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Banca Nazionale Toscana bilancio del 1863, anno quinto

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Published by goroiamanuci, 2022-11-06 05:58:32

Banca Nazionale Toscana bilancio del 1863, anno quinto

Banca Nazionale Toscana bilancio del 1863, anno quinto

BANCA NAZIONALE
TOSCANA BILANCIO

DEL 1 863, ANNO

Banca Nazionale Toscana







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BILANCIO DEL 1863

Aimo Quinto.

FIKBNZE,
TIPOGRAFIA in li. BARBERA.

1RW.

Digiiizcd &/ Google

SOMMARIO-

AHI del Consiglio Supcriore.
I. Rapporto ilei l' Avvocato Regio.
11. Happorto nei Sindaci.

Cariche per l' Itaerclzlo iwi.
Prospetti di Contabilita e Ntatlntlea.

I. Slato della liam-n Nazionale Toscana al SI Dicem-
bre issa.

TI n. Entrato p Spese lirncrali tirile Sodi e Succursali
itoli* lìanca Nazionale Toscana adi' anno IRB!!,

11 6. Entrale a Spese Generali delle Succursali della
Itane. Nazionale Toscana nel 1803.

IH. Situa/ione Ueneralo dalle Operazioni.
IV. Staio ilcsli Sconti. Interessi, l'rovvi sioni c l'rotclili

diversi.

MVI. I 111

VII. Detto c. s. della Cassa. »

Vili, Stato .lei Mandati all'Ordino .-messi ad 16(13.

IX. Risultanze Statistiche delle Oiieva/ionì di Sconto di

liecapiti e Imprestiti contro i'egno.

X. Detto e. a. delle Operazioni di l'asso.



ATTI

DEL CONSIGLIO SUPERIORE.



RAPPORTO
DELL'AVVOCATO REGIO

CONSIGLIO SUPERIORE.

Il Bilai
,1 Rappoi

udc il quinto esercizio della
maio al 31 dicembre 1863, e
nuini dello Statuto tradotto
i bilanci parziali delle Sedi

delle Succursali di Siena,

Gli sconti della Banca Toscana nel :
(cesi a L. 84,704,207. 23.

Hanno scontato

recanti diretti 30,371 di numero 33,277,386. 47
20,914 presentatori per . . L. l,4!tì.!i:iìi. -M,

recapiti indiretti 1,1!)2 di numero
r ..... -

Totali: 40,770,3:

recapiti diretti 4,1)29 di numero 10,249,260. ii2
U1,43!) presentatori por. . . 4,814,091. 58

recapiti indiretti ÌJJ5GU di numero

1,117 presentatori per. . . . r

Totale L, 15,063,842. 60

La Succursale di Siena : 9,501,666. 68
1,329,740. 29
recapiti diretti 6,381 di numero
6,083 presentatori per . . . L.

recapiti indiretti 266 di numero
UH presentatori per

Totale L. 10,831,406. 87

La Succursale di Pisa :

recapiti diretti 3,!)21 ili numero

8,772 presentatori per. . . L. 5,904,871. 14
277,185. 80
recapiti indiretti l'itì di numero

50 presentatori per -

Totale L. 6,182,056. 94

La Succursale di Lucca :

recapiti diretti 9,333 di numero

8,778 presentatori per . , . L. 5,636,606, 12
265,888. 78
recapiti indiretti 183 di numero

118 presentatori per n

Totale L. 5,901,994. 90

Digitized by Google

L.i SuL'L'ujisir.K d'àbbzzo

recapiti diretti 5,237 ili numero

4,827 presentatori per . . . L. 4,839,323. (ili
115,756. 54
recapiti indiretti di immuro

««.presentatori per -

Totai.k. !.. 4,!>ìi5,nK0. 211

Gli Sconti in comune Fra le due Sedi di Firenze

.

c Livorno non hanno sommato che a L. 1,000,00(1.
Gli Imprestiti contro pegno ai sono verificati ;

alla Sede di Firenze in L. 22,329,018
di Livorno - 5,726,172
di Siena - RGG,502
di Pisa -
di Lucca n 355,920
f Areno - 470,880

S&M0

Totale L. 2il,7«*,S;!2

Sopra titoli di credito verso lo Stato L. 21,521,572
ii titoli di credito verso i Co-
AlKS'Ji
rnimi - 2,140,986
azioni della Banca - 5,269,840

i titoli industriali * 11,040
408,700
v cartelle di Ciisne di Rispuniiiiv -
10,700
sete «

n cambiali estero »

Ribattono L. 29,788,532

La Bnnca lui scontato L. i},2:):M3rj. 4o e imprc-
d L. 4,120,684. 14 più del 18G2. Aumento mag-
inentc avvertibile clic mentre nel 18G2 le due

xieii messi a co li troll lo col numero dei presuli tato ri
notati a suo Illudo. Piò intatti Ir sriidclt/o -•fui Inumili-
v piò cresce in iniporlaima il servigio, cento milioni
ili sconti n 1)D giorni i!i|iiiealc:ii|[> a due vento mi-
lioni scintilli per {riunii 4ó. V. ila ini lato il tenue
i-;i^^ miglio iiqI valore dei titoli, e dall' altro il molto
niiiufio ilei pi'c>i'iitiiloi-i l'ivvliino «In; atiiiichù a po-
ijlii Ita nr hi e ri i:bi' alilii;iii filtra inn-tia ili ersi titoli

- 11 —

tra noi ni filli ai moltissimi die originariamente li

emesscro e per piccole somme.

