ACI RACING
WEEKEND
MISANO
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VAI COL BIS!
Di A lio Pessina
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Al secondo appuntamento con i Racing Weekend di ACI, il
circuito Marco Simoncelli di Misano Adriatico, sempre rigo
rosamente a porte chiuse, ha registrato il record di vetture
al via. Fitto come sempre il programma, con 18 gare tra sa
bato, anche in notturna, e domenica.
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Che sprint! GT3, nell’ordine Nemoto, Galbia ,
Marcucci e Pulcini. Tu ques
Dopo il primo appuntamento al Mu‐ racchiusi in meno di un secondo, per
gello con il Campionato GT Endu‐ dare l’idea del livello di compe zione
rance, parte da Misano Adria co il raggiunto dalla serie. Da segnalare il
Tricolore GT Sprint. Numerosi i parte‐ debu o su Ferrari 488 Challenge di
cipan , 27 le auto divise in 3 catego‐ Easy Race di Ma eo Greco, fino allo
rie. Nelle qualifiche 1 Loris Spinelli scorso anno pilota ufficiale Cupra nel
sopravanza tu con la sua Mercedes TCR Italy.
GT3, davan alla Ferrari 488 GT3 di
Di Amato, l’Audi R8 LMS di Manci‐ Gara 1
nelli, la BMW M6 GT3 di Comandini,
la Ferrari 488 di Michelo o e una Alla partenza lanciata, nessuna sorpresa
schiera di 4 Lamborghini Huracan nelle prime file, le ve ure sfilano nelle
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rispe ve posizioni.
La gara con nua senza grossi stravolgi‐
men , Zampieri (Mercedes AMG GT3) pas‐
sa decimo superando Roda (Ferrari 488
GT3) e si me e in scia delle Lamborghini.
Dopo circa metà gara, Nemoto supera Mi‐
chelo o per il quinto posto, mentre
Marcucci perde posizioni ed è undicesi‐
mo.
Iniziano i doppiaggi, Zampieri riesce ad
approfi arne e supera Galbia e Pulcini
per la se ma posizione. A 29 minu dal
termine si apre la finestra per il cambio pi‐
lota. Davide Roda prende la guida della
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Mercedes AMG GT3 da Spinelli. Purtroppo,
incappa in un testacoda al Carro, rimanendo
insabbiato in posizione pericolosa in piena via
di fuga, costringendo l’uscita della safety car.
Riuscirà a riprendere la gara ma finirà
qua ordicesimo. Si ferma ai box anche la
Mercedes di Zampieri‐Ferrari per un problema
tecnico. Alla ripartenza, comanda il gruppo la
Ferrari 488 GT3 di Vezzoni che ha preso il posto
di Di Amato, seguita dall’Audi di Agos ni‐
Mancinelli. Alla Curva del Rio l’Audi infila la
Ferrari all’interno involandosi alla vi oria. Non
finisce il giro che la Lamborghini di Tujula–Ne‐
moto si porta seconda e terza la BMW M6 di
Zug–Comandini, completando così il podio.
Quarta la Ferrari di Rovera‐Roda. In GT4, dieci
le ve ure presen . La gara è vissuta sul duello
BMW‐Mercedes‐Porsche, dove l’ha spuntata la
BMW M4 GT4 dell’equipaggio Guerra‐Riccitelli,
vincendo davan alla Mercedes AMG GT4 di De
Luca–Segù e alla Porsche 718 Gt4 di Gnemmi‐
Pera dopo un lungo duello, condizionato in
parte dall’uscita della safety car sul finire di ga‐
ra. In GT Cup, categoria riservata alle ve ure in
configurazione monomarca, l’equipaggio Sauto‐
Carboni porta alla vi oria la Porsche 911 da‐
van alle due Ferrari di Chiesa‐Greco, costre
a rallentare per una foratura, e Demarchi‐Cri‐
stoni cha hanno avuto noie meccaniche.
