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Corriere di Bra, Cherasco e Sommariva n. 3 del 23 gennaio 2017

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Published by andrea, 2017-01-30 11:25:23

Corriere BRA 3-2017

Corriere di Bra, Cherasco e Sommariva n. 3 del 23 gennaio 2017

Bra Cherasco e Sommariva
L’INFORMAZIONE DEL TERRITORIO
BRA UFFICIO SRL
BRA - Via V. Emanuele, 44 Tel. 0172.426101 BRA - Via Principi di Piemonte, 35 Tel. 0172.430125 ALBA - Corso Italia, 12/D Tel. e Fax 0173.362050
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LAVORI PUBBLICI
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OPERE IN VISTA E SPERATE SE ARRIVERANNO CONTRIBUTI. L’«ARPINO» CHIUSO 2 MESI
Si investe su auditorium e sport
Va in appalto incarico da 50mila euro per sicurezza e dotazioni sceniche al centro polifunzionale
Lunedì 23 gennaio 2017 N. 3 - 1.189 - Anno XXVI €Euro1,30
VistodaBra di Emanuele Forzinetti
i chiamavano Mortara, Piperno, Ottolenghi, Ba- log, Goldberger: tutti presenti nel famigerato
IL BILANCIO DELLA MUNICIPALE Oltre13milamulte: meno nei parcheggi, più per guida pericolosa
A pagina 23
PER I NOBILI PAGA LA PLEBE dd
Il piccolo“Pantheon” del cimitero «scaricato» al Comune
A pagina 21
SEMESTRALE
TRIMESTRALE
UN PENSIERO DEDICATO A LORO
Concorso a bando regionale per «rifare» la pista d’atletica al Parco Atleti Azzurri d’Italia
A PAGINA 21
S
LO SCANDALO
SUI DIPLOMI AGLI IMMIGRATI
elenco dei cognomi ebraici che Giovanni Preziosi aveva iniziato a predisporre sul periodico antise- mita “La vita Italiana”, alcuni an- ni prima che venissero emanate le disposizioni antiebraiche del 1938 e che lo stesso personaggio ristampasse il più celebre falso che doveva dimostrare l’esisten- za di una cospirazione ebraica nel mondo intero, “I protocolli dei sa- vi anziani di Sion”.
Ai braidesi quei cognomi erano noti, ma è assai difficile che ri- chiamassero alla mente caratteri- stiche che li potessero ricondurre a un pericolo per la collettività. E- rano semplicemente dei concitta- dini, in genere ben inseriti nel mondo delle professioni e dell’ar- tigianato. Molti erano convertiti, nessuno era riconducibile a qual- che specificità ebraica. In città non vi era una comunità; nessun ghetto e sinagoga come nella vi- cina Cherasco, nessuna tradizio- ne del passato.
Tutti subirono emarginazioni di varia natura. Il caso più dramma- tico, sul quale si sono accesi i ri- flettori negli ultimi mesi grazie a un documentario in fase di realiz- zazione, è quello della famiglia Balog. Anna Maura Balog, fuggi- ta da Bra in Val Varaita nel mar- zo 1944, con il padre ebreo e la madre Margherita, cheraschese, fu arrestata a seguito della dela- zione di un finanziere e condot- ta a Fossoli, centro di smistamen- to verso i campi tedeschi. A Vero- na la famiglia venne irrimediabil- mente divisa. Il padre Adalberto, titolare di un’officina in via Audi- sio, venne deportato ad Au- schwitz, da cui non fece più ritor- no. Perì durante le terribili marce della morte alle quali le SS co- strinsero i prigionieri quando or- mai i russi erano a pochi kilome- tri dal campo. Le due donne si salvarono, ma non vollero mai la- sciare alcuna testimonianza della loro terribile esperienza.
A tutti loro vada un ricordo parti- colare nella Giornata della Me- moria.
SEMESTRALE
TRIMESTRALE
Insegnante e assessore è sotto accusa per falso
E’ agli arresti domiciliari a Sommariva del Bosco, A. T., classe 1974, insegnante di scuo- la Primaria e assessore all’Istru- zione a Caramagna Piemonte: a- vrebbe falsificato a pagamento decine di attestati di immigrati extracomunitari. Essi avrebbero evitato, così, di frequentare i cor- si d’italiano necessari ai permes- si di soggiorno.
A pagina 8
PROCESSO FINITO
MEDICI DENUNCIATI DA PAZIENTE RIMASTO TETRAPLEGICO DOPO UN INTERVENTO SI ACCORDANO PER INDENNIZZO: QUERELA RITIRATA
A PAGINA 8
CHERASCO
NUOVA DIFFERENZIATA MIGLIORA DOPO DIFFICILE AVVIO
A PAGINA 26
SOMMARIVA
SI SISTEMANO I SOLAI SULLA SCUOLA DELLA DISCORDIA
A PAGINA 33
LA MEMORIA DEGLI ALPINI
Celebrazioni durate due giorni si sono concluse ieri a Bra commemorando la tragedia della Cuneense in Russia 74 anni fa Il ricordo dei tanti soldati roerini che non sono ritornati
A pagina 22
ITINERARIO LETTERARIO
UNA PASSEGGIATA TRA I LUOGHI DI GIOVANI ARPINO
A PAGINA 44
ALBA
MARELLO: SI’ CON I 120 MILIONI DI OPERE CONNESSE
L’ultima sull’At-Cn: finita entro il 2020
Il ministro Delrio: traguardo possibile se si rinuncia ai tunnel

Senza tunnel, spendendo 310 milioni di euro al posto di 679, il lotto albese-cheraschese mancan- te all’A33 At-Cn potrebbe essere pronto nel 2020. L’ha detto il mi- nistro Delrio rispondendo all’on. Rabino. Il sindaco Marello: ok se restano i 120 milioni di opere ac- cessorie già promesse.
A pagina 9
SPORT / GRANFONDO CICLISTICA
LABRA-BRA SALUTA IL CENTRO E FARA’ «BASE»
A POLLENZO
A PAGINA 25
48 numeri 48 solo 1 euro
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e 3 libri
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a numero
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I NUOVI GEOMETRI ECOSOSTENIBILI
Così si evolve la formazione all’Istituto“Guala”
A pagina 24
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FOTO CRAVERO


2 Lunedì 23 gennaio 2017


Lunedì 23 gennaio 2017 LETTERE 3
primapagina di Beppe Malò
Dio è morto, Marx pure mentre Donald sta benissimo
E’ finita. Mettiamo da parte il sogno, la speranza o più semplicemente la bastian contraria ambizione di avere diritto a un mondo diverso. In set- timana si è svolto a Davos il World Economic Forum. Una roba che sta tra la festa di Corruzione e Lottizzazione e la riunione del gruppo Bil- demberg: il club di faccendieri più potenti e misteriosi del mondo. Una bella tradizione che ha accompagnato per anni il summit economico mondiale è stata quella della contestazione. Sana, vigorosa, politicamente scorretta, faziosa e preconcetta che ha fatto da controcanto feroce al- l'attività, ai lavori e – in buona sostanza – all'esistenza stessa della riunione. Quest’anno, a Davos, non si è vista un’anima. Non dico antagonista, ma neppure vagamente critica nei confronti della festosa e aristocratica adu- nanza. Delle due una: o la presenza di Shakira – passata senza difficol- tà dalla pubblicità delle crociere a quella della globalizzazione – è stata vista come garanzia che tutto quanto non fosse una cosa seria. Oppure, come credo, il forum degli antagonisti si è dato globale appuntamento negli Stati Uniti per rovinare la festa a Donald Trump. Disordini nelle mag- giori città, 90 arresti, negozi presi a sassate dai più facinorosi e cartelli non proprio d’incoraggiamento nei confronti del nuovo presidente mi autorizzano a credere di avere ragione. Il Biscardi “made in Usa”, da par- te sua, non ha fatto una piega. Il suo piano quadriennale è molto sem- plice: “Compra e assumi americano”. Altro non c’è e non serve. Per mol- ti versi l’America è autosufficiente, sa badare a se stessa ed è un Paese solo. Anche ignorando il concetto di politica estera, in fondo, Donald Trump difficilmente potrà fare, nel merito, peggio di Obama. George So- ros, proprio da Davos, ha fatto sapere che l’uomo che ha in testa il ro- veto ardente è un pericolo per la democrazia. Detto da un missionario che, nel settembre 1992, ha affondato l’Europa in un sol giorno (in cui mise in saccoccia un miliardo di dollari) speculando contro la lira e la ster- lina è un segno d’invidia. Certamente.
Il presepe vivente dei bambini. Un’immagine delle trascorse festività a Rod- di che è stata inviata al “Corriere” dalle catechiste della parrocchia langarola in- sieme a questa lettera di ringraziamento
Proprietà della Curia. I locali che da anni ospitano la sede direzionale e am- ministrativa dell’Asl Cn2. Il lettore propone di portare anche questi a Verdu- no, così da risparmiare un canone certo non indifferente
NUOVO OSPEDALE
Spazi vuoti a Verduno? Ci portino gli uffici del convitto, così almeno risparmieremo un affitto
Gentile direttore, ho seguito con un interesse il di- battito sviluppatosi attorno all’i- potesi che parte del nuovo ospe- dale di Verduno, sovradimensio- nato rispetto al numero di posti- letto oggi previsto per il territorio della nostra Asl, possa ospitare al suo interno una struttura sanitaria privata. A colpirmi non è stata tanto que- sta proposta, in fondo finalizzata a non gettare alle ortiche uno spa- zio previsto in tempi nei quali tec- niche mediche e politiche sanita- rie richiedevano e prevedevano che il nostro territorio avesse un numero di posti-letto più alto ri- spetto a quello che viene contem- plato oggi. Se intanto la musica è cambiata, perché le degenze sono più brevi o perché Regione e Servizio Sanita- rio Nazionale non hanno più i sol- di per accoglierci in ospedale, per- ché sprecare uno spazio pagato coi soldi di tutti i contribuenti? E non vedo ragioni affinché questa razionalizzazione non possa com- piersi coinvolgendo una struttura privata, se paga il disturbo in mo-
do congruo e se la sua missione non configura un conflitto coi prin- cipi che sempre dovrebbero infor- mare la risposta sanitaria pubblica al paziente-cittadino.
Lo hanno fatto nella vicina Cuneo, ho appreso, e non mi sembra che quel piccolo polo di eccellenza ri- conosciuto nell’ospedale “Santa Croce” ne abbia perso qualcosa. Al contempo capisco le ragioni di chi vede come il fumo negli occhi questa soluzione. In fondo è noto e in qualche modo inoppugnabile: il privato in sanità è spesso un’eccel- lenza, ma lo è perché c’è il pubbli- co a sostenerne i costi e a tenersi in casa le specialità più rognose e, prontuario alla mano, meno remu- nerative.
Ma anche se si sceglie questa op- zione, legittima e anche condivisi- bile per molti versi, mi sembra che una soluzione ci sia. Abbiamo fat- to l’ospedale di Verduno per razio- nalizzare i servizi sanitari di Alba e Bra in un unico e moderno polo? Se ci sono gli spazi portiamoci non solo i reparti dei due ospedali cit- tadini, non solo gli ambulatori og- gi sparsi in locali spesso affittati ad Alba come a Bra, ma portiamoci anche gli uffici della nostra Asl. Mi risulta che in via Vida l’azien- da sanitaria non sia proprietaria, ma affitti da quella Curia albese cui peraltro leggende popolari mai confermate attribuiscono chissà quali interessi nella scelta del sito di Verduno.
Ebbene, togliamo un argomento al- la disinformazione e nelle cento stanze in sovrappiù a Verduno por- tiamoci gli uffici dell’Asl.
Il solo risparmio di un affitto non
RINGRAZIAMENTO
Qualità e professionalità al“San Lazzaro”
Gentile direttore, approfitto del vostro autorevole giornale per esprimere soddisfa- zione sulla qualità del personale e professionalità presente presso l’o- spedale “San Lazzaro” di Alba. Negli ultimi mesi ho dovuto rico- verare mio figlio prima e mio pa- dre dopo per due interventi, preci- samente in ortopedia e chirurgia. Il primario di ortopedia dott. Vic- tor Rosso con il suo staff è interve- nuto l’estate scorsa su mio figlio con professionalità e con il delica- to approccio che un bambino di 10 anni merita in queste circostanze, costruendo con lui un rapporto amichevole e familiare che ha reso la permanenza in ospedale e il suc- cessivo decorso un po’ meno pe- sante. Allo staff del reparto chirurgia e al primario dott. Sebastiano Cavalli che ha operato e assistito con gran- de competenza e sollecitudine in un intervento che mio padre non era riuscito a portare a termine per “pittoreschi” motivi, in un ospeda- le siciliano. Ci tenevo a rendere pubblico que- sto mio ringraziamento, poiché per abitudine e luoghi comuni si tende molto spesso a sottolineare le inef- ficienze del sistema sanitario e cre- do che alcune generalizzazioni mortificano le persone che diver- samente si dedicano con impegno, professionalità e motivazione al lo- ro delicato lavoro.
Grazie di cuore per avermi con- cesso la possibilità di poter espri- mere con queste poche righe la sti- ma e la riconoscenza nei confron- ti di queste splendide persone che rappresentano un'eccellenza nel si- stema sanitario locale.
Stefano Calella, Canale
RODDI
Ringraziamenti a chi ha fatto più belle le ultime festività
Grazie ai bambini della scuola Materna, grazie ai bambini delle Elementari, grazie ai ragazzi delle Medie, grazie ai genitori che han- no collaborato, grazie alla Corale di Novello diretta da Paola Maren- go, grazie al Laboratorio di musi- ca di Roddi del prof. Claudio Bi- glino, grazie all’organista Riccar- do Corino, a Luca e Christian, a Silvia e Giovanna Cavallotto. Gra- zie a don Angelo per la sua dispo- nibilità. Con i loro canti, poesie, fa- vole, riflessioni e dolci note musi- cali, hanno portato a ognuno di noi, durante le trascorse Festività, la ve- ra luce del Santo Natale.
Un grazie particolare alla Pro loco che per due sere ha riscaldato e ad- dolcito gli auguri con vin brulè, cioccolata calda e panettone. Auguri a tutti di buon anno felice e sereno.
Le catechiste, Roddi
certo irrilevante come quello che immagino la stessa Asl sta pagan- do per il vecchio seminario risulte- rebbe una scelta razionale e credo condivisa da tutti. Tanto più se, co- me è doveroso immaginarsi, a ser- vizio della nuova struttura verrà at- tivato un servizio di trasporti da Al- ba e Bra degno di questo nome. A margine una considerazione di ordine, diciamo così, politico. Dal- le pagine di un quotidiano l’euro- deputato Cirio commenta la vicen- da cadendo dal pero e chiedendo- si come sia stato possibile che fi- nora nessuno si sia accorto che a Verduno si stava costruendo un in- tero piano a rischio inutilizzo. L’uscita mi è parsa un po’ spaval- da. Considerato che prima di vola- re in Europa il nostro non viveva sulla luna ma, mi risulta, ha tra- scorso quasi un’intera legislatura
come assessore regionale, quindi nella stanza dei bottoni di quel- l’ente che della sanità piemontese è il primo amministratore. Prima ancora poi era stato consigliere provinciale e regionale, e mi pare pure che nemmeno gli mancassero conoscenze quando non una certa vicinanza, più che legittima, a diri- genti della nostra Asl, che certo qualcosa di come andava la co- struzione di Verduno potevano e dovevano saperlo.
Uscirsene con simili battute signi- fica a mio giudizio ritenere il po- polo che si amministra quantome- no disinformato, quando non stu- pido, è questo secondo me non è mai bello da parte di un politico.
Lettera firmata, Diano d’Alba


4 LETTERE Lunedì 23 gennaio 2017
«Mai chiesto un tavolo sulla sicurezza». Il Movimento Cinque Stelle albe- se ribadisce la propria distanza dal progetto nato in seno alla IV Commissione consiliare. In foto una riunione dello stesso tavolo
Atteggiamento poco responsabile. Il lettore lamenta la negligenza di un pa- drone che, oltre a non intervenire rapidamente, ha dimenticato di redarguire il proprio cane, che senza guinzaglio aveva appena aggredito il suo
Eventi benefici. Gianni Avagnina presiede il comitato dei volontari che, con la Grande Festa Popolare e l’Oktoberfest in Langhe, ha raccolto e donato oltre 15mila euro alla fondazione di Candiolo per la ricerca contro il cancro
AI GIARDINI DI BRA
Aggredito da un cane «Tutta colpa del padrone»
Buongiorno a tutti, vorrei rendere di dominio pubbli- co un fatto spiacevole e grave ac- cadutomi ieri in pausa pranzo. Esco a fare la passeggiata quoti- diana con il mio cane (al guinza- glio) ai giardini Belvedere di Bra, sopra piazza Spreitenbach e, men- tre cammino, vedo due cani liberi senza guinzaglio (un cucciolo ma- schio e un maschio adulto) che sta- vano “giocando” tra loro (metto le virgolette perché non sempre quel- lo che noi consideriamo gioco, lo è anche per i cani). Decido allora di passare il più lon- tano possibile da quella situazione ma, appena il maschio adulto si ac- corge della nostra presenza, parte immediatamente all’attacco, pun- tando dritto alla gola del mio, mor- dendolo ripetutamente in vari pun- ti del corpo. Fortunatamente ho avuto il tempi- smo e la forza di dividere i due ani- mali, tempismo che non hanno avuto gli altri padroni, noncuranti della situazione e che ci hanno messo un bel po’ di tempo a reagi- re, mentre io ci ho rimediato, oltre allo spavento, un morso sull’a- vambraccio destro e una contusio- ne al polso sinistro nel tentativo di liberare il mio cane dalla morsa. Non è l’incidente in sé che mi ha fatto arrabbiare, ma la leggerezza con la quale tutti i presenti hanno affrontato la situazione, giudican- dola ed emettendo banali senten- ze dettate dall’ignoranza con cui trattano il proprio animale dome- stico. Ma se al posto del mio cane (che fortunatamente è più o meno della stazza del cane aggressore) ci fosse stato un cane di taglia picco- la, l’epilogo sarebbe stato sicura- mente drammatico o, peggio anco- ra, se al mio posto ci fosse stato un ragazzino, una ragazza o una don- na incinta, sono sicuro che nessu- no dei presenti avrebbe preso la si- tuazione con lo spirito e le parole usate dopo l’incidente. Non ho visto nemmeno il padrone correggere il cane sgridandolo an- zi, tutti i presenti si sono subito messi a fargli le coccole, ad acca- rezzarlo e a giocarci insieme subi- to dopo il fattaccio; sapete cos’a- vete comunicato al vostro cane? Che quando azzanna e aggredisce altri cani/persone, viene premiato con i giochi e le coccole e io sono
sicuro che quel cane sarà ancora aggressivo se non intraprende un percorso di riabilitazione che per- metta ai padroni di imparare qual è il modo giusto per correggere il suo comportamento.
Non dò assolutamente la colpa al cane, non è sua la responsabilità se è stato liberato e spero vivamente, per la sua serenità e quella di chi gli sta intorno, che un giorno intra- prenda un percorso educativo. Avvisati i carabinieri hanno multa- to il padrone del cane come previ- sto dalla legge. L’articolo 672 del Codice Penale, che ribadisce la to- tale responsabilità del padrone sul proprio cane, recita infatti: “chiun- que lascia liberi o non custodisce con le debite cautele, animali peri- colosi da lui posseduti, o ne affida la custodia a persona inesperta, è punito con la sanzione ammini- strativa da euro 25 a 258 euro”. Non è quindi solo una questione di buon senso. Io ho ricevuto e accet- tato le scuse del proprietario del ca- ne aggressore e non sono intenzio- nato a fare inutili battaglie legali, anche se ne avrei pieno diritto (e nonostante una giovane ragazza in- sinuasse continuamente che io vo- lessi spillare soldi all’altro padro- ne, oltre il danno anche la beffa!). Anche qui cito il Codice Penale, art. 590: “chiunque cagiona ad al- tri, per colpa, una lesione perso- nale è punito con la reclusione fi- noatremesioconlamultafinoa 309 euro”, pena che chiaramente aumenta a seconda della gravità della lesione, e il Codice Civile, al- l'art. 2052 che recita: “il proprie- tario di un animale (o chi se ne ser- veperiltempoincuinehainuso) è responsabile dei danni cagiona- ti dall'animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smar- rito o fuggito, salvo che provi il ca- so fortuito” e per caso fortuito non si intende “ops, mi è sfuggito di mano il guinzaglio”. Le ferite gua- riscono e io me la sono cavata con poco/niente, una puntura di antite- tanica e una visita dal veterinario per il mio cane, ma non accetto la presunzione e l’ignoranza di alcu- ni padroni di cani.
Qui faccio un appello: se prendete un cane, un qualsiasi cane, abbia- te la coscienza di assumervi la re- sponsabilità dell’animale che por- tate in giro, non ascoltate opinioni se non quelle degli esperti, non li- berate i vostri cani a meno che non siate sicuri al 100% della loro in- dole e delle capacità del loro pa- drone, non solo perché è proibito dalla legge ma anche per evitare si- tuazioni del genere, che spesso pur- troppo hanno risvolti ben più gra- vi.
scelte nel rispetto del mio animale, di quelli degli altri, delle persone che incontro e dei membri della mia famiglia.
Non c’è cane aggressivo ma pa- drone incurante e, per colpa di al- cuni, ci rimettono i quadrupedi. Per di più, purtroppo, alcune razze ven- gono ancora etichettate come ag- gressive per natura, ma volete sa- pere di che razza era il cane che mi ha assalito? Ho lasciato voluta- mente questa informazione per ul- tima: era un bellissimo Golden Re- triver, non era un Pittbull, non era un Dobermann, non era un Rott- weiler, era un cane come tanti altri, un cane lasciato libero irresponsa- bilmente, un cane trattato proba- bilmente in maniera sbagliata che, alla prima occasione, ha riversato la sua rabbia, stress o aggressività su di noi.
Ripeto, non è mia intenzione intra- prendere vie legali o scatenare la guerra alla polemica e al commen- to, ma cercare di far riflettere su un tema troppo spesso sottovalutato e se anche solo qualche padrone re- cepisce questo messaggio e com- prende l’importanza di avere co- scienza e responsabilità verso il proprio animale, la mia battaglia sarà già vinta.
Dmitri, Bra
CHERASCO
Notevole esito dalla raccolta fondi per Candiolo
Grandi risultati per la raccolta fondi a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Can- cro – Candiolo Onlus. Il comitato organizzatore della Grande Festa Popolare, che ha realizzato la 12a edizione della manifestazione di beneficenza dal 16 al 19 giugno 2016 e a settembre ha proseguito la raccolta, in collaborazione con Caffè Revello, all’Oktoberfest in Langhe, grazie all’impegno dei suoi volontari e al sostegno di tut- ti coloro che hanno frequentato le iniziative ha donato alla Fondazio- ne di Candiolo la somma di 15.030 euro. Il presidente dott. Gianni Avagnina, nel ringraziare chi ha re- so possibili questi grandi risultati, desidera fare i suoi migliori auguri di felice anno nuovo.
Il Comitato organizzatore della Grande Festa Popolare di Cherasco
QUESTIONE SICUREZZA
Sul tavolo il M5S albese ribatte a Boeri: polverone ad arte
In merito alle considerazioni del consigliere Boeri il M5S da me rap- presentato non ha mai chiesto che fosse istituito un tavolo di lavoro sulla sicurezza.
Quando la IV Commissione consi- liare permanente ha deciso di isti- tuirlo non ero tra le persone prepo- ste a partecipare, a differenza sua, e avevamo addirittura criticato il loro comportamento in quanto non ci sentivamo rappresentati (firmò un comunicato stampa anche il consi- gliere Cavalli)
Il M5S non ha mai attaccato il cen- tro destra su questo specifico argo- mento, abbiamo criticato il capo- gruppo di Fratelli d’Italia (Ema- nuele Bolla, ndr) che crediamo po- liticamente sia legittimo definire di “destra senza centro”, per quella che a nostro giudizio è stata un ini- ziativa personale su un argomento troppo sensibile.
Tutto questo polverone ci pare an- cora più inopportuno dell’iniziativa stessa e sembrerebbe creato ad ar- te per non rispondere alla domanda che abbiamo fatto e a cui nessuno ha risposto: ma quali proposte han- no che non siano già state presenta- te?
Ivano Martinetti, consigliere Comunale M5S Alba
REGIONE
«Chiamparino scarica i debiti sui nostri figli»
L’assessore regionale al Bilan- cio Aldo Reschigna che ammette candidamente come il peso dei de- rivati si scaricherà sul bilancio tra dieci anni è uno spettacolo penoso. A governare così sono tutti capaci. Fuori da qui il commerciante che non batte lo scontrino di un euro viene messo alla gogna e rischia di chiudere. In Regione si fanno pa- gare i debiti ai figli e tutti tirano avanti allegramente. La chiarezza sui derivati in carico alla Regione e sui loro effetti sul bi- lancio è il primo problema. Il resto è perdere tempo.
Gianna Gancia, presidente gruppo Lega Nord in Consiglio regionale
fattieparole di Raimondo Testa
Abbassare i toni
Il suggerimento e l’invito al quale tante persone di buon senso generalmente ricorrono, in questi giorni di tragedie umane e di dis- astri naturali, è proprio quello di abbassare i toni delle polemiche e di rimboccarsi le maniche non soltanto metaforicamente. Si trat- ta, fuor di dubbio, dei toni insensatamente polemici che molti stram- palati politici continuano a usare, con riprovevole cinismo, per met- tersi in mostra e spacciarsi come i salvatori della patria. E’ questa un’inqualificabile protervia con la quale essi riescono a speculare sul- le disgrazie altrui senza muovere un dito. Non sanno o non voglio- no assumersi in prima persona qualche responsabilità o cacciare un centesimo per rimuovere le disastrose emergenze. Sono tante for- tunatamente le persone di buon senso, che cercano in tutti i modi di condividere le difficoltà dei terremotati e di coloro che sono fla- gellati dal maltempo. Ma non ce la fanno più a sopportare le voci e i toni rabbiosi degli speculatori di turno. La misura si sta colman- do. Al punto da dover invocare di abbassare i toni. Non è soltanto, questo, un invito della gente comune, ma è un monito importan- te e severo che viene anche dal Capo dello Stato. Penso che nes- suno più di lui sia consapevole della estrema gravità della situazio- ne.
Certamente il suo invito non fa sconti a nessuno. Meno ancora a quelli che fingono ora di mettersi in fila per invitare gli altri ad ab- bassare i toni. A quelli cioè che pur di stare sempre alla ribalta con- tinuano a urlare e sbraitare. E magari, facendosi accompagnare da un seguito pacchiano di telecronisti, vanno a trascorrere una not- te di fine settimana in tenda con i terremotati. Ma quando poi si tratta di approfondire la conoscenza dei problemi reali della gente e di risolverli in una prospettiva di lunga durata, invece che abbas- sare i toni, abbassano più volentieri la guardia.
Non abbiate la presunzione di co- noscere il vostro cane, io stesso so- no ignorante in materia e sono en- trato a far parte di questo mondo
perché so che dovrò convivere con questo nuovo membro della mia famiglia per altri lunghi anni e vo- glio assicurarmi di fare le giuste
...donare sangue: è semplicemente importante.
Associazione volontari del sangue
Donazioni di sangue
VENERDI’ 27 GENNAIO ALBA
DOMENICA 29 GENNAIO SAN ROCCO MONTA’ VEZZA
Anche quest’anno puoi devolvere il 5‰ all’AVIS Codice Fiscale 81011260049
Alba - Via Margherita di Savoia, 10 - Tel. 0173.44.03.18
SALUTE
Notizie su medicina e benessere
Peperoncino, consumo regolare allunga la vita
Riduce mor talità del 13%
generale
l’alimento avrebbe effetti bene- fici anche sulle persone che non conducono uno stile di vita par- ticolarmente salutare. La ricerca è stata condotta sui dati raccol- ti dal National health and nutri- tional examination survey III, un’indagine che ha monitorato l’alimentazione di 16.179 citta- dini americani di età pari o supe- riore a 18 anni, per un periodo di 23 anni. Gli autori hanno esa- minato le caratteristiche princi- pali dei partecipanti, in base al loro consumo di peperoncino rosso piccante. Hanno, quindi, osservato che i consumatori abi-
tuali del vegetale tendevano a essere più giovani, di sesso maschile, bianchi, sposati, con il vizio del fumo, abituati a bere alcolici e a mangiare più verdure e carne, caratterizzati da livelli inferiori di colesterolo Hdl (o “buono”), con un reddito e un livello d’istruzione inferiore, rispetto a quelli che non man- giavano l’alimento. Successivamente, gli scienziati hanno analizzato il numero dei decessi e le cause di morte rela- tive a un periodo di circa 18,9 anni. Al termine dell’esame, hanno scoperto che i soggetti
che consumavano il peperonci- no correvano un rischio di mor- talità generale inferiore del 13% rispetto agli altri. Risultavano maggiormente protetti soprat- tutto dalle patologie cardiova- scolari.
Anche se le origini di questo fenomeno non risultano ancora chiare, gli studiosi ritengono che la capsaicina contenuta nel peperoncino potrebbe influen- zare positivamente i meccanismi cellulari e molecolari che ostaco- lano l'obesità e modulare il flus- so sanguigno coronarico. Inoltre, questa sostanza possie-
sumatori di peperoncino piccan- te vivano più a lungo. “Anche se il meccanismo attra- verso cui il consumo di pepe- roncini potrebbe ritardare la mortalità è tutt'altro che certo, la relazione osservata potrebbe essere dovuta all’azione dei canali Transient receptor poten- tial (Trp), che rappresentano i recettori primari delle sostanze piccanti, come la capsaicina (la componente principale del peperoncino) – scrivono gli autori.
Sulla base dei risultati del nostro studio, che confermano i dati ottenuti da ricerche precedenti, potrebbe essere possibile affer- mare che il consumo del pepe- roncino o di cibo piccante potrebbe diventare una racco- mandazione dietetica”.
Il consumo abituale di peperon- cino rosso piccante potrebbe fare bene alla salute, soprattut- to a quella cardiovascolare. Sarebbe, infatti, associato a una riduzione del 13% della mortali- tà generale e, in particolare, sarebbe in grado di prevenire il rischio di ictus e cardiopatie. Lo sostiene una ricerca pubblicata sulla rivista Plos One dagli scien- ziati dell’University of Vermont College of Medicine di Burlington (Usa), secondo cui
de anche proprietà antimicrobi- che che potrebbero influire in modo benefico sulla flora inte- stinale. Tutte queste caratteristi- che potrebbero far sì che i con-


Lunedì 23 gennaio 2017
LETTERE 5
La classifica di Oxfam. Secondo la Ong britannica otto uomini, perlopiù statunitensi, possiedono il corrispettivo della ricchezza del 50% dell’intera popolazione mondiale. Si tratta di Bill Gates (Usa, Microsoft; 75 miliardi di dollari), Amancio Ortega (Spagna, Zara; 67), Warren Buffett (Usa, finanza; 60.8), Carlos Slim Helu (Messico, telecomunicazioni; 50), Jeff Bezos (Usa, Amazon; 45.2), Mark Zuckerberg (Usa, Facebook; 44.6), Larry Ellison (Usa, Oracle; 43.6), Michael Bloomberg (Usa, tv; 40). Nelle foto sopra, da sinistra, Gates, Ortega, Buffet, Slim, Bezos e Zuckerberg
PAPERONI MONDIALI
Pochi ricchissimi in un mondo che ha dimenticato equità e misura
E nessuno che alzi la voce
Carissimi voi tutti del Corriere, in queste gelidissime mattinate di gennaio 2017, mentre arrivano le ahimè consuete notizie sui terre- motati tormentati oltre che dalla natura matrigna e dai pubblici ri- tardi anche dal freddo polare, sui senzatetto morti di freddo negli atrii delle stazioni, sulle migliaia di rifugiati stipati in un drammatico, atroce addiaccio lungo frontiere in- valicabili (anche alla più elemen- tareumanità...) esenzatroppocer- carle, immagini di miseria, dispe- razione, fame, arrivano anche al- trettanto consuete notizie sull’e- norme strabordante ricchezza dei pochissimi contro la povertà dei tantissimi. Secondo Forbes nel mondo otto supermiliardari possiedono ric- chezze pari a quelle (si fa per dire) della metà della popolazione mon- diale, 3.6 miliardi di persone. Nel 2016 l’1% della stessa popo- lazione ha guadagnato più del re-
stante 99% tutto insieme. Forbes e Oxfam (organizzazione umanitaria per l’aiuto ai poveri del mondo) non si limitano a dare dei numeri: le cause di questa enorme, spaven- tosa disuguaglianza sono nel capi- talismo selvaggio, nel neoliberi- smo, nella “deregulation” che con pallide eccezioni tutti i governi del mondo (Cina comunista compre- sa) hanno attuato a partire dagli an- ni ’80-’90.
Nessuna ferma intenzione di ridur- re tale osceno divario, nessuna for- te e incisiva politica fiscale per im- pedirlo e contenerlo, nessuna seria azione di redistribuzione del reddi- to e nel contempo la perenne la- mentela della mancanza di fondi, per le emergenze, gli ospedali, le scuole. Perché non occorre spol- verare Marx, Gramsci e i vari ideo- logi del socialismo e del comuni- smo per comprendere come tali ricchezze si accumulino con lo sfruttamento, diretto o indiretto, duro o anche spesso morbido, con la complicità del potere politico, dei pochissimi ai danni (dico dan- ni, e non metaforicamente) delle moltitudini, attraverso il mercato e i suoi meccanismi (tutt’altro che in- toccabili), le banche, le assicura- zioni, ma anche il cibo, il vestiario, la medicina e ciò di cui gli esseri umani non possono fare a meno per vivere o anche soltanto so- pravvivere.
Non ci sono altre spiegazioni, e la
meno accettabile è quella del “co- sì va il mondo”! E’ uno scandalo di cui molti siamo complici e corre- sponsabili, soprattutto quando ci accontentiamo di guardare nei no- stri orticelli, ci crogioliamo sulle “idee ricevute” del sistema econo- mico e su queste facciamo le nostre scelte, anche politiche.
E non alziamo sufficientemente la voce per gridarlo, quello scandalo, non ci rimbocchiamo le maniche per contrastarlo.
Cito direttamente da “la Repubbli-
ca” di oggi, 16 gennaio: “L’Italia non fa eccezione. I primi 7 miliar- dari italiani possiedono quanto il 30% dei più poveri”.
«La novità di quest’anno è che la diseguaglianza non accenna a di- minuire, anzi continua a crescere, sia in termini di ricchezza che di reddito», spiega Elisa Bacciotti, di- rettrice delle campagne di Oxfam Italia.
Nella Penisola il 20% più ricco ha in tasca il 69,05% della ricchezza, un altro 20% ne controlla il 17,6%,
lasciando al 60% più povero il 13,3%. O più semplicemente la ric- chezza dell’1% più ricco è 70 vol- te la ricchezza del 30% più pove- ro.”
E consiglio a chi lo desidera di an- dare a cercare chi sono, tra noi i primi sette miliardari -su Internet è facilissimo- e con quali imprese lo sono diventati. L’elenco può esse- re istruttivo e magari chissà, sti- molare qualche riflessione anche sulle nostre spesso lodate e vene- rate glorie locali.
Giovanni Destefanis, Cortemilia
RICORDO
Grazie Mavi, per le preziose «tracce d’amore» che hai lasciato
Conosco bene la sensibilità, la delicata intelligenza, la riservatez- za di un’amica braidese cara a mol-
te persone: Mavi Testa. Numerose sono le riflessioni e con- versazioni impresse nella mia men- te, tanti i momenti significativi condivisi. Per rispetto della sua personalità, però, evito la profu- sione delle parole che mi sorgo- no spontanee. Ci ha lasciati da pochi giorni, dopo esempi di consapevolezza serena e combattiva di una malattia. Mi li- mito a citare un pensiero di A. Schweitzer: “L’unica cosa impor- tante, quando ce ne andremo, sa- ranno le tracce d’amore che avre- mo lasciato”. Grazie Mavi per le tue preziose tracce d’amore “donate” in vari contesti. Le conserveremo nel cuo- re e nella mente. Cercheremo di farne tesoro, di viverle nel quoti- diano cammino, a volte non facile, in momenti nei quali contano sola- mente le relazioni vere, autentiche. È e sarà naturale sentirti vicina e, rimanere accanto ai tuoi carissimi Giovanni, Maria, Michela. Con sti- ma e affetto profondo.
Valeria Pautasso, Pollenzo
Lavignetta
Scriveteci via email a [email protected] oppure per posta ordinaria a “il Corriere”, via Galimberti n. 7, 12051 Alba (Cn) Le opinioni espresse in questa rubrica appartengono agli autori delle lettere e non im- pegnano in alcun modo “Il Corriere”. Per comparire sul giornale (anche con la dicitura
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6
LETTERE
Lunedì 23 gennaio 2017
CASO ENZO B
SULLE ADOZIONI INTERNAZIONALI SERVONO MAGGIORI INVESTIMENTI
Le vittime. Secondo le più recenti stime degli storici nei tre campi principali e nei 45 sottocampi del complesso di Ausch- witz-Birkenau perse la vita un numero di persone compreso tra il 1.100.000 e il 1.500.000. Vittime innocenti che vi erano state deportate in quanto ebrei, prigionieri politici, emigranti, testimoni di Geova, omosessuali, Rom e Sinti
I percorsi della marcia erano dis- seminati di corpi, molti caduti per logoramento, molti avevano rice- vuto il colpo di grazia, molti erano stati fucilati mentre tentavano di fuggire o mentre venivano scoper- ti a nascondersi nei posti dove dor- mivano di notte. Le SS continua- vano a svolgere zelantemente la propria bestiale missione.
Ma cosa era Auschwitz? Perché Auschwitz? Domande difficili e ri- sposte ancora più difficili. Auschwitz, il più grande e noto campo nazista di morte, è diventa- to il simbolo stesso del genocidio. Al suo interno furono commessi crimini senza precedenti in tutta la storia dell'umanità, il programma di sterminio immediato degli ebrei, universalmente denominato Olo- causto, e l’annientamento di po- lacchi e zingari, nonché dei prigio- nieri di guerra e deportati di altre nazionalità. Per perseguire l’obiet- tivo prefisso si fece ricorso alle ca- mere a gas, alle esecuzioni, al ter- rore indiscriminato, al lavoro coat- to, alla fame.
Lo sterminio perpetrato ad Ausch- witz non solo ha svelato un ulte- riore aspetto della civiltà contem- poranea, ma ha anche convinto l’u- manità che se un genocidio indu- striale e burocratico di tali propor- zioni ha potuto mai avere luogo, esso potrà ripetersi non appena ri-
sulterà alla portata dell’uomo. Il ti- more che ciò avvenga di nuovo non può farci dimenticare Ausch- witz, né ci permette di minimiz- zarne il significato.
Proprio per non minimizzare il si- gnificato di quanto successo e re- legarlo ad una sola parte della con- cezione politica voglio qui riporta- re le parole di una sopravvissuta sia alla violenza sovietica che a quella nazista.
Dal libro “Una violinista a Birke- nau”: “(...) Ascoltandoti zia, mi chiedo chi degli occupanti, quello sovietico o quello nazista fosse più crudele a Leopoli nei riguardi dei polacchi. Bisogna rispondere che le loro crudeltà nei confronti dei polacchi erano diverse, ma noi le avvertivamo alla stessa maniera. I «superuomini» tedeschi erano dei nemici visibili, non nascondevano che il loro scopo fosse il nostro an- nichilimento. I sovietici, al contra- rio, ci dicevano di essere nostri amici, nostri liberatori, semplice- mente fratelli. Percepivamo questa menzogna, che rappresentava del resto l’essenza dell'ideologia co- munista, come qualcosa di ecce- zionalmente disgustoso, insidioso e particolarmente nefasto”.
Nella prefazione al libro Helena Dunicz Niwinska scrive: “Deside- ro – essendo una delle ultime testi- moni ancora in vita di questi terri-
bili crimini – far comprendere alle generazioni future quanto possano essere pericolose alcune ideologie, in apparenza innocenti, che fanno presa, che si diffondono smisura- tamente e, avendo come scopo l’in- debolimento delle coscienze uma- ne, si trasformano in sistemi egoi- stici, distruttivi e portatori di odio, come il nazismo, il razzismo o il comunismo (...)”.
Aggiungerei il fascismo.
Nessuno è in grado di comprende- re in pieno né di ricostruire le con- dizioni di vita e il dramma del mi- lione e oltre di persone deportate al campo. Non basta l’enorme sape- re accumulato nelle biblioteche e negli archivi di tutto il mondo. La tragedia di Auschwitz è la somma di fenomeni diversi, da quelli più tangibili a quelli che ebbero luogo nella coscienza delle vittime, del- le loro sofferenze psichiche e fisi- che.
A tutti coloro che hanno sofferto nei campi di concentramento, a quanti sono morti, ai sopravvissu- ti, agli uomini, alle donne e ai bam- bini vittime del terrore e dell'odio razziale allora come oggi in molte parti del mondo, va il mio pensie- ro.
Domenico Boeri, consigliere comunale “Per Alba”
AUSCHWITZ
Cimitero: monumento agli orrori, luogo del ricordo o monito per le generazioni future?
Egregio direttore nella mattinata di sabato 27 gen- naio 1945 i primi ricognitori della 100a Divisione Fanteria di Leopo- li giunsero nella zona orientale di Auschwitz (nome che i tedeschi diedero alla città polacca di Oswie- cim), nel sottocampo di Monowitz (Auschwitz III), mentre i soldati sovietici raggiunsero il centro città a mezzogiorno. Nel pomeriggio si recarono nell'area del campo base, Auschwitz I, e di quello di Birke- nau (Auschwitz II) incontrando, nel primo la resistenza dei reparti tedeschi in ritirata. Una resistenza breve: alle 15 entrambi i campi era- no liberati. L'atmosfera regnante nel KL Auschwitz e ben descritta dalle pa- role e dai ricordi di una ex detenu- ta presente alla liberazione: “Sen- timmo la detonazione di una gra- nata proveniente nei pressi del por- tone d’entrata. Ci affrettammo a uscire dai blocchi e vedemmo ve- nire dal portone nella nostra dire- zione alcuni ricognitori sovietici. Appendemmo subito sulle aste len- zuola con fasce rosse a forma di croce. Alla nostra vista abbassaro- no le armi. Seguirono saluti spon- tanei. Poiché conoscevo il russo mi rivolsi loro dicendo: «Salve vinci- tori e liberatori». E in risposta udimmo dire: «Siete liberi»”.
In totale nel campo base di Ausch- witz, a Birkenau e ad Auschwitz- Monowitz furono liberati 7.000 prigionieri. Infatti, i tedeschi ave- vano evacuato i circa 58.000 dete- nuti del KL Auschwitz con quella che fu la più grande operazione condotta nell’ambito della liquida- zione definitiva del campo.
In tutta fretta venne evacuata anche la guarnigione del Lager, vennero distrutti documenti, prove e porta- ti via parte dei beni materiali rac- colti. Furono anche prese le ultime iniziative per cancellare le tracce dei delitti commessi nel campo.
Queste operazioni iniziarono il 18 gennaio ed ebbero termine con la liberazione del campo il 27 gen- naio. Il 20 gennaio 1945 (dopo averne smontato alla fine del 1944 le installazioni interne) furono fat- ti saltare in aria i crematori I, II e III, e il 26 gennaio il crematorio V che fino all’ultimo fu utilizzato nel pieno della sua efficienza, mentre il IV fu bruciato, e i resti furono fat- ti saltare in aria successivamente, durante la rivolta del Sonderkom- mando (squadra speciale di lavo- ro formata da detenuti che erano costretti a occuparsi dei lavori di preparazione dei luoghi di stermi- nio, tra cui aiutare le vittime a sve- stirsi e a entrare nelle camere a gas, e di bruciare i cadaveri di quanti erano morti nelle stesse camere a gas). Il 23 gennaio, inoltre, venne appiccato il fuoco al “Canada” II, il complesso di baracche-magazzi- ni con i beni delle vittime dello sterminio.
Nel campo restarono circa 9.000 prigionieri, in prevalenza malati e fisicamente prostrati, incapaci di marciare. Da varie fonti si evince che le SS ne prevedevano la liqui- dazione, in quanto testimoni dei crimini e zavorra ormai inutilizza- bile persino come mano d’opera al- l’interno del III Reich. Vennero im- partiti ordini in base ai quali furo- no sterminati circa 700 detenuti, in parte a Birkenau e in parte in alcu- ni sottocampi di Auschwitz.
Il 18 gennaio 1945 ebbero inizio per la maggior parte dei detenuti di Auschwitz-Birkenau, quelle che gli stessi sopravvissuti hanno defini- to “le marce della morte”. I dete- nuti furono costretti a formare co- lonne di centinaia di uomini e don- ne disposti in fila per cinque e a marciare per ore, notti e giorni al freddo e con una misera razione di cibo formata da una pagnotta e una quindicina di zollette di zucchero.
La Regione Piemonte torni a investire in Arai (Agenzia Regio- nale Adozioni Internazionali), an- che per prevenire casi come quello dell’associazione Enzo B, dove famiglie in cerca di un figlio adottivo sarebbero state raggi- rate dopo aver pagato migliaia di euro.
La nostra regione, a differenza delle altre, ha un formidabile strumento a disposizione come l’Arai, l’unica agenzia pubblica dedicata all’adozione interna- zionale. L’Agenzia è attiva dal 2002, lavora in convenzione con altre cinque regioni italiane ed è accreditata presso svariate na- zioni nel mondo. Una realtà d'eccellenza, una vera e propria garanzia per molte famiglie.
Il Movimento 5 Stelle dopo aver salvato Arai dalla mannaia di Chiamparino, che intendeva chiuderla e accorparne le com- petenze alla Regione, chiede ora un potenziamento e un rilancio dell’Agenzia. Alla luce dei re- centi scandali giudiziari è quan- tomai necessario un soggetto pubblico che si occupi della de- licata questione delle adozioni internazionali vigilando, allo stes- so tempo, anche sulla correttez- za delle realtà private che offro- no il medesimo servizio.
Mauro Campo, Stefania Batzella, consiglieri regionali M5S
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Lunedì 23 gennaio 2017 CRONACA
7
DELITTO CESTE: SI E’ APERTO IL PROCESSO D’APPELLO
LA DIFESA DI BUONINCONTI SI APPRESTA A CHIEDERE NUOVE PERIZIE
HA MANIPOLATO UN“GRATTA E VINCI”?
ALBESE DENUNCIATO RISCHIA PROCESSO A ROMA
ALBA – Un imprenditore albese è indagato dalla Procura della Re- pubblica di Roma che ne ha chiesto il rinvio a giudizio per falso e ten- tata truffa. Secondo la ricostruzione dei fatti, l’uomo aveva acquistato ad Alba un “gratta e vinci” della serie “Maximiliardario” e, ravvisato di non aver vinto, lo avrebbe manipolato in modo da far comparire una combinazione del valore di 1 milione 250 mila euro. Quindi si è pre- sentato all’ufficio premi delle Lotterie Nazionali nella capitale per ot- tenere l’incasso. Le Lotterie hanno sottoposto il tagliando a verifica, prassi per cautelarsi da eventuali tentativi di “addomesticare” la Dea bendata, ed è emerso che la vincita non andava pagata siccome si sarebbe trattato di una manomissione. E’ partita la denuncia penale per cui, ora, l’albese rischia il processo. «Valuterò la situazione – com- menta l’avvocato Roberto Ponzio che difende l’accusato –, non ap- pena avrò il completo accesso agli atti. Mi pare, però, difficile che una persona consapevole di avere manomesso un “gratta e vinci” vada a presentarlo di persona proprio a chi lo dovrà controllare e validare».
HA PICCHIATO LA MOGLIE
INDAGATO AUTOTRASPORTATORE DEL ROERO
CANALE – I carabinieri hanno deferito alla Procura della Repubblica di Asti, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, un autotrasportatore residente nel Roero. L’uomo, originario dell’est Europa, per diversi me- si nel corso del 2016 avrebbe tenuto condotte vessatorie ai danni del- la moglie, con percosse e minacce al culmine di litigi tra i due coniu- gi. Dopo la denuncia da parte della donna, raccolta dai carabinieri del- la Stazione comandata dal luogotenente Igino Perredda, la vittima si è allontanata dalla casa familiare ed è stata accolta in una struttura protetta fuori zona. A carico del marito l’Autorità Giudiziaria potrebbe adesso emettere una misura cautelare che gli impedisca di avvicinarsi e nuocere ancora alla donna.
SPACCIO DI DROGA
ANCORA UNA SEGNALAZIONE IN VALLE BORMIDA
CORTEMILIA – I Carabinieri hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e guida sotto l’effetto di sostanze psicotro- pe un italiano, classe 1993, abitante in provincia di Asti, disoccupato e pluripregiudicato per i medesimi reati. E’ stato fermato in auto, do- po che alla vista dei militari aveva compiuto un’inversione di marcia ten- tando la fuga. Effettuate le perquisizioni del caso tra veicolo e domi- cilio dell’uomo, l’Arma ha rinvenuto 25 grammi di marijuana, 5 gram- mi di hashish, due bilancini elettronici di precisione e vario materiale atto al confezionamento e preparazione di dosi di droga. Le indagini proseguono per capire l’esatta entità del giro di spaccio che gli inqui- renti attribuiscono al fermato; intanto, siccome sarebbe risultato in sta- to alterato dall’assunzione di droga mentre ha tentato di fuggire in macchina, gli è stata ritirata la patente.
FERMATO PER LA SECONDA VOLTA IN 5 MESI
HA CONTINUATO A GUIDARE SENZA PATENTE
CERESOLE D’ALBA – E’ stato di nuovo deferito alla Procura della Re- pubblica di Asti, per il reato di guida senza patente, un cittadino nord- africano, A. A. E., operaio di 29 anni residente a Ceresole d’Alba. E’ stato sorpreso, per la seconda volta nel giro di pochi mesi, alla guida senza patente. E’ stato fermato a un controllo a Sanfrè da una pattu- glia della Stazione Carabinieri di Sommariva del Bosco. Risulta non aver mai conseguito il permesso di guida. Il veicolo di cui era ai comandi, di sua proprietà, è stato sottoposto a fermo amministrativo finalizzato al- la confisca. Il nordafricano era incorso nella medesima violazione già nel mese di settembre 2016.
E’ cominciato a Torino il proces- so d’appello a Michele Buonincon- ti, nato a Salerno il 28 luglio 1969, già vigile del fuoco ad Alba, accu- sato d’avere ucciso la moglie, la go- vonese d’origine Elena Ceste, e averne nascosto il corpo nelle cam- pagne di Costigliole d’Asti. In primo grado, nel novembre 2015, l’uomo era stato condannato a 30 anni do- po un rito abbreviato. Il delitto secondo l’accusa fu com- messo il 24 gennaio 2014: Buonin-
conti non sopportava che la moglie cercasse d’evadere dal “ruolo di ma- dre e moglie sottomessa che le ave- va imposto”, il padre-padrone ave- va scoperto che intratteneva amici- zie anche tramite Internet. Il corpo ormai ridotto a scheletro fu ritrova- to il 18 ottobre successivo, nel rio Mersa a circa 2 chilometri di di- stanza dalla palazzina di frazione Motta dove la donna viveva col con- sorte e quattro figli. Analista chimi- ca, Elena Ceste aveva 37 anni.
Il processo d’appello come il prece- dente si celebra a porte chiuse, sen- za pubblico. In aula l’imputato si è presentato vestito di scuro, dima- grito rispetto alle precedenti appa- rizioni e senza barba. Una folla di giornalisti e cineoperatori ha atteso all’uscita i genitori di Elena Ceste: non hanno rilasciato dichiarazioni, il padre della vittima si è limitato a dire che non gli ha fatto «nessuno» effetto rivedere il genero.
La difesa di Buoninconti si appresta
a chiedere nuove perizie per dimo- strare che la Ceste non è stata uc- cisa: si sarebbe trattato di una mor- te accidentale, una caduta in quel canale durante un delirio psicotico. Lo proverebbe la frattura del cocci- ge rilevata sul cadavere. Il legale di parte civile ha dichiarato che, nel ca- so, si opporrebbe a un’istanza di ri- esumazione. La Procura generale si è a sua volta detta contraria a ulte- riori perizie. L’udienza è stata ag- giornata al 25 gennaio.
IN TRIBUNALE 21ENNE OMICIDA DEL FIORAIO DI GUARENE «Ha ucciso ma va assolto»
La difesa: è infermo mentale. L’accusa ha chiesto 16 anni
GUARENE
LEI SORPASSA IN DIVIETO E SI SCHIANTA: DENUNCIANO LUI
Una perizia ne ha dichiarato l’infermità mentale, per cui an- drebbe assolto, ma il pubblico ministero Luciano Tarditi giove- dì scorso ad Asti ha chiesto che il giudice Marco Dovesi inflig- ga 16 anni di reclusione (pena ri- dotta siccome è stato concesso il rito abbreviato) a Iosif Popovici, il 21enne reo confesso di aver ucciso Valerio Sottero, 54 anni. L’omicidio avvenne a Guarene nella notte tra il 2 e il 3 aprile 2016. La vittima fu accoltellata nel letto: Sottero, divorziato, vi- veva con la madre dell’omicida, di origine romena, e aveva ac-
colto in casa sua anche i due fi- gli di lei. Iosif, il maggiore, la- vorava con Sottero nel negozio di fiori, mangimi e piccoli ani- mali “Tutto Zoo” in frazione Vaccheria. L’astigiano Aldo Mi- rate, legale delle parti civili (il padre e il fratello della vittima), in aula li ha descritti in contra- sto: Sottero gran lavoratore, mentre il ragazzo romeno era in- dolente, rabbioso e con proble- mi di alcol e droga. Tarditi ha sollecitato nuovi esami, ricor- dando che l’imputato non aveva mai dato segni di follia e anche la visita psichiatrica successiva
al suo arresto delineò un quadro normale, il giovane era apparso lucido e aveva collaborato con gli inquirenti.
Secondo il difensore, invece, Po- povici è affetto da una latente forma di schizofrenia: per cui il movente del delitto sarebbe psi- cotico e il suo autore non impu- tabile. «E’ stato un gesto folle contro colui che Iosif vedeva co- me il suo “persecutore”, scaturi- to da un disturbo adesso diagno- sticato» – ha sostenuto l’avvo- cato torinese Luca Calabrò.
Si vedrà nella prossima udienza che cosa disporrà il giudice.
La casa, la vittima e il reo. La villet- tadiGuareneincuitrail2eil3apri- le 2016 morì Valerio Sottero, 54 anni. Ad accoltellarlo nel letto, il figlio del- la sua convivente, Iosif Popovici
Per non essersi avveduto che chi arrivava da dietro stava violando il Codice, dovrà rispondere al giudice di lesioni gravi e rischia una severa condanna E. T. re- sidente a S. Stefano Belbo. E’ stato denunciato alla Procura della Repubblica dalla Polizia municipale di Guarene (foto di repertorio). L’uomo è uscito illeso da un incidente stradale acca- duto in corso Asti, quasi al confine con il territorio di Alba: svoltando a sinistra per entrare in una sta- zione di servizio avrebbe tagliato la strada a una vet- tura che era alle sue spalle in fase di sorpasso. Da se- gnaletica in quella tratta il sorpasso è vietato e inol-
tre, secondo quanto comunicato dalla Municipale ai giornali, la vettura irrispettosa del divieto procedeva a velocità «non adeguata e tale da farne perdere il controllo» alla conducente. Quest’ultima, A. F., ca- stagnitese, è andata a schiantarsi contro un muro di cemento ed è finita in ospedale con prognosi di oltre 90 giorni per fratture multiple.
I vigili di Guarene, intervenuti sul posto con i pom- pieri e due ambulanze, hanno preso provvedimenti per la «svista» di E. T.: sulla scorta – riferiscono – di quanto recentemente introdotto dal legislatore nella disciplina di reato nota come “omicidio stradale”.
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8 CRONACA
Lunedì 23 gennaio 2017
AGLI ARRESTI INSEGNANTE E ASSESSORE, INDAGATI TRE INTERMEDIARI
FALSIFICAVA A PAGAMENTO ATTESTATI DI LINGUA ITALIANA PER GLI IMMIGRATI
tata aver avuto molteplici contatti con questi stranieri, soprattutto in- diani e cinesi. Alcuni avrebbero ri- ferito di averle corrisposto, a volte con versamenti su carte postepay, 200 euro ciascuno: per vedersi di- chiarare abili in italiano senza aver- lo mai studiato. A fare da inter- mediari, per divulgare questa scor- ciatoia agli immigrati sul territorio, sarebbero stati altri due indiani, uno residente in Granda e l’altro a Pavia, con un italiano, torinese. Tutti e tre, come A. T., sono inda- gati per violazione delle norme sul- l’immigrazione e falso ideologico.
HA RUBATO CELLULARE DI UN CARABINIERE
FURTO IN PALESTRA, NEI GUAI UN 19ENNE
BRA – Il derubato ignaro si era insospettito e lo aveva bloccato precau- zionalmente, una volta perquisito gli è stato trovato addosso il telefono cellulare della vittima del furto. Per questo è stato arrestato P. R., braidese 19enne con alle spalle già precedenti di polizia. Il fermo è avvenuto in una palestra cittadina dove il giovane si sarebbe introdotto furtivamente. Ro- vistando tra gli armadietti degli spogliatoi, ha aperto un borsone e si è ap- propriato del telefono che era custodito al suo interno. Poi ha fatto per an- darsene come un normale cliente, quando ha incrociato lo stesso pro- prietario del borsone: un carabiniere in servizio al Radiomobile di Bra. Il mi- litare, trattandosi di un soggetto noto alle forze dell’ordine, si è insospet- tito, ha fermato il ragazzo e chiamato i colleghi a intervenire scoprendo l’epilogo di cui sopra. E’ così scattato l’arresto. Il 19enne su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Asti dott. Giorgio Nicola è sta- to posto ai domiciliari in attesa del processo. Rischia una condanna da 1 a 6 anni di reclusione.
SOTT’ACCUSA UN 17ENNE
TELEFONATE MOLESTE E INSULTANTI A UNA DONNA
BRA – Un ragazzo braidese, 17 anni, già ospite di una comunità di acco- glienza per precedenti reati commessi sul territorio, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Torino dai ca- rabinieri della Compagnia di Bra: l’accusa è molestia o disturbo alle per- sone. Dalle indagini compiute dai militari guidati dal maresciallo Vito Ar- ciuli, il minorenne è stato indicato responsabile di numerose telefonate mo- leste verso un’utenza privata di Bra in uso a una donna con la quale il giovane condivideva alcune frequentazioni. Nell’arco di un paio di giorni, il ragazzo aveva chiamato decine di volte il cellulare della vittima, pronun- ciando insulti e offese, e la donna si era rivolta ai militari dell’Arma. Ora il 17enne rischia l’arresto fino a 6 mesi.
STABILE DICHIARATO INAGIBILE
A VEGLIA TETTO DISTRUTTO DALLE FIAMME
CHERASCO – E’ stato dichiarato inagibile lo stabile al civico 92 di via Ve- glia, nell’omonima frazione di Cherasco, dove nella notte tra mercoledì e giovedì scorso sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. I pompieri, mobili- tati i volontari di Bra e i professionisti di Alba con un’autoscala fatta arri- vare da Cuneo, hanno lavorato a lungo per domare un’incendio che ha praticamente distrutto il tetto di questa abitazione. Il giorno successivo, l’ordinanza del sindaco Claudio Bogetti ha intimato alla proprietà lo sgom- bero dei locali e l’adozione di tutti i provvedimenti necessari a tutela del- l’incolumità pubblica e privata, transennando l’area colpita.
A. T., classe 1974, abitante a Sommariva del Bosco, insegnan- te e assessore all’Istruzione del Comune di Caramagna Piemonte ai domiciliari, e 110 cittadini stra- nieri accusati d’aver presentato false attestazioni all’ufficio Immi- grazione. E’ questo il risultato di un’indagine della Polizia di Cuneo partita 6 mesi fa, quando un in- diano, che faticava a farsi capire in italiano dagli addetti allo spor-
tello, s’era presentato in Questura (foto di repertorio) per farsi rila- sciare il permesso di soggiorno a scadenza illimitata. Aveva fornito, tra i vari titoli previsti come indi- spensabili dalla legge, un attesta- to di conoscenza della nostra lin- gua rilasciato dal Centro istruzio- ne adulti di Alba. Ai poliziotti in- sospettiti l’uomo confessò di non averlo frequentato ma di aver pa- gato 500 euro per l’attestato suo
e della moglie. A ricevere il dena- ro sarebbe stata A. T., collabora- trice esterna del Centro adesso ar- restata.
Secondo gli accertamenti fatti dal- la Squadra Mobile, sarebbero ol- tre 100 gli attestati farlocchi otte- nuti con questo sistema. Al Cen- tro, infatti, i docenti incaricati del- le lezioni erano gli stessi che prov- vedevano agli esami a fine corso e trasmettevano l’esito positivo
debito. Commenta il legale dei sanita- ri, l’albese Roberto Ponzio: «E’ stato il giusto esito di una situa- zione dove i miei assistiti non hanno compiuto atti aventi al- cuna rilevanza penale».
denti sul lavoro) e del medico le- gale, la salma è stata composta nella camera mortuaria del ci- mitero di Prioc- ca. Appassiona- to di cavalli, Alazzonati ha
lasciato Antonella Rovere, la com- pagna con la quale aveva una figlia, Sofia, di 10 anni, la mamma Rosi- lia, il fratello Saverio e la sorella Lui- sa. A loro, agli amici e colleghi le condoglianze del “Corriere”.
per il rilascio dei certificati. Il con- fronto incrociato dei registri sco- lastici e dei dati conservati all’Im- migrazione, ha fatto emergere i casi di quanti hanno presentato il titolo (anche agli uffici di Torino, Alessandria, Pavia, Cremona, Bre- scia e Modena) ma non risultano aver partecipato a lezioni. Secon- do l’accusa a “diplomarli” avreb- be pensato A. T., che dall’analisi del suo traffico telefonico è risul-
LA TRAGEDIA
66ENNE MORTA IN SCHIANTO A BANDITO
Tragico incidente poco dopo le ore 12 martedì scorso a Bandi- to di Bra, sulla provinciale 661 che costeggia l’abitato, non lontano dell’intersezione con strada Tetti Milanesi. Ha perso la vita Silvia Montone, 66 anni, di Sommariva del Bosco. La sua Opel Agila s’è scontrata con una Fiat Stilo Mul- tiwagon condotta da M. A., cin- quantenne di Bra rimasto illeso. Secondo quanto diffuso dalla Po- lizia municipale intervenuta con i vigili del fuoco e il 118, lo schian- to potrebbe essere stato causato da un malore occorso alla donna, «che ha invaso la corsia opposta di marcia» verso Sanfrè. Per con- sentire i soccorsi, eseguire i rilievi e rimuovere i mezzi incidentati, la 661 è rimasta chiusa al traffico per oltre due ore: i veicoli in transi- to sono stati fatti deviare in fra- zione. Estratta dall’abitacolo la donna è stata trasportata all’o- spedale “S. Spirito”: le sue condi- zioni erano disperate, è spirata dopo l’arrivo al pronto soccorso. Pensionata, originaria del Salerni- tano, ha lasciato il marito Antonio Blasi e due figlie: Stefania (che abi- ta con i genitori in via Cavour a Sommariva) e Annamaria (resi- dente a Carmagnola con Massi- mo e la nipotina Alice), oltre a una numerosa famiglia di fratelli, sorelle e cugini. A parenti a ami- ci le condoglianze del “Corriere”.
IL CASO
OPERATO RESTO’ PARALITICO
I medici pagano, archiviato il processo
Lo scorso lunedì 16 gennaio si è concluso il procedimento giudiziario avviato nei con- fronti di tre neurologi del “San Lazzaro” di Alba chiamati a ri- spondere in giudizio della de- nuncia di un pensionato, rima- sto paraplegico dopo un inter- vento in ospedale nel 2013. L’ipotesi accusatoria contesta- va errori nel percorso diagno- stico e terapeutico che avreb- bero determinato la diffusione di un “ematoma midollare” di tale portata da indurre un dan- no da compressione alla spina dorsale del paziente. Questo
PRIOCCA
avrebbe portato al blocco della trasmissione nervosa con para- lisi permanente degli arti infe- riori. Parallelamente a quella penale era stata promossa una causa civile per danni.
La tacitazione del denunciante, con il quale i neurologi hanno transato tramite gli avvocati un risarcimento in denaro, ha crea- to le condizioni per la remis- sione della querela. Lunedì il magistrato del Tribunale di Asti, Federico Belli, ne ha pre- so atto decretando il non luogo a procedere e sollevando, così, i tre professionisti da ogni ad-
Errore o no? Non si saprà. I medici hanno tacitato con un risarcimento la parte civile e il processo, così, si è con- cluso. La foto è di repertorio
CADE DAL TETTO DI UN CAPANNONE: MORTO ARTIGIANO DI 51 ANNI
Ennesima tragedia sul lavoro: giovedì scorso intorno alle ore 13.30 a Priocca ha perso la vita Ro- berto Alazzonati (foto), 51 anni, artigiano albese, precipitato dal tet- to di un capannone lungo la pro- vinciale per San Damiano d’Asti. Un volo di oltre cinque metri. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, la copertura della
struttura, da poco passata di pro- prietà, avrebbe improvvisamente ceduto. Immediato è stato l’allarme dato dai compagni di lavoro della vittima: a Priocca è atterrato anche l’elisoccorso, ma il politrauma ri- portato nell’impatto con il suolo non ha dato scampo al povero Alazzonati. Dopo i rilievi dei tecni- ci Spresal (il servizio Asl per gli inci-


