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la Fiat 128 Sport Coupè preparata da KWZ Racing in configurazione Gruppo 2

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Published by MOTORSTYLE, 2022-01-03 04:05:16

Fiat 128 Sport Coupè

la Fiat 128 Sport Coupè preparata da KWZ Racing in configurazione Gruppo 2

Fiat 128 Sport Coupè
1300 SL Gr. 2

Ha compiuto 50 anni la Fiat 128 Sport Coupè, una
delle più innovative vetture presentate dalla Casa tori­
nese. Caratteristiche che negli anni Settanta suscita­
rono grande interesse tra piloti e preparatori che con
le loro capacità, nonostante lo scarso appoggio della
Fiat, la resero competitiva fino ad infastidire la regina
dell’epoca: l’Alfa Romeo GTA 1300 Junior. Abbiamo
provato una vettura preparata in configurazione Gr. 2
dalla KWZ Racing.

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Avan tu a!

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Vediamo com’è fatta nei dettagli, e come si guida, la Fiat
128 Sport Coupè preparata da KWZ Racing in configurazio­
ne Gruppo 2

Di Eugenio Mosca

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La Fiat 128 viene presentata in anteriore. E il motore disegnato da
pompa magna, con ampio risalto nei Aurelio Lampredi era un moderno su‐
no ziari radio e televisivi, nel marzo perquadro di 1.116 cc con albero a
del 1969. E d’altronde non poteva camme in testa, da 55 cv a 6.000 giri/
essere altrimen , dato che la nuova min, che poteva essere portato oltre i
nata della Casa torinese aveva 1.200 cc. Cara eris che all’epoca
l’incarico di sos tuire la gloriosa normalmente riservate ai motori
1100. E la 128 si presentava con tu e spor vi.
le carte in regola per vincere la sfida, Anche so o l’aspe o telais co la 128
grazie a una serie di peculiarità vantava soluzioni innova ve,
tecniche che ne facevano una ve ura ado ando per prima lo schema di so‐
innova va nella storia Fiat e in spensioni MacPherson sulle qua ro
generale nel segmento delle berline ruote.
medie. I freni erano a disco all’anteriore e a
tamburo al posteriore, con circuito
Tecnica d’avanguardia sdoppiato e corre ore di frenata che
operava sull’asse posteriore.
Innanzitu o la nuova ve ura, fru o
del proge o X1/1 iniziato a metà anni Vocazione spor va
’60 so o la supervisione di Dante
Giacosa, era la prima Fiat a trazione Il successo della nuova ve ura fu

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immediato e date le cara eris che due diversi alles men : Sport “S”,
non tardarono ad arrivare le declina‐ con calandra a due fari quadra , e
zioni più spor ve. Sport Lusso “SL”, con qua ro pro‐
Al Salone di Ginevra 1971 debu a la ie ori tondi, cerchi spor vi in acciaio,
128 Rally, con motore 1.3 da 67 cv a plancia imbo ta e arricchita con
6.200 giri/min che spingeva la ve ura contagiri ele ronico e termometro
fino a una velocità max di 150 km/h, acqua.
mentre a o obre dello stesso anno, al Pur montando lo stesso motore della
Salone di Torino, arriva l’a esa versio‐ berlina, la potenza massima del 1.100
ne Sport Coupè offerta con due solu‐ saliva a 64 cv grazie a un carburatore
zioni di motori, 1.100 e 1.300 cc, e doppio corpo, mentre il 1.300 con
una differente fasatura arrivava fino a
quota 75 cv.
Le migliorie riguardavano anche il te‐
laio, con pianale rinforzato e passo
più corto di 22 mm, mentre le
carreggiate erano più larghe e la
barra an rollio anteriore era sos tui‐
ta da due puntoni incerniera nella
parte anteriore.

