1000
MIGLIA
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Con l’aiuto di Pietro Tenconi, di Classic Car Charter,
vediamo come si prepara una gara impegnativa come la
“Freccia Rossa”, sia dal punto di vista tecnico
organizzativo sia sotto il profilo umano. E anche quanto
costa partecipare ad un evento così esclusivo.
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ISTRUZIONI PER
L’USO
Di Eugenio Mosca
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se alla media di 110 km/h, in poco più
di 14 ore, che è un bell’andare. Ho un
documento ufficiale dell’epoca nel
quale si certifica che su un km dove si
rilevava la velocità media, sulla Via
Emilia, fu registrato a 178 km/h. Que‐
sto significava avere un bel pelo e
buone capacità di guida. Perciò si
può dire che tutto comincia da lì. Poi,
papà (Edoardo) insieme all’amico
Giulio Dubbini, nel 1970, diedero vi‐
ta a una prima sorta di rievocazione
della gara, più che altro un giro sul
percorso BresciaRomaBrescia con
Per Pietro Tenconi sarà l’ennesima una quindicina di vetture. L’anno
1000 Miglia, dopo le se e disputate successivo un gruppo di Brescia ha
come pilota e le numerose altre in ripreso l’idea organizzando una
qualità di “comandante” di Classic versione ufficiale della rievocazione
Car Charter, la stru ura che noleggia della 1000 Miglia e da lì è ripartita la
ve ure classiche esclusive per storia della gara. Da lì in poi siamo
partecipare a questo po di even sempre rimasti legati alla manifesta‐
con la formula “chiavi in mano”: cioè zione. Io ho partecipato a sette edi‐
il cliente, o l’ospite come preferisce zioni come pilota, quindi dal 1999 ho
chiamarlo Tenconi, deve solo pensare avviato l’attività Classic Car Charter
a guidare… e diver rsi. Al resto pensa per il noleggio di auto d’epoca per
la squadra di Sesto San Giovanni: la questo tipo di eventi e quando ho
preparazione delle ve ure, clienti iscritti alla gara io non parte‐
l’assistenza per tu a la gara e la cipo, così da poterli seguire al me‐
logis ca, per tu gli spostamen e il glio. E in base all’esperienza
trasporto dei bagagli negli alberghi. maturata credo di potergli fornire
Ma non ul mo, tu a una serie di anche utili informazioni su come
preziosi consigli su quale macchina affrontarla al meglio. Sono passati 21
scegliere, come u lizzarla al meglio e anni da allora e il nostro brand si è
come affrontare una gara così fatto conoscere praticamente in tutto
impegna va dal punto di vista psico‐ il mondo, dato che i nostri clienti
fisico. Già, perché per Tenconi la arrivano praticamente a ogni angolo
1000 Miglia non ha segre , è del pianeta”.
pra camente una cosa che fa parte
del DNA di famiglia. Ci sono pologie di clien par cola‐
ri, che magari preferiscono certe au‐
“Dobbiamo fare un bel passo indietro to piu osto che altre?
– spiega Pietro Tenconi . Mio nonno “Il panorama è quanto di più ampio
Pietro – dal quale il “nostro” proba‐ si possa immaginare. Chi ha già
bilmente non ha ereditato solo il no‐ avuto esperienze di guida con auto
me corse le 1000 Miglia del 1949 e d’epoca e quindi cerca qualcosa di
1950, quelle “vere”, come equi‐ più spinto, quindi la Sport aperta, e
paggio semiufficiale Fiat con una chi invece è assolutamente digiuno
Fiat 1100 Coupè Sport, quindi una perciò sta più abbottonato.
macchina molto alleggerita e Noi inviamo ai clienti la lista delle
performante. Si classificò 10° di clas‐ vetture che sono disponibili, ma io ci
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voglio parlare direttamente per provano le sensazioni reali.
