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Published by anna.olocco, 2017-05-01 04:45:59

Brochure Oman 02C

Brochure Oman 02C

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STORIA

Il sultanato dell’Oman è uno stato situato nella porzione
Sud Orientale della penisola Arabica. Chiamato dai
Sumeri ‘Magan’, la sua storia come territorio
dell’impero persiano di Dario I comincia nel 524 a.C.
mentre risale a I secolo a.C. il momento in cui iniziarono
a vivere qui in maniera stanziale alcune tribù arabe. Fu
nel 632 d.C che l’Oman passò sotto il controllo arabo,
solo in seguito alle conquiste realizzata da Maometto.
Circa un secolo dopo i musulmani i banditi fondarono
qui un imamato, lo stesso che rimase fino alla metà del
XX secolo. Fu in questo periodo che l’economia ebbe un
grande sviluppo grazie al commercio di spezie, cuoio,
cavalli e datteri. La storia dell’Oman continua come
storia di colonizzazione. Intorno al 1500 infatti i
portoghesi, con le loro mire espansionistiche,
occuparono questo imanato e lo tennero per circa un
secolo. Importante snodo commerciale verso l’India,
l’Oman era infatti un ottimo territorio da controllare e
coì fu fino al 1650, anno in cui il sultano ibn Sayf liberò il
paese. E’ in questo momento che la storia dell'Oman
prende una nuova direzione: nasce uno stato vero e
proprio e nasce soprattutto uno stato che iniziò ad
espandersi fino anche a Mombasa e a Zanzibar,
conquistata nel 1698.

Proprio su questa isola venne trasferita nel 1840 la
capitale dello stato ma inseguito alla morte del
sultanato iniziarono una serie di lotte per la supremazia
tra i suoi figli che portarono alla scissione tra Oman e
Zanzibar. A questo punto la storia dell’Oman è andata
incontro a un momento di regressione che poco a poco
ha portato il paese nelle mani della Gran Bretagna. E’ il
1891 e ci vrràil 1971 per liberarsene grazie al sultano
Qàbùs bin Sa ì àl sa id. Fu proprio quest’ultimo a cercare
di dare una svolta di modernizzazione al paese. Grazie
agli introiti derivanti dal petrolio vennero costruite
infrastrutture e anche dal punto di vista delle relazioni
internazionali il nuovo sultano riuscì a mantenere buoni
rapporti con gli stati confinanti tra Iran, Egitto e Israele.
Nel 1996 venne istituita un’assemblea bicamerale con
tanto di poteri legislativi, seppur limitati, e anche dal
punto di vista dei diritti civili il sultano ha fatto enormi
progressi.

CLIMA

L’Oman è diviso in tre zone climatiche: a nord e ad
est il clima è di tipo mediterraneo, mentre sud e
ovest godono di un clima tropicale con l’arrivo di
aria fresca portata dai venti monsoni da giugno a
settembre e al centro del paese prevale un clima
desertico. L’Oman gode di due stagioni: un’estate
di otto mesi (da marzo a ottobre) con temperature
che superano i 40° a Nord e i 25-30° nella regione
meridionale del Dhofar e un inverno di quattro
mesi (da novembre a febbraio) con temperature
comprese fra i 15° e i 25-30°.

RELIGIONE

La religione di Stato è l’Islam i cui fedeli costituiscono all'incirca il
75% della popolazione. I musulmani sono per lo più Ibaditi, fatta
eccezione per le regioni costiere dove si trova una
comunità sunnita piuttosto consistente. Vi è una considerevole
minoranza cattolica . Il governo ha generalmente garantito la
libertà religiosa per tutte le numerose fedi presenti nel paese,
anche se con qualche ufficiosa limitazione per i non islamici,
specie in materia di proselitismo e luoghi di culto, questi ultimi
spesso insufficienti per i fedeli.

VESTITI

Gli uomini spesso indossano il tradizionale dishdashah ,
una sorta di camicione, accompagnato da un turbante,
il muzzar ; le donne portano ampi pantaloni ( sirwal),
una lunga veste dai colori sgargianti ( thawb ) e una
sorta di foulard sul capo ( hijab ).

DANZA

La danza e il canto sono vere e proprie arti, praticate da uomini e donne in tutto il Paese, ma con
alcune differenze da zona a zona. Nella regione di Ash Sharq yah, per esempio, i canti sono divisi
in tre categorie, con scopi diversi: vi sono canti del mare, del deserto e della città

LINGUE DIALETTI

La lingua nazionale è l’arabo, parlato in diversi dialetti ragionali, come lo jibbali e il kumzari. In alcune
zone si parla anche il farsi. L’inglese è insegnato come lingua straniera nelle scuole pubbliche ed è
ampiamente diffuso.

