MERCEDES
FORZA 7
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IL SORPASSO!
Di Massimo Campi
Foto Massimo Campi e archivio Mercedes
Con la doppietta nel Gran Premio Emilia Romagna, proprio
in casa della Ferrari, la Mercedes ha conquistato il suo
settimo titolo mondiale Costruttori consecutivo, lasciando
la Rossa a quota sei.
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tu e le ultrapoten “Frecce
d’argento” tedesche. Un trionfo che
offuscò le svas che naziste e cancellò
il sorriso di pramma ca dai vol dei
gerarchi del “Fuhrer” e delle
cen naia di migliaia di fosi tedeschi
accorsi in massa sul tracciato di casa,
sicurissimi di una vi oria
germanica.
Sui 22,8 Km del Nordschleife, davan
ad oltre 200.000 spe atori, i pilo
Mercedes, Caracciola, Lang, von
Brauchitsch, Geier, Fagioli, e Auto
Union, Varzi, Rosemeyer, Pietsch e
Stuck, erano pron a giocarsela tra
loro, cer che sarà una lo a in
famiglia.
La Scuderia Ferrari, invece, poteva
contare solo sulla vecchia P3
aggiornata, ma dalla sua aveva l’asso
per eccellenza, Tazio Nuvolari, che
sulle colline dell’Eifel si esalta, pronto
a sfru are tu e le occasioni ed i
problemi degli avversari tedeschi. I
gerarchi del Reich, spe atori
tedeschi, dirigen e meccanici di
Mercedes e Auto Union non hanno
più dubbi: l’ul mo terzo di gara sarà
all’insegna del duello argento e
sicuramente vincerà una monoposto
Imola, Gran Premio dell’Emilia tu a tedesca.
Romagna 2020, la nera Mercedes Ma il “Mantovano volante” ra fuori
#44 taglia vi oriosamente il tu a la sua rabbia e all’ul mo giro, in
traguardo, il Team Manager Toto vista del traguardo, prima a spuntare
Wolf è tra i primi a festeggiare un è la rossa Alfa Romeo con al volante il
nuovo doppio record: Lewis Hamilton piccolo uomo in maglie a gialla e
vince la sua 93.esima gara in carriera, pantaloni azzurri, gilet di cuoio nero
ma sopra u o la Stella tre punte e spilla d’oro a tartaruga.
vince il suo se mo tolo mondiale La bandiera con la svas ca era già
Costru ori consecu vo, sancendo pronta per essere innalzata, ma il
una ne a superiorità nei confron diavolo rosso sorprende tu
degli avversari e superando la rivale lasciando increduli i gerarchi nazis
Ferrari che è ferma a quota sei. costre , controvoglia, a ripiegare le
Tra il Cavallino Rampante e la Stella bandiere e ad incoronare l’asso
tre punte la rivalità dura da parecchi italiano mentre gli spe atori si
decenni. lanciano in un lungo applauso che
Per l’esa ezza sin da quel 28 luglio incorona il “der teufel” ‐ il diavolo ‐
1935 al Nurburgring, quando Tazio quale ma atore di quello strano
Nuvolari con l’Alfa Romeo P3 della pomeriggio al Nurburgring.
Scuderia Ferrari riuscì a sopravanzare
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Poi la guerra, la Scuderia Ferrari da semplice gestore dell’Alfa Romeo
si trasforma in costru ore, mentre l’industria tedesca deve ripar re
dalle proprie ceneri. Per diversi anni nessuno sen più parlare delle
frecce d’argento Mercedes e del suo grande dire ore spor vo Alfred
Neubauer. Le corse riprendono, l’industria italiana a e la giovane
Ferrari è subito protagonista, dopo i due primi mondiali dell’Alfa Ro‐
meo è la volta del dominio di Alberto Ascari con la rossa di Maranello.