capire qual è il loro tipo di approccio Perciò per quelli più appassionati
e la loro preparazione, così da poterli può andare bene una Sport, magari
veicolare sul mezzo più indicato per più semplice da condurre e
loro. Infatti se in questa fase capisco confortevole come la Ermini se sono
che per quel cliente una determinata alle prime esperienze, mentre la Osca
vettura oppure di gara potrebbe MT4 è già più estrema, quindi per
rappresentare un banco di prova gente già esperta a cui posso offrire
troppo duro cerco di indirizzarlo su anche vetture più estreme come la
un’altra automobile, magari invece 1100 Siata del 1933 o 1940, che
della Sport una coupè più semplice, essendo più datate vanno maneggiate
oppure una gara meno impegnativa con una certa delicatezza, mentre chi
(ad esempio Targa Florio; Milano va più tutelato preferisco indirizzarlo
Sanremo; Gran Premio Nuvolari) su coupè chiuse come 1100
nella quale ci si può divertire e fare Pininfarina o Zagato, Fiat 8V, Alfa
esperienza prima di affrontare, ad Romeo 1900 oppure la piccola
esempio, una 1000 Miglia. Abarth 750 Zagato. Poi ci sono
Perchè fare mezz’ora di prova su sempre più giovani che apprezzano
strada nel traffico ha poco senso, tantissimo le auto d’epoca e
mentre quando ci si trova nel contesto capiscono l’unicità dell’esperienza
competitivo della manifestazione si che stanno vivendo e la particolarità
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della vettura che hanno la possibilità di fascino, così come le nostre
di guidare, per nulla paragonabile ad automobili. Perciò quando vengono a
una moderna per quanto sportiva. contatto con queste realtà si rendono
Dal mio punto di vista la 1000 Miglia conto che hanno un’anima e
rimane una gara, quindi andrebbe trasmettono grandi emozioni”.
affrontata con vetture sportive, ma
dobbiamo tenere presente la varietà Quali dri e dai per affrontare al
della clientela. In ogni caso meglio una gara come questa?
difficilmente i clienti scelgono la “Innanzitutto cerco di far capire che
stessa automobile per lo stesso l’evento è impegnativo e stancante,
evento. Noi lavoriamo molto anche quindi suggerisco di approcciarlo con
con gli sponsor degli eventi, che ci lo stato d’animo corretto, perché non
affidano i loro ospiti di prestigio. è tanto necessaria la preparazione
Possiamo dire di essere diventati quanto una condizione mentale più
bravi ad accontentare clienti di alto rilassata e serena possibile per
livello e questo è appagante, perché goderselo al meglio. Dato che nella
riusciamo riusciamo a fargli vivere maggior parte dei casi abbiamo a che
esperienze uniche, grazie anche al fare con imprenditori, l’ideale è
fatto che in Italia abbiamo eventi di delegare ai propri collaboratori tutte
altissima qualità e ricchi di storia, le responsabilità in modo tale da
che peraltro attraversano luoghi pieni poter “giocare” tranquillamente per i
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giorni necessari. Questo è molto sta facendo. Quindi arrivare carichi
importante, perché la gara è lunga e di energie. Poi molto fa
dovendo guidare vetture che non sono l’adrenalina”.
così reattive e comode come le
macchine moderne è determinante Ci sono accorgimen per non
arrivare a fine tappa ancora con la limitare lo stress?
necessaria lucidità, perché con la “Intanto ascoltare i suggerimenti che
stanchezza arriva l’errore. Oltre a gli diamo, visto che arrivano da
limitare il piacere per quello che si esperienze dirette. Nelle gare che
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hanno una media anche elevata non invece che a 70 km/h, mettendo sotto
c’è bisogno di andare forte in stress vettura e pilota. Sentendosi in
maniera assoluta, ma non bisogna ansia e affanno. Se invece si guida
perdere tempo. Quindi ottimizzare le rilassati, perché si è nella media, ci si
soste, per fare benzina e magari sente alleggeriti. Poi l’utilizzo di
prendere il caffè, perché i 15 minuti abbigliamento confortevole e,
che si possono perdere poi sono assolutamente consigliata, la scarpa
difficili da recuperare. Fanno la tecnica da guida, sia per motivi di
differenza tra poter guidare a 50 km/h ingombro, dato che le pedaliere di
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queste auto sono strette, sia per chilometri. Non è necessario fare
comodità e grip che delle grandi prove in precedenza.
garantiscono”. Naturalmente verifichiamo che il pilota
stia abbastanza comodo in macchina,
E per quanto riguarda la guida vera e con una posizione che gli consenta di
propria, quali sono gli accorgimen da guidare bene, vedere gli specchietti etc.
