LE PAGINE AIRO
VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
29 SETTEMBRE 2020
Il giorno 29 settembre 2020 alle ore 15.00 si è svolta la riunione in via telematica del Consiglio Direttivo AIRO, con il se-
guente Ordine del Giorno:
Orario Argomento
15.20
Inizio
1. Congresso (V. Donato)
Sono invitati, oltre ai Membri elettivi del CD, Il Presidente eletto (R. Corvò)
la Segretaria del Presidente (D. Musio), la Segretaria AIRO (M. Cozzaglio),
il Presidente di AIRO Giovani (I. Desideri), il Presidente di AIRB (M. Mangoni),
la Coordinatrice della Commissione Scientifica (B. Jereczek)
Presenti:
Il Presidente - V. Donato
Il Presidente eletto - R. Corvò
I membri eletti del Consiglio Direttivo - M. A. Gambacorta, LM. Mignogna, R. Pacelli, G. Iatì, A. Magli, A. Filippi
La Segretaria alla Presidenza - D. Musio
La Segretaria AIRO - M. Cozzaglio
Il Presidente di AIRO Giovani - Isacco desideri
Il Presidente di AIRB - Monica Mangoni
Il Coordinatore della Commissione Scientifica - B. Jereczek
Assenti:
L. Marafioti
Si prende visione dell’ODG e se ne approva l’argomento.
Alle 15.15 si apre la riunione e si procede alla discussione dei punti all’Ordine del Giorno.
1. Congresso
Il Presidente spiega che il motivo dell’odierno Consiglio Direttivo risiede nel fatto che sia importante arrivare alla decisione
sulla forma del Congresso AIRO.
Ricorda che un Congresso in presenza, oltre che a dei vantaggi in termini di aggregazione sociale ed umana, ha anche dei
| |2 7 3il R A D I O LO G O 04>2020
LE PAGINE AIRO
risvolti economici non indifferenti per una società come AIRO. Vantaggi che anche una forma mista, un ristretto numero in
presenza ed il resto online, avrebbe garantito.
Le ultime notizie sull’andamento dell’epidemia e le preoccupazioni circa la pericolosità degli spostamenti di personale
sanitario, che da molte parti sono pervenute alla presidenza, impongono una riflessione sulla necessità di trasformare il
Congresso interamente online, chiede pertanto parere al CD ed apre la discussione.
R. Corvò ritiene che gli indicatori dell’epidemia non sono confortanti e che prudentemente sia il caso di pensare di
organizzare il Congresso interamente online. Decidere ora, per quanto a malincuore, consentirà di meglio organizzare il
Congresso.
R. Pacelli esprime il suo profondo dispiacere per l’impossibilità di un Congresso anche solo parzialmente in presenza ma
concorda con R. Corvò.
Il Presidente, in accordo con A. Filippi, ritiene necessario che il Congresso sia gratuito per gli iscritti.
Il CD concorda all’unanimità.
Su richiesta di M. Mignogna, il presidente risponde che non si dovranno pagare penali.
Il Presidente chiederà ad ER di pensare a stand virtuali e spera che le ditte non abbandoneranno AIRO nel supporto
economico al Congresso, seppur fortemente ridotto e propone che il giorno dell’inaugurazione tutto il CD sia riunito in
presenza al Cardello e il giorno della riunione dell’assemblea dei soci siano in presenza anche coordinatori gruppi di studio
e regionali.
R. Corvò ricorda che qualche componente del CD potrebbe essere impegnato contemporaneamente nei lavori
congressuali e chiede che la presenza al Cardello possa essere ridotta al primo giorno.
Su richiesta di A. Filippi, B. Jereczek risponde che l’intero Congresso si articolerà su 4 mezze giornate
precisando che trattandosi di un Congresso web è di fatto on demand. Ci saranno degli interventi preregistrati e delle
sessioni live.
Il Presidente ricorda che è necessario votare per il rinnovo delle cariche e chiede che tutti esprimano un parere sul voto
online.
Tutti i consiglieri concordano
B. Jereczek chiede al Presidente quando si definirà in maniera dettagliata il programma scientifico via web.
Su richiesta di B. Jereczek, il Presidente conferma che il programma scientifico entro un mese verrà tutto sottoposto al
CD e alla commissione scientifica.
h 16.30 Non essendoci altro da discutere la riunione ha termine.
IL PRESIDENTE SEGRETARIA ALLA PRESIDENZA
Dott. Vittorio Donato Dott.ssa Daniela Musio
| |2 7 4il R A D I O LO G O 04>2020
LE PAGINE AIRO
VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
11 NOVEMBRE 2020
Il giorno 11 novembre 2020 alle 15.00 si è svolta la riunione in via telematica del Consiglio Direttivo AIRO, con il seguente
Ordine del Giorno:
Orario Argomento
17.00
Inizio
1. Assicurazione (Avv. Prof. Restuccia)
2. Aggiornamento Linee Guida AIRO (V. Donato)
3. Elezioni (V. Donato)
4. Congresso (V. Donato)
5. Piattaforma web AIRO
6. Varie ed eventuali
Sono invitati, oltre ai Membri elettivi del CD, il Rappresentante del SSD MED36
(V. Tombolini), del SNR (F. Lucà), la Segretaria del Presidente (D. Musio),
il Segretario Amministrativo (G. Catalano), la Segretaria AIRO (M. Cozzaglio),
la Coordinatrice della Commissione Scientifica (B. Jereczek)
Presenti:
Il Presidente - V. Donato
Il Presidente eletto - R. Corvò
I membri eletti del Consiglio Direttivo - A. Filippi, L. Marafioti, M. Mignogna, R. Pacelli, G. Iatì, A. Magli
Rappresentante MED36 - V. Tombolini.
Rappresentante del SNR - F. Lucà
Segretario Amministrativo - G. Catalano
Segretario Presidenza - D. Musio
La Coordinatrice della Commissione Scientifica - B. Jereczek
Segretaria AIRO - M. Cozzaglio
Assenti:
M.A. Gambacorta
Si prende visione dell’ODG e se ne approvano gli argomenti.
| |2 7 5il R A D I O LO G O 04>2020
LE PAGINE AIRO
Alle 17.00 si apre la riunione.