Gara 2
Partenza concitata in Gara 2, dove Cressoni su
Ferrari 488 passa il compagno di squadra
Rovera, tallona dall’Audi di Agos ni e dalla
Lamborghini di Venturini, autore di un o mo
slancio in partenza. Dietro di loro, vengono a
conta o la Ferrari di Hudspeth e la
Lamborghini di Tujula che si ri ra. La situazione
rimane stabile fino al momento dei primi
doppiaggi, quando la BMW M6 di Zug si me e
in scia della verde Lambo di Venturini,
incalzando il pilota italiano, senza però trovare
lo slancio decisivo per il sorpasso. Si con nua
così fino al cambio pilota. Brividi per un
conta o sfiorato tra la Mercedes GT4 di
Mantori–Marche che rientrava in pit‐lane e la
Lambo di Kroes–Pulcini. A 19 minu dalla fine,
la BMW GT4 di Riccitelli‐Guerra subisce un’ava‐
ria che la costringe al ri ro mentre lo ava per
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la vi oria di classe. Poco dopo, l’Audi R8 di torno della Mercedes di Zampieri. I due
Agos ni‐Mancinelli affianca all’interno la escono affianca dalla curva del tramonto
Lambo di Marcucci‐Cazzaniga, la quale non e proseguono fino al curvone, dove la
si avvede della Porsche GT Cup di Sauto‐ ve ura tedesca ha il vantaggio della tra‐
Carboni al proprio esterno e avviene un ie oria e strappa il terzo posto. Ma non è
conta o, che costringe entrambe al ri ro e finita, Mann non riesce a tenere il ritmo e
all’ingresso della safety car. Alla ripartenza, viene incalzato dagli inseguitori, perde po‐
ene il comando Giorgio Roda su Ferrari. sizioni e viene superato dalla BMW di Co‐
Dietro si scatena la bagarre. Gli ul mi 10 mandini, dalla Ferrari di Di Amato, dalla
minu decidono la gara. Approfi a dei Mercedes di Spinelli e dall’Audi di Manci‐
doppiaggi e prende la seconda posizione la nelli. In poco tempo le prime se e ve ure
Lambo di Galbia superando la Ferrari di si ricompa ano. Purtroppo tra queste, de‐
Mann‐Cressoni, mentre va in testacoda ve dare forfait la Mercedes di Spinelli per
l’altra Lambo di Pulcini‐Kroes, costre a al un problema tecnico.
ri ro. Mann non riesce a contenere il ri‐ Mancano due minu e mezzo alla fine
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quando Galbia forza la mano e tenta il perché la direzione gara infligge una pena‐
sorpasso al Carro sulla Ferrari di Roda. Le lità, al quanto discu bile, di 5 secondi a
macchine si toccano e la Ferrari è costre a Galbia per il conta o con la Ferrari di Ro‐
ad allargare perdendo 3 posizioni. Agos ni da, che fa ripiombare la Lambo in se ma
supera con la sua Audi la BMW di Co‐ posizione. Alla Ferrari di Di Amato viene
mandini e passa quinto. Gli ul mi due giri infli a una penalità rela va al cambio pilo‐
sono entusiasman , con le prime sei ta, per cui retrocede in sesta posizione.
ve ure una in scia all’altra e Zampieri che Il podio, così rivoluzionato, vede vincitore
più di una volta “bussa” sul paraur di la coppia Zampieri‐Ferrari su Mercedes,
Galbia , cosa che però gli farà perdere il secondi Roda‐Rovera su Ferrari e terzi Ago‐
momento del sorpasso. Passano so o la s ni‐Mancinelli su Audi. In GT4 vi oria di
bandiera a scacchi nei primi tre pos la Segù–De Luca su Mercedes davan Gemmi–
Lamborghini di Galbia ‐Venturini, la Pera su Porsche e a Vullo–Belicchi su
Mercedes di Zampieri‐Ferrari e la Ferrari di Mercedes. In GT Cup vincono Greco–Chie‐
Roda‐Rovera. La vi oria però è amara, sa su Ferrari davan a De Marchi–Cristoni.
