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Published by , 2016-05-31 18:34:38

Pagine di scuola SITO SCUOLA

Pagine di scuola SITO SCUOLA

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIOVANNI BOSCO (TA)

PAGINE DI SCUOLANUMERO 1 - ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016

IN GIRO PER TARANTO

Vi raccontiamo le nostre
attività PAGINA 2

INTERVISTA ESCLUSIVA
ALLA PRESIDE

IL DIRIGENTE SCOLASTICO CARMELA ACQUARO
SI RACCONTA

PAGINA 23

ESCLUSIVO!

L'ORTO VA
A SCUOLA

PAGINA 14

Approfondimenti sulle attività scolastiche
Racconti gite e progetti d'istituto

PERCHÈ PAGINE
DI SCUOLA?

Pagine di scuola è un giornalino scolastico che raccoglie elaborati scritti
dagli alunni dell'Istituto comprensivo San Giovanni Bosco di Taranto che
raccontano in prima persona le loro esperienze curricolari ed extra
curricolari con divertenti aneddoti ed interessanti approfondimenti
sviluppati liberamente secondo le proprie competenze. Hanno curato il
progetto i maestri Silvio Bonavoglia e Giovanni Pacifico supportati dal
gionalista - esperto Simone Intermite.

COMITATO DI REDAZIONE:
Lucarella Antonio - Rizzi Raffaele - Suraweera Giulia - Zappino Rossana -
Di Lauro Giorgia - Ingenito Valentina - Palumbo Antonio - Schiano
Lomoriello Andrea - Di Cato Carlo - Ferrarese Domenico - Rana Luigi -
Valenti Luca - Cava Cataldo - Fedele Pasquale - Semeraro Josè - Elia
Jasmine - Giannico Sonia - Stasi Alessia - Catalano Claudia

DOCENTi: Silvio Bonavoglia, Giovanni Pacifico
ESPERTO: Simone Intermite

Il seguente volume contiene solo una parte degli articoli, scritti durante il
laboratorio, presenti nella versione online di "Pagine di scuola"
consultabile all'indirizzo:
http://www.icsgboscotaranto.gov.it/joomla/it/giornalino-scuola
Buona lettura a tutti!

PAGINEDISCUOLA

SANTA CECILIA
ENTRA
NELLA NOSTRA
SCUOLA

Lunedì 23 Novembre la nostra Scuola è stata allietata dalle
melodie natalizie( Jingle Bell, Tu scendi dalle stelle, la pastorale
tarantina...) eseguite dalla banda musicale di Crispiano.
I musicanti hanno fatto il giro di tutte le scuole del nostro
Istituto, hanno iniziato a suonare nella scuola Lorenzini di via
Umbria, poi hanno continuato in quella divia Polibio ed infine
hanno concluso nella sede di via Val D'Aosta.

Noi bambini, insieme a maestri e maestre, abbiamo accolto la 1
banda con grande entusiasmo, abbiamo partecipato battendo
le mani e canticchiando alcune melodie note. Noi in quel
momento, con po' di emozione, abbiamo avvertito nell'aria
l'atmosfera natalizia che entrava nella nostra scuola e
avvolgeva aule e corridoi.
Al termine dell'esibizione, abbiamo salutato la banda con
ripetuti e sentiti applausi. Non è finita qui! Poi sono venute le
nostre mamme e hanno portato le pettole con lo zucchero,
buone da leccarsi i baffi!!!