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Dalla strada alla pista risulta , con potenze nell’ordine di

155 cv a 9.000 giri/min, tanto che nel

Le cara eris che tecniche della 1972 in ambito con nentale le Fiat
nuova ve ura di casa Fiat 128 Sport Coupè in più di una
s molarono l’interesse di mol occasione arrivarono a impensierire
preparatori nostrani, in primis i fratelli le regine della categoria 1.3: le Giulia
Pino e Francesco Trivellato, già GTA Junior.
esper nella preparazione di ve ure Questo in qualifica, perché in gara le
coupè torinesi furono costre e allo
Abarth.
In base all’Allegato “J”, introdo o nel stop per vari problemi tecnici.
1970 per regolamentare le categorie Ma non in Italia, dove la ve ura di
ed i Gruppi, la 128 rientrava nel Gr. 1, Trivellato, grazie anche alla guida
Turismo con preparazione molto funambolica di Cosimo Turizio,
limitata, ma sopra u o nel Gr. 2, conquistò la Coppa CSAI della Classe
comprendente il cosidde o Turismo 1.300 ai danni delle ve ure del
Speciale, che riprendendo parte delle Biscione.
norme del vecchio Gr. 5 consen va Nel ’73, però, le velleità con nentali
ampi margini di preparazione del della 128 Sport Coupè vennero
motore e l’omologazione di stroncate dal nuovo regolamento che
par colari in opzione con la prevedeva solo due Divisioni: fino e
produzione minima di 100 pezzi oltre 2.000 cc.
Così alle ve ure torinesi non rimase
l’anno.
Oltre a Trivellato sulla 128 misero le che la scena nazionale, dove resterà
mani alcuni dei migliori preparatori a va fino ai primi anni ’80 quando
nazionali: Samuele Baggioli, Adolfo lascerà il tes mone alla Ritmo.

Romani, Guido Sane , Giancarlo

Galmozzi, la Giannini Automobili, Protagonista anche nei rally

Giancarlo Sco e Romeo Ferraris,
primo fra tu a montare sui suoi La 128 Sport Coupè si è ritagliata uno
motori 1.100 l’iniezione meccanica spazio da protagonista anche nei rally,
Kugelfischer o enendo potenze di dove sulla scia dei successi o enu
dalle ve ure ufficiali Gr. 1 divenne il
130 cv a 9.000 giri/min.
Successivamente Trivellato e Mike cavallo di ba aglia di tan pilo
Parkes, dire ore Tecnico della priva , tanto che nel 1973 furono ben
Scuderia Filipine , ado ano sui 17 (tra Gr. 1 e Gr. 2) le 128 Sport
motori 1.300 la pompa di iniezione Coupè iscri e al Rally di Montecarlo.
meccanica Lucas, pur se montata in Tra i preparatori più a vi nei rally si
maniera differente: nella soluzione dis nse il veneto Ceccato, i cui
del tecnico inglese cale ata motori, dota di due carburatori
dire amente sull’albero a camme, doppio corpo Weber, pistoni in lega
mentre i fratelli vicen ni la facevano Mondial con cielo pia o e valvole
azionare da una cinghie a dentata speciali in Nimonic, erano accredita
collegata all’albero a camme. di 120 cv a 7.600 giri/min..

Entrambe le soluzioni diedero o mi

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Massima evoluzione fissaggio, saldate al pianale, della
gabbia di sicurezza Girola a sei pun ,

La ve ura del nostro servizio, rea‐ imbullonata sulle sudde e piastre,
lizzata dalla KWZ Racing, è proprio in con tubi di acciaio del diametro di 50
versione rally, pur rappresentando la mm come richiesto dall’Allegato “J”.
massima preparazione in versione Gr. I pun di a acco delle sospensioni re‐
stano in posizione originale, come ri‐
2 come avveniva per la pista.
Il preparatore bresciano è par to da chiesto dal regolamento, ma sono
una 128 Sport Coupè “SL” del 1972. rinforza .
La scocca è stata sverniciata tramite Anche i bracci sospensione sono ori‐
sabbiatura per arrivare alla lamiera vi‐ ginali, ma modifica per consen re le
va in modo tale da verificare l’effe ‐ regolazioni oltre che nel po di anco‐
raggio, tramite uni‐ball.
vo stato dei lamiera .
Le buone condizioni non hanno ri‐ L’asse o, infa , è completamente re‐
chiesto interven di ripris no, quindi golabile sia come angoli di camber,
si è passa alla lavorazione di rinforzo all’anteriore tramite i registri sul
della scocca: i lamiera sono sta ri‐ triangolo inferiore mentre al posterio‐
salda nei pun di accoppiamento, re tramite spessori tra i montan e il
con l’aggiunta di fazzole di rinforzo pia o interno dei tamburi, sia come
nelle aree più cri che (a acchi so‐ convergenza, all’anteriore tramite i re‐
spensioni e duomi) e delle piastre di gistri sui bracce dello sterzo,