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Eric Brigliadori, Princeps domi! di categoria DSG, Eric Scalvini e di Daniele
Cappellari, che ges sce la VW Golf con il
L’inizio di questa stagione del TCR Italy si solo aiuto della compagna. In totale ben
sta dimostrando pieno di colpi di scena. 26 le ve ure parten .
Eric Brigliadori, alla sua prima stagione nel Gara 1
Campionato Italiano, ha conquistato due
comba ute vi orie che lo portano al
secondo posto in classifica generale. Ma Si spegne il semaforo, Jelmini prende il
andiamo con ordine. Le qualifiche si largo, ma è Tavano che sorprende tu e
decidono all’ul mo minuto, con i primi 5 guadagna 3 posizioni, chiudendo la prima
pilo raccol in 7 decimi. La Hyundai di curva al terzo posto. Mentre Il pilota della
Jelmini prende la Pole Posi on Hyundai celeste si invola solitario verso la
precedendo la Honda di Girolami, le vi oria, dietro si ba aglia con il coltello tra
Hyundai del capoclassifica Pellegrini e di i den . Pellegrini supera Tavano alla
Guastamacchia e l’Audi di Brigliadori. Sesta chiusura del primo giro portandosi terzo e
la nuova Cupra Leon Compe cion del Scalvini con la DSG rimonta sei posizioni ed
campione in carica Tavano. Da segnalare il è se mo. Brigliadori affianca Tavano
rientro nella serie del campione in carica all’interno sul curvone e poi lo passa nella
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staccata successiva. Diversi i conta nel della sua ve ura per irregolarità tecnica,
gruppo, curioso quello tra i coniugi per la quale la squadra presenterà
Carlo a Fedeli e Federico Paolino, il quale comunque appello. Vince così gara 1 Eric
spedisce la moglie in testa coda. Non Brigliadori sul circuito di casa, davan a
finisce il giro che alla staccata del Carro, Salvatore Tavano e Pellegrini. Quarto
Pellegrini perde per un a mo il controllo Carmina ed o mo quinto posto per
della ve ura ed è costre o ad una breve Scalvini su DSG, davan al leader di
escursione fuori pista, rientrando sesto. Al categoria Imber . Pellegrinelli viene
nono giro Eric Brigliadori è terzo in scia a penalizzato con la seconda Cupra
Girolami, ed ecco il sorpasso. L’argen no Compe cion e finisce se mo, dietro di lui
della Honda inizia a rallentare, ma lo Savoia. Da segnalare l’o mo nono posto
pneuma co anteriore destro cede di Daniele Cappellari e a chiudere la Top
defini vamente davan ai box nel giro 10 il buon risultato di Francesca Raffaele.
seguente. Il suo compagno di squadra
subirà la stessa sorte poco dopo. Jelmini Gara 2
taglia il traguardo per primo, ma è una
vi oria di Pirro. A tarda serata, verrà I primi 8 qualifica partono a griglia
purtroppo per lui ufficializzata l’esclusione inver ta, per cui in Pole Posi on
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troviamo Imber su Cupra DSG. Tavano sca a bene dalla terza posizione e
si ritrova al comando del gruppo, mentre Pellegrini da sesto si porta terzo.
Alla chiusura del primo passaggio Pellegrini è già secondo in scia a Tavano,
seguito da Brigliadori. Jelmini supera Carmina , che difende molto bene la
quinta posizione, poi passa quarto superando di slancio Imber . Tavano
subisce i sorpassi prima di Pellegrini al Tramonto e poco dopo di
Brigliadori. Il pilota della Cupra è però determinato a restare sul podio e
chiude tu e le porte a Jelmini. Tra i due nasce un bel duello, che termina
al sesto giro, all’ingresso della variante del parco, con il defini vo sorpasso
della Hyundai celeste sulla Cupra oro. Il gap con il duo di testa si riduce, ma
Jelmini accusa un calo degli pneuma ci e rimane distante. Brigliadori è
sempre in scia a Pellegrini e a due giri dalla fine rompe gli indugi. Con un
sorpasso da capolavoro supera la Hyundai alla Curva Misano e porta a casa
una vi oria meritata e voluta. Raggiante e incredulo papà Imerio, non si
aspe ava che il ragazzo azzardasse proprio lì. Preso alla sprovvista dalla
manovra, Jelmini deve allargare la traie oria e perde terreno su Pellegrini,
finendo buon terzo. Per lui comunque la consolazione del giro più veloce.
