The words you are searching are inside this book. To get more targeted content, please make full-text search by clicking here.

La stagione 2022 della Formula Class Junior

Discover the best professional documents and content resources in AnyFlip Document Base.
Search
Published by FORMULA JUNIOR, 2023-02-10 03:03:21

annuario 2022

La stagione 2022 della Formula Class Junior

51


52 Al momento del via, sullo schieramento manca Marco Piergallini, regolarmente partito per il giro di ricognizione ma non in grado di schierarsi. Allo spegnersi dei semafori il più lesto é Pavoni, subito insidiato da Prescendi e Visconti. Il primo giro si chiude con Pavoni, Visconti, Prescendi, Di Modugno, Zecchetti, Giorgi, Gattuso, Bonatti, Pontellini (primo della classe Silver), Galli, Brambilla e più staccato Carpenzano, seguito da tutti gli altri. Pavoni arriva a ruote bloccate alla prima variante consentendo a Visconti di infilarsi e passare al comando. Di Modugno passa Prescendi alla parabolica ma alla staccata della prima esse le posizioni si invertono nuovamente. Il secondo giro vede Visconti davanti a Pavoni, Prescendi, Di Modugno, Zecchetti e Giorgi. Pavoni tenta un attacco alla staccata della nuova variante, ripetendosi alla staccata della Parabolica ma, in entrambi i casi Visconti riesce a mantenere il comando.


53 Si ferma lungo il tracciato Angilello con la Reggiani del team BBC, sembra con un problema alla sospensione anteriore sinistra. Da segnalare anche lo stop di Brambilla. Visconti, Pavoni e Prescendi danno vita ad una gara avvincente. Nel settimo giro Pavoni sembra doversi più difendere dagli assalti di Prescendi piuttosto che cercare di attaccare Visconti. I tre sono comunque in piena bagarre, così come Di Modugno e Zecchetti, confermando la consueta spettacolarità della categoria. Pavoni affianca Visconti sul traguardo e alla staccata della nuova variante riesce a passarlo, andando al comando della gara. Visconti prova a ad affiancare Pavoni alla staccata della prima esse ma senza riuscire a passare. Poco dietro Di Modugno riesce costruire un piccolo margine su Zecchetti. Pavoni riesce a consolidare il vantaggio. Pontellini supera Bonatti, portandosi in settima posizione.


54


Pavoni inizia l’ultimo passaggio con circa tre secondi di vantaggio su Visconti, seguito ad oltre 4 secondi da Prescendi. La gara termina in quest’ordine. Per Pavoni è sicuramente il modo migliore di celebrare il ventennale del Sarchio racing. Quarta piazza per Roberto Di Modugno, davanti a Zecchetti, Galli. Simone Pontellini, primo dei piloti Silver. Seguono Bonatti, Claudio Gattuso, Vitellino, Carpenzano, Galimberti, Nadalutti. Coerezza, De Luca e Fiorillo. 55


Gara due vede i primi sei classificati di gara 1 a posizioni invertite. A seguito di un grave incidente, occorso durante la gara della ETCS, tutte le competizioni successive subiscono una riduzione di durata; quindi, anche la seconda gara della Formula Class Junior diventa di 15’. Per il via di gara non si schierano De Luca, Fiorillo, Giorgi e Piergallini. Al via Galli scatta al comando mentre Zecchetti ha una partenza meno efficace e si sfiora con Di Modugno. Prescendi rallenta immediatamente dopo il via, ponendo fine alla sua gara. Il primo giro termina con Galli davanti a Zecchetti, Di Modugno, Visconti e Pavoni in scia. Alla prima esse Visconti, con una staccata micidiale infila Di Modugno e Zecchetti, portandosi in seconda posizione. Anche Pavoni riesce a passare Di Modugno, agguantando il quarto posto. Alla staccata della Ickx Pavoni passa Zecchetti, portandosi 56


