ed efficace che ha coinvolto l’intero Editorial Board della rivista, la segreteria
e i responsabili editoriali della Springer insostituibili per il grande e puntuale supporto tecnico, i
Presidenti della SIRM Carlo Faletti, Carlo Masciocchi, Carmelo Privitera, Roberto Grassi che
hanno sostenuto la mia azione alla Direzione della rivista: a tutti loro va il mio personale illimitato
ringraziamento.

Dopo otto anni, alla fine del mio secondo mandato, ho ritenuto fosse giunto il momento di passare
la “palla” ad una nuova Direzione, più giovane, più motivata, più capace a cogliere le nuove sfide
dell’editoria scientifica: open access, indipendenza economica-gestionale, nuove linee ed
esperienze editoriali aperte all’internazionalizzazione.

La scelta del Prof. Antonio Barile come nuovo Editor in-Chief, che mi ha affiancato nella gestione
della rivista negli ultimi due anni, si configura in questa direzione, nella naturale continuazione
di un progetto iniziato nel 2012 che si prefigge di far crescere e traguardare la rivista a livelli
ancor più ambiziosi. Antonio Barile è l’uomo giusto al momento giusto, capace, determinato,
ormai padrone dei fini meccanismi del mondo editoriale scientifico. Buon lavoro Antonio: sono
sicuro di lasciare la rivista nelle migliori mani, oggi possibili.
Lo dico ormai da “Vecchio” Editor della Rivista; te do dico da neo Presidente eletto SIRM.
Parafrasando una storica frase di Oscar Wilde mi viene da dire: dalla prossima settimana non
dovrò più cercare lavoro…né lui dovrà cercare me.

Grazie a tutti voi. I

Andrea Giovagnoni

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LE PAGINE SIRM

http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202081

Nicoletta PROGRAMMA
Gandolfo FORMATIVO SIRM 2021

Nonostante l’emergenza Covid ci abbia costretto a raccolti documenti, o anche video e files, utili ad un maggiore
rinunciare a convegni in presenza e a ripensare formule coinvolgimento dei partecipanti al corso.
alternative, almeno nel primo semestre 2021, SIRM ha
pianificato il programma formativo educazionale per il prossimo Altra novità del 2021 è la creazione una biblioteca dei webinar già
anno, in collaborazione con le singole sezioni di studio, i Gruppi effettuati, fruibile per tutti i Soci, che desiderano rivedere la
Regionali e la rivista Journal of Radiological Review. registrazione o, non avendo potuto partecipare all’evento, desiderano
comunque averne visione, senza ovviamente l’acquisizione di crediti
Il programma formativo istituzionale SIRM prevederà in primo luogo ECM.
i tradizionali corsi FAD, elaborati sugli articoli della rivista societaria Attualmente infatti esiste già la possibilità di seguire successivamente
JRR , che garantiranno complessivamente di poter raggiungere i 50 la registrazione dell'evento (senza ottenere crediti) in modalità
crediti ECM obbligatori annuali; inoltre saranno fruibili almeno 100 asincrona, inviando la richiesta di iscrizione alla segreteria che
corsi webinar istituzionali, organizzati dalle singole Sezioni di Studio, consente la visualizzazione della registrazione; la creazione di una
utilizzando una rinnovata piattaforma didattica, che consentirà la biblioteca virtuale a cui accedere direttamente renderebbe ancora più
connessione live fino a 1000 partecipanti. facile e fruibile anche questa esigenza, per tutti i Soci.
Ogni corso tratterà i più svariati e attuali argomenti di settore di
studio, della durata complessiva di 60-90 minuti, con registrazione del Infine nell’ultimo quadrimestre dell’anno 2021 si auspica la possibilità
corso e domande in diretta ricevute dal moderatore e trasmesse agli di realizzare in presenza il Convegno Annuale di più Sezioni di
speakers. Studio e Gruppi Regionali congiuntamente, che vedranno coinvolte
le sedi di Rimini, Roma, Firenze, Montecatini, Napoli, Milano, Torino
Dal 31 dicembre è infatti disponibile sul sito l’elenco di tutti i corsi e Catania.
webinar proposti dalle singole Sezioni di Studio per tutti i soci.
L’offerta formativa e le nuove modalità che SIRM propone ai propri
Ogni socio avrà diritto alla partecipazione gratuita a tutti gli soci per il 2021 è sicuramente ricca e variegata con il raggiungimento
webinar istituzionali promossi nel 2021 versando la somma di complessivo di crediti ECM ben superiori al debito annuo formativo
€ 20,00 al all’atto dell’iscrizione annuale. obbligatorio, grazie alla intensa collaborazione con i Presidenti e i
Consiglieri di tutte le sezioni di studio, i Direttori delle riviste
A completamento del Programma ECM Istituzionale SIRM, che sarà societarie La Radiologia Medica e Journal of Radiological Review, il
disponibile sul sito in una sezione dedicata, come di consueto verrà responsabile del sito.
data evidenza, in un’altra Sezione del sito web, dei Corsi e Congressi, Il consolidamento e la crescita graduale e solo un costante lavoro di
sia in presenza che in modalità Webinar, organizzati da altri provider, collaborazione, ha reso possibile e continuerà a sviluppare nel tempo
a cui SIRM ha concesso il Patrocinio, trovandoli rispondenti ai ulteriori nuovi schemi e modelli formativi, accanto ai tradizionali, che
bisogni formativi dei Soci. Le modalità per richiedere il patrocinio di renderanno sempre possibile l’aggiornamento educazionale continuo
un evento e le regole da seguire da parte dei provider esterni si trovano per tutti i nostri Soci, anche in situazioni particolari come stiamo
sul sito nella modulistica SIRM. vivendo in tale momento storico.
Per tutti i corsi webinar patrocinati da SIRM sarà inoltre disponibile
sul sito, la borsa congressuale virtuale, nella quale potranno essere Ti aspettiamo! I

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LE PAGINE SIRM

http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202082

GIORNATA MONDIALE
DELLA RADIOLOGIA

Care Socie, cari Soci,

Domenica 8 novembre è stata la giornata internazionale della Radiologia.
Non è un caso che quest’anno si sia scelto di celebrare il nostro ruolo di Medici Radiologi: siamo
infatti di nuovo chiamati a presidiare le nostre strutture ed a svolgere con rinnovata
determinazione e professionalità il nostro lavoro.
Ad inizio anno siamo stati i primi, nel mondo occidentale, ad offrire a tutti i nostri Colleghi un
supporto, sulla base delle competenze acquisite sul campo per la dura esperienza che stavamo
affrontando.
Ora siamo di nuovo in prima linea, forti di una solida conoscenza e maggiore consapevolezza;
ogni giorno ci confrontiamo con sfide professionali e organizzative sempre più difficili, con
grandi rischi per la sicurezza nostra e delle nostre famiglie, come molti Colleghi hanno
duramente sperimentato.
Consci di dover affrontare questa indomita pandemia, talora anche non adeguatamente
supportati da una tempestiva ed efficace regia centrale, siamo comunque di nuovo pronti a non
arretrare e a dare il nostro indispensabile contributo di fronte ad un morbo che condizionerà la
nostra vita ed il nostro lavoro ancora per molto tempo.
Strutture e percorsi dedicati, spazi e tecnologia adeguati, organici rafforzati, competenza e
professionalità saranno certamente i mezzi più adatti per affrontare questa emergenza ed offrire
ai nostri pazienti il supporto diagnostico di cui hanno bisogno.
L’uso appropriato e consapevole delle tecnologie, l’interpretazione clinica volta all’inquadramento
non solo diagnostico, ma anche prognostico e terapeutico, sono e saranno sempre la base della
nostra professione.
Come Presidenti della nostra gloriosa Società Scientifica siamo stati costretti a ripensare il nostro
ruolo per adattarlo alle incombenti necessità che questa situazione emergenziale comporta. Lo
abbiamo fatto lavorando congiuntamente e continueremo a farlo, vicini ai nostri Colleghi.
Siamo sicuri che i Radiologi Italiani sapranno essere come sempre, anche in questa nuova
emergenza, un pilastro fondamentale del nostro Sistema Sanitario Nazionale.