Il Presidente prende la parola e saluta tutti gli intervenuti.
Lascia la parola all’Avv. Prof. Restuccia.
1. Assicurazione
Avv. Prof. Restuccia illustra quella che, a suo giudizio, ritiene essere la migliore proposta pervenuta riguardo alla nuova
polizza assicurativa. Tali proposte, accanto a garanzie e servizi già presenti nella vecchia polizza, prevedono, recependo
tutte le richieste formulate in precedenza da parte del CD, servizi come la copertura per la responsabilità amministrativa
per direttore di struttura complessa e direttore di dipartimento e continuità della garanzia con retroattività illimitata. Sono
previsti inoltre servizi di assistenza diretta al socio attraverso un numero verde attivo 7 giorni su 7 per comunicazione dei
sinistri. Le migliori offerte pervenute sono, per quanto riguarda la RC professionale e colpa grave quella di LLOYD’S, per
quanto riguarda gli infortuni e tutela legale la Zurich-DAS.
Le offerte pervenute devono essere formalizzate e ciò è possibile solo se viene conferito un mandato ufficiale ad un broker.
Il Presidente chiede se il socio, per assicurarsi, può contatte direttamente il broker o se ci sarà una qualche forma di
intermediazione di AIRO.
Avv. Prof. Restuccia risponde che AIRO farà il contratto con il broker, tale contratto darà diritto, ai soci regolarmente
iscritti, di stipulare la polizza assicurativa direttamente ed in piena autonomia decisionale. Tutto si potrà fare utilizzando il
sito dell’associazione entrando nell’area riservata ai soci.
Il Presidente chiede al CD di mettere ai voti il conferimento del mandato di brokeraggio ad ASSIBRI S.r.l. di richiedere
formalmente dei preventivi di polizza e far pervenire al CD la proposta di contratto definitiva. Il mandato sarà revocabile
“ad nutum”, in qualunque momento e anche senza giusta causa.
Il CD approva all’unanimità.
2. Aggiornamento Linee Guida
Il Presidente aggiorna il CD che ci sono delle difficoltà riguardo all’accettazione, da parte dell’Istituto Superiore di Sanità
(ISS), delle linee guida AIRO elaborate lo scorso anno. Per motivi riguardanti alcune modalità con le quali sono state
prodotte avrebbero potuto essere rigettate.
Durante un incontro con il responsabile dell’ISS a cui erano presenti anche G. Pappagallo, R.M. D’Angelillo e S. Arcangeli
sono stati discussi i particolari tecnici sensibili e si procederà ad accogliere le obiezioni ricevute per far si che si possa
addivenire all’accettazioni di tali linee guida.
Il lavoro da fare è tanto e quindi, per non disperdere energie preziose, per il momento si interrompono i lavori di
elaborazione dei nuovi quesiti PICO e la formulazione delle nuove linee guida.
3. Elezioni
È venuta meno la candidatura della Dott.ssa Cristina Baiocchi per motivi personali quindi i candidati saranno tre per tre
posti.
Le elezioni dei tre nuovi consiglieri si terranno in modalità online. I soci in regola con il pagamento della quota associativa
riceveranno una mail con le credenziali per votare.
E’ necessario mantenere la modalità di voto per posta in quanto previsto dallo statuto. Le schede per votare verranno
inviate per mail.
Viene deciso che la piattaforma per votare online sarà attiva dal 19 novembre al 9 dicembre.
Le riunioni dei Gruppi di Studio si terranno sempre in modalità web prima dell’inizio del congresso ed i coordinatori
dovranno inviare il resoconto della attività svolta durante l’anno alla coordinatrice della commissione scientifica.
| |2 7 6il R A D I O LO G O 04>2020
LE PAGINE AIRO
4. Congresso
Il Presidente ricorda che il congresso nazionale, come già deliberato, si farà via web e che presiederà alle varie attività
istituzionali dalla Casa Comune di via del Cardello.
ER Congressi sta ancora cercando la piattaforma web più idonea e nel prossimo incontro settimanale verrà sollecitato il
provider ad accelerare tutte le fasi di approntamento del congresso.
5. Piattaforma web
Il Presidente, alla luce del grande utilizzo della piattaforma web Zoom che in epoca pandemica sta avvenendo, ritiene
che sia necessario normare in qualche modo l’accesso ai soci a questo utilizzo.
L’autorizzazione all’utilizzo verrà data sicuramente ai gruppi di studio ed ai gruppi regionali per svolgere gli incontri
istituzionali. Ma l’impiego da parte di ogni singolo socio che pur voglia utilizzarla per scopi leciti andrebbe normato. Chiede
pertanto a R. Corvò di stilare un elenco di regole che consenta a tutti i soci di comprendere in quali casi sia lecito richiedere
l’utilizzo della piattaforma ed in quali no.
R. Corvò si dice d’accordo.
V. Tombolini e R. Pacelli ritengono che la piattaforma debba essere intesa come una risorsa da concedere a tutti i soci che
ne facciano richiesta per organizzare eventi a carattere scientifico.
Il CD all’unanimità concorda che vadano individuate delle regole di utilizzo.
6. Varie ed eventuali
Il Presidente informa il CD che si sta adoperando a portare avanti, come annunciato nel suo programma di insediamento,
l’azione di sensibilizzazione, dell’opinione pubblica in generale e delle associazioni dei pazienti in particolare, riguardo
all’importanza e alle specifiche funzioni della Radioterapia nel contesto delle cure oncologiche.
Il 23 ottobre, durante “la giornata del malato oncologico” è stato presentato il censimento nazionale del numero e
situazione degli apparecchi di Radioterapia.
Il 24 novembre AIRO incontrerà tutte le associazioni dei pazienti per promuovere la conoscenza della nostra associazione
e per presentare i risultati di una survey ideata proprio per avere la dimostrazione che la conoscenza che i pazienti hanno
della radioterapia non è ancora quella che si può ritenere ottimale. Ovviamente tutto ciò è condotto con l’ausilio della
nostra agenzia di stampa.