PAGINEDISCUOLA

NATALE 2
IN AMICIZIA

Anche quest'anno il Coro delle voci bianche del nostro Istituto,
coro diretto dal maestro Roberto Ceci, ha mantenuto fede al
consueto appuntamento del concerto di Natale. Quello di
quest'anno è stato un concerto un po' speciale visto che il
coro delle voci bianche compie ben 10 anni di attività.
Il coro è stato istituito nel 2006 dal maestro Roberto Ceci con
la collaborazione delle insegnanti Irene Cerulli (al pianoforte) e
Diana De Luca. Nel corso di questi 10 anni di attività il nostro
coro ha ottenuto numerosi successi e consensi: nel 2012 5°
posto al concorso indetto dal Miur e dalla regione Puglia
"Musica arte e cultura" tenutosi a Mesagne (Brindisi) con
l'opera "L'elisir d'amore"di Gaetano Donizetti con la
collaborazione dell'associazione "Giovani Talenti" di Taranto;
nel 2013 partecipa come finalista al concorso premio San
Carlo di Napoli con brani verdiani; nel Gennaio 2014 si
esibisce nell'opera Brundibar di Hans Krasa tenutosi presso il
teatro Orfeo di Taranto e nel maggio 2014 in costume,
unitamente al coro degli adulti, esegue i Carmina Burana di
Orff. Abbiamo inoltre collaborato svariate volte con l'orchestra
ICO della Magna Grecia di Taranto.
Il concerto di quest'anno dal titolo "NATALE IN... AMICIZIA", si
è tenuto il 17 dicembre presso la Parrocchia "San Giovanni
Bosco". Noi alunni abbiamo eseguito canti come pastorali
famose e un collage di canti tradizionali natalizi. Ci ha
affiancato il coro "Sun singers" della parrocchia San G. Bosco
di Taranto.

PAGINEDISCUOLA

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PAGINEDISCUOLA

IL PRESEPE VIVENTE ALLA SCUOLA
S.G. BOSCO

La nostra scuola il 21 dicembre ha organizzato un presepe 4
vivente con gli alunni delle classi quinte e con quelli della
prima della scuola secondaria di primo grado. I nostri
insegnanti e genitori hanno allestito il corridoio e alcune aule
della scuola di via Polibio facendola sembrare
un'ambientazione tipica del periodo di Gesù. Noi alunni ci
siamo vestiti secondo i ruoli che dovevamo interpretare :
pastori, Giuseppe e Maria, re magi, falegnami, panettieri e
tanti altri. Alle ore 17.00 ci siamo sistemati all'interno delle
botteghe e delle postazioni prestabilite. Nel frattempo dalla
scuola Val D'aosta è partito un corteo con una grandissima
stella cometa e dietro gli alunni della scuola dell'infanzia e
della scuola primaria vestiti con tuniche gialle che
rappresentavano la coda della stella. Ad attenderci alla scuola
Don Bosco c'erano gli alunni della scuola media che
intonavano con le diamoniche musiche natalizie. Alle 17.30 la
nostra preside ha tagliato il nastro per inaugurare e dare
inizio alla visita del presepe che si divideva in due momenti.
Nella prima parte c'erano gli alunni della scuola Don Bosco,
nella seconda parte gli alunni della scuola Lorenzini. Il
sottofondo musicale natalizio, gli sguardi calorosi dei genitori,
le parole incoraggianti dei nostri insegnanti hanno reso
magica l'atmosfera di quella serata. E' stata una nati2giornata
bellissima e indimenticabile.

PAGINEDISCUOLA

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PAGINEDISCUOLA

CAVALLI,STORIE D'AMORE
E DI SPORT

Il 12 dicembre 2015 si è svolta la quarta edizione del palio dei 6
Quartieri organizzato dall'Ippodromo Paolo VI. Il tema scelto
per l'edizione 2015 è stato "Cavalli, storie d'amore e di sport".
Noi alunni delle classi quinte abbiamo partecipato al concorso
preparando elaborati.
I lavori più rappresentativi sono stati selezionati da una
commissione formata da docenti della nostra scuola.
E'stato bellissimo preparare i lavori in classe con i compagni e
con i nostri insegnanti, ma il momento più bello è stato il
giorno della gara.
Infatti il 12 dicembre siamo andati tutti all'Ippodromo Paolo VI
per assistere alla corsa dei cavalli. I nostri insegnanti ci hanno
dato i cappelli e le magliette che riportavano il nome dei rioni
della nostra città. C'erano tantissimi bambini di altre scuole di
Taranto e ad ogni scuola era abbinato un cavallo. E' stata una
festa bellissima; ad accoglierci all'entrata c'erano Minnie e
Topolino, poi tante bancarelle con zucchero filato e crepes,
spettacoli con le bolle di sapone giganti e teatro dei burattini.
Abbiamo visitato una sala dove erano esposti tutti i lavori
realizzati da noi alunni, ma il momento più emozionante è
stato quello della corsa. Purtroppo i nostri cavalli non si sono
piazzati tra i primi posti, ma noi ci siamo lo stesso divertiti
tantissimo. Questa esperienza ci ha dato l'opportunità di
riflettere su questo animale speciale, capace di enorme
affettività e di gesta agonistiche di spessore.