Ma nel dopoguerra Neubauer si fa nuovamente vivo, recandosi a
rendere visita al suo avversario di sempre. Ferrari stentò a ricono‐
scerlo: era dimagrito, tranquillo, dimesso. “In Germania è tu o
distru o, bisogna ricominciare da capo!” Ammise il “gerarca spor vo”
tedesco. Passano poche stagioni, siamo nel 1954, Ferrari e Neubauer
si incontrano nuovamente come ricorda il Drake: “alla testa di uno
squadrone di siluri d’argento, era di nuovo più grasso che mai, più au‐
toritario, più di atore. Così, di anno in anno, lo vidi ingrassare con
sempre maggiore preoccupazione: di vi oria in vi oria, di chilo in chi‐
lo, di marco in marco, lui, la Mercedes e la Germania mi sembravano
veramente la medesima cosa. E questa inesorabile progressione mi
faceva pensare: se il Neubauer non si ferma, significa che la Germania
prepara un’altra guerra!” Da questo momento inizia una nuova sfida,
spor va e tecnica, i motori italiani contro la tecnica tedesca con la
Mercedes pronta nuovamente a conquistare tu o ciò che c’era da
vincere, in categoria Sport così come in Formula 1. Tecnologia sofis ‐
cata, telai tubolari, motori ad iniezioni, materiali costosissimi sono la
base della rice a tedesca, per poi decidere, nel 1955 di ri rarsi dalle
corse, complice anche il dramma di Le Mans causato dalla Mercedes
di Levegh, avendo dimostrato al mondo di essere i migliori. Alfred
Neubauer è il dire ore della squadra corse che porta alla vi oria, per
oltre trent’anni, i più grandi pilo del mondo. Quando si ri rò
dall’a vità spor va, nel 1958, a un giornalista che gli chiedeva se
aveva un metodo par colare per vincere rispose: “Il mio orologio è
costantemente in an cipo di tre minu . In questo modo, qualunque
sia l’imprevisto, ho tre minu in più degli altri per affrontarlo”.
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Da quel momento a Stoccarda si 1989 con la Sauber C9 Turbo di Mass‐
pensa solamente alle ve ure di serie, Reuter‐Dickens, ma l’obbie vo è
migliorando costantemente la qualità quello di arrivare alla massima
di produzione, ma anche ai mezzi di formula. Di nuovo entra in gioco la
trasporto più dispara , fino a quando Peter Sauber che debu a in Formula
il richiamo delle corse e la visibilità Uno con la sua squadra nel 1993 al
media ca favorisce il ritorno delle Gran Premio del Sudafrica, so o
stelle argentate nel motorsport, un l'egida della Mercedes col motore
ritorno graduale che porterà la realizzato dalla Ilmor Engineeringe
Mercedes fino ai giorni nostri, con la con i pilo Karl Wendlinger e JJ Lehto.
Ferrari spesso in veste di compe tor. Proprio nel primo Gran Premio Lehto
Il ritorno alle corse arriva negli anni colse un o mo 5º posto finale. Alla
80, con i proto pi Gr.C, inizialmente fine di quel primo anno la Sauber si
come fornitore motoris co della piazzò al 7º posto nel campionato
Sauber ed in seguito diventando con 12 pun . La Ilmor nasce in
proprietaria della squadra. Una Inghilterra dieci anni prima, per
avventura che ha il suo apice nella merito di due soci, Mario Illien e Paul
conquista della 24 Ore di Le Mans del Morgan da cui deriva il nome. Dopo i
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primi successi in America fornisce i
motori alla Leyton House e alla Pacific
in F.1, ed in seguito entra nell’orbita
Mercedes con la casa tedesca che
rileverà defini vamente la proprietà
nel 2002. La stella a tre punte subito
compare sul cofano della Sauber, i
motori Ilmor‐Mercedes ben presto
conquistano un posto di primordine
nella massima formula e nel 1995
arriva l’accordo con la McLaren che,
dopo i successi con Porsche ed Honda
è alla ricerca di un motorista ad alto
livello per i futuri programmi. Intanto
in Formula Uno è la Renault il
motorista da ba ere che vince toli
mondiali con la Williams.
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Anche la Ferrari arranca, ma a Anche in Ferrari i problemi sembrano
Maranello Luca di Montezemolo sta insormontabili, la pressione sullo
preparando una nuova rivoluzione, staff tecnico è enorme, Schumacher
protagonis Jean Todt, Ross Brown, ene comunque alta la bandiera, ma
Rory Byrne e Michael Schumacher, ai ver ci c’è la Williams‐Renault che
un dream team che porterà la rossa vince i toli mondiali 1996 e 1997
ai messimi ver ci della storia. con Damon Hill e Jaques Villeneuve.
