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Il Corriere di Alba, Langhe e Roero n. 4 del 30 gennaio 2017

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Published by andrea, 2017-01-31 13:02:23

Corriere ALBA n. 4/2017

Il Corriere di Alba, Langhe e Roero n. 4 del 30 gennaio 2017

Alba Langhe e Roero
L’INFORMAZIONE DEL TERRITORIO
Autorizz. Tribunale di Alba n. 4 del 13/03/’92. Sped. in a.p. - 45% - Art. 2 c. 20/b Legge 662/’96 - Filiale di Cuneo. Tir. inf. 20.000 copie. «TAXE PERÇUE-TASSARISCOSSA ABONNEMENTPOSTE ABBONAMENTOPOSTEUFFICIODIBRA-ITALY»
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Lunedì 30 gennaio 2017 N. 4 - 1.191 - Anno XXVI Euro1.30
EX SINDACO
Il commosso addio della città a Gianni Toppino
Alba ha preso commiato vener- dì pomeriggio da Gian Giacomo Toppino, morto mercoledì 25 gen- naio all’ospedale “San Lazzaro” al- l’età di 87 anni. Commerciante di tessuti, primo cittadino dal 1972 al 1977 e presidente per anni dell’As- sociazione Commercianti Albesi, Toppino fu anche tra i primi soste- nitori del progetto di ospedale unico tra Alba e Bra. A pagina 13
IN PRIMO GRADO TRENT’ANNI AL MARITO
Il pm all’appello Ceste: si confermi condanna
Testata edita da Il Corriere.net. Direttore responsabile: Eugenio Ecclesiastico. Amministratore: Daniela Gaia. Stampa: Industrie Tipografiche Sarnub Srl - Cavaglià (Bi). Redazione: Via Galimberti 7, 12051 Alba (Cn). Telefono: 0173/28.40.77 – 0173/04.52.50. Fax 0173/28.12.80. Mail: [email protected], [email protected]. Abbonamenti:ufficioviaSorba2/A,Alba oppureversamentosuc/cpostalen.101.24.121,intestatoa“IlCorriere,viaGalimberti7-12051Alba(Cn)”.
UN PROGETTO PER SALVARE IL MERMET Gruppo spontaneo al lavoro su iniziativa per lo storico sferisterio
A PAGINA 16
MARINA ABRAMOVIC OSPITE DEI CERETTO Nome internazionale per la mostra autunnale promossa dai produttori
A PAGINA 14
LA NUTELLA
DIVENTA «UNICA»
Due anni di ricerca per la“special edition” da collezionare
A PAGINA 10
IN CASSA FONDI PER 9 KM DI ASFALTI
Ponti e frane: se la Provincia non ha i soldi
RINVIO A GIUDIZIO PER UN 54ENNE ALBESE
Minacciò la moglie di appiccarle il fuoco
I numeri sono grandi, i soldi mol- to pochi. E’ tutto qui il problema che la Provincia si trova ad affrontare. Dovrebbe fare “grandi opere” per ri- pristinare i danni di otto anni di mal-
tempo ma senza garanzie di coper- tura. Osservati speciali sono i pon- ti, usciti malconci dall’ultima piena del Tanaro. Poi le frane e il rifaci- mento degli asfalti . A pagina 9
CARCERE, SI RIAPRE NEL 2018
Mentre l’on. Cirio e il centrodestra cittadino visitano il “Montalto” il Ministero della Giustizia rassicura sul recupero della struttura Pronti 2 milioni per riportarvi i primi 30 detenuti. Ma servirà tempo
A pagina 11
ECCO COSA TROVEREMO A VERDUNO
OSPEDALE, VERTICI ASL FANNO IL PUNTO SULL’OPERA
A PAGINA 8
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ALBA - Via V. Emanuele, 32 CUNEO - Piazza Libertà, 1 Cell. 333.2285450
ASTI SECCO
LA REGIONE AL MINISTRO MARTINA: FATE PRESTO COL DISCIPLINARE
A PAGINA 14
NEI GUAI RICETTATORE
RECUPERATI QUADRI RUBATI AL MOTEL ALBA
A PAGINA 7
CASO SANITARIO
ARCHIVIATE ACCUSE A DUE ORTOPEDICI
A PAGINA 7
ESPULSO IMMIGRATO
VIVEVA IN CANTINA CHE AVEVA OCCUPATO
A PAGINA 7
BIMBO AMPUTATO
IL GIUDICE DISPONE LA PRIMA PERIZIA
A PAGINA 6
DELITTO CACCIA
NO ALLA RICUSAZIONE DEL GIUDICE
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FURTO DI PROFUMI
SOTTO ACCUSA UN INSEGNANTE
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Aveva affrontato fisicamente la consorte cagionandole con colpi al volto e una forte stretta al collo lesio- ni refertate con una prognosi di 10 giorni. In un secondo tempo aveva co- sparso di benzina il pavimento della casa minacciando la donna di appic- care il fuoco per provocarne la morte. Questi i fatti che sono valsi a un 54en- ne residente nell’Albese il rinvio a giudizio per lesioni volontarie violen- te e minaccia grave.
La conferma dei 30 anni di reclu- sione inflitti in primo grado. Questa la richiesta che il Pm Deodato ha avan- zato venerdì ai giudici della Corte d’Assise di Torino, dove si celebra il processo d’appello a Michele Buo- ninconti, il 47enne vigile del fuoco di Costigliole d’Asti condannato per l’o- micidio della moglie Elena Ceste. I di- fensori di Buoninconti, presente in au- la, parleranno durante la prossima udienza fissata per l’8 febbraio.
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Lunedì 30 gennaio 2017 LETTERE 3
primapagina di Beppe Malò
Un giro di valzer al Mulino Bianco
Ogni tipo di comunicazione utilizza codici funzionali a migliorarne l’ef- fetto. I massimi specialisti di questa evoluzione della simbologia medievale sono le agenzie di pubblicità. E’ pur vero che, alla mia ormai veneranda età, si può anche faticare a comprendere, si indulge alla distrazione, la pa- zienza è poca e non ci va proprio di impegnare quel poco che resta in buo- no stato della nostra corteccia cerebrale per decifrare codici di cui non si trova la chiave. Specialmente se, in palio, ci sono solo biscotti. Se fossi don- na potrei guardare con un certo interesse ad Antonio Banderas e alla sua retrocessione da sex simbolo orbiterraqueo a guardiano e salariato del Mulino Bianco. Riesco persino a risolvere l’equazione che ha trasformato uno sciupafemmine di altissimo rango in uno spacciatore di biscotti e me- rendine che sbarca il lunario in un mulino dove trasforma in cibo la ma- teria prima dell’azienda. Potrei pensare a una improvvisa chiamata al pen- timento di un uomo forte e mandrillone, che smette i panni del macho affascinante e irresistibile per farsi stilita su un mucchio di biscotti senza glutine e olio di palma. La quiete dei flauti dopo la vita tempestosa nel se- gno del testosterone. I rivoluzionari, in fondo, piacciono sempre e sono ben spesi come testimonial commerciali. Sorvoliamo sulla compagnia di Angela Finocchiaro. Che – nello story board – potrebbe rappresentare la tentazione a cui Antonio dovrà resistere. Certamente senza problema alcuno. I suoi rimpianti, sempre che ne abbia, sono fatti diversamente. Dove mi blocco è davanti al ruolo e al messaggio che sono affidati a quel- la gallina bianca che sta sempre accoccolata sul cuscino dell’asta mondiale del tartufo. Banderas e il gallinaceo interagiscono, ma non si per quale motivo. E’ palese che il pollo conta più della Finocchiaro e quasi quanto il fornaio. Forse ho capito: è il capo di Banderas. Il “memento” della sua rieducazione. Da collezionista di pollastre a sottoposto di un’ovaiola. La vita, in fondo, è un giro di valzer.
Per il permesso di soggiorno. Secondo la Polizia di Cuneo una docente di Som- mariva del Bosco rilasciava dietro compenso falsi attestati di conoscenza della lingua italiana. Il Cpia albese ribadisce la propria totale estraneità ai fatti
Niente rottamazione delle cartelle.
Il Comune di Alba non aderirà alla pos- sibilità disposta dal Governo
SCHERMAGLIE ALBESI
L’Amministrazione ononsacosafa o non ha rispetto per il Consiglio
Egregio signor direttore, scrivo in merito alla 3a Commis- sione consiliare svoltasi nei giorni scorsi cercando di fare una crona- ca della stessa con qualche consi- derazione in merito. La Commissione come al solito ha preso atto delle decisioni già as- sunte dalla Giunta. La prima di queste è stata quella di non aderire alla possibilità relati- va alla rottamazione delle cartelle. Significa che chi ha dei debiti già accertati per tasse comunali o con- travvenzioni stradali non potrà pa- gare il suo debito secondo quanto previsto dalla normativa nazionale senza pagare sanzioni o interessi. La motivazione con cui la Giunta ha comunicato questa decisione è stata che questo è un condono e la maggioranza è contro questo stru- mento, che favorisce i soliti fur- betti, posizione condivisa dal M5S. Io credo che questo provvedimen- to abbia soprattutto lo scopo di da- re un aiuto a chi non riesce a paga- re le imposte e le tasse, anche se così come predisposto il pagamen- to rateale non è molto appetibile, perché dover pagare in 5 rate (di cui le prime 3 nel 2017 ammon- tanti al 70% del debito) risulta mol- to difficile. Quanto alla posizione di rifiuto al condono direi che questo provve- dimento ha molte caratteristiche di un condono, anche se riguarda im- poste e tasse accertate e contestate. Ricordo però alla maggioranza al- bese che il provvedimento del Go- verno ha la targa del loro partito, il Pd, che da sempre parla di non vo- ler utilizzare il condono ma che di- mostra sempre grande coerenza. Negli anni in cui Letta/Renzi/Gen- tiloni, tutti del Pd, hanno governa- to, questo è almeno il terzo prov- vedimento che ha un carattere di condono molte forte. Se il Pd albese è contro questo tipo di provvedimenti mi chiedo come possa continuare a sostenere chi li fa? Altro che coerenza: mi sembra una incoerenza conclamata. Il secondo punto all’ordine del giorno era la variazione dell’art 5 dello statuto della partecipata Apro
IL CASO
Attestati fasulli a extracomunitari: «Il Cpia albese non c’entra nulla»
A seguito degli ultimi, incre- sciosi fatti di cronaca sul rilascio di certificazioni e attestati fasulli a cit- tadini extracomunitari per il con- seguimento del permesso di sog- giorno di lungo periodo, il Cpia di Alba-Mondovì ritiene opportuno fare un po’ di chiarezza. In primo luogo è doveroso ricor- dare che i Cpia sono istituti scola- stici autonomi, e come tali dipen- dono dal Ministero dell’Istruzione. Sono dotati di organico proprio e si occupano principalmente dell’i- struzione degli adulti. Uno dei compiti dei Centri Pro- vinciali è anche quello di offrire corsi di lingua italiana per cittadini stranieri della durata di 180 ore (100 ore per l’accesso all’esame di lingua italiana livello A1 del Qcer e 80 ore per l’ammissione all'esa- me di livello A2). Alla fine del cor- so chi è ammesso all’esame deve superare un test che prevede il su- peramento di prove di compren- sione orale e scritta e produzione scritta. I centri collaborano con le Questu- re e le Prefetture anche per l’orga- nizzazione di test a cadenza perio- dica per i cittadini extra-Ue che fan- no richiesta direttamente alla Pre- fettura per lo svolgimento dell’esa- me senza la frequenza dei corsi. Tutti i docenti che si occupano del- l’alfabetizzazione compilano rego-
lare registro presenze e, essendo i Cpia enti riconosciuti per le certifi- cazioni di italiano lingua seconda a un livello A1-A2, sono abilitati a or- ganizzare e presiedere i test finali. In passato, quando ancora erano Ctp (Centri Territoriali Permanen- ti), hanno aderito a progetti europei per l’integrazione linguistica qua- li “Italiano Amico” (ora soppresso) e “Progetto Petrarca”, attualmente alla sua 5a edizione. Questi proget- ti mirano ad attivare corsi di lingua là dove non ci siano punti di eroga- zione dei centri stessi, per esempio paesi di zone montane o dell’Alta Langa. In questi casi è previsto che il personale incaricato della docen- za possa essere scelto tramite emis- sione di bandi anche all’esterno dell'organico del Cpia, in base a criteri selettivi precisi e approvati dagli enti erogatori.
I fatti di cronaca recenti riguarda- no precisamente personale che ha collaborato con la nostra scuola a seguito di regolare presentazione di domanda a bando emesso. Teniamo a precisare che tutte le formalità relative allo svolgimento dei corsi e degli esami finali sono svolte nel modo più rigoroso e con la massima serietà e trasparenza, da parte di docenti abilitati dal Miur, di cui molti con anni di esperien- za nell’istruzione degli adulti sia italiani che stranieri.
Ribadiamo con forza la nostra to- tale estraneità ai fatti di cui sopra e la più completa disponibilità a col- laborare con le forze dell’ordine per evitare il ripetersi in futuro di simili illegalità.
Paola Boggetto, dirigente Cpia Alba
riguardante l’oggetto sociale della stessa. L’assessore Garassino ha informa- to che lo scorso 15 dicembre, du- rante l’assemblea straordinaria di Apro, è stata approvata la modifi- ca statutaria di cui sopra con l’a- stensione sua perché la modifica non è passata in Consiglio comu- nale. Il passaggio non è stato pre- visto perché si è venuti tardi a co- noscenza della modifica.
Il mio pensiero, espresso in Com- missione, è questo: intanto tenen- do conto che il presidente di Apro è indicato dal Comune di Alba il fatto di non essere stati informati e gravissimo, perché se è così che controlliamo l’operato di chi indi- chiamo nelle partecipate siamo a “cavallo... di un asino”.
Secondo discorso: il 16/12, cioè il giorno, dopo vi è stato il Consi- glio comunale. Perché l'assessore non ha riferito? Questo è il rispet- to che si ha per il Consiglio? Insomma un comportamento cen- surabile da parte dell’assessore e di tutta la Giunta.
E poi mi chiedo come sia possibi- le parlare di ritardi quando l’as- semblea deve essere convocata nei 15 giorni precedenti e sicuramente l’assemblea Apro è stata convoca- ta almeno 15 giorni prima, cioè il 1° dicembre o prima. Vuol dire che si è andanti all'assemblea senza sa- pere cosa si andava a fare? Insomma, o abbiamo un’Ammini- strazione che non sa quello che fa o un’Amministrazione che non ha alcun rispetto per il ruolo del Con- siglio comunale.
Domenico Boeri, capogruppo Per Alba
RACCOLTA DI CIBO
Un aiuto per gli animali del Centro Italia
Sabato 14 gennaio i volontari Anpa (Associazione Nazionale Protezione Animali) – Sezione di Alba, Langhe e Roero, hanno fat- to una raccolta di cibo presso Zoo- landia di corso Canale 20/A a Guarene d’Alba. Sono stati raccolti circa 10 quin- tali di cibo per cani e gatti che so- no stati inviati direttamente a ca- nili delle zone terremotate. Ringraziamo di cuore tutti i clien- ti di Zoolandia per la loro gran- dissima generosità, i titolari che ci hanno ospitati e hanno contribui- to anch’essi alla raccolta con pro- dotti della ditta Morando, le vo-
lontarie dell’associazione Fido Cerca Casa operante presso il Ri- fugio Gretel, che hanno donato coperte e cibo.
Ringraziamo inoltre l’associazio- ne Ambulanze Veterinarie, che ci ha aiutati nell’organizzazione del trasporto, e le Guardie Enpa di Asti, che materialmente si sono occupate della consegna degli ali- menti e delle coperte a rifugi che ne avevano realmente bisogno. Sappiamo che ciò che abbiamo fatto è una goccia nel mare delle necessità, ma ci piace pensare che, grazie all’aiuto nostro e delle per- sone che hanno avuto fiducia in noi e ci hanno aiutati, qualche ani- male riuscirà a superare questo terribile momento e vivrà. Ancora grazie a tutti!
Claudia Ottaviani, presidente Anpa Alba
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4 LETTERE Lunedì 30 gennaio 2017
fattieparole di Raimondo Testa
Dimenticanze e amnesie
Essere un po’ smemorati capita a tutti. Ma ci sono infinite sfumature di dimenticanze, che vengono percepite in modi diversi e valutate con parametri altrettanto difformi. A seconda delle circostanze e delle situa- zioni il giudizio può andare dalla bonarietà alla severità fino alla compas- sione umana. Le prime dimenticanze possono nascere dalla sbadataggi- ne, che molti considerano un fenomeno tipico dei ragazzi e delle ragaz- ze. I quaderni dimenticati, le pagine non lette, gli oggetti smarriti o lasciati in abbandono la dicono chiara su una forma di amnesia infantile, am- piamente diffusa. Sono fenomeni sintomatici che possono essere rimos- si con paziente e metodica insistenza. A fronte di un necessario corretti- vo, in questi casi occorre accompagnare il giudizio con una bonaria ed equilibrata tolleranza. Senza trascurare di fare un doveroso pensierino sul- le proprie dimenticanze giovanili. Un diverso atteggiamento occorre in- vece avere nei confronti di quanti ragazzini non lo sono più. Non scandalizza ormai nessuno il fatto che agli adulti scappi ogni tanto qualche smagliatura nella memoria. La memoria umana, specialmente se non viene tenuta in esercizio, è destinata a essere scalfita e perdere con- sistenza. Ma questo non autorizza a essere troppo indulgenti con chi pren- de l’abitudine a dimenticare le sue cose e peggio ancora le cose che de- ve fare. Se qualche smemorato dimentica la chiave della macchina o gli occhiali o il cappello o l’ombrello o forse anche il portadocumenti, è lui stesso a scontarne in proprio le conseguenze. Magari a mettere anche a disagio terzi. Tuttavia quando nel dimenticatoio s’incomincia a infilare qual- che promessa o qualche atto dovuto, la tolleranza e la comprensione de- vono essere rimodulate. Sia le piccole che le gravi amnesie non possono sempre cercare attenuanti di comodo. Occorre andare seriamente oltre il giudizio bonario. Bisognerà anche prenderle come un segnale premoni- tore di altre più pesanti amnesie. Forse anche irreversibili. E sarà allora che servirà una compassione dignitosa e umana.
L’ex manicomio di Racconigi. Lo storico edificio, di proprietà dell’Asl Cn1, rischia il crollo a causa di problematiche strutturali, della mancata manutenzione e delle infiltrazioni d’acqua nelle coperture. Italia Nostra chiede di intervenire
Linee da salvare. Il lettore lamenta la chiusura della Saluzzo-Savigliano, a fron- te del mantenimento in attività della tratta compresa tra Bra e Cavallermag- giore, «inutile doppione della Bra-Carmagnola»
ITALIA NOSTRA
Appello a non far crollare l’ex Neuro di Racconigi
I recenti articoli comparsi sui giornali cuneesi hanno nuovamen- te portato alla ribalta e all’attenzio- ne generale il grave stato di degra- do e abbandono in cui versa l’im- portante complesso dell’ex Ospe- dale Neuro Psichiatrico di Racco- nigi (di proprietà dell’Azienda Sa- nitaria Locale Cn1), in particolare il padiglione Chiarugi, che presen- ta serie problematiche strutturali, oltreché i padiglioni Tamburini e Morselli, dove si evidenziano pro- blemi di infiltrazioni dalle copertu- re. E’ alta la somma di denari pubblici spesa dal Comune di Racconigi e dall’Asl Cn1 nel corso degli anni, a partire dalla chiusura della struttu- ra ospedaliera, per perizie, studi di fattibilità, progetti più o meno rea- lizzabili... che sono poi via via sta- ti tutti abbandonati. Negli ultimi anni, a parte i lavori ef- fettuati sul Padiglione Chiarugi (imbragatura con chiavi alle mura- ture), peraltro non risolutivi, la pro- prietà non ha più nemmeno prov- veduto alle più semplici opere di manutenzione ordinaria, necessarie a mantenere gli edifici in condizio- ni degne dell’importanza che essi rivestono per il patrimonio cultura- le, architettonico e storico-docu- mentario, non solo di Racconigi, ma del Piemonte e dell’Italia. Nei citati recenti articoli e nella de-
libera della Giunta comunale n. 129 del 23 giugno 2016, si parla di pos- sibile abbattimento soprattutto del padiglione Chiarugi.
Come ente di tutela del patrimonio storico-culturale Italia Nostra riba- disce che un abbattimento costitui- rebbe palese violazione della legge statale di tutela, gravando sul Chia- rugi, oltre al vincolo generale cui sono soggetti tutti gli edifici di pro- prietà di enti pubblici, vincoli spe- cifici che non possono essere aggi- rati: dichiarazione di interesse sto- rico-architettonico art. 10 e 12 D.Lgs. 42/2004 apposta dal Mini- stero dei Beni e le Attività Cultura- li nel 2005 con specifico decreto dell’allora MiBact in data 16 di- cembre 2005.
Ciò significa che le decisione sul destino anche delle parti più ma- landate del complesso non spetta- no agli amministratori locali, né del Comune né dell’Asl, ma agli orga- ni periferici ed eventualmente cen- trali del MiBact.
Considerando che la situazione strutturale degli immobili non può più attendere e che la conservazio- ne dei beni culturali spetta agli en- ti possessori, Italia Nostra (sezioni di Cuneo, Bra, Alba, Fossano, Mondovì affiancate dal consiglio regionale) chiede che i responsabi- li della proprietà si attivino per provvedere alla immediata messa in sicurezza degli edifici, eventual- mente attingendo a fondi europei da cui possono arrivare contributi anche consistenti.
E’ necessario però presentare in fretta un Piano di recupero e utiliz- zo dell’intero complesso. In caso d’inerzia la nostra associa- zione chiede che il Ministero dei
Beni e delle Attività Culturali e del Turismo MiBact e la Soprinten- denza Archeologia Belle Arti e Pae- saggio intervengano e impongano alla proprietà l’urgente realizzazio- ne di tutti gli interventi necessari ad assicurare la conservazione dei be- ni in questione, come previsto da- gli art. 32, 33 e 34 del D.Lgs. 42/2004, al fine di scongiurare un progressivo aumento del degrado della struttura o peggio ancora un collasso degli immobili.
I presidenti delle sezioni di Italia Nostra del Cuneese e per il consiglio regionale del Piemonte la presidente Adriana Elena My
FERROVIE
Si investe su linee poco utili, se ne chiudono di utili
Circa quattro anni fa la prece- dente Giunta regionale decise, in- spiegabilmente, di sopprimere la li- nea ferrovia Saluzzo-Savigliano, impedendo di fatto a tutta la zona del Saluzzese (la sola città di Sa- luzzo conta circa 17.000 abitanti, escludendo quelli delle vicine val- late) un collegamento ferroviario veloce sia con Torino sia con Cu- neo, isolando ulteriormente questa zona del Cuneese. Sempre nello stesso periodo si de- cise, altrettanto inspiegabilmente,
di mantenere in vita la linea ferro- viaria Bra-Cavallermaggiore, che di fatto è un inutile doppione della linea Bra-Carmagnola, servita me- glio ed elettrificata a differenza del- l’altra. Inoltre occorrerebbe an- che capire per quale motivo un cit- tadino di Bra, per andare a Torino, dovrebbe passare per Cavallermag- giore impiegandoci più tempo ri- spetto al più veloce percorso via Carmagnola. Tanto è vero che nel- l’orario ferroviario del sito di Tre- nitalia viene data come unica solu- zione di viaggio quella diretta pas- sante per Carmagnola, dimostran- do di fatto l’inutilità di avere coin- cidenze a Cavallermaggiore tra la linea proveniente da Bra con i tre- ni diretti a Torino.
Come se non bastasse, altrettanto inspiegabilmente nei mesi scorsi si è proceduto alla ristrutturazione completa della fermata ferroviaria posta in corrispondenza della fra- zione Madonna del Pilone di Ca- vallermaggiore, quando in tutta Ita- lia queste piccole fermate vengono soppresse, sia per ridurre i costi sia per il basso numero di utenti, tanto più che la frazione in questione consta di poco più di un centinaio di abitanti e forse un paio di utenti. Quest’ultimo è un ulteriore esem- pio di spreco di soldi pubblici che potevano benissimo essere utiliz- zati per altre linee, come la Saluz- zo-Savigliano o la Alba-Bra o, an- cora, per mettere a norma le sta- zioni della linea ferroviaria Torino- Cuneo, come è stato recentemen- te messo in evidenza dalla trasmis- sione televisiva “Striscia la noti- zia”.
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TRAFFICO
Quei rilevatori di velocità ormai spenti da troppo tempo
È di qualche giorno fa la re- lazione uscita dal Comune di Al- ba sui dati rilevati relativi agli incidenti stradali in diminuzio- ne. Bene, si vede che gli auto- mobilisti sono diventati più co- scienziosi, non certo per la pre- senza dei vigili urbani, visto che è ormai solo più un ricordo ve- derli sulle strade a dirigere il traffico e fare prevenzione e controlli. Gli unici due che no- tiamo costantemente sono la
Nei corsi Bra, Cortemilia e Barolo.
I tre pannelli che dovrebbero illumi- narsi in caso di superamento del limi- te di velocità. Installati sotto le Am- ministrazioni Rossetto, sono stati da tempo disabilitati
pattuglia dei motociclisti, che mi pare lavorino con coscienza e re- sponsabilità. Ritengo invece che il sindaco, assessore alla Polizia Municipa- le, debba chiarire perché i tre ri- levatori di velocità luminosi che avvisano quando la velocità su- pera il limite imposto dei 50 km orari, installati durante il man- dato Rossetto, siano stati spenti e disattivati ormai da lungo tem- po.
Le strade rilevate sono corso Bra, corso Cortemilia e corso Barolo. Sono li a fare bella mo- stra di sé, ma irrimediabilmente spenti. Mi chiedo quindi come mai, forse hanno bisogno di ma- nutenzione? Ebbene che la fac- ciano. Quei dispositivi sono molto utili e necessari, il Codice
della Strada li prevede, basta ve- derne l’efficace funzionamento nel Comune di Grinzane Ca- vour, dove ce n’è uno piazzato all’ingresso dell’abitato di Gal- lo che risulta essere molto effi- cace.
Non si capisce il perché siano stati resi inutili, col corollario di una spesa considerevole rimasta a marcire. Sarebbe invece bene che venissero riattivati e in ca- so contrario che il sindaco as- sessore ne spieghi il motivo. Nel contempo sarebbe anche bello che l’opposizione consi- liare presentasse un’interpellan- za al riguardo, così da chiarire questa vicenda.
Lettera firmata Alba
SALUTE
Notizie su medicina e benessere
Colazione, 93% dei bambini italiani la fa tutti i giorni
Il 75% sceglie i biscotti, ma solo il 18% mangia la frutta
Il 93% dei bambini italiani fa cola- zione tutti i giorni prima di anda- re a scuola. Solo il 6% lo fa 3-4 volte a settimana. È quanto emer- ge dalla ricerca: “Le mamme e la colazione dei figli in età scolare”, che è stata condotta dall’Osser- vatorio Doxa-Aidepi “Io comincio bene”, su un campione di 500 mamme italiane con figli di età compresa tra 3 e 18 anni. L’indagine ha evidenziato che 9 mamme su 10 sono convinte che una corretta colazione abbia un impatto positivo sul rendimento
scolastico dei figli. “Noi medici lo ripetiamo da anni – spiega Luca Piretta, nutrizionista gastroentero- logo e professore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma –. Prima di andare a scuola i bambi- ni e i ragazzi non dovrebbero mai saltare la colazione o farla in maniera insufficiente o inadegua- ta. Dovrebbero iniziare con la giu- sta dose i carboidrati, bere sem- pre qualcosa e non dimenticare le fibre. Che le mamme italiane abbiano recepito il messaggio è un buon inizio, anche perché l’e- ducazione a un corretto stile ali- mentare della giornata inizia pro- prio dalla scelta della giusta cola-
zione, anche in base all’età del ragazzo”. Nel 69% dei casi il menù del primo pasto della gior- nata viene deciso dalle mamme, ma a volte su proposta dei figli. L’85% delle madri tende a variare gli alimenti che compongono la colazione: il 37% cambia soprat- tutto in base alla stagione, per non rendere i bambini troppo abi- tudinari, il 29% lo fa perché vuol far provare ai figli nuovi sapori e consistenze, il 23% lo fa per accontentare le richieste dei bimbi, mentre l’11% lo cambia in rapporto all’età dei figli. “Corretto proporre alternative diverse a colazione – commenta il
professor Piretta –. Il principio che dovrebbe guidare le mamme è far coincidere tre esigenze: prestare attenzione al fabbisogno nutrizio- nale adeguato, proporre solo frut- ta di stagione e rispettare i gusti del bambino. A differenza degli altri pasti, se un bambino preferi- sce una tipologia di colazione, se corretta dal punto di vista nutri- zionale, lo si può assecondare e proporre gli stessi prodotti anche tutto l’anno. Importante però accorgersi subito se il bambino si stanca e, a quel punto, proporre alternative”. Per quanto riguarda il tipo di alimenti consumati a colazione, è emerso che i bambini
e i ragazzi italiani preferiscono il dolce. Il 75% sceglie i biscotti, il 58% cereali, muesli e riso soffiato, il 43% i dolci fatti in casa, il 38% le merendine, il 32% yogurt, clas- sico o alla frutta, mentre il 25- 27% pane o fette biscottate con creme spalmabili, marmellata o miele. Per tutti la bevanda prefe- rita è il latte, bevuto da solo (50%) o con aggiunta di polveri al cacao (43%), o con un po’ di
caffè, soprattutto per i più grandi, nel classico caffelatte (32%) o cappuccino (23%). Ma è diffuso anche il consumo di succhi di frut- ta e spremute confezionate (26%) o fresche (20%). Infine, solo il 18% del campione mangia la frutta a colazione. “Buona la scelta di una colazione dolce a base di cereali, che danno energia per tutta la mattina e apportano zuccheri a lento rilascio – osserva l’esperto -. Sì anche al latte, per- ché garantisce la quota di protei- ne e grassi utili a stimolare il senso di sazietà, e contiene inoltre buone quantità di calcio e fosforo molto biodisponibili. Ancora trop- po bassi invece i consumi di frut- ta: sarebbe importante proporla regolarmente fin dal primo pasto della giornata, magari provando con spremute, oppure preparan- do una sorta di dessert con lo yogurt”.


Lunedì 30 gennaio 2017 LETTERE 5
Apprezzamento per Trump e Putin. Ha fatto discutere l’intervista, rilascia- to al settimanale francese “Le Journal du Dimanche”, con la quale il leader pen- tastellato ha giudicato positivamente la presenza in politica di «uomini forti»
Le primule simbolo. Domenica prossima davanti alla chiese di Bra ci saran- no i volontari del Centro di Aiuto alla Vita, impegnati a raccogliere fondi attra- verso la vendita di questi fiori annuncio di primavera
La battaglia di Nowo Postojalowka . La disfatta che aprì la tragedia della Di- visione Alpina Cuneense. I giovani militari italiani morirono nella tremenda riti- rata che seguì lo scontro. Nella foto le celebrazioni che si sono svolte a Bra
POLITICA “FORTE”
Troppi despoti e «dittatori», ma a un italiano su otto piace così
Diletti amici, leggo che Giuseppe Grillo, recen- temente intervistato dal “Journal du Dimanche”, avrebbe espresso, coerentemente con le sue ormai consolidate posizioni, ammirazio- ne per Trump e per Putin, che già si ammirano tra loro. Uomini – sta- tisti? – “forti”. Come probabilmente ritiene di es- sere Grillo stesso – alla faccia del- l’uno che vale uno –, come forse presumeva e/o presume ancora di essere Matteo Renzi. Come i quasi dittatori Orban in Ungheria ed Erdogan in Turchia, e forse qualche altro, magari “in pec- tore”, in Francia, Germania e dove tra poco ci saranno elezioni. Dico quasi dittatori perché basta poco, anzi ci vuole ancora poco, di- co temporalmente, perché, com- presi i primi citati e forse anche il nostro profeta ligustico – su Ren- zi dopo il clamoroso infortunio re- ferendario sospenderei le previsio- ni – lo diventino del tutto. E’ l’agonia della democrazia, bel- lezza! Anzi il suicidio, come quel- lo dello scorpione che secondo la leggenda rivolge il suo aculeo – le sue armi – contro se stesso. Perché gli Uomini Forti, in atto e poten- ziali, usciranno senz’altro dalle ur- ne elettorali, non a dispetto di esse. Dai sondaggi di Demos, ci dice Il- vo Diamanti, pare che una media
di 8 italiani su 10 (!) sia favorevo- le a quest’idea, del demiurgo, del ”despota” che affronta a testa bas- sa, scioglie, risolve.
Sono tempi confusi, difficili, do- minano l’incertezza e il pessimi- smo, la crisi morde e affossa le pro- spettive di tempi migliori. E’ una situazione sempre più paradossale e inquietante.
Da un lato continui clamori per la democrazia negata, per il Popolo Sovrano che non può dire la sua, dall’altro l’aspirazione alla figura carismatica e onnipotente che, co- me Alessandro Magno col famoso nodo gordiano, lo recide con un colpo di spada, ossia semplifica di netto la complessità estrema e an- gosciosa del presente con scelte che non possono essere se non an- tidemocratiche.
Come può un uomo “forte” essere anche “democratico”? Il taglio di Alessandro ha naturalmente delle conseguenze: del nodo, dopo il ta- glio, rimangono pezzi, frammenti inutilizzabili.
Il simbolo è chiaro. Il dittatore può forse semplificare, ma a costo di fare letteralmente a pezzi tutto, per- sone, cose, idee, valori, principi, società, solidarietà.
Quegli 8 italiani su 10 sognano l’uomo “forte”, ma ciascuno lo pensa, lo vagheggia come quello che risolve i suoi problemi e non quelli degli altri, di una società o di una “classe”, che peraltro non co- nosce e non sa o vuole capire. Società e classe in cui, a causa del- l’individualismo (che la crisi rende isterico), potentemente generato dal consumismo, a sua volta causa e conseguenza della globalizzazio- ne, del capitalismo e della finanza
selvaggia, e anche della sempre più diffusa ignoranza, nessuno si rico- nosce più. Ignoranza, soprattutto. Siamo igno- ranti e ignoratori – di diritto, di sto- ria, di civiltà, di scienza, di linguag- gio, di etica e in fondo purtroppo anche di bellezza –, ce ne vantia- mo: non sapere, non capire, non voler capire sono per noi una pa- tente di naturalezza e di genuinità e invece sono il cappio che ci stia- mo mettendo liberamente al collo. Come fecero le masse ancora se- mianalfabete del primo dopoguer- ra che nelle piazze osannavano i lo- ro uomini forti.
Dopodomani (scrivo il 25 gennaio) sarà la Giornata della Memoria, ri- cordo ufficiale di una tragedia di cui sembra sempre che si dica per- sin troppo e di cui invece si dice e si pensa sempre troppo poco, con distratta solennità, con commozio- ne priva di angoscia, con parteci- pazione priva di consapevolezza. La tragedia non solo della inimma- ginabile ferocia dei dittatori e dei loro complici, ma anche della ce- cità, della inanità, degli egoismi colpevoli dei popoli.
Ora non si osanna più nelle piazze, lo si fa con i social network, con le migliaia o milioni di “like”, di “fol- lowers” e simili. E non siamo di fatto meno semianalfabeti dei no- stri nonni o bisnonni, lo siamo ap- pena in un modo un po’ diverso, con i nostri smartphone in mano e i nostri gutturalismi elettronici. Della libertà, quella vera, 8 italiani su 10 dicono che possono fare a meno. Lasciatemi essere uno degli altri due.
Giovanni Destefanis
LA RICORRENZA
Un“piccolo pensiero” verso la Giornata della Vita
In vista della prossima “Gior- nata per la Vita” che si terrà dome- nica 5 febbraio, riteniamo più che mai opportuno divulgare le parole che ci ha scritto di suo pugno una mamma che stiamo aiutando. La sua testimonianza ci ha tanto rallegrato, e stimolato a continuare con sempre maggior convinzione e determinazione nella nostra mis- sione di aiuto alla vita nascente.
“Un piccolo pensiero
Avrei tantissime cose da dirvi ma mi riesce bene solo una: grazie. Come ben sapete sono rimasta in- cinta in un momento in cui non ci voleva per niente... .
Eravamo entrambi sia io che mio marito senza lavoro con altri 3 fi- gli in casa che vanno a scuola, le poche ore che facevo io per riusci- re a mettere il mangiare a tavola con la gravidanza sarebbero an- date perse e allora per noi l'unica soluzione era quella di interrom- pere. Una decisione molto difficile vedendo gli altri figli intorno che cercavano le coccole, che rideva- no ed erano felici ad averci come genitori.
Mentre questa nostra decisione ci pesava, una signora mi ha parlato della vostra associazione e allora vi abbiamo cercato.
Devo ringraziare te Domenica che mi hai subito accolta come una fi-
glia e sei sempre stata presente in ogni modo e che sei ancora affian- co a me. Grazie. Grazie a voi adesso ho un piccolo tesoro tra le braccia. E’ vero i pro- blemi non sono finiti, ma con te Domenica ho l’appoggio di una mano sempre tesa in tutti i modi. Chiedo scusa se molte volte ti chia- mo, ma succede sovente di voler solo salutare l’unica persona che non mi ha voltato le spalle.
Avrei molte cose ancora da dire ma mi sto perdendo... vorrei tanto po- ter ricambiare la vostra gentilezza in tutto quello che avete fatto per noi!
Spero di non avervi annoiati con le mie parole. Un altro grandissimo grazie a voi tutti per avermi ap- poggiata nel tenere mio figlio in braccio”.
Questo “piccolo pensiero” è solo una delle tante risposte al nostro impegno per concretizzare l’inci- tamento di Santa Madre Teresa di Calcutta: “Non possiamo permet- tere che dei bambini vengano uc- cisi nel seno delle loro madri... . Promettiamoci che nessuna donna possa dire di essere stata costretta ad abortire”.
Un impegno così grande però ri- chiede il coinvolgimento di tante persone, anzi di tutti, nel darci so- stegno sia morale che materiale. Vi aspettiamo quindi domenica 5 febbraio all’uscita delle chiese per la consueta distribuzione delle pri- mule. Grazie di cuore da parte no- stra, delle nostre mamme e dei bimbi “felici di essere nati”.
I volontari del Centro di Aiuto alla Vita di Bra
ALPINI
«Grazie al gruppo di Bra che ha ricordato la Russia»
L’Associazione Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra della Sezione di Bra gradirebbe venisse pubblicato un encomiabile ringra- ziamento al Gruppo Alpini di Bra per la lodevole manifestazione del 22 gennaio scorso nel nostro ca- poluogo, a ricordo dei Caduti e Dispersi della tragedia, iniziata con la sanguinosa impari battaglia in Russia presso il paesino di No- wo Postojalowka del 20 e 21 gen- naio 1943, conclusa fatalmente nelle settimane e nei mesi succes- sivi col martirio di quasi tutti i no- stri giovani Alpini della Cuneense. Martirio per il quale, per l’ingente numero di soldati coinvolti, i no- stri Alpini meriterebbero qualcosa di più.
Bartolomeo Depetris, Bra
Scriveteci via email a [email protected] oppure per posta ordinaria a “il Corriere”, via Galimberti n. 7, 12051 Alba (Cn) Le opinioni espresse in questa rubrica appartengono agli autori delle lettere e non impegnano in alcun modo “Il Corriere”. Per comparire sul giornale (anche con la dicitura “Lettera firmata”, che evita la pubblicazione del nome del- l’autore), i testi devono necessariamente
essere corredati da firma leggibile e recapito (o numero di telefono)
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6 CRONACA
Lunedì 30 gennaio 2017
OCCHIO ALLE MULTE NELLA ZTL BRAIDESE
ANCHE I RESIDENTI DEBBONO SEGNALARSI IN COMUNE PER EVITARLE
lascio o la conferma dell’autoriz- zazione e quindi l’inserimento del- la targa del veicolo nella banca dati. In caso di inadempienza, an- che mezzi attribuibili a residenti o a persone che comunque avreb- bero titolo a usufruire della dero- ga, saranno sanzionati dal nuovo sistema di rilevamento automati- co delle infrazioni.
Per maggiori informazioni i citta- dini possono contattare gli uffici della Polizia municipale al nume- ro telefonico 0172/41.37.44 o al- l’indirizzo email poliziamunicipa- [email protected].
E’ in corso d’attivazione il si- stema elettronico di riconosci- mento ottico delle targhe a tute- la del rispetto delle aree pedona- li nella Ztl di Bra, di cui aveva da- to notizia “il Corriere” già lo scor- so 9 gennaio. Quando le video- camere piazzate in via Audisio (foto) e in via Vittorio Emanuele II individueranno il transito di un veicolo non corrispondente alla banca dati delle targhe autoriz-
zate in deroga, scatterà il verbale con relativa multa. Per formare la banca dati, resi- denti e domiciliati nell’area già in possesso oppure ancora sprovvi- sti dell’autorizzazione rilasciata dalla Polizia municipale, sono in- vitati a presentarsi negli uffici del Comando, via Moffa di Lisio n. 24, da oggi lunedì 30 gennaio fi- no a sabato 11 febbraio: dal lu- nedì al venerdì dalle 8.30 alle
13.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 19.30. In queste date e orari potranno riti- rare il modello di richiesta d’au- torizzazione. Esso è differenziato per residenti, domiciliati, per co- loro che dispongono di un posto auto in area privata entro i con- fini Ztl e per coloro i quali, in ba- se a esigenze diverse che verran- no valutate di volta in volta, han- no necessità di circolare motoriz-
zati al suo interno. Il numero di autorizzazioni che possono esse- re rilasciate al singolo richiedente non può eccedere quello dei po- sti auto, opportunamente docu- mentato, di cui egli dispone nel- l’area privata di sosta di sua per- tinenza.
Il Comune sottolinea l’importan- za di effettuare entro i termini in- dicati la comunicazione ai vigili delle informazioni richieste per ri-
L’ALLARME
«MAFIE ALLA CONQUISTA DEL PIEMONTE»
Il Piemonte è stato eletto co- me «terra di conquista» delle mafie. Così il presidente della Corte d’appello di Torino, Arturo Soprano, venerdì scorso all'inau- gurazione dell’anno giudiziario. Nel territorio, secondo il magi- strato, si sono radicate «potenti e incontrastate cellule malavitose bene inserite nel tessuto econo- mico e sociale», con «un elevato numero di affiliati e compiacen- ti esponenti del mondo politico e della pubblica amministrazione» e «chiari coinvolgimenti di spa- valdi criminali nella realizzazione di grandi opere». Soprano ha au- spicato «forti interventi mirati sul piano legislativo».
BRA L’INCHIESTA SULL’INCIDENTE DELLO SCORSO OTTOBRE Bambino amputato in scuolabus: il giudice chiede la prima perizia
UCRAINO RESIDENTE A BRA
Il Tribunale di Asti ha richie- sto una perizia tecnica per accer- tare la dinamica dell’accaduto il 28 ottobre scorso a un bambino di 6 anni mentre stava tornando a casa in scuolabus. Avvenne a Ca’ del Bosco, frazione rurale di Bra in strada Tetti Mattuda, quando il pulmino ripartì dopo la sosta presso cascina Vottignasco im- boccando una carreggiata piutto- sto stretta. E’ molto probabile che il bambino abbia potuto sporge- re il braccio attraverso una fessu- razione della gomma guarnizio- ne della porta d’accesso del vei- colo. L’avvicinarsi del bus in fa- se di svolta allo spigolo di una re-
cinzione, ha provocato l’amputa- zione della mano. Il successivo intervento chirurgico con cui gli specialisti del Cto di Torino ten-
tarono la ricostruzione dell’arto non è andata, purtroppo, a buon fine. La famiglia del piccolo si è costituita parte civile nell’inchie- sta avviata dalla Magistratura per accertare le responsabilità relati- ve al trasporto, al mezzo usato, ad eventuali errori commessi da persone e da chi.
L’avvocato della parte civile, l’al- bese Roberto Ponzio: «E’ stato affidato al Ctu Simone Cipriani l’incarico di riferire sull’affida- bilità di quel pullman e sulle cir- costanze che provocarono il con- tatto tra la mano destra del pic- colo e una struttura metallica pre- sente a lato strada».
NASCONDEVA LA DROGA NELLE SCARPE
ALBA – I Carabinieri hanno denunciato un ucraino residente a Bra per de- tenzione e spaccio di stupefacenti. L’immigrato alla vista di una pattuglia dell’Arma ha cercato di far perdere le proprie tracce per evitare un possi- bile controllo, ma è stato fermato e perquisito. Così sono stati trovati, na- scosti nelle suole delle scarpe dell’ucraino, 10 grammi di hashish e 7 di ma- rijuana, entrambe le droghe erano suddivise in dosi pronte allo spaccio.
CONFISCATA LA VETTURA
UBRIACO AL VOLANTE SULLA STATALE 231
BRA – I Carabinieri hanno denunciato per guida sotto l’influenza dell’alcol C. D .B., 35enne, guardiano, residente in un comune del braidese. Nel pri- mo pomeriggio alla centrale operativa era giunta la segnalazione di un’au- tovettura che procedeva a zig-zag sulla statale 231 Asti-Cuneo, causando serio pericolo alla circolazione. Una pattuglia si è messa subito alla ricerca del veicolo segnalato, poi fermato alle porte di Bra. Il conducente – apparso in evidente stato confusionale – veniva sottoposto alla verifica dell’etilo- metro da cui risultava avere un tasso di alcolemia pari al 3,24 g/l, più di 6 volte il limite massimo di legge. Oltre alla denuncia è scattato il ritiro della patente e la confisca (ossia la definitiva perdita di possesso) dell’autovet- tura che l’uomo aveva in uso al momento del controllo.
FURTI IN SUPERMERCATI
TRE FERMI A SANFRE’, DANNI ANCHE A BRA
BRA – I carabinieri li hanno fermati a Sanfrè, intervenuti su richiesta del personale di un supermercato dove avevano rubato merce per il valore di qualche decina di euro, e nella loro auto parcheggiata hanno trovato altri prodotti di dubbia provenienza. Dagli accertamenti è emerso che si trat- tava del bottino di una razzia perpetrata in un altro market, a Bra, per un danno di 300 euro. Sono quindi stati denunciati per concorso in furto ag- gravato un pregiudicato 30enne egiziano che vive a Ceresole d’Alba, un operaio 50enne e suo figlio 25enne disoccupato, domiciliati entrambi a Bra.
AVEVA ANCHE KETAMINA
DENUNCIATO PER DROGA 21ENNE BRAIDESE
CERVERE – A casa di S. L., 21enne residente a Bra ma domiciliato in que- sto paese, i carabinieri hanno scoperto 13 grammi circa di hashish, 2 di Ke- tamina (la cosiddetta “droga dello stupro”) e un bilancino di precisione. S. L. è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Lo spigolo. Della recinzione dove av- venne l’impressionante disgrazia
IL PROCURATORE ORIGINARIO DI CERESOLE
DELITTO CACCIA, NO A RICUSAZIONE DEL GIUDICE
E’ stata dichiarata inammissibile e quindi respin- ta l’istanza di ricusazione avanzata da Rocco Schirri- pa (nella foto), il panettiere di 64 anni accusato di essere l’esecutore dell’omicidio del 1983 del procu- ratore di Torino Bruno Caccia (originario di Ceresole d’Alba). Il caso giudiziario era finito nelle scorse set- timane al centro di un errore di procedura della Pro- cura di Milano. Il Gip Stefania Pepe, accogliendo l’i- stanza dei Pm che si sono mossi per sanare il vizio procedurale, ha disposto il processo con rito imme- diato per Schirripa, ora in carcere. Il secondo processo
inizierà il 10 febbraio. L’inammissibilità dell’istanza, depositata dagli avvo- cati Mauro Anetrini e Basilio Foti, è stata dichiarata dalla quinta sezione della Corte d’Appello di Milano. Per Schirripa, arrestato un anno fa e a processo da luglio, lo scorso 30 novembre era stato azzerato il di- battimento perché venne a galla, su richiesta del le- gale della famiglia Caccia, l’avvocato di parte civile Fa- bio Repici, che esisteva un precedente fascicolo a ca- rico dell’uomo (archiviato nel 2001) e di cui la Pro- cura non aveva chiesto la riapertura delle indagini.


Lunedì 30 gennaio 2017 CRONACA
7
PROCESSO D’APPELLO PER L’UCCISIONE DI ELENA CESTE
RESPINTE LE ISTANZE DIFENSIVE DI NUOVE PERIZIE. PM: SI CONFERMI LA PENA
È ripreso mercoledì scorso in Corte d’Assise a Torino il processo a Michele Buoninconti, il 47enne vi- gile del fuoco di Costigliole d’Asti condannato in primo grado a 30 anni di reclusione per l’omicidio del- la moglie Elena Ceste. Il giudice ha dovuto pronunciarsi in merito alle istanze degli avvocati difensori del- l’uomo, Giuseppe Marazzitta ed En- rico Scolari, di svolgere una serie di nuovi accertamenti, tra cui una pe-
rizia medico legale sulle cause della morte della donna, analista chimi- ca, madre di 4 figli, scomparsa a 37 anni. Il magistrato ha deciso di re- spingere le istanze.
«Si tratta di un procedimento con rito abbreviato e per decidere è suf- ficiente basarsi sugli atti» – ha com- mentato a margine dell’udienza l’avvocato Deborah Abate Zaro, le- gale della famiglia Ceste, papà e mamma di Elena costituitisi parte ci-
vile nel processo e presenti in aula (foto). La scelta del rito abbreviato, con sconto di un terzo della pena, era stata fatta dai precedenti difen- sori di Buoninconti in primo grado. «I giudici – ha continuato Abate Za- ro – ritengono di avere tutto ciò che è necessario» per pronunciarsi.
Il processo è stato aggiornato, quin- di, a venerdì, quando c’è stata la re- quisitoria del pubblico ministero Laura Deodato. Il rappresentante
della Procura Generale ha ripercor- so tutte le tappe della vicenda e chiesto la conferma della pena in- flitta in primo grado. Poi, davanti al giudice Fabrizio Pasi è toccato agli avvocati delle parti civili: la famiglia Ceste e l’associazione “Penelope”. Giuseppe Marazzita ed Enrico Sco- lari, difensori di Buoninconti, che era seduto al banco degli imputati, par- leranno durante la prossima udien- za fissata per l’8 febbraio.
probatori raccolti in loco, si è ri- usciti a risalire a dove si trovasse parte della refurtiva» – recita un comunicato del Comando provin- ciale dell’Arma. I militari hanno re- cuperato tre quadri del valore di qualche migliaio di euro, «proprio mentre colui che li deteneva – prosegue la nota – li stava per vendere» a un acquirente ignaro della loro provenienza furtiva.
I quadri sono stati riconsegnati al proprietario del Motel Alba. Le in- dagini dei Carabinieri proseguono per cercare di risalire agli esecutori materiali del furto.
CASO SANITARIO
ARCHIVIATE ACCUSE A DUE ORTOPEDICI
Il giudice per l’indagine pre- liminare del Tribunale di Asti ha disposto la scorsa settima- na l’archiviazione dei capi d’im- putazione per due ortopedici dell’ospedale “San Lazzaro” di Alba. Erano accusati di aver avuto responsabilità nella ge- nesi di una sofferenza al nervo radiale della mano destra, in- sorta in un paziente operato per ridurre la frattura a un pol- so provocata da una caduta accidentale. L’inchiesta ha per- messo di verificare che la con- dotta dei due sanitari era sta- ta coerente e adeguata alla ne- cessità.
AD ALBA
IMMIGRATO VIVEVA IN UNA CANTINA
I Carabinieri di Alba hanno denunciato la settimana scor- sa, per reati in materia di im- migrazione e violazione ag- gravata di domicilio, un 28en- ne originario del Gambia che, da qualche tempo, dopo ave- re sfondato una cantina di uno stabile del centro, si era stabi- lito all’interno abusivamente per viverci. Sull’immigrato clan- destino pendeva anche un or- dine di lasciare il territorio na- zionale emesso dal questore di Cuneo a settembre 2016, mai adempiuto. Sono state avviate a carico del 28enne le proce- dure di espulsione dall’Italia.
IN TRIBUNALE RINVIATO A GIUDIZIO Minacciò la moglie di appiccarle il fuoco
FURTO AL MOTEL DI C.SO ASTI
RECUPERATI QUADRI SOTTRATTI E DEFERITO RICETTATORE 60ENNE
CONTROLLI SULLE STRADE
TRE DENUNCE PER ALCOL E DROGA ALLA GUIDA
ALBA – Alcol in eccesso e droga alla guida, ancora tre denunce da parte dei carabinieri albesi, con relativa sospensione della patente dei contravventori. La prima denuncia ha riguardato un operaio 50enne che è stato trovato al volante con un tasso di alcolemia pari al 2,00%, quattro volte oltre il limite stabilito dalla legge. La seconda un mano- vale 20enne neopatentato risultato positivo sia all’alcool sia all’assun- zione di droga (cannabinoidi). La terza un operaio 30enne originario delle Langhe, risultato positivo all’assunzione di cocaina prima di met- tersi alla guida: addosso i militari gli hanno trovato una dose della stes- sa sostanza che è stata sequestrata.
PREGIUDICATO DI NUOVO NEI GUAI
AVEVA COLTELLO E BASTONE IN MACCHINA
CORTEMILIA – E’ stato denunciato per porto abusivo di armi un plu- ripregiudicato albese trovato in possesso, a un posto di blocco strada- le effettuato dai Carabinieri, di un coltello a serramanico e di un ba- stone. Erano nascosti nella vettura guidata dall’uomo e sono stati sot- toposti a sequestro.
DONNA ALBESE RECIDIVA
RUBA PORTAFOGLI DI COLLABORATORE SCOLASTICO
RODELLO – I Carabinieri della Stazione di Diano d’Alba hanno defe- rito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Asti, per il reato di furto aggravato, una donna albese. Già nota agli inquirenti perché denunciata e indagata più volte in passato per reati di varia tipologia, questa volta sarebbe stata sorpresa in flagrante con le mani sul por- tafogli di un collaboratore scolastico a Rodello. La refurtiva è stata re- cuperata e restituita al legittimo proprietario mentre l’accusata dovrà rispondere al giudice.
DENUNCIATO UN INSEGNANTE
HA SOTTRATTO PROFUMI IN UN NEGOZIO
ALBA – I Carabinieri di Alba hanno dato notizia la scorsa settimana di aver denunciato alla Procura della Repubblica un insegnante 45enne che vive e lavora in città: dovrà rispondere di furto aggravato. Avreb- be prelevato e nascosto sotto la giacca alcuni profumi e cosmetici da uomo del valore di 100 euro. Vittima del furto un negozio specializ- zato del centro storico. La merce è stata recuperata e restituita al ti- tolare del punto vendita.
Il rinvio a giudizio di un 54enne residente nell’Albese è stato deciso dal giudice per l’u- dienza preliminare del Tribuna- le di Asti. L’uomo dovrà com- parire il 30 maggio prossimo da- vanti al magistrato Delia Bo- schetto per rispondere di due ca- pi d’accusa: lesioni volontarie violente e minaccia grave. En- trambi fanno riferimento a fatti avvenuti in Langa nell’agosto del 2015. In quell’occasione l’uomo, al culmine di una crisi sorta in un contesto di grave degenerazione dei rapporti familiari, aveva af-
frontato fisicamente la consorte cagionandole con colpi al volto e una forte stretta costrittiva al collo lesioni, che sono state re- fertate con prognosi di 10 gior- ni. In un secondo tempo l’uomo aveva cosparso di benzina il pa- vimento della casa minacciando la donna di appiccare il fuoco per provocare la sua morte. «La difficoltà maggiore in que- sto procedimento – commenta il legale del 54enne, Roberto Pon- zio – sarà di ricostruire un con- testo che consenta di dare atten- dibilità a una situazione di gran- dissimo contrasto tra le parti».
Nella notte tra martedì e mer- coledì scorso i Carabinieri di Alba hanno deferito alla Procura della Repubblica di Asti un 60enne pre- giudicato che abita nel Roero: do- vrà rispondere al giudice di ricet- tazione. L’uomo, già noto ai mili- tari per i suoi precedenti penali, è stato trovato in possesso di alcuni quadri risultati compendio di un
furto perpetrato nelle settimane precedenti ai danni del Motel Al- ba in corso Asti (foto). «Grazie alla tempestiva attività in- vestigativa svolta dai carabinieri, nell’immediatezza dei fatti col so- pralluogo presso la struttura ricet- tiva (attualmente ancora chiusa e in fase di ristrutturazione per cam- bio di proprietà), e agli elementi