Lunedì 23 gennaio 2017 ATTUALITÀ 9
Trascorso più di un lustro sen- za che sul suo tracciato si sia mossa una pietra, dell’A33 e del suo completamento si continua a discutere tramite appelli sui gior- nali o nelle periodiche interpel- lanze dei parlamentari locali al ministro di turno. Quest’ultimo avendo generalmente buon gio- co nel lanciarsi in promesse de- stinate a perdersi nel vento della prima crisi di governo. Una pratica finora mal riuscita a Graziano Delrio, che confermato nell’ultimo passaggio di conse- gne a Palazzo Chigi, nel “que- stion time” alla Camera di mer- coledì ha dovuto rendere conto al parlamentare albese Mariano Ra- bino della reiterata impasse del- l’opera e e del disatteso impegno a visitare il territorio per concer- tare la strada sulla quale recupe- rare le tracce di un concessiona- rio finora alquanto latitante.
LE TRE IPOTESI IN CAMPO Un botta e risposta che un picco- lo passo in avanti in verità lo ha consentito. Nella sua risposta il ministro ha infatti offerto un maggiore dettaglio sulle tre solu- zioni progettuali già annunciate come da valutarsi nei mesi scor- si, allorquando per la prima vol- ta nella già intricatissima storia dell’opera ha fatto il suo ingres- so il termine “project review” con riguardo al lotto autostradale II.6 Roddi-Cherasco. Ma lo ha fatto – questa la novità – azzardando per ognuna una sti- ma di costi e tempi di realizza- zione, questi ultimi condizionati dalla necessità o meno di un’ul- teriore procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (Via). La prima ipotesi è quella “in cor- so”, per così dire, e sulla quale la società Asti Cuneo Spa si sareb- be arenata. Già approvata in pro- getto e passata pure al vaglio del Ministero dell’Ambiente, preve- de la galleria a doppio fornice sotto la collina di Verduno. Per realizzarla il Ministero stima un costo dei lavori pari a 679 mi- lioni di euro netti (?), tempi di realizzazione pari a 53 mesi e il completamento entro il 2° trime- stre del 2021, più o meno 9 anni dopo il termine contemplato con l’affidamento della concessione. Poi c’è l’ipotesi della galleria mo- nofornice: spesa ridotta a 533 mi-
3,5% annuo, quindi un +22.9% sempre in 6 anni. Delrio non ha fatto mistero del suo favore per questa terza e me- no costosa soluzione, «da ri- prendere in considerazione, da discutere con il territorio e da va- lutare insieme, ovviamente con- servando attenzione al fatto che risparmiando soldi sull'esecuzio- ne dell'opera si hanno anche maggiori garanzia che le opere di compensazione dei Comuni potranno realmente essere ese- guite. Ovviamente va fatta una valutazione molto più approfon- dita, ma credo che, insieme al- l’orientamento che ha il Ministe- ro di unire gare per unire con- cessioni, questa strada che stia- mo intraprendendo potrà rende- re finalmente ragionevole e serio il progetto di completare l'auto- strada».
MINISTRO IN GRANDA ENTRO FEBBRAIO? Soddisfatta la replica di Rabino che in aula ha comunque invita- to il ministro «a una risolutività maggiore». «Abbiamo bisogno di arrivare a una decisione – ha in- vocato il parlamentare albese –, concordata anche con gli enti lo- cali. La invito pertanto in modo pressante e deciso a venire nel nostro territorio per arrivare a una decisione concordata con le istituzioni locali, le forze econo- miche e sociali, i cittadini. E sul- la base di questa decisione, le chiedo un impegno, forte, asso- luto e determinato per far parti- re questi benedetti lavori. C’è il tema dell'ospedale, ma c’è un più generale tema di credibilità del- le istituzioni (...)».
Lo stesso Rabino ha fatto poi sa- pere che a margine del question time Delrio si è impegnato a ve- nire sul territorio entro l’inizio di febbraio, per valutare insieme a- gli attori istituzionali di Langhe e Roero la strada migliore da per- correre. Un impegno al quale, al- la luce delle precedenti esperien- ze, è legittimo guardare con qual- che riserva.
DA MARELLO UN’APERTURA CONDIZIONATA Se il M5S esulta per il favore espresso dal ministro alla solu- zione progettuale da sempre cal- deggiata dai pentastellati, e se i
parlamentari cuneesi del Pd Mi- no Taricco e Chiara Gribaudo sembrano sposare il pragmatismo di Delrio, la reazione più degna di nota pare quella registrata dal sindaco albese Maurizio Marel- lo. Finora strenuo paladino del- l’opportunità di non retrocedere di un passo dal progetto appro- vato, soprattutto per non allunga- re ancora i tempi di completa- mento, il primo cittadino albese apre ora a una possibile revisio- ne progettuale, a patto che venga definita con tempi certi e che a fronte del conseguente risparmio non si tocchino i 120 milioni di opere promessi in termini di ope- re accessorie . «Ci hanno fatto at- tendere tutto questo tempo per poi dirci che la soluzione miglio- re è quella scartata 20 anni fa» attacca prima il sindaco, che poi chiede al ministro di venire ur- gentemente sul territorio e con- frontarsi con gli amministratori locali: «Occorrono risposte serie e soprattutto suffragate dai fatti, blindando il progetto e indican- do un cronoprogramma da ri- spettare in modo ferreo».
E IL LOTTO DI ALBA? Pochi giorni e sapremo se la pro- messa del ministro questa sarà volta mantenuta. Nell’attesa la vicenda lascia an- cora aperti numerosi interrogati- vi. All’atto della concessione al gruppo Gavio (2008) i tempi di ultimazione dell’opera erano sta- ti fissati in quattro anni. Ne sono trascorsi quasi nove e il privato ha fatto soltanto una piccola par- te di quanto si era impegnato a realizzare, incassando però i pri- mi esosi pedaggi e denunciando rincari nel costo delle opere mol- to al di sopra di quelli registrati per realizzazioni analoghe in al- tre regioni. Se la real politik consiglia di chiudere un occhio sul rispetto delle obbligazioni assunte dal pri- vato, a questo punto al ministro converrà però chiedere quali sia- no le intenzioni della Asti Cuneo Spa sul vero, definitivo comple- tamento della tratta attraverso il mai più citato lotto di Alba (II.5) e come verrà strutturato il siste- ma dei pedaggi visto il ricorso al- la tangenziale di Alba.
Ezio Massucco
AUTOSTRADA IL MINISTRO RISPONDE ALL’ON. RABINO Delrio scopre le carte:
«Senza tunnel possibile ultimarla entro fine 2020»
«L’ennesima incompiuta». L’autostrada Asti-Cuneo secondo la definizione dello stesso ministro Graziano Delrio
PROGETTO ATTUALE
Galleria due fornici
COSTO 679 MILIONI VIA: NO ULTIMAZIONE STIMATA: 2° TRIMESTRE 2021
IPOTESI DUE
Galleria monofornice
COSTO 533 MILIONI VIA: SÌ ULTIMAZIONE STIMATA: 4° TRIMESTRE 2021
IPOTESI TRE
Strada in superficie
COSTO 310 MILIONI VIA: SÌ ULTIMAZIONE STIMATA: 3° TRIMESTRE 2020
lioni (e risparmio di 146 milioni) per 48 mesi di lavori e completa- mento atteso entro il 4° trimestre 2021. Quindi tempi più lunghi, anche a fronte di una più breve durata dei lavori, giustificati pro- prio dalla necessità di realizzare una nuova Via.
Infine la soluzione in pratica cal- deggiata da Delrio, e che lo stes- so ministro indica come “ipotesi esterna alla galleria”, intendendo il passaggio in superficie, peral- tro già bocciato agli albori della progettazione dalla Conferenza dei Servizi per ragioni legate alla
geologia della collina come alla vicinanza con il Tanaro. In questo caso si ridurrebbero an- cora sia i costi (“appena” 310 mi- lioni di euro, meno della metà ri- spetto al progetto attuale) come anche la durata dei lavori, ma an- che in questo caso si richiedereb- be una nuova Via, cosicché nel termine lavori si risparmierebbe- ro alla fine pochi mesi: 3° trime- stre 2020.
Secondo il ministro però in que- sto caso l’opera potrebbe venire suddivisa in due stralci, di cui so- lo quella che sottende il tratto del-
la galleria prevista nel progetto originario richiederebbe la Via, mentre i lavori della parte restan- te potrebbero essere avviati nel- l’immediato.
Ai più bassi costi di realizzazio- ne corrisponderebbe anche un di- verso adeguamento tariffario da riconoscere al concessionario una volta terminata l’opera. Nella pri- ma ipotesi l’incremento sarebbe pari al 58% (+8% annuo); nel se- condo si scenderebbe al 50% (7% annuo sempre per 6 anni), nella terza ipotesi l’incremento annuo sarebbe contenuto in un


10 ATTUALITÀ Lunedì 23 gennaio 2017
INTEGRAZIONE PIU’ MEDIATORI CULTURALI NELLE SCUOLE CITTADINE Roma manda 500 euro a migrante,
Alba vuole investirli sui più giovani
LA PROPOSTA DAL CAPOGRUPPO DI FRATELLI D’ITALIA EMANUELE BOLLA
Ma la scelta non piace alla minoranza «Finanziamoci 20 borse lavoro per disoccupati»
CREDITO VIA LIBERA ALL’OPERAZIONE DALLA BANCA D’ITALIA Ubi si carica l’ex Banca Etruria e ricapitalizza. Per la Fondazione Crc possibile esborso da 23 milioni
POLEMICA INTERVENTI ANCORA FERMI Sul carcere si ridesta il sonno della politica
Investire sui bambini e sul- l’integrazione è il miglior modo per gestire le risorse in arrivo per l’accoglienza dei migranti. Lo pensa il Municipio albese, che presto riceverà 24.500 euro dal Governo, 500 per ognuno dei 49 migranti ospiti in città. La priori- tà, dunque, non sarà l’accoglien- za in sé, che secondo il vicesinda- co Elena Di Liddo può contare già su ulteriori risorse, bensì la con- vivenza tra albesi e stranieri. In particolare l’intenzione è di ac- crescere il numero di mediatori culturali al lavoro nelle scuole, ma anche di ampliare l’orario del- l’Ufficio Stranieri, sempre molto affollato, e di valorizzare la Festa Interculturale. Il primo dei tre fronti è, ovvia- mente, il più importante. Le diffi- coltà maggiori per i bambini che arrivano ad Alba si riscontrano nell’ostacolo della lingua, che im- pedisce loro di stare al passo con i compagni. Una maggiore pre-
Al lavoro anche su Ufficio Stranieri e Festa Interculturale. Il contributo de- ciso dal Governo porterà ad Alba 24.500 euro, che il Comune pensa di inve- stire non nell’accoglienza, ma nell’integrazione dei bambini a scuola e delle famiglie. Per gli adulti invece sarà ampliato l’orario dell’Ufficio Stranieri
senza in classe di figure come quelle dei mediatori culturali con- tribuirebbe ad agevolare l’inte- grazione dei più piccoli, che me- glio degli adulti rappresentano il
futuro della convivenza tra etnie di diversa origine. Anche una maggiore attenzione nell’organiz- zazione della Festa Interculturale contribuirebbe a rendere un even-
to, già molto partecipato dalle fa- miglie, ancora più efficace, crean- do l’occasione per un incontro tra gli albesi e le numerose comunità straniere presenti in città. L’inte- grazione degli adulti invece soffre maggiormente le incombenze bu- rocratiche, che potrebbero essere alleggerite da un’apertura più lun- ga dell’Ufficio Stranieri.
Le risorse in arrivo ad Alba sono solo una piccola parte di quanto stanziato in tutta la Granda, che potrà contare su un milione e 100mila euro, ripartiti tra le varie amministrazioni a seconda del nu- mero di migranti ospitato. Un in- tervento che dovrebbe favorire anche i piccoli comuni, visto che il denaro non avrà vincoli di spe- sa: tocca agli enti locali scegliere come utilizzarlo, affrontando le si- tuazioni più difficili o investendo, come avverrà in piazza Duomo, sul futuro e le giovani leve.
Alessandro Cristiano
Il carcere di Alba, in settimana, ha scalato rapidamente la colloca- zione nell’agenda degli ammini- stratori e nella polemica politica. Il primo compleanno della chiusura, il palese disinteresse degli addetti ai lavori e l’incertezza delle prospetti- ve circa la destinazione d’uso della struttura hanno provocato e stanno provocando la reazione degli albe- si e la rincorsa della politica. I primi sono preoccupati per la pos- sibilità che l’ex “Montalto” possa essere utilizzato per dare accoglien- za a un consistente numero di mi- granti. La seconda si sta spolmo- nando a rincorrere una situazione oggettivamente scomoda e politi- camente poco redditizia. In questo senso è iconico il comu- nicato del deputato cuneese del Pd Mino Taricco che, ribadito che ad Alba non si farà alcun centro d’ac- coglienza, precisa che “entro fine anno (ma siano a gennaio, ndr) po- tranno iniziare i lavori di adegua- mento e ammodernamento della struttura, con un graduale utilizzo degli spazi nell’arco del 2017». Per contro: «Le voci sollevate nei giorni scorse relative alla possibile nuova destinazione d’uso per la struttura non sono fondate e posso- no considerarsi una forma di allar- mismo da contenere. E’ quindi con- fermato lo stanziamento di 2 mi- lioni di euro per i lavori messi a progetto, insieme alla specifica vo- lontà che la città di Alba veda ri- aperto e riattivato il suo carcere, in- sieme a percorsi e attività messe in atto negli anni». Quindi, par di capire, se ne ripar-
lerà tra un anno. Fischieranno le orecchie di tutti coloro che nel 2012 presero sul serio la firma del docu- mento che prevedeva il patto di cal- cestruzzo che avrebbe rimesso in moto l’At-Cn e finanziato le opere complementari targate Alba.
Nei primi giorni della settimana era stato l’eurodeputato Alberto Cirio a commentare con preoccupazione il “non evolversi” della situazione. «Prendiamo atto – aveva spiegato – che nessuno si è fatto vivo e tutto è rimasto bloccato nella posizione di un anno fa. Ciò che, però, a mio avviso maggiormente preoccupa è la possibilità che in una situazione di necessità, dove si cercano spazi e strutture per affrontare l’emer- genza profughi, a qualcuno possa venire in mente che ad Alba qual- cosa c’è già e potrebbe essere ri- messo in condizione di minima at- tività con poca spesa».
Ipotesi nettamente respinta da Ales- sandro Prandi, garante comunale per i diritti dei detenuti, che entran- do nel merito della questione, ave- va confermato l’impegno di 2 mi- lioni di euro destinati a favore dei lavori di recupero del “Montalto”. «Credo che le ipotesi avanzate dal- l’eurodeputato – ha replicato Pran- di – andrebbero meglio circostan- ziate e dettagliate per non fare del- l’inutile allarmismo. Chiunque può trovare sul sito del Ministero di Grazia e Giustizia il documento che certifica l’impegno e la desti- nazione delle risorse per l’adegua- mento dei reparti di detenzione e il rifacimento degli impianti idrosa- nitari». (B. M.)
Il trasferimento di cui benefi- ceranno i Comuni impegnati nel- l’accoglienza dei richiedenti asi- lo sarà di 500 euro per ogni mi- grante accolto alla data del 24 ot- tobre scorso. Il Comune di Alba, che sul proprio territorio ospita 49 persone, ha quindi titolo per un trasferimento di 24.500 euro. Fondi sui quali l’Amministrazio- ne avrà libertà di gestione. Emanuele Bolla, capogruppo in Consiglio di Fratelli d’Italia, in- tende proporre all’Amministra- zione di utilizzare i 24.500 euro che verranno trasferiti dal Go-
verno al Comune per il finanzia- mento di un bando per 20 borse lavoro da destinare a cittadini al- besi che vivono situazioni di dis- occupazione o di disagio econo- mico.
«Chiedo all’Amministrazione – spiega il consigliere – di destina- re almeno 20mila euro per creare un bando, anche tramite il Con- sorzio socio assistenziale, per as- segnare 20 borse lavoro dal valo- re unitario di mille euro a favore di persone disoccupate della no- stra città e di famiglie disagiate. Credo che questo sarebbe un bel
segnale, che contribuirebbe a creare un clima positivo intorno alla “questione migranti”». «Il suggerimento del consigliere Bolla – commenta l’assessore Elena Di Liddo – sarà preso in considerazione. Allo stato, e ri- cordando che per ora parliamo di soldi virtuali, la scelta di come utilizzare queste risorse spetta al- la Giunta. In questa fase, potreb- bero infatti presentarsi altri sce- nari o criticità da affrontare, l’in- dirizzo è di utilizzarle come in- vestimento nel settore dell’inte- grazione. Almeno il 50% andreb-
be utilizzato per incrementare l’attività dei mediatori culturali nelle scuole dell’obbligo. In que- sto senso saranno consultati i di- rigenti scolastici per valutare qua- li interventi – specialmente nel- l’ambito della mediazione lingui- stica – sono più urgenti e poten- zialmente costruttivi. Successi- vamente si potrebbero utilizzare queste risorse per incrementare l’orario del servizio pratiche per gli stranieri e per arricchire di contenuti la festa dell’Intercultu- ra di fine maggio».
B. M.
AGENZIA DELLE ENTRATE
SUI FABBRICATI RURALI SPAZIO AI RAVVEDIMENTI
È disponibile dalla scorsa settimana, sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, l’elenco dei fabbricati rurali che risultano ancora cen- siti nel Catasto Terreni. L’Agenzia ha ricordato nei giorni scorsi che i titolari di diritti reali sugli immobili rurali hanno l’obbligo di dichiararli al Catasto fabbricati: se questo non è stato fatto entro il termine pre- visto del 30 novembre 2012, i proprietari possono ancora presenta- re la dichiarazione di aggiornamento, usufruendo dell’istituto del rav- vedimento operoso. In mancanza, gli Uffici provinciali-Territorio del- l’Agenzia delle Entrate procederanno all’accertamento, in via sosti- tutiva del soggetto inadempiente, con oneri a carico dello stesso e applicando le sanzioni previste dalla legge. I proprietari inadempienti riceveranno nelle prossime settimane una comunicazione che li invi- terà a regolarizzare spontaneamente la situazione catastale dell’im- mobile. «Con le modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità 2015 – spiega l'Agenzia –, infatti, se il cittadino provvede autonomamente all’iscrizione in catasto può beneficiare dell’istituto del ravvedimento operoso, con un notevole risparmio sulle sanzioni che, a titolo esem- plificativo, si riducono da un importo compreso tra 1.032 e 8.264 eu- ro a un importo di 172 euro». A tal fine, il proprietario, avvalendosi di un professionista tecnico abilitato, dovrà presentare agli uffici del- l’Agenzia l’atto di aggiornamento cartografico (Pregeo) e la dichia- razione di aggiornamento del Catasto Fabbricati (Docfa). L’elenco dei fabbricati rurali è disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it ed è raggiungibile seguendo il percorso: “Cosa devi fare”, “Aggiornare dati catastali e ipotecari”, “Fabbricati rurali”.
GIOVANI TALENTI ALL’ESTERO CON LA CRT
APERTO UN BANDO DA 1,8 MILIONI PER LE SCUOLE
È aperto fino al 17 febbraio sul sito www.fondazionecrt.it il nuo- vo bando “Talenti Neodiplomati”, proposto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, che mette a disposizione dell’iniziativa la cifra di 1,8 milioni di euro. Circa 400 studenti che si diplomeranno que- st’anno potranno fare un’esperienza di lavoro all’estero di tre mesi, partecipando ai progetti presentati dalle scuole. I ragazzi che parti- ranno la prossima estate si aggiungeranno ai 3.000 colleghi che fi- nora hanno varcato i confini dell’Italia verso oltre 40 destinazioni eu- ropee: da Vilnius a Dublino, da San Pietroburgo a Malta, da Barcel- lona a Copenaghen. L’investimento economico della Fondazione Crt per i Talenti Neodiplomati è arrivato a toccare i 12 milioni di euro complessivi in 13 anni. “Talenti Neodiplomati” è rivolto agli istituti di istruzione secondaria di secondo grado del Piemonte e della Valle d’Aosta, che prevedano l’attivazione di tirocini full-time all’estero per i propri neodiplomati, per un periodo non inferiore a 12 settimane. I ragazzi hanno l’opportunità di vivere un’esperienza oltre confine, toccando con mano il mondo del lavoro in enti e aziende che ope- rano nei più svariati settori.
INCONTRO A CUNEO
CRC CELEBRA I 25 ANNI DELL’ENTE
Un quarto di secolo e ancora molte sfide da raccogliere per il futuro. Con questo spirito la Fon- dazione Cassa di Risparmio di Cu- neo si prepara a celebrare i suoi primi venticinque anni. Nata dalle riforme del credito dei primi Anni Novanta, che nel rive- dere la governance delle casse di risparmio portò alla formazione delle fondazioni bancarie a loro collegate, la Crc ha continuato a rappresentare il proprio territorio e gli enti che avevano determina- to la sua crescita. Oggi la Fonda- zione raggiunge un traguardo im- portante dopo 25 anni nei quali, coi propri bandi e i propri contri- buti, ha sostenuto sensibilmente lo sviluppo del territorio cuneese e delle sue realtà più importanti, Albese compreso. La ricorrenza verrà celebrata con un incontro in programma saba- to 28 gennaio dalle 10 alle 13 al Teatro “Toselli” di Cuneo. Ospiti e relatori del convegno sa- ranno Andrea Silvestri e Giando- menico Genta, rispettivamente di- rettore generale e presidente del- la Fondazione, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini, il porta- voce nazionale del Forum Terzo Settore Pietro Barbieri. A moderare l’incontro, durante il quale si parlerà delle nuove sfide che attendono la Crc e si presen- terà il nuovo logo realizzato per l’ente dall’agenzia Armando Te- sta di Torino, ci saranno la gior- nalista Chiara Pottini e Filippo Ta- ricco, direttore artistico del festi- val “Collisioni”. (A. C.)
E’ arrivato mercoledì il via li- bera del direttorio di Banca d’I- talia al passaggio sotto le insegne Ubi Banca di Nuova Banca Mar- che, Nuova Banca Etruria e Nuo- va CariChieti. L’operazione era annunciata da tempo e, col benestare di Palaz- zo Koch, alla fase esecutiva man- ca solo il necessario placet delle autorità europee. Con la cifra simbolica di 1 euro il gruppo bancario protagonista nei mesi scorsi della fusione che ha inte- ressato anche la “cuneese” Ban- ca Regionale Europea si farà co- sì carico di tre delle quattro “good banks” (la quarta è la Nuo- va Cassa di Risparmio di Ferra- ra, rimasta fuori dalla partita) na- te dal salvataggio degli omonimi istituti di credito, protagonisti un anno addietro di un crac che ha coinvolto migliaia di risparmia- tori e di un salvataggio finora co- stato al sistema bancario italiano 5 miliardi di euro, oltre ai 200 milioni messi dallo Stato per il rimborsare alcune categorie di piccoli investitori. Col salvataggio i tre istituti sa- rebbero stati “ripuliti” di una buo- na parte della massa di crediti de- teriorati che li aveva portati al dissesto, ma dovranno essere co- munque ricapitalizzati. E a un molto probabile aumento di capitale (si parla di 400 milio-
Primo azionista. Dopo la vendita della sua quota di minoranza in Banca Re- gionale Europea e la fusione di ottobre la Fondazione Cassa di Risparmio di Cu- neo detiene il 5,9 del gruppo Ubi Banca. Manterrà la sua quota?
ni di euro) sarà anche chiamata la stessa Ubi Banca, che dopo la fu- sione approvata nell’ottobre scor- so ha come primo azionista la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
Se vorrà mantenere invariata la propria quota l’ente bancario cu- neese dovrà quindi versare nelle casse dell’istituto qualcosa come 23,4 milioni di euro, mentre am- montava a 120 milioni – insieme ad azioni – il prezzo pagatole dal- la stessa Ubi a ottobre per la ces- sione della sua quota di mino- ranza (24,9%) in Banca Regio- nale Europea.
Dalla sede della Fondazione cu- neese il presidente Giandomeni- co Genta ha rimandato ogni de- cisione a «un’attenta valutazio- ne», compiacendosi però di co- me la Borsa abbia salutato posi- tivamente l’operazione (+34,9% la performance delle sue azioni nell’ultimo mese) e di come i fu- turi sportelli del Centro Italia ri- cadranno sotto la guida della Di- rezione Nord Ovest che Ubi ha accettato di trasferire a Cuneo nell’ambito dell’accordo per l’in- corporazione di Bre.
Ezio Massucco


Lunedì 23 gennaio 2017
ATTUALITÀ
11
TURISMO INVESTIMENTO DA 10 MILIONI DI EURO Un albergo «diffuso» tra le palazzine
DELEGAZIONE FISAR
I SOMMELIER DELLA GRANDA SI TROVANO ALLA BANCA DEL VINO
Avrà sede presso la Banca del Vino di Pollenzo la neonata dele- gazione cuneese della Fisar, la Fe- derazione Italiana Sommelier Al- bergatori e Ristoratori, appena co- stituita con l’obiettivo di formare nuovi sommelier e diffondere la cultura del vino sul territorio. «La nostra volontà – spiega Clau- dio Leonardo Moretti (foto), commissario e delegato Fisar di Cuneo – non è solamente quella di formare gli aspiranti sommelier e dar loro gli strumenti per inizia- re un percorso nel mondo della “sommellerie” professionale, ma anche di far sì che tutti possano accedere a questo universo attra- verso seminari ed eventi con de- gustazioni guidate cui possa par- tecipare chiunque abbia voglia di imparare qualcosa di nuovo, oltre che ovviamente assaggiare dei vi- ni strepitosi». Nei mesi scorsi la Fisar di Cuneo in collaborazione con l’Associazione Culturale Bassa Frequenza ha già organizzato presso la Banca del Vino diversi eventi di successo, co- me le degustazioni “Filatelia e Vi- no” e “Champagne Night”, men- tre è di questi giorni il viaggio pro- grammato con due fermate, “Enoverland: Il giro del mondo in un bicchiere di vino”. Nei prossimi mesi saranno in pro- gramma visite in cantina, viaggi, eventi e non ultimo, l’inizio dei corsi professionali per chi vuole aspirare a diventare sommelier. Per maggiori informazioni circa corsi ed eventi è possibile contat- tare lo stesso delegato al telefono 331/76.44.999 o alla mail fisar- [email protected].
di Fontanafredda
Sessanta stanze. Verranno realizzate grazie al recupero di quattro edifici che compongono la storica tenuta di Serralunga. Nel riquadro Oscar Farinetti
Turisti in larga parte stranieri che ne visitano le storiche canti- ne e la palazzina di caccia, am- mirano i 100 ettari di vigneti di proprietà che fanno da cornice al complesso, si siedono ai tavoli del ristorante stellato “Guido” o del Grill Garden, partecipano agli eventi organizzati nei locali della Fondazione “Mirafiore” o nel Bosco dei Pensieri.
A questa già ricca offerta a bre- ve si affiancherà anche quella al- berghiera, grazie dapprima alle 11 stanze già ricavate ristruttu- rando i locali della foresteria che affianca Villa Contessa Rosa, al- le altre venti in via di realizza- zione sopra la Fondazione, dove troverà posto anche la reception, alle 12 e 14 camere che – come ultima parte del progetto – nel giro di un paio d’anni verranno invece ricavate col recupero del- le vicine e panoramiche cascine La Rosa e Galarei, dove verrà
anche allestita una Spa a dispo- sizione di tutti gli ospiti. Dalla dislocazione delle diverse sedi la natura “diffusa” dell’al- bergo, i cui ospiti si sposteranno all’interno della tenuta grazie a mezzi elettrici.
La scommessa è quella di incre- mentare ancora il numero di vi- sitatori di passaggio a Serralun- ga, arrivando alla più che rag- guardevole soglia dei 100mila ingressi investendo sulla grande capacità attrattiva di un sito in qualche modo unico nel sempre più ricco panorama ricettivo del- le Langhe del vino. (E. M.)
COLDIRETTI
IN SETTANTA ALL’INCONTRO ALBESE CON «DONNE IMPRESA» E PENSIONATI
Oltre 70 persone hanno preso parte alla riunione organizzata mer- coledì scorso ad Alba dal Coordinamento Provinciale “Donne Impresa” e dal Consiglio Provinciale “Pensionati Coldiretti”, che hanno chiamato a raccolta dirigenti e soci dalle zone di Alba e Cortemilia per ascoltare e in- teragire su temi di grande rilevanza per il mondo agricolo. Fatto il punto della situazione del comparto provinciale e sull’attività organizzativa del- le due sigle si sono passate in rassegna le principali novità su fiscalità, pen- sioni e famiglia contenute nella Legge di Stabilità 2017 e le nuove con- venzioni attive per i soci, mentre il dottor Luca Truzzi ha concluso l’in- contro con un interessante excursus sulla gestione dei beni personali e aziendali, con riferimento a testamento, eredità e successioni. Tra gli in- tervenuti, il presidente e il vicedirettore di Coldiretti Cuneo, Delia Revelli e Lauro Pelazza, la responsabile provinciale Donne Impresa Silvia Viazzi, il presidente dell’Associazione Pensionati Coldiretti Cuneo Lorenzo Ber- gese, il presidente della zona di Alba Federico Vacca e il segretario della zona Alba e Cortemilia Cesare Gilli.
CANTINE E REGISTRI DEMATERIALIZZATI
UN INCONTRO CON LA VIGNAIOLI PIEMONTESI
Una giornata di formazione sull’uso dei registri dematerializzati nelle cantine vitivinicole. La organizza giovedì 26 gennaio la Vignaioli Pie- montesi in collaborazione con Fedagri-Confcooperative Piemonte. Sa- ranno presenti i dirigenti dell’Istituto Centrale di Tutela Qualità e Repres- sione Frodi, che hanno ribadito la loro massima disponibilità durante la “fase di accompagnamento”, ma a livello nazionale viene ribadita anche la necessità e l’urgenza di iniziare a utilizzare il registro dematerializzato chiedendone, quantomeno, le credenziali di accesso. Il costo dell’iscri- zione è di 30 euro più Iva a persona per le aziende abbonate al servizio legislazione di Vignaioli Piemontesi e per le cantine cooperative; 60 euro più Iva a persona per le altre aziende. Per informazioni 0173/21.22.23
ALL’ENOLOGICA “WINE SKILLS TO MARKET”
CONVEGNO SU VINO E MERCATO GLOBALE
Il mondo del vino e le nuove sfide del mercato internazionale saran- no al centro, giovedì 26 gennaio dalle ore 9 alle 12.30 presso la Scuola Enologica “Umberto I” di Alba, di “Wine skills to market”, convegno che metterà a confronto il punto di vista dei produttori con quello degli esper- ti di marketing. Ospiti dell’incontro anche Obiettivo Lavoro, che tratterà il tema dal punto di vista delle competenze richieste per l’impiego nelle colline piemontesi, e gli studenti della scuola albese, coinvolti in un’in- dagine che si è svolta nelle scorse settimane tra le imprese del territo- rio. Per informazioni e iscrizioni www.wineskillstomarket.com.
Un investimento da 10 mi- lioni di euro per ricavare un al- bergo diffuso con 60 stanze dal- le ottocentesche palazzine di Fontanafredda. E’ l’ultima trovata di un Oscar Farinetti che fresco reduce dai festeggiamenti per i dieci anni di apertura del primo punto vendi- ta di Eataly si prepara a racco- gliere i primi frutti del progetto che andrà a completare la già ricca offerta turistico-ricettiva della storica tenuta vinicola di Serralunga d’Alba. Nei nove anni trascorsi dall’ac- quisizione della cantina, rileva- ta dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, l’imprenditore degli “alti cibi” e il socio Luca Baffigo hanno trasformato il complesso vinicolo che fu il ri- tiro amoroso del Re Vittorio E- manuele II e della “Bela Rosin” in un sito turistico che già oggi conta 70mila visite all’anno.
Biraghi. Guida Confindustria Cuneo
ca della Regione Piemonte; Paola Malabaila, presidente Unione In- dustriale Asti; Marco Perosino, consigliere delegato della Provin- cia di Cuneo e membro direttivo
nazionale Anpci; Piero Golinelli, esperto in urbanistica e avvocato in Mondovì; Franco Drocco, presi- dente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Cuneo; Livio Dezzani, esperto in urbanistica; Silvia Oberto, ar- chitetto libero professionista.
Le conclusioni sono affidate al pre- sidente degli industriali cuneesi, mentre a moderare l’incontro sarà il vicedirettore di Confindustria Cuneo Valerio D’Alessandro. Per partecipare al seminario è ne- cessario iscriversi online sul sito Internet www.csi.uicuneo.it.
Per maggiori informazioni è possi- bile scrivere una mail all’indirizzo comunicazione-immagine@uicu- neo.it.
CONSUMO DI SUOLO
A RORETO SEMINARIO PROMOSSO DA CONFINDUSTRIA
«Quel disegno di legge è inutile e sbagliato»
Gli industriali della Granda critici sul progetto normativo allo studio della Regione
Venerdì 27 gennaio alle ore 15,30, presso l’Auditorium Banca di Cherasco a Roreto di Cherasco (via Bra 15), si svolgerà il semina- rio tecnico “Contenimento del consumo del suolo”. L’iniziativa si presenta come un confronto sui contenuti della boz- za di disegno di legge regionale “Norme per il governo sostenibile del territorio e il contenimento de suolo” ed è organizzato da Confin- dustria Cuneo in collaborazione con Confindustria Piemonte, Ance Cuneo e Banca di Cherasco.
«Si tratta di una prima bozza di un disegno di legge regionale, del quale non si capisce in alcun mo- do la necessità e soprattutto l’ur- genza, anche perché la tutela e l’u- so del suolo in Piemonte sono già regolati dalla Legge regionale 56 del 1977, che funziona senza dare grossi problemi – sostiene Franco Biraghi, presidente di Confindu- stria Cuneo –. Inoltre, è in discus- sione al Senato una legge nazio- nale sul medesimo argomento e non vediamo l’urgenza di modifi- care prima l’attuale legge regio-
nale, anche perché la Comunità Europea consiglia di provvedere entro il 2050». «Entrando nel merito dei contenu- ti – continua – è impensabile divi- dere un territorio grande come la provincia di Cuneo in pochi ambi- ti (presumibilmente 7) ognuno re- golato da un suo piano. I Comuni sono attualmente regolati da piani regolatori fatti sul territorio in mo- do condiviso con la popolazione, anche recentissimi e soprattutto adeguati alla necessità del territo- rio. Il costo di questa legge è im-
menso, perché vorrebbe dire an- nullare tutti i piani regolatori esi- stenti, per costruirne di nuovi con costi inimmaginabili, per coprire i quali si dovrebbero aumentare le imposte locali diminuendo i servi- zi ai cittadini».
Il seminario prevede l’apertura dei lavori da parte del presidente di Confindustria Cuneo Franco Bi- raghi e del neopresidente di Ance Cuneo, Elena Lovera.
A seguire sono previsti gli inter- venti di Alberto Valmaggia, as- sessore all’Ambiente e Urbanisti-


12 ATTUALITÀ Lunedì 23 gennaio 2017
NELLE FARMACIE
ANALGESICI OPPIACEI, GUIDA PER L’USO
INFLUENZA
IN PIEMONTE 300MILA AMMALATI
Sarà disponibile dal 23 gen- naio, nelle farmacie la “Guida informativa all’utilizzo degli op- piacei” realizzata a cura di Eu- roPain Laboratory, un gruppo di professionisti con un’esperien- za ultraventennale in algologia. L’obiettivo è spiegare ai cittadi- ni, attraverso un linguaggio semplice e divulgativo, l’impor- tanza dell’impiego dei farmaci oppiacei per una corretta ge- stione del dolore, fornendo ri- sposte a dubbi e perplessità che continuano a sussistere circa questa categoria di analgesici. L’iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione con la Re- gione Piemonte, intende supe- rare l’oppiofobia ancora pre- sente nella popolazione, a van- taggio di una migliore appro- priatezza terapeutica nel con- trollo della sofferenza. La brochure è uno strumento informativo di semplice consul- tazione, che cerca di fare chia- rezza su alcune false convinzio- ni sugli oppioidi – erroneamen- te ritenuti analgesici che danno dipendenza psicologica o indi- cati solo per malati oncologici – fornendo, invece, consigli per un corretto utilizzo di medicinali sicuri e di comprovata efficacia terapeutica. Secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’uso appropriato dei farmaci oppiacei è indice di una corretta gestione del dolo- re severo.
Sono già oltre 614mila i pie- montesi che hanno aderito al- la campagna di vaccinazione promossa dalla Regione, in cre- scita di 11mila unità rispetto ai 603mila dello scorso anno. Quest’anno il virus dell’influen- za si è presentato in forma piuttosto virulenta rispetto agli ultimi anni, ha fatto registrare un inizio precoce causando un picco anticipato durante le fe- ste natalizie. In Italia l’incidenza media nella prima settimana dell’anno è stata di 9 casi per mille assisti- ti, in Piemonte è stata più alta con 13 casi per mille assistiti: praticamente il doppio rispetto alla media del periodo negli ul- timi cinque inverni. Dall’inizio del periodo influen- zale si sono ammalate in Pie- monte circa 300mila persone, più della metà nelle tre setti- mane del periodo festivo. Il pic- co massimo è già stato rag- giunto e la fascia più colpita è stata quella dagli 0 ai 14 anni. Questo è avvenuto durante la pausa festiva degli studi dei medici di famiglia e nel perio- do di diffusione della psicosi collegata all'allarme meningite. Si è dunque verificato in alcune strutture un numero elevato di accessi ai pronto soccorso an- che in relazione ai numerosi in- gressi provocati da traumi do- vuti a cadute per il ghiaccio.
SANITA’ PIU’ VACCINAZIONI, GRATUITE E SENZA TICKET, COSI’ COME LE TECNICHE DI PMA
Dopo quindici anni ecco i nuovi“Lea”
Lo Stato destina 800 milioni. Rivisti anche i “nomenclatori” della protesica
Proprio in questi giorni è stata approvata e firmata dal ministro per la Salute Beatrice Lorenzin la nuova stesura dell’elenco che de- scrive i Livelli Essenziali di Assi- stenza (Lea). Dopo una gestazione di 15 anni è finalmente nato il nuo- vo prontuario che contiene gli ele- menti che il Governo mette a dis- posizione degli italiani, attraverso le Regioni, per produrre un livello di assistenza sanitaria considerato irrinunciabile. L’impegno di spesa complessivo per tutte le Regioni è di 800 milioni di euro: decisamen- te poca roba, ma già si parla di un possibile incremento delle risorse. Il pensiero trasversale ai nuovi Lea è quello per cui “prevenire costa meno che curare”. Uno dei capito- li principali è quindi dedicato alle vaccinazioni. I nuovi Lea, infatti, integrano il calendario vaccinale con le nuove immunizzazioni pre- viste dal piano di prevenzione 2017/2019.
Per i neonati arriveranno quindi la vaccinazione contro il meningo- cocco “B”, contro i rotavirus e con- tro la varicella. Ragazze e ragazzi undicenni potranno disporre della prevenzione con il virus Hpv, per gli adolescenti è prevista la vacci- nazione tetravalente contro il me- ningococco e il richiamo dell’anti- polio anche col vaccino “potenzia- to” Ipv. Per i 65enni la copertura vaccinale sarà incrementata attra- verso la somministrazione del sie- ro anti pneumococco e anti herpes virus.
Tutte queste vaccinazioni saranno offerte a titolo gratuito, non si pa- gherà neppure il ticket, in tutte le Regioni. Tutti i nuovi nati saranno quindi immunizzati contro difteri- te, tetano, pertosse, epatite B, po- lio, Haemophilus tipo B, menin- gococco tipo B, rotavirus, morbil- lo, parotite, rosolia, varicella e me- ningococco tipo C.
NUOVO NOMENCLATORE PER LA SPECIALISTICA AMBULATORIALE I contenuti tecnologici più datati sono stati stralciati per fare posto a
Procreazione medicalmente assistita. Tra le prestazioni che entrano a far parte dei Lea, i livelli di assistenza considerati irrinunciabili dallo Stato. Nuove linee anche sul fronte di vaccini, protesi, controlli perinatali e malattie rare
prestazioni a elevato standard tec- nologico. E’ il caso della terapia ra- diante oncologica con adroni e del- le possibilità di registrazione d’im- magini endoscopiche in modo non invasivo (con microcamera ingeri- bile).
Le prestazioni in materia di pro- creazione medicalmente assistita (Pma), sia omologa che eterologa, saranno erogate a carico dello Sta- to anche fuori dal regime di rico- vero e gli accertamenti genetici sa- ranno previsti sulla base di un elen- co più puntuale di patologie per l’accertamento delle quali è indi- spensabile il controllo di un deter- minato numero di geni.
L’ASSISTENZA PROTESICA Novità 2.0 anche per quanto ri- guarda la realizzazione e destina- zione delle protesi destinate ai por- tatori di deficit. Sarà infatti previ- sta la possibilità di prescrivere au- sili ad alta tecnologia informatica per consentire la comunicazione at- traverso protesi acustiche digitali, comunicatori oculari e tastiere spe- ciali. Analogamente potranno es- sere concesse attrezzature “domo- tiche” per facilitare l’accesso e il controllo delle abitazioni così co-
me dispositivi automatici d’allar- me e telesoccorso e protesi ad al- tissima tecnologia per surrogare gli arti mediante comando vocale o ri- conoscimento del puntamento del- lo sguardo.
NOVITA’ ANCHE PER LE MALATTIE RARE E CRONICHE Saranno 101 le malattie rare che saranno comprese nei nuovi Lea. Tra queste troveremo la sarcoido- si, la miastenia grave, la sclerosi si- stemica progressiva, l’iperinsulini- smo congenito, le carenze di pia- strine di origine autoimmune e le sindromi congenite da deficit di creatina. Per quanto riguarda, invece, le pa- tologia croniche i nuovi Lea pre- vedono l’ingresso di sei malattie: il rene policistico, la sindrome da Talidomide, l’osteomielite cronica, l’endometriosi da moderata a gra- ve e la Bpco (la bronchite cronica ostruttiva), anch’essa negli stadi da moderata a grave. Alcune malattie già esenti in quan- to patologie considerate rare: la ce- liachia, la trisomia 21 (sindrome di Down), le connettiviti indifferen- ziate e la sindrome di Klinefelter passeranno nell’elenco delle pato-
logie croniche conservando l’at- tuale livello di esenzione e assi- stenza per il monitoraggio. Verrà poi mantenuta la norma che stabilisce la concessione degli ali- menti specifici per i celiaci.
Per ottenere l’esenzione dai ticket per patologie rare o croniche com- prese nei nuovi Lea occorre che la certificazione attestante la patolo- gia sia redatta da uno specialista operante nel Servizio Sanitario Na- zionale.
AMPLIAMENTO DEI CONTROLLI PERINATALI Sarà ampliato il numero degli ac- certamenti compresi nello scree- ning perinatale delle malattie me- taboliche ereditarie per tutti i neo- nati con l’introduzione dei test per la sordità e la cataratta congenita.
AUTISMO
Novità anche nel campo di questa patologia. Di cui i nuovi Lea mi- glioreranno la qualità dell’assi- stenza sia durante il percorso dia- gnostico che terapeutico, che potrà impiegare le novità più rilevanti previste dai protocolli internazio- nali. Molta attenzione, infine, sarà posta nello stabilire percorsi di in- serimento sociale nei quali la strut- tura sanitaria dialoghi in prima per- sona sia con la scuola che con la fa- miglia attraverso interventi forma- tivi e di sostegno.
IN CONCLUSIONE
Occorre dare notizia del fatto che non passeranno più 15 anni prima della prossima revisione dei Livel- li Essenziali dell’Assistenza sani- taria erogata agli italiani.
Il nuovo corso prevede infatti una commissione nazionale (non è au- tomaticamente una bella notizia) che avrà il compito di controllare in continuo l’aggiornamento otti- male delle prestazioni. Curando l’esclusione delle prestazioni giu- dicate obsolete e l’inserimento di quelle più aggiornate.
Beppe Malò


Lunedì 23 gennaio 2017 ATTUALITÀ
13
AL “SANTO SPIRITO”
ANCHE L’ASSESSORE SAITTA ALL’INAUGURAZIONE DELL’HOSPICE
Sono operative da venerdì le otto camere dell’hospice allestito pres- so l’Ospedale “Santo Spirito” di Bra, inaugurate alla presenza del di- rettore dell’Asl Danilo Bono e dell’assessore regionale alla Sanità An- tonio Saitta. Al taglio del nastro hanno inoltre partecipato il vescovo di Alba Marco Brunetti e il sindaco di Bra Bruna Sibille. Realizzato nell’ex reparto di ostetricia dell’ospedale, l’hospice ha avuto una storia trava- gliata. Fu realizzato con l’obiettivo di ospitare pazienti molto gravi, ac- compagnandoli nell’ultima fase della malattia in un luogo umanamente confortevole e con l’assistenza di personale preparato. A reparto pres- soché ultimato non era stato tuttavia possibile metterlo in funzione a causa dei piani di rientro della sanità regionale. Dopo una lunga atte- sa ora l’hospice è finalmente aperto. Fornirà ai propri ospiti la compe- tenza e la vicinanza di medici e infermieri esperti in cure palliative.
NUOVO OSPEDALE VENERDI’ INCONTRO PUBBLICO COL DIRETTORE BONO Facciamo un punto verso Verduno
Il Comitato interroga i vertici Asl
Citando alla lettera un com- mento emerso nel corso della riunione informale di prepara- zione, quella di venerdì 27 gen- naio sarà davvero l’occasione per sapere se, per quanto ri- guarda il destino dell’ospedale di Verduno, «c’è ancora trippa per i gatti». Essendo chi scrive un gattaro di antichissima data è ovvio che aggiungo la mia spe- ranza a quella di tutti coloro che vogliono guardare in modo po- sitivo all’evoluzione delle cose. L’incontro pubblico promosso dal Comitato Promotore dell’O- spedale con il nuovo direttore dell’Asl Alba-Bra, dottor Dani- lo Bono, si terrà nella sala ri- unioni dell’Associazione Com- mercianti Albesi, in piazza San Paolo 3 con inizio alle ore 21. Nel corso della serata saranno affrontati e discussi coi cittadini i punti del nutrito ordine del giorno messo a punto nella ri-
Faccia a faccia. L’incontro pubblico del Comitato Promotore Nuovo Ospeda- le è previsto per venerdì alle ore 21 nella sala incontri dell’Associazione Com- mercianti Albesi in piazza San Paolo. Nella foto Giusto Viglino, Claudio Rossa- no e Gianfranco Fiori nel corso del recente incontro tenutasi in Banca d’Alba
unione del Comitato del 12 gen- naio scorso. Si partirà quindi dal confronto sul cronoprogramma e sul pia- no finanziario, con la possibili-
tà che il direttore porti notizie fresche (e positive) in merito al- la trattativa sul valore dei cano- ni di gestione e sulla posizione del Ministero dell’Economia e
Finanza nel merito delle cifre. Si parlerà poi dei contenuti tec- nici dell’ospedale, del numero reale dei posti letto, dei servizi e dei reparti che Verduno potrà al- lestire (specialità chirurgiche, al- te energie, emodinamica, radio- logia interventistica, rafforza- mento del punto nascita e della possibilità di riportare a Verdu- no il laboratorio analisi).
A seguire saranno discussi gli aspetti concernenti l’integrazio- ne ospedale-territorio anche at- traverso modelli di assistenza e cura a distanza con la telemedi- cina.
L’ordine del giorno prevede, in conclusione, anche la valutazio- ne del mantenimento e poten- ziamento dei servizi nei due vecchi ospedali sino all’entrata in funzione della nuova struttu- ra.
Beppe Malò
SUL POSTO UNITA’ DI CUNEO E MONDOVI’
Volontari dalla Granda tra i soccorritori eroi dell’Hotel Rigopiano
Al lavoro fino a sabato. Nel fine settimana i volontari di Cuneo e Mondovì hanno ricevuto il cambio dai colleghi provenienti dal resto del Piemonte. Nelle foto, scattate proprio dai soccorritori, alcuni momenti delle operazioni
Ci sono anche gli uomini del nu- cleo del Soccorso Alpino e Speleo- logico Piemontese tra i soccorritori all’opera in questi giorni presso l’Ho- tel Rigopiano di Farindola (Pescara), travolto mercoledì scorso da una va- langa che ha intrappolato sotto le ma- cerie dell’edificio vittime e soprav- vissuti. Uno scenario tragico in cui le opera- zioni di salvataggio sono rese anco- ra più difficili dal clima e dalla neve, caduta in abbondanza su tutto il ter- ritorio. Undici i superstiti (il dato è di sabato sera), cinque le persone tro- vate morte sotto la neve e ventitré i dispersi. Dalla nostra regione cinque mezzi erano partiti già nella mattinata di giovedì, con 23 operatori provenien- ti da Cuneo, Mondovì, dall’Ossola, la Val Susa e la Val Sangone. Con loro anche due speleologi, con l’o- biettivo di dare il cambio ai colleghi del Centro Italia, sul posto dal gior- no del disastro. «Si scava tra la neve e le macerie del- l’albergo – ha fatto sapere l’unità pie- montese nei giorni scorsi – per tro- vare eventuali superstiti in una corsa contro il tempo prima del ritorno del- le tenebre». Altri 8 operatori pie-
montesi sono stati dislocati nelle aree limitrofe per portare beni di prima necessità e medicinali nelle frazioni di montagna ancora isolate.
Nella giornata di sabato un secondo contingente di tecnici piemontesi è partito per l’Abruzzo per dare il cam- bio agli operatori già presenti in lo- co, che sono potuti quindi rientrare a casa. La nuova unità è composta da 24 uomini provenienti dalle Delega- zioni di Alessandria, Biella, Canave- se, Saluzzese, Valdossola, Valle di Susa, Valsangone, Valli di Lanzo, Valli Pinerolesi e Valsesia.
Nel frattempo anche le unità di pro- tezione civile impegnate nelle zone terremotate del Centro Italia da set- tembre hanno dovuto fare i conti con le nuove scosse registrate la scorsa settimana tra Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio.
Tra i gruppi al lavoro anche i volon- tari di Proteggere Insieme, l’associa- zione albese impegnata nelle opera- zioni di sostegno alla popolazione e nella salvaguardia dei beni storici e artistici della zona. «I nostri volonta- ri stanno bene – ha fatto sapere il pre- sidente Roberto Cerrato – e sono in appoggio alle attività di monitorag- gio della situazione». (A. C.)


