GRAN
PREMIO
TURCHIA
1
HAMILTON
FORZA 7!
Di Vincenzo Bajardi – Foto by Pirelli
L’inglese della Mercedes onora con una corsa
da campione vero il settimo titolo iridato, che
lo porta a pareggiare il conto con Schuma
cher. Nella bagnatissima gara turca le Ferrari
tornano a galleggiare.
2
3
Hamilton show e se mo tolo iri‐ Nonostante le condizioni cri che,
dato, che pareggia il conto con Mi‐ dell’asfalto che andava asciugandosi
chael Schumacher, nel Gran Premio “gra uggiando” inesorabilmente le
di Turchia, qua ordicesima gara del sue gomme intermedie, Hamilton
Mondiale di F1. non si è certo risparmiato e, perfe a‐
All'Instanbul Park si è assis to non mente coadiuvato dal suo ingegnere
solo al fes val Mercedes ma anche “Bono” al mure o box, ha firmato da
all'uscita dal letargo della Ferrari. vero campione vi oria e tolo iridato
Dopo qualche difficoltà iniziale, riportando la macchina so o al podio
l’inglese ha preso, al 36° giro, il co‐ con le gomme ormai rido e a
mando delle operazioni involandosi “slick” (come evidenzia l’immagine a
verso la bandiera a scacchi impo‐ lato).
nendo il suo irresis bile ritmo. "Ho raggiunto qualcosa che va oltre i
4
miei sogni, non ho parole.
Ringrazio tu o il mio team". Questo il
commento a fine gara di un Lewis
Hamiltom commosso: "Sento come
se stessi iniziando adesso, a livello
fisico mi sento al top".
Quest’ul ma frase suona come una
sorta di avver mento per tu , visto
che qualcuno cominciava a ven lare
ipotesi di un prossimo abbandono di
Lewis.
5
Rossa alla riscossa zioni par colari con le quali si è
corso, per la Ferrari e soddisfazione
L'asso inglese, nonostante i segnali di per Laurent Mekies nel ruolo di vice
cedimento delle gomme, ha concluso Bino o. Terzo posto da applausi, per
(in 1h 42'19"313) con un vantaggio di il tedesco Ve el, autore di una gara
31"633 su Perez con la Racing Point, super, bravo anche a sfru are l’errore
a sua volta autore di una grande gara del compagno di squadra nell’ul mo
e bravo a difendere con i den il se‐ disperato a acco a Perez.
condo gradino del podio dall’a acco Quarto l'ammirevole Leclerc, che ci
s le “banzai” di Leclerc all’ul ma ha le eralmente provato fino all’ul ‐
curva. mo a superare Perez per scalare il se‐
Acuto ina eso, da evidenziare nono‐ condo gradino del podio, finendo
stante sia stato favorito dalle condi‐ invece per perdere la terza piazza che
6
avrebbe strameritato per una gara
davvero da incorniciare dopo un
avvio difficile.
Col senno di poi sarebbe facile dire
che ha “ge ato” un podio, ma la
mentalità del campione “impone” di
provarci sempre!
Quindi, a nostro avviso, ben fa o
Charles!
7
Il mago (della pioggia) nel pallone
Quindi Sainz (McLaren a 34"363), a sua volta
autore di una rimonta notevole, dopo essere
par to dalla o ava fila, seguito dal duo Red
Bull per il quale, invece, la valutazione non
può che essere nega va. Perché in un
weekend anomalo in cui Max Verstappen
avrebbe potuto far valere al sua classe e le
o me do telais che della sua Red Bull,
l’olandesino è andato nel pallone facendosi
sopraffare da un nervosismo che, fin dalle
qualifiche, lo ha portato a strafare alla guida
comme endo un sacco di errori che hanno
vanificato il potenziale suo e della sua
monoposto, come si può chiaramente vedere
dai vari spezzoni di gara intervalla da
svarioni. Albon, invece, stava finalmente
rivalutando le sue quotazioni, con una bella
partenza che l’aveva portato a “sos tuire” il
suo compagno di squadra nelle zone alte della
classifica, invece ha sciupato tu o con un
testa coda che l’ha relegato ancora una volta
dietro al caposquadra. Quindi Norris
(McLaren), e Stroll, danneggiato nell'epilogo
dagli errori del mure o della “sua” squadra
Racing Point, Ricciardo posi vo con la
Renault.