19.30 Non essendoci altro su cui discutere la riunione si conclude. I
IL PRESIDENTE SEGRETARIA ALLA PRESIDENZA
Dott. Vittorio Donato Dott.ssa Daniela Musio
| |2 7 7il R A D I O LO G O 04>2020
LE PAGINE AIMN
http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202088
LA MEDICINA
NUCLEARE NELLA
PANDEMIA DI
SARS-COV-2
Giuseppe Delegato Regionale AIMN Liguria
Villa Ospedale Policlinico San Martino di Genova
Nel momento di stesura di questo mio manoscritto l’Italia è Presidente
globalmente in una fase di forte espansione della seconda ondata ORAZIO SCHILLACI
della pandemia COVID-19. La maggioranza delle regioni italiane
è entrata nella prima settimana di novembre nello scenario quattro. In Vice Presidente
questa situazione i contagi sono cresciuti rapidamente, non si riesce più a ANTONIO GARUFO
fare il tracciamento, cioè a riconoscere l’origine dei focolai, e il sistema
sanitario è in sovraccarico, con il rischio che ceda in un periodo non lungo. Tesoriere
Inoltre, nello scenario quattro appare piuttosto improbabile riuscire a ANTONIO GARUFO
proteggere le categorie più fragili in presenza di un’epidemia caratterizzata
da questi valori di trasmissibilità. Negli ultimi giorni si registra Segretario Nazionale
fortunatamente un calo di nuovi casi. L'Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha BARBARA PALUMBO
confermato che la curva dei contagi decresce, anche se la metà delle
regioni sono ancora ad alto rischio. Uno spiraglio di luce arriva dai ricoveri Coordinatore
in terapia intensiva. La curva dell'occupazione di posti letto nell'area Delegati Regionali
medica e terapia intensiva si sta appiattendo. Resta però ancora molto alto ALFREDO MUNI
il numero dei morti. E l'ISS avverte sulla necessità di tenere alta la guardia.
Questa situazione ha avuto inizio nella primavera scorsa, a quel tempo Coordinatore
caratterizzata da un numero sensibilmente più basso di contagiati ma Gruppi di Studio
ugualmente critica, in conseguenza della quale il sistema sociosanitario LAURA EVANGELISTA
ha dovuto sviluppare protocolli ex-novo senza possibilità di confronto
con altre esperienze. La scarsa conoscenza del virus, del suo Coordinatore
comportamento e delle basi fisiopatologiche del danno indotto dal virus Comitato Scientifico
MARIA LUCIA CALCAGNI
Responsabile Area Medica
MARIA CRISTINA MARZOLA
| |2 7 8il R A D I O LO G O 04>2020
LE PAGINE AIMN
SARS-CoV-2 a livello polmonare e del SNC hanno provocato stato chiesto di limitare i propri interventi a prestazioni urgenti
una percentuale di decessi per pazienti COVID-19 molto alta. non differibili e preoperatorie. Occorre dire che il Medico
L’Italia in particolare ha avuto un tasso di mortalità In Italia il Nucleare ha tutti i giorni ben presente le necessità basilari di
tasso di letalità è stato stimato al 14 per cento dall’ISS, mentre comportamento nei confronti dei pazienti che afferiscono al
in altre nazioni era inferiore all’1 per cento. Sul dato incidono suo reparto: distanziamento e riduzione dei tempi di
numerosi fattori, a cominciare dalla composizione della prossimità. Regole imposte dalla necessità di radioproteggere
popolazione e dalla quantità di individui a rischio. In Italia la il personale, ed anche il paziente, e che adesso bene si
popolazione è mediamente più anziana e questo incide sul adattano alla nuova situazione pandemica.
numero di persone che rischiano le complicazioni del COVID- Il nostro Ospedale ha stilato regole comportamentali ispirate
19, che in alcuni casi si rivelano letali. Ma sappiamo anche che ad un principio basilare di sicurezza per pazienti ed operatori.
soprattutto nella fase più intensa dell’epidemia solo una In Medicina Nucleare le cose si complicano per la possibilità
minima parte delle persone contagiate era stata di avere nella stessa persona un duplice rischio di
effettivamente testata. Molti ipotizzano inoltre che il nord-Italia contaminazione virale e radioattiva.
abbia dovuto fare i conti con una mutazione del SARS-CoV-2 Durante l’emergenza COVID-19, come emerge da una recente
che sarebbe più contagiosa ed associata e maggiore letalità survey effettuata dal Gruppo di Studio dei Giovani
di quella originale di Wuhan. dell’Associazione Italiana di Medicina Nucleare (AIMN) e
La deregulation estiva, l'eterogeneità dei modelli regionali, pubblicata recentemente sull’ European Journal Nuclear
una sanità partita col fiato corto già a inizio epidemia COVID- Medicine and Molecular Imaging, una delle maggiori riviste
19 sia negli ospedali sia sul territorio ha innescato una seconda del settore scientifico medico nucleare, in molti reparti a
inevitabile ondata. Il presidente della Federazione degli prevalente attività ambulatoriale, la medicina nucleare ha
Ordine dei Medici Filippo l’ha definita prevedibile e subito una riduzione dell’attività diagnostica convenzionale e
preannunciata. L'unica ricetta possibile per i medici a questo di terapia pari a circa il 51%. La maggiore riduzione è stata
punto è una chiusura totale. Matteo Bassetti, dal 2011 registrata nella diagnostica tradizionale, in particolare per
Direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Azienda l’imaging scintigrafico cardiologico (fino al 70% dei centri
Universitaria Integrata di Udine e dal 2019 Direttore della intervistati) e nella terapia medico nucleare, specie per la
Clinica Malattie Infettive del Ospedale Policlinico San Martino patologia benigna e maligna della tiroide (fino al 40% dei
di Genova e presidente della Società Italiana di Terapia centri intervistati). Inoltre, sempre dalla survey, in alcuni centri
Antinfettiva, una voce talvolta fuori dal coro e che ultimamente italiani ed esteri, la medicina nucleare è stata di supporto nella
ha comunque preso un po' le distanze da alcune sue diagnostica del coinvolgimento infiammatorio da COVID-19
affermazioni controtendenza dei primi mesi, ha recentemente non solo nella patologia polmonare, ma anche in quella del
affermato che sono stati trent' anni di politica scellerata e di miocardio, del pericardio, del sistema vascolare, dei muscoli,
tagli selvaggi che hanno spogliato i nostri ospedali, la ricerca dell'intestino e del sistema nervoso centrale.