La già, Itane» di Semiti' ili Firenze, die sorta

nel 1816 fece hiujr" :ilh N;i-/.!im:ili: toscana col primo

Eilei 1859, non lavorava clic in aerati. negli ultimi

Ed ha inoltre imprestato

nel 1859 . . . . L. 2,852,150.^ -

1860 . . . - 10,385,984. 10

I8G1 . . . . • 8,941,593. 2fl
—1802 .... - 12,228,776.
—22,329,018.
e nel 18G3

La gii» Banca, ili Scolilo ili Livorno istituita nel
^iuirnit ilei 1837, nell'ultimo triennio della sua vini
acontò in media L. '26, 117,941}. 01, e comprò monete
estera parimente in media per L. 39,805. 13. Dacché
divenne Sede della Nazionale toscana la Livornese
ha scontato

nel 1859 . . . . L. 19,938,5*57. 28

1860 » 27,963,117. 3(1

1861 .... - 25,362,326. 74

. 14,551,404. 26
- 15,063,342. 50

OiojiizM Dy Google

Ed ha prestato L, 1,934,604.
nel 1859
» 7,308,306. G4

—n 5,459,408.
—n 4,793,70G.

» &,7ae,178. -

Ln Sede di Firenze lavora adunque assai piii di

quando tra Unii va di Sconto, ed lui seniore avanzato

ed avanza, tino a raggiungere da una media dì

L. 18,979,8311. 43 In somma insigne di L.l 13.1)99 ,3 4 3. H2.

La Sede di Livorno ha invece sorpassata la media

di quando ora Kanea di Sconto, o le L. 26,157,751. 14,

negli ISSO 1SIÌ1. i

ConV t una novità «Iella Nazionale di riserbare nel
uoiito corrente eoi Governo uno scoperto lino alla
metìt del Capitale «li essa Banca e perciò di cinque

della Itanea fiorentina il dejiosito clic la toscana .
tiene ora di L. 1,680,000 nelle Casse regie a garan-
Ezia dei biglietti ehe vi sono ricevuti per denaro.
certo gli interessi del 1 sul debito in conto corrente
e del 3 per sul deposito che si eorrispomlono dal
Te! due

Digiiized by Google

— 13 -

il regolare andamento della Unii™, mentre anche

tiile quale t raggiuiijie un limite da appuntare più

Hapresto d'eccesso che (li difetto. non pli sconti e

gli imprestiti che rendono la vera idea della indole

e importanza dei liino^iii i ne In lUnen è destinala a
soddisfare e che veramente soddisfa in Paese. E -come

dal moto costantemente unteli delirali.! defili suoliti e

imprestiti di Firenze deve dedursi (pianto gli all'ari

vi aumentano, il moto discendali tale di Livorno vi

accusa con ugnai sicurewa la freddezza e il ri-

stagno.

I servigi di credito ohe la Banca non presta in

Firenze sono i servigi alla proprietà fondiaria che

prestiti per tutte le industrie e per tutti i bisogni.
Mentre e raro elle i Banchieri vi inandino la loro
lettera, vi accorrono in tuli:! eotutiieri.danti, industriali,

i, eoi grosso e piccolo possidente l'enfi tenta,

litiilista l'impiotato, e con lo speculatore dì

il cottimante di pubblici e privati edifici,

insomma siamo in Firenze clienti della Banca,

vece di occuparsi se il recapito fu fatto a cn-

> per una operazione mi/c d' altro non si cura
,

contenere il lido nei limili segnati a ciascuno

stimazione clic riscuoto di moralità o buon

e d'abbienza o possibilità di fare onore alla

Oignized Dy Google

il scredilarsi, agevola con gli altri
i? atk scadenza il recapito per parte
della Tallita, tornito conto della qualità dell' affare
o dulia condizione sociale ed economica ilei debitore.
K la sua aziono esercitandosi fra una popela/.ione

ciò clip si spiega come il lavoro vi sia giunto a rap-

%presentare per il lavoro totale della Banca. Se-

veduto accogliere da 20,914 presentatori 30,371 reca-
piti tutti pagabili a Firenze, delle categorie aventi
ciascuna un valore in medili, clic segno a riprova
di corno e quau-.o la disuàbiizionc del eredito vi è
fatta per mimilo, e di come e quanto vari e gene-
rali debbano essere e sieno crii interessi ohe vi si
riportano. Dico dunque clic L recapiti scontati nel
1863 dalla Sede ili Firenze si dividono cosi

Dui» In 600 H.« IWOO di !, WS. S* l'uno

f.01 • 1000 - 8011 . - IBI. 21

10OI a 10000 - OSILI . 2S13. 13 .

10000 * ron ea ior nomina N." 312 ili L. 31,121. 61 -

t Bar

|ir^-i[n;riH]:> le spcoiilazuaii e i minerei. E pur

troppo non riuscir» » riprendervi l'antico ascendente

iinebe duri la guerra d' America e non cessi l' enorme

incommensurabile danno ohe citta, u porto risentono

per In interruzione delle no.-rtro strade ferrato. L'alto

Digitizcd by Google

—15

di Monto spesso più favorevoli die alla 'Banca. Kd
e bene clic si sappia che se coi banvbicri e sconti-
sti la Sede di Livorno ha scontato per L. 7,(180.122. 50,
co» gli industriali e mercanti lo ha per L. 6,286,095.
Voglio dire elle a Livorno la Banca si hindi creile
mail' accusi arsi al sistema ìioiTiitiini ili servii- tutti,
clic vi manca la materia, i suoi sforai non avendo
portivto che a un complesso il' operazioni d'appena

lui sfinitati per L. 1.111,1 oLf e presi in pegno per
L. 310,000 di buoni del Tesoro in luogo e vece della
Succnr.JiiU- ili Siena, dir non avrebbe avuto mezzi per
accudirvi. Talché periodicamente alla Sede di Livor-
no non rimase a far meglio che fornire dei capitali
che le avanzavano le Sedi che arcano da impiegarli.