all’inseguimento di Visconti che, nel frattempo passa Galli, portandosi in testa alla gara, Anche Pavoni alla frenata della parabolica supera Galli, relegandolo in terza posizione. Il duo Visconti e Pavoni allunga immediatamente sul resto del gruppo dando vita al seguito della battaglia di gara 1. Dietro al duo di testa Galli, Zecchetti e Di Modugno mettono in scena un’altra spettacolare battaglia con Zecchetti che cerca d’infilare l’amico Galli sferrando attacchi da ogni parte. Nuovo stop per Angilello che deve ancora parcheggiare la sua Reggiani del team BBC a bordo pista. Sul rettifilo principale Pavoni affianca Visconti che riesce a conservare il comando. Mentre il duo di testa allunga, Gattuso, che ha passato Pontellini si avvicina a Galli. Appena passato il traguardo Pavoni si butta a sinistra di Visconti, 57


58


59


affiancandolo. Marco, forse non rendendosi conto della sua presenza si sposta a sinistra, costringendo Pavoni a percorrere un tratto di pista sul prato, con la vettura che salta sulle asperità del terreno prima di poter rientrare in pista. Un momento molto pericoloso e drammatico. Incredibilmente, nonostante l’escursione sul prato Pavoni riesce a rimettersi in scia a Visconti, probabilmente con l’adrenalina a mille, dopo una simile esperienza … Gattuso riesce a superare Galli, portandosi in quinta posizione. A parte il pericolo corso in precedenza, lo spettacolo in pista è eccezionale. La direzione gara espone una bandiera bianco nera di avvertimento all’indirizzo di Visconti, evidentemente in riferimento all’episodio del settimo giro. Brambilla prosegue la sua rimonta, passando anche Bonatti. Ancora una volta Visconti e Pavoni arrivano appaiati alla staccata della nuova variante. C’è anche un piccolo contatto tra la ruota posteriore destra di Visconti e l’anteriore sinistra di Pavoni ma, sembra senza conseguenze. Alla staccata della prima esse Pavoni arriva lungo e, a ruote bloccate urta Visconti. Il pilota di Stilo riesce a proseguire mentre Pavoni finisce in testacoda. Probabilmente per riavviare il motore o per un problema con il cambio, la fase di ripartenza si allunga facendogli perdere posizioni. Marco Visconti inizia l’ultimo giro in prima posizione, seguito da Zecchetti, Gattuso, Galli, Di Modugno e Pavoni. Pur con la vettura danneggiata dal contatto con Pavoni Visconti riesce a tagliare il traguardo del dodicesimo giro, vincendo la gara con oltre 4 secondi di vantaggio su Zecchetti. Terzo posto e vittoria in classe Gold per Claudio Gattuso, autore di una bellissima gara. Quarta piazza per Di Modugno, seguito da Galli e da Pavoni che ha cercato di limitare i danni. Brambilla termina settimo, seguito da Bonatti e da Simone Pontellini che, con il nono posto assoluto vince la classe Silver. Dietro di lui si piazzano Vitellino, Carpenzano, Nadalutti, Galimberti e Coerezza.. 60


61


62


Il calendario prevedeva una gara a Modena ma problemi organizzativi hanno costretto ad annullarla, sostituendola con una nuova gara a Magione. Sabato 15 ottobre si disputa un turno di prove libere. Per l'occasione, insieme ai piloti della Formula Class Junior, c’é Fabio Contini con la sua Whippet di Formula Super Junior, ovviamente fuori classifica. Al termine della sessione il miglior tempo é di Jacopo Prescendi con il crono di 1'21"334, davanti a Roberto Di Modugno e Marco Visconti, tutti nello stesso secondo. Va segnalata l'assenza del team Riponi, colpito dalla scomparsa di papà Orazio, ricordato su alcune monoposto presenti in pista. Carpenzano si presenta nuovamente con la Silva di Diesse corse mentre Angilello scende in pista con una Reggiani (ex Giorgi) preparata da Prescendi racing. Stilo corse schiera, a fianco di Visconti Mario Folchi. 63


64 Sempre sabato, verso le undici é il turno delle qualifiche con Marco Visconti, sulla Reggiani di Stilo corse in pole position con il tempo di 1'20"344 davanti a Contini a 422 millesimi. Terzo tempo per Jacopo Prescendi, primo di classe Gold, davanti a Di Modugno. Con l'ottavo tempo, in 1'22"815, Andrea Carpenzano é il più veloce della classe Silver.