14 ALBA Lunedì 23 gennaio 2017
MUNICIPALE UN BILANCIO DELL’ANNO APPENA CHIUSO Sulle strade di Alba
nessun incidente mortale ma 5mila verbali in più
La zona a traffico limitato arricchirà il Comune? Lungo dieci mesi comminate quasi 8mila contravvenzioni
RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO
Ai dirigenti comunali 265mila euro dal fondo incentivante
La Polizia Municipale albese festeggia il patrono San Seba- stiano e pubblica il resoconto delle attività svolte nel 2016. Andiamo a scoprire i numeri del- l’anno appena concluso.
Il primo dato che balza agli oc- chi è quello riguarda l’incre- mento degli incidenti verificati- si in città. Complessivamente so- no stati 177, con una crescita di 14 unità rispetto al 2015. Fortu- natamente i sinistri non hanno determinato decessi, anche se so- no da registrare ben 113 feriti e 351 veicoli coinvolti. La quasi totalità dei verbali sono stati compilati dai vigili (172), men- tre soltanto 5 sono stati appan- naggio dei Carabinieri (4) e del- la Polizia Stradale (1).
Le vie più incidentate sono ri- sultate essere corso Europa (18), corso Canale (17) e corso Lan- ghe (15).
Il lavoro dei vigili urbani è stato estremamente intenso: i 21 a- genti attualmente in organico hanno garantito il servizio per tutti i 366 giorni dell’anno (bi- stestile), dalle 7 alle 20. In tota- le sono state 35mila le ore di la- voro svolte, con una media di 1.713 per ogni vigile.
Le ore sono state in parte impie- gate per attività di tipo “burocra- tico”, smaltendo richieste di pronto intervento, di informa- zioni, di pareri (5.100); gestione dei verbali e contenziosi (2.550); attività di informazioni anagrafi- che e giudiziarie (2.934); gestio- ne delle aree mercatali e fieristi- che (3.744); presidio delle scuo- le dell’obbligo (1.451).
Il controllo del territorio ha in- vece richiesto ben 12.769 ore di servizio, a cui vanno aggiunte le 5.775 ore impegnate nelle fun- zioni di “vigile di quartiere”. Per circa 300 ore gli agenti han- no svolto servizi di rappresen- tanza-scorta, mentre è abbastan-
Nuovi varchi in funzione da marzo. Sono stati installati ormai da alcuni giorni i dispositivi tecnici dei nuovi varchi di controllo all’accesso della Ztl e del centro storico. Si tratta del secondo momento previsto dall’Amministrazione cittadi- na nel percorso dei tre che, progressivamente, completeranno il progetto. I nuovi check point sono stati collocati in piaz- za Michele Ferrero, all’incrocio tra via Coppa e via Calissano e tra via XX Settembre e via Gioberti. Come per gli altri at- traversamenti già attivi, è bene ricordare che gli occhi elettronici potranno identificare le auto in transito prevedendo il sanzionamento per gli ingressi non previsti dal sistema informatico comunale. Gli ingressi sorvegliati entreranno in fun- zione dal 1° marzo con un mese di rodaggio, nel corso del quale non saranno elevate contravvenzioni. Le sanzioni par- tiranno invece da aprile, quando si accenderà il pannello indicante “Alt Varco Attivo”. Residenti ed esercenti possono sin da ora attivarsi per ottenere la registrazione delle proprie targhe presso l’archivio della Polizia municipale.
INCIDENTI
INCIDENTI MORTALI 0
INCIDENTI CON SOLO FERITI 83
INCIDENTI CON MORTI O FERITI 83
INCIDENTI SENZA MORTI O FERITI 94
NUMERO DI MORTI 0
NUMERO DI FERITI 113
NUMERO DI VEICOLI CON MORTI E/O FERITI 78
TOTALE DEI VEICOLI COINVOLTI 351
TOTALE INCIDENTI 177
ste ciclabili e fermate non con- sentite sono state comminate ben 22.690 contravvenzioni. Relati- vamente pochi sono stati i ver- bali per il mancato inserimento delle cinture di sicurezza (100) e per l’utilizzo del telefonino durante la guida (34). Gli spe- ricolati pizzicati a superare i li- miti di velocità sono stati 102, mentre 25 sono gli sbadati che erano sprovvisti di patente.
La nostra carrellata si chiude con le sanzioni “accessorie”. Nel 2016 sono volati via ben 2.350 punti dalle patenti. Un centinaio di licenze di guida sono state ri- tirate o sospese in via tempora- nea. Complessivamente sono stati sequestrati o confiscati 45 veicoli, mentre 10 sono stati sot- toposti al fermo amministrati- vo.
Vincenzo Nicolello
LE STRADE A RISCHIO SCONTRO
LUOGO NUMERO INCIDENTI
CORSO EUROPA 18
CORSO CANALE 17
CORSO LANGHE 15
CORSO PIAVE 11
STRADA STATALE 231 8
STRADA PROVINCIALE 3 BIS 7
VIA OGGNISSANTI 6
C.SO UNITA' D'ITALIA-SS231 5
CORSO ASTI 5
CORSO BRA 3
CORSO CILLARIO 3
CORSO TORINO 3
CORSO F.LLI BANDIERA 2
CORSO NINO BIXIO 2
PIAZZA GARIBALDI 2
STRADA PROVINCIALE 275 2
PONTE NASSIRYA 2
STRADA PROVINCIALE 3 2
SAN ROCCO CHERASCA 2
MADONNA DI COMO 2
GUARENE 2
za sorprendente l’impegno pro- fuso per la sorveglianza in occa- sione dei Consigli comunali, per la quale gli agenti hanno lavora- to per ben 576 ore.
Lo stretto legame tra i termini vi- gile e multa è da tempo assoda- to, e allora andiamo a scoprire quante sono state le violazioni contestate.
Nel 2016 sono state accertate ben 33.205 infrazioni (5mila in più rispetto al 2015) e quasi 8mi- la di queste sono relative a in- gressi non autorizzati nell’iso- la pedonale del centro storico. Si tratta di un dato abnorme, se si considera che i varchi sono atti- vi soltanto da dieci mesi.
Altri 659 verbali sono scaturiti dai controlli con il “Targa
system”, che ha verificato in tempo reale l’idoneità di ben 20mila veicoli sul fronte del- l’avvenuta revisione e dell’assi- curazione Rc.
Ma quali sono state le infrazio- ni più ricorrenti? Al primo po- sto si piazzano ovviamente quel- le relative alla sosta. Tra zone blu, divieti, parcheggio su area invalidi, su strisce pedonali e pi-
GLI INCIDENTI NEGLI ULTIMI DIECI ANNI
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
SINISTRI STRADALI 163 180 202 192 209 182 175 136 163 177
CON FERITI 74 95 99 102 122 86 78 66 93 83
CONMORTI 2221121000
CON SOLI DANNI A COSE 70 70 94
NUMERO DI SANZIONI ACCERTATE
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
INFRAZIONI AL CODICE DELLA STRADA 17.602 18.049 23.633 20.575 18.395 29.856 24.776 22.226 26.423 33.172
AI REGOLAMENTI COMUNALI ED ORDINANZE 115 100 138 81 115 36 73 59 69 33
TOTALE 17.717 18.149 23.771 20.656 18.510 29.892 24.849 22.285 26.492 33.205
I NOSTRI CARI
Ringraziamento
Viglione Marina Nella
in Giacosa
Il 26 dicembre scorso è mancata cristianamente Marinella Viglio- ne in Giacosa. Numerosissimi parenti e cari ami- ci le hanno dato l’addio facendo visita alla salma e pregando per lei al rosario e al funerale. Profondamente commossi, con- solati e grati per la partecipazio- ne straordinaria, vogliamo por- gere a tutti e a ognuno un sincero ringraziamento, scusandoci se non fossimo riusciti a farlo per- sonalmente.
Promettiamo di fornire i ricordi- ni della nostra cara a coloro che li desiderano.
Il marito Luigi Giacosa, i figli Don Domenico, Cristina con il marito Salvatore, Enrico con la moglie Federica, gli adorati nipoti Maria, Sofia, Irene e Matteo, i fratelli Giuseppe, Pierfranco e Marco con le rispettive famiglie, zii, cugini, amici e parenti tutti
La Santa Messa di Trigesima verrà celebrata nel Santuario No- stra Signora della Moretta di Al- ba sabato 28 gennaio alle ore 17,.
Segretario generale. Francesco D’Agostino, nella sua funzione è anche in- caricato comunale per la contrattazione sindacale
partizione, che dovrebbe rical- care quella degli scorsi anni. In particolare il 75% dovrebbe essere suddiviso in parti uguali tra i cinque dirigenti, mentre la restante parte sarà assegnata in modo discrezionale dallo stesso D’Agostino, incaricato comuna- le per la contrattazione.
Al momento non è stato ancora
La somma sarà spartita sulla base degli obiettivi raggiunti e dell’effettivo valore dei loro incarichi nelle ripartizioni
indicato l’ammontare del “pre- mio di produttività”, che sarà spartito tra tutti i circa 220 di- pendenti comunali. Negli anni scorsi questa voce ammontava a poco meno di 730mila euro. Nelle prossime settimane sco- priremo quanto sarà assegnato per il 2016.
V. N.
Ammonta a 265mila euro la somma di cui beneficeranno i dirigenti comunali albesi al ca- pitolo “incentivazione” relativa- mente al 2016 secondo quanto appena definito dalla Giunta con l’annuale aggiornamento appro- vato nei giorni scorsi.
Daniela Bianco (servizi genera- li), Angioletta Coppa (servizi le- gali), Cristina Carmilla (servizi sociali), Massimo Toppino (ra- gioneria e bilancio), Daniela Al- bano (opere pubbliche) e Alber- to Negro (urbanistica) si sparti- ranno questo gruzzoletto, che ri- sulta di poco inferiore allo scor- so anno, quando superò i 280mi- la euro lordi.
Sono formalmente due i capito- li con cui questa somma viene attribuita in adempimento a quanto previsto dalla contratta- zione nazionale di categoria.
Il primo, che è anche il più cor- poso, assomma a poco più di
183mila euro e riguarda la co- siddetta “retribuzione di posi- zione”: in pratica una voce che va a premiare la rilevanza della funzione ricoperta dal dirigente (anzianità, quadro, incarichi). La seconda tranche che invece si attesta intorno ai 66mila euro è la “retribuzione di risultato”, correlata quindi al raggiungi- mento degli obiettivi assegnati a inizio anno dall’Amministrazio- ne.
A queste due voci vanno poi ag- giunte altri due capitoli “mino- ri”, di 9mila euro per il raggiun- gimento di “obiettivi persona- li” e di 7mila euro relativi a spe- cifiche disposizioni di legge, come per le progettazioni e il re- cupero delle imposte.
Nelle scorse settimane il diretto- re generale del Comune France- sco D’Agostino e le rappresen- tanze sindacali si sono incontra- te per definire i criteri della ri-


Lunedì 23 gennaio 2017 ALBA
15
DAL COMUNE PER LE ATTIVITÀ TEATRALI
DOPO LA «SERATA MATERASSI» MILLE EURO A TUTTE LE SCUOLE
L’Amministrazione comunale ha deciso di destinare mille euro a tut- ti i plessi scolastici cittadini affinché vengano utilizzati per consentire la preparazione e la messa in scena di rappresentazioni teatrali. L’iniziativa ha trovato il pronto plauso e ringraziamento da parte del rappresentante del M5S in Consiglio comunale Ivano Martinetti: «Credo di poter dire – ha commentato il capogruppo pentastellato – che l’iniziativa sia stata presa in seguito alla nostra segnalazione su quanto avvenuto recente- mente presso la Scuola Primaria “Montessori”, divenuta sede di una “se- rata materassi” per autofinanziare uno spettacolo. Ringraziamo since- ramente la Giunta per la sensibilità dimostrata su questo caso specifico, e speriamo che questa elargizione diventi consuetudine nel tempo e ri- cordiamo ai responsabili tutti della triste vicenda della serata che fondi e interlocutori si devono e si possono trovare non necessariamente nel mondo delle promozioni commerciali». (B. M.)
LA QUERELLE PUBBLICATE LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO Media Moretta: a completare l’opera sarà l’albese Barberis
Giovedì 15 dicembre il Consi- glio di Stato aveva emesso una sentenza con la quale accoglieva le motivazioni del ricorso presentato dalla Franco Barberis Spa contro il pronunciamento del Tar del Pie- monte che, in primo grado, aveva invece espresso parere favorevole alle osservazioni prodotte dalla Fantino Costruzioni di Cuneo. Era- vamo a maggio e la decisione del Tribunale Amministrativo bloccò il cantiere della nuova scuola me- dia della Moretta e dichiarò la nul- lità del contratto sottoscritto col co- struttore albese. Con un po’ di ritardo rispetto ai tempi previsti, giovedì 19 gennaio, dal romano Palazzo Spada sono giunte ad Alba le motivazioni del- la sentenza emessa a dicembre. Il documento è stato accolto con fa- vore dall’Amministrazione. «Le motivazioni – commenta l’as- sessore ai Lavori pubblici Alberto Gatto – confermano il dispositivo della sentenza e assegnano un pro-
filo definitivo a una vicenda ini- ziata giusto un anno fa col deposi- to del ricorso da parte della Fanti- no. Siamo soddisfatti perché si chiude una lunga fase di contesta- zione e si può guardare a una rapi- da ripresa dei lavori di realizzazio- ne del primo lotto della scuola me- dia della Moretta».
Quali sono i passi che, in questo senso, dovranno essere compiuti da parte del Comune? «Siamo praticamente già al lavoro: l’ufficio legale, l’ufficio tecnico e il responsabile del procedimento (l’architetto Daniela Albano) stan- no ragionando sul dispositivo del- la sentenza per predisporre al me- glio gli atti formali necessari alla ri- presa del lavoro».
Sarà necessario riaffidare uffi- cialmente i lavori? «Personalmente non lo ritengo ne- cessario. Potrebbe invece essere necessario richiedere alla Franco Barberis il pagamento degli oneri per la sicurezza che sono stati og-
L’assessore Gatto. «Siamo già al la- voro per esaurire le formalità neces- sarie alla ripresa del lavoro». Sopra il cantiere della scuola fotogra- fato nel dicembre scorso
partire. E’ tuttavia prematuro indi- care con precisione una data». Il cantiere ripartirà dalle fonda- menta che vennero completate, per lo scavo e le gettate, poco prima del fermo dei lavori.
Il primo lotto della scuola ha un va- lore di 3.5 milioni di euro e, allo stato, sono stati eseguite opere per un valore di circa 300mila euro.
Beppe Malò
getto del ricorso. In ogni caso si può presumere che entro la prossi- ma settimana saranno state elabo- rate le formalità necessarie per ri-
LA PROPOSTA
CHIESTI PIÙ SENSI UNICI
Troppo traffico nel quartiere Moretta: si riveda la viabilità
In riunione. Il comitato di quartiere ha incontrato vigili e amministrazione
E’ ora che il Comune metta ma- no a una corposa revisione della via- bilità di corso Langhe, con partico- lare riferimento al reticolo di strade afferenti l’asse viario principale. L’ipotesi è emersa venerdì sera nel corso della riunione del comitato del quartiere Moretta-corso Langhe al quale hanno partecipato l’assessore alla viabilità Rosanna Martini, il co- mandante della Polizia municipale Antonio Di Ciancia, il consigliere delegato ai quartieri Claudio Tibal- di e il vigile di quartiere Roberto Isnardi. I problemi emersi nel corso dell’incontro hanno infatti avuto per oggetto la viabilità locale e la peri- colosità di alcuni punti della rete viaria del quartiere. Gli interventi dei residenti hanno ri- guardato, in particolare, corso Eno- tria – pericoloso per la velocità ec- cessiva con cui viene percorso –, via Pinot Gallizio e la rete di strade in- terne che si snodano tra il corso e la sponda del Cherasca. Si tratta di strade strette dove, in concomitanza con l’ingresso e uscita dalle scuole o le manifestazioni presso il centro sportivo Santa Margherita, il flusso veicolare diventa particolarmente lento e difficoltoso. Allo stesso mo- do si complicano le cose anche in occasione del mercato rionale e del- l’orario di maggiore afflusso al su- permercato “Prestofresco” nel trat- to di collegamento tra il corso e via Pinot Gallizio. Criticità sono inoltre state riferite per quanto riguarda via Santa Margherita (mancanza di marciapiedi e problemi di sosta) e la svolta a sinistra nella rotatoria (con poca visibilità) che dà accesso a via Rorine. «E’ quindi da verificare – hanno sottolineato l’assessore Mar- tini e il comandante Di Ciancia – la possibilità di una revisione della via- bilità locale introducendo più tratti a senso unico per garantire maggio- re fluidità al traffico veicolare».
CORSO CORTEMILIA
UN TERRENO IN CAMBIO DI UN MAGAZZINO
L’Amministrazione comunale ha bisogno di nuovi spazi e pro- getta una nuova strada per il loro reperimento. L’ultima iniziativa è finalizzata alla ricerca di un privato che sia dispo- nibile a realizzare un magazzino- deposito, mettendone a disposi- zione del Comune una parte. Tutto è nato dalla presenza di un’area edificabile di proprietà co- munale, situata nella zona di cor- so Cortemilia. Quel terreno, inutilizzato da pa- recchi anni, ha una superficie to- tale di 1.170 metri quadri e si pre- sterebbe a ospitare un capanno- ne. L’idea sarebbe quella di cede- re a titolo gratuito quella porzio- ne a un privato, che potrebbe co- struire una struttura a suo piaci- mento, con la clausola che alme- no 80 metri quadri di essa siano messi a disposizione dell’Ufficio Tecnico comunale. Non si tratta di un project financing, dunque, ma poco ci manca. E il Comune cosa intende stipare in quel magazzino? «Vorremmo adibirlo a deposito di materiale de- peribile come il salgemma e la sabbia, e sistemarvi cartellonistica da utilizzare in caso di apertura di cantieri stradali», spiega l’asses- sore ai Lavori Pubblici, Alberto Gatto. La sfida è lanciata, dunque. Presto sull’albo pretorio sarà pub- blicato il bando con cui si racco- glieranno eventuali manifestazio- ni di interesse.


16 ALBA
Lunedì 23 gennaio 2017
CONCESSIONARIO
RISCOSSIONI AFFIDATE ALLA SPEZZINA ICA
STATUTO APRO
BOERI CONTESTA LO «SCIVOLONE» DELL’ASSEMBLEA
Dallo scorso 1° gennaio il Co- mune di Alba ha un nuovo con- cessionario per quanto riguarda il servizio di accertamento e ri- scossione dell’imposta sulla pub- blicità (Icp), dei diritti sulle pub- bliche affissioni (Dpa), della tas- sa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (Tosap), per la so- la riscossione della tariffa giorna- liera della tassa sui rifiuti (Tarig) e per la gestione del servizio glo- bale del ciclo delle sanzioni am- ministrative.
Il nuovo referente è la Ica-Impo- ste Comunali Affini, società a re- sponsabilità limitata con socio unico, sede legale in Roma (Lun- gotevere Flaminio 76) e sede am- ministrativa e operativa a La Spe- zia (viale Italia 136).
L'ufficio locale della nuova con- cessionaria sarà sempre quello di via Mandelli 1/A, mentre il Co- mune segnala che i nuovi con- tatti sono i seguenti: telefono 0173/36.33.63, numero di fax 0173/22.30.40, e-mail ica.al- [email protected].
Sempre dagli uffici comunali si fa inoltre sapere che, limitatamen- te all'anno 2017, i termini di sca- denza del pagamento dell'impo- sta sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni, della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche e della tariffa gior- naliera della tassa sui rifiuti pre- visti per il mese di gennaio sono differiti al 28 febbraio prossimo.
L’Apro, nel corso dell’as- semblea straordinaria del 15 di- cembre scorso, ha modificato il quinto articolo dello Statuto sociale. Provvedendo a una mi- gliore definizione dell’oggetto sociale della società che è sta- to rimodulato per sottolinear- ne “gli aspetti relativi alla pro- gettualità finalizzata alla pro- mozione dell’occupabilità della persona”.
La comunicazione, fornita dal- l’assessore al Bilancio Luigi Ga- rassino ai membri della Com- missione Bilancio, è stata oc- casione di un aspro riscontro da parte dei commissari d’op- posizione.
«Ritengo – ha reagito Dome- nico Boeri – che questa dichia- razione giunga con molto ri- tardo rispetto allo svolgimento dei fatti. Credo fosse dovere dell’assessore Garassino, che rappresenta il Comune nel- l’amministrazione di una delle principali società partecipate, dare notizia dell’avvenuto e del- la sua astensione al momento del voto, già nel corso della riu- nione del Consiglio comunale che si è tenuto il giorno succes- sivo a quello dell’assemblea di Apro Formazione. Per Apro – ha concluso il capogruppo di “Per Alba” – la convocazione dell’assemblea straordinaria in carenza di una delibera di Con- siglio è stato un vistoso scivo- lone formale e sostanziale».
TRIBUTI PER L’ASSESSORE GARASSINO MEGLIO I CONSUETI PERCORSI DI RISCOSSIONE Rottamazione cartelle,
il Comune non si avvarrà del decreto
La Commissione bilancio, in ri- unione venerdì scorso, ha affronta- to una questione che per molti ver- si si può definire “amletica”. Ov- vero inerente il dubbio, l’incertez- za della scelta tra due ipotesi o ten- tazioni. E’ meglio, e forse giusto, ri- nunciare alla possibilità offerte dal- la “rottamazione delle cartelle esat- toriali” oppure resta primario l’im- pegno di non offrire sconti a chi non è stato brillante nel corrispon- dere i tributi locali? Sia chiaro che non stiamo parlando di Amleto, ma del decreto 193/2016 in materia di “Definizione agevolata” delle en- trate regionali (ma non è questo il caso) e degli enti locali. Decreto che offre quindi al Comune la pos- sibilità di mettere in moto il recu- pero di tributi locali e multe non pa- gate nel periodo compreso tra il 2000 e il 2016. Per un ammontare complessivo di circa 7 milioni di euro. Il decreto, in pratica, è un dis- positivo che consente di regolariz- zare la propria posizione approfit- tando di alcuni “sconti premiali” re- lativi a interessi e/o sanzioni. Per aderire occorre presentare doman- da entro il 31 marzo e tenersi pron- ti a sborsare il 70% del dovuto en- tro il 2017 e il resto il prossimo an- no. Per il Comune di Alba, quindi, ci sarebbe ancora tempo per dare la propria adesione e procedere in questo modo al recupero del dovu- to. Ai membri di commissione, l’assessore al Bilancio Luigi Ga- rassino ha spiegato che l’Ammini- strazione ha deciso di non avvaler- si delle possibilità offerte dal de-
stema funziona e consente ottimi ri- sultati. Non aderiamo sulla base del principio di equità rispetto ai con- tribuenti, per una questione di li- nearità e per il legittimo sospetto di mettere in moto un meccanismo complicato – potenzialmente anti- patico – e meno redditizio del pre- ventivato».
A tante certezze, l’opposizione ha replicato parlando di una scelta ini- qua da parte della Giunta. «Non si può – ha sottolineato l’av- vocato Gionni Marengo (FI) – dire sempre no! Tra chi non paga ci so- no anche persone di buona volon- tà, ma oggettivamente in difficoltà. Mi pare che meritino più compren- sione e non di essere automatica- mente assimilati ai “furbetti” e non pagatori di professione».
Beppe Malò
Meglio passare dagli uffici. L’asses- sore al Bilancio Garassino (a lato) ha spiegato che seguire la strada con- sueta per le riscossioni è più redditizio per il Comune e più corretto nei con- fronti di chi paga sempre le tasse
creto “rottama cartelle”. «Questo non vuol dire però – ha specificato Garassino – che rinun- ciamo a recuperare queste somme. Vuol dire che riteniamo migliore e
più redditizia la strada che percor- riamo normalmente attraverso gli uffici. Anche nella consapevolezza che il dato finale dell’incasso dei tributi e delle multe è del 90%. Il si-
Dall’Expo al Barolo Express. Sono alcune delle iniziative finanziate anche con il contributo dei proventi della tassa di soggiorno. La Giunta ha approvato il ren- diconto esaminando le voci di spesa e constatando che rispondevano ai criteri approvati in sede previsionale, cioè la promozione del turismo sul territorio
TURISMO
La misura consente di sanare posizioni dal 2000 al 2016 per un ammontare di 7 milioni di euro
IL MUNICIPIO LI HA REINVESTITI NELLA PROMOZIONE DEL TERRITORIO
Dalla tassa di soggiorno 2015 oltre 200mila euro
Approvato il rendiconto di spesa: 16mila euro in più rispetto all’anno precedente
partita su vari capitoli ed in parti- colare la massima priorità è stata attribuita alla realizzazione di in- terventi in collaborazione con l’Ente Turismo e l’Atl per la pro- mozione del territorio, la valoriz- zazione delle manifestazioni di ri-
lievo e l’ampliamento delle pro- poste turistiche. Una parte della somma, in particolare, è stata de- stinata alle spese di organizzazio- ne della Fiera del Tartufo, andan- do a coprire la mancanza di tra- sferimenti regionali.
Sono stati completamente spe- si i 202.686,95 euro provenienti dall’esazione della tassa di sog- giorno 2015. Il primo dato che salta all’occhio è l’aumento di questa somma, che rispetto al 2014 ha registrato un in- cremento di circa 16mila euro, a testimonianza dell’ottimo mo- mento turistico che sta vivendo la nostra città. La Giunta comunale ha approvato il rendiconto esami- nando se le voci di spesa rispon- dessero ai criteri approvati in sede previsionale. La somma è stata ri-
Tra le altre voci figurano la mani- festazione “Resistenze”, dedicata al dolorosissimo periodo della se- conda guerra mondiale e la pre- senza all’Expo 2015 di Milano, dove la nostra città è stata coin- volta con una serie di iniziative tra cui la stampa della brochure “5 buoni motivi per visitare Langhe Roero”. Infine una tranche è stata stanziata per la promozione onli- ne e sui social network del servi- zio di trasporto turistico Barolo Express ed i club di prodotto “Le Città del Gusto”. (V. N.)
Una parte delle tasse hanno contribuito all’organizzazione della Fiera del Tartufo e alle iniziative proposte dall’Ente Turismo
A GIUDIZIO
ANNOSA VICENDA IN APPELLO
SERVIZI RACCOLTI RIFIUTI SPECIALI Buona partenza per i minipunti ecologici
IN VENDITA
64 MQ IN ZONA TERMINI
Comune vuole indietro contributo alluvione
Alba e Bra tentano di cedere casa a Roma
Tappi e lampadine. Tra i rifiuti che non si devono buttare nell’indifferen- ziato ma negli appositi contenitori
«Siamo contenti di questi risulta- ti – dichiarano in sindaco Marel- lo e l’assessore all’Ambiente Scavino –. Sono indice di ap- prezzamento verso un servizio a costo zero per il Comune, ma molto utile per i cittadini e per l’ambiente perché consente di conferire agevolmente i rifiuti non raccolti a domicilio, senza recarsi alle isole ecologiche. I “MinipuntiEcologici” sono stati posizionati in zone di passaggio ed evidentemente la prossimità del servizio è apprezzata».
Forse non tutti sanno che i Comuni di Alba e Bra sono pro- prietari immobiliari a Roma. Il bene è rappresentato da una par- te di alloggio, che ha una super- ficie di circa 64 metri quadrati, un tempo appartenente all’Isti- tuto Educativo Albese (Iepa). In seguito all’estinzione di tale isti- tuto, tutto il patrimonio (com- prendente anche quella porzio- ne di immobile) e le relative ren- dite sono entrate a far parte del patrimonio dei due comuni. L’u- nico vincolo imposto da questa transazione era la destinazione socio assistenziale di tale patri- monio.
Nel 2009 ci si è resi conto che la monetizzazione dell’alloggio, che per altro si trova a pochi passi da Stazione Termini, avrebbe potuto favorire inter- venti più mirati e, proprio per questo motivo, è stato deciso di attivare una procedura di vendi- ta, affidando la pratica alla Pic- cola Casa della Divina Provvi-
denza “Cottolengo” che è pro- prietaria di un’altra quota di quell’alloggio. Il momento, si sa, non è propi- zio per vendere case e così le due offerte ricevute nel 2011 (200 e 210 mila euro) non sono state ritenute congrue. Oggi, sebbene la situazione sia mi- gliorata, l’alloggio risulta anco- ra invenduto. Anche l’ultima asta lanciata nello scorso luglio è andata deserta.
Alla luce di questo nuovo flop, gli amministratori si sono resi conto che i 240mila euro richie- sti sono eccessivi e quindi han- no deciso di tentare una nuova vendita abbassando le pretese. Il prossimo tentativo non dovrà es- sere necessariamente una nuova asta, ma potrebbe essere il frut- to di una trattativa privata (sem- pre gestita dal Cottolengo). La condizione per concludere l’af- fare è che il corrispettivo non sia inferiore ai 210mila euro. Sarà la volta buona?
È stata un successo la prima raccolta degli oggetti buttati nei “Minipunti Ecologici Urbani” inaugurati ad Alba l’8 novembre scorso ed ubicati in piazza Tren- to e Trieste, di fronte alla ferma- ta dell’autobus di corso Fratelli Bandiera, in corso Langhe (in- crocio via Santa Barbara), piazza San Paolo (fermata dell’autobus), corso Piave (altezza area verde) e corso Matteotti (angolo via Pie- rino Belli).
Nei “Minipunti Ecologici Urba- ni” si possono buttare telefoni cellulari, tappi di plastica, tappi di sughero, cartucce esauste delle stampanti, farmaci scaduti, lam- padine a basso consumo e oc- chiali usati.
Durante il primo giro di svuota- mento il risultato è stato abba- stanza soddisfacente. Sono stati recuperati 12 chili di medicinali scaduti, 7 chili di tappi plastica, 30 occhiali usati, 50 lampadine usate, 150 tappi di sughero, 25 te- lefoni cellulari e 12 cartucce per stampante.
Abbiamo superato anche l’al- luvione del 2016, ma nel frat- tempo continua a tenere banco quella del ‘94. Sul piatto c’è una lunghissima querelle che coin- volge il Comune e una famiglia albese. In quel tragico novembre la casa di una coppia di coniugi residenti in via Vivaro viene danneggiata dagli eventi cala- mitosi. Nell’ambito dei contri- buti allora arrivati dal Governo il Comune di Alba eroga loro una somma di denaro a copertu- ra delle spese dei lavori di siste- mazione dell’immobile. Il tem- po però trascorre e i due benefi- ciari omettono di presentare la necessaria documentazione a giustificazione dello stanzia- mento.
Nel frattempo i due residenti passano a miglior vita e la grana passa in mano dei loro eredi, che continuano a ignorare le richie- ste del Comune.
Come spesso accade in questi casi si arriva al contenzioso e l’ufficio legale del Comune de-
cide di presentare il conto. Siamo nel 2013 e questa fami- glia si vede recapitare un’in- giunzione di pagamento da ben 129.204,87 euro, comprensivi di capitale, interessi e spese. Il risultato non cambia e si rima- ne al muro contro muro. Arriva- no la citazione in giudizio e la sentenza di primo grado, con cui nel maggio 2016 il Tribunale di Asti condanna i debitori al saldo della somma dovuta e alla co- pertura delle spese processuali. Basta la sentenza per chiudere la vicenda? Niente affatto. Si andrà al giudizio d’appello. Per questa seconda puntata il Comune è pronto ad affilare le armi. Ha già affidato ai propri legali (Angio- letta Coppa e Alberto Rissolio) l’incarico di presenziare al nuo- vo processo e ha stanziato poco più di mille euro a copertura del- le nuove spese legali. Basterà la Corte d’Appello per mettere la parola fine alla que- stione? Lo scopriremo tra qual- che mese. (V. N.)


Lunedì 23 gennaio 2017 ALBA
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VIABILITÀ CONTROLLI: IN ARRIVO UN NUOVO AUTOVELOX Dai corsi cittadini passano
ogni giorno 75mila auto
QUARTIERI ENNESIMO EPISODIO DI VANDALISMO Piana Biglini assediata dai teppisti Il Comitato chiede le telecamere
FERROVIE IL FUTURO DELL’ALBA-ASTI Galleria Ghersi? Meglio farne un’altra
CINQUE STELLE
UN «SOLCO» IN VIA MAESTRA CON APPENDINO
Nei giorni scorsi il sindaco di To- rino Chiara Appendino, ad Alba per un incontro col sindaco Marel- lo, ha incontrato il capogruppo M5S in Consiglio comunale Ivano Martinetti. «E’ stato un momento che non nascondo essere stato emozionante – ha commentato Martinetti –. Chiara Appendino, ol- tre che a essere una delle persone più amate nel M5S, è in vetta alla classifica dei sindaci più graditi in Italia. Abbiamo chiacchierato per le vie della nostra città facendo anche il punto su alcuni temi comuni e scambiandoci opinioni e idee. Si comprende rapidamente dalle sue parole una grande preparazione e determinazione, doti non comuni ma necessarie per affrontare la dif- ficile sfida cui è stata chiamata in quel di Torino, dopo 5 anni di mili- tanza nell’opposizione. E’ stato per me un grande piacere scoprire che lei come me, nel suo mandato pre- cedente, avevasollecitatounadis- cussione e se ben ricordo una pro- posta di regolamento sul contrasto al gioco d’azzardo, argomento sul quale ci siamo anche confrontati. Spero – ha concluso Martinetti – che avremo ancora altre occasioni per rivederla ad Alba».
Per riaprire la ferrovia Alba Asti non servirebbe sistemare la galleria Ghersi, ma costruirne una nuova lontano dal Tanaro. Sono le conclu- sioni a cui sono arrivati i professio- nisti incaricati di realizzare un “qua- dro conoscitivo” sulla situazione della tratta, presentato venerdì scor- so in sala Giunta (foto), alla pre- senza dell’assessore ai Trasporti di Alba Rosanna Martini e dei delegati dei comuni di Barbaresco, Neive, Castagnole delle Lanze, Costiglio- le, Asti, Bra, Pocapaglia, Santa Vit- toria e Monticello d’Alba. Il docu- mento è stato redatto per volontà dei comuni coinvolti, sulla base di un accordo di programma stipula- to con la Regione. Chiusa dall’aprile 2010 per proble- mi strutturali alla galleria Ghersi, tra le stazioni di Alba e Barbaresco, la ferrovia permetteva il collegamen- to ferroviario con Asti e Alessan- dria. Dal “quadro conoscitivo” è emerso che il problema sarebbe l’instabilità complessiva del ver- sante collinare circostante. Per il ri- utilizzo della struttura servirebbe
dunque un intervento ingente prima di difesa spondale lungo il Tanaro, poi di stabilizzazione della collina e infine la ricostruzione della galleria. Considerato ciò, secondo il “quadro conoscitivo”, “occorre valutare se- riamente l'opportunità di prevede- re una nuova variante di tracciato nella tratta fra Alba e Neive, con la realizzazione di una nuova galleria che allontani la linea dal corso del Tanaro e risolva in modo definiti- vo le possibili interferenze fra cor- so d'acqua e tracciato”.
«Insieme ai sindaci interessati sot- toporremo questa approfondita in- dagine alla Regione e a Rfi, chie- dendo la riattivazione della tratta – spiega Rosanna Martini assessore ai Trasporti di Alba –. Allo studio è stata inclusa l’analisi dei dati Istat sugli spostamenti sistematici di po- tenziale interesse per la linea ferro- viaria, dai quali è emersa la grande necessità della tratta Alba Asti per agevolare la mobilità pubblica e ri- solvere i problemi di inquinamento e traffico da e per Alba».
A. C.
Il traffico è, per universale ammissione, il problema più mal percepito dai cittadini albe- si. Che, spero, resteranno un po’ sorpresi dai dati diffusi in setti- mana dal comandante della Po- lizia municipale Antonio Di Ciancia a margine di un incon- tro di quartiere. Dovete sapere che, nei punto di maggiore traf- fico, sono stati collocati non so- lo gli autovelox, ma anche del- le macchinette che si limitano a contare quante auto e mezzi in- crociano l’obiettivo del conge- gno. I risultati del 2016 hanno ri- visto parecchio al rialzo i dati si- no ad ora considerati attendibili. «Alba – ha spiegato Di Ciancia nel suo intervento – ha gli stes- si volumi di traffico di Cuneo e Asti, ma non le stesse infrastrut- ture viabili. Passano ogni giorno per la nostra città 75mila veico- li: 25mila attraverso il ponte al- bertino, 20mila da corso Cana- le, 10mila circa attraverso gli al- tri accessi principali. Il traffico dei mezzi pesanti è particolar- mente significativo in corrispon- denza della rotatoria di corso Masera. I nuovi conteggi hanno aumentato di almeno 10mila unità il dato precedente».
Le scatolette, però, hanno dimo- strato in modo matematico una realtà a cui si potrebbe facil- mente porre rimedio miglioran- do così la vita di tutti.
«Il 50% di questo traffico – ha
Come a Cuneo ed Asti. Secondo il comandante della Municipale Antonio di Ciancia i volumi di traffico albesi sono paragonabili a quelli dei due capoluo- ghi provinciali, che però possono contare su ben altre infrastrutture
quali non è stato richiesto l’in- tervento della Municipale. «Gli incidenti sono in realtà cir- ca 200, nessuno di questi è stato mortale. Il maggior numero è avvenuto in corso Europa (18), poi in corso Canale (17) e cor- so Langhe (15)».
In chiusura diamo notizia ai let- tori che da mercoledì la Polizia municipale potrà disporre di un nuovo autovelox. Visto che ab- biamo parlato di numeri, tenete presente che aumenterà il nu- mero dei controlli e quindi della possibilità di essere sorpresi a correre.
Beppe Malò
sottolineato Di Ciancia in coe- renza con l’assessore alla Viabi- lità Rosanna Martini – vede pro- tagonisti proprio i cittadini albe- si. Che amano molto la propria auto e non rinunciano a percor- rere al volante anche percorsi comodamente e più velocemen- te affrontabili a piedi o in bici- cletta».
Per fortuna però che una tale mole di traffico non provoca un numero d’incidenti direttamen- te proporzionale all’occupazio- ne delle strade. Nel 2016 sono stati 172, più 5 rilevati dai cara- binieri, più una modesta percen- tuale di piccoli incidenti per i
Gli atti vandalici sono un fe- nomeno diffuso ad Alba e, man mano che ci si allontana dal cen- tro, la situazione tende a peggio- rare. Tra le zone più colpite figura frazione Biglini. Proprio in occa- sione della riunione di insedia- mento del nuovo comitato di quar- tiere, andata in scena mercoledì scorso, sono stati definiti i contor- ni del problema.
«Quello degli atti vandalici – spie- ga il neo presidente del comitato, Silvio Biglino – è un problema che già da qualche tempo si veri- fica nel quartiere. Ad essere pre- se di mira sono spesso le infra- strutture della comunità parroc- chiale. Nel corso dell’estate sono state infrante le vetrate del salone parrocchiale, poi è stato preso di mira il citofono, precedentemente erano stati divelti i lampioncini sul
ni pubblici. «Per festeggiare il capodanno 2015 – aggiunge Biglino – erano già state mandate in frantumi una pensilina dell'autobus, una cabina telefonica, un totem informativo e un cestino dei rifiuti, nella piaz- zetta della scuola infermieri, lun- go la statale. Periodicamente mi occupo di raddrizzare e rattoppa- re con il fil di ferro la recinzione ed anche il cancelletto della cap- pella della Divina Provvidenza viene periodicamente abbattuto. Recentemente è stato smembrato l'armadio contenente i quadri elet- trici dell'illuminazione del campo sportivo. Ad arricchire il panora- ma ci sono gli schiamazzi che, specie nei mesi estivi, proseguono fino alle ore piccole. I teppisti si ri- bellano ai richiami organizzando ritorsioni nei confronti di chi li
apostrofa». In alcuni casi i bulli si trasforma- no in consumati delinquenti, quan- do vengo rubati frutta ed ortaggi, o quando queste persone sfidano la sorte e si buttano in mezzo alla strada all’improvviso, obbligando gli automobilisti a brusche frena- te. Il quadro si chiude con i pro- prietari di cani di grossa taglia, che vengono lasciati liberi di aggredi- re gli animali più piccoli o chi è in campagna a lavorare. Sembra di parlare di Bronx, ma siamo solo a pochi chilometri da Alba. Piana Biglini è stufa di que- sta situazione e richiede un mag- giore presidio del territorio. L’i- deale sarebbe la presenza di qual- che pattuglia di vigili, anche qual- che telecamera potrebbe convin- cere queste persone a smetterla con le bravate. (V. N.)
vialetto d'ingresso. Qualche gior- no fa – prosegue – una delle fine- stre della chiesa è ridotta in fran- tumi ed anche i vetri che proteg-
gono i faretti del sagrato sono sta- ti distrutti». I teppisti sono andati oltre rico- prendo i muri con scritte, rubando
il contatore del gas del salone, im- brattando le finestre appena sosti- tuite. Insomma un vero disastro, che non risparmia nemmeno i be-
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18 ALBA
Lunedì 23 gennaio 2017
LA SCUOLA OGNI SETTIMANA DUE ORE DEDICATE PER L’INDIRIZZO COMMERCIALE Dal“Cillario”specialisti per le cantine
Previste lezioni su fiscalità, mercato e strategie aziendali nel mondo del vino
PRESENTAZIONE
Nuovi indirizzi per il Cocito, che punta su lingue e informatica
Continuano le iniziative per l’o- rientamento organizzate dagli isti- tuti superiori albesi in vista delle iscrizioni per il prossimo anno. Il li- ceo scientifico “Cocito” propone, per l’occasione, una giornata per il- lustrare l’offerta formativa dei pro- pri indirizzi. L’appuntamento è per il 26 gennaio alle 20.30, quando sarà descritto nel dettaglio l’indi- rizzo di scienze applicate con po- tenziamento di informatica, e quel- lo scientifico con potenziamento di francese.
Sono, infatti, in svolgimento pro- prio in questi giorni gli ultimi in- contri rispettivamente con i docen- ti delle Università del Piemonte Orientale e di Torino, per quanto ri- guarda l’informatica, e con l’Al- liance Française e il “Lycée Pierre Gilles de Gennes” di Digne-Les- Bains per la lingua francese. Con- fermata anche l’offerta formativa degli altri corsi: il liceo scientifico tradizionale, quello di scienze ap- plicate e quello scientifico con in- glese potenziato.
Sabato 28 gennaio il “Cocito” pro- pone inoltre un pomeriggio di “scuola aperta” dalle 15 alle 18, con tutti i laboratori funzionanti grazie ai docenti, allievi ed ex-allievi. Per quanto riguarda le iscrizioni potranno essere inviate fino al 6 febbraio sul sito del ministero: www.istruzione.it/iscrizionionline. Per ulteriori informazioni il “Coci- to” offre un servizio di assistenza telefonica per la compilazione del- le domande, tutti i giorni dalle 11 alle 13 al numero 0173/287288.
CONVEGNO
Esperti di moda e start up innovative all’incontro Apro
Si chiama “Meetup Fashion Makers” la nuova iniziativa orga- nizzata da Apro Start Hub e Apro Fashion, che ad Alba porteranno un incontro di livello nazionale con esperti del settore moda, star- tup e aziende innovative. L’evento si svolgerà oggi, lunedì 23 gennaio, alle ore 16.15 nella sede Apro di Strada Castelghero- ne e proporrà interventi, testimo- nianze e uno spazio espositivo per incontri “face-to-face”. «L’impresa del settore tessile e fas- hion – spiegano gli organizzatori – guarda al futuro tra digitale e web, makers, materiali di nuova gene- razione e nuova sinergia tra im- presa e startup innovative. Nuovi orizzonti da esplorare senza tutta- via prescindere dal “saper fare” e dallo sviluppo continuo della ca- pacità artigianale. Alba sarà dun- que ancora una volta al centro del mondo fashion».
Durante il pomeriggio interverran- no Federica Giachetti di Morgan Tecnica, che parlerà di “Moda e tecnologia. Quale futuro?”; se- guirà la relazione di Raffaella Nag- gi di Burda Style Italia, con “Dal- la carta al web, nuovi strumenti e nuovi canali per la cultura della creatività e del saper fare”.
La giornata si chiuderà con “5x5 talent talks”: 5 minuti per 5 im- prese che potranno raccontare le proprie idee e i propri progetti nel settore. La partecipazione è gra- tuita e aperta a tutti, con preceden- za agli iscritti. Per prenotare con- tattare il numero 345/67.64.350.
“Curvatura” nell’indirizzo. Con queste parole la scuola ha definito le ore dedicate che il piano studi commerciale dovrà intraprendere. L’obiettivo è formare diplomati che, oltre a saper affrontare gli sce- nari più frequenti nel mondo azien- dale, abbiano anche una prepara- zione specifica che permetta loro di adempiere a tutte le incomben- ze amministrative delle cantine
possibilità di inserimento profes- sionale delle figure specializzate e preziose. Specialmente in un con- testo territoriale dove i settori del turismo, dell’agroalimentare e del vino sono complementari tra loro e, numeri alla mano, trainanti per la nostra economia. E’ dunque giu- sto pensare di mettere a disposi- zione di questo comparto una nuo- va figura professionale di tipo am-
Offerta più ampia. Il “Cocito” pre- senta l’indirizzo con potenziamento di francese e di informatica
Nella sede dell’Agenzia. Imprese in- novative parleranno di stile e nuove prospettive per il settore
L’istituto scolastico “Piera Cil- lario Ferrero” ha presentato in set- timana un’interessante novità che sarà messa a disposizione degli stu- denti a partire dall’anno scolastico 2017/2018. Si tratta di una “curva- tura” del piano di studi previsto per l’indirizzo scolastico “Servizi com- merciali” che prevede due ore set- timanali, per le classi terza, quarta e quinta, che saranno dedicate alla gestione, controllo e fiscalità con particolare riferimento alle aziende vitivinicole. «Riteniamo – ha spiegato il pro- fessor Enzo Corino presentando l’iniziativa – che in questo modo potremo mettere a disposizione di un settore che oggi consente ottime
ministrativo e formata con specifi- che competenze». Nel dettaglio della curvatura è en- trato il collega e fiscalista Massimo Lavelli.
«Così come un ragioniere – ha sot- tolineato – si prepara per il lavoro in banca o nel campo assicurativo, i nostri diplomati avranno ricevuto nozioni e formazione sul campo che li renderanno il complemento ideale per la figura del tecnico eno- logico. Che potrà svolgere al me- glio la sua funzione sapendo di avere al fianco un collega che sa- prà occuparsi al meglio delle pro- cedure e degli adempimenti am- ministrativi».
La nuova figura, in sintesi, avrà
quindi il profilo di un esperto nella gestione amministrativa e fiscale dell’azienda agricola, delle parti- colarità del bilancio di questo tipo d’impresa, della programmazione e nelle regole relative alla com- mercializzazione tradizionale ed in “e-commerce” del vino. Alla pre- sentazione del progetto hanno pre- so parte il parlamentare Giovanni Monchiero, il vice presidente Aca Fabrizio Pace, il vice sindaco di Al- ba Elena Di Liddo, l’assessore alle Politiche giovanili Anna Chiara Cavallotto, il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Stefano Su- raniti e la preside del “Cillario” Paola Boggetto.
Beppe Malò
IN CORSO LANGHE
TORTE E DOLCI PER I PROGETTI DELL’ASILO“MARIA AUSILIATRICE”
L’arte domestica, alla scuola dell’infanzia “Maria Ausiliatrice” della Mo- retta (foto), si fonde con l’arte dell’insegnamento. Lunedì 30 gennaio, al- l’uscita dei bimbi delle ore 13 e delle 16, sarà possibile acquistare torte e dolci realizzati dalle mamme e dalle nonne della scuola. Non esiste un ve- ro e proprio prezzo per le delizie gastronomiche, ma tutti gli acquirenti po- tranno dare una libera offerta. Il ricavato sarà destinato per la sostenibilità della scuola e in particolar mo- do al Progetto “Bambini... a scuola di territorio”, proposto dall’Associazio- ne Sinergia Outdoor. Un appuntamento imperdibile che, mese dopo me- se, catturerà l’entusiasmo dei bimbi col percorso sulla frutta e gli animali del territorio, con la magia dei giochi in legno. L’appello è quindi rivolto a tutti i golosi. L’appuntamento è nella sede della scuola in corso Langhe 77.
LIONS PRIMO MEETING DELL’ANNO Sei nuovi ingressi tra i ragazzi del Leo Club Alba Langhe
CAREN IN MOSTRA A SAVONA
ALLA COLLETTIVA DI PALAZZO NERVI
C’era anche il pittore albese Renato Cane “Caren” tra i numerosi artisti che nei giorni scorsi hanno affollato le stanze di Palazzo Nervi, sede dell’Amministrazione provinciale di Savona, per la mostra col- lettiva internazionale tenutasi nella città ligure. Nella foto un momento dell'inaugurazione.
DEA BENDATA ALLO SNACK BAR
VINCITA FORTUNATA AL SUPERENALOTTO
Vincita da record quella sfio- rata al Mussotto, dove sabato scorso la ricevitoria dello Snack Bar (foto) di corso Canale ha vi- sto un fortunato scommettitore centrare un 5 da oltre 41mila eu- ro al SuperEnalotto. Un weekend fortunato non solo per l’Albese, ma anche in provincia visto che a Racconigi un altro fortunato gio- catore ha centrato un analogo risultato con una schedina giocata pres- so la Tabaccheria Curletto di via di Santa Maria 8.
ARRIVA IL CIRCO, MA SENZA ANIMALI
AD ALBA ARTISTI E ACROBATI INTERNAZIONALI
Ad Alba arriva il circo, ma la notizia non deve allarmare gli amanti degli animali. Dal 22 al 28 febbraio prossimo, infatti, in piazza Med- ford stanzierà il Cirque Reckless, proponendo uno spettacolo di gran- dissima suggestione, nel corso del quale si esibiranno artisti interna- zionali provenienti dal Cirque du Soleil, dal Festival del Circo di Mon- tecarlo, dal Festival Internazionale del Circo di Latina e dal Festival del Circo di Grenoble. Alla bravura e professionalità degli interpreti si af- fiancherà l’opera di sensibilizzazione del pubblico da parte degli orga- nizzatori verso uno spettacolo circense che si svolgerà senza alcuna at- trazione che preveda l’utilizzo di animali, sia domestici che selvatici.
Primo meeting dell’anno per i giovani dei club Leo Alba-Lan- ghe e Canale-Roero, trovatisi in- sieme per la visita del presiden- te distrettuale Andrea Molineris e della vice Emilia Fresia. L’incontro, cui hanno partecipa- to una ventina di soci, si è svolto lo scorso sabato 14 gennaio pres- so l’agriturismo “Cà d’Olga” di frazione Rivalta a La Morra con una particolarità, ovvero le por- tate del menù erano impostate “al contrario”. Una modalità inusua- le scelta per accogliere 6 giova- ni che durante il banchetto hanno potuto subito conoscere le linee guida del club e l’etica lionistica del “we-serve”, entrando uffi- cialmente a far parte del presti- gioso Leo Alba-Langhe. Particolarmente sentita la ceri- monia di ingresso ufficiale con i postulanti Marta Alessio, Susan- na Bastardi, Giulia Bobba, Gian- luca Gatto, Davide Trucco e Ste- fano Ventura che hanno ricevuto la spilla dalle mani della presi- dentessa del club Alessandra Mo- retti, insieme alla Leo advisor Giovanna Bergui. «Ogniqualvolta visito un club ci sono sempre sorprese positive, in questo i giovani Leo vanno al di là di ogni aspettativa e riescono sempre a stupire: quale miglior occasione di questa per accoglie- re nuovi giovani così motivati – ha dichiarato il presidente di-
strettuale Molineris –. Per ogni club è importante costituire un la- scito alle generazioni successive e tutto ciò è possibile solo con l’attività di servizio, giorno dopo giorno. Sono molto soddisfatto delle sinergie createsi tra i due club che condividono progetti importanti e un ideale fatto di concretezza. Entrambi hanno al- la base un’ottima formazione e conoscenza della filosofia di ser- vizio lionistica».
Il club Canale-Roero ha ricorda- to invece il suo impegno nel con- tribuire all’acquisto di numerosi kit di cancelleria da donare alle scuole primarie della Sinistra Ta- naro e l’adesione al manifesto “Leo for green” di sostenibilità ambientale. «Siamo al lavoro per promuovere la conoscenza del club, con una campagna di avvi- cinamento ai Leo di nuovi aspi- ranti soci – ha concluso la presi- dentessa della delegazione roeri- na Angelica Borio –. A marzo or- ganizzeremo una cena al buio, coinvolgendo alcune associazio- ni che si occupano di persone ipo-vedenti».
Le sinergie tra Leo albesi e roeri- ni sono poi attive in ambito di- strettuale nell’ambito del proget- to nazionale “Ton” per la vendi- ta di prodotti dolciari in occasio- ne delle principali festività reli- giose e nell’ambito della lotteria finalizzata alla formazione e do-
Con i colleghi roerini. Alla serata erano anche presenti i Leo del Club Canale Roero (sopra insieme ai Leo albesi). Sotto una rappresentanza del Club; in bas- so la consegna del gagliardetto e la spillatura della nuova socia Susanna Ba- stardi da parte di Giovanna Bergui, leo advisor e socia Lions
nazione di un cane guida per non vedenti. «Siate all’altezza della situazio- ne – conclude la nuova Leo ad-
visor Bergui –, poiché voi giova- ni sarete la freschezza dei futuri Lions, le nostre grandi “speran- ze”».