PAGINEDISCUOLA

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PAGINEDISCUOLA

UNA BELLA ESPERIENZA AL
CENTRO PER L'INFANZIA

Giorno 20 Gennaio siamo andati al Centro della Cultura per
l'infanzia in via Pisa.
E' stata una visita interessante. Abbiamo capito cos' è una
biblioteca e come si leggono i libri.Una signora ci ha letto delle
storielle divertentissime.Le leggeva e recitava come un'
attrice. Abbiamo visto anche Peter Panraccontato con le
ombre. Che bello! Insomma abbiamo capito che la lettura è da
amare. Abbiamo capito anche che la biblioteca è un
luogo dove si legge tanto e si sta bene perché possiamo
incontrare tanti bambini.

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PAGINEDISCUOLA

GIUBILEO: APERTURA DELLA
PORTA SANTA

L'apertura della Porta Santa ha segnato l'inizio del tanto
atteso Giubileo straordinario indetto lo scorso marzo da Papa
Francesco.
Papa Francesco ha indetto il Giubileo della misericordia,
perché nell' epoca in cui viviamo non c' è più tempo per le
distrazioni, anzi al contrario, bisogna rimanere vigili e
risvegliare in noi la capacità di guardare all' essenziale.
La chiesa, in questo periodo di grandi cambiamenti, è
chiamata ad offrire più fortemente i segni della presenza e
della vicinanza di Dio. Ci sono migliaia di fedeli nel mondo che
subiscono violenze e discriminazioni solo perché cristiani e
troppe guerre compromettono sempre di più la pace nel
mondo,giubileo per la corsa al potere e al dio denaro. Il
messaggio di Papa Francesco in questo Giubileo è che le
nostre preghiere si facciano più intense e diventino un grido
di aiuto al Padre ricco di misericordia, affinché sostenga la
fede di tanti fratelli e sorelle che sono nel dolore e ci chiede di
convertire i nostri cuori, per passare dall' indifferenza alla
compassione e pietà per l' infelicità altrui.

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PAGINEDISCUOLA

LE NOSTRE MASCHERINE DI
CARNEVALE

Il giorno di giovedì grasso noi bambini della Scuola Val D'Aosta,
abbiamo portato in classe alcuni semplici materiali di riciclo per
realizzare delle mascherine di carnevale. Occorreva uno scatolo
di cartone, delle uova, un nastrino, colla vinilica, taglierino,
forbici e pennarelli di color nero,marrone e marroncino. Per
prima cosa la maestra ha ritagliato dalla scatola solo due coni
per realizzare le corna, poi noi, con con le forbici, abbiamo
tagliato le orecchie, colorato il tutto ed incollato al coperchio
dello scatolo delle uova. Inoltre abbiamo disegnato e tagliato gli
occhi e dopo aver colorato le ciglia abbiamo fatto le macchie
con il pennarello marroncino per simulare il manto maculato di
una bella giraffa. Insomma, posso dire che queste mascherine,
seppur semplici, sono venute veramente bene e piaciute a tutta
la classe, tanto che le abbiamo indossate e festeggiato così il
Carnevale. Il tutto è stato accompagnato dal profumo e dal
buon sapore delle tipiche chiacchiere carnevalesche.