Buon lavoro a tutti Voi. I

Il Presidente Eletto Il Presidente
Vittorio Miele Roberto Grassi

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LE PAGINE SIRM

http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202083 di Stefania Montemezzi

LA PREVENZIONE SECONDARIA NELLE DONNE AD
ALTO RISCHIO DI TUMORE MAMMARIO IN ITALIA:
UNA PROPOSTA SIRM PER UNA
PROSPETTIVA DI EQUITÀ E OMOGENEITÀ SUL
TERRITORIO NAZIONALE

INTRODUZIONE

Il tumore mammario rappresenta la patologia tumorale Negli ultimi due decenni l’attenzione si è focalizzata sui soggetti
femminile più frequente, rappresentando quasi il 30% delle con lifetime risk con soglie variabili dal 20% al 30%, calcolato
nuove diagnosi oncologiche [1–4]. I dati dell’Associazione secondo comuni modelli di calcolo del rischio liberamente
Italiana dei Registri Tumori mostrano che sul totale dei tumori fruibili sul web (per esempio, IBIS Breast Cancer Risk
incidenti nelle donne, esclusi i carcinomi della cute non- Evaluation Tool; http://www.ems-trials.org/riskevaluator/).
melanomi, il tumore della mammella rappresenta il 40% fino Tra le donne definite ad “alto-rischio”, rientrano
ai 49 anni di età, il 35% tra i 50 ed i 60 anni e il 22% nelle donne primariamente: 1) le portatrici di mutazioni germinali che
con età ≥ 70 anni. Il tumore mammario è inoltre indicato come conferiscono un rischio di sviluppare un tumore mammario
la prima causa di morte oncologica nelle donne, determinando variabile dal 20% al 85% (Tabella 1); 2) i parenti di primo grado
il 17% dei decessi oncologici, il 28% nelle donne fino ai 49 anni di soggetti affetti dalla mutazione; 3) le donne sottoposte in età
di età, il 20% nelle donne tra i 50 ed i 60 anni e il 14% nelle pediatrica/giovane adulta (<30 anni) a radioterapia toracica ad
donne con età ≥ 70 anni [3, 4]. alte dosi con una incidenza cumulativa di tumore della
La prevenzione secondaria mediante diagnosi precoce mammella fino al 20% dai 40 ai 45 anni [8].
radiologica ha raggiunto in tale ambito elevati livelli di La strategia di screening delle donne ad alto rischio, detta
evidenza, dimostrando mediante studi randomizzati che lo anche “di sorveglianza”, di differisce profondamente da quella
screening mammografico riduce la mortalità fino al 30% per le utilizzata nella popolazione generale. Una serie di motivazioni
donne invitate tra i 50 e i 74 anni, con un beneficio maggiore concomitanti rendono infatti lo screening esclusivamente
per le donne dai 60 ai 69 [5, 6]. Tale vantaggio è confermato mammografico poco efficace in questa sottopopolazione.
anche all’analisi del contesto più recente dato dalle terapie
target e della medicina di precisione [7].
Tuttavia, il rischio cumulativo di carcinoma mammario nel
corso della vita, il cosiddetto lifetime risk, non è uguale per
tutte le donne. Ciò è vero per grandi aree geografiche come
Stati Uniti ed Europa laddove si osserva, rispettivamente, un
lifetime risk medio del 14% e del 6% ed è anche ben evidente
nella variazione italiana Nord-Sud, con un lifetime risk medio
del 15% nell’Italia settentrionale e del 6% nell’Italia meridionale.

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LE PAGINE SIRM

L’esordio in giovane età, la maggiore velocità di crescita 0.36) [20, 21]. Uno studio italiano multicentrico ha inoltre
tumorale e l’elevata densità mammaria associata ad una dimostrato che, la combinazione tra sorveglianza annuale
riduzione della sensibilità mammografica, nonché una multimodale con mammografia e RM e le moderne terapie
maggiore sensibilità delle donne ad alto rischio al danno da consentono di ottenere una elevata sopravvivenza a 5 anni
radiazioni ionizzanti [9] hanno fatto sì che la risonanza delle pazienti con tumori tripli negativi, non significativamente
magnetica (RM) mammaria con mezzo di contrasto sia stata differente da quella delle donne con tumori non tripli negativi
inclusa nei programmi di sorveglianza e raccomandata come [20].
tecnica di screening per queste donne. L’obiettivo è consentire Recentemente, il consorzio tedesco per il tumore ereditario
una diagnosi precoce e, quindi, un trattamento tempestivo con della mammella e dell’ovaio (German Consortium for
impatto positivo sull’outcome. Hereditary Breast and Ovarian Cancer, GB-HBOC) ha
Vi sono ormai sufficienti evidenze in favore delle seguenti pubblicato i risultati relativi a 10 anni di sorveglianza mediante
affermazioni: 1) la sorveglianza multimodale dei soggetti RM annuale, relativi a 4,573 donne (BRCA1 21%; BRCA2 13%;
portatori di mutazioni germinali quali BRCA1, BRAC2, P53, etc. assenza di mutazione accertata 66%) per un totale di 14,142
con mammografia e RM migliora drasticamente la sensibilità round di screening [22]. L’analisi ha confermato: 1) elevata
del programma, rispetto alla sola mammografia, nelle donne performance diagnostica della RM (sensibilità 90%, specificità
sia in premenopausa, sia in postmenopausa [10, 11]; 2) le donne 89%); 2) basso contributo aggiuntivo della mammografia e
sottoposte a radioterapia toracica in giovane età dovrebbero dell’ecografia rispetto alla potenza diagnostica della RM, con il
eseguire una sorveglianza annuale mediante mammografia e 31% di tutti i tumori rilevato dalla sola RM; 3) stadio precoce di
RM mammaria [12–16]; 3) la sensibilità addizionale della malattia 0 o I alla diagnosi nell’85% dei tumori. È quindi
mammografia rispetto alla RM non è significativa nelle possibile realizzare un programma di sorveglianza
portatrici di mutazione BRCA1 mentre potrebbe ancora esserlo multimodale con RM su larga scala con elevata accuratezza
nelle portatrici di mutazione BRCA2 [16, 17] e nelle donne nelle donne ad alto rischio, siano esse portatrici o non portatrici
sottoposte a radioterapia toracica in giovane età. In di mutazione genetica deleteria accertata.
quest’ultimo caso, in particolare, si è osservata una maggior
incidenza di tumori duttali in situ (ductal carcinoma in situ, LA SITUAZIONE ITALIANA
DCIS) con microcalcificazioni e bassa neoangiogenesi meglio
visualizzabili alla mammografia rispetto alla RM [18]; 4) se si Le linee guida delle maggiori società scientifiche internazionali
considerano solo le donne con una forte storia familiare di raccomandano nelle donne ad alto rischio la sorveglianza
tumore mammario, senza una mutazione genetica nota (cioè annuale mediante mammografia e RM. Come elencato in
escludendo dall'analisi tutti i portatori di mutazione), il potere Tabella 2, ogni paese ha adottato programmi diversi con alcune
diagnostico incrementale della RM rimane molto elevato [19]. variabilità in termini di parametri e soglie che definiscono l’alto
Considerando le notevoli difficoltà etiche di studi randomizzati rischio, l’età di inizio e fine della sorveglianza, le modalità
che confrontino il vantaggio in termini di sopravvivenza diagnostiche offerte e gli intervalli di tempo tra i round e le
globale e libera da malattia nelle donne ad alto rischio indagini [23].
sottoposte a sorveglianza con RM rispetto a quelle sottoposte In Italia non esistono programmi di sorveglianza omogenei per
al solo imaging convenzionale (mmografia/ecografia), il le donne con predisposizione genetica ereditaria ed elevato
vantaggio della diagnosi precoce con RM, in termini di rischio di tumore mammario. La gestione dei programmi è
outcome, è molto probabile. Studi osservazionali non frammentaria ed eterogenea sul territorio nazionale, con
randomizzati hanno dimostrato che nelle donne sottoposte a differenze regionali che riguardano l’esistenza stessa del
sorveglianza mediante RM si ottiene un vantaggio rispetto a programma di sorveglianza, il Percorso Diagnostico
quelle sottoposte a screening mammografico in termini di Terapeutico Assistenziale (PDTA) e l’esenzione dal ticket per le
stadio tumorale alla diagnosi (<T2, 87% versus 52%); negatività relative prestazioni SSN/SSR. La Tabella 3 mostra lo stato di
linfonodale (69% versus 44%); trattamenti chemioterapici (39% attuazione del Piano Nazionale di Prevenzione per la
versus 77%) ed ormonali (14% versus 47%); metastasi (9% sorveglianza delle donne ad alto rischio relativo ad ogni
versus 23%); sopravvivenza libera da malattia (hazard ratio