I dieci milioni, capitale della Banca, col triplo
in biglietti die per 1' articolo 28 dello Statuto ne
costituisce il massimo d' omissione, vennero dal Vo-
si ro Consiglio assegnali una volta per tutte fra le
due Sedi e quattro Succursali:

alla Sode di Firenze . . I,. 4,125,000
di Livorno . . - 4,125,000
di Siena . . . n
di Pisa . . . . r 600,000
di Lucca. . . " GOO,000
300,000

Totale . . L. 10,000,000

— 16 —

Per gli articoli 138 dello Statuto e 21 liei Regola-
mento, ogni Sede misura riserva e disponibilitfi dui
suo e dallo stato di Cassa delle Succursali clic ne di-
pendono, fornisce di denaro e biglietti queste Stic-

i'ari, con ristaLiliie la proporzione dove avvenga di-
sequilibrio. Nel fatto una sola è venuta a resultare
la riserva metallica e una sola la disponibilità fra
le kcì Casse, in quanto si son trovate naturalmente
legate da un conto oorveute mutabile a ogni oscil-

a ogni eorso di posta per intelligence dei Direttoci,

bile col tranquillo e regolare procedimento del ser-

vizio. Lo Statuto do\ea prevedere e prevede casi

di dissidio; e l' articolo ne riporta infatti l'ar-

bitrato al Consiglio Superiore. Ma il Consiglio nem-

meno una volta in cinque anni è stato richiamato

a spendere questo arbitrato; lo clic torna a tanto

maggiore onore delle Dirc/.ioni, die- i Titolari per

disposinone statutaria sono grati li cali dell' opera

che prestano in ragiono dei profitti dei Dilanci par-

ziali della loro Sede; donde pieseiudendo lincile da

ogni sentimento di gelosia avenuo da resistere alla

tentazione dello interesse a non stremare In dispn-

ee nel 1863,

' Digitizod ti/ Google

sili, In Sede di Livorno rimase creditrice in conto

corrente

della Sede di Firenze per . !.. 1,512,262. 85
ili Siena - 1,333,34!). 11
di Lucca « 909,737. 75
d'Arezzo - 736,3GB. 06

L. 7,334,013. 47

Pisa per .' L. 235,491. 44
...

1 8 10 1 1

'. '! '!'" 7,318,522. 03
.
tìXlirnìtrc'sedl'di !

Voi già sapete tumc li; lustri' Succursali succe-

dessero nel giugno e luglio dui lSiiO ad altrettante

Banche locali istituite fra il 1842 e il 1849 con mi
capitale che in tutto non eccede mai le L. 500,000.

timida 1' aretina per non rischiare non lavoravi), e
troppo avventata la lucchese por lavorar molto la-
voro male e con perdita. Se la senese e pisana erano
meglio n min inist rate, si dibattevano fra le angustio
d'un capitale troppo scarso cui sopperivano <:oi de-
positi a frutto pativo pur esse rueeolti in una prò
[loiv.ione forse meno prudente. VA è con questo sus-
sidio che la Banca ili Siena dal 1 maggio 18Ó8 al

aprile del 1859 scout;, per L. 3,470,253 73 e la
Banca di Pisa nel 1858 per L. 3,154,141 12. Or bone,
liacchf* diventaroiui Suixiivsiili di-Ila nazionale toscana
hanno dati i resultati che appresso:

nel I8CL stoni), I, ™ «3.»l,«l-
18SS ini»r.!sli> I-. 13,917.
1SG3
4,8ìli,7«. 50. . . 2G5,«S. SO
bfiOlfltH. 90.
—. *7G,8BU.

:ìÌi1i:ihìi rÌRi'ii quanti) BT
are dell' agraria e doti.

OiOJlizM D/ Google

- -1!)

forti imprestiti dal l stili ..libero in Ticini causa straor-
dinaria noi bisogni della Società per la a tradii t'er-
rata tciiSi'iilc tii.L'.ina i in) it- ^iiiit:i nelle sue costru-
zioni per Grosseto ed Orvieto. E d'ugual genere

,,1 p

bisogna per Siena crescere l'asscgnazio
permanente. In Pisa la Succursale lavo
poco quanto la gii Banca di Sconto; i
possidenza die no forma Ih maggior clii
territorio oramai ben lontano dal rìobiei
anticipazioni che richiede nelle provi,,,

Etrattori di .seta. le previsioni vi accennano alla

costanza pìnitnsti, che all' anniento dui lavoro. Anclic

in Lucca e in Arezzo se la Nazionale non potò dalle

Banchi; precedenti raccogliere l'eredità di buoni me-

todi e l'avviamento di buoni clienti, raccolse quella

redita è .per noi tenuta in
coitati dai Municipi del

ad apri,

sotto almeno venti nomi si acquistassero da Pistoie-
si; siccome può vedersi nella relativa domanda elio
per 1' approva /.io ne governativa presentammo fin dal

OiojnzM Dy Google

-- 211

dicembre dui 1X112 al Ministero del Coiiiniercio dovi'
pendo tuttora. Una Istituzione che vive di credito,
lui bisogno infatti di contare con l' elemento locale,
clic in Lucca pin e e in Arezzo unii manco di dnre i
migliori fruiti appena fetidi ila tu da sistemi gih. espc-
r inimitati per buoni e sorretto dalle forno che ven-
gono dall' associazione. La Succursale lucchese su-
pera ora con vero vaniamo degli azionisti e de!
pubblico la somma delle operazioni giìi con danno
di tutti combinale, dalla Italica di Lucca; e ha scon-
tate 9516 cambiali di un valere in inedia di L. G20. 21
nlla scadenza di 106 giorni fra una clientela di due-
mila accreditati fra i quali un buon ninnerò d'agri-
coltori. E in Arezzo i possidenti die in addietro im-
pugnavano dall' assumere obbligazioni sotto forma e
con le conseguenze delle obbligazioni commerciali,
danno ora olla Banca ini contingente in proporzioni
poco minori di Lucca e che ogni anno aumenta.