Lunedì 23 gennaio 2017
ALBA
19
TERZO SETTORE
ORA L’ASSOCIAZIONE DOVRA’ DIVENTARE UN ENTE AUTONOMO
il pagamento delle assicurazioni e così via. Lo stesso discorso vale per il servizio 118. Trasformare Asava in un soggetto in grado di autogestirsi, partendo da zero a far data dal 1° gennaio 2017 è una sfi- da che non possiamo affrontare. Non abbiamo l’esperienza, la pre- parazione e prima di tutto le risor- se economiche. Abbiamo ottenu- to una proroga sino al 31 marzo col 118 e sino al 31 dicembre con l’Asl e l’ospedale. Poi dovremo allinearci col nuovo corso gestio- nale. Come fare è un problema che, mi creda, mi sta togliendo il sonno da novembre».
Però avete deciso di continuare. Perché? «Giovedì scorso i nostri mezzi hanno percorso 1993 chilometri in un giorno. E tutti erano importan- ti. Diamo supporto logistico al 118, alla culla termica, alla dialisi, alla rianimazione. Lasciamo per- dere tutto? Guardi che il rischio c’è davvero. Noi non vogliamo sottrarci all’impegno preso 40 an- ni fa: vogliano essere aiutati in questa transizione, sentire ricam- biato l’affetto che abbiamo dato, trovare solidarietà nei fatti e non solo nelle parole e nelle promes- se».
Qual è il problema più grave?
«Ovviamente è quello delle risor- se. Se non bastassero le difficoltà di affrontare in autonomia capito- li interi di norme e procedure che
non conosciamo (ad esempio la partecipazione a un bando o la fat- turazione dei servizi), dovremo pure farlo con spirito francescano. L’Asava non ha soldi se non quel- li delle mance e delle donazioni. Soldi con cui avvicendiamo il par- co dei mezzi. Dopo tre mesi i mezzi diventano proprietà dell’Asl che se ne fa carico completamen- te. Tra un anno, se non troviamo una soluzione, non potremo più disporre dei mezzi (utilizzabili so- lo in convenzione) e neppure avremmo i soldi per il carburante, le assicurazioni, le tasse e tutto il resto. Allo stesso modo non ab- biamo un fondo cassa a cui attin- gere in caso di criticità. Come si può pensare che potremo autode- terminarci a queste condizioni? Quale direttivo si farà carico di una responsabilità così rischiosa e senza rete? Se noi lasciassimo non credo si potrebbe eleggere un nuo- vo direttivo».
Con la sede a che punto siamo?
«Siamo al punto – conclude Man- cuso – che le nostre ambulanze so- no al freddo e carichiamo i mala- ti a pochi gradi sopra lo zero. Ci sono possibilità di avere nuovi lo- cali. Ma il problema è, ancora una volta, quello dei soldi e del tem- po necessari per progettare l’ade- guamento normativo, averne il pa- rere favorevole, partire con i lavo- ri e... pagarli.
Beppe Malò
Volontari Asava, la sfida è continuare
L’amarezza del presidente Mancuso: «Abbiamo bisogno di solidarietà vera»
A quarant’anni dalla fondazio- ne, l’Associazione Volontari Auti- sti Ambulanze sta affrontando dif- ficoltà che potrebbero persino met- tere in dubbio il proseguimento del lavoro svolto sinora ora. Mercole- dì scorso si è riunita l’assemblea straordinaria dei soci per dare la prima, fondamentale risposta al presidente Leoluca Mancuso. «Giunti a questo punto – ha spie- gato al “Corriere” – la prima do- manda che ci siamo fatti è stata quella di verificare se ci fosse an- cora la volontà da parte dei volon- tari di proseguire nel loro lavoro. Per fortuna la quasi totalità dei so- ci ha riconfermato la volontà di proseguire il servizio che portiamo avanti per la popolazione e per l’o- spedale “San Lazzaro”». Cosa ha determinato il trovarsi di fronte a una scelta tanto radi- cale? «L’Asava è in difficoltà. Siamo partiti con lo spirito dei pionieri e l’entusiasmo di chi vuole prima di tutto fare qualcosa d’importante per gli altri. Sono passati 40 anni,
Un anno decisivo. Entro la fine del 2017 l’Asava dovrà diventare autonoma. Da sinistra il presidente Leoluca Mancu- so, la segretaria Ada Aimasso, il vicepresidente Amilcare Giordano e il responsabile manifestazioni Giancarlo Buganè
il mondo è cambiato e la nostra as- sociazione è cresciuta davvero molto. Sono cambiate le norme che regolano il settore e l’entusia- smo non basta più».
Nel senso che?
«Nel senso che ci è stato chiesto di diventare un gruppo indipendente e svincolato dai rapporti intercor- si con l’Asl, l’ospedale di Alba e il
118. In tutti questi anni noi abbia- mo offerto un servizio e in cambio è stata l’azienda sanitaria a farsi carico delle spese per la manuten- zione, rifornimenti, riparazioni, per
Auschwitz. L’orrore dei campi di ster- minio e le crudeltà della Seconda Guerra Mondiale
ti del Liceo Scientifico “Cocito”. Sabato 28 alle 17 nel santuario del- la Moretta sarà celebrata una mes- sa in suffragio di padre Vincenzo Prandi, martire nelle Filippine. Un’altra messa in ricordo di tutte le vittime dei campi di sterminio e del- le persecuzioni razziali sarà cele- brata domenica 29 alle 9 nella chie- sa del Divin Maestro. Al termine è previsto un corteo con deposizione della corona di alloro in via Beato Padre Girotti.
Ricordiamo, inoltre, che da giovedì 26 gennaio a giovedì 9 febbraio nel- la chiesa di San Giuseppe sarà alle- stita la mostra “Lager. Storia dei campi di sterminio nazisti” a cura dell’Aned di Milano. Il percorso sa- rà aperto tutti i giorni dalle 15 alle 19. Sono possibili visite mattutine previa prenotazione al numero 338/56.22.121 (Renato Vai).
IN CALENDARIO
INCONTRI, LETTURE E COMMEMORAZIONI PER NON DIMENTICARE
Giornata della Memoria: Alba ricorda l’Olocausto
Molte occasioni per riflettere sulla tragedia del folle sterminio voluto dai nazisti
Proseguono in città le celebra- zioni in occasione della “Giornata della Memoria”. Le manifestazioni sono curate dalle scuole di Alba, dal- l’Associazione Beato Padre Giu- seppe Girotti e dall’Anpi sezione di Alba. Ecco il calendario degli ap- puntamenti di questa settimana. Si partirà mercoledì 25 gennaio al- le 21, presso la libreria L'Incontro in via Mandelli 13, dove si terrà la pre- sentazione del libro “Regina Jonas. Vita di una rabbina. Berlino 1902 – Auschwitz 1944” alla presenza del- l’autrice Maria Teresa Milano, dot-
tore di ricerca in Ebraistica e autrice di saggi su cultura ebraica e didatti- ca della Shoah. Il giorno successivo, giovedì 26 al- le 9, nella chiesa di San Giuseppe è prevista la proiezione del documen- tario “Elia Somenzi. Lotta partigia- na e protezione degli ebrei” realiz- zato dagli alunni delle scuole medie della Città di Alba, con la testimo- nianza di uno degli ultimi superstiti della lotta di Liberazione. Alle 10.30, in Sala Ordet ci sarà un in- contro curato dagli studenti delle classi quinte del Liceo Scientifico
“Cocito”. Nel corso dell’appunta- mento è attesa la testimonianza del partigiano Davide Schiffer. Al ter- mine sarà proiettato il documentario “Primo ufficio dell’Uomo” del Cen- tro Studi Primo Levi.
Venerdì 27 alle 17 il sindaco di Al- ba Maurizio Marello deporrà una corona di alloro sul monumento ai Caduti nel Giardino “Vittime dei Campi di Sterminio” in via Roma. Alle 20.30 nella chiesa di San Giu- seppe si terrà la proiezione del film del 1940 “Il grande dittatore” di Charlie Chaplin. Ingresso libero. Al-
le 21 il centro giovani HZone pro- porrà “Olocausto”, una serata di let- ture di alcuni brani, poesie, testimo- nianze di un viaggio ad Auschwitz- Birkenau ai giorni nostri, riflessio- ni ad alta voce; il tutto verrà alterna- to da un dialogo con Renato Salvet- ti (ultimo reduce dai campi di ster- minio dalla provincia di Cuneo), che racconterà la sua esperienza e si in- tratterrà in un dibattito con il pub- blico che vorrà approfondire. La se- rata è realizzata in collaborazione con Paolo Tibaldi, Silvia Schiaven- za, Giovanna Stella e alcuni studen-
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20 ALBA Lunedì 23 gennaio 2017
Lo squadrone biancorosso ha una rosa impareggiabile e può riguardare con fiducia al sogno promozione Ma serve superare alcune lacune caratteriali
PALLACANESTRO AQUILOTTI ALBESI CAMPIONI D’INVERNO Olimpo Basket,
un punteggio pieno che non deve ingannare
Il Mercatò Olimpo Basket Al- ba è campione di inverno. La no- tizia era già sicura ancor prima di Natale, quando i ragazzi di Luca Jacomuzzi avevano scavato un solco di 4 punti sulla seconda, il Crocetta Torino. Con due sole partite da disputare non sarebbe più stato possibile essere superati, ma soltanto rag- giunti in vetta alla classifica. Il 2017, complice un lungo periodo di riposo e forse qualche festeg- giamento di troppo, è iniziato con grandi difficoltà. Il 7 gennaio è arrivata una vitto- ria di misura (+1) contro il fana- lino di coda Alessandria, mentre sette giorni più tardi anche il match contro il Ciriè, che pare- va in discesa nel terzo quarto, si è trasformato in uno stillicidio di emozioni e un avventuroso +5 fi- nale. Con questi due risultati il girone di andata si è chiuso con 26 pun- ti conquistati sui 26 a disposizio- ne. Il divario sul Crocetta è rima- sto di quattro punti, mentre il Tre- cate, terza forza del campionato di Serie C Gold, è distante 8 pun-
ti. Complimenti, dunque agli albe- si, che dopo la sconfitta nella fi- nale play off dello scorso mag- gio, possono guardare con fidu- cia al girone di ritorno e alla post season che regalerà la promozio- ne in Serie B. Per centrare l’obiettivo, tuttavia, ci sarà molto da lavorare. Jaco- muzzi conosce benissimo i suoi ragazzi ed è consapevole che per
ottenere il massimo sarà neces- sario tenerli sempre sulla corda. In questa prima parte della sta- gione è ancora una volta emerso l’istinto “suicida” degli aquilotti, pronti a tirare i remi in barca non appena il punteggio delle partite supera la doppia cifra.
Di sicuro c’è da registrare un’ot- tima integrazione tra lo zoccolo duro albese e i nuovi, il feeling con l’allenatore e un roster che
Sul parquet di Corneliano.
Nella foto una recente gara degli aquilotti albesi, che hanno con- cluso il girone d’andata vincendo tut- te le partite in calendario. La ripresa dopo la sosta natalizia ha però fatto registrare qualche rilassa- mento di troppo nel quintetto allena- to da Luca Jacomuzzi
mette soggezione anche solo leg- gendo il referto arbitrale. Ci sarà poi da recuperare quel Lorenzo Dello Iacovo che finora si è soprattutto abbonato all’in- fermeria. Il suo ritorno potrebbe essere la carta in più verso il trionfo.
Ma non ci sarà da scherzare: il Crocetta potrebbe contendere agli albesi l’ipotetica finale play- off. Un osso molto duro e che so- prattutto schiera un ex fortissimo e con il dente avvelenato, Marco Ceccarelli.
Vincenzo Nicolello
Con la nuova maglia. Ventotto anni da compiere il prossimo 27 marzo, Die- go Rosa è entrato nei professionisti nel 2013. Dopo una stagione alla Andro- ni Giocattoli e due alla Astana al fianco di Vincenzo Nibali e Fabio Arulo lo sca- latore cornelianese si prepara a correre con il Team Sky
CICLISMO
IL TALENTO CORNELIANESE SARA’ LO SCUDIERO DI CHRIS FROOME
Dopo la firma col Team Sky Diego Rosa cerca la stagione della consacrazione
IMPIANTI UN PROGETTO DA 33MILA EURO Centro sportivo Koala, dalla Regione i soldi per l’adeguamento?
Il 2016 di Diego Rosa è sta- to un crescendo di emozioni. Il Tour de France prima e le Olim- piadi di Rio de Janeiro poi lo hanno portato sulla ribalta inter- nazionale. Ma il vero “botto fi- nale” è arrivato a partire dal- l’autunno, quando in rapida se- quenza per il talento corneliane- se del ciclismo su strada sono ar- rivate le nozze con Alessandra, la “quasi vittoria” nel prestigio- so Lombardia e la firma su un nuovo contratto triennale.
Diego ormai è diventato grande, oseremmo dire che è una splen- dida realtà. Dopo il debutto tra i professionisti con l’Androni Giocattoli e la maturazione in seno all’Astana, come fido scu- diero di campionissimi del cali- bro di Fabio Aru e Vincenzo Ni- bali, per il corridore roerino è iniziata una nuova grande av- ventura, in una squadra che fa- cendo un parallelo calcistico è considerata il “Real Madrid” delle due ruote: il Team Sky.
Qui potrebbe essere l’apripista per quel Chris Froome, che ha vinto per ben tre volte il Tour de France.
La squadra sponsorizzata da Murdock, vera e propria multi- nazionale della pedivella, ha di- mostrato di credere molto in questo ciclista esile, ma estre- mamente potente quando la stra- da inizia a inerpicarsi: «Diamo il benvenuto a Rosa, che arriva dall’Astana, dove ha vissuto due anni di successi, che hanno ce-
mentato la sua reputazione qua- le uno dei più versatili e affida- bili scalatori del ciclismo attua- le. Ha vinto la Milano-Torino nel 2015 e corso in prima linea in numerose corse del circuito internazionale “Grand Tour”, sfiorando la vittoria nel Giro di Lombardia del 2016, dove è giunto secondo».
Che anno sarà questo 2017? Lo sapremo molto presto. Le prime classiche di primavera sono or- mai alle porte. (V. N.)
MEETING GIOVANISSIMI
AL PALAZZO MOSTRE E CONGRESSI PREMI PER TUTTE LE CATEGORIE
La Federazione Ciclistica Italiana, attraverso il Comitato Regio- nale Piemonte, in collaborazione con Comune di Alba e la società Magic (Meeting Albese Giovanissimi Ciclismo) organizzano la ceri- monia di premiazione per le attività della categoria “giovanissimi”. L’appuntamento è per domenica 29 gennaio alle 15 nel Palazzo Mostre e Congressi “Giacomo Morra” in piazza Medford. Durante l’evento, Alba passerà a Porto Sant’Elpidio (provincia di Fermo, Mar- che) il testimone per l’organizzazione del 31° Meeting Nazionale di Società per Giovanissimi di Ciclismo, previsto per giugno 2017. Saranno inoltre premiati i vincitori delle categorie King of the Road (challenge riservato alle società ciclistiche su strada), Mtb Trophy (riservato alle società ciclistiche mtb), Trofeo Primavera (su strada e mtb) Coppa Piemonte Short track (riservato al ciclocross). Nell'occasione sarà presentato anche il team Uci Piemonte Mtb 2017 pronto per le prove di coppa del mondo di mountain bike. Ospite d’eccezione il commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo Davide Cassani accanto ad Andrea Tiberi, olimpionico di mountain bike a Rio de Janeiro.
Al Mussotto. Il complesso che il Comune ha affidato all’Area Calcio
le barriere architettoniche e con la realizzazione di una recinzione di separazione tra quella che è l’area tecnica (dove transitano atleti e ar- bitri) e l’area pubblica, secondo quanto prescrive il regolamento fe- derale Figc.
Se la Regione giudicherà finanzia- bile il progetto, verserà nelle casse del centro 20mila euro, mentre la restante parte della spesa sarà co- perta dall’Amministrazione co- munale, proprietaria dell’impian- to.
C’è un “restyling” in vista per il Centro sportivo “Saglietti” di Mussotto? Lo sperano il Comune e il responsabile dell’impianto Lu- ciano Cane, anche presidente del- la società Area Calcio. In questi giorni, un progetto del va- lore complessivo di 33mila euro è stato presentato in Regione, con l’obiettivo di accedere al bando per la “Messa a norma, ampliamento, completamento e diversificazione degli impianti sportivi” ed ottene-
re un contributo di spesa. Il progetto è relativo al fabbricato posto all’ingresso del centro, che attualmente non risponde piena- mente alle norme di agibilità. I lavori consisterebbero nel suo smantellamento pressoché totale e nella successiva realizzazione di nuovi servizi igienici, spogliatoi ed anche un’area di rianimazione car- diopolmonare. Nell’area esterna si dovrebbe intervenire sulle rampe di accesso con l’eliminazione del-


Lunedì 23 gennaio 2017 BRA 21
LAVORI PUBBLICI INTERVENTI PROSSIMI E AUSPICATI SU STRUTTURE ASSAI USATE Bra progetta altre riqualificazioni:
per polifunzionale e pista d’atletica
200MILA EURO PER RESTAURARLO
Quel piccolo Pantheon «scaricato» dai nobili di Bra sui conti del Municipio
La cappella del cimitero. Ospita le sepolture di un quintetto di nobili famiglie braidesi. I loro discendenti l’han ceduta al Comune, cui ora tocca il restauro
Manutenzione con riqualifi- cazione da una parte, aggiorna- mento delle dotazioni tecnologi- che dall’altra: sono i lavori in vi- sta su due strutture comunali molto utilizzate a Bra, i campi sportivi del parco Atleti Azzurri d’Italia e il centro polifunziona- le “Giovanni Arpino”.
Per lo sport la Giunta ha appro- vato un progetto inviato a con- correre al nuovo bando d’asse- gnazione di contributi della Re- gione Piemonte. La richiesta è di 25mila euro (in parte co-finan- ziabili da Palazzo Civico) per rea- lizzare quanto previsto dall’arch. Gianfranco Berrino della riparti- zione Lavori Pubblici. Si tratta delle dotazioni per la pratica del- l’atletica leggera, in particolare le pedane per salto in lungo e salto triplo, risalenti agli anni Ottanta quando fu realizzato questo com- plesso. Esse non sono più utiliz- zabili per i requisiti richiesti dal- la Federazione nazionale Fidal. Inoltre, si ripristinerà la pavi- mentazione della pista di atletica dov’è ammalorata, posando in opera lungo tutto il suo anello un
Parco Atleti Azzurri e auditorium comunale. Nelle foto sopra e qui sotto
Rifacimento delle pedane ammalorate, nuove dotazioni di sicurezza e sceniche all’«Arpino»: che resterà chiuso 2 mesi
Orti urbani: entro fine mese va pagato il canone al Comune
bordo protettivo d’alluminio.
SALA PIU’ SICURA
Un secondo piano d’intervento, questo già finanziato a bilancio e avviato verso l’appalto, è stato commissionato dal Municipio al- l’ing. Giuseppe Ferrero per ade- guare le dotazioni elettriche del- l’auditorium del centro “Arpino”, in largo della Resistenza. Qui il fabbisogno di spesa è indicato in circa 50mila euro. Una volta smantellati reti e quadri non più conformi alla legge, si rifaranno i presìdi di sicurezza, luci e segna- latori d’emergenza e gli accorgi- menti anti-incendio. A lavori ulti- mati, l’auditorium già oggetto di un restyling pochi anni fa e mol- to utilizzato per conferenze, spet- tacoli e proiezioni, potrà ospitare anche rappresentazioni teatrali che richiedano una piccola “mac- china scenica”, come fondali mo- bili. Il cantiere – annuncia l’as- sessore Luciano Messa – è previ- sto al via a metà febbraio e dure- rà circa due mesi nel corso dei quali l’“Arpino” resterà chiuso.
Roberto Zorgnotto
conto corrente postale 15746126 intestato al Comune di Bra, o un bonifico bancario alla sua tesore- ria (Cassa di Risparmio di Bra, se- de centrale) con causale “Orti ur- bani – Anno 2017”.
Il Comune ricorda che se non ver- rà effettuato il pagamento nei ter- mini previsti, potrà disporre la re- voca della concessione.
Coloro che desiderassero rinun- ciare alla coltivazione dell’orto lo- ro assegnato devono comunicarlo per iscritto all’ufficio Protocollo, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì in orario 8.30 – 12.30 o il martedì e giovedì pomeriggio dal- le 15 alle 16.
R. S.
Reviglio conti di Lezzule e della Veneria, Icheri vassalli della Malabaila e di Battifolle, Moffa conti di Lisio, Valfrè conti di Bon- zo e di Mottera, Fissore già consi- gnori di Montaldo. Non è lo stral- cio di una pubblicazione araldica, ma il quintetto di nobili famiglie braidesi i cui esponenti deceduti tra la breccia di Porta Pia e l’ulti- ma guerra sono sepolti nella crip- ta della cappella del cimitero di piazza Boglione. Cappella che – costruita intorno al 1870 su pro- getto di uno di loro, l'architetto Carlo Reviglio della Veneria – og- gi è in pessimo stato, causa un’u- midità ascendente che sta sgreto- lando le tombe e sconnessioni del- le murature da cui si temono crol- li anche irreparabili. Per restaurare la piacevole strut- tura – a pianta centrale, impostata su un cilindro di 11 metri di dia- metro, quasi un piccolo Pantheon – il Comune ha stanziato 200mila euro, coperti per i tre quarti dalla Compagnia di San Paolo. Il pro- getto, approvato l’anno scorso an- che dalla Soprintendenza, sarà realizzato da una delle otto ditte concorrenti alla gara bandita dal- la Centrale unica di committenza intercomunale di cui Bra è capo-
fila: i lavori, prevede l’assessore Luciano Messa, potrebbero co- minciare tra un mese. Ma chi conosce le vicende della cappella si domanda perché deb- ba essere il Municipio a farsi cari- co della manutenzione straordina- ria di un edificio nato come tom- ba e luogo di culto privato delle cinque famiglie di cui sopra. Il fat- to è che, estintasi o dispersa gran parte delle illustri prosapie, molti anni fa gli amministratori ebbero l’imprudenza di accettare la pro- posta degli ultimi discendenti: tra- sferimento all’ente pubblico di onori e oneri del monumento. Il Comune può insomma farne ciò che più gli aggrada (compatibil- mente con il vincolo storico-arti- stico) ma, com’è ovvio, deve preoccuparsi di conservarlo in buone condizioni. Trascurata per decenni, la cappella reclama ora interventi costosi. Una Fondazio- ne bancaria contribuirà alla spesa, ma una volta consolidata e restau- rata della cappella andrà garantita un’effettiva fruizione pubblica: ol- tre che per le cerimonie funerarie – ipotizzano sindaco e assessori –, per incontri, mostre, concerti.
Grazia Novellini
LA“TASSA”PER L’USO DEI TERRENI PUBBLICI
Benedetti da Carlo Petrini. Il sinda- co Bruna Sibille e il presidente di Slow Food in una visita agli orti urbani
Orti urbani, è tempo di paga- re il canone. Scadrà il 31 gennaio prossimo il termine per versare la quota a carico degli assegnatari dei terreni coltivabili messi a dis- posizione dal Comune di Bra. L’importo rappresenta la compar- tecipazione alle spese sostenute dall’Ente pubblico per mantenere e rendere irrigui gli appezzamen- ti nel 2017. Le tariffe sono di 55 euro per gli orti “Piumati 1”, “Piu- mati 2” e per i lotti interi di via
Molineri (27,50 euro per i mini- lotti) in Oltreferrovia; 38 euro per quelli di Pollenzo (76 euro per chi ha due lotti).
Si può pagare in un’unica solu- zione o in due rate: la prima con scadenza sempre il 31 gennaio e la seconda il 31 luglio, con le stes- se modalità previste per l’anno scorso. Rivolgersi direttamente al- l’ufficio Economato in municipio (via Barbacana n. 6, secondo pia- no) oppure fare un versamento sul
ASCOM BRA: UNA SCELTA NELL’INTERESSE DELLE IMPRESE
Al via la campagna associativa 2017. Tutti i vantaggi della tessera dell’associazione braidese
E’ iniziata la campagna tesseramento per l’Ascom Bra. Anche per il 2017, con la tessera Ascom vengo- no confermati servizi alle aziende a tariffa agevo- lata, assistenza e consulenza gratuita, conve- nienti scontistiche e interessanti convenzioni, oltre ai vantaggi del circuito Confcommercio. Ascom Bra (associazione commercianti di Bra), aderente al siste- ma della Confcommercio - Imprese per l’Italia, è la più importante organizzazione del settore terziario (commercio, turismo e servizi) sul territorio che lavo- ra con l’obiettivo di tutelare gli interessi delle impre- se e favorirne la crescita imprenditoriale.
Ascom indirizza la propria attività in due direzioni principali: crea le condizioni affinché gli operatori del commercio del turismo e dei servizi possano svolge- re un ruolo attivo e determinante nel contesto socia- le ed economico, opera affinché la struttura primaria dell’imprenditoria sia messa in grado di competere nelle attuali trasformazioni di mercato e di innova- zione tecnologica Dare risposte concrete alle reali esigenze delle imprese associate garantendo ser- vizi all’avanguardia, altamente qualificati e funziona- li, in grado di soddisfare le maggiori richieste di un mercato in continua evoluzione, espressione di una vitale competitività. E’ questo il filo conduttore che determina le modalità operative di Ascom Bra. Oltre ad essere l’interlocutore di riferimento per il terziario con le istituzioni e le realtà socioeconomiche, Ascom mette a disposizione dei propri associati assistenza e professionalità in ogni campo della piccola e media impresa, e offre una serie di servizi, che affian- candosi all’attività sindacale, coprono in maniera completa ed efficace le varie necessità del moderno imprenditore. Far parte di Confcommercio Ascom Bra, attraverso la tessera associativa annuale, signifi- ca poter usufruire di servizi di assistenza e con- sulenza gratuiti, esclusivi per i soci: rappresentan- za sindacale, informazioni amministrative per inizia- re, variare e cessare un’attività imprenditoriale, infor- mazioni fiscali e tributarie, informazioni in materia societaria, consulenza inerente i rapporti di lavoro col personale, informazioni su sicurezza sul lavoro, igie- ne degli alimenti, privacy e altri quesiti ambientali, cartelli obbligatori di segnalazione (orari di apertura, tabelle alcolemiche, divieto di fumo, ecc.), informa- zioni sulle migliori opportunità di finanziamento e sulle possibilità di finanziamenti a tasso agevolato, analisi estratti conto, consulenza legale e notarile, informazioni su contratti d’affitto e gestione condo-
miniale, pratiche pensionistiche e controlli posizioni previdenziali, informazioni in materia igienico-sanita- ria ed edilizia anche con sopralluoghi tecnici, forma- zione. Anche per il 2017 Ascom Bra offre ai propri associati una MUTUA personalizzata, compresa nella quota associativa annuale, per le esigenze di
chi opera nel settore del commercio, turismo e servi- zi: la mutua eroga prestazioni sanitarie, sia in forma diretta che indiretta, ai propri soci, assicurando l’as- sistenza ospedaliera, l’assistenza specialistica ambu- latoriale (erogata ambulatorialmente a mezzo di studi medici convenzionati) e l’assistenza economica
integrativa (diaria in caso di ricovero ospedaliero, contributo nuovi nati).
INFO: Ufficio Assistenza Soci Ascom Bra Piazza Giolitti 8 - Tel. 0172 413030


22 BRA
Lunedì 23 gennaio 2017
LE ALTRE NOTIZIE DA BRA
GIORNATA MEMORIA
SI RICORDANO I CAMPI DI STERMINIO
Iniziative del Comune di Bra per il Giorno internazionale della Memoria delle vittime dell’Olo- causto. Le mattinate del 25 e 26 gennaio coinvolgeranno gli allie- vi delle scuole Medie con le proiezioni dei film “La chiave di Sara” e “Vento di primavera”. Giovedì 26, alle ore 21 nell’au- ditorium della Fondazione Crb in via Principi di Piemonte, Anna Bissi, religiosa e guida della Fra- ternità della Trasfigurazione di Vercelli proporrà una riflessione sulla figura della scrittrice olan- dese Esther “Etty” Hillesum, morta ad Auschwitz nel 1943. Venerdì 27, nella data in cui nel 1945 i soldati russi liberarono e rivelarono al mondo questo campo di sterminio nazista, alle 8.30 il sindaco Bruna Sibille por- terà il suo saluto al polifunziona- le “Arpino”, dove si terrà la com- memorazione ufficiale. Poi gli studenti delle Superiori assiste- ranno al film “Il figlio di Saul”. Infine, domenica 29 gennaio sarà proposta (partenza in bus dalle ore 9.30 da piazza Caduti) una visita guidata alla sinagoga di Cherasco. Partecipazione gra- tuita, prenotarsi all’ufficio Cultu- ra del Comune di Bra chiaman- do il numero telefonico 0172/- 43.01.85. (R. S.)
PRIMA ASSEMBLEA SUI PROGRAMMI DEL NUOVO DIRETTIVO
Al Centro anziani si discutono
modifiche e novità nelle attività
105 ANNI TRA BRA E CHERASCO
Margherita Boggetti è la più anziana residente a Cherasco, pur se do- miciliata a Bra. L’11 gennaio ha compiuto 105 anni. Originaria di Bene Vagienna, dopo il matrimonio si era trasferita a Cherasco, in frazione San Giovanni dove ha sempre aiutato il marito nel faticoso lavoro nei campi. Solo da qualche anno si è trasferita a Bra, dalla figlia Annamaria, pur mantenendo la residenza nella Città delle Paci, e trascorrendo ancora a San Giovanni i mesi estivi. La signora Margherita ricorda spesso la sua infanzia, tempi difficili. Rimasta orfana di madre a soli 6 anni, è cresciuta con gli 11 fratelli, accudita soprattutto dalla sorella maggiore Maddalena. Nella bella villetta della figlia, nel quartiere Oltreferrovia, Margherita ha accolto con un sorriso i visitatori arrivati a farle gli auguri per l’eccezionale traguardo raggiunto. Con gioia ha ricevuto il mazzo di fiori portati dal vicesindaco di Cherasco, Carlo Davico (foto). «Con la vita che ha fatto – commenta la figlia Annamaria – non pensavo assolutamente che la mamma arrivasse a 105 anni. Ha sempre lavorato tanto, in campagna, prendendosi cura di me e di mia sorella Domenica. E’ una grande gioia festeggiare questo bel traguardo e vedere che lei sta bene. Ha qualche problema a camminare, ma il medico ha assicurato che le sue condizioni di salute sono buone. E’ bello averla qui in casa con noi, godere della sua compagnia, ascoltare i suoi ricordi». Un esempio al quale ispirarsi quello di questa famiglia. Alla signora Margherita giungano i compli- menti e gli auguri anche da parte del “Corriere”. (R. S.)
PERILRESTAURODELLAFACCIATADI S.ANDREA
Alla Parrocchia di S. Andrea Apostolo il Comune di Bra corrisponderà un contributo di 10mila euro per sostenere un intervento di restauro con- servativo e messa in sicurezza del gruppo scultoreo e della facciata della chiesa, che si trova a fianco del municipio. Lo ha deciso il Consiglio co- munale, approvando la richiesta della Parrocchia nell’ambito della legge regionale che prescrive di destinare parte degli introiti degli oneri di ur- banizzazione alla manutenzione degli edifici di culto. (R. Z.)
INCONTRO CON LA PSICOLOGA AL NIDO
Nell’ambito del “Progetto genitori- Educazione Slow”, mercoledì 25 gennaio, dalle ore 16.30 alle 19 all’asilo Nido comunale in via Caduti del Lavoro, la psicologa Silvia Spinelli incontrerà il gruppo “Pedagogia dei genitori” che prosegue a Bra da 4 anni con attività di confronto e di- vulgazione sui temi dell’educazione, con il coinvolgimento attivo delle famiglie e delle loro esperienze. Chi fosse interessato a prendere parte alle attività del gruppo può rivolgersi al Nido per l’iscrizione. (R. S.)
UN NUOVO TARGA SYSTEM PER I CONTROLLI VIARI
E’ costato 7.999,54 euro al Comune di Bra procedere alla sostituzione di un Targa system in dotazione alla Polizia locale. Si tratta di uno stru- mento che consente in tempo reale di appurare se un veicolo in transito è in regola con l’assicurazione, la revisione periodica o se è stato rubato. L’apparecchio è stato sostituito perché usurato e danneggiato. La forni- tura è stata commissionata alla ditta bolognese G. A. Europa. (R. Z.)
VA IN PENSIONE DIRIGENTE DEI SERVIZI SOCIALI
Va in pensione anticipata Marinella Masini, ormai dirigente uscente della ripartizione Socio-Scolastica del Comune di Bra. Sarà in quiescenza dal prossimo 1° febbraio, quando avrà maturato 41 anni, 10 mesi e 18 giorni di anzianità contributiva. Alla dottoressa Masini gli auguri di buona pen- sione da parte del “Corriere”. (R. Z.)
PREGHIERA ECUMENICA TRA I CRISTIANI
E’ questa per la Chiesa Cattolica la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. A Bra l’iniziativa ecumenica programmata dalle Parrocchie si terrà dopodomani, mercoledì 25 gennaio, alle ore 20.45 nel salone sottostante il santuario della Madonna dei Fiori. Oltre che dei cattolici è annunciata la partecipazione della comunità evangelica e di quella ro- meno ortodossa. (R. Z.)
SOCI CAI RACCONTANO LA LORO IMPRESA IN CRB
I soci del Club Alpino Italiano Natalia Mastrota, Mauri Basso, Dino Bonelli, Cala Cimenti, Flavio Ferrero e Josef Sassano, con proiezione di immagini e racconti faranno rivivere, venerdì 27 gennaio, la loro “Avventura su un 7.000”, il Peak Lenin in Kyrghyzstan, la cui vetta a 7.134 metri hanno raggiunto lo scorso luglio. Appuntamento organizzato dal Cai di Bra al- l’auditorium Crb (via Adolfo Sarti) alle ore 21. Ingresso libero. (R. Z.)
A poco più di un mese dal- l’insediamento del nuovo Comi- tato direttivo, eletto in data 30 novembre 2016, si svolgerà mercoledì 25 gennaio, con ini- zio alle ore 14.30 nei locali di via Montegrappa n. 1, la prima as- semblea generale degli iscritti al Centro Incontro Comunale degli anziani. Verranno esaminate le proposte di attività in program- ma per l’anno 2017. Inoltre ver- ranno discussi, alla ricerca di una soluzione idonea, alcuni proble- mi derivanti dall’aumento sem- pre in crescita di presenze d’i- scritti nei locali del Centro In- contro.
La ricerca di un’armonica e pa-
cifica convivenza e dell’integra-
zione dei nuovi iscritti costitui-
Cambiare regole di gestione alle sale dei giochi, proporre pomeriggi danzanti anche il sabato
Anche sede di convivi. Il Centro d’incontro comunale all’ex Trevisan
sce una priorità che si è data sin dal suo insediamento il nuovo e corso per imparare a usare un defibrillatore
Comitato direttivo. Per questo l’ordine del giorno della riunione prevede in confronto sui seguen- ti punti:
• regole di gestione della sala de- stinata al gioco del biliardo e del- le carte; • incremento delle attività di bal- lo con introduzione di pomeriggi danzanti anche il sabato;
• trasferimento del gioco della
CONFRATERNITA
Con Pozzetto
nuovi soci
per la salsiccia
Come annunciato dal “Corrie- re”, l’attore Renato Pozzetto ha portato sul palcoscenico del teatro Politeama il recital “Siccome l’al- tro è impegnato”, spettacolo che ha sunteggiato una carriera qua- rantennale attraverso la proiezione di spezzoni di film e l’esecuzione di canzoni che hanno reso famoso il duo Cochi e Renato. Al termine dello spettacolo, Pozzetto ha par- tecipato a una breve manifestazio- ne promossa dalla confraternita della salsiccia di Bra, sodalizio che ha la finalità di promuovere sem-
tombola dal giovedì sera al ve- nerdì pomeriggio; • previsione dell’installazione di un defibrillatore nei locali del Centro e formazione di volontari in grado di gestirlo tempestiva- mente e correttamente;
• osservazioni e proposte varie.
pre più e sempre meglio il prodot- to principe della gastronomia del nostro territorio, la salsiccia di Bra appunto, l’unico insaccato italiano che può essere confezionato con carne bovina.
Pozzetto, oltre che attore molto amato è anche un buongustaio,
Data la rilevanza degli argomen- ti in discussione ci auguriamo che vi sia una consistente pre- senza degli iscritti all’assemblea.
Il presidente del Centro Incontro Filippo Franciosi
amante della buona tavola e delle eccellenze gastronomiche, cosa che ha spinto il Consiglio direttivo della confraternita a nominarlo so- cio onorario: dal momento che, come è stato detto durante la ceri- monia, «questa passione lo rende uno di noi». È spettato al gran
maestro Giacomo Berrino con Fa- bio Bailo, membro della confrater- nita e assessore comunale alla Cultura, insignire Pozzetto del me- daglione simbolo della confrater- nita.
A seguire si è entrati nel cuore del- la manifestazione con la cerimonia di investitura dei tre nuovi soci ef- fettivi entrati nel sodalizio: An- drea Molineris, Girolamo Bu- detta e Riccardo Contato. Han- no vestito la divisa sociale e rice- vuto il medaglione della confrater- nita. Finita la cerimonia dell’inve- stitura e fatta la tradizionale foto di gruppo, per dare il benvenuto ai nuovi soci e consentire ai pregressi un momento di convivialità è stato organizzato un apprezzato buffet: in cui protagonista è stata, ovvia- mente, la salsiccia di Bra.
R. S.
ALPINI
COMMEMORATO IL SACRIFICIO DELLA DIVISIONE CUNEENSE IN RUSSIA
Sono stati due giorni, ieri e sa- bato, di commemorazione di una tragedia che risale a 74 anni fa e non sarà mai dimenticata. In una Bra imbandierata dal tricolore è stato celebrato l’anniversario della battaglia di Novo Postojalowka, martirio della Divisione alpina Cu- neense inviata in Russia dal fasci- smo. Mussolini puntava ad acca- parrarsi una fetta di bottino ag- gregandosi all’alleato tedesco, ma l’Armata Rossa fece giustizia degli aggressori e per tantissimi giovani delle nostre zone, spediti sul Don con preparazione e dotazioni ina- deguate, fu la fine. Terribile. La tragedia di quel gelato gennaio del 1943 è stata ricordata con particolare trasporto per i soldati braidesi e roerini che dalla Russia non fecero ritorno. E’ stato reso omaggio ai “loro” monumenti nel cimitero cittadino e presso l’ospe- dale, dove una frase lapidaria ri- corda “A noi fu legge soltanto il dovere”. Dall’ospedale gli alpini giunti da tutta la provincia di Cu- neo, con alcuni degli ultimi reduci hanno sfilato per le vie cittadine fino al municipio, dove sono inter- venuti il presidente dell’Ana Cu- neese Mario Leone e il sindaco Bruna Sibille. Dopo la messa in S. Andrea e l’ammainabandiera, la due giorni si è conclusa con il “rancio” servito alla bocciofila. Nelle foto (opera di Luciano Cra- vero): gruppo in piazza Roma, i re- duci Antonio Baldracco, Giuseppe Falco e Tommaso Prandi con Leo- ne, rassegna d’onore al monu- mento presso l’ospedale. (R. S.)
Guardiamociintorno
SCARICHI AD ALTEZZA FINESTRE
Una lettrice:
Nulla contro i Salesiani, per carità! Ma non si potrebbe fare qualcosa per gli scarichi di queste caldaie, che “eruttano” a pochi metri di distan- za e all’altezza delle fi- nestre delle case che si trovano sull’altro lato della strada?
Per le vostre segnalazioni scrivete a [email protected] o telefonate allo 0173/28.40.77.
Foto di gruppo. Per i soci della confraternita del- la salsiccia. A lato, l’investitura di Renato Pozzetto


Lunedì 23 gennaio 2017 BRA
23
LE OPPOSIZIONI
«MOLTO IMPEGNO PER FAR CASSA MENO PER SICUREZZA E PERIFERIE»
Apprezzamento certo, ma anche perplessità rispetto all’ope- rato della Polizia municipale è stato nuovamente espresso dei grup- pi di minoranza in Consiglio comunale a Bra. La previsione d’incasso 2017 dalle multe, confermata quasi a quo- ta 1,5 milioni di euro come nel 2016, è stata stigmatizzata per conto del centro-destra da Roberto Marengo di “Somaglia per Bra”. «E’ troppo – ha denunciato in aula Marengo –. Noi vor- remmo che le forze di polizia del Comune potessero essere più utilmente impiegate per garantire sicurezza e legalità ai braidesi, e non solo per perseguire facili contravvenzioni degli automobili- sti. Vorremmo che i vigili operassero per la sicurezza dei cittadini non solo in centro, ma anche nelle periferie e nelle frazioni». Critico in modo simile il Movimento 5 Stelle. Il suo capogruppo e unico eletto in Comune, Claudio Allasia, ha scritto: «Bra rimane una città dove l’Amministrazione ha un’aurea molto migliore del- la realtà; mentre si stringono i controlli sui cittadini e aumenta- no in modo verticale i proventi delle sanzioni (per violazioni al Co- dice della strada, ndr), non si vedono conseguenti aumenti di in- vestimenti destinati alla sicurezza pedonale e stradale, ma si fa in gran parte cassa». (R. Z.)
BILANCIO 2016 DEI VIGILI LE CIFRE E I COMMENTI DIFFUSI DAL COMUNE DI BRA In calo le multe specie nei parcheggi,
crescono le contestazioni dinamiche
La Municipale: colpiamo chi crea pericolo in strada. Rifiuti e ambiente: 120 verbali
Meno incidenti stradali e san- zioni, più servizi serali e nottur- ni di pattugliamento del territorio, controlli in ambito ambientale, at- tività di polizia giudiziaria. Que- sti alcuni dei tratti distintivi del bilancio 2016 della Polizia muni- cipale di Bra. Sono stati presen- tati la settimana scorsa dal co- mandante del Corpo Mauro Taba, insieme al sindaco Bruna Sibille, all’assessore Fabio Bailo e al diri- gente responsabile Costanzo Fis- sore, nell’annuale conferenza stampa convocata per San Seba- stiano, protettore della Polizia lo- cale e patrono di Bra.
L’OPERATIVITA’
Tradizione e cambiamento hanno caratterizzato l’intensa attività del comando di via Moffa di Lisio nel 2016: nell’anno in cui Bra ha cambiato un po’ volto, attraver- so riqualificazioni e quindi inter- venti sulla viabilità in centro, la Polizia locale ha adeguato la sua operatività. Gli agenti hanno ef- fettuato ogni giorno pattuglia- menti diurni e, per più del 50% del totale, anche serali e notturni. Sono stati oltre 157mila i chilo- metri percorsi, 1.203 i posti di controllo effettuati, 871 i servizi in centro città a piedi e in bici- cletta e 255 i servizi di vigilanza alle aree verdi e ai giardini di piazza Roma. Più di 16mila le chiamate giunte al centralino del comando, 1.821 gli interventi fat-
ti dalle pattuglie, di cui 902 per viabilità, 266 di polizia giudizia- ria, 81 per pubblica incolumità, 155 per ambiente, oltre a nume- rosi altri per soccorso alle perso- ne, problematiche connesse agli animali, emergenze.
OLTRE 13MILA SANZIONI
Se a livello complessivo è sceso
il numero di sanzioni comminate per infrazioni al Codice della strada (13.720 rispetto alle 14.774 del 2015), si riscontra un aumento di quelle di tipo dina- mico (7.420), socialmente più pe- ricolose di quelle statiche e rela- tive a violazioni quali, ad esem- pio, guida senza la patente, supe- ramento dei limiti di velocità,
mancato utilizzo delle cinture. A fronte di una diminuzione del numero di incidenti stradali rile- vati (200), per fortuna senza de- cessi sul territorio di Bra, è cre- sciuta l’attività di polizia giudi- ziaria, con 127 notizie di reato in- viate alla Procura, di cui 68 per fatti di cui si sono scoperti gli au- tori, e 84 persone denunciate. Tra
le operazioni, da ricordare quella denominata “E-bike”, che ha per- messo il recupero di 7 biciclette di provenienza furtiva e ha por- tato al deferimento in stato di li- bertà di quattro persone.
TUTELA AMBIENTALE
Notevole l’incremento dei con- trolli in campo ambientale, con la collaborazione del servizio Icat (Incaricati controllo ambientale sul territorio). Il maggior numero su abbandono rifiuti e corretto conferimento degli stessi nei cas- sonetti, per cui sono state conte- state 120 violazioni.
SERVIZI ALLE SCUOLE
Presso le scuole gli agenti hanno svolto i consueti servizi di viabi- lità (2.000 ore annue) e momen- ti di educazione stradale, che da
quest’anno può avvalersi del per- corso pratico inaugurato da pochi giorni nel cortile delle scuole Me- die di via Barbacana.
Ha commentato il Comune: «Un 2016 di grandi risultati, garanzia di sicurezza e insostituibile presi- dio del territorio, che non sareb- be possibile senza l’impegno del- l’intero organico della Municipa- le, recentemente incrementato di tre unità (a sostituzione di altret- tante trasferitesi, ndr) ma ricco anche dell’esperienza di agenti come Virginio Costamagna, al suo 37° anno di lavoro ininter- rotto a Bra». A tutti gli agenti, e ai volontari di supporto, è andato il sentito grazie del sindaco e del- l’Amministrazione cittadina.
R. S.
Immagini della patronale.
Sopra, il gruppo al termine della messa votiva in Sant’An- drea. A lato, l’esposizione dei mezzi in corso Cottolengo e la premiazione dell’agente Virginio Costamagna per 37 anni di servizio a Bra
FOTO CRAVERO
PARCOMETRI
AFFIDATO NUOVO APPALTO DI GESTIONE IN“ZONA BLU”
La ditta Sis - Segnaletica Industriale Stradale di Cor- ciano in provincia di Perugia si è aggiudicata l’appalto di gestione e manutenzione dei parcometri delle “zone blu” di Bra per gli anni 2017 e 2018. L’impresa umbra ha presentato l’offerta giudicata più conveniente dal Comune, che ne aveva ricevute due (l’altra dalla Bra Uf-
ficio Srl) in risposta ai 9 inviti divulgati per partecipare alla procedura negoziata. Alla Sis la commissione giu- dicatrice ha attribuito punteggio pieno 100/100. L’atto di aggiudicazione dell’appalto, pubblicato della Centrale unica di committenza non riporta, però, la cifra che il Comune dovrà corrispondere. (R. S.)
ACCOLTO RICORSO DI CITTADINO
SANZIONE ANNULLATA E IL MUNICIPIO PAGA LE SPESE
A volte capita che una multa anziché far incassare il Comune... lo faccia spendere. E’ il caso di una sen- tenza del giudice di pace di Bra alla quale Palazzo Ci- vico ha dato seguito nei giorni scorsi. Si tratta del ri- corso presentato, tramite il suo legale, dal sig. Paolo Felice Bernoco per un verbale di sanzione relativa al
Codice della strada emesso dalla Municipale il 17 di- cembre del 2015. Il giudice ha dato ragione al ricor- rente, annullato la multa e condannato il Comune a pagare le spese sostenute dal Bernoco per difendersi. Così, all’avvocato Ileana Messa il Municipio braidese ha liquidato l’onorario di 341,16 euro. (R. Z.)
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La Burgheria Italiana è lieta di presentare i suoi NUOVI CHEF che proporranno, a pranzo e a cena, i rinnovati menù del giorno
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SECONDO
Lunedì
23 gennaio
Sedanini alla boscaiola
Scaloppa di maiale al vino bianco con contorno
Martedì
24 gennaio
Penne in salsa rosa
Cordon Bleu + contorno
Mercoledì
25 gennaio
Spaghetti alla matriciana
Petto di pollo alla milanese con contorno
Giovedì
26 gennaio
Gnocchetti sardi al pesto
Salsiccia in umido con polenta
Venerdì
27 gennaio
Tortellini panna e prosciutto
Bistecca di vitello alla Maître d’Hotel
PRIMO
SECONDO
DOLCE
Sabato
28 gennaio
Linguine al pesto rosso siciliano
Involtino alla partenopea con contorno
Panna Cotta
Domenica
29 gennaio
Lasagne pasticciate alla Emiliana
Spezzatino di vitello con piselli
Torta di nocciole

