GRAN
PREMIO
BAHRAIN
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Editoriale :
MIRACOLO A
SAKHIR!
Di Eugenio Mosca
Questa apertura diversa dal solito è miracolo. Già, è la prima parola che
motivata dal fatto che quella a fianco è venuta in mente anche a noi
è l’immagine che consideriamo più riguardando le agghiaccianti
importante del GP del Bahrain: immagini dell’incidente, con la Haas
Romain Grosjen sorridente e in spezzata in due e in preda alle
buona forma, tutto sommato fiamme dopo aver letteralmente
considerato il devastante botto di perforato il triplo guard
poche ore prima, che dal letto rail.Insomma, è andata bene! Ma
dell’ospedale saluta e rincuora gli passati i brividi e smaltito lo stupore
appassionati, oltre a riconsiderare la nel veder spuntare dal rogo il
sua precedente posizione sull’Halo. Il francese sulle sue gambe, in questi
casi è sempre utile fare alcune
riflessioni su ciò che ha funzionato e
ciò che invece, diciamo così, ci ha
lasciato un po’ perplessi. Non per
spirito polemico, sia ben chiaro, ma
perché siamo convinti che quando si
parla di sicurezza non ci si debba mai
sentire completamente soddisfatti e
quindi fermare. Partiamo proprio
dall’Halo. Chi scrive è tra quelli che
fin dall’inizio lo valuta in modo
controverso: senz’altro utile, come
abbiamo visto nel caso di Grosjean,
ma da migliorare, come abbiamo
visto un’ora dopo con Stroll che a
fatica è riuscito a “scivolare” fuori
dall’abitacolo della sua monoposto
controverso dispositivo, introdotto nel capovolta. Cosa sarebbe successo se
2018, che indubbiamente ha avuto un anche la scocca della Haas fosse
ruolo determinante nel proteggere il finita a gambe all’aria? Oppure se
pilota francese. Ma non solo. Ci sono una monoposto dovesse finire a ruote
diversi altri fattori che hanno all’aria sprofondando nella ghiaia?
contribuito al positivo epilogo, tra cui Questo per dire che l’Halo ha
una buona dose di c… fortuna, che sicuramente svolto il suo lavoro, ma
non solo i più credenti hanno definito va ottimizzato per evitare che possa
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trasformarsi in una trappola in un tempi nemmeno troppo lontani la
altro contesto. A distanza di diversi scocca sarebbe finita non in due ma
anni si è tornati a vedere il fuoco in in mille pezzi, non riuscendo a
Formula 1, e questo fa sempre paura, proteggere il pilota oppure
soprattutto in presenza degli scaricandogli addosso la tremenda
accumulatori della parte ibrida. energia derivante dalla
Certo si è trattato di un evento decelerazione. Quindi chapeu a
straordinario, dovuto al fatto che la Dallara e alla Federazione. Così
monoposto si è praticamente come sono stati rapidi e bravi a
stracciata proprio nella zona dove è intervenire e gestire in modo
alloggiato il serbatoio di sicurezza e razionale una situazione non certo
relativi condotti. Peraltro, un plauso facile gli uomini della Medical Car.
va, oltre che alla Federazione che Veniamo, invece, a quello che ci ha
negli anni ha imposto norme di lasciati un po’ perplessi in un mondo
omologazione sempre più severe per iperprofessionale come quello della
le scocche sia in termini di resistenza Formula 1.