Ogni ordine di persone essendo in Toscana cliente
della Banca, ogni ordine di persone ne riceve il bi-
glietto come lo paga. K questa la causa pili efficace

casse regie ai biglietti, uni, in il ni se e sicuramente meno
a un credito al -quale il Paese è tanto abituato, che
non esito a dire che più suo ohe della Banca ne ver-
rebbe il danno tV una disposizione che vi attentasse.
E finalmente nelle nostro convinzioni ad accreditare

e 137 dello Statuto' imposto alla circolazione nel tri-
plo o quadruplo della riserva metallica, conferisce lo

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—— 21

specialissimo dell' iirtÙ'ulii jiS die cimtieno il massimo
della emissione al triplo del capitale effettivo della

llanca rjn»lniiqi]i; ne sia In sialo della cassa, l'oicliè

se quello della riserva e un limito consigliato dalla

prudenza di chi campii giorno pL'r giorno, è più fa-

cile franteudere o darsene l' aria ebe scuotere con

ragioni il giudizio per noi tonnetti sugli udici del

capitale, cioè di servire non solamente in fondo

di garanzìa per le perdite contingibili nm "Hres\ <»'

base o d' istrumeuto per gli sconti e la circolazione
;

è più facile franleiuliH! o diii svnn l'aria clic mostrare

sbagliato il calcolo eli l1 Ur i (_ ;t buse riuscir deliba più

solida, l'azione ili qncll' islniun-nlo più regolare nella

proporzione il' uno a tre, clic d' uno a quattro o cin-

que; ossia che dieci milioni effettivi, elio nessuno può

disdire o ritirare, debbano alimentare sconti 0 cir-

quanta milioni, ['nò essere clic del i io h' illu-

1 loro

ì iTofl

limino compresa la solidalilii die il In ro leg» coll' in-
t eresse del pubblico; e tnen elle ma i gli ee

Neil' l'-eruinu <li cui si rende con biglietti

clic ci erti permesso d' emettere per L. 29,939,928

sono stati in giro tino per L. 39,314,401. La: circo

lazione media ebe nel 1862 fu di L. 28,034,464 nel
—18G3 È stata di L. 27,G33,GI!4.
Un giorno per l'al-

tro s.i È barattato per L. 137,172 e in totalità per

L. 41,027,96(1; mentre nel 1862 la media del baratto

giornaliero fu ili !.. 74.KI2 e il baratto totale di

—L. 22,412,376. All' inverso il contro li ara Ito, clic

DigitizGd by Google

— 22 -

nel 1862 fu di L. 10,164,928, noi 1863 lift sommato

:i L. 18,234,888 uon una medi» giornaliera diL. 61,152.

Nel 18G3 1' esportatone del numerario ni rese fra

noi sensibile lin dui primi del novembre. Le provvi-

ste del cotone non più dall' America in eambio d'ar-

maticoli manifatturati dalle Indie e dall' Egitto »

denaro suonante, le spedizioni militari al di la del-

l'Atlantico, reclamarono tali disborsi dall'Europa clic

in pochi mesi la Banca di Londra vidde stremata la

stia riserva dì 2 milioni dì lire sterline e la Batic»

—di Francia di cento milioni dì franchi. Il rimedio

oro più in voga è il rialza dello sconto, dì cui puf»

contastarsi 1» efficacia si ridurre lo scoperto che un

paese debba ripianare il] oro, più clic la tendenza

adottino* con che diventa presto rimedio generale.
Prima la Banca di Londra alzò lo sconto al ó, ni G,
e 7, e dal 3 »1 24 dicembre fino all' 8 per 7- La
itane» di Francia senni nifi ]' impulsi!, imi senza ecce-
dere il 7 per •/„ ha Banca di Torino arrivo invece
all' 8 tino da memo novembre u dal Ti al 2ii dicem-
bre spinse lo sconto »! 9 per "/..

Torino e Genova incettavano 1» nostra lettera
con istruzione di spedirne la valuta in moneta; e la
lettera sulla Francia e alta Italia, sebbene n vista,
diventi) s\ cara da convenire le rimesti- in oro, elle
sì trasporta con tenue spi>a di nolo e senza nemmeno
assicurare i gruppi. Xi-i primi ululici giorni del no-
vembre In sola Scile di Livorno si trovò quindi a ba-
rattare biglietti per L. l,lfiil,tXifi in oro, 1» più parte

igìtizec t>y Google

— 23 ~

fornito dalle nitro Scili e tosto spedito sopra a maro;
o si aveva sentore di pcfig'" 'imindn 111111 s ' *°,s0 nc_
torsi al riparo.

Lo sconto che. dal 1 gennaio al 6 novembre si
era mantenuto al 5, ai alzo al G per 7.. dal li al 10
novembre; al 7 dall' li al 17 novembre ; e all' 8 dal 18
novembre al 27 dieurnltn' quandi si riporto ili 7 por "/,.
Gli interessi su gli imprestiti di contro a pegno, die
dal 1 gennaio all' M novembre si tennero allo stesso
livello degli scorili, ai assoggettarono a un mezzo

glìo lamentava me a Sarda sull'esempio
scana, e dove i gì Ne il Vostro Consi-
sentono di sopporl TVle insolito per la
nomici; ma bisogi
L'articolo 133 ilei ic prescrive che ogni

E dovendosi anche a Livorno tonare lo stesso saggio,
non fu prima del marzo 18(i4 che la situazione gene-
rale della Unii™ permise d' abbassare gli aconti di
due c gli interessi di 2 e '/, per 7. sotto Ì saggi di To-
rino, con una risiamone ehi: non mane,', d'ardire, ma

idf

Digitizcdby Google

rono per ipii'slo titolo in caissti

L U310. 50, e 1,105,668. al 31

oro o argento e in parte anche moneta ditiuwwna
pur ili sconcertare chi speculasse nuli' esportatone,
del n imi firn rio. l.n l'ìazzn vi applaudi per la prima,
e il «rerlilo dei nostri biglietti ne rimase coni intiero
elie nelle maggiori furie del baratto non allentò
nemmeno il controbaratto, ossia si trovò sempre chi

c L. 4,79(i,MS in bi^u'

Digiiizcd by Google

i per L. 7,846,653. 1)4. Cau
ì tratti di strade

Digitizod by Google

Litoeko ha tratti :

Mandati 248 sopra Firenze per . . L. 475,777. 21
GG.641. 48
„ 35 sopra Siena » 5,485. 19
00,909. 37
5 sopra Pisa -
123,529. 48
94 aopra Lucca »
722,342. 73
3(1 sopra Arezzo »

N° ;i4N per 1..