8 ATTUALITÀ Lunedì 30 gennaio 2017
SANITA’ AGGIORNAMENTO A TUTTO CAMPO SULLO STATO DELL’OPERA ALL’INCONTRO TRA COMITATO PROMOTORE E VERTICI ASL Nuovo ospedale:
si riparte a febbraio, fine lavori nell’estate 2018
CONVEGNO DUE INCONTRI TRA PALAZZO BANCA D’ALBA E PALAMEDFORD Azzardo patologico: se il gioco diventa malattia
Medici, operatori sociali e cittadinanza si confrontano su tema sempre più sentito
IN CORSO COPPINO SERVIZI SPECIALISTICI NEI CAMPI DELLA DIAGNOSTICA E DELLA RIABILITAZIONE FISICA Nuova sede albese per il gruppo medico Cidimu
gime di continuità assistenziale so- no, per ora, tutto quello che ci spet- ta. Ma, dati e percentuali alla ma- no, il piatto piange di un centinaio di posti. «Faremo richiesta di revi- sione – ha promesso il direttore ge- nerale – con la speranza di un buon accoglimento da parte della Re- gione. Per quanto riguarda l’Ho- spice, è probabile che resti a Bra. Ma è da valutare il fatto che a Ver- duno avrebbe un contorno multidi- sciplinare di grande rilievo».
CI SARÀ ANCHE IL ROBOT
Un passo nel futuro davvero nes- suno lo attendeva. Eppure a Verdu- no si farà spazio anche al robot che aiuterà chirurghi, urologi e gineco- logi a effettuare interventi 2.0.
«In questi tre ambiti – ha spiegato il dottor Bono – la chirurgia roboti- ca consente grandi vantaggi per la precisione del lavoro eseguito dal- le mani informatiche. Non avrebbe avuto senso disporre di un robot sottoutilizzato, quindi abbiamo de- ciso che lo avremmo messo a dis- posizione delle tre situazioni dove, attualmente, offre il migliore aiuto agli specialisti. A Pasqua fermere- mo una camera operatoria ad Alba per irrobustire il pavimento dove metteremo al lavoro un robot che, in questa prima fase sperimentale e didattica, sarà affittato. A Verduno c’è già una camera operatoria “a misura di robot” e di chirurgia ro- botica.
ARRIVERANNO I PRIVATI?
Ultimo argomento in scaletta. Che ha consentito di tirare le orecchie ai giornalisti e di ammettere onesta- mente di avere spiegato male un concetto “tecnicamente” difficile. Ecco quindi quello che, realistica- mente, potrebbe accadere.
La sanità pubblica costa molto. I costi di una struttura d’eccellenza, come sarà Verduno, potrebbero es- sere alleggeriti dando supporto e possibilità d’incremento all’attività medica e chirurgica “intramoenia”. «Il paziente – ha spiegato Bono – verrebbe operato dal suo medico di fiducia e poi resterebbe in degen- za da noi. L’ospedale farà un suo profitto e non c’è nulla di male nel cercare da un corretto rapporto tra pubblico e privato delle risorse che andrebbero a beneficio di tutta quanta la struttura».
Beppe Malò
La trippa c’è, sembra buona ed è davvero tanta. Se l’incontro di ve- nerdì 27 gennaio sembrava l’occa- sione giusta per avere un comple- to aggiornamento sullo stato del progetto Verduno occorre ricono- scere che il direttore generale del- l’Asl Davide Bono, quello sanita- rio Giovanni Messori Ioli e il col- lega amministrativo Gianfranco Cassissa hanno parlato chiaro e for- te. Il dottor Giusto Viglino ha se- zionato la serata in tre parti molto essenziali: quando andremo a Ver- duno, ci sono i soldi per finire, qua- li servizi e reparti avremo nell’o- spedale unico. Il resto lo ha chiesto il pubblico, intervenendo sull’inco- gnita della lungodegenza, sul nu- mero effettivo dei posti-letto e sul- l’ipotesi di privatizzare una parte del futuro nosocomio. Giustamen- te, l’incontro si è aperto con il ri- cordo di Gian Giacomo Toppino, presidente onorario dell’Aca e tra i primi e più convinti fautori del progetto di un unico ospedale per le due città.
PUNTO PRIMO: TEMPO E DENARO Non ci sono grandi novità: l’opera dovrebbe essere ultimata nei mesi estivi del 2018, per poi dare gra- duale inizio al trasferimento dei re- parti e delle dotazioni tecniche. Il cantiere, attualmente fermo, ri- aprirà a febbraio per lavorare a pie- no regime. Condizione necessaria è però che, in settimana, si arrivi al- la firma del nuovo piano economi- co e finanziario secondo le indica- zioni segnalate dal Dipe. Ovvero alla ridefinizione dei canoni di ge- stione che l’Asl dovrà per 20 anni versare alla Mgr Verduno 2005 in cambio dell’impegno della conces- sionaria nel mettere a disposizione 17.3 milioni di “finanza di proget- to”. Dal Ministero è giunto l’invito a rideterminare al ribasso la quota per il socio di parte pubblica, rite-
Nella sede Aca. L’incontro che venerdì sera ha messo a confronto i vertici Asl con i referenti del Comitato Promotore Ospedale Alba-Bra
di medicina nucleare del “Santa Croce” di Cuneo in modo da ave- re riferimenti esperti nell’affronta- re un capitolo del tutto nuovo. Sarà la Fondazione a farsi carico di un intervento tecnico del valore di 5 milioni indispensabile per poter avere un servizio agibile.
Avremo anche e finalmente un ser- vizio di emodinamica attivo h24/365. La riorganizzazione re- gionale premia Cuneo e Verduno, paga pegno Savigliano. A Verduno ci saranno 15 letti di cardiologia e 8 posti ad alta intensità di cura in unità coronarica. La riorganizza- zione degli spazi provvederà a col- locare nei pressi del pronto soccor- so l’area destinata all’emergenza cardiologica e la sala operatoria per eseguire gli interventi di angiopla- stica per risolvere le situazioni ischemiche o infartuali. Il piano ter- ra della struttura diventerà la zona rossa dell’urgenza-emergenza. Ac- canto al pronto ci saranno la car- diologia, l’unità coronarica, una ca- mera operatoria destinata alla ra- diologia interventista ed è stata sol- levata la proposta di arricchire l’a- rea critica con un “piccolo centro di diagnostica per immagini” (Tac e Rm) direttamente in prima linea. Dove si troveranno anche una ven- tina di letti per l’osservazione bre-
ve di pazienti in corso di stabiliz- zazione o di accertamenti da ese- guire in pronto soccorso e un nu- mero ancora incerto di letti di tera- pia sub intensiva.
A disposizione delle donne che vor- ranno partorire senza il timore del dolore, il nuovo ospedale metterà il servizio di partoanalgesia.
E’ in fase di valutazione anche la possibilità di utilizzare un “isolato- re” per la preparazione in totale si- curezza dei farmaci chemioterapi- ci. «Potremmo anche offrire alle Asl vicine il servizio di preparazio- ne dei protocolli di terapia antitu- morale – ha sottolineato Danilo Bono – . Analogamente andrà stu- diata anche la possibilità di ospi- tare a Verduno una scuola di for- mazione per tecnici di radiologia interventista e di chemioterapia».
POSTI-LETTO E LUNGODEGENZA Per quanto attiene alla valutazione dei posti-letto e della destinazione dei posti per lungodegenza e riabi- litazione, la situazione è quasi defi- nita. I posti-letto saranno 340/350, questo ormai è certo. Per la riabili- tazione si parla di una decina di po- sti. La lungodegenza, per ora, è un capitolo chiuso. I 40 letti del Cen- tro “Ferrero” e i 20 di Canale in re-
La Fondazione Nuovo presto acquisterà 150 che in attesa del trasloco metterà a disposizione dei due attuali presidi
Ospedale Onlus letti di degenza
nuta troppo impegnativa per l’Asl. «La firma – ha spiegato Bono – do- vrebbe essere imminente. Poi il concessionario potrà far valere questo contratto per ottenere cre- dito bancario e mettere i suoi 17.3 milioni di euro a disposizione del piano finanziario dell’ospedale. Che vale quindi 160 milioni di quo- ta pubblica, più 17.3 di contributo per finanza di progetto più 20-24 milioni destinati alle risorse tecni- che e tecnologiche con cui sarà at- trezzato».
L’impegno della Regione per il 2017 è di 25 milioni di euro che so- no disponibili “per competenza” (sono cioè già stati destinati), ma non ancora per cassa. La previsio- ne di Bono è che la Regione possa metterli a disposizione in due-tre versamenti durante l’anno. Se si ve- rificheranno tutti questi incastri il cantiere si rimetterà in modo alla grande già a inizio febbraio.
Sui 24 milioni da spendere per le
attrezzature si farà sentire anche la Fondazione Nuovo Ospedale, che presto acquisterà almeno 150 letti di degenza mettendoli a disposi- zione degli attuali presidi dell’Asl. «Sarà un modo intelligente – ha sottolineato il suo direttore Lucia- no Scalise – per aiutare il persona- le a prendere confidenza coi nuovi letti azionati da motori elettrici de- stinati alle stanze di Verduno». Vedremo dopo che la Fondazione sta lavorando anche per un altro importante capitolo di questa storia.
COSA TROVEREMO A VERDUNO? Questo è il capitolo che ha dato più soddisfazione ai presenti e che ha fornito indicazioni persino impre- viste. A Verduno avremo la radio- terapia. Fatto che consentirà ai ma- lati di evitare le trasferte a Cuneo o Asti per eseguire un ciclo di cura della durata di pochissimi minuti. Il reparto sarà aggregato al servizio
Molte le risposte positive, si allenta il clima di preoccupazione attorno al progetto Prossimo passo la chiusura dell’accordo finanziario con la concessionaria Mgr Verduno
Business da 95 miliardi di euro l’anno. Dimensioni impressionanti quelle as- sunte dal settore del gioco nel nostro paese. Un fenomeno che secondo gli esperti interesserebbe a vari livelli 30 milioni di italiani e che in molti casi scon- finerebbe nella patologia. Per indagarne i vari aspetti il convegno in due tap- pe in programma tra sabato 4 e venerdì 10 febbraio ad Alba
Il prossimo sabato 4 febbraio, presso la sala convegni del Palaz- zo Banca d’Alba, in via Cavour 4, si terrà il convegno scientifico “Il gioco d’azzardo patologico; quando il gioco diventa malat- tia”, organizzato da Fondazione Banca d’Alba, Egea e Cooperati- va Cento Torri e patrocinato da Città di Alba, Asl Cn2, Diocesi e Consorzio Socio-Assistenziale, a cui parteciperanno i maggiori e- sperti locali e regionali operanti nelle varie agenzie interessate al problema. L’iniziativa è nata dalla necessità
di formazione e sensibilizzazione su un fenomeno che, in Italia, nel 2016 ha raggiunto un business re- cord di 95 miliardi, il 4,4% del Pil, poco meno di quanto gli italiani spendono per mangiare. Dei 30 milioni di italiani che si concede ogni anno almeno una volta il gu- sto dell’azzardo legale, un milio- ne di loro appartiene alla schiera dei giocatori patologici che an- drebbero curati.
«Negli ultimi anni in Italia vi è stato un significativo incremento dell’offerta di gioco d’azzardo a bassa soglia di accesso, con una
variabile aggiuntiva, adottata per ragioni di mercato e opportunità: il gioco d’azzardo è stato abil- mente travestito da attività ludica – spiega il dottor Piero Prandi, di- rettore del reparto di Neuropsi- chiatria della Casa di Cura “Città di Bra” –. I problemi nascono quando l’aspetto ludico diventa secondario all’impulso di gioca- re, anche a fronte di perdite deva- stanti».
Il convegno vuole affrontare dun- que il problema del gioco d’az- zardo patologico nei suoi aspetti clinici, psicopatologici, tratta-
mentali, sociali e giuridici propo- nendo una riflessione orientata al- lo sviluppo di interventi multidi- sciplinari.
La giornata è rivolta a tutte le pro- fessioni sociosanitarie e sarà se- guita, la settimana successiva (ve- nerdì 10 febbraio, dalle ore 21 presso il Palazzo Mostre e Con- gressi “Giacomo Morra” di piaz- za Medford) da un incontro sullo stesso tema, aperto a tutta la citta- dinanza. A confrontarsi sull’argo- mento saranno esperti del settore, moderati dal giornalista Gianma- rio Ricciardi.
E’ stato inaugurato giovedì 26 gennaio il nuovo istituto diagnosti- co e fisioterapico che il Gruppo Ci- dimu ha voluto collocare ad Alba nella sede di corso Michele Cop- pino 32. La sede albese è l’ottava e si va ad aggiungere ai centri attivi a Torino, Genova, Milano e Cuneo. Cidimu è nata a Torino nel 1982 con lo sco- po di incrementare le possibilità of- ferte dalla diagnostica per imma- gini nel momento in cui nuove tec- nologie – con particolare riferi- mento all’utilizzo degli ultrasuo- ni – stavano rivoluzionando meto-
dologie e percorso diagnostico. Il nuovo centro Cidimu potrà con- tare su una struttura di 800 mq do- ve trovano posto servizi diagnosti- ci d’eccellenza nel campo degli esami ultrasonici, radiologici ed elettrofisiologici (Eeg, elettromio- grafia, ecc). La sede albese può disporre delle attrezzature tecnologicamente più aggiornate in modo da consentire l’esecuzione di esami di alta quali- tà, minima invasività e rapida ese- cuzione. Tra questi, il centro Cidi- mu dispone di una tomografia computerizzata a bassa dose di ir-
radiazione, della risonanza magne- tica ad alto campo e dell’elastono- grafia: una tecnica ecografica in- novativa che permette di ottenere informazioni sulla durezza e l’ela-
sticità dei tessuti molli o dei nodu- li. Serve, ad esempio, nel caso dei noduli tiroidei, oppure nel caso di lesioni muscolari.
Il nuovo centro si caratterizza inol-
tre come realtà di riferimento nel campo della fisioterapia sull’e- sempio dell’Istituto delle Riabilita- zioni di Torino (Irr). Vi lavorano 20 medici e figure professionali alta-
mente qualificate per dare suppor- to al cliente sportivo, agonista o di chi necessita un percorso moderno per la riabilitazione fisica o la pre- parazione sportiva.


Lunedì 30 gennaio 2017 ATTUALITÀ 9
Per rimettere a posto ponti, fra- ne, asfalti e quant’altro attiene al- la responsabilità della Provincia sulle strade della Granda servireb- bero 1,2 miliardi di euro. Da spal- mare su 5-6 anni, ma pur sempre e almeno 200 milioni l’anno. Allo stato attuale delle cose e con quel- lo che ha in cassa l’ente cuneese per ovviare ai guai prodotti dal maltempo dall’aprile 2009 e sino al 24 novembre scorso occorrereb- be almeno un secolo. E’ questa la triste condizione della viabilità provinciale secondo il consigliere provinciale Marco Pe- rosino, sindaco di Priocca e figura di spicco dell’Amministrazione guidata dal sindaco cuneese Fede- rico Borgna, che spiega: «Solo per affrontare le urgenze più impor- tanti prodotte dalla recentissima piena del Tanaro servirebbero 6 milioni. Li diamo per quasi sicuri, ma ancora non siamo al “nero su bianco”. E in ogni caso si parla di soldi destinati a tutto il comparto provinciale». Come si arriva a formulare que- sto conteggio? «Parliamo ovviamente su scala provinciale. Dove abbiamo 1.500 ponti che, per larghezza della car- reggiata oltre i 3 metri, devono es- sere gestiti dalla Provincia. Tutti hanno bisogno di manutenzione e interventi. Ammettiamo che si af- fronti ogni anno il 10% di questi lavori e che, sulla base dei nostri conti, si spendano ogni anno 75 milioni per rimettere in sesto 150 ponti. Per sistemare tutti i ponti oc- corrono 10 anni e 750 milioni di euro. Aggiungiamo 200 milioni di asfaltature e 250 per rimediare ai danni prodotti dal maltempo 2015 e 2016. Lasciamo perdere il pas- sato e facciamo la somma: siamo a 1 miliardo e 200 milioni. Per contro le Province, grazie alla Leg- ge Delrio, hanno trasferimenti ri- dotti all’osso, hanno visto dimez- zato il personale ma conservano le funzioni che dovevano svolgere in precedenza. E’molto semplice ca- pire come stanno le cose. Anche in virtù del fatto che i nostri uffici tec- nici hanno ridotto del 50% la for- za lavoro per progettare e dare se- guito alla filiera burocratica che porta all’affidamento dei lavori». Proviamo a pensare al 2017. Co- me si presenta la situazione alla luce della recente approvazione del bilancio? «In sede di approvazione siamo ri-
VIABILITÀ LA SEVERA ANALISI DEL CONSIGLIERE PEROSINO Strade e ponti allo sfascio
E soldi in cassa per appena 9 chilometri di asfalti
Per mettere in sicurezza le strade della Granda servirebbero investimenti per 1,2 miliardi di euro «Con le attuali disponibilità ci vorrà un secolo»
SCHIARITA SUL COLLEGAMENTO CON LA PROVINCIALE 7. UN MILIONE DI EURO ARRIVERÀ DALL’ASL CN2
Ultimo miglio per l’ospedale: appalto entro la fine dell’estate
Definite le quote del finanziamento dell’opera, resta da affrontare il nodo tecnico delle pendenze
Quest’anno, gli ipermercati BigStore sono ancora più “amici della scuola”
usciti a dare coperture a tutte le spese fisse che hanno per oggetto le strade e le scuole. Teniamo pre- sente che si parla di spese fisse e ineludibili per mantenere un ade- guato livello di sicurezza e di ser- vizi. Per le strade, quindi, parlia- mo del piano neve e spandimento sabbia, del taglio dell’erba e della manutenzione ordinaria. Per quan- to attiene alle scuole, invece, in- tendiamo il pagamento delle uten- ze e modeste manutenzioni».
Ci saranno anche interventi in conto capitale?
«Sugli investimenti qualcosa è sta- to fatto e qualcosa vogliamo fare. La velocità, però, è molto bassa. Partiamo dai progetti finanziati. Abbiamo la rotatoria di Crociera Burdina, che sarà appaltata a gior- ni grazie a una convenzione tra i Comuni di Bra, Santa Vittoria e Pocapaglia, che cofinanzieranno i lavori. Poi ci sono gli interventi sulle frane di Monteu Roero e Dia- no d’Alba, che andranno in appal- to entro 3-4 mesi. Tra i lavori fi- nanziati abbiamo ancora i ripristi- ni delle frane di Castino, di Gua-
rene verso Castagnito e di Novel- lo. A Madonna di Como, Tre Stel- le e Valdivilla, invece, sono termi- nati i lavori sulle frane dell’aprile 2009».
Torniamo ai ponti. Anche perché la situazione è piuttosto seria. Ce lo conferma? «Purtroppo è seria davvero. Ci so- no studi in corso che dimostrano la necessità assoluta di intervenire in modo profondo sul ponte di Pol- lenzo, di Baraccone, sul ponte vec- chio di Alba e su quello di Corte- milia sul Bormida. Si sono verifi- cati fenomeni di erosione molto si- gnificativi e l’ultima piena del fiu- me ha peggiorato ulteriormente le cose. Per Alba c’è un progetto da 1,45 milioni (ne mancano 50mila), sul quale però grava un’ipotesi di revisione sia del progetto che del- la convenzione stipulata con Rete Ferroviaria Italiana. Per quanto
Dopo anni di attesa buone nuove per Crociera Burdina. La rotatoria sul pe- ricoloso incrocio di Cinzano sarà appaltata a giorni anche grazie a una conven- zione tra i Comuni di Bra, S. Vittoria e Pocapaglia, che cofinanzieranno i lavori
riguarda il ponte tra la fondovalle Tanaro e Monchiero contiamo di metterci al lavoro, ma abbiamo so- lo 2 dei 3 milioni necessari al ri- pristino. Diciamo che sarebbe un intervento “fattibile”, così come quello di Cortemilia. Ma non par- liamo di date e certezze».
Che dire del capitolo frane e dei dissesti meno recenti? «Purtroppo, parlando dei fatti an- tecedenti il 2015 e di Neviglie, So- mano e di tutta l’Alta Langa, non ci sono spese finanziate o finan-
ziabili. Nel complesso la viabilità della nostra provincia è seriamen- te a rischio. Anche a causa del fat- to che in materia di rifacimento de- gli asfalti c’è davvero poco in ar- rivo. Ovvero 1.8 milioni per tutta la Granda. Ad Alba saranno impe- gnati 450mila euro per rimettere in sesto tratti saltuari di poche deci- ne di metri. Con questa cifra si può intervenire su... 9 chilometri e non un metro in più».
Beppe Malò
Non manca molto alla pre- sentazione del progetto esecuti- vo della strada che darà accesso al nuovo ospedale di Alba e Bra. Ad affermarlo è il consigliere provinciale e sindaco di Prioc- ca Marco Perosino (foto), citan- do l’esito di una recente riunio- ne svoltasi a Torino con l’ogget- to di risolvere le ultime difficol- tà relative alla realizzazione del- l’opera. Che sarà determinante per collegare l’ospedale alla re- te viabile, con particolare ri-
guardo alla Strada Provinciale 7. Il cui adeguamento, però, appar- tiene a un capitolo ben più arti- colato e complesso di questo. «Per quanto riguarda la strada d’accesso al piazzale dell’ospe- dale di Verduno – spiega Perosi- no – siamo finalmente giunti a uno snodo positivo della situa- zione. Da una parte si è fatta chiarezza sui costi: 3.5 milioni a carico della Regione e 1,033 mi- lioni a carico dell’Azienda Sa- nitaria Alba Bra. E dal punto di
vista tecnico sono stati chiariti i rapporti e le interferenze con le strutture di collegamento alla re- te idrica e fognaria. Resta anco- ra da affrontare un’ultima e non banale difficoltà. Si tratta dello studio delle percentuali di pen- denza della strada. Che trattan- dosi di un collegamento così particolare non potrà superare l’11%, mentre il tratto più insi- dioso della salita all’ospedale presenta una pendenza dell’11,80%».
Prima di passare alla redazione del progetto esecutivo, la cui ap- provazione consentirebbe il pas- saggio al bando di gara e poi al- l’assegnazione del cantiere, bi- sognerà quindi trovare una solu- zione che riduca la pendenza del tracciato attualmente percorso dai mezzi del cantiere.
«Se non emergeranno fatti nuo- vi – conclude Perosino – è pos- sibile affermare che si potrebbe bandire la gara d’appalto entro fine estate 2017». (B. M.)
Nell’ambito del progetto didattico ‘Avventura per l’am- biente’, promosso da BigSto- re e dedicato alle scuole pri- marie del territorio, dal 2013 è attiva l’iniziativa ‘Bottiglia riciclata, scuola premiata’. Quest’anno, dopo il grande successo 2016, ritornano an- che i ‘Prodotti Amici della scuola’, un’operazione che si aggiunge alla raccolta delle bottiglie in PET e consolida l’alleanza scuola-famiglia- BigStore. La meccanica è semplice: dal 30 Gennaio al 19 Febbraio 2017, negli iper- mercati di Alba, Bra e Cuneo saranno presenti una serie di ‘Prodotti Amici’ che, una vol- ta acquistati, si trasformeran- no in punti utili alle scuole per ottenere ancora più veloce- mente i premi desiderati. Con- testualmente all’acquisto dei prodotti evidenziati nell’iper- mercato, infatti, ogni cliente riceverà alla cassa uno scon- trino sul quale saranno indica-
ti i punti omaggio accumulati. Il cliente potrà consegnare lo scontrino all’insegnante della scuola primaria preferita, la quale potrà caricare i punti di- rettamente sulla propria tesse- ra personale, digitando il co- dice numerico indicato sullo scontrino. L’iniziativa, comu- nicata sui punti vendita, nel materiale didattico di ‘Avven- tura per l’ambiente’ e sul web www.avventuraperlambien- te.it, dimostra ancora una vol- ta l’attenzione di Bigstore ver- so le Scuole del nostro territo- rio.
La home page del sito dedicato al progetto “Avventura per l’ambiente”
L’INFORMAZIONE DEL TERRITORIO
Uffici aperti al pubblico:
•Via Risorgimento, 25
Orario: dal lunedì al venerdì 10.00-12.30/16.30-19.30
ALBA Tel. 0173.28.40.77 - Fax 0173.28.12.80
BRA
Tel. 0173.28.40.77 Fax 0173.28.12.80
•ViaSorba,2B (AngoloPiazzaCristoRe) Orario: lun. 9.00 -13.00 dal mart. al ven. 9.00-13.00 e 14.30-18.30
In orario di chiusura degli uffici di via Sorba sono a vostra disposizione per abbonamenti, annunci, comunicati, gli uffici di via Galimberti, 7 potete contattarci anche telefonicamente allo 0173 284077


10 ATTUALITÀ Lunedì 30 gennaio 2017
RIFORMA DEL CREDITO COOPERATIVO
VIA LIBERA DAL CONSIGLIO: BANCA D’ALBA HA SCELTO ICCREA
Il dado è tratto. Banca d’Alba ha sciolto la riserva e il consiglio di amministrazione ha deciso per l’adesione preventiva a Iccrea Ban- ca: la capogruppo del gruppo bancario Iccrea il cui scopo statuta- rio è quello di rendere più completa, intensa ed efficace l'attività del- le banche di credito cooperativo sostenendone e potenziandone l'a- zione mediante lo svolgimento di funzioni creditizie, di intermedia- zione tecnica e di assistenza fi- nanziaria in ogni forma. Nell'esercizio del proprio ruolo, Iccrea Banca fornisce supporti e prodotti/servizi bancari compe- titivi mediante una struttura cen- trale e una rete di sedi sul terri- torio a presidio della relazione con le Bcc. Che, in questo mo- do, possono mettere a disposi- zione della clientela prodotti e servizi diversamente più facili da incontrare presso grandi banche nazionali o internazionali. Con l’approvazione della Legge 49/2016 il sistema del credito co- operativo ha dovuto adeguarsi all’obiettivo di un nuovo assetto or- ganizzativo. Che desse a una compagine di oltre 300 Bcc attive in Italia una maggiore integrazione a sistema in grado di far coesiste- re la filosofia “locale” di molte di esse con le esigenze di un setto- re dove “le dimensioni contano”. Per rispondere alle sollecitazioni e alle difficoltà che emergono dai nuovi mercati e derivano dal com- plesso di norme generate e in vigore nell’Unione Europea.
FERRERO «SPECIAL EDITION» CON BARATTOLI NUMERATI ED ETICHETTE TUTTE DIVERSE Due anni di ricerca per rendere la Nutella ancora più“unica”
Una produzione in serie di pez- zi unici. Quello che in termini in- dustriali sembra un ossimoro è ri- uscito alla Ferrero, che con l’ulti- ma trovata legata alla Nutella con- ferma la propria invidiata capacità di elaborare sempre nuove strate- gie di marketing e saper risolvere con l’ingegno dei propri tecnici an- che le più complesse problemati- che produttive. Presente da mezzo secolo sulle ta- vole degli italiani, la crema spal- mabile più celebre al mondo in an- ni recenti ha accompagnato il ri- sveglio degli italiani prima chia- mandoli per nome con le famose etichette personalizzabili, poi au- gurando loro il buongiorno e infi- ne parlando i loro dialetti. Un’attenzione ai propri affeziona- ti consumatori e alla loro unicità che ora Nutella vuole rimarcare proponendosi sugli scaffali dei su- permercati di tutta Italia in una ve- ste a dir poco speciale, con milioni
di vasetti tutti diversi tra loro, cia- scuno identificato da un numero seriale progressivo e da una grafi- ca diversa che lo rende un pezzo unico.
Come sia stato possibile un simile artificio lo spiega la stessa azienda: «La nuova “Special Edition” è sta- ta realizzata con una tecnologia che si basa sullo sviluppo grafico di un “pattern” da cui, grazie a uno zoom e tecniche di rotazione randomiche, è stato possibile otte- nere milioni di stampe diverse e uniche. Lo sviluppo del processo tecnologico è stato realizzato in due anni affinché l’idea potesse di- ventare un progetto concreto». Ad accompagnare il varo del pro- getto una campagna di comunica- zione la cui colonna sonora è fir- mata dalla cantautrice Lidia Schil- laci, che interpreta una versione inedita del celebre brano di Rita Pavone “Come te non c’è nessu- no”, motivo che è anche il “claim”
scelto da Nutella per la sua edizio- ne speciale. «Sono davvero entu- siasta che sia stata scelta la mia in- terpretazione per dare voce a una campagna di Nutella – ha spiega- to la cantante – sono stata felicissi- ma di lavorare con un brand “uni- co” al mondo come Nutella».
Al lancio del prodotto non manca una veste “social”: attraverso Fa-
cebook i “Nutella lovers” potranno creare video dediche da 10 secon- di scegliendo dal proprio profilo foto che li ritraggano con persone care cui indirizzare questo specia- le pensiero col sottofondo di “Co- me te non c’è nessuno” interpreta- ta da Lidia Schillaci.
Ezio Massucco
NUOVE STRATEGIE
Come te non c’è nessuno. Il celebre brano reinterpretato da Lidia Schillaci farà da colonna sonora al lancio pubblicitario
di questa nuova edizione di Nutella
IN VIA SANTA BARBARA ASSISE CON 500 DIPENDENTI. IN CHIUSURA L’ESIBIZIONE DI GAIA, RIVELAZIONE DEL TALENT 2016
Alla Miroglio Fashion convention aziendale con ospite da X-Factor
SICUREZZA 451 CORSI E 2.800 OPERATORI Per Mollo Formazione 2016 di grandi numeri
Con la presidente e l’amministratore delegato. Gaia posa con Elena Miroglio e Hans Hoegstedt
na Gallesi, Luisa Viola, Per te by Krizia. In prima fila i rappresentanti del- la famiglia Miroglio: i fratelli Ele- na, Giuseppe ed Elisa (quest’ulti- ma presidente della Fondazione Miroglio) e Franco, figlio di E- doardo, appena entrato a far par- te del Cda Miroglio Fashion. Ospite a sorpresa, la giovane can- tante Gaia, rivelazione dell’ulti- ma edizione del celebre talent te- levisivo X Factor, che ha appena conquistato il disco d’oro con l’i- nedito “New dawns”.
Gaia ha entusiasmato i dipenden- ti Miroglio interpretando alcuni classici del rock internazionale e posando con loro per le foto ri- cordo al termine dell’evento.
“Giocare per vincere”: questo il titolo della convention azienda- le di inizio anno di Miroglio Fas- hion, che si è svolta nei giorni scorsi nella sede albese di via Santa Barbara. Dopo il saluto di Elena Miroglio, presidente della controllata ope- rante nell’abbigliamento, prota- gonista dell’evento è stato l’am- ministratore delegato Hans Hoeg- stedt, in azienda dallo scorso ot-
tobre, che davanti a una platea di oltre 500 dipendenti si è alterna- to sul palco con i direttori del Ser- vizio Retail, Fabrizio Dell’Arte, della business unit Fast, Furio Vi- sentin, e della business unit Pre- mium, Alberto Damian.
Il focus degli interventi è stato il progetto di rinnovamento delle strategie commerciali per gli otto brand: Motivi, Oltre, Fiorella Ru- bino, Elena Mirò, Caractère, Dia-
ARREDAMENTO
CASCELLA SBARCA IN GRANDA
EVENTO APRO
IL MONDO DELLA MODA GUARDA AL FUTURO
Grande inaugurazione gio- vedì a Genola (via Frassinetto 15) per il primo “Stosa Point” nella provincia di Cuneo. Grazie al contatto diretto con la fabbrica, il nuovo punto vendita permetterà a tutti i visitatori di progettare e acquistare cucine e arredamenti personalizzati e su misura a prezzi estremamen- te convenienti. Al suo interno inoltre i visitatori potranno trovare anche un “Giessegi Store”, con ambienti dedicati a camerette e camere, al fine di offrire una soluzione completa per ogni tipo di esi- genza. In occasione dell’aper- tura il negozio ha offerto la pos- sibilità di pagare in 5 anni a in- teressi zero e uno sconto ecce- zionale del 50% per le prime 50 camerette acquistate. Il nuovo Stosa Point è parte del Gruppo Cascella Mobili, impor- tante azienda di arredamento in forte crescita che, con oltre 40 anni di esperienza nel campo del mobile, opera in Piemonte, Liguria e Lombardia dando la- voro ad oltre 40 persone sul ter- ritorio.
Si è concluso con ottimi ri- scontri il primo “MeetUp Fashion”, l’incontro che lunedì 23 gennaio ha portato nella sede Apro di via Castelgherlone esperti del settore moda, startup e aziende innovati- ve, coi loro interventi, testimo- nianze e uno spazio espositivo per incontri “face to face”. «L’impresa del settore tessile e fas- hion guarda al futuro – spiegano gli organizzatori, Apro Starthub e Apro Fashion – tra digitale e web makers, materiali di nuova gene- razione e nuove sinergie tra im- presa e startup innovative. Oriz- zonti da esplorare senza tuttavia prescindere dal saper fare e dallo sviluppo continuo della capacità ar- tigianale». Alba ancora una volta è stata al centro del mondo fashion. Sono intervenuti Federica Giachetti di Morgan Tecnica, Raffaella Naggi di Burda Style Italia, Luca Sburlati di Na2rale e Pattern, Antonella Te- baldi di Termoformati Italia, Elena Guarene di TheColourSoup, Miro- glio Group e la fashion maker Ni- coletta Fasani. L’evento è stato rea- lizzato in collaborazione con Ré- seau Entreprendre Piemonte e Confindustria Cuneo e il contribu- to della Fondazione Crc
CONFARTIGIANATO
LA“SOLIDARIETÀ ARTIGIANA”DELLA ZONA DI ALBA
Si ispira ai sentimenti di solidarietà propri della categoria il bel gesto che nella scorsa settimana ha visto protagonista la Confartigianato albese, che ha deciso di devolvere alla Confartigianato Cuneo Onlus il ricavato del tra- dizionale concerto di fine anno organizzato nello scorso dicembre al Teatro Sociale di Alba. «Ci è parso naturale, pur in questo momento non facile per le nostre imprese, pensare a chi è più bisognoso – ha spiegato il presiden- te di zona Domenico Visca –. Con questo gesto esprimiamo in modo con- creto l’azione di un’associazione impegnata non solo nell’affiancamento delle aziende, ma anche come realtà sensibile a esigenze e problematiche della collettività». A ricevere la donazione Michele Giacosa, presidente del- la Onlus nata nel seno dell’associazione di categoria provinciale per offrire sostegno a persone in difficoltà. «Attraverso una serie di eventi di sensibi- lizzazione – ha spiegato Giacosa – abbiamo raccolto fondi per aiutare le fa- miglie di artigiani in situazioni critiche. Siamo intervenuti nel supporto allo studio per i minori, nell’aiuto sociale per anziani e disabili e in quello assi- stenziale per gli ammalati. Recentemente, a seguito del terremoto in Cen- tro Italia, abbiamo attivato una sottoscrizione e diverse azioni per dare un aiuto concreto agli imprenditori locali». Nella foto, da sinistra, Domenico Vi- sca e Michele Giacosa.
COI PATROCINI FONDI A ENTI E ONLUS
DOMANDE PROROGATE AL 15 FEBBRAIO
Il bando pubblico per la concessioni di “patrocini onerosi” del Consi- glio regionale è stato prorogato fino al 15 febbraio. Lo ha deciso l’Ufficio di presidenza, per garantire il massimo di partecipazione nei confronti dei soggetti interessati, ovvero enti pubblici, enti e associazioni private senza scopo di lucro, che vogliano proporre progetti e iniziative in ambito cultu- rale, artistico, sportivo, sociale, turistico. L’importo complessivamente stan- ziato per il sostegno dei patrocini onerosi è di 100mila euro per gli enti pub- blici e 290mila per le onlus. Non sono ammissibili iniziative la cui previsione di spesa complessiva sia inferiore a 1.500 euro o superiore a 50mila. La sca- denza del 15 febbraio riguarda le attività che si svolgono entro il 30 aprile 2017. Il bando, con la relativa modulistica e le istruzioni, è disponibile sul si- to del Consiglio regionale al link www.cr.piemonte.it/web/contributi.
Per Mollo Formazione anche il 2016 è stato un anno segnato da importanti risultati e grandi nume- ri. La divisione di Mollo Noleggio, che eroga corsi teorici e pratici con rilascio di patentini per gli opera- tori di attrezzature da lavoro, nel 2016 ha infatti organizzato 451 corsi formando direttamente 2.882 operatori. Dal 2013, anno di entrata in vigo- re della nuova normativa sulla si- curezza, ad oggi gli operatori abi- litati da Mollo Formazione all'uso di macchine edili, industriali e agri- cole sono in totale 12.987. Numeri importanti, che fanno del- la realtà albese un punto di riferi- mento per aziende, enti, associa- zioni e tutti quei soggetti che ne- cessitano di un'assistenza a 360° nell'opera di adeguamento alle dis- posizioni in materia di sicurezza. Lo scorso anno ha anche visto l'av- vio in casa Mollo di nuovi corsi ri- volti al mondo forestale, agricolo, florovivaistico, ai “tree climbers”, agli arboricoltori, a operatori di en- ti pubblici (Comuni, Protezione Ci- vile), tra cui il corso per l'uso in si- curezza della motosega, del dece- spugliatore e quello per l'utilizzo di prodotti fitosanitari. Un'ulteriore novità è il corso linee vita, destinato ad elettricisti, anten- nisti, lattonieri, serramentisti, de- coratori, idraulici e a tutte quelle categorie che intendono installare linee vita per eseguire lavori lonta- no dal suolo e che necessitano per- tanto di protezione dal rischio di cadute. I corsi di formazione e di aggior- namento si svolgono presso i 24
Nuove proposte. Quelle rivolte al mondo forestale, agricolo, florovivai- stico, ai “tree climbers”, agli arbori- coltori, a operatori di enti pubblici (Co- muni, Protezione Civile), tra cui il cor- so per l'uso in sicurezza della moto- sega, del decespugliatore e quello per l'utilizzo di prodotti fitosanitari
centri Mollo Noleggio, oppure su richiesta del cliente direttamente in cantiere o presso la propria sede. Alcune tipologie di corsi sono inol- tre frequentabili in e-learning, col supporto di un personal computer e di una connessione Internet.
Tra i principali obbiettivi di Mol- lo Formazione per il 2017, vi è il potenziamento dell'offerta forma- tiva e un rinnovato impegno nel- l'opera di sensibilizzazione in tema di sicurezza sul lavoro. Un tema che per le aziende non deve rap- presentare soltanto un obbligo di legge da ottemperare, ma diventa- re una priorità, a tutela della vita di milioni di persone.


Lunedì 30 gennaio 2017 ALBA
11
Tempi lunghi e costi altissimi. Trascorreranno ancora mesi prima di poter riaprire un primo reparto della struttura e riportarvi una trentina di detenuti. In foto due momenti del sopralluogo. Sotto l’on. Cirio col garante regionale dei detenuti Bruno Mellano e la direttrice del “Montalto” Giuseppina Piscioneri
Nella migliore delle ipotesi, si po- trà iniziare non prima di un anno per affrontare almeno tre o quattro mesi di lavoro.
Nel frattempo il reparto, inaugura-
to nel 2014, rimarrà presidiato da 25 agenti, la direttrice e il coman- dante lavoreranno (come ora) un giorno ad Alba e quattro ad Ales- sandria e i pulmini continueranno a
trasportare il personale ora “appli- cato” a Cuneo, Asti e Saluzzo. Per quanto riguarda il recupero di tutta quanta la struttura, dove pos- sono trovare posto circa altri 160 detenuti comuni, è meglio non fare previsioni prima del 2020.
«Un panorama sconfortante e scon- certante – ha commentato Cirio in chiusura – che conferma ancora una volta lo stato di torpore in cui vive l’Amministrazione albese. Torpore che ha consentito la spo- liazione di Alba delle sue preroga- tive di capitale. Di cui fa parte an- che la dotazione di una struttura carceraria».
«Mi chiedo – ha proseguito Carlo Bo – dove sia oggi il sindaco Ma- rello e perché non sia qui con noi? Mi chiedo anche perché si sia ri- sentito per la nostra presa di posi- zione e perché non comprenda che anche il carcere è un’istituzione che adesso, insieme a tante altre, non abbiamo più».
«Ho chiesto in più occasioni chia- rimenti all’Amministrazione – ha concluso Domenico Boeri – e mi è sempre stato risposto di non preoc- cuparmi dal momento che qualcu- no si sarebbe fatto carico del pro- blema. Abbiamo anche dato la no- stra disponibilità politica per dare compattezza alla posizione della città. Ma non abbiamo ricevuto ri- sposta alcuna».
Beppe Malò
CASO CARCERE SOPRALLUOGO DELL’EURODEPUTATO Il Dap: prima parziale
riapertura, ma tra un anno Cirio: provocazioni servono
«Se non c’è altro modo se non la provocazione per ottenere atten- zione e se questa è proporzionale ai riscontri ottenuti allora sono pron- to a dire che nel carcere di Alba po- trebbero essere rinchiusi persino gli extraterrestri». Così Alberto Cirio. Nessun problema in vista natural- mente, località Toppino non sarà una nuova e misteriosa Area 51 e le Langhe non sono il New Messico del 1947. Però l’europarlamentare di Forza Italia ha voluto chiudere la visita al “Giuseppe Montalto” svol- tasi martedì scorso ribadendo che solo la sua provocazione circa il ti- more che il carcere possa divenire sede permanente o di transito per migranti, ha motivato il Diparti- mento per l’Amministrazione Pe- nitenziaria (Dap) a dare un segno d’esistenza in vita. Consistito in una dichiarazione ufficiale che ha smentito l’ipotesi e confermato a chiare lettere che il carcere di Alba
non cambierà destinazione d’uso. Per approfondire la situazione, Ci- rio, il garante regionale dei detenu- ti Bruno Mellano, la direttrice del “Montalto” Giuseppina Piscioneri, il comandante del presidio di Poli- zia penitenziaria Giuseppe Colom- bo e i consiglieri comunali albesi Carlo Bo, Gionni Marengo, Do- menico Boeri e Mario Canova han- no potuto visitare il reparto desti- nato ai collaboratori di giustizia. Come noto, il carcere venne chiu- so nei primi giorni del gennaio 2016 per la manifestazione di tre casi di legionella, una polmonite molto pericolosa che mise in peri- colo la vita di un detenuto comune e di due collaboratori di giustizia. Nel corso dell’incontro che ha chiu- so la visita sono state tratte le con- clusioni con l’intervento della di- rettrice e l’analisi da parte degli ospiti.
Per quanto riguarda la destinazione
d’uso è stato letto il documento del Dap che smentisce ogni ipotesi di variazione. Il carcere verrà ripristi- nato attraverso una revisione “di minima” che avrà per oggetto il re- parto oggetto della visita. Dove po- tranno essere ospitati una trentina di ospiti, ancora collaboratori di giustizia. I locali sono ancora in perfetto ordine e basterebbe sosti- tuire la caldaia e i collegamenti per l’acqua sanitaria per rimettere in funzione un padiglione in tutto e per tutto autosufficiente e indipen- dente dal resto della struttura.
Per l’intervento dovrebbero basta- re i 2 milioni di euro già disponibi- li. Non bisognerà però avere fret- ta. Se è vero che, caso strano, pro- prio poche ore prima della visita si era svolto un sopralluogo dei tecni- ci del Dap, è pur vero che bisogne- rà fare progetti, vederli approvati, predisporre le gare, aggiudicare gli appalti e poi partire coi lavori.
FONDAZIONE CRC
Contributi da 2 milioni di euro per tre “interventi faro”
La Fondazione Crc ha inseri- to nel Programma Operativo 2017 l’iniziativa “Interventi Faro”: si tratta di una novità, prevista al- l’interno delle iniziative trasversa- li ai settori, che intende sostenere la realizzazione di tre progetti di ampia rilevanza sui tradizionali territori di riferimento della Fon- dazione, uno per ciascuna area (Albese, Cuneese e Monregalese) nel quadriennio 2017-2020. La Fondazione sosterrà con 2 mi- lioni di euro, erogati nel quadrien- nio, ognuno dei tre progetti, che saranno selezionati attraverso un bando a due fasi. La prima porterà alla selezione delle idee sintetiche di progetto più interessanti (indicativamente 3-5) per ciascuna area, la secon- da prevede, da parte degli enti pro- ponenti, lo sviluppo progettuale di dettaglio delle idee selezionate in prima fase, a cui seguirà nell’au- tunno del 2017 la valutazione de- finitiva e la scelta dei tre progetti vincitori. Il form e le modalità per la pre- sentazione delle idee progettuali sono disponibili on line sul sito della Fondazione (www.fondazio- necrc.it). La scadenza della prima fase del bando è prevista per il 31 marzo: la partecipazione è aperta a tutti gli enti ammissibili a contributo da parte della Fondazione aventi se- de in Piemonte, fermo restando che i progetti devono insistere sui tradizionali territori di riferimento dell’ente. Presentando la propria idea, i sog- getti richiedenti dovranno descri- vere in particolare la motivazione dell’iniziativa, le principali azioni progettuali previste, la rete di part- ner coinvolti, l’ampiezza delle ri- cadute e la sostenibilità economi- co finanziaria.
Ammessi progetti che insistano sui territori cuneese, albese e monregalese
PROGETTO EUROPEO
Check up gratuiti per risparmiare sull’energia
La Camera di Commercio di Cuneo, per contribuire a migliora- re i consumi energetici delle pic- cole e medie imprese della provin- cia, ha aderito a “Sme Energy Check Up”, un progetto europeo coordinato a livello nazionale da Unioncamere che si avvale della collaborazione tecnica di AssoEge, l’associazione degli esperti in ge- stione energetica. Il progetto si rivolge alle Pmi dei settori commercio, ristorazione e ricettività, sui cui bilanci i costi del- l’energia rappresentano una com- ponente significativa. In particola- re è indirizzato a imprenditori mo- tivati a valutare opportunità di ri- sparmi facilmente realizzabili, ri- chiedendo loro una minima dispo- nibilità di tempo e la preventiva ri- cerca di informazioni facilmente reperibili sulle apparecchiature in- stallate nella propria realtà azien- dale. Molti i benefici assicurati dall’a- nalisi gratuita dei propri consumi energetici (check up), con la reda- zione di un report con suggeri- menti e confronti con i dati medi di consumo del settore di apparte- nenza, alla valutazione di soluzio- ni di risparmio energetico e di eventuali interventi mirati, sino al- l’esame delle agevolazioni previ- ste dalla normativa vigente. E’ possibile approfondire i vantag- gi del progetto e usufruire del check-up energetico gratuito della propria attività incontrando i tecni- ci Assoege presso la sede camera- le di Alba (piazza Prunotto 9) du- rante un incontro organizzato per il prossimo 14 febbraio, in orario 9- 12. In tali occasioni, oltre all’uti- lizzo della piattaforma Sme Energy, le imprese potranno ap- profondire gli incentivi economici per migliorare il proprio efficienta- mento energetico. Per ulteriori informazioni tel. 0171/318.743-824.
Incontro ad Alba illustrerà l’iniziativa che la Cciaa rivolge alle Pmi


12 Lunedì 30 gennaio 2017
Photo Contest Premio Internazionale di Fotografia Naturalistica
Il libro fotografico ad un prezzo speciale
Con ben 58 nazioni partecipanti e oltre 15.000 fotografie da tutto il mondo, l’Oasis Photocontest si conferma ancora una volta come il maggiore evento italiano dedicato alla fotografia di natura e ambiente e uno dei maggiori a livello internazionale
UN SUCCESSO IMMORTALATO IN UN LIBRO DA NON PERDERE!
Un libro fotografico di 168 pagine stampato su carta patinata e copertina rigida con centinaia di fotografie di animali, paesaggio, subacquea, genti e popoli provenienti da ogni parte del mondo.
puoi telefonare al numero: 0173.28.40.77
oppure vai sul sito: www.oasisphotocontest.com alla voce “Store”
o se preferisci puoi recarti direttamente presso il nostro ufficio per ilpubblicoadAlbainviaSorba,n.2B (angolopiazzaCristoRe)
PER INFORMAZIONI E PER ACQUISTARLO:
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anzichè e 30,00
© DAVID OLIETE CASANOVA © PER-GUNNAR OSTBY © JAMIE MACARTHUR © THACH HOANG NGOC


Lunedì 30 gennaio 2017
ALBA 13
LUTTO PRIMO CITTADINO DAL 1972 AL 1977 Commosso addio della città all’ex sindaco Gian Giacomo Toppino
FU UN PIONIERE DEL TELEMARKETING
Il mondo del vino piange la scomparsa di Ferdinando Giordano
Alba ha preso commiato ve- nerdì pomeriggio da Gian Giaco- mo Toppino, morto mercoledì 25 gennaio all’ospedale “San Lazza- ro” all’età di 87 anni. Era nato nel 1929, a luglio, e nel corso della sua vita ha percorso un lungo cammino che lo ha visto protagonista nella vita culturale, amministrativa ed economica del- la città. La messa funebre è stata celebrata in cattedrale alla presen- za del sindaco Marello e dei col- leghi Ettore Paganelli, Enzo De- maria, Tomaso Zanoletti e Giu- seppe Rossetto. Il commendator Toppino è stato sindaco di Alba dal 1972 al 1977. Il suo percorso di amministratore ha avuto inizio il 6 novembre del 1960 con l’elezione in Consiglio comunale. Dal 1964 al 1972 è sta- to assessore. Poi l’elezione a sin- daco il 7 giugno 1972, la ricon- ferma il 28 luglio 1975 e le dimis- sioni il 16 settembre del 1977. Durante i suoi mandati ammini- strativi ha istituito l’ufficio stam- pa e pubbliche relazioni, approva- to il regolamento dei consigli di quartiere, dato il via a diverse ope- re pubbliche. E’ stato per anni pre-
sidente dell’Associazione Com- mercianti Albesi (di cui era anco- ra presidente onorario) e, sul ver- sante delle manifestazioni e della cultura, responsabile dell’Ente Tu- rismo e dell’Ente Fiera dando un impulso molto consistente alla promozione e all’affermazione di Alba come meta turistica e centro culturale.
Sarà ricordato anche per la pas- sione e l’impegno con cui ha por- tato avanti la causa della realizza- zione dell’ospedale unico di Alba e Bra, di cui è stato tra i primi pro- pugnatori e convinto sostenitore. Molti albesi, certamente, lo ricor- deranno con simpatia anche per la costante presenza nello storico ne- gozio “Eredi Lusso” di via Ca- vour.
Al solenne rito funebre hanno pre- so parte numerose personalità isti- tuzionali e tantissimi albesi che, sfilando per via Cavour e per piaz- za Risorgimento, hanno voluto sa- lutare per l’ultima volta un altro dei costruttori della città quale og- gi è.
«Siamo qui – ha sottolineato il sin- daco Marello – per testimoniare l’affetto di Alba di ieri e di oggi
Un altro decano albese del- l’impresa se n’è andato. Ferdi- nando Giordano, fondatore del- la storica Giordano Vini, è scom- parso mercoledì all’età di 87 an- ni nella sua casa di Valle Tallo- ria. Venerdì scorso nella chiesa della frazione in molti hanno partecipato alla cerimonia che ha salutato per l’ultima volta questo eccezionale e lungimirante im- prenditore.
La storia della Giordano Vini è un caso emblematico di come una buona idea possa determi- nare il successo di un’impresa. Ferdinando Giordano prese il ti- mone dell’azienda agricola di fa- miglia negli Anni Cinquanta, e seppe reinventarla sfruttando (fu tra i primi in Italia) tecniche di marketing modernissime.
Non potendo contare su una rete capillare di grande distribuzione, decise che per portare i propri vi- ni oltre i confini del territorio al- bese era necessario raggiungere mercati importanti, come quel- lo di Roma e Milano, utilizzan- do gli elenchi telefonici per pub- blicizzare e vendere i propri pro- dotti. Volantini e depliant, lunghe ore al telefono permisero a Gior- dano di incrementare le vendite, di portare il vino nelle case di tutta Italia, di raccogliere per pri- mo i frutti di una campagna di marketing ben indirizzata. Anche quando in televisione co- minciò a diffondersi il format delle televendite non si fece tro- vare impreparato, partecipando alle trasmissioni di Mike Buon- giorno (in molti ricordano le sue apparizioni a “La ruota della for-
Imprenditore lungimirante. Da su- bito sperimentò le nuove frontiere del marketing nella vendita del vino
tuna”), incrementando di anno in anno le dimensioni della sua can- tina e il giro d’affari di un mar- chio che divenne leader in Italia nell’ambito del teleselling. Oggi Giordano Vini è una realtà che vende oltre 30 milioni di bot- tiglie l’anno e fa parte di Italian Wine Brands, il primo gruppo italiano del settore vitivinicolo a essere quotato in Borsa; i suoi vi- ni vengono consegnati ogni gior- no in tutta Italia, in Europa e ne- gli Usa; la pagina Facebook del- l’azienda si riempie di centinaia di messaggi di affetto da parte non solo di familiari e amici, ma anche di affezionati clienti che, pur non avendolo mai conosciu- to, hanno voluto dimostrare la propria vicinanza alla famiglia. Insomma: la tenacia e l’audacia dell’imprenditore che inventò il vino “per corrispondenza” è sta- ta pienamente ripagata. (A. C.)
Aveva 87 anni. Commerciante di tes- suti, impegnato in municipio e presi- dente per anni dell’Associazione Com- mercianti Albesi, Toppino fu anche tra i primi sostenitori del progetto di ospe- dale unico tra Alba e Bra
daco Toppino si aprì al dialogo con tutti coloro che potevano da- re un contributo per far diventare la nostra città quello che è diven- tata. Ha fatto delle battaglie im- portanti come quella per il nuovo ospedale. Se ne va un uomo giu- sto, retto, fedele alla nostra Costi- tuzione. Siamo stati fortunati a co- noscerlo, a sperimentarne l’amici- zia, la bontà e l’affetto e abbiamo il dovere di conservare nella no- stra mente ma soprattutto nelle no- stre azioni questa bella testimo- nianza di vita».
Beppe Malò
verso uno dei protagonisti princi- pali degli ultimi sessant’anni del- la città. Siamo qui per dire grazie a Gianni per quanto ha fatto come amministratore pubblico negli an- ni del boom demografico, in cui Alba doveva dotarsi di strutture fondamentali. In quegli anni il sin-
La Direzione, i dipendenti ed i collaboratori dell'Associazione Commercianti Albesi partecipano al dolore della famiglia per la perdita del
Comm. Gian Giacomo Toppino Presidente Onorario dell'A.C.A.
Alba, 25 gennaio 2017
La Presidenza, il Consiglio Direttivo e il Collegio dei Revisori dei Conti dell'Associazione Commercianti Albesi partecipano al dolore della famiglia per la perdita del
Comm. Gian Giacomo Toppino Presidente Onorario dell'A.C.A.
Alba, 25 gennaio 2017