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24 BRA
Lunedì 23 gennaio 2017
PROVVIDENZA
ISCRIZIONI AD ASILO ED ELEMENTARE
Sono aperte al Convitto Prov- videnza le iscrizioni alla scuola dell’Infanzia e Primaria per l’an- no scolastico 2017/18. Il Convit- to Provvidenza, istituzione catto- lica storica a Bra, non solo pre- para i bambini dal punto di vista didattico, ma dà grande impor- tanza alla loro educazione mo- rale, spirituale e umana, valoriz- zando l’individualità in un am- biente protetto e sereno, dotato di ampi spazi, interni ed esterni, per le attività sportive e il gioco. I bambini, dell’asilo e della Pri- maria, vengono accolti dal per- sonale docente tutti i giorni dal- le ore 7.40 e possono fermarsi fi- no alle 18.30 avvalendosi del ser- vizio di post-scuola. I piccoli del- l’asilo iniziano le attività didatti- che alle ore 9 e le concludono al- le 16; per la Primaria l’orario del- le lezioni è dalle 8 alle ore 12.30; il martedì e il giovedì le lezioni continuano il pomeriggio dalle 14 alle 16.30; per gli altri pome- riggi della settimana è disponibi- le il servizio di doposcuola, du- rante il quale le maestre di se- zione seguono gli alunni nello svolgimento dei compiti. Il post- scuola, inoltre, prosegue fino al- le 18.30. La didattica, affidata a insegnanti preparate e motivate, ha uno dei suoi punti di forza nella maestra di sezione unica per tutte le discipline; insegnan- ti specializzate si occupano di musica e inglese, materia po- tenziata rispetto alle normali ore curricolari della statale. La Prov- videnza vanta una cucina inter- na curata da personale qualifi- cato e pasti preparati quotidia- namente con materie prime fre- sche selezionate. Offre continui- tà anche nel periodo estivo: fino alla fine di luglio con il servizio di Estate Ragazzi, aperto a tutti i bambini, anche esterni, di età compresa tra i 3 e i 10 anni. Per informazioni tel.0172/41.24.54 o scrivere a info@convittoprov- videnza.it. (R. S.)
LA SCUOLA SI EVOLVE IL PERCORSO TECNICO- FORMATIVO I futuri geometri del“Guala” saranno progettisti ecosostenibili
PRIMARIA DI RIVA
IL MOVIMENTO 5 STELLE: VA CHIUSA
Una «decisione presa senza alcun coinvolgimento del Consiglio comu- nale»: così il Movimento 5 Stelle Bra in un suo comunicato ha com- mentato l’approvazione della Giunta Sibille riguardo alla cosiddetta verticalizzazione delle scuole. Un provvedimento che ha diviso la stes- sa maggioranza di centro-sinistra:
contrario a questa riorganizzazio- ne di Materne, Elementari e Me- die in due Istituti comprensivi, si è dichiarato il consigliere delegato dal sindaco in materia, Nino Cor- naglia. La verticalizzazione (che entrerà in vigore dal 2017-18) è stata «un atto svolto in modo po- co più che formale, molto buro- cratico e poco di più» – osserva il capogruppo dei pentastellati in Municipio, Claudio Allasia. E conclude: «Il miglioramento della didat- tica non si risolve con un provvedimento amministrativo di questo ti- po, certo che con l’occasione si poteva per lo meno chiudere la scuo- la della Riva (plesso Primario pluriclasse, nella foto), che non ha al- cun senso mantenere, né didattico né organizzativo». (R. Z.)
INFANZIA“FISSORE”
INVITO ALL’ASILO A MADONNA DEL PILONE
Da oggi, lunedì 23 gennaio fino a lunedì 13 febbraio sono possibili le iscrizioni per l’anno scolastico 2017/2018 alla scuola dell’Infanzia paritaria “Antonino Fissore” di Madonna del Pilone, frazione di Caval- lermagiore al confine con Bra. Hanno scritto al “Corriere” dalla scuo- la che possono anche iscriversi i bambini nati entro il 30 aprile 2015. Domani, martedì 24 gennaio, alle ore 16.30, è in programma nei lo- cali scolastici una riunione informativa con i genitori interessati a iscri- vere il proprio bambino presso questo asilo. (R. S.)
LICEO“GIOLITTI - GANDINO”
PARTE UN PROGETTO DI FISICA NUCLEARE
Anche il Liceo “Giolitti - Gandino” di Bra, nell’ambito del potenziamento dell’offerta formativa rivolta ai propri allievi, partecipa al progetto “Eee” (Extreme energy events) – La Scienza nelle Scuole, che consiste in una speciale attività di ricerca in collaborazione con il Cerndi Ginevra, l’I- stituto Nazionale di Fisica Nucleare e il centro di ricerca “Fermi”, sul- l’origine dei raggi cosmici, condotta anche da studenti e docenti degli Istituti scolastici Superiori. Nella scuola aderente al Progetto viene in- stallato un “telescopio” fatto con rivelatori di particelle (Multigap Re- sistive Plate Chambers, Mrpc) e, grazie a una strumentazione Gps e a particolari programmi computerizzati, i dati ottenuti sono connessi a quelli di altre scuole e laboratori di ricerca. Lo scopo è studiare i muo- ni cosmici (particelle che si producono nell'impatto dei raggi cosmici con gli strati più alti dell’atmosfera) e gli sciami estesi, prodotti dai rag- gi cosmici primari. Ai partecipanti è dato il compito di attuare una ri- cerca sperimentale continua, l’importante possibilità di costruire il te- lescopio a partire da elementi di base e di sviluppare le proprie capa- cità pratiche, operative e creative, dimostrando come si possa passa- re da materiali poveri a strumenti di altissima precisione. La costruzio- ne dei rivelatori avviene nei laboratori del Cern di Ginevra. Il Progetto Eee prevede anche la produzione di pubblicazioni, partecipazioni a con- gressi nazionali e internazionali, confronti con altre scuole. Ideatore di questo progetto è il professor Antonino Zichichi (foto). Il professor Ivan Gnesi, docente di Fisica presso l’Università di Torino, ha presentato e ha avallato, al Centro Fermi e al Cern, la candidatura del Liceo brai- dese per la partecipazione al Progetto Eee, il cui referente è la pro- fessoressa Elisabetta Fioramonti; lo stesso prof. Gnesi mercoledì 18 gennaio dalle ore 15 alle 17 nei locali della scuola terrà una lezione introduttiva rivolta agli insegnanti e agli alunni che intendono parte- cipare al progetto. (R. S.)
CFP DEI SALESIANI
SI CONSEGNANO PREMI E BORSE DI STUDIO
Il prossimo sabato 28 gennaio festa di San Giovanni Bosco alla Ca- sa Salesiana di Bra (viale delle Rimembranze n. 19). Si celebrerà come consuetudine con la consegna di borse di studio agli allievi meritevoli del Centro di formazione professionale diretto da Valter Manzone. Do- po quello del direttore della Casa don Vincenzo Trotta, sono attesi tra gli altri gli interventi di Lucio Reghellin, direttore generale Cnos-Fap Pie- monte, Domenico Annibale dell’Unione Industriale di Cuneo e Josef Meineri, direttore Confartigianato Cuneo. Saranno attribuiti attestati di riconoscenza alle aziende che sostengono l’attività dei Salesiani brai- desi: a Roberto Rolfo amministratore delegato dell’omonima carroz- zeria, Efisio Lerda titolare della Omler 2000 per la meccanica industriale, Mariano e Piero Costamagna della Brc per la meccanica auto, Mario Castagnino per il settore acconciatura, Giuseppe Baravalle per il set- tore termoidraulica, Guido Repetto della Novi e Baratti & Milano per il settore alimentare. E’ inoltre prevista l’inaugurazione ufficiale del la- boratorio agroalimentare del Cfp, dedicato in particolare a panifica- zione e pasticceria, che verrà intitolato a Silvana e Giacomo Bernocco, genitori di Giuseppe Bernocco, amministratore delegato della Galup ed ex allievo dei salesiani a Bra. (R. S.)
Ritratti davanti all’ingresso. Gli allievi del Cat dell’Istituto “Ernesto Guala” in piazza Roma
Riceviamo dall’Istituto “Guala” e volentieri pubblichiamo.
Energia e clima: questi sono i temi fondamentali che deci- deranno il nostro futuro. Serve una rivoluzione globale nel modo in cui si produce e si consuma l’energia perché le fonti fossili si stanno inevita- bilmente esaurendo e le conse- guenze del riscaldamento terre- stre, in continuo aumento, sa- ranno drammatiche. Gli edifi- ci sprecano circa la metà del- l’energia globale (e di conse- guenza inquinano): per questo è importante costruire abitazio- ni sempre più efficienti ed eco- sostenibili. In questo settore si può fare tantissimo e con i mezzi e le tecnologie che già sono di nostra conoscenza. Tanto è vero che per il 2020 si potranno progettare e costrui- re solo più edifici a zero con- sumo. L’Istituto Tecnico statale “Er- nesto Guala” di Bra, sposando appieno le nuove direttive eu-
ASILO “MONTECATINI”
ropee e lo spirito di innovazio- ne e cambiamento, da anni pro- pone agli iscritti (foto) del cor- so Geometri, ora Cat, questi obbiettivi, affiancando alla pro- grammazione didattica istitu- zionale, il progetto “Ecosmart”. Un progetto dedicato alla pro- gettazione di edifici a basso consumo energetico sia in mu- ratura che in legno.
Da quest’anno, grazie alla quo- ta di autonomia scolastica e agli spazi di flessibilità, l’intero per- corso formativo sarà “curvato” sulla progettazione di edifici a basso consumo energetico con particolare riguardo al recupe- ro dell’esistente. In Italia, in- fatti, ben l’80% degli edifici è stata costruito tra gli anni 60 e 90, periodo in cui non si parla- va affatto di isolamento e so- stenibilità. Già oggi esistono casi concreti in cui il consumo energetico di un edifico esi- stente può ridursi del 90%. Ciò rende l’idea di quanto lavoro si prospetti per un futuro più so- stenibile. Sostenibilità volta non solo all’efficientamento
energetico ma altresì alla con- servazione del territorio. Il no- stro Paese ha infatti un livello di consumo di suolo tra i più al- ti in Europa. Ogni giorno “spa- riscono” 55 ettari (pari a 6-7 mq al secondo). L’efficienta- mento energetico, la limitazio- ne del consumo del suolo, uni- tamente alla messa in sicurezza del territorio, rappresentano dunque una direzione strategi- ca per l’Italia.
CASACLIMA
Grazie, anche, alla strumenta- zione di cui la scuola di piazza Roma a Bra è dotata (droni e termocamere), sarà possibile operare su casi reali, giungen- do a simulazioni di riqualifica- zione edile ed energetica in or- dine alle nuove direttive euro- pee del 2020 (domani). Il corso di progettazione a Bra sarà te- nuto da insegnanti esperti nel settore e in particolare formati presso l’Agenzia CasaClima di Bolzano, leader ormai indi- scusso del progettare sostenibi- le e dell’efficienza energetica.
sperienza inserita in una scelta di- dattica fatta dal team docenti del- la Montecatini, convinti che il lin- guaggio artistico possa essere sti- molante e motivante per il bambi- no oltre che internazionale, capa- ce di superare qualsiasi differenza di lingua e cultura.
Da ciò la necessità di uno stretto
Alla consegna dei lavori. Quattro piccoli alunni in una foto inviata dall’asilo
Le opere d’arte futuriste dei bambini della Materna esposte nei negozi di via Piumati
Grazie al coinvolgimento del comitato di quartiere Oltreferrovia e alla presenza del sindaco di Bra Bruna Sibille, del vicesindaco Gianni Fogliato e del dirigente dell’Istituto comprensivo di riferi- mento, Tarcisio Priolo, i bambini della scuola dell’Infanzia “Mon- tecatini”, accompagnati da nume- rosi genitori e dalle insegnanti, hanno consegnato ai negozianti della strada in cui ha sede l’asilo, via Giovanni Piumati, loro opere d’arte futuriste da esporre in vetri- na. Si tratta di riproduzioni frutto di un’intesa attività di studio ed
esperienza svolta all’interno della mostra futurista “La macchina del movimento”, rimasta allestita a Palazzo Mathis dall’8 settembre all’8 dicembre 2016.
Negli scorsi mesi i bambini hanno avuto la possibilità di visitare più volte l’esposizione, entrando così in stretto contatto con le opere d’arte osservandone soggetti raffi- gurati, materiali e tecniche utiliz- zati, divertendosi poi, una volta tornati a scuola, a giocare con gli stessi quadri, provando a riprodurli con tecniche diverse e inventando fantasiose storie su di essi. Un’e-
contatto con un museo del territo- rio come Palazzo Mathis, museo inteso come luogo capace di ali- mentare l’immaginazione del pic- colo cittadino, di avvicinarlo al- l’arte e di proporgli “occhi nuovi” per interpretare la realtà.
R. S.
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Lunedì 23 gennaio 2017 BRA
25
SPORT CALCIO / 2a GIORNATA DI RITORNO DEL CAMPIONATO DI SERIE D Il Bra allunga la sua striscia positiva
0-0 a Borgoseisa è valso un altro punticino a una classifica meno pericolante
CICLISMO / ANTEPRIMA GRANFONDO
Bra-Bra saluta il centro e farà base a Pollenzo
Quarto pareggio consecutivo per il Bra, che a casa del Borgo- sesia (quinto nella graduatoria del girone, miglior difesa con appena 12 reti subìte) ha continuato a muovere passo dopo passo la sua classifica nella Serie D di calcio. Uno 0-0 accolto come prezioso, visto che su questo campo finora nessuno è riuscito a vincere. Mister Fabrizio Daidola ha schie- rato il Bra dall’inizio con Tunno in porta; Benabid, Rossi, Grego- rio e Gili Borghet in retroguardia; Cangemi, Barale e Dolce a cen- trocampo; Niang, Beltrame e Ca- risto (all’esordio da titolare al suo secondo gettone in Prima squa- dra) in attacco. Dopo mezz’ora “di studio”, al 38° ospiti pericolo- sissimi: palla da Gregorio a Bel- trame che ha calciato di destro all’interno dell’area avversaria, a portiere Libertazzi battuto è stato Pavan a spazzare sulla linea. Nel secondo tempo, Borgosesia pungente al 10°: : Tunno ha re- spinto una conclusione di Toma-
selli, l’azione è proseguita con un cross dello stesso Tomaselli per Di Lernia, colpo di testa fuori di poco.
Al 19°, Casassa Mont ha rilavato Cangemi. Al 20° bravo Tunno a neutralizzare un tentativo di Di Lernia. Al 23° clamoroso incro- cio dei pali colpito dal Borgosesia
su punizione mancina di Di Ler- nia. Al 31° esordio giallorosso per l’attaccante neo acquisto Roberto Aquaro (al posto di Niang). Al 36° Besuzzo per Caristo. Al 37° sinistro rasoterra dal limite di Di Lernia, Tunno abile nel distender- si in tuffo ha deviato in angolo. L’arbitro ha assegnato infine 6
minuti di recupero per i cambi e la medicazione a cui è stato co- stretto Gregorio, che ha giocato parte della gara con una vistosa fasciatura alla testa, dopo uno scontro. Al 49° per secondo giallo espulso Zamparo del Borgosesia.
E’ già in moto a pieno regime la “macchina organizzativa” del- la Granfondo Bra-Bra 2017, evento internazionale dedicato al ciclismo sponsorizzato dal pre- stigioso marchio Specialized. I promotori hanno annunciato che la corsa alla sua 25a edizione dà appuntamento per il fine setti- mana del 29 e 30 aprile. Un cambiamento di data rispetto al tradizionale (l’anno scorso la consuetudine era saltata solo a causa del maltempo) primo fine settimana di maggio. Il comitato organizzatore ha preferito deci- dere un anticipo «di qualche giorno – interviene il presidente Sandro Stevan –, per evitare con- comitanze spiacevoli con altre manifestazioni simili che sono in programma nel Nord Italia, e per dare la possibilità ai partecipanti di poter beneficiare dell’ulteriore festività del 1° maggio per poter soggiornare e visitare un territo- rio riconosciuto Patrimonio Une- sco per la sua bellezza». Si tratta, infatti, oltre che di un evento sportivo, anche di un’oc- casione di incoming turistico. Su questo punta, nella sua collabo- razione con la Granfondo, l’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roe- ro. «Lo sport – ha dichiarato il presidente dell’Ente, Luigi Bar-
bero – è utile a valorizzare il pa- trimonio naturale e paesaggistico che abbiamo. Anche tramite la Bra-Bra si promuovono le sue attrazioni: non per l’occhio come per la gola» siccome il nostro comprensorio è uno dei più ap- prezzati dai gourmet di tutto il mondo.
Il percorso è in fase di definizio- ne: di sicuro porterà ancora una volta i ciclisti a “scollinare” tra boschi, vigneti, castelli e borghi incantati, con – altra novità 2017 – partenza e arrivo non più dal centro cittadino, ma dalla frazio- ne Pollenzo di Bra.
«Stiamo allestendo – conclude Stevan – un’edizione speciale per festeggiare al meglio questo quarto di secolo, un traguardo raggiunto con orgoglio e che po- che Granfondo in Italia possono vantare».
Per partecipare è possibile sotto- scrivere l’abbonamento al circui- to Coppa Piemonte o iscriversi alla singola manifestazione attra- verso il sito del timing Mysdam versando la quota ridotta di euro 40. Inoltre è possibile iscriversi e prenotare la cena del sabato se- ra usufruendo della promozione iscrizione più cena a 60 euro.
R. S.
e di Moncalvo (battuta 6 a 1). Le due sconfitte di misura subite dalla Lorenzoni col Cus Torino hanno situato la squadra braidese al secondo posto in classifica, al- le spalle delle torinesi. Questo ha consentito a Lorenzoni l’accesso agli spareggi che si disputeranno negli impianti di via Gabotto il 5 febbraio contro il Pisa e le ra- gazze del Savona. Obiettivo ul- timo è ovviamente disputare la finale in programma anch’essa a Bra l’11 e il 12 febbraio. «E’ chiaro al capitano Ilaria Mileto e compagne – commentano dalla Lorenzoni – che bisognerà asso- lutamente esserci per poter abbi- nare al titolo su prato, vinto lo scorso anno, anche lo scudettino indoor. Non facile, ma obbliga- torio provarci».
R. S.
abbonarmi a il Corriere per il periodo che indico di Spedite il giornale al mio indirizzo qui sotto. Effettuerò il invierete.
Non si vedrà questa scena. La partenza della Granfondo 2017 sarà da Pol- lenzo. E la gara anticiperà da maggio all’ultima domenica di aprile
L’allenatore. Fabrizio Daidola FOTO ANDREA LUSSO
IL MISTER SODDISFATTO
«BUON ESITO SU CAMPO DIFFICILE»
L’allenatore dell’Ac Bra Fabrizio Daidola alla fine del match di Borgosesia ha commentato: «Ci mettiamo in tasca un buon pun- to. Nel primo tempo abbiamo fatto meglio noi rispetto ai nostri avversari padroni di casa, sfiorando il vantaggio. Nella ripresa è normale che il Borgosesia abbia provato ad attaccare di più. Ci sarà da lottare in ogni gara in questo girone di ritorno, ma la stra- da intrapresa dai miei giocatori è quella giusta. Sono molto sod- disfatto per la continuità di rendimento, per l’atteggiamento e l’u- nione d’intenti» dimostrata dai ragazzi.
Salito a quota 19 punti in classifica (a pari merito proprio con i ros- soblu lombardi con i quali ha appena pareggiato 0-0), ieri pome- riggio il Bra di Serie D è tornato a giocare in casa, al “Bravi” dove ha affrontato la Varesina. (R. S.)
R. S.
BASKET / MASCHILE SERIE C GOLD
Abet fa suo un altro derby superando il Saluzzo
78-75 dopo gara combattuta fino all’ultimo: in casa biancazzurri ancora imbattuti
Terza vittoria consecutiva per l’Abet Bra impegnata nel cam- pionato di basket maschile Serie C. Nell’ultima giornata del giro- ne d’andata, Abet ha mantenuto l’imbattibilità sul campo di casa imponendosi 78 -75 sul Saluzzo. Un’affermazione doppiamente “pesante” per i biancazzurri se si considera che gli ospiti erano re- duci anche loro da 4 affermazio- ni nelle ultime 5 gare disputate. La partita è stata tirata fino al- l’ultimo: quando Cortese ha gio- cato il pick & roll con Tarditi e sul ribaltamento di fronte è stato imbeccato Alberti, che con 3’’
HOCKEY
L’Under 14
Lorenzoni agli
spareggi finali
Le “ragazzine terribili” della Lorenzoni Crb Under 14 di hoc- key su prato, allenate da Massi- moAnania, neigiorniscorsiagli impianti della Torrazza di Torino si sono aggiudicate l’accesso agli spareggi di qualificazione per le finali del Campionato In- door di Categoria.
Questo era il primo obiettivo fis- sato per questa stagione, per le Under 14 dalla società braidese. E’ stato centrato grazie ai risul- tati positivi ottenuti nei confronti delle rivali di Villarperosa (11-3)
sul cronometro ha insaccato il canestro definitivo dalla grande distanza. Il commento del coach Andrea Lazzari alla fine: «E’ stata una partita super combattuta con un
buon punteggio complessivo co- me s’addice a un derby. Un fina- le thriller con continui ribalta- menti di fronte che sono stati un bello spot per questo sport e il numeroso pubblico accorso» al Palasport di viale Risorgimento. L’allenatore ha aggiunto: «Sa- luzzo si è dimostrata la squadra più in forma del momento, e so- lo grazie a un paio di prodezze negli ultimi giri di lancetta siamo riusciti ad avere la meglio. Dob- biamo migliorare in difesa, per eliminare le consuete amnesie che in altre partite ci sono costa-
te care. E non rilassarci in vista del prossimo match tosto contro il Cus. Oggi abbiamo un posto al sole e vogliamo mantenerlo». Con i giovani torinesi del Cus, Abet è tornata a misurarsi ancora sul parquet di casa ieri sera, do- menica 22 gennaio.
Tabellino dei punti Abet Bra: Grosso 9, Alberti 8, Tarditi 13, Rampone 10, Giordana 10, Gra- maglia 0, Zabert 3, Cortese 14, Gatto 2, Cagliero 9, Marenco NE, Mattis NE.
R. S.
Eroe di giornata. Gabriele Alberti autore di 8 punti tra cui una tripla decisiva
BRAIDESI IN MALESIA
LA SINGH CON L’ARBITRO BAVARO
Si è giocata nel nuovissimo Tun Rezak Stadium, a Kuala Lumpur in Malesia, la prestigiosa competizione del Round 2 della World League Femminile di hockey su prato. Nella comitiva azzurra era presente la braidese Jasbeer Singh, che prima di scendere in campo per il primo incontro con il Galles è stata festeggiata per la sua 50° presenza con la Nazionale. L’atleta della Lorenzoni è da due sta- gioni in prestito al Leopold di Bruxelles, e grazie all’esperienza in- ternazionale ha ancora affinato le sue capacità e dato continuità alle doti naturali. Giocatrice tecnica, veloce, sta tentando di riper- correre la carriera del padre, il compianto olimpionico Inder Singh, che si era stabilito a Bra negli anni ‘70 del secolo scorso. Presente a Kuala Lumpur anche Alessia Bavaro, altra braidese gio- catrice titolare nella Lorenzoni Bra, in Malesia in veste di arbitro. Appena 21enne, la Bavaro da un paio d’anni alterna gare giocate a gare fischiate e la sua promozione ad arbitro di serie A maschile le ha permesso di velocizzare in esperienza, acquisire la qualifica internazionale ed essere prescelta per dirigere nella manifestazione le partite del girone in cui non è schierata l’Italia. Un’altra bella soddisfazione per il club braidese. (R. S.)
A un time out. Le giocatrici e lo staff tecnico della Lorenzoni Under 14
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CHERASCO
Lunedì 23 gennaio 2017
LE ALTRE NOTIZIE DA CHERASCO
ILCOMUNEINTERVERRA’SUI TOMBINIDIVIAROMA
AL CIMITERO
SI RIFARA’ MARCIAPIEDE DI COLLEGAMENTO
Si farà a breve la riqualifica- zione di un tratto di pavimen- tazione nel cimitero del capo- luogo di Cherasco, collega- mento tra la parte antica e quella di più recente amplia- mento. Il camminamento ne ha notevole bisogno: come scritto dal Comune nelle premesse al- l’incarico affidato per l’inter- vento, si presenta infatti «com- pletamente sconnesso a causa dell’azione degli agenti atmo- sferici e della vetustà, e può co- stituire pericolo per il transito». Chiesto un preventivo alla ditta cheraschese di Nunzio Meli, i tecnici dei Lavori Pubblici han- no ritenuta congrua la richiesta di 3.538 euro, Iva compresa. Per questo compenso l’impresa si è impegnata a disfare la ve- tusta pavimentazione, rimuo- vendo anche il massetto ce- mentizio che ancora la sostie- ne, smaltendo il tutto in una discarica autorizzata. Quindi la Meli fornirà e poserà in opera il nuovo marciapiedi: rivestito in mosaico di pregevole pietra di Luserna con sottofondo ce- mentizio e interposta rete elet- trosaldata. (R. Z.)
CHERASCO
“PORTA A PORTA”ESTESO
mo incrocio con una viabilità più ampia; gli animali selvatici attac- cano i sacchi lasciati fuori la not- te, sparpagliando il contenuto.
ECOLOGIA ED ECONOMIA
Il consigliere delegato Enrico Ma- rengo: «Ci aspettavamo 2, 3 setti- mane d’assestamento. Siamo an- dati a parlare coi residenti dove non sono stati rispettati giorni o orari del sistema (anticipati in centro per averlo sgombro già al- le 8 del mattino, ndr). La ditta in- caricata ha provveduto ad alcuni correttivi su utenze isolate, per esempio a S. Bartolomeo. Forni- remo contenitori protettivi dei sac- chi esposti. Presto tutti i problemi dovrebbero essere risolti». Scalare a due passaggi settimana- li ha allineato Cherasco agli altri 54 centri del consorzio Coabser e negli auspici degli amministrato- ri dovrebbe indurre a pratiche vir- tuose come il compostaggio do- mestico. L’obiettivo finale è eco- logico ed economico. Perché so- lo riducendo la produzione di ri- fiuti (che nel 2016 a Cherasco era in media di 247 kg/abitante, per legge bisogna arrivare a 159) si potranno evitare stangate Tari. Bi- sogna portare meno pattume in discarica avviando a riciclo più carta e plastica che fruttano al Co- mune un contributo a peso. Sem- pre per legge, lo stesso Comune non può più finanziare parte dei costi del servizio rifiuti: devono coprirli per intero i privati.
R. Z.
Nuova differenziata: sta migliorando dopo difficile avvio
Rialzate quei tombini «infossati» dal susseguirsi dei rifacimenti dell’a- sfalto. Lo chiedono, con una petizione presentata al Comune, alcuni cittadini residenti in via Roma, nel centro storico di Cherasco. I tombi- ni «infossati» causerebbero «il ricorso a fastidiosi zig-zag da parte dei veicoli per evitarli, e danno ai pedoni che potrebbero inciampare e ca- dere» – fanno notare gli autori della richiesta. Risponde il sindaco Clau- dio Bogetti: «Interverremo con i cantonieri del Municipio tempestiva- mente, appena sarà possibile anche in base alle condizioni meteo. Si tratta in effetti di “tirare su” alcune caditoie che comunque, faccio no- tare, dovranno restare un po’ più basse rispetto alla superficie della car- reggiata, per poter attirare l’acqua e svolgere il loro compito». (R. Z.)
GUASTO ALL’ACQUEDOTTO, LUNGHI DISAGI
E’ mancata l’acqua potabile in parecchie zone del capoluogo di Che- rasco la mattina di lunedì scorso. Diverse le segnalazioni giunte in Co- mune, che ha attribuito il disservizio alla rottura di una tubazione in via Monfalcone. Si è mobilitata la concessionaria del ciclo idrico, la ditta Tecnoedil, e il Comune ha comunicato che il ripristino sarebbe avve- nuto entro le ore 12.30. Diversi utenti, però, ancora il giorno dopo pro- testavano di non avere l’acqua in casa. Il Comune ha quindi aggiornato la situazione, informando che l’intervento di manutenzione si è pro- tratto più del previsto e per completarlo l’erogazione della potabile sa- rebbe stata interrotta per circa due ore nella notte succesiva. (R. Z.)
ALTRE DOTAZIONI TECNOLOGICHE AL SALMATORIS
A completamento dei lavori di riqualificazione di Palazzo Salmatoris, il Comune di Cherasco ha deciso di procedere a una implementazione di impianti tecnologici. In particolare si tratta dell’installazione di un combinatore telefonico per l’impianto anti-incendio e di un apparec- chio che consenta il controllo da remoto di illuminazione, termorego- lazione, anti-intrusione e dello stesso anti-incendio. L’incarico è stato conferito alla ditta Oberto e Allerino di Canale. L’importo complessi- vo a carico delle casse pubbliche è stato indicato in 10.300,46 euro. Saranno tratti dalla copertura finanziaria della riqualificazione, contri- buti della Regione da fondi europei. (R. Z.)
UN MURETTO AGLI IMPIANTI SPORTIVI RORETESI
Tra progettazione, collaudo ed esecuzione pratica affidata alla ditta Edil Franco & Arese, il Comune di Cherasco ha calcolato in 10.110,40 euro la spesa per la realizzazione di un muro di sostegno a protezione della tensostruttura degli impianti sportivi di frazione Roreto. (R. Z.)
PRANZO DI TESSERAMENTO DEL GRUPPO ALPINI
Si svolgerà domenica 29 gennaio, nella sede sociale in piazza degli Alpini, il tradizionale pranzo annuale per il tesseramento del gruppo Ana di Cherasco. Sono invitati a partecipare tutte le “penne nere”, gli amici e i familiari. Il programma della giornata è il seguente: alle ore 10.30 santa messa nella parrocchia di San Pietro, alle 12.30 inizio del pranzo. Occorre prenotare il proprio posto a tavola entro domani, martedì 24 gennaio telefonando al cav. Lorenzo Bergese, allo 0172/48.90.02 o a Dario Chianchia, al 338/38.19.879. (R. Z.)
L’ONORARIO DEL REVISORE DEI CONTI
Ammonta a 5.400 euro la parcella presentata nei giorni scorsi dal dott. Fausto Pavia al Comune di Cherasco: riguarda l’onorario di questo pro- fessionista, revisore dei conti dell’Ente locale, relativamente all’attività svolta nell’anno 2016. (R. Z.)
Dopo un inizio difficile va migliorando la situazione della nuova differenziata dei rifiuti a Cherasco. Ovunque, anche nelle frazioni più piccole, dal 1° gen- naio si fa il “porta a porta” e abo- liti i cassonetti stradali i passag- gi di raccolta dell’indifferenziato si sono ridotti da 3 a 2 a settima- na. Alcuni utenti han continuato a esporre in strada i sacchi con ca-
Il consigliere.
Enrico Marengo delegato alla materia. A fian- co un passaggio della raccolta differenziata
denze a cui si era abituati fino a dicembre, questo nonostante l’in- formazione diffusa con incontri, stampati, giornali, comunicati su Internet. Molte anche le proteste: con quel che paghiamo potevano mantenere i tre giri settimanali; il “porta a porta” è virtuale per chi abita in stradine di periferia do- ve i camioncini degli addetti non circolano e tocca conferire al pri-
RORETO
TOMBOLA DEGLI ANZIANI AIUTA LA PARROCCHIA
Il Centro d’incontro di Roreto di Cherasco ha consegnato (foto) una donazione di 250 euro frutto, integrato da risorse del direttivo, del rica- vato dalla tradizionale Tombolata della befana, partecipata da oltre una settantina di persone. Quest’anno è stato destinato alla parrocchia della frazione, guidata da don Daniele Mollo, per con- tribuire alle ingenti spese sostenute per il restauro dell’organo della chiesa. Il presidente del Centro, Vincenzo Gerbaldo, ricorda ai tesserati che c’è tempo soltanto più fino a giovedì 26 gennaio per candidarsi al rinnovo del direttivo, e invita gli interessati a farsi avanti in sede. (R. S.)
UN PARTECIPATO CONVEGNO INFORMATIVO
Ridurre i rischi dell’impresa: la Bcc ha offerto opportunità
Platea e relatori. Nell’accogliente auditorium della Banca di Cherasco dove si è svolto il convegno intitolato “Modello organizzativo delle imprese: un’op- portunità per ridurre i rischi”
Ottimo riscontro di pubbli- co per il convegno “Modello or- ganizzativo delle imprese: un’opportunità per ridurre i ri- schi”. E’ stato organizzato dalla Banca di Cherasco presso il proprio auditorium di Roreto, con l'obiettivo di approfondire un tema al quale – troppo spes- so – non viene attribuita la giu- sta importanza da parte degli enti e delle aziende. L'obiettivo del convegno, gra- zie alla partecipazione di rela- tori di primaria importanza co- me il Vincenzo Paone, procu-
ratore aggiunto del Tribunale di Asti, l’avv. Aldo Mirate,del- l’omonimo Studio Legale, e l’avv. Cristiano Burdese, pre- sidente dell’Organismo di Vigi- lanza della Banca di Cherasco, era portare a conoscenza dei professionisti e degli imprendi- tori le opportunità che il decre- to legislativo 231 offre agli en- ti e alle aziende, al fine ridurre i rischi a cui si espongono in ca- so di comportamenti penalmen- te rilevanti commessi da parte di propri dirigenti o ammini- stratori.
tuzionali del presidente dell'isti- Alberto Rizzo, vicepresidente tuto cheraschese, Giovanni della Banca di Cherasco, è sta- Claudio Olivero, che ha omag- to aperto dai ringraziamenti isti- giato le autorità presenti in sala,
tra le quali l’europarlamentare Alberto Cirio, il sindaco di Bra Bruna Sibille, l’assessore al Bi- lancio del Comune di Cherasco, avv. Massimo Rosso che a sua volta ha portato i saluti del sin- daco Claudio Bogetti, e il dele- gato dell’Ordine degli Avvoca- ti di Asti, avv. Marco Venturino. Gli interventi tecnici da parte dei relatori si sono aperti con l'esposizione del dott. Paone, che con un taglio “accusatorio”, ha analizzato le nuove tendenze nel processo penale, ponendo l’accento sui rischi che le im- prese e gli enti corrono nel caso di comportamenti illeciti da par- te di propri dirigenti e ammini- stratori.
Successivamente, in un interes- sante alternanza dei ruoli come avviene nelle aule di tribunale,
è toccato all’avv. Mirate spie- gare un intervento in chiave “di- fensiva”, nel quale ha presenta- to quali siano i vantaggi e le tu- tele per le imprese e gli enti che decidono di adottare il Modello Organizzativo 231.
In chiusura, l’avv. Cristiano Burdese ha presentato alcuni casi pratici nei quali il Mog 231 ha tutelato le aziende che l'ave- vano adottato, dimostrando quanto questa scelta possa rive- larsi strategica nella gestione del rischio aziendale.
Al termine del convegno, la Banca di Cherasco ha offerto ai propri ospiti un piacevole mo- mento conviviale, realizzato in collaborazione con la società di catering Fly Srl.
R. S.
L'incontro, moderato dall’avv.
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L’INFORMAZIONE DEL TERRITORIO
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SICUREZZA: TELECAMERE SI’, MA OCCORRE ANCHE “FARE SQUADRA”
Nel primo periodo invernale, il tour di incontri tra sindaco di Ca- nale e popolazione è stato anche motivo per parlare di sicurezza. L’ordine pubblico rimane un ar- gomento “caldo”, nella capitale del pesco: alimentato anche da episodi spiacevoli come quello av- venuto nella notte tra domenica e lunedì scorsi: con diverse auto- mobili forzate in corso Alba, al- l'altezza dei palazzi “gemelli”, su
cui le forze dell’ordine stanno tut- tora indagando. Il sindaco Enrico Faccenda ha spiegato come il sistema di video- sorveglianza, già ricreato dalle fondamenta nei mesi scorsi, è an- cora in fase di potenziamento: si sono aggiunti nuovi “occhi elet- tronici” (foto) nei punti critici e d’ingresso al paese, e si stanno so- stituendo ora le 8 telecamere ve- tuste che poggiavano sul territorio
da anni. «Sappiamo che non basta – ha commentato il sindaco Fac- cenda – ma proviamo a dare solu- zioni al problema anche con la de- terminante collaborazione delle forze dell’ordine». E della popo- lazione stessa: con il gruppo di “Controllo di vicinato” che an- che a Canale è stato messo in campo, seppur senza i proclami e la visibilità di altri centri vicini. Ne ha relazionato l’assessore Lidia
Destefanis: «C’è un gruppo che si ritrova periodicamente e che è in stretto contatto con una rete What- sApp. E’ aperto a tutti e pronto a fare la propria parte con discre- zione, segnalando quanto possibi- le. Non ci si vuole sostituire alle Istituzioni preposte, ma dare una mano con il sistema della parteci- pazione attiva, sottovoce, sapendo che la questione è molto delicata».
P.D.
[roero]
il Corriere
Lunedì 23 gennaio 2017 Pagina 27
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CANALE
TRA ANNUNCI DI NUOVE PRESTIGIOSE GARE E OFFERTA TURISTICA MIRATA
LE ALTRE NOTIZIE DA CANALE
GESTIONE DEL VERDE ALL’EMPORIO AGRICOLO
Il Roero vuole diventare“terra da bici”
Benedizione di Beppe Conti, firma di Rai Sport, per la sua vocazione outdoor
NOVITA’ SUI CONTRIBUTI TARTUFIGENI
Oltre 150 trifolao al raduno ora nazionale
Cambio in corsa, a Canale, per la gesitone del verde pubblico comu- nale. Nella scorsa primavera, la ga- ra bandita dal municipio aveva re- gistrato la vittoria della ditta Cana- le Garden: che però ha dovuto poi ritirarsi, causa di problemi organiz- zativi. Quindi, il Comune ha vaglia- to le altre candidature pervenute, ri- piegando sulla proposta dell’Em- porio Agricolo, storica società privata facente capo a Lorenzo Traversa. La variazione di programma ha permesso di integrare l’elenco delle iniziati- ve da mettere in piedi su questo fronte: rielaborando un piano concor- dato con l’impresa aggiudicataria, che se ne farà carico per 10.850 eu- ro. Tra tagli d’erba annuali, falciature, potature e miglioramenti vari, ri- entreno nel pacchetto l’anfiteatro di via Olivero, le aiuole delle piazze Castello, Bernardi, Toso ed Europa, le le vie Boschetto, Beppe Fenoglio, Pesco, Valentino, Sersheim, Sersheim nel “lungorio”, Roma (area “ex Ife”), Monteu Roero, l’area fitness e cani (nella foto la sua inaugurazione), la rotatoria di fronte alle Cantine Serafino e l’area giardino presso l’asilo “Re- gina Margherita”. (P. D.)
CONTRIBUTI PER ASSOCIAZIONI: SECONDA TORNATA
Dopo la prima tornata-strenna di dicembre, la Giunta comunale di Cana- le ha reso nota un’altra serie di contributi ad associazioni ed enti operan- ti in paese. A fronte di idonee richieste, il Municipio sostiene l’Istituto Mu- sicale di Canale e del Roero (con 3mila euro), la collegata Filarmonica di Santa Cecilia (4.500 euro), il gruppo dei donatori di sangue Fidas (200 euro come i “cugini” dell’Avis già beneficiari nel primo turno). Deliberato anche il trasferimento a favore del Consorzio Strade Canalesi: che per la sua attività avrà un fondo ordinario di 10mila euro. (P. D.)
LETTURE E... COSTITUZIONE AI NEO-MAGGIORENNI
Quasi una sorpresa, la risposta di pubblico alla seconda puntata di “Let- ture d’autore”, rassegna ideata dalla biblioteca di Canale e con al centro l’attore Diego Coscia (foto). Ve- nerdì 13 gennaio sono stati davve-
ro in tanti a seguire lo spettacolo nei locali di piazza Italia: che, nel percorso tra brani della letteratura italiana e internazionale di ogni tempo, ha dato spazio stavolta a Arthur Conan Doyle e Edgar Allan Poe. Prossimo appuntamento il 24 febbraio, con Beppe Fenoglio in una serata in cui – in sinergia con il progetto di Politiche giovanili – si ter- rà probabilmente anche la cerimonia di consegna della Costituzione Ita- liana dal sindaco ai ragazzi della Leva 1999. Per salutare il loro ingresso nella maggiore età. (P. D.)
LA ZONA 30 SI ESTENDE A VIA MOMBIRONE
Nuovo tassello nel piano delle “Zone 30” istituite dal Comune di Canale nel concentrico. L’iniziativa, che già da alcuni mesi ha coinvolto diversi pun- ti della capitale del pesco, ha portato ora la sua attenzione in via Mom- birone: primo asse di collegamento tra la tangenziale di corso Rodilhan e il centro, pienamente urbanizzata e prospicente (tra gli altri siti) gli im- pianti sportivi e il Parco Robinson all’intersezione con piazza Divisione Al- pina Cuneense. Riferendosi alla velocità talvolta elevata degli automezzi in transito, il sindaco Enrico Faccenda ha disposto questo limite di veloci- tà anche in tale tratto. Una disposizione che si accompagna alla posa di un dosso artificiale all'altezza del civico numero 29. (P. D.)
Il tartufo arriva anche in bici- cletta. Potrebbe essere una chiave di lettura per la serata andata in sce- na sabato 14 gennaio nel Bel S. Giovanni a Canale. Protagonista è stato Beppe Conti, il miglior gior- nalista italiano in fatto di “due ruo- te” a pedali, per anni firma di pun- ta di Tuttosport e ora in Rai.
TARTUFO A PEDALI
L'evento era stato concepito come parte integrante della tre-giorni cul- minata nel raduno nazionale dei tri- folao e dei “tabùi” tenuto poi il giorno successivo, seguendo così nel palinsesto alla visita di Andrea Belotti, attaccante del Torino Fc e della Nazionale di calcio. Con la regia congiunta di Comune, Bi- blioteca, Enoteca del Roero e Asd Gran Roero, la serata è stata anche un modo per evidenziare la voca- zione della Sinistra Tanaro non so- lo ai fattori del vino e del “Magna- tum Pico”, ma anche a un certo ti- po di turismo outdoor in cui la bi- cicletta è elemento-cardine. Non a caso, a condurre è stato Piero Sac- chetto: che assieme a Bruno Bar-
bero è patron del Gran Premio ci- clistico “La primavera dei campio- ni”, ormai una vera classica de; set- tore juniores a livello nazionale e internazionale.
TORNA IL GRAN PREMIO
Proprio sabato ne sono stati an- nunciati alcuni dettagli: la data (il 14 maggio) e il numero di squadre già accreditate (20 da Italia e este- ro). «Siamo una terra che si presta
alla bici in ogni sua declinazione – ha detto Sacchetto – tra strada e sterrato, percorsi più impegnativi e altri che sembrano invitare a chi vuole approcciarsi per la prima volta a questo sport anche nel pe- riodo di vacanza».
FUTURO ALL’ARIA APERTA
Un “lancio” alla competizione di gran fondo “Roerocche” di moun- tain bike che si svolgerà invece a
marzo: e dopo il fulgido dello scorso anno promette ancora scin- tille per la seconda edizione. Lo ha auspicato anche Conti: «Sono in debito con Canale e con il Roero, avendo anche corso da professio- nista con i colori della gloriosa squadra Barbero, e vi prometto la mia attenzione per far conoscere la vostra terra».
Paolo Destefanis
Un super ospite, tanti programmi. La visita di Beppe Conti (RaiSport) è stata motivo per mettere l’accento sulla bici
UNA SERATA CON LO SCRITTORE ROERINO
Il nuovo libro di Bertaina si presenta alla biblioteca civica
Alla biblioteca di Canale anteprima del nuovo libro di Silvano Bertaina (foto), apprezzato scrittore roerino oltre che collaboratore del “Corriere”. La sua nuova fatica lette-
raria si intitola “Come sopportare un collega di lavoro... senza strangolarlo subito”, edito da Impressioni Grafiche di Acqui Terme: un quasi-seguito dei riusciti precedenti “Come ammazzare un collega di lavoro... e perché” e “Pro- mossi e sbocciati”, diverso dal pluri- premiato volume “Effetto Christian” eppure scritto sempre con uno stile fre- sco, accattivante e davvero alla porta- ta di tutti. La presentazione avverrà ve- nerdì 27 gennaio con inizio alel 21. Con Bertaina parteciperà Pao- lo Vergnano, fotografo e abile lettore. Ingresso libero.
P. D.
L’ASSOCIAZIONE DI MEMORIA STORICA
La“Franco Casetta”si riunisce per la prima volta senza Paulin
Torna in attività l’associazione di ricerca storica “Franco Casetta”. Per il sodalizio nato come prosecuzione di quello dedicato a Tonio Ferrero (fondato- re della gloriosa 23a Brigata Canale) per
perpetuare la memoria partigiana, gli ul- timi dodici mesi sono stati delicati: con la scomparsa di Paolo Pasquero (foto), com- battente e storico mancato nel marzo del 2016 lasciando un patrimonio di docu- menti, testimonianze e ricordi di tutto il Novecento custoditi in un archivio che il gruppo ha catalogato, anche per conserva- re i fatti, i personaggi e gli eventi di un pe- riodo determinante per Canale, il Roero e l’Italia. A raccogliere il testimone di “Pau- lin” è stata Laura Cordera, che ha convo- cato l'assemblea dei soci per sabato 28 gennaio alla biblioteca di piazza Italia alle 17. Non mancherà un ricordo del suo primo fautore.
P.D.
Oltre 150 trifolao con i loro “tabùi” e record di presenze bat- tuto, lignaggio nazionale e buone notizie per il patrimonio tartufi- geno locale. Sono alcuni degli elementi del raduno andato in scena a Canale domenica 15 gen- naio, organizzato da Enoteca del Roero, Comune e associazioni di categoria.
I partecipanti hanno sfilato in cor- teo nel centro con la Filarmonica di Santa Cecilia, dopo la benedi- zione del parroco don Gianni Ta- rable ci sono state le premiazioni ai partecipanti a questa edizione numero 7, con bottiglie di vino
magnum offerte dal Consorzio di Tutela Roero. La palma del “de- cano” e la relativa gualdrappa so- no andati a Tobia, di Francesco Berretta da Cairo Montenotte (Sv). Premiati anche Piero Trin- chero da S. Damiano d’Asti (tri- folao più anziano con 77 inverni alle spalle), Massimo Cavanna da Tagliolo Monferrato (il cercatore proveniente da più lontano), la piccola Nina di Silvio Bessone (cane più giovane: appena 65 giorni), e Roberto Ferraioli da Loassolo Torinese (5 anni, il tri- folao più giovane). Su un palco d’onore anche La Pina, condut-
Carrellata.
Di immagini sulla settima edizione di questo raduno
trice di Radio Deejay, con il sin- daco Enrico Faccenda e Pier Pao- lo Guelfo, amministratore del- l’Enoteca del Roero. Essi hanno ringraziato per una giornata ri- uscitissima e che si pone come
punto d’intersezione tra la sta- gione del “magnatum pico” e quella del turismo all’aperto nel Roero.
Mario Aprile (presidente dei cer- catori del Piemonte) ha annun-
ciato il ripristino dei contributi re- gionali per i proprietari di terre- ni con piante vocate alla genera- zione dei funghi ipogei di pregio. E ha avuto un pensiero per Lu- ciano Bertello, ex presidente del-
l’Enoteca roerina e ideatore di questa kermesse: l’applauso c’è stato anche se partito con un istante d’esitazione.
P. D.


28 ROERO Lunedì 23 gennaio 2017
GRUPPO AVIS
A S. ROCCO E’ GIA’ ORA DI DONARE
Archiviata la riuscitissima festa sociale di tardo autunno (foto), per l’Avis di San Rocco di Montà è tempo di ripartire. Il primo turno di prelievi di sangue 2017, nel gruppo guidato da Tino Casetta, avrà luogo domenica 29 gennaio dalle ore 8.30 alle 11.30 nel salone posto sotto la casa di riposo sanrocchese, alla presenza di volontari e personale medico esperto. (P. D.)
TUTTI ARTISTI
L’UNITRE INVITA ALLA PITTURA CON UN CORSO
Nella vasta proposta socia- lizzante dell’Unitre di Montà non manca spazio per corsi di varia natura. Il prossimo a par- tire è quello di pittura a olio su tela: da giovedì 26 gennaio dalle ore 15 alle 17 in via Ca- vour n. 17/B. A condurlo sarà l’esperta Domenica Trucco in 5 lezioni a cadenza settimanale. Contributo spese “una tantum” di 25 euro per l’acquisto del materiale. A marzo, poi, parti- rà una serie di corsi di ac- quagym di cui scriveremo nel- le prossime settimane. Le iscri- zioni vanno confermate rivol- gendosi allo stesso ufficio di via Cavour, aperto tutti i giovedì mattina dalle 9 alle 11, oppure rivolgendosi ai referenti Unitre durante le serate di conferenza. Cogliendo l’occasione, il grup- po rammenta la possibilità di effettuare il tesseramento per l’annata in corso entro il 30 gennaio: un atto obbligatorio per la frequenza ai corsi Unitre (per ragioni organizzative e as- sicurative), mentre l’accesso agli incontri pubblici resterà sempre aperto a tutti. (P. D.)
MONTA’ LOTTERIA DEI TIFOSI A FAVORE DEI TERREMOTATI I“tori”solidali per Amatrice
L’iniziativa presa dai Club granata anche di Canale e Alba
UN ENCOMIO PUBBLICO PER IL “PASTORE” AL RADUNO NAZIONALE DEI TRIFOLAO
Storia di Kira: cane da guardia dal naso sopraffino
Nel“paese dei cercatori”emerge questa figura del quattrozampe socio di Luca Aloi
IL BILANCIO L’OPERA DEI VOLONTARI DEL SOCCORSO SU TANTI FRONTI D’AZIONE
La Croce Rossa: 48mila chilometri di solidarietà
Presentate le cifre dell’impegno 2016 del sodalizio sempre al servizio del territorio
Mentre torna in primissimo piano l’emergenza legata al ter- remoto in Centro Italia, c’è chi si sta adoperando per fare del bene e giungere a obiettivi concreti. Sono i Toro Club della Granda: che hanno aderito a in’iniziativa lanciata da Claudia Forzano di Mondovì. Facendo rete tra loro e con l’associazione nazionale al- pini, stanno raccogliendo fondi per progetti di ricostruzione ad Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, in particolare per due saloni polifunzionali e una pale- stra. Partecipano anche il Club “Gianni Trucco” di Montà insie- me, nella nostra zona al “Roero- granata-Nino Arduino” di Cana- le, al “Ferrini” di Alba e ai soda- li di Bra. L’iniziativa consiste in una lotte- ria il cui primo premio consiste- rà nella maglia originale del To- rino Fc autografata da Andrea Belotti (il “Gallo” recentemente in visita nel Roero), seguita dal- le divise firmate dai suoi compa- gni e da altri omaggi offerti dai gruppi aderenti a questa cordata solidale. Tutti, indipendentemente dalla
Operazione corale. Nata dal coordi- namento dei Toro Club della Granda, coinvolge nella nostra zona i gruppi di Montà, Canale, Alba e Bra
INCONTRO INFORMATIVO
CAPIRE LE ETICHETTE ALIMENTARI: LA PAROLA A UN ESPERTO
Dopo l’uscita “teatrale” di mercoledì scorso, l’Unitre di Montà riprende la serie di incontri divulgativi aperti a tutti. Mercoledì 25 gennaio si parlerà di “Etichette alimentari” con il medico farma- cista Giorgio Lurgo: per capire un po' di più su proteine, carboi- drati e grassi a partire dalle confezioni dei prodotti tra i più co- muni in commercio. Inizio alle ore 21, ingresso libero nel salone comunale di piazza San Michele. (P. D.)
propria fede calcistica, possono dare una mano. A Montà i ta- gliandi sono acquistabili rivol- gendosi ai componenti del diret- tivo del Club torinista o alla se- de. A Canale si può telefonare al 338/165.11.05 o fare riferimento al locale ristorante “Leon d’O- ro”. Questo in attesa del 18 feb- braio quando a Cervere tutti i Club si daranno ritrovo per una
festa finale in cui ci saranno una polentata e l’estrazione finale, al- la presenza (tra gli altri) di due giocatori presenti in campo alla finale di Coppa Uefa ad Amster- dam del ’92, del giornalista Me- diaset Beppe Gandolfo e di Ste- fano Venneri, speaker ufficiale della società granata.
Paolo Destefanis
Pastore slovacco. Nato con altre vocazioni, scopertosi come eccellente “ta- bùi”: il cane di Luca Aloi premiato al raduno nazionale dei trifolao
Il raduno dei trifolao e dei ca- ni da tartufo di Canale è stata an- che vetrina per il mondo tartufi- geno montatese: un paese che ha piena voce in capitolo quando si parla di “Tuber Magnatum Pico” e in cui, a fianco dell’evolvendo progetto del Museo dedicato, fi- gure-chiave come Mario Aprile e Stelvio Casetta, leader rispettiva- mente delle associazioni regiona- le e albese dei cercatori. A Mon-
tà il numero di appassionati ed esperti di questo peculiare e idea- le “pianeta tartufo” è più che si- gnificativo: tanto da far emerge- re periodicamente elementi e fat- ti di richiamo e quasi da esempio per le realtà circostanti.
Dopo che, a giugno 2016, il Co- mune aveva fatto scuola con la prima ordinanza volta alla tutela delle piante tartufigene, l’altra domenica è salito alla ribalta un
altro precursore: a quattro zampe, un folto pelo, sguardo attento e – evidentemente – un talento inna- to per emergere (e far emergere funghi ipogei di eccellenza) in questo mondo tutto speciale. Si chiama Kira: un cane lupo slo- vacco che è salito sul palco delle autorità assieme all’amico trifo- lao Luca Aloi (perché qui non si parla mai di padroni, ma di “col- leghi” e compagni nella stessa
missione). Così è stata presenta- ta la storia di una creatura nata per fare la guardia, ma presto ca- pace di dimostrare la propria for- midabile attitudine alla “cerca” del tartufo.
Un complimento vivo spetta dun- que a Luca e a Kira, e a tutte le espressioni del sistema-tartufo che riescono ogni volta a stupire.
P. D.
LE ALTRE NOTIZIE DA MONTA’
ROERUNNERS: E’TEMPO DI RIMETTERSI IN MARCIA
Conto alla rovescia, per l’inizio del corso... di corsa proposto dalla Poli- sportiva Montatese con la sua sezione atletica (foto) recante le insegne dei Roerunners. Prenderà il via martedì 31 gennaio, tra la cittadina roe- rina e la vicina S. Stefano Roero. in particolare in questa sede ci saranno 11 sessioni tutti i martedì, dalle 19.30 alle 21, con l’obiettivo di miglio- rare la tecnica, la postura e potenziando la corporatura. A dare suppor- to a questa parte ci saranno due interventi di esperte della materia: l'o- steopata Isabella Boccone e dalla nutrizionista Nicoletta Chiorio, con altrettante lezioni teoriche in un piano che prevederà anche due uscite notturne con la luna piena. A tenere le redini del corso ci sarà l’istrut- tore Fidal Andrea Giacosa, sia nella partizione sanstefanese che in quel- la a Montà: con 10 ritrovi il sabato presso gli impianti di via Novo, dalle 14.45 alle 16.30, e allenamenti specifici per il paese mirati a sviluppare le prestazioni individuali. Per informazioni ci si può rivolgere al referente Luca Casetta al numero telefonico 393/95.04.427 o scrivendo a luca.vil- [email protected]. L’obiettivo è ben chiaro: essendo il corso rivolto a chi vuole imparare a correre, a chi intende migliorare la propria tecnica e a chi desidera tenersi in forma. (P. D.)
GLI ALPINI SI RIUNISCONO IN ASSEMBLEA
Tutto pronto, a Montà, per un giornata-clou del Gruppo Alpini. Dome- nica 29 gennaio si svolgerà infatti l’assemblea generale dei soci, con le “penne nere” convocate per le ore 9 nella sede del gruppo posta in via Canonico Francesco Chiesa al civico 15. Alla riunione seguirà la messa nella vicina chiesa parrocchiale di Sant’Antonio alle ore 10.15: mentre il tutto si evolverà nel pranzo aperto a tesserati, amici, familiari e sim- patizzanti nel salone al di sopra del centro anziani di via San Rocco. Il convivio sarà preparato dal catering “Cantamessa”. Per le adesioni ri- volgersi ai responsabili Franco Giorio (telefono 334/99.99.209), Tino Pas- quero (320/21.83.885), Dario Pelassa (338/58.65.910) o Antonio Vi- glione (349/83.57.449). (P. D.)
Diecimila ore di volontariato, 139 interventi di 118, oltre 600 pa- zienti trasportati per visite e ricove- ri, 23 persone assistite in regime di assistenza domiciliare integrata (o in convenzione con l’Asl Cn2), 22 appoggi a eventi e manifestazioni locali, e ben 48mila chilometri per- corsi dai 4 mezzi operativi in sede.
UN ANNO IMPORTANTE
Sono questi i numeri registrati nel 2016 dalla delegazione di Montà della Croce Rossa Italiana guidata da Luigi Aloi. «In più – aggiungo- no i referenti – i volontari di Montà assicurano la copertura di un turno ogni 15 giorni alla Convenzione Asl Cn1 con l’ambulanza Romeo 33 con base a Alba oltre alla collabo- razione con tutti i volontari del Co- mitato per l’assistenza a manifesta- zioni di più ampio respiro: come “Collisioni” a Barolo, il Palio e il Baccanale ad Alba ed eventi sporti- vi anche nelle Langhe».
SALUTE E SOCIALE
Non solo la cosiddetta “Area 1” le- gata alla salute, però, ha visto agire gli operatori rossocrociati. Un ruo- lo importante è stato giocato nel se- condo settore, quello legato al so- ciale: con la gente, per la gente. «Due grandi appuntamenti – dice Aloi – sono ormai una consuetudi- ne per i Volontari della Croce Ros- sa nel campo sociale. In occasione della Pasqua e del Natale è stato bello per noi passare qualche ora in compagnia degli amici della casa di riposo della Divina Misericordia di Montà e “Ca’ Nostra” a S. Rocco.
EMERGENZA ATTIVA
E poi c’è il terzo fronte d’azione, le
Protagonisti altruisti. Tre momenti dell’ultima annata della delegazione montatese della Croce Rossa Italiana
emergenze. «Purtroppo, i volontari sono stati innescati nel corso del- l’anno per due eventi tragici. Du- rante l’alluvione le nostre squadre sono state allertate per presidiare il territorio, mentre un nostro volon- tario è stato impiegato nel campo di Sarnano, in provincia di Macerata, nell’emergenza che è seguita al ter- remoto in Centro Italia. Un altro im- portante contributo è stato dato nel- l’occasione della ricerca di una per- sona dispersa».
I GIOVANI CONTANO
I giovani (target su cui la Cri mon- tatese sta puntando molto) hanno dato soddisfazioni frutto di impe- gno e costanza. Con il progetto ri- volto alle scuole, in cui anche que- st’anno i componenti “under 31” hanno portato l’attività della Croce Rossa nelle varie classi dell’Istituto comprensivo montatese, toccando argomenti sulla Storia di questa or- ganizzazione internazionale e sui suoi principi fondamentali, «dal pri- mo soccorso alla sicurezza nelle scuole all’alimentazione corretta».
Ci sono state novità anche per quan- to attiene lo sviluppo (la cosiddetta “Area 6”), con la conclusione del- la nuova sessione di corsi per nuo- vi volontari che hanno così conse- guito l’ambito “Allegato A Soccor- ritore 118”, oltre che la cura di atti- vità di formazione per primo soc- corso in svariate imprese locali.
I PIANI PER IL 2017
Ci sarà un replay nel 2017? Pare di sì, secondo il leader, che ha già ben chiare le idee sull’argomento: «Sa- rà un anno altrettanto importante e laborioso. Inizierà un corso di ac- cesso alla Croce Rossa per i nuovi volontari, verranno aumentati i tur- ni per le estemporanee di 118, i ser- vizi alla popolazione continueranno a seguire il trend di crescita dei nu- meri degli ultimi anni, metteremo in cantiere l’acquisto di una nuova ambulanza visto il raggiunto limite di “età” di quelle in uso della sede». E non solo: «Sostituiremo la barel- la sull’ambulanza più recente do- nata nel 2010 da Rita e dal com- pianto Battista Viglione».
UN APPELLO A TUTTI
Aloi conclude con un appello: «I volontari di Montà intendono ricor- dare che anche se sono in tanti si sentono “soli”, e, per cercare la compagnia di altre persone disposte a rinunciare ad un pezzo del proprio “io” per sostituirlo con chi ha biso- gno, con chi è più vulnerabile, con chi è solo. Questa è la Croce Ros- sa da oltre 150 anni. Questo è l’im- pegno dei volontari di Montà, ve- nite a trovarci e dateci una mano».
P.D.