e le università. Per Bassetti il personale sanitario, in primis i In relazione a quanto decretato dalla autorità nazionali e
Medici, si sta caricando sulle spalle tutto il sistema e chi li regionali in termini di gestione dell’emergenza ogni struttura
critica non si merita il livello di sanità che si riesce ancora a di Medicina Nucleare ha definito delle raccomandazioni
garantire. comportamentali per operatori e pazienti. Tali
L’epidemia di COVID-19 ha imposto una drastica rivoluzione raccomandazioni tengono conto delle indicazioni dell’AIMN e
nella gestione della medicina sul territorio ed all’interno delle delle varie situazioni locali. Queste raccomandazioni integrano
strutture ospedaliere, dalla più grandi e complesse a quelle ma non sostituiscono le disposizioni in materia emanate della
più piccole. Le Unita Operative di Medicina Nucleare non si Direzione della dell’Azienda Sanitaria e dall’Unità di Crisi
sottraggono, in questo periodo, alla loro responsabilità di Regionale. Assume particolare rilevanza ai fini del fronteggiare
offrire prestazioni non differibili sia per quanto riguarda la l’emergenza e ridurre le fonti di contagio la programmazione
diagnostica, sia per la terapia, in pazienti particolarmente giornaliera delle indagini e le modalità di comportamento da
fragili, quali gli oncologici, i cardiologici ed affetti da malattie adottare per pazienti ed operatori.
degenerative del SNC. Durante il primo periodo di La Medicina Nucleare dell’Ospedale San Martino ha adeguato
emergenza, nella scorsa primavera, alla Medicina Nucleare è il suo comportamento a quanto stabilito da un’istruzione
| |2 7 9il R A D I O LO G O 04>2020
LE PAGINE AIMN
operativa del Direttore Sanitario dell’ente del 16/10/2020 , che In considerazione delle misure da adottare per la prevenzione
si prefigge di definire le procedure da adottare per la della diffusione dell’infezione da SARS-CoV-2, nel setting
prevenzione della diffusione dell’infezione da SARS-Cov2 nei ambulatoriale, e, nello specifico, circa gli interventi di pulizia
confronti dei pazienti che si presentano alla struttura sanitaria e disinfezione delle superfici, delle apparecchiature e degli
per l’esecuzione di prestazioni diagnostico-terapeutiche in ambienti, occorre mettere in atto quanto indicato dalle
regime ambulatoriale e di DH diurni, comprese quelle precauzioni standard. Il personale sanitario, tra un paziente e
eseguite in regime di libera professione intramoenia. l’altro, deve disinfettare ogni apparecchiatura o dispositivo
Il contenuto di questa istruzione operativa viene suddiviso in medico utilizzati sul paziente, secondo le indicazioni fornite
due sezioni: dalla scheda tecnica o dal manuale dell’apparecchiatura, e, se
compatibile, con soluzioni alcoliche o a base di ipoclorito di
• Gestione del paziente all’accesso in Ospedale sodio. Inoltre, occorre sempre, tra un paziente e l’altro,
• Gestione del paziente risultato positivo al tampone disinfettare la seduta, il lettino, la poltrona su cui il paziente o
qualsiasi superficie toccata durante la prestazione
rinofaringeo per COVID-19. ambulatoriale, es. carrello, attrezzatura ed arredi.
In previsione dell’accesso in Ospedale i pazienti saranno Sarà cura del personale della ditta per il servizio di pulizia e
contattati telefonicamente, nei due o tre giorni precedenti sanificazione al termine della giornata e di tutte le prestazioni
l’accesso, per accertare le condizioni di salute ed escludere ambulatoriali, pulire e disinfettare le superfici e l’ambiente
eventuale sospetto COVID-19 o COVID-19 in atto. Il colloquio sanitario con soluzioni di ipoclorito di sodio al 5%, come
telefonico costituirà un elemento fondamentale per ridurre il previsto dal Capitolato Speciale d’appalto.
rischio di contagio e l’afflusso di pazienti che non potranno E’ stato definito inoltre il percorso comune per tutti gli
eseguire le prestazioni. Il paziente all’accesso in ospedale verrà operatori dell’Ospedale Policlinico San Martino da seguire nel
sottoposto a controllo della temperatura corporea e colloquio
per la compilazione della check list (allegata).
Contestualmente, a tutti i pazienti che eventualmente non
indossassero la mascherina chirurgica o che questa non
rispondesse ai requisiti, ne verrà consegnata e fatta indossare
una a norma. Nel caso il paziente indossasse mascherina FFP2
con valvola, si farà sovrapporre una mascherina chirurgica. Se
presenti, si faranno rimuovere i guanti ed effettuare l’igiene
delle mani al paziente. Non sarà consentito l’accesso ad
accompagnatori, salvo casi particolari che comprendono i
minori, le persone non autosufficienti o fragili, le persone con
difficoltà linguistico-culturali. In questi casi particolari verrà
concesso l’accesso ad un solo accompagnatore.
Nel caso il paziente non risultasse sospetto per COVID-19
potrà accedere all’ambulatorio/reparto con la check list
compilata.
Nell’eventualità che il paziente rispondesse positivamente ai
quesiti anamnestici e avesse presentato sintomi nei giorni
precedenti l’accesso, ma non al momento dell’accesso, sarà
comunque considerato sospetto per COVID-19, non potrà
effettuare la prestazione prevista, e sarà inviato al domicilio
con affido al MMG con le istruzioni per l’isolamento domiciliare
fiduciario.