14 ALBA
Lunedì 30 gennaio 2017
MONDO DEL VINO NOME DI RILIEVO MONDIALE PER LA MOSTRA D’AUTUNNO ALLA MADDALENA I Ceretto portano ad Alba
LETTERA DA CHIAMPARINO E FERRERO
Presto con l’Asti Secco: la Regione in pressing sul ministro Martina
Marina Abramović, mito della «performance art»
TAPPA CANALESE PER IL «PROGETTO INDIGENA» DI IAN D’AGATA
Tre grandi esperti internazionali a confronto sulle Docg del Roero
Grandmother of performance art. Così si definisce la 70enne artista ser- ba con passaporto Usa. Un mostro sa- cro nel panorama dell’arte contem- poranea di livello mondiale
e Sol Lewitt, inaugurando una strada battuta ancora nell’ultimo biennio con figure del calibro di Kiki Smith e Francesco Clemente, il 2017 dei Ceretto si accompagna in questo campo a un nuovo nome di risonanza mondiale. Protagonista dell’ormai tradizio- nale appuntamento con la mostra autunnale che accompagna la Fie- ra del Tartufo nella suggestiva am- bientazione del coro della Madda- lena (22mila i visitatori lo scorso autunno per gli acquerelli e gli al- lestimenti di Clemente) sarà infat- ti la performer Marina Abramović, che il fidato curatore Bill Katz por- terà ad Alba in presenza e con un’opera ancora in via di definizio- ne (probabilmente un video).
Un grande colpo, considerato il clamore che ormai da mezzo se- colo accompagna nel mondo le eclettiche interpretazioni della 70enne artista di Belgrado con passaporto Usa. Capace di appas- sionare ma anche di scandalizzare
Se l’inizio dell’anno è il mo- mento dei buoni propositi, non mancano certo di ambizione quel- li che la famiglia Ceretto ha riser- vato a questo 2017 da poco inau- gurato. Archiviata un’annata ricca di sod- disfazioni, l’azienda vinicola asce- sa all’olimpo dell’enologia inter- nazionale con le intuizioni dei “Barolo Brother” Bruno e Marcel- lo e che ormai da tempo vede in prima linea la terza generazione di famiglia avvicenda il lavoro nelle cantine della Tenuta Monsordo Bernardina agli impegni in campo ricettivo-gastronomico. Con l’in- cetta di riconoscimenti raccolti da Enrico Crippa ai fornelli del risto- rante “Piazza Duomo” (10mila co- perti serviti nel 2016) e con i nu- meri in crescendo della collegata osteria “La Piola”. E in ambito ali- mentare coi risultati – anche que- sti in ascesa – delle produzioni le- gate alla filiera della Nocciola Igp del marchio Re Langhe.
Settori contigui ma diversi, nei quali i Ceretto hanno dimostrato e dimostrano di non temere innova- zione e sfide. Lo riprovano l’at- tenzione al tema del “bio” e i pro- getti che in questo senso interessa- no la certificazione ottenuta con l’annata 2015 del “Blangé”.
Un percorso iniziato molti anni prima su impulso di Alessandro, enologo di famiglia, e che dopo il popolare Arneis è proseguito con altri tre vini (il Dolcetto “Rossa- na”, la Barbera “Piana” e il Lan- ghe Doc “Monsordo Bianco”) mentre altri ne seguiranno nel 2017.
E lo conferma l’ambizione con cui i giovani di casa, in particolare Ro- berta, continuano a guardare al- l’arte come al termine ideale cui abbinare un prodotto di cultura quale il vino deve essere.
E anche qui le buone intenzioni non mancano visto che, diciotto anni dopo aver portato in Langa due giganti come Davide Tremlett
Piede sull’acceleratore alle pra- tiche necessarie a mettere in pro- duzione l’Asti Secco. E’ quanto la Regione Piemonte chiede al mini- stro all’Agricoltura Maurizio Mar- tina, destinatario nella scorsa setti- mana di una lettera con la quale il governatore Sergio Chiamparino e il suo assessore all’Agricoltura, l’a- stigiano Giorgio Ferrero, chiedono che “possa proseguire celermente l’iter istruttorio ministeriale” del- la modifica del disciplinare della Docg Asti presentata dalla stessa Regione nello scorso dicembre per ricomprendervi la nuova versione dell’Asti invocata dalle industrie del comparto. La proposta di consentire “la pro- duzione di uno spumante Docg Asti a basso contenuto di zucche- ro”, si legge nella lettera, nasce dalla “considerazione delle recen- ti difficoltà di mercato della tipo- logia spumante dolce e della vo- lontà di assecondare i gusti dei consumatori”. Dalla modifica del
Modifica al disciplinare sia rapida.
La richiesta di cui la Regione si è fat- ta portavoce per venire incontro alle richieste che arrivano dall’Asti
disciplinare e dalla messa in pro- duzione della nuova variante del- l’Asti le industrie spumantiere si at- tendono una decisiva inversione di rotta rispetto alla riduzione delle vendite fatte registrare dall’Asti ne- gli ultimi anni. Una positiva svolta che interesserebbe un’area di pro- duzione da 10mila ettari, quasi un quarto del vigneto piemontese, per un potenziale di oltre 85 milioni di bottiglie. (E. M.)
con performance provocatorie quando non estreme, in un costan- te lavoro di esplorazione del rap- porto tra l’artista, il pubblico e la società.
Non ci resta che attendere qualche mese. Ci sarà di che riparlarne.
Ezio Massucco
FUORI PORTA
MUSICA, SAPORI E CARRI IN SFILATA: CARAGLIO INVITA AL SUO «CARLEVÈ»
In tutta la Granda si celebra il Carnevale e, questa settimana, l’appunta- mento torna anche a Caraglio, per una nuova edizione del tradizionale “Car- levè d’ Caraj”. Tutto è pronto per le giornate di venerdì 3, sabato 4 e do- menica 5 febbraio, quando entreranno in scena le due maschere del pae- se: Roldano e Cecilia, accompagnate dalle loro corte. Molti gli appuntamenti previsti durante la tre giorni, in cui ci saranno musi- ca, sapori e tanto divertimento. Il palazzetto polivalente di via Bernezzo ospi- terà innanzitutto la cena delle maschere (venerdì sera al prezzo di 13 euro) e la grande festa della birra, col concerto dei Dejavu e Marco Marzi di Ra- dio Number One. Sabato ad aprire i festeggiamenti saranno i più piccoli, nel- lo stesso luogo, col carnevale dei bambini. In serata le porte del palazzetto si apriranno per accogliere i dj Marco Marzi, Marco Skarica e Matrix. Per tut- ta la notte e fino all’alba festa della birra e fluo party. Domenica infine si terrà la spettacolare sfilata di carri allegorici, con il “ciciu”, che come da tra- dizione verrà bruciato alla fine dell’evento, e lo spettacolo degli sbandieratori di San Damiano d’Asti, delle majorette e della Banda di Caraglio.
All’Enoteca Regionale. Mercoledì conferenza-dibattito con Steven Spur- rier (“Decanter”, in foto), Bernard Burtschy (“Le Figaro”) e Ian D’Agata
l’Assessorato all’Agricoltura della Regione e ideato da Ian D’Agata, responsabile scientifico della Vini- taly International Academy e di- rettore creativo del Progetto Vino della rassegna Collisioni, che col- labora all’evento. (E. M.)
Difficile portare allo stesso ta- volo tre dei più importanti scrittori di vino del Vecchio Continente, ma è quanto promette di fare il “Pro- getto Indigena” che, dopo i primi appuntamenti a Costigliole d’Asti e Casale Monferrato, mercoledì 1° febbraio farà tappa all’Enoteca Re- gionale di Canale per una confe- renza con un trio di relatori d’ec- cezione: il decano di “Decanter” e grande importatore di vino bri- tannico Steven Spurrier, il capore- dattore della sezione vino del quo- tidiano francese “Le Figaro”, Ber-
nard Burtschy, e lo scrittore di vi- no e direttore del Progetto Vino di “Collisioni”, l’italo-canadese Ian D’Agata.
Ospiti del Consorzio di Tutela del Roero, i tre esperti saranno chia- mati a confrontarsi sulle prospet- tive internazionali degli autoctoni della Sinistra Tanaro in un incontro che avrà inizio alle ore 10. Si par- tirà da una presentazione del terri- torio e della sua viticoltura (a cura di Vittorio Manganelli con Nino Gianolio) e si proseguirà con gli in- terventi degli ospiti, che dialoghe-
ranno tra loro e risponderanno al- le domande dei produttori. A se- guire un momento di degustazione con un banco di assaggio dove una selezione delle cantine partecipan- ti avrà la possibilità di far assag- giare le proprie etichette di Roero e Roero Arneis ai tre esperti, ai col- leghi e agli ospiti dell’evento.
La giornata si concluderà con un pranzo presso il ristorante “All’E- noteca” dello chef stellato Davide Palluda.
Come detto l’iniziativa rientra nel Progetto Indigena, patrocinato dal-
IL CONVEGNO ALL’ISTITUTO «UMBERTO I» I DATI E LE ANALISI DI “WINE SKILLS TO MARKET”
Cantine e produttori oggi cercano le «soft skills»
Scuola e 17 aziende coinvolte in un’indagine su un mercato del lavoro che cambia
Tante realtà aziendali di diver- se dimensioni, spesso di antica tra- dizione, legate a un modo di lavo- rare “familiare”, a una grandissima qualità del prodotto, a nomi che hanno fatto la storia nel mondo del vino, ma nel contempo proiettate verso il mercato globale, verso sfi- de nuove e competitori di livello, che per essere affrontati richiedo- no adeguate figure professionali e competenze. Sono queste le premesse che gio- vedì mattina hanno aperto “Wine skills to market”, convegno enolo- gico che si è svolto nell’aula ma- gna dell’Istituto “Umberto I” di Al- ba e atto conclusivo di un’accura- ta indagine che ha coinvolto 17 cantine del territorio e gli studenti di sesta della scuola, prossimi a en- trare nel mondo del lavoro. I dati raccolti, le impressioni di aziende e futuri enotecnici su qua- li siano gli obiettivi e le capacità necessarie per crescere sul merca- to sono stati presentati e interpre- tati durante l’incontro, terza edi- zione di un appuntamento che ne- gli anni passati si era focalizzato maggiormente sulle novità del marketing enologico, e che stavol- ta ha invece affrontato con più en- fasi il tema del mondo del lavoro. La conclusione più interessante – come ha spiegato nella propria re- lazione Mario Deltetto, esperto di wine marketing e da tre anni orga- nizzatore dell’evento – è che il campione di cantine intervistate ha dimostrato di percepire maggior- mente non la necessità di miglio- rare la qualità dei propri vini (già con clienti e visitatori, promuo-
Le sfide di un settore in evoluzione. Competitor internazionali e neuromar- keting stanno cambiando il mondo del vino. Nei riquadri in basso a sinistra Ma- rio Deltetto, esperto di wine marketing e organizzatore dell’evento, e Rober- to Verano, di Professione Lavoro. Nelle altre foto due momenti del convegno
za di sviluppare comunicazione e marketing. Un aspetto che ribadi- sce l’ottimo percorso svolto dagli studenti della scuola enologica, ma anche il bisogno di una formazio- ne più ampia e trasversale.
tando sfide e imprevisti. Insomma, il mercato del lavoro in cantina sarebbe alla ricerca di tutte quelle “soft skills” (competenze linguistiche e relazionali, attitudi- ne all’innovazione, capacità e at- teggiamenti interpersonali) che possono realmente fare la differen- za in un mercato enologico globa- le già qualitativamente elevato. Concetti ribaditi da Roberto Vera- no di “Professione Lavoro” (agen- zia di consulenza aziendale e ge- stione delle risorse umane), che ha collaborato alla realizzazione del- l’indagine. Il percorso di “Wine skills to mar- ket” – ha spiegato – si è infatti con- cretizzato in due differenti analisi, intitolate “Winery project” ed “Eno project”. Lo scopo era individuare le competenze che le aziende del territorio considerano determinan- ti e scoprire se anche gli studenti dell’“Umberto I” la pensano allo stesso modo. Il risultato è stato il- luminante: mentre le imprese con-
siderano fondamentali le relazioni, la capacità di cooperare, la leader- ship, la gestione dei conflitti, la ne- goziazione (insomma la capacità di fare “rete” sul posto di lavoro), gli studenti danno maggiore peso alla risoluzione dei problemi, alla ge- stione del tempo, alla pianificazio- ne, lasciando all’ultimo posto le competenze più trasversali.
Si tratta di un dato che fa riflettere perché, di fronte a un mercato del vino sempre più vasto e globale, che soprattutto all’estero viene af- frontato con tecniche d’avanguar- dia (promozione e neuromarke- ting), acquisire la consapevolezza di quali siano le competenze ne- cessarie per emergere, e sviluppar- le a scuola prima ancora che in cantina, può aiutare le imprese del territorio a crescere, e i giovani enotecnici a fare la differenza nel- le sempre più ardue sfide del mon- do del lavoro.
Alessandro Cristiano
Dalle aziende del territorio la richiesta di figure professionali «trasversali», che sappiano seguire la lavorazione del vino, la promozione e il rapporto con i consumatori
Ogni azienda possiede ottimi eno- logi e agronomi – ha proseguito Deltetto – ma vista la generale qua- lità produttiva raggiunta dai com- petitor nazionali e internazionali questo aspetto spesso non basta più. Nel contempo le cantine di Langhe, Roero e Monferrato, an- cora fortemente legate a una tradi- zione di tipo familiare e contadino, non sarebbero alla ricerca di speci- fici collaboratori che seguano que- sti nuovi aspetti, come avviene nel- le grandi aziende, ma di pochi e ot- timi elementi, che sappiano segui- re in maniera fluida le numerose fasi di lavorazione, rapportandosi
decisamente elevata), ma l’urgen-
vendo il proprio marchio, affron-


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16 ALBA Lunedì 30 gennaio 2017
Tempio della pallapugno. Per Nando Vioglio «bisogna mettere al sicuro un luogo storico, un simbolo del “balon”», ma per farlo serve un’alternativa al- l’ambito speciale previsto dal nuovo piano regolatore cittadino
di realizzare un progetto alternati- vo partendo dal presupposto di salvare la storicità dello sferisterio. Che ha alle spalle una lunga e cu- riosa serie di vicissitudini. Il Tri- bunale di Alba si è espresso due volte sul confine tra proprietà e na- tura del lascito testamentario del costruttore, che stabilì che il cam- po sarebbe stato sempre a disposi- zione di chiunque volesse giocar- vi una partita di pallone elastico. Per questo diritto, sancito da un
rogito notarile, noi pensiamo che questo sia un luogo pubblico che va conservato quale simbolo del- lo sport più tradizionale della no- stra città e del nostro territorio». In ogni caso, dopo la chiusura ar- rivata a sorpresa nei mesi scorsi, da marzo, l’accesso al campo do- vrebbe essere nuovamente con- sentito per gli allenamenti e gli av- venimenti agonistici.
Beppe Malò
BALON MA SERVE UNA VARIANTE AL PRG Gruppo spontaneo studierà un progetto per salvare il Mermet
Lo sferisterio “Mermet” rap- presenta un patrimonio storico, culturale, tradizionale e una risor- sa turistica ancora in gran parte da valorizzare. E’ quindi triste veder- lo chiuso, bisognoso di cure e sen- za sapere con certezza cosa lo at- tente nei prossimi anni.
«Dal punto di vista del Comune la novità più interessante – spiega il sindaco Marello – è che non c’è traccia di documenti, richieste o progetti che l’attuale proprietario, l’impresario edile Giovanni Top- pino, abbia presentato all’Ammi- nistrazione per tradurre in realtà l’idea di costruire intorno al cam- po un residence per anziani e ri- strutturare il campo da gioco con i proventi dell’iniziativa». L’ipotesi, bene ricordarlo, sarebbe assolutamente lecita, dal momen- to che il nuovo Prg prevede per la zona un “ambito speciale del cen- tro storico” col quale sarebbe pos- sibile edificare dove oggi si trova-
no il bar e l’opposta tribuna. Dal punto di vista cittadino, inve- ce, la novità è rappresentata da un’iniziativa di cui ci parla il geo- metra Nando Vioglio, grande ap- passionato di “balon” e ferratissi- mo storico delle nostre tradizioni locali. «La premessa – esordisce Vioglio – è che non è pensabile barattare l’importanza storica del- lo sferisterio con un’iniziativa im- mobiliare. Il Mermet rappresenta un “unicum”, essendo l’unico campo in Italia di 161 anni in cui sia ancora possibile giocare. E’ un monumento, un pezzo di storia che appartiene a tutta la città. Sa- rebbe impossibile immaginare che vi si giochi in mezzo ai palazzi». Si parla della costituzione di un gruppo, di un’associazione che la- vori alla ricerca di una soluzione. «Non abbiamo ancora scelto una forma giuridica. Però è vero che si sta costituendo un gruppo di ap- passionati che si pone l’obiettivo
NO ALLA ROTTAMAZIONE CARTELLE
GIUNTA CONFERMA LA DECISIONE
La Giunta ha confermato con una delibera che il Comune di Alba rinuncerà alla possibilità di avvalersi dello strumento della “Definizio- ne agevolata” del contenzioso con cittadini che, nel periodo compre- so tra il 2000 e il 2016, abbiano omesso pagamenti relativi a multe e fiscalità locale. L’argomento era già stato presentato dall’assessore al Bilancio Luigi Garassino in Commissione Bilancio anticipando già in quella sede la scelta dell’Amministrazione. Per il Comune si tratta si tratta di un contenzioso del valore di 7 milioni di euro equamente ri- partiti tra multe e “renitenza fiscale” su imposte e tasse come Imu, Ta- ri e così via. «La nostra scelta – ha commentato il sindaco Marello – è ben ponderata e nasce proprio dalla necessità di non compromette- re un sistema di riscossione che recupera il 90% del dovuto».
BIGENITORIALITÀ, CI VUOLE UN REGISTRO
ORDINE DEL GIORNO CINQUE STELLE
Il capogruppo del M5S Ivano Martinetti ha protocollato un ordine del giorno che ha per oggetto il concetto e il valore della bigenitoriali- tà. Il documento prende le mosse dalla convenzione per i diritti del- l’infanzia approvata dall’Assemblea generale dell’Onu nel 1989 e dal- la successiva integrazione dell’ordinamento giuridico italiano che rati- ficò il testo come legge nel 1991. Preso atto del diritto fondamentale di ogni bambino a essere affiancato nel suo percorso di crescita, an- che in caso di divorzio, da entrambe le figure genitoriali, l’ordine del giorno del consigliere Martinetti chiede che il Consiglio comunale inviti l’esecutivo a redigere un regolamento comunale per la tenuta del re- gistro della bigenitorialità. Il regolamento diverrebbe esecutivo solo in seguito all’approvazione da parte del Consiglio comunale.
In attesa della bella stagione. Per mantenere in ordine le aree verdi del- la città è necessario effettuale pota- ture e interventi durante l’inverno, pe- riodo di riposo vegetativo delle piante
MANUTENZIONI
DUE DITTE AL LAVORO PER 50MILA EURO DI SPESA
SOLIDARIETÀ DALLA «PIZZERIA DEL CORSO»
UN AIUTO ALLE POPOLAZIONI TERREMOTATE
Il titolare della “Pizzeria del corso” Piero Conidi ha consegnato al presi- dente dell’associazione di protezione civile “Proteggere insieme” Roberto Cer- rato quanto raccolto nel corso di una serata di solidarietà organizzata nel locale a favore delle popolazioni dell’Italia centrale vittime del terremoto e del maltempo. «Ho chiesto al presidente Cerrato – ha spiegato Piero Conidi –, che so essere impegnato nei luoghi colpiti dal sisma e dal maltempo, di con- segnare direttamente nelle mani di una persona o di una famiglia in difficoltà i 325 euro che abbiamo raccolto nel corso di una serata che ha visto la de- voluzione in beneficenza di una parte dell’incasso. Il nostro desiderio è che questa offerta vada direttamente consegnata a chi ne abbia immediato bi- sogno. In precedenza ci eravamo già attivati con altre iniziative di solidarie- tà svolte a favore della comunità parrocchiale di Accumoli, in provincia di Rie- ti, consegnandone il ricavato direttamente al parroco don Cristoforo».
DONNE IN POLITICA
CON «CIVICHE» UN CICLO DI TRE INCONTRI
In ambito piemontese, così come nel resto del mondo, occorrerebbe un lavoro profondo per ridurre le differenza di partecipazione del mondo fem- minile alla politica. Da questa premessa nasce il percorso di “Civiche: donne in politica”, progetto di empowerment per una più forte e incisiva parteci- pazione femminile all'attività politica, promosso da Scelta Civica per l’Italia e organizzato, nelle Langhe, con la collaborazione dell’associazione politi- co-culturale Alba al Centro. «Le donne – spiegano gli organizzatori – han- no un basso livello di rappresentanza nelle istituzioni regionali e locali e, pur essendo presenti in posizioni di primo piano, a livello numerico sono decisa- mente sottorappresentate rispetto agli uomini. Le cifre dicono che nella for- mazione delle decisioni, in particolare nei comitati elettorali e nei partiti, il gra- do di partecipazione femminile è inferiore sotto il profilo numerico e nell’in- tensità della partecipazione. Malgrado molte donne si distinguano ormai sul piano professionale o delle competenze, l’area della politica presenta un deficit di presenza ancora evidente, nonostante le più recenti tornate elet- torali stiano mostrando incoraggianti segnali di una più marcata presenza femminile in politica». Saranno tre gli incontri (a ingresso libero) organizzati nel mese di febbraio presso il Centro culturale “San Giuseppe”, in piazzetta Vernazza. Fra gli obiettivi, quelli di sensibilizzare sull'argomento, dare impul- so al dibattito e trasmettere competenze utili per l'affermazione di una lea- dership femminile nella vita politica e nei centri decisionali. Il primo appun- tamento è fissato per venerdì 3 febbraio alle ore 21. Nell’occasione verrà affrontato il tema dell'affermazione di genere nella vita professionale, con gli interventi dell’avvocato Fiona Bianco e delle psichiatre e psicoterapeute Cin- thia Brunatto e Barbara Martini, moderate dal giornalista Pietro Ramunno. Per informazioni 339/59.43.085.
LUTERO CINQUECENTO ANNI DOPO
UN INCONTRO CON «LA TORRE CULTURA»
Cinquecento anni dopo l’affissione sulla porta della chiesa di Wittenberg delle 95 tesi in latino riguardanti il valore e l’efficacia delle indulgenze (31 ot- tobre 1517) l’associazione albese LaTorreCultura ripercorre la vicenda di Mar- tin Lutero e della nascita del protestantesimo con un incontro-dibattito in pro- gramma per lunedì 6 febbraio. “Martin Lutero: 1517-2017, la riforma pro- testante tra ribellione e modernità” – questo il titolo della conferenza-dibat- tito – verrà anticipata in mattinata per alcune classi dei licei albesi presso l’au- la magna dell'Istituto Magistrale “Da Vinci”. In entrambi i momenti è previ- sta la partecipazione del prof. Davide Rosso, direttore del Centro Culturale Valdese di Torre Pellice, e di don Piero Racca, responsabile dell’Ufficio Cultu- ra della Diocesi di Alba. «Parlare di “protestantesimo” oggi – spiegano gli or- ganizzatori – è ancora quanto mai difficile per diversi motivi. Gli studiosi sia cattolici che protestanti che ancora studiano la “riforma” si rendono conto sempre più che questo importante passaggio della nostra storia non è sol- tanto legato alla religione, ma riguarda un contesto più vasto che ha inte- ressato l’Europa intera nei secoli XV e XVI e che abbraccia tutti i campi». Una svolta epocale, i cui effetti si riverberano tuttora ancora in molti impor- tanti ambiti della nostra vita religiosa, sociale, politica ed economica. Temi che sarà interessante approfondire. L’appuntamento aperto al pubblico è in programma alle ore 21 in Sala Riolfo, cortile della Maddalena.
DIVIETO DI SOSTA IN CORSO LANGHE
ARRIVA LA CENTRALINA MOBILE DELL’ARPA
Per consentire il posizionamento della nuova centralina mobile dell’Arpa è istituito il divieto di sosta, con rimozione forzata, in corso Langhe, di fron- te al Palazzetto dello Sport, per tre parcheggi, a partire dallo stallo disabili (fronte ingresso). Il divieto sarà in vigore fino al 31 marzo.
Completata la potatura del patrimonio verde cittadino
Sono stati completati nei gior- ni scorsi gli interventi di manu- tenzione e potatura del patrimo- nio verde della città. La potatu- ra delle piante, effettuata nel pe- riodo di quiescenza delle essen- ze vegetali, ha interessato i corsi, le vie, le aree verdi pubbliche e scolastiche per un importo com- plessivo netto di 50.500 euro. Si è intervenuto con potature mi- rate, eseguite grazie a due ditte specializzate, nei principali viali alberati della città: corso Langhe, corso Torino, corso Canale, via Dario Scaglione, via Romita via San Pio V, via Teodoro Bubbio. In corso Europa sono stati ese- guiti interventi di contenimento e di “rimonda” per allontanare
dalle piante rami secchi o in ec- cesso. Analogamente si è inter- venuto anche nei parcheggi e nelle aree verde cittadine quali piazzale Cleto Giovannoni, giar- dino Varda, parco Sobrino, area verde H Zone. I lavori sono poi proseguiti presso l’impianto sportivo “Brusco”, il parcheggio e via Amelia Ferrero.
Presso la Scuola “Umberto Sac- co”, il parcheggio del cimitero di Mussotto e della stazione ferro- viaria della stessa frazione si è dato corso a interventi di conte- nimento per ottenere maggiore pulizia e migliori condizioni di visibilità e sicurezza.
Si è inoltre dato corso a un inter- vento mirato di eradicazione di
esemplari di Ailanto (una specie arborea infestante) presenti in molti punti della citta e a potatu- re destinate alla messa in sicu- rezza degli esemplari di piante che si trovano vicino alla linea ferroviaria di nuova elettrifica- zione, nel tratto compreso tra la stazione di Mussotto e via Viva- ro.
Complessivamente sono stati po- tati 450 esemplari e rimondati 30 alberi distribuiti sull’intero terri- torio cittadino. Le operazioni, so- no state eseguite per ridurre al minimo i disagi alla viabilità e consentire una viabilità più sicu- ra per tutti gli utenti della rete viaria cittadina.
B. M.
LA POSIZIONE DELLA MINORANZA
«Più di una multa per ogni albese: un dato preoccupante»
Per il capogruppo di Forza Italia Carlo Bo la statistica di- mostra che gli albesi sono ec- cessivamente gravati di sanzio- ni appioppate per violazioni al codice della strada. «Si tratta di un numero assolu- tamente alto, se confrontato alle circa 14mila sanzioni elevate a Bra, città con solamente qualche centinaio di abitanti in meno di Alba. Siamo davanti ad un dato che deve necessariamente fare riflettere: o gli Albesi sono indi- sciplinati al punto da ricevere più di una multa a testa nell’ar- co di un anno – bambini inclusi – oppure è stato completamen- te frainteso il ruolo della Polizia
municipale visto che il loro compito sembra essere preva- lentemente quello di fare multe. In un contesto come l’attuale – sostiene Carlo Bo – sarebbe op- portuno far ritornare i nostri vi- gili al ruolo che loro compete, ovvero essere presidio di legali- tà a protezione degli Albesi».
SPAZZATURA FUORI DAI CANCELLI
All’ecocentro di corso Bra ancora degrado e grossi rifiuti
L’OPPOSIZIONE SUL TEMA SICUREZZA
Troppi“varchi”per fare cassa e poche telecamere in periferia
Dopo aver visitato l’area al- cuni mesi fa, nei giorni scorsi, il capogruppo di Forza Italia Carlo Bo ed il collega consigliere Ma- rio Canova hanno effettuato un nuovo sopralluogo presso l’eco- centro di corso Bra. «Lo scopo del nostro controllo – spiegano Bo e Canova – era quel- lo di valutare la situazione ad al- cuni mesi di distanza dai proble- mi emersi nel corso del 2016. Purtroppo la situazione è ancora critica: vi sono rifiuti, anche in- gombranti, fuori dai cancelli del- l’area di conferimento e il senso di degrado è tangibile, oltretutto vi sono anche persone che vivo- no in un camper. L’interrogazio- ne consiliare presentata a suo
tempo aveva avuto una risposta di rassicurazione da parte del- l’assessore competente, tuttavia l’Amministrazione ha disatteso le promesse emerse in Consiglio comunale».
Nella foto, inviata dal capogrup- po di Forza italia, un divano-let- to e altri rifiuti ingombranti nel- l’ecocentro.
La video sorveglianza del centro è in prevalenza uno strumento per “fare cassa” mentre le zone più a ri- schio della città sono ancora del tut- to prive di un efficace sistema di vi- deo controllo. Lo affermano il con- sigliere forzista Gionni Marengo ed il capogruppo Carlo Bo in riferi- mento all’imminente ampliamento dei controlli previsti agli ingressi della Ztl. «In questo modo – sosten- gono i due esponenti dell’opposi- zione – il Comune recupera risorse a scapito di persone che, il più del- le volte, incappano nei varchi (foto) per disattenzione o perché stranie- ri. La sorveglianza a circuito chiuso deve avere due scopi, da un lato quello di essere deterrente per i ma- lintenzionati e, dall’altro, consenti- re l’identificazione di chi ha tra-
sgredito la legge. In questo senso gli angoli meno frequentati della città continueranno invece ad essere al- la mercé dei soliti incivili e malin- tenzionati. Serve un intervento inci- sivo per offrire più sicurezza ai no- stri cittadini, andando a supportare con un “occhio elettronico” il pre- zioso lavoro della Polizia munici- pale e delle forze dell’ordine».


Lunedì 30 gennaio 2017 ALBA
17
DONAZIONE A NORCIA
DALLA FESTA STUDENTESCA 1.400 EURO PER I TERREMOTATI
Settimane di duro lavoro premiate dal successo di un’i- niziativa che vale un sincero plauso al gruppo di giovani stu- denti che l’ha promossa.
Ci riferiamo a “Save what can be saved”, serata benefica che un gruppo di ragazzi dell'Isti- tuto “Piera Cillario Ferrero” ha organizzato nei giorni prece- denti le vacanze natalizie, in collaborazione con colleghi del- le altre scuole superiori albesi e con il Caveau Club di località San Cassiano, che ha ospitato questa particolare festa stu- dentesca.
Il ricavato dell’iniziativa era de- stinato alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terre- moto e in particolare al Co- mune di Norcia (foto).
Per avere appena diciott’anni i ragazzi albesi si sono dati un bel daffare: hanno cercato sponsor, preparato i pasti (in prima linea i ragazzi dell’Arte Bianca e di Apro), suonato per animare la serata (Ragerz, May Day Acoustic), si sono occupa- ti di tutti i preparativi necessa- ri affinché la serata fosse il suc- cesso che è stato.
Ora, a bonifico partito, gli or- ganizzatori vogliono rendere partecipi i loro numerosi soste- nitori dell’importante risultato raggiunto: ben 1.410,60 euro che sono stati inviati al Comu- ne di Norcia per dare alla sua popolazione un piccolo sollie- vo in questo difficile momento. Gli organizzatori della serata ringraziano quindi tutti i colla- boratori e i partecipanti, ma so- prattutto coloro che hanno creduto in loro e li hanno so- stenuti da subito.
Lusinghiero bilancio per la serata“Save what can be saved”
LA SCUOLA PARLA LA DIRETTRICE MAURA REOLFI Tra diploma e lavoro
la scelta dei corsi di Apro Formazione
STAGE PER LE QUINTE DEL LICEO COCITO
Lezioni di biotecnologie al prestigioso Opificio “Golinelli”di Bologna
450 allievi. Frequentano quotidiana- mente le aule e i laboratori del centro di formazione professionale diretto da Maura Reolfi (nel riquadro)
scolastico, lo potrà fare e il ragaz- zo continuerà a frequentare la scuola per le ore di base e trasver- sali, perfezionando la preparazione tecnica presso l’azienda stessa». Possibili anche stage all’estero? «Per alcuni allievi sì, è possibile svolgere la metà del complessivo periodo di stage in aziende dell’U- nione Europea a costo zero per le famiglie, grazie ai numerosi part- ner di Apro e ai finanziamenti del programma “Erasmus +”. Oppor- tunità questa aperta anche agli al- lievi degli istituti professionali di Alba-Bra-Asti, col coordinamento di Apro».
E’ importante per lei che le scuo- le del nostro territorio “facciano rete”? «Noi crediamo molto nella rete, collaboriamo attivamente da anni con gli altri istituti; proprio recen- temente ci siamo aggiudicati insie- me ad altre scuole albesi, due pro- getti della Fondazione Crc e conti- nueremo a relazionarci, perché in- sieme si ottengono risultati miglio- ri».
In questo periodo non facile per il lavoro giovanile, quali sono le percentuali di allievi che trovano un lavoro al termine del triennio formativo?
Maura Reolfi è da cinque anni la responsabile di sede operativa del Centro di Formazione Profes- sionale Apro di Alba. Sono circa 450 gli allievi che fre- quentano ogni giorno la struttura di località San Cassiano e in questo periodo sono in corso le preiscri- zioni per il prossimo anno scola- stico. La incontriamo nel suo uffi- cio e le chiediamo una panoramica sulla scuola e in particolare sulla formazione professionale. Per quale motivo un ragazzo o una ragazza dopo la terza media dovrebbero scegliere Apro come percorso formativo? «Ribalterei la domanda: chi ha le caratteristiche per essere un buon allievo dell’Apro? Sicuramente ra- gazzi con capacità manuali e pro- pensione per le attività pratiche, magari un po’ “stretti” nel solo ruo- lo di studenti, ragazzi con intelli- genze diverse, che vogliono entra- re prima possibile nel mondo del lavoro. L’Apro può dare un’oppor- tunità a chi pensa di non avere un buon rapporto con la scuola, intesa nel modo più classico». Grazie ai corsi di... «E’ possibile formarsi nei settori Elettrico, Meccanico, Fashion, sud- diviso in Acconciatura ed Estetica,
Abbigliamento e infine nel settore Alberghiero con il percorso di Cu- cina e quello di Sala-Bar». Tutti con un percorso di stage nelle aziende, immaginiamo. Ma quali sono le differenze fra lo sta- ge proposto da Apro e l’“Alter- nanza Scuola-Lavoro”?
«I nostri stage si svolgono duran- te l’anno scolastico nella terza an- nualità, con durata di 8 settimane, dunque assai significativa. L’espe- rienza si fonda su un accordo fra Apro, azienda e famiglia ed è un momento molto utile ai ragazzi, li aiuta a crescere e permette loro di aumentare le possibilità di inseri- mento lavorativo al termine del percorso».
Dunque il sistema “duale” di cui si sente molto parlare è una cosa diversa? «Il sistema duale è un modello for- mativo che si ispira ai Paesi del Nord Europa. Questa riforma ci permetterà di spingerci oltre, di in- trodurre già dal primo anno 400 ore di “impresa formativa simula- ta” con attività didattiche legate al funzionamento aziendale e di ini- ziare lo stage già nel secondo an- no. Non solo: qualora un’azienda ritenesse opportuno assumere un allievo anche durante il periodo
chiamo che stiamo parlando di 14enni, Apro mette a disposizione orientatori e responsabili di corso, permette di visitare i laboratori e toccare così con mano le attività che vengono quotidianamente svolte dagli allievi».
Un’ultima domanda, più perso- nale: come dirigente scolastico, quali sono le soddisfazioni che la appagano di più?
«Certe storie di allievi, che pensa- vano di non aver più chance e tro- vano in Apro la strada giusta, la scelta giusta, più affine alle loro ca- pacità e alle loro motivazioni. Ec- co... vederli pienamente inseriti e valorizzati è senza dubbio la mia maggior soddisfazione, il segno che il nostro team ha lavorato be- ne, un motivo di orgoglio».
S. B.
«Possiamo dire che attualmente più del 70 % dei ragazzi si impie- ga in un periodo relativamente bre- ve. Ed è un buonissimo successo, vista la situazione economica an- cora complicata».
Torniamo alla decisione che de- vono prendere molte famiglie in questi giorni: quali risorse met- tete in campo perché la scelta della scuola superiore sia il più possibile consapevole e “giusta”? «I ragazzi che scelgono Apro scel- gono insieme alla scuola anche la professione che faranno nel loro futuro. Per accompagnarli in un passo così difficile, non dimenti-
Un’appassionante due giorni di approfondimento quella che negli scorsi 19 e 20 gennaio ha coinvol- to gli studenti del 5° anno del Liceo Scientifico “Cocito”, in trasferta a Bologna per uno stage intensivo sulle biotecnologie.
Nei laboratori dell’Opificio Goli- nelli i ragazzi albesi hanno vissuto un’esperienza altamente formativa, che li ha visti impegnati in due se- minari teorici, un’esercitazione di bioinformatica e un’importante at- tività di laboratorio.
Quest’ultima aveva come obiettivo l’individuazione di organismi Ogm
all’interno di campioni di farine uti- lizzando la tecnica della Pcr, men- tre l’applicazione della bioinforma- tica ha permesso di prevedere risul- tati attesi dall’esperimento.
Il primo giorno i ragazzi hanno se- guito un seminario sugli Ogm e la tecnica della Ponderasse Chian Reattino, metodologia che permet- te di amplificare grandi quantità di frammenti di Dino all’interno dei quali indagare sulla presenza di al- terazioni nella naturale sequenza di basi azotate, riconducibili a organi- smi transgenici. Di seguito gli stu- denti hanno messo in pratica quan-
Scienze in pratica. La bella opportunità offerta dal liceo albese al gruppo di ragazzi all’ultimo anno
to appreso eseguendo prima la pu- rificazione del Dino del campione e poi la Pcr. Il secondo giorno sono tornati in la- boratorio per osservare le fasi con- clusive dell’esperimento: l’indivi-
duazione del frammento transgeni- co attraverso la corsa elettroforeti- co. Successivamente si sono dedi- cati all’approfondimento del tema della bioinformatica e delle sue ap- plicazioni alle biotecnologie.
L’esperienza pratica si è basata su un’esercitazione, la digestione vir- tuale del frammento amplificato in laboratorio. In conclusione, due giorni per stare insieme e... mette- re le scienze in pratica.
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18 ALBA
Lunedì 30 gennaio 2017
In missione. In settimana mons. Brunetti partirà per il Brasile per un viaggio di contatto coi sacerdoti albesi che operano in diverse aree del Paese sudameri- cano. Vi rimarrà 9 giorni. In foto il vescovo e il pubblico presente all’incontro
contatto con i sacerdoti albesi che operano in diverse aree del Paese sudamericano. Al ritorno verranno messi a punto gli ultimi passi necessari per giungere all’inaugurazione dell’Emporio Solidale “Madre Teresa di Calcutta”, che la Cari- tas diocesana, insieme col Co- mune, il Consorzio socio-assi- stenziale e alcune associazioni del terzo settore sta allestendo per dare aiuto concreto a chi si trova in difficoltà economica. Tra gli impegni della Diocesi al-
bese per il 2017 ci sono, infine, le celebrazioni di due importan- ti compleanni: i 200 anni della ricostituzione della Diocesi di Alba e i 135 anni del settimana- le diocesano “Gazzetta d’Alba”. Se poi servisse una “motivazio- ne forte” per mettere in atto que- sti buoni propositi ricordate che tre giornalisti albesi fanno parte del novero dei “beati”: padre Massimiliano Kolbe, don Gia- como Alberione e don Timoteo Giaccardo.
Beppe Malò
INCONTRO COL VESCOVO PER LA GIORNATA MONDIALE DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI «Non fate del male il protagonista»
Monsignor Brunetti rilancia l’appello del Papa agli operatori dei media locali
GIORNATA DELLA MEMORIA CON LE TESTIMONIANZE DI SCHIFFER E SALVETTI L’orrore nei racconti di chi è sopravvissuto
SOCIALE GESTIONE CONFERMATA ALLA COOPERATIVA ALICE Al bar del Liceo“Cocito” la scuola si confronta col mondo del terzo settore
IN CINQUANTA ALL’INCONTRO COL TEN. CONTE
Evitare truffe e furti: consigli e suggerimenti dagli uomini dell’Arma
In occasione della ricorrenza di San Francesco di Sales, pa- trono dei giornalisti, e in vista della 51a Giornata mondiale del- le Comunicazioni Sociali, mar- tedì scorso il vescovo di Alba monsignor Marco Brunetti ha incontrato gli addetti che ad Al- ba operano nel settore dei media e della comunicazione. A loro il vescovo, accompagna- to dal portavoce personale e del- la Curia don Giusto Truglia, ha inteso sottolineare i passaggi più significativi del messaggio che Papa Francesco ha diffuso attra- verso la sala stampa vaticana per la ricorrenza. «Non dovete consentire – ha chiesto il Papa agli operatori dei media – che sia solo il male a essere oggetto di notizia. Attra- verso il vostro lavoro avete il compito di comunicare alle per- sone messaggi di speranza e di fiducia nel nostro tempo». Ed è stato proprio questo pas- saggio di Papa Francesco il pun-
to di partenza dell’intervento di monsignor Brunetti. «Sempre più persone stanno prendendo le distanze dai media – ha sottoli- neato il vescovo –, stanche di vedere, leggere o ascoltare solo e sempre la stessa angoscia e paura. In modo analogo, il mon- do “social” sta sempre più di- ventando un amplificatore in-
controllato di sentimenti e ten- sioni affatto positivi. Il rischio è quello per cui, a fronte di una sempre maggiore invadenza dei media nella nostra vita, si pro- ducano, da un lato, forti tensio- ni sociali e dall’altro una sem- pre maggiore anestesia e indif- ferenza delle coscienze». Tocca quindi agli operatori del-
la comunicazione riscoprire il loro lavoro alla luce di valori oggi ampiamente messi al mar- gine della professione: un senso profondo dell’etica, il rispetto ri- goroso della deontologia e il sa- per resistere alla tentazione di ri- volgersi alla “pancia” delle per- sone.
Quel “mai concedere al male il ruolo da protagonista” oggetto del messaggio del pontefice. «Il Vangelo – ha ripreso monsi- gnor Brunetti – è annuncio di una buona notizia. Saper coglie- re il punto di vista del cristiano, in questa materia, è davvero l’e- quivalente di una rivoluzione del ruolo e delle finalità dell’in- formazione. Riscoprendo la re- sponsabilità del ruolo e l’im- portanza di un approccio propo- sitivo nel fare comunicazione e non spettacolarizzazione del do- lore e di ciò che è male».
In settimana monsignor Brunet- ti partirà per il Brasile per com- piere una missione di 9 giorni di
MEDAGLIE DELLA LIBERAZIONE
DISTINTIVO DELLA DIFESA AD ALBESE
C’è anche l’albese Adriano Balbo nell’elenco dei 15 cuneesi destina- tari delle “Medaglie della Liberazione”, conferite dal Ministero della Di- fesa nel 70° anniversario della guerra di Liberazione. Voluto dal ministro della Difesa Roberta Pinotti, il distintivo celebrativo è stato destinato a partigiani, ex internati nei lager nazisti, combattenti dei reparti regolari delle Forze armate o loro famigliari in caso di morte o im- pedimento della persona premiata. La cerimonia di consegna si è svolta venerdì scorso, nella sala San Giovanni in via Roma a Cuneo, alla presenza del prefetto Giovanni Russo.
Incontri con le scuole. In foto l’intervento di Davide Schiffer in Sala Ordet
persecuzioni razziali, e la deposi- zione di una corona d’alloro in via Beato Padre Girotti. Gli appuntamenti proseguiranno ancora questa settimana e la pros-
sima con ulteriori iniziative. Venerdì 3 febbraio la scuola “Ro- dari” ospita, alle 9.30, l’incontro “I segni della pace”, mentre alle 11.30 nell’aula magna della “Ma-
Giovedì 26 gennaio in Sala Or- det ad Alba l’importante testimo- nianza del partigiano e neurologo Davide Schiffer ha catturato l’at- tenzione degli studenti albesi. L’incontro, organizzato dall’Anpi, faceva parte delle manifestazioni dedicate alla “Giornata della Me- moria”, celebrata il 27 gennaio di ogni anno in commemorazione delle vittime dell'Olocausto. Un’occasione che anche il Comu- ne ha voluto ricordare depositando, nel pomeriggio di venerdì, una co-
rona d’alloro nei pressi del Monu- mento ai Caduti dei giardini di via Roma, intitolati proprio alle “Vitti- me dei campi di sterminio”.
La sera, nel centro giovani H-Zo- ne, gli studenti del Liceo “Cocito” hanno invece proposto un momen- to di riflessione con la partecipa- zione di Renato Salvetti, l’ultimo reduce di Mauthausen rimasto nel- la provincia di Cuneo.
Le celebrazioni si sono chiuse do- menica con la messa in duomo, in suffragio di tutte le vittime delle
crino” si proseguirà con l’inter- vento intitolato “Trappola per to- pi”. Le iniziative si chiuderanno ve- nerdì 10 febbraio con la deposi- zione di una corona d’alloro sulla targa dedicata “Alle vittime delle
Foibe” nel giardino di corso Mat- teotti. A seguire, alle 17.30, nella chiesa di San Giuseppe ci sarà l’i- naugurazione della mostra “Reci- proco ricordo”, storia delle perse- cuzioni in Istria e Dalmazia, aper- ta fino al 19 febbraio.
SPORT E DISABILITÀ
SULLE NEVI DI LIMONE CON SPORTABILI
Per il tredicesimo anno con- secutivo atleti, istruttori e vo- lontari di SportAbili sono tornati sulle piste di Limone per le le- zioni di sci, che proseguiranno fino a inizio primavera, meteo permettendo.
L’associazione permette a ra- gazzi e ragazze con disabilità motorie di praticare questa en- tusiasmante disciplina inverna- le utilizzando appositi ausili, co- me monosci, bisci, kartsky sta- bilizzatori e robottino per ipo e non vedenti.
Chiunque può provare l’emo- zione di una discesa sulla neve nel bellissimo comprensorio scii- stico di Limone, che da anni ac- coglie e supporta l’attività del- l’associazione albese. Particolare attenzione è riser- vata a bambini e ragazzi, al quale viene garantita la possi- bilità di partecipare con le pro- prie classi a giornate o settima- ne bianche, per fare in modo che la disabilità diventi sempre meno una barriera per una vita autonoma e soprattutto non sia un ostacolo alla socializza- zione e condivisione di espe- rienze con i propri coetanei. Grazie al contributo della Fon- dazione Crc inoltre da alcuni an- ni a questa parte è attivo il pro- getto “Sciamo tutti” grazie al quale vengono organizzate giornate bianche sulla neve per comunità e centri diurni del Cu- neese.
Si festeggia al bar Break di Al- ba: “camerieri” e “baristi” posso- no ritrovarsi ogni mattina dietro il bancone del locale a preparare pa- nini e caffè, così come sono abi- tuati a fare da tempo e come spe- rano di poter fare ancora per mol- to. Da oltre dieci anni il locale in- terno del Liceo Scientifico “Coci- to”, 700 studenti in quella che sa- rà la futura cittadella degli studi albese, è gestito da persone con disabilità attraverso la cooperati- va sociale Alice, che si è nuova- mente aggiudicata il bando fino a settembre 2019. La maggior par- te di loro arriva dal centro diurno “Il coccio e la tela”, altri sono esterni che sanno che qui hanno la possibilità di vivere un’esperien- za che non ha molti eguali. «Non poteva esserci notizia mi- gliore – commenta Emiliana Troiano, responsabile del proget- to –. Per i nostri utenti il bar rap- presenta non solo un’opportunità di mettersi alla prova e confron- tarsi con il mondo del lavoro, ma anche quella di venire in contatto con la scuola e i suoi studenti, rap- porto che ha fatto nascere molte opportunità». Tra pochi giorni, ad esempio, al- lievi e utenti saranno coinvolti in un nuovo progetto artistico: ri- qualificare l’area di accesso al lo- cale, disegnando e colorando in- sieme grandi pannelli. Altra novità di quest’anno, ri- guarda l’insegnamento della reli- gione: tutti gli alunni potranno de-
La squadra del “Break”. Questo il nome del bar interno al liceo albese, che la cooperativa Alice gestisce offrendo un’occasione di lavoro e integrazione ad al- cuni ragazzi disabili
dicare 4 ore di lezione al volonta- riato nel bar, mentre – come già in passato – gli operatori di Alice po- tranno “salire in cattedra” per il- lustrare ai ragazzi la realtà del ter- zo settore. Viceversa, anche gli studenti che decidono di non se- guire le ore di religione, possono scegliere di dare una mano dietro al bancone. Anche educazione fi- sica da qualche anno si fa insieme, e gli utenti di Alice si sono più volte “sdebitati” prestando la loro operatrice, campionessa di kick- boxing, che ha insegnato agli stu- denti le basi della sua disciplina. Il bar, inoltre, è diventato anche una porta aperta sulla cooperativa sociale albese dove i ragazzi pos- sono scegliere di fare volontaria- to, gli stage del progetto “Alter-
nanza scuola-lavoro”, il servizio civile. «Siamo felici di poter continuare la collaborazione con la coopera- tiva – dice il dirigente scolastico Bruno Gabetti –. Non solo offre un importante servizio, ulteriormente migliorato e arricchito, ma anche la possibilità di potenziare i pro- getti educativi. Religione, scienze motorie, arte: sono molti i settori in cui stiamo collaborando, inse- gnando ai nostri ragazzi concetti come integrazione e solidarietà». Infine, tra le novità del Break an- che un occhio più attento all’of- ferta: piatti per celiaci e vegetaria- ni, prodotti equosolidali e biologi- ci oltre alle specialità de “La cuci- na di Pina”, la gastronomia arti- gianale della cooperativa.
E’ iniziato ormai da alcune set- timane il ciclo di incontri promos- so dalla Compagnia Carabinieri di Alba e volto a fornire soprattutto agli anziani consigli e utili sugge- rimenti per difendersi dal fenome- no delle truffe e dei furti tentati ai loro danni. La campagna informativa dei ca- rabinieri albesi rientra nel più am- pio quadro di incontri che da anni l’Arma cuneese tiene nei 250 co- muni della provincia con l’obietti- vo di prevenire reati contro il pa- trimonio di cui sono vittima gli an- ziani, facendo ampio ricorso all’il- lustrazione di casi concreti e delle tecniche criminali più diffuse e ri- cordando sempre l’importanza di chiamare prontamente il numero di pronto intervento 112. Il primo appuntamento si è tenuto giovedì presso la Parrocchia di Cri- sto Re, con la partecipazione del te- nente Giacomo Conte, da pochi mesi a capo della locale Compa- gnia Carabinieri.
Alla riunione hanno partecipato una cinquantina di anziani, rimasti soddisfatti sulle indicazioni fornite loro e sui richiami a non cadere nella rete tesa dai truffatori che si incontrano per strada o che talvol- ta si presentano presso le abitazio- ni spacciandosi per operatori di so- cietà che erogano luce, gas o acqua o asserendo di essere appartenenti alle forze di polizia, con l’ovvio scopo di carpire la fiducia delle vit- time. Truffatori spesso ben vestiti, dall’aspetto garbato e curato, che con abile dialettica e artifizi diver- si raggirano gli anziani con i prete- sti più vari riuscendo a farsi conse- gnare somme di denaro anche rile- vanti o preziosi di valore. Nume- rose le casistiche illustrate dai mi- litari, così come numerosi sono sta- ti i consigli su come difendersi dai truffatori; consigli di vita quotidia- na talvolta apparentemente sem- plici, ma che potrebbero nel con- creto fare la differenza dinanzi a un tentativo di truffa.
FOTO D’ARCHIVIO


Lunedì 30 gennaio 2017 ALBA 19
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PATTINAGGIO
SAGGIO E STAGE PER L’INTENSA RIPARTENZA DEL VICTORIA
Dopo le varie attività che ne hanno impegnato gli atleti nel pe- riodo natalizio è ripresa a pieno ritmo l’attività sportiva della scuola “Victoria Alba Pattinag- gio”. Primo appuntamento del nuovo anno, il saggio tenuto al centro sportivo “Saglietti” di Al- ba (foto 1), cui hanno partecipa- to 93 tra allievi e allieve di ogni età, anche le più piccole alle pri- me prese coi pattini, segno di quanto il pattinaggio continui ad affascinare i giovani. Nell’impianto di Mussotto si è esibita anche la vezzese Alice Pezzuto col compagno France- sco Meloni, della Polisportiva Castellettese, attuali detentori
della Coppa Italia con la maglia della Nazionale. La stessa Alice, cui sono anche arrivate le congratulazioni del sindaco vezzese Carla Bonino, aveva da poco partecipato con al- tri quattro atleti allo stage “Città di Rimini”, svoltosi nei palazzet- ti Sara Brancia e Flaminio della città romagnola, dove dal 26 al 28 dicembre hanno avuto l’ono- re di essere allenati da istruttori della Nazionale e di esibirsi con altri 150 ragazzi in uno spettaco- lo finale sulle note di “Andiamo a pattinare” (foto 2).
Ma altri eventi attendono la scuo- la albese: si inizia con un nuovo stage, questa volta ad Asti, coi tecnici della Nazionale, a cui par- teciperanno 8 atleti.
A seguire il Trofeo di Carnevale a Settime d’Asti e, tra il 12 e il 13 marzo, un secondo stage di Na- zionale a Novara.
Insomma, un calendario già pie- no di impegni.
MINI VOLLEY
IN 150 ALLA PRIMA GIORNATA DELLA STAGIONE SPORTIVA CSI
Si è svolta domenica 22 gen- naio a Castagnole Lanze, presso le palestre del Centro sportivo comunale “Ceretto”, la prima giornata della stagione sportiva 2016-2017 della categoria Mi- nivolley e Palla Rilanciata orga- nizzata dal comitato albese del Centro Sportivo Italiano. Otto le società presenti (L’Alba Volley, Pgs Victoria, Santa Mar- gherita, Pgs Jolly Castagnole, Volley Sommaria Perno, Volley Montà, Volley Neive e Volley Roero) per un pomeriggio spor- tivo che ha visto impegnati 150 giovanissimi atleti di età com- presa tra i 5 e 10 anni. Un esercito di future promesse
del volley, sfidatisi con l’ormai collaudata formula di gara: le squadre, tre contro tre, si sono affrontate simultaneamente su unico set a tempo (durata di 8 minuti), sui 10 mini-campi alle- stiti all’interno dell’impianto, fi- no alla pausa merenda offerta dalla società castagnolese (foto 3 e 4). Proprio ai padroni di ca- sa è andato il ringraziamento del presidente Csi di Alba Andrea Matis, che ha rivolto il proprio saluto anche a tutti i volontari Csi impegnati nella realizzazio- ne della manifestazione, ai geni- tori, dirigenti e arbitri presenti, e soprattutto ai piccoli atleti pre- senti. Dopo il suo breve inter- vento è ripresa la seconda parte della manifestazione, che si è conclusa nel tardo pomeriggio. Prossima tappa in calendario, domenica 19 febbraio ad Alba, presso il Palazzetto del Centro Storico di via Dalla Chiesa.
CICLISMO
TRE DOMANDE AL CAMPIONE CORNELIANESE DIEGO ROSA
Ultimi giorni di preparazione prima del via alla nuova stagione per il campione cornelianese Diego Rosa, che fresco di passaggio al Team Sky di Erich Froome con tutta probabilità affronterà già a metà febbraio il pri- mo impegno del 2017, alla “Ruta do Sol” in Spagna. Nell’attesa di ve- derlo risalire sull’amata bicicletta in una competizione ufficiale gli abbia- mo rivolto alcune domande.
Diego, hai rimpianti per la sta- gione 2016, chiusa con il ritiro al- le Olimpiadi di Rio e la beffa al Lombardia?
«No, perché rimpianti? La stagione è fatta di alti e bassi e trovo scor- retto definirla “da dimenticare” per- ché non è andato tutto alla perfe- zione. Mentre alcuni si concentra- no sul negativo, io voglio vedere il positivo: ho vinto una bella tappa ai Paesi Baschi (e la maglia della clas- sifica della montagna!) e me la ri- corderò per tutta la vita. Sono arri- vato nella top ten di una gara im- portante come il Delfinato e ho fat- to podio in una monumento come il Lombardia... . Non ho vinto, ma è pur sempre un secondo posto d’o- ro. Non mi voglio giustificare, ma per me è stata un'ottima annata: sono cresciuto, ho imparato e ho dato il massimo».
Come è arrivato il contratto col Team Sky?
«Via posta! (ride, ndr). No, scherzi a parte, ci siamo trovati, abbiamo par- lato, trovato un accordo e voilà: tre anni in Sky! Molto semplice!».
Che piani hai per la stagione 2017?
«Mi sono imposto degli obiettivi personali e, come ho sempre fatto, fa- rò di tutto per raggiungerli. Sono contento di correre parecchio in Italia, perché lo scorso anno ho corso pochissimo nel mio bel Paese!».
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Un libro per ricordare Luciano Converso
Luciano Converso ha coronato, con questo libro, il suo desiderio di
raccontare le vicende delle famiglie pasticciere Converso e Berzia.
Nel volume l’autore ripercorre la storia della famiglia Converso e,
attraverso la descrizione degli antenati pasticceri, illustra due
secoli di storia Braidese, vivace, fantasiosa e commerciante.
Una dolce saga di Langa e Roero dove la Provincia della millenaria Alba Pompeia autorizza un pasticciere doc di scuola torinese ad esercitare la professione in Bra...
In memoria di Luciano, amico e, per tanti anni prezioso collaboratore, il Corriere offre il libro ai propri abbonati (al momento del rinnovo o di una nuova sottoscrizione)
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(Fino ad esaurimento scorte. E’ possibile prenotare telefonicamente o via email a: [email protected])
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20 SPECIALE Lunedì 30 gennaio 2017
L’ATTESO SÌ CONSIGLI PER UN EVENTO PERFETTO In vista del giorno più bello
ecco come preparare
un matrimonio da sogno
Una cerimonia indimenticabile è il connubio tra la magìa di un momento unico e la cura di ogni dettaglio Meglio partire in anticipo e non lasciare nulla al caso
Organizzare un matrimonio non è mai un’impresa facile, vi- sti i molti aspetti di cui bisogna tenere conto per preparare al me- glio uno dei giorni più belli ed emozionanti della propria vita. Ecco perché, nonostante i mesi preferiti dagli sposi siano quelli della bella stagione, non è mai una brutta idea cominciare a pia- nificare le nozze con largo anti- cipo, magari approfittando dei freddi invernali per muoversi con calma e non lasciare nulla al caso. Spesso le scelte da compiere so- no innumerevoli e i mille impe- gni da sbrigare sono fonte di an- sia e stress. Perché tutto proceda nel migliore dei modi è buona abitudine preparare una sorta di “agenda”, per tenere sotto con- trollo i tempi e spuntare man mano le questioni già risolte. Ma da dove iniziare una volta stabi- lita la data di nozze? E, soprat- tutto, cosa fare e quando? Ecco un utile calendario per organiz- zare alla perfezione le vostre nozze
UN ANNO PRIMA
Partire con un anno di anticipo potrebbe sembrare un periodo troppo lungo. In realtà è un tem- po abbastanza ragionevole che permette di non farsi cogliere impreparati e pianificare ogni dettaglio senza eccessiva fatica. Innanzitutto, occorre prenotare la chiesa o il municipio per la ce- rimonia e contattare la location prescelta per verificarne la dis- ponibilità. Se vi sposerete nel fi- ne settimana è bene muoversi con largo anticipo, perché il sa- bato e la domenica vanno a ruba. Andrebbe stabilito anche il bud- get delle nozze, ovvero la cifra indicativa che si intende spende- re complessivamente, stilando una lista suddivisa per voci (abi- ti, catering, fotografo, eccetera), essenziale per tenere sotto con- trollo le spese. Ovviamente bi- sogna tenere conto che le cifre e i costi potranno oscillare rispet- to le previsioni, quindi calcola- te un 10 o 20% per gli imprevi- sti o le modifiche.
Dopodiché, via libera con la rac- colta di spunti e suggestioni per schiarirsi le idee. Si può a quel punto definire il tema e lo stile del matrimonio. Questo è il mo- mento buono anche per decide- re se affidarsi all’esperienza di
una wedding planner, che potrà fornire un valido supporto nei preparativi, oppure organizzarsi per conto proprio.
10 MESI PRIMA
Dopo le decisioni iniziali e la scelta la chiesa per la cerimonia è importante scegliere anche il luogo dove si svolgerà il ricevi- mento. Anche questo aspetto va determinato con largo anticipo in quanto ristoranti o servizi di ca- tering potrebbero non essere dis- ponibili nella data scelta per le nozze. Meglio non rischiare, in- formarsi da subito e prenotare la location più adatta.
8 MESI PRIMA
Con chiesa e ristorante già deci- si è il momento di compilate la lista degli invitati. Meglio sud- dividere già quelli che riceve- ranno le partecipazioni da colo- ro ai quali inviare anche gli in- viti. A quel punto si può final- mente comunicare la data delle nozze a tutti.
6 MESI PRIMA
Il matrimonio comincia ad avvi- cinarsi ed è ora di fare la scelta più bella... e più difficile: l’abi- to da sposa. Si può cominciare con un giro tra atelier e boutique per individuare il vestito perfet- to e provare i diversi modelli. Se gli ospiti arrivano da lontano e hanno già confermato la loro presenza, è il momento di pre- notate le camere d’albergo e al contempo pensate anche ai loro spostamenti.
4 MESI PRIMA
A quattro mesi dalla data del sì si può depositate la lista nozze presso il negozio scelto o, se lo si desidera, la si può pubblicare online. Molte coppie preferisco- no approfittare della lista viag- gio: in questo caso è una buona idea non tardare nella scelta del- la meta per la luna di miele. È anche il momento perfetto per scegliere il fotografo per la ceri- monia e l’intrattenimento musi- cale per il ricevimento o la festa danzante.
3 MESI PRIMA
A tre mesi dalle nozze quasi tut- to è ormai pronto, dunque non resta che scegliere le fedi, stam- pare le partecipazioni e gli invi- ti, definire nel dettaglio il menu
del ristorante e l’allestimento per la cerimonia e il ricevimento, compresi gli addobbi floreali e i centrotavola.
2 MESI PRIMA
Dopo le partecipazioni è il turno delle bomboniere per gli invita- ti, che devono essere ordinate al- meno due mesi prima delle noz- ze. Le spose potranno scegliere gli accessori da abbinare al ve- stito. Anche la torta nuziale me- rita di essere scelta con un po’ di anticipo, magari approfittando del talento di qualche esperto ca- ke designer. Se il viaggio di noz- ze si svolge all’estero è il mo- mento perfetto per verificare che i passaporti siano in regola.
1 MESE PRIMA
Un mese prima delle nozze è op- portuno fare un recall di tutti gli invitati per verificare definitiva- mente chi potrà essere presente e chi no. Dopodiché decidere la disposizione degli invitati al ri- cevimento. Le spose potranno fare le ultime prove generali del- l’abito, con make up e acconcia- tura.
2 SETTIMANE PRIMA
mancano ormai pochi giorni al fatidico sì e il ristorante avrà si- curamente bisogno di sapere il numero esatto degli invitati. La sposa potrà anche contattare l’e- stetista per gli ultimi preparativi e coinvolgere le sue amiche, che organizzeranno per lei una fan- tastica festa di addio al nubilato.
1 SETTIMANA PRIMA
A una sola settimana dalle noz- ze si potrà finalmente ritirare l’a- bito e verificare che tutto sia in ordine. Se ci sono ancora dei for- nitori da pagare è un buon mo- mento. Due giorni prima delle nozze è anche necessario conse- gnare le fedi a uno dei testimo- ni affinché le porti in chiesa.
1 GIORNO PRIMA
La sposa potrà prepararsi, il gior- no prima delle nozze, una po- chette con l’occorrente per ogni emergenza (fazzoletti, collant di ricambio, pastiglie per il mal di testa) da consegnare a una vostra cara amica che la terrà a portata di mano. A quel punto non è una brutta idea rilassarsi e conceder- si qualche trattamento di bellez- za in attesa del grande giorno.
Un momento che non si scorda per la vita. Per tutte le coppie il giorno del matrimonio è da sempre un’esperienza unica e speciale. L’attesa e i lunghi preparativi sono ripagati dall’emozione del fatidico «sì». Ma per non rischiare spia- cevoli sorprese e organizzare tutto con più calma è buona norma partire con circa un anno di anticipo
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Lunedì 30 gennaio 2017 SPECIALE 21
ORGANIZZARE NOZZE DA FAVOLA DELEGANDO. E RISPARMIANDO
Con il «wedding planner» è meglio Professioniste del settore possono aiutare le coppie in tutti i preparativi
OCCHIO A DATE, SCADENZE E COMUNI DI RESIDENZA In chiesa o in municipio: i documenti da preparare per convolare a nozze
Molte coppie iniziano l'orga- nizzazione del matrimonio senza sapere quale sarà il budget ri- chiesto da ogni fornitore e quali fattori contribuiscono ad aumen- tarlo. Non è una brutta idea dun- que documentarsi su quali siano i componenti che influiscono sul- le nozze, per non trovare sorpre- se e non compromettere la quali- tà e la buona riuscita dell’evento.
IL GIORNO
Il primo aspetto importante è che preventivi e prezzi variano so- prattutto in base alla stagione e al giorno in cui si svolge il matri- monio. Il periodo in cui si spen- de di più è quello che va da apri- le a ottobre di ogni anno. Viene considerato “alta stagione” in quanto ci sono molte richieste e coppie che si sposano. In parti- colare, i mesi più richiesti sono giugno e settembre, seguiti da maggio e luglio. Chi non ama il
vante sul budget è la durata del- l'evento: se ci si sposa di mattina e si vuole che i festeggiamenti continuino fino a notte inoltrata (pranzo e cena), il preventivo di tutti i fornitori ovviamente salirà.
LA CUCINA INTERNA
Negli ultimi anni, per risparmia- re sul pranzo o sulla cena di noz- ze (generalmente la cosa più co- stosa di tutto il matrimonio), mol- te coppie di sposi hanno scelto un servizio tutto a buffet oppure una location con cucina interna (an- ziché prenotare separatamente la villa e il catering). Dovendo pa- gare un fornitore unico, si rispar- mia sul prezzo finale, senza in- taccare la qualità e la buon ri- uscita della giornata.
NO AI DILETTANTI
Una regola importante per quan- to riguarda i preventivi e fornito- ri è mai ingaggiare persone alle
Tante variabili. Quelle che incidono sul budget del matrimonio, dalla location al giorno dell’evento, ma spesso le wedding planner sono in grado di ottenere i prezzi migliori e migliorare sensibilmente la qualità di una cerimonia, senza rischiare brutte sorprese
caldo è avvantaggiato in quanto può più facilmente prendere in considerazione di sposarsi in bas- sa stagione (da novembre a mar- zo). Un altro elemento che può incidere sul preventivo dei forni- tori è il giorno della settimana in
cui ci si sposa. Il più gettonato è il sabato (mattina, pomeriggio o entrambi è indifferente), seguito dalla domenica.
DURATA DELL'EVENTO
Un altro fattore che è molto rile-
prime armi o improvvisati (per esempio un Dj amatoriale o un fotografo senza esperienza) solo perché offrono un preventivo molto basso. Questo errore po- trebbe costare caro visto che il giorno del matrimonio deve es- sere unico ed indimenticabile.
GLI ESPERTI
Può sembrare paradossale, ma a
volte contattare una wedding planner può contribuire a miglio- rare sensibilmente la qualità del- la cerimonia e portare anche qualche risparmio. Si paga una professionista in più, ma si ottie- ne in cambio la sua capacità di organizzare al meglio tutto l’e- vento, ottimizzandone i costi e ottenendo il miglior prezzo dai fornitori.
Riflessi d’Arredo di Alutto Carla
Tendaggi e complementi d’arredo
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Per il rito del matrimonio, sia che si tratti di cerimonia civile o religiosa, sono necessari alcuni documenti. Grazie all'introdu- zione dell'autocertificazione, la burocrazia si è ridotta e tutte le procedure sono semplificate e rapide da eseguire. Una buona idea è pianificare con largo anticipo un colloquio con il parroco, in modo da avere chiare tutte le azioni da fare e non incorrere in eventuali sor- prese inaspettate. Se non sono ri- chiesti particolari documenti ag- giuntivi (come in caso di prece- dente divorzio o matrimonio da celebrare al di fuori del comune di residenza), le pratiche si pos- sono completare in tre mesi al massimo. Se invece si vive in una grande città meglio comple- tate le carte necessarie al più pre- sto possibile.
QUANDO PARTIRE
I documenti hanno validità di 6 mesi, sia che riguardino la chie- sa, sia che riguardino il Comune, quindi non devono essere richie-
sti troppo presto. Chi desidera sposarsi in una chiesa o in un co- mune diverso dal proprio deve contattare il parroco o il funzio- nario del comune con maggiore urgenza. Sono infatti necessari più documenti e passaggi.
RELIGIOSO
Andranno consegnati al parroco i certificati di Battesimo e di Cresima reperibili presso la par- rocchia dove sono stati svolti. Seguirà la formalità del consen-
so religioso, dopo di che verrà consegnato il certificato di ri- chiesta delle pubblicazioni da consegnare in Comune.
Se la parrocchia di appartenenza dei due sposi sono diverse biso- gna far richiesta di pubblicazio- ne in entrambe. Servirà inoltre l'attestato di partecipazione al corso per fidanzati, obbligatorio per tutti i matrimoni cattolici.
IN MUNICIPIO
In ogni comune è presente un uf- ficio con il compito di seguire i matrimoni, di solito all'interno dell'ufficio anagrafe. Occorre portare un documento di identi- tà valido di entrambi gli sposi e sarà l'ufficiale comunale stesso a spiegare gli ulteriori documenti necessari.
Dopo di che, bisognerà fissare una data per firmare il Consen- so. Si tratta di una procedura uf- ficiale tramite la quale il comu- ne registra la reciproca volontà di sposarsi. Solo a questo punto il Comune esporrà le pubblica- zioni di matrimonio.
Valgono sei mesi. I documenti necessari per sposarsi possono essere richie- sti con un certo anticipo, soprattutto se si vive in grandi città o ci si sposa in un Comune diverso dal proprio