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mentre può essere variata anche
l’incidenza intervenendo sui puntoni
longitudinali.
Gli ammor zzatori mantengono
l’involucro originale, con la parte
bassa file ata per consen re la va‐
riazione dell’altezza da terra della
ve ura operando con le apposite
ghiere, mentre l’idraulica interna è
stata modificata.
Le molle coassiali anteriori sono di
diametro piccolo per non interferire
con le ruote maggiorate, mentre la
balestra posteriori è stata irrigidita.
L’impianto frenante, dotato di doppie
pompe con bilanciere per la ripar ‐
zione della frenata e regolatore della
frenata posteriore, man ene i dischi
anteriori e rela ve pinze originali, co‐
sì come i tamburi posteriori e, dato
l’alles mento rallis co, il freno a ma‐
no a cavo.
Tu i collegamen sono con tubi a
treccia metallica.
La carrozzeria è stata allargata di 50
mm per parte, con codolini in vetro‐
resina applica (come prescrive il re‐
golamento che sul Gr. 2 non
consente parafanghi “aerodinamici”)
e rive a all’interno, così da coprire
in pianta gli pneuma ci di dimensio‐
ni maggiori (215/50 13) monta su
cerchi da 8Jx13”.

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Bielle brasiliane meccanica Kugelfischer, collegata di‐

re amente all’albero a camme, e ge‐

Come de o, il regolamento Gr. 2 la‐ s ta tramite una ghiglio na che
scia una buona libertà di intervento regola l’afflusso della miscela aria‐
per la preparazione del motore, po‐ benzina. L’alimentazione tramite inie‐
nendo al tempo stesso vincoli ben zione all’epoca si u lizzava per le
precisi, così che il preparatore deve corse in pista, mentre per i rally si
sapere ben interpretare le “sacre preferivano i due carburatori doppio
scri ure” del regolamento tecnico corpo, che rendevano il motore più
anche in funzione del po di gare che ges bile ai bassi e medi regimi, ma
si intende affrontare. Nella parte su‐ dato che la ve ura del nostro servizio
periore del motore è stato fa o un è stata preparata in previsione di un
grosso lavoro sulla testata, sia u lizzo in rally asfalta e corse in sali‐
internamente sia come accessori ta si è optato per questa scelta che
esterni, con l’adozione di valvole di consente di avere maggiore allungo e
maggiore diametro (41 mm aspirazio‐ potenza massima. L’impianto di scari‐
ne, 36 mm scarico), che hanno richie‐ co, appositamente realizzato in accia‐
sto il montaggio di guide valvola in io inox dalla CSC, ha qua ro colle ori
posizione disassata, e di un albero a singoli che si raggruppano nel termi‐
camme con profilo più spinto. Inoltre nale singolo che esce lateralmente a
è stato eseguito un accurato lavoro di sinistra. Nella parte inferiore sono
lucidatura dei condo e raccordatura sta ado a pistoni stampa della
con i colle ori. L’alimentazione è assi‐ CPS e bielle prodo e i motori Fiat
curata da una pompa di iniezione prodo in Brasile. Questo perché le

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bielle, sopra u o nel punto di Una marcia in più
fissaggio dei bulloni, avevano spesso