ado are? Poi, seguendo le indicazioni che noi
“Le Sport nascevano come macchine diamo, la manualità nella guida dopo i
da corsa, perciò non hanno quella primi 50 km si acquisisce. Ad esempio
delicatezza di uso che può avere una su queste macchine la prima marcia
coupè seppur sportiva. Sono più non è quasi mai sincronizzata, perciò
estreme e vanno utilizzate in maniera va inserita solo a macchina ferma, non
più diretta. Certamente si sentono più cercando di forzare la meccanica, a
rumori, oltre ad essere più esposti al meno che un driver esperto abbia
vento e ad eventuale pioggia, il cambio acquisito una buona manualità tale da
è preciso ma magari tende a grattare poter fare una bella “doppiettona”, per
leggermente, i motori non girano bene la quale serve capacità e orecchio. Le
sotto i 1.500 giri, quindi bisogna tenere macchine, soprattutto quelle d’epoca,
un regime brillante per avere un si guidano con tre caratteristiche: i
utilizzo ottimale. Ci sono tante piccole piedi, quindi avere la sensibilità sui
cose da imparare, che però si possono pedali, il volante, per capire quanto
apprendere con il passare dei puoi chiedere alla macchina, quindi
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avere feeling perché quando la che si è dato troppo sterzo e sei in
macchina arriva al limite il volante sottosterzo, se la schiena si sposta
diventa leggero, e come diceva significa che si sta perdendo aderenza
“qualcuno”, il c… fondo schiena, sul retrotreno e quindi sovrasterzo.
perchè essendo a diretto contatto con la Tutte situazioni che, grazie anche alla
macchina questa trasmette leggerezza di queste macchine, sono di
rapidamente le sensazioni meccaniche facile recupero, Sempre se si è attenti a
e interpretando bene i “messaggi” si quello che si sta facendo. Quindi anche
può reagire per tempo. Perchè se il tuo il navigatore ha un ruolo molto
corpo manda immediatamente un dinamico e importante, soprattutto in
messaggio al cervello, le tue mani e una gara impegnativa come la 1000
piedi reagiscono più velocemente. E Miglia, perché oltre a dare le
questo a volte può fare la differenza. Il informazioni su strade e tenere sotto
fatto che non sono vetture precise come controllo la media, è quella di togliere
le moderne non significa che non stress al pilota. Sta a lui verificare se le
danno informazioni, anzi queste sono temperature sono a posto, se le luci
meno filtrate e più dirette. Perciò sono accese, in modo tale che il pilota
interpretando quello che la macchina può focalizzarsi sulla
trasmette la puoi usare in modo guida”.
corretto ed efficace. Se il motore
borbotta significa che non è in coppia, Ci sono dei tra par colarmente
se il volante diventa leggero significa difficoltosi?
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“La zona di San Marino è complicata dopo essere andato in albergo per
per il traffico, nel quale è facile una doccia. Non l’ho più visto!
anche rovinare le frizioni e L’altro riguarda un americano, di
trasmissioni le continue fermate e una certa età ma dinamico, che aveva
ripartenze. Il tratto più difficile è scelto la 1100 Coupè Zagato. Dopo
quello di avvicinamento a Roma, non un po’ di tempo dalla partenza,
perché sia difficoltoso come guida ma controllo la posizione la posizione
perché ci si arriva già stanchi della delle macchine sul GPS, di cui sono
giornata, dato che si è partiti presto, dotate, e vedo che aveva imboccato la
inoltre è una strada noiosa che può strada verso nord e si stava dirigendo
portare a rilassarsi e distrazioni. Poi verso il Brennero. Il primo pensiero è
ci sono i passi sulle montagne, che le stato: mi sta fregando la macchina.