22 OASIS, NATURA E AMBIENTE Lunedì 30 gennaio 2017
PER TUTTI GLI APPASSIONATI DI FOTOGRAFIA VIAGGI, NATURA
IN EDICOLA LA RIVISTA DI AMBIENTE CI PROPONE IN OGNI NUMERO UN VIAGGIO NELLA NATURA Le più belle foto dell’anno con Oasis
In edicola un numero speciale dedicato ai grandi concorsi fotografici internazionali
Le immagini premiate dai più prestigiosi concorsi fotografici...
Sony World Photography Awards, Wildlife Photographer of the Year, GDT European Photo Contest, Memorial Maria Luisa, Underwater Photographer of the Year, Montphoto Nature Photography, Global Arctic Awards, Glanzlichter, Nature’s Best Photography Africa,World Press Photo,Oasis Photocontest
...commentate dalle più grandi firme italiane della divulgazione
Tra gli altri: Folco Quilici, Piero Angela, Alessandro Cecchi Paone, Danilo Mainardi, Fulco Pratesi, Reinhold Messner, Ermete Realacci, Piergiorgio Odifreddi, Roberto Giacobbo, Mario Tozzi, Licia Colò, Raffaele Morelli e Donatella Bianchi.
UN NUMERO ANCORA PIU’DA COLLEZIONE
Il numero speciale di Oasis riunisce, anche quest’anno, le più belle immagini di natura realizzate dalle grandi firme internazionali della fotografia naturalistica, impreziosite dai commenti di autorevoli protagonisti della divulgazione scientifica italiana.
Foreste millenarie, deserti, mon- tagne, animali, paesaggi inconta- minati. Osservare queste straor- dinarie immagini non è soltanto un piacere per gli occhi e per lo spirito. Serve a ricordare a tutti noi che la biodiversità è un valo- re prezioso.
Queste immagini e queste storie ci raccontano la bellezza del nostro pianeta e insieme ci richiamano alla responsabilità di preservarla. Ci aiutano a sognare, a immaginare un futuro migliore grazie anche al nostro piccolo ma necessario contributo.
Gian Luca Galletti - Ministro dell’Ambiente
IL NUMERO SPECIALE E’ IN EDICOLA
RIVISTA DI CULTURA AMBIENTALE
www.oasisweb.it
diretto da Alessandro Cecchi Paone
I grandi temi dell’ecologia e dell’ambiente. I reportage da tutto il mondo con le spettacolari immagini dei maestri della fotografia. In più le
grandi firme dei giornalisti e degli esperti internazionali. Oasis porta a casa tua una finestra aperta sul mondo e sulle sue meraviglie, una rivista da leggere e collezionare
natura
Conoscerla nei suoi misteri e nelle sue più straordinarie caratteristiche per amarla, difenderla e regalarla intatta ai nostri figli
ambiente
Studiare e affrontare le problematiche ambientali, capire i meccanismi per determinare l’impegno nelle scelte quotidiane
viaggi
Promuovere un turismo naturalistico e responsabile che permetta di esplorare il mondo con rispetto, per capire noi stessi
fotografia
Cogliere in un solo istante lo spettacolo della natura I consigli dei nostri esperti: come fare, dove andare, a chi chiedere
Natura da leggere, ammirare e ritrovare nel tempo
regala o regalati un abbonamento per numeri a 59 euro
12 6 oppure per numeri a 30 euro
telefona al numero 0173.28.40.77
oppure via email scrivendo a: [email protected]
E IN PIU’:
le interviste a pluripremiati maestri internazionali della fotografia naturalistica
© GIORGIO GRANATA - SONY WORLD PHOTOGRAPHY AWARDS
© LUÍS MANUEL V. LÓPEZ - MONTPHOTO
©FELIXREINDERS -NATUREʼSBESTAFRICA ©GUNTHERRIEHLE-MONTPHOTO
© CRISTOBAL SERRANO - GDT PH. OF THE YEAR © JAMES GIFFORD - NATUREʼS BEST AFRICA


Lunedì 30 gennaio 2017 OASIS, FOTOGRAFIA 23
UN CONCORSO FOTOGRAFICO APERTO A TUTTI
I PREMI IN PALIO VIAGGI IN AFRICA E UN MONTEPREMI COMPLESSIVO DI OLTRE 30.000 EURO
Oasis PhotoContest, iscrizioni aperte
La rivista promuove un concorso fotografico aperto a fotoamatori e professionisti
le sezioni
del concorso
1) PAESAGGIO 2) MAMMIFERI 3) UCCELLI e CHIROTTERI 4) ALTRI ANIMALI 5) STORYBOARD 6) GENTE E POPOLI 7) FOTOGRAFIA SUBACQUEA 8) MONDO VEGETALE 9) OPEN NATURA 10) OPEN ANIMALI 11) BABY (fino a 14 anni) 12) JUNIOR (tra i 15 e i 18 anni)
NOVITA’ 2017
Premi speciali: Fotografia di Montagna e Colline del Vino
la scadenza
del concorso
Le iscrizioni sono aperte fino al 28 febbraio 2017. E’ possibile iscriversi registrandosi sul sito del concorso: www.oasisphotocontest.it
Felipe Foncueva - Spagna
World Best Photographer 2015/2016
UN PADRINO D’ECCEZIONE
ALESSANDRO CECCHI PAONE, DIRETTORE EDITORIALE DI OASIS, CI PRESENTA LE NOVITA’ DELLA NUOVA EDIZIONE
Dopo i successi dell’ultima edizione (25.000 fotografie in gara, 62 nazioni rappresentate, 60 serate di proiezione delle immagini più belle presso musei e circoli di tutta Italia) riparte la nuova avventura dell’Oasis Photocontest. Con qualche importante novità. Innanzitutto, abbiamo posticipato la chiusura delle iscrizioni al 28 febbraio 2017. In secondo luogo, accanto alle tradizionali sezioni in cui è richiesto il file raw, quest’anno abbiamo aggiunto due sezioni “open”, in cui non sono richiesti i file originali, così da consentire la partecipazione anche alle foto scattate con compatte, smartphone e tablet. Infine, abbiamo modificato i premi di sezione, ancora più ricchi, che in quest’edizione saranno assegnati al vincitore e al suo sfidante al titolo (runner-up). Per il resto, fedeli al motto “formula che vince non si cambia”, abbiamo man- tenuto tutti i punti forti delle passate edizioni. Adesso sta a voi mettervi in gioco... Per vincere un premio importante. Per finire nel catalogo o nella mo- stra itinerante. O per entrare nella prestigiosa “Top Mille” le 1.000 immagini che raggiungono la fase finale e potranno essere viste e votate in tutto il mon- do per l’assegnazione del Premio Oasis Web
Sono aperte le iscrizioni per prendere parte alla nuova edizione del pre- mio fotografico promos- so dalla rivista di natura e am- biente Oasis. Si tratta di un con- corso aperto a tutti, professioni- sti, amatori e semplici appassio- nati, che potranno partecipare in- viando le loro fotografie più belle o curiose. Nella nuova edizione sono previste dieci sezioni: “Pae- saggio”, “Mammiferi”, “Uccelli e chirotteri”, “Altri animali”, “Storyboard”, “Gente e popoli”, “Fotografia subacquea”, “Mondo vegetale”, “Open natura” e “O- pen animali”. A queste si aggiun- gono anche le sezioni “Baby”, per i bambini fino a 14 anni, e “Junior”, per i ragazzi dai 14 ai 18 anni.
Le immagini pervenute saranno giudicate da una prestigiosa giu- ria composta da pluripremiati maestri internazionali della foto- grafia naturalistica e di reportage. Gli scatti più belli dei vostri viag- gi e delle vostre vacanze potreb- bero concorrere in questo modo all’assegnazione di uno dei nu- merosi premi in palio, per un va- lore complessivo di oltre 30.000 euro. Premi che includono asse- gni, macchine e attrezzature fo- tografiche e viaggi in Africa.
Le fotografie più belle saranno i- noltre pubblicate sul prestigioso catalogo del concorso, divenuto ormai un libro da collezione e fa- ranno parte di una mostra itine- rante che attraverserà, per un in- tero anno, la penisola, toccando le maggiori città italiane.
Il costo di iscrizione è di 25 euro (12 per i ragazzi delle sezioni Baby e Junior). Le informazioni per le iscrizioni e le modalità di pagamento si possono trovare sul sito: www.oasisphotocontest.it.
PREMIO SPECIALE FOCUS SULLA MONTAGNA E LE SUE TRADIZIONI La fotografia di montagna
PREMIO SPECIALE
DEDICATO AL PAESAGGIO DELLA VITE E DEL VINO
Il fascino delle “Colline del Vino”
Tra le immagini partecipan- ti al concorso, la redazione di Oasis assegnerà un premio speciale per la migliore foto- grafia avente come soggetto
l’ambiente, le attività e i pae- saggi di montagna. Il premio speciale “Foto di Montagna” il trofeo Excelsior Dolomites Li- fe Resort, consiste in un sog-
giorno per due persone per due notti nelle Dolomiti, presso l’Excelsior Dolomites Life Re- sort di San Vigilio di Marebbe (BZ).
Tra le immagini partecipan- ti al concorso, la redazione di Oasis assegnerà un premio speciale per la migliore foto- grafia avente come soggetto
l’ambiente, le attività e i pae- saggi della vite e del vino, in ogni parte del mondo. Il pre- mio speciale “Le Colline del Vino” trofeo Tenuta Caretta,
consiste in un soggiorno per due persone, per due notti, nel- le Langhe e Roero, presso la “Tenuta Carretta” di Piobesi d’Alba (CN).
LA GIURIA
ANCHE QUEST’ANNO NOMI PRESTIGIOSI
Sette, tra i più conosciuti e pluripremiati fotografi interna- zionali compongono la giuria di questa nuova edizione dell’Oa- sis Photocontest. Si tratta di Ser- gio Pitamitz (Italia), Joel Sartore (Stati Uniti), Pal Hermansen (Norvegia), Stèphane Granzotto (Francia), Sandra Bertocha (Ger- mania), Felipe Foncueva (Spa- gna) e Lello Piazza (Italia).
Joel Sartore. Fotografo professionista
I PREMI
TANTE POSSIBILITA’DI VINCERE
Tra tutte le opere pervenute verranno assegnati tre premi asso- luti: l’International Oasis Photographer, riceverà il trofeo in bron- zo, un premio in denaro di 2.500 euro e un soggiorno in Botswana di 6 giorni. L’Italian Oasis Photographer riceverà il trofeo e un pre- mio in denaro di 1.500 euro. Il Premio Oasis Magazine riceverà il trofeo e un premio in denaro di 1.000 euro. Per ognuna delle 8 se- zioni “Raw” verranno assegnati un Primo assoluto che riceverà il trofeo e un premio in denaro di 800 euro, un Runner Up che rice- verà un premio in denaro di 400 euro e 6 menzioni d’onore. Per le due sezioni “Open” i premi saranno di 500 euro per il primo classi- ficato e un soggiorno per due persone per i Runner Up.
IL TROFEO
UNA VERA OPERA D’ARTE
Il trofeo Oasis Photocontest, divenuto ormai un’ambito premio, riconosciuto a li- vello internazionale, è un’originalissima o- pera in bronzo realizzata dallo scultore Mi- chele Vitaloni, uno dei più conosciuti artisti italiane le cui opere sono battute alle più importanti aste di tutto il mondo. Il prestigioso trofeo verrà assegnato al vin- citore internazionale, al vincitore italiano, al premio Oasis e a tutti i primi classificati di ogni sezione.
© GEORGE TAPPEINER


24
Lunedì 30 gennaio 2017
ENOLOGIA
Docg protagoniste. Per la nuova edizione dell’evento promosso dal Consor- zio Roero presieduto da Francesco Monchiero (a sinistra). Sopra la squadra di produttori che ha preso parte alla rassegna 2016, tenutasi alla Venaria Reale
piemontesi, grazie alla collabo- razione con Assopiemonte, che si affiancheranno alla più tipica cu- cina roerina, interpretata dallo chef stellato Davide Palluda del ristorante “All’Enoteca” di Ca- nale.
L’appuntamento è dunque per domenica 26 e lunedì 27 marzo, tra le 10,30 e le 19,30, in via San Marco 40 al Museo dei Navigli di Milano, dimora storica dalle bellissime sale affrescate e fulcro di eventi dell’area milanese.
LA RASSEGNA DEL CONSORZIO TUTELA SI SPOSTA A MILANO
I Roero Days van sui Navigli
Al lavoro per due giorni di degustazioni, assaggi e dibattiti
L’INDAGINE DALL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE DEL VINO Quando in cantina c’è lei: la parità è un sogno ancora lontano
L’ALLARME PER LE STALLE RILANCIATO DALLA COLDIRETTI
La Fattoria Italia si spopola
Razze a rischio estinzione: in 10 anni persi 2 milioni di capi
DAL GOVERNO
ECCO NUOVI VINCOLI
Dopo la Reggia di Venaria il Museo dei Navigli di Milano. Sa- rà infatti il capoluogo lombardo a ospitare la tappa 2017 dei “Roero Days”, rassegna che il giovane consorzio di tutela della Sinistra Tanaro organizza nel marzo prossimo per promuovere anche fuori dai nostri confini due tra i vini più importanti del Pie- monte attraverso degustazioni guidate, banchi d’assaggio e mo- menti di approfondimento e di- battito. Dopo il successo registrato lo scorso anno alla Venaria Reale, la nuova edizione della rassegna punta quindi far conoscere al grande pubblico le Docg della Si-
cola di questa denominazione e le sue quattro tipologie: i rossi Roero e Roero Riserva e i bian- chi Roero Arneis e Roero Arneis Spumante.
A interpretare queste varietà sa- ranno oltre 40 produttori che pre- senteranno personalmente i pro- pri vini a consumatori appassio- nati, intenditori, professionisti del settore, giornalisti e opinion lea- der.
Novità assoluta dell’edizione 2017 sarà l’apertura ad altre de- nominazioni italiane, che verran- no presentate dai più importanti critici enologici accanto al Roe- ro e Roero Arneis. All’appunta- mento meneghino è infatti previ-
sta la presenza delle due Docg della Lombardia a base Nebbio- lo, il Valtellina Superiore e lo Sforzato di Valtellina, insieme al- le più rinomate denominazioni italiane, in un confronto non competitivo ma sicuramente co- involgente.
Momento centrale per approfon- dire la conoscenza di quest’area e il valore di una zona viticola sa- rà l’incontro “Il Roero e l'imma- gine del territorio”, in cui si esa- mineranno i rapporti tra luoghi di produzione e consumi anche at- traverso il ruolo della comunica- zione e della stampa di settore. A completare l’offerta enologi- ca saranno formaggi e salumi
nistra Tanaro. I “Roero Days” daranno l’oppor- tunità a tutti i “winelover” di ap- prezzare la lunga tradizione vini-
Nella capitale. La presentazione del sondaggio realizzato dal sodalizio nazionale
dagini di “Wine Economics” sul- le donne del vino australiane han- no invece rivelato la propensione del settore femminile del vino a
conformarsi a comportamenti pro- fessionali e sociali maschili, adat- tandosi a un ambito che le vede in netta minoranza».
Laureate, fanno figli solamen- te dopo i 30 anni, guadagnano spesso meno degli uomini e sono ancora alle prese con il sessismo. Come dire, va meglio di un tem- po, ma ancora non ci siamo. Questo ci dice la fotografia ag- giornata sul gentil sesso alle prese con vigneti ed etichette secondo l’indagine promossa dall’associa- zione nazionale Le Donne del Vi- no e presentata nei giorni scorsi nella sala conferenze dell’Asso- ciazione Stampa Estera di Roma. Un lavoro che verrà proposto an- che al Vinitaly Verona dell’aprile prossimo e che in parte andrà a confluire nell’indagine mondiale di Wine Business International, la prestigiosa agenzia britannica di
analisi sul vino.
«L’indagine rivela il nuovo profi- lo del mondo del vino italiano al femminile. Alcune conferme e molte sorprese, soprattutto ri- guardo a un sessismo superiore alle aspettative», ha commentato la presidente nazionale dell’asso- ciazione Donatella Cinelli Co- lombini presentando lo studio in- sieme a Gabriele Micozzi, docen-
te di marketing della prestigiosa università Luiss, e Alfredo Tesio, coordinatore del Gruppo del Gu- sto della Stampa Estera.
Al questionario inviato nei mesi scorsi, hanno risposto produttrici, giornaliste ed esperte, enotecarie, ristoratrici di tutte le parti d’Italia, cioè il 24% della compagine so- ciale.
«C’è ancora tanto da fare per
raggiungere una reale parità di genere», ha poi rilevato la presi- dente, che poi ha sottolineato un altro punto, questa volta positivo, che pare aver trovato d’accordo buona parte delle interviste: «Le addette del settore italiane pren- dono esempio da altre donne, as- sumendole come modelli (82%)». Un elemento quest’ultimo da non sottostimare perché le recenti in-
AGRICOLTURA
Opportunità ai vivai dalle norme edilizie
Sos nelle fattorie italiane: in 10 anni sono scomparsi 2 milio- ni di animali tra mucche, maiali e pecore con pericolo di estin- zione per razze storiche e spo- polamento delle aree interne e montane. A rischio c’è anche il primato dell’enogastronomia tri- colore con la dipendenza dall’e- stero che per carne salumi, latte e formaggi è vicina al 40%. E’ l’allarme lanciato da Coldiretti. Nella fattoria Italia sono ancora allevati 49 milioni di galline per le uova, 8,7 milioni di maiali, 6,2 milioni di pecore, 6 milioni di conigli, 6,1 milioni di bovini, 750mila capre, 344mila bufale, 385mila cavalli e 59mila asini. Questi ultimi, tornati alla ribalta per la produzione di latte, sono gli unici in controtendenza ri- spetto all’andamento generale, solitario segnale di riscossa per l’allevamento. Nonostante l’im- portante attività di recupero, lun- go la nostra Penisola sono mi- nacciate di estinzione ben 130 razze allevate tra le quali ben 38 di pecore, 24 di bovini, 22 di ca- pre, 19 di equini, 10 di maiali, 10 di avicoli e 7 di asini, sulla base dei Piani di Sviluppo Rura- le della precedente programma- zione. Dalla capra Girgentana dalle lunghe corna a forma di ca- vaturacciolo, alla gallina di Pol- verara ritratta con il caratteristi- co ciuffo fin dal 1400 in quadri e opere conservati anche nei Musei vaticani, dalla Mora ro- magnola, una curiosa razza di
In controtendenza. L’allevamento di asini, per il latte apprezzato
maiale dal mantello nerastro, con tinte dell’addome più chia- re, ai bovini di razza Garfagnina con mantello brinato e pelle di colore ardesia.
«Quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combatte- re lo spopolamento e il degrado spesso da intere generazio- ni» – ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Mon- calvo. Moncalvo ha sottolineato che «in pericolo c’è un patrimo- nio culturale, ambientale ed eco- nomico italiano».
R. S.
Nella “Legge di Stabilità” è stata approvata una norma – pro- mossa e sostenuta da Coldiretti in condivisione con le organizzazio- ni aderenti a “People4soil”, il mo- vimento di raccolta firme contro il consumo di suolo – che vincola i proventi dei titoli abitativi edilizi e delle sanzioni previste nel Dpr 380 6/06/2011 a una serie di opere, tra cui la realizzazione di aree verdi a uso pubblico. A decorrere dal 1o gennaio 2018, i proventi dei titoli abilitativi edilizi e delle sanzioni previste dal testo unico di cui al decreto del Presi- dente della Repubblica numero 380, andranno esclusivamente e senza vincoli temporali a realizza- zione e manutenzione ordinaria e
Ritorno. Dopo decenni di oblìo, quel- lo della canapa che alimenta una fi- liera agroindustriale nazionale
straordinaria delle opere di urba- nizzazione primaria e secondaria, al risanamento di complessi edili- zi in centri storici e periferie de- gradate, a interventi di riuso e di ri- generazione, di demolizione di co- struzioni abusive, all’acquisizione e realizzazione di aree verdi pub- bliche, a interventi di tutela e ri- qualificazione dell’ambiente e del paesaggio, anche ai fini della pre- venzione e della mitigazione del rischio idrogeologico e sismico e della tutela e riqualificazione del patrimonio rurale pubblico, non- ché a interventi volti a favorire l’insediamento di attività di agri- coltura in ambito urbano.
R. S.
assicura una combustione pulita. Numerosi gli impieghi in campo alimentare, dai biscotti ai taralli fi- no al pane di canapa, dalla farina di canapa all’olio, le cui proprietà benefiche sono state riconosciute dal Ministero della Salute, dal- l’Oms e da numerose ricerche. Il seme di canapa e gli alimenti deri- vati contengono, infatti, proteine che comprendono tutti gli ami- noacidi essenziali, in proporzione ottimale e in forma facilmente di- geribile. Dalla canapa si ricavano inoltre tessuti naturali ottimi anche per l’arredamento, per la grande resistenza di questo tipo di fibra.
R. S.
LA NUOVA LEGGE
NE STA PROMUOVENDO L’AFFERMAZIONE
La canapa: coltivazione in espansione
In 3 anni è cresciuta del 200%, superate diffidenze del passato
Dai tessuti alla pasta, dalla bir- ra ai cosmetici, dalla carta ai sa- poni, dai biscotti al pane ma anche detersivi, vernici e mattoni per la bioedilizia: in Italia è scoppiata la “canapamania” che ha favorito negli ultimi 3 anni un aumento del 200% dei terreni coltivati, ormai quasi 3mila ettari a livello nazio- nale. Le cifre sono emerse da uno studio della Coldiretti in occasio- ne della storica entrata in vigore,
la settimana scorsa, della legge nu- mero 242 del 2 dicembre 2016 re- cante “Disposizioni per la promo- zione della coltivazione e della fi- liera agroindustriale della canapa”. Così si sono superate le diffiden- ze del passato, sostenendo il “boom” in atto. La ricerca della naturalità nell’abbigliamento, nel- l’alimentazione e in generale l’af- fermarsi di stili di vita più ecolo- gici ha favorito la diffusione della
canapa, versatile negli impieghi e a basso impatto ambientale per la coltivazione: contribuisce alla ri- duzione del consumo dei suoli e della desertificazione, conservan- do biodiversità.
Dalla canapa si ottengono eco- mattoni da utilizzare nella bioedi- lizia, che oltre a garantire alta ca- pacità isolante assorbono anidride carbonica. C’è inoltre il pellet di canapa, per un riscaldamento che


Lunedì 30 gennaio 2017 BRA 25
CONTI PUBBLICI GIUNTA E MINORANZE D’ACCORDO: FAVORIREBBE GLI EVASORI Anche Bra ha detto «no»
a rottamare le sue cartelle esattoriali
Niente sconti. Così ha deciso l’Amministrazione del sindaco Sibille e del suo vi- ce Fogliato (foto sotto) riguardo alle oltre 37mila cartelle di sua competenza, emesse per altrettante morosità
A Palazzo Civico mancano all’appello circa 3 milioni di euro Che salgono a oltre 6 aggiungendo il «pacchetto» di contravvenzioni e patrimoniali affidato a ditta di recupero crediti
CONTINUANO I RITARDI
La ferrovia elettrificata: quasi 1 milione al chilometro per peggiorare il servizio
Dopo Alba anche Bra ha detto «no» alla rottamazione delle cartelle esattoriali. Con- fermando la linea emersa nelle consultazioni con la maggio- ranza «e condivisa in commis- sione Finanze e Tributi con gli esponenti delle minoranze» – dice l’assessore competente Gianni Fogliato, la Giunta ha deliberato la non adesione a questa possibilità offerta dal- l’ultima legge di Stabilità.
CONDONO
In pratica l’ennesimo condono, solo chiamato diversamente nel decreto 193/2016 del Governo Renzi. E’ stato convertito in legge dal Senato a esecutivo già dimissionario dopo la sconfit- ta al referendum, insieme a quella che una volta si chiama- va Finanziaria. Tra i suoi colle- gati questo ha fatto particolar- mente discutere, siccome si tratta di venire ancora una vol- ta incontro ai morosi ricono- scendo l’incapacità dello Stato di riscuotere il dovuto aumen- tato di multe, more e sanzioni. A ingiunzioni notificate indie- tro negli anni fino al 2000 si concede lo sconto pur di fare rapidamente un po’ di cassa do- po aver cercato di attrarre con- senso elettorale annunciando la «chiusura» di Equitalia. Anche i ruoli emessi dagli Enti locali e non riconducili a questa agen- zia, sull’Ici, la tassa rifiuti, i verbali dei vigili eccetera, pos- sono rientrare nella definizione agevolata. Su questo, però, Ro- ma ha lasciato ai Comuni deci- dere caso per caso.
CIFRE IMPRESSIONANTI
L’assessore e vicesindaco Fo- gliato: «Nel nostro è prevalso un discrimine verso la più par- te dei cittadini che han rispetta-
BUROCRAZIA
URBANISTICA: IL COMUNE E’ LENTO O NO?
Prima erano 10, di recente il Comune di Bra ha portato a 30 giorni lavorativi il margine di tempo che gli uffici si prendo- no per dare accesso, ovvero consegnare al richiedente i do- cumenti amministrativi del set- tore Urbanistica. «Questo sta creando non pochi problemi a chi necessita di una soluzione urgente» – scrive Sergio Pane- ro (foto), progettista e consi- gliere del gruppo di minoranza Bra Domani. Insieme al suo col- lega Davide Tripodi, Panero ha presentato un’interpellanza in cui chiede «quali sono le mo- tivazioni che hanno allungato i tempi d’attesa». Risponde il sindaco e assessore compe- tente, Bruna Sibille:«In realtà gli uffici sono molto celeri e spesso riescono a esaudire le pratiche perfino prima del pre- cedente limite, esteso cautela- tivamente, siccome la normati- va di settore è in continua mu- tazione e il personale disponi- bile è contato. Dalla statistica che forniremo agli interpellan- ti si evince come siano rari i ca- si, complessi e onerosi, in cui si va oltre i “vecchi” 10 giorni di attesa». (R. Z.)
Jazz un po’ stonato. Uno dei treni in uso sulla linea metropolitana 4, che da quasi un paio di mesi ha spostato il suo capolinea da Bra ad Alba
Quasi un milione di euro al chilometro è costato elettrificare i binari tra Bra e Alba spostando nella capitale delle Langhe il ca- polinea della metropolitana 4 per Torino Porta Susa. A tanto impe- gno finanziario finora non sono corrisposti i risultati attesi sul pia- no della puntualità di servizio, so- prattutto per i pendolari. Se ne parlerà probabilmente domani in Consiglio comunale per effetto di un’interpellanza presentata dai gruppi di minoranza Forza Italia e Somaglia per Bra. L’interpellanza (firmata da Mas- simo Somaglia, Marco Ellena e Roberto Marengo) vuol portare alla luce «quali siano le motiva- zioni degli ormai continui ritardi dei treni» sulla Sfm 4. «All’inau- gurazione dell’elettrificazione – prosegue – gli amministratori pubblici avevano garantito che si sarebbe risolta in tempi rapidi ta- le problematica, dovuta, a detta loro, a fisiologici ritardi per i la- vori appena conclusi». L’inter- pellanza termina con la richiesta di sapere «cosa sta facendo l’Am- ministrazione per ovviare ai disa- gi dei pendolari».
Risponde il delegato del sindaco Bruna Sibille ai Rapporti con le
Fs, il consigliere Pietro Ferrero: «Seguiamo costantemente la si- tuazione della Sfm 4 inviando al- la sua direzione tutte le segnala- zioni che ci pervengono. Così ab- biamo fatto anche per questa e in Consiglio riporteremo la replica ottenuta dalle Ferrovie, che sono le uniche responsabili e in grado di agire. A seguito delle nostre co- municazioni avevano avviato un monitoraggio quotidiano sulla li- nea, partito il 9 gennaio e durato due settimane. Attendiamo che ci rendano edotti dell’esito a giorni, se questo non avverrà chiederemo un incontro».
LA MEDIA DEL POLLO
I ritardi proseguono? «Da quel che so sì anche se si sarebbero ri- dotti. Il gestore riconosce il ritar- do solo quando supera i 5 minuti e considera l’efficienza della linea in base a una statistica comples- siva giornaliera. Il problema – av- verte Ferrero parlando di “media del pollo” –, è che i ritardi si con- centrano quasi sempre sulle stes- se corse nell’arco di tre ore la mattina e la sera, quelle più fre- quentate da studenti e lavoratori».
R. Z.
to le scadenze e pagato, anche con difficoltà e sacrifici pesan- ti in questi tempi di crisi». Per cui, nonostante lo stesso Fo- gliato e il sindaco Bruna Sibil- le siano renziani, a Bra niente rottamazione. Un’operazione che avrebbe riguardato cifre non indifferenti. In Municipio mancano all’appello «circa 3 milioni di euro – prosegue l’as- sessore – solo per quanto ri- guarda la parte tributaria». Ad altri 3 milioni e fischia am- monta nel complesso il «pac- chetto» di contravvenzioni e
patrimoniali la cui riscossione era già stata affidata alla Gec, l’esattoria cuneese fallita dopo lo scandalo dei bolli auto re- gionali. L’anno scorso questi insoluti sono passati in carico a un’altra società di recupero cre- diti, la torinese Atrea che rice- verà un compenso “a cottimo” su quanto riuscirà a far rientra- re a Palazzo Civico. La “cac- cia” riguarda i destinatari di un numero altrettanto impressio- nante di cartelle: oltre 37.600.
Roberto Zorgnotto
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Lunedì 30 gennaio 2017
LE ALTRE NOTIZIE DA BRA
SALESIANI
SI CELEBRA PROMESSA DI 4 COOPERATORI
Avrà una parentesi braidese la festa liturgica di San Giovan- ni Bosco, che si celebra solen- nemente domani, martedì 31 gennaio, nella basilica di Ma- ria Ausiliatrice a Torino Valdoc- co. Qui, infatti, nella funzione eucaristica che inizierà alle ore 21 faranno la loro promessa quattro nuovi aderenti all’asso- ciazione Cooperatori salesiani di Bra. A Valdocco la festa si aprirà già la mattina, quando a presiedere la santa messa delle ore 10 è atteso l’arcive- scovo Cesare Nosiglia. Le altre funzioni saranno alle 18.30 (dedicata in particolare ai gio- vani) e alle 21, per la famiglia salesiana. Dalla nostra città, in- sieme ai quattro nuovi coope- ratori, raggiungerà Torino una delegazione dell’Istituto “San Domenico Savio” di viale delle Rimembranze. (R. S.)
ECCEZIONALE INCONTRO ALLA SEDE DEI BATTUTI BIANCHI
Cattolici e protestanti insieme:
un dialogo a 500 anni da Lutero
INTENZIONE DI ILLUMINARE STRADA CROSASSA?
In un’interpellanza che forse, di- pende dal regolamento sui tempi di protocollo e sul margine di dis- cussione in aula, sarà affrontata domani sera in Consiglio comuna- le, gli esponenti della lista civica di minoranza Bra Domani chiedono alla Giunta di Bra «di sapere se c’è l’intenzione di procede all’illumina- zione della pista ciclabile in strada Crosassa». Tale pista collega la fra- zione Bandito a zona Madonna dei Fiori». Nella foto la tratta oggetto dell’intervento dei consiglieri Davide Tripodi e Sergio Panero. (R. Z.)
LE SPESE PER TOGLIERE LA NEVE
Ha speso in totale 58.913,80 euro il Comune di Bra per lo sgombero della neve dai centri abitati l’anno scorso, nell’inverno 2015-2016. L’impegno di liquidazione, a favore di tutte le ditte intervenute, è stato pubblicato nei giorni scorsi dal Municipio. (R. Z.)
1.600 EURO PER DUE PISTOLE AI VIGILI
Alla ditta Bonardo, sede in via Vittorio Emanuele II n. 60, il Comune di Bra ha commissionato la fornitura di due pistole per gli agenti della Polizia municipale. Si tratta di Beretta Fs 98. La spesa per la fornitura è stata con- cordata in 1.629,92 euro. La ditta Bonardo si è impegnata anche al ritiro di due armi usate, sempre appartenenti alla Polizia municipale. (R. Z.)
LABORATORIO DI CERAMICA PER I BAMBINI
Manipolare l’argilla in forme suggerite dalla nostra fantasia: a Palazzo Tra- versa, via Parpera n. 4 a Bra, domenica 5 febbraio sarà possibile diven- tare “Ceramista per un giorno”, grazie a un laboratorio creativo per fami- glie rivolto ai bimbi dai 6 ai 12 anni d’età. Dalle ore 15 alle 17.30 i parte- cipanti, guidati da ceramisti esperti, potranno cimentarsi con un’esperien- za tattile a contatto con l’argilla, materiale duttile ed elastico da modellare, per esprimersi in tridimensione. Al laboratorio possono prendere parte anche i piccoli della scuola dell’Infanzia, purché accompagnati da un ge- nitore. Per partecipare (costo 5 euro, gratis per gli adulti accompagnatori), è necessario prenotarsi in museo, entro le ore 12 di venerdì 3 febbraio. Telefono 0172/42.38.80, email [email protected]. (R. S.)
L’ANIOC BRAIDESE A MONDOVI’
Anche a Mondovì, prima che a Bra, una grande commemorazione ha ricordato i soldati della Divisione Al- pina Cuneese caduti nella battaglia di Nowo Postojalowka del 20 gen- naio 1943. Grande la partecipazio- ne, con oltre 4mila penne nere che hanno sfilato per le vie cittadine tra centinaia di gagliardetti e labari. Tra le tante insegne in corteo, anche quelle della sezione braidese dell’A- nioc (Associazione Nazionale Insi- gniti Onorificenze Cavalleresche), presente col delegato cav. Stefano Mi- lanesio e il cav. Vanni Barbero (sono ritratti nella foto inviata al “Corriere” con questo comunicato). (R. S.)
DANNI ALLE FIORIERE, COMUNE RISARCITO
L’assicurazione di M. G., l’automobilista che a seguito di un incidente il 17 luglio scorso in corso Garibaldi danneggiò una serie di 5 fioriere, ha risarcito il Comune di Bra. L’assicurazione ha versato 1.305,40 euro, quan- to era stato indicato per il ripristino del danno arrecato. (R. S.)
CASA DELLE ASSOCIAZIONI: CANONE IN SCADENZA
Entro domani, martedì 31 gennaio, i concessionari di spazi nella Casa delle Associazioni di piazza Valfrè di Bonzo n. 2 a Bra, devono versare il contributo per l’anno 2017. Lo ricorda in un comunicato il Comune. Per il saldo della quota, confermata in 80 euro, le associazioni possono rivol- gersi direttamente all’ufficio Economato in municipio, oppure efare un versamento sul c/c postale n. 15746126 intestato al Comune di Bra. O, ancora, un bonifico bancario alla Tesoreria della CrBra – Sede, codice Iban: IT 88 Y 06095 46040 000010801357, intestato al Comune di Bra - piazza Caduti per la libertà n. 14 – Bra, con causale “Quota Casa Associazioni Anno 2017”. Per maggiori informazioni contattare l’ufficio Patrimonio al numero 0172/43.83.39. (R. S.)
ORDINATA DEMOLIZIONE DI ABUSO IN MONTELUPA
Con un’ordinanza della ripartizione Urbanistica, il Comune di Bra ha inti- mato ai proprietari di procedere alla demolizione di un porticato di legno. Il manufatto risulta al Municipio essere stato realizzato in assenza di titolo abilitativo e in totale difformità dalla concessione edilizia risalente al 1985, su un terreno presso strada Montelupa. (R. Z.)
LAVORI TRA BRA E SANFRE’: POSSIBILI CODE
La Provincia di Cuneo ha emesso un’ordinanza con la quale istituisce il senso unico alternato, regolato da semaforo o movieri, per lavori di allac- ciamento tubazione rete gas metano sulla provinciale 661, tronco 1, dalle ore 8 alle 18, da mercoledì 1 a sabato 4 febbraio prossimi. Potrebbero verificarsi code nella zona tra Bandito di Bra e Sanfrè.
Quest’anno, per l’esattezza il 31 ottobre 2017, ricorre il 5° cen- tenario dell’inizio della Riforma protestante a opera di Martin Lu- tero. A segnare la data è un avve- nimento simbolo: l’affissione delle 95 tesi sulle indulgenze alla porta della chiesa di Wittemberg, citta- dina della Sassonia allora sede di uno dei prìncipi elettori dell’Impe- ro e di una emergente università. Per secoli i cattolici in quel fatto ravvisano il primo atto della rottu- ra dell’unità ecclesiale in Occiden- te, mentre i luterani lo celebrano come l’esordio di una Chiesa più evangelica, e in seguito, sotto l’in- flusso dell’illuminismo, anche co- me un egregio atto di libertà e af- fermazione del soggetto moderno. Le 95 tesi sulle indulgenze, attorno alle quali s’accese effettivamente il conflitto con Roma, non sono che la punta di un iceberg che na- scondeva la criticità della Chiesa del tardo Medioevo. Domande: “Come trovare un Dio misericor- dioso?”, “Quale immagine di Dio?” con le derivanti “conse- guenze antropologiche” hanno de- terminato l’attualità di Lutero con stimoli che vanno oltre i limiti. Luterani e cattolici ora celebrano assieme quella ricorrenza. A Bra l’appuntamento è per dopodoma- ni, mercoledì 1° febbraio, alle ore 20.45 nella chiesa della SS. Trinità (Battuti bianchi) in corso Cottolen- go. La serata si intitola “Martin Lutero - Dal conflitto alla comu- nione”. E’ organizzata dall’Unità
SOLIDARIETA’
«Aiutateci ad aiutare Amanda» da Cuba in Italia
«Abbiamo già raggiunto la considerevole cifra di circa 6.000 euro, ma ne servono ancora un po’ per portare a termine la nostra manifestazione di solidarietà nei confronti di Amanda». Così spie- ga Sergio Alladio, braidese, pic- colo imprenditore ora in pensione che insieme a Rosanna Baldrac- co da mesi sta portando avanti una raccolta di denaro per per- mettere a una ragazza cubana – nata con un moncherino al posto della gamba sinistra – di essere sottoposta a un intervento chirur-
Dal caso delle indulgenze partì il conflitto sulle criticità della Chiesa: oggi la prospettiva è quella di un riconoscimento ecumenico
Teologi.
Dall’alto il valdese Paolo Ricca e il cappuccino Oreste Fabbrone attesi all’incon- tro tra protestanti e cattolici che si terrà nella chiesa del- la confraternita dei Battuti Bian- chi in corso Cottolengo
pastorale braidese, dal Centro cul- turale “Edith Stein”, da Obiettivo Fraternità e Aipec. Annunciati gli interventi del prof. Paolo Ricca, docente emerito di Storia del Cri- stianesimo alla Facoltà di teologia valdese di Roma, e del prof. Ore- ste Fabbrone, docente di Ecume- nismo alla Facoltà di Teologia del- l’Italia Settentrionale a Fossano. È quella di quest’anno la prima commemorazione ad avvenire nel- l’epoca della globalizzazione e a
dover fare i conti con la necessità di una nuova evangelizzazione. Contemporaneamente nel 2017 si celebrano i cinquant’anni dell’ini- zio del dialogo luterano-cattolico, con la pubblicazione, il 17 giugno 2013, di un documento dal titolo: “Dal conflitto alla comunione” quale commemorazione comune della Riforma per il 2017.
Dopo secoli di conflitti si scopre che sono più le cose che uniscono che quelle che dividono: è dunque
gico, necessario all’impianto di una protesi. Il calvario di Amanda cominciò già 14 ore dopo la sua nascita, quando venne operata una prima volta, a 8 mesi la seconda volta e a 6 anni una terza volta. Oggi è tuttavia ancora costretta a muo- versi con le stampelle, perché la sanità cubana non ha altre cure da offrirle. Nonostante la disgra-
una commemorazione ecumenica. Oggi sono cambiate le prospettive storiche, le ipotesi di lavoro, si so- no approfonditi gli studi e le rifles- sioni sulla figura e sul pensiero di Martin Lutero, sino a riconoscerne il valore spirituale e teologico. Il 2017 diviene dunque una sfida po- sta a entrambi, cattolici e prote- stanti sulla reciproca ricerca della comunione.
Giacomo Testa
zia, Amanda è una ragazza solare e molto intraprendente. Frequen- ta la scuola statale di Scienze In- fermieristiche e i genitori, che so- no poveri pur lavorando, non guadagnano abbastanza per pa- garle un intervento chirurgico ri- solutivo all’estero. Il progetto de- gli amici braidesi di Amanda è quello di farla venire in Italia, a Torino in modo che un buon or- topedico la prenda in cura e deci- da per la protesi. Eventuali offer- te possono essere fatte chiaman- do direttamente Sergio Alladio (tel. 333/23.65.032) o la signora Rosanna (349/75.252.60). Si può utilizzare anche il conto corrente intestato ad entrambi con il se- guente codice Iban: it24mo2008 – 22503000104382838.
R. S.
GIORNATA DELLA MEMORIA
RICORDATO CON SCUOLE E PARROCCHIE L’ORRORE DEI CAMPI DI STERMINIO
Si sono svolte anche quest’an- no le iniziative proposte dal Comu- ne di Bra per il Giorno internazio- nale della Memoria delle vittime dell’Olocausto. Nelle mattinate di mercoledì e gio- vedì scorsi gli allievi delle scuole Medie cittadine hanno assistito alle proiezioni dei film “La chiave di Sa- ra” e “Vento di primavera”. Ancora giovedì, ma in serata nell’audito- rium della Fondazione Cassa di Ri- sparmio, si è tenuto un incontro or- ganizzato insieme alle Parrocchie dell’Unità pastorale braidese: Anna Bissi, religiosa e guida della Frater- nità della Trasfigurazione di Vercel- li, ha condotto una riflessione sulla figura della scrittrice olandese di origini ebraiche Esther “Etty” Hille- sum, morta ad Auschwitz nel 1943. Venerdì 27 gennaio, nella data in cui nel 1945 i soldati del- l’Armata Rossa liberarono e rivela- rono al mondo l’orrore di questo campo di sterminio nazista, in mat- tinata il vicesindaco Gianni Fogliato è intervenuto al polifunzionale “Giovanni Arpino”, dove si è tenu- ta la commemorazione ufficiale. Poi gli studenti delle Superiori han- no assistito al film “Il figlio di Saul”. L’ultima iniziativa si è svolta ieri, do- menica 29 gennaio, ed è consistita in una visita guidata alla sinagoga di Cherasco. Nelle foto: il pubblico alla serata in Crb e la commemorazione ufficiale al Polifunzionale (R. S.)
Guardiamociintorno
UN «TACON» PEGGIORE DEL BUCO
La lista civica Bra Domani ha in- viato al sindaco e al presidente del Consiglio comunale di Bra la foto riprodotta qui a destra, chie- dendo «quali controlli vengono effettuati da parte di questa Am- ministrazione sul corretto ripristi- no delle strade in seguito a sca- vi». Questo «alla luce delle con- dizioni di assoluto degrado in cui versano i manti stradali della no- stra città, come meglio eviden- ziato» dall’immagine.
Per le vostre segnalazioni scrivete a [email protected] o telefonate allo 0173/28.40.77.
Ha bisogno di un’operazione. La giovane dell’isola caraibica ritratta con il braidese Sergio Alladio che insieme ad altri amici ha preso a cuore il caso di Amanda e sta raccogliendo fondi per farla curare a Torino