In presenza di anamnesi positiva e di almeno un sintomo
clinico sospetto per COVID-19 il paziente non potrà accedere
alle prestazioni previste e rientrerà al domicilio con affido al
MMG.
| |2 8 0il R A D I O LO G O 04>2020
LE PAGINE AIMN
caso di contatto con un paziente o un operatore sanitario In presenza di sintomatologia a prescindere da un avvenuto
risultato positivo al tampone rinofaringeo per SARS-CoV-2 o contatto con persona positiva comportarsi come specificato:
in caso di sintomatologia specifica a prescindere da un
avvenuto contatto con persona positiva. • se insorta in servizio ed in orario di apertura della
Medicina del Lavoro recarsi presso quest’ultima per
ESECUZIONE DEL TAMPONE l’effettuazione del tampone e ricevere il certificato di
prescrizione dell’isolamento fiduciario
In assenza di sintomatologia:
il tampone viene effettuato presso il reparto di appartenenza • se insorta in servizio in orario di chiusura della Medicina
utilizzando le consuete procedure che prevedono la del Lavoro eseguire immediatamente il tampone in
registrazione nel codice fittizio di reparto COVA; ciò consente reparto, lasciare il servizio ed avvisare appena possibile
la ricezione del referto da parte del testato sulla propria pagina il proprio Curante e la Medicina del Lavoro
IRISWEB ed il monitoraggio da parte della Medicina del Lavoro.
• se insorta al domicilio restarvi ed avvisare appena
possibile il proprio Curante e la Medicina del Lavoro;
allertare il 112 in caso di problemi urgenti. I
| |2 8 1il R A D I O LO G O 04>2020
LE PAGINE AIMN
http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202089
SGUARDO SULLA MEDICINA
NUCLEARE IN PUGLIA
Filippo Direttore Medicina Nucleare – Centro PET, Taranto
Lauriero Delegato Regionale AIMN
L’ultimo decennio ha comportato per la Medicina delle varie Strutture Complesse di Medicina Nucleare in Puglia
Nucleare in Puglia una significativa crescita in termini sia di diagnostica PET/TC che di diagnostica medico-nucleare
professionali e culturali. Ciò si è determinato per la convenzionale.
rilevante espansione delle risorse tecnologiche e strutturali Come si può osservare, in Puglia, sono presenti attualmente 9
delle diverse Strutture di Medicina Nucleare. Tomografi PET/TC, 1 ogni 450.000 abitanti. 7 PET/TC nelle
All’installazione in tutte le Strutture di Medicina Nucleare dei Medicine Nucleari insistenti in Ospedali Pubblici, 1 per ogni
tomografi PET/TC e all’attivazione della diagnostica PET/TC, capoluogo di provincia e 2 per il Policlinico di Bari. A questi si
ha fatto seguito una ricollocazione importante della nostra aggiungono 1 PET/TC dell’IRCCS - Casa Sollievo della
disciplina nei percorsi diagnostico-terapeutici, specie Sofferenza di S. Giovanni Rotondo (FG) ed 1 PET/TC del
oncologici, facendo recuperare un ruolo primario nel Centro Diagnostico Calabrese di Lecce, Centro Privato
confronto con le altre discipline specialistiche, coinvolte nei Convenzionato. Per la M.N. di Taranto, è già stata conclusa la
processi decisionali della gestione del paziente affetto da gara di acquisto di 2 PET/TC, una in sostituzione della attuale
patologia neoplastica. e l’altra in aggiunta, per cui in Regione i tomografi PET/TC fra
Nel 2010 ha avuto inizio l’aggiornamento e l’implementazione qualche mese saranno 10.
delle tecnologie medico-nucleari che ha coinvolto tutte le Unità Tutti i Centri sono dotati di Gamma-Camere Tomografiche e
Operative Medico-Nucleari Pubbliche della Regione, sia per la di queste, ogni centro ha installato almeno 1 gamma-camera a
medicina nucleare convenzionale che per la diagnostica tecnologia ibrida (SPECT/TC).
PET/TC e si è conclusa nel 2017 con l’inaugurazione della In questo decennio sono state avviate ed ormai consolidate
Struttura “de novo” di Medicina Nucleare del Policlinico di varie attività di Radioterapia Metabolica che è diversificata
Bari. nelle varie Strutture di Medicina Nucleare.
La Nuova Struttura di Medicina Nucleare del Policlinico di La terapia con 131I per il Carcinoma differenziato della tiroide
Bari, sede dell’Università e della Scuola di Specializzazione, è eseguita nei Centri di Barletta, Taranto e S. Giovanni
deve essere considerata una Struttura con requisiti tecnologici Rotondo.
in termini qualitativi e quantitativi all’avanguardia, cui, si Nelle Strutture del Policlinico di Bari e di Casa Sollievo della
associa ampia disponibilità di spazi di lavoro e di studio per il Sofferenza è possibile effettuare la TARE per il trattamento
personale. delle metastasi epatiche e del carcinoma epatocellulare e questi
A tal proposito, essa è dotata di 3 Radiofarmacie, di cui, 1 due Centri con la MN di Lecce eseguono anche la terapia con
classificata in ambiente di classe A in cui poter eseguire la 223RaCl2 per il trattamento delle metastasi ossee da carcinoma
sintesi di radiofarmaci estemporanei. della prostata.
Infatti, è in vigore un protocollo d’intesa stipulato tra la La MN di Taranto e di Barletta, da circa 1 anno, eseguono la
Regione Puglia, la ditta Rosatom, l’Università di Bari e terapia radiorecettoriale (PRRT) dei tumori Neuroendocrini
l’Università di Sechenov (Russia) per la produzione di nuovi (NET).
radioisotopi per il loro impego a scopo clinico e del tutto In Puglia attualmente sono installati 3 Ciclotroni per la sintesi
recentemente è stato sintetizzato il Lutezio (177Lu). e commercializzazione di Radiofarmaci PET, 2 localizzati
Dalla tabella allegata, si può evincere la dotazione tecnologica presso la Ditta ITEL di Ruvo di Puglia (BA) e 1 presso la ditta
| |2 8 2il R A D I O LO G O 04>2020
LE PAGINE AIMN
Sparkle di Casarano (LE). nucleare nell’ambito della propria disciplina, ma anche nel
La Regione Puglia con la delibera di Giunta del 23.02.2017 ha confronto con le altre branche specialistiche specie ad indirizzo
approvato il modello organizzativo ed i principi generali di oncologico.
funzionamento della Rete Oncologica Pugliese (ROP). La Ci sono altri problemi da discutere per la nostra Disciplina in
delibera di Giunta del 20.02.2018 ha definito i dipartimenti Regione che già da alcuni anni sono state portate all’attenzione
oncologici della ROP in 4 macroaree: Capitanata (FG/BAT), delle Istituzioni Regionali, su cui, c’è stato un iniziale confronto,
Barese (BA), Ionico-Adriatico (TA/BR), Salentina (LE). ma che finora non ha portato alcun risultato.