Ai piedi del podio Tavano, mentre l’altra Cupra Compe cion è costre a al
ri ro dopo un conta o di gara. Primo delle DSG, nuovamente Imber . In
Testa alla classifica generale di campionato rimane Pellegrini, seguito da
Brigliadori, Tavano, Carmina e un Jelmini sub‐giudice. Per la classifica
DSG, in testa Imber davan a Poloni e Fedeli.
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Sventola il tricolore Alla ripartenza Minì e Pizzi vanno in fuga
sugli avversari, mentre Filip Ugran (Jenzer
Finalmente la Formula 4 si nge di azzurro. Motorsport) sorpassa Fornaroli. Hamda Al
Infa le 3 gare in programma hanno visto Qubaisi (Abu Dhabi Racing) purtroppo
3 diversi pilo italiani vincitori: Gabriele esce di pista in un punto pericolosi e
Minì, Andrea Rosso e Francesco Pizzi. rientra la safety car. Si riparte, Pizzi a acca
Questo è mo vo di orgoglio per ACI Sport, Minì che con maestria chiude tu e le
perché i pilo sono provenien dalla porte e man ene la testa della gara, dietro
Scuola Federale e Minì è anche membro Pizzi e Montoya, che supera Pietro Delli
dell’ACI Team Italia. Guan (BVM Racing).
Nelle prime cinque posizioni s o la
Gara 1 bandiera a scacchi transitano quindi Minì,
Pizzi, Ugran e Fornaroli, Dino
La partenza vede Gabriele Minì (Prema Beganovic.
Powerteam e pilota di ACI Team Italia) Gara 2
mantenere la testa della gara, seguito da
Francesco Pizzi (Van Amersfoort Racing),
Leonardo Fornaroli (Iron Lynx) e Sebas an Gabriele Minì sbaglia la partenza dalla Pole
e ne approfi ano Andrea Rosso, Francesco
Montoya (Prema Powerteam).
Piotr Wisnicki si urta con un concorrente, Pizzi e Filip Ugran. A metà gara il cinese
perdendo l’ala posteriore che rimane in Han Cenyu (AKM Motorsport) esce di pista
pista, quindi entra la Safety Car. ed entra la safety car, così il gruppo si
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compa a su Rosso che nel fra empo Gara 3
aveva costruito un vantaggio di quasi 4
secondi. Alla ripartenza le posizioni di Gabriele Minì parte per la terza volta in
testa non cambiano con Rosso, Ugran, pole posi on. Al suo fianco Francesco
Pizzi e Minì in scia, poi Sebas an Montoya Pizzi, poi Andrea Rosso e Dino Beganovic
che resiste agli a acchi di Pietro Delli (Prema Powerteam e pilota del
Guan e Gabriel Bortoleto (Prema programma Ferrari Driver Academy). Pizzi
Powerteam).
parte meglio di Minì e guadagna la prima
Le schermaglie si susseguono fino posizione. A seguire Beganovic, Rosso e
all'ul mo giro fra i primi qua ro, Rosso, Filip Ugran che si me e alla caccia
Pizzi, Ugran e Minì. Ugran nel tenta vo di dell'italiano e dopo pochi giri lo passa.