Lunedì 30 gennaio 2017 BRA
27
L’INCONTRO
QUESTA SERA IL DIRETTORE ASL RELAZIONERA’ AL POLIFUNZIONALE
Domani sera il Consiglio comunale di Bra potrà discutere la mo- zione e l’interpellanza sul nuovo ospedale di Verduno sulla scorta di quanto gli amministratori avranno potuto sentire questa sera, lunedì 30 gennaio, dalla voce del direttore generale dell’Azien- da sanitaria Cn. Il dott. Danilo Bono è atteso alle ore 21 nella sa- la conferenze del centro polifunzionale “Arpino” in via Guala. Qui il Comune ha organizzato una serata dal titolo “Ospedale di Ver- duno, sanità e territorio: stato attuale e prospettive future”. L’in- contro è aperto al pubblico e sarà probabilmente occasione an- che per chiarire l’ultimo “caso”, quello esploso sull’ipotesi di af- fittare a una clinica privata una parte della costruzione. Si atten- de, intanto, che la Regione Piemonte stanzi altri soldi per com- pletare quest’opera, assurta anche a livello nazionale a simbolo di una politica incapace di mantenere le promesse e di fare un uso oculato del denaro pubblico. (R. Z.)
IL CASO L’IMBARAZZANTE VICENDA DELLA COSTRUZIONE ANNOSA A VERDUNO Scontro di mozioni per schierare Bra
sull’ipotesi ospedale «semi-privato»
A iniziativa M5S risponde il Pd. Mentre il centro-destra presenta un’interpellanza
Si annuncia uno scontro di mo- zioni domani, martedì 31 gen- naio (convocazione alle ore 18.30) in Consiglio comunale a Bra. Sullo stesso tema ne sono sa- te presentate due, dall’opposizio- ne del Movimento 5 Stelle e dalla maggioranza del Pd, oltre a un’in- terpellanza del centro-destra. Si tratta dell’ospedale unico per Lan- ghe e Roero atteso da lustri a Ver- duno e dell’ipotesi (si veda “il Corriere” dello scorso 16 gennaio) di cederne una parte a una clinica privata. «Una vicenda – commen- ta Claudio Allasia, capogruppo dei pentastellati braidesi – che da grot- tesca è diventata folle».
DA FRONTI OPPOSTI
Allasia parte dalle dichiarazioni della dirigenza dell’Asl Cn 2 com- parse sui giornali all’origine del caso: siccome l’ospedale nuovo (innalzato su un versante isolato e franoso, con milioni di euro spesi solo per tenerlo su) sarebbe so- vradimensionato del 35% rispetto ai posti letto concessi dalla Re- gione, un piano potrebbe ospitare un’attività parallela. Gli introiti dell’affitto aiuterebbero i conti pubblici e sarebbero già stati av- viati contatti in questo senso con la casa di cura “Città di Bra”. Una prospettiva «scellerata» per
Allasia, che la denuncia e riven- dica come finora solo i 5 Stelle l’avrebbero censurata «in modo chiaro» con dichiarazioni e co- municati volti ad avvertire «nean- che un piede di un letto dev’esse- re privato». Mentre «i nostri am- ministratori hanno semplicemen- te abbozzato, facendo finta di non
sapere e annusando l’aria prima di decidere cosa “pensare”». Pronta la risposta del Pd braidese: porta infatti la firma del suo capo- gruppo Alberto Bergesio la mo- zione “parallela” intitolata espli- citamente “Sull’affermazione del- la destinazione pubblica dell’o- spedale di Verduno”.
«STOLTI E STUPIDI»
Mentre la maggioranza s’appresta a votare il suo documento e invita ad ascoltare il direttore Asl Dani- lo Bono, atteso a una rettifica que- sta sera al polifunzionale, Allasia va all’attacco. Proprio su Bono, ri- cordando come già all’inaugura- zione del reparto Hospice del “S. Spirito” egli avrebbe cercato di sgonfiare il caso della semi-priva- tizzazione, derubricandolo a «fra- intendimento». «Questa – ripren- de il consigliere – se la possono bere gli stolti e gli stupidi. Su una questione così importante non si aspetta una settimana (il tempo passato tra l’uscita dei primi arti- coli di stampa e l’inaugurazione dell’Hospice, ndr) per dire che si è stati fraintesi. Diciamo che si è capito che l’aria che tira tra i cit- tadini non è proprio favorevole a quest’ipotesi, ed ecco quindi arri- vare una correzione, questa sì an- cora tutta da verificare».
Per il centro-destra di Forza Italia e Somaglia per Bra, i consiglieri Massimo Somaglia, Marco Elle- na e Roberto Marengo chiedono alla Giunta se le «notizie» dei giornali «abbiano fondamento» e, nel caso, quale posizione intenda assumere.
R. Z.
L’ASSESSORE REPLICA: SPARSO IL SALE
Opposizioni chiedono conto dei tanti braidesi scivolati su strade gelate «non trattate»
Incendiario e pompiere. Allasia del Movimento 5 Stelle di Bra e Berge- sio del Pd. Sopra, un’immagine d’ar- chivio del cantiere infinito a Verduno
«Pronto soccorso intasati di ri- chieste d’intervento per gelo e cadu- te», avevamo titolato nell’edizione dello scorso 16 gennaio. In riferi- mento soprattutto a quanto accaduto venerdì 13 e ricordato la settimana scorsa in un’interpellanza presenta- ta da Forza Italia, Somaglia per Bra e Bra Domani all’attenzione del prossimo Consiglio comunale.
I consiglieri Roberto Marengo, Mas- simo Somaglia, Marco Ellena, Da- vide Tripodi e Sergio Panero chie- dono alla Giunta «quali siano state le motivazioni per cui» in occasione di quella gelata notturna «non sia sta- to sparso adeguatamente sale o ma- teriale anti-scivolo in prossimità di scuole, passaggi pedonali, zona an- tistante la stazione Fs, vie cittadine del centro e della periferia». Prose- gue l’interpellanza: «Si aveva certa- mente avuto sentore della gelata già dalle sera precedente; sale opportu- namente sparso avrebbe evitato un gran numero di cadute, parecchie de- cine delle quali hanno richiesto visi- te» e non soltanto all’ospedale. Contattato la mattina di quel vener- dì dal “Corriere”, l’assessore ai La- vori Pubblici e alla Viabilità Lucia-
Si pattinava. Venerdì 13 ultimo scor- so su vie e marciapiedi in Bra
ALLERTA AI CITTADINI TRAMITE SMS
FORZA ITALIA: «SIBILLE ISTITUISCI QUESTO SERVIZIO»
no Messa aveva detto: «E’ stato fat- to ovunque, anche nelle aree merca- tali in funzione quest’oggi il con- sueto trattamento a base di sabbia e sale. Le temperature notturne piut- tosto rigide, hanno tuttavia reso infi- di tanti camminamenti: anche per colpa di un non sempre adeguato ri- spetto da parte dei privati dell’ordi- nanza che impone loro di sgombe- rare pertinenze e marciapiedi da ne- ve e ghiaccio».
R. Z.
Istituire anche da parte del Comune di Bra un se- vizio di avvisi tramite sms. Lo chiedono, con una mo- zione presentata all’attenzione del Consiglio comu- nale, gli esponenti dei gruppi di minoranza Forza Ita- lia e Somaglia per Bra. Massimo Somaglia, Marco El- lena e Roberto Marengo scrivono di ritenere «sempre più importante la comunicazione e l’informazione ver- so i cittadini» e invitano la Giunta del sindaco Bruna Sibille a prendere in considerazione l’esempio di diversi altri Comuni della Provincia di Cuneo. Sono parecchi,
infatti, quelli che hanno attivato «con ottimi risultati – sostengono gli interpellanti – e costi limitati» un ser- vizio d’allerta in caso di eventi particolari: emergenze meteo e non solo, interruzioni nell’erogazione della corrente elettrica, dell’acqua potabile, modifiche alla viabilità, chiusure delle scuole, eccetera. L’avviso di al- lerta raggiunge rapidamente l’utenza attraverso il te- lefono cellulare, le adesioni sono gratuite e vengono raccolte attraverso la compilazione di un modulo.
La foto è di repertorio. (R. Z.)
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28 BRA
Lunedì 30 gennaio 2017
ALBERGHIERO“MUCCI”
CALENDARIO DI“CENE D’AUTORE”
CFP DEI SALESIANI
I MECCANICI IN VISITA ALLA ROLFO
Visita tecnica alla Rolfo veicoli industriali per gli allievi delle classi 3a A indirizzo meccanica industria- le, e 3a B meccanica dell’autovei- colo del centro di formazione Cnos- Fap Salesiani di Bra (foto). Ricevuti dall’amministratore delegato Ro- berto Rolfo, hanno potuto apprez- zare la tipologia delle lavorazioni in questa carrozzeria accompagnati dal direttore del personale Antonio Ghigo e dall’addetto marketing Da- nilo Gamba. «Sono molto soddisfatto – ha com- mentatoRobertoRolfo– didareil benvenuto a questi giovani. In un momento di importante mole di la- voro per la nostra azienda, sapere che ci sono dei potenziali futuri col- laboratori educati con lo stile sale- siano, fa molto piacere. Dei 400 di- pendenti del gruppo Rolfo diversi provengono dalla scuola salesiana. Abbiamo bisogno di tecnici prepa- rati ed educati, come spesso sento dire dai salesiani “buoni cristiani e onesti cittadini“. La collaborazione tra Rolfo e salesiani è sempre stata una scelta vincente. Proseguiamo questa tradizione e spieghiamo al- le nuove generazioni che la profes- sionalità e il sapere fare, ci rendono lavoratori migliori. Lo stimolo alla scuola salesiana è quello di seguire la scia tracciata da insegnanti come lo scomparso don Aldo Bertolino, il quale infondeva entusiasmo nei giovani che incontrava». Contenti anche i ragazzi che visi- tando una realtà metalmeccanica innovativa, hanno potuto consta- tare come una fabbrica, dove si co- struisce un prodotto che vedi dal- l’inizio alla fine della lavorazione, è un luogo anche di grande stimolo creativo e di potenziale sviluppo personale e professionale. (F. B.)
LA SCUOLA LA DOCENTE E’ L’EX PRESIDE DEL LICEO, TESTA Le insegnanti del 1° Circolo vanno a lezione di economia
Un percorso di riflessione e studio. Quello che vede impegnate queste insegnanti con la prof.ssa Margherita Testa
Vi sembra di non capire niente di economia, ammesso che leggiate i quotidiani salta- te a piè pari le pagine finan- ziarie, salvo preoccuparvi alla notizia dell’ennesimo scanda- lo bancario per i vostri sudati risparmi che speravate al sicu- ro? Bene, se avete un figlio alunno della scuola dell'Infan- zia o Elementare del 1° Circo- lo di Bra potreste tra poco ave- re in famiglia, se non un con- sulente, un supporto nel dipa- nare questioni sicuramente in- tricate e tuttavia avvicinabili con un minimo di buona vo- lontà. Una trentina di inse- gnanti, prevalentemente ma non solo della “Edoardo Mo- sca” di via Monte Grappa, ha infatti deciso di aderire volon- tariamente a un percorso di ri- flessione e studio sull’econo- mia, partendo da un approccio multidisciplinare. Le lezioni (due si sono già svolte, una terza è in program- ma nel mese di marzo) sono tenute da Margherita Testa, già
UNIVERSITA’
insegnante di lettere e dirigen- te scolastica, membro del co- mitato di indirizzo della Fon- dazione Crb, molto impegna- ta nello studio (anche) dell’e- conomia. Oltre a collaborare al progetto “Noi e il risparmio”, ideato da Crb SpA e Fondazio- ne per le quarte Elementari del territorio, la prof. Testa è au- trice di “Il denaro di Pinocchio
è il nostro” (disegni di Tiziana Fissore, grafica e stampa Co- munecazione), un ponderoso volume in cui l’economia è presentata in chiave umanisti- ca – divertente e divertita –, in modo da rendere concetti com- plessi fruibili a tutti: con l’aiu- to degli insegnanti, anche ai bambini.
«Le avventure di Pinocchio – dice una delle “corsiste”, Ca- terina Marengo – sono un buon punto di partenza per en- trare in un mondo complicato, perché motivano alla lettura, parlano alla fantasia e scalda- no il cuore... Gli input deriva- ti dalle lezioni e dagli appro- fondimenti del testo possono costituire l’avvio di percorsi didattici volti a parlare e a dis- cutere di economia anche con i più piccoli». Il che significa proteggere loro e magari le lo- ro famiglie dai Gatti e dalle Volpi che prosperano sull'in- genuità di Pinocchio.
Grazia Novellini
tre a coprire la retta, l’Unisg ha contribuito con quote per il vit- to, l’alloggio e un sussidio. Di questo importante impegno si parlerà domani, martedì 31 gennaio, alle ore 16.45 nell’au- la magna di Pollenzo in occasio-
«In piena sinergia con il Centro di aggregazione giovanile di Ma- donna Fiori che negli anni ha ge- stito la struttura, Bra ha una rin- novata sala prove rivolta a tutti i musicisti e i gruppi della zona – dichiara l’assessore al Patrimonio, Massimo Borrelli -. Siamo con-
Il Ristorante didattico dell’Istituto professionale “Velso Mucci” di Bra, in via Craveri n. 8, ripropone al pubblico le “Conviviali d’Autore” per l’anno 2017. La prossima cena in calendario, inizio alle ore 20 nella sa- la affrescata (foto), ex chiesa delle Clarisse, ubicata nel cortile della scuola, sarà venerdì 10 febbraio: ospite lo chef Roberto Eandi del ristorante “Rosso Rubino” di Dronero. Seguiranno: martedì 7 mar- zo Matteo Giuliani e la sua “Cucina orientale”; martedì 4 aprile Fran- cesco Oberto del ristorante “Da Francesco” di Cherasco; venerdì 21 aprile gli studenti stessi proporranno una cena per il concorso della scuola, e giovedì 11 maggio la serie si chiuderà con lo chef Massi- miliano Musso del ristorante “Ca’ Vittoria” di Tigliole (At). Una buo- na occasione per ritrovarsi in un mondo giovanile e per concedersi una serata “stellata” al modico prezzo di 35 euro a persona. Per prenota- zioni consultare il sito dell’Istituto, scrivere a [email protected] o ri- volgersi al numero telefonico 0172/41.33.20. (R. S.)
MEDIA STATALE
BUON ESITO PER“SCUOLA APERTA”
Sabato 14 gennaio si è tenuta la giornata delle “Scuole aperte” in Bra per offrire alle famiglie la possibilità di visitare gli istituti prima dell'i- scrizione dei loro figli ai diversi ordini. Anche la Secondaria di primo grado ha aperto le sue porte nei due plessi, quello di via Barbacana e quello di via Brizio. L’intento di quest’anno era non solo proporre la ric- ca offerta formativa, ma anche chiarire alla popolazione la nascita di due Istituti comprensivi in Bra a
partire dal prossimo anno scola- stico 2017/18: il plesso di via Bar- bacana farà parte dell'Istituto comprensivo “Bra 1”, mentre quello di via Brizio apparterrà al- l'Itituto comprensivo “Bra 2”. In entrambe le sedi gli alunni e i do- centi hanno guidato le famiglie (foto) attraverso i diversi am- bienti, dove sono state simulate lezioni e attività laboratoriali che quotidianamente vengono svolte durante l’anno scolastico. La giornata è stata caratterizzata da un cli- ma vivace e cordiale grazie alla partecipazione curiosa e attenta dei vi- sitatori grandi e piccoli. Si ricorda che le iscrizioni sono aperte fino al 6 febbraio e si effettuano on line sul sito www.iscrizioni.istruzione.it. Per ulteriori informazioni e chiarimenti invitiamo gli interessati a contat- tare la segreteria o a visitare il sito della scuola www.scuolamedia- bra.gov.it, dove saranno disponibili materiali informativi, il codice mec- canografico CNMM15000t nonché una guida alle modalità di com- pilazione della domanda on line. (Scuola Media di Bra)
ISTITUTO“GUALA”
PERCORSI DI STAGE IN UFFICI E DITTE
In questo mese di gennaio gli studenti dell’Istituto “Guala” di Bra han- no cominciato il percorso di alternanza scuola – lavoro previsto dalla legge 107/2015. Secondo la legge della “buona scuola” gli studenti degli Istituti Tecnici e Professionali, a partire dal terzo anno di corso, devono effettuare almeno 400 ore di alternanza scuola – lavoro da svolgersi nei periodi estivi ed eventualmente anche durante l’anno sco- lastico. I ragazzi del corso Manutenzione e Impianti e Assistenza Tec- nica dell’Ipsia hanno già cominciato gli stage lunedì 16 gennaio in mo- do alterno per 5 settimane, presso rinomate ditte termoidrauliche ed elettroniche, potendo così sostenere l’esame di qualifica. Gli studenti ragionieri, che potranno scegliere di spalmare le ore di tirocinio durante l’anno scolastico o concentrarle solo nel periodo estivo, effettueranno gli stage nelle più qualificate realtà produttive e professionali del ter- ritorio braidese e non; studi commercialisti, banche, enti pubblici e agenzie che operano nel campo del turismo. Gli studenti del corso Geometri Ecosmart – Costruzione Ambiente e Territorio svolgeranno gli stage presso studi di geometri, cantieri edili e agenzie di certifica- zioni impianti. L’Istituto “Guala” porge cortesi ringraziamenti alle azien- de partner, sia quelle che hanno rinnovato il rapporto di collaborazio- ne sia quelle che hanno cominciato a collaborare da quest’anno in vi- sta dell’interesse collettivo di formare futuri professionisti qualificati e pronti per il mondo del lavoro. (Istituto “Guala”)
L’Ateneo. Di Pollenzo
Scienze Gastronomiche domani incontra i sostenitori delle borse di studio a Pollenzo
ne dell’incontro con i sostenito- ri delle borse di studio. «Si tratta – dicono dall’Unisg – di un momento di reciproca conoscenza tra gli studenti che beneficiano delle borse di studio e le aziende, fondazioni e istitu- zioni che hanno sostenuto e so- stengono l’Università nel garan- tire il diritto allo studio: un mo- do per scoprire le storie dei no- stri studenti, la loro motivazione e i progetti per il futuro che, gra- zie alla loro esperienza a Pollen- zo, avranno modo di iniziare a realizzare».
Infine, oltre alle testimonianze di studenti e imprese, interverran- no tra gli altri Carlo Petrini, pre- sidente, e Piercarlo Grimal- di, rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche.
R. S.
tenti di presentare locali potenziati e implementati dal punto di vista tecnico e gestionale che arricchi- scono l’offerta di spazi della no- stra città con una doppia valenza, artistica e sociale».
R. S.
A partire dal 2004, anno del- la propria nascita, l'Università di Scienze Gastronomiche (Unisg) si è sempre impegnata per ga- rantire a studenti in possesso dei requisiti di merito ed economi- ci, provenienti da ogni conti- nente, la possibilità di studiare a Pollenzo. Significativi sono in- fatti i numeri in merito. L’im- porto destinato al sostegno del diritto allo studio in questi 12 anni è stato di oltre i 7,5 milio- ni di euro di risorse proprie del- l’Unisg: quasi il 10% del proprio
bilancio. Questo investimento così consistente è garantito dal- l’Università stessa, in parte af- fiancata dal sostegno di nume- rose aziende, fondazioni e isti- tuzioni che credono in questo progetto: sono infatti 32, ad og- gi, quelle che hanno investito 2.836.000 euro nelle borse di studio. Gli studenti beneficiari degli interventi a sostegno del diritto allo studio in totale sono stati oltre 200, dei quali 88 ita- liani e gli altri provenienti da 41 paesi diversi. In alcuni casi, ol-
GIOVANI “BACKSTAGE”AL CENTRO DEDICATO La sala prove comunale si inaugura rinnovata
L’INFORMAZIONE DEL TERRITORIO
Uffici aperti al pubblico:
ALBA Tel. 0173284077 - Fax 0173281280 Oasis 0173045250
•ViaSorba,2B (Angolo Piazza Cristo Re)
Orario: lun. 9.00 -13.00 dal mart. al ven. 9.00-13.00 e 14.30-18.30
Nell’orario di chiusura degli uffici di via Sorba rimangono a vostra disposi- zione per abbonamenti, annunci, comunicati stampa, necrologi, gli uffici di via Galimberti, 7; potete contattarci anche telefonicamente allo 0173284077
BRA
Tel. 0173284077 - Fax 0173281280
Via Risorgimento, 25 (presso Target Informatica)
Orario: dal lunedì al venerdì 10.00-12.30/16.30-19.30
Presso la scuola Media. Si trova il Centro giovanile che ospita al sala prove. Nel riquadro l’assessore Borrelli
La rinnovata sala prove comu- nale “Backstage” di via Edoardo Brizio n. 10 sarà inaugurata saba- to 4 febbraio, dalle ore 17 alle 20. Una jam session musicale anime- rà l’evento che apre una nuova stagione per i locali attigui alla scuola Media “Dalla Chiesa” da tempo a disposizione di musicisti e gruppi del territorio. Con l’as- sunzione dell’incarico di gestione della sala da parte del service Mi- crofase-Mam di Tavelle (Caval- lermaggiore), nel corso delle pas- sate settimane sono stati eseguiti diversi interventi di riqualifica- zione interna della struttura, sia
dal punto di vista estetico che tec- nico. In particolare sono stati aggiunti pannelli per il trattamento acusti- co, sono stati sostituiti gli stru- menti musicali e l’impianto audio ed è stata realizzata una reception di accoglienza per i gruppi. Novi- tà riguarderanno anche le modali- tà di prenotazione della sala che potrà essere richiesta via What- sApp dal lunedì alla domenica. Per conoscere meglio la rinnova- ta sala prove con tutti i dettagli di accesso e le dotazioni tecniche c’è anche la nuova pagina Facebook Backstage-sala prove.


Lunedì 30 gennaio 2017 BRA
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SPORT CALCIO / 3a GIORNATA DI RITORNO DEL CAMPIONATO DI SERIE D Tre squilli-salvezza tonificano il Bra
Travolta la Varesina con doppietta di Beltrame e rovesciata vincente di Russo
BASKIN/ CAMPIONATO REGIONALE
I Bears si rilanciano superando gli Eagles
Tre squilli-salvezza per il Bra che si porta fuori dalla zona peri- colante della graduatoria della Se- rie D di calcio grazie a una sonante vittoria (3-0) ottenuta contro la Va- resina. Quinto risultato utile di fila (mentre i lombardi appena scaval- cati hanno incassato il quarto Ko consecutivo), quota 22 punti in classifica, +3 sui varesini e +2 sul- la zona play-out. I piemontesi sono apparsi tonici in tutti i reparti: la difesa ha preso un solo gol nelle ultime 5 giornate, il centrocampo “gira”, l’attacco punge e ha dato spettacolo mentre il portiere Tun- no ha tirato giù la saracinesca neu- tralizzando anche un penalty con- cesso agli avversari. L’allenatore Fabrizio Daidola ha schierato il Bra con: Tunno tra i pali; Besuzzo, Rossi, Gregorio e Gili Borghet in difesa; Dolce e Ba- rale in mediana; Caristo, Russo, Beltrame e Montante davanti. Al 12° arriva il primo vantaggio. L’arbitro dà rigore per un interven- to in area di Sala su Beltrame, sul dischetto va quest’ultimo, l’estre-
mo difensore della Varesina re- spinge, riprende ancora Beltrame che a questo punto insacca alle spalle di Gallino: 1-0.
I padroni di casa fanno la partita e continuano ad attaccare, il raddop- pio arriva al 37°: perla del baby (classe 1996, esterno offensivo) Francesco Russo, una rovesciata
da antologia. Nel secondo tempo il Bra ha mes- so al sicuro i tre punti al 57°: Bel- trame ha firmato la sua doppietta, servito in area dall’ottimo capitan Montante: 3-0. Gli avversari han provato a cerca- re il gol della bandiera. Al 65° An- zano ha colpito la traversa sugli
sviluppi di un calcio d’angolo. Al- lo scadere (90°) chance per Casta- gna su rigore decretato per un fallo dello stesso Montante su Di Caro: balzo felino di Tunno che para concludendo in gloria l’ottima partita sua e dei suoi compagni.
Nuovo anno e nuovo campio- nato di baskin Piemonte-Val d’Aosta. Con la necessità di ri- durre i costi, un leitmotiv che pervade tutta la società sportive, le sette squadre al via di questo torneo di uno sport che ha riadat- tato le regole del basket permet- tendo a normodotati e diversa- mente abili di giocare insieme, si sfideranno in partite di sola an- data. Aumenta, così, il valore specifico di ogni sfida e di cia- scun punto conquistato. A Bra si è iniziato l’altra dome- nica con la disputa del “derby della Zizzola” tra le due squadre di Sportiamo, società che pro- muove l’attività sportiva tra i di- versamente abili. Sul parquet si sono confrontati gli Eagles, bril- lanti vincitori l’anno scorso del titolo di campioni interregionali, e i Bears che avevano concluso al 5° posto. Le due formazioni sono state ridisegnate nel periodo di preparazione, mirando a dare ancora più solidità ed equilibrio a entrambe le squadre. L’inizio del derby è stato ottimo, il pub- blico ha potuto ammirare il gioco di squadra soprattutto dei Bears che hanno chiuso un primo quar- to senza storia con un clamoroso punteggio di 17-5. Il secondo quarto non ha cambiato direzio- ne: nonostante i tentativi di rea-
zione degli Eagles il controllo del gioco è sempre rimasto tra le magni degli Orsi, e il tabellone ha quindi recitato 27-15, con dis- tacco invariato. La reazione degli Eagles dopo la lunga riflessione durante l’intervallo lungo, è stata decisa e ha portato al quasi pa- reggio, 32-29 di fine frazione. Nell’ultimo quarto nuovo scatto dei Bears che si sono portati fino al 43-32, poi ripetuti tentativi di aggancio degli avversari. Tenta- tivi però mai arrivati a compi- mento, aggancio non avvenuto e la partita si è conclusa sul 56-51 a favore dei Bears rimasti in van- taggio per tutto l’incontro. Hanno commentato da Sportia- mo: «C’è soddisfazione per una stracittadina che ha visto tutti i giocatori dare il massimo sul campo. La nuova fiducia e con- sapevolezza dei Bears è il primo passo nella ricerca di un equili- brio, mentre i nuovi inserimenti degli Eagles sono una bella pre- messa per disputare un campio- nato di buon livello». Campionato che proseguirà sem- pre a Bra, palestra Pellizzari, in- gresso da via Mercantini n. 9, il prossimo 12 febbraio con ben 4 partite in programma. L’invito al pubblico è a non mancare!
R. S.
gnarsi dopo gli ulteriori due gol di Dallons. Contro il Bonomi, seppur con difficoltà iniziali dovuta a qual- che imprecisione, sono andati in rete Dallons e Perelli per Bra e per i lomellini Ursone e Lloert. Nella ripresa Chiesa, siglando una doppietta, ha portato l’Hc a imporsi.
Nella finalissima per il titolo ita- liano, che si svolgerà a Bologna il 3, 4 e 5 febbraio prossimi, l’HC Bra incontrerà il Valchiso- ne, i padroni di casa del Bolo- gna e i sardi dell’Amsicora. Formazione HC Bra: Ladini, Moro Matteo, Chiesa, Kotrc, Perelli, Dallons - Garbaccio, Moro Andrea, Petito, Ghiglia, Verrua.
R. S.
Baby- gol. Francesco Russo, esterno offensivo classe 1996
FOTO ANDREA LUSSO
56 a 51. Il punteggio finale del derby braidese che, protagoniste le due squadre di Sportiamo (foto), ha aperto il nuovo campionato regionale di baskin
ALLENATORE ORGOGLIOSO
«PERFETTI, COMPLIMENTI A TUTTI»
Fabrizio Daidola, allenatore dell’Ac Bra, nella conferenza stampa post- partita con la Varesina: «Prestazione perfetta. Era una gara importante, il primo di 6 scontri diretti in casa con dirette concorrenti. Abbiamo tenuto il campo egregiamente, conducendo sempre. Grande spirito, grande at- tenzione e qualità. Non abbiamo mai staccato il piede dall’acceleratore, complimenti a tutti, anche a chi è entrato in corso. Siamo sulla strada giu- sta, abbiamo subìto un solo gol nelle ultime 5 partite, segno che c’è un grande lavoro collettivo, si vede anche nella voglia di sacrificarsi. Era una domenica importante e l’abbiamo interpretata nel modo giusto». Dopo la prima vittoria 2017, unica in stagione con 3 gol di scarto, ieri il Bra ha giocato a Inveruno. A disposizione di Daidola anche Mohamed Be Coulibaly, centrocampista ivoriano classe ’97 in prestito dal Vicenza, e il terzino del 1998 Edoardo Bettin arrivato dalla Primavera del Torino.
R. S.
BASKET / MASCHILE SERIE C GOLD
L’Abet perde l’imbattibilità interna contro il Cus
I torinesi hanno meritato, ma i padroni di casa han concesso troppi canestri facili
Prima sconfitta interna stagio- nale per l’Abet Bra impegnata nel campionato di basket maschile Serie C. E’ arrivata dal Cus Tori- no, che ha meritato la vittoria l’al- tra domenica al Palasport di viale Risorgimento. «C’è molta amarezza per aver perso questa partita sul nostro campo – ha commentato alla fine lo staff tecnico Abet – . Sicura- mente i nostri avversari hanno giocato una buonissima gara, ma- noi in certi frangenti li abbiamo aiutati a trovare comodi tiri, e questo non deve più succedere». Bra, infatti, ha arrancato per buo-
HOCKEY
L’Hc Bra
va a Bologna
per lo scudetto
L’Hc Bra si giocherà a Bolo- gna lo scudetto del massimo campionato maschile di hockey indoor. I gialloneri del presiden- te Pino Palmieri hanno superato in semifinale il Savona per 6 - 1, il Bonomi (che si era imposto nella partita precedente sul Val- chisone) per 9-4, lo stesso Val- chisone poi impostosi nella gara per il terzo posto, per 8-6. Nel primo match con i liguri, ha rotto l’equilibrio per il Bra l’e- sperto Chiesa, finalizzando un corto. Ancora su corto ha segna-
na parte della gara, già dalle pri- me battute in fase difensiva, con- cedendo canestri piuttosto facili agli avversari, mentre in attacco trovava a fatica la via della se- gnatura se non con il solito duo
to poi Perelli. Quindi in contro- piede e con un pallonetto sono arrivate le segnature di Dallons e Garbaccio. La prima frazione
Cortese-Tarditi. Decisivi gli ultimi secondi della quarta frazione, quando i padroni di casa sono tornati pericolosi sul punteggio di 57-61; e qui arrivato il punto esclamativo che ha indi- rizzato una volta per tutte la gara verso il Cus. Rampone fa 0/2 dal- la lunetta e sul ribaltamento di fronte Chiotti subisce fallo che lo porta alla linea della carià. La guardia torinese segna il primo ti- ro, sbaglia il secondo ma, com- plice la clamorosa disattenzione dei braidesi, prende il rimbalzo in attacco e lanciandosi fuori dalla linea da tre punti insacca dalla
di gioco si concludeva sul 4 a 0, nel secondo tempo la rete di Fardellini dava speranza al Sa- vona, costretto infine a rasse-
lunga, proprio sulla sirena. In un attimo Bra si ritrova sotto 57-65. Da qui in poi c’è stato solo cam- po per Torino che, con pazienza e intelligenza, ha gestito il risul- tato, mentre Abet non è riuscita a trovare nulla per ribaltarne l’iner- zia. Finale 66-77 per il Cus Tori- no.
Tabellino dei punti Abet Bra: Gramaglia 0, Grosso 4, Alberti 21, Zabert NE, Marenco 5, Cor- tese 7, Tarditi 14, Gatto 9, Caglie- ro 2, Rampone 4, Giordana 0, Mattis 0.
R. S.
14 punti.
Il bottino di Lele Tarditi, miglior realizzatore dell’Abet in questa gara
LORENZONI CRB
UNDER 18 AL 2° CONCENTRAMENTO
Domenica 22 gennaio si è svolto al Brasport il secondo concentra- mento del campionato under 18 femminile di hockey al coperto. La squadra della Lorenzoni CrBra, allenata da Franco Signorelli, prima in classifica dopo la prima giornata, è scesa in campo verso il Cus Torino decisa a far bene e proseguire la corsa verso le finali di categoria. La for- mazione più esperta che ruota intorno alla capitana Alessia Dio è partita col piede giusto portandosi in vantaggio in pochi minuti grazie a Fran- cesca Fabro. Raggiunta, ha tenuto duro e raddoppiato ancora con Fa- bro. Poi, di fronte al forcing torinese, le nero-turchesi si sono disunite e han finito per perdere 2 a 3: decisivi dei buoni corner corti realizzati dalle ragazze dell’allenatrice Ludmila Wihanyaylo. Il secondo incontro col Val- chisone è stato affrontato dalla Lorenzoni con tutt’altro piglio. Risultato finale 11 a 2: permette alla squadra braidese di rimanere in corsa per le finali, in seconda posizione di classifica. Poker di reti di Camilla Roccia, tripletta di Francesca Fabro, doppietta di Alessia Anania e reti singole dell’attaccante Mina Pajtesa e di Ale Di Dio.
Tutto, nella lotta per il titolo, si è deciso sabato 28 gennaio sempre a Bra: con le gare che hanno contrapposto le giovani Lorenzoni e Mon- calvese e Cus Torino. Una lotta a tre per soli due posti. (R. S.)
Pass per il titolo. La squadra giallonera con lo staff dirigenziale
Dott.ssa Francesca Appendino
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- Rapida soluzione della sintoma- tologia dolorosa
- Notevole riduzione del consumo di farmaci
- Riduzione delle indagini radio- logiche
- Riduzione delle perdite di gior- nate di lavoro
Oggi giorno sempre più perso- ne accusano DOLORI, RIGIDI- TA’ MUSCOLARI, MAL DI TE- STA etc che non hanno una causa specifica, e in cui è difficile trovare una spiegazione. Molto spesso questi sintomi sono solo “la punta dell’iceberg”, sono manifestazioni di un malessere la cui causa può essere altrove. Il corpo umano non è fatto solo di ossa e muscoli, ma ci sono tante altre strutture, come i visceri (stomaco, cuore, polmoni, fegato, intestino...) che possono in- fluenzare tutto il corpo umano. Tutti sanno che un sintomo dell’in-
farto è il dolore al braccio sinistro, ma di questi collegamenti ce ne so- no tanti altri, come dolori cervicali o alle spalle possono essere legate a problemi digestivi.
Questo è il motivo per cui molte strutture soffrono, perché in segui- to a traumi, cattive abitudini ali- mentari o traumi emotivi qualcosa si blocca, il sangue e le informa- zioni non circolano e ci si ammala. L’osteopata quindi cerca di valuta- reilpznellasuaglobalita,̀analiz- zando la storia di ognuno, i traumi passati, sia fisici che psichici, le abitudini alimentari e lavorative e


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CHERASCO
Lunedì 30 gennaio 2017
LE ALTRE NOTIZIE DA CHERASCO
IL VOLLEY VINCE IL «DERBY» CON BRA
GIORNATA MEMORIA
UN INCONTRO IN COMUNE CON MOLINARI
Per celebrare la Giornata della memoria (27 gennaio, ri- correnza della data in cui nel 1945 le truppe russe liberarono il campo di sterminio di Ausch- witz rivelando al mondo tutti gli orrori del genocidio nazista), il Comune di Cherasco ha or- ganizzato un incontro messo i calendario per il prossimo lu- nedì 6 gennaio, alle ore 18 nella sala del Consiglio in muni- cipio. Interverrà il giornalista Maurizio Molinari, direttore de “La Stampa”. Molinari dal 1997 è penna autorevole del quoti- diano piemontese di cui è stato per oltre un decennio corri- spondente da New York, poi da Bruxelles e da Gerusalemme, prima di rientrare a Torino. Ha al suo attivo anche una nutrita bibliografia, da “Ebrei italiani, un problema di identità (1870- 1938) edito nel 1991, fino al più recente, “Duello nel Ghetto. La sfida di un ebreo contro le bande nazifasciste nella Roma occupata”. L’incontro con Molinari è stato organizzato in collaborazione con la Fondazione De Benedet- ti – Cherasco 1547. L’ingresso è libero. (R. S.)
CHERASCO
RINNOVATO IL DIRETTIVO
giorni di novembre 2016, ma è impegnato anche oltre i confi- ni comunali. Recentemente un nostro volontario è stato a Nor- cia per trasportare i moduli che servono a costruire l’ospedale da campo del coordinamento di Fossano in quella zona col- pita dal terremoto. Altri volon- tari si sono recati a Priola dopo la disastrosa alluvione di no- vembre. Qui hanno contribui- to a ripulire usando pompe idrovore che abbiamo in dota- zione. I volontari sono anche impegnati in città durante le grandi manifestazioni, quando collaborano con altre realtà ter- ritoriali e forze dell’ordine per garantire la sicurezza. Tutti i volontari sono costantemente aggiornati, partecipando ad esercitazioni specifiche sull’u- so di tutti gli strumenti che ab- biamo a disposizione, le pom- pe, i fari, le radio».
La media di età dei volontari cheraschesi è di oltre 50 anni. Aggiunge Mantilleri: «La più giovane del gruppo è Clelia Aimone. Speriamo nell’arrivo di nuovi giovani che abbiamo voglia e tempo di dedicarsi a questo tipo di volontariato. E’ al servizio di tutti e svolge at- tività non solo durante le gran- di emergenze, ma quotidiana- mente con piccole azioni che vogliono prevenire queste si- tuazioni problematiche».
R. S.
30 volontari si impegnano nellaProtezionecivile
Disponibilità quotidiana. Quella di questo gruppo di volontari (nella foto il di- rettivo) che collabora con il Comune in tante attività
Si è rinnovato il direttivo della Protezione civile di Che- rasco, che resterà in carica per i prossimi tre anni. Conferma- to presidente Giovanni Franco Mantilleri coadiuvato dai vice Renzo Lamberti e Mario Bar- boni e dai consiglieri Bartolo Barale, Riccardo Aimone, Corrado Gerbaldo e Matteo Capetta. Conferma anche per
Michele Borio nel ruolo di se- gretario. Il gruppo conta tren- ta volontari. A spiegare le attività della Pro- tezione civile è il presidente Mantilleri: «Il nostro gruppo opera su tutto il territorio ef- fettuando un monitoraggio du- rante le forti precipitazioni, sorvegliando ponti e strade, come è successo negli ultimi
Cherasco più forte di Bra. Le ragazze della Sicom hanno superato le braidesi di Area 0172 nel “derby” di Prima Divisione del volley femmi- nile. Le ragazze di coach Brigantino (nella foto di repertorio una for- mazione), si sono imposte al tie-break. Emozionanti gli ultimi minuti: sull’8 – 5 al cambio di campo, la Di Caro è salita in cattedra con colpi maestri in parallela e Cherasco ha fatto sua la vittoria 15-7. La Sicom ha così strappato due punti importanti alla seconda in classifica e fi- nalista di coppa. (R. Z.)
“L’UOMO CHE VIENE DALLA LUNA” FA IL BIS
Dopo il successo dello scorso novembre al teatro “Salomone” nel ca- poluogo, sarà riproposto in frazione Roreto di Cherasco il prossimo sa- bato 4 febbraio lo spettacolo teatrale “L’uomo che viene dalla Luna”. Si tratta di un rivisitazione della commedia “Oggi non ti conosco più” scritta da Franco Roberto e portata in scena da un gruppo di giovani cheraschesi nel ricordo di due loro coetanei scomparsi: Paolo Borra ed Enrico Pregliasco. Ingresso a offerta libera, il ricavato della serata (ini- zio alle ore 20.30 nel salone della Casa della gioventù) sarà interamente devoluto alla ricerca contro il cancro. (R. Z.)
INIZIATIVA PER MAGHI AL MUSEO DELLA MAGIA
Don Silvio Mantelli in arte Mago Sales, il sacerdote salesiano presidente del Museo della Magia che ha sede in via Cavour n. 33 (ex asilo) a Che- rasco, lancia una nuova iniziativa. Vuole formare un gruppo di appas- sionati dell’arte magica. A loro don Silvio insegnerà le millenarie tec- niche dell’inganno per stupire e divertire. L’intento è anche quello di offrire ai vari gruppi di maghi della provincia di Cuneo un luogo dove ritrovarsi, assistere a conferenze ad alto livello artistico e partecipare ad eventi straordinari. «Non un nuovo circolo di un gruppo ristretto di ami- ci – precisa don Silvio –, ma un servizio molto più ampio per allargare le proprie conoscenze e arricchirsi di utile bagaglio di comunicazione nel campo della magia e della meraviglia». Gli interessati possono sa- perne di più tramite www.museodellamagia.it, email info@museo- dellamagia.it, telefono 335/47.37.84. (R. Z.)
SENSO UNICO ALTERNATO IN VIA CONTI PETITTI
Resterà vigente fino al termine dei lavori di manutenzione del fabbri- cato situato al civico 179, il senso unico alternato di marcia che è sta- to istituito venerdì scorso dal Comune di Cherasco nelle centrale via Conti Petitti in frazione Roreto. (R. Z.)
possibilità di effettuare test spe- cifici per un evento così difficile, eravamo partiti con l’obiettivo di fare una gara accorta. Nonostan- te un piccolo intoppo nella terza prova speciale, che ci aveva leg- germente penalizzato, i tempi ci stavano dando ragione e stavamo progressivamente acquisendo il giusto feeling con le mutevoli si- tuazioni del fondo e le continue variabili di grip che si riscontra- no su queste strade. La squadra ha svolto un ottimo lavoro per cercare di ottimizzare un assetto che potesse incrementare la mia confidenza con l’auto. Ringrazio il team e quanti mi hanno soste- nuto in quella che ancora una vol- ta si è dimostrata, in assoluto, la gara più difficile, completa e af- fascinante».
R. S.
Pedibus Roreto, tutti i volontari e Scuola primaria Roreto. Il Pedibus di Roreto,a pieno regi- me da settembre 2016 è sempre alla ricerca di nuovi volontari: non- ni, genitori chiunque è benvenu- to. Contattare il numero telefoni- co 339/20.56.643 o scrivere a [email protected]. Grazie.
Natasha Sanna, Comitato genitori Pedibus, Roreto di Cherasco
Le foto che pubblichiamo sono state inviate al “Corriere” insieme al comunicato.
RORETO
I SEGNALI DEGLI ALUNNI PER IL PEDIBUS
Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Nuova cartellonistica derivan- te dai disegni vincitori del con- corso “Disegna l’insegna” a cui hanno partecipato tutte le classi della primaria di Roreto di Chera- sco. E’ stata affissa ai capolinea del Pedibus dal Comune in colla- borazione con il comitato genitori
RITIRO ALLA 5a SPECIALE RALLY PER GUASTO
TeamBrc: «Garasfortunata ma che fascino il Monte-Carlo»
Emozioni. La Ford Fiesta di Basso e Scattolin sulla piazza del Casinò e duran- te un trasferimento in Francia. Nella foto in alto a destra, un gruppo di tifosi
Si è conclusa anzitempo l’avventura della cheraschese Brc all’85a edizione del Rallye di Monte-Carlo, valido come prima prova del campionato mondiale Wrc2 2017. Nonostante un buon passo di gara, Giandomenico Basso e il navigatore Simone Scattolin, che avevano fatto se- gnare il quinto tempo di classe nelle prove “Bayons” e “Aspres les Corps” e il quarto nella “Le- gers les Melezes”, hanno dovu- to abbandonare causa problema meccanico. Il motore della loro Ford Fiesta R5 Evo si è surriscaldato, a quan-
to pare per un problema alla cin- ghia dei servizi, costringendo la squadra a fermarsi al termine del- la quinta prova speciale, durante il trasferimento verso Gap. Que- sto per poter effettuare un’anali- si più approfondita della vettura, evitando altri danni e pericoli. Ha commentato il pilota Giando- menico Basso, campione italiano in carica al suo esordio nel mon- diale con il team Brc: «Peccato, questo Monte-Carlo è stato sfor- tunato e non è terminato come ci aspettavamo. Viste le condizioni critiche e insidiose del percorso, anche in considerazione dell’im-
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RODDI: NUOVI APPUNTAMENTI CON IL MERCATO
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il Corriere
Lunedì 30 gennaio 2017 Pagina 31
Per la Vostra pubblicità e contatti sul territorio ALBESE telefonare al numero
0173 28 40 77
SINIO
IL PREVISIONALE 2017 DEL COMUNE
E’ stato approvato nell’ulti- mo Consiglio comunale il bi- lancio di previsione di Sinio re- lativo al 2017. Il documento fi- nanziario, preparato dalla Giunta di Sergio Seghesio la- scia sostanzialmente le impo- ste come nel 2016. L’addizio- nale Irpef è la stessa stabilita lo scorso anno. Per quanto ri- guarda la Tari, l’imposta per il pagamento dello smaltimento dei rifiuti il meccanismo resta quello degli anni passati. Per la Tasi, essa non si applica sulle prime case, mentre sulle altre abitazioni l’imposta è del 2,5 per mille mentre è all’1 per mil- le sia per i fabbricati rurali di uso strumentale sia per le aree fabbricabili. L’Imu si applica all’8,10 per mille per le varie ti- pologie di fabbricati e nella stessa misura anche per le aree fabbricabili. Non è stata applicata per i terreni agricoli. Il bilancio di Sinio complessiva- mente pareggia sulla cifra di 1.613.331, 57 euro. (D. D. F.)
GRINZANE CAVOUR
GLI INCONTRI DI FEBBRAIO ALL’UNITRE
Si conclude oggi, lunedì 30 gennaio, il programma del primo mese del corso Unitre di Grinzane e Castiglione Falletto che si svolge nei lo- cali della Fondazione Banca d’Alba di Gallo dalle ore 15 alle 17. L’ap- puntamento odierno è con Donato Bosca, che parla dei libri come ar- chitrave della cultura del territorio. Il programma di febbraio prende- rà il via il 6 con un incontro su “Alimentazione e benessere”, propo- sto da Emanuela Cavalli; la settimana successiva, il 13, Giovanni Chiap- pini parlerà su come mantenere il benessere psicofisico. Il 20 febbraio Massimo Prete illustrerà le caratteristiche della pizza moderna: infine il 27 tornerà Giovanni Chiappini a parlare di spiritualità e filosofia orien- tale. Si ricorda che tutti gli incontri sono gratuiti. (D. D. F.)
DONAZIONE DI SANGUE CON LA FIDAS DI GALLO
La sezione dei donatori di sangue della Fidas di frazione Gallo di Grin- zane Cavour ha programmato per domenica 5 febbraio una matti- nata dedicata alle donazioni. Sarà possibile effettuare i prelievi dalle 8 alle 11.30 presso la palestra sita nella frazione, in piazza della Chie- sa. La sessione successiva è programmata il 9 aprile. Sono tutti invita- ti a partecipare. Per informazioni si può contattare l’associazione al 331/7160535. (D. D. F.)
NOVELLO
CAMBIO DI ORARI DEGLI UFFICI DEL MUNICIPIO
Il Comune di Novello ha reso noto il nuovo orario degli uffici comuna- li apartire dall’imminente mese di febbraio. Ci sarà l’apertura tutte le mattine dei giorni feriali (escluso il sabato) dalle 8.30 alle 12.30; il lu- nedì e il venerdì l’apertura inizierà un’ora dopo, alle 9.30. Il mercoledì ci sarà anche quella pomeridiana dalle 14.30 alle 16. L’ufficio Ana- grafe è disponibile il lunedì e il mercoledì mattina (per informazioni e urgenze contattare quello di Monforte d’Alba allo 0173/78202); quel- lo della Ragioneria da martedì a venerdì, infine il Tecnico il lunedì su ap- puntamento e il giovedì. (D. D. F.)
LANGHE
Con l’inizio del nuovo anno Roddi (foto) ha un nuovo mer- cato settimanale con tre banchi in piazza Gavuzzi, la piazza della Madonnina, ogni martedì, fra le ore 7 del mattino e le 13. Il mer- cato è stato istituito dalla Giunta comunale con una delibera di metà dicembre e l’obiettivo di offrire ai cittadini del paese un servizio, quello di offerta di ge- neri alimentari al dettaglio, che
SE NE OCCUPA LA POLIZIA LOCALE DELL’ENTE
negli ultimi tempi stava venendo meno. «Purtroppo – spiega il primo cit- tadino Lorenzo Prioglio – abbia- mo avuto la chiusura recente, causa raggiunti limiti di età di una rivendita che era qui in cen- tro, e visto che non è all’oriz- zonte l’apertura di altri esercizi commerciali, come Amministra- zione abbiamo pensato all’istitu- zione di un mercato settimanale
MONFORTE D’ALBA
per andare incontro alle esigenze di coloro che vogliono acquista- re i prodotti più comuni, soprat- tutto i generi alimentari senza ne- cessariamente spostarsi dal pae- se». Infatti al momento il merca- to del martedì conta tre banchi, quello del pesce, quello di carne e insaccati e uno dedicato a frut- ta e verdura.
«Devo dire – prosegue Prioglio – che fino a questo momento la ri-
ANCHE PER IL VERDE
sposta della cittadinanza è stata molto favorevole, il mercato sta funzionando bene e i prezzi sono moderati. Siamo soddisfatti del- la partenza, se proseguirà in que- sto modo andrà certamente avan- ti». Per il momento l’ordinanza emanata dall’Unione di Comu- ni relativa all’occupazione dello spazio da parte dei banchi arriva fino alla fine di quest’anno.
D. D. F.
corretto conferimento dei rifiuti il Comune si avvarrà della figura di un ispettore ambientale.
D. D. F.
Videosorveglianza «in rete»
Progetto dell’Unione per gestire le telecamere di 10 paesi
L’Unione dei Comuni “Colli- ne di Langa e del Barolo” sta pensando alla realizzazione di una rete di videosorveglianza in- tegrata che comprenda tutti i 10 comuni soci. Il progetto è in fase di studio, non è escluso che pos- sa realizzarsi entro l’anno visto che nel prospetto delle spese per beni 2017 l’Unione alla fine del- lo scorso anno aveva inserito una forte cifra proprio dedicata a que- sto ambito. Come ormai ben noto, la sicurez- za nei territori delle Langhe sta diventando un cruccio per gli abi- tanti, soprattutto per il fenomeno dei furti. Nel 2016 vari paesi si sono dotati di sistemi di videoca- mere, fra questi Serralunga, fuo- ri dall’Unione e Castiglione Fal- letto e Barolo all’interno dell’en- te. L’obiettivo dell’Unione è arri- vare a una forma integrata di vi- deosorveglianza che copra l’inte- ro territorio. Questo anche perché la Polizia municipale fa capo al- lo stesso ente e in questo modo la gestione della sicurezza e del controllo ricadrebbe interamente,
Videosorvegliati. Lo saranno gran parte dei paesi collinari
appunto, sul corpo di agenti del- l’Unione. «C’è anche l’esigenza – aggiun- ge il presidente Roberto Passone – di armonizzare i diversi sistemi presenti per avere la miglior co- pertura possibile. Altrimenti il ri- schio è che ci siano zone molto coperte, magari ai confini dei co- muni con sistemi realizzati in proprio, e altre invece meno con-
trollate. Lo studio che stiamo ef- fettuando ha anche questo obiet- tivo. Per ora siamo in una fase an- cora precoce del progetto».
Il programma naturalmente si propone di integrare i sistemi già realizzati in alcuni paesi apparte- nenti all’Unione con nuovi cir- cuiti da realizzare ex novo.
Diego De Finis
CASTIGLIONE F. AFFIDATA ALLA GREM SRL La Cantina comunale ha una nuova gestione
In vigore modifiche alla raccolta dei rifiuti
In seguito alla richiesta da parte dell’associazione produtto- ri vitivinicoli di Castiglione Fal- letto di risoluzione del contratto di comodato gratuito dei locali che ospitano la Cantina comu- nale del paese dal 2003 (nel se- minterrato del palazzo comuna- le), l’Amministrazione civica, guidata dal sindaco Paolo Bor- gogno ha bandito un avviso di gara per l’assegnazione della ge- stione del servizio. E’ risultata
vincitrice la Grem srl, che utiliz- zerà i colali per 6 anni, proroga- bili successivamente per altri 6. I nuovi gestori si sono anche im- pegnati a effettuare alcuni inter- venti strutturali, soprattutto per superare le barriere architettoni- che.
Già nel mese di dicembre sono partite alcune iniziative. L’asso- ciazione dei produttori mantiene comunque nei locali della canti- na la sua sede legale e prosegue
Ci sono alcune novità per quanto riguarda la raccolta dei ri- fiuti a Monforte d’Alba. La Giun- ta guidata dal sindaco Livio Ge- nesio, le ha decise con l’obiettivo di incrementare la quantità di ma- teriale differenziato e al contem- po diminuire la quota di Rsu (ri- fiuti solidi urbani). Al momento la percentuale di differenziata in paese è del 57,8% rispetto al to- tale, l’obiettivo è arrivare al 65% entro il 2020 come prevede il pia-
no regionale. A partire da primavera, nella da- te che saranno indicate, sarà pos- sibile smaltire la frazione verde in un apposito cassone posizionato in un’area adiacente al cimitero del capoluogo, sorvegliato da personale del Comune. Inoltre si sta valutando la possibilità della raccolta dei contenitori vuoti dei fitofarmaci, insieme a quella dei cordini usati nei vigneti, già par- tita. Va detto che per verificare il
La sede. Della Cantina comunale
Sfalci. Si conferiranno in primavera
il lavoro di promozione del vino del paese langarolo con l’orga- nizzazione di eventi.
D. D. F.


32 LANGHE
Lunedì 30 gennaio 2017
S. STEFANO BELBO L’INAUGURAZIONE DEI RINNOVATI LOCALI IN VIA 4 NOVEMBRE
Potenziato l’ufficio zonale Coldiretti
Orari d’apertura estesi e prenotazioni anti-code per servire le aziende agricole
COSSANO BELBO DON TORTEROLO
Il nuovo parroco subito
bene inserito in paese
Dopo la morte lo scorso autun- no di don Luigi Cotto, che era par- roco dal 2000, la comunità di Cos- sano Belbo ha una nuova guida spirituale. Poco prima di Natale il vescovo di Alba mons. Marco Bru- netti ha nominato per le Parrocchie di Cossano e Rocchetta Belbo, don Filippo Torterolo. Originario di Gottasecca, da poco più di un me- se questo sacerdote gestisce, oltre a queste parrocchie, anche quelle di Castiglione Tinella concentrico e santuario. Il nuovo parroco appena ricevuta la nomina si è prontamente reso dis- ponibile e con le Amministrazioni locali ha concordato il giorno d’in- gresso nelle nuove parrocchie. A Cossano erano presenti molti fede- li, già alla prima riunione d’incon- tro e alla successiva messa d’in- gresso, oltre all’Amministrazione comunale al completo, i membri del Consiglio parrocchiale, di quel- lo economico e il sindaco di Casti- glione Tinella Bruno Penna che ha voluto accompagnare il prelato. E’ stata una bella cerimonia in cui è stata letta la lettera di nomina del vescovo e successivamente il sin- daco Mauro Noè ha dato il cordia- le benvenuto della comunità. Una foto ricordo e poi subito al la- voro, con diversi incontri per co- noscere gli aspetti più difficili e cri- tici della comunità, aspetti che so- no stati anche condivisi con l’Am- ministrazione comunale. «A oltre un mese dall’insediamen- to – ha detto al “Corriere” il sinda- co Noè – si può affermare che don Filippo, forte della sua giovane età, della sua preparazione teologica, ha già dato una precisa impronta, indicando le linee di indirizzo mes- se in campo, con bellissime e toc- canti omelie domenicali, che ve- dono la partecipazione alla messa di molti cossanesi e non, ma so- prattutto con la costante presenza alle varie iniziative sociali del no- stro paese».
R. S.
NEIVE
AMPLIATO ORARIO DEL CENTRO RACCOLTA RIFIUTI
Si amplia l’orario di apertura del centro intercomunale di raccolta rifiuti ingombranti che ha sede a Neive. Dal 1° febbraio sarà disponibile al- l’utenza anche il martedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30. (R. S.)
S. STEFANO BELBO
CONTRIBUTO ALLA COMUNITA’“CENACOLO”
Aiutare i ragazzi nelle problematiche che abbracciano il periodo della cre- scita è una necessità sempre più importante per la nostra società, anche nel territorio langarolo. Per questo il Comune di Santo Stefano Belbo ha deciso di sostenere la “Comunità Cenacolo”, che ha sede in viale San Maurizio, elargendole un contributo di 660 euro a riconoscimento delle numerose attività svolte in favore dell’assistenza ai giovani. (A. R.)
CENA LIONS PER TINTEGGIARE LA PARROCCHIALE
Il Lions Club di S. Stefano Belbo invita ad “Amici del fritto misto”, una ce- na aperta a tutti con il tradizionale piatto piemontese. Il ricavato sarà de- stinato alla tinteggiatura della grande chiesa parrocchiale del Sacro Cuo- re. L’appuntamento è per venerdì 3 febbraio alle ore 20 al ristorante “La Bossolasca” di località Robini. Durante la serata è prevista la video- proiezione del racconto “Il labrador pellegrino”, la storia del cane-guida Lions “Camilla” che ha accompagnato la non vedente Dajana lungo il cammino di Santiago de Compostela. Costo di partecipazione 30 euro con estrazione di un televisore Samsung da 40 pollici e altri premi. Per prenotazioni: 328/58.26.142 o 328/10.43.326. (R. S.)
TREZZO TINELLA
INCARICO A PROFESSIONISTA PER URBANISTICA
La Giunta di Trezzo Tinella, diretta dal sindaco Silvia Gioelli, ha delibera- to di dare mandato al responsabile del servizio Personale di procedere, al fine di garantire continuità all’operato dei Lavori Pubblici, all’incarico di libero professionista per l’espletamento delle prestazioni connesse all’i- struttoria delle pratiche inerenti anche l’urbanistica e l’edilizia. (R. S.)
CASTAGNOLE DELLE LANZE
CHIUSA AL TRAFFICO VIA AUBERTI
Il sindaco di Castagnole Calogero Mancuso ha ordinato la chiusura tota- le al traffico di via Auberti per agevolare lavori di pulizia sulla facciata di un fabbricato mediante cestello. Il divieto di transito e sosta per le auto durerà dalle ore 8 alle 18 sino a venerdì febbraio. Il transito è consen- tito eccezionalmente ai mezzi di soccorso. (A. R.)
CASTIGLIONE TINELLA
«DECLASSIFICATO» UN TRATTO STRADALE
Il Comune di Castiglione Tinella ha deciso di «sdemanializzare» (declas- sificare) un tratto di sedime della vecchia strada San Martino. La porzio- ne dismessa (di circa 261 metri quadrati) scende sotto la borgata Ca- scinotto collegandosi alla strada comunale Bona nel territori del Comune di Calosso (At). Chi intendesse presentare motivata opposizione al prov- vedimento sopraccitato potrà farlo entro i 30 giorni successivi al termine della pubblicazione dello stesso sull’Albo Pretorio del Municipio, decor- renti dal 4 aprile. (A. R.)
Il taglio del nastro. Con la presidente provinciale dell’organizzazione agrico- la, Delia Revelli, c’erano i sindaci della zona
Con il sindaco. Don Filippo ritratto con Mauro Noè e il vigile di Cossano
DATI DEMOGRAFICI
IL CENTRO PIU’ POPOLOSO IN VALLE CONTINUA A PERDERE RESIDENTI
S. Stefano Belbo ha perso altri 35 abitanti nel 2016 e si mantie- ne sotto la fatidica soglia dei 4mila residenti. Al 31 dicembre scor- so la popolazione del paese era di 3.949 abitanti: 1.937 maschi e 2.012 femmine. L’anno scorso i morti sono stati 48 (23 maschi e 25 femmine), mentre i nati sono stati appena poco più della metà (17 maschietti e 11 femminucce). Negativo anche il saldo tra immigrati ed emigrati, rispettivamente 103 (50 maschi e 53 femmine) contro 118 (55 uomini e 63 donne). Le famiglie residenti sono 1.673, 11 in meno rispetto all’anno precedente. Gli stranieri risultano in totale 566 (270 maschi e 296 femmine), nove in meno di fine 2015. Le fa- miglie straniere all’Anagrafe sono complessivamente 188. (R. S.)
Da mercoledì scorso l’ufficio Coldiretti di S. Stefano Belbo ha aumentato la sua operatività con un’apertura quotidiana per for- nire ai propri associati un servi- zio migliore, rapido e privile- giando l’appuntamento, per eli- minare le attese agli sportelli. L’inaugurazione ufficiale degli spazi ristrutturati al piano rial-
zato di via IV Novembre n. 33, come annunciato al “Corriere” ha visto l’intervento di Delia Revelli, presidente provinciale cuneese di Coldiretti e del sin- daco di S. Stefano Luigi Gene- sio Icardi.
«Coldiretti è ancora più vicina ai propri associati e, in contro- tendenza a quanto accade per al-
tre realtà, decentra l’attività sul territorio per dare alle imprese un servizio personalizzato, in ambienti suddivisi in base ai va- ri settori, garantendo la privacy, eliminando le code e schierando una dotazione di personale ade- guatamente preparato alle diffe- renti richieste», ha commentato Cesare Gilli, segretario di zona
CASTIGLIONE T.
Comincia revisione dei numeri civici
Il Comune di Castiglione Ti- nella si appresta a riorganizzare l’identità di alcune zone del pro- prio territorio e a completare la numerazione civica, oggi inade- guata. Un lavoro volto a mettere ordine per offrire una chiara iden- tificazione di tutti gli indirizzi ca- stiglionesi, utile soprattutto per fa- cilitare l’arrivo dei mezzi di soc- corso, corrieri e servizio postale. «È un’opera piuttosto complessa, che si svilupperà nel corso di due anni e inizierà con le valutazioni dello stato attuale e delle eventuali modifiche, la definizione del nuo- vo disegno cartografico e le ne- cessarie delibere e comunicazio- ni» – spiega il sindaco Bruno Pen- na. Aggiunge: «In un secondo tempo si farà l’allestimento di una numerazione civica completa- mente rinnovata e uguale per tut- ti, che vada a coprire dove c’è la mancanza e che sostituisca l’esi- stente. Utilizzeremo piastrine coi colori indicati dalle normative (scritte blu su sfondo bianco), che accoglieranno anche lo stemma comunale e il nome della via».
R. S.
di Alba e Cortemilia. L’ufficio di S. Stefano è opera- tivo dal lunedì al sabato, ogni mattina dalle 8 alle 12.30, mar- tedì e mercoledì anche al pome- riggio, dalle 14 alle 17. Numero di telefono per le prenotazioni: 0141/84.06.35.
R. S.
MANGO
Trasporto alunni si amplia alla Materna
Il Comune Mango istituisce un servizio di trasporto anche per i bambini della scuola materna. Lo ha deciso la Giunta diretta dal sin- daco Silvio Stupino. Vista infatti la necessità di garantire un numero di iscritti sufficienti al mantenimento in apertura del plesso scolastico, gli scuolabus saranno attivi dal lu- nedì al venerdì con giro mattutino e pomeridiano. Il servizio andrà ad aggiungersi a quello che già inte- ressa gli altri gradi d’istruzione. A incentivare l’iniziativa è stata an- che la legge regionale sul “diritto allo studio”, la quale prevede che la scuola faccia fronte ad oneri fi- nanziari mediante trasferimenti re- gionali (in riduzione anno per an- no), contribuzioni delle famiglie degli alunni usufruenti il servizio e fondi propri comunali. Inoltre so- no state decise come segue le mo- dalità di trasporto per l’anno sco- lastico in corso: gestione diretta delle linee regionali assegnate, uti- lizzo dei due autisti in forza al Co- mune e ricorso a una ditta esterna per integrare la gestione con una media di 6 ore di lavoro settima- nali.
A. R.
SOLIDARIETA’
QUASI 9MILA EURO AI TERREMOTATI
Cossano Belbo generosa con i terremotati del centro Ita- lia. Nei giorni scorsi è stato pubblicato il rendiconto delle iniziative di solidarietà attuate in paese. Grazie alla ”Opera- zione Calendario 2017” sono stati raccolti 6.053,25 euro (3.626,40 euro da pubblicità dei calendari, 3.610,05 di of- ferte e 1.183 per la loro realiz- zazione), mentre altri contri- buti di vario genere (china di Natale, cantoria parrocchiale, colletta Fidas, festa di S. Mar- tino eccetera) hanno raggiun- to quota 2.914 euro. La som- ma complessiva è di 8.967,25 euro. Soddisfatto anche il sin- daco Mauro Noè che ha loda- to la sensibilità dei concittadini verso i terremotati. (A. R.)
DECANO DEI BERSAGLIERI
PER BEPPINO PAGLIARINO, CLASSE ’27, LA VISITA DEL PRESIDENTE SEZIONALE
Giuseppe Pagliarino di Trezzo Tinella, classe 1927, è il decano dei ber- saglieri della Sezione di Alba. Nei giorni scorsi ha ricevuto la visita (foto) del presidente di Sezione Corrado Cavaliere e del presidente provinciale ono- rario Ettore Secco.
«Da anni – racconta Secco – è consuetudine iniziare il tesseramento a ca- sa di Beppino nella borgata Riondino di Trezzo Tinella. Borgata tipica, do- ve le case sono costruite in pietra di Langa. Beppino è molto ospitale e di compagnia, con vero spirito bersaglieresco accoglie i suoi amici. E’ sorret- to da una lucidità invidiabile e ci ha fatto passare un pomeriggio bellissimo, pieno di aneddoti e ricordi del passato. Non a caso si dice che “i bersaglie- ri hanno sempre vent’anni” e per Beppino è proprio così. Grazie Beppino! Il 19 marzo ritorneremo per festeggiare il tuo onomastico. A tutti i bersa- glieri rivolgiamo l’invito a venirci a trovare nella sede di Alba, che si trova in corso Europa n. 45 presso la Casa del Volontariato». (R. S.)
NEIVE SI RIFARANNO SERVIZI E SPOGLIATOI Piano da 53mila euro per i lavori alla palestra
Anche ai più piccoli. Lo scuolabus
Parte dell’Istituto “Pavese”. La scuola Media a cui è annessa la palestra
Il paese. Veduta di Castiglione T.
L’Amministrazione neivese guidata dal sindaco Gilberto Ba- larello ha affidato all’architetto del Comune, Roberto Ornato, la progettazione della riqualifica- zione della palestra annessa al- la scuola Media in località Bor- gonuovo.
L’intervento dovrà suddividere gli spogliatoi in femminili e ma- schili, oltre a rendere la palestra agevole anche per gli utenti dis- abili. In particolare si realizze- ranno spogliatoi e servizi igie- nici per questi ultimi, completi
di tutte le attrezzature necessa- rie. Balarello: «Attualmente questa struttura ne è sprovvista. Il costo dell’intera opera si ag- gira attorno ai 55mila euro, dei quali circa 35mila saranno for- niti dal Comune e i rimanenti speriamo da contributi regiona- li. Tali finanziamenti potranno concretizzarsi solo se l’esito del bando a cui partecipiamo (ban- do regionale per impianti spor- tivi), sarà positivo».
A. R.
UN INVITO A“LE CUPOLE”
SERATA GASTRONOMICA E DI BALLO
Per martedì 21 febbraio a Neive si propone un servizio di pullman per partecipare a “Ballando le Cupole”, programma della popolare emit- tente di Cavallermaggiore dedicato alla convivialità e al ballo liscio. La partenza è prevista per le ore 19 da piazza Garibaldi (Borgonuovo). “Bal- lando le Cupole” è una trasmissione che va in diretta ogni martedì sera su Telecupole, presentata dalla cantante e conduttrice Sonia De Castel- li. La puntata del 21 febbraio sarà in compagnia del Gruppo Vocale 4+1 e la cena per i partecipanti (con menu di prodotti tipici piemontesi) ver- rà servita a partire dalle 20.30. Per prenotarsi alla gita da Neive o avere informazioni telefonare ai seguenti numeri: 339/28.76.278, 339/79.38.257, 338/99.21.443. (A. R.)