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PAGINEDISCUOLA

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PAGINEDISCUOLA

IL GIORNO DELLA MEMORIA 12

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale
celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in
commemorazione delle vittime dell'Olocausto degli ebrei. In
Italia si celebra da 16 anni.
La data del 27 gennaio non è certo casuale, perché nel 1945
proprio in quel giorno le Forze Alleate liberarono i prigionieri
del campo di Auschwitz dai tedeschi. Da quel giorno per la
prima volta, varcata la scritta d'ingresso "Arbeit macht frei" (il
lavoro rende liberi) si venne a conoscenza di quanto era
accaduto e del dramma dello sterminio degli ebrei.
Il 27 gennaio 1945 furono le truppe sovietiche ad arrivare per
prime presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco
Auschwitz), scoprendo il vicino campo di concentramento e
liberandone i superstiti. La scoperta di Auschwitz e le
testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente
per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista.
L'apertura dei cancelli di Auschwitz mostrò al mondo intero
non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli
strumenti di tortura e di annientamento utilizzati dentro a
quel lager dagli aguzzini nazisti.
Uno dei tanti ebrei sopravvissuti al genocidio nazista era
Primo Levi che diventò famoso per la sua frase " meditate che
questo è stato", perché nessun essere vivente merita di essere
torturato, privato della propria dignità e ucciso.
Questa orrenda pagina di storia non si deve mai dimenticare
per le vittime ma anche perche' non deve mai piu' accadere.

PAGINEDISCUOLA

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PAGINEDISCUOLA

L’ORTO VA A SCUOLA

Nel mese di gennaio la mia classe ha ricevuto un kit "L'orto va
a scuola". Il kit conteneva le spille, gli adesivi , 2 palettine, un
rastrello e alcune bustine con semi di verdure e ortaggi. La
maestra ci ha spiegato a cosa servivano gli attrezzi e cosa
avremmo dovuto fare. Infatti il giorno seguente, tutti noi
abbiamo piantato i semi degli spinaci in una busta contenente
terra e ghiaia e sistemata all'esterno dell'aula. Molti giorni
dopo sono cresciute delle piantine e noi eravamo soddisfatti
ed orgogliosi. Purtroppo una mattina abbiamo trovato le
piantine spezzate probabilmente dal vento o
involontariamente da un gatto che voleva giocare. Allora
abbiamo deciso di riprovare e questa volta abbiamo piantato
semi di carote e di rucola in due buste diverse e le abbiamo
sistemate in aula in grandi buste , vicino alla finestra
illuminate dal sole. Speriamo che questa volta crescano.

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PAGINEDISCUOLA

CARNEVALE: MASCHERE E
TRADIZIONI

Da più di cinquant'anni nella provincia di Taranto si 15
organizzano vari eventi per il carnevale. Il programma è
davvero molto ricco: mostre, concerti e feste animeranno le
giornate fino al martedì grasso. Tra le varie iniziative si
distingue quella massafrese, che diversamente dalle altre, si
differenzia perché la maggior parte del corso mascherato non
è transennato. Infatti i cittadini e i forestieri partecipano
direttamente all'animazione e al divertimento, stimolati dalle
coreografie e dalle scenografie dei carri e dei gruppi allegorici
che sfilano lungo il corso principale del paese. Le sfilate si
svolgono la domenica di carnevale ed il martedì grasso. I carri
allegorici sfilano soltanto due giorni poiché il periodo di
carnevale è generalmente molto piovoso. Al termine della
sfilata dei carri allegorici si svolge l'antica tradizione del corteo
funebre del carnevale massafrese, un'antica tradizione
popolare che risale ai primi del Novecento. Nella serata del
martedì grasso, ultimo giorno di carnevale prima dell'inizio
della quaresima, usciva il corteo dei carrettieri, dei felpaioli,
dei conciapelli e dei fornai che animavano l'ultimo giorno di
baldoria.Infatti la fine del Carnevale annunciava il ritorno al
lavoro dei numerosi braccianti agricoli, che ritornavano alle
campagne . Pare che il suo nome derivi da "carnem levare",
togliere la carne, preannuncio dei successivi 40 giorni di
Quaresima col relativo digiuno o da "carni vale", carne addio,
perché in questo periodo si esaurivano le scorte
gastronomiche di carne.