conquistare la leadership va sullo sporco e Pizzi, Minì e Beganovic allungano, con un
perde terreno, venendo superato da Pizzi vantaggio di 5 secondi su Ugran dopo 10
e Minì. minu di gara. Rosso viene superato da
Quando le gomme si puliscono, Ugran Sebas an Montoya e Pietro Delli Guan . I
riconquista pozioni fino a riprendersi il primi tre sempre a posizioni invariate ma
secondo posto nelle ul me e concitate fasi con Pizzi che tenta la fuga su Minì, il quale
di gara. ha Baganovic in scia. La gara finisce con
Montoya comba e con Delli Guan , fino a una virtual safety car nell'ul mo giro.Vince
chiudergli davan , al sesto posto sesto. Le Pizzi, su Minì e Beganovic. Alle loro spalle
prime 4 posizioni vedono vincitore Rosso, Ugran, Montoya e Jesse Salmenauto (Bhai
seguito da Ugran, Pizzi e Minì. Tech Racing)
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Molinaro firma il BIS! Uboldi davan a Ma eo Pollini, Molinaro,
Faccioni, Giacomo Pollini, Baiguera, Belo ,
A Misano 18 ve ure al via e metà della gri‐ Miquel, Scion e Lazzaroni che chiude la
glia di partenza raccolta in meno di un se‐ Top‐10. Si riparte, ma altro colpo di scena:
condo. Miquel parte dalla pole posi on in Uboldi per le conseguenze dei conta die‐
Gara 1, ma non riesce a sfru are il tro la Safety Car rallenta improvvisamente,
vantaggio e viene superato subito da venendo superato da Ma eo Pollini e
Uboldi, Ma eo Pollini e Molinaro. Faccioni Danny Molinaro che dopo si porterà in te‐
si porta quinto davan a Pegoraro e Giaco‐ sta. Il pilota lariano è costre o ai box,
mo Pollini, mentre il francese rallenta mentre la manovra di restart viene posta
ancora. Uboldi cerca la fuga in avan , ma il so o inves gazione dai commissari spor ‐
gruppo alle sue spalle resta compa o. Il vi. Nel fra empo, Faccioni viene colpito da
colpo di scena è dietro l’angolo. Calice Baiguera e va in testacoda, in quel mo‐
esce ed entra la Safety Car. mento in lo a per il podio. In pista la
I primi rallentano, ma chi li segue non co‐ compe zione resta avvincente con Miquel
glie la situazione e si verificano due in rimonta si porta al terzo posto, che
tamponamen dis n , dove Pegoraro e perderà poi a seguito di una penalizzazio‐
Pigozzi sono costre al ri ro. Il gruppo si ne a favore di Scion , alle spalle di
ricompa a dietro alla safety car con Molinaro e Giacomo Pollini.
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Gara 2 Scion , Belo e Giacomo Pollini.
Per il secondo posto, Faccioni entra di
Al via Uboldi guadagna la testa della corsa, forza su Miquel, che però rimane a stre o
con Miquel che tenta di resistere e si conta o.
affianca nelle prime curve per poi dover A anese è costre o al ri ro, Pitorri sale
cedere a Molinaro. così al ver ce della Master con l’11esimo
Il pilota calabrese, deciso a bissare il posto dietro a Romani.
successo di Gara 1, si porta in testa, Molinaro ha fa o il vuoto dietro di se,
davan a Miquel, Uboldi, Faccioni, Scion , mentre Miquel e Scion si fronteggiano
Pegoraro e Belo . duramente, segui da Uboldi, Giacomo
Al secondo passaggio Faccioni sorpassa Pollini.
Uboldi e sale in terza posizione. Uboldi si Per spostare la ve ura di Scion entra la
ritrova così in scia Scion in lo a con Safety Car, che porterà le macchine fino al
Pegoraro e Belo . traguardo.
Al restart, dopo la safety per recuperare la Molinaro firma così il bis, davan a
ve ura di Baiguera, Pegoraro è nella scia Faccioni e Miquel a completare il podio,
di Uboldi e dopo poco riesce nel sorpasso Uboldi quarto e a seguire Giacomo Pollini,
per la quarta posizione. autore del giro più veloce, Lazzaroni,
Alle sue spalle un gruppe o formato da Belo , Ma eo Pollini, Romani e Pitorri.
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Racing in the night Roma, con la top.5 è completata da David
Fumanelli (Team Q8 Hi Perform).