Lunedì 30 gennaio 2017
LANGHE
33
DIANO D’ALBA
IMPEGNO DEL SINDACO A RIPRENDERE OPERA DEI PREDECESSORI
DIANO D’ALBA
I NUOVI ORARI DELLA BIBLIOTECA CIVICA
Cambia l’orario della biblioteca comunale dianese. Il servizio, che sede nella struttura denominata “Ex pensionato” e anche adibita a edificio scolastico in via Umberto I n. 27, è aperto al pubblico il lunedì dalle 20.30 alle 22.30, il mercoledì dalle 9.30 alle 11.30 e il giovedì dalle 15.30 alle 17.30. (A. R.)
LEQUIO BERRIA
SI APPROVA ADOZIONE DI VARIANTE AL PRG
Dovrebbe avvenire giovedì 2 febbraio, in Consiglio comunale di Le- quio Berria, l’adozione del progetto preliminare della 9a variante al Piano regolatore generale del paese. Questo è uno dei punti all’ordi- ne del giorno della seduta, che contemplerà anche l’esame e l’ado- zione definitiva di un accordo con Albaretto della Torre per l’elabora- zione del Paes (Piano d’azione per l’energia sostenibile). (R. S.)
CERRETTO LANGHE
SI RIUNISCE IL CONSIGLIO COMUNALE
Il sindaco di Cerretto Langhe, Davide Sobrero, ha convocato per do- podomani, mercoledì 1° febbraio, il Consiglio comunale. Appun- tamento alle ore 13 nella sala adunanze del municipio. All’ordine del giorno, l’approvazione in via definitiva dell’intenzione di formare un’aggregazione territoriale ai fini dell’elaborazione del Paes (Piano di azione per l’energia sostenibile) con il vicino Comune di Albaretto della Torre. Quindi l’approvazione di una nuova convenzione con il circolo “Il Crocicchio”. La seduta è pubblica. (R. S.)
ALBARETTO DELLA TORRE
ALTRA FORNITURA DI MATERIALE ANTISDRUCCIOLO
Ammonta a 985,15 euro la spesa che il Comune di Albaretto della Torre ha fatto per acquistare, dalle ditta Giovanni Sandri di Rocchetta Belbo, una seconda fornitura di materiale antisdrucciolo per la sta- gione invernale. Si tratta di altri 85 quintali (dopo gli 80 già commis- sionati a dicembre e andati esauriti in poche settimane) di sale mari- no grezzo sfuso, da sparpagliare insieme a sabbia sulle strade, come trattamento anti-gelivo. (R. S.)
MONTELUPO ALBESE DUE LAVORI AFFIDATI Un muro per via Langa e barriera al magazzino
LEVICE
“GIORNATA APERTA”ALL’ASILO
I prossimi giovedì 26 e venerdì 27 gennaio a Levice, la mattina dal- le ore 9 alle 12 “Giornata aperta” alla scuola dell’Infanzia che fa capo all’Istituto comprensivo di Cortemilia e Saliceto. L’evento è in occasio- ne dell’apertura delle iscrizioni a questi plessi oltre che a quelli di Ca- merana, Pezzolo Valle Uzzone e Monesiglio. (R. Z.)
CASTINO
SARA’ RIPARATO IL PARCO GIOCHI DEI BAMBINI
Per la gioia dei bambini di Castino, verrà sistemato il parco giochi. L’in- tervento, affidato alla ditta Gioco Arredo Service Snc di Savona, per- metterà di riparare il cavallino a dondolo su molla, non più funzionante e il castello con scivolo ormai logoro. Il Comune ha preventivato una spesa di 1.815,97 euro. (A. R.)
BOSSOLASCO
STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE DELLE TERRE ALTE
E’ un territorio sospeso fra Piemonte e il mare, la Langa più alta e sel- vaggia, che ha mantenuto un paesaggio complesso e variegato. I pae- si sono piccoli, la gente è cordiale, ospitale. E’ l’Alta Langa, una terra piena di potenzialità, ma occorre collaborazione tra cittadini e istitu- zioni per rilanciarla. Di questo parere sono gli amministratori e gli ope- ratori riunitisi a Bossolasco nella sede dell’Unione montana nell’ambi- to del progetto “Torino e le Alpi: strate-
gie di sviluppo locale dei territori alpini”, illustrato e approfondito dalle dottoresse Elena Pede e Alice Cerrato. Il presidente dell’Unione Montana Roberto Bodrito (foto): «Il “fare rete” tra le varie realtà amministrative, associative e commerciali è fondamentale per rilanciare l’Alta Lan- ga sotto ogni profilo. Le problematiche più diffuse sono legate allo spopola- mento e alle strade precarie che pena- lizzano l’arrivo di turisti e gli stessi abitanti che devono recarsi in città per raggiun- gere i servizi. Uno dei punti di forza è il patrimonio naturale, con i sentieri nel verde, fondamentale per ga- rantire il benessere dei residenti e il rilancio del turismo». Il progetto, promosso dall’Unione montana in collaborazione con la Compagnia di San Paolo e l’associazione Dislivelli, è arrivato all’ultima fase. Pede e Cerrato: «Dopo un serie di incontri conoscitivi, ora si tratta di sinte- tizzare, da parte delle Amministrazioni comunali dei 38 paesi, un do- cumento finale coerente con quanto emerso precedentemente, ca- pace d’indirizzare le strategie delle politiche di medio e lungo perio- do dell’Unione montana, di collegare i diversi ambiti territoriali e di raf- forzare la coesione sociale e l’identità territoriale». (M. A.)
Un mutuo per «finire» l’ex pensionato
70/80mila euro di debiti per il Comune oltre al contributo di 40mila dalla Crc
Sede delle scuole Medie. L’edificio dell’ex pensionato, una palazzina che si trova nel centro di Diano d’Alba
ESTESA LA CONVENZIONE
ANCHE DA DIANO CAPOLUOGO BUS GRATIS PER GLI “OVER 65”
La convenzione già operativa in frazione Ricca d’Alba con “Bus Company”, la ditta di trasporti in pullman che agisce in ambito pro- vinciale, è stata estesa anche al capoluogo di Diano. Lo scopo è quel- lo di garantire viaggi gratis in autobus ai cittadini “over 65”, in parti- colare durante i giorni di mercato. L’accordo durerà fino al 31 di- cembre del 2017 e potrà essere rinnovato al 1° gennaio di ogni an- no. Per iscriversi e usufruire del servizio di collegamento con Alba, è sufficiente presentare all’ufficio Anagrafe del Municipio una foto tes- sera, una copia del documento d’identità, del codice fiscale e docu- mentazione indicante invalidità. L’emissione del tesserino costa 5 eu- ro e ha una valenza di 4 anni. Il sindaco dianese Ezio Cardinale an- nuncia che si spera di poter inserire prossimamente nella convenzio- ne con “Bus Company” anche la frazione di Valle Talloria. (A. R.)
«Dobbiamo finire l’ex pensio- nato!»: con queste parole il sinda- co di Diano d’Alba Ezio Cardina- le annuncia l’impegno a termina- re la ristrutturazione della palazzi- na adibita a sede della scuola Se- condaria, accantonata ormai da anni. Del restauro dell’ex pensio- nato avevamo già scritto nei mesi scorsi, quando la Giunta comuna-
le aveva approvato il progetto ese- cutivo da oltre 70mila euro. I la- vori consisterebbero nella contro- soffittatura in cartongesso, tinteg- giatura interna, posa di termosifo- ni e allestimento degli impianti an- tincendio ed elettrici. Ora il Co- mune ha deciso di ricorrere ad un mutuo alla Cassa Depositi e Pre- stiti di 70/80mila euro per finan-
ziare l’opera, contando su un ul- teriore contributo di 40mila euro concesso dalla Fondazione Crc per la riqualificazione energetica dell’edificio in questione. Cardinale: «Completare l’ex pen- sionato è un atto di continuità am- ministrativa, in quanto lavori ini- ziati da chi ci ha preceduto devo- no essere comunque portati a ter-
mine. Tuttavia richiede un cospi- cuo impegno di spesa far sì che l’iniziativa vada a concludersi sen- za apparire campata in aria come riso e fagioli. Una volta finito il la- voro, intendiamo trasferire al pian terreno la biblioteca comunale, in un ambiente più spazioso».
Alessio Rapallino
ARGUELLO ERA ORIGINARIO DEL MULINO Addio a Bona: messo, sarto e memoria storica
RODELLO
500 EURO PER IL DIVORZIO BREVE
Il Comune di Rodello nei giorni scorsi ha deciso di com- missionare la fornitura di quel- lo ha definito un «servizio in- formativo on-line, abbona- mento annuale alla modulisti- ca per il cosiddetto “divorzio breve”». Per la fornitura di un cartello, commissionata alla ditta Sfel di Cavallermaggiore, il sindaco Franco Aledda ha firmato un impegno di spesa di 500 euro. (R. S.)
In un video di “memoro”. Bona aveva partecipato a un progetto di ri- cordi e testimonianze sul periodo del- la seconda guerra mondiale e della lotta partigiana. E’ mancato la setti- mana scorsa a 86 anni di età
Arguello ha rivolto giovedì scorso l’ultimo saluto a Giovanni Bona, deceduto all’età di 86 anni. Conosciuto ed amato da tutti per la sua passione per il “balon”, ol- tre che per le sue mansioni di messo comunale e sarto, Giovan- ni era solito tramandare le sue memorie ad amici e conoscenti: l’alluvione del 1930, la vita tra- scorsa con la moglie Emma che gestiva l’osteria in paese, gli epi-
sodi vissuti nella Resistenza, le partite di pallapugno. Un vero e proprio “tuttofare”, che sapeva adeguare il lavoro alle necessità del momento (in inverno faceva anche il boscaiolo). Il suo amico Beppe Fenocchio lo ricorda come una persona dalla lucidità ecce- zionale, un uomo che ha vissuto intensamente in guerra e in pace.
A. R.
Il Comune di Montelupo Al- bese ha appaltato un paio di lavo- ri pubblici. Il primo prevede lo smantellamento del cordolo esi- stente in via della Langa e la po- sa di una nuova barriera stradale. Date le scarse risorse, il Comune ha deciso di ripararne una parte rinviando in seguito il completa- mento dell'opera. Alla ditta F.lli Bressano è stata affidata la sosti- tuzione della barriera (costo:
4.145 euro), mentre la Pennazio e Cagnasso provvederà a fornitura e posa della stessa (per 2.727 euro). Il secondo intervento servirà a in- stallare un cordolo e una barriera metallica a protezione della scar- pata presso il magazzino comuna- le. Incaricate le stesse ditte: Rinal- di Sas al costo di 2.200 euro e Pennazio e Cagnasso, 1.215 euro.
A. R.
PERLETTO
ANCHE QUI CI SI ORGANIZZA PER METTERE ARGINE AI REATI PREDATORI
Un gruppo WhatsApp contro i ladri
I cittadini invitati a «fare rete» e a segnalare in tempo reale presenze sospette
WhatsApp non è solo chat per scambiarsi foto e video. L’appli- cazione di messaggistica, per la sua grande diffusione sui telefoni cellulari può essere utile per la pubblica sicurezza. A Perletto na- sce il gruppo contro i furti nelle case: i cittadini si mettono in re- te per sentirsi più sicuri e segna- lare casi sospetti.
L’ennesimo furto avvenuto in paese (una dozzina se ne sono ve- rificati da agosto), ha spinto gli abitanti a riunirsi lunedì 24 gen- naio al centro polifunzionale nel tentativo di porre rimedio a quel- la che sta diventando una situa- zione non più tollerabile. Presen- ti alla riunione il sindaco di Per- letto, Ernesto Beccuti, e il co- mandante della stazione dei Ca- rabinieri di Cortemilia, mare-
CASO ACNA
IL BORMIDA SOTTO OSSERVAZIONE
Dopo l’alluvione del 24 novembre e il conseguente “odore di Acna” che si sprigionava dal sito di Cengio, l’Arpa (Agenzia regionale protezio- ne ambiente) sta effettuando controlli sui parametri dell’aria e delle ac- que del fiume. Pier Giorgio Giacchino, coordinatore dei sindaci valbormi- desi: «I risultati sull’aria di Saliceto parlano di valori medi entro i limiti, ma ovviamente le analisi non hanno colto i momenti di emissione di par- ticolare criticità ripetutamente protestati». Anche il colore delle acque del Bormida (nella foto sotto la pontina a Cortemilia), è sotto osservazione. Da giorni, infatti, nonostante l’acqua limpida, il fondale appare di colore scuro. Il sindaco cortemiliese Roberto Bodrito ha scritto una lettera all’Arpa dove chiede una verifica urgente. Bodrito: «Sembra che il fenomeno de- rivi dalla colorazione verde scuro, in apparenza di origine vegetale, assunto dalle pietre piuttosto che dall’acqua, ma un controllo accurato è ritenuto necessario». Intanto, il Ministero dell’Ambiente ha scritto a Syndial chiedendo il ripri- stino dei danni creati dall’alluvione nelle aree esterne ex Acna. (R. S.)
sciallo Alessandro Carle. I citta- dini hanno proposto diverse so- luzioni per controllare con mag- giore accuratezza il territorio. Dopo un’accesa discussione, la maggioranza dei presenti ha op- tato per formare un gruppo tele- fonico on line e segnalare in tem- po reale eventuali auto sospette, la cui targa verrà comunicata ai carabinieri. I cittadini hanno, inoltre, chiesto al maresciallo di farsi portavoce presso i suoi di- retti superiori per potenziare le pattuglie sul territorio.
Beccuti: «Tutta la comunità è dunque impegnata e solidale, af- finché vengano catturati i colpe- voli e scongiurati altri furti».
Manuela Arami
La riunione. Gli abitanti di Perletto hanno deciso di organizzarsi per effettua- re un controllo “dal basso” contro i furti in paese


34 LANGHE Lunedì 30 gennaio 2017
NUOVO ACCORDO
SEGRETERIA CON ACCEGLIO E SCARNAFIGI
Durante l’ultimo Consiglio a Narzole è stato anche ap- provato il nuovo schema di convenzione per la segreteria comunale, nei prossimi anni dunque condividerà il segre- tario con altri due paesi, ov- vero Scarnafigi e Acceglio. Questi centri della pianura Sa- luzzese e dell’alta valle Maira hanno deciso di arrivare a un accordo con Narzole per una migliore gestione del servizio in forma associata, gestito da una sola persona. Nello sche- ma di convenzione il centro langarolo è capofila e i costi della segreteria saranno per metà a carico suo, mentre gli altri due soci sosterranno il pe- so economico in maniera dif- ferente (27.78% Acceglio e 22.22% Scarnafigi). La convenzione entra in vigo- re naturalmente quest’anno e sarà valida fino alla fine del 2021. La delibera è stata ap- provata con i voti della mag- gioranza e l’astensione dei due consiglieri di minoranza presenti (Mauro Dogliani e Sergio Bernocco). Essi hanno dichiarato che l’individuazione del segretario comunale rien- tra fra le prerogative del sin- daco neoeletto. (D. D. F.)
VERDUNO
A bilancio «bloccate» le imposte
NARZOLE ECCO LE MODIFICHE APPROVATE DAL CONSIGLIO Contributi civici, si cambia
Nuove regole sugli aiuti dal Municipio all’associazionismo
SERATA CON LA LILT
GRAZIE A“CAMMINANDO CON MICHELA”
L’associazione “Camminando con Michela” organizzerà venerdì 3 febbraio a Narzole, alle ore 21 nei locali di Casa Balocco (foto), una serata dedicata alla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), che presenterà i vari servizi che si effettuano sul nostro territorio a favore della prevenzione e dell’assistenza ai malati oncologici. Prevenzione e sostegno sono gli obiettivi che la nostra associazione narzolese si è pre- fissata da oltre due anni, nel ricordo di una giovane madre stroncata troppo presto dalla malattia. Durante la serata, il sodalizio consegnerà un assegno alla Lilt quale contributo per l’acquisto di un automezzo per il trasporto dei malati oncologici, presso i luoghi di terapia, attendendoli e riportandoli a casa. Inoltre verranno organizzate giornate di visite spe- cialistiche senologiche, e come novità ci saranno anche quelle per i tu- mori cutanei, aperte a tutti gli associati di Narzole. (D. D. F.)
DOGLIANI SUL CONFINE CON MONCHIERO Masso ostruisce il rio: scatta ripristino urgente
LA MORRA
S. Sebastiano conclusi i restauri
Si è svolto nel municipio di Narzole venerdì 20 gennaio scorso un Consiglio comunale veloce per l’approvazione di due punti all’ordine del giorno. Uno di questi era il nuovo re- golamento per la concessione di sovvenzioni e contributi a enti e associazioni. Il Comune già disponeva di un regolamen- to in materia che risaliva al 2007. Questo regolava anche la concessione del patrocinio e quella di uso dei beni di pro- prietà civica. Il testo approvato venerdì scorso in primo luogo diversifica questi ambiti. Anche sulla base dell’esperienza ma- turata è stato deciso di dividere i contributi destinati alle asso- ciazioni dall’ambito dei patro- cini e dell’utilizzo dei beni co- munali, dunque il testo appena passato riguarda solo le sov- venzioni ai sodalizi.
LE CONDIZIONI
I gruppi che possono accedere ai contributi sono quelli che ri- siedono, lavorano e operano nel territorio narzolese, devono es- sere dotati di statuto, svolgere attività di volontariato e che ab- biano una copertura assicurati- va (preferibilmente) che tuteli i
Facciata. La chiesa di San Sebastiano
Alfonso Brero. Sindaco di Verduno
Palazzo Civico. L’ingresso del comune di Narzole
volontari nelle loro attività. Le associazioni possono fare ri- chiesta di emolumenti a patto che il dettaglio delle loro attivi- tà risulti nel bilancio preventi- vo o nel programma deliberato dai direttivi e che sia fatta una domanda scritta da presentare in comune entro il 31 gennaio. In seguito all’ erogazione del contributo il beneficiario deve, entro l’ anno successivo, pre- sentare la documentazione eco- nomica relativa all’utilizzo dei
soldi ricevuti. Al di là di questa procedura standard per le contribuzioni annuali, possono essere eroga- ti anche emolumenti straordi- nari a sostegno d’iniziative par- ticolari, “purché tese alla rea- lizzazione di progetti di pubbli- co interesse e coincidenti con le finalità del Comune” – specifi- ca il regolamento. Si trattereb- be comunque di una tantum.
Diego De Finis
Si sono conclusi i lavori di restauro della chiesa di San Se- bastiano a La Morra. Il terzo lotto dell’opera è stato compiuto nel corso del 2016 dall’associazione culturale “An- tonella Salvatico”, che utilizza questo edificio come sede e che ha seguito l’iter per l’acquisi- zione dei contributi necessari a far partire il cantiere. Il progetto complessivo è stato realizzato dall’architetto Ivana Boglietti per una spesa totale di 187.885 euro.
L’ultimo lotto richiedeva l’inve- stimento di 137.500 euro, par- zialmente coperti dalla Compa- gnia di San Paolo (62.443,69 eu- ro). Settantacinquemila euro so- no stati messi a disposizione dal Comune che li ha divisi in due tranche: una assegnata alla pre- sentazione della prima fase del- l’avanzamento dei lavori e l’al- tra a cantiere ormai concluso. L’obiettivo del progetto consi- steva anche nel rendere la chie- sa fruibile per eventi culturali al- l’interno della programmazione del paese langarolo.
D. D. F.
E’ stato approvato dal Consi- glio comunale il bilancio previ- sionale 2017 di Verduno. In pri- mo luogo va detto che le impo- ste di competenza civica non so- no aumentate. Quindi resta con- fermata la non applicazione del- l’addizionale dell’Irpef, che l’Amministrazione langarola vanta ormai da diversi anni. Per quanto riguarda le altre tas- se, la Tari, l’imposta sui rifiuti è confermata con le stesse carat- teristiche degli anni scorsi. La Tasi per i fabbricati rurali a uso strumentale resta all’uno per mille, mentre non c’è sulla se- conda casa. Per queste si appli- ca l’Imu nella misura del 10 per mille che vale anche per le aree fabbricabili e i terreni agricoli. Per quanto riguarda le opere pubbliche al momento il Comu- ne resta prudente, è in program- ma prossimamente il potenzia- mento della rete di illuminazio- ne e l’intervento di sostegno del versante del Belvedere. La delibera è passata con i voti della maggioranza e l’astensio- ne della minoranza.
D. D. F.
DOGLIANI
I CONTI DELL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
Al termine dei lavori di efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica a Dogliani, il Comune ha approvato la contabilità finale del- l’opera assommante a 80.968,11 euro. Alla ditta appaltatrice Cerri Impianti Sas vanno 66.190,45 euro, mentre al redattore del proget- to e coordinatore dell’intervento, ing. Federico Rozio di Ceva, spetta- no 6.344 euro. La stessa cifra sarà destinata all’arch. Rossella Cun- cu, responsabile del coordinamento della sicurezza durante i lavori. In- fine ammonta a 2.089,66 euro il compenso per l’attività tecnico-am- ministrativa svolta da altri 4 professionisti. (A. R.)
FARIGLIANO
SINDACO E GIUNTA RINUNCIANO AI COMPENSI
A Farigliano la Giunta ha stabilito le indennità di funzione 2017 per i suoi membri. Secondo quanto stabilito, il primo cittadino Mirco Spi- nardi dovrebbe ricevere un compenso di 650,74 euro, il vicesindaco Ivano Airaldi 130,15 euro e l’assessore Fiorenzo Stralla 97,61. Questo se tutti gli amministratori non avessero dichiarato di rinunciare a tali indennità. Questo consentirà al Comune di risparmiare nel comples- so 9.761,10 euro, che saranno accantonati per necessità future non prevedibili. Tale somma è stata allocata nel bilancio comunale sotto la voce di “fondo derivante dalla rinuncia delle indennità di funzione degli amministratori”. (R. S.)
SOMANO
IL CONTO DELLE RIPARAZIONI DI STRADA CURINE
Il Comune di Somano ha chiuso la contabilità delle riparazioni ese- guite lungo la strada Curine, in località Ca’ del Corno. L’intervento è stato effettuato dalla ditta Romana & Conterno Snc di Dogliani, per la quale è stato stabilito un compenso di 13.218,79 euro. Altri 3.018,79 euro saranno liquidati all’ing. Valter Peisino, redattore del progetto e coordinatore dei lavori. L’opera è stata interamente finan- ziata da un contributo regionale. (A. R.)
BELVEDERE LANGHE
APPALTO PER SISTEMARE STRADA SCHELLINI
Una parte dell’avanzo di amministrazione (da 225mila euro), il Co- mune di Belvedere Langhe lo impegnerà in opere stradali. La Giunta ha deciso infatti il ripristino della strada Schellini, il cui asfalto è ridot- to condizioni deplorevoli. L’appalto è stato affidato alla ditta Sam di Monforte d’Alba, che ha offerto un prezzo di 41.263,20 euro, con un ribasso del 2,60% sulla base d’asta. L’opera richiederà complessi- vamente una spesa di 48.200 euro. (A. R.)
SI PROIETTA DOCUMENTARIO
SU LEONE GINZBURG E GLI ALBORI DELLA CASA EDITRICE EINAUDI
Domani, martedì 31 gennaio, alle ore 21 al Cinema Multilanghe di Dogliani verrà proiettato il docufilm di Florence Mauro “La scelta di Leone”, racconto incentrato sulla figura di Leone Ginzburg e il grup- po di amici con il quale fondò la Casa Edi- trice Einaudi. Parteciperà alla serata anche lo stesso regista, che lascerà un proprio commento al termine della visione. Origi- nario di Odessa (Ucraina), Ginzburg ot- tenne la cittadinanza italiana nel 1931 e fu un irriducibile oppositore del nazifasci- smo, tanto che morì torturato il 5 febbraio 1944. Il documentario in oggetto, breve e intenso come la vita stessa di Leone Ginzburg, mette in risalto l’audacia di un manipolo di ragazzi universitari che col- laborano alla realizzazioni di una delle ca- se editrici più famose d’Italia, durante il buio periodo del regime mussoliniano. Una pellicola che può incu- riosire tanto lo storico appassionato quanto il giovane studente. In- formazioni allo 0173/70.210. (A. R.)
Un intervento urgente per la sicurezza è stato affidato dal Co- mune di Dogliani alla ditta Pa- ruzzo di Somano. Si tratta di ri- muovere l’ostruzione che impe- disce il corretto deflusso delle ac- que dal rio detto “delle Monache” nell’alveo del torrente Rea. L’ostruzione è stata causata da un gosso masso franato a monte di un ponticello, quasi al confine con il territorio di Monchiero. Un sopralluogo tecnico ha confer- mato che in caso di forti precipi- tazioni potrebbe fare “da tappo” provocando l’esondazione del piccolo corso d’acqua e l’allaga- mento delle strade e delle abita- zioni che si trovano nelle imme-
Ruspa in azione. Sul corso d’acqua
diate vicinanze. Per l’intervento di rimozione del pericolo il Comune ha stanziato 800 euro.
R. S.
FARIGLIANO
LA NUOVA VIDEOSORVEGLIANZA CON TERMINALI A FIBRA OTTICA
Sulla scia di molti altri Comuni delle nostre zone, anche Fariglia- no si appresta a realizzare un nuovo impianto di videosorveglianza (foto di repertorio). Il progetto approvato dall’Amministrazione del sindaco Mirco Spinardi, prevede l’installazione di 12 terminali a fi- bra ottica nei punti considerati sensibili del paese. Le telecamere sa- ranno distribuite in un raggio di circa 500 metri, in particolare nelle piazze Nuova, Vittorio e San Giovanni e sulla strada Provinciale 9 di fronte al municipio. L’iniziativa ha come scopo quello di monitorare tutti i movimenti e le attività svolti sul territorio comunale, mirando a scoraggiare tentativi di furto o infrazioni e consentendo il tempesti- vo intervento delle forze dell’ordine in caso di emergenza. Al mo- mento l’Amministrazione fariglianese ha affidato alla ditta Tecno World Group Srl di Cuneo l’intervento di posa degli apparecchi per la videosorveglianza, stimando una spesa di 14.688,80 euro. Tale im- porto è risultante dal ribasso del 30% sul prezzo a base d’asta offerto dalla ditta sopraccitata. (A. R.)


180MILA EURO PER 60 NUOVI LOCULI AL CIMITERO
Sessanta nuovi loculi a fron- te delle prenotazioni già ricevu- te in questi mesi dal Municipio e di quelle che giungeranno. E’ l’intervento deciso per soddi- sfare nel medio periodo il fab- bisogno presunto per Canale. Il cantiere si svolgerà quest’an- no nel camposanto di corso Asti (foto), presso i blocchi apparte- nenti al nono lotto d’espansio- ne con disegno e foggia ugua-
IL GRUPPO CONFERMA LE SUE BORSE DI STUDIO E LA CORSA PODISTICA
le a quelli già fatti fare dal Co- mune nei tempi più recenti presso la manica orientale della struttura, nella zona più a valle ove c’è ancora spazio disponi- bile. Sono passati dieci anni dall’ultimo intervento di co- struzione al cimitero. Per il prossimo l’Amministrazione ha previsto un costo di 180mila eu- ro. Sarà coperto (come stabilito dalla normativa in materia) spe-
cialmente con i proventi deri- vati dalle concessioni stipulate con i privati che acquisteranno le tombe. Il diritto di opzione è tuttora in vigore, per saperne di più fare riferimento al servizio comunale di Edilizia Pubblica e a quello Demografico, in que- sto caso anche telefonicamente, al numero 0173/97.91.29, in- terno 1.
P. D.
[roero]
il Corriere
Lunedì 30 gennaio 2017 Pagina 35
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LE ALTRE NOTIZIE DA CANALE
ALL’UNITRE UNA DOPPIA LEZIONE DI FUMETTO
“La letteratura disegnata: il mon- do dei fumetti”: tema accattivan- te, tema inedito per l’Unitre a Ca- nale. Se ne parlerà mercoledì 1° febbraio in un doppio evento fis- sato alle ore 15 e alle 21 (per of- frire più scelta agli interessati), nel- la biblioteca civica di piazza Italia. Interverrà Gianni Morello (foto), presidente della Pro loco e grande esperto e appassionato del gene- re, con alle spalle un riuscitissimo laboratorio sul tema condotto al locale centro diurno “Il principe ranoc- chio” con reciproca soddisfazione. Ingresso libero. (P. D.)
SI PREPARA PELLEGRINAGGIO A LOURDES
Anche quest’anno da Canale si muoverà il pellegrinaggio alla vol- ta di Lourdes. A fare da coordina- tore dell’iniziativa è come sempre Aldo Gallarato (foto). Il viaggio partirà dalla capitale del pesco nel- la primissima mattina di sabato 29 aprile, rientro previsto nelle stesse ore di martedì 2 maggio. La mis- sione si muoverà a mezzo di auto- bus gran turismo della ditta Costa Autolinee. Costo d’iscrizione: 200 euro con sistemazione in camera doppia, supplemento di 44 euro per la singola. Per informazioni telefonare al 338/89.04.129. (P. D.)
UN CAMBIO PER IL MERCATO DOMENICALE?
Bando aperto, a Canale, per il mercato. Quello della domenica, per l’e- sattezza: sul fronte che guarda su piazza San Bernardino, per il quale so- no state recentemente rimesse due licenze di posteggio per la catego- ria non alimentare, ciascuna della superficie di 24 metri quadrati. La sca- denza è fissata al prossimo 3 marzo: gli interessati alle concessioni, del- la durata di 12 anni, potranno concorrere anche per entrambe le po- stazioni purché con domande distinte da rivolgere al Municipio. Va uti- lizzata l’apposita modulistica rinvenibile anche sul sito www.comune.ca- nale.cn.it. Tra i fattori che incideranno nella graduatoria finale, sarà de- terminante l’anzianità d’iscrizione nel registro delle imprese per il com- mercio su aree pubbliche. (P. D.)
PARROCCHIA, ECCO LA “GIORNATA DELLA VITA”
La Parrocchia di Canale si sta preparando per la “Giornata della vita” e la festa delle famiglie: sarà domenica 5 febbraio alle ore 15 nel teatro. Qui ci sarà un incontro tra i nuclei canalesi e quelle immigrate. «Un mo- mento di condivisione per tutti – dice il parroco don Gianni Tarable – con la partecipazione dei fanciulli e dei giovani della parrocchia, tra canti, bal- li e auguri». (P. D.)
IL BILANCIO 2017 STASERA IN CONSIGLIO
Si riunisce stasera (lunedì 30 gennaio) alle ore 20.30 in municipio il Con- siglio comunale di Canale. All’ordine del giorno l’approvazione del bi- lancio pluriennale 2017-2019, assieme agli aggiornamenti propedeuti- ci al documento di programmazione, e relativi alla fiscalità locale. Ap- profondimenti sul prossimo numero del “Corriere”. (P. D.)
CANALE
Con i giovani più donazioni per l’Avis
Nel 2016 toccata quota 228. Onori di zona ai generosi oltre le 100 in carriera
Duecentoventotto donazioni (10 in più dell’anno precedente) per un totale di 1.338 prelievi di sangue effettuati dal 2011 a oggi; sono 110 i componenti effettivi e 134 gli attivi, al termine di un 2016 in cui si sono registrati 13 nuovi ac- coliti abbassando ulteriormente l’e- tà media di un contesto già piutto- sto giovane. Sono alcune delle ci- fre che riassumano il 2016 dell’A- vis di Canale. Le ha riferite al “Corriere” il direttivo guidato da Bertino Destefanis.
CIFRE CONFORTANTI
«Sono cifre confortanti – dicono Destefanis e Antonino Murru, fon- datore del gruppo e tuttora parte at- tiva – Offrono un’idea del dina- mismo complessivo. Bisogna ren- derne merito a tutti i donatori, per l’impegno e la solidarietà concrete espresse più con i fatti che non con le parole».
APPUNTAMENTI 2017
Già definito il programma per il 2017: prelievi fissati per le dome- niche del 19 marzo, 18 giugno, 17 settembre e 17 dicembre. Tutte si
Una bella squadra. Il direttivo dell’Avis canalese. Al centro il capogruppo
terranno alla Cittadella della Salu- te, mentre tramontano (per ora) le sessioni in frazione Valpone. Qui il numero di prelievi era sceso ulti- mamente tanto da costringere a una scelta di “taglio” per ottimizzare i costi di gestione soprattutto per quanto concerneva la movimenta- zione dell’autoemoteca. Tutto si concentrerà dunque in via S. Mar-
tino: dove si sta rivelando positi- va la convivenza con il servizio di vaccinazioni operativo lungo la settimana nei medesimi locali, con- divisi ci “cugini” Fidas.
IN MARCIA E A SCUOLA
Modificando il ritmo biennale del- la festa sociale, questa si porterà probabilmente al 2018 e coincide-
rà con il 45° anniversario dalla co- stituzione del sodalizio. Mentre confermatissime sono le borse di studio ai ragazzi della terza Media (con l’ormai rituale concorso di scrittura improntato sui temi della donazione, previa lezione in aula magna con gli stessi alunni e gli addetti ai lavori). La premiazione che potrebbe coincidere di nuovo con la giornata della creatività cu- rata dallo stesso Istituto compren- sivo come accadde a giugno 2016. In sinergia con la Pro loco di Val- pone, a fine giugno la sagra della frazione coinciderà con la nuova corsa podistica “In marcia con l’A- vis” che lo scorso anno contò oltre 240 partecipanti.
ESEMPI DA RECORD
Canale parteciperà all’assemblea di Zona Avis albese, il prossimo 26 febbraio, in cui tra i donatori “over 100” premiati ci saranno lo stesso Bertino Destefanis assieme ad Angelo “Cavalera” Monticone: capaci di accumulare 125 presen- ze attive all’ago in carriera.
Paolo Destefanis
PER RIFARE LE CONDOTTE SOTTERRANEE
Comune e Tecnoedil «dividono» i costi dei lavori nella via Buffetti
Comune di Canale e Tecnoedil si sono accordati per risolvere fi- nalmente una questione annosa ed esplosa a fine 2015, con il proble- ma della idrica e fognaria di via Cecilia Buffetti. Questa parallela di via Roma è stata oggetto di la- vori mirati tra quelle che sono le viscere delle vecchie – e scom- parse – mura della cittadina. Iniziativa poderosa e onerosa: 233mila euro di costo, per cui l’Amministrazione si è detta infi- ne disponibile a farsi carico della quota legata alla ripavimentazio- ne (pavè compreso). Il Comune
Gli scavi. Per rifare le condotte
ha quindi stanziato 30mila euro li- quidati a Tecnoedil, gestore del ci- clo idrico fattasi carico del resto.
P. D.
L’OPERAZIONE HA RICHIESTO 5.500 EURO
Frazioni: dopo i nomi a borgate e vie, i costi per la segnaletica
L’operazione di adeguamento di toponomastica e numerazione civica, nelle frazioni di Canale, è arrivata al conto. Conclusa a San Defendente e a Valpone (con la denominazione di strade, vie e nuclei abitati) la pri- ma fase di posa di insegne dei no- mi delle vie a Madonna dei Ca- valli, il Comune ha corrisposto il dovuto per la fornitura e l’instal- lazione delle targhe nella vasta zo- na periferica, frammentata in una moltitudine di piccoli punti resi- denziali. Tutto affidato alla ditta Sep di Racconigi, specializzata in
Una delle targhe. Messe da poco
materia e già abituale fornitrice: per una somma di pochissimo in- feriore ai 5.500 euro.
P. D.
INIZIATA LA STAGIONE TEATRALE
BUONA LA PRIMA CON LA COMPAGNIA“DER ROCHE”
CANALE A“BUONGIORNO REGIONE”
PIAZZA DELLA VITTORIA IN TV
Ottimi esiti per la prima serata della nuova rassegna teatrale di Canale, promossa dalla biblioteca civica “Prof. Pietro Cauda”. La rassegna ha esordito venerdì 20 gennaio nel teatro parroc- chiale, con la collaborazione preziosa del parroco don Gianni Ta- rable: portando sulla scena (foto) la divertente commedia “Pen- sione Passatempo” della compagnia “Der Roche” di Montaldo Roero per la regia di Gianpaolo Montisci. Un buon auspicio, dun- que, per una serie di appuntamenti che proseguirà sino ad apri- le, una volta al mese. Il prossimo è già fissato per il 17 febbraio quando sarà protagonista “Coincidenze” di Alba. (P. D.)
Canale finisce... sul piccolo schermo. Non solo con la ricca rasse- gna stampa tv di cui ha goduto il recente raduno dei trifolao e dei ca- ni da tartufo (seguito dalle reti Mediaset), ma anche con un piccola sod- disfazione per Paolo Destefanis, collaboratore del “Corriere”. E’ sua l’im- magine della cittadina innevata andata in onda nella rubrica “Buon- giorno Regione” del Tg del Piemonte su Rai Tre la scorsa settimana. Uno scatto (foto) senza tempo, che qui sopra proponiamo ai nostri lettori.


36
ROERO
Lunedì 30 gennaio 2017
RITO INVERNALE
TORNA LA CHINA CON POLENTATA DELLA PRO LOCO
Torna un grande rito inver- nale, a Priocca, con la regia del- la Pro loco guidata da Clemente Topino (foto) nella serata della tombola. Si terrà sabato 4 feb- braio allla palestra di via Giardi- na. Inizio alle ore 19.30 con una ricchissima polentata accompa- gnata da spezzatino, salsiccia e gorgonzola. Alle 21 l’inizio delle estrazioni. Centinaia, come sem- pre, gli omaggi previsti per le cinquine; mentre tra i primi pre- mi delle “chine” ci saranno un prosciutto crudo, una forma di Parmigiano Reggiano, un tv a led a 32 pollici, una bicicletta elettrica con sistema di pedala- ta assistita e un buono acquisto da 500 euro al supermercato Conad di Alba. (P. D.)
PRIOCCA
IL PRIMO CITTADINO SI E’ ESPRESSO APERTAMENTE
CASTAGNITO
INCONTRO DI MODA E CREATIVITA’ IN BIBLIOTECA
A Castagnito riparte il terzo ciclo di in- contri di “Biblioteca Aperta”. Giovedì 2 febbraio alle ore 20.30 nella biblioteca di piazza Cesare Battisti ci sarà “Crea il tuo bijoux”, serata con Laura e Daniela Ga- rello, stiliste del paese (foto) balzate agli onori dell’alto fashion italiano per aver creato il popolare marchio “La Tilde”. Ri- chiesto un contributo di adesione di 5 eu- ro per l’acquisto del materiale, gradita la prenotazione contattando la stessa Laura Garello (338/40.84.140) o la referente Wilma Cassinelli (331/52.32.485). (P. D.)
MAGLIANO ALFIERI
SI PARLA DI IMPOSTE E TASSE ALL’UNITRE
All’Università Popolare di Magliano Alfieri giovedì 2 febbraio si parlerà di “Imposte e tasse” con l’esperto Bruno Volpe. Nel salone delle scuole Elementari di frazione S. Antonio, inizio alle ore 15. Ingresso libero, or- ganizzano il Comune e l’Arci-Unitre di Bra. (P. D.)
IN CONSIGLIO PER IL BILANCIO 2017
Seduta di Consiglio convocata a Magliano Alfieri: domani martedì 31 gennaio alle ore 19 nella Casa comunale. Gli amministratori sono chia- mati a esprimersi sul bilancio per l’anno in corso. (P. D.)
PRIOCCA
FIDAS: DONATORI A RACCOLTA E IN FESTA
Domenica importante il prossimo 5 febbraio per la Fidas di Priocca. Il grup- po di donatori diretto da Mario Promio terrà infatti al primo turno di pre- lievi 2017: dalle ore 8.30 alle 11.30 nella sede nel capoluogo. Ci sarà an- che la festa sociale: con la messa in parrocchia alle 11 e a seguire ceri- monia in sala consiliare per la premiazione dei benemeriti . (P. D.)
CASTELLINALDO D’ALBA
S.SERVASIO: OPPOSIZIONECHIEDE“STRAPPO”
Il contratto di comodato tra Comune di Castellinaldo d’Alba e società Gies- se, per la concessione in uso della chiesa di S. Servasio (foto)? Sarebbe nullo stando agli argomenti presentati in Consiglio dal gruppo d’opposi- zione. Il fronte guidato “de facto” da Michael Isnardi è tornato alla cari- ca sulla questione nell’ultima seduta: brandendo un documento del Mi- nistero dei Beni Culturali datato 16 no-
vembre, appositamente richiesto, il qua- le sosterrebbe l’irregolarità della conces- sione tra Municipio e il privato condutto- re. Il Ministero invita la Sovrintendenza ad aprire un procedimento d’ufficio per la ve- rifica d’interesse culturale del sito, e chie- de alla stessa di far sospendere gli effet- ti del contratto. «Dettando prescrizioni temporanee – ha osservato la minoranza – per consentire l’uso pubblico della chie- sa e lo svolgimento del culto: dato che, contrariamente a quanto scritto nel contratto, non appare sconsacrata». Inoltre: qualora venisse confer- mata la valenza storica dell’edificio, un nuovo contratto dovrà essere sup- portato da autorizzazione ministeriale ad hoc. Alla richiesta di rescissio- ne il sindaco Giovanni Molino ha risposto, prima del respingimento a mag- gioranza del collegato ordine del giorno: «Dopo l’arrivo di questa nota del Ministero ho contattato il funzionario competente della Sovrintendenza per concordare un incontro. Per adesso intendiamo mantenere in essere quanto previsto dal comodato». (P. D.)
CASTELLINALDO D’ALBA TEMA SICUREZZA La videosorveglianza è risorsa che può valere
«No ad accogliere profughi»
Il sindaco: «Tolgono lavoro nero e welfare ai nostri poveri»
I profughi e l’eventualità di doverli ospitare in paese? Prioc- ca si chiama fuori. Lo ha detto apertamente il sindaco Marco Perosino nel tradizionale incon- tro con la popolazione per la pa- tronale di S. Sebastiano. «Bisogna dire la verità: questi sono numeri da invasione e ri- badisco il principio per cui non possono venire tutti qua. Non lo dico a voi: lo dico ai grandi fun- zionari romani con stipendi da 200mila euro, che non si rendo- no conto dei termini della que- stione». Così,forti, le parole del primo cittadino: non nuovo a sfo- ghi del genere. «A chi deve pren- dere certe decisioni sfugge un dettaglio: chi arriva da laggiù porta via lavoro nero agli italiani poveri, case brutte agli italiani poveri, Stato soaciale agli italia- ni poveri» – ha proseguito. Circa l’effettiva possibilità che Priocca possa vedersi assegnati i rifugiati, alla luce dei contatti avuti tra Prefetto e sindaci della Granda, Perosino ha assicurato: «No, anche perché non dispo-
Netto. Il sindaco Marco Perosino (nel riquadro) all’incontro con la popola- zione non ha usato mezzi termini cir- ca la possibilità di accogliere rifugiati nella sua Priocca
niamo di strutture pubbliche in grado di accoglierli. A meno che non spunti qualche privato che accetti – ma ne dubito –, siamo esterni a questa partita».
Paolo Destefanis
IL PROGETTO PER INTANTO E’ SOSPESO
Polo culturale all’ex Cottolengo: Il Comune cerca i fondi necessari
Rimane sospeso per ora, a Priocca, il progetto volto a trasformare parte dell’ex Casa Cottolengo in un nuovo “Polo Culturale”. In effetti, le carte in regola ci sarebbero: una struttura ampia che il Comune ha ac- quisito pazientemente negli anni dall’Opera Pia, trovando nuove solu- zioni per il mondo della scuola e l’associazionismo, in mura in cui tro- va anche sede la biblioteca da qualche tempo a questa parte è divenuta “civica”. Per potenziare l’impianto, l’Amministrazione aveva predisposto un dos- sier di candidatura a firma dell’arch. Marco Musso di Piozzo: destina- to a cercare fondi messi a disposizione dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Valorizzazione dei patrimoni culturali”. Il pia- no priocchese, pur ritenuto ammissibile a Torino, è stato messo in riserva per carenza di fondi. Restano però gli atti, e la possibilità di reiterare la richiesta in un futuro che potrebbe non essere lontano, eventualmente proponendo di nuovo il progetto ad altri enti finanziatori.
P. D.
RACCOLTI 7.615 EURO DA DIVERSE AZIONI
Il“chi”e il“quanto”benefico per le popolazioni terremotate
E’ di 7.615 euro (per ora) l’esito delle iniziative benefiche attiva- te a Priocca in favore delle popolazioni terremotate di Amatrice. Fa- cendo seguito ai programmi attuati anche in sede di AssoSindaci – con la previsione di consegnare direttamente le offerte in una missione nel paese laziale –, il Comune ha saputo fungere da cabina di regia per molte azioni solidali. In questo computo rientrano così le dona- zioni raccolte tramite la Bocciofila (200 euro), il gruppo di cucito (500 euro), la Pro loco (500 euro), il gruppo degli Antichi Mestieri (500 euro), gli Alpini (1.000 euro), il Centro Pensionati (200 eu- ro), la borgata di S. Silverio (250 euro), la Fidas (50 euro), la Bi- blioteca (200 euro), oltre che i proventi della cena organizzata a ot- tobre (2.330 euro) e delle donazioni di privati diversi, per 1.885 euro. «Si tratta – ha commentato il sindaco Marco Perosino – di una ge- nerosità che merita gratitudine, e che è segno tangibile di una comu- nità viva».
P. D.
PODISTICA CASTAGNITESE
CORRIDORI A RADUNO PER SALUTARE LA NUOVA ANNATA
Podistica Castagnitese in festa, domenica 22 gennaio, nel Circolo Acli della frazione S. Giuseppe. Il sodalizio si è riunito con la quasi totalità dei soci competitivi e non (foto) per un lauto pranzo oltre che per la distribuzione dei premi accumulati durante l’anno in base alle presenze. Dai vertici dei “rossi”, un pensiero finale: «Non possiamo che fare i più vivi complimenti ai cuochi della Pro loco di S. Giuseppe di Castagnito che anche quest’anno ci hanno trattati da signori». (P. D.)
A SAN GIUSEPPE
IN PRO LOCO NUOVA GUIDA
Novità per la Pro loco di S. Giuseppe di Castagnito che ha rinnovato le cariche nominando presidente Rodolfo Bodda (fo- to). Vice Silvano Bolmida; Ste- fania Mina e Anna Becchis ri- spettivamente tesoriere e se- gretaria. Consigliere Agnese Guzzon, Maria Teresa Negro, Giustina Cantamessa, Christian Rodda e Giulia Mina. Revisori Franco Vezza, Giovanni Tarasco e Gianni De Matteis. (P. D.)
Buona partecipazione, giove- dì scorso nel salone di via Mar- coni, all’incontro tra la popola- zione e il maresciallo Igino Per- redda, capo della stazione dei Ca- rabinieri di Canale. Una riunione a lungo attesa e auspicata (già un anno fa, in piena ondata di furti) e infine organizzata dal Comune di Castellinaldo d’Alba: con il sin- daco Giovanni Molino a ringra- ziare il graduato per l’impegno profuso sul territorio, e a ram- mentare i contatti pressoché setti- manali tra municipio e caserma, anche per segnalare episodi e fat- ti utili alle forze dell’ordine. Perredda ha fatto opera di infor- mazione e prevenzione, dopo la distribuzione di un vademecum co consigli per difendersi soprattutto dalle truffe, e indirizzato in parti- colar modo alle fasce “deboli”. La casistica di fatti criminosi è ampia e in continua evoluzione: dagli agenti fasulli (ricordate che, anche quando carabinieri e poli- ziotti si muovono in borghese, so- no sempre accompagnati da auto istituzionali) ai sedicenti operato- ri di gas, telefonia e banca (esem- plare quanto accadde alcuni fa: quando una donna tentò più volte di colpire, presentandosi come moglie del maresciallo e direttri- ce delle Poste). Nel dubbio, il ma- resciallo consiglia di chiamare il 112: «Non disturbate, ma è im- portante, che le segnalazioni ci ar- rivino subito per essere efficaci». C’è stato molto spazio, inoltre, per il dialogo con il pubblico in sala. E’ intervenuto anche Mi-
Pubblico attento. All’incontro con il maresciallo Igino Perredda, organiz- zato dal Comune
chael Isnardi del gruppo di op- posizione consiliare, tra i più ac- cesi richiedenti – già nel 2016 – di un appuntamento come questo. Tra le questioni proposte quella sull’utilità delle futuribili teleca- mere da installare nel paese. «Non sono infallibili – ha avver- tito Perredda –, ma danno sicuri benefici in chiave investigativa. Mi riferisco a quelle gestite dai Comuni, ma anche ai sistemi in- stallati dai privati».
Una ragione in più per pensarci, pur tenendo conto delle esigenze di bilancio.
P.D.
SUCCESSO PER I “VINI DELLE ISOLE”
TRE ESPERTI E ALLIEVI DELL’ENOLOGICA IN UNA SERATA MEMORABILE
Un salone pieno di aficionados e nuovi accoliti di quello che è una sorta di rito enoico targato “Biblioteca Aperta”: questo l’effetto più evi- dente della riuscitissima serata (foto) tenuta giovedì 19 gennaio al Cir- colo Acli a San Giuseppe di Castagnito, che in questa edizione ha po- sto al centro dell’attenzione i vini di Sicilia e Sardegna in un ideale “gi- ro del mondo in bottiglia” accompagnato dai piatti tipici preparati dal- le volontarie dell'associazione ospitante. A condurre la serata è stata la consigliera Wilma Cassinelli: con l’apporto decisivo dei professionisti castagnitesi Loris Massucco, Federico Persano e Valentina Cane, quest’ultima alla sua “prima volta” di questa iniziativa. Ma non solo: a fungere da fattivo aiuto alla riuscita della serata ci sono stati i ragaz- zi castagnitesi che frequentano la scuola Enologica “Umberto I” di Alba, guidati e presentati a loro volta dalla giovanissima Alessandra Bolmida, come per dimostrare quanto i giovani siano una risorsa pre- sente e partecipe per il mondo del vino. (P. D.)