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Regione, aggiornato al febbraio 2020, con riferimento i soggetti a rischio eredo-familiare definendo percorsi
all’esistenza dell’esenzione dal ticket, alla popolazione target, diagnostico terapeutici integrati con i programmi di screening
ai differenti PDTA, alle modalità e tecniche diagnostiche già attivi sul territorio.
utilizzate, con ampia variabilità inter-regionale. Lo screening del tumore mammario rientra nei Livelli
Essenziali di Assistenza tra gli screening oncologici definiti
UNA PROPOSTA dall’Accordo Stato Regioni del 23 marzo 2005 e dal Piano
Nazionale della Prevenzione 2014–2018. Il programma invita
La gestione del rischio genetico familiare rientra tra gli obiettivi le donne con un lifetime risk medio del 12% a sottoporsi a
diagnostico-assistenziali e terapeutici definiti nel documento mammografia biennale nell’età compresa tra i 50 ed i 69 anni,
“Linee di indirizzo sulle modalità organizzative ed assistenziali con estensione dai 45 e fino ai 74 anni in alcune regioni.
della rete dei Centri di senologia”, approvato dalla Conferenza In considerazione di quanto sopra esposto, al fine di garantire
Stato-Regioni nella seduta del 18 dicembre 2014, che risponde almeno alle donne portatrici di mutazione germinale e a
a sua volta ad una direttiva europea del 2006 con impegno di quelle sottoposte in giovane età a radioterapia una presa in
tutti i paesi membri ad attivare sul proprio territorio nazionale carico adeguata che garantisca diagnosi precoce, elevata
le Breast Unit (Centri di Senologia) entro il 2016. Il documento qualità assistenziale, counselling, nonché equità nelle
indica le modalità organizzative ed operative per l’Italia, condizioni di accesso su tutto il territorio nazionale con
unificando gli interventi in un unico percorso avente come salvaguardia degli aspetti etici e sociali associati alle
obiettivo il miglioramento della salute delle donne. Ogni prestazioni, il presente documento richiede l’attivazione su
regione ha il compito di recepire il documento, di attuare i tutto il territorio nazionale dell’accesso gratuito alle
provvedimenti ivi definiti, di verificarne il funzionamento ed i prestazioni diagnostiche elencate in Tabella 4 per i soggetti
risultati ottenuti. ad alto rischio di tumore mammario. La SIRM chiede inoltre
Il Piano Nazionale di Prevenzione 2014-2018 include nei di far rientrare nell’ambito dei Livelli Essenziali di Assistenza
macro-obiettivi la gestione del rischio eredo familiare per un protocollo di sorveglianza multimodale (Tabella 5) secondo
tumore della mammella, con invito alle Regioni ad identificare quanto definito dalle linee guida internazionali delle maggiori
società scientifiche [24–29].

NOTE:

1 Il presente documento è stato elaborato dalla Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica (SIRM), Sezione di Studio di Senologia, quale proposta
di discussione con il Ministero della Salute

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LE PAGINE SIRM

BIBLIOGRAFIA:

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2020)
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risk for breast cancer. Can Med Assoc J 190:E1441–E1451
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Services Task Force recommendation. Ann Intern Med 164:244–255
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the use of mammography, breast MRI, breast ultrasound, and other technologies for the detection of clinically occult breast cancer. J Am Coll Radiol 7:18–
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patient data meta-analysis. Eur J Cancer 85:31–38
20. Podo F, Santoro F, Di Leo G et al (2016) Triple-negative versus non-triple-negative breast cancers in high-risk women: phenotype features and survival from
the HIBCRIT-1 MRI-including screening study. Clin Cancer Res 22:895–904
21. Saadatmand S, Obdeijn I, Rutgers EJ et al (2015) Survival benefit in women with BRCA1 mutation or familial risk in the MRI screening study (MRISC). Int
J Cancer 137:1729–1738
22. Bick U, Engel C, Krug B et al (2019) High-risk breast cancer surveillance with MRI: 10-year experience from the German consortium for hereditary breast
and ovarian cancer. Breast Cancer Res Treat 175:217–228
23. Warner E (2018) Screening BRCA1 and BRCA2 mutation carriers for breast cancer. Cancers (Basel) 10:477
24. National Comprehensive Cancer Network (2020) Genetic/familial high-risk assessment: breast, ovarian, and pancreatic. https://www.nccn.org/professionals/phy-
sician_gls/pdf/genetics_bop.pdf (accessed July 31, 2020)
25. Daly MB, Pilarski R, Yurgelun MB et al (2020) NCCN guidelines insights: genetic/familial high-risk assessment: breast, ovarian, and pancreatic, Version
1.2020. J Natl Compr Cancer Netw 18:380–391
26. Tharucha PP, Chiu KE, François FM, Scott JL, Khorjekar GR, Tirada NP (2020) Genetic Testing and screening recommendations for patients with hereditary
breast cancer. RadioGraphics 40:913–936
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from the ACR. J Am Coll Radiol 15:408–414
28. National Institute for Health and Care Excellence (2013) Familial breast cancer: classification, care and managing breast cancer and related risks in people
with a family history of breast cancer. In: Clin. Guidel. [CG164]. https://www.nice.org.uk/guidance/cg164/chapter/Recommendations (accessed July 31,
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syndromes: ESMO Clinical Practice Guidelines for cancer prevention and screening. Ann Oncol 27:v103–v110

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LE PAGINE SIRM

TABELLA 1

Mutazioni ad alto e moderato rischio
associate al tumore mammario

Mutazione germinale Lifetime risk di tumore mammario Altre malignità associate
BRCA1 65% entro i 70 anni
BRCA2 45% entro i 70 anni Tumori dell’ovaio,
delle tube, primitivo peritoneale, del
TP53 (Sindrome di Li–Fraumeni) 85% entro i 60 anni pancreas, della prostata e del colon
PTEN (Sindrome di Cowden) 67%–87% Tumori dell’ovaio,
CDH1 (Cancro gastrico diffuso ereditario) 42%–60% delle tube, primitivo peritoneale, del
pancreas, della prostata, melanomi
Sarcomi, tumori del sistema nervoso
centrale, corticosurrenale, gastrointestinale
e tumori
radio-indotti
Tumori della tiroide, dell’endometrio,
del colon-retto e del rene
Tumore gastrico diffuso

STK11 (Sindrome di Peutz–Jeghers) 44%–50% entro i 70 anni Tumori del colon-retto, dello stomaco, del
piccolo intestino, del pancreas, dell’ovaio,
della cervice; tumore a cellule del Sertoli

ATM (Atassia-teleangectasia) 20% Tumore del pancreas
Tumori del colon-retto, dello stomaco, della
CHEK2 (Checkpoint kinase 2) 20%–25% prostata, del rene e della tiroide
Tumore del pancreas
PALB2 (Partner and localizer of BRCA2) 33% entro i 70 anni senza una storia
familiare o 58% entro i 70 anni con storia
familiare

Elaborazione su voci bibliografiche n. 24–28.

TABELLA 2

Sintesi delle linee guida internazionali per la sorveglianza
delle donne ad alto rischio di tumore mammario

Organizzazione Mammografia Ecografia mammaria Risonanza magnetica

NCCN, 2018-2020 Annuale dai 30 ai 75 anni* Non raccomandata Annuale dai 25 ai 75 anni
(Stati Uniti) [24] Annuale dai 25 ai 75 anni, se
non è possibile effettuare RM* Annuale se non è possibile Annuale dai 25 anni
ACR / SBI, 2018 Annuale dai 30 anni* effettuare RM
(Stati Uniti) [25] Annuale dai 40 per le pazienti Annuale
BRCA1, se la paziente già Annuale dai 30 ai 49 anni, prosegue
NICE, 2013-2017 effettua RM* dai 30 ai 49 anni se non è fino a 69 anni solo per donne
(Gran Bretagna) [26] possibile effettuare RM con mammelle dense
Annuale dai 40 ai 69 anni
ESMO, 2016 Annuale Annuale dai 25 anni
(Europa) [27] Annuale dai 30 anni dai 25 anni se non è possibile
effettuare RM

* Le line guida NCCN e ACR/SBI prevedono anche l’utilizzo della tomosintesi. NCCN, National Comprehensive Cancer Network; NICE, National Institute
for Health and Care Excellence; ESMO, European Society for Medical Oncology; ACR, American College of Radiology; RM, Risonanza magnetica con
mezzo di contrasto; SBI, Society of Breast Imaging

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TABELLA 3

Stato di attuazione del Piano Nazionale
di Prevenzione per regioni

Regione Esenzione PDTA Target Età - Esame RM Mammografia Ecografia
ticket (anni) clinico (cadenza (cadenza in (cadenza in
(cadenza in mesi) mesi) mesi)
Abruzzo - Approvato Donne BRCA1/2 25–69 in mesi)
Basilicata - - Uomini BRCA1/2 >35 12 12A 6
Calabria - - - 6 - - -
Campania D97 Approvato - - 12
- >25C - - -
Emilia D99 Approvato >40 -
Romagna Donne BRCA1/2B - - -
- - Uomini BRCA1/2 <25D -
Friuli V.G. 25–49 12 12 6
- Proposto Soggetti con 50–69 6 - 12 12
Lazio mutazione genetica 70–74 12
Approvato accertata o con - - 6
lifetime risk ≥30% - 6 12 12 6
- 6 12 12 12
Approvato - 18–74 12 - 24 -
- -
Proposto Donne BRCA1/2, 30–49 - - -
- familiari di 1° grado, -
- soggetti con lifetime 20–49
Approvato risk ≥30% 6 12E,F 12G,H 12G,I
18–24
Liguria D99 Soggetti BRCA1/2 e >25N - 12L 12M -
rischio genetico -
Lombardia D99 equivalente >25 - 12L 24N
Mutazione gene P53 ≥35 12
Marche - - 12 - - 6-12
Molise - Soggetti BRCA1/2 6 12o 12
Piemonte e D99 30–49 12
Valle d'Aosta Donne BRCA1/2 6-12 12P 12Q 12M
- Uomini BRCA1/2 - 12 - 12M
Puglia - -- - -
Sardegna D99 - -
6 12L 12M 12L
Sicilia Soggetti BRCA1/2 e 25–69
rischio genetico 35–70 - - -
equivalente 18–24
25-34 - - -
- 35–50
51–69 6 12 12 6
- >35 12 - - 12
<25 -
Donne BRCA1/2 25–34 6- 6
Uomini BRCA1/2 35–69 6 12 12R 12 R
70–74 6 12F 12R -U
Toscana D97 Approvato Donne BRCA1/2 - 6 12V - -U
Uomini BRCA1/2 12 - - -
25–34S 12 - - 12
Trentino Alto - Proposto Donne BRCA1/2 >25C 12 12 12 12
Adige 12 12 24 12F
-- -
Umbria -- - -
Veneto -- -
D99 Approvato Donne BRCA1/2 12
Uomini BRCA1/2 12 12T - 12
12 - 12