65


66 Il programma di sabato prevede anche la prima gara del fine settimana l'orario previsto era le 16:45 anche se, per via di alcuni ritardi accumulati, la partenza avviene dopo le 17. Al via Marco Visconti scatta subito al comando seguito da Contini, Di Modugno, Gattuso e Prescendi, autore di una brutta partenza, quindi Zecchetti e Galli. Dopo poche curve Prescendi supera Gattuso, portandosi in quarta posizione. Brambilla scivola in ultima posizione per poi fermarsi ai box nuovamente con il cambio fuori uso. Nelle retrovie c'è una bella lotta tra Folchi, Pontellini, Vitellino, Bonatti, Carpenzano, Angilello e Nadalutti. Il primo giro si chiude con Visconti davanti a Contini, Di Modugno e Prescendi in lotta tra loro, Gattuso, Zecchetti e Galli. Contini riduce il distacco da Visconti portandosi nella sua scia lungo il rettifilo del muro. Prescendi riesce a superare Di Modugno, conquistando la terza piazza.


67 Il secondo passaggio termina con le bandiere gialle sventolate a causa dell’uscita di pista di Marco Gattuso, fermo nella sabbia con la sua vettura. Entra la Safety Car che neutralizza la gara. Al termine del quarto giro la gara riparte, ma Piergallini va in testacoda, probabilmente per problemi tecnici dato che non riesce a riavviare la vettura e questo causa una nuova uscita della SC. Il settimo giro vede la Safety rientrare ai box e la gara può ripartire. Contrariamente al precedente “restart” Contini non si fa sorprendere da Visconti e si mette subito nella sua scia. Anche Di Modugno è in bagarre con Prescendi. Lungo il rettifilo del muro Contini sfrutta la maggiore velocità di punta della sua Whippet per affiancare Visconti e passarlo alla staccata del curvone, andando al comando della gara. Vitellino esce di pista, rimanendo fermo nella sabbia alla curva del traliccio. Ancora una volta viene istituito il regime di FCY con le vetture costrette a rallentare. al nono giro la safety car entra nuovamente in pista,


68 raggruppando tutti i piloti. Fortunatamente le operazioni per il recupero della Locatelli di Vitellino sono rapide e la corsa può ripartire al decimo giro. Contini inizia l’undicesimo giro con un margine di sicurezza mentre Visconti deve guardarsi dagli assalti di Prescendi e Di Modugno. La gara termina con la meritata vittoria di Fabio Contini, trasparente per le classifiche del trofeo. Seconda piazza per Marco Visconti, primo della classe Platinum, davanti a Jacopo Prescendi, primo in classe Gold, Di Modugno, Gattuso, Zecchetti, Galli, Angilello, primo in classe Silver, Pontellini, Folchi, Bonatti, Nadalutti e Carpenzano.