Lunedì 23 gennaio 2017 ROERO 29
VEZZA D’ALBA
MOVIMENTO E SALUTE ALL’UNITRE
Lo scorso10 gennaio si è tenuto il primo incontro dell’anno per l’U- niversità della terza età vezzese. La docente Annamaria Nuzzi (nel- la foto), nel corso della lezione “Movi- mento e salute”, ha parlato della stret-
ta relazione, ormai universalmente rico- nosciuta, che sussiste tra le varie forme di attività fisica ed il benessere e salute. Ha spiegato come una corretta e con- tinua mobilità sia importante per pre- venire patologie degenerative del siste- ma cardiocircolatorio nonché diverse malattie croniche. Ha rilevato anche l’importanza di una corretta alimenta- zione già dall’età infantile, per evitare problemi di sovrappeso e obesità. Al ter- mine, come spesso accade quando si af- frontano tematiche mediche, la docente è stata subissata di do- mande. La prossima lezione, intitolata “Dietro le quinte dell’adozio- ne”, si terrà domani, martedì 24 gennaio, alle ore 14.30, sempre presso la Biblioteca comunale di Vezza. Interverrà la dottoressa Mi- rella Forno, esperta in giurisprudenza.
GUARENE
NON CAMBIA IL CARICO FISCALE SUI REDDITI
Il Consiglio comunale di Guarene, riunito in seduta ordinaria per l’ap- provazione del bilancio previsionale 2017, ha deliberato i carichi fi- scali per il prossimo anno. L’addizionale Irpef rimane invariata e avrà un’aliquota progressiva. In particolare per i redditi fino a 15mila eu- ro sarà dello 0,45%, per quelli fino a 28mila euro salirà allo 0,5. Lo scaglione dai 28 ai 55mila euro avrà un’aliquota dello 0,55; quello fi- no ai 75mila dello 0,6 e per finire sui redditi oltre ai 75mila euro sa- rà applicato lo 0,65%. Confermata anche la soglia di esenzione, fis- sata a 10mila euro.
RIFIUTI: FISSATI I PARAMETRI DI SPESA
L’assemblea comunale guarenese ha approvato con il voto contrario dell’opposizione il piano finanziario per il servizio di raccolta e smal- timento rifiuti. Nel corso della discussione è emerso che, per il 2017, il Comune di Guarene spenderà complessivamente 477.668 euro per questo servizio. Tutta la somma, così come previsto per legge, dovrà essere coperta con l’incasso delle cartelle esattoriali. La tariffa che sa- rà applicata terrà conto di due coefficienti. Il primo (Ka) è calcolato sulla base delle dimensioni demografiche del comune (meno di 5mi- la abitanti), il secondo (Kb) tiene conto della tipologia di utenza (pri- vati, commerciali, etc). La minoranza ha motivato il voto contrario ri- chiedendo una maggiore attenzione sul tema dei rifiuti, invitando la Giunta ad intraprendere azioni di sensibilizzazione nei confronti del- la popolazione ed ad intensificare i controlli sul territorio al fine di evi- tare comportamenti scorretti.
PIOBESI D’ALBA
UN REGOLAMENTO PER LE PIANTE TARTUFIGENE
Così come è avvenuto in moltissimi comuni del Roero, anche a Pio- besi d’Alba è entrato in vigore un nuovo regolamento comunale di Polizia rurale, con l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio tartufi- geno. Da oggi chiunque vorrà abbattere piante situate sul territo- rio, dovrà chiedere preventivamente l’autorizzazione in Municipio. La pratica sarà presa in esame da un’apposita commissione consultiva che potrà dare il via libera o bloccare l’abbattimento.
VEZZA D’ALBA NEL MESE DI MARZO SI ARRIVERA’ A UN TOTALE DI 16 ISCRITTI Il micronido è una splendida realtà
Per le famiglie quote popolari grazie a un contributo stanziato dal Municipio
Il nido di Vezza d’Alba è una splendida realtà. La nuova strut- tura, situata a Borgonuovo, a po- chi passi dalla scuola materna con cui condivide l’aula-pale- stra, è dotata di un ampio salone soggiorno e gioco, di un refetto- rio molto spazioso e di un dor- mitorio. Tutti gli arredi sono sta- ti acquistati dal Comune ed il servizio è stato affidato alla Co- operativa Alice, che nell’orario dei pasti si avvale della collabo- razione di alcuni volontari del paese.
Il servizio ha preso ufficialmen- te il via nel mese di ottobre, quando sono stati inseriti 5 bam- bini, altri cinque sono arrivati tra novembre e dicembre. Tra gen- naio e marzo arriveranno altri 6 piccoli, portando a 16 il numero di iscritti, che provengono sia da Vezza che dai paesi limitrofi. L’Amministrazione comunale ha voluto venire incontro alle esigenze delle famiglie, calmie- rando il costo della retta, con un
L’ultimo tas- sello del polo scolastico. Il micronido di Borgonuovo funziona già a pieno regime, ma occorrerà la primavera per la sua inau- gurazione uffi- ciale e relativa intitolazione. Nella foto pic- cola a destra il sindaco vezzese Carla Bonino
assegno mensile di 800 euro. At- tualmente la quota per il tempo pieno (8 ore e mezza al giorno) è di 435 euro mensili, mentre il part-time (5 ore) costa 255 euro. Interessante anche la tariffa per due bambini appartenenti allo stesso nucleofamigliare, che pa- gano 600 euro in totale. «Siamo molto soddisfatti – di- chiara il sindaco Carla Bonino –
perché siamo riusciti a venire in- contro alle esigenze di famiglie giovani offrendo un ambiente molto accogliente ed un ottimo servizio. Le operatrici della Co- operativa Alice sono molto ap- prezzate dai genitori per la loro professionalità e disponibilità. Grazie alla loro collaborazione si è fornito anche il servizio du- rante le vacanze natalizie. La
presenza della mensa scolastica, che serve tutto il plesso di Bor- gonuovo, permette un ottimo servizio di somministrazione pa- sti cucinati in loco. A breve è prevista l’inaugurazione ufficia- le, mentre in primavera contia- mo di deliberare l’intitolazione dell’edificio».
V. N.
In scena per i più piccoli. Daniela Febino animerà due degli appuntamenti
MONTICELLO D’ALBA EDIZIONE 2017 AL VIA “Nati per leggere”porta i bambini in biblioteca
A Monticello d’Alba è tutto pronto per l’edizione 2017 di “Na- ti per leggere”, ciclo di incontri e letture dedicati ai più piccoli, orga- nizzato dalla Biblioteca civica “Barbero”. Mercoledì 25 gennaio alle ore 16.30 con Elio Giacone proporrà la lettura animata “Ombre di luna” per i bambini tra 0 e 6 anni di età. Il secondo appuntamento sarà mer- coledì 15 febbraio alle 17 con Da- niela Febino e la “Bibliobebe” che leggeranno “Il piccolo principe”. Sono invitati i bambini da 0 a 3 an-
ni e i loro genitori. L’attrice albese tornerà martedì 14 marzo alle 10 per raccontare agli alunni della Ma- terna la “Storia del circo”. Merco- ledì 22 marzo alle 16.45 l’associa- zione Respiro proporrà lo spetta- colo “La zuppa di sasso”, mentre sarà ancora la Febino a chiudere gli appuntamenti con “Il racconto del- le uova di Pasqua”, alle 17 di mer- coledì 12 aprile.
Nell’ambito della rassegna rientra anche una serata dedicata ai geni- tori. Mercoledì 15 marzo alle 21, infatti, si affronterà il tema delle
vaccinazioni infantili in compagnia del dottor Marco Pizzigalli. Tutti gli appuntamenti si terranno alla bi- blioteca comunale con ingresso li- bero.
Ricordiamo infine che, come tra-
dizione, tutti i bambini nati nel 2016 e 2017 riceveranno gratuita- mente la tessera della biblioteca monticellese e un libro.
V.N.
Un libro per ricordare Luciano Converso
Luciano Converso ha coronato, con questo libro, il suo desiderio di
raccontare le vicende delle famiglie pasticciere Converso e Berzia.
Nel volume l’autore ripercorre la storia della famiglia Converso e,
attraverso la descrizione degli antenati pasticceri, illustra due
secoli di storia Braidese, vivace, fantasiosa e commerciante.
Una dolce saga di Langa e Roero dove la Provincia della millenaria Alba Pompeia autorizza un pasticciere doc di scuola torinese ad esercitare la professione in Bra...
In memoria di Luciano, amico e, per tanti anni prezioso collaboratore, il Corriere offre il libro ai propri abbonati (al momento del rinnovo o di una nuova sottoscrizione)
Disponibile presso le nostre sedi di Alba e Bra
(Fino ad esaurimento scorte. E’ possibile prenotare telefonicamente o via email a: [email protected])
Alba, via Fornace Sorba, 2/B (ang. p.zza Cristo Re) - Bra, viale Risorgimento, 25 (presso Target Informatica) - Info: 0173.28.40.77


30 ROERO
Lunedì 23 gennaio 2017
CASTELLINALDO D’ALBA
S A N S E R VA S I O I N T V A “ B U O N G I O R N O R E G I O N E ”
Un bel pezzo di Roero Orientale fi- nisce in televisione. E’ successo a Castellinaldo d’Alba nella popola- re trasmissione “Buongiorno Re- gione” prodotta dal Tg Rai del Pie- monte in orario mattutino. Nel- l’ambito di una rubrica, la trasmis- sione propone scatti provenienti da tutto il territorio pedemontano e in una puntata ha presentato quello (foto) inviato dal nostro collaboratore Paolo Destefanis: un sug- gestivo ritratto del colle di S Servasio al tramonto. (R. S.)
PRIOCCA
FONDI PER AMATRICE: A BREVE I SINDACI IN VISITA
Si materializzerà a breve l’esito della raccolta benefica di fondi condot- ta “in rete” tra i Comuni del Roero. Nei giorni scorsi è stato Marco Pe- rosino (sindaco di Priocca ex presidente dell’associazione dei primi cit- tadini della Sinistra Tanaro) a tirare le fila sull’argomento: con una sor- ta di censimento delle iniziative solidali per le popolazioni colpite dal ter- remoto nel Centro Italia. L’intenzione è quantificare presto quanto ra- cimolato, importo che pare decisamente significativo e, passata l’on- data di maltempo che sta imperversando in quelle zone, formare una delegazione per consegnarlo a mano, all’insegna della piena traspa- renza, direttamente al sindaco di Amatrice. (P. D.)
MAGLIANO ALFIERI
LA FITOTERAPIA ALL’UNIVERSITA’ POPOLARE
L’Università Popolare di Magliano Alfieri giovedì 26 gennaio propo- ne un incontro con Marco Sapino che tratterà dei rapporti tra fitotera- pia e alimentazione. Nel salone delle scuole di frazione Sant’Antonio, inizio alle ore 15, ingresso libero. (P. D.)
CASTAGNITO
L’ACQUA ARGOMENTO DI INCONTRO UNITRE
Sarà “L’acqua, un bene prezioso” il tema-fulcro del prossimo incontro all’Unitre di Castagnito. A parlarne domani (martedì 24 gennaio) ci sarà l’esperto Vincenzo D’Amore. Appuntamento alle ore 15 nella bi- blioteca di piazza Cesare Battisti, ingresso libero. (P. D.)
BOCCIOFILA: UNA BELLA CHINA SOLIDALE
Una “china” da incorniciare quella della Bocciofila Castagnitese. Oltre al notevole afflusso di pubblico, ai tanti premi e alla brillante conduzione di Giovanni Crociato, il sodalizio diretto da Pier Battaglino ha dato un tocco benefico all’evento: dedicando turni di estrazione alle popola- zioni terremotate del Centro Italia. Riportiamo qui sotto una foto del- la serata, resa possibile grazie a sponsor e tanti volontari oltre che dal- la collaborazione con la Pro loco del capoluogo. (P. D.)
CASTAGNITO TORINO DOVREBBE FARE DA FILTRO PER AUSPICATI AIUTI STATALI Alluvione: arriveranno risarcimenti?
Raccolte in Comune le segnalazioni dei privati, si spera in contributi regionali
CASTAGNITO LA FESTA DELLE“PENNE NERE” C’è una nuova lapide densa di“spirito alpino”
PRIOCCA DOPO IL SUCCESSO DEL TORNEO Arcieri roerini invitano i loro nuovi“discepoli”
CASTELLINALDO
CON IL CALENDARIO 2017
POLIZIA RURALE
TUTELA PER LE PIANTE TARTUFIGENE
Dopo l’approvazione della commissione Agricoltura e dei trifo- lao in essa designati, il Consiglio comunale di Castagnito ha ratifi- cato la modifica al regolamento di Polizia rurale. Essa discende da una campagna avviata su tutto il territorio roerino, promossa dai Co- muni di Montà e Vezza d’Alba per tutelare gli alberi che favorisco- no lo sviluppo del Magnatum Pico. Per cui anche a Castagnito di- venta obbligatorio, per i proprietari di terreni su cui insistono tali piante, dare comunicazione al Comune nel caso si voglia provve- dere al taglio. Le segnalazioni verranno di volta in volta analizzate dal medesimo “pool agricolo” e da due trifolao designati dall’Am- ministrazione civica: dando – o meno – il beneplacito. (P. D.)
Così lo scorso novembre. Quando il Tanaro tornò a far danni
La piena alluvionale del Ta- naro lo scorso fine novembre a Castagnito ha lasciato segni ro- vinosi nella zona “oltre argine”. Lunedì scorso a valutarli sono arrivati i funzionari della Regio- ne Piemonte: accompagnati dal sindaco Felice Pietro Isnardi e dall’ufficio Tecnico, hanno pre-
so atto delle rovine inferte a suo- li, coltivazioni e attrezzature. Quindi hanno preso in carico la documentazione raccolta dal Co- mune con le segnalazioni e le pe- rizie dei privati colpiti, che la stessa Amministrazione civica aveva invitato a presentare per quantificare con la massima esat-
tezza l’entità dei danni. «Abbiamo avviato con i funzio- nari regionali un dialogo colla- borativo– commentaIsnardi–, che hanno potuto valutare atten- tamente sia la situazione attuale, sia le notizie e gli argomenti pre- sentati da privati e imprese». Ora, la palla passa a Torino: alla
la Giunta Chiamparino che do- vrà deliberare in merito e chie- dere allo Stato contributi visto il riconoscimento dello status di calamità naturale per gli effetti dell’alluvione del 24 e 25 no- vembre 2016.
Paolo Destefanis
Memoria e aggregazione. Gli alpini di Castagnito, qui alla festa del 2016
CONSIGLIO COMUNALE
CONVOCATO PER IL BILANCIO
Il Consiglio comunale Castagnito vaglierà il bilancio previsio- nale 2017 del Municipio giovedì 26 gennaio, nella seduta con- vocata alle ore 18.30. Tutti i dettagli sulla seduta – e sulla fiscali- tà locale – sul prossimo “Corriere”. (P. D.)
Il gruppo Alpini di Castagni- to, guidato da Beppe Giorello, invita domenica 29 gennaio in frazione S. Giuseppe alla sua giornata di festa. Si aprirà con la messa in chiesa, con il coro “Penna Nera” diretto dal mae- stro Armando Massucco. Poi, alle 10. 30 al cippo commemo- rativodi frontealcircoloAclici sarà un momento di ricordo e omaggio allo spirito alpino e al- le figure-chiave che l’hanno onorato, svelando una nuova la- pide commemorativa.
Seguirà l’aperitivo offerto dal- l’organizzazione e alle 12.30 il salone sangiuseppino accoglie- rà il pranzo sociale rallegrato ancora dalla corale e dagli ami- ci musicisti della vicina Maglia- no Alfieri. Il costo di adesione al convivio è di 30 euro: per le iscrizioni rivolgersi al capo- gruppo Giorello al numero tele- fonico 333/98.90.639, a Piero Mina (340/56.62.066) o a Paolo Sandri (338/30.88.573).
P. D.
ALL’ASILO
SI APRONO LE ISCRIZIONI
Aprono le iscrizioni all’asilo al- l’Istituto comprensivo di Govone per l’anno scolastico 2017-18: si raccolgono nell’ufficio delle scuole Medie di Priocca nelle giornate di martedì 24, giove- dì 26, lunedì 30 e martedì 31 gennaio dalle ore 8.30 alle 17. Per i bimbi con cittadinanza ita- liana, basta portare con sé il co- dice fiscale del minore. Più cor- poso l’elenco dei documenti ne- cessari per i futuri allievi stranie- ri per cui, in più, occorre pre- sentare documento d’identità, il certificato di nascita e il permes- so di soggiorno di almeno un genitore (o la ricevuta di richie- sta di rilascio o rinnovo). (P. D.)
Al tiro. Due arcieri
rone e Nicole Boffa. Una situazione di piena salute, dunque, per un’associazione in ascesa e sempre alla ricerca di nuovi aspiranti talenti: chi ne vo- lesse sapere di più può scrivere a [email protected] om o seguire la pagina Facebook dedicata.
P. D.
Fidas: un giorno «clou» per i donatori di sangue
Donatori in festa. A Castellinaldo con la Fidas. Qui uno scatto del 2016
Buon bilancio per la tre-giorni di gare organizzate dall’Asd Ar- cieri Langhe e Roero nella pale- stra di via Giardina a Priocca. Il lungo weekend è stato foriero di soddisfazioni per il giovane grup- po, che ora commenta: «Era la prima gara indoor che organizza- vamo e siamo soddisfatti della ri- sposta degli arcieri del Piemonte. Abbiamo anche avuto rappresen- tanze da Lombardia e Liguria». Il torneo principale si è svolto sul- la distanza dei 18 metri, valevole per la qualifica ai campionati ita- liani, e ha portato risultati rimar- chevoli per i padroni di casa. Nel- le prove di arco olimpico, nella
classe “ragazzi” primo posto di Riccardo Milanesio seguito da Stefano Russo tra i maschi, e se- condo posto di Sonia Odore tra le femmine; tra i giovanissimi il suc- cesso maschile è stato di Simone Giacosa (terzo Alex Magliano), mentre nella stessa classe “in ro- sa” ha vinto Sofia Cravero. Nel- l’arco compound, prima anche la squadra “allievi” con Mattia Ge- race, Luca Giri e Dylan Magliano. Trionfo di Luca Giacosa nella classe “ragazzi”. Nelle prove di arco nudo si è imposta Marta Vac- chetti tra le juniores: con poi il bis del gradino più alto del podio, tra i “ragazzi”, per Gabriele Massa-
E’ una domenica da segnare in agenda quella del 29 gennaio a Castellinaldo d’Alba:il gruppo Fi- das guidato da Arturo Scoffone av- vierà la sua annata di attività con il primo turno di prelievi di sangue, dalle ore 8 alle 11.30 nel salone dell'ex Acli di via Marconi. L’in- vito per tutti è ad aderire anche fa- cendo il primo passo in questo mondo di solidarietà concreta. Inoltre, sempre domenica il soda- lizio celebrerà la festa sociale.
I donatori si ritroveranno a messa alle ore 11.15 nella parrocchiale di S. Dalmazzo per la benedizione dei distintivi e dei diplomi, e il ri- cordo dei fidesini defunti. Poi, pranzo al ristorante “Bellavista” in frazione Madonna dei Cavalli. Qui, alla presenza del direttivo, del capozona Gigi Babbiotti e delle delegazioni dei gruppi confratel- li, si svolgeranno le premiazioni dei soci benemeriti dell’annata. Onori spetteranno in apertura a co-
loro che nel 2016 hanno effettuato la loro prima donazione: Rober- to Ariano, Davide Bigatel, Marco Delmastro, Riccardo Grasso, Val- ter Gatto, Lorenzo Marchisio, Gio- vanni Muffini, Igor Olmo e Ros- sella Sacco. Il diploma sarà ap- pannaggio di Fabiana Borello, Ro- berto Meistro, Luca Morra, Viorel Pasca e Manuela Trevisan. Di- stintivo di bronzo, invece, per Raffaele Gili e Stefano Migliasso, mentre Ivo Marchisio sarà decora- to con il fregio in argento. Ono- re grande per Fabio Cerrato (di- stintivo in oro) e per Ezio Costa che riceverà la medaglia d’oro. La Fidas di Castellinaldo d’Alba ha annunciato il calendario dei prossimi turni di prelievo 2017: con le medesime modalità della prima data annuale, nelle domeni- che del 30 aprile, del 30 luglio e del 30 ottobre.
P.D.
CONCERTO DELLA BANDA “LA MAGLIANESE” IN CASTELLO
UNA FESTA IN MUSICA CON GLI AUGURI DI PRONTA GUARIGIONE AL SINDACO
Bella risposta di pubblico, sa- bato 14 gennaio, per il tradizio- nale concerto della banda musi- cale “La Maglianese” (foto). L’en-
semble diretto dal maestro Fabri- zio Massarone ha giocato “in ca- sa”: nel salone degli stemmi del castello alfieriano, in una serata in
cui – con la regia del presidente Carlo Sacchetto – non è mancata la rituale, riuscitissima lotteria a supporto dell’attività del gruppo,
assieme a un augurio di pronta guarigione per il sindaco Luigi Ca- rosso, recentemente colpito da un malore. (P. D.)


Lunedì 23 gennaio 2017 ROERO
31
PROGETTO SPORTIVO
RIFARE I CAMPI DI S. GIUSEPPE E VALLE ROSSI
Ci potrebbero essere no- vità interessanti per lo sport a Sommariva Perno. Sul territo- rio di questo paese oltre al ri- nomato Centro sportivo del Roero e al vicino campo del- l’Asd Sommariva, esistono due altre aree frazionali dal si- gnificativo potenziale: i cam- petti di San Giuseppe e Val- le Rossi (ritratti nelle foto). Due impianti piccoli (soprat- tutto nel primo caso) e certa- mente migliorabili anche a beneficio di chi qui vive o gra- direbbe occasioni di attività fi- sica e aggregativa. Il Comune ha approvato un progetto da 57mila euro a firma dell’arch. Roberto Dellavalle per com- pletare e rendere fruibili que- ste strutture di proprietà mu- nicipale. Ovviamente, dalla Giunta del sindaco Simone Torasso l’au- spicio è quello di poter rien- trare nei finanziamenti con- cessi dalla Regione Piemonte nel nuovo bando per l’im- piantistica sportiva. A breve si conoscerà l’esito della richie- sta inviata a Torino, e quindi se nelle frazioni sommarivesi il pallone potrà tornare a ro- tolare come si deve. (P. D.)
MONTALDO ROERO
SITO MUNICIPALE IN VERSIONE AGGIORNATA
Il Comune di Montaldo Roero ha rinnovato il sito internet istitu- zionale (foto). L’inizio del 2017 è coinciso infatti con la messa in rete della versione aggiornata del portale www.comune.mon- taldoroero.cn.it, realizzato su in- carico della Giunta dalla ditta ePublic di Novara. Conforme ai nuovi standard sulla trasparenza nelle Pubbliche Amministrazioni, ma ricca anche di contenuti circa le attrattive del paese, la struttu- ra telematica presenta una sostanziosa sezione per quanto attiene la modulistica al servizio del cittadino, oltre a quella dello Sportello Unico per le attività produttive. Si tratta di un lavoro in continuo ag- giornamento. «Ci scusiamo per gli eventuali servizi non ancora at- tivi», dicono i referenti, precisando che il sito ora è ottimizzato an- che per l’accesso tramite smartphone e tablet. (P. D.)
INCENDI: IL CATASTO VOLGE ALLA TRANQUILLITA’
E’ stato aggiornato con esiti rassicuranti, a Montaldo Roero, il ca- tasto delle aree percorse dal fuoco. Il documento, appena rimesso a nuovo dalla Giunta del sindaco Fulvio Coraglia, era stato varato a partire dal 2007 facendo seguito a una legge-quadro nazionale in materia. Il paese della Torre Cilindrica vanta una buona presenza di aree a verde selvagge o silvo-colturali. Il conto, già aggiornato nel 2010, registrava numeri non di secondo piano: 45 particelle per- corse dal fuoco, in 21 casi risultate interamente distrutte dal 2000 in avanti. Il vaglio della Giunta ha però accertato lo “zero” nella ca- sella dei cambiamenti rispetto alle precedenti versioni del catasto: non risultando più esserci stati casi tali da richiedere nel tempo l’in- tervento dei vigili del fuoco. (P. D.)
CONTRIBUTI PER L’ATTIVITA’ IN FAVORE DEI MINORI
C’è stata l’approvazione da parte della Giunta di Montaldo Roero, alla finale erogazione del contributo all’associazione Ragazzi del Roe- ro. Questa, nel trascorso periodo estivo, aveva proposto e messo in atto un progetto tutto sommato nuovo per il paese della Torre Ci- lindrica. Il progetto riguardava la cura delle attività di Estate Ragaz- zi ed Estate Bimbi, per favorire le famiglie dei lavoratori, e fornendo un’opportunità in più ai piccoli e ai giovanissimi nella bella stagione lontano dalle aule scolastiche. Esaurita questa positiva esperienza, l’organo comunale guidato da Fulvio Coraglia ha dato il via libera al- la sovvenzione: 700 euro, come quota parziale per le spese di ge- stione sostenute. (P. D.)
SOMMARIVA PERNO
LE DONAZIONI FIDAS A SAN GIUSEPPE
Riprende la sua attività anche il gruppo della Fidas di frazione San Giuseppe di Sommariva Perno. Il sodalizio di donatori di sangue dedicato a Zio John (e guidato
per anni dal compianto Beppe Delmondo, foto) chiama a rac- colta donatori collaudati e aspi- ranti tali per domenica 29 gen- naio. Donazioni dalle ore 8.30 alle 11.30 nei consueti locali che si trovano nella frazione sangiu- seppina. (P. D.)
SOMMARIVA PERNO PRIMI APPUNTAMENTI FINO A MARZO Proposte di San Bernardino
Il Centro culturale apre la nuova stagione e i tesseramenti
Omero e non solo. Il Centro culturale di San Bernardino diretto da Andrea Cane (foto nel riquadro a sinistra) sve- la i suoi primi eventi della nuova annata. Si parlerà anche di salute e vaccinazioni
Riparte l’attività del Centro culturale di S. Bernardino a Sommariva Perno. Guidato da Andrea Cane ha appena aperto la campagna di tesseramento 2017: per sostenere le attività sociali che resteranno a ingresso libero. Associarsi è dunque un modo per supportare la buona causa del Centro. Non solo fidelizzazione, però: in attesa di conoscere il programma completo dell'anna- ta, sono stati diramati il “quan- do”, il “dove” e il “cosa” per le prossime settimane.
Dopo l’esordio affidato all’ap- profondimento sulla rivoluzione francese e ai suoi effetti nell’Al- bese, si resterà nella sede “inver- nale” della biblioteca di piazza Europa anche venerdì 3 febbraio: con “Etan, storia di un'anima”, romanzo di Franco Racca. Un viaggio avventuroso sullo sfon- do degli Stati Uniti dell’Otto- cento.
Confermatissimo anche il ciclo “Prevenire, meglio che curare” assieme al dott. Luciano Berto-
lusso: un modo piacevole per parlare di salute, e che il 17 feb- braio si concentrerà sull’attualis- simo tema delle vaccinazioni. E “I classici in biblioteca”? Ci sarà anche quest’anno: sempre con la prof. Anna Maria Astegia-
no, che proseguirà la lettura del- l’Odissea il 1° marzo (“Il ritorno di Ulisse a Itaca”) e il 15 marzo con la vendetta da parte del pro- tagonista del poema omerico.
Paolo Destefanis
DAL CONSIGLIO
NUOVE REGOLE PER FINANZE E RISCOSSIONE
Cambiano alcune norme per il Municipio di Sommariva Perno: si tratta del regolamento di conta- bilità (risalente al 1986) e di quel- lo di economato, che autorizza la trattazione per contanti per un massimo di 350 euro. La ratifica nell’ultimo Consiglio, con l’ap- provazione all’unanimità, nel ri- spetto delle rinnovate indicazioni di legge nazionale. «Non è solo carta – ha detto il sindaco Simo- ne Torasso – perché qui si preci- sano i sistemi di riscossione, ordi- ni ai fornitori, interessando anche la programmazione dell’attività amministrativa». (P. D.)
INCIDENTE
SCUOLE: TUBI ROTTI E VACANZE “PROLUNGATE”
C’è stato una sorta di pro- lungamento delle vacanze na- talizie da poco passate, per gli alunni della scuola di Sommari- va Perno. A determinarlo è sta- to un guasto alle tubature del- l’impianto termico che ha la- sciato le aule al freddo. Per evi- tare problemi e disagi, il sinda- co ha deciso quindi per una ser- rata, considerando la “fascia de- bole” dell’utenza e il tempo ne- cessario per concludere l’inter- vento di sistemazione svolto tra lunedì 9 e martedì 10 gennaio scorsi. (P. D.)
GESTIONE VERDE
AIUOLE E PULIZIA ANCORA ALLA COOP LE ROCCHE
Conti fatti, a Sommariva Per- no, per quanto riguarda la puli- zia e sistemazione di strade, piaz- ze e aree pubbliche di compe- tenza comunale. Dal municipio è stato definitivamente quantifica- to l'impegno di spesa per un’o- perazione che c’entra a suo mo- do con la qualità della vita e l'ac- coglienza in paese: 4mila euro a consuntivo 2016, con incarico af- fidato alla cooperativa “Le Roc- che” di Alba. Essa era già risulta- ta affidataria del servizio negli anni precedenti. (P. D.)
BALDISSERO D’ALBA GLI IMPEGNI 2017 Un bilancio prudente approvato in Consiglio
MONTEU ROERO LAVORI SUPPLEMENTARI Si aspetta il 3° ponte e il «piano rii» prosegue
S. STEFANO ROERO
AMBISCE A FONDI UE
Progetto tra tre Comuni per le zone tartufigene
Pareggia a poco più di 837mi- la euro il bilancio di previsione 2017 approvato dal Consiglio co- munale di Baldissero d’Alba. Per il terzo anno consecutivo la Giun- ta del sindaco Michele Lusso è ri- uscita a mandare in porto l’ope- razione entro il giorno di San Sil- vestro. A partire da un fondo cassa di 190mila euro, sono state previste a bilancio entrate tributarie per circa 670mila euro. Gli investi- menti sono stimati in 37mila eu- ro da alimentarsi – tra le altre vo- ci – per 30mila euro con proven- ti dagli oneri d’urbanizzazione e 6mila euro con quelli derivanti dalle concessioni di loculi. Le altre prospettive contemplano 9.500 euro di uscite per la ma- nutenzione straordinaria delle strade, 6mila euro di contributo
In seduta. Alcuni amministratori
al Consorzio Strade Baldisseresi per la cura dei tracciati rurali, 2mila euro per la segnaletica e altrettanti per la gestione della sentieristica.
Il bilancio è stato approvato a maggioranza con il solo voto contrario di Simone Bordino, nel- l’occasione unico esponente pre- sente dei gruppi d’opposizione.
P. D.
In attesa che prenda forma il rifacimento del “terzo ponte” a Bricco Ferreri e con già alle spal- le la ricostruzione degli attraver- samenti a Pret Nizole e Canton Sandri, i rii di Montaldo e Cana- le tornano ad attirare le attenzio- ni del Comune di Monteu Roero. L’Amministrazione si era più volte interessata a questa sezione: con l’obiettivo di scongiurare ogni possibile problema di eson- dazione in caso di precipitazioni eccessivamente intense, metten- do al riparo i nuclei residenziali e produttivi di località Tre Rivi e frazione S. Anna.
Un primo passo – ponti a parte – si era avuto dal 2014: con un pro- getto da 145mila euro alimentato da fondi regionali.Compiuto questo passo nell’ultimo biennio, dal municipio si è dovuta risol-
Il corso d’acqua. Su cui si interviene
vere un’ulteriore criticità: risolta con una pulizia supplementare, a rinforzo delle sponde, creando una difesa a scogliera laddove non si era ancora arrivati.
Si è scelto di andare verso ovest, a valle, dove c’è più urgenza: af- fidando in economia l’opera alla ditta Itep di S. Stefano Roero, spesa prevista 5mila euro.
P. D.
Novità e altri piani “al tar- tufo” per il Comune di S. Ste- fano Roero. Archiviata la festa dei trifolao di inizio dicembre con un contributo di 4.500 eu- ro conceso alla Pro loco per le spese organizzative, ci sono al- tre iniziative. L’Amministrazione guidata da Renato Maiolo si è messa a ca- po di una cordata con La Mor- ra e Montaldo Roero, per inne- scare il progetto “Life Tuber Magnatum Pico” che dovrebbe attingere a contributi dell’U- nione Europea. Punta a soste- nere attività di protezione del- l’ambiente in cui si sviluppa il tartufo. A fare da filtro per i fondi ambiti c’è la Fondazione Crc che ha emesso un bando le cui risultanze disporranno la distribuzione ai più meritevoli. Pensato sull’asse tra Roero e Langa, il progetto è per il ripri- stino delle zone a vocazione tartufigena. Una preoccupazio- ne diffusa nella Sinistra Tanaro negli ultimi mesi, a partire da un’ordinanza emanata a giugno 2016 dal Comune di Montà e da un modello di nuovo rego- lamento di Polizia rurale pro- mosso da Vezza d’Alba. Il dos- sier di candidatura è sperimen- tale, per cui della stesura è sta- ta incaricata da parte dei Co- muni promotori la società Ca- bria Consulting.
P. D.
L’evento. Dello scorso dicembre
TESORERIA
AVANTI PER ORA CON LA CR BRA
Proroga “tecnica” quella stabilita dal Comune di S. Ste- fano Roero per il servizio di te- soreria. Allo scorso 31 dicem- bre sarebbe dovuta scadere la convenzione tra il municipio roerino e la Cassa di Risparmio di Bra: ma gli uffici e l’Ammini- strazione hanno deciso di pren- dere tempo per comprendere se rinnovare semplicemente l’accordo o se indire una nuo- va gara. Ciò anche alla luce del- le differenti interpretazioni di dottrina e giurisprudenza circa questo argomento. Nel dub- bio, e volendo prendersi più tempo per decidere il “come” e il “se” emettere un nuovo bando, si è deciso di prosegui- re nella collaborazione almeno sino al 30 giugno 2017. (P. D.)
ALL’UNITRE
SI PARLA DI DISTURBI DELL’UMORE
L’Unitre come occasione per parlare di salute in modo sereno e capendo un po' di più su un ambito molto ampio. Succederà a Baldissero d’Alba, domani (martedì 24 gennaio) nel salone poli- funzionale di via XXV Aprile. Al centro dell’attenzione ci sarà un’esperta, la dot- toressa Filomena Savoia (foto) che già era stata presente all’evento inaugurale del nuovo anno accademico te- nuto lo scorso novembre. A lei il compito di affrontare la prima parte della sessione dal titolo “Disturbi dell’umore: la risposta della psicotera- pia”. Ingresso gratuito, inizio alle ore 15. (P. D.)
ACQUA PUBBLICA
IL CONSIGLIO DECIDE DI RINVIARE
Il Consiglio di Monteu Roero ha portato in discussione un ordi- ne del giorno circolante tra i Comuni della Granda per ribadire il concetto di acqua bene comune. L’iniziativa vuole evitare che pos- sano essere ribaltati gli esiti dei referendum pregressi sul tema, con la privatizzazione nella gestione di questa risorsa. L’assemblea mon- teacutese ha valutato tutti i punti del’ordine del giorno scegliendo infine di rinviarne la votazione. «Non possiamo decidere a cuor leg- gero, senza documentarci – ha detto il sindaco Michele Sandri – perché stiamo parlando di quello che è “il petrolio del futuro” e ci pare riduttivo parlarne per pochi minuti». «Teniamo conto – ha ag- giunto il consigliere Oddino Moretti – che senza petrolio si vive, ma senza acqua, no». (P. D.)


ROERO
Lunedì 23 gennaio 2017
IL PROGETTO
TRAMANDARE I VALORI DI BRUNO CACCIA
Grazie a un finanziamento di 3.500 euro ottenuto dalla Fondazione Crc, il Comune di Ceresole d’Alba si appresta ad avviare il progetto “Ricordan- do Bruno Caccia”. Prevede il coinvolgimento del Centro Giovani Strike Up, delle scuo- le e di Cascina Caccia, la strut- tura di S. Sebastiano da Po confiscata alla ‘ndrangheta che uccise il procuratore di To- rino originario di questo paese del Roero. Una cascina diven- tata luogo della legalità in cui ragionare sugli strumenti con- creti per contrastare le mafie. “Ricordando Bruno Caccia” vuol tramandare la memoria di eventi cruciali nella storia ita- liana, contribuire a costruire un senso critico sulle informazio- ni veicolate dai media e dare la possibilità ai giovani di con- frontarsi in maniera attiva sul- le tematiche della legalità. Il Comune ha ringraziato la Crc per la sensibilità e l’attenzione dimostrata per fare in modo che i valori del procuratore Caccia passino alle nuove ge- nerazioni. (R. S.)
CERESOLE D’ALBA COLLAUDATA“PISTA”AI CAMPI SPORTIVI
Il benvenuto all’elisoccorso
Accolto da una festa il primo atterraggio notturno del 118
SANFRE’ I VOLONTARI DALLA SCUOLA Il grazie del Comune rivolto ai Nonni Vigili
Con alpini, volontari e Croce Rossa. Due foto-ricordo del primo atterraggio notturno dell’elisoccorso a Ceresole
Con il sindaco. Il gruppo degli anziani volontari FOTO ELENA TOSATTO
«Li ringrazio per il loro lavoro al freddo, al caldo, sotto il sole, la pioggia o la neve solo per la sicu- rezza dei nostri bambini» – ha det- to il sindaco di Sanfrè rivolto ai Nonni Vigili, il gruppo di anziani che quotidianamente s’impegnano
alla gestione della viabilità presso la scuola del paese. L’Ammini- strazione comunale ha voluto in- contrare anche questi volontari per far loro gli auguri di buon 2017.
R. S.
Come annunciato dal “Cor- riere”, si è svolto anche a Cere- sole d’Alba il primo atterraggio di prova della nuova “pista” del- l’elisoccorso adatta anche all’u- tilizzo notturno. E’ stata allestita al campo di calcio degli impian- ti sportivi “Bruno Caccia” che è adeguatamente provvisto di illu- minazione e di indicazioni per agevole accesso. Di qui, in ma- laugurato caso di bisogno, in 9 minuti un ferito potrà raggiunge- re gli ospedali di Torino. Il volo di prova è stato occasione di una celebrazione inaugurale
POCAPAGLIA
Comitato Genitori
curata dall’Adus ceresolese. L’at- tesa dell’arrivo del velivolo del 118 è stata ingannata nel pome- riggio con una un’esibizione di tecnica calcistica delle squadre di calcio del paese, Pulcini e Picco- li Amici. Poi, la Croce Rossa di Sommariva del Bosco ha effet- tuato una simulazione per illu- strare le metodologie e tecniche d’intervento in una situazione d’incidente stradale. Tutta la ma- nifestazione è stata allietata dal- le distribuzione ai presenti di gu- stose frittelle di mele, castagnac- cio e vin brulè offerti dall’Asso-
ciazione Sportiva di Ceresole d’Alba e dal Gruppo Alpini. Hanno scritto dal Comune: «Rin- graziamo tutte le associazioni che hanno collaborato e i responsa- bili del 118 della Regione Pie- monte, in particolare il dott. Ro- berto Colombo che ha coordina- to la fase attuativa degli ultimi mesi. Da oggi anche a Ceresole, in caso di emergenza sanitaria in orario notturno esiste una possi- bilità in più che consentirà di sal- vare vite umane».
R. S.
il Comune intende promuoverlo per il migliora- mento dell’intero servizio didattico». In particolare il Comitato per l’anno in corso ha puntato la sua attenzione sulla mensa: «L’obiettivo – ha puntualizzato il sodalizio nel suo statuto – è quello di collaborare coni il Comune, la ditta ap- paltatrice e i genitori al fine di ottenere un servizio sempre più soddisfacente per il benessere dei bam- bini» utenti.
Fanno parte del Comitato Genitori: Marina Falco (scuola dell’Infanzia di Pocapaglia), Lorena Maca- gno (scuola dell’Infanzia di Pocapaglia), Elena De- domenicis (Primaria di Pocapaglia), Miriam Busso (Primaria di Pocapaglia), Paola Garelli (Secondaria di I grado di Pocapaglia), Maura Berruto (Secon- daria di I grado di Pocapaglia), Pier Giuseppe Fi- lippi (scuola dell’Infanzia di Macellai), Roberto Franco (scuola dell’Infanzia di Macellai), Michela Sapienza (Primaria di Macellai) ed Elena Barbero (Primaria di Macellai).
R. S.
CONTRIBUTO ALLA PRO LOCO
1.500 EURO PER CINQUE GAZEBO
La Giunta comunale di Sanfrè ha deliberato di far erogare dalle casse del Municipio 1.500 euro a favore della Pro loco del paese. Questo per ac- cogliere la richiesta di sostegno economico presentata dallo stesso grup- po di volontari, il quale ha dichiarato di voler acquistare 5 gazebo «ritenuti fondamentali – si legge nella delibera – per lo svolgimento delle tradizio- nali feste organizzate durante l’anno». La Giunta ha chiesto alla Pro loco di rendicontare la spesa sostenuta effettivamente, ai sensi del regolamento civico per la concessione dei contributi finanziari. (R. S.)
RACCOLTA DI FIRME
LE MAMME DELL’ASILO CHIEDONO SEZIONE PRIMAVERA
Una petizione per chiedere l’attivazione di una sezione primavera (che consenta la frequenza già ai bambini con soli 18 mesi di età) alla Materna del paese, oppure l’attivazione di un Nido specifico. E’ stata lanciata nei giorni scorsi da alcune mamme di Pocapaglia. Ne ha dato annuncio su Internet la signora Francesca Riccardi. «E’ stata organizzata una raccolta di firme – ha scritto – rivolta a geni- tori in attesa o con bambini che non frequentano ancora la scuola dell’Infanzia, per valutare chi eventualmente vorrebbe usufruire del- la sezione primavera (più fattibile da organizzare rispetto al nido)». Chi fosse interessato a firmare l’appello rivolto all’Amministrazione comunale può contattare direttamente la signora Riccardi inviandole un messaggio tramite la sua pagina facebook all’indirizzo www.fa- cebook.com/francesca.riccardi.921?fref=nf. (R. S.)
collabora col Municipio
per la mensa scolastica
La Giunta comunale di Pocapaglia, diretta dal sindaco Giuseppe Dacomo, ha indicato gli assesso- ri Morena Grosso e Franco Tarable come referenti dell’Amministrazione nel neo costituito Comitato Genitori. Quest’ultimo rappresenta le famiglie de- gli alunni dei 4 plessi didattici presenti in paese e nella frazione Macellai: oltre agli asili, la Primaria e la Media. La Giunta ha preso atto della sua costi- tuzione con soddisfazione, «atteso – hanno scritto in delibera gli amministratori – che il coinvolgi- mento delle famiglie sulle tematiche scolastiche è sentito dagli utenti con particolare rilevanza, e che
L’asilo. Del capoluogo: conta due rappresentanti nel Comitato che si è costituito per un servizio refezione sempre più soddisfacente
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Lunedì 23 gennaio 2017 ROERO
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PARCHEGGI
UN’ALTRA ZONA DISCO IN VIA TORINO
Con un’ordinanza firmata dal comandante della Polizia municipale, Fabrizio Racca, il Comune di Sommariva del Bo- sco ha deciso di dare seguito alle indicazioni giunte dal vice- sindaco e assessore alla Viabi- lità Giorgio Gristina. Egli aveva rappresentato l’esigenza di va- lutare soluzioni atte a regola- re l’utilizzo, da parte degli au- tomobilisti, degli stalli di sosta disponibili in via Torino, tratta compresa tra i civici 129 e 135. Con l’obiettivo di favorire la rotazione durante il giorno dei veicoli su questi posti, vie- ne introdotto l’obbligo del di- sco orario. Dal momento in cui sarà presente la relativa se- gnaletica, questi parcheggi si potranno usare consecutiva- mente da parte dello stesso mezzo per al massimo un’ora dalle 8 alle 20 dal lunedì al sa- bato. Sosta senza limitazioni, invece, la domenica e negli al- tri giorni festivi. Le forze del- l’ordine sono state incaricate di vigilare sul rispetto di quest’ordinanza. (R. Z.)
SOMMARIVA DEL BOSCO LAVORI FINITI IN VIA GIANSANA Risistemati i solai a scuola
Ma per i 300mila euro «bloccati» a Roma, nessuna risposta
NON FINANZIATI
A che punto è, invece, la ver- tenza col Ministero sul “bloc- co” di un altro finanziamento, oltre 300mila euro, atteso dal Comune per ristorare risorse sborsate in proprio a saldo di precedenti ristrutturazioni della stessa scuola? Risponde il sin- daco Matteo Pessione: «Non ci sono stati passi avanti, con i nostri avvocati abbiamo inviato a Roma una serie di memorie e considerazioni per cercare di chiarire la situazione, al mo- mento non c’è ancora stata ri- sposta». Il Ministero ha conte- stato il fatto che Sommariva af- fidò quei lavori senza gara. Per l’opposizione consiliare la Giunta avrebbe dato inutile in- combenza ai legali, non ci sa- rebbero speranze di recuperare il contributo risollevando i con- ti del Municipio. Che, intanto, ha bloccato la programmazione di altre opere come il già ipo- tizzato 2° lotto di ristrutturazio- ni in via Giansana.
R. Z.
LE ALTRE NOTIZIE DA SOMMARIVA DEL BOSCO
IL DOTT. VANNI AGLI“INCONTRI CULTURALI”
Un nuovo e interessante appuntamento nell’ambito di quelli program- mati per il ciclo 2016-2017 dall’associazione Incontri Culturali si terrà dopodomani, mercoledì 25 gennaio, dalle ore 15 alle 17 a Som- mariva del Bosco. Tema del pomeriggio: “Parla la medicina – La flora batterica intestinale e le sue funzioni - Dal benessere dell’intestino a quello dell’organismo”. Interverrà il dottor Armando Vanni, già pri- mario all’ospedale “Santo Spirito” di Bra. La partecipazione in questo caso è gratuitamente aperta a tutti gli interessati, la conferenza del medico sommarivese avrà luogo nella sala conferenze comunale di viale Scuole. (R. Z.)
CONSEGNA DEI SACCHI PER LA DIFFERENZIATA
Prosegue la consegna della fornitura gratuita annuale di sacchi, di colore grigio per l’umido e giallo per la plastica, destinati alla raccolta differenziata dei rifiuti a Sommariva del Bosco. I cittadini interessati, residenti nel capoluogo o nelle frazioni, possono rivolgersi ogni mar- tedì all’ufficio Tributi del Municipio. (R. Z.)
FIABA ANIMATA PER I BAMBINI IN BIBLIOTECA
Per domani, martedì 24 gennaio, il Comune di Sommariva del Bo- sco invita i bambini dai 3 ai 6 anni di età a partecipare alla lettura ani- mata che si svolgerà a partire dalle ore 16.30 nei locali della biblioteca civica, in viale Scuole. Le volontarie Rosalba e Valentina proporranno la celeberrima fiaba di Biancaneve. (R. Z.)
RACCOLTA DI ALIMENTARI PER I BISOGNOSI
Con le parole di papa Francesco “Seminare la speranza con opere di carità», il Gruppo Caritativo Parrocchiale di Sommariva del Bosco ri- corda che l’ultima domenica di ogni mese si effettua in paese una raccolta di generi alimentari e offerte da destinare alle famiglie più bisognose della comunità. L’invito è ad aderire ciascuno secondo le proprie possibilità. (R. Z.)
PRIVATI SI PAGANO UN PUNTO LUCE STRADALE
Quattro privati si suddivideranno tra loro tutte le spese di acquisto e installazione di un nuovo punto luce sulla strada, mentre il Comune si accollerà quelle di allacciamento alla rete dell’energia elettrica che già alimenta i lampioni pubblici. E’ questo l’accordo intercorso tra la Giunta di Sommariva del Bosco e alcuni residenti nel vicoletto trasver- sale a via Garibaldi, in centro paese. (R. Z.)
COLLETTA PER I MISSIONARI GIUSEPPINI
Fino alla prossima domenica 29 gennaio, presso il santuario della Beata Vergine di San Giovanni a Sommariva del Bosco si raccolgono alimenti a lunga conservazione, da inviare a rifornire la dispensa della parrocchia dei missionari Giuseppini impegnati a Bissau in Africa. I cittadini sono invitati a conferire pasta, riso, farina, zucchero, carne in scatola, tonno in scatola. (R. Z.)
CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DI SUOR VINCENZA
Una delegazione del Comune di Sommariva del Bosco ha partecipato a Pallanza (Verbania), dove era ospite in un ricovero, alle esequie di suor Vincenza, al secolo Cala Fumagalli. Aveva compiuto 100 anni e per circa 60 era stata maestra all’asilo infantile di Sommariva del Bo- sco, servendo generazioni di bambini. La delegazione ha portato le condoglianze di tutta la comunità del paese. (R. Z.)
La ditta “Interformalba”, con sede nel capoluogo delle Langhe, ha effettuato un inter- vento di manutenzione sull’e- dificio dell’Istituto didattico comprensivo “Arpino” a Som- mariva del Bosco. Presentando l’offerta giudicata più conve- niente dal Comune proprietario per risistemare parte dei solai del complesso ex Giuseppini in via Giansana, l’impresa albese ha proposto la posa di pannelli Rei 120 sui soffitti degli am- bienti del secondo piano. Que- sto per l’importo di 47,50 euro al metro quadro (oltre Iva al 10%). La Giunta già lo scorso ottobre aveva stanziato per l’o- perazione 30mila euro appro- vandone il progetto esecutivo.
FINANZIATI
Spiega il responsabile del ser- vizio Tecnico del Municipio, geometra Aldo Pugnetti: «Gra- zie a un finanziamento ministe- riale, ottenuto con la partecipa- zione al bando per la verifica degli elementi strutturali e non di edifici come questo, abbia-
Al centro di un “caso”. Tra Comune e Ministero, la ristrutturazione fatta ormai due anni fa su questa scuola
mo potuto provvedere a rimuo- vere gli intonaci che minaccia- vano di staccarsi in alcuni punti dei soffitti, installando poi una controsoffittatura in cartonges- so. L’operazione, in buona par- te condotta durante le recenti vacanze natalizie, si sta conclu- dendo in questi giorni con l’ap- provazione dei certificati di si- curezza».
AL SANTUARIO
INVOCATA LA BENEDIZIONE SUI MEZZI DI LAVORO DEGLI AGRICOLTORI
“Sant’Antoni, col dël crin, a òm e bestie o fa dël bin. Adès che foma coi trator benedìs noiàtri e lor”. Con queste parole in dialetto piemontese, l’associa- zione Ripa Nemoris aveva invitato gli agricoltori a partecipare alla benedizione dei trattori. Il rito si è svolto ieri a Sommariva del Bosco, nella settimana in cui la Chiesa Cattolica ricorda sant’Antonio Abate: il patrono degli animali ritratto accanto a un maiali- no in una tela restaurata dagli Amici del Santuario e conservata nella chiesa della frazione Agostinassi. La benedizione è stata impartita dal rettore maggio- re dei Padri Giuseppini, don Mario Aldegani, al ter- mine della messa mattutina davanti al santuario del- la Beata Vergine di San Giovanni. Una quarantina i trattori presenti, e oltre ai cavalli dei motori è stato benedetto (foto) anche un cavallo vero. (R. Z.)
COMMERCIO
QUATTRO ADDII, MARKET RIAPERTO
Continua la morìa del commercio a Sommariva del Bosco: tra fine 2016 e inizio 2017 hanno chiuso altri 4 negozi: uno che vendeva abbi- gliamento in piazza Roma, due fiorai e una gastronomia in via IV Novem- bre. Il presidente del consorzio “centro commerciale naturale” I 4 Cantoni, Riccardo Cavazzana, all’addetto stampa del Comune Luca Bistolfi ha di- chiarato: «Per animare il paese e il commercio organizziamo, in collabo- razione con il Municipio, quattro eventi all’anno. Per il resto, non si vede niente. Ci chiediamo se si abbia o meno voglia di fare qualcosa». Dispia- ciuto il sindaco Matteo Pessione, il quale si augura di non vedere altre sa- racinesche abbassarsi e sempre a Bistolfi ha fatto notare: «La responsa- bilità non può ricadere sul Comune, questa Amministrazione come le pre- cedenti hanno fatto di tutto per arginare un problema generale. La crisi economica si è aggiunta al fatto che Sommariva non ha una tradizione commerciale, si va a fare la spesa nelle località vicine», Bra e Carmagnola (To) soprattutto. Qui supermercati e grandi centri distributivi la fanno da padrone, impossibile competere. In controtendenza la riapertura, in via Galvagno, del minimarket “Vecchio Mulino”: accolta con sollievo soprat- tutto dalla clientela anziana, che fa fatica a spostarsi e per la quale questo genere di servizio risulta di gradita utilità. (R. S.)
PROIEZIONE E INTERVENTO DI UNO STORICO
Per la Giornata della Memoria coinvolti i ragazzi delle Medie
L’anno scorso. Alcuni dei giovanissimi che assistettero alla proiezione nel sa- lone comunale. Quest’anno, l’appuntamento è all’Istituto comprensivo
Nell’ambito del progetto “I fili della memoria: ieri e oggi”, pro- mosso dall’Amministrazione ci- vica, il Comune di Sommariva del Bosco insieme al locale Istituto didattico comprensivo e all’Istitu- to storico della Resistenza di Cu- neo ha organizzato una manifesta- zione per la Giornata della memo- ria, che ricorda la barbarie dei campi di sterminio nazisti. L’iniziativa si terrà il prossimo lu- nedì 30 gennaio. Ancora una vol- ta sarà rivolta in particolare ai ra- gazzi delle scuole Medie che nell’aula video dell’Istituto scola-
stico di via Giansana, intitolata a Milena Sona, assisteranno alla proiezione del film “Il tempo di una tregua” di Andrè Waksman. Il film tratta la drammatica vicenda degli ebrei di St. Martin de Vèsu- bie imprigionati nel campo di concentramento di Borgo San Dalmazzo, vicino a Cuneo. Al ter- mine della proiezione interverrà il prof. Gigi Garelli, docente co- mandato presso la sezione didat- tica dell’Istituto Storico della Re- sistenza della provincia di Cuneo.
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Lunedì 23 gennaio 2017
ENOLOGIA
Assaggiatipervoi di Vincenzo Nicolello
Barolo 2045
@LA CARTA D’IDENTITA’ Azienda: Astoria di Susegana (Treviso) Vitigno: Glera Lavorazione in legno: no Gradazione alcolica: 12% vol Bicchiere consigliato: flûte Prezzo indicativo in azienda: 12 euro
Nella “giungla” dei Prosecco si trova veramente di tutto, anche i millesimati. Questa settimana vi parliamo proprio di un 2015, prodotto da Astoria. La vendemmia avviene manualmente in settembre. Le fan- no seguito la pressatura soffice e la decantazione statica del mosto. La fermentazione primaria avviene in recipienti di acciaio a 16°C con lieviti selezionati autoctoni; prima che questa abbia termine, si trasferisce il vino nuovo, ancora con un alto residuo zuccherino, nell’autoclave per la presa di spu- ma che avviene senza interruzione della fermentazione primaria. La sua durata è di 20/25 giorni. Una volta imbottigliato si lascia riposare per 4/6 settimane prima del commercio.
Questo Prosecco si presenta paglierino con un fine perlage. Il profumo è fruttato con sentori di pesca e melone. Al palato spiccano la sua mor- bidezza e il suo equilibrio. Lo consigliamo in abbinamento a pesce e cro- stacei. Ottimo con carni bianche, formaggi e per aperitivi.
IL “CORRIERE VINICOLO” PUBBLICA TUTTE LE CIFRE DEL BEL PAESE
I numeri dell’Italia del vino
Tanti i soldi spesi per la promozione, ma i consumi calano
Il “Corriere Viticolo” dà i nu- meri, ma non fraintendeteci. L’or- gano ufficiale dell’Unione Italiana Vini, come ogni anno pubblica “Vino in cifre” e misura lo stato di salute dell’Italia enoica. Che cosa ci racconta questo im- prescindibile almanacco? Che il nostro paese spende il doppio dei suoi principali competitor in pro- mozione e in riconversione dei vi- gneti, ma vede scendere sempre di più il consumo interno di vino, che ormai si attesta a 36 litri pro capi- te all’anno. Sul fronte delle esportazioni sono tre le regioni che dettano legge: Veneto (sempre e irraggiungibil- mente primo), seguito da Toscana e Piemonte. Ma entriamo nel dettaglio parten- do dall’Ocm Vino e dall’utilizzo dei fondi comunitari. Ebbene, l’ul- timo dato (che fa riferimento al 2015) ci dice che abbiamo speso ben 92 milioni di euro per la pro- mozione, i cugini francesi e spa- gnoli hanno investito 44 milioni di euro a testa. Lo stesso dicasi per la riconver- sione dei vigneti per la quale il Belpaese ha destinato 164 milio- ni di euro, contro i 99 dei francesi e gli 80 degli spagnoli. Il discorso si ribalta se si parla di spese per in- vestimenti: la Francia ha stanzia- to101 milioni di euro, la Spagna 57, l’Italia 47. Sul fronte delle esportazioni, come detto sono tre le regioni che domi- nano il campo. Il gradino più alto del podio spetta al regno del Pro- secco (e chi, se non il Veneto?) con 1,4 milioni di euro ed un +8,8%. In flessione Toscana (-0,3%) e Pie-
«L’etichettatura di origine ob- bligatoria per il grano usato per fa- re la pasta risponde all’esigenza di smascherare l’inganno del prodot- to estero spacciato per italiano in una situazione in cui un pacco di pasta su tre contiene grano stra- niero senza che i consumatori pos- sano saperlo». E’ quanto ha affer- mato il presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo, nel- l’esprimere apprezzamento per lo schema di decreto che introduce l'indicazione obbligatoria dell'ori- gine del grano. Un provvedimen- to condiviso dai ministri delle Po- litiche Agricole Maurizio Martina e dello Sviluppo Economico Car- lo Calenda e inviato, secondo pro- cedura, alla Commissione Euro- pea. Un risultato che «è il frutto della battaglia del grano lanciata da Coldiretti dopo il crollo dei prezzi pagati agli agricoltori a causa del- le speculazioni e della scarsa tra- sparenza sull’origine della materia prima». Ha aggiunto ancora Moncalvo: «In pericolo non ci sono solo la produzione di grano e la vita di ol- tre 300mila aziende agricole che lo coltivano, ma anche un territorio di 2 milioni di ettari a rischio deserti- ficazione e gli alti livelli qualitati- vi per i consumatori garantiti dal- la produzione Made in Italy». L’Italia è il principale produttore europeo di grano duro, destinato alla pasta con 4,9 milioni di ton- nellate su una superficie coltivata pari a circa 1,3 milioni di ettari che si concentra nell’Italia meridiona- le, soprattutto in Puglia e Sicilia. Queste due regioni da sole rappre-
Le Langhe. Il Piemonte si conferma al terzo posto tra le regioni con il maggior volume di esportazioni. Ma le vendite sono calate del 4%
monte (-4%). L’ultima considerazione è relativa ai consumi. Al termine del 2015 erano poco più di 28 milioni gli italiani che dichiaravano di consu- mare in modo più o meno abitua- le vino. In pratica uno su due, se consideriamo che la popolazione adulta si attesta intorno ai 55 mi- lioni di persone. La media pro ca- pite è di 36,2 litri e, attenzione, la birra è sempre più in concorrenza, con un consumo di 31 litri all’an- no. I canali privilegiati per l’ac- quisto di vino rimangono super- mercati ed enoteche (68%), men- tre il prodotto più gettonato è lo spumante (33%), al secondo i vini rossi (28) e quindi i bianchi (26).
Vincenzo Nicolello
UNIONE EUROPEA
CHE FINE FARANNO I FONDI PER L’OCM?
nella seconda, la cui discussio- ne è fissata a fine marzo; dal- l’altro, ci sono le richieste di chiarimenti sull’interpretazione di alcuni aspetti della normativa che regola l’Organizzazione Comune dei Mercati, special- mente per ciò che concerne la ripartizione regionale.
Cosa potrebbe succedere? Che le eventuali assegnazioni decise con il secondo bando potrebbe- ro essere invalidate da una sen- tenza avversa del Tar. Andando di questo passo il rischio che i fondi Ocm vadano perduti è sempre più reale.
R. S.
E’ caos con il doppio bando e i ricorsi
Il Ministero potrebbe essere“sconfessato”dal Tar del Lazio
Il 2017 inizia laddove era terminato il 2016. Il nuovo an- no, infatti, porta con sé in dote il caos relativo ai fondi Ocm Promozione 2016/2017.
Tutto si è sviluppato in seguito alle decisione del Ministero del- le Politiche Agricole di emana- re due graduatorie per i proget- ti finanziabili.
La prima, pubblicata nel mese di ottobre, è stata invalidata da
una seconda, emessa a fine di- cembre, contestualmente ad un bando che assegna oltre 13 mi- lioni di euro rimasti utilizzati. Ricordiamo che il “gruzzolo” messo a disposizione dall’U- nione Europea ammontava a 100 milioni, di cui 30 a dispo- sizione della quota nazionale e 70 in mano alle Regioni. La scadenza per presentare le nuo- ve domande è fissata al 30 gen-
naio e i criteri di premialità so- no grosso modo gli stessi del primo bando: novità dei merca- ti obiettivo, novità dei soggetti beneficiari e così via.
Ma tutto, come spesso accade in Italia, è sub judice e l’incer- tezza regna sovrana. Da un lato ci sono i ricorsi presentati al Tar del Lazio da molti dei soggetti ammessi a finanziamento nella prima graduatoria e poi esclusi
Il ministro Maurizio Martina. Il Di- castero che presiede è alle prese con una matassa da dipanare sul fronte dei fondi Ocm
Rivista di cultura ambientale
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ALTRA INIZIATIVA A TUTELA DEL MADE IN ITALY MINACCIATO
Pasta: l’origine in etichetta
Il decreto-proposta inviato dall’Italia alla Commissione Ue
IL FENOMENO E LE SUE CONNESSIONI
Lo smog nelle città
si combatte col verde
AGRICOLTURA
Speculazioni e scarsa trasparenza. Sulla pasta, uno dei simboli italiani
sentano il 42% della produzione nazionale, seguite dalle Marche. Nonostante ciò sono ben 2,3 mi- lioni di tonnellate di grano duro che arrivano dall’estero in un anno senza che questo venga reso noto ai consumatori in etichetta. Il de- creto sull’indicazione obbligatoria dell'origine per la filiera grano - pa- sta prevede che le confezioni di pa- sta secca prodotte in Italia dovran- no avere obbligatoriamente indi- cato il nome del Paese nel quale la materia prima è stata coltivata. Se essa proviene da più Paesi posso- no essere utilizzate, a seconda del- la provenienza, le seguenti dicitu- re: paesi Ue, paesi Non Ue, paesi UeeNonUe.
R. S.
A favorire lo smog nelle città è l’effetto combinato dei cambia- menti climatici e della ridotta dis- ponibilità di spazi verdi che con- corrono a combattere le polveri sottili e gli inquinanti gassosi. E’ quanto afferma la Coldiretti in ri- ferimento al sempre vivace dibat- tito sull’inquinamento atmosferi- co che appesta le nostre città.
In Italia ogni abitante dispone me- diamente di 31,1 metri quadrati di verde urbano in città per un totale di 567 milioni di metri quadri pre- senti nei comuni capoluogo di provincia, secondo l’ultimo rile- vamento Istat. Secondo Coldiret- ti occorre intervenire in modo strutturale considerando che una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di
Soppiantati da imitazioni. In Russia molti prodotti agroalimentari italiani vengono imitati da “tarocchi” locali
polveri sottili, un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno. Il verde urbano in Italia però rappresenta appena il 2,7% del territorio dei capoluoghi di provincia (oltre 567 milioni di metri quadrati) per una media di 31,1 metri quadrati a testa. La si- tuazione è profondamente diversa lungo la Penisola con il 17,2% delle città dove la dotazione pro capite è pari o superiore ai 50 me- tri per abitante, mentre nel 16,4% non si raggiunge la soglia dei 9 metri. Le dotazioni più elevate si rilevano tra le città del Nord-est (50,1 metri quadrati), più che dop- pie rispetto a quelle del Centro, del Nord-ovest e delle Isole.
R. S.
Paese, che nei cinque anni pre- cedenti il blocco erano più che raddoppiate in valore (+112%). Lo stop al commercio di frutta, verdura, insaccati e formaggi dall’Italia ha provocato peraltro in Russia un vero boom nella produzione locale di prodotti Made in Italy taroccati, dal sala- me Italia alla mozzarella “Casa Italia”, dall’insalata “Buona Ita- lia” alla Robiola Unagrande, ma anche la mortadella Milano o il Parmesan. Per i nostri produtto- ri, un danno ulteriore che sarà probabilmente impossibile recu- perare.
R. S.
ESPORTAZIONI
CHE DANNI DALLLA GUERRA COMMERCIALE
Sanzioni alla Russia, persi 10 miliardi
E il nostro agroalimentare nel Paese di Putin ora è taroccato
La guerra commerciale sca- tenata dalle prorogate sanzioni ha fatto scendere le esportazioni del Made in Italy in Russia al minimo da almeno un decennio con una perdita complessiva sti- mata ormai in oltre 10 miliardi. La stima è della Coldiretti e tie- ne conto delle contromisure pre- se dal Paese di Putin rispetto al- l’embargo totale dei prodotti
agroalimentari. Il settore è l’unico a essere col- pito direttamente come ritorsio- ne alle sanzioni europee, ha vi- sto chiudersi completamente le frontiere russe per una lista di prodotti: frutta e verdura, for- maggi, carne e salumi, ma anche pesce, provenienti da Ue, Usa, Canada, Norvegia ed Australia. All’embargo si sono aggiunte le
tensioni commerciali che hanno ostacolato di fatto le esportazio- ni anche in altri settori, dalla moda fino alle auto, in cui era tradizionalmente forte la pre- senza italiana. La guerra com- merciale con la Russia ha colpi- to duro interrompendo brusca- mente una crescita travolgente delle esportazioni agroalimenta- ri italiane verso questo grande