PAGINEDISCUOLA

I BAMBINI E IL TEMPO

Che cosa è il tempo? Quante volte al giorno pronunciamo 16
queste frasi " È tardi, è ancora presto,il mpo che corre, il
tempo che non passa mai, il tempo che fugge" ... Oppure...
"Che tempo fa? È nuvoloso, sereno, nevica, piove?"
Potrebbe sembrare strano ma la vita dei bambini nella scuola
dell'infanzia è strettamente legata al tempo. In che modo?
Ogni giorno (da settembre a giugno) viene seguita una
routine, che è in grado di tranquillizzare i bambini, di dar loro
sicurezza, perché capiscono che c'è un prima e un dopo...E
quindi il saluto, le canzoncine, l'appello, "il meteo", la
filastrocca delle stagioni e dei mesi dell'anno, i giorni sul
calendario... Tutto contribuisce a far crescere i piccoli nella
consapevolezza che ogni cosa attorno a noi "gira", scorre e il
tempo è come una ruota, come un cerchio meraviglioso in cui
le stagioni, i mesi, gli anni si susseguono sempre uguali ma
sempre diversi.
Così i bambini a settembre salutano con un po' di tristezza la
tanto amata Estate con le sue caratteristiche : divertimento,
gioia, allegria, amicizia, sole.
All'inizio dell'anno scolastico noi maestre abbiamo proposto ai
bambini la storia del pesciolino "Guizzino e i suoi amici". Storia
raccontata, drammatizzata, raffigurata, rappresentata su
cartelloni.
E poi, per Magia, è arrivato l' Autunno.
Quanta bellezza anche in questa stagione : la natura che
cambia, le giornate che si accorciano, le foglie secche, il
profumo delle castagne, i primi freddi, il vento che inizia a
soffiare più forte.

PAGINEDISCUOLA 17

Che emozioni porta con sé l' Autunno : nostalgia, quiete,
cambiamento, scuola, desiderio di casa, sapori caldi, voglia di
stare in famiglia. Il passaggio dall' Autunno all' Inverno sta
tutto nella festa più attesa e più amata dai bambini : il Natale.
Noi maestre di scuola dell'infanzia abbiamo una grande
fortuna : quella di poter rivivere, attraverso gli occhi dei nostri
piccoli alunni, quella magia del Natale che tutti abbiamo
provato da piccoli. E così si realizzano il presepe e l'albero di
Natale, si racconta la storia più bella : quella della nascita di
Gesù bambino, si insegnano poesie, canti, si crea "il lavoretto",
si aspetta con ansia il buon vecchietto barbuto (naturalmente
tutti i bimbi sanno che solo le maestre conoscono il numero di
telefono di babbo natale e che, al momento opportuno, il
vecchietto viene contattato per raccontare del
comportamento dei piccoli alunni).
E poi la slitta di babbo natale porta con sé anche qualcosa in
più dei tanto attesi doni. Porta la neve, il freddo, il vento
ghiacciato... In una parola : l' Inverno. Ecco la terza stagione
che presentiamo ai bambini sempre con le stesse modalità :
storie, poesie, cartelloni, disegni, canzoni, attività grafico-
pittoriche ecc.
L' Inverno è la stagione del freddo, del tempo trascorso in
casa al calduccio, della neve, delle giornate che pian pianino
iniziano a diventare più lunghe e che ti fanno sperare. La festa
che porta con sé l' Inverno è il Carnevale, pieno di tanta gioia e
allegria : a Carnevale si può essere tutto ciò che si vuole e qui
la fantasia dei bambini e delle maestre si scatena con la
realizzazione di maschere buffe e colorate, con i travestimenti,
con il "fare finta" tanto amato dai bambini, le tarantelle, gli
scherzi, le risate!

PAGINEDISCUOLA

Si continua così :guardando il tempo che scorre davanti ai
nostri occhi e aspettando la Pasqua, la Primavera... Per poi
ricominciare di nuovo con il ciclo delle stagioni, sperando di
cogliere sempre in ogni attimo che passa qualcosa di nuovo e
di diverso e sperando di stupirsi e meravigliarsi di tutto ciò
che ci circonda proprio come fanno i bambini!

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PAGINEDISCUOLA

IN GIRO PER I QUARTIERI DI
TARANTO

Il giorno 22 Marzo, noi bambini delle classi terze, abbiamo
fatto il giro dei quartieri di Taranto insieme ai nostri maestri e
maestre. Il signor Enzo Risolvo e la figlia Rosa ci hanno fatto
da guida, con loro abbiamo scoperto tante curiosità
interessanti sulla nostra città

La cosa che più mi ha colpito di questa bella giornata è stata la
Concattedrale, io ci ero già andata tante volte ma questa volta
è stata più interessante perchè ho scoperto notizie che non
sapevo, come la sua forma a vela e le vasche, che si trovano
fuori, che rappresentano il mare; inoltre le due grandi
conchiglie messe all'entrata della chiesa come acquasantiera.
La concattedrale è stata progettata da un bravo architetto Giò
Ponti e costruita negli anni '70.

