GRAN
PREMIO
PORTO GALLO
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L’UOMO DEI
RECORD
Di Eugenio Mosca e Vincenzo Bajardi
Foto by Pirelli
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Con la 92.ma vittoria nel Gran Premio del
Portogallo, Lewis Hamilton entra nella sto
ria della Formula 1 come pilota più vincente
di tutti i tempi. Con l’ennesima doppietta la
Mercedes è ad un passo dal titolo iridato
Costruttori, che potrebbe conquistare a
Imola, in casa della Ferrari che con il quarto
posto di Leclerc dà segni di leggera ripresa.
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Nel Gran Premio del Portogallo Lewis super, è stato suonato come un
Hamilton ha tagliato il traguardo tamburo anche in gara dal compagno
della 92.ma vi oria superando così il di squadra “cannibale” che a suon di
record che apparteneva a Michael giri veloci lo ha distanziato di ben
Schumacher, rimasto a quota 91, ed 25"592. Roba da psicanalisi. Perchè
entrando di slancio nella storia della non s amo parlando di un pilota
Formula 1 come pilota più vincente bollito, tu ’altro anche se qualche
di tu i tempi. Ennesimo show delle momento di appannamento lo
Mercedes a Por mao che, con la accusa, ma proprio questo dà l’idea
“solita” sonora doppie a maturata di quanto sia tosto Hamilton, per
grazie al posto d'onore di Bo as, si tu . Poi indubbiamente è
avvia verso la conquista del tolo supportato da una monoposto e una
iridato Costru ori. Semmai in questa squadra che oggi rappresentano
storia di trionfi, l’unico che ne esce senz’altro il top disponibile sulla
ancora una volta con le ossa ro e è il piazza, ma il Lewis in versione
povero finlandese, che dopo essersi “martello” visto da metà gara in poi a
visto soffiare la pole sul filo di lana, Por mao non lascia dubbi su quanto
peraltro appena o enuta con un giro de o in precedenza.
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Se son Rosse... se mana. Anche perché, ancora una
volta, il monegasco ha fa o vedere di
Così come non ci sono dubbi sul esserci se appena appena viene
valore del terzo incomodo, Max messo in condizione di competere. In
Verstappen, ancora terzo seppur una Formula 1 a due velocità, come
stacca di 34"508. L’olandese dimostra la classifica che dal quinto
rappresenta la costante spina nel posto annovera pilo doppia , c’è da
fianco dei pilo della Stella, sempre sperare che questo sia il primo
pronto ad approfi are di ogni segnale che il lavoro svolto dai tecnici
minimo errore o debolezza degli a Maranello possa riportare le Rosse,
uomini “neri”. Purtroppo anche la per lo meno quella di Leclerc visto
sua Red Bull, nonostante la crescita che ancora una volta non è…
costante rimane, almeno, un gradino pervenuto, in pianta stabile al di qua
so o le stelle “nere”. Quarto posto della barriera delle squadre top.
per una rediviva Ferrari con Leclerc, Anche se i freddi numeri segnalano
ad oltre un minuto, ma autore di una che il lavoro da fare è ancora tanto.
prestazione convincente. Una Ferrari Infa al rientro dopo il pit stop
apparsa più compe va del solito e Leclerc si trovava a 7” da Verstappen,
questo è un segnale decisamente ma nei restan ven giri il
posi vo, sopra u o in vista della monegasco si è beccato oltre 20”
gara casalinga del prossimo fine dall’olandese.
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Generazioni di fenomeni van , e non parliamo di pilo qua‐
lunque ma dei top, assaporando la
Come de o dobbiamo fare un salto, dolce aria pulita davan a tu . Un
indietro, di un giro per trovare il guizzo che certamente avrà fa o
quarto classificato, Pierre Gasly con conten tu i fans ferraris in a esa
l’Alpha Tauri. Ma senza dubbio la che lo spagnolo arrivi a Maranello
classifica non rende merito alla gara par completare una dream line di pi‐
del francese, così come di diversi altri lo in Rosso. Alle sue spalle Sergio
pilo alle sue spalle. Gasly, ancora Perez, un altro per il quale non vi so‐
una volta avvalorando l’exploit di no sulle qualit, peccato che ancora
Monza, ha dimostrato che proba‐ una volta il messicano si sia
bilmente il suo “declassamento” macchiato di un episodio non proprio
dalla “prima squadra”, la Red Bull per da galateo delle piste rando una
intenderci, è stato un tan no “chiusa” da paura a Gasly in pieno
affre ato e, Albon docet, il Dr. Marko re lineo. Posto che poi il francese si
si starà forse pentendo del “taglio” è vendicato con gli interessi
del francese. D’altronde, come per il beffandolo, anche con il commento
discorso fa o in precedenza per in mondovisione, con un bel sorpasso
Bo as, per nessuno è agevole il all’esterno. Ben fa o Pierre!