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NOTE:

RM, Risonanza magnetica mammaria con mezzo di
contrasto;
A Dai 70 ai 74 anni la RM è prevista ogni 2 anni;
B Oppure test negativo non informativo (con alta familiarità);
C oppure dai 10 anni precedenti alla diagnosi più precoce in

famiglia;
D In presenza di positività al test genetico (test proposto se

in famiglia evento <29 anni);
E solo se familiare con diagnosi di cancro mammella a meno

di 35 anni;
F Alternata a mammografia;
G Se RM non eseguibile o inconclusiva;
H Alternata a RM o ecografia;
I Alternata a mammografia, ogni 6 mesi, se RM non esegui-
bile o inconclusiva;
L dai 50 anni entro strategia personalizzata;
M Dai 40 anni;
N Comunque 10 anni prima del caso più giovane in famiglia;
O Fino a 65 anni;
P Da 35 a 75 anni;
Q Fino a 70 anni;
R Alternata a RM;
S Oppure in precedenza, in base al primo caso in famiglia;
T Solo se dubbi o seno denso;
U Se necessario al completamento diagnostico ad integra-

zione della mammografia e/o RM può essere prescritta eco-
grafia mammaria;
V In casi selezionati e su indicazione del radiologo senologo
o del team multidisciplinare.

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TABELLA 4

Prestazioni di diagnostica senologica erogabili in regime
di esenzione dal ticket per i soggetti con mutazione genetica
che comporta alto rischio di tumore mammario

Prestazioni Indagini
Primo livello
Secondo livello Visita senologica
Mammografia
Risonanza magnetica mammaria con mezzo di contrasto (RM)
Ecografia mammaria ad integrazione di mammografia e/o RM mammaria

Biopsie e localizzazioni sotto guida ecografica, mammografica, RM e, in generale,
tutte le indagini di approfondimento non invasivo ed invasivo richieste dallo specialista radiologo per
giungere alla diagnosi

TABELLA 5

Protocollo di sorveglianza multimodale suggerito per i
soggetti ad elevato rischio di tumore mammario

Popolazione target Mammografia/ Risonanza magnetica mammaria con mezzo di contrasto
positiva ai test genetici Tomosintesi
Annuale dai 25 anni;
BRCA1 Annuale dai 20 anni per TP53
BRCA2 dai 35 anni
TP53
Annuali dai 30 anni
CDH1
PALB2 Annuali dai 30-35 anni
o 5-10 anni prima del tumore più precoce in famiglia
PTEN
Annuale Annuale dai 25 anni
STK11 dai 30 anni

ATM Annuali dai 40 anni
CHEK2
Annuali dai 25 anni o 8 anni dopo la fine del trattamento radiante
Donne sottoposte a
radioterapia toracica
<30 anni

NOTE:

1. Nei maschi portatori di mutazione BRCA1 o BRCA2 si consiglia autopalpazione ed esame clinico annuale dai 35 anni di età.
2. Nelle donne portatrici di mutazione genetica sottoposte a mastectomia profilattica bilaterale, si consigliano sorveglianza annuale

mediante visita senologica ed ecografia mammaria bilaterale.
3. L’ecografia mammaria bilaterale è indicata quando non sia possibile eseguire una risonanza magnetica e a completamento

diagnostico a giudizio del radiologo nel contesto di una strategia personalizzata. Per le sindromi associate alle alterazioni genetiche
si veda Tabella 1.

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LE PAGINE AIRO

VERBALE ELEZIONI AIRO 2020

http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202084

Presidente VERBALE RINNOVO CONSIGLIERI AIRO NAZIONALE 2021-2023
VITTORIO DONATO
Il giorno 19 novembre 2020 alle ore 12:02:22 si è insediato il seggio elettorale che ha osservato il seguente orario di
Presidente Eletto votazione: dal 19 novembre 2020 alle ore 12.00 al 9 dicembre alle ore 12:16:58.
RENZO CORVÒ
Componenti della Commissione Elettorale (cfr. verbale del Consiglio Direttivo AIRO 14-09-20):
Consiglieri Gianpiero Catalano (Presidente), Segretario Amministrativo
ANDREA R.FILIPPI Giuseppe Iatì (Segretario), Consigliere
MARIA ANTONIETTA Scrutatori: Marcello Mignogna, Consigliere
G A M B A C O RTA Michela Cozzaglio (Segreteria AIRO)
GIUSEPPE IATI
ALESSANDRO MAGLI Come da CD 14.9.20 le votazioni sono state supportate da Piattaforma di e-voting ELIGO
MARCELLO MIGNOGNA
LUIGI MARAFIOTI La Commissione Elettorale si riunisce via web su piattaforma zoom per lo scrutinio. Sono presenti via web tutti i
ROBERTO PACELLI membri della Commissione Elettorale.
Lo spoglio ha avuto inizio alle ore 19.05 del giorno 9 dicembre 2020 ed è terminato alle ore 19.20
Rappresentante Professori
Ordinari MED/36 Il risultato delle votazioni è il seguente:
VINCENZO TOMBOLINI Aventi Diritto al Voto: 820
Votanti per posta entro le ore 12 del giorno 9 dicembre 2020: 0
Segretario alla Presidenza Votanti su Piattaforma e-voting ELIGO: 286
DANIELA MUSIO Totale schede valide votazione: 279
Totale schede nulle: 0
Segretario Amministrativo Totale schede bianche: 7
GIANPIERO CATALANO
RISULTANO ELETTI CONSIGLIERI AIRO NAZIONALE (2021-2023):
Presidente
Fondazione S.N.R. MICHELA BUGLIONE DI MONALE E BASTIA voti 148
FRANCESCO LUCÀ GIOVANNI CARTIA voti 113
ROLANDO MARIA ͛ E' >/>>K voti 181
Coordinatore
Commissione
Scientifica AIRO
BARBARA JERECZEK FOSSA

Redazione per
“Il Radiologo”
FRANCESCO MARLETTA

La stesura del seguente verbale è redatta dal Segretario. Il suddetto verbale è girato per approvazione a tutti i
componenti della Commissione che lo approvano

Il Presidente del Seggio Il Segretario
Gianpiero Catalano Giuseppe Iatì

A.I.R.O. Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia clinica
Sede Legale: Piazza della Repubblica, 32 ʹ 20124 Milano
Partita IVA: 02141941209 ʹ Codice Fiscale: 97076350582

e-mail: [email protected] ʹ pec: [email protected] - Sito WEB: www.radioterapiaitalia.it
Associazione riconosciuta ai sensi del DPR 361 del 10.02.2000 Reg. Persone Giuridiche Prefettura di Milano n. 1539

| |2 6 1il R A D I O LO G O 04>2020

LE PAGINE AIRO

http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202085

LA DOTAZIONE TECNOLOGICA E
L'ATTIVITÀ DELLE RADIOTERAPIE
ONCOLOGICHE DELLA REGIONE
VENETO: UN ESEMPIO DI HEALTH
TECHNOLOGY ASSESSMENT
NELL’AMBITO DELLA RETE
RADIOTERAPICA VENETA