E' stato davvero interessante.

19

PAGINEDISCUOLA

LA SETTIMANA SANTA A TARANTO

La Settimana Santa di Taranto comincia ufficialmente durante 20
la Domenica delle Palme e tocca il suo culmine durante due
processioni: quella dell’Addolorata del giovedì e quella dei
Misteri del venerdì. I primi riti pasquali si ebbero a Taranto
nella seconda metà del 1500, in piena dominazione spagnola.
Gli Spagnoli, con precisione gli Aragonesi, portarono in città i
loro usi e costumi, compresi quelli pasquali. A differenza di
oggi, questi avevano luogo solo la mattina del 1 copiaVenerdì
Santo e a parteciparvi erano tutte le confraternite di Taranto e
ogni confraternita aveva un suo troccolante. Naturalmente
per il rumore assordante di tutte quelle troccole in giro per i
vicoli della Città Vecchia, gli abitanti si lamentarono e nel 1708,
il vicario capitolare, proibì l’uso delle troccole durante la
processione del venerdì mattina, andando incontro alle
lamentele dei tarantini. Oggi, invece, nel primo pomeriggio del
Giovedì Santo inizia il pellegrinaggio dei Confratelli del
Carmine nei “Sepolcri. Infatti proprio dalla chiesa del Carmine
escono in coppie le “poste”, a piedi nudi e incappucciati: i
perdoni, in tarantino “perdune”, e simboleggiano i pellegrini
che si recavano a Roma in cerca del perdono di Dio. I perdoni
percorrono le vie cittadine facendo sosta in ogni sepolcro
lungo il loro percorso. Le “poste” avanzano con un dondolio
lento ed esasperante che i tarantini chiamano “a nazzecate”.

PAGINEDISCUOLA

La processione dell’Addolorata, anticamente, pare prevedesse
l’ingresso in sette chiese della città, tante quanti gli ingressi
della città di Gerusalemme. I numerosi fedeli, a causa delle
esigue dimensioni delle chiese locali, spesso erano costretti ad
accalcarsi fuori dalle stesse, attendendo pazientemente il loro
turno e quindi, sia per riscaldarsi che per riequilibrare il peso
del corpo, si lasciavano andare a quel dondolio meglio noto
come “nazzicata” che è divenuto poi il passo tipico dei
“perdune”

L’ultima coppia di confratelli che esce dalla Chiesa del Carmine 21
viene chiamata “u serrachiese”, in quanto ha il compito di
“serrare” le chiese, cioè di chiuderle per la notte che si
avvicina. Spesso le coppie di confratelli si incrociano lungo la
strada. In questi casi, viene fatto “u salamelicche”, cioè una
sorta di riverenza: i perdoni si tolgono il cappello e portano i
rosari ed i medaglieri contro il petto. Tutti i perdoni devono
rientrare al Carmine entro la mezzanotte del Giovedì , quando,
dalla Chiesa di San Domenico nella Città Vecchia, parte la
processione della Madonna Addolorata. Questa processione si
conclude solo il pomeriggio del Venerdì Santo alle 17.00 per
consentire l’inizio della seconda processione, quella dei
Misteri,che si dirama dalla Chiesa del Carmine per farvi
nuovamente ritorno verso le 7.00 del mattino del sabato. A
sfilare per la città, in questo caso, sono le statue
rappresentanti la passione di Gesù.

