CESARE
ROMITI
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“IL MANAGER
DI FERRO”
di Vincenzo Bajardi
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Nell'era Romiti la Fiat attraversò gli anni difficili degli
scontri sociali fuori e dentro le fabbriche, culminate con la
“Marcia dei Quarantamila”, e della crisi petrolifera, ma gra
zie al coraggio del manager romano anche la ripresa, partita
con il lancio della Fiat Uno a Cape Canaveral. E non manca
qualche analogia con un altro “duro” della Casa torinese:
Sergio Marchionne.
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lanciata la Fiat Uno, disegnata da
Giugiaro, nella base spaziale di Cape
Canaveral negli Usa. Ero presente
anch'io all'avvenimento come inviato
del Corriere dello Sport‐Stadio. Fiat
noleggiò due Jumbo 747 per portare
lì la stampa specializzata. Era iniziata
la nuova fase per la casa torinese,
ovvero quella di prendere le distanze
dal passato, visto che era l'erede
della 127. Notevole l'inves mento
per il modello: più di mille miliardi
delle vecchie lire. Le vendite sfioraro‐
no i 9 milioni di unità. Poi seguirano i
debu della Panda disegnata da Giu‐
giaro e ba ezzata con il nome del
mammifero himalayano simbolo del
WWF, della Tipo ma anche di Duna,
presentata nell'87 e costruita in Bra‐
sile a Belo Horizonte, Argenta,
subentrata alla 132 nel 1981 ed espo‐
sta al Salone di Torino e Mul pla e
ancora, con la regia di Vi orio Ghi‐
Ha trascorso 25 dei suoi 97 anni in della, responsabile del se ore auto
Fiat Cesare Romi , soprannominato il arrivano anche Lancia Thema ed Y10
"manager di ferro" per il pugno duro e la Fiat Croma. Il colpo di maestro fu
avuto sempre con i sindaca . Erano l'acquisizione dell'Alfa Romeo. Diffici‐
gli anni difficili della vita in fabbrica, li gli Anni '90 con la Guerra del Golfo
culmina nella Marcia dei Quaranta‐ e con le vendite auto in ne o calo.
mila. Sconfisse Berlinguer e affrontò Nel 1990 il marchio Fiat scendeva
con coraggio gli anni delle Brigate so o il 40% in Italia e si assestava al
Rosse, ba agliando anche con il mi‐ 10% in Europa. "La festa è finita" dirà
nistro Be no Craxi. Esordì come ma‐ Gianni Agnelli e nel '91 Romi è vici‐
nager a Colleferro, nel 1947, alla no all'acquisto di Chrysler ma a
Brombini Parodi Delfino, poi dire ore me ere il bastone fra le ruote
generale della Snia Viscosa. all'accordo fu Umberto Agnelli. Nel
Importan gli anni '70 con l'Iri che lo '96 l'Avvocato per limi di età lascia
chiama in Alitalia come ammini‐ la Fiat a 75 anni e Romi rimase pre‐
stratore delegato, quindi all'Italstat sidente fino al 1998, anche lui al
nel '73 e un anno dopo in Fiat, quindi compimento dei 75 anni con una
nel '76 ne diventa amministratore buonuscita di 105 miliardi di vecchie
delegato in un triunvirato con lire, 147 milioni di euro a uali. Poi
Umberto Agnelli e Carlo De Bene‐ Romi entrò in Gemina che controlla
de . Nel 1980, rimasto solo al mo‐ Rcs, quindi azionista di Impregilo e fa
ne di Fiat, punta ad una pesante parte del business degli Aeropor di
riorganizzazione in rapporto stre s‐ Roma per creare nel 2003 la Fonda‐
simo con Cuccia. Il 5 se embre la Fiat zione Italia‐Cina. L'uomo Romi non
mise in cassa integrazione per 18 me‐ fu un personaggio facile, il suo viso
si 24 mila dipenden , quasi tu ope‐ me eva in risalto il carisma del
rai. Nel gennaio 1983 in Florida fu
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comando e non mancarono gli a ri con
Ghidella che fu costre o ad andarsene.
In mol hanno trovato delle affinità di
Romi con Sergio Marchionne.
Quest'ul mo, prematuramente
scomparso il 25 luglio a Zurigo, in un
discorso tenuto nel 2013 alla Bocconi
raccontò ad Autoblog così' la sua prima
estate in Fiat: "Per tre se mane ad
agosto, il lavoro andava in stand by e
questo evidenziava un certo
provincialismo italiano. Ma in ferie da
cosa? In ufficio non c'era una persona in
un'azienda mul nazionale, dove in
Brasile se ne fregano di agosto, in
America si lavora in questo mese. E la
Fiat chiudeva".
Romi e Marchionne, decisamente due
numeri uno. Tan i messaggi di cordoglio.
A cominciare da quello del Presidente
della Repubblica Ma arella: " Con lui
scompare un importante protagonista di
una impegna va e controversa stagione
delle relazioni industriali e del
capitalismo italiano". "Nei tan anni
vissu accanto a mio nonno, Romi ha
affrontato con coraggio momen difficili
e per questo merita un posto di riguardo
nella storia della Fiat" ‐ ha commentato il
presidente di Fca, John Elkann. "Cesare
Romi ‐ ha evidenziato il presidente di
Cofindustria Piemonte, Marco Gay ‐ è
stato un protagonista dell'industria
italiana".
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realizzato da : Gianluca Mazzu o
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