Lunedì 30 gennaio 2017 ROERO 37
ANAGRAFE
POPOLAZIONE CRESCE: QUOTA 2.830
A Santa Vittoria d’Alba i residenti al 1° gennaio 2017 erano 2.830: 35 in più dell’anno precedente. Le famiglie sono passate da 1.166 a 1.172 con un incremento di 6 nuclei. Gli stranieri sono au- mentati di 14 unità, dai 366 dell’anno scorso ai 380 di oggi, e so- no pari al 13,4% della popolazione complessiva (percentuale che l’anno precedente si era fermata al 13,1). Provengono dall’Unione Europea 139 persone (più 13 sul 2016) mentre 241 persone han- no cittadinanza non comunitaria. La comunità estera più nume- rosa è quella proveniente dalla Romania, con il 31% di tutti gli stra- nieri presenti sul territorio, seguita dal Marocco (22%) e dall'Alba- nia (12%). (M. P. O.)
contenute (sono già più di 500) ed è il primo spazio di questo genere dedicato a un artista vi- vente. La gipsoteca contiene i calchi in gesso di gran parte del- la sua produzione artistica, cir- ca 170, oltre a disegni e scultu- re realizzate nei materiali vari da lui utilizzati.
Inoltre vi è stato allestito un la- boratorio con materiali, stru- menti e un tavolo didattico de- dicato a come nasce una scultu- ra, dove sono descritti i vari pas-
saggi tecnici di lavorazione: dal bozzetto alla fusione in bronzo. Molti sono i materiali che Gioa- chino Chiesa utilizza: il marmo (da quello ‘rosa Portogallo’ al- la pietra verde di Acceglio), il talco, il legno, la plastilina, la cera, la terra di Castellamonte, ma la sua instancabile voglia di creare lo ha portato anche a spe- rimentare materiali nuovi: Car- temagix, Telamagix, Scavix.
Maria Piera Odino
SANTA VITTORIA D’ALBA LA PREZIOSA SCULTURA DONATA DALL’AUTORE A TORINO Il“pianista”di Chiesa ha trovato casa al ConservatorioVerdi
CORNELIANO D’ALBA SOTTOSCRITTE CONVENZIONI PER BANDA LARGA E CINEMA VEKKIO Il Municipio aiuta enti e associazioni: stanziati fondi per 25mila euro
Esposta nel foyer. La grande opera che lo scultore roerino realizzò nel 1986
vato quanto desideravo». Lo scultore negli anni ‘60 è pre- sente in rassegne artistiche na- zionali e internazionali; dal 1964 ha realizzato numerose opere monumentali, civili e re- ligiose, che figurano su piazze e cimiteri, oltre a una vasta pro- duzione di sculture di piccola e
media grandezza, e sono centi- naia i ritratti di personaggi pub- blici e privati che gli sono stati commissionati.
Nel 2005 il Comune di Santa Vittoria d’Alba gli dedica una gipsoteca, ampliata nel 2010, che è considerata la più grande d’Italia come numero di opere
«La scultura in bronzo “Il pianista” adesso si trova giorno e notte in mezzo alla musica, nel Conservatorio statale “Giusep- pe Verdi” di Torino: una de- gnissima sistemazione per la mia opera bronzea di ragguar- devoli dimensioni (130x170x70 cm., ndr), posizionata nel foyer della sede di via Mazzini». A parlare è lo scultore Gioachi- no Chiesa, originario di Santa Vittoria d’Alba e braidese d’a- dozione, che ha donato il suo “Pianista” al tempio torinese della musica. Per il critico d’arte Paolo Levi l’opera di Chiesa, realizzata nel 1986, “è un monumento alla musica”. Figura di grande im-
patto visivo, una delle espres- sioni più profonde dell’uomo, opera caratterizzata dalla conti- nua e fluida linea che va all’as- soluto, come la musica stessa; il viso nascosto esprime la soffe- renza dei musicisti sovente in- compresi insieme alla loro mu- sica, le mani sono tese a suona- re una musica che, proprio per la mancanza del pianoforte è senza tempo e senza luogo.
E quando all’ottantenne sculto- re chiediamo come sia nata l’i- dea di regalare un pezzo così importante, Chiesa risponde: «Cercavo una sistemazione ido- nea, che desse risalto alla mia amata composizione. E nel Conservatorio torinese ho tro-
I NOSTRI CARI 2016 - 2017
Mario Cauda
Non si muore finché non si è dimenticati, Tu vivrai per sempre nei nostri ricordi
I tuoi cari
La Santa Messa in Suffragio verrà celebrata domenica 5 febbraio alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Corneliano d’Alba.
Piazza Cottolengo. Cuore del centro roerino
Contributi alle associazioni per poco meno di 25mila euro. E’ quanto ha deciso di affidare l’Amministrazione del sindaco Edgardo Tiveron, con l’intento di sostenere quelle realtà il cui lavoro volontario negli ambiti del sociale, dello sport, della cultura e della promozione turi- stica rappresenta un indubbio beneficio per la cittadinanza e il territorio. I beneficiari sono: Associazione Cinema Vekkio 6.785 euro; Banda Musica Alpina 700 eu- ro; Pro loco 4.000 euro (contri-
buto straordinario); Casa di ri- poso 1.000 euro; Gruppo Alpi- ni 750 euro; Consorzio Strade Vicinali 1.000 euro; Ecomuseo delle Rocche di Montà 304 eu- ro; Asd Olimpo Basket 1.000 euro; Asd Corneliano Calcio 6.000 euro; Asd Volley Roero 750 euro; Istituto Comprensi- vo Sommariva Perno: acconto di 650 euro per il progetto “Play with English” per la Scuola Pri- maria; Avis Corneliano 600 eu- ro; Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero, 300 euro per il progetto “Langhe Roero Sight-
seeing”; Associazione Prote- zione Civile 600 euro. La Giunta comunale ha poi de- ciso di sottoscrivere la conven- zione con il Ministero dello Svi- luppo Economico, la Infratel, la Regione Piemonte e l’Anci Pie-
monte per la realizzazione delle infrastrutture in banda larga e sottoscritto l’annunciata con- venzione (ne parlavamo sullo scorso numero) con il Circolo Cinema Vecchio per le gestione dei locali di corso Riddone 3,
per lo svolgimento delle attività socio-educative, ricreative e cul- turali destinate ai giovani del paese. Quest’ultimo accordo scadrà il 30 novembre 2019. Sugli stessi locali, di proprietà della società EdilTecnica di Al-
ba, i Comuni di Corneliano e Piobesi d'Alba hanno in essere un contratto di affitto annuale pagato per il 70% dal municipio cornelianese e per il restante 30% dall’Amministrazione pio- besina.
Priocca d’Alba
Palestra Comunale via Giardina Sabato 4 febbraio 2017
Grande polentata
(salsiccia - spezzatino - gorgonzola)
Tombola € 500,00 in buoni acquisto Conad
INIZIO CENA ore 19,30 INIZIO TOMBOLA ore 21,00
...e inoltre:
bicicletta elettrica
(pedalata assistita befree)
tv color led 32”
Parmigiano Reggiano
Prosciutto Crudo
...e centinaia di premi per le cinquine


38 ROERO Lunedì 30 gennaio 2017
MONTA’ L’INIZIATIVA EDUCATIVA-ECOLOGICA CHE SARA’ PROPOSTA IN AUTUNNO Il paese sarà“Capitale del cammino”
Con“Camminare lentamente”si organizza giornata completamente dedicata
UNI-TRE ADESIONI AD ACQUAGYM E NUOTO Oltre al corso d’inglese due proposte in piscina
E DON MARENGO AUSPICA ALTRI INTERVENTI VIRTUOSI SUL PATRIMONIO D’ARTE
Una donazione dà il via al restauro a Sant’Antonio
Tornerà a risplendere il dipinto del patrono conservato nella vecchia parrocchiale
Montà sarà... capitale di pas- si lieti e di spirito rivolto alla vi- ta all’aria aperta: accadrà dome- nica 8 ottobre in occasione del- la “Giornata del Camminare” ideata anni fa dalla FederTrek per stimolare questa pratica vir- tuosa, in epoche in cui la dipen- denza dall’automobile privata ri- sulta ancora alta e – anche per brevi spostamenti – la tentazio- ne del volante risulta spesso de- cisiva.
LENTI E FELICI
Ad annunciare l’inizio di questo conto alla rovescia è l’associa- zione “Camminare Lenta- mente” per voce del suo presi- dente Paolo Tessiore: una figu- ra che in questi anni è emersa pian piano nel Roero, zona a cui è molto legato e a cui ha deciso
– insieme alla sua squadra – di offrire un apporto fattivo. Per mostrare quanto i piani “out- door” della Sinistra Tanaro non dipendano solo dai bandi che promettono contributi (seppur fondamentali, specie in tempi di “magra”) o da conferenze stam-
pa, ma da atti concreti e sempli- ci come appunto... camminare.
DA SEGNARE IN AGENDA
Il sodalizio ha inserito questa da- ta nella sua pianificazione per il 2017, che andrà a toccare le no- stre colline (vi appare anche una passeggiata sui sentieri del vino, il 7 maggio a Montaldo Roero,
con la sinergia del camminatore doc Ettore Chiavassa), e quelle di Astigiano, Langhe e vicino Torinese. Sino ad arrivare a quella domenica di ottobre: quando il territorio montatese sarà lo scenario per una kermes- se in cui, come consuetudine, si chiederà alle Istituzioni di ogni livello, alle scuole, alle associa- zioni e a ogni singolo cittadino di farsi carico di importanti im- pegni promozionali. Così, in modo creativo, si potrà far cre- scere la cultura del camminare.
CON L'AIUTO DI TUTTI
«E’ un appuntamento che ri- chiederà il coinvolgimento di tutti» – dice Tessiore, che di col- laborazioni effettive è piuttosto pratico. Basti ad esempio pensa- re alla “Marcia per la Terra” con cui (assieme a organizzazioni quali l'Ecomuseo, Canale Eco- logia, realtà 100% roerine come Asfodelo, Amici del Castello Al- fieri, Il Paese, e c'era anche il compianto Battista “Scaparon” Cornaglia tra gli alfieri di questi temi, recentissimamente scom-
parso) riuscì a portare in cam- mino centinaia di persone sino al centro di Alba nei giorni in cui si teneva la Conferenza di Pari- gi per il clima. Il tutto proprio “camminando lentamente”: nel segno di scopi statutari che mi- rano anche a favorire la prati- ca sportiva del trekking e del- l’escursionismo per una più at- tenta riscoperta dei luoghi in cui si vive, in modo da farli cono- scere in maniera consapevole agli stessi visitatori. Nella pra- tica, lo stesso obiettivo dei Co- muni anche in ottica Psr appena approvato, e che trova quali ca- pofila proprio il Comune di Montà assieme a Magliano Al- fieri.
IN MARCIA... IN RETE
E, allo stesso modo, “facendo rete”, come esprime Tessiore: «Ampliando i contatti con le al- tre realtà che hanno la nostra stessa filosofia, e sensibilizzan- do cittadini e istituzioni su temi oggi fondamentali, quali la len- tezza come valore sociale, la qualità della vita nel territorio
urbano e non urbano. impe- gnandosi in prima persona per sostenere uno stile di vita più so- brio e sostenibile, ossia capace di futuro».
Ne sapremo di più nei prossimi mesi, anche dalle pagine del “Corriere”:. Per i più impazien-
ti si può fare riferimento al sito www.camminarelentamente.it o chiamare il numero telefonico 380/68.35.571, anche per pren- dere atto dei programmi per l’annata appena iniziata.
Paolo Destefanis
Una pratica che piace e fa bene. E “fa rete” come spiega Paolo Tessiore (nel- la foto a sinistra), presidente di “Camminare Lentamente”. A Montà, in otto- bre, sarà decisiva la collaborazione di Istituzioni, associazioni e collettività
CANILE CONSORTILE
CONFERMATA PARTECIPAZIONE A BRA I RANDAGI COSTANO 6MILA EURO
La gestione dei randagi (fo- to) proseguirà con il sistema consortile, per il Comune di Montà. In settimane in cui al- cune amministrazioni hanno de- ciso di uscire (o ne hanno ma- nifestato l'intenzione) dalla cor- data facente capo al canile di Pollenzo di Bra, la Giunta del sin- daco Beppe Costa ha scelto la linea della continuità: mettendo da parte la quota stimata per questa annualità, circa 6mila euro, da erogarsi alla struttura “Il rifugio di Fido” creata appositamente per curare i servizi di accalappiamen- to, mantenimento e affidamento dei quattrozampe. (P. D.)
Conta oltre 300 soci. L’Uni-tre di Montà, qui in una foto d’archivio
Continuano le proposte del- l’Unitre di Montà. Accanto al cor- so di pittura a olio su tela condot- to da Domenica Trucco, si prepa- ra una nuova sessione di ac- quagym. Prenderà il via il prossimo 10 marzo, adesioni già aperte rivol- gendosi alla sede di via Cavour (aperta ogni giovedì dalle 9 alle 11) o ai referenti durante gli in- contri pubblici del sodalizio. L'i- niziativa si svolgerà il venerdì dal- le ore 9.10 e al pomeriggio dalle
15.10; oppure con cadenza biset- timanale, anche il martedì con i medesimi orari, in modo da diffe- renziare l’offerta sulla base di 8 e 16 lezioni a seconda del grado di impegno desiderato.
A fianco di questo corso, se ne aprirà uno di nuoto “puro” il mer- coledì dalle 15.10: identici i siste- mi di informazione e iscrizione. Già terminati i laboratori di infor- matica e arte creativa («con piena soddisfazione per tutti i parteci- panti», dice la presidente Fiorina
Casetta), continuerà invece sino a marzo il corso di inglese su quat- tro livelli. Possibile però, dato l'entusiasmo riscontrato, che esso
si estenda ulteriormente nel corso della primavera.
P. D.
LE ALTRE NOTIZIE DA MONTA’
Una storia di oltre due seco- li, tra arte e religiosità, si prepa- ra a vedere nuova luce: a van- taggio degli appassionati, dei fe- deli di Montà e di un intero ter- ritorio in cui non sono tutto som- mato rari questi “tesori nasco- sti”. E’ stato lo stesso parroco don Paolo Marenco ad annunciare l’imminente avvio dell'opera di restauro del dipinto custodito nella vecchia parrocchiale, attri- buito al pittore Vittorio Amedeo Rapous e risalente al 1795. Raf- figura il S. Antonio – patrono della parrocchiale del capoluo- go, anche nella sua più moderna versione – in un un impianto a cornice dai tratti superbi. Il ma- nufatto potrà esaltarsi grazie so- prattutto alla donazione di una pia persona il cui nome resta per ora nell’anonimato: ripulendosi da lacerazioni, degradi del tem- po e microstrappi censiti in oltre 75 episodi. A curarne il salvataggio ci sarà il restauratore Pier Franco Nico- la di Mondovì, ampio conosci- tore dei tratti del Rapous: sarà seguito nella sua azione dalla Soprintendenza alle Belle Arti di Torino che, in sede di sopralluo- go preliminare ha preso atto del- le qualità dell’intera chiesa invi- tandoaprocedereadazioniana- loghe in altri punti meritevoli ma al momento ammalorati. «Se altre persone della comuni- tà montatese volessero seguire l’esempio della benefattrice – auspica il parroco, che ha quan-
tificato la donazione in 20mila euro –, e contribuire al restauro delle altre opere, si potrebbe procedere con l’intervento del secondo dipinto e così di segui- to recuperare tutte le preziose opere d’arte collocate nella splendida chiesa. Non abbando- niamo l’arte!».
Una prece per chi raccoglierà l’appello.
P. D.
DA ORATORIO A CHIESA
UNA STORIA CHE PARTE DAL 1257, SINO ALLA DISCESA VERSO I PRATI
La “vecchia parrocchiale” di Montà (foto) è a tutti gli effetti uno dei piccoli-grandi tesori che arricchiscono il Roero storico e artistico. Interessata in questi mesi da un restauro pittorico promosso dallo stes- so parroco, già nel 1257 assumeva il ruolo di fulcro della vita religiosa nel primo nucleo abitato della cittadina: prima aveva svolto la funzione di oratorio dell’attiguo castello. Secondo Baldassarre Molino nel suo prezioso “Repertorio Storico” edi- to dall’Ecomuseo delle Rocche assieme all'associazione Astisio, la for- ma tardo-romanica di questa chiesa si ebbe a partire dalla seconda me- tà del '500: per intervento della nobile famiglia Malabaila, ma anche della comunità, ricordando come un volere antico chiedesse la recita di una messa con “De profundis” giornaliero già a quell’epoca. Dotata di campanile solo dal 1648 – una rarità, l’aggiunta di una torre cam- panaria in separata sede: ma vi era già quella civica, in tempi precedenti – reca ben sette altari oltre al maggiore. Proprio alla fine del ’700 si im- preziosì del quadro di Sant’Antonio Abate. Nume tutelare dell’edificio e della locale collettività, allo stesso santo è stata poi dedicata anche la nuova e moderna parrocchiale fatta costruire tra il 1969 e il 1972. As- secondando così l'espansione “a valle” del concentrico, che un tempo trovava il suo confine all’altezza della piccola fila di portici per poi spa- lancarsi in una piazza Vittorio Veneto allora tutta a prato. (P. D.)
Impegno non solo religioso. Quel- lo del parroco. Sotto un particolare della cornice del S. Antonio
GALLERIE: LA PROVINCIA INTERVIENE ANCORA
Una settimana di nuovo “sofferta” per la tangenziale che porta a Mon- tà giungendo da Alba e passando per Canale. Il viadotto (foto) è di nuovo interesssato da un cantiere: che costringe a una serie di chiu- sure temporanee e parziali al traffico regimate da semaforo, le quali hanno indotto la Provincia di Cuneo a emettere un’ordinanza. La dif- ficoltosa operazione sta riguardando la manutenzione ordinaria della galleria “di Montà”, ossia la più lunga, buia e spesso soggetta a infil- trazioni d’acqua solo parzialmente risolte nel tempo. L’intervento ri- guarda di nuovo il sistema di illuminazione, con la sostituzione di lam- pade ammalorate (forse un po' troppo in fretta). Se ne occupa la dit- ta Grb di Ezio Rossi. (P. D.)
LA PARROCCHIA ANDRA’ IN GITA IN GRECIA
Avrà come meta la Grecia, quest’anno, la gita indetta dall’Unità Pa- storale di Montà: la quale comprende le parrocchie di Sant’Antonio nel capoluogo, S. Vito e S. Rocco. Il viaggio è stato messo in programma dal 22 al 27 maggio. Partenza al mattino prestissimo dalla cittadina roerina alla volta dell’aeroporto di
Malpensa per le operazioni di im- barco sul volo EasyJet. Il pro- gramma del soggiorno sarà piut- tosto ricco: comprendendo il pas- saggio nella capitale Atene e un ampio tour al suo interno nelle parti più “classiche” (foto). Que- sto il vero leit motiv del viaggio che contemplerà i passaggi a Co- rinto, Epidauro, Micene, Itea, Del- fi, Kalambaka e una mini-crociera nelle isole Meteore al largo del Pireo. Il costo complessivo è di 860 euro, tutto compreso, a parte le man- ce e gli extra a carattere personale. Per avere ulteriori informazioni e conoscere nel dettaglio i sistemi di partecipazione, bisogna parlare con la segreteria parrocchiale (telefono 0173/97.61.60) o rivolgersi a Re- nata Marchisio al 338/53.61.885. (P. D.)


Lunedì 30 gennaio 2017 ROERO
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SANTO STEFANO ROERO
FESTA DELLA CANZONE POPOLARE NELLE ROCCHE
Dopo il buon esito fatto registrare lo scorso anno, Santo Stefano Roero ha di nuovo accolto la Festa della canzo- ne popolare: un mini-festival andato in scena sabato 21 gennaio nella struttu- ra del Palarocche. I protagonisti sono stati gli Amici del Roero Doc e il trio al femminile delle Mondine. Riportiamo allora nella foto qui a destra un mo- mento della rassegna. (P. D.)
SOMMARIVA PERNO
SI PRESENTA IL LIBRO DI FRANCO RACCA
A un nuovo appuntamento con la let- teratura invita il Centro Culturale di San Bernardino a Sommariva Perno. Il pros- simo venerdì 3 febbraio, il sodalizio guidato da Andrea Cane propone nel- la sua sede “invernale”, i locali della bi- blioteca di piazza Europa, la presenta- zione di “Etan, storia di un'anima”. Questo romanzo di Franco Racca (fo- to) è un viaggio avventuroso di un uo- mo alla ricerca del senso della vita, del- la morte, della natura, che trova il suo sfondo degli Stati Uniti del- l'Ottocento. Ingresso libero. (P. D.)
PATTO A TEMPO CON BALDISSERO PER I “CIVICH”
Patto con la vicina Baldissero d’Alba, per l’Amministrazione civica di Som- mariva Perno, per quanto riguarda il servizio integrativo di Polizia locale. L’in- tesa riguarda l’affiancamento all'infati- cabile “civich” Sergio Giacosa (foto) onde consentire l’attività di pattuglia- mento sul territorio. In origine, il Co- mune della Bela Rosin aveva program- mato come questo ruolo venisse esple- tato (anche per il 2017) dall’ispettore capo Gualtiero Negro in regime di “scavalco” da Bra. Si è dovuto però sospendere questo accordo, per ragioni di salute dello stes- so agente interessato. L’Amministrazione del sindaco Simone To- rasso ha allora deciso di virare, sino a quando non sarà possibile un rientro del braidese, sull’agente baldisserese Marina Bazzoli. (P. D.)
MONTEU ROERO
LAMPIONE “INTELLIGENTE” A META’ CON MONTALDO
Un nuovo palo della luce (un lampione), in più, per dare migliore visibilità notturna a un punto critico del territorio roerino: un’in- stallazione davvero “in comune” in località Moschetto, all’altezza dell’incrocio con la strada provinciale 29, al confine tra Monteu e Montaldo Roero. Il punto-luce sarà piazzato “in società” tra le due Amministrazioni civiche: così come stabilito dalle rispettive Giunte, approvando in questo il progetto proposto dalla ditta Viglione At- tilio di S. Stefano Roero. Si tratterà di una struttura alimentata con il fotovoltaico. Costo della piccola opera: 2.200 euro oltre l’Iva, di cui farsi carico “fifty-fifty” tra Monteu e Montaldo. (P. D.)
MONTALDO ROERO IL COMUNE PARTECIPA AL BANDO DI CONTRIBUTI REGIONALI «A Marenghi un campo sportivo top»
E’ l’intento dell’Amministrazione con il progetto per ampliare l’area del calcio
CARABINIERI AL CENTRO ANZIANI
UN INCONTRO PER DIFENDERSI
Un appuntamento ormai fisso, mai banale, sempre utile: perché, se “repetita iuvant”, ripetere e ribadire consigli alla popolazione non può che far bene ed evitare episodi spiacevoli. Si è così svolto la scorsa set- timana, a Montaldo Roero, l’incontro tra la popolazione e il marescial- lo Francesco Mandaglio (a capo della Stazione dei Carabinieri di Som- mariva Perno), con l’avallo del Comune e l’organizzazione a cura del Centro Anziani, la cui presidente Liliana Chabloz ha da sempre a cuo- re la vita della Benemerita. Riportiamo un momento dell’interessante riunione, grazie a uno scatto dell’amico lettore Alberto Rista. (P. D.)
MONTEU ROERO RIASSETTO PER LA SP 29 Dopo l’ultimo incidente un piano per il centro
SOMMARIVA PERNO DOPO IL DIBATTITO IN CONSIGLIO BALDISSERO D’ALBA L’ARMA IN CATTEDRA
Questione-mercati: parla Bertolusso Nuovi tentativi di truffe:
L’impianto sportivo di locali- tà Marenghi a Montaldo Roero, già oggetto di lavori nel piano va- rato dal Comune durante la pre- cedente Amministrazione del sin- daco Michela Coraglia, ha assun- to un volto nuovo. Questo è sta- to possibile grazie a un finanzia- mento di 150mila euro reso pos- sibile da un patto con l’Istituto ita- liano per il Credito Sportivo. Ora la Giunta del primo cittadino Ful- vio Coraglia guarda oltre: per am- pliare e fare ulteriori azioni di ma- nutenzione straordinaria su una struttura di cui fanno parte un ef- ficace locale adibito a bar, spo-
gliatoi e sala incontri, un campo da calcio molto utilizzato, terre- ni per tennis e beach volley. Un nuovo progetto è stato com- missionato all’arch. Marco Mus- so di Piozzo, ormai collaboratore continuativo del municipio mon- taldese: ponendo l’accento pro- prio sull’area calcistica, con il de- siderio di renderla di dimensioni federali. Si stima serviranno 70mila euro e si cercherà di otte- nere aiuti dal bando regionale per l’impiantistica sportiva emanato di recente.
Paolo Destefanis
Pensare in grande. Così il Comune di Montaldo sull’area di Marenghi
Al riparo.
La sezione centrale dell’abitato di Monteu Roero, attraversata dalla Sp29
Il carattere d’urgenza attribuito all’intervento è stato determina- to dalle evidenze degli ultimi due anni: con un accelerata avu- ta nell’ultimo periodo, quando un incidente occorso a un mo- tociclista di passaggio aveva la- sciato intendere un “basta aspet- tare Cuneo, facciamo da soli”.
P. D.
E’ stata trovata la soluzione, a Monteu Roero, per un proble- ma annoso e già segnalato sul primo numero del 2017 del “Corriere”: la traversa interna della strada Provinciale 29, pas- sante per il capoluogo de paese, ammalorata nel tempo dagli ef- fetti del maltempo. L'azione di messa in sicurezza, immediata- mente affidata alla ditta Sam
Spa, è stata concordata dal Co- mune con l’Amministrazione della Granda. Si utilizzeranno circa 12mila euro del piano ini- zialmente previsto per la siste- mazione delle strade di valle nelle località Tre Rivi e San- t'Anna, per cui la Giunta del sin- daco Michele Sandri aveva messo da parte 50mila euro di fondi propri.
Dalla direttiva Ue Bolkenstein agli effetti del “Milleproroghe”
i consigli di prevenzione
CONTRIBUTI PUBBLICI
PER LO SPORT E I CONSORZI VICINALI
La Giunta del sindaco Si- mone Torasso ha deliberato i contributi che il Comune di Sommariva Perno ha erogato ad alcuni sodalizi del territorio. All’Asd Sommariva che si oc- cupa della gestione del campo calcistico e dei locali accessori (in forza di una convenzione vi- gente perlomeno sino al 31 di- cembre 2017), dal Municipio è stato previsto un fondo annuo di 11mila euro. Già erogata una prima tranche per il perio- do sino allo scorso 30 giugno, per il secondo semestre si è provveduto nei giorni scorsi: 4.500 euro. Altro capitolo per le strade vi- cinali e le relative forme asso- ciative operanti per la loro cu- ra, gestione, manutenzione e ricostruzione sul territorio. Ne- gli scorsi mesi i presidenti dei consorzi “Vanasossa” e Ma- donna del Tavoletto” (foto) avevano presentato al Comune i propri rendiconti per il 2016: recanti rispettivamente spese per 7.880,22 e 1.294,34 euro. Al primo è stato riconosciuto un aiuto di 700 euro, al secon- do di 300 euro. (P. D.)
La direttiva europea Bolke- stein e le “nuove regole” per l’at- tività di commercio ambulante: un tema che in queste settimane ha coinvolto un po’ tutti i Comuni, ed è stato oggetto di confronto a Sommariva Perno. In Consiglio comunale molti spunti erano giun- ti da Massimo Bertolusso: consi- gliere civico, ma anche molto ad- dentro all’argomento in quanto da molti anni operatore sui mercati dell’Albese. E’ lui, ora, a spiegar- ci un po’ di più sulla questione. In primis: come funziona, e co- sa prevede, la Direttiva Bolke- stein? «Le intenzioni dell’ex commissa- rio olandese erano semplificare le procedure burocratiche per eser- citare temporaneamente un’attivi- tà all’interno di un Paese Ue e di evitare le discriminazioni basate sulla nazionalità. In pratica: un venditore ambulante (spagnolo, francese, rumeno, tedesco o co- munque comunitario) che vuole trasferirsi temporaneamente in Ita- lia deve avere gli stessi diritti di un suo collega italiano che presta i suoi servizi a casa sua. E vicever- sa». Il corpus normativo nazionale cerca di integrare questo asset- to. «Si tratta di salvaguardare mi- gliaia di imprese dagli effetti del- la direttiva europea, fissando cri- teri per il rilascio e il rinnovo del- la concessione di suolo pubblico, ispirati alla tutela dei livelli occu- pazionali e della professionalità e garantendo un’adeguata durata del titolo autorizzatorio. Le nuove norme prevedono, nel rispetto del
dettato europeo, la riassegnazione dal 2017 dei posteggi dei mercati per 12 anni con un criterio priori- tario di professionalità acquisita, calcolata sulla base dell’anzianità d’impresa e di posteggio. Difatti, a ogni operatore su area pubblica verranno assegnati 40 punti: quin- di se si sarà in regola con tutti i pagamenti, le aziende non sub- iranno spostamenti».
Un’azione a tutela di chi, da an- ni, opera in questo settore con comprovate capacità. «E’ un provvedimento estrema- mente importante, conseguito do- po molti mesi di lavoro grazie an- che alla positiva collaborazione della Fiva (Federazione Italiana Venditori Ambulanti). Con la sua approvazione si garantisce la con- tinuità dell’attività lavorativa di oltre 10mila operatori che hanno investito nell’azienda la loro vita professionale, assieme a quella
delle loro famiglie».
Però, poi, è intervenuto il “Mil- leproroghe”: varato proprio al- l'indomani del Consiglio. «E pubblicato in Gazzetta Uffi- ciale il 30 dicembre, con ancora una modifica al termine ultimo di scadenza delle concessioni. La bozza entrata in Consiglio dei Mi- nistri, che prevedeva lo slittamen- to delle concessioni alla fine del 2020, è stata corretta: con questo decreto che ne ha disposto la pro- roga fino al 2018».
Cosa cambia ora, rispetto alle intese e ai piani dei Comuni? «L’iniziale slittamento quadrien- nale aveva avuto il sapore di uno sgarbo alla Federazione: che ave- va fatto del confronto leale e del- lo spirito di collaborazione il prin- cipio ispiratore di 5 anni di poli- tica sindacale. Il tutto consideran- do che, in quei giorni, centinaia di Comuni in tutto il Paese avevano emesso i bandi di assegnazione e si preparano a gestire la delicata fase di transizione dal vecchio al nuovo sistema».
Invece del 2020, si è scesi al 2018. «E’ emersa la indisponibilità del- la Federazione a gettare a mare il lavoro di un lustro, o a cedere a scorciatoie: palesando come il “Milleproroghe” non poteva con- vertito nella forma in cui era stato emanato, perché avrebbe gettato il sistema nella confusione e nel- l’incertezza più totali. Ad oggi se ne sta ancora parlando: e credo che per i prossimi giorni, uscirà qualcosa di definitivo».
P.D.
Il consigliere spiega. Massimo Ber- tolusso è anche operatore sui merca- ti dell’Albese
Dialogo proficuo. Tra Carabinieri, Comune e popolazione a Baldissero
Anche a Baldissero d'Alba c’è stato un incontro tra i citta- dini e i Carabinieri, per dare istruzioni utili a evitare truffe e furti, soprattutto ai danni delle cosiddette “fasce deboli”, in particolare gli anziani. Si è te- nuto sotto le insegne dell’Am- ministrazione comunale richia- mando oltre cinquanta baldisse- resi venuti ad ascoltare i consi- gli del maresciallo Francesco Mandaglio della Stazione del- l’Arma della vicina Sommariva Perno, competente sul territorio. «Teniamo a questi momenti – ha commentato il sindaco Mi- chele Lusso – perché periodica- mente si sono verificati episodi legati ad alcune tentate truffe. La prevenzione è importante e ringraziamo il comandante Mandaglio per questa collabo- razione che è pressoché quoti- diana».
P. D.
UNITRE
POMERIGGIO SUI “PROMESSI SPOSI”
E’ tempo di parlare di lette- ratura all'Unitre di Baldissero d'Alba. Domani (martedì 31 gennaio) alle ore 15 ci sarà la prima lezione sull’invito alla let- tura del manzoniano “I Promes- si sposi” con Annamaria Aste- giano: apprezzatissima nella Si- nistra Tanaro per i suoi inter- venti sul tema, come ad esem- pio nella sua serie su Omero che è ormai un classico in bi- blioteca nella vicina Sommariva Perno. L'incontro è a libero ac- cesso per tutti e si svolgerà nel salone polifunzionale di via XXV Aprile, con l’organizzazione del- l’associazione “J’Amis ed Bau- zé” e del Comune. (P. D.)


ROERO
Lunedì 30 gennaio 2017
TRADIZIONE
“L’INCANT” PER LA CHIESA DI S. ANTONIO
Si è svolto come da tradi- zione “L’incant” (“l’asta” in dia- letto piemontese) di Sant'An- tonio, patrono della chiesa omonima gestita dal Gruppo Alpini di Ceresole d’Alba. Si tratta di una consuetudine be- nefica, i cui proventi servono a conservare in buono stato que- sto luogo di culto caro non sol- tanto alle “penne nere”. Sono stati battuti “all’incanto”, asse- gnandoli ai migliori offerenti, una serie di beni di consumo tra cui bottiglie di vino e liquo- ri, salami e... anche alcune gal- line (foto), tutti frutto di do- nazioni generose. Il ricavato dell’iniziativa è stato destinato alle spese per la manutenzione della chiesa stessa. (R. S.)
CERESOLE D’ALBA RIVOLTI A SCOLARI E LORO GENITORI Serie di laboratori sul bello
E’in partenza il seguito del progetto“Stiamo tutti bene”
SANFRE’ E LAVORI IN P.ZZA NASSIRIYA Si ripara al cimitero un tetto del loculario
Sono in partenza a Ceresole d’Alba una serie di laboratori di fotografia, video digitale, creati- vità e psicodramma dedicati ai ra- gazzi da in età scolare (dalla pri- ma Elementare alla terza Media e ai loro genitori). L’iniziativa è nel- l’ambito del progetto “Ceresole: in viaggio alla scoperta della bel- lezza”.
Più in dettaglio il progetto preve- de un laboratorio di creatività per i bimbi di prima e seconda Ele- mentare; un corso di fotografia per i ragazzi dalla terza alla quinta Elementare; un corso di video e immagine per i ragazzi delle Me- die. Inoltre sono previsti laborato- ri di psicodramma per i genitori e serata informative di web educa- tion sull’utilizzo dei social e stru- menti internet da parte di ragazzi e adulti.
Il progetto è pensato in continui- tà con il progetto “Stiamo tutti be- ne” che lo scorso anno che aveva coinvolto moltissimi ragazzi e fa- miglie e si propone di andare a scoprire” le bellezze” del nostro paese, siano essi luoghi, persone o fatti positivi accaduti. Per questo motivo durante le prossime setti- mane verrà promosso nelle scuo-
le dagli operatori specializzati in collaborazione con le insegnanti e presentato alle famiglie nella se- rata di domani, martedì 31 gen- naio, alle ore 20.45 in municipio. Si tratta di un progetto gratuito in quanto completamente finanziato dalla Compagnia di Sanpaolo, promosso dall’Amministrazione
comunale in collaborazione con l’Istituto scolastico “ Giovanni Arpino”, il Gruppo Alpini di Ce- resole e la casa di riposo “il Mu- ghetto”. E’ gestito dalla coopera- tiva Opera oltre che da Orso, co- operativa sociale.
R. S.
In municipio. Domani sera sarà presentata questa serie di laboratori di foto- grafia, video digitale, creatività e psicodramma
AL VECCHIO ASILO
CORSO BASE DI FOTOGRAFIA
Lo studio “Controluce” di Sommariva del Bosco propone un corso base di fotografia, per appassionati senza esperienza, a Sanfrè. Occorre iscriversi entro domani, martedì 31 gennaio, in calendario 5 lezioni con inizio martedì 7 febbraio alle ore 21 nei locali del vecchio asilo del paese. Il costo d’adesione è di 50 euro. Si tratterà di: elementi che compongono la macchina foto- grafica; gli obiettivi, differenze e modalità d’uso; l’esposizione, co- me scegliere tempo, diaframma e Iso; flash e luce ambiente; tec- niche di composizione dell’in- quadratura; paesaggi, ritratti e notturni, come ottenere i miglio- ri risultati. Previste inoltre prove pratiche e insegnamenti per sal- vare e conservare le immagini nel tempo. Per informazioni tel. 340/40.27.638 email controlu- [email protected]. (R. Z.)
Il Comune di Sanfrè ha af- fidato all’impresa Edil Gs, con sede in paese, un intervento di riparazione del loculario del ci- mitero. Si tratta di sostituire due lastre sulla copertura di queste tombe, dove è stata riscontrata la presenza di una fessurazione probabilmente causata da re- centi avversità atmosferiche. Dalla fessura s’infiltra l’acqua piovana nel sottocoppo: occor- re rimediare in fretta per evita- re danni strutturali. La stessa impresa Edil Gs ha ri- cevuto sempre dal Municipio incarico di riposizionare in quo- ta il pozzetto di allacciamento all’acquedotto in piazza Nassi- riya. Questo per evitare quanto accaduto finora: la difficoltà, da parte degli addetti, a manovra- re la sottostante saracinesca che regola apertura e chiusura del- l’impianto idrico del servizio igienico pubblico e degli idran- ti anti-incendio. Con l’impresa edile è stata concordata una spe- sa complessiva di 469,70 euro.
R. S.
POCAPAGLIA 250 ADESIONI IN MUNICIPIO Petizione chiede alle Fs più fermate a Macellai
CAMPI SPORTIVI
STANZIATI 5MILA EURO PER RIFARE GLI IMPIANTI ELETTRICI
Costerà nel complesso 5.153,50 euro l’adeguamento e la mes- sa a norma, secondo le più recenti disposizioni di legge, dell’im- pianto elettrico dei campi sportivi e dei relativi ambienti di perti- nenza in frazione Macellai di Pocapaglia. Il Comune ha deciso di intervenire a seguito di un sopralluogo: occorre eliminare il qua- dro esterno del circolo, rifare la linea di alimentazione e le prese sotto la tettoia utilizzata per le manifestazioni, quella della pom- pa a servizio dell’impianto di irrigazione del prato, il quadro del lo- cale magazzino, l’illuminazione esterna dell’area adibita a isola ecologica e anche quello che alimenta la centrale termica. Que- sto per scongiurare pericoli per l’incolumità di utenti e personale della struttura. Il lavoro è stato affidato alla ditta braidese Sogete di Rabezzana & C Snc. (R. S.)
Ingiustamente discriminata.
La stazioncina di Pocapaglia, che si trova presso l’abitato di Macellai, chiede di essere trattata alla pari delle vicine S. Vittoria e Monticello d’Alba
pendolari, universitari su Torino e allievi delle Superiori albesi e braidesi. A loro come ai lavorato- ri per i quali solo così il treno di- venterebbe davvero un’alternati- va all’uso dell’auto privata». L’azione di “convincimento” sul- le Ferrovie è volta ad adeguare il servizio con l’entrata in vigore del prossimo orario estivo.
Una petizione che ha raggiun- to quota 250 sottoscrizioni si è conclusa in Comune a Pocapaglia, rivolta all’Agenzia metropolitana delle ferrovie affinché riconsideri la frequenza delle fermate a Ma- cellai dei treni elettrici in funzio- ne da circa due mesi sulla Sfm 4, il cui capolinea è passato da Bra ad Alba. Obiettivo: ottenere di pa- reggiare quelle delle vicine S. Vit- toria e Monticello d’Alba.
Il sindaco Beppe Dacomo: «Si è trattato di un’iniziativa per moni- torare, a beneficio dei gestori del- la linea, il vasto bacino d’utenza pocapagliese. Un bacino netta- mente superiore a quello dei pae- si vicini, per cui chiediamo che si agisca di conseguenza sulle fer- mate dei convogli a Macellai. Non serve che fermino tutti i treni in transito, ma è necessario offrire opportuna comodità agli studenti
R. Z.
ECONOMIA
A cura di:
Matteo Gionsoni
[email protected]
IN BORSA
LA SETTIMANA FINANZIARIA
Distributori? No grazie, eccolabenzinaadomicilio
Quella appena finita è stata una settimana particolarmente strana. Si sono registrati avvenimenti importanti, come l’idea di Trump di costruire un muro fra Stati Uniti e Messico, diversi at- tacchi per la conquista di Generali ma poco è cambiato dal pun- to di vista macroeconomico. Spiace molto dirlo ma sempre di più sui sta consolidando il pensiero che la nostra Italia stia purtroppo percorrendo una strada quasi opposta al resto del mondo che una volta conoscevamo come blocco occidentale. Dall’altra par- te dell’oceano l’economia marcia a gran forza e un aumento o due dei tassi di riferimento pare ormai cosa scontata. L’inflazione generata dall’aumento di produzione deve essere arginata men- tre da noi (e con noi intendo Italia e non Europa) deve ancora es- sere sollecitata nella crescita. Conferma ne è il fatto che Wall Street per la prima volta ha sfondato il famoso tetto di quota 20.000 spinto dall’annuncio di importanti opere pubbliche (il fa- moso muro?) e da eccellenti risultati di primarie aziende. Ho pre- cisato Italia e non Europa perché pare che il nostro paese stia di- ventando il fanalino di coda dell’Unione. Proprio in questa setti- mana i nostri titoli di stato sono stati venduti a piene mani fa- cendo così calarne il prezzo ed aumentandone il rendimento con- tinuando la BCE a sostenerne il prezzo nell'ambito del Quantita- tive Easing.
Preoccupa anche il fatto che i nostri titoli abbiano perso terreno in questi mesi molto di più di quanto ha per esempio fatto regi- strare la Spagna. Una delle ragioni più certe per cui il Belpaese sta perdendo terreno anche nei confronti degli altri Stati Membri è la nostra instabilità politica che certamente riverbera sull’eco- nomia reale. Lo spauracchio delle possibili elezioni poilitiche che paiono avvicinarsi a gran forza ed allontanare sempre di più Mat- teo Renzi da un eventuale incarico di Governo sono mal viste sia dagli operatori che dai mercati. Peccato.. male non sarebbe sta- to un periodo positivo anche per noi...
IL MIGLIORE DELLA CLASSE
Sintesi +139,13%
IL PEGGIORE DELLA CLASSE
Dmail Group -17,86%
LA VARIAZIONE DEGLI INDICI FINANZIARI
FTSE All Share Italia 21117 Da inizio anno +0,86%
FTSE/Mib 19329 Da inizio anno +0,49%
Il pieno a domicilio
Questa è proprio bella. Imma- ginate di essere nel bel mezzo di una riunione che non pote- te assolutamente abbandona- re e di dover partire di li a po- co con la vostra macchina ed essere praticamente certi di non avere carburante suffi- ciente per percorrere neanche una decina di chilometri. Se abitate nei dintorni di San Francisco nessun problema. Basta infatti che abbiate un’app installata sul vostro te- lefono ed immediatamente un pick up raggiungerà la vostra auto che solo in quel momen- to aprirete a distanza e verre- te riforniti con la quantità ed il tipo di carburante che deside- rate. Solo qualche anno fa sa- rebbe stata una cosa neanche lontanamente immaginabile ma ancora una volta la tecno- logia ci è venuta in aiuto. Pur- troppo per ora questa incredi- bile possibilità è riservata a chi vive nei dintorni di San Franci- sco e della Silicon Valley. L’app che si chiama Filld (cioè pie- no)è già disponibile sia per iPhone che Android, promet- te carburante di prima qualità, senza residui e scorie perché le piccole cisterne sui pick up vengono svuotate regolar-
mente. Il prezzo pare essere del tutto in linea con i norma- li distributori e la tempestività assicurata. Sono in molti a pensare che questa idea pos- sa avere un successo strepito- so anche perché la società è stata quasi completamente fi- nanziata attraverso il crowd- funding per oltre tre milioni di dollari. Chissà .. magari fra qualche anno non esisteranno più i distributori ma solo pick up bianchi ed azzurri che gi- rano per le città.
Obbligo di dimora virtuale Credo che l’obbligo di firma in questura durante le partite per un tifoso che ha commes- so dei reati nell’ambito di una manifestazione calcistica sia una punizione terribile così co- me probabilmente è terribile
l’obbligo di dimora virtuale comminato dal Tribunale di Torino a quello che è stato de- finito il mago delle truffe on- line. Si tratta di un vero e pro- prio professionista della truffa, bravissimo ad acquistare e pa- gare con assegni rubati o sco- perti auto e quad che poi ve- nivano immediatamente ri- venduti sui principali siti di an- nunci on line. Sulla falsariga di quanto si fa con i tifosi violen- ti e con i delinquenti comuni ai quali viene imposto di re- carsi in Questura o nella loca- le stazione dei Carabinieri per firmare un apposito registro, il truffatore seriale avrà per i prossimi anni l’obbligo di co- municare alla polizia postale tutti gli account in suo pos- sesso nonché tutti i suoi “spo- stamenti” sul web, quindi l’e- lenco completo dei siti visitati
compresi quelli di vendite on- line. Si tratta del primo prov- vedimento del genere adotta- to in Piemonte ed è probabil- mente destinato a fare scuola anche perché è stato disposto in “combinata” con restrizioni della libertà classiche, cioè l’obbligo di non abbandonare la propria abitazione dalle 21 fino alle sei del giorno succes- sivo. Potremo dunque acqui- stare con tranquillità auto usa- te? Speriamo.
IN SINTESI
CINQUE GIORNI DI NOTIZIE
Lunedì: Parte l’attacco per la conquista di Generali da parte di Intesa. Martedì: bene Fca anche sull’onda delle parole anti ecologiste di Trump Mercoledì: Wall Street sfonda quota 20.000 Giovedì: Sempre dai toni alti la battaglia per il controllo di Generali Venerdì: 2016 anno eccezionale per Fca
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Lunedì 30 gennaio 2017 ROERO
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NUOVA FERMATA
SCUOLABUS: UNA PARZIALE MODIFICA
La Giunta comunale di Som- mariva del Bosco ha effettuato la settimana scorsa un interven- to sullo scuolabus per l’anno scolastico in corso. Questo per cercare d’accontentare alcune famiglie di studenti che avevano richiesto di aggiungere al per- corso una fermata in via Canale incrocio via San Marcellino. L’i- stanza era stata inoltrata per le corse di rientro delle Elementari al pomeriggio, alle ore 16 nei giorni di martedì e mercoledì, alle 13 il lunedì e il martedì e al- le 12.35 il venerdì. L’Ammini- strazione l’ha accolta parzial- mente: affermando che «non è possibile aggiungere tale ferma- ta il lunedì e il mercoledì, perché s’allungherebbero oltremodo i tempi del tragitto» e il mezzo a disposizione non riuscirebbe a fare ritorno all’Istituto compren- sivo in tempo per le 13.45, quando deve iniziare il secondo giro, quello delle Medie. Lunedì e mercoledì, quindi, resta in vi- gore la fermata attuale delle ore 13 presso il “pozzo” di via IV Novembre. (R. Z.)
SOMMARIVA DEL BOSCO COMUNE SEMPRE IN DIFFICOLTA’
Il peso pubblico? Non si fa
Pessione: «Mancano i soldi, servirebbe aiuto dai privati»
LE ALTRE NOTIZIE DA SOMMARIVA DEL BOSCO
DOSSO E LIMITE A 40 KM/H NELLA VIA GARITTE
Si abbassa il limite di velocità concessa ai veicoli in transito nella via Ga- ritte a Sommariva del Bosco. Lo ha deciso il responsabile dell’area di Vigilanza (Polizia municipale) in Comune, dott. Fabrizio Racca. Egli la settimana scorsa ha firmato un’ordinanza con la quale, spiega, ha ac- colto la volontà dell’Amministrazione, su proposta del vicesindaco e assessore alla Viabilità Giorgio Gri-
stina. Il vicesindaco a sua volta era stato sollecitato da residenti a mi- gliorare le condizioni di sicurezza di questa traversa di via Canale: anche qui, il problema è quello che affligge tante altre tratte, ov- vero l’eccessiva velocità mantenu- ta da alcuni automobilisti. Dun- que è stato disposto che il limite scenda, dai canonici 50 Km/ pre- visti nei centri abitati, a 40 Km/h. Inoltre, il Comune farà installare un dosso artificiale, con funzione di rallentatore, altezza 5 centimetri e lar- ghezza 90, tra i civici 3 e 5. Il lavoro è stato demandato all’ufficio Tec- nico. Le forze dell’ordine sono state avvertite di vigilare sul rispetto del- l’ordinanza. La foto che pubblichiamo è di repertorio. (R. Z.)
LA SPESA PER LE LUMINARIE NATALIZIE
E’ stata di 1.500 euro la spesa che il Comune di Sommariva del Bosco ha sostenuto per far montare e smontare le cinque illuminazioni nata- lizie installate agli ingressi del paese e in piazza Roma durante le tra- scorse Festività. L’iniziativa è stata motivata in determina con il «soste- gno alle attività produttive». Del lavoro si è occupata la ditta Sogete di Rabezzana di Bra. (R. Z.)
GRAZIE AL VICESINDACO E AI VOLONTARI
Mi scuso per il ritardo con cui faccio un grosso ringraziamento, come tutti gli anni, al vicesindaco Giorgio Gristina e al responsabile delle Guar- die Rurali Sebastiano Baglione che hanno organizzato i volontari della Protezione civile, le Guardie Rurali e i nonni vigili, sempre molto dispo- nibili, che danno un grosso aiuto per la distribuzione dei sacchetti dei rifiuti. Ne approfitto per ricordare ai cittadini di rispettare il calendario e gli orari per i depositi dei rifiuti fuori dalle proprie abitazioni.
Micaela Fazion, assessore ai Servizi del Comune di Sommariva del Bosco
AVIS: DONAZIONE E RINNOVO DEL DIRETTIVO
La prossima domenica 5 febbraio donazione di sangue all’Avis di Sommariva del Bosco. Appuntamento nella sede di via Cavour n. 72 dalle ore 8.30 alle 11.30, Nella stessa occasione i soci Avis potranno votare il rinnovo del direttivo del gruppo. (R. Z.)
RISTORATI I BUONI PASTO NON UTILIZZATI
Ammonta a 888,40 euro, nel complesso, il rimborso stanziato dal Co- mune di Sommariva del Bosco per le famiglie che avevano ancora dei buoni mensa non utilizzati nello scorso anno scolastico. A partire da settembre tali buoni non sono più stati usufruibili per pagare il pranzo dei bambini, siccome è cambiato il sistema. L’Amministrazione ha quin- di provveduto a ristorare quanti li hanno restituiti. (R. Z.)
VIETATO ABBANDONARE LIBRI ALLA BIBLIOTECA
I responsabili della Biblioteca civica di Sommariva del Bosco avvisano che è vietato abbandonare materiale librario davanti al cancello della sua sede in viale Scuole. «Quanti vogliono donare materiale l– invitano – possono rivolgersi in comune, ufficio Segreteria». (R. Z.)
Un’altra opera che era nel programma elettorale del sinda- co Matteo Pessione per la quale “il piatto piange”: non ci sono soldi per realizzarla. Dopo aver varato un piano triennale che al- la voce opere pubbliche contem- pla zero progetti, nell’ultima se- duta del Consiglio comunale l’Amministrazione ha risposto a un’interrogazione di cui aveva già dato notizia “il Corriere”. Si tratta della richiesta del gruppo di minoranza “Essere Sommari- va” per installare un peso pub- blico negli spazi di proprietà del Municipio presso l’area indu- striale di via Torino. Il capogruppo degli interroganti, Marco Pedussia, ha spiegato: «Con l’entrata in vigore della normativa Solas, che obbliga al- la pesata tutte le merci destinate all’imbarco, di impianti come questo c’è sempre più bisogno. L’unico disponibile nei confini del nostro paese si trova in una zona scomoda e per trovarne un altro bisogna spostarsi fino a fra- zione Foresto di Cavallermag- giore». La scorrevole via Torino
Sarebbe utile ma... Un nuovo peso pubblico: il Comune non può pagarlo
sarebbe collocazione ideale per consentire alle imprese un rapi- do servizio con conseguente ri- sparmio di tempo e denaro.
Il sindaco: «Bisogna cercare fi- nanziamenti, che in questo pe- riodo sono scarsi. Si potrebbe ipotizzare di coinvolgere nell’o- pera le ditte interessate, che po- trebbero contribuire anche mo- destamente per poi ottenere un uso gratuito del peso in relazio- ne a quanto versato. Cerchere-
mo, prima, di acquisire dei pre- ventivi per valutare l’entità dei costi, anche in relazione alla gra- vosa manutenzione di cui questo genere di impianti ha bisogno». Pedussia si è dichiarato soddi- sfatto e ha aggiunto: «A Som- mariva c’è un’azienda che dis- pone di un peso, ma naturalmen- te non lo mette a disposizione di altri».
R. Z.
INCONTRI CULTURALI
CON IL DOTT. VANNI SI E’ PARLATO DI SALUTE NELLA SALA CONFERENZE
Affollato appuntamento, uno di quelli aperti a tutti nel programma 2016-2017 degli Incontri Culturali a Sommariva del Bosco. Nella sala conferenze comunale è
intervenuto il dott. Armando Vanni, som- marivese, già primario all’ospedale “S. Spirito” di Bra sul tema: “Parla la medicina – La flora batterica intestinale e le sue
funzioni. Dal benessere dell’intestino a quello dell’organismo”. Nelle foto che pubblichiamo, il relatore e il pubblico che ha gremito la sala. (R. S.)
DA “CONTROLUCE”
CORSO INTERMEDIO DI FOTOGRAFIA
Lo studio “Controluce” di via IV Novembre n. 3 a Sommariva del Bosco propone un corso di fotografia di grado intermedio: «Un po’ più complicato del base, un po’ più semplice dell’avan- zato» – invitano simpaticamente gli organizzatori. Sono previste tre lezioni per approfondire le conoscenze tecniche già in posses- so degli interessati integrandole con altre riguardanti la creatività fotografica. Si tratterà di: composizione, regole da seguire per strutturare l’inquadratura; immaginare l’immagine, la pre-visua- lizzazione fotografica; narrare per immagini, non una singola foto ma un racconto fotografico; come unire competenza tecnica, ca- pacità di osservazione e creatività personale; leggere le fotografie, lettura tecnica, lettura artistica e lettura personale. L’inizio del corso sarà giovedì 16 febbraio alle ore 21 nei locali di “Contro- luce”. Le iscrizioni (costo di 30 euro) si raccolgono fino a sabato 11 febbraio. Rivolgersi direttamente allo studio, per informazioni si può telefonare ai numeri 0172/89.869 – 340/40.27.638 o scri- vere all’indirizzo email [email protected]. (R. Z.)
L’ANNUALE RITROVO DI QUESTO CANTONE
Ultimi giorni di prenotazioni per la cena di San Sebastiano
Dopo l’iniziale parentesi reli- giosa (con un triduo di funzioni tenutesi nella sempre curata chie- setta affacciata su via Vittorio Emanuele II), il comitato festeg- giamenti di San Sebastiano, uno dei cantoni di Sommariva del Bo- sco, invita gli interessati a preno- tare il proprio posto a tavola: per la serata in cui sarà servita l’an- nuale cena cantonale. Il convivio si terrà sabato 4 feb- braio nei locali dell’ex asilo in- fantile, ora Centro Diurno “Rosa- spina” in via Cavour n. 61. Il ricco menu prevede: insalata del conta-
dino (sedano rapa, mele, formag- gio, yogurt), patè di prosciutto, sformato di salmone con zucchine e salsa calda al parmigiano, ravioli di magro al burro e salvia, cin- ghiale con polenta, pesca ripiena con cioccolato e amaretti, manda- ranci con arachidi, acqua, vino Dolcetto e caffè. Prenotazioni en- tro mercoledì 1° febbraio contat- tando Tommaso Recalenda ai nu- meri 0172/55.481 – 333/- 40.89.363 o Giovanni Boretto allo 0172/55.377 o 340/94.39.890.
R. Z.
La chiesa cantonale. Si trova in via Vittorio Emanuele II a Sommariva del Bosco. Nei giorni scorsi qui si è svolto un triduo
di messe che ha rappresenta- to la parentesi religiosa della festa di San Sebastiano
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Lunedì 30 gennaio 2017
NELLA TUA MISERICORDIA IO CONFIDO; GIOISCA IL MIO CUORE NELLA TUA SALVEZZA E CANTI AL SIGNORE CHE MI HA BENEFICATO. (SALMO 11) IMPROVVISAMENTE È MANCATO
MARCO TORRERO (Attilio) DI ANNI 82
Ne danno il triste annuncio il fratello Carlo con la moglie Giuseppina, le sorelle Ca- terina con il marito Lino, Maddalena con il marito Paolo, i nipoti Mauro, Cristina, Ro- berto, Mario e Sergio con le rispettive famiglie, Franca e famiglia, parenti tutti. I Fu- nerali hanno avuto luogo in S. Vittoria d’Alba venerdì 27 gennaio alle ore 10 nella Parrocchia Maria Vergine Assunta.
“AI TUOI FEDELI, O SIGNORE, LA VITA NON È TOLTA MA SOLTANTO MUTATA”. E’ MANCATA
CATERINA TESTA ved. TESTA DI ANNI 93
Ne danno il triste annuncio il figlio Claudio con la moglie Costan- za, le nipoti Sonia con il marito Diego e la piccola Adele, Giulia con Mattia, cognati, cognate, consuoceri, nipoti e parenti tutti. I Funerali hanno avuto luogo in Veglia di Cherasco lunedì 23 gen- naio alle ore 10 nella Parrocchia di San Rocco.
RINGRAZIAMENTO FRANCESCA RICCARDI VED. BONARDI
Le famiglie Riccardi e Bonardi sentitamente ringraziano per la dimostrazione di stima e di affetto alla cara compianta. La S. Messa di Trigesima in suo suffragio verrà celebrata sa- bato 4 febbraio alle ore 18,30 nella Parrocchia di Sant’An- tonino Martire in Bra.
1° ANNIVERSARIO GIUSEPPE CAVALLOTTO
L’onestà fu il tuo ideale, il lavoro la tua vita, la famiglia il tuo affetto. Il tuo ricordo vive per sempre nei nostri cuori. La S. Messa di Anniversario in suo suffragio sarà celebrata domenica 5 febbraio alle ore 11 nella Parrocchia di Sant’An- drea Apostolo in Bra. Si ringraziano sentitamente quanti si uniranno nel ricordo e nelle preghiere.
E’ MANCATO LASCIANDO UN VUOTO INCOLMABILE TRA I SUOI CARI GIORGIO MANZO DI ANNI 77
Ne danno il triste annuncio la moglie Maria Rainero, i figli Francesco, Mi- rella con il marito Massimo e il piccolo Leonardo, il fratello Michele con la moglie Anna Maria, cognati, cognate, nipoti e parenti tutti. I Funerali hanno avuto luogo in Cherasco sabato 21 gennaio alle ore 15 nel- la Parrocchia di San Pietro.
HA TERMINATO LA SUA BUONA E GENEROSA GIORNATA TERRENA LORENZO SERVETTI DI ANNI 86
Ne danno il triste annuncio la famiglia. I Funerali hanno avuto luogo in Corneliano d’Alba lunedì 23 gen- naio alle ore 15,30 nella Parrocchia SS. Gallo e Nicolò. Si ringrazia in particolare la direzione ed i dipendenti della Casa di Riposo “Margherita Farinasso”, il dr. Pozzo per l’assistenza pre- stata.
RINGRAZIAMENTO GIOVANNA CAPRIOLO ved. CIRAVEGNA
I Familiari ringraziano commossi quanti in vari modi e con af- fettuosa sensibilità hanno preso parte al loro dolore. La S. Messa di Trigesima in suffragio verrà celebrata dome- nica 5 febbraio alle ore 10,30 nella Parrocchia SS. Giorgio e Donato in Pocapaglia.
4° ANNIVERSARIO GIANLUCA DOTTA
Nel pensiero di tutti i giorni e con l’amore di sempre vive in noi il tuo indimenticabile ricordo. La tua famiglia La S. Messa di anniversario sarà celebrata domenica 5 feb- braio alle ore 11,15 nella Parrocchia Beata Vergine del Buon Consiglio in Macellai. Si ringraziano sentitamente quanti si uniranno nel ricordo e nelle preghiere.
DOPO UNA VITA ONESTA E LABORIOSA CI HA LASCIATI IL NOSTRO CARO
PIETRO BERTELLO DI ANNI 76
Ne danno il triste annuncio la moglie Vincenza, i figli Anna con Do- menico e figli Nicolò e Giulia, Paolo con Stefania e figli Chiara, Mar- tina e Alessandro, il fratello Masino, la sorella Emma, cognati, co- gnate, nipoti e parenti tutti. I Funerali hanno avuto luogo in Bra lunedì 23 gennaio alle ore 14 nella Parrocchia di S. Antonino.
RINGRAZIAMENTO
MARIA CARMELA STRATI
ved. COMANDE’
I Familiari commossi per l’affettuosa partecipazione tributata alla loro cara compianta desiderano rivolgere un sincero ringraziamento a quanti con fiori, scritti, preghiere e presenza al funerale, si sono uniti al lutto ed al dolore. La S. Messa di Trigesima in suffragio ver- rà celebrata sabato 4 febbraio alle ore 17,30 nel Santuario Ma- donna dei Fiori in Bra.
1° ANNIVERSARIO ANDREA BERGESIO
Nel pensiero di tutti i giorni e con l’amore di sempre vive in noi il tuo indimenticabile ricordo. La tua famiglia La S. Messa di anniversario in suffragio sarà celebrata do- menica 5 febbraio alle ore 11,15 nella Parrocchia di San Roc- co in Veglia di Cherasco. Si ringraziano sentitamente quanti si uniranno nel ricordo e nelle preghiere.
2° ANNIVERSARIO NICOLA CHIAVASSA (LINO)
Nel pensiero di ogni giorno e con immutato affetto vive in noi il tuo indimenticabile ricordo. La famiglia La S. Messa di Anniversario sarà celebrata domenica 5 feb- braio alle ore 11,15 nella Parrocchia Natività di Maria Ver- gine in Cappellazzo di Cherasco. Si ringraziano sentitamen- te quanti si uniranno nel ricordo e nelle preghiere.
Longo Guglielmo e Riccardo BRA-CHERASCO tel. 0172 44262 MANIFESTI RICORDINI SU WWW.LABRAIDESE.IT
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E’ MANCATO ALL’AFFETTO DEI SUOI CARI Antonio De Paris DI ANNI 86
Lo annunciano la moglie Agatina Cariati, figli, figlie, generi, nuore, nipoti e parenti tutti. I Funerali hanno avuto luogo in Bra martedì 24 gennaio alle ore 14.
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LUSSO & RACCAdi Roberto Racca & C.
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“NON POTRÒ PIÙ ASCIUGARE LE VOSTRE LACRIME MA DAL CIELO CONTINUERÒ A SEGUIRE IL VOSTRO CAMMINO”. HA CESSATO DI BATTERE IL CUORE BUONO E GENEROSO DI
Lo annunciano la moglie Giuseppina Sparano, i figli Daniele con Cinzia e figli Viola e Alessandro, Jessica con la figlia Asia, Maria, il papà Giuseppe (Daniele), le sorelle Giovanna e Daniela, cognati, cognate, nipoti, cugini, amici e parenti tutti. I Funerali hanno avuto luogo in Bra venerdì 27 gennaio alle ore 15 nella Parrocchia di San Giovanni Battista.
“IL NOSTRO AMORE E LA TUA GIOIA DI VIVERE NON SONO VALSI A TRATTENERTI CON NOI”. CI HA LASCIATI
Lo annunciano i nipoti Tomaso e Maria Cossolo e famiglie, Dario Chiodi e famiglia, pronipoti, cugini e parenti tutti. I Funerali hanno avuto luogo in Bra martedì 24 gennaio alle ore 10 nella Chiesa della Beata Vergine del Rosario (Bescurone). Un sentito ringraziamento alla Dott.ssa Mariella Dallorto, alla Direzione e al Personale della Residenza “M. Francone” per l’assistenza prestata.
E’ MANCATA ALL’AFFETTO DEI SUOI CARI
Lo annunciano i figli Anna, Giorgio con Maria e Cristina, i nipoti Giulia, Elena, Giovanni, Anna, Luigi, Paolo e Bianca, la sorella Luciana, il fratello Giacomo con Maresa e parenti tutti.
I Funerali hanno avuto luogo in Bra giovedì 26 gennaio alle ore 10 nella Parrocchia di San Giovanni Battista.
I familiari commossi, ringraziano parenti, amici e conoscenti per l’affettuosa partecipazione al loro dolore.
La S. Messa di Trigesima sarà celebrata sabato 4 febbraio alle ore 17,30 nel Santuario della Madonna dei Fiori in Bra.
Mario Diurno EX CAPOSTAZIONE F.S. DI BRA
DI ANNI 59
Francesca Gastaldi ved. Chiorino
DI ANNI 95
Maddalena Cravero ved. Boglione
DI ANNI 88
Vittorina Costantino ved. Bergesio
RINGRAZIAMENTO
Associazione Sansostese Calabresi di Bra
partecipa al dolore della famiglia DIURNO per la scomparsa del caro
La Classe 1957
partecipa al dolore dei familiari per la scomparsa del caro Coetaneo
MARIO DIURNO AVIS
Il Direttivo e i Donatori tutti si uniscono al dolore dei familiari per la scomparsa della Donatrice
MARGHERITA BOSIO
MARIO
NEL SEGNO DELLA FEDE CHE ILLUMINÒ LA SUA VITA INTERAMENTE DEDICATA AGLI AFFETTI FAMILIARI E AL LAVORO È MANCATA
Lo annunciano i figli Maria Teresa, Giovanna con il marito Gian Michele e figlia Ilaria, Piero con la moglie Veronica e il piccolo Davide, il fratello Nicola, nipoti, pronipoti, zia, cugini e parenti tutti. I Funerali hanno avuto luogo in Marene lunedì 23 gennaio alle ore 15 nella Parrocchia Natività di Maria Vergine. Un sentito ringraziamento alla Dott.ssa Marina Dabbene e alle Infermiere dell’A.D.I. per l’assistenza prestata.
I familiari commossi, ringraziano parenti, amici e conoscenti per l’affettuosa partecipazione al loro dolore. Un sentito ringraziamento alla Confraternita dei Battuti Bianchi.
La S. Messa di Trigesima sarà celebrata domenica 5 febbraio alle ore 11,30 nella Chiesa dei Battuti Bianchi in Bra.
Il Tuo ricordo vive silenzioso nel nostro cuore e nel pensiero di ogni giorno. La tua famiglia
La S. Messa di Suffragio sarà celebrata domenica 5 febbraio alle ore 10 nella Parrocchia dello Spirito Santo in Sommariva Perno.
Margherita Bosio ved. Ariaudo
DI ANNI 82
Mario Boglione
RINGRAZIAMENTO
Francesco Cane “Franco”
1° ANNIVERSARIO
I familiari commossi, ringraziano di cuore quanti con affetto hanno dimostrato di convidi- vere il dolore per la scomparsa della carissima compianta.
La S. Messa di Trigesima sarà celebrata sabato 4 febbraio alle ore 18 nella Parrocchia di San Giovanni Battista in Bra.
Ci hai insegnato che ogni momento della vita merita di essere vissuto anche quando sembra impossibile. Adesso insegnaci a vivere senza di Te.
Carla e Luca
Le SS. Messe di Suffragio saranno celebrate in Bra sabato 4 febbraio alle ore 18 nella Chiesa dell’Istituto Salesiano e domenica 5 febbraio alle ore 10 nella Chiesa di S. Lorenzo in Frazione Riva.
Felicita (Cina) Cabutto ved. Appendino
RINGRAZIAMENTO
Giovanni Alberione
1° ANNIVERSARIO