sia di assorbimento degli urti, Partiamo dall’intervento degli addetti
certamente alla Dallara che in pista, che sono parsi un po’
costruisce i telai Haas. Con un botto impacciati oltre che… titubanti. Per
così violento, per la velocità ma carità, certamente un conto è fare
soprattutto per l’angolo di impatto, in delle prove “teoriche” e un altro è
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trovarsi di fronte un inferno del obliqua per creare il passaggio
genere, però va detto che i piloti posteriore e non anteriore
devono poter contare su personale all’apertura, perché in caso di uscita
sempre all’altezza della situazione, di pista di una vettura, che
perché basta poco a fare la normalmente su un tratto rettilineo
differenza. Pensiamo solo cosa fosse può avvenire per una toccata con
successo se Grosjean non avesse un’altra vettura, questa viene
avuto la fortuna di non perdere proiettata con un angolo pericoloso
conoscenza e la prontezza di contro le barriere, perciò se impatta
schizzare fuori da solo dalla scocca? con il rail perpendicolare potrà
Ora, probabilmente, saremmo qui a “scivolare” via smaltendo l’energia
raccontare un’altra storia. E ancora negativa invece che spiaccicarsi
più grossolano, perché si tratta di contro come successo. Certo, si dirà,
“semplice” logica e per giunta su un come mi sono recentemente sentito
impianto di costruzione recente, ci è dire dai responsabili di un autodromo
parso il posizionamento delle nazionale, che è la prima volta che
barriere per creare l’apertura per il un’auto va impattare in quella zona,
ricovero e l’uscita dei mezzi. In un ma quella sola volta potrebbe essere
tratto rettilineo, infatti, ci si fatale. Quindi, meditate gente,
aspetterebbe che le barriere corrano meditate. E soprattutto non fermatevi!
perpendicolari alla pista, con la parte
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VITTORIA CON KO!
di Vincenzo Bajardi
foto by Pirellii
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In un gran premio in cui l’adrenalina non è certo mancata,
Hamilton ha messo a segno l’ennesima vittoria in apparente
scioltezza, onorando nel migliore dei modi il fresco titolo
iridato. Ma il giorno successivo la doccia fredda, con la
positività al Covid che lo terrà ai box almeno per la
prossima gara.
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Undicesima vi oria stagionale per una brillante ta ca di gara, e l’altra
Hamilton, nel GP del Bahrein. Red Bull di Albon a 8"005.
Una terzul ma prova del Mondiale di Quest'ul mo si è avvantaggiato dal
F1 cara erizzata, subito dopo il se‐ ri ro di Perez, con il motore della sua
maforo verde, dall'incidente spe a‐ Racing Point in fiamme a tre giri dalla
colare di Grosejan con la sua Haas, fine. Evento che ha causato l’ingresso
che ha preso fuoco, ma anche dal della safety car e conseguente arrivo
capo amento di Stroll, senza danni, in “corteo” fino alla bandiera a
dopo il secondo via. scacchi. Quindi Norris (McLaren) a
L'asso della Mercedes, che ha 11"337, seguito dal compagno di
trionfato per la quarta volta in carrie‐ squadra Sainz a 11"787, Gasly
ra in Bahrein uguagliando il record di (Alphatauri) a 11"942, Ricciardo (Re‐
Ve el, ha preceduto con un nault a 19"368), Bo as (Mercedes a
vantaggio di 1"254 l'olandese 19"68) e Ocon (Renault a 22"803).
Verstappen con la Red Bull, autore di
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Ferrari sempre più in… rosso. beccarsi per bene anche con il
Entrambe doppiate! Leclerc decimo e prossimo compagno di squadra Sainz.
Ve el tredicesimo. Con il tedesco che Se questo è un an pasto di quello
se la prende pure in dire a con il che vedremo l’anno prossimo,
compagno di squadra, reo secondo saranno scin lle in squadra.
lui di una condo a troppo aggressiva Doppiate anche le due Alfa Romeo di
in entrambe le partenze. Raikkonen e Giovinazzi.
Il monegasco, apparso ancora una Nella Classifica Pilo Hamilton guida
volta nervose o, ha trovato modo di con 332 pun su Bo as (201) e
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Verstappen (189). pericolosamente vicine anche
In quella Costru ori Mercedes prima Renault (144) e Ferrari (131), mentre
con 533 pun su Red Bull (273) che Alphatauri (97) rimane ancora a
con il doppio podio fa un bel balzo distanza.
verso la sicurezza della piazza Ancora di più l’Alfa Romeo (8), per
d’onore, McLaren (171), Racing Point l’ennesima volta fuori dalla zona
(154) che con lo zero per il doppio pun con entrambe le monoposto.