L’attivazione della ROP per gli Organi Istituzionali Regionali L’impegno, SARS-Cov 2 permettendo, è di insistere a stimolare
dovrebbe comportare una significativa riduzione della mobilità l’Istituzione Regionale e a proseguire il confronto:
passiva per patologia oncologica e ridurre il disavanzo
economico della Sanità Pugliese. • per l’assegnazione di posti letto e relativi DRG alle
Sono stati istituiti i Gruppi Interdisciplinari di Patologia Strutture di Medicina Nucleare, mentre attualmente sono
Oncologica (GRIP) e questi ultimi hanno definito i percorsi in carico all’Oncologia e all’Endocrinologia.
diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA), all’interno dei
quali è prevista la figura costante del medico nucleare. • per definire un budget per completare la messa a norma
Alla luce di quanto determinato, spetta ad ogni medico- delle Radiofarmacie in alcune Strutture
nucleare partecipante al singolo gruppo di patologia oncologica
far emergere il ruolo delle nostre metodiche nelle diverse fasi • per riconoscere nell’organigramma della medicina
del percorso diagnostico-terapeutico e allo stesso tempo nucleare professionisti con specialità affini
sensibilizzare gli altri colleghi specialisti sulle potenzialità delle (Radiofarmacisti - Chimici).
nostre indagini.
Tutto ciò, anche se richiede ulteriore impegno e sacrificio Un’ultima osservazione è indirizzata a stimolare una maggiore
rispetto alla attività lavorativa quotidiana, può comportare una interazione tra componente Universitaria e Strutture Medico-
rilevante crescita professionale della componente medico- Nucleari Ospedaliere per favorire una più proficua
collaborazione nel campo della ricerca e contribuire ad una
attività didattica e formativa sul campo più ampia e completa
per i Medici Specialisti in formazione, che rappresentano il
futuro per la nostra disciplina. I
| |2 8 3il R A D I O LO G O 04>2020
LE PAGINE DELLE RUBRICHE
DA UN TRIMESTRE ALL’ALTRO
In Memoriam
http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202090 di Stefano Profili
Ricordo del
PROF. GIOVANNI MELONI
IIl giorno 16 dicembre 2020 è scomparso
il Prof. Giovanni Battista Meloni figura
indelebile nella memoria della
Radiologia Sarda e Nazionale. Professore
Ordinario e Direttore dell'Istituto di Scienze
Radiologiche della AOU di Sassari, è stato
per tutta la sua vita Maestro ed esempio di
nobile dedizione professionale per tutti i
Colleghi che hanno avuto modo di
frequentarlo e per le innumerevoli
generazioni di Medici in formazione nella scuola di specializzazione. Questi da Medici Radiologi, hanno
dimostrato il valore degli insegnamenti ricevuti oltre che in Sardegna anche nei Centri Nazionali dove si sono
trovati ad operare.
Tra i tanti campi di interesse a cui si è dedicato, le sue grandi passioni sono state la radiologia addominale e
gastroenterologica e la senologia, argomenti oggetto di una intensa attività scientifica e divulgativa che si è
concretizzata in numerosissime pubblicazioni nazionali ed internazionali.
Un aspetto che lo ha sempre contraddistinto è stata la straordinaria capacità di integrazione multidisciplinare
delle esperienze, scientifiche ed assistenziali, totalmente priva di egoismi personali.
La assoluta disponibilità e predisposizione alla condivisione delle conoscenze lo hanno portato a tenere lezioni
e relazioni nei vari ambiti, ma particolare attenzione e cura ha sempre riservato alle attività delle sezioni di
studio della SIRM. E proprio la SIRM ha rappresentato per Lui il necessario, indispensabile complemento
alle attività cliniche di ricerca e di didattica, luogo di comunicazione, confronto e crescita culturale, ma anche
occasione di incontro e di amicizie fraterne.
E, conseguentemente, naturale è stato l’impegno istituzionale che ha soddisfatto con abnegazione, ricoprendo
negli anni la carica di Presidente del Gruppo Regionale, di Componente nelle diverse Sezioni di Studio, di
Vice Presidente nel 48° Congresso Nazionale, ed infine di Consigliere e Vice Presidente Nazionale.