E le Succursali hanno tratto su Livorno:

Siena 370 per L 501,707. G8

Mandati 979 per L. 1,117,0*1. 99

1 Depositi per custodia, sono invece in aumento.

—Nel 18lil ee ne riceverono per. L. 3,810,500.

r 18112 » 8,344,1110. --
n 1863
—o 11,710,200.
.

che a Firenze per L. 5,G7li,700. 00.
n Livorno » fi,00ó,700. 00.

- e alle Succursali per . * 2T,K00. 00.] f^fj*

La Banca La guadagnato al netto dello spese

alla Scile ili Firenze. . . L. 844,519. 52
.li Livorno . . . . » 208,599. 2:i
148,493. 92
di Siena -
87,549. 4C
di PÌbb r 61,185. H7
B4,873. 55
di Luoca *

d' Areizo »

E cok\ in tutto L. 1,49.1.221. 35

DigitizGd by Google

Senza che abbiano u questo guadagno contribuii"
die gli scolili e interessi stilli 1 anticipazioni e sili
eontn correliti' e depositi] eoi (.inverno, più la ren-
dita del consolidato dove fu investita la nostra mas-

rttiitnti.. Mai. in nessun mimi, la Banca Toscana de-
vio dal principio della .propri a Isti tu zio ne o contrav-
venne al divieto scritto nell'Art, lìiì di fare opera-
zioni die non fossero di sconto, il' imprestiti su pe-
gno, di depositi c conti correnti e di depositi per
custodia. K ili qui la costiin/.a uri suoi profitti c lino
a che non corsero li- altrui vicende, anche nel prezzo
delle sue anioni; poiché se i-imiii/iò alla prospeltiva
di i$vi>ssi guadagni non corse neppure l'idea di non

Gettarsi in ««ordì ed esporre cosi il credito

stesso dei propri titoli lille più sensibili oscillazioni

da mi semestri' a un semestre, da un mese all'al-

tro e lineo ni chiudersi di due listini della Borsa,

quanto è naturale presso le liariche che chiamimi' di

credito mobiliare e industriale, altrettanto disdice a

una Italica che assiune per istituto di l'arsi la mode-

Eratrice dello sconto e hi dispensieri! del eredito. la

toscana invitata in quest'anno a partecipare all'im-

prestilo di 700 milioni aperse, a comodo del Tesoro e

del pubblico, le sue Sedi e Succursali alle sottoscri-
zioni, che ricevè per ima rendita di L. 1,485,920, ma

per conto d' un altro Stabilimento.

He! tìtoli in portafoglio ni 31 dicembre sono in

quest'anno caduti in sofferenza:

per L. 16,391.09
. . » 105,183.02

Pisan ili ...

n ili Lucca . .

» « d'Arezzo . .

e cosi per un totale di . . . L. 15G,G42.23

Mentre nel 18B2 non se

L. 41,467.42

'
- nel 1861 pei
- nel 1SG0 pei
- c nel 1M.Ì9 pei

Le sofferenze di Livori! Ira la Ytt
miste ili L. 74,2r>4. 30; mi
L. 113,447.42 che sebbono
seni regniate pur iii-minli pacati

unta ilei 12 del corrente mese d'aggiungere sul conto
di Livorno una spedali; detrazione dì L. 30,'J28. 72 in
contemplazione dei suoi timori su quelle partite. Poi-

solamente di recuperi, o die sui riparti futuri possa
venire lini reparti prustuti uno scapito, imi soliimcnte
un guadagno. Anche in ipiest' anno si sono avuti ri-
cuperi sulle sofferenze rimaste al 31 dicembre 1802.

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io gli utili del 1803. Ed è a sperale die

accadeva altieltanln su <j]ì utili del per effetto

dei recuperi Milk' snlicrcn/.c nel Kilaneio attillile dc-

coi auoi afosi soci d'accomandita mi papaniento
dei loro tarliti; come le perdite d'Arezzo si verifi-
carono su •'«' nominativi che pareva meritassero

E.minimo. tifa sebbene sconti su due firme, fra una

maclientela non ili centinaia di migliaia d' accredi-

tati di tutte le alassi e condizioni, e iti una scala clic
Eda 500/m scende fino a 50» e 200 lire di fido. il re-

sultato ottenuto tornii «diramente ad elogio delle Di-

dei l'Hiigririio del nostro Castelletto e al concorso che

meMocon gli Hiiiiuiiiisti'jitori vi presta il l'aesc col dei

Deputati dalle Camere di Commercio nelle Sedi c dai

Municipi nelle Succursali. Senza il criterio die alle Di-

rezioni, sempre liiu-rc ili rifiutavi' o d'ammettevo le ope-

razioni, somministra il registro repertorio iliifrli aceve-

ilìtatì alla Banca compilati! con lunga, paziente li labo-

i-ìnsa preparazione, onci lavoro riesci l'ebbe impossiljìlc.
Ma è .•usi clic si servono vera meli le ì ci ninnerei e le indu-

strie del Paese e clic la istituzione diventa solidale coi

siici disonni: ed è perciò elle il l'aesc se ne mostvii

lauto jri'b'so e vede con di iìii lenza iijrni ìmitamiuitn die

OiQJlizM D/ Google

- 30 -

attenti a una esperienza die è I' opera di mezzo sc-
Ni gli Azionisti vi hanno meno il loro profitto.