PAGINEDISCUOLA

IL BULLISMO NELL'AMBITO
SCOLASTICO

Il bullismo è una forma di comportamento sociale aggressivo 22
e violento che si verifica maggiormente alla scuola media nei
confronti dei ragazzi più deboli, incapaci di difendersi. Il
termine "bullismo", molto spesso dimenticato o sottovalutato,
è tornato di moda durante quest'anno scolastico, nel2 quale
molti sono stati gli avvenimenti d'attualità che lo hanno
riguardato. Il fenomeno del bullismo riguarda in modo
particolare i ragazzini nell’ambito scolastico. E’ noto il caso di
una bambina di 13 anni che è stata violentata dai compagni di
classe e poi ripresa con i telefonini. Un altro caso che ha
creato scalpore è stato quello del ragazzo down deriso e
picchiato dai compagni di classe, che poi hanno diffuso su
internet il "video divertente" delle loro gesta. In realtà il
bullismo deriva dal termine inglese "bulling", ma nella nostra
lingua ha assunto un significato più leggero, di sbruffone, di
colui che ama fare il gradasso e spesso tende a prevaricare e
sottomettere i propri compagni più deboli. In questi ultimi
anni, con l'invenzione di Internet, si è sviluppata un'altra
forma di bullismo il Cyber-bullismo, che consiste nell'uso dei
social-media, come Facebook, finalizzato alla condivisione di
testi, immagini e video offensivi nei confronti della vittima di
turno e che può provocare serissimi danni psicologici con
conseguenze devastanti.

PAGINEDISCUOLA

INTERVISTA ESCLUSIVA: LA
DIRIGENTE CARMELA ACQUARO
SI RACCONTA

Martedì 26 Aprile un gruppo di noi bambini della Redazione
del giornalino online “Pagine di scuola” ha intervistato la
preside nella sala di Presidenza della scuola S.G.Bosco.

Quando ha deciso di diventare Preside? 23
Insegnavo filosofia in un liceo e mi occupavo di tante cose,
perciò il mio Preside mi consigliò di provare a fare il concorso
da Dirigente. Superati gli scritti, mi sono preparata per gli orali
e ce l’ho fatta. Quindi sono diventata dirigente di una scuola
Primaria, ma ho lasciato l’insegnamento con molto
rammarico, perché insegnare è la mia passione. Quindi
diventare Dirigente non è stata una scelta intenzionale.

PAGINEDISCUOLA 24

All’inizio tutto era nuovo per me, perché non entravo in una
scuola elementare da quando ero bambina, ma ho avuto la
fortuna di trovare dei bravi insegnanti che mi hanno aiutato
ad affrontare questa nuova esperienza. Successivamente la
scuola Primaria si è trasformata in Istituto Comprensivo.

Come si svolge il suo lavoro?
Ci sono quasi 1200 alunni, 2000 genitori, aggiungiamo i nonni
e affini, oltre 100 insegnanti e circa 20 unità di personale di
segreteria e collaboratori. Questi numeri vi fanno capire
quanto sia difficile e complessa la gestione di una scuola. Poi
mi occupo della posta, delle esigenze delle famiglie, delle
esigenze degli insegnanti, dei progetti e dei problemi che
purtroppo non mancano mai. Una cosa che posso dire è che ci
vuole molta pazienza e tolleranza, altrimenti il Preside non si
può fare. Infine ci vuole una leadership diffusa, cioè
coinvolgere nella gestione della scuola un nutrito gruppo di
insegnanti

Si è mai pentita di aver scelto questo lavoro? Se sì, quale
lavoro avrebbe voluto fare?
A volte sì, ma non posso parlare di pentimento, quando sono
oberata da tanto lavoro rimpiango il mio lavoro di docente.

Ricorda qualche insegnante che ha lasciato un segno
indelebile nel corso della sua vita?
Il mio professore di filosofia, la mia professoressa di latino-
greco e la mia maestra.

Quando andrà in pensione, cosa pensa di fare?
Certo non starò a casa a guardare la tivù, farò volontariato o
collaborerò con qualche associazione, certo qualcosa farò.

PAGINEDISCUOLA 25

Cosa migliorerebbe del nostro Istituto?
Tante cose, ma non perché la scuola non funziona, migliorerei
soprattutto la parte strutturale e se avessi più soldini dal
Ministero potrei finanziare più progetti. Purtroppo i fondi che
arrivano sono sempre di meno e poi non c’è molta
collaborazione da parte delle famiglie, che a stento pagano
l’assicurazione dei figli.

Cosa le piace di più del nostro Istituto?
I bambini.