Rimane, in tutti Noi che lo abbiamo conosciuto, il ricordo di un grande Professionista e di un caro, garbato
affidabile amico, sempre pronto ad un disinteressato e totale coinvolgimento personale. I
| |2 8 4il R A D I O LO G O 04>2020
LE PAGINE DELLE RUBRICHE
DA UN TRIMESTRE ALL’ALTRO
NOTIZIE CHE CHIARISCONO
PROBLEMATICHE BUROCRATICHE
http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202091
Questa volta non enumererò leggi e scadenze dovute al Covid ma approfondirò alcune normative che
hanno fatto chiarezza su problematiche che riguardano la dirigenza medica. Ricorderete che il Decreto
Agosto all’art.29, commi 5-7, definiva le attività assistenziali che possono essere svolte dai medici
specializzandi chiamati a coprire le carenze di organico. Viene stabilito che, fermo restando il ruolo del
tutor quale supervisore del periodo di tirocinio del medico specializzando, gli specializzandi iscritti
Francesco all'ultimo anno del corso di formazione medica specialistica o al penultimo anno del relativo corso (se di
Lucà durata quinquennale), nell’ambito delle attività assistenziali che sono chiamati ad espletare presso le aziende
ed enti del Servizio Sanitario Nazionale, possono stilare in autonomia esclusivamente i referti per
prestazioni di controllo ambulatoriale con riferimento alle visite, agli esami e alle prestazioni specialistiche, mentre la refertazione
delle prime visite, degli esami e delle prestazioni specialistiche è invece riservata ai medici specialisti (comma 5). Precisato che il
possesso della specializzazione è comunque richiesto per le refertazioni relative a specifiche branche specialistiche individuate
nell’anestesia, rianimazione e terapia intensiva e del dolore, e nella medicina nucleare, radiodiagnostica e radioterapia. L’attività
che viene svolta dal medico in formazione specialistica, anche al fine di qualificare ulteriormente il percorso clinico-assistenziale
svolto dallo specializzando, è registrata nel libretto-diario personale delle attività formative, e costituisce elemento di valutazione
per il curriculum professionale ai fini dell’accesso al Servizio Sanitario Nazionale. Questa normativa deve essere letta alla luce
di una recentissima ordinanza della Cassazione. La Suprema Corte, con l’Ordinanza 8 settembre 2020 n. 18667 ha ribadito il
proprio orientamento, chiarendo che l'attività prestata dal medico iscritto alla scuola di specializzazione non rientra nel rapporto
di lavoro, subordinato o autonomo. Infatti, si tratta di un contratto di formazione-lavoro e gli emolumenti non costituiscono
una retribuzione ma sono diretti a soddisfare le esigenze materiali dei medici specializzandi in ragione del loro impegno a tempo
pieno; pertanto, non si rende necessaria la verifica dell’adeguatezza della remunerazione ai sensi dell’art. 36 Costituzione.
L’Ordinanza nasce dal fatto che alcuni laureati in medicina e chirurgia, dopo aver frequentato la Scuola di specializzazione
presso l’Università di Palermo tra il 1998 e il 2007, agivano in giudizio. Ma in primo e in secondo grado, le domande dei medici
specializzandi vengono respinte; si giunge così in Cassazione. Secondo gli specializzandi, l’attività da loro prestata a favore
dell’Università, in relazione all’intensità dell’impegno richiesto, va inquadrata come l’attività lavorativa prestata dal personale
medico dipendente dalla struttura sanitaria. In buona sostanza, si tratta di lavoro subordinato e, in tale prospettiva, viene
richiesta un’adeguata remunerazione per l’impegno speso. La Suprema Corte, respinge il ricorso dei medici specializzandi. La
Suprema Corte esclude che l’attività prestata dagli specializzandi possa inserirsi nel contratto di lavoro autonomo o subordinato.
Al contrario, come ribadito più volte dalla giurisprudenza, si tratta di un contratto di formazione-lavoro. Pertanto, non si tratta
di un corrispettivo. Le prestazioni svolte dai medici non vanno a vantaggio dell'Università, ma della loro formazione teorica e
pratica e del conseguimento, a fine corso, di un titolo abilitante.
| |2 8 5il R A D I O LO G O 04>2020
LE PAGINE DELLE RUBRICHE
Ricorderete l’articolo del precedente numero de “Il Radiologo” in cui riferivo dell’iter per ottenere l’anticipo di quota parte di TFS
e TFR per gli andati in quiescenza. Ci sono voluti quasi due anni, ma è finalmente realtà l’opzione per i camici pensionati del
settore pubblico di richiedere l’anticipo su TFS e
TFR. Nella circolare 130/20 l’Inps era già intervenuta riguardo la possibilità per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche e
per il personale degli enti pubblici di ricerca, di richiedere alle banche o agli altri intermediari finanziari – che aderiscono
all’apposito accordo quadro – il finanziamento fino a 45mila euro dell’indennità di fine servizio. L’ulteriore chiarimento è arrivato
con il messaggio 4315 del 17 novembre. Possono chiedere l’anticipo del TFS e TFR, non ancora liquidato, tutti i dipendenti delle
amministrazioni pubbliche e quindi anche i dirigenti medici ed il personale degli enti pubblici di ricerca. Il lavoratore pubblico
interessato dovrà richiedere all’Inps la certificazione del diritto all’anticipazione e la domanda dovrà essere presentata secondo
le istruzioni indicate nel portale dell’Istituto. Avuta la certificazione dovrà presentare la domanda di anticipo alla banca, con
allegata una serie di documenti. L’Inps ha specificato, inoltre, che dal 18 novembre 2020 la domanda potrà essere presentata
anche tramite i patronati. Gli interessi da corrispondere agli istituti finanziatori variano a seconda degli anni di anticipazione,
da un minimo dello 0,4 per cento a un massimo dell’0,858 per cento. Il costo dell’operazione viene alleggerito dalla detassazione
spettante per ogni anno di differimento nella erogazione, pari all’1,5 % sino ad un massimo del 7,5 % per 5 o più anni.
Infine a fine novembre è stata confermata la notizia che
“La richiesta dati patrimoniali a dirigenti è illegittima su tutto il territorio”.
Dopo aver concesso la sospensiva, il Tar Lazio si è pronunciato nel merito sancendo definitivamente come illegittima la richiesta
da parte delle Amministrazioni dei dati patrimoniali dei Dirigenti. Dichiarato illegittimo anche il regolamento nazionale
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, pertanto la sentenza ha valenza nazionale.
Nel S.S.N. solo il Direttore Generale, il Direttore Sanitario d’Azienda e il Direttore Amministrativo sono tenuti a comunicare i
dati patrimoniali mentre tutti gli altri dirigenti, compresi i capi dipartimento e i direttori di struttura complessa, non sono tenuti
a farlo.
Accolti tutti i rilievi:
• impropria assimilazione della dirigenza sanitaria alla dirigenza statale;
• violazione dei diritti fondamentali sanciti dalla Carta Europea in materia di tutela dei dati personali e dei diritti fondamentali.