In Italia la patologia tumorale rappresenta uno dei principali cology (HERO). L’analisi ha riportato una significativa eteroge-
problemi di salute pubblica, con un'incidenza stimata per il neità tra i paesi europei in termini di domanda e offerta dei
2020 secondo i dati del registro tumori AIRTUM di 377000 servizi di radioterapia. Il numero di macchine di radioterapia
nuovi casi (esclusi i tumori della cute non melanoma). La mor- (si fa riferimento alle sole apparecchiature a megavoltaggio)
talità stimata è di 101900 casi/anno per i maschi e 81300 per variava da 0.9 a 8.2 per milione di abitanti con una stretta re-
le femmine, dati globalmente in lieve aumento rispetto ai re- lazione tra lo stato socioeconomico e la disponibilità di appa-
port degli anni precedenti. recchiature nei vari paesi europei.
I principali indicatori epidemiologici sono eterogenei sul terri- Un’analisi condotta nel 2012 dall’International Atomic Energy
torio nazionale, persiste un gradiente geografico Nord-Sud Agency sulla base del più completo database delle risorse
nella frequenza dei tumori in Italia sia per il sesso maschile che mondiali di radioterapia (Directory of Radiotherapy Centres,
femminile. DIRAC) ha evidenziato come i grandi paesi del nord Europa
Considerando la distribuzione del fenomeno per regione, in abbiano pochi grandi centri di radioterapia con un numero ele-
Veneto sono stimati circa 31000 nuovi casi di tumore all'anno vato di macchinari(4-10) in contrasto con i paesi del sud Eu-
(escluse le neoplasie cutanee). ropa in cui i servizi di radioterapia sono organizzati in numerosi
La radioterapia è parte integrante della gestione globale del piccoli centri. La frammentazione può tradursi in uno svantag-
paziente oncologico, rappresentando una modalità di tratta- gio sia in termini di onere economico che in termini di qualità
mento efficace sia nel setting curativo, sia nella palliazione dei dei trattamenti erogati. In questo contesto, l’allocazione delle
sintomi. Si stima che circa il 50-60% di tutti pazienti affetti da risorse economiche può risultare non solo di più difficile ge-
patologie neoplastiche ricevano un trattamento radiante nella stione ma anche meno efficace.
storia della loro malattia e circa il 20-25% venga sottoposto a Considerazioni di questo genere hanno condotto le dieci Unità
più di un ciclo di radioterapia. Operative di Radioterapia Oncologica, operanti nella regione
Nonostante il ruolo chiave della radioterapia nel trattamento Veneto, a costituirsi in un gruppo regionale, la Rete Radiote-
del paziente oncologico, l’accessibilità a questi servizi rimane rapica Veneta, nell’ambito della preesistente Rete Oncologica
inadeguata in molte aree del mondo e la disponibilità di centri Veneta. Lo scopo di questo gruppo regionale è promuovere e
e macchine di radioterapia non è omogenea, sia a livello glo- monitorare le attività di radioterapia in termini di equità, ac-
bale che nel territorio nazionale. La Società Europea di Radio- cessibilità, sicurezza e standard di qualità, favorendo una or-
terapia Oncologica (ESTRO) ha condotto un’indagine sulla ganizzazione appropriata e contrastando di fatto gli aspetti
distribuzione dei centri e delle apparecchiature di radioterapia svantaggiosi derivanti dalla frammentazione dei servizi sul
nell’ambito del progetto Health Economics in Radiation On- territorio.

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LE PAGINE AIRO

Con il patrocinio della Rete Radioterapica Veneta e di Azienda Nello specifico, considerando la distribuzione sul territorio re-
Zero, l’autorità regionale di governance sanitaria veneta, è gionale, si registra nella provincia di Belluno 1 unità a mega-
stata condotta una valutazione dei centri, delle risorse tecno- voltaggio per 102000 abitanti; nella provincia di Treviso 1 unità
logiche e delle attività radioterapia e la loro distribuzione nel per 296000 abitanti, Venezia è equipaggiata con 1 unità a me-
territorio veneto. gavoltaggio per 213000 abitanti, Rovigo 1 unità per 122000
Le dieci Radioterapie Oncologiche (più due reparti satelliti), abitanti; Padova registra 1 unità a megavoltaggio per 134000
distribuite nelle 8 province della regione Veneto, sono nella abitanti; nella provincia di Vicenza è presente una macchina per
maggioranza strutture pubbliche (8 su 10) mentre in due casi 216000 abitanti e infine a Verona 1 unità per 85000 abitanti.
si tratta di strutture private accreditate; la copertura media è
di due unità operative per milione di abitanti. La dotazione GRAFICO 2
tecnologica rilevata (i dati sono relativi all’anno 2020) è com-
posta da 29 acceleratori lineari di cui uno ibrido con risonanza Abitanti/provincia
magnetica, 2 apparecchiature di tomoterapia, 2 unità dedicate
ai trattamenti stereotassici e 6 macchine per la radioterapia Verona (ULSS 9 Scaligera) 500.000 1.000.000
intra-operatoria (Figura 1). Vicenza (ULSS 7 Pedemontana 8 Berica)

FIGURA 1 Padova (ULSS 6 Euganea)

Centri di Rovigo (ULSS 5 Polesana)
Radioterapia Venezia

Acceleratori lineari (ULSS 3 Serenissima 4 Veneto orientale
Macchine di tomoterapia Treviso (ULSS 2 Marca Trevigiana)
Unità dedicate alla stereotassi Belluno (ULSS 1 Dolomiti)
IORT
0

Unità MV 500.000 1.000.000

Verona (ULSS 9 Scaligera)
Vicenza (ULSS 7 Pedemontana 8 Berica)

Padova (ULSS 6 Euganea)
Rovigo (ULSS 5 Polesana)

Venezia
(ULSS 3 Serenissima 4 Veneto orientale

Treviso (ULSS 2 Marca Trevigiana)
Belluno (ULSS 1 Dolomiti)

0

Prendendo in considerazione le sole apparecchiature a mega- Una particolare attenzione, nell’analisi condotta nell’ambito
voltaggio si conta una macchina ogni 148000 abitanti circa della Rete Radioterapica Veneta, è stata posta sul livello di ob-
nella regione Veneto, ovvero 6.72 apparecchiature per milione solescenza dell’equipaggiamento tecnologico, in rapporto alla
di abitanti. Questo dato posiziona il Veneto al di sopra della rapida evoluzione tecnologica che caratterizza la moderna ra-
mediana europea di 5.3 macchine per milione di abitanti ri- dioterapia oncologica. Sebbene non siano riportate chiare in-
portata nei risultati finali dell’indagine ESTRO-HERO. Il numero dicazioni sul limite massimo di età di un acceleratore lineare,
medio di apparecchiature di radioterapia per dipartimento è comunemente, facendo anche riferimento alla letteratura, l’ob-
3.3 (Grafico 2). solescenza subentra dopo 10 anni di attività del macchinario.
In Veneto nel 2018 l’età media degli acceleratori lineari ope-

| |2 6 3il R A D I O LO G O 04>2020

LE PAGINE AIRO

ranti era di 7.6 anni e le apparecchiature con età superiore a 10 Health Technology Assessment, un processo multidisciplinare
anni costituivano il 35%, dato comunque migliorativo rispetto al che raccoglie informazioni su aspetti clinici, economici, sociali ed
2017 in cui le macchine con più di 10 anni erano il 52% e al 2016 etici legati all'impiego di una tecnologia sanitaria, con lo scopo
con il 60% di acceleratori lineari obsoleti. Questo trend positivo di delineare politiche sanitarie efficaci e sicure per i pazienti.
è stato frutto anche della programmazione centralizzata degli in- Quando le attività di radioterapia sono pianificate e monitorate
vestimenti regionali in sanità coordinata da Azienda Zero. centralmente e periodicamente usando degli indicatori validati
Ma l’obsolescenza non è l’unico parametro per valutare la mo- si osservano risultati ottimali in termini di raggiungimento di stan-
dernità dei trattamenti radioterapici. Nel 2018 in Veneto il 51% dard terapeutici e di offerta terapeutica soddisfacente la do-
dei trattamenti erogati erano di elevata complessità con tecniche manda.
ad intensità modulata (IMRT e VMAT) con un chiaro trend posi- La costituzione del gruppo regionale Rete Radioterapica Ve-
tivo rispetto agli anni precedenti. neta e di un'autorità di governo della salute regionale, Azienda
Un ulteriore dato preso in esame è stato il tasso di attrazione Zero, facilita il monitoraggio e la pianificazione consentendo
extra-regionale. Il 6% delle prestazioni eseguite nel 2018 dalle la razionalizzazione e l'equità della distribuzione delle risorse.
Radioterapie venete è stato erogato a pazienti residenti fuori re- Sebbene i dati riportati sembrano mostrare che la dotazione
gione. Il più alto tasso di attrazione regionale è stato registrato tecnologica e le attività delle Radioterapie Oncologiche della
nelle Radioterapie Oncologiche della provincia di Verona. Regione Veneto siano appropriate rispetto agli standard di
La valutazione degli standard di qualità nelle cure oncologiche qualità; è necessaria una costante attenzione sul fabbisogno
è una questione di primaria importanza, in particolare in un regionale considerando la rapida evoluzione del contesto tec-
paese con un servizio sanitario nazionale gestito a livello regio- nologico della radioterapia e il suo ruolo primario in ambito
nale. Altresì in radioterapia oncologica queste valutazioni de- oncologico. I
vono necessariamente passare anche attraverso un percorso di

Simona Bellometti1, Gabriele Nube2, Filippo Alongi3, Cristina Baiocchi4, Luigi Corti5, Saide Di Biase6, Francesco Fiorica7,
Alessandro Gava8, Tiziana Iannone9, Imad Abu Rumeileh10, Renzo Mazzarotto11, Alessandro Testolin12, Giovanni Mandoliti6