69


70 Domenica 16 si disputa la seconda gara della Formula Class Junior. Manca Marco Brambilla che dopo avere subito due rotture al cambio nella giornata di sabato preferisce dare forfait. E' un vero peccato perché non correndo a Monza si conclude in questo modo la sua stagione. Allo spegnersi dei semafori rossi Zecchetti sembra essere preso in contropiede e si muove molto in ritardo così alla staccata della curva del traliccio si presenta Claudio Gattuso davanti a Di Modugno, Visconti, Prescendi, Contini, Galli, Zecchetti, Angilello e Pontellini. Visconti attacca Di Modugno ma quest’ultimo non solo gli resiste ma riesce anche a passare Gattuso, portandosi in testa. Il primo giro si conclude con Di Modugno davanti a Gattuso e Visconti ma, giunti sul traguardo i piloti si trovano davanti la safety car, entrata in pista per la vettura di Piergallini ferma lungo il percorso. La gara riparte con il quarto passaggio. Claudio Gattuso va in testacoda, ripartendo dalle retrovie. Visconti tenta un primo attacco a Di Modugno, che resiste. Contini ricuce il distacco e si avvicina al trio di testa. Folchi va in testacoda, riuscendo a ripartire. Sul rettifilo del muro Contini passa Prescendi e, alla staccata del curvone si presentano quattro vetture aperte a ventaglio con Di Modugno che entra in curva affiancato da Visconti e, subito dietro il duo Contini e Prescendi. I primi quattro danno spettacolo in pista, viaggiando l’uno attaccato all’altro. Alla staccata del curvone Contini, con una manovra spettacolare prende il comando, seguito da Visconti e Di Modugno. Contini inizia l’ottavo giro in testa con un buon margine su Visconti, seguito da Di Modugno che è affiancato da Prescendi. Intanto Gattuso rimonta dalle retrovie dove era finito per il testacoda. Superando Pontellini si porta in ottava posizione. Prescendi riesce a ridurre il distacco dal pilota del Dimo racing mentre anche Zecchetti si avvicina alla Reggiani del Prescendi racing. Continua la cavalcata di Contini che transita al comando del tredicesimo giro, sempre davanti a Visconti e Di Modugno che vede ingrandirsi la sagoma della Reggiani di Prescendi nei suoi specchietti. Prescendi tenta nuovamente il sorpasso a Di Modugno nella curva del Monte Sperello che precede la esse prima del traguardo ma, ancora una volta Di Modugno riesce a prevalere. Contini transita al comando del quattordicesimo e ultimo passaggio, controllando Visconti mentre la vera lotta è alle loro spalle. Come in precedenza Di Modugno e Prescendi affrontano il rettifilo del muro sui due bordi opposti della pista. Le due monoposto entrano appaiate nel curvone e, per un piccolo ma determinante contatto vanno entrambe in testacoda pur riuscendo a ritornare in pista, cedendo il passo ad un bravissimo Zecchetti che, dopo un avvio disastroso, ha saputo ricucire il distacco dai primi. La gara si conclude con la vittoria bis del bravissimo Contini, davanti a Marco Visconti che non può festeggiare il suo compleanno con una vittoria assoluta ma deve accontentarsi di quella relativa al campionato. Terzo Giuliano Zecchetti. Quarto posto, primo di classe Gold per Roberto Di Modugno. Ottavo posto assoluto per Giuseppe Angilello che conquista nuovamente il primato nella classe Silver.


71


72


73


74


75 L’ultima prova della stagione 2022 è in calendario a Monza, la pista dove la categoria è nata nel 1965 e dove ha corso l’ultima volta nel 2015. Sabato 29 ottobre è in programma l’unico turno di prove libere all’Autodromo di Monza con le Formula Class Junior che scendono in pista assieme alle Super Junior e alle Predator’s PC 10, oltre che alle Predator’s PC 15 della FX3. Al termine del turno, brevissimo, il miglior tempo è, sorprendentemente di Marco Visconti, sulla Reggiani Stilo corse, in 2’19”588, davanti ad Andrea Frizza, su una Predator’s PC 15, sulla carta molto più veloci delle Junior, seguono Luca Maccanti, al rientro nella Junior in 2’25”095, Antonio Vessicchio (Super Junior) in 2’25”216, Lenartowski (Predator’s PC15), il sorprendente Camillo Centamore, al ritorno in Formula Class Junior dopo tantissimi anni dall’ultima corsa disputata nel Trofeo Cadetti, in 2’25”503.


Nel primo pomeriggio di sabato è il turno delle qualifiche che, anche in questo caso, oltre alle monoposto della Formula Class Junior, alle Super Junior e alle Predator’s PC10, vede le monoposto Predator’s PC15 impegnate in un’altra serie. Il miglior crono è di Antonio Vessicchio, con la Whippet­Honda Super Junior, con il tempo di 2’12”417 davanti a Mario Pellegrino su MP01­Honda Super Junior in 2’14”163. Terza piazza per Vanzetto (Predator’s PC15). Quarta piazza, primo della Formula Class Junior, categoria Platinum, per Marco Visconti in 2’15”232, davanti a Bini (Predator’s PC15), Gigi Luciano (Super Junior), Rottini, Cusi, Lenartowski, Padovan, Potche e Frizza, tutti su Predator’s PC15. 13° tempo per Massimiliano Vichi su Corsini­Suzuki Super Junior, davanti a Camillo Centamore, su Corsini della classe Silver che precede Di Modugno, 76