Sempre folto lo schieramento della Pors‐ Decimo assoluto e vincitore della Michelin
che Carrera Cup Italia, con 23 ve ure al Cup Luca Pastorelli, balzato in ve a alla
via. Gara 1, corsa in no urna, ha offerto classifica di categoria con la 911 GT3 Cup
uno spe acolo nello spe acolo. di Krypton Motorsport, che ha preceduto
Gianmarco Quaresmini (Tsunami RT) sca a Piero Randazzo (AB Racing) e Marco Galas‐
dalla pole posi on, mantenendo il co‐ si (Team Malucelli), mentre i primi tre della
mando al via e guidando il gruppo fino al Silver Cup sono Pablo Biolghini, vincitore e
traguardo, precedendo sul podio finale ora al comando della classifica con la 911
Stefano Monaco, 22enne pilota di Dinamic GT3 Cup gen. 1 schierata da Tsunami RT,
Motorsport che sca ava al suo fianco dalla Diego Mercurio (Ghinzani Arco Mo‐
prima fila, e Simone Iaquinta (Ghinzani torsport), secondo e anche lui in ve a alla
Arco Motorsport), che ha guadagnato la classifica generale di categoria, e Max
terza piazza nei primi metri di gara. Montagnese (GDL Racing).
Ai piedi del podio Alberto Cerqui, con la Anche domenica, in gara 2 alla luce del so‐
911 GT3 Cup AB Racing – Centri Porsche di le, duelli ed emozioni for . Simone
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Iaquinta vince gara 2, interro a a causa di Cup, precedendo sul podio di categoria
una bandiera rossa e poi ripresa, per cui la Marco Galassi (Team Malucelli) e Diego Lo‐
classifica è stata decretata per somma dei canto (SVC). Leader della classifica resta
tempi. Il campione in carica alfiere di Luca Pastorelli (Krypton Motorsport),
Ghinzani Arco Motrosport è stato classifi‐ quarto di Michelin Cup dopo aver perso
cato al primo posto alla luce della penalità terreno a causa di un conta o iniziale con
di 25 secondi infli a a Gianmarco Quare‐ Leonardo Caglioni (Ombra Racing), co‐
smini, primo sul traguardo. La ripartenza stre o invece al ri ro. Sono addiri ura in
dopo bandiera rossa è avvenuta dietro sa‐ tre, invece, al comando della classifica in
fety car e Quaresmini è stato retrocesso in Silver Cup. Grazie al successo colto in gara
nona a causa del non rispe o della proce‐ 2, Carlo Scarpellini (Tsunami RT) agguanta
dura di ripartenza. Alle spalle di Iaquinta, in ve a il compagno di squadra Pablo
salgono quindi sul podio David Fumanelli Biolghini e Diego Mercurio, protagonis
(Team Q8 Hi Perform), ed Emil Skaras, il della gara di sabato. Alle sue spalle, sul po‐
rookie svedese di Ombra Racing. Piero dio di gara 2 si sono classifica Stefano
Randazzo, decimo assoluto, ha conquistato Bianconi (Ghinzani Arco Motorsport) e
il primo successo personale nella Michelin Max Donzelli (GDL Racing).
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Weekend rovente
Al secondo round stagionale, il MINI Challenge ha dato vita ad un weekend rovente, con
due gare comba ute e incerte fino al traguardo. In evidenza i giovani allievi della neo‐
nata MINI Challenge Academy, so o l’occhio vigile dell’ex pilota di Formula 1 Gianni
Morbidelli. Gustavo Sandrucci (Maldarizzi Automo ve by Mela ni Racing) ha dominato
il sabato, siglando pole posi on, vi oria e giro veloce in gara. Il forte pilota viterbese,
campione in carica del MINI Challenge, si è fa o bruciare allo start da Alessio Alcidi (MI‐
NI Roma by CAAL Racing), balzato subito al comando con un grande sca o dalla terza
casella, incalzato da Ivan Tramontozzi (Sarma by Proge o E20 Motorsport). Alla fine del
primo giro, Gustavo Sandrucci (Maldarizzi Automo ve by Mela ni Racing) passava al co‐
mando per il resto della gara, conquistando la seconda vi oria della stagione, che lo
conferma in ve a alla classifica di campionato. Alle sue spalle si sono alterna dapprima
Ivan Tramontozzi (Sarma by Proge o E20 Motorsport) e poi Alessio Alcidi (MINI Roma
by CAAL Racing), che dopo il primo terzo di gara è andato a prendersi la seconda posi‐
zione e l’ha mantenuta fino al traguardo, complice anche una digressione fuori pista di
Tramontozzi (Sarma by Proge o E20 Motorsport), bravo a mantenere la terza piazza.