L’interpretazione dell’Anac è stata giudicata con eccedenza dei trattamenti dei dati personali sia per la natura dei dati richiesti
che per le modalità di diffusione. Infatti erano messi in rete dati sensibili a disposizione di chiunque. Deve cessare qualunque
richiesta in tal senso, anche se dopo la precedente sospensiva, qualche Amministrazione ha continuato a richiedere questi dati
sensibili. Restano pubblicabili solo i dati curriculari e le retribuzioni derivanti dalle retribuzioni percepite nell’ambito del rapporto
di lavoro. I
| |2 8 6il R A D I O LO G O 04>2020
LE PAGINE DELLE RUBRICHE
LETTO PER VOI
IL “TRIPLETE” DELL’INFOSFERA
http://dx.doi.org/10.26413/ilradiol.04202092
Nel 2018, in occasione del 48° Congresso Nazionale della Sirm a Genova fui chiamato a tenere la Lettura Fierro sul
futuro della Radiologia in ricordo dell’insuperato Maestro e Direttore di questa rivista.
Fu giocoforza documentarsi ed approfondire le conoscenze su quello che maturava sul tema e tra questi quello più
stimolante, l’Intelligenza Artificiale e non in senso tecnologico professionale, per questo vi erano già tanti intelletti al lavoro,
ma etico, deontologico filosofico anche alla luce della presenza dell’Editor in chief di Radiology Artificial Intelligence Chuck
Kahn al nostro Congresso invitato in qualità di Socio Onorario.
Il dato era estremamente interessante, anche perché la frequentazione rara ma illuminante di Giorgio Cosmacini stava li a
ricordarmi che le nostre erano in origine facoltà di Filosofia e Medicina: era normale che in tempi di sconvolgimenti epocali
lo studio dei fenomeni umani ripetesse modelli primigenii.
Tra gli articoli sull’argomento quello più sintetico ed illuminante era quello di Kholi e Geis sul JACR di settembre 2018
Ethics, Artificial Intelligence, and Radiology all’interno del quale era chiara la trasposizione dei concetti di filosofia generale
desunti da vari lavori di un certo Floridi.
Successive letture mi facevano approfondire ulteriormente e scrivere, insieme a Sacco e Ferrante, sul volume congressuale
per il 49° Rimini 2000 dedicato alla IA “Diviene prioritaria la comprensione di ciò che è giusto e lecito nell’utilizzo di questo
nuovo patrimonio, il dato, elemento atomico basale di ogni software di conoscenza, applicazione e crescita di sistemi o
intelligenze vere e proprie. Questa complessità viene affrontata fin dal 2012 [17, 18] in senso generale da alcuni autori di
estrazione prevalentemente filosofica ed in particolare dal filosofo Luciano Floridi italiano naturalizzato inglese docente ad
Oxford, che pone tra i primi se non per primo il tema dell’etica dei dati: la nostra è una vita ormai diversa dalle precedenti,
una vita online, una onlife vissuta in un nuovo diverso spazio, la Infosfera, uno spazio mescolato, misto, simile a quello dove
vivono e crescono le mangrovie: acqua salmastra un po’ dolce, un po’ salata, parte immerse e parte emerse. In perenne
evoluzione. La onlife vive digitalmente (saremo l’ultima generazione, dice Floridi, ad aver memoria dell’analogico) ed avrà
bisogno di una governance digitale, di un’etica digitale, di una regolamentazione digitale”.
E’ dopo diventato naturale e come dire quasi obbligatorio leggere i tre libri che, editi da Cortina nella collana del compianto
Giulio Giorello ucciso dal Covid, Floridi ha scritto sul tema per introdurci al nuovo modo di vivere: La quarta Rivoluzione:
nel 2017, e poi nel 2020 di seguito Pensare l’infosfera e il Verde e il Blu. Non vi spaventate, per apprezzarle bastano
modestissime capacità intellettuali e la pochissima cultura generale che possiede chi vi sta proponendo. Ma l’arricchimento
cerebrale e persino il divertimento è assicurato.
I nati fino al 1975 saranno gli ultimi a sapere come e cosa fosse un mondo analogico e non è azzardato immaginare che
come ancora oggi leggiamo con stupore l’Etica Nicomachea di Aristotele o le opere di Seneca, tra migliaia di anni, sempre
che l’umanità riesca a non distruggersi, potranno essere lette con ammirazione questi testi. In tempi di blog e tweet qualche
spazio di riflessione non fa male e ci aiuta a preparare la vita completamente diversa che vivranno coloro che abiteranno
l’infosfera. I Bic
| |2 8 7il R A D I O LO G O 04>2020
Nell’ordine
Accarino Bruno • Bellacqua Antonella • Benea Giorgio • Bertuccio Giovanni • Bibbolino Corrado • Bracelli Stefanoca • Cardinale Adelfio Elio • Cavagna Enrico •
Chierchini Sara • Corvò Renzo • Cosmacini Paola • Di Biase Saide • Di Segni Mattia • Donato Vittorio • Ferrante Zairo • Fileni Adriano •
Gandolfo Nicoletta • Gasperini Gabriele • Gentile Enrico • Giovagnoni Andrea • Grassi Roberto • Guerra Claudio • Larici Anna Rita •
Lauriero Filippo • Liguori Carlo • Lucà Francesco • Masciocchi Carlo • Magistrelli Andrea • Magrini Stefano Maria • Mandoliti Giovanni • Mangiapane Filippo •
Mattoli Maria Vittoria • Miele Vittorio • Monteduro Francesco • Montemezzi Stefania • Montesi Giampaolo • Panajia Agostino • Pasceri Giovanni •
Pavanato Giovanni • Pinto Antonio • Profili Stefano • Rosenberg Ilan • Sacco Palmino • Salvatori Massimo • Sartori Paolo • Savelli Giordano • Schillaci Orazio •
Testaverde Lorenzo • Treglia Giorgio • Villa Giuseppe • Vimercati Franco • Virdis Graziella Elia • Zompatori Maurizio •
Un grazie di cuore a tutti gli amici
che hanno collaborato alla realizzazione
de Il Radiologo nell’anno appena trascorso.
Un affettuoso augurio
di un sereno 2021 a tutti i nostri lettori!
La redazione
| |2 8 8il R A D I O LO G O 04>2020