foto Massimo Campi 77 Prescendi, Zecchetti, Maccanti, Contini, Marcon, Bini, Folchi, Galli, Scarfò, Spinelli (primo delle Predator’s PC10), Di Giovanbattista, Bosi, Carpenzano, Milan, Pontellini, Bonatti, Vitellino, Nadalutti, Maroino, Bonfanti, Galimberti, Faragasso, Pavia, Bifulco, Grasso, Piergallini e Angilello. Nessun tempo per Coerezza, costretto a schierarsi in gara senza aver potuto girare. Esordio stagionale, oltre che per Centamore, normalmente impegnato nel Trofeo Siciliano, per Luca Maccanti, al rientro sulla Reggiani del Sarchio racing, orfana di Pavoni, Giovanni Grasso, organizzatore del Trofeo Siciliano, tornato al volante per l’occasione, Guido Pavia, su Mandelli dell’Allison corse e per Andrea Bonfanti che segna anche il ritorno per il Team Covir.


78


foto Massimo Campi 79


Domenica 30 ottobre segna il ritorno all’ora solare e questo, unito al programma che prevede lo svolgimento di ben 16 gare alimenta le preoccupazioni di tutti circa la possibilità di disputare tutte le competizioni previste. Poco dopo le 12:30 è il turno della penultima prova della Formula Class Junior. In prima fila partono Antonio Vessicchio, su Whippet Super Junior, affiancato da Mario Pellegrino su MP01, sempre Super Junior. In seconda file partono Marco Visconti, primo della Formula Class Junior e primo della classe Platinum. Accanto a lui Gigi Luciano, su una Silva Super Junior. Terza fila per Massimiliano VIchi, su una Corsini Super Junior, affiancato dalla vera sorpresa del fine settimana, Camillo Centamore. Seguono Di Modugno e Prescendi. La presenza, assieme ai piloti della Formula Class Junior, delle vetture di Formula Super Junior e della Predator’s PC10 porta ad uno schieramento di ben 30 vetture che riporta ai fasti del “Cadetti”. La partenza viene data dietro la safety car cosa che coglie un po’ di sorpresa molti piloti tanto che le vetture prendono il via già piuttosto sgranate. Alla staccata della prima variante si presenta Pellegrino, davanti a Vessicchio, Luciano, Visconti, Vichi, Di Modugno e Centamore che entrano appaiati, urtandosi con la monoposto del pilota Siciliano che si solleva in aria ma riesce a proseguire mentre ad avere la peggio è Di Modugno. Il contatto crea un po’ di caos con Zecchetti che passa i due ma finisce nella sabbia, riuscendo, comunque a proseguire mentre Maccanti li passa tutti. Pellegrino passa primo anche alla variante della Roggia, seguito da Vessicchio, 80