1 Fondazione Scuola di Sanità Pubblica, Regione Veneto
2 Controllo di Gestione e Adempimenti LEA Azienda Zero, Regione Veneto
3 UOC Radioterapia Oncologica Ospedale Sacro Cuore-Don Calabria, Negrar (VR)
4 UOC Radioterapia Oncologica AULSS 8 “Berica”, Vicenza
5 UOC Radioterapia Oncologica Istituto Oncologico Veneto, Padova
6 UOC Radioterapia Oncologica AULSS 5 “Polesana”, Rovigo
7 UOC Radioterapia Oncologica AULSS 9 “Scaligera”, Legnago (VR)
8 UOC Radioterapia Oncologica AULSS 2 “Marca Trevigiana” Treviso
9 UOC Radioterapia Oncologica AULSS 1 “Dolomiti”, Belluno
10 UOC Radioterapia Oncologica AULSS 3 “Serenissima” Mestre-Venezia
11 UOC Radioterapia Oncologica Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona
12 UOC Radioterapia Oncologica Casa di Cura Abano Terme (PD)

BIBLIOGRAFIA:

➢ I numeri del cancro in Italia 2020 https://www.aiom.it/i-numeri-del-cancro-in-italia/
➢ Registro tumori Veneto https://www.registrotumoriveneto.it/it/
➢ Barton M.B. et al (2014) Estimating the demand for radiotherapy from the evidence: a review of changes from 2003 to 2012. Radiother Oncol. 112: 140-144
➢ Grau C. et al (2014) Radiotherapy equipment and departments in the European countries: Final results from the ESTRO-HERO survey. Radiother Oncol. 112: 155-164
➢ Rosenblatt E. et al (2013) Radiotherapy capacity in European countries: an analysis of the Directory of Radiotherapy Centres (DIRAC) database. Lancet Oncol. 14(2):

e79-86
➢ Atun R et al. (2015) Expanding global access to radiotherapy.Lancet Oncol.16(10): 1153e1186
➢ Zubizarreta E. et al (2017) Analysis of Global Radiotherapy Needs and Costs by Geographic Region and Income Level. Clinical Oncology 29: 84-92
➢ Chierchini S et al (2019) Physician And Patient Barriers To Radiotherapy Service Access: Treatment Referral Implications. Cancer Manag Res.11: 8829-8833
➢ Donabedian A. (2005) Evaluating the quality of medical care. Milbank Quarterly83(4): 691-729
➢ Rapporto sulla rilevazione delle apparecchiature sanitarie in Italia 2017 Ministero della Salute. www.salute.gov.it
➢ Dunscombe P. et al (2014) Guidelines for equipment and staffing of radiotherapy facilities in the European countries: Final results of the ESTRO-HERO survey on

behalf of the HERO consortium. Radiother Oncol. 112: 165-177
➢ Rodríguez A. et al On behalf of the Spanish Society of Oncology and Radiotherapy (SEOR) Analysis Group (2018) Infrastructure And Equipment For Radiation

Oncology In The Spanish National Health System: Analysis Of External Beam Radiotherapy 2015-2020. Clinical and Translational Oncology. 20: 402-410
➢ Palazzi M.F. et al. (2018).Equipment, staffing, and provision of radiotherapy in Lombardy, Italy: Results of three surveys performed between 2012 and 2016. Tumori,

104(5), 352-360

| |2 6 4il R A D I O LO G O 04>2020

LE PAGINE AIRO

IN MEMORIA di Vito Vitale (già Presidente AIRO nel biennio 1996-1997)

http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202086

Quasi in silenzio è scomparso all’età di 80 anni il
Dott. Vito Vitale, Primario dal 1987 al 2007
dell’Oncologia Radioterapica dell’Istituto Nazio-
nale per la Ricerca del Cancro (IST) di Genova. La sua
vita scientifica e professionale è stata intensa lasciando
negli anni 80’ e 90’ un forte segno sullo sviluppo della
Radioterapia in Liguria. Specialista in Radiologia e in
Oncologia Medica presso l’Università di Genova, ha la-
vorato fino al 1986 presso gli E.O. Ospedali Galliera sotto la guida del Prof. Franco
Bistolfi. A Vito Vitale si deve nel 1977 il primo avvio in Italia della tecnica del-
l’Irradiazione Corporea Totale (TBI) nella preparazione dei trapianti di midollo
osseo. Negli stessi anni si è dedicato in particolare ai trattamenti radianti dei pa-
zienti affetti da linfoma adottando le allora complesse tecniche a mantellina e Y
rovesciata e ai trattamenti dei pazienti pediatrici dell’Istituto Giannina Gaslini.
Nel 1987 Vitale è stato chiamato dal Prof. Leonardo Santi a dirigere l’istituendo
nuovo reparto di Radioterapia dell’allora IST di Genova. Circondato da molti gio-
vani colleghi radioterapisti, molti di loro poi divenuti primari, ha sostenuto in
Liguria e in Italia il ruolo della Radioterapia in Oncologia. Nel 1993, durante il
Congresso AIRO di Brescia, è stato eletto Presidente della Società che ha rico-
perto per il biennio 1996-1997. Nel 2007 si è ritirato in pensione dopo 20 anni di
direzione dell’Unità di Oncologia Radioterapica da lui stesso avviata fin dall’esor-
dio. E’ stato Autore di molteplici lavori scientifici riconosciuti a livello interna-
zionale e relatore a innumerevoli congressi. E’ stato per molti un maestro di
clinica oncologica e di tecnologia radioterapica introducendo innovazioni tera-
peutiche e promuovendo le discussioni multidisciplinari. Chi scrive riconosce a
Vito Vitale il grande merito di avere favorito, anche con rigore, la crescita pro-
fessionale dei suoi collaboratori senza mettere inopportuni freni alle libertà
scientifiche individuali. A fronte di un carattere forte e determinato ma umano
nelle situazioni delicate, Vito Vitale sarà ricordato anche per il suo modo diretto
e sincero di rapportarsi con i colleghi e per la sua instancabile dedizione alla Ra-
dioterapia, disciplina da lui amata, sostenuta e difesa. I

Renzo Corvò (Genova)

| |2 6 5il R A D I O LO G O 04>2020

LE PAGINE AIRO VOTAZIONI

VERBALI 2020

http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202087

VOTAZIONI
RINNOVO COORDINATORE E
2 CONSIGLIERI AIRO GIOVANI

● DATA DI APERTURA VOTAZIONE: 19/11/2020 12:02:51
● DATA DI CHIUSURA VOTAZIONE: 09/12/2020 12:17:15
● NUMERO TOTALE DI ELETTORI: 396
● NUMERO TOTALE DI ELETTORI CHE HANNO VOTATO: 125
● NUMERO TOTALE DI ELETTORI CHE NON HANNO VOTATO: 271
● AFFLUENZA TOTALE DEGLI ELETTORI: 31,57 %

CANDIDATO COORDINATORE AIRO GIOVANI: Francesca De Felice

VOTI TOTALI: 125
SCHEDE BIANCHE: 13
PREFERENZE (DE FELICE): 112

ESITO: Viene eletta Coordinatrice per il biennio 2021-2022 la Dott.ssa Francesca De Felice

CANDIDATI CONSIGLIERI CONSIGLIO DIRETTIVO AIRO GIOVANI: Luca Boldrini,
Giuseppe Carlo Iorio, Giulia Marvaso, Consuelo Rosa, Viola Salvestrini

VOTI TOTALI: 147
SCHEDE BIANCHE: 4
PREFERENZE:
LUCA BOLDRINI: 61
VIOLA SALVESTRINI: 60
GIUSEPPE CARLO IORIO: 59
GIULIA MARVASO: 32
Consuelo Rosa: 23

ESITO: Vengono eletti Consiglieri del CD Airo Giovani per il quadriennio 2021-2024 il
Dott. Luca Boldrini e la Dott.ssa Viola Salvestrini I

| |2 6 6il R A D I O LO G O 04>2020

LE PAGINE AIRO

VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

14 SETTEMBRE 2020

Il giorno 14 settembre 2020 alle 15.00 si è svolta, in modalità telematica, la riunione del Consiglio Direttivo AIRO con il
seguente ODG:

Orario Argomento
15.20 Assicurazione Soci (Avv. Restuccia) - Assicurazione Consiglio Direttivo e
Responsabilità Civile (V. Donato)
Piattaforma votazione on line e nomina comitato elettorale (V. Donato, M. Cozzaglio)
Aggiornamento provider e corsi FAD (M.A. Gambacorta)
Linee guida (R. Pacelli) - Ratifica estensori e revisori (R. Corvò)
Sito AIRO (L. Marafioti)
Progetto RAMSI (V. Donato)
Sperimentazione clinica - Linee di indirizzo raccolta consenso informato (V. Donato)
Varie ed eventuali

Sono invitati, oltre ai Membri elettivi del CD, il Rappresentante del SSD MED36 (V. Tombolini), del SNR (F. Lucà), la Coor-
dinatore della Commissione Scientifica B. Jereczek, il Presidente eletto (R. Corvò) e la Segretaria del Presidente (D. Musio)
e la Segretaria AIRO (M. Cozzaglio) e il Segretario Amministrativo (G. Catalano).