L’avventura McLaren‐Mercedes inizia La vera nuova sfida Ferrari‐Mercedes
nel 1995, con Mika Hakkinen e Mark inizia nel 1998, con la scuderia
Blundell, i problemi da risolvere sono inglese che mostra un ne o dominio
mol ed i risulta sembrano una sulla squadra italiana. La McLaren
chimera. David Coulthard sos tuisce vince 9 Gran Premi su 16, e o ene
Blundell e finalmente le prime 12 pole posi on, 9 giri più veloci in
vi orie arrivano nel 1997, la McLaren‐ gara e 5 doppie e conquistando
Mercedes vince tre Gran Premi, entrambi i toli mondiali. Mika
Australia, Italia ed Europa, Hakkinen è campione del mondo con
diventando la sorpresa del mondiale. 100 pun , mentre la McLaren
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conquista il tolo Costru ori con 156 meno rispe o al team inglese (6 a 7).
pun . Solo la Ferrari e Michael Hakkinen e Schumacher sono i
Schumacher riescono a tener testa ma atori di inizio stagione, la Ferrari
alle "frecce d'argento", ma solo in è matura per ritornare in cima alle
alcune gare, sopra u o nella classifiche mondiali, ma il tedesco si
seconda parte della stagione. rompe una gamba uscendo di pista a
Il finlandese è nuovamente campione Silverstone, causa problema ai freni,
del mondo Pilo nel 1999, ma la e deve dire stop per diverse gare
McLaren perde il tolo Costru ori. La lasciando ad Irvine il compito di
sfida con il Cavallino Rampante difendere il potenziale del cavallino
finisce in pareggio con Mika rampante.
Hakkinen campione del mondo con A fine stagione il “Kaiser” ritorna in
soli 2 pun di vantaggio su Eddie pista, più forte di prima, e sarà
Irvine (76 a 74), e nel mondiale fondamentale per riportare il tolo
Costru ori la Ferrari vince con 4 Costru ori a Maranello, ma per il
pun di vantaggio (128 a 124), tolo Pilo bisognerà a endere la
nonostante un gran premio vinto in stagione successiva.
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Con il terzo millennio inizia il ruolo di ma nel 2001 il finlandese dà il suo
ma atore del “Kaiser” di Maranello, addio alla massima formula e Ron
un dominio schiacciante con la Dennis ingaggia come sos tuto il
conquista di cinque toli mondiali giovane Kimi Raikkonen, ex Sauber,
Pilo ed altre an Costru ori che che nel 2003 sfiora il tolo pilo ,
portano il cavallino rampante a perso per soli 2 pun , pur
conquistare il nuovo record di sei gareggiando con una monoposto
toli mondiali Costru ori consecu vi. evoluta dell'anno precedente. Nel
Mika Hakkinen e la McLaren sono 2004 la McLaren entra in piena crisi,
sempre i rivali con cui confrontarsi, a causa dei problemi di affidabilità, e
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sprofonda in 5ª posizione nel Renault, e dal giovane Lewis
mondiale Costru ori, superata dalle Hamilton, giovane allevato dalla
emergen BAR e Renault, e pure McLaren che ha ceduto il 40% della
dalla Williams, mentre la Ferrari con proprietà alla Mercedes. Con i nuovi
Michael Schumacher con nua a pilo la McLaren torna ad essere
conquistare gare e toli. I pilo del compe va mentre in Ferrari c’è la
team inglese sono Raikkonen e coppia Kimi Raikkonen‐Felipe Massa
Montoya, che per la stagione 2007 che sono pron al risca o della
sono sos tui da Fernando Alonso, squadra dopo i due toli persi con la
già due volte mondiale con la Renault.
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Tra le migliori cara eris che del dove Hamilton si fa beffare da Kimi
team inglese c’è la grande affidabili‐ Raikkonen che gli rimonta 7 pun e
tà, ma durante la stagione 2007 na‐ diventa campione del mondo con
sce una grande lo a interna tra una sola lunghezza di vantaggio
Fernando e Lewis, che ricorda il sull'inglese e su Alonso, entrambi se‐
duello Prost‐Senna, con lo spagnolo condi a pari pun .
che sen tosi penalizzato rispe o C’è anche grande lo a a suon di carte
all'inglese lascerà la squadra a fine bollate tra la McLaren e la Ferrari,
stagione. con il team inglese so o inchiesta da
Il team sfiora il successo, ma perde parte della FIA, reo di avere copiato il
tu i pun del campionato Co‐ proge o della F2007 dopo che sono
stru ori a causa della “spy‐story” che sta trova alcuni disegni della mo‐
la contrappone alla Ferrari, mentre il noposto italiana a casa del capo‐pro‐
tolo pilo lo perde all'ul ma gara ge sta Mike Coughlan, proge fa
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uscire da Maranello da Stepney che
lavora per il Cavallino Rampante. Una
vicenda risolta con l’annullamento
dei pun mondiali alla McLaren,
mentre Hamilton e Alonso rimango‐
no nelle classifiche pilo , che avrà
pure strascichi futuri nel rapporto tra
il team di Wooking e la Mercedes,
fino alla decisione della casa tedesca
di abbandonare il team britannico
appoggiando il nuovo team di Ross
Brown.