E’ stato approvato in Consi- glio comunale il bilancio di pre- visione 2017 di Serralunga d’Al- ba (nella foto il municipio). Le imposte sono rimaste inva- riate rispetto al 2016. L’addizio- nale Irpef resta allo 0,4 per cen- to. La Tari, l’imposta sui rifiu- ti, è quella degli anni preceden- ti, e andrà pagata interamente da tutti i cittadini, famiglie e im- prese in quantità variabile a se-
UN RICONOSCIMENTO DALLA REGIONE PER L’ENTE
conda della composizione del nucleo, mentre per quanto ri- guarda le aziende, della tipolo- gia di impresa e produzione ef- fettuata. Anche la Tasi resta inapplicata. Posto che il Gover- no nazionale aveva stabilito che l’aliquota sulla prima casa non avrebbe più dovuto essere pre- vista, l’Amministrazione civica ha stabilito che anche le alte ali- quote vengano annullate, di fat-
to questa imposta non sarà ap- plicata in nessuna maniera. Per quanto riguarda l’Imu ci sono differenze a seconda delle cate- gorie immobiliari: sui terreni agricoli è stabilita all’8.5 per mille, sulla stessa percentuale si attesta per quanto riguarda i fab- bricati produttivi, le aree fabbri- cabili e le seconde case. Relativamente agli investimen- ti in opere pubbliche, il bilancio
approvato non presenta pro- grammi particolari, almeno per il momento. Serralunga d’Alba, come altri Comuni attende fi- nanziamenti per avere la possi- bilità di mettere in campo pro- getti. Per quanto riguarda piaz- za Cappellano, iniziata lo scor- so anno, i lavori si sono interrot- ti a causa del freddo intenso; ri- prenderanno a febbraio.
D.D.F.
SERRALUNGA: IN CONSIGLIO I PROGRAMMI DEL 2017
Per la Vostra pubblicità e contatti sul territorio ALBESE telefonare al numero
0173 28 40 77
[langhe]
il Corriere
Lunedì 23 gennaio 2017 Pagina 35
IL PROGETTO
UNA CICLABILE SUL PERCORSO “BAR TO BAR”
L’Unione dei Comuni come ente capofila ha proposto di fi- nanziare un’infrastruttura de- dicata al cicloescursionismo da realizzare lungo il grande per- corso di sentieri della Langa, da quella bassa a quella alta, de- nominato “Bar to bar” (sigle di Barolo e Barbaresco). Il pro- getto intende potenziare l’of- ferta turistica rivolta soprattut- to ai visitatori stranieri, abitua- ti a utilizzare le due ruote. Si era cercato di ottenere la co- pertura attraverso fondi euro- pei destinati allo sviluppo rura- le, erogati attraverso la Regio- ne Piemonte. Ora è giunta no- tizia della parziale copertura della spesa prevista, che am- monta a 280.000 euro. Saran- no finanziati 252.000 euro dai fondi e il restante sarà suddivi- so fra i Comuni interessati ter- ritorialmente, ovvero Barolo, Castiglione Falletto, Monforte, Roddino e Sinio, che mette- ranno cinque quote da 5.600 euro ciascuno. (D. D. F.)
SINIO
ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA PRO LOCO
Rispettando quanto previsto dallo statuto, è stata convocata l’assem- blea dei soci della Pro loco di Sinio per domani martedì 24 gennaio, alle ore 21 (in seconda convocazione). Appuntamento nei locali del teatro del paese in via Regina Margherita. Si tratta di una riunione par- ticolare perché si conclude l’attività triennale e scade il mandato del- l’attuale Consiglio direttivo. Si dovrà eleggere il nuovo Consiglio, dopo aver esaminato le relazioni sul triennio concluso. Sono invitati a par- tecipare tutti i soci del sodalizio e coloro che sono interessati a colla- borare per il promuovere territorio siniese, anche con la proposta di nuove iniziative o modalità per la loro realizzazione. (D. D. F.)
BAROLO
APPROVATO PROGETTO PER PIAZZA ENOTRIA
L’Amministrazione comunale di Barolo, guidata dal sindaco Renata Bianco, ha approvato il progetto esecutivo relativo alla riqualificazione di piazza Enotria, stilato dall’arch. Corrado Napoli di Alba. La piazza è utilizzata essenzialmente come parcheggio e si trova proprio sotto il centro storico, a ridosso delle mura del castello Falletti, collegata con via Alba. Il cantiere si propone di sistemare questo spazio a ridosso del centro. Il costo dell’opera è di 57mila euro e sarà interamente finan- ziato con fondi a disposizione del Comune langarolo. (D. D. F.)
NOVELLO
LETTURA ANIMATA CON LA BIBLIOTECA
La Biblioteca di Novello propone una rassegna di “Letture animate per tutte le età”, ovvero tre appuntamenti per ricordare, ridere, emozio- narsi e scoprire quante storie appassionanti sono rinchiuse tra le pagi- ne dei libri. Il primo incontro è previsto il prossimo sabato 28 gennaio alle ore 16 con “Le valigie di Auschwitz” a cura di “Rufus teatro”. In occasione della Giornata della memoria, che ricorda l’immane trage- dia dei campi di sterminio, sarà proposto un racconto su una delle pa- gine più buie della storia umana. Lo spettacolo è rivolto ai bambini e ai ragazzi dai 9 anni di età in su. Si tratta di una lettura scenica con so- norizzazione dal vivo ispirata all’omonimo libro di Daniela Palumbo e al volume “Il mestolo di Adele” di R. Mignone. (D. D. F.)
LANGHE
130mila euro per i servizi
Premio all’Unione per le funzioni integrate ad alto livello
RODDI DISAGI FRA LE VIE ROMA E CROSETTI Lavori nel centro paese «chiudono» la viabilità
Buone notizie per l’Unione dei Comuni, “Colline di Langa e del Barolo”. Dalla Regione Pie- monte arriveranno 130.000 euro per finanziare i servizi associati organizzati dall’ente per i dieci comuni langaroli che lo com- pongono. Si tratta di un ottimo risultato che premia la costanza dell’Unione nel seguire il suo progetto di progressiva integra- zione del maggior numero pos- sibile di servizi pubblici ineren- ti i Comuni soci. Il bando si proponeva proprio di favorire la logica dell’integra- zione di attività fra piccoli co- muni nelle aree agricole, colli- nari e montane. L’unione ha pre- sentato i suoi progetti e i pro- gressi fatti fino a oggi risultando fra i primi classificati nel bando torinese. I fondi ottenuti servi- ranno a finanziare in parte le fun- zioni associate che sono già di- ventate realtà. In questo modo l’Unione potrà liberare fondi per finanziare opere pubbliche, o mi- gliorare i servizi esistenti o sem-
Langa del Barolo. Una veduta delle colline fra Monforte d’Alba e Novello
plicemente farli pagare meno. «Si tratta di un bel riconosci- mento per il lavoro svolto in que- sti anni – commenta il presiden- te Roberto Passone, sindaco di Novello –. Un riconoscimento ai nostri sforzi e nel contempo la presa d’atto che il nostro proget- to va nella giusta direzione. Inte- grare i servizi fra i Comuni si- gnifica non solo cercare di otte-
nere risparmi per tutti i compo- nenti dell’ente, ma avere la pos- sibilità, con l’Unione, di parteci- pare a bandi di finanziamento importanti, europei, per ottenere risorse su progetti di ampio re- spiro. Progetti che ormai non so- no più recuperabili dai piccoli Comuni come i nostri».
Diego De Finis
ALLA SCUOLA MATERNA
EMOZIONANTI AUGURI IN MUSICA SONO STATI FATTI DAI BAMBINI
Nel pomeriggio del 22 dicembre scorso i bambini del- la scuola dell’Infanzia di Roddi hanno fatto gli auguri alle loro famiglie interpretando alcuni canti realizzati con il con- tributo del prof. Balconi nell’ambito del progetto di musi- ca promosso dall’Istituto didattico comprensivo di Diano d’Alba. Al termine dello spettacolo i piccoli alunni hanno condiviso la merenda con insegnanti, famiglie e tutti gli in- tervenuti (foto). Gli organizzatori rivolgono un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento: il pro- fessore di musica, Luciano Marengo, il dirigente scolasti- co di Diano, tutti i genitori e i nonni, in particolare le non- ne Carla e Anna, l’Amministrazione comunale e i nonni vigili per il supporto logistico, la sezione dell’Avis, il pitto- re Caren e le ditte che hanno sponsorizzato la manifesta- zione contribuendo alla sua perfetta riuscita. (R. S.)
Resta in vigore fino a saba- to 28 gennaio l’ordinanza emessa dall’Unione dei Comu- ni “Colline di Langa e del Ba- rolo” relativa a Roddi: è un di- vieto di transito veicolare e pe- donale su due tratte, in via Ro- ma e via Crosetti, per un cantie- re in atto nel centro storico. La ditta incaricata, la Barroero di Alba, ha chiesto la chiusura delle tratte comprese fra i civici 24Ae28BdiviaRomae31e
37 di via Crosetti, in quanto si sta effettuando la demolizione di un fabbricato sito al 16 di quest’ultima. Il cantiere occupa inevitabilmente tutta la carreg- giata per cui si è reso necessario il provvedimento piuttosto dra- stico di cui sopra.
Il cantiere ha preso il via il 16 gennaio e dovrebbe concluder- si sabato prossimo 28 gennaio.
D. D. F.
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36 LANGHE
Lunedì 23 gennaio 2017
S. STEFANO BELBO SI STA CREANDO L’ARCHIVIO DEI RECAPITI DEGLI INTERESSATI
«Sms» dal Municipio, adesioni aperte
L’Amministrazione lancia un servizio di allerta e informativa tramite i cellulari
COSSANO BELBO DISSESTI GEOLOGICI
Dopo i lavori sul Belbo
in attesa alcune strade
Come già annunciato dal “Corriere”, sono in corso e or- mai in dirittura d’arrivo lavori sul torrente a Cossano Belbo. Si è trattato di rimediare ai dan- ni causati dalle piogge dello scorso novembre alla sponda co- steggiante una strada interpode- rale della borgata San Pietro, con abbattimento di piante e ac- cumulo di detriti nella zona in- dustriale. Inoltre erano stati ero- si degli argini a valle del ponte di Marchesini, scoprendo l’im- portante arteria della potabile dell’Acquedotto della Langhe e scalzando alcune secolari viti, piantate addirittura nel lonta- no1890. I funzionari della Re- gione Piemonte dell’ufficio pe- riferico di Cuneo, avevano ef- fettuato un meticoloso sopral- luogo valutando le segnalazio- ni del Comune: hanno quindi in- viato il sindaco Mauro Noè a emettere un’ ordinanza per tam- ponare i danni ed evitarne di ul- teriori alle infrastrutture viarie, agli insediamenti industriali e al- le colture presenti in loco. Il Co- mune ha affidato i lavori alla dit- ta Colombano di Rocchetta Bel- bo, che la settimana scorsa li sta- va concludendo. Le operazioni si sono svolte sotto la supervi- sione del tecnico comunale geom. Luca Manzo.
Sono stati anche valutati i peg- gioramenti di alcune frane, già segnalate in precedenza sulla strada Piandini, sulla S. Libera - S. Anna , sulla Cossanetto. Qui i ripristini vengono ritenuti in- derogabili dall’Amministrazio- ne comunale. I tecnici hanno ga- rantito di segnalare agli uffici re- gionali tali aggravamenti della situazione idrogeologica per ot- tenere appena possibile i finan- ziamenti necessari ai cantieri.
R. S.
S. STEFANO BELBO
S’INAUGURA NUOVO UFFICIO DELLA COLDIRETTI
Dopodomani, mercoledì 25 gennaio, appuntamento inaugurale al civico 4, salone polivalente di via Bruno Caccia a Santo Stefano Belbo. Alle ore 11.30 ci sarà una piccola cerimonia con taglio del nastro be- naugurante per il nuovo ufficio zonale della Coldiretti. Esso si trova in corso 4 Novembre n. 33 e sarà aperto con orari estesi ogni mattina dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 12.30, il pomeriggio il martedì e mercoledì dalle 14 alle 17 (telefono 0141/84.06.35). (R. Z.)
INCONTRO SUL MOSCATO
I produttori di Moscato sono invitati il prossimo venerdì 27 gennaio alle ore 21 al centro sociale “Gallo” (vicino alla sede di volontari am- bulanza) di S. Stefano Belbo, per un incontro con i dirigenti del Ctm, Coordinamento terre del Moscato. Si parlerà della crisi dell’Asti e di possibili soluzioni per superarla. (R. S.)
CAMO
ARRIVA DA TORINO IL REVISORE DEI CONTI
Arriva da Torino il revisore dei conti del piccolo Comune langarolo di Camo, nominato a seguito della procedura di estrazione a sorte degli iscritti, provenienti dal registro dei revisori legali, dottori commerciali- sti ed esperti contabili. La procedura è stata condotta dalla Prefettura di Cuneo. Si tratta della dottoressa Beatrice Ritella, nata a Mottola (Ta), classe 1963. Resterà in carica fino al 2019 e riceverà un com- penso annuo lordo di 1.400 euro oltre al contributo integrativo per la sua cassa di previdenza. (R. S.)
BOSIA
CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE
Il sindaco Ettore Secco ha convocato il Consiglio comunale a Bosia. Si riunirà in sessione ordinaria e seduta pubblica dopodomani, mercole- dì 25 gennaio,nella consueta sala del municipio. Appuntamento alle ore 17.30. All’ordine del giorno, oltre all’approvazione dei verbali del- la convocazione precedente, l’approvazione in via definitiva del Paes, piano d’azione per l’energia sostenibile. (R. S.)
CASTIGLIONE TINELLA
PRIVATO RESTAURERA’ A SUE SPESE PILONE VOTIVO
Su richiesta di una signora che è residente in paese, il Comune di Ca- stiglione Tinella ha autorizzato l’intervento edilizio per il restauro di un’edicola votiva. Il manufatto in oggetto, pilone dedicato alla Santa Vergine sito in via Circonvallazione, versa ormai in condizioni deplo- revoli che oltre a pregiudicarne l’aspetto ne minacciano anche la sta- bilità. Il ripristino dell’edicola sarà totalmente a carico della richieden- te, senza che sull’Amministrazione pubblica gravi alcuna spesa. L’in- tervento – hanno avvertito dal Municipio – dovrà essere effettuato con estrema perizia, utilizzando un materiale che ricalchi il più possi- bile quello originale, al fine di mantenerne la fedeltà storica di questa costruzione. (A. R.)
Avvisi sul telefono. Li invierà il Comune: «Solo a fini istituzionali»
La ditta Colombano. All’opera nei giorni scorsi nell’alveo del Belbo
PREMIAZIONI
PER I PULCINI E LA FEMMINILE DI PALLAPUGNO CAMPIONE D’ITALIA
L’Amministrazione comunale di Santo Stefano Belbo ha premiato le due squadre di pallapugno dell’“Augusto Manzo”, la società del paese guidata da Fabrizio Cocino. Si tratta della femminile “958 Santero”, confermatasi campione d’Italia di categoria 2016 dopo il successo 2015, composta da Martina Garbarino, Giulia Cocino, Mi- lena Stevanovic, Cristina Pistone, Federica Penna ed Ersilia Banaj; e dei Pulcini “958 Santero S. Stefano Belbo”. Quest’ultima squadra è composta da Alessandro Viola, Pietro Maccario, Fabio Costa, Fe- derico Bosio, Alessandro Serra, Luca Cerutti, Emanuele Cerutti, Pie- tro Barbero, Edoardo Poggio e Christian Ghignone. Nella loro fina- le si sono dimostrati tenaci e grintosi rimontando da 6 a 2 fino al definitivo 6 a 7 contro la Ferrari Onlus Valle Arroscia (R. S.)
L’Amministrazione comu- nale di Santo Stefano Belbo at- tiverà presto, come previsto nel programma amministrativo del- la Giunta guidata dal sindaco Luigi Genesio Icardi confer- mato l’anno scorso, un sistema d’allerta e d’informazione alla cittadinanza tramite l’invio di messaggi telefonici. In partico-
lare sarà predisposto un archi- vio dei numeri di telefono dei santostefanesi, previo consenso scritto per l’adesione.
L’utente potrà scegliere tra uno o più settori d’interesse sui qua- li essere informato: scuola, con avvisi tempestivi in caso di chiusure straordinarie, viabilità (frane o lavori), Protezione ci-
vile (allerta meteo ed emergen- ze) e sicurezza. «Per quanto riguarda la sicu- rezza – dice Icardi –, nei casi di segnalazione di sospetti mal- fattori avvistati nel territorio co- munale, saranno informati la popolazione e gli organi di po- lizia per prevenire possibili fur- ti o altri reati». In ogni caso, lo
CASTIGLIONE T.
In Consiglio niente surroga: resta incompleto
Un Consiglio comunale che resterà incompleto (9 membri, di cui uno solo d’opposizione) per il resto del suo mandato quello di Castiglione Tinella. Nell’ultima seduta l’assemblea ha preso atto del fatto che, nonostante vari ten- tativi, non è stato possibile porta- re a buon fine i procedimenti di surroga di due dei tre esponenti della minoranza, Forza Nuova. A essere dichiarati decaduti sono stati la signora Marina Allasia, per la quale dopo le elezioni si scoprì che non avrebbe potuto essere candidata nel 2014, e il suo colle- ga Daniele Ferrero. Il Comune ha provato a contattare tutti gli altri candidati non eletti in Forza Nuo- va e nessuno si è detto interessato a subentrare. Per lo più costoro non avrebbero nemmeno dato ri- scontro alla corrispondenza rice- vuta. L’ultimo della lista, Lorenzo Scotti, ha comunicato di non vo- ler accettare l’incarico, «per in- compatibilità – ha relazionato il sindaco Bruno Penna – con i suoi orari di lavoro e per l’eccessiva di- stanza di Castiglione Tinella dal- la sua attuale residenza».
R. S.
strumento di comunicazione sa- rà utilizzato solo per fini rigo- rosamente istituzionali e non commerciali. Conclude Icardi: «Chiediamo a tutti gli interes- sati di passare in municipio per compilare e firmare l’apposito modulo di adesione».
R. S.
per l’asilo di Niella Belbo (12.700 eu- ro). Le nuove risorse assegnate nell’ambi- to dell’Unione Montana Alta Langa sono le seguenti: 3mila euro alla Pri- maria di Borgomale, 2mila euro alla Primaria di Bossolasco, 4.400 alla Media di Cravanzana, 3mila euro al- la Primaria di Feisoglio, 4.400 euro alla Media di Lequio Berria, 2mila eu- ro alla primaria di Murazzano; 2.787 euro alla Primaria di Niella Belbo, 3mila euro ciascuna alle Primarie di Camerana e Prunetto, 5mila euro al- la Primaria di Castino, 3mila euro al- la Primaria di Monesiglio, 3.200 eu- ro alla Media di Monesiglio, 5mila eu- ro alla Primaria di Castelletto Uzzo- ne. In totale questa Unione di Comu- ni riceverà quindi 48.187 euro. (R. S.)
CASTAGNOLE LANZE
Guai per frane: si «spostano» due carreggiate
Il sindaco di Castagnole Calo- gero Mancuso ha emesso due or- dinanze per sistemazioni urgenti di altrettante viabilità danneggiate dalle piogge alluvionali del 24-25 novembre scorso. La prima ordinanza è per strada Sarasino, importante in quanto percorsa anche da mezzi pesanti: prevede lo spostamento della car- reggiata per agevolare opere di ri- pristino lungo il rio omonimo, che in piena ha eroso la sponda per una lunghezza di una settantina di metri. L’importo complessivo sti- mato necessario assomma a 10/12mila euro e l’intervento do- vrebbe concludersi entro poche settimane. In seguito sarà tuttavia necessario un piano di riassetto de- finitivo della strada: per circa 100mila euro. L’altra ordinanza, con indicazione di spostamento della carreggiata, concerne strada Susasco, su cui si sta procedendo a intubare il fosso laterale per un tratto di circa 40 metri. Costo: 7mila euro. Per entrambi i lavori sopraccitati sono stati richiesti dal Municipio contributi regionali.
DALLA GIUNTA
I «PREMI» AI DIPENDENTI COMUNALI
La Giunta comunale diretta dal sindaco Mauro Noè ha de- terminato le indennità di risul- tato, sorta di “premio di pro- duzione”, per i responsabili dei servizi comunali a Cossano Bel- bo. Alla signora Maria Pia Ca- lissano (cui fanno capo in Mu- nicipio i servizi Demografico, Elettorale, Sociale, Scolastico e il settore Agricoltura) vanno 420 euro. Al geometra Luca Manzo (Edilizia e Urbanistica) vanno 840 euro. Al sig. Rober- to Gonella (Vigilanza) vanno 540 euro. Le cifre riguardano l’anno 2015 e discendono dal- la determinazione del 10% del- la retribuzione di posizione, di cui all’articolo 10 del contratto collettivo nazionale di lavoro di questo personale. (R. S.)
SCUOLE IN ALTA LANGA
18MILA EURO DI AIUTI DALLA REGIONE
Il Settore Sviluppo della Monta- gna e Cooperazione Transfrontaliera della Regione Piemonte, seguendo i criteri stabiliti dalla Giunta Chiampari- no, su proposta dell’assessore Alber- to Valmaggia (foto), ha reso nota la graduatoria dei contributi per l’anno scolastico 2016-2017 con i quali ven- gono aiutati gli istituti delle terre alte in cui c’era l’esigenza di razionalizza- re le pluriclassi. Al bando potevano partecipare le Unioni Montane nelle cui aree di competenza hanno sede le strutture didattiche. Sull’intero ter- ritorio piemontese sono state asse- gnate le risorse a 40 Unioni Montane
e 148 scuole tra Primarie (ex Elemen- tari) e Secondarie di Primo Grado (ex Medie), per un importo complessivo di 385.740 euro. In provincia di Cu- neo riceveranno il finanziamento 11 Unioni Montane e 48 istituti, con un impegno di spesa di 139.887 euro. La più recente graduatoria fa segui- to a quella di settembre con la quale, adottando sempre le regole delibera- te dalla Giunta, erano state sostenu- te le scuole di montagna in condizio- ni di sofferenza economica e a rischio chiusura. In provincia di Cuneo il sup- porto era andato tra l’altro alle richie- ste dell’Unione Montana Alta Langa
NEIVE
CONVENZIONE CON IL MUNICIPIO
Bottega dei 4 Vini: nuovo accordo sui locali
Scorcio dell’interno. Dei locali della Bottega dei Quattro Vini
Il sindaco. Bruno Penna
Di continuo. Frane sulle colline
Non sempre il vino si degusta nelle cantine: La “Bottega dei 4 Vini”, associazione che svolge da anni la promozione dei pro- dotti enologici tipici nel semin- terrato del municipio neivese, ha stipulato una nuova convenzio- ne con il Comune per questa concessione in comodato. La Giunta del sindaco Gilberto Ba- larello ha approvato di prose- guire la cessione dei locali si- tuati di fronte a via Cesare Bat- tisti n. 2, costituiti da 3 vani principali più due accessori. Es-
PALESTRA DI JUDO
si vengono impiegati in occa- sione di attività sociali e per la degustazione dei vini promossi dalla suddetta associazione. Il nuovo contratto dura 6 anni, al termine dei quali potrà essere rinnovato.
“Bottega dei 4 Vini” è un’im- portante collaboratrice del- l’Amministrazione neivese, in quanto gestisce gratis il servizio di sportello informazioni sul- l’offerta turistica del territorio.
A. R.
PREMI AL MAESTRO E AI SUOI ALLIEVI
Il maestro Mauro Guastalli del Buyukan Judo di Neive è stato premiato con una targa di riconoscimento nella seconda edizione del Memorial Do- menico Aimasso, gara sociale in onore di questo ex presidente del Rotary Club Canale Roero, scomparso due anni fa. Da tempo il Rotary Roero è impegnato in una collaborazione con la società Buyukan Judo, per la buo- na abitudine alla pratica sportiva. Con Guastalli, ringraziato per la pas- sione, la costanza e la professionalità con cui allena i suoi allievi, spro- nandoli a dare sempre il massimo nello sport così come nella vita, sono stati premiati con una medaglia tutti i partecipanti alla gara. Nell’occa- sione è stato inoltre consegnato un attestato di merito a tutti gli atleti che hanno disputato i Campionati provinciali 2016 di judo. (R. S.)
A. R.


Lunedì 23 gennaio 2017 37


38 LANGHE
Lunedì 23 gennaio 2017
GIORNO MEMORIA
LA MEDIA A POMERIGGIO SULLA STORIA
Il prossimo venerdì 27 gennaio l’Amministrazione comunale di La Morra e l’Isti- tuto comprensivo celebrano la Giornata della memoria con un pomeriggio a cui sono tut- ti invitati e che vedrà soprat- tutto il coinvolgimento degli alunni delle classi terze delle scuole Medie. Questi nel cor- so dei mesi scorsi hanno pre- parato una ricerca sul tema e dei testi che saranno presen- tati nel corso del pomeriggio. L’evento si svolgerà nel salone polifunzionale in piazza Vitto- rio Emanuele a partire dalle or e14. Dopo il saluto delle au- torità cittadine, i ragazzi la- morresi presenteranno il lavo- ro preparato per l’occasione. Successivamente Renato Vai, dell’associazione “Padre Gi- rotti” di Alba interverrà per parlare della tragedia dell’olo- causto degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. A conclusione della giornata la proiezione del film “Train de vie” (seguita da una merenda per tutti i ragazzi e bambini partecipanti).
Tutta la cittadinanza è invita- ta a partecipare. (D. D. F.)
LA MORRA NOMINATA DAL CONSIGLIO UNA COMMISSIONE
Toponomastica da rivedere
I casi di doppioni nei nomi, come le due borgate Roggeri
NARZOLE DA MUNICIPIO E ISTITUTO Costituita la vigilanza sulla mensa scolastica
Nel corso dell’ultimo Consi- glio comunale di La Morra è stata votato all’unanimità la co- stituzione di una commissione per la toponomastica.Questa esi- genza è emersa a causa di pro- blemi nati con le Amministra- zioni superiori nell’identificare con precisione alcune zone del paese. Come esempio nel corso del- l’assemblea, è stato portato il ri- lievo fatto dall’Istat relativo al- l’esistenza di due borgate deno- minate Roggeri in due punti dif- ferenti del territorio comunale: una in frazione Rivalta, una in frazione Santa Maria. Nel corso della discussione durante l’as- semblea è anche emersa la pro- posta, per questo singolo caso, di denominare Roggeri-Butti quella di Rivalta e di lasciare in- variata l’altra borgata. Il proble- ma però è più ampio e riguarda anche i nomi di altre, vie, strade, piazze, borgate e località. La Giunta ha cercato di risolvere ta- li incongruenze, ma la situazio- ne sui è rivelata più complessa del previsto. Per questa ragione è stata decisa la costituzione di una commissione consuntiva per la toponomastica che si occupi esclusivamente di studiare que-
Fra frazioni e borgate. La Morra verificherà alcune denominazioni
L’edificio. La scuola Media di Narzole
sto problema e proponga al ter- mine del lavoro un progetto complessivo di revisione che ri- solva tutti i nodi emersi negli ul- timi tempi.
Per questo in due delibere è sta- to prima votato il regolamento della commissione e successi- vamente la costituzione. A pre- siederla c’è il sindaco o un as- sessore delegato, quattro mem- bri sono nominati dal Consiglio comunale, con la salvaguardia
delle minoranze. Sono stati no- minati come componenti Ar- mando Gambera e Paolo Fonta- na, per la loro conoscenza della storia e del territorio lamorrese, Giovanni Bosco consigliere di minoranza e a lungo sindaco del paese, e Pierangelo Bosco, con- sigliere di maggioranza. A svol- gere il lavoro di segreteria ci sa- rà un dipendente comunale.
Diego De Finis
ministrazione comunale, per migliorare il servizio sotto vari punti di vista. La commissione è costituita da un referente dell’Amministra- zione civica, nominato dal sin- daco, il dirigente dell’Istituto cheraschese o un collaboratore designato, un rappresentante dei genitori e uno degli inse- gnanti delle Elementari e lo stesso per le Medie. Sono ov- viamente previste visite di con- trollo alla mensa al massimo quattro volte per anno scolasti- co, salvo deroghe concesse dal- la scuola e dal Comune.
VERDUNO
LA GIUNTA HA DELIBERATO SULLA SCORTA DEI PROGETTI DEI SODALIZI
La Giunta comunale di Nar- zole, guidata da Federico Gre- gorio, ha approvato il regola- mento che istituisce la commis- sione mensa. Essa si pone l’o- biettivo di verificare la qualità della preparazione dei piatti per la refezione scolastica che ser- ve gli alunni delle scuole Ele- mentari e Medie del paese, ri- entranti all’interno dell’Istituto comprensivo “Sebastiano Ta- ricco” di Cherasco. Oltre alla verifica di una buona qualità del servizio di refezione degli alunni, la commissione, costituita unicamente da volon- tari, può anche svolgere una funzione di proposta per l’Am-
DOGLIANI
MANUTENZIONI ELETTRICHE ALLA SCUOLA
Gli aiuti economici dal Comune per le associazioni
Volontari del soccorso e la sezione di Emergency hanno presentato le loro attività
DOGLIANI LA FINANZA ACQUISICE DELIBERE Conti del Sacra Famiglia: un’inchiesta in Comune?
D. D. F.
RACCOLTA DELLA PLASTICA
SI DISTRIBUISCONO I SACCHI
Il sistema di raccolta dei rifiuti di Narzole prevede la raccolta porta a porta dei rifiuti indifferenziati (Rsu) e della plastica in sac- chi da lasciare fuori casa in determinate date. La plastica si rac- coglie in sacchi gialli distribuiti dal Comune. Questi possono es- sere ritirati dalla cittadinanza all’ufficio Protocollo fino al 31 mar- zo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11 del mattino. (D. D. F.)
La Giunta comunale di Ver- duno, guidata dal sindaco Alfon- so Brero, ha deciso lo stanzia- mento dei contributi alle associa- zioni del paese, in base al regola- mento sul sostegno all’associa- zionismo di cui il Comune si è dotato dal 1991. Sono due i soda-
lizi che hanno chiesto al Comu- ne un aiuto economico presen- tando i progetti sui quali si stanno impegnando: il gruppo Volontari del soccorso di La Morra e Ver- duno, di cui ormai da tanti anni è riconosciuta l’importanza nel tra- sporto di persone infermi o in dif-
ficoltà per sostenere cure di ogni genere. Inoltre c’è stata la richie- sta della sezione di Emergency per il progetto “Ospedale di Su- laimaniya in Iraq”, un centro di cura per una terra ancora marto- riata dalla guerra, ormai da diver- si anni. A sostenere quest’iniziati-
va c’è stato anche il “Presepe del viaggiatore” allestito nel santua- rio del Beato Valfrè come di con- sueto nelle festività natalizie. Ai volontari sono stati assegnati 400 euro, a Emergency 200.
D. D. F.
LA PRESENTAZIONE
NEGLI SCRITTI DI EINAUDI “LA DIFFICILE ARTE DEL BANCHIERE”
Il prossimo mercoledì 25 gennaio alle ore 17.30, nella Sala del Consiglio del Palazzo Comunale di Dogliani, è in programma la pre- sentazione del volume “La difficile arte del banchiere” di Luigi Ei- naudi (foto). Il libro illustra la gravo-
sa responsabilità di governatore che ri- cadde su questo illustre personaggio, presidente della Repubblica Italiana, al tempo in cui l’Italia era dilaniata dalla guerra, nel gennaio 1945. Inoltre, l’o- pera raccoglie articoli scritti da Einau- di i quali, oltre a fornire una ricchissi- ma analisi del primo dopoguerra vis- suto dalla banche italiane in un clima di grave crisi finanziaria, mettono in lu- ce l’eccezionale lucidità di un uomo che inaugurò quell’educazione eco- nomica che regola tutt’ora i mercati fi- nanziari di tutto il mondo. Dopo il saluto del sindaco Franco Paruz- zo, interverranno degli esperti per commentare l’opera. Per ulteriori informazioni allo 0173/70.210. (A. R.)
In un incontro intitolato “Ne par- liamo con voi”, mercoledì scorso al cinema Multilanghe il sindaco di Dogliani Franco Paruzzo ha dato notizia dei possibili prodromi di un’inchiesta giudiziaria sul Comu- ne. Si tratta dei rapporti intercorsi con la Fondazione Sacra Famiglia, quella a cui fa capo l’ospedale civi- co trasformato in residenza sanita- ria assistita in gestione dall’anno scorso a un’impresa friulana. La Guardia di Finanza ha fotoco- piato documenti e delibere sui con- tributi dati dal Comune alla Fonda- zione negli anni antecedenti il 2014, quando fu eletto Paruzzo. All’in- contro al Multilanghe era presente anche il commissario della Fonda- zione, Modesto Stralla. Egli ha ri-
Il sindaco.
Franco Paruzzo
ferito che l’ex ospedale sta riasse- stando i conti “in rosso”, quest’an- no dovrebbe andare in attivo di cir- ca 140mila euro. Ma il debito accu- mulato, 4,5 milioni, potrebbe presto portare la Fondazione in liquida- zione, sulla scorta delle pressioni sempre più forti dei creditori dopo che è fallito un tentativo di ottenere un prestito-ponte in alcune banche.
Per il plesso scolastico doglianese il Comune ha affidato alcuni inter- venti di manutenzione. Prevista la sistemazione del cavo elettrico del frullatore presso la cucina, la sostituzione di alcuni tubi al neon e star- ter degli impianti illuminanti, la riprogrammazione degli orari della campanella e la sostituzione di una elettropompa sommersa tipo Cal- peda. Di occuparsi dell’intervento è stata incaricata ditta Cerri Impianti Sas. Il prezzo concordato: 375 euro complessivi. (A. R.)
ANIA GOLEDZINOWSKA: DA ARCORE A MEDJUGORJE
Presentata dal prof. Diego Manetti, collaboratore di Radio Maria e au- tore di diversi libri relativi a tematiche religiose, sarà a Dogliani questa sera, lunedì 23 gennaio, Ania Goledzinowska. Ex modella polacca e ragazza-immagine, ora impegnata nell’associazione “Cuori puri” per chi vive in castità fino al matrimonio, racconterà la sua esperienza di vita, dalle “cene eleganti” ad Arcore con l’ex premier Silvio Berlusco- ni alla conversione religiosa maturata a Medjugorje, la località bosniaca divenuta famosa per le apparizioni mariane. Appuntamento nella par- rocchia di San Paolo alle ore 20.30. (R. Z.)
NUOVA CONVENZIONE PER IL CANILE
Ritorna la questione del mantenimento di cani randagi a Dogliani. Poi- ché la struttura incaricata di tale compito (l’”Oasi del Cane” di San Mi- chele Mondovì) non intende più rinnovare la convenzione con l’Am- ministrazione civica, è stato necessario rivolgersi ad altri canili, in par- ticolare al “Rifugio Isola Felice” di Bene Vagienna. Esso provvederà al- la cura e alla custodia degli animali, effettuando trattamenti antipa- rassitari, visite veterinarie e cure sanitarie al prezzo di 20mila euro an- nuali. La nuove convenzione stipulata col Comune di Dogliani avrà una durata di 2 anni e scadrà il 31 dicembre 2018. (A. R.)
SOMANO
LE SPESE PER LO SGOMBERO NEVE
La ditta Geg Snc è stata incaricata dal Comune di Somano di effet- tuare il duplice servizio di sgombero neve e insabbiatura delle strade durante questo periodo invernale. Tali attività avranno un costo com- plessivo stimato in 6mila euro così suddivisi: 5mila per lo sgombero nevesulleviabilitàcomunali eirestanti1.000europerlospargimento del materiale sabbioso anti-ghiaccio. Nell’eseguire la rimozione della neve la ditta sopraccitata può usufruire della macchina operatrice mes- sa a disposizione dall’Amministrazione di Somano. (A. R.)
FARIGLIANO
IL MUNICIPIO PREVEDE 2MILA EURO DI MULTE
Un incasso di 2mila euro: lo attende nel 2017 la Giunta comunale di Farigliano, che ha fatto scrivere questa cifra nel nuovo bilancio alla vo- ce “Proventi derivanti dalle infrazioni al Codice della strada”. (R. S.)
R. S.
BELVEDERE LANGHE
PUNTO PANORAMICO E CORNICI COLORATE NEL PAESE
Tenendo fede al suo stesso nome, Belvedere Langhe (nella foto uno scorcio) sarà valorizzato mediante l’installazione di 9 cornici co- lorate e la creazione di un punto panoramico esplicativo. Così ha de- ciso l’Amministrazione comunale che nelle scorse settimane ha dato approvazione al progetto intitolato “Bel...vedere – Sguardo lento attraverso la cornice”. Il progetto è stato messo a punto a seguito delle ricognizioni preliminari effettuate presso installazioni già esi- stenti. Le cornici in oggetto dovranno avere misure massime di 100 x 75 centimetri e l’intera iniziativa comporterà una spesa complessi- va stimata in 8mila euro. La cifra sarà interamente finanziata da fon- di propri del Municipio. Per eseguire i lavori sono state interpellate tre ditte specializzate, che si sono spartite le rispettive mansioni: la Of- ficine Arnulfo si occuperà della fornitura delle cornici, delle catenel- le e delle piantane necessarie alla posa in opera; l’autocarrozzeria Viotto provvederà alla verniciatura delle cornici; infine la ditta Big Pro- motion fornirà i pannelli informativi e fotografici. (A. R.)


Lunedì 23 gennaio 2017
LANGHE
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DIANO D’ALBA
UNA TARGA AL MERITO PER IL MESSO IN PENSIONE DOPO 31 ANNI
RODELLO
NUOVO CERTIFICATO ENERGETICO PER LA SCUOLA
Ultimati i lavori di riqualificazione energetica e messa in sicurezza della scuola (finanziati nel complesso con 160mila euro), il Comune di Rodello ha provveduto a far redigere la nuova attestazione di prestazione ener- getica dell’edificio ai sensi della normativa vigente. E’ stato incaricato l’ing. Diego Giachino di Mombarcaro, iscritto nell’elenco dei certificatori ener- getici della Regione Piemonte, al costo di 380,64 euro. (A. R.)
LEQUIO BERRIA
SI RICORDANO I COMPAESANI MORTI IN GERMANIA
In occasione della Giornata della Memoria, la Biblioteca comunale di Lequio Berria invita domenica 29 gennaio alle ore 16 nella sala parroc- chiale a un ricordo dei tre compaesani morti nei lager nazisti in Germa- nia: Luigi Mo, classe 1921, perito a Hessen Lichtenau il 21 gennaio 1945; Agostino Moraglio, classe 1914, Lipsia 23 aprile 1944; Luigi Olivero, clas- se 1923, Sandbostel 24 agosto 1944. Il prof. Donato Bosca presenterà il libro “Meghi” scritto da Margherita Mo, sorella di Luigi. (R. Z.)
SERRAVALLE LANGHE
AFFIDATI LAVORI ALL’AUTORIMESSA DEL COMUNE
Il Comune di Serravalle Langhe ha incaricato l’impresa Albesiano di Fa- rigliano di una manutenzione straordinaria sull’immobile di proprietà del Municipio e adibito a spazio espositivo. Obiettivo: rimuovere le infiltrazio- ni nell’autorimessa. Esse provengono dalla terrazza soprastante, rimasta danneggiata dalle piogge eccezionali di fine novembre. Sarà rifatta la pavimentazione con impermeabilizzazione. Il costo è stato calcolato in 3.684,01 euro. L’intervento si farà in primavera. (A. R.)
CERRETTO LANGHE
IL CONTO DEI RIPRISTINI STRADALI
A seguito degli eventi alluvionali dell’ultima settimana di novembre 2016, l’Amministrazione di Cerretto Langhe ha provveduto a ripristinare alcune strade comunali danneggiate. I lavori affidati alla ditta G. e G. Snc di Somano sono consistiti nel rifacimento della carreggiata in via Ravinello, con successivi consolidamento della scarpata e regimazione delle acque di scolo, oltre che in piccoli interventi su altre strade. Il costo complessivo è stato di 4.428,45 euro. (A. R.).
Stop tombe private, si faranno loculi
L’Amministrazione al Consiglio: convertirà a questo uso fondazioni da edicole
Il cimitero del capoluogo. Qui l’Amministrazione ha dato seguito a una se- gnalazione del consigliere Roberto Pittatore
VALLE TALLORIA
LANCIATO BANDO DI SELEZIONE PER LA GESTIONE DEL CIRCOLO
Mediante un bando pubblicato per avviare una procedura selet- tiva dell’offerta economicamente più vantaggiosa, l’Amministrazione civica di Diano d’Alba intende riaffidare la gestione dell’impianto spor- tivo e del circolo ricreativo di Valle Talloria. I locatori dovranno garan- tire la piena funzionalità di entrambe le strutture al fine di valorizza- re le iniziative sociali promosse dalle associazioni locali. Il complesso sportivo è dotato di campo da calcio e di 2 edifici adibiti a spoglia- toi, mentre l’annesso circolo ricreativo è utilizzato a beneficio degli utenti del campo o per la somministrazione di cibi e bevande in oc- casione di eventi e manifestazioni. L’affidamento in concessione avrà la durata di 2 anni a partire dal 1° marzo. L’apertura e il riesame del- le offerte avrà luogo il 7 febbraio. Per tutte le informazioni del caso gli interessati possono rivolgersi in municipio. (A. R.)
Nella sua ultima seduta il Consiglio comunale di Diano d’Alba ha salutato ufficialmente “Dino il messo”: così pratica- mente tutti in paese conoscono Bernardino Raimondo, appunto messo del Municipio. Dopo 31 anni di servizio, il sig. Raimondo ha lasciato il suo incarico per col- locarsi in pensione. Augurando
ogni bene a questo dipendente che ha definito «meritorio», il sin- daco Enzo Cardinale insieme a tutta l’assemblea ha condiviso pa- role di ringraziamento per il sig. Raimondo. Parole scritte su una targa ricordo che sarà consegnata quanto prima all’ex messo. Egli non ha potuto prendere parte al Consiglio, perché impegnato in
un evento familiare.
GRAVE CARENZA
L’Amministrazione comunale ha informato di aver verificato, su in- dicazione del consigliere Rober- to Pittatore, l’effettiva esistenza nel cimitero del capoluogo di Diano di una platea di fondazio- ne adibita alla realizzazione di
due edicole funerarie private, mentre qui c’è grave carenza di loculi. L’Amministrazione ha quindi deciso di «valutare il cam- biamento di destinazione d’uso della piattaforma, per adibirla al- la costruzione delle citate nicchie di sepoltura».
R. S.
RODELLO PER MARCIAPIEDI E MONUMENTO In partenza il riassetto del viale Rimembranza
L’INCARICO
PER IL PRG DEL CIMITERO
Il Comune di Rodello ha deciso nei giorni scorsi di af- fidare all’arch. Silvana Pelleri- no di Alba l’incarico di redi- gere il progetto del Piano re- golatore del cimitero del pae- se. Dovrà prevedere anche un’area per la dispersione delle ceneri delle salme cre- mate. Per il professionista in- dicato il sindaco Franco Aled- da ha previsto un compenso di 1.500 euro. (R. S.)
Il viale. A Rodello
NUOVA ATTIVITA’
CENTRO ESTETICO“ELISIR”
E’ stata inaugurata una nuova attività a Rodello: si tratta di “Eli- sir” centro estetico e benessere della signora Enrica Mossio. «Rivol- go alla nostra concittadina – ha scritto al “Corriere” il sindaco Fran- co Aledda, ritratto nella foto all’inaugurazione – i più fervidi augu- ri di buon lavoro e ricco di soddisfazioni». (R. Z.)
Sono in partenza, annuncia il sindaco Franco Aledda, alcuni in- terventi manutentivi in viale Ri- membranza a Rodello. I lavori consisteranno nella messa in si- curezza di 100 metri di marcia- piede, mediante l’abbattimento degli scalini e sostituzione degli stessi con una rampa a scivolo, per agevolare l’accesso di pas- seggini o persone su carrozzine. Inoltre verrà realizzato un nuovo
muretto presso il monumento del viale, rivestito in pietra di Langa e munito di una ringhiera a nor- ma che sostituirà l’esistente ormai logora.
Per questi interventi l’Ammini- strazione ha stimato una spesa di circa 20mila euro: tutte risorse municipali derivanti dagli introiti degli oneri di urbanizzazione.
R. S.
CORTEMILIA
SI RECUPERA ANTICO PALAZZO DEL CENTRO
L’antico palazzo Miroglio a Cortemilia (foto), sarà messo in sicurez- za. L’elegante immobile che campeggia in via Cavour, di proprietà di diverse famiglie e necessitante d’interventi, sarà oggetto di lavori alla copertura e agli impianti. (M. A.)
LEVICE
“GIORNATA APERTA”ALL’ASILO
I prossimi giovedì 26 e venerdì 27 gennaio a Levice, la mattina dal- le ore 9 alle 12 “Giornata aperta” alla scuola dell’Infanzia che fa capo all’Istituto comprensivo di Cortemilia e Saliceto. L’evento è in occasio- ne dell’apertura delle iscrizioni a questi plessi oltre che a quelli di Ca- merana, Pezzolo Valle Uzzone e Monesiglio. (R. Z.)
CASTINO
SARA’ RIPARATO IL PARCO GIOCHI DEI BAMBINI
Per la gioia dei bambini di Castino, verrà sistemato il parco giochi. L’in- tervento, affidato alla ditta Gioco Arredo Service Snc di Savona, per- metterà di riparare il cavallino a dondolo su molla, non più funzionante e il castello con scivolo ormai logoro. Il Comune ha preventivato una spesa di 1.815,97 euro. (A. R.)
I COSTI DELLE RIQUALIFICAZIONI DEL CENTRO
Conclusi i lavori riqualificativi del centro storico del paese (dell’importo complessivo di 190mila euro), il Comune di Castino ha approvato le liquidazioni finali per i professionisti che hanno collaborato. La ditta esecutrice dell’intervento, la Sandri Giovanni Sas di Rocchetta Belbo, riceverà un compenso di 97.039,39 euro per i lavori principali più altri 2.854,50 per quelli edili in economia, altri 1.226,10 euro saranno li- quidati alla Enertec Snc per gli interventi elettrici svolti. Infine, per il re- dattore del progetto, l’arch.Corrado Napoli, è stata approvata una fat- tura di pagamento di 4.282,20 euro. (A. R.)
CORTEMILIA RIPRISTINATO ANCHE IL TRATTO DI VIA COLLASSATO POCO LONTANO Nuova luce alla pontina ristrutturata
Finita opera finanziata dal Ministero. Il sindaco: «Riunifica i borghi del paese»
La pontina sul fiume Bormida a Cortemilia ha un nuovo im- pianto di illuminazione. I faretti, nelle ore notturne, oltre al pas- saggio pedonale sulla passerella di ferro, contribuiscono a rischia- rare l’area circostante che tocca parte di via Cavour e parte di cor- so Marconi. L’ intervento fa parte dei lavori di messa in sicurezza del ponte che si sono conclusi a novembre gra- zie ai contributi del progetto “Sei mila campanili”. «Il nostro piano era stato premia- to dal Ministero delle Infrastrut- ture e dei Trasporti con un contri- buto di 205mila euro previsto dal bando – riferisce il sindaco di Cortemilia e presidente dell’U- nione montana Alta Langa Ro- berto Bodrito –. In questi mesi so- no stati effettuati interventi di ri-
LA BENEDIZIONE
DEL NUOVO SCUOLABUS
L’altra domenica si è svolta a Cortemilia la benedizione del nuovo pulmino scuolabus (foto) acquistato dal Comune con il contributo fi- nanziario della Regione Piemonte. Il nuovo mezzo ha la possibilità di trasportare i bambini della scuola Elementare ed eventualmente estenderà il servizio anche agli scolari della Materna. Il sindaco Ro- berto Bodrito: «Dopo l’intervento di riqualificazione energetica alle scuole dell’Infanzia ed Elementari, ci fa particolarmente piacere in- tervenire ancora nell’ambito didattico, punto fondamentale della vi- ta del nostro paese». Nei giorni scorsi, infatti, si è concluso il pro- getto del valore di 200mila euro, che riguardava, tra le altre cose, interventi ai serramenti, al sottotetto, ai cassonetti e alle valvole ter- mostatiche per il contenimento dei consumi energetici. (M. A.)
verniciatura imbullonatura e di il- luminazione del ponte. Stiamo at- tendendo gli ultimi lavori dell’E- nel che si occuperà di intubare i cavi pendenti. Per noi è l’opera che maggiormente simboleggia l’unione tra i due borghi del pae- se, San Michele e San Pantaleo, superando le antiche rivalità». Di recente sono stati realizzati an- che passaggi pedonali che si col- legano alla provinciale e a via Cavour alle estremità della strut- tura. Intanto, dopo l’alluvione che ha colpito la Val Tanaro e la Valle Bormida il 24 novembre, il Comune di Cortemilia ha prov- veduto a ripristinare il tratto di strada collassato in una voragine in via Marconi, non lontano dal- la pontina.
Manuela Arami
Bell’effetto. Di notte, quello di questo collegamento pedonale riqualificato