Presenti:
V. Donato, M. Mignogna, L. Marafioti, M.A. Gambacorta, R. Pacelli, A. Filippi, V. Tombolini, F. Lucà, R. Corvò, G. Iatì,
D. Musio, M. Cozzaglio, G. Catalano

Assenti:
Nessuno

Il Presidente saluta tutti e dichiara aperta la riunione passando la parola all’avvocato Restuccia

1. Assicurazione soci - Assicurazione Consiglio Direttivo e Responsabilità Civile
Si inizia la discussione sulle caratteristiche ottimali per la scelta futura della possibile migliore compagnia assicurativa per
AIRO e, su richiesta del CD, l’avv. Restuccia ritiene che la scelta della sottoscrizione di una polizza piuttosto che un’altra
dovrebbe essere dettata non solo dal risparmio sui premi, ma anche dai servizi che la compagnia stessa o il broker ad essa
legata possano fornire, in modo che AIRO sia maggiormente tutelato.

| |2 6 7il R A D I O LO G O 04>2020

LE PAGINE AIRO

Vengono portati a conoscenza del CD l’importo dei premi comunicato delle compagnie assicurative interpellate per una
richiesta di preventivo, alle medesime condizioni contrattuali e di massimali attualmente in essere in Convenzione, e che
sono: Risk Solutions (Reale Mutua) Lloyds, Amtrust Zurich, Berkshire.
L’Avv. Restuccia continua riferendo che è opportuna la richiesta di un’assicurazione in cui ogni socio possa stipulare la sua
assicurazione, come soggetto unico, mediante il sito AIRO, le polizze a sé più confacenti. Suggerisce, inoltre, a maggior
tutela di AIRO, che l’associazione dovrà poter esercitare il diritto di recesso in qualunque momento senza preavviso anche
senza un valido motivo da eventuali rapporti contrattuali con il Broker. Sarà auspicabile, inoltre, un servizio telefonico de-
dicato agli associati attivo h 24, di tutela legale di primo intervento, aggiornamento dei soci, video informativi, consulenza
su prodotti assicurativi vari, tutto gratuito e formalizzato per iscritto.
Per quanto riguarda la retroattività tutte le compagnie dovranno coprire i 10 anni precedenti la stipula del contratto.
F. Lucà chiede che l’Avv. Restuccia chiarisca se la retroattività di cui parla si riferisca o meno alla cosiddetta copertura “po-
stuma” ed il suo costo.
L’Avv. Restuccia precisa che si tratta effettivamente di una copertura “postuma” cioè per i soci che hanno smesso l’attività
lavorativa, ma non conosce l’importo ma che sicuramente è gratuita in caso di premorienza, aggiunge che se viene aperto
un sinistro relativo ad un evento pregresso la nuova assicurazione ha l’obbligo di risarcire.
F. Lucà precisa che ciò è vero se si è sempre stati assicurati o comunque con un’interruzione non superiore ai due anni.
Su richiesta del dott. G. Catalano il dott. Lucà spiega che la polizza aziendale è una polizza collettiva valida per tutto il per-
sonale e non copre le esigenze del singolo professionista.
Il Presidente chiede quali siano le garanzie più importanti da valutare nella scelta della compagnia.
L’Avv. Restuccia risponde che sicuramente servizi come la reperibilità del broker h. 24 con consulenza legale immediata di
primo intervento e la personalizzazione delle polizze in via autonoma per ciascun associato, rappresentano un importante
valore aggiunto, unitamente alla possibilità di escludere una Convenzione quadro con la Compagnia, nonché di poter re-
cedere dal contratto con il broker in qualsiasi momento senza preavviso e senza alcuna giusta causa.
V. Tombolini chiede se ci siano polizze che coprono i soci con responsabilità non solo cliniche, ma anche burocratiche ed
amministrative come i direttori di struttura complessa e di dipartimento.
Su tale richiesta il Presidente chiede di informarsi sulla possibilità di copertura delle attività gestionali. Chiede inoltre all’avv.
Restuccia se, a suo giudizio, possa indicare quale compagnia assicurativa possa offrire complessivamente più garanzie.
L’Avv. Restuccia risponde che, tra le altre, compagnie assicuratrici quali Lloyds, AM Trust, American International Group,
Zurich, Berkshire, possono essere individuate come compagnie molto serie.
A tale riguardo, F. Lucà insieme anche ad altri componenti del CD, dicono di essere a favore di Lloyds perché sono rag-
gruppamenti che non hanno mai abbandonato il mercato e danno una sicurezza di serietà nel tempo.
Viene posto il problema della tutela legale da R. Corvò e su questo argomento Lucà risponde che, a sua conoscenza, la
Zurich sia la migliore per la tutela legale e chiede poi se si può ottenere la possibilità di denuncia preliminare per allertare
su un possibile ma non certo coinvolgimento del contraente la polizza assicurativa. Il Presidente chiede di informarsi anche
su questa ulteriore richiesta.
Su richiesta del Presidente, l’avv. Restuccia specifica che la formalizzazione del broker deve essere fatta nella prima metà
di novembre per permettere inoltre di preparare adeguate informazioni da offrire in tempo utile ai soci AIRO.
A tale riguardo il CD formalizzerà la scelta del broker e della compagnia assicurativa nel prossimo CD.

Il Consiglio approva

Il Presidente chiede se il Consiglio sia interessato a prendere visione di una proposta di una copertura assicurative per
tutto il CD a carico di AIRO a copertura delle scelte ed azione fatte nell’esercizio della funzione di consiglieri.
F. Lucà informa che in una società scientifica il responsabile è il Presidente, i membri del CD non hanno responsabilità.
Ma per la copertura degli infortuni “in itinere” sarebbe utile.
Il CD concorda sull’ipotesi di raccogliere informazioni circa questa eventuale copertura assicurativa.

| |2 6 8il R A D I O LO G O 04>2020

LE PAGINE AIRO

Prima di proseguire con i punti all’ordine del giorno Il Presidente informa il CD che la XII commissione scientifica della ca-
mera ha contattato le società scientifiche perché relazionassero sulla situazione Covid. Per l’ambito oncologico sono stare
convocato AIRO, AIOM e SCP.
Il Presidente è molto soddisfatto che AIRO si è vista riconoscere la giusta importanza come società che si occupa a pieno
titolo di Oncologia.
Il lavoro svolto da AIRO durante l’emergenza Covid è stato illustrato dal Presidente dividendo l’intervento in tre fasi:
Marzo: descrizione della situazione di massima criticità nella quale si sono venute a trovare molti reparti di Radioterapia
Italiani. AIRO ha formulato delle Linee di Indirizzo (23 marzo 2020) per i pazienti e gli operatoti e pubblicato su prestigiose
riviste scientifiche internazionali degli ottimi contributi scientifici.
Aprile: I pazienti oncologici per confusione o false notizie avevano timore di recarsi nei reparti di Oncologia Medica e di
Radioterapia. AIRO, SIE e SICO hanno pertanto redatto un comunicato stampa congiunto per tranquillizzare e spiegare
che le terapie in ambito oncologico non sono mai state sospese o almeno differite, in relazione al singolo caso.
Maggio: illustrata l’ottima iniziativa promossa dallo IEO di una survey nazionale sull’impatto della pandemia per i centri di
radioterapia e del documento del gruppo di Brachiterapia. Entrambi i documenti sono stati pubblicati su riviste internazio-
nali e depositati.
R. Corvò riferisce di aver visto il servizio sull’audizione e fa i complimenti al Presidente per aver bene illustrato il lavoro
compiuto da AIRO.