A TAVOLA

Di base la cucina omanita è un mix tra cucina libanese/araba e cucina indiana. Quindi solitamente
vengono servite le mezze libanesi/arabe come corrispettivo dell’antipasto o delle tapas spagnole,
consistono in una serie di mini-portate. Il tutto accompagnato da pane arabo e da pane indiano,
tipo il Chapati o Naan, cotti al momento. Le portate principali invece sono più di origine indiana.
Mentre, come piatti più “fast food” è molto comune il Shawarma, simile al gyros greco o al doner
kebab turco. Come dessert gli omaniti mangiano l’Umm Ali, un dolce fatto con il pane, il latte con
aggiunta di aromi e spezie come vaniglia, cannella e cardamomo e frutta secca come pistacchi,
mandorle e anacardi.

hummus muttabal baba ghanoush laban fatayer

samboussek falafel umm ali warak enab omani hal

TAPPE DEL VIAGGIO

Si può arrivare in Oman con voli diretti della compagnia aerea Oman Air, che collega Milano Malpensa a Muscat
(durata volo 12 ore). Parcheggio auto custodito a pagamento presso Milano Malpensa.

Giorno 1: MUSCAT
Hotel The Chedi (5 stelle) oppure Hotel Tulip Inn Muscat (3
stelle)
Mattina: previsto il tour della capitale, che comprende
Grand Mosque, Bait Al Zubair e i forti di Mirali e Jalali.
Pranzo: libero
Pomeriggio: potrete usufruire dei servizi che offrono gli
hotel (Spa, Sauna, spiaggia privata e attrezzata)
Cena: The Beach oppure presso l’albergo

Giorno 2: MUSCAT

Mattina: colazione all’hotel e visita dei due quartieri

centrali, Mutrah (Mutrah Souc) e Ruwi

(The Currency Museum of Oman)

Pranzo: al Woodlands oppure al Courtyard

Pomeriggio: partirete dall’oasi di “Wadi Bani Awf” e

scalerete The Hajar Mountains arrivando al villaggio verde

di Bilad Sayt per poi giungere alla montagna più alta

dell’Oman, Jebel Shams.

Cena: al Karageen

Giorno 3: NIZWA
Mattina: colazione in hotel e visita del forte dell’ex capitale,
Nizwa
Pranzo: al sacco (preparato dall’hotel)
Pomeriggio: visita del forte di Jabrin, del villaggio di Bahla e del
souk (mercato) di Nizwa, dove potrete trovare spezie, ortaggi e
souvenir.
Cena: al Bahjat Al Sham oppure a Muscat presso l’albergo in cui
soggiornate
Ritorno a Muscat

Giorno 4: SUR
Mattino: dopo colazione vi dirigerete col bus a Sur, dove
alloggerete presso Sur Plaza Hotel (3 stelle) oppure Al Faisal
Hotel Suites. Durante il tragitto potrete sostare al Sinkhole per
rinfrescarvi con un bagno nelle acque fresche e limpide
Pranzo: in hotel
Pomeriggio: visita dei castelli di Bilad Sur e di Ras al Hadd e del
forte di Sunaysilah. In seguito potrete recarvi alla spiaggia Tiwi
white beach (distante 38 minuti da Sur)
Cena: al Sahari Resturant oppure al Zaki Resturant

Giorno 5: SHAHIQ
Mattino: dopo colazione vi dirigerete con una navetta a Shahiq dove
alloggerete al Desert Nights Camp. Giro sui cammelli proposto
dall’albergo.
Pranzo: al desert nights camp
Pomeriggio: escursione tra le dune con i quod
Cena: al desert nights camp
Dopo cena previsto falò nel deserto organizzato dal desert nights
camp

Giorno 6: SHANNAH-MASIRA

Mattina: al desert nights camp e successivo trasferimento in

navetta al porto di Shannah

Pranzo: al sacco (preparato dall’hotel)

Pomeriggio: alle 15.00 partenza col traghetto National Ferries

Company per arrivare a Masira dove alloggerete al Masira Island

Resort oppure Hotel Danat Al Khaleej

Cena: in hotel

Giorno 7: MASIRA
Mattino: colazione in hotel e corso di kitesurf nella parte meridionale
dell'isola con istruttori di nazionalità europea e omanita
Pranzo: in hotel
Pomeriggio: passeggiata sulle spiagge orientali e occidentali dell'Isola
per ammirare le tartarughe. Visita al Museo della Fauna (nel Masirah
Island Resort )
Cena: in hotel

Giorno 8: MUSCAT
Mattino: colazione in hotel e trasferimento col traghetto National
Ferries Company per arrivare a Shannah.
Pranzo: al sacco (preparato dall’hotel)
Pomeriggio: alle 14.00 partenza con il pulman per arrivare
all’aeroporto di Muscat
Partenza alle ore 22:30 per Milano Malpensa

Quando andare Fuso orario

Il periodo migliore per visitare l’Oman va da Ottobre a Tre ore in avanti rispetto all’Italia.
fine Aprile quando le temperature sono tra i 25 e i 30
gradi. Come telefonare

In valigia Prefisso per l’Italia: 0039
Prefisso dall’Italia: 00968
Cotone e abiti leggeri. E’ consigliato un abbigliamento
comodo e confortevole. Il repellente per gli insetti non è
indispensabile, ma prendetelo in considerazione se vi
recate nel sud del Paese. Non bisogna dimenticare
neanche che l’Oman è un Paese musulmano.

Indirizzi utili

Ambasciata d’Italia a Muscat: Way 3034-House n. 2697,
Shatti Al Qurum, Muscat, tel. 00968.24693727. Guarda
il sito.
Ufficio del Turismo dell’Oman in Italia: Piazza Caiazzo
3, Milano, tel. 02.669927252. Guarda sito.


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