81


82


Visconti e Vichi. Luciano deve fermarsi con problemi al cambio. Dietro di loro, piuttosto staccati seguono Maccanti, Contini, Prescendi, Spinelli, Pontellini, Centamore, Folchi, Zecchetti, Bonatti e tutti gli altri. Centamore passa Pontellini tra le due curve di Lesmo. Nelle retrovie si mette in luce Corrado Cusi, alla guida della prima Predator’s mai realizzata, la mitica “Carolina”, alla sua ultima apparizione in pista. Alla staccata della Parabolica Vessicchio infila Pellegrino, portandosi in testa. Il primo giro si conclude quindi con Vessicchio davanti a Pellegrino e Visconti, segue più staccato Vichi che precede Contini con Prescendi, Maccanti e Centamore che transitano affiancati nel rettifilo di partenza. In uscita dalla prima variante Pellegrino va in testacoda, evitato in modo spettacolare da Visconti che si porta in seconda posizione. Pellegrino riesce a ripartire subito dietro a Vichi. Vessicchio prende il largo lasciando Visconti e Vichi a battagliare per la seconda posizione. Centamore passa Maccanti alla prima di Lesmo mentre Contini sbanda, mettendo le ruote nella sabbia, consentendo a Prescendi d’infilarlo. Antonio Faragasso, alla guida di una Predator’s va in testacoda, sempre alla prima di Lesmo, fermandosi nella sabbia. Contemporaneamente anche Coerezza finisce in testacoda rimanendo bloccato nella sabbia. Ovviamente le due vetture ferme fuori pista causano l’uscita della safety car. Il terzo giro inizia quindi dietro alla SC con Vessicchio davanti a Visconti, Vichi e Pellegrino. Al quinto giro la SC rientra ai box e la gara riparte con tutti i piloti raggruppati. Alla Roggia Visconti e Vichi si presentano appaiati ma il pilota 83


foto Massimo Campi dello Stilo corse riesce a conservare la seconda piazza. Centamore passa Prescendi mentre Pontellini e Folchi entrano in contatto, rimanendo incastrati. L’esposizione della bandiera rossa termina la gara, con la classifica del giro precedente, cosa che grazia Folchi e Pontellini che, altrimenti avrebbero perso tantissime posizioni. Gara 1 si conclude con le vetture che rientrano direttamente ai box, senza tagliare il traguardo. Vittoria quindi per Antonio Vessicchio su Whippet di Formula Super Junior, davanti a Marco Visconti su Reggiani dello Stilo corse, primo della Formula Class Junior e della categoria Platinum. Terzo gradino del podio per Massimiliano Vichi, su Corsini Super Junior del Polekart team, davanti a Mario Pellegrino su MP01 Super Junior del Team Pellegrino. Seguono Fabio Contini su Whippet Super Junior, Jacopo Prescendi, secondo della Formula Class Junior e vincitore della classe Gold che precede Camillo Centamore, su Corsini del Team Centamore, terzo in Formula Class Junior e primo nella categoria Silver. Ottava piazza per il rientrante Luca Maccanti su Reggiani del Sarchio racing, davanti a Giuliano Zecchetti, Mario Folchi, Simone Pontellini, Leopoldo Spinelli, primo delle Predator’s PC10, Seriano Milano, anch’esso su Predator’s, Cristian Bonatti, l’esordiente Andrea Bonfanti sulla rientrante Covir, Andrea Carpenzano, Stefano Galimberti, Massimiliano Nadalutti, Giuseppe Angilello, Giovanni Grasso, al ritorno in pista per l’occasione, Fabrizio Vitellino, Guido Pavia, Gioacchino Bifulco e Marco Piergallini. Non classificati Cusi, Faragasso, Coerezza, Luciano, Di Modugno e Galli. 84


85


La seconda gara della Formula Class Junior, insieme alle FX600 è in programma come ultima gara della giornata. L’orario di partenza previsto è per le 17:00. Tenendo conto del ritorno all’ora solare il rischio del sopraggiungere dell’oscurità é molto elevato. Se a questo si aggiunge un grosso incidente nella gara 2 della ATCC che richiede molto tempo per il ripristino della pista la situazione diventa quasi insostenibile. Anche la penultima gara della giornata, riservata alle FX3 subisce un’interruzione con bandiera rossa dopo solo quattro tornate … Con l’approssimarsi del tramonto, nonostante l’accumulo di ritardi, peraltro preventivabili con ben sedici gare in programma in un’unica giornata, le vetture vanno a schierarsi per l’ultima gara della stagione con, nelle prime sei posizioni i primi sei classificati di gara 1, in ordine inverso. È quindi Jacopo Prescendi a partire dalla pole position, affiancato da Fabio Contini. Pellegrino e Vichi occupano la seconda fila mentre Visconti e Vessicchio si schierano in terza. Anche per gara 2 la partenza avviene dietro la safety car, con un po’ meno problemi rispetto alla gara precedente. Mancano Contini e Piergallini. Alla staccata della prima variante è Massimiliano Vichi a passare per primo, seguito da Prescendi, Pellegrino, Visconti e Vessicchio. Seguono 86