Ha intenzione di acquistare banchi e materiale scolastico?
Per i banchi e il materiale scolastico dovrebbe provvedere il
Comune, perché la scuola non ha le risorse per comprare
questo materiale. Il Comune qualcosa l’ha data, ma non è
sufficiente.

Si faccia lei stessa una domanda.
Che cosa posso fare di più per migliorare questa scuola?

Cosa vuole augurare agli alunni della sua scuola?
Un futuro sicuro.

Noi la ringraziamo per la disponibilità che ha dimostrato nei
nostri confronti e le auguriamo buon lavoro.

La redazione del giornalino online "Pagine di scuola"

PAGINEDISCUOLA

LA CENERENTOLA DI ROSSINEY

Il 28 aprile presso il Convento di San Francesco in via Duomo,
nella città vecchia, il coro della nostra scuola, in occasione del
decimo anniversario delle voci bianche, si è esibito nel Concerto
di fine anno scolastico : “ La Cenerentola di Rossiney”. Il coro
guidato dagli insegnanti Roberto Ceci, Irene Cerulli e Diana De
Luca ha saputo creare, attraverso le musiche di Rossini e di
Livingston, un’atmosfera surreale rendendo magica tutta la
serata. Particolarmente emozionanti sono stati i momenti in
cui noi bambini del coro delle voci bianche rappresentavamo
i topolini canterini. Preziosa è stata la collaborazione della
scuola di ballo “Dancing for Michael Jackson Academy” .

26

PAGINEDISCUOLA

PREMIAZIONE PER IL LOGO

Martedì 26 Aprile, al termine dell'intervista alla Preside,
dott.ssa Carmela Acquaro, si è svolta la premiazione per il
concorso "Crea il logo per il giornalino scolastico online
PAGINE DI SCUOLA".
Alla redazione sono pervenuti diversi lavori svolti dagli alunni
del nostro Istituto, dopo un'attenta valutazione della
redazione, è stata individuata la creazione elaborata
dall'alunna Jasmine Elia della classe 5^F.
La Preside si è congratulata con Jasmine e le ha consegnato il
libro di narrativa "Voglio fare la scrittrice".
A sinistra la Preside con Jasmine.

27

PAGINEDISCUOLA

GITA: LE GROTTE DI CASTELLANA

Il 19 maggio abbiamo partecipato alla gita di fine anno 28
presso le Grotte di Castellana. La mattina siamo arrivati a
scuola alle ore 7.45 e alle 8.00 siamo saliti sui pullman per
andare a Castellana. Quando siamo arrivati ci siamo incontrati
con i compagni delle altre classi e ogni alunno aveva un
cappello di colore diverso in base alla propria classe. Eravamo
tanti, più di 100 alunni, ed eravamo tutti emozionati prima di
entrare nelle grotte. Alle 10.30 siamo entrati e la guida ci
ha spiegato tante cose interessanti sulla storia delle grotte e
del fenomenocarsico che ha dato origine a tanta bellezza.
Affascinante è stata la grotta dei monumenti dove le
formazioni delle stalattiti e delle stalagmiti hanno dato origine
a forme strane che sembravano scolpite dall’uomo come la
madonnina, il cammello, il serpente, i pappagalli, la lupa e
tanti altri. Dopo ci siamo recati in un’area pic-nic dove
abbiamo mangiato, giocato e comprato alcuni souvenir. Alle
ore 14.00 siamo risaliti sui pullman per raggiungere
Alberobello, la terra dei Trulli che nel 1996 è diventata
“Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO”. Anche lì c’erano
alcune guide che ci hanno fatto vedere alcuni luoghi meno
noti del Paese ma molto caratteristici e poi siamo entrati in
un trullo per vedere la struttura interna. Le guide ci hanno
spiegato tantissime cose interessanti e alcune leggende sulla
storia dei trulli. Poi abbiamo visitato la Chiesa di Sant’Antonio
anch’essa a forma di trullo ed infine abbiamo percorso tutta la
strada con i negozi e abbiamo mangiato un bel gelato. Alle
ore 18.15 siamo ritornati a Taranto stanchi ma contenti per
aver visto dei posti fantastici.


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