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Lunedì 30 gennaio 2017
Sala del commiato
• SERVIZIO ATTIVO 24 h su 24 • DISBRIGO PRATICHE • TRASPORTI ITALIA-ESTERO • ASSISTENZA CIMITERIALE
POST MORTEM C.so Cortemilia n° 17 - 12051 - ALBA (CN) Tel. 0173.44.20.59 Cell. 377.99.67.778 e-mail: [email protected]
MUNITO DEI CONFORTI RELIGIOSI È MANCATO ALL’AFFETTO DEI SUOI CARI
Ne danno il triste annuncio la figlia Denise con il marito Claudio, il nipo- te Maurizio, i fratelli, il cognato, le cognate, nipoti, pronipoti, cugini e parenti tutti. I Funerali hanno avuto luogo in Alba martedì 24 gennaio alle ore 10 nella Parrocchia di N.S. della Moretta. Un particolare rin- graziamento alla dott.ssa Tezzo Raffaella, al dott. Castiglione Salvatore
e a tutto il persoanle del rep. Cardiologia dell’Ospedale di BOFFANO Alba. Un sincero “grazie”
dal 1960 alla signora Rodica.
I Familiari commossi sentitamente rin- graziano. La S. Messa di Trigesima verrà celebrata nella Parrocchia di
Roddino domenica 5 feb-
Luigi Nano
DI ANNI 85
Foggini Albina ved. Cencio
RINGRAZIAMENTO Ugo Piazzo
MUNITA DEI CONFORTI RELIGIOSI È MANCATA ALL’AFFETTO DEI SUOI CARI. HA RAGGIUNTO IL SUO GIULIO
Ne danno il triste annuncio i figli, Argentina, Piera, Oreste e Marina, il genero Andrea Mario, la nuora Mariagrazia, i cari nipo- ti Giulio, Bruno, Sara ed Elisa, il fratello, le sorelle, il cognato, i nipoti, gli amati pronipoti Andrea, Alessandro e Kate, cugini e parenti tutti. Il Funerale ha avuto luogo in Alba, mercoledì 25
Valentina Demagistri ved. Stella
DI ANNI 88
Maria Giachino ved. Boffa
RINGRAZIAMENTO
SERENAMENTE È MANCATA ALL’AFFETTO DEI SUOI CARI
Lo annunciano i figli Piero con Silvana, Giancarlo con Ada, la nipote Federica con Andrea e i piccoli Leonardo e Lara, il fratello Carlo con Maria, cugini e parenti tutti. I Funerali hanno avuto luogo in Alba, lunedì 23
gennaio alle ore 15,30 nella
Renata Destefanis ved. Panero
DI ANNI 94
I familiari della cara sentitamente rin- graziano. La S. Messa di Trigesima verrà celebrata nella Parrocchia di N.S. della Moretta in Alba domenica 5
Silvia Delmonte ved. Gonella
RINGRAZIAMENTO
Simone Ciravegna
1° ANNIVERSARIO
gennaio alle ore 10 nella Parrocchia di N.S. della
BOFFANO
dal 1960
Parrocchia di S. Giovanni Battista.
BOFFANO
dal 1960
febbraio alle ore 18.
BOFFANO Moretta. dal 1960
braio alle ore dal 1960 9,45
Le famiglie Boffa e Giachino commosse, sentitamente ringraziano. La S. Messa di Trigesima verrà celebrata nella Parrocchia di N.S. della Moretta in
Alba sabato 4 feb-
IL PREZZO PER LA PUBBLICAZIONE DEI NECROLOGI IN QUESTA PAGINA E’ DI EURO 30 PER GLI ABBONATI E EURO 40 PER I NON ABBONATI PER LA PUBBLICAZIONE IN TUTTE LE ALTRE PAGINE, DIVERSA DA QUESTA, E’ DI EURO 50 PER GLI ABBONATI E EURO 60 PER I NON ABBONATI
Il tempo passa in fretta ma non passa giorno senza che un nostro pensiero sia rivolto a te. La figlia, il figlio, il genero e familiari tutti ringra- ziano quanti si uniranno in preghiera nella S. Messa che sarà celebrata domenica 5 febbraio alle ore 9,30 nella Chiesa Parrocchiale di S. Giovanni di Cherasco e domenica 12 febbraio alle ore 10,30 nella Chiesa Parrocchiale di S. Pietro in Cherasco.
On. Fun. La Cattolica Fossano 0172 60.145
BOFFANO
BOFFANO
dal 1960
braio alle ore 17.
E’ RITORNATA A DIO L’ANIMA DI
Ne danno il triste annuncio le figlie Sabrina con Samuele, Barbara con Mauro, gli affezionati nipoti- ni Andrea, Anna, Anita e Mattia, il fratello Giulio con Ornella e parenti tutti. I Funerali hanno avuto luogo nella Parrocchia di S. Giuseppe in Borgonuovo di Neive sabato 28 gennaio alle ore 10.
Imp. Fun. L’alba 0173 44 00 22 Alba E’ MANCATA ALL’AFFETTO DEI Guglielmetti Muggion
SUOI CARI Irma ved. Fransos
Lo annuncia tutta la sua famiglia. I funerali hanno avuto luogo nella Parrocchia di S. Francesco al Campo (To) giovedì 26 gennaio alle ore 15.
I Componenti ed il Direttivo dell’Ex Banda Comunale di Neive
partecipano al lutto delle Famiglie PIAZZO ricordando il caro UGO per lungo tempo Segretario della Banda
E’ MANCATO ALL’AFFETTO DEI SUOI CARI
Ne danno il triste annuncio il fratello Marco con Olga, i nipoti Roberto con Claudia, Enrico con Silvia, Eugenio con Silvia, i pronipoti, cugini e parenti tutti. I funerali hanno avuto luogo nella Parrocchia dei SS. Cosma e Damiano in Alba giovedì 26 gennaio alle ore 10.
Imp. Fun. L’alba 0173 44 00 22 Alba I Familiari commossi per la grande dimostrazione di
stima e di affetto rivolta al loro caro ringraziano di cuore quanti sono stati loro vicini nella triste circo- stanza. I familiari ringraziano sentitamente Orsolina per la dedizione dimostrata al caro Meo. La S. Messa di Trigesima verrà celebrata nella Parrocchia Natività di Maria Vergine in Monticello Borgo domenica 5 febbraio alle ore 11,15.
Imp. Fun. L’alba 0173 44 00 22 Alba I Familiari del compianto commossi, senti-
tamente ringraziano per la grande parteci- pazione dimostrata al loro dolore.
La S. Messa di Trigesima sarà celebrata in Bra domenica 5 febbraio alle ore 10,30 nel Santuario della Madonna dei Fiori.
Cerimonie Funebri L’Arcangelo
Giorgio Calissano
DI ANNI 73
Bartolomeo Burdese
RINGRAZIAMENTO
Agostino Caruana
RINGRAZIAMENTO
L’Amministrazione e i Condomini del “CONDOMINIO DIAZ” partecipano al dolore di Calissano Marco e famiglia per la perdita del fratello
DI ANNI 61
Imp. Fun. L’alba di Cencio Claudio ASSISTITA AMOREVOLMENTE DAI SUOI CARI HA LASCIATO QUESTA
TERRA DI SOFFERENZE PER FARE RITORNO AL PADRE CELESTE
Ne danno il triste annuncio i figli Pierluigi con la moglie Fausta, Alma con il marito Roberto, i suoi adorati nipoti Gabriele, Simone e Raffaele, la sorella Olga, i fratelli Giovanni e Aldo, cognati, cognate, nipoti, cugini e parenti tutti. I Funerali hanno avuto luogo nella Parrocchia di S. Giuseppe in Borgonuovo di Neive martedì 24 gennaio alle ore 15.
GIORGIO
Imp. Fun. L’alba di Cencio Claudio La moglie e i familiari ringraziano di
cuore quanti sono stati loro vicini nella tri- ste circostanza. La S. Messa di Trigesima verrà celebrata nella Parrocchia Natività di Maria Vergine in Monticello Borgo sabato 4 febbraio alle ore 17.
Imp. Fun. L’alba 0173 44 00 22 Alba
L’alba
0173 44 00 22 Alba
Maria Busso “Iucci” ved. Averara
L’alba 0173 44 00 22 Alba Servizio diurno
notturno festivi
Bra Via San Rocco 48 Tel. 0172.411323 Fax 0172.430902 Cell. 392.5408496
0173 44 00 22 Alba
Domenico Cornaglia
RINGRAZIAMENTO
Imp. Fun.
di Cencio Claudio
0173 44 00 22 Alba
Rita Destefanis ved. Bordizzo
DI ANNI 87
Nella Tassera ved. Barello
Imp. Fun.
DI ANNI 70
Antonietta Cristiano
1° ANNIVERSARIO
Gennaro De Michele
2° ANNIVERSARIO
Tutto ciò che ci avete inse- gnato è racchiuso nel nostro cuore, dove ci sarà sempre un posto speciale per voi. La S. Messa di Suffragio sarà celebrata in Bra domenica 5 febbraio alle ore 10 nella Parrocchia di S. Antonino Martire. Cerimonie Funebri L’Arcangelo
OGGI SI È SPENTO IL DOLCE SORRISO DI
Ne danno il triste annuncio le figlie Carla e Maria, la nipote Francesca con la piccola Carolina. I Funerali hanno avuto luogo in Alba nella parrocchia di Cristo Re sabato 21 gennaio alle ore 14,30.
On. Funebri Dotta Ricca di Diano d’Alba E’ MANCATA ALL’AFFETTO DEI SUOI CARI
Ne danno il triste annuncio il figlio Gianluca con la moglie Ezia, i nipoti Manuela e Riccardo, parenti tutti. I Funerali hanno avuto luogo in Ricca d’Alba martedì 24 gennaio alle ore 15,30 nella Parrocchia di S. Rocco Cherasca. Un sentito ringraziamento a tutto il Personale della Casa di Riposo S. Andrea di Castiglion Tinella per l’assistenza prestata.
OGGI 25 GENNAIO 2017 PRESSO LA SUA ABITAZIONE È MANCATO ALL’AFFETTO DEI SUOI CARI
Ne danno il triste annuncio la moglie Argentina Boffa, il figlio Gianni con la moglie Silvana, le nipoti, la sorella, i cognati, le cognate, i parenti tutti e i tanti amici. I Funerali hanno avuto luogo in Valle Talloria venerdì 27 gennaio alle ore 15,30 nella Parrocchia di S. Croce.
Ferdinando Giordano
Giordano Vini Gruppo IWB ringraziano il Sig. FERDINANDO
per la passione e dedizione che ha dimostrato e che ha saputo trasferire a tutti noi
La Fondazione Nuovo ospedale Alba-Bra onlus
partecipa al dolore della Famiglia GIORDANO per la scomparsa di FERDINANDO
On. Funebri Dotta Ricca di Diano d’Alba La Pro Loco di Ricca
Dotta
Dotta
DI ANNI 87
sentitamente commossa partecipa al dolore di
Ezia e Luca Barello
per la scomparsa della suocera e mamma
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SEMPRE REPERIBILE
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Dotta Ricca di Diano d’Alba (Giovanni Pascoli)
Piazza Alba, 3 - Ricca di Diano d’Alba / Via Madonnina, 14 - Diano d’Alba
Non fingere mai con Dio
La liturgia odierna ci esorta a riflettere: come va il mio “Eccomi” al Signore?: “Vado a nascondermi, come Adamo, per non rispondere? O, quando il Signore mi chiama, invece di dire ‘eccomi’ o ‘cosa vuoi da me?’, fug- go, come Giona che non voleva fare quello che il Signore gli chiedeva? O faccio finta di fare la volontà del Signore, ma soltanto esternamente, come i dottori della legge che Gesù condanna duramente? Facevano fin- ta: ‘Tutto bene ... niente domande: io faccio questo e niente di più’.
O guardo da un’altra parte come hanno fatto il levita e il sacerdote da- vanti a quel pover’uomo ferito, picchiato dai briganti, lasciato mezzo morto? Come è la mia risposta al Signore?”.
Anche arrabbiarsi con Dio è pregare
Il Signore ci chiama tutti i giorni e ci invita a dire il nostro “Eccomi” – conclude il Papa – ma possiamo “discutere” con Lui: “A Lui piace discutere con noi. Qualcuno mi dice: ‘Ma, Padre, io tante volte quando vado a pregare, mi arrabbio con il Signore ...’: ma anche questo è preghiera! A Lui piace, quando tu ti arrabbi e gli dici in faccia quello che senti, perché è Padre! Ma questo è anche un 'Eccomi' ... O mi nascondo? O fuggo? O faccio finta? O guardo da un’altra parte? Ognu- no di noi può rispondere: come è il mio 'Eccomi' al Signore, per fare la Sua volontà sulla mia vita. Come è. Che lo Spirito Santo ci dia la grazia di trovare la risposta”.
MESSA A SANTA MARTA 24 GENNAIO 2017
A DIO PIACE SE CI ARRABBIAMO CON LUI PERCHE’ SIAMO VERI
Fare la volontà di Dio non significa non discutere o non arrabbiarsi col Signore, importante è essere veri e non finti e alla fine dirgli il nostro “Ec- comi”: è questo, in sintesi, quanto ha detto il Papa nella Messa del mat- tino a Casa Santa Marta.
La storia della salvezza è una storia di "Eccomi"
Al centro dell’omelia del Papa è la Lettera agli Ebrei proposta dalla li- turgia odierna. Quando Cristo viene nel mondo, dice: “Tu non hai volu- to e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato. Ecco, io vengo a fare la Tua volontà”. Questa parola di Gesù – spiega il Papa - chiude una storia di “eccomi” concatenati: “la storia del- la salvezza” è “una storia di “Eccomi”. Dopo Adamo, che si nasconde perché aveva paura del Signore, Dio comincia a chiamare e a sentire la risposta di quegli uomini e donne che dicono: “Eccomi. Sono disposto. Sono disposta”. Dall’Eccomi di Abramo, Mosè, Elia, Isaia, Geremia, fi-
no ad arrivare al grande “Eccomi” di Maria e all’ultimo “Eccomi”, quel- lo di Gesù. “Una storia di ’Eccomi’, ma non automatici”, perché “il Si- gnore dialoga con quelli che invita”:
“Il Signore dialoga sempre con quelli che invita a fare questa strada e a dire l’eccomi. Ha tanta pazienza, tanta pazienza. Quando leggiamo il Li- bro di Giobbe, tutti questi ragionamenti di Giobbe, che non capisce, e le risposte, e il Signore che gli dice, lo corregge ... e alla fine, qual è l’ec- comi di Giobbe? ‘Ah, Signore, Tu hai ragione: io soltanto ti conoscevo per sentito dire; adesso i miei occhi ti hanno visto’. L’eccomi, quando c’è la volontà, eh? La vita cristiana è questo: un eccomi, un eccomi continuo di fare la volontà del Signore. E uno dietro l’altro ... E’ bello leggere la Scrittura, la Bibbia, cercando le risposte delle persone al Signore, come rispondevano, e trovare quelle è tanto bello. ‘Eccomi, io sono per fare la Tua volontà’”.
Onoranze funebri Tel.


Il prossimo venerdì 3 febbraio il rapper Sfera Ebbasta si esibirà ad Alba all’Xl Club di via Generale Carlo Alberto dalla Chiesa n. 13, in una tappa del suo “Sfera Ebbasta tour”, che lo vedrà protagonista in giro per l’Italia sino alla prossima primavera. Sempre accompagnato dal produttore Charlie Charles, a l’organizzazione del tour è diretta da Thaurus Live Considerato uno dei migliori rap-
per della nuova generazione con- temporanea nostrana, Sfera Ebba- sta, già soprannominato King della Trap music italiana, durante il con- certo albese tutti i brani tratti dal suo ultimo omonimo album, uscito lo scorso settembre su etichetta Universal/Def Jam. Da “Notti” a “Equilibrio”, “Balengiaca” sino a “Figli di papà”, “Brnb” e “Visiera a becco” l’album, da poco certifi- cato disco d’oro dalla Fimi, inclu-
de inoltre “Cartine Cartier”, unica traccia che presenta un featuring, quello con il rapper francese Sch. Accanto ai brani del suo ultimo la- voro, Sfera Ebbasta riproporrà suc- cessi che hanno segnato l’inizio della sua carriera musicale: da “Xdvr”, brano che ha prestato il ti- tolo al suo primo progetto in free- download, a “Panette”, Rapina”, “Mercedes Nero”, “Più forte”, “Brutti Sogni” e “Blunt & Sprite,
fino a “Ciny”, un inno alle proprie origini che lo ha reso noto in tutta Italia. «Abbiamo in serbo tante sorprese e special guest – dichiara il rapper – che si alterneranno sul palco con me, dando vita ad un vero e proprio show»
Per informazioni e biglietteria del concerto consultare il sito internet www.thaurus.it.
R. S.
IL RAPPER SFERA EBBASTA DI SCENA ALL’XL
[cultura&spettacoli]
il Corriere
Lunedì 30 gennaio 2017 Pagina 45
PROGRAMMA DI CELEBRAZIONI DURERÀ FINO A DICEMBRE
Arpino 2017
Si ricorda lo scrittore a 30 anni dalla morte
presentata in diverse sedi prima di approdare alla Zizzola - “Ca- sa dei braidesi”, in estate. Qui questa speciale esposizione in- tegrerà come temporanea il ma- teriale che già racconta l’illustre concittadino in questo museo.
BIBLIOTECA DEDICATA
Nel mese di marzo sarà poi for- malizzata la dedica della Bi- blioteca civica di Bra a Giovan- ni Arpino, a cui già è intitolato il centro polifunzionale che la ospita. Per l’occasione sarà or- ganizzata una cerimonia che fe- steggerà anche i lavori di risi- stemazione interna dell’allesti- mento e delle scaffalature della biblioteca.
La stessa edizione numero 18 del Salone del Libro per ragaz- zi, in programma dal 24 al 28 maggio prossimi, renderà spun- to da un’opera arpiniana: “Le mille e una Italia”. Il volume of- fre occasione per riflettere sulle trasformazioni del nostro Paese negli ultimi decenni. Legati al- la figura e alle opere di Arpino saranno laboratori e attività pro- poste ai giovani visitatori del Salone che, ogni anno, ospita anche la conclusione del premio letterario “Giovanni Arpino”.
BRA
Per tutto il 2017 la Città di Bra ricorderà il giornalista e scrittore Giovanni Arpi- no del quale si celebra que- st’anno un doppio anniversario: 90 anni dalla nascita e 30 dalla morte. Insieme con la vedova Caterina e il figlio Tommaso Arpino e con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Bra, il Comune ha pensato e messo a punto un cartellone di appuntamenti e iniziative. Por- tano il titolo “Un anno con Gio- vanni Arpino”, sono già in svol- gimento e proseguiranno fino dicembre.
Hanno commentato il sindaco di Bra Bruna Sibille e l’assesso- re alla Cultura Fabio Bailo: «Due anniversari di tale porta- ta rendono doverose da parte del Comune queste iniziative. L’in- tento è quello di coinvolgere i giovani e gli studenti e di valo- rizzare la nostra biblioteca civi- ca, parte del centro polifunzio- nale intitolato allo scrittore che ha regalato a Bra tante pagine della sua preziosa letteratura».
STUDENTI COINVOLTI
Il primo appuntamento organiz- zato per ricordare l’autore nato a Pola il 27 gennaio 1927 e morto a Torino il 10 dicembre 1987, si è svolto venerdì scorso ta “I luoghi di Giovanni Arpi- sotto il titolo “Nei luoghi di no” realizzato negli scorsi an-
ALBA
IL DUO PIANOX2 ALLA FONDAZIONE FERRERO
Domani, martedì 31 gennaio, alle ore 21, nell’ambito della mo- stra FuTurBalla, alla Fondazione Ferrero si svolgerà, in collaborazione con Alba Music Festival, un concerto del duo pianistico PianoX2, formato da Rossella Spinosa e Alessandro Calcagnile (foto). L’esecuzione sarà per pianoforte a quattro mani e l’introduzione musicologica a cura di Dino Bosco. Poiché i posti sono limitati (e gratuiti) è consigliata la prenotazio- ne telefonando al numero 0173/295.259.
S. STEFANO BELBO
AL CINEOCCHIO C’È “ROOM”
Sesto appuntamento con “Cineocchio”, rassegna cinematografica promossa dalla biblioteca “Cesare Pa- vese” (piazza Confraternita n. 1) di S. Stefano Belbo in collaborazione con l’associazione “Il nucleo” di Alba. Sabato 4 febbraio, inizio alle ore 16.30, sarà proiet- tato “Room”, film del 2015 diretto da Lenny Abra- hamson, con Brie Larson (foto), vincitrice del Premio Oscar come miglior attrice. L’ingresso è gratuito.
BRA
LETTURE ANIMATE IN BIBLIOTECA
Prosegue il calendario delle letture animate del pro- getto “Nati per leggere” alla biblioteca civica di via Gua- la n. 45 a Bra (foto). Gli incontri sono rivolti ai bambini dai 3 ai 7 anni di età e iniziano alle ore 17. Oggi, lunedì 30 gennaio, i “Cera una volta” invitano a viaggiare sul- le ali della fantasia con “Un sogno per Dorothy”. La par- tecipazione dei bambini è gratuita ma è richiesta la pre- notazione obbligatoria da fare direttamente in biblio- teca, chiamando lo 0172/41.30.49.
La “sua” città. In alto, la targa che ricorda Arpino nella casa di via Monte di Pietà dove abitò e scrisse alcuni suoi libri. Qui sopra, la signora Caterina e il fi- glio Tomaso con l’assessore Bailo a una mostra recentemente dedicata allo scrit- tore a Palazzo Mathis. In alto a destra, un’immagine di Giovanni Arpino trat- ta da un’intervista che gli fece la Rai
ITINERARIO
ni in città: dieci nuove posta- zioni con altrettanti cartelloni dedicati a siti e situazioni che ispirarono l’autore si somme- ranno ai dieci già individuati. Tra la primavera e l’estate, quat- tro passeggiate letterarie ac- compagnate da guide turistiche inviteranno appassionati, lettori e curiosi a scoprire i nuovi trac- ciati.
CINEMA
Come anteprima della rassegna estiva di cinema all’aperto “Pe- riferia cuore della città”, dal 15 al 18 giugno ci sarà una mara- tona cinematografica arpiniana con la proiezione dei film tratti dai libri di Arpino, a partire dal celebre “Profumo di donna”. Infine, il 10 dicembre, nell’an- niversario della scomparsa, si terrà un concerto musicale “Omaggio a Giovanni Arpino”, mentre il giorno successivo è in programma un grande conve- gno dedicato alla vita e alle ope- re dell’autore, con la partecipa- zione di esperti, studiosi e col- leghi letterati e giornalisti.
R. S.
Nel corso dei mesi del 2017, sa- rà arricchito l’itinerario di visi-
Giovanni Arpino”. Ha coinvolto alcune classi di istituti scolastici Superiori citta- dini ed è stato coordinato da Ve- rusca Napoli. Partendo alla bi- blioteca civica collocata nell’ex caserma di via Ernesto Guala, i partecipanti hanno compiuto una passeggiata toccando alcu- ni scorci dell’abitato che hanno trovato spazio in molti testi di Arpino. A ogni sosta sono letti brani per- tinenti che testimoniano il forte legame dell’autore alla sua città “d’adozione”, dove trascorse gli anni della maturazione intellet- tuale e dove trovò gli affetti di tutta la vita. In febbraio saranno ancora gli studenti delle Superiori braide- si ad approfondire la conoscen- za di Arpino attraverso incontri e laboratori con scrittori ed esperti. In questi incontri si af- fronteranno diversi temi legati alla vita e alle opere dello scrit- tore, dal cinema allo sport. Gli allievi dell’Istituto “Mucci” collaboreranno anche all’alle- stimento di una mostra didatti- ca, che raccoglierà materiale fo- tografico e iconografico e sarà
UN RAPPORTO SPECIALE
Con la piccola patria d’adozione
Quello fra Giovanni Arpino e la città di Bra è stato un rappor- to particolare. Lo scrittore, legato alla nostra città per parte di madre la conosceva profondamente, fin nel carattere del- le persone che la abitavano. La piazza, le vie, i caffè descritti da Ar- pino in alcuni casi sono ancora ben visibili oggi e riescono in par- te a ricreare l'atmosfera del periodo a cui lui si riferiva. La Bra di cui parla Arpino è una città di provincia dove tutto scorre regolare, scandito, predestinato. L’unico miraggio di un cambiamento è il trasferimento a Torino, la metropoli che però è anche luogo di fa- tica, la meta che ogni giorno i pendolari della Zizzola devono rag- giungere.
In “Regina di cuoi” scriveva: “Con neanche cinque litri di benzina il forestiero può arrivare a Bra da Torino, andando sempre diritto. La strada l’hanno asfaltata di recente, corre liscia lungo il bordo delle colline e ci sono bei rettili- nei per lanciare la macchina e boschetti di albero anche, dove, se avete la ragazza, potete fermarvi un momento in pace” Ai tempi di mio nonno i carri delle verdure facevano questa stra- da, partendo il pomeriggio dal paese per arrivare sui mercati di To- rino il mattino dopo, e anche mandrie di buoi e vitelli cammina- vano nelle notti coi paesani dietro che li guidavano verso le piazze di Francia. E ancora: “Adesso il paese è rotolato giù dalla collina come una manciata di biglie, e ogni giorno si allarga e si slunga nella pianu- ra, con ciminiere e osterie col gioco di bocce e orti. E case hanno fatto dove una volta venivano solo funghi”.


46 CULTURA & SPETTACOLI
Lunedì 30 gennaio 2017
DOMANI SERA L’ATTESO SPETTACOLO DI REZZA E MASTRELLA
Al Politeama arriva“Pitecus”: sull’uomo e le sue perversioni
inMostra
Musei ed esposizioni
ALBA Museo civico archeologico e di scienze naturali "Federico Eusebio". Via Vittorio Emanuele n. 19. Tel. 0173/292.473. Orario di vi- sita: da martedì a venerdì dalle 15 alle 18; sabato dalle 15 alle 19; do- menica e festivi: dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.
BRA Museo Civico Craveri di Storia Naturale. Via Craveri n. 15. Tel. 0172/41.20.10. Mail: [email protected]. Orario di visita: tutti i giorni 15-18 (chiuso lunedì). Per scuole e gruppi anche al mattino, su pre- notazione. Chiuso a Capodanno, Pasqua e vigilia, 1°Maggio, 8 Settem- bre, 15 Agosto, Natale e vigilia, 26 e 31 dicembre. Museo civico di Ar- cheologia Storia Arte Palazzo Traversa. Via Parpera n. 4. Tel. 0172/- 423.880. Mail: [email protected]. Orario: da febbraio a no- vembre martedì e giovedì 15-18, domenica 10-12.30/15-18. Dicembre e gennaio: martedì e giovedì 15-18. Chiuso nelle festività tranne: Pas- quetta, 25/4, 1/5, 15/8. Prenotazione obbligatoria per scuole e gruppi (max. 30 persone). Ingresso gratuito. Visite guidate per gruppi a paga- mento 70 euro. Museo del giocattolo. Via Guala n. 45, presso Biblio- teca. Tel. 0172/413.049. Mail: [email protected] . Orari: da lunedì al venerdì 16-18.30 su prenotazione. Sabato chiuso. Domenica 10- 12.30, 15-18.30. Per visite domenicali o informazioni tel. 347/3156720.
BAROLO WiMu-WineMuseum.CastelloFalletti.Tel.0173/38.66.97. Mail: [email protected]. Orari: lunedì-domenica 10.30-19 (ultimo in- gresso 18). Gruppi scolastici 10.30-13. Chiuso il giovedì, Natale, Capo- danno. Periodo di chiusura: dal 9/1al 28/2, riapertura 1/3. Dal 15 set- tembre 2011 aperti tutti i giorni. Museo del Cavatappi. Piazza Castel- lo n. 4. Tel. 0173/ 560.539. Mail: [email protected]. Aperto tut- ti i giorni festivi compresi 10-13, 14-18.30. Chiuso il giovedì (tranne ot- tobre). Chiusura totale: gennaio e febbraio. Su prenotazione aperture straordinarie e serali.
VEZZA D’ALBA Museo naturalistico del Roero. Via Fissore n. 1. Tel: 0173/639856. Orario: venerdì 16–18, sabato 9–12, domenica 16–18 (da ottobre a maggio) o 17–19 (da giugno a settembre).
MAGLIANO ALFIERI Museo di arti e tradizioni popolari. Castello Alfieri. Tel. 0173/66117. Orario: domenica 10-11.45 e 15.30-18.30 (da aprile a novembre). Per comitive, anche in altri giorni, su appuntamento.
CISTERNA D’ASTI Museo di arti e mestieri di un tempo. Castello medioevale, piazza Hope n. 1. Tel. e Fax: 0141/979.021. Mail: info@mu- seoartiemestieri.it. Orari: dal 1/11 al 31/3: martedì-domenica ore 14,30- 18,30. Dal 1/4 al 31/10: martedì - domenica ore 15-19. Chiuso le do- meniche di dicembre e gennaio. Chiuso il lunedì. Chiuso nei giorni 8-25- 26/12; 1-6/1. Ingresso: intero 4 euro, ridotto 3 euro bambini e ragazzi scuola media, comitive e ultra65enni. Per visite fuori orario: tel. 0141/979.021.
BRA
A CHERASCO
IL CINEMA DIFFUSO
Prosegue a Cherasco, al ci- nema comunale “Galateri” in via Cavour n. 37, l’edi- zione 2017 de “Il cinema diffu- so”. Si tratta di una rassegna partita nel 1992, organizzata dall’Aiace col sostegno della Re- gione Piemonte, che mira a fa- vorire, proponendo pellicole di qualità, un decentramento ca- pillare della programmazione ci- nematografica sul territorio re- gionale, raggiungendo anche piccole realtà in cui è penalizza- ta l’offerta cosiddetta d’essai. Il prossimo appuntamento del “Cinema diffuso” è venerdì 3 febbraio con “Il nome di mia fi- glia” del regista e sceneggiato- re francese Vincent Garenq. La trama: è il 1982, Kalinka, figlia 14enne di Andrè Bamberski, muore mentre è in vacanza in Germania con la madre e il pa- trigno. Il padre, convinto che non si sia trattato di un inciden- te, decide d’indagare. Inizio della proiezione alle ore 21, il costo del biglietto d’in- gresso è di 4,50 euro. Per even- tuali informazioni telefonare al 339/21.35.19. (R. S.)
L’associazione culturale Switch on Future e il Co- mune di Bra presentano con orgoglio due dei nomi più ri- levanti e poliedrici del teatro ita- liano degli ultimi vent’anni: quel- li di Antonio Rezza e Flavia Ma- strella, che porteranno al Politea- ma di piazza Carlo Alberto il lo- ro spettacolo “Pitecus”. L’appun- tamento è domani, martedì 31 gennaio, alle ore 21.
In bilico tra il serio e l’ironico, lo spettacolo analizza il rapporto tra l'uomo e le sue perversioni. “Pi- tecus” racconta infatti le storie di tanti personaggi, un andirivieni di gente che vive in un microcosmo disordinato: stracci di realtà si susseguono senza filo condutto- re, sublimi cattiverie rendono co- mici e aggressivi anche argo- menti delicati. I personaggi si muovono nervosi all’interno del- la scena, un vero e proprio habi- tat fatto di teli dalle tinte piatte che fungono da completamento artistico visivo applicato alla drammaturgia.
Antonio Rezza e Flavia Mastrel- la si occupano di comunicazione involontaria; sono uniti da più di vent’anni nella produzione di performance teatrali, film a corto e lungo respiro, trasmissioni te- levisive, performance e set mi- gratori. A giugno 2016 è stato lo-
Ironia che fa pensare. Antonio Rezza nei panni di uno dei personaggi del mi- crocosmo inventato con Flavia Mastrella nello spettacolo “Pitecus”
ro conferito il Premio Napoli “primo e unico riconoscimento italiano consegnato a personali- tà che si distinguono per il loro contributo alla lingua e alla cul- tura indipendentemente dalla produzione eminentemente let- teraria”.
Dopo aver fatto il giro dei prin- cipali teatri d’Italia e essere stato rappresentato in diversi Paesi
d’Europa, lo spettacolo è reduce dall’enorme successo ottenuto a New York; quella di domani sa- rа l’unica data di Rezza e Ma- strella nella provincia Granda. Eventuali biglietti ancora dispo- nibili si possono trovare alla bi- glietteria del Politeama e nei punti vendita PiemonteTicket.
R. S.
DOPO IL CONCERTO IN CONFRATERNITA UNA GRADITA ESIBIZIONE LAMORRESE
Doppio successo per Spiritual’s Friends e Armonici
Il coro e l’orchestra braidesi hanno emozionato il pubblico ai Battuti Bianchi
SERATA ALLA CANTINA COMUNALE
Storia medievale di Langa in un incontro a La Morra
Enrico Lusso.
Il professore interverrà come relatore sulla fondazione del borgo nuovo
Nella chiesa dei Battuti Bian- chi di Bra, il coro Spiritual’s Friends si è esibito in un con- certo con la collaborazione del- l’orchestra Gli Armonici. Da tempo non si poteva godere di un così piacevole connubio fra musica corale e concertistica nella nostra città. L’occasione pare aver colto molti piacevol- mente di sorpresa, data la mas- siccia partecipazione di pubbli- co; la piccola chiesa era infatti gremita.
Ormai è il nostro companatico quotidiano, è la parola più pronunciata, la più evocata. Il termine si può declinare in tante ac- cezioni, ma nell’oggi ha un solo, uni- co assordante suono: lavoro, non la- voro. Non è occupazione straniera, invasione di truppe, né occupazione di un luogo in segno di protesta, co- me nel ’68 l’occupazione degli ate- nei, ma la ricerca affannosa di un la- voro.
Nella conversazione tra Camilleri e Tullio De Mauro raccolta nel libro La lingua batte dove il dente duole mi ha colpito l’analisi della parola da parte dei due linguisti-scrittori. Dice De Mauro: “A preoccuparmi sono alcuni silenzi o restrizioni di signifi- cato. Nell’informazione quotidiana soffriamo di terrore per cui diciamo occupazione e non persone che la- vorano, diciamo imprenditoria e non padroni.”
Cala l’occupazione, come si rileva dalle statistiche non manipolate, dai dati che provengono da ogni setto- re. Per questo l’uso della parola non è innocente. Risponde Camilleri: “Una volta, ai tempi di Pellizza da Volpedo, il lavoratore era il lavora- tore e il padrone era il padrone”. Oggi nessuno osa più dire che in
Il direttore Allione. Durante la sera- ta nella chiesa braidese
una stazione lavora il facchino, ep- pure quello continua a fare il me- stiere che ha sempre fatto; lo spaz- zino è diventato operatore ecologi- co, ma continua a fare lo spazzino. Una sorta di manipolazione di si- gnificati? Certo i termini non sono ininfluenti. Con il passaggio da pa- drone a datore di lavoro, sostiene Camilleri, la caratura cambia, anche a livello psicologico: “Nel primo ca- so abbiamo interessi divergenti, nel secondo è come se avessimo inte- ressi convergenti, non siamo più an- tagonisti”. Una neutralizzazione che passa attraverso le parole.
Paiono schermaglie linguistiche, queste, mentre nella realtà occupa- zione è declinata quasi sempre al negativo, dis occupazione. E con il dis negativo, non c’è più linguista che tenga: la realtà è amara.
Dove sen va cosí di buon mattino/ quell’uomo al quale m’assomiglio un poco?/Ha gli occhi volti all’inter- no, la faccia/ sí dura e stanca. /For- se cantò coi soldati di un’altra/ guer- ra, che fu la guerra nostra. Zitto/ egli sen va, poggiato al suo basto- ne /e al suo destino,/tra gente che si pigia/
in lunghe file alle botteghe vuote. /E suona la cornetta all’aria grigia/
Il maestro Giuseppe Allione, di- rettore musicale e artistico di co- ro e orchestra, ha presentato un programma che ha trascinato l’ intero pubblico. La sezione più maestosa e spettacolare è stata certamente quella dedicata ai grandi maestri del passato: “Za- dok the Priest”, inno britannico di G. F. Handel e il “Te Deum” di Mozart hanno fatto vibrare gli stucchi della magnifica chiesa barocca.
«Un’ occasione preziosa – ha
dello spazzino.
La poesia è di Umberto Saba, che coglie la solitudine, l’amarezza del- l’uomo senza lavoro che si allinea al- la fila di persone davanti a botteghe vuote. E’ come se fosse un niente, senza volto e senza visibilità.
Il tempo opera una cernita delle pa- role e dei loro significati, Addirittura alcune parole perdono il loro origi- nario significato e ne acquistano un altro. Per esempio speculazione. Di- re che una persona ha mente spe- culativa, fa pensare a qualcuno che sa giocare in borsa o sa scegliere i terreni più convenienti per fabbrica- re case. Si è perduto nel nostro sen- tire il significato di pensiero specu- lativo. George Orwell diceva: “Non capisci che lo scopo principale a cui tende la Neologia è quello di re- stringere la sfera d’azione del pen- siero?”. Parole sacrosante.
Ecco, l’occupazione come mansio- ne, incombenza, ufficio, quella che si oppone, oggi è un miraggio. Li- bero, anzi, no, disoccupato, è il ti- tolo del romanzo di un messinese Fabio Bonasera, che ironizza ovvia- mente sul... suo tempo libero, sul tempo troppo libero di tanti giova- ni. Che diventa una mancanza di di- ritti e di dignità.
dichiarato il generale Gianni Carnevale, organizzatore e pro- motore dell’ evento – per la cit- tadinanza e per la “nostra” chie- sa della confraternita. Ringra- ziamo il maestro Allione, tutti i coristi e gli orchestrali». Successivamente il coro Spiri- tual’s Friends ha tenuto un altro concerto nella chiesa parroc- chiale di La Morra, riscuotendo un ulteriore grande successo.
P. T.
Jules Verne: «Non sapevo co- sa pensare, quando vicino a me sentii il capitano Nemo dire con voce grave: “In altri tempi quella nave sarebbe stata chiamata Marseillais”. Oggi 1° giugno 1868, sono 74 anni che è in questo stesso punto, la na- ve dopo un'eroica battaglia con- tro i vascelli inglesi, completa- mente disalberata e con un ter- zo dell’equipaggio fuori com- battimento, preferì affondare con i suoi uomini piuttosto che arrendersi, e con la bandiera in- chiodata scomparve sotto le on- de al grido di: “Viva la repubbli- ca”. “Il Vangeur!” – esclamai, “Un bel nome” – mormorò il ca- pitano Nemo incrociando le braccia».
Le vicende di Capitan Nemo (Ci- ne Ciak di Genova) descritte da Verne in vari romanzi: “20.000 leghe sotto i mari”, “L'isola mi- steriosa”, sono state reinterpre- tate da altri autori. Serie televi- siva e cinematografica gareg- giano per rendere migliori le sto- rie sul capitano Nemo.
I produttori tv Horrowitz e Kit- sis: «Siamo entusiasti di fornire
Proseguono a La Morra gli in- contri su storia, paesaggio, vino e alla cucina tipica di questo paese di Langa apprezzata meta turistica. Organizza la Cantina Comunale in collaborazione con Agorà, il Club Unesco di La Morra e il sodalizio culturale Antonella Salvatico. Giovedì 2 febbraio serata dal tito- lo “La Morra e il suo territorio pri- ma e dopo la fondazione del borgo nuovo (1200-1201)”. Interverrà il prof. Enrico Lusso del- l’Università di Torino. Appunta-
un'interpretazione del classico personaggio capitano Nemo con la serie:“Once Upon a Ti- me” uno dei nostri film preferi- ti è “20.000 leghe sotto i mari”. Un'altra serie esplosiva, non te- levisiva, ma cinematografica è “Wolverine” di James Mangold. Il film è ambientato nel 2029, il nostro scopo era semplicemen- te scegliere un’epoca in cui po- ter avere sufficiente spazio di manovra. Uno dei motivi per cui
mento in Cantina comunale, in via Carlo Alberto n. 2, inizio alle ore 21.
R. S.
questi film rischiano di diventa- re ripetitivi è il rischio di ritrovar- si a dirigere un episodio di una serie, da 200 milioni di dollari, per essere costretti a ripartire da dove si era fermato il preceden- te episodio. In questo caso è impossibile fare qualcosa di nuo- vo e si diventa il regista del 14° episodio di una serie tv. Noi vo- levamo esplorare un nuovo mondo».
Horrowitz: «Mi sono laureato al- la Cal Arts in giugno,e ad ago- sto ho iniziato a lavorare alla Dis- ney, quando me ne andai mi sentii più a terra che mai. Quel che è più divertente è che una volta tornato a studiare alla Co- lumbia, ero la personificazione del peggiore incubo di ogni stu- dente. Mi ero laureato a scuola di cinema con un cortometrag- gio di successo, avevo firmato un contratto con uno studio e l’anno successivo ero a piedi, senza una meta. Nessuno dei miei compagni voleva sentire la mia storia perché tutto quel che desideravano era avere l’oppor- tunità che avevo avuto io a 20 anni».
Cetta Berardo
Parole riscoperte
(Dis)Occupazione
Claudia Lus
Artisticando
CapitaN Nemo


Lunedì 30 gennaio 2017 CULTURA & SPETTACOLI
47
IN SALA FENOGLIO SI RIPROIETTANO GLI SPECIALI TARGATI SKY
Arte“albese”sul piccolo schermo Una serata per rivederla insieme
SERRALUNGA D’ALBA
VECCHIONI OSPITE ALLA FONDAZIONE MIRAFIORE
“La vita che si ama”, dal titolo del suo romanzo uscito lo scorso an- no per Einaudi, è il tema della lezione che Roberto Vecchioni (foto) ter- rà per i “Laboratori di Resistenza Permanente” della Fondazione Mi- rafiore. Cantautore, ma anche pa- roliere, scrittore e poeta, oltre che docente per lunghi anni in diversi licei della sua Milano, con l’incon- tro di venerdì 3 febbraio nella consueta sede di Tenuta Fontana- fredda a Serralunga d’Alba Vec- chioni racconterà la sua ultima opera in prosa, composta sotto forma di lettera dedicata ai propri figli sul filo conduttore della ricerca co- stante della felicità. Inizio alle ore 18.30. Ingresso gratuito ma con pre- notazione obbligatoria dal sito dalla Fondazione.
ALBA
LABORATORI DI LETTURA IN BIBLIOTECA
Con le musiche e gli effetti sonori di Simona Colonna e le parole e le immagini di Passabao Edizioni, la Biblioteca civica di Alba invita i più piccoli alla lettura animata di venerdì 3 febbraio (ore 17), tratta dal li- bro “Vita da rana” di Georgina Ponce Blasco e Ilaria Dal Canton. Che co- sa farà mai una rana nel suo stagno tutto verde? Come passerà le sue giornate? Per scoprirlo dovremo aprire bene le orecchie e immergerci nel racconto: parole ben scandite, ritmi, rumori, melodie e... fragorosi baci dalle conseguenze inaspettate. Per finire, una piccola merenda per tutti i partecipanti. Età consigliata, dai 18 ai 36 mesi. La partecipazione è gratuita, ma con prenotazione obbligatoria da fare direttamente in bi- blioteca (cortile della Maddalena), telefonando al numero 0173/292.468 o scrivendo a [email protected].
ALBA
LE FOTO DI PANERO AL LONDON BOOK CAFE’
Si inaugura nella serata del prossimo mercoledì 1° febbraio al Lon- don Book Cafè di Alba la mostra fotografia di Sergio Panero, che ritrae nudi femminili. Appuntamento dalle ore 19 alle 21 con buffet. La mo- stra poi resterà visitabile tutti i giorni, dalle ore 18 all’1 di notte nel locale di via Ospedale n. 6.
DIANO D’ALBA
S I P R E S E N TA “ M E G H I , L A S TA F F E T TA D E L L E L A N G H E ”
Armate solo di una bicicletta e di un bigliettino: così hanno com- battuto la loro guerra. Quella delle staffette partigiane è una storia fre- quentemente messa in ombra dalle imprese dei resistenti più celebri, in quanto le missioni di queste donne, sebbene colme di pericoli, vengono spesso sottovalutate in confronto agli scontri armati. Il libro che verrà presentato nella biblioteca comunale di Diano d’Alba venerdì 3 feb- braio alle ore 21, “Meghi – La staffetta delle Langhe”, scritto da Gio- vanna Zanirato in collaborazione con Donato Bosca, intende invece ren- dere l’omaggio a queste eroiche figure della Resistenza, raccontando l’e- sperienza di una di loro. Nonostante la sua giovane età, la staffetta Me- ghi (Margherita Mo) aveva un carattere molto deciso e un cuore impa- vido. Il suo compito era portare messaggi cifrati nascosti all’interno del- le scarpe da un capo all’altro delle Langhe, rischiando costantemente la cattura e la fucilazione. Grazie alla sua cordialità, Meghi si guadagnò l’af- fetto dei combattenti suoi coetanei e il rispetto degli agenti britannici delle operazioni speciali paracadutati sulle colline piemontesi. All’incon- tro parteciperanno, oltre agli autori del libro, anche soci dell’Arvangia, i collaboratori della rivista dell’associazione e Simona Colonna con le sue interpretazioni musicali. L’ingresso è libero.
MONFORTE D’ALBA
AL TEATRO COMUNALE “BENVENUTO REVERENDO”
Prosegue la 3a edizione di “MonForTeatro”, rassegna nata da un’i- dea della compagnia albese “Coincidenze” e promossa da Pro loco e Comune. Sabato 4 febbraio sul palco del teatro comunale salirà la compagnia teatro piemontese “Ël Fornel Giovanni Clerico”, dal nome del fondatore che nel 1984 riunì appassionati di teatro dialettale di Rac- conigi, con l’esilarante commedia “Benvenuto Reverendo”, scritta e di- retta da Giovanni Cravero con la scenografia di Andrea Gramari. Inizio alle ore 21. Ingresso libero con la proposta di un’offerta “a cappello”, a fine spettacolo.
Letture e ironia. A sinistra Renzo Piano, che ospite di una trasmissione televi- siva sorride di fronte alla “Timidina”, la sua medicina alternativa contro l’esu- beranza degli architetti. Sopra due libri che trattano, in maniera ironica e non solo, il tema dell’architettura e dei suoi eccessi
TOUR EUROPEO
COSENTINO IN DANIMARCA
Prosegue la tournée all’estero dell’albese Filippo Cosentino (foto), che conferma la sua caratura di chitarrista acustico di grande livello con diverse impor- tanti date. Archiviato un 2016 che lo ha visto protagonista con con- certi in diversi Paesi europei e in Asia, Cosentino è ripartito dalla Francia il 20 gennaio come special guest della rassegna “Carte Blan- che Series” con la Jazz Faculty of the Ecole de Musique “Jacques- Melzer” in Frejus. Ora si prepara a un intenso febbraio. Mercoledì 1° suonerà presso l’Istituto Italia- no di Cultura in Copenhagen, mentre dal 24 al 26 parteciperà al prestigioso “Vinter Jazz Festi- val”, sempre in Danimarca. Gio- vedì 16 intanto sarà col Filippo Co- sentino Trio al Jazz Club di Torino mentre il giorno seguente, vener- dì 17, giocherà in casa nei locali del Civico Undici ad Alba.
ALBA
Giovane promessa dell’arte internazionale Valerio Ber- ruti è un albese doc. L’a- mericana Kiki Smith e il napoleta- no di stanza negli Usa Francesco Clemente, autori affermati da tem- po a livello mondiale, della capita- le delle Langhe si sono invece in- namorati grazie alla famiglia Ce- retto, produttori vinicoli col palli- no dell’arte, che dopo averli ospi- tati in zona (la Smith si fermò nel- la loro “Casa dell’Artista” per oltre quattro mesi, mentre a Clemente commissionarono un affresco per i locali del ristorante “Piazza Duo- mo” nel 2007) li vollero protago- nisti della tradizionale esposizione che la famiglia vinicola organizza in autunno presso il Coro della Maddalena.
Delle loro opere, e insieme dei lo- ro legami più o meno stretti con la nostra città, il canale tematico Sky Arte ha parlato nell’ambito degli speciali documentari dedicati ai tre autori e trasmessi nei mesi scorsi sulla nota piattaforma satellitare. Racconti monografici che ora sa- rà possibile vedere o rivedere nel- l’ambito della speciale serata che l’Amministrazione albese organiz- za sabato 4 febbraio in Sala Fe- noglio (cortile della Maddalena), con la partecipazione e i commen- ti dello stesso Berruti, di Roberta Ceretto, promotrice delle mostre albesi, e della giornalista Francesca
Valerio Berruti. Kiki Smith e Francesco Clemente. Protagonisti dei tre spe- ciali mandati in onda sulla piattaforma Sky e ora riproposti in sequenza con un incontro aperto al pubblico in programma per questo sabato dalle ore 17
Priori, autrice e curatrice dei do- cumentari. Negli speciali i profili dei tre arti- sti vengono ripercorsi attraverso le tappe fondamentali della loro car- riera e della loro storia personale. E uno spazio di primo piano è de- dicato alle nostre colline, richia- mate nel viscerale legame di ap- partenenza alle Langhe di Berruti (“Tra cielo e terra”, il titolo del
suo ritratto) come nei passaggi in- tensi e proficui sul territorio della Smith (“Tra Alba e New York”) e di Clemente (“Un rito sospeso tra pittura e poesia”).
La serata è organizzata in collabo- razione col Centro Studi “Feno- glio” e col contributo della Fonda- zione Crc. L’inizio delle proiezio- ni è previsto per le 17. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Voce radiofonica. Matteo Caccia, autore di programmi di successo co- me “Pascal” e “Voi siete qui”
italiani si sentivano “ultimi”, era fa- cile per la gente ai bordi delle stra- de affezionarsi a quel reietto che ar- rivava in fondo, arrivava ultimo, ma arrivava. Una figura che dopo
DUE PROPOSTE DI «TEATRO-SPORT»
Un ultimo della classe simbolo dell’italico riscatto
aver dato prestigio al ruolo dell’ul- timo, si concesse il lusso di vince- re due campionati italiani di ciclo- campestre, regalando a tanti suoi connazionali un insperato sapore di riscatto e una nuova sensazione di speranza.
Il secondo appuntamento, il pros- simo 30 marzo, vedrà sul palco del Sociale il giornalista Federico Buf- fa con “Le Olimpiadi del 1936”, quelle che Hitler voleva trasfor- mare nell’apoteosi della razza aria- na e che invece saranno ricordate come i primi giochi olimpici mo- derni della storia.
Inizio alle ore 21. Biglietti ancora disponibili per entrambi gli spetta- coli, come è ancora possibile ac- quistare (ma solo presso il botte- ghino del teatro) l’abbonamento al- la rassegna.
E’ lo sport il filo conduttore del- la mini-rassegna che arricchisce il cartellone del Sociale “Busca” di Alba nel ventennale dalla sua ri- apertura. Una nuova proposta che si inaugura venerdì 3 febbraio con “La maglia nera. Gesta e ingegno di Luigi Malabrocca”, spettacolo scritto e interpretato da Matteo Caccia, autore in radio di appas- sionanti programmi di storytelling come “Pascal” e “Voi siete qui”, che torna a teatro accompagnato dalle musiche di Nicola Negrini
Gli architetti e l’ironia spesso non sono affiancabili, ne può nascere una reazione chimica pericolosa in quanto por- tatori sani di un elevato livello di autostima, come tante altre figu- re professionali. Così a tentare di ricondurre tutti sul suolo terre- stre, con estrema simpatia, ci ha pensato Michele Clemente, do- cente all’Università della Sapien- za di Roma, con un libro intitola- to “Gli architetti dovrebbero ammazzarli da piccoli”. Il testo narra dei conflitti che spes- so nascono tra architetti e com- mittenti quando si tratta di lavo- rare negli ambienti domestici, i più intimi, tra conflitti di idee, aspettative, proposte incompre- se, reiterati cambi di versione e ri- tardi continui.
Umorismo sì, ma non solo. Il dis- corso diventa più complesso quando nel libro si affronta il te- ma dell’estetica contemporanea, forse più identificabile nella “non estetica”, associata spesso al cat- tivo gusto.
Che la società abbia totalmente
per raccontarci una storia di gran- de impatto emotivo. Negli anni del secondo Dopoguer- ra in Italia il ciclismo è lo sport più popolare, anche grazie alle impre- se dei due rivali più famosi di sem- pre: Coppi e Bartali. In quello stes- so periodo però, sul palcoscenico del Giro d’Italia, si muove un’altra figura, quella di un gregario balza- to agli onori delle cronache per aver regalato all’ultimo in classifi- ca la stessa ribalta dei primi.
In un momento storico in cui gli
Architetture
Architetti esuberanti: ci vuole la «Timidina»
Silvana Pellerino
sepolto la questione etica pare evidente, ma ciò che forse sta ac- cadendo è che si sta limitando anche la possibilità di farla rina- scere in nuove forme.
Eppure lavorare per ridare godi- bilità a uno spazio personale co- me quello della casa significa in- teragire con ogni atomo che ca-
ratterizza una persona e non so- lo il suo portafogli. Gestirne i movimenti, le azioni, le sensazioni, le emozioni, il benes- sere e la salute è l’operato più af- fascinante di un architetto, ma implica la volontà di entrambe le parti di una conoscenza recipro- ca basata sull’ascolto.
Non c'è bisogno di produrre un oggetto emblematico per fare ar- chitettura, di quelli che causano il torcicollo o l’ulcera o un estasia- to consenso.
Lo ricorda anche Tom Wolfe nel suo libro “Maledetti architet- ti”, pubblicato nel 1981, che in una sua frase celebre afferma:
«Trovo il rapporto che intercorre oggi, in America, fra l’architetto e il cliente, meravigliosamente ec- centrico, da sfiorare il perverso». Se è vero che gli architetti sono capaci di far vacillare una perso- na “sull’orlo dello smarrimento dei sensi”, allora è assolutamen- te necessario un rimedio per en- trambi, un traduttore simultaneo, un po’ di valeriana, o come sug- gerisce Renzo Piano assumere la
“Timidina”, medicina alternativa per progettisti esuberanti. «Spesso prevale l’idea che per es- sere creativi bisogna essere com- pletamente liberi. Non c’è nulla di più stupido di questa idea. Per- ché, al contrario, per essere crea- tivi bisogna avere dei limiti, biso- gna accettare i limiti; è così che entri in profondità, è così che la tua energia viene attivata». Paro- la di Renzo Piano.


48 Lunedì 30 gennaio 2017


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