Centamore, Maccanti, Zecchetti, Folchi, Pontellini e tutto il resto del gruppo. La presenza di molto filler nel punto esatto della staccata per la prima variante costringe alcuni piloti ad andare lunghi. Alla seconda di Lesmo Vichi ha un buon margine su Pellegrino. Immediatamente dietro di lui si presentano affiancati Prescendi, Visconti e Vessicchio, con Visconti che riesce ad entrare per primo in curva, seguito da Vessicchio e Prescendi. In uscita dalla variante Ascari Pellegrino, Visconti, Vessicchio e Prescendi ricuciono su Vichi. Vessicchio sopravanza Visconti. Il primo giro termina con Vichi davanti a Pellegrino, Vessicchio, Visconti e Prescendi. Più staccati transitano Maccanti e Centamore in lotta tra loro, seguiti da Zecchetti che ha un buon margine sul resto del gruppo. Mentre la visibilità cala, regalando un tramonto suggestivo ma poco compatibile con la velocità in pista, Vichi esce dalla Roggia con un piccolo margine su Pellegrino, incalzato da Vessicchio. Visconti e Prescendi seguono poco distanti. Vessicchio affianca Pellegrino alla seconda curva di Lesmo ma deve desistere. Dietro al gruppo di testa Folchi, Pontellini e Bonatti danno vita ad una bella battaglia. Alla staccata della variante Ascari è Mario Pellegrino a presentarsi davanti a tutti, seguito da Vichi, Visconti, Vessicchio e Prescendi. Pellegrino entra primo anche alla curva Michele Alboreto, seguito da Vichi e da Visconti e Vessicchio che arrivano appaiati e con quest’ultimo che riesce ad avere la meglio, conquistando la terza piazza. È l’ultimo atto della gara perché, mentre le vetture si apprestano ad entrare nel rettifilo di partenza vengono esposte le bandiere rosse che sanciscono la fine della gara. Una gara che ha visto disputare solo due giri e che produce la classifica finale in base all’ordine di passaggio del giro precedente, vale a dire il primo !!! La vittoria va quindi a Massimiliano Vichi, sulla Corsini­Suzuki Super Junior del Polekart team, davanti ad Antonio Vessicchio, sulla Whippet­Honda Super Junior del Team Vessicchio. Terza piazza per Mario Pellegrino su MP01­Honda Super Junior, nonostante sia transitato per primo nel momento della sospensione della gara. Quarta posizione, primo della Formula Class Junior e della categoria Platinum per Marco Visconti, sulla Reggiani Stilo corse, seguito da Jacopo Prescendi, sempre su Reggiani del Prescendi racing, primo della classe Gold. Sesta piazza e primato nella classe Silver per Camillo Centamore, sulla Corsini del Team Centamore. Seguono Maccanti, Zecchetti, Folchi, Pontellini, Bonatti, Milan (primo delle Predator’s), Bonfanti, Spinelli, Carpenzano, Angilello, Galimberti, Nadalutti, Vitlellino, Grasso, Luciano, Pavia, Di Modugno, Galli, Cusi, Bifulco, Faragasso e Coerezza. Inevitabili le polemiche per una gara che, forse non avrebbe dovuto essere disputata anche se tutti i piloti non si sono risparmiati, regalando spettacolo ai tanti spettatori presenti lungo il tracciato.. 87