confronto con un compagno di squa‐ Andando a ritroso nella classifica
dra tosto come l’olandesino. Anche troviamo altri pilo , peraltro di
per Carlos Sainz il sesto posto va de‐ differen generazioni così da rendere
cisamente stre o. Sopra u o per ancora più avvincente la sfida, ai
quanto fa o vedere nelle prima quali la classifica finale non rende
ba ute di gara, quando sull’asfalto gius zia. Tra ques Esteban Ocon,
reso infido da una leggera pioggia che pur in una giornata in cui le
non ci ha pensato due volte ad monoposto Renault sono apparse
infilzare senza pietà chi gli stava da‐ meno pimpan rispe o ad altre
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occasioni, ha dimostrato ancora una generazionale, non possiamo che
volta di essere consistente, applaudire la gara di Kimi Raikkonen,
me endosi alle spalle anche un che sopra u o nelle fasi cri che
compagno di squadra tosto come iniziali ha mostrato di che pasta è
Ricciardo. Il 23.enne francese, che fa o schizzando dalla 16.ma
peraltro può già vantare una discreta posizione in griglia fino addiri ura
esperienza, fa senz’altro parte della alla sesta piazza. Poi ha lo ato come
nuova generazione di pilo che un leone per l’o ava e nona
ambiscono alla scalata nelle posizione, facendo soffrire parecchio
gerarchie della Formula 1 e fare parte anche Ve el che poi lo ha superato
di una squadra ufficiale che, con il nelle ba ute finali facendolo
marchio Alpine e l’arrivo dell’esperto scivolare in una “ingiusta” 11.ma
Fernando Alonso, punta al rilancio lo piazza fuori dai pun . Insomma, la
me e in una posizione privilegiata classe non è acqua, peccato che il
per il futuro. Compiendo un bel salto finlandese viaggi sempre un po’ a
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corrente alternata, quello che è Alfa Romeo e il rientro di Alonso in
sempre stato il suo vero limite Renault, quanto per l’accasamento di
impedendogli di raccogliere quanto il Ve el in Racing Point che me e fuori
suo talento gli avrebbe permesso. un Perez che, al momento, pare deci‐
samente più consistente del tedesco.
Grandi manovre Talento, e bagaglio economico, che
interessano molto la Williams, che di
Un po’ più indietro, in qua ordicesi‐ conseguenza me erebbe a piedi Rus‐
ma piazza, troviamo invece un giova‐ sell dopo averlo “bloccato” facendo
ne debu ante di belle speranze, valere una opzione a proprio favore.
George Russell, che nonostante una Un comportamento non proprio da
Williams in crisi sempre più nera si gentleman, che ancora una volta
sta facendo notare. Purtroppo, nono‐ ge a ombre oscure sulla meritocrazia
stante queste belle e ripetute presta‐ nel nostro sport, ahinoi già a par re
zioni, l’inglese rischia di rimanere dalle categorie propedeu che dove il
fuori dai giochi per un mercato abba‐ budget la fa da padrone. Restando in
stanza incomprensibile, per lo meno tema mercato, la sistemazione di
dal punto di vista spor vo, alla luce di Mick Schumacher in Haas dovrebbe
alcune mosse sulla scacchiera. Non lasciare tranquillo in nostro
tanto la riconferma di Raikkonen in Giovinazzi in Alfa Romeo.
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Titoli di coda conquista del tolo Costru ori, che
potrebbe verificarsi il prossimo fine
Con quest’ul mo successo, e se mana proprio a Imola, in casa
ulteriore punto per il giro più veloce, della Ferrari.
Hamilton allunga ancora di più nella D’altronde, a scanso di cataclismi,
classifica Pilo portandosi ad un non si vede chi potrebbe
passo dal suo se mo tolo iridato, impedirglielo, la Red Bull, segue a
con il quale eguaglierebbe Michael 226 pun con una sola macchina in
Schumacher. grado di puntare a pun pesan .
L’inglese guida la classifica con 256 Ancora più stacca gli altri: Racing
pun , davan a Bo as (179), Point 126, McLaren 124, Renault 120,
Verstappen (162), Ricciardo (80), Ferrari 93, Alpha Tauri 77, Alfa
Leclerc (75), Perez (74), Norris (65), Romeo (5), Haas 3.
Albon (64), Gasly (63), Sainz (59),
Stroll (57), Ocon (40), Ve el (18), Appuntamento il prossimo fine
Kvyat (14), Hulkenberg (10), se mana a Imola per il GP Emilia,
Giovinazzi (3), Grosjean e Raikkonen con un inedito format su due soli
(2), Magnussen (1). giorni.
In quella Costru ori, la Mercedes con
435 pun è ormai vicina alla
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realizzato da : Gianluca Mazzu o
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