8
9
Non è qui la festa uscita di pista durante il giro di alli‐
neamento nello stesso punto dove
Distacca di un giro Ocon (Renault), era già uscito in precedenza. E cara
Kvyat (Alpha Tauri), Gasly (Alphatau‐ grazia che sia riuscito a ripar re, do‐
ri), Bo as (Mercedes), in giornata ne‐ po essere stato ripescato dalla ghiaia
ra, Raikkonen (Alfa Romeo) e Russell e ripar to grazie al disposi vo di
(Williams). Ri ra Magnussen, Gro‐ avviamento di cui dispone la sola po‐
sjean, La fi e Giovinazzi con l'altra Al‐ wer‐unit Ferrari a vando l’ibrido, ma
fa Romeo. Purtroppo, dopo l’euforia la sua gara è terminata anzitempo
della vigilia con entrambe le mono‐ per un ri ro. Poca gloria anche per il
posto nella top ten delle qualifiche, vecchio leone Raikkonen, che in
con entrambi i pilo fuori dalla zona condizioni cri che trova modo di
pun al termine della gara il team Al‐ esaltarsi, in calando dopo l’ennesima
fa Romeo ha ben pochi mo vi per fe‐ partenza brillante. Così il team del Bi‐
steggiare il traguardo dei 500 gran scione rimane desolatamente rele‐
premi. Per il nostro Giovinazzi la gara gato in quella che nel calcio sarebbe
turca era iniziata già in salita, con una la zona retrocessione, con poche spe‐
ranze, dato il distacco dalla Alpha
10
Tauri, di risalire posizioni nella Classi‐
fica Costru ori. Graduatoria che vede
la Mercedes leader con 504 pun ,
davan a Red Bull (240), Racing Point
(154), McLaren (149), Renault (136),
Ferrari (130), Alpha Tauri (89), Alfa
Romeo (8), Haas (3), Williams (0).
Nella Classifica Pilo , Hamilton spa‐
ziale chiude la pra ca mondiale con
307 pun , davan a Bo as (197),
Verstappen (170), Perez (100),
Leclerc (97), Ricciardo (96), Sainz
(75), Norris (74), Albon (70), Gasly
(63), Stroll (59), Ocon (40), Ve el
(33), Kvyat (26), Hulkenberg (10),
Giovinazzi e Raikkonen (4), Grosjean
(2), Magnussen (1).
11
Roule e turca testacoda di Verstappen con
danneggiamento delle gomme della
Grossi problemi di aderenza per tu sua Red Bull e sosta ai box per
i pilo al via, nonostante le gomme sos tuirle. Anche Hamilton
“full wet”, ma sopra u o per incappava in un lungo, imitato da
Verstappen che viene inghio to dal Bo as che scivolava addiri ura in
gruppo e Leclerc che arranca nelle diciasse esima posizione per un
retrovie, mentre le Racing Point di testa coda, menre Leclerc prosegue
Stroll e Perez si involano davan a nel sup veloce recupero. Al 31° giro
tu . Il monegasco della Ferrari è il Stroll man ene un vantaggio di 4"
primo a fermarsi ai box per montare nonostante un calo di rendimento
le intermedie, e da qui costruisce la velocis co, su Perez e Albon al 31°
sua rimonta. Anche il leader Stroll giro. Poi Ve el a 8" dal leader ed
effe uava il pit stop, al 10° giro, Hamilton a 13", entrambi all'a acco
imitato subito dopo da Perez, Ve el, di Albon che finisce in testa‐coda al
Hamilton, Bo as e Sainz. Situazione 34° giro. Stroll viene richiamato ai
dopo 15 giri: virtual safety car box e così, dopo la bella pole posi on
terminata e si ripar va. Al 19° giro del sabato, sfuma defini vamente il
12
sogno di vi oria suo e della squadra
“rosa”. Nello stesso tempo Perez
deve cedere il comando a Hamilton,
che da quel momento impone il suo
irresis bile ritmo fino alla bandiera a
scacchi che saluta la sua 94.ma
vi oria ma sopra u o il suo se mo
tolo iridato, al pari di Michael
Schumacher. Gli ul mi brividi di una
corsa che non ne ha certo risparmia
li procura Leclerc, che dopo aver
raggiunto Perez all’ul ma curva tenta
un sorpasso che, invece, gli costa la
terza piazza che viene colta al volo
dall’opportunista compagno di
squadra Ve el. Prossime gare il 29
novembre a Bahrain, il 6 dicembre a
Sakhir, il 13 dicembre ad Abu Dhabi.
13
[email protected]
www.facebook.com/motorstyletvchannel
h ps://www.instagram.com/motor_style_tv/
realizzato da : Gianluca Mazzu o
14