vetture affrontano senza problemi ma Lo contatto e gli spiego che deve
possono creare difficoltà soprattutto tornare indietro. Lui esegue, ma
nei tratti in discesa, ancora di più in arrivato a Verona ha parcheggiato la
caso di bagnato. Però si è sulla via macchina in un garage ed è tornato a
del rientro, perciò mentalmente ci si casa. Questi sono quelli più strani,
sente più alleggeriti perché si ma ci sono tante altre belle storie,
percepisce che si è già oltre la metà dove i protagonisti si sono divertiti
del percorso. Infatti ci sono stati davvero molto e goduti a fondo
d’animo che cambiano durante la l’esperienza. Una su tutte riguarda
gara,: ad esempio quando si papà e figlio di Miami: a fine evento
attraversa la Toscana, dove si gode di il figlio mi aveva confessato di non
un paesaggio bellissimo, questo essere super benestanti da poter
senz’altro aiuta a percorre chilometri spendere grosse cifre ma che ne era
in scioltezza e piacere. Il primo valsa ampiamente la pena perché mai
giorno si è un po’ concitati, anche prima di allora aveva potuto vivere
perché si stanno prendendo le misure per quattro giorni interi a stretto
con la macchina e con il ritmo di contatto con il padre. Perciò era stata
gara, il secondo giorno perché è un’esperienza che aveva lasciato il
quello più lungo, mentre nel ritorno segno, tanto che sono tornati in
da Roma tutto diventa più rilassato”. diverse altre occasioni. Prendo
spunto da questa storia per
Hai qualche aneddoto riguardante sottolineare che molto spesso chi
clien che probabilmente avevano noleggia una macchina si sofferma di
preso la cosa troppo alla più su quelli che sono gli aspetti
leggera? umani e turistici dell’evento. Mentre
chi affronta la gara in modo
"Due episodi curiosi su tutti. Un competitivo si concentra su quella,
signore russo aveva scelto la Fiat 8V perdendosi però molto di quello che
senza avere mai guidato in ci sta intorno. Sono due approcci
precedenza una auto d’epoca. Dopo diversi, importanti in eguale misura
avere saldato tutto in precedenza, ma che danno due risposte diverse. Io
arrivato a Brescia mentre guardava infatti suggerisco di affrontare
la macchina mi chiese: è diesel o l’evento con uno spirito più
benzina? Al che cominciai a goliardico, almeno nelle prime
preoccuparmi un po’. Infatti occasioni, poi se ci si trova bene con
terminate le verifiche gli consigliai le dinamiche della competizione
una breve prova su strada, lui mi approfondire la tecnica e, magari,
rispose che sarebbe tornato a breve passare a una vettura più estrema”.
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E per quanto riguarda le ve ure, preso si può affondare sul gas senza
come si preparano per una gara così problemi cercando tutta la potenza,
impegna va? ma se si cerca di anticipare
“Naturalmente le macchine vengono l’accelerazione ancora mentre la
controllate da cima a fondo. frizione scivola la si cuoce
Partendo dalla meccanica: motore, inutilmente, senza ottenere un
trasmissione, sospensioni, freni. Sul guadagno in termini di velocità, così
motore oltre a tutti i controlli del caso come cambiare e rilasciare
e alla messa a punto vengono rapidamente la frizione. Ci vogliono
sostituiti lubrificante e liquido di le tempistiche necessarie per avere un
raffreddamento. Sulla maggior parte resa ottimale ed evitare guai. Guidare
delle vetture, soprattutto sulle Sport bene una macchina non vuol dire
che sono prive anche della ventola andare piano, ma rispettarla in certi
meccanica, abbiamo applicato punti. Anche l’impianto elettrico e le
l’elettroventola comandata da un varie componenti vanno controllate
sensore. Questo perché soprattutto accuratamente: il cablaggio dei cavi,
vetture come la Siata, priva di pompa le dinamo, presenti su tutte queste
dell’acqua, oppure le Sport, che non automobili, applicando anche
hanno neppure la ventola meccanica, qualche elemento per l’uso comune
non erano state studiate per andare attuale, come una ricarica per i
nel traffico e quindi potrebbero avere cellulari, in modo da poter essere
problemi. Quindi una modifica in sempre reperibili e in contatto con
nome dell’affidabilità. Così come per l’assistenza. Per quanto riguarda
la sicurezza abbiamo ottimizzato i l’estetica sono dell’avviso di lasciarla
freni, mantenendo ovviamente i il più possibile originale. Le nostre
tamburi originali ma sostituendo il macchine hanno la maggior parte dei
materiale d’attrito con altro moderno lamierati originali, magari non
e più efficiente. Sempre sui freni, dove sempre perfetti e luccicanti ma credo
possibile abbiamo sostituito i tubetti che esprimono l’anima
in gomma con altri a treccia dell’automobile, magari con qualche
metallica, così da limitare l’elasticità segno delle battaglie vissute. Altri
del pedale. Va detto che sulle Sport preferiscono un restauro perfetto che
non abbiamo mai patito problemi di riporti la vettura come appena uscita
freni, dato che i tamburi, che dalla fabbrica, magari per affrontare
normalmente derivano da gran un concorso d’eleganza, ma è un
turismo prestazionali, sono approccio diverso da nostro.