2. Piattaforma votazione online e nomina comitato elettorale
Il Presidente ricorda che è da programmare l’elezione dei tre consiglieri uscenti (A.R. Filippi, G. Iatì, A. Magli).
Sono pervenute 4 candidature valide: Dott.ssa Cristina Baiocchi, Dott. Giovanni Cartia, Prof.ssa Michela Buglione di Monale
e Bastia e Prof. Rolando D’Angelillo.
Si voterà al Congresso a Bologna, se si farà in presenza, ma sarebbe bene pensare ad una modalità alternativa, oltre a
quella per posta, nel caso in cui il Congresso non si facesse in presenza. La strategia più semplice sarebbe attivare una
piattaforma che garantisca la votazione online ma nel Regolamento AIRO non è contemplata una tale possibilità.
Il Dott. Colella ha suggerito che il CD dia il consenso ad inserire la frase: “E’ ammessa anche la votazione on line con una
piattaforma che garantisca la segretezza, l’anonimato del voto, l’unicità del voto e la sicurezza del voto. Il comitato nel re-
digere il verbale allegherà l’esito della votazione on line fornita dalla relativa piattaforma”.
F. Lucà chiede se decidendo per una piattaforma online si mantiene la possibilità di votare per posta.
Il Presidente risponde positivamente e chiede a M. Cozzaglio di illustrare condizioni e costi del servizio.
M. Cozzaglio illustra un preventivo che prevede l’attivazione della piattaforma per un mese durante il quale viene “co-
struita” la votazione inserendo i canditati ed i nominativi degli aventi diritto. Questi riceveranno una mail con le credenziali
il giorno in cui si apriranno le votazioni che dovranno inserire sulla piattaforma. Si può decidere anche di introdurre un ul-
teriore livello di sicurezza facendo inserire un codice OPT che gli aventi diritto riceveranno sul cellulare.
Il costo per un mese per 800 soci aventi diritto è di 829,00 Euro + iva. Per l’opzione del secondo codice è previsto un
costo aggiuntivo di 200,00 Euro + iva e ulteriori 60,00 Euro + iva che danno la possibilità di inserire come nuovi aventi
diritto al voto anche i soci che si mettono in regola con la quota associativa AIRO dopo l’apertura della votazione. La piat-
taforma individuata si chiama ELIGO ed è certificata dall’Antitrust.
Al termine del mese si chiude il contratto e non ci sono ulteriori costi.
R. Pacelli afferma che sarebbe il caso di aggiungere alla frase “è ammessa anche…a discrezione del CD” in maniera che,
se nei prossimi anni non servisse più, non si debba di nuovo modificare il Regolamento.
F. Lucà lascia la riunione.
Il Presidente propone di scrivere “può essere ammessa.”
Il CD approva
A. Magli propone di levare la votazione per posta.

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Presidente e i Consiglieri concordano sulla necessità di dare mandato al Dott. Colella di studiare anche la possibilità di
eliminare definitivamente il voto per posta.
Il Comitato elettorale sarà composto dal Segretario Amministrativo G. Catalano e da due Consiglieri G. Iatì e M. Mignogna
Il Consiglio approva

3. Aggiornamento provider e Corsi FAD
M.A. Gambacorda ricorda che il CD del 25 maggio approvava la piattaforma e la società alla quale rivolgersi.
Riferisce che il Dott. Gilardenghi ha avuto problemi per ultimare la documentazione necessaria e che chiamerà M. Cozzaglio
per procedere alle ultime formalità e concludere tutto entro un mese.
Il Presidente chiede se entro novembre AIRO sarà provider per i corsi FAD.
M. A. Gambacorta risponde di si. ma è importante decidere in merito alle modalità di pagamento. Sarebbe necessario un re-
golamento che normi le varie modalità con le quali far pagare chi e quanto. Si offre di stilare una proposta di documento da
valutare in seno al CD.
Il Consiglio approva

4. Linee guida 2000 e ratifica estensori 2021
• LINEE GUIDA 2020
R. Pacelli presenta un documento fornito da R. D’Angelillo che illustra le tappe percorse e il punto dove si è ora giunti.
Le linee guida della vescica sono all’attenzione del CD e commissione scientifica mentre altre in via di revisionare da parte
del metodologo o in fase di valutazione secondo metodologia AGREE II e le linee guida della Tiroide in fase di modifica dagli
estensori.
Rimane il problema del reperire un rappresentante delle Associazione pazienti e i medici di medicina generale.
R. Corvò riferisce di aver suggerito che siano i coordinatori dei gruppi di studio ad occuparsi di reperire tali fondamentali
figure.

• RARIFICA ESTENSORI LINEE GUIDA 2021
R. Corvò relazione sullo stato dei lavori in merito alle linee guida 2021.
Ricorda che sono stati approvati 12 quesiti (2 uro-ocologici, 2 testa-collo, 2 gastrointestinale, 1 polmone, 1 mammella,
1 re-irradiazione, 1 ginecologico, 1 neuro-oncologico e 1 cure palliative).
G. Pappagallo ha dato le direttive sulle figure professionali da coinvolgere, numero di radioterapisti e numero di colleghi di
altre specialità in qualità di revisori.
I Coordinatori di tutti i Gruppi hanno fornito quanto richiesto.
Esprime anche il parere che AIRO debba fare richiesta ufficiale alle varie società scientifiche di afferenza degli estensori esterni
al limite limitandosi a segnalare dei nominativi. Questo però potrebbe essere un problema nel caso in cui per una singola
specialità esistano più società scientifiche come nel caso, per esempio degli urologi.
B. Jereczek pensa che AIRO ha delle forme di collaborazione preferenziale con alcune società scientifiche rispetto ad altre e
su questo principio deve basarsi per effettuare una scelta.
Il Presidente risponde che concorda e che insieme al Presidente eletto penseranno ad una linea di comportamento.

5. Sito AIRO
Il Presidente, ricordando l’importanza che il sito ha per ogni Società Scientifica, chiede a L. Marafioti di relazionare su quanto
fatto.
L. Marafioti riferisce che sono stati rimossi numerosi contenuti vecchi quali eventi scaduti e offerte lavorative. Sono stati ag-

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LE PAGINE AIRO

giornati i corsi FAD. Riferisce che il sito, nell’area pazienti, è pieno di documenti (es. Radioterapia amica mia) anche datati sui
quali va deciso il da farsi. La sezione del sito relativa ad AIRO Giovani venga aumentata perché contiene solo lo Statuto.
Chiede come comportarsi con i servizi gratuiti per i soci e commissioni di lavoro.
Il Presidente risponde che il materiale sulle commissioni di lavoro va lasciato.
Il CD decide di lasciare sul sito i contenuti dell’area pazienti e di chiedere alle associazioni dei pazienti di fornire altro materiale
R. Pacelli propone di inserire sul sito nell’area pazienti una serie di domande frequenti con relative risposte.
Il CD approva la proposta e incarica G. Iatì di farlo.

6. Progetto RAMSI
Il Presidente porta all’attenzione del CD il Progetto RAMSI.
Attraverso dei totem gratuiti, opportunamente collocati nei reparti dei Centri che hanno aderito al progetto pilota (Perugia,
Messina, San Martino di Genova, Bologna, Chieti, San Camillo Forlanini di Roma, Policlinico A. Gemelli di Roma e Brescia), i
pazienti hanno avuto la possibilità di valutare il Centro, esprimendo il proprio gradimento su accoglienza, confort, competenza
e puntualità.
Il sistema consente di avere dei riscontri puntuali da parte dei pazienti con possibilità di analizzare il dato raccolto nell’ottica
di miglioramento del servizio.
I Centri pilota ritengono che l’impiego di RAMSI sia stata un’esperienza positiva e chiede pertanto al CD di esprimere un
parere in merito alla richiesta di rendere pubblici i dati ottenuti ed analizzati magari concedendo uno spazio al Congresso.
V. Tombolini chiede se è necessaria l’autorizzazione della direzione sanitaria per poter impiegare RAMSI
Il Presidente risponde di si e specifica che il sistema, dopo la fase di prova, è installabile dietro pagamento di un canone.
Il Consiglio Direttivo approva di concedere uno spazio al Progetto durante il Congresso di Bologna a patto che lo spazio
concesso sia in qualche modo remunerato.

7. Sperimentazione clinica - Linee di indirizzo raccolta consenso informato (V. Donato)
Il Presidente chiede al Consiglio se ritenga utile studiare un documento che contenga consigli per stilare un consenso
informato.
V. Tombolini afferma che sarebbe utile visto le difficoltà dei singoli Centri ma ci dovrebbe essere il coinvolgimento di un
servizio legale e B. Jerezk concorda.
R. Corvò propone di fare una sessione sull’argomento al Congresso AIRO 2021, dove invitare medici legali e giuristi, e trarre
dalla discussione un documento.
Il Presidente concorda con sessione congressuale e magari sulla possibilità di trarne un documento come spunto di riflessione
futura.
B. Jereczek propone inoltre di raccogliere i consensi dei vari centri e valutare le differenze.
Il Presidente è d’accordo e la D. Musio propone di istituire una commissione su tale argomento.
Nello specifico R. Corvò ritiene che si possa istituire una commissione scientifica mista che coinvolga anche giovani e che
lavori anche su nuove tossicità.
Il Presidente ritiene che istituire una commissione sia complicato ma che studierà con R. Corvò il modo migliore di impostare
il progetto in discussione.
R. Corvò acconsente.

8. Varie ed eventuali
Il Presidente informa che a breve ci sarà una Riunione del CD straordinaria per decidere sulla forma del Congresso Nazionale
e che verrà mandata apposita comunicazione.

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LE PAGINE AIRO

R. Corvò informa che da SIRM è arrivato un documento inter-societario sulla legge 101 e ritiene che sia utile inviarlo a tutti i
soci.
Il Presidente è d’accordo, ricordando che il Prof. Magrini ha molto lavorato su questo documento.
V. Tombolini chiede che sia inviato a tutto il Consiglio.
Alle 19.00, nulla essendovi da discutere per le Varie ed eventuali, la riunione si chiude I

IL PRESIDENTE SEGRETARIA ALLA PRESIDENZA
Dott. Vittorio Donato Dott.ssa Daniela Musio

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