88


89


90


L’epilogo della stagione con la gara disputata a Monza è stato, in qualche modo un punto di svolta. Dopo la rinascita della categoria, avvenuta nel 2017, grazie ad un’idea di Alberto Baglioni e Andrea Tosetti e al grandissimo lavoro di quest’ultimo, la Formula Class Junior è passata da una prima fase, contraddistinta dalle gare disputate in ambito UISP ad un ritorno sotto l’egida ACI Sport, all’interno del contenitore FX Italian Series e con il patrocinio di ASI. Questo passaggio, se da un lato ha garantito la continuità della categoria che non avrebbe potuto proseguire con UISP per problemi di carattere assicurativo e normativo ha corrisposto anche ad un aumento dei costi e soprattutto a problemi di convivenza in un ambito in cui sono presenti molte differenti categorie, difficili da soddisfare tutte in egual misura. La gara conclusiva di Monza, il circuito dove la Formula Junior ha mosso i suoi primi passi nel 1965, come Formula 875 Monza, ha avuto un grandissimo significato simbolico ed emotivo ma è stato anche il momento in cui tutti i problemi non risolti sono esplosi. La presenza di un numero troppo elevato di categorie per un evento inserito in calendario proprio nel giorno del ritorno all’ora solare ha comportato un programma prevedibilmente non gestibile che ha visto tutte le sessioni accorciate per problemi di tempo e per incidenti che ne hanno ostacolato lo svolgimento sino alle due gare con la prima conclusa dopo solo 5 giri e la seconda, fatta partire quando ormai si era prossimi al tramonto, che è durata solo due giri con classifica stilata dopo il primo, causa interruzione con bandiera rossa. L’andamento, disastroso dell’intero evento ha creato molti malumori tra i piloti ed i teams ed esasperato i rapporti con il promoter con la conseguenza (probabilmente non unicamente dovuta ai problemi emersi nella gara di Monza) che la Formula X Italian Series ha deciso di non inserire più la Formula Class Junior tra le categorie del proprio format per il 2023. Questa decisione, congiunta ai nuovi impegni di Andrea Tosetti che non gli consentono di proseguire la gestione della categoria avrebbe potuto portare ad una nuova crisi, analoga a quella che aveva fermato la Junior nel 2016. Fortunatamente Giovanni Grasso, l’organizzatore, tra l’altro, del campionato Siciliano, ha deciso di prendersi carico della situazione, subentrando a Tosetti. Dopo lunghe trattative con il Gruppo Peroni si è giunti ad un accordo per l’inserimento della Formula Junior, nuovamente insieme ai “cugini” della ex Super Junior, rinominata F600, all’interno del calendario dei Campionati Peroni. Nel 2023 la Formula Junior potrà continuare la sua lunga storia, correndo nei weekend organizzati da PNK, assieme alla Coppa Italia Turismo, National GT Challenge e RS cup, su circuiti di rilevanza nazionale che verranno comunicati prossimamente. Questa decisione è importantissima per la junior e tutti devono essere grati a Giovanni Grasso per il grosso lavoro che ha dovuto fare, in tempi ridottissimi, così come tutto l’ambiente dev’essere estremamente grato ad Andrea Tosetti per tutto quello che ha fatto negli ultimi anni e che continua, comunque a fare per il bene della categoria. In attesa delle conferme definitive circa il futuro la notizia più importante è che la ci sarà un futuro, come merita questa categoria giunta al suo 68° anno di vita. G.L.M. 91


92 Marco Visconti - Reggiani - Stilo corse


Jacopo Prescendi - Reggiani - Prescendi corse Simone Pontellini - Locatelli - Team Pontellini 93


94


95


96


97


98


99


100 IL FUTURO LA STAGIONE 2023 VEDRA' IL RITORNO ALLA DENOMINAZIONE STORICA "FORMULA JUNIOR" A CUI TORNERANNO AD AFFIANCARSI LE MONOPOSTO EX SUPER JUNIOR CHE SI CHIAMERANNO "F600". IL "GP SPEED ITALIAN TROPHY" SI DISPUTERA' ALL'INTERNO DEL CONTENITORE "PNK MOTORSPORT" DEL GRUPPO PERONI RACE CON TRE TROFEI : TROFEO ROMOLO TAVONI CLASSIFICA ASSOLUTA PER I PILOTI DELLE FORMULA JUNIOR TROFEO SANDRO CORSINI RISERVATO AI PILOTI DI FORMULA JUNIOR CHE BBIANO DISPUTATO MENO DI 5 WEEKEND DI GARE NELLA CATEGORIA TROFEO ORAZIO RIPONI RISERVATO AI PILOTI DI F600


Click to View FlipBook Version