stop perde la terza piazza a favore
della McLaren e vede ora
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Allo spegnersi dei semafori, Hamilton Leclerc o avo, Ve el sedicesimo.
manteneva la posizione precedendo Al terzo giro conta o tra Kvyat e
Verstappen e Perez ma subito veniva Stroll che si ribalta, di nuovo safety
esposta la bandiera rossa perché la car in pista.
monoposto di Romain Grosejan Posizioni a metà gara: Hamilton guida
toccava quella di Kvyat andando in con disinvoltura con un vantaggio di
testa coda, sba endo verso le proie‐ 4"522 su Verstappen e di 20"294 su
zioni, spezzandosi in due e Perez. Ferrari in difficoltà: Leclerc de‐
prendendo fuoco per una fuoriuscita cimo a 56"691, Ve el sedicesimo a
del carburante: il pilota della Haas è 1'12"520.
riuscito a balzare in tempo fuori, Al 34° giro il vantaggio di Lewis au‐
salvandosi. Un miracolo! menta a 22"432 su Perez (Racing
Veniva avviato in ambulanza al Point), quindi Verstappen. Per la cro‐
pronto soccorso del circuito per farsi naca Bo as nono, Leclerc decimo,
medicare leggere us oni su mani e Giovinazzi tredicesimo, Ve el
caviglie, quindi in ospedale per ulte‐ qua ordicesimo, Raikkonen quindi‐
riori controlli. Il team Haas ha ringra‐ cesimo. Al 41° giro Hamilton guida
ziato con un sms il team della con 3"717 su Verstappen e con
“medical car” per la veloce reazione 27"541 su Perez. A pochi giri dal
nel recuperare il pilota dopo l'inci‐ termine la Red Bull gioca il tu o per
dente. tu o richiamando ai box Verstappen
Gara sospesa, si ripar va dopo 1h25' per montargli pneuma ci freschi in
di ritardo. Hamilton leader su Perez, vista di un possibile duello finale nel
Verstappen, Bo as, Albon. Le Ferrari: caso Hamiton dovesse accusare un
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cedimento delle proprie gomme. Si‐ candidato di “riserva”, Stoffell
tuazione che non si verifica. E Vandoorne. Sopra u o nel primo ca‐
comunque tu o viene stoppato a tre so, potrebbe essere un interessante
giri dalla fine, quando il cedimento metro di valutazione so o tan
del motore della Racing Point di Pe‐ aspe : innanzitu o per vedere se,
rez, con tanto di incendio, fa entrare come sostengono tan fosi (de‐
in pista la safety car che accompagna tra ori?) che con la Mercedes vince‐
i pilo fino alla bandiera a scacchi. rebbe chiunque. Nel qual caso il
Ma il più clamoroso dei colpi di scena neose evolte iridato sarebbe ridi‐
si verifica il giorno dopo, quando Ha‐ mensionato, ma ancora di più lo sa‐
milton si so opone ad un tampone rebbe il suo a uale compagno Bo as
che lo gela con risposta posi va. Per a cui la cosa non riesce poi così fa‐
lui l’inevitabile stop che apre la cilmente. Naturalmente anche per
caccia al suo sedile. In pole per la so‐ Russell sarebbe una prova del nove
s tuzione George Russell, sia perché assolutamente da non affrontare a
più allenato di eventuali altri sos tu cuor leggero. Ma d’altronde chi non
sia perché già in orbita Mercedes. Ma risica...
il giovane talento inglese è in forza L’appuntamento, a questo punto con
alla Williams, che in precedenza non ancora maggiore a esa (anche per
l’ha lasciato libero in vista della pros‐ Verstappen) è sempre in Bahrain, per
sima stagione, ma ora la nuova pro‐ il GP Sakhir che si disputerà sullo
prietà potrebbe decidere stesso autodromo ma con un
diversamente. Mentre Russell rimane tracciato modificato, molto più velo‐
sulle spine, ci spera anche l’altro ce.
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realizzato da : Gianluca Mazzu o
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