manifestato cri cità, perciò dato che Uno dei limi che all’inizio penalizza‐
il regolamento obbliga l’u lizzo di va la Fiat 128 Sport Coupè nei
par colari di serie del Gruppo si è confron della rivale GTA Junior ri‐
optato per le bielle prodo e in Brasile guardava il cambio a qua ro rappor .
con acciaio più resistente, così come i Poi, grazie all’omologazione o enuta
rela vi bulloni di fissaggio. Anche da Abarth e da Giannini Automobili, è
l’albero motore rimane di serie, ma è stato possibile aggiungere la quinta
stato alleggerito e bilanciato, marcia e contare su una migliore
unitamente al volano. L’impianto di rapportatura.
lubrificazione rimane di po Possibilità sfru ata dalla KWZ Racing,
tradizionale, con l’aggiunta di para e che all’interno della scatola cambio
nella coppa, per evitare il fenomeno originale, come impone il regola‐
di centrifugazione in curva e frenata, mento, ha montato una meccanica
e di un radiatore dell’olio. Il risultato Bacci a cinque rappor , ravvicina , e
finale del qua ro cilindri Fiat 1300 cc innes frontali, con differenziale au‐
in versione Gr. 2 è una potenza tobloccante meccanico, a frizioni, re‐
massima di 150 cv a 7.800 giri/min golabile nel precarico.
con una coppia massima di 17,5 kgm La corre a taratura del differenziale è
a 5.500 giri/min.
fondamentale per limitare, nelle fasi

di rilascio e accelerazione, scompensi

laterali dovu alle forze generate

dalla differente lunghezza dei semias‐

si.

Quello più lungo, a destra, è rea‐

lizzato in acciaio speciale ad alta resi‐

stenza, mentre i giun interni sono

sos tui da tripodi.

La frizione, monodisco in rame, ha

spingidisco e molle rinforzate.

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Guida “fisica”

Abbiamo provato la 128 Sport Coupè possiamo apprezzare la dolcezza e
1300 SL Gr. 2, realizzata da KWZ rapidità del cambio Bacci, con una
Racing, sulla pista “Tazio Nuvolari” di corsa contenuta della leva, sia in
Cervesina. La seduta è piu osto alta, salita di rapporto sia in scalata.
dato che la ve ura è in Fruibilità che diventa un auten co
configurazione rally, e questo piacere quando cominciamo a
garan sce una perfe a visuale oltre spingere un po’ di più, con il motore
ad una buona posizione di guida in che va tenuto sopra la soglia “u le”
relazione al volante fisso. In partenza, dei 5.000 giri, oltre la quale il qua ro
dato lo stacco piu osto brusco della cilindri torinese mostra una corposa
frizione con disco in rame, occorre spinta e un bell’allungo, salendo
tenere il motore con un regime rapidamente grazie anche ai rappor
brillante. Fin dai primi metri ravvicina che limitano la caduta di

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giri nel passaggio di marcia. Il tu o nonostante il notevole trasferimento

accompagnato da una bella di carico dovuto all’asse o morbido.

musicalità. Durante il test ci siamo In fase di staccata è necessario

tenu entro la soglia “precauzionale” prestare a enzione allo scarto

dei 6.500 giri, sia per non strapazzare laterale dovuto alla “presa”

la meccanica ancora fresca di dell’autobloccante in scalata, con

preparazione sia in considerazione l’effe o causato dalla differente

della rapportatura rallis ca corta lunghezza dei semiassi. Una

(finale da 150 km/h), parzializzando sensazione poco rassicurante

l’acceleratore nella parte finale del inizialmente, ma alla quale ci si fa il

re lineo del tracciato pavese. La callo con il passare dei giri cercando

frenata della 128 Sport Coupè ha una anche di limitare lo scarto aiutandosi

potenza adeguata ed è ben bilanciata

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con la frizione. Lo scarto laterale si Fenomeni che, probabilmente,

avverte in modo ancora più ne o in potrebbero essere parzialmente

accelerazione, dove è necessario limita andando alla ricerca

tenere ben saldo il volante, ma dell’adeguata regolazione

sopra u o curare la corre a dell’autobloccante. Una volta

impostazione della traie oria per assimila ques accorgimen , la 128

evitare correzioni di sterzo e, Sport Coupè si dimostra divertente

sopra u o, parzializzazioni di anche se impegna va dal punto di

acceleratore che finirebbero per visto fisico, assicurando una buona

me ere in crisi l’asse o, e quindi la percorrenza di curva e agilità nei

percorrenza di curva, so o l’effe o cambi di traie oria, do che la resero

ripetuto degli scar laterali. compe va ai suoi tempi.

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realizzato da : Gianluca Mazzullo

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