sovradimensionati se confrontati alla D’altronde c’è anche chi pensa sia un
leggerezza della vettura. Una delle peccato rischiare di rovinare certi
parti più delicate è la frizione, gioielli in competizioni di questo tipo,
normalmente sottodimensionata sulle se non addirittura in pista. Ma io
auto d’epoca, e nonostante l’utilizzo penso che sia anche giusto, perché
di materiale moderno possono andare sono nate per fare questo. Perciò ci
in crisi se le utilizziamo come sulle può stare che durante la loro vita
macchine di tutti i giorni. Lo stesso possano avere preso qualche
dicasi per il cambio, che si può “pacca”, e qualche altra possano
danneggiare se si utilizza la frizione ancora prenderla. Ma si aggiustano,
con troppa irruenza rilasciandola così come si faceva
troppo bruscamente per effettuare all’epoca”.
cambiate veloci.La partenza deve
essere delicata: appena la frizione ha In questa edizione schierate se e
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macchine (Osca MT4 del 1964; Ermini 1100 Sport
Internazionale del 1952; Giannini 750 Sport Siluro
(ex Luigi Musso) del 1050; Fiat V8 del 1953; 1100
Pininfarina Sport del 1955; 1100 Coupè Zagato del
1954; Alfa Romeo 1900 Ti del 1951), come siete
organizza per l’assistenza?
“Al seguito abbiamo quattro macchine di assistenza,
con meccanici e ricambi e materiale vario per primo
intervento (dinamo, batterie, gomme, spinterogeni,
frizioni, giunti, olio etc.). Naturalmente non è
possibile seguire da vicino ogni cliente, ma tramite il
GPS cerchiamo di trovarci ad una distanza di circa 5
10 minuti da loro. In caso di necessità il più vicino
interviene. Su un altro veicolo abbiamo concentrato il
materiale di ricambio più ingombrante, tipo
differenziali o semiassi, questo una volta allertato fa
tempo a raggiungere la vettura ferma per un
eventuale problema sulla quale sono già intervenuti i
meccanici per smontare l particolare da sostituire.
Inoltre abbiamo un carro attrezzi, nel caso si debba
recuperare una vettura con un problema serio, e un
van che serve per portare i bagagli in modo tale che
gli ospiti li trovano già in albergo all’arrivo della
tappa”.
Arriviamo alla nota dolente: quanto può costare la
partecipazione alla 1000 Miglia?
“Innanzitutto va detto che per poter partecipare alla
1000 Miglia è necessario disporre di una macchina
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che rientra in un elenco ufficiale per salire anche fino a 25.000 euro
emanato dagli organizzatori, nel qua‐ per una vettura importante come pos‐
le rientrano modelli che a suo tempo sono essere le nostre Osca MT4, Fiat
parteciparono alla gara vera e pro‐ 8V o Ermini. Anche perché nel caso
pria. Inoltre, per poter essere ammes‐ delle prime due parliamo d vetture
si è necessario avere partecipato ad che superano il milione di euro di va‐
altri eventi promossi dallo stesso lore, e credo che siamo gli unici a no‐
organizzatore. Fatta questa doverosa leggiare vetture di questo prestigio.
premessa, necessaria per comprende‐ Ovviamente ci sono delle coperture
re che queste voci contribuiscono a assicurative che possono
far lievitare i costi, per il noleggio di tranquillizzare il cliente. Perchè
una vettura si può andare dai 12 l’obbiettivo è che il cliente debba po‐
15.000 euro per una vettura “basica” tersi godere la vettura, trattandola
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bene e giocandoci nella maniera c’è gente che partecipa con macchine
corretta. Certamente parliamo di cifre molto più semplici spendendo me‐
importanti (a cui va aggiunta l’iscri‐ no.
zione: circa 10.000 euro), perciò Così come si spende meno (56.000
ovviamente non è una cosa da tutti. euro) per altre manifestazioni meno
Però è un’esperienza esclusiva. impegnative, come Targa Florio o
D’altronde vediamo anche il rovescio MilanoSanremo per esempio, non
della medaglia: se non ci fosse la perché queste siano meno belle ma
possibilità di noleggiare vetture pre‐ semplicemente perché il chilome‐
stigiose come quelle che offriamo noi, traggio è molto inferiore rispetto alla
uno dovrebbe investire oltre un milio‐ 1000 Miglia, che è un evento costoso
ne di euro. Infatti non è necessario ma che regala emozioni uni‐
puntare su macchine così esclusive, che”.
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realizzato da : Gianluca Mazzu o
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