Delle L. 1,336,579. 12 guadagnati! al netto dello sof-
ferenze, L. 124,044. f.:i compendo l'opera delle Di-

nel 18131 .
nel 18IÌ2 .

L. Il e fiO per-/, all' anno ; delle quali L. 10 e 95 per /,
Htiitu distribuì le. e i:uit. Ufi iuLs-.itu ìi massa di rispetti'.

In- Toscana siamo tutti d' accordo pei- la liber-
tii delle Banche : ut ci repugna clic ugni Himea
aizioni a riceverli per contanti. Xnn per questo cre-
diamo contraria al principio di liberta che il Go-
verno scelga una o più Banche uou le emidi strin-
gersi in ispeeialì rapporti, i' su cui a gnmvuti<;iiL
e in con. penso di spi-rudi iiiiiii'iu e. impartite si riserbi

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- —ili

a formare c che salvano l' Italia dalla paralisi nelle

membra per sovrabbondanza ili annginj al capo dio

: iiilrr Nazioni. I.'ishilin ih; aniUKUiivu (li iplìluni
;iti .i;i:JO

iai'lijleZ'.'.n ili i\\t mide-seM i Mllllìripi Zittii sii stessi

pure la conseguenza ili jntr«ii l'atti storici li: condi-
«

zioni muli/viali e inorali delie ne-tre provincia e delle

nostro capitali, tanto peculiari all' Itali*; e ti pareva

diti l'ussero da ailattiirvi In uiiuve istiniziein, anzii-liè

trapiantarle tati quali ila altri popoli costituiti in con-

avrebbero sodisfatto meglio ai bisogni loculi dolore-
dito o in pari tempo .Lia al Touru majijiior sminuii

di .-u.-sidi chi.' una sola Hanen ; nini tri: ni cambili fra

provincia e provincia poteva pi'nwctlerc un oonto

corrente ebe legasse iva loro queste cinque o sei Ban-
che, l'uve, iliiueliò il Governo pi pi. uiuiizìò pi-r una

Banca d' Italia, aiiohe >r]\ A/.iunistì toscani si rasse-

Uinivi.inn a questo indirizzo; e nello Adunanze del 11

e 14 aprilo coiiicrirono ni Vostro (.' (insidi io i potori
necessari a trattare e concludere. Non perì) Azioni-

sti o Consiglio intiero disertare la loro bandiera, e so
cambiarono d'applicazione, i prineijiii professati rima-

ser gli steaai.

Chiamati i Toscani non gli Azionisti della liane*

Sarda a servire con le loro azioni la loro esperienza

e il loro avviamenti' di nucleo alla nuova Istituzione,

discussione non cadde mai sul più o sul meno nelle

macondizioni di e luto spetti vita, -111110 basi, sull' eser-

cizio o suo organali lei ito. IVi Toscani la Banca d' Ita-
lia dovea trovavi: nel capitale una base seria e pro-

OiQllizM D/Cooglc

pur/i. matii al 1(- operarmi ; intendere aLrii sconti e alla
oiroolimoue inni a spceulare ìli vul ori più ohe dui

;

Tesoro c dei Banchieri riesci r Banca per tutte le in-
dustrie e i collimerai. Istituzione dove sono attaccati
con l'interesso itegli azionisti ]' interesso dei publili-
eo e del Governo, i Toscani avrebbero voluto die

.1 J 'li.

Istituzione dove non gli tosso riserbala porte alcuna,

o ohe paresse solamente ijìi u_T jl a usul'iuii'lo in pro-

Efitto di pochi rigorosi iii pretendere eiie lo Statu-

to definisse a parti- ntiti-n i rapporti pecuniari o di

finanza fra Banca e Governo, non sepper temere che

il Governo intervenisse poi moderatore nelle possibili

collisioni fra gli interessi del pubblico e degli aiioni-

sli, l'osta Itene lii questiono, eadeva di per sé 1' ncciiBa

lanciata contro la Banca toscana dì troppo governa-

tiva- o elio noi pugnassimo por idee amiliberali. K

eerto era causa di liberti), la nostra the volevamo in

tigni provincia stabilita della Banca d' Italia min

rteiie che lesse principile di nonio e di fatto, con Suc-

cursali all' intorno che ne rilevassero e con poteri

c-tesi i'ìh là dove bisognasse arrestarsi por non com-

promettere l'unita.
È nota l' accoglienza clic questi principii incon-

trarono presse l' egregio Ministre del Commercio, au-

tore del progetto dì legge e dì statuto per la Banca

d'Italia; o negli atti del Parlamento con la discus-

sione clic ne avvenne in Senato possono leggersi lo
radicali ino di ti e a -/.ioni da epici ramo del Parlarne] il e

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- 33 -

indotto al progetti ìuìdì-Iì riak\ Tanto Azionisti sardi
i

rlic tiiscani st ni.' sono commossi. Il l'av. FraiKTsc"

Scoti in unii recente pubblicazione, ha siili' argo-

menti) portato imi! Tolta di piò il trillino della sua

IWiiv i'.-|n'i-ii'inii ci ilflla sua ululili dottrina, li il costo

pure di ripetere cose giìi dette, io ho presa l' occa-

sione del Rapporto annuale sul Uilaiicin per mettere

il programma toscano a riscontro con le cifre dei no-

stri esercizi, a riprova pratica materiale statistica di

ijiianto fossimo nel vero. Son cifre clic mi son parse

pi del di fuori preferisca i domestici, le realtà alle

tati dai quali ora sta per dipendere il definitivo as-
setto della Banca d' Italia.