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Il proge sta britannico, che dopo i toli mondiali conquista con
Schumacher aveva deciso di prendersi un periodo di riposo, dopo
un paio di anni ritorna nel giro mondiale per ges re una operazione
di rientro della Honda nella massima formula con un proprio team.
Quando tu o sembra pronto, la casa giapponese decide di abor re
il proge o e regala il team a Ross Brown che dà vita alla Brown GP
per il 2009. Intanto, nel 2008, è sempre sfida tra McLaren‐
Mercedes e Ferrari, con il team inglese che rischia di subire
nuovamente la beffa all'ul ma gara ad opera dell'altro ferrarista,
Felipe Massa. Lewis Hamilton controlla la gara cercando solo il
piazzamento necessario alla vi oria finale, ma negli ul mi giri la
pioggia cambia le carte in tavola e l’inglese viene superato da
Sebas an Ve el con la Toro Rosso. Il sogno iridato pare svanire,
perchè Massa vince la gara e sembra essere campione, ma a tre
curve dalla fine Hamilton riesce a superare Timo Glock, in difficoltà
con le gomme da asciu o sulla sua Toyota, e vince il mondiale per
un punto su Massa. La McLaren conclude al 2º posto nel mondiale
Costru ori con 151 pun . La grande sorpresa della stagione 2009 è
la nuova Brown GP equipaggiata d’urgenza con il motore Mercedes.
Jenson Bu on vince il tolo mondiale dimostrando che il proge o
Honda sarebbe stato molto valido, ma il vero vincitore è Ross
Brown che cede a fine stagione la squadra alla Mercedes
intenzionata a ritornare in F.1 dire amente con il proprio nome e
contestualmente abbandona la McLaren che diventa un team
clien del motorista tedesco. Per Ferrari e la nuova Mercedes inizia
un periodo di crisi, con la nuova Red Bull motorizzata Renault e
Sebas an Ve el che dominano la massima formula conquistando
qua ro toli mondiali consecu vi dal 2010 al 2013.
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La storia moderna della Mercedes in F. 1
inizia nel 2010, con Ross Brown ancora in
squadra come team manager e tra‐
ghe atore verso il nuovo asse o. La
Mercedes‐AMG Petronas Formula One
Team man ene la sua base e forza lavoro a
Brackley, vicino allo stabilimento di motori
Mercedes‐Benz per la F. 1, la ex Ilmor Engi‐
neering, a Brixworth in Inghilterra. Alla gui‐
da delle nuove monoposto argentee ci
sono il giovane Nico Rosberg e il se e volte
campione del mondo Michael Schumacher,
tornato alla guida di una monoposto in ga‐
ra dopo tre anni di assenza. Il primo podio
arriva con Rosberg al GP della Malesia
2010, mentre per la prima vi oria bisogne‐
rà aspe are il GP di Cina 2012, sempre ad
opera di Rosberg.
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Per il 2013, dopo il ri ro di
Schumacher, arriva Lewis Hamilton,
un tassello importante nel nuovo
asse o della squadra che vede l’ex
pilota Toto Wolff come dire ore
esecu vo al posto di Norbert Haug e
Niki Lauda come socio di minoranza e
consulente. Nell’organico della
squadra c’è anche l’arrivo di Aldo
Costa, proveniente dalla Ferrari che
prende in mano le redini tecniche
della proge azione. La stagione 2013
è l’ul ma con i motori V8 da 2.400 cc,
prima del passaggio alle power‐unit
con motori V6 turbo da 1.600 cc per
il campionato 2014. Costa è subito al
lavoro sulla macchina per la futura
stagione, dalla quale inizia la serie
vincente della Mercedes. Tra il 2014
e il 2020 la casa tedesca diventa il
team di riferimento, i motori
Mercedes diventano quasi
imba bili, lasciando solo le briciole
agli avversari. Per ora sono se e i
toli Costru ori che vanno alla
“Stella a tre punte”, di cui sei Pilo
conquista da Lewis Hamilton e uno
da Nico Rosberg nel 2016, dopo il
quale si ri ra pago del risultato
o enuto.
La storia del Titolo Mondiale
Costru ori inizia nel 1958, prima
veniva assegnato solo quello Pilo . In
assoluto è ancora la Ferrari a
detenere il primato, dall’alto dei 16
toli conquista , mentre la
Mercedes, per ora, è ferma a quota
se e, al pari con la Lotus, ma
conquista in soli se e anni di fila,
fru o di grande tecnologia e di una
voglia di dimostrare la superiorità del
marchio tedesco.
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realizzato da : Gianluca Mazzu o
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