Dietro ai primi tre, gran bagarre fra Paolo Silvestrini (Emmeauto by Mela ni Racing), Ro‐
berto Gen li (M.Car by AC Racing Technology) e Diego Di Fabio, che hanno concluso
nell’ordine. Griglia inver ta per le prime 8 posizioni di Gara 2 che ha offerto uno spe a‐
colo supplementare, rimescolando le carte. Tobia Zarpellon (Ceccato Motors by C.Z.
Bassano R.T.) si invola al comando, seguito da Roberto Gen li (M.Car by AC Racing
Technology) e Ivan Tramontozzi (Sarma by Proge o E20 Motorsport). Sandrucci, nella
foga della rimonta viene a conta o con Daniele Pasquali e per questo sconta una penali‐
tà di 10 secondi. Il due volte campione del Mini Challenge non demorde e sorpasso do‐
po sorpasso, giro veloce dopo giro veloce, si porta alle spalle di Zarpellon in seconda
posizione. Tenta di distanziare gli avversari per evitare che la penalità infli a influisse
troppo sulla sua posizione, ma negli ul mi tre giri l’ingresso della safety car vanifica ogni
sforzo e finirà qua ordicesimo. La gara finirà infa in regime di safety car a causa dell’u‐
scita della ve ura di Gen li. Quindi vince Zarpellon, davan a Tramontozzi e Alci‐
di.
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Ricciarini cala il poker
E’ cambiata la pista ma non la musica nella
Clio Cup Italia, con Cris an Ricciarini che al
volante della Clio RS 1.6 turbo della Esse‐
corse ha completato il poker da inizio sta‐
gione me endo a segno un bel bis anche a
Misano. In gara 1, alle spalle dell’assoluto
ma atore, si è fa o trovare pronto Giulio
Bensi (Faro Racing), abile nell’ado are una
strategia di gara conserva va nelle fasi ini‐
ziali, che gli ha permesso di girare nelle
ba ute finali sugli stessi tempi del ba ‐
strada. O ma la performance di Massimi‐
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liano Dane (PMA Motorsport), che allo siasmante duello per il secondo gradino
start si è portato dalla quarta alla seconda del podio, conteso tra Massimiliano Da‐
posizione, alle spalle del poleman Giaco‐ ne e Giulio Bensi (Faro Racing). Ad avere
mo Trebbi, passandolo nel corso della se‐ la meglio proprio all’ul ma tornata è stato
conda tornata. Bene Fulvio Ferri (Faro l’alfiere della PMA Motorsport, autore di
Racing) che ha ba agliato costantemente un sorpasso perfe o nei confron di
per il quarto posto con Lorenzo Vallarino Bensi. Risca o per Giacomo Trebbi (Explo‐
(MC Motortecnica) ed Ermes Della Pia rer Motorsport), protagonista di una bella
(Mela ni Racing), i quali hanno dovuto ce‐ rimonta che lo ha visto salire dall’ul ma
dere il passo al pilota romano a estandosi casella dello schieramento al quarto
rispe vamente in quinta e sesta posizio‐ piazzamento. Così com’è da so olineare la
ne. Ricciarini ha de ato legge anche in ga‐ prestazione del dicio enne Gianalberto
ra 2, conducendo la gara dal primo Coldani (PMA Motorsport), se mo alla
all’ul mo giro, mentre si è visto un entu‐ sua prima gara nella serie Renault.
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h ps://www.instagram.com/motor_style_tv/
realizzato da : Gianluca Mazzu o
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