Cav. Giuseppe Mantkllini
4 Brucalo Jfcjfo fra utrtiiore fot Cmltmìeto Fmanlarin.

Oioiiizcd Dy Google

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RAPPORTO DEI SINDACI
CONSIGLIO SUPEHIORE.

In coerenza degli Statuti e delie conseguenti ili-
MpoHÌuìoni comunica le ei in proposito, abbiamo il più
ne cu ratamente possibile esaminato e riscontrato alle
due Sedi principali di Firenze e Livorno il Bilancio
della Banca Nazionale Toscana del decorso anno 1863.

della sua perfetta esattezza e concordanza coi Gran

Libri e con lutti i Ucltì=ii'l <ii dettaglio amministra-

tivo, la cui regolare tenuta nulla lascia a desiderare.
E i re sultani cu ti l'inali ilei min mentovato Bilancio

«ono quelli clie appresso
:

Digitizcd &/ Google

le Azioni della Banca Nazionale To-
diritto al godimento degli Tifili, ottenuti
essa nel 1863, sono in mimerò di 100,000,

Dnmlc 1liltV.-1-cn7.il in iiu'iio fra In prima c — 67
la seconda per !iuu« ili ì-i.'/nllu ili L.

Le entrate notevoli! miti' lininriitìirono perle sem-

pre maggiori operazioni della Banca, e le spese fil-

milo iill]lul'k»-i :l noi L< dell'illuni precedente: ina per
<|

plausibili imitivi, ensembli librato un ili piii pillai"

segnatamente ai titoli :

1." Provvisioni oij!' Impicgnti, c Salarti

ai ferventi ili L. 2589. r.:i

per la riforma dei ruoli decretata dal Con-

fijrli'i Superiori: urlrAdiniiiny.il del 10 mag-

gio 1KG2 e non applicata nel 1862 stesso

che per gli ultimi sette mesi.
Abbuo mi ine/il'i ai fvijli pubblici

di 128. 92

per l' arsoci a /.io ni; della (iazxetta Uffisiale

il per la straordìnarùi rigi-
S egu e. . . L.

OigiiizM o/ Google

per la imposta data, alla .Succursale di Pisa. 013. VAI
5." Pigioni d'Uj/izii e. Magazzini ih. -

per la variazione di lotiik* della Huccur-
Siilo ili Siena die più non poteva rimanere
nel primitivo insufticicnte agli odierni aer-

ti." Indennità di viaggio e Medai/lie

kjier Aduimnzi (iti Cyitsiylio dì. ... " 1I17U. o(J
705. 14
per il maggior numero ili Adunanze tenu-

tesi ilal Consiglio Superiore,
7° Spedizioni: di tornine in danaro e in

biglietti di . -
.

pr. Ir nmgjfmri iipcrn/.inni ridir Si-di e

delle Succursali. .

8.° Imposta governativa sul Capitale,

risposta insieme ni decimo di gliomi non

imposto dalla Legge ilei ;!1 aprile IHIÌ2,

ini rciirlii-mito ilidlii [ut1 Ianni! IKh-l.
tt:n.i 1 j i

sì dovrà trovar ragione del rimborso di

esso decimo, die la prefitta Amministra-

zinne indebitamente percepì.

!).° Spaile dìrcrxe. in xerrkio del Consi-

glio Superiore di *

[ier il costo dtlla tra^crininnc delle serit-

—- 30

Riporto. . . Li. 7468. f>
ture dell' Avvocatura Regia c dei dispacci
trdeg ridici spediti nlhi Sede ili Livorno e
alle Succursali.

altri titoli :

(a) Indennità in Medaglie

ulta Deputazione .lei Castelletto

c Aencssoti L. 760. 70

(ò) Carte, Stampe. Libri
o diritto di bollii per le Sue-

cornali - 2411. 53

le) Mauteni munto di lo-

rali a uiobiliart' c spese diverse

di Amminietrarione « 9». 5.1

(J) Senserie ni pubblici

Menami " 116. 20

(e) Spese per le Adunanze

degli Azionisti » 343. 4!f

{/) Inserzioni nei fogli
—pubblici
» 96.

(i/) IteuiimeraKioni straor-
—dinarie
- t«B.

L. 3984. 45 - 8984. 45

Laonde le maggiori spese effettive sì
possono considerare presso clic di . . . L. 3474. 37
ciò ebe snrelib'j inapprezzabile ove, malgrado quel-
l'iiWirtinÌL'aari chi' rotimi,, distingui; gli Amministra-
tori della Banca Toscana, alcuni dei rari fallimenti

monte pregiudicarono Istituii di pubblico credito, non

Dipzcd by Google

e resi meno prulioiii, iiiìi pur sempre molto soddisfa-
centi, i resultati chi: ha offerii l'esercizio.

Ora non ci resta, o Signori, elle tributare la più
distinti!, lode »! Personale .[ircltivo ed amministrativo
delle due Sedi principali e ni Censuri addetti alle me-
desime, le ture provvidissime dei quali contribuirono al
massimo incremento e alla migliore ed al te zza delle ope-
razioni della Banca; c a dichiarare the ricono scemino
rcgol arissime le revisioni de' Conti delle quattro Suc-
cursali ili Siena, Are/no. Lucca e l'Isa operate per le
prime due dal Ragioniere addetto olla Sedo di Firenze,

Ulto, fanno manifesta prova della somma precisione, e
della pili inappuntabile vigilanti drl!' Amministrazione.

Ci auguriamo di avere col presente Rapporto sod-
disfatto al nostro M'impilo; e quando ciò. malaugurata-
mente non fosse, siamo certi clic all' insufficienza no-
stra supplirà nel più splendido modo il rapporto che,
secondo il consueto, farà a sua volta l'onorevolissimo
Consultore legale, signor cavaliere avvocato Man tel-
lùri, il quale anche in questa materia possiede una
dottrina od mia esperienza ioeompurabile.

Intanto abbiamo l'onoro di professarci col più di-
stinto ossequio

Dello Signorie Vostre

Lodovico Petitbon.
Giuseppe Zacchebelli,
Finn», li 18 maggi» 1V6Ì.

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DELIBERAZIONE

CONSIGLIO SUPERIORE.

Ir, CoHSIOUO,

Visto il Bilsincio dulia riaiicu Tummiih compilato
per l'annata 18IS3;

Sentili i Rapporti -m detto Bilancio del Cav. Avv.
liccio, e ilei Sindaci :

E in applicazione degli Artìcoli 143, 149, 159 e
160 dello Statuto!

Ordina la pubblicazione nella Gazzella di Fi-
reme tanto del Rilancio che dei detti Rapporti;

Incarica la Direzione per In Sole di Firenze di
ijiie.-itii pubblicazione;

E commette nlle Direzioni delle Sedi e Succur-
sali di aprire ì pagamenti df^li utili dell' annata 18(>ìl
in L. 114, 48 per Azione resultanti dal Bilancio, in
Firenze da giovedì 2 dell' entrante mese di giugno
per seguitare nei giorni di .-alntlo. martedì e giovedì
successivi dalle ore 11 aut. a ore 2 pom.; in Livorno
e nelle Succursali dal 1" di detto mese di giugno in

—U—

Deliberato netlii XI, II' Adunatigli citi Consiglio
Superiore della Umica Toscana in Firenze il ventuno
maggio ni ili eoi tj> cen to s cs s im raqn att ro
Cav. Cesare Conti, Presidente della Camera, .li Coni-
Barone Teodoro Tossizza, Vice- Presidente della Ca-

mera di Commercio ed Arti di Livorno.
Cav. Giuseppe. M.ìmki.lim, Avv. Ifi'gio, ora Direttore

del Contenzioso finanziario.
Cav. Gio. Gv*AliìeiiTo Umilisi, Direttore a nomina

del R. Governo per la Sedo di Firenze.
Rnmco G. Ottonisi.ii, Aiuto Direttore a nomimi del

R. Governo per la Mede di Livorno.
Luigi Du-Fbbshe, Direttore a nomina della Camera
Commend. Cmbtiano Appelius, Direttore a nomina

della Camera di Commui'cio i:d Arti di Livorno.
Gio. Battista ISohhi, Direttori a nomina degli Azio-

nisti per la Sede di Firenze.
Felice Uzielli, Diruttore a nomina degli Azionisti

per la Sede di Livorno.

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CARICHE PER L' ESERCIZIO 1864

CARICHE della Banca Nazionali

SEDE DI FIRENZE.

maaaaniDoi»

Ciwnm.GlUSEI'l'K SUO Aimo c. s.

Commercio.Lciii] Du-1'']ìesn"ì:, I )ivi:t(. .i li nniiii il ilttl In l 'iiturrii di

o Eugbsio Nesti, Supplente c. s.

" (ilo. Hatt. Donni, Direttore :\ nomimi dogli Azionisti.

- Cav. Dott. KhAVC'ESOO Scoti. Supplente c. a.
.

Censori.

Giuseppe FouaiEK.
» Antonio Piacenti.

C»v. Avv. GIUSEPPE Seiivaiiio.

SUCCURSALI.

Signor Mahcello Baunoli, Direttore 11 nomimi ilei Consiglio Supcriore.
« Vincenzo Buonbegnori, suo Aiolo c. s.
» Cav. Dott. Antonio Ricci, Censore a nomina del It. Governo.
* LliOVOLDo Cali si. Arfcssori' n nomina dui Municìpio.
Dott. LuiOI BOBCUOTTI, Assessore a nomina degli Azionisti.

AHEZZO.

! Cav. Mitrcìicse Aliilwìottii Ai.ni'. iiiinni. l'ireltore il nomina del
Con Bigi io Superiore.

Sehastiano Mattei, suo Aiuto e. s.
- Avv, Angiolo Falciai, Censore a nomina del B~ Governo.
n Avv. Marco Biondi, Assessore a nomina del Municipio.
b Cav. Dott. Leosakih) Ri.oi anelli, Asscss. a nomina degli Azionisti.

SINDACI DEI
11 Cav. Direttore speciali
Signor Stanislao Gamebr

Digilized by Cucigli:

loscana per l' Esercizio 1804.

SEDE DI LIVORNO.

iDQtUlEUUimUl,

" Commcnd. Cristiano Aiteuus, Direttore n nomina della Camera
eli Coni alerei»,

lìiii'one Tkoiioiìh Tossiz/a. Supplente e. ».
" Felice ITziEi.l.i, Direttori; n nomimi (.lugli Azionisti.
» Felice Modena, Supplente e. ».

dentari.

- Giuseppe Marassi,
» ANGIOLO UzlELLI.

SUCCURSALI.

PISA.
Signor Dott. Emimo Frizzi, Diruttori) n nomina del Consiglili Siipui'iui

r Dott. Cesare PbhUBU, ano Aiuto c. e.
» Cav. Avv. Roiu'stuxo Moiiosoi.i, (luna, a nomina dui R. (joven
» Dott. GIOVANNI Ciarli, Assessore a. nomina del Municipio,
n Dott. Tito Tizzoni, Asauaaoro n nomina degli Azionisti.

LUCCA.

Lorenzo Verità', Direttore a Nomina del Consìglio Superioi
- Aw. Asoiolo Lexcioni, suo Aiuto e. a.

Dott. Mansueto Betti, Censure n nomina dui li. Governo.
> Ki'ULNio Amiirou. Assessore n nomimi, del -Municipio,
n M. .1. Forti, Aaatsaoru n nomimi dogli Azionisti.

HI LASCIO.
11 Tesoro in Firenze,
. ii'.iiiiina deci! Azionisti.


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