40
Lunedì 23 gennaio 2017
E’ MANCATA ALL’AFFETTO DEI SUOI CARI TERESA DAMILANO VED. DAMILANO
DI ANNI 87
Ne danno il triste annuncio le figlie Anna Maria con il marito Valter Gatti, Marilena con il marito Angelo Monchiero, i nipoti Barbara con Vincenzo, Elisa con Guido, Alessandro con Lidia, Valentina, i pronipoti Sofia, Angelica, Leonardo, Edoardo e Alberto, le sorelle Mad- dalena e Giuseppina, nipoti e parenti tutti. I Funerali hanno avuto luogo in Bra lunedì 16 gennaio alle ore 15 nella Parrocchia di Sant’Antonino. Un riconoscente ringraziamento si rivolge a Veronica, a Giovanni ed a tutto il personale medico e infermieristico del reparto medicina dell’ospedale S. Spirito per le premurose cure prestate.
“NON ABBIAMO PAURA DELLA MORTE: È UN PASSAGGIO A NUOVA VITA CRISTO MORTO E RISORTO CI DA QUESTA CERTEZZA. GLI ANGELI SONO SEMPRE CON NOI”. (DAGLI SCRITTI DI GIOVANNI BATTISTA) DOPO UNA MALATTIA AFFRONTATA CON FEDE E CORAGGIO, MARTEDÌ 20 DICEMBRE CI HA LASCIATO
GIOVANNI BATTISTA CORNAGLIA DI ANNI 49
Sarà ricordato nella S. Messa sabato 28 gennaio 2017 alle ore 9.30 nella Chiesa Parroc- chiale di Cervere. Si ringraziano coloro che in tanti modi sono stati di aiuto e conforto nella malattia e nella dolorosa circostanza. In particolare la cara Sara che gli è stata accanto sem- pre, l’equipe medica e infermieristica del reparto di Oncoematologia dello IEO di Milano per la professionalità e umanità dimostrata. Una menzione al cappellano Don Egidio che l’ha gui- dato serenamente in questo cammino.
1° ANNIVERSARIO LEONARDO MARINI
Ci manca la tua presenza ma il tuo dolce sorriso è sempre vivo in noi. Famiglie Marini e Ledda La S. Messa di anniversario in suo suffragio sarà celebrata domenica 29 gennaio alle ore 18 nella Parrocchia Maria Ver- gine Assunta in Roreto di Cherasco. Si ringraziano sentita- mente quanti si uniranno nel ricordo e nelle preghiere.
RINGRAZIAMENTO MARIA BRERO VED. DAVICO
La famiglia, riconoscente per l’affetto dimostrato verso la cara ed indimenticabile desidera rivolgere un sincero ringraziamento a tut- ti coloro che in vari modi hanno voluto prendere parte al lutto ed esserevicininellatristecircostanza.LaS.MessadiTrigesimainsuo suffragio verrà celebrata sabato 28 gennaio alle ore 17 nella Par- rocchia di San Grato in Bricco di Cherasco.
“ACCOGLILA GESÙ NELLE TUE BRACCIA CON TUTTO L’AMORE CHE ELLA HA SAPUTO DARE A NOI!. E’ MANCATA NORMA LEPORE VED. MARENGO DI ANNI 80
Ne danno il triste annuncio i figli Giorgio, Gino con Tiziana, Antonella con Paqualino, i nipoti Enrico, Maria e Anna, la sorella Carmelina, parenti tutti. I Funerali hanno avuto luogo in Cherasco lunedì 16 gennaio alle ore 15 nella Parrocchia di San Pietro. Si ringrazia in modo particolare la dott.ssa Ines Peano, la signora Cinzia Ramello, Rena- ta, Cinzia, Antonella e Cristiana per le amorevoli cure prestate.
4° ANNIVERSARIO FRANCESCO RINERO
Chi ti ha conosciuto non ti dimenticherà mai, chi ti ha ama- to ti porterà nel cuore. I tuoi cari La S. Messa di anniversario verrà celebrata domenica 29 gennaio alle ore 17.30 nel Santuario Madonna dei Fiori in Bra. Si ringraziano sentitamente quanti si uniranno nel ri- cordo e nelle preghiere.
1° ANNIVERSARIO BARTOLOMEO
MANZONE - MEO DI RACCA -
Una fisarmonica suona nel firmamento, l’arco della luna le fa da violino, dalle stel- le d’argento una dolce melodia giunge a me ogni giorno per dirmi che mi sei sem- pre vicino col tuo conforto e il tuo sorriso. Nel 1° anniversario dalla sua scompar- sa, la moglie Mariuccia lo ricorda a parenti e amici che vorranno unirsi in preghiera nelle S. Messe che verranno celebrate sabato 28 gennaio alle ore 18 nella Par- rocchia Maria Vergine Assunta in Roreto di Cherasco e domenica 5 febbario alle ore 10 nella Chiesa Parrocchiale di Frazione Castelrotto di Guarene d’Alba.
Si ringraziano sentitamente quanti si uniranno nel ricordo e nelle preghiere.
RINGRAZIAMENTO CATERINA CAPRIOLO VED. FISSORE
I familiari ringraziano commossi per l’affettuosa partecipa- zione al loro dolore. La S. Messa di Trigesima in suffragio verrà celebrata dome- nica29gennaioalleore9.30nellaChiesaBeataVerginedel Rosario (Bescurone) in Bra.
“RESTERAI PER SEMPRE NEL CUORE DI QUANTI TI HANNO VOLUTO BENE” E’ MANCATA
TERESA LENTA ved. FORNERIS DI ANNI 97
Ne da il triste annuncio la nipote Silvia con Oscar. I Funerali hanno avuto luogo in Cervere, sabato 21 gennaio alle ore 10.30 nella Parrocchia Maria Vergine Assunta. Un riconoscente ringraziamento si rivolge all’assistenza privata che l’ha amorevolmente curata. La S. Messa di Settima venerdì 27 gennaio alle ore 20,30 e la S. Messa di Trigesima lunedì 20 febbraio alle ore 20,30.
1° ANNIVERSARIO CATERINA COSTAMAGNA VED. ROERO
Il tuo caro ricordo vive silenzioso nel cammino di ogni giorno con immutato affetto e rimpianto. I familiari La S. Messa di anniversario in suo suffragio verrà celebrata do- menica 29 gennaio alle ore 11 nella Chiesa dell’Istituto Sale- siano in Bra. Si ringraziano sentitamente quanti si uniranno nel ricordo e nelle preghiere.
RINGRAZIAMENTO MICHELE RINERO - SALESIANO -
I familiari ringraziano commossi per la partecipazione al fu- nerale. La S. Messa di Trigesima in suo suffragio sarà celebrata sa- bato 28 gennaio alle ore 17 nella Parrocchia di San Grato in Bricco di Cherasco.
MANIFESTI RICORDINI SU
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Longo Guglielmo e Riccardo BRA-CHERASCO tel. 0172 44262 GLI UFFICI DEL CORRIERE SONO APERTI AL PUBBLICO:
BRA Tel. 0173284077 nuovo sportello presso Target informatica in v.le Risorgimento, 25 Orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30
ALBA Tel. 0173284077 - Fax 0173281280 • Via Sorba, 2 B (Angolo Piazza Cristo Re) Orario: lunedì 9,00-13,00 - 14,30-18,00 dal martedì al venerdì 9,00-13.00 e 14.30-18.30
E’ MANCATO ALL’AFFETTO DEI SUOI CARI
Lo annunciano la moglie Giuseppina Rigo, il nipote Corrado con Antonella e figlia Sara, cognati, cognate, nipoti, cugini e parenti tutti. I Funerali hanno avuto luogo in Verduno martedì 17 gennaio alle ore 10 nella Parrocchia di S. Michele Arcangelo.
I familiari nell’impossibilità di farlo singolarmente e personalmente, esprimono la loro profonda gratitudine a quanti hanno preso parte al loro dolore.
La S. Messa di Trigesima sarà celebrata sabato 28 gennaio alle ore 18 nella Parrocchia Natività di Maria Vergine in Marene.
I familiari nell’impossibilità di farlo singolarmente e personalmente, esprimono la loro profonda gratitudine a quanti hanno preso parte al loro dolore.
La S. Messa di Trigesima sarà celebrata domenica 29 gennaio alle ore 10,30 nella Parrocchia SS. Giorgio e Donato in Pocapaglia.
Il Tuo ricordo vive silenzioso nel nostro cuore e nel pensiero di ogni giorno. La tua famiglia
La S. Messa di Suffragio sarà celebrata domenica 29 gennaio alle ore 9 nella Parrocchia Maria Madre della Chiesa in Frazione Boschetto di Bra.
Il tempo non cancella il tuo ricordo, siamo certi che Tu dal cielo continui ad amarci ed a proteggerci sempre. I familiari La S. Messa di Suffragio sarà celebrata domenica 29 gennaio alle ore 11,15 nella Parrocchia della Beata Vergine del Buon Consiglio in Macellai.
Tommaso Brero
DI ANNI 75 Vincenzo Palumbo
RINGRAZIAMENTO
Barbara Diaco ved. Tibaldi
RINGRAZIAMENTO
Marcello Mulassano
1° ANNIVERSARIO
Vittorina Morra in Prandi
1° ANNIVERSARIO
IMPRESA FUNEBRE LUSSO & RACCA di Roberto Racca & C.
BRA Strada Falchetto 61/B Piazza Caduti per la Libertà, 3 SOMMARIVA PERNO Piazza Marconi, 15 Tel. 0172.41.27.16 - 41.28.31
I familiari commossi, ringraziano parenti, amici e conoscenti per l’affettuosa partecipazione al loro dolore.
La S. Messa di Trigesima sarà celebrata sabato 28 gennaio alle ore 18,30 nella Parrocchia di Sant’Antonino Martire in Bra.
I familiari sentitamente ringraziano per la partecipazione al loro dolore. Le SS. Messe di Trigesima saranno celebrate sabato 28 gennaio alle ore 17,30 nella Cappella della Residenza “L’Annunziata” in Sommariva Perno e domenica 29 gennaio alle ore 11 nella Parrocchia “Sacro Cuore di Gesù” di Santo Stefano Belbo.
Margherita Bergesio ved. Volpato
RINGRAZIAMENTO
Beatrice Scavino in Pavese
RINGRAZIAMENTO
RINGRAZIAMENTO
Oreste Riccardi
I familiari commossi, ringraziano parenti, amici e conoscenti per l’affettuosa partecipazione al loro dolore. La S. Messa di Trigesima sarà celebrata domenica 29 gennaio alle ore 11,15 nella Parrocchia di Santa Paola in Cinzano.
RINGRAZIAMENTO Emma Baldi ved. Rambaudi
Grazie a tutti coloro che con la partecipazione, la preghiera e l’amicizia hanno condiviso il dolore per la perdita della cara compianta. La S. Messa di Trigesima sarà celebrata domenica 29 gennaio alle ore 9 nel Santuario della Madonna dei Fiori in Bra.
Lorenzo Abrate
1° ANNIVERSARIO
Maria Alessandria
11° ANNIVERSARIO
Luciano Marengo
3° ANNIVERSARIO
Il tempo non cancella il tuo ricordo, siamo certi che Tu dal cielo continui ad amarci ed a proteggerci sempre. La tua famiglia La S. Messa di Suffragio sarà celebrata domenica 29 gennaio alle ore 11 nella Parrocchia Natività di Maria Vergine in Marene. Si ringrazia quanti si uniranno nel ricordo e nelle preghiere.
Alessio Mana
2° ANNIVERSARIO
I familiari Li ricordano con infinito affetto ed immutato rimpianto.
La S. Messa di Suffragio sarà celebrata domenica 29 gennaio alle ore 10,30 nella Parrocchia di San Giovanni Battista in Bra.
La vita è un soffio. L’eternità è per sempre. La Misericordia di Dio ci farà ritrovare tutti insieme nella gioia. Per sempre. I tuoi cari Le SS. Messe di Suffragio saranno celebrate sabato 28 gennaio alle ore 18 nella Parrocchia dello Spirito Santo in Fossano e domenica 29 gennaio alle ore 10,30 nella Parrocchia di S. Giovanni Battista in Bra.
8° ANNIVERSARIO Dott. Giancarlo Borla
“Ti sentiamo sempre al nostro fianco, cerchiamo di imitarti e, da ciò, troviamo, ogni giorno, l’incoraggiamento per continuare a camminare sulle tue orme”. Grazia Giancarlo, grazie papà.
Luciana, Paolo ed Elisabetta con Federico
La S. Messa di Suffragio sarà celebrata domenica 29 gennaio alle ore 10,30 nel Santuario della Madonna dei Fiori in Bra.


Lunedì 23 gennaio 2017 41


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Lunedì 23 gennaio 2017
Sala del commiato
• SERVIZIO ATTIVO 24 h su 24 • DISBRIGO PRATICHE • TRASPORTI ITALIA-ESTERO • ASSISTENZA CIMITERIALE
POST MORTEM C.so Cortemilia n° 17 - 12051 - ALBA (CN) Tel. 0173.44.20.59 Cell. 377.99.67.778 e-mail: [email protected]
Guido Raballo
Pastore Sante
DI ANNI 76
Luciano Rullo
Domenica Procaccio ved. Giordano
DI ANNI 80
Filomena Belardo in Giachino
DI ANNI 41
Vittoria Boffa ved. Magliano
RINGRAZIAMENTO
E’ MANCATO ALL’AFFETTO DEI SUOI CARI
Ne danno il triste annuncio la moglie Alba Maria Pia, la figlia Sandra, la suocera Nuccia, cognati, nipoti e parenti tutti. I funerali hanno avuto luogo nella Parrocchia di S. Cassiano in Alba mercoledì 18 gen- naio alle ore 10. Un ringraziamento particolare alla nipote Laura e alla sig.ra Sabrina.
Imp. Fun. L’alba 0173 44 00 22 Alba Il Presidente, l’Amministrazione, il Personale
e gli Ospiti della Casa di Riposo “M. Farinasso” di MONTICELLO D’ALBA partecipano al dolore della Signora Maria Teresa Artusio, Consigliere della Casa di Riposo, per la perdita della cara mamma
IMPROVVISAMENTE È MANCATO ALL’AFFETTO DEI SUOI CARI
Ne danno il triste annuncio la moglie Marina, la figlia Roberta, i nipoti Riccardo ed Emanuele e tutti quelli che gli hanno voluto bene. I Funerali hanno avuto luogo mercoledì 18
gennaio alle ore 10,00 nella Parrocchia di BOFFANO N.S. della Moretta.
dal 1960
E’ CRISTIANAMENTE MANCATO ALL’AFFETTO DEI SUOI CARI
Ne danno il triste annuncio i nipoti Lucia, Venanzio, Ernestina, Marcella, Antonella, Teresa, Rosa, Piera, Paola, Grazia, con le rispettive famiglie, la cognata Domenica, gli amici del Club, Giovanni e Mariella e parenti tutti.
I funerali hanno avuto luogo nella Parrocchia di San Cassiano in Alba lunedì 16 gennaio alle ore 10.
Imp. Fun. L’alba 0173 44 00 22 Alba Il Sindaco, il Segretario, l’Amministrazione e i
Dipendenti del COMUNE DI TREZZO TINELLA partecipano al dolore del Ragioniere Piero Cavallero per la perdita del caro papà
IMPROVVISAMENTE È MANCATA ALL’AFFETTO DEI SUOI CARI
Ne danno il doloroso annuncio la figlia Eufemia, gli adorati nipoti Cristina, Lorenza ed Elena, i nipoti Giuseppe con Maria e Samuela, Francesco e parenti tutti.
I funerali hanno avuto luogo venerdì 20 gennaio alle ore 14,30 nella
Compresi che l'amore racchiudeva tutte le vocazioni, che era tutto, che abbracciava tutti i tempi e tutti i luoghi.
La mia vocazione finalmente l'ho trovata...è l'amore!
Madre Teresa di Calcutta
BOFFANO
dal 1960
Parrocchia del Divin Maestro ad Alba.
DI ANNI 82
HA TRASCORSO LA SUA VITA CON IL SORRISO E LA GIOIA; HA AFFRONTATO LE PROVE CON FEDE, FORZA E DIGNITÀ; ORA È MANCATA ALL’AFFETTO DI TUTTI I SUOI CARI
Ne danno il triste annuncio il marito Bruno con Lorenzo, la mamma Maria, il papà Salvatore, il fratello Maurizio con Vita, la suocera Maria Carla, le cognate Adriana con Gigi e Claudia con Andrea, nipoti, zii, zie, cugini, cugi- ne, amici e parenti tutti. I Funerali hanno avuto luogo nella Parrocchia di S. Giovanni Battista in Bra lunedì 16 gennaio alle ore 10. Un ringrazia- mento particolare alla dott.ssa Colombano, al personale dell’assistenza domiciliare, a tutto il persoanle medico e paramedico dell’Ospedale di Bra e a tutti i nostri amici per l’amore e la dedizione profusi.
Imp. Fun. L’alba 0173 44 00 22 Alba I familiari commossi per la grande dimo-
strazione di stima e di affetto sentitamen- te ringraziano quanti sono stati loro vicini nella triste circostanza. La S. Messa di Trigesima verrà celebrata nella Parrocchia di S. Rocco in Scaparoni d’Alba domenica 29 gennaio alle ore 9,45.
CRISTIANAMENTE È MANCATA ALL’AFFETTO DEI SUOI CARI
Ne danno il triste annuncio la figlia Maria Teresa, la nipote Annalisa con Dario e il piccolo Riccardo, la sorel- la Emma, nipoti, cugini e parenti tutti. I funerali hanno avuto luogo nella parrocchia Natività di Maria Vergine in Monticello Borgo sabato 21 gennaio alle ore 15.
Imp. Fun. L’alba 0173 44 00 22 Alba I Familiari sentitamente ringraziano quanti
sono stati loro vicini nella triste circostanza.
La S. Messa di Trigesima verrà celebrata nella Parrocchia di S. Cassiano in Alba domenica 29 gennaio alle ore 11.
Imp. Fun. L’alba 0173 44 00 22 Alba
Emilia Fessia ved. Artusio
DI ANNI 99
Giuseppe Costamagna
RINGRAZIAMENTO
EMILIA FESSIA
DI ANNI 77
Imp. Fun.
L’alba
di Cencio Claudio
0173 44 00 22 Alba
ARISTIDE
Giuseppe Tarasco
1° ANNIVERSARIO
Bruna Voghera
25° ANNIVERSARIO
Pregheremo per loro nella S. Messa Anni- versaria che verrà cele- brata nella Parrocchia di S. Giuseppe in Borgo- nuovo di Neive sabato 28 gennaio alle ore 18.
Imp. Fun.L’alba 0173 44 00 22 Alba
Imp. Fun.
L’alba
di Cencio Claudio
0173 44 00 22 Alba
Imp. Fun.
L’alba 0173 44 00 22 Alba
Servizio diurno notturno festivi
Ricordiamo te e la mamma con grande affetto. La S. Messa in Suffragio sarà cele- brata nella Parrocchia di Macellai sabato 28 gennaio alle ore 18.
Eugenio Dotta
Bra Via San Rocco 48 Tel. 0172.411323 Fax 0172.430902 Cell. 392.5408496
RINGRAZIAMENTO
Oreste Brangero
Domenico Caterina Guttero Stroppiana
20° ANNIVERSARIO
RINGRAZIAMENTO
La stima e l’affetto che ci avete dimostrato con la partecipazio- ne al nostro dolore, ci sono stati di grande conforto. Vi ringra- ziamo di cuore. I famigliari La S. Messa di Trigesima verrà celebrata domenica 29 gennaio alle ore 11,30 nella Parrocchia di Montelupo Albese.
On. Funebri Dotta E’ MANCATO ALL’AFFETTO DEI SUOI CARI
Ricca di Diano d’Alba
Ne danno il triste annuncio la sorella Margherita, i nipoti Silvana con Stefano, Daniela e Mauro, Carlo con Simone.
I Funerali hanno avuto luogo in Diano d’Alba giovedì 19 gennaio alle ore 10 nella Parrocchia di S. Giovanni Battista.
On. Funebri Dotta Ricca di Diano d’Alba
Giuseppe Acatte
DI ANNI 84
Dotta
di Dotta Felice
I familiari del caro commossi e riconoscenti per la stima e l’affetto dimostrato sentitamente ringraziano. La S. Messa di Trigesima verrà celebrata domenica 29 gen- naio alle ore 11 nella Parrocchia di S. Pantaleo in Cortemilia.
On. Funebri Dotta Ricca di Diano d’Alba
0173.612001
Cell. 340.1753387 Email: [email protected]
SEMPRE REPERIBILE
Onoranze funebri Tel.
Piazza Alba, 3 - Ricca di Diano d’Alba / Via Madonnina, 14 - Diano d’Alba
IL PREZZO PER LA PUBBLICAZIONE DEI NECROLOGI IN QUESTA PAGINA E’ DI EURO 30 PER GLI ABBONATI E EURO 40 PER I NON ABBONATI PER LA PUBBLICAZIONE IN TUTTE LE ALTRE PAGINE, DIVERSA DA QUESTA, E’ DI EURO 50 PER GLI ABBONATI E EURO 60 PER I NON ABBONATI


Il prossimo sabato 28 gennaio prenderà il via la stagione 2017 del Museo a cielo aperto (Mca) di Ca- mo (foto), col progetto “The new generation”. Quest’anno tocca ad Alberto Selvestrel inaugurare il progetto nato per dare spazio ai gio- vani artisti italiani.
Nato a Torino nel 1996 Selvestrel risiede a Cuneo dove frequenta l’Accademia di Belle Arti: a Camo presenterà le sue originali fotogra-
fie scattate in Italia nel 2016. Im- magini che il promettente artista definisce con due semplici parole “rettangoli colorati”. Da un lato perché ritiene che questi termini ri- assumano l’estetica e il concetto al- la base dei suoi elaborati, dall’altro perché la semplicità di queste due parole è riconducibile al suo per- corso di ricerca nelle forme e nei colori.
Sempre sabato verrà presentata
l’intera stagione artistica del Mca che vedrà a marzo (25 e 26) la ter- za edizione di “Prima Vera Regia”, rassegna di arti contemporanee: poesia, performances pittoriche e nuove acquisizioni. A giugno, in occasione della Walking&art (il 18), lungo i sentieri del percorso si incontreranno interventi di Land Art (arte legata al territorio). Nei mesi estivi tornerà #Costruzioni, la residenza creativa che vedrà gli ar-
tisti risiedere nel nostro territorio di Langa. Nell’arco dell’anno conti- nueranno inoltre le iniziative di col- laborazione culturali con altre real- tà locali al fine di promuovere l’ar- te contemporanea. Giа in program- ma a metà aprile un evento a Neive e a fine luglio a Somano.
Per maggiori informazioni e richie- ste di collaborazioni: claudioloren-
RIPARTE LA STAGIONE DEL MUSEO DI CAMO
[email protected].
R. S.
[cultura&spettacoli]
il Corriere
Lunedì 23 gennaio 2017 Pagina 43
SERATA DEDICATA A RICORDARE IL CAPOSTIPITE, PROF. MARIO
I Verdone
Storia di famiglia alla Fondazione Ferrero
ALBA
dopo fu reclutato e destinato alla fortezza-deposito di Livorno. Po- co dopo disertò e si arruolò coi partigiani della brigata Monte Amiata. Saputo che il patrimonio della cineteca del Csc di Roma era in pericolo, decise di rien- trarvi clandestinamente. Con col- leghi e impiegati del Centro sep- pellirono le copie di alcuni capo- lavori sovietici, di Ejzenstejn e Pudovkin, che i nazisti avrebbe- ro forse bruciato: “Sciopero”, “Ottobre”, “La corazzata Potëm- kin”, “La terra”, “Arsenale” e “La madre”.
POLIEDRICO
Due grandi ospiti sono atte- si nei prossimi giorni al- la Fondazione Ferrero di Alba, dove sabato 28 gennaio sono attesi l’attore e regista Car- lo Verdone e il fratello regista Luca. Parleranno di loro padre, Mario Verdone, nel corso del- l’incontro intitolato “Un intellet- tuale senza limiti”.
CINEFILI
Critico cinematografico, saggista e accademico, Mario Verdone fu docente di Storia e Critica del Ci- nema nonché studioso di tutte le forme d’arte e di spettacolo. Sim- patico, estroverso, piacevole e profondo nella conversazione, ma anche amante del silenzio. Era l’ultimo studioso del Nove- cento ancora contattato da insi- gni ricercatori, autori di libri, lau- reandi, registi teatrali, documen- taristi, curatori di mostre. Studiò a lungo e in largo il futu- rismo e nel 1935, allora 17enne liceale (ma già giornalista), co- nobbe Filippo Tommaso Mari- netti, nei pressi di Siena alla “Fe- sta futurista di Poesia Bacchica, Guerriera e Amorosa”. Era nato ad Alessandria, città che poi avrebbe amato, “per caso”, come usava dire. Suo padre, il sottuffi- ciale Oreste, chimico di Napoli, tornato 22enne ferito dal fronte nell’estate del 1917, lì era rico- verato come convalescente. La madre Assunta, senese, 20 anni, incinta di nove mesi, lo andò a trovare partendo da Siena. Giun- mancò l’incontro al momento
Mario Verdone fu un intellettua- le poliedrico. Usava una analogia per definire i suoi molteplici in- teressi: «Fin da giovane ho sem- pre amato i linguaggi dell’arte. Mi paragono a un semplice po- stiglione che affida la sua picco- la diligenza della vita a più c val- li. Una volta tira uno, una volta un altro, e così c’è ricambio e ri- poso per tutti».
ALBA
UN PREMIO PER SVEVA CASATI MODIGNANI
La scrittrice milanese Sveva Casati Modignani (nella foto) riceverà il premio speciale “Vino d’Autore”, istituito dall’associazione albese Go Wi- ne nell’ambito del concorso letterario “Bere il territorio”. Il riconoscimento viene assegnato a scrittori che nella narrativa delle loro pubblicazioni e nella loro esperienza professionale, hanno dedicato riferimenti al vino e i suoi territori di produzione. La cerimonia di consegna del premio si svol- gerà giovedì 2 febbraio a Torino.
MONFORTE D’ALBA
IL TEATRO DI COINCIDENZE
Per la rassegna MonforTeatro sabato 28 gen- naio alle ore 21 nel teatro comunale di Monforte d’Alba, la compagnia albese Coincidenze proporrà “Le serve” (foto), dall’omonimo romanzo di Jean Genet. Ispirandosi a un fatto reale, l’autore ha mes- so in scena un delirio borghese e introspettivo, sfo- ciato in un delitto che interessò anche il filosofo Jean Paul Sartre. Ingresso libero con offerta a cappello.
ASTI
LA PROSA DI GOLDONI
Al teatro Alfieri di Asti martedì 24 gennaio al- le ore 21 “Gl’Innamorati” di Carlo Goldoni (nella fo- to una scena della commedia, una produzione Il Mulino di Amleto - Tedacà in collaborazione con il Teatro Stabile di Torino). Sul palco Fabio Bisogni, Ro- berta Calia, Andrea Fazzari, Marco Lorenzi, Barbara Mazzi e Raffaele Musella. Regia di Marco Lorenzi. Per prenotazioni tel. 0141/399.057 – 399.040.
È stato cronista, scrittore, autore di testi teatrali, poeta, critico d’arte, librettista, regista cinema- tografico, critico letterario, stori- co del teatro e del cinema, stu- dioso dello spettacolo popolare e del circo, romanista. I suoi esor- di letterari, tra i 24 e i 30 anni d’età, furono incoraggiati da au- tori e critici come Vittorio Sere- ni, Giancarlo Vigorelli, Glauco Tozzi, Piero Bargellini, Carlo Bo, Giulio Cogni, Roberto Marchi. Ma non divenne mai scrittore “conosciuto” e prolifico: forse gli
Una vita in prima linea sul fronte della cultura. Tre immagini del prof. Ma- rio Verdone: qui sopra con due dei suoi tre figli, Carlo e Luca, e insieme a un mito del teatro, Carmelo Bene; in alto a destra in un ritratto
ta in Piemonte fu colta dalle do- glie. Dopo qualche settimana, la famiglia, tornò in treno verso il sud. A Pisa i tre si divisero: Ore- ste in direzione di Bologna e poi di nuovo al fronte; mamma e Mario a Siena, dai genitori di lei. La giovane sposa non rivedrà mai più il marito. Mario non co- noscerà mai suo padre. Dal fine- strino del treno l’ufficiale Oreste disse alla moglie: «Se non torno, fallo studiare». Quella scena che lui non vide mai sarà girata dal giovane Mario nel racconto “La stazione di Pisa”.
SIENA E BOBBIO
«Se mio padre non fosse morto – ha detto Mario –, sicuramente sa- rei andato a vivere a Napoli, do- ve lui lavorava, e la mia vita for- se sarebbe stata diversa: sarei di- ventato un chimico come lui, o chi lo sa? Invece la mia città di- venne Siena».
Nel 1940 Mario Verdone si lau- reò con Norberto Bobbio che fu felice di accoglierlo tra i suoi as- sistenti. Tra maestro e allievo, fin da subito ci fu grande rispetto,
fieri avversari del fascismo in quell’anno accademico 1940- 1941; poi, il promettente filoso- fo lasciò Siena per un’altra sede d’insegnamento, ma tra i due la riservata e sincera amicizia du- rò per più di sessant’anni.
NELLA CAPITALE
Nel marzo 1943 Verdone si tra- sferì, per lavoro, a Roma, al Cen- tro sperimentale di cinematogra- fia (Csc), iniziando a dividere i suoi affetti cittadini tra Siena e la capitale d’Italia. Ma due mesi
giusto con un editore che lo fa- cesse conoscere al vasto pubbli- co. La sua vera passione è rima- sta il cinema. Mario Verdone ha conosciuto, collaborato, intratte- nuto relazioni epistolari con mol- ti “grandi” della pellicola. Me- morabile lo scambio di inchini reciproci con Akira Kurosawa, a un incontro ufficiale: si inchina- vano alternativamente, piegando sempre più la schiena, in onore all'ospite, sin quasi a toccare en- trambi il suolo con la fronte. Negli ultimi anni ripeteva: «Ho avuto una bella vita, con qualche dispiacere, come la perdita di Rossana (la moglie), ma il Si- gnore mi ha sempre aiutato. Con tre splendidi figli, dei nipoti me- ravigliosi, tante soddisfazioni nel lavoro. Ora gli chiedo di non sof- frire molto quando Lui mi to- glierà da questa piccola scena». E il Signore ha ascoltato Mario: era il 26 giugno 2009 quando morì a 92 anni compiuti dopo una settimana di lieve malattia, senza soffrire.
V. N.
QUANDO BOCCIO’ IL FIGLIO Uno dei tanti episodi-aneddoto
Ci sono tanti aneddoti e curiosità intorno alla figura di Mario Verdone. Una vita in prima linea, prima dal punto di vista mi- litare e poi culturale. Chi meglio dei figli possono ricordarlo in modo completo e interessante? In particolar modo il più cele- bre al grande pubblico, Carlo, che dal padre ha ereditato la pas- sione per il cinema. Certamente si parlerà anche di un episodio che risale agli anni ’70, quando il prof. Mario, allora docente uni- versitario, bocciò il figlio Carlo a un esame, ignorando le sue ri- chieste di un “trattamento morbido” nel corso dell’interrogazio- ne. L’appuntamento, per una serata che si preannuncia intensa e divertente, è questo sabato. Ingresso libero fino a esaurimen- to posti a partire dalle ore 20.45 nell’accogliente auditorium del- la Fondazione Ferrero (strada Di Mezzo n. 44 ad Alba).


44 CULTURA & SPETTACOLI
Lunedì 23 gennaio 2017
NUOVA PUBBLICAZIONE NEL PERCORSO DELL’AUTORE BRAIDESE
“La neve che rimane”: l’approdo di Negro nella poesia
inMostra
Musei ed esposizioni
ALBA Museo civico archeologico e di scienze naturali "Federico Eusebio". Via Vittorio Emanuele n. 19. Tel. 0173/292.473. Orario di vi- sita: da martedì a venerdì dalle 15 alle 18; sabato dalle 15 alle 19; do- menica e festivi: dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.
BRA Museo Civico Craveri di Storia Naturale. Via Craveri n. 15. Tel. 0172/41.20.10. Mail: [email protected]. Orario di visita: tutti i giorni 15-18 (chiuso lunedì). Per scuole e gruppi anche al mattino, su pre- notazione. Chiuso a Capodanno, Pasqua e vigilia, 1°Maggio, 8 Settem- bre, 15 Agosto, Natale e vigilia, 26 e 31 dicembre. Museo civico di Ar- cheologia Storia Arte Palazzo Traversa. Via Parpera n. 4. Tel. 0172/- 423.880. Mail: [email protected]. Orario: da febbraio a no- vembre martedì e giovedì 15-18, domenica 10-12.30/15-18. Dicembre e gennaio: martedì e giovedì 15-18. Chiuso nelle festività tranne: Pas- quetta, 25/4, 1/5, 15/8. Prenotazione obbligatoria per scuole e gruppi (max. 30 persone). Ingresso gratuito. Visite guidate per gruppi a paga- mento 70 euro. Museo del giocattolo. Via Guala n. 45, presso Biblio- teca. Tel. 0172/413.049. Mail: [email protected] . Orari: da lunedì al venerdì 16-18.30 su prenotazione. Sabato chiuso. Domenica 10- 12.30, 15-18.30. Per visite domenicali o informazioni tel. 347/3156720.
BAROLO WiMu-WineMuseum.CastelloFalletti.Tel.0173/38.66.97. Mail: [email protected]. Orari: lunedì-domenica 10.30-19 (ultimo in- gresso 18). Gruppi scolastici 10.30-13. Chiuso il giovedì, Natale, Capo- danno. Periodo di chiusura: dal 9/1al 28/2, riapertura 1/3. Dal 15 set- tembre 2011 aperti tutti i giorni. Museo del Cavatappi. Piazza Castel- lo n. 4. Tel. 0173/ 560.539. Mail: [email protected]. Aperto tut- ti i giorni festivi compresi 10-13, 14-18.30. Chiuso il giovedì (tranne ot- tobre). Chiusura totale: gennaio e febbraio. Su prenotazione aperture straordinarie e serali.
VEZZA D’ALBA Museo naturalistico del Roero. Via Fissore n. 1. Tel: 0173/639856. Orario: venerdì 16–18, sabato 9–12, domenica 16–18 (da ottobre a maggio) o 17–19 (da giugno a settembre).
MAGLIANO ALFIERI Museo di arti e tradizioni popolari. Castello Alfieri. Tel. 0173/66117. Orario: domenica 10-11.45 e 15.30-18.30 (da aprile a novembre). Per comitive, anche in altri giorni, su appuntamento.
CISTERNA D’ASTI Museo di arti e mestieri di un tempo. Castello medioevale, piazza Hope n. 1. Tel. e Fax: 0141/979.021. Mail: info@mu- seoartiemestieri.it. Orari: dal 1/11 al 31/3: martedì-domenica ore 14,30- 18,30. Dal 1/4 al 31/10: martedì - domenica ore 15-19. Chiuso le do- meniche di dicembre e gennaio. Chiuso il lunedì. Chiuso nei giorni 8-25- 26/12; 1-6/1. Ingresso: intero 4 euro, ridotto 3 euro bambini e ragazzi scuola media, comitive e ultra65enni. Per visite fuori orario: tel. 0141/979.021.
BRA
IN BIBLIOTECA
LA SCRITTRICE SILVIA TESIO
“La neve che rimane” è l’ultimo tassello di un lungo percorso. Ne par- la lo scrivente, che è anche l’au- tore dei versi, per precisare qual- cosa. Io sono del 1942 e so cosa sono i bombardamenti sulla te- sta. Ho iniziato a scribacchiare nel 1954 con lavori di avventu- rosa fantasia. Le cose si fanno più serie dal 1975 quando ho pubblicato “Poemetto a voce”, striminzita silloge cui hanno fat- to seguito altre otto. E’ del 2014 “Il tempo segreto della provin- cia”, un’ampia sintesi emotiva sulla quotidianità. Con “La neve che rimane” ho voluto accosta- re tutte le tematiche di sessan- t’anni di lavoro. Nascono com- posizioni che trattano di Bra, ma anche delle città del mondo; che passano per i vari momenti che separano la piccola dalla grande Storia. C’è la ricognizione ine- sauribile sui sentimenti. Ho stampato quasi tutta la mia produzione nella stessa tipogra- fia, quella di “Grosso” (un pezzo di storia anch’essa) perché tutte le sillogi costituiscono un dialo- go che si sta completando e lo stampatore ne fissa il supporto, il modo di chiedere voce. Qualcuno mi ha chiesto perché non ho tentato di affacciarmi al-
Ultimo tassello. Nel riquadro la copertina del nuovo li- bro di poesie di Bernardo Negro (foto sopra)
La lettura ad alta voce di un li- bro rimanda a felici ricordi dell’infanzia, ma a Bra è pos- sibile per gli adulti ripetere que- sta piacevole esperienza grazie a un’iniziativa dell’associazione di volontariato “Da Zero A Cento”: appuntamenti dedicati a persone interessate al dialogo e alla rifles- sione su tematiche di solidarietà sociale, cittadinanza attiva e va- lore del volontariato, attraverso la lettura ragionata di libri e il con- fronto con i loro autori. Sabato 28 gennaio alle ore 17 alla bi- blioteca civica di via Guala n. 45 sarà la volta di Silvia Tesio, vulca- nica torinese con un passato da copywriter in una celebre agen- zia pubblicitaria, e scrittrice per passione da molti anni. Una scrit- trice dai temi profondi e dalle pa- role delicate, che entra nel cuore grazie a un linguaggio semplice e chiaro, ma che non scade mai nel banale. Risponderà a do- mande sul suo libro “Ama ciò che sei”, edito da Mondadori nella collana Omnibus: la storia di Mar- ta e Andrea, adolescenti fuori dal coro che, crescendo, imparano ad accettarsi. L’ingresso all’in- contro è libero. (R. S.)
l’editoria nazionale. Si tratta di poeti conosciuti non solo local- mente: Beppe Mariano, Giam- piero Neri e altri. Ma io volevo risposte a portata di mano, tal- volta dai due lati di una stessa strada.
C’è ancora qualcosa che bolle in pentola, ma vedremo se coinci- dono il tempo e l’ispirazione che
mi restano. Certo che se capita, ce la metterò tutta. Ringrazio “il Corriere”, che sempre mi ha recensito, per la pubblicazione di questa “con- fessione” con cui do il buon an- no a tutti i lettori.
Con stima.
Bernardo Negro
PRIMA INIZIATIVA D’UNA SERIE, A 90 ANNI DALLA NASCITA E A 30 DALLA MORTE
Itinerario tra gli scorci braidesi cantati da Arpino
Memoria e riscoperta attraverso la lettura di suoi brani a ogni sosta dedicata
A FINE DI MOSTRA “CARTALCHEMICA”
Al“Fondaco”la De Paola per un laboratorio artistico
Per tutto il 2017 la Città di Bra ricorda il giornalista e scrit- tore Giovanni Arpino, che ha re- galato a questa località tante pa- gine della sua preziosa lettera- tura. Lo fa celebrando un dop- pio anniversario: i 90 anni dalla nascita e i 30 dalla morte di Ar- pino. Con la vedova Caterina Brero e il figlio Tommaso e gra- zie al supporto della Fondazio- ne Cassa di Risparmio di Bra, il Comune ha pensato e messo a punto un cartellone di appunta-
Il 15 aprile 1874, il noto fotografo Nadar aprì le porte del suo studio, al 35 di Boulevard des Capucines, inaugurando la mostra di un gruppo di giovani pittori, riuniti sotto il nome di "Societé anonyme des artistes”. Boicottati dal Salon ufficiale parigino, l'anonimo gruppo, guidato da Clau- de Monet e composto tra gli altri da Cezanne, Degas, Pissarro e Renoir, decise di sfidare la massima istituzio- ne artistica francese organizzando una mostra in proprio e in anticipo ri- spetto a quella del Salon. Un gesto di rottura in linea con la portata rivolu- zionaria della loro tecnica pittorica. Una provocazione, gridò il mondo. John Keating, l’insegnante “speciale” de L’attimo fuggente, che insegna a strappare le pagine del libro di testo, spiega ai ragazzi: “Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mon- do appare diverso da quassù. Non vi ho convinti? Venite a vedere voi stes- si. Coraggio! È proprio quando cre- dete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un’altra prospettiva”. Provocazione, urla il preside e lo cac- cia.
Vittorio Sgarbi ci ha abituati alle sue “provocazioni” verbali, urlate e osten-
Indimenticato. Il legame di Giovan- ni Arpino con la sua città d’adozione
tate, come se fossero verità, che ri- cordano l’epater le bourgeois, lo sba- lordire il borghese, il meravigliare a buon mercato la gente con afferma- zioni paradossali, con atteggiamenti anticonformistici o spregiudicati. C’è una frase di Pasolini che riassume de- cenni del suo impegno fuori dagli schemi, una frase recitata non a caso in collegamento con la televisione francese: «Io credo che scandalizza- re sia un diritto, essere scandalizzati un piacere e chi rifiuta il piacere di es- sere scandalizzato sia un morali- sta...». Il riferimento era al film Salò o le 120 giornate di Sodoma.
Ci sono livelli diversi di provocazione, stili e comportamenti, ma soprattut- to intenzioni diverse. Marc Augé, l’antropologo francese che ha coniato il neologismo non- luogo, si è concesso un divertisse- ment con un librino provocatorio: Le tre parole che cambiarono il mondo. Le tre parole sono “Dio non esiste”, pronunciate il giorno di Pasqua del 2018 dal Pontefice. La notizia della stravaganza papale serpeggia rapida come polvere esplosiva, le parole get- tano nello sconcerto cristiani, ebrei, musulmani, agnostici, atei. Una fa- vola, visionaria e insolente, quella di Augé, che fa riflettere e ricredere sul-
menti e iniziative, dal titolo “Un anno con Giovanni Arpino”, che proseguirà fino a dicembre. Il primo appuntamento propo- sto per ricordare l’autore nato a Pola il 27 gennaio 1927 e mor- to a Torino il 10 dicembre 1987, è un itinerario letterario: “Nei luoghi di Giovanni Arpino”. Coinvolgerà alcune classi di scuole Superiori, coordinato da Verusca Napoli e aperto a tutti gli interessati. Venerdì 27 gen- naio, alle ore 9 si partirà dalla
la fede illuministica nella ragione. Provocazione finemente intellettuale, la sua. Il termine deriva dal latino pro e vocare, chiamare davanti, un signi- ficato diverso da quello attuale. La provocatio ad populum era una pro- cedura a cui ricorrevano gli antichi in caso di pena capitale: una chance per il condannato, che poteva vedere mu- tata la sua sorte. Provocazione, tutta nostrana invece, attua Cicerone, quando durante la congiura di Catili- na, mise a morte nel carcere Tullia- num cittadini romani complici del reo, senza concedere la provocatio. Provocazione come sfida, istigazione, ma anche come pungolo, incita- mento. Nella vita quotidiana, sperimentiamo ogni giorno la provocazione dei no- stri adolescenti, acerbi, scostanti, po- co inclini al dialogo con noi. Provoca- no con il loro atteggiamento, con le loro parole, con i loro sguardi. Co- gliamo sfida, a volte rabbia, il più del- le volte un bisogno di riconoscersi ed essere riconosciuti. Per costruire la lo- ro identità. Pietropolli Charmet, da sempre attento studioso e lettore dei bisogni adolescenziali, li definisce fra- gili ma spavaldi, alla ricerca di adulti competenti. Che spesso provocano, entrando in competizione!
biblioteca civica (via Guala) per una passeggiata che toccherà al- cuni scorci cittadini i quali han- no trovato spazio in molti testi di Arpino. A ogni sosta saranno letti brani pertinenti, testimoni del forte legame dell’autore con la sua città “d’adozione”, la cit- tà della famiglia di sua madre dove trascorse gli anni della ma- turazione intellettuale e trovò gli affetti di tutta la vita.
R. S.
“ Iron Man” (Cine Ciak di Genova) è un film di fantascienza di Jon Favreau: del 2008, molto ap-
prezzato dalla critica per gli effetti speciali. Il protagonista viene rapito in Afghanistan dai terroristi, decide quindi di creare un’armatura high tech trasformandosi in Iron Man: è guerra fra i terroristi afghani e la ba- se militare americana.
Jon Favreau: «La sceneggiatura non era del tutto completa, quando ab- biamo iniziato a lavorare abbiamo avuto una grande libertà creativa per inventare i dialoghi e per collabora- re tutti insieme alla costruzione del- la narrazione. Abbiamo fatto in mo- do tale che l’intero film beneficias- se di un tono leggero. Volevamo che non fosse solo divertente, ma anche leggermente sovversivo nel suo hu- mor. Questa libertà ci ha consenti- to di essere più realistici anche sul versante politico. In ogni spazio pos- sibile abbiamo voluto inserire situa- zioni umoristiche pur rimanendo un film epico e importante. Io credo che questo tipo di film debba esse- re soprattutto d’intrattenimento, ma che al tempo stesso sia in grado di distrarre le persone dai loro proble- mi quotidiani e di farli riflettere su questioni rilevanti come ad esempio
La mostra “Cartalchemica” di Teresa De Paola a “Il Fondaco”, via Cuneo n. 18 a Bra, prosegue fino a sabato 28 gennaio e in oc- casione del finissage proporrà un laboratorio creativo per adulti. Appuntamento dalle ore 14.30 al- le 19: l’artista albese guiderà i partecipanti attraverso le tecniche del disegno, del collage e decol- lage, dello strappo scomposto e ri- composto. Sarà fornito tutto il ma- teriale necessario. Costo 30 euro a persona, prenotare telefonando
la guerra. Robert Downey ha un ruo- lo determinante sia nella costruzio- ne del personaggio Iron Man sia nel- la trama. Sono molto orgoglioso di quel che abbiamo realizzato. Vole- vamo sopratutto che Iron Man fos- se intrattenimento, abbiamo voluto proporre al pubblico qualcosa che non risultasse una sorta di predica, ma che riflettesse la realtà dei nostri tempi e le ansie che viviamo negli Stati Uniti dopo l’1 Settembre. Qua- rant’anni di fumetti su Iron Man mi hanno fatto riflettere su quale po-
al 339/78.895.65 oppure scriven- do a [email protected].
R. S.
trebbe essere oggi il comportamen- to di questo personaggio nei con- fronti delle situazioni odierne. Il pro- tagonista è un progettista di armi, l’i- dea che tutto quello che fa possa avere delle conseguenze per tutto il mondo, è una lezione interessan- te per il personaggio interpretato da Robert Downey».
Gwyneth Paltrow: «Iron Man è una lunga e spettacolare serie, io inter- preto Pepper, soprannominata Pepe per via delle lentiggini, fidanzata di Iron Man, che successivamente ac- cetta di sposare Happy Hogan af- frontando anche il tema dell’euta- nasia. Nei vari film su Iron Man si parla molto di rapporti interperso- nali, non è frequente vedere inter- pretare vari ruoli rimanendo convin- centi. Jon Favreau e Robert Downey hanno un gran talento. Io cerco di conciliare impegni di famiglia e im- pegni di lavoro, se ripenso alla mia vita sono innanzitutto fiera di essere una buona madre. Io somiglio mol- to a Pepper, il personaggio che in- terpreto: sono perfezionista, mi pia- ce organizzare. Non sono mai sta- ta una grande fan dei fumetti, Iron Man non è molto conosciuto, il film intero è una scoperta. Iron Man è un personaggio complicato».
Albese.
Teresa De Paola protagonista in mostra a Bra
Cetta Berardo
Parole riscoperte
Provocazione
Claudia Lus
Artisticando
Iron Man


Lunedì 23 gennaio 2017 CULTURA & SPETTACOLI
45
ALTRO ECCEZIONALE OSPITE AL“LABORATORIO DI RESISTENZA”
Passioni, canzoni e burle: Gino Paoli ricorda Luigi Tenco
ALBA
“IL PICCOLO PRINCIPE”SUL PALCO DEL“BUSCA”
Il teatro sociale “Busca” (in piazza Vittorio Veneto ad Alba) propo- ne un nuovo spettacolo della rassegna “Famiglie a Teatro”. Domenica 29 gennaio alle ore 16.30, nella sala Marianna Torta Morolin, il Col- lettivo Scirò proporrà “Il piccolo principe racconta”,con Rosita Pepe, Mar- ta Salomone, Zoe Grant, Francesca Scanavino, Matteo Squillari e Giu- lia Burzio. I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stan- cano a spiegar loro tutto ogni volta. Questo è ciò che ci racconta “Il Pic- colo Principe” tra avventure, pianeti, incontri e un nuovo mondo che si apre. Prendendo ispirazione dall’omonimo libro di Antoine De Saint Exupery, uno dei più belli della letteratura per infanzia e non solo, in sce- na uno spettacolo tra teatrodanza e narrazione capace di accompa- gnare con grazia lo spettatore nel magico mondo dell’immaginazione. Prevendite sul circuito Piemonte Ticket e presso il botteghino del teatro.
ALBA
ULTIMI GIORNI PER“ALBA FOTOGRAFIA 2017”
Ultima settimana per “Alba Fotografia 2017”, esposizione proposta dal Gruppo Fotografico Albese. A margine della mostra sono in pro- gramma tre appuntamenti. Martedì 24 gennaio alle ore 21 è previ- sta la terza proiezione dei “Martedì del Gfa”. La serata si aprirà alle 18.30 con un fotoaperitivo offerto dalle aziende Montaribaldi di Barbaresco, Gian di San Damiano e Per tutti i gusti di Barbaresco. Venerdì 27 è pre- visto un altro aperitivo in compagnia dell’azienda agricola Cadia di Rod- di, cui farà seguito alle 20.30 la proiezione di “White life” di Fabrizio Mo- glia e Chiara Cecchinato. Sabato 28 alle 18.30, infine, sarà proposto “Il profumo e il colore”, laboratorio sensoriale con degustazione olfat- tiva organizzato da Acqua di Cherasco. L’ingresso è libero.
S. VITTORIA D’ALBA
S U O N A N O “ T H E M O N K E Y W E AT H E R ”
Nuovo appuntamento live al birrificio The Namm di Cinzano (strada statale 231 n. 38). Il prossimo venerdì 27 gennaio alle ore 22, sono attesi i The Monkey Weather, band nata nel 2010 a Domodossola in seguito a un viaggio di tre amici fra Liverpool e Londra sulle tracce dei Beatles. I The Monkey Weather propongono un indie rock di ispirazio- ne britannica che sta emergendo sulla scena underground italiana. L’in- gresso al concerto è libero.
MONFORTE D’ALBA
PREMIO BOTTARI-LATTES GRINZANE AL VIA
Scadono il prossimo 31 gennaio i termini per la partecipazione al bando 2017 del Premio Bottari-Lattes Grinzane. Organizzato dalla Fon- dazione Bottari Lattes, il Premio è suddiviso in due sezioni. La prima, Il Germoglio, è destinata alla scoperta di opere contemporanee di nar- rativa, innovative e originali, di scrittori italiani e stranieri. La seconda se- zione, La Quercia, dedicata a Mario Lattes (pittore, scrittore ed editore, scomparso nel 2001), premia un autore internazionale che, nel corso del tempo, si sia dimostrata meritevole di un condiviso apprezzamen- to critico e di pubblico. Il bando è consultabile sul sito www.fondazio- nebottarilattes.it.
S. STEFANO BELBO
SI PROIETTA“IL LABIRINTO DEL SILENZIO”
Prosegue nei locali della biblioteca civica di Santo Stefano Belbo (in piazza Confraternita n. 1) la rassegna cinematografica intitolata “Ci- neocchio - Film dal mondo”: è organizzata con il patrocinio del Muni- cipio in collaborazione con l’associazione albese “Il Nucleo”. Il prossimo appuntamento è sabato 28 gennaio con “Il labirinto del silenzio”, ope- ra del 2014 del regista Giulio Ricciarelli: un giovane procuratore in Ger- mania nel 1958, indagando testimonianza dopo testimonianza prende coscienza dell’orrore e ricostruisce il passato prossimo del suo Paese av- viando il “secondo processo ad Auschwitz”. Inizio dello spettacolo alle ore 16.30. Ingresso libero.
CUNEO
A PALAZZO SAMONE ESPONE GUIDO VILLA
E’ stata inaugurata in Palazzo Samone, in via Amedeo Rossi n. 4 a Cuneo, la mostra dal titolo “Migranti, da una poesia di Derek Walcott”: presenta lavori dell’artista Guido Villa. L’allestimento, curato da Rober- to Baravalle, sarà visitabile fino al 12 febbraio con i seguenti orari: gio- vedì e venerdì dalle 17 alle 19.30; sabato e domenica dalle 15.30 alle 19.30. Ingresso libero.
COL MUDI ALBA DA 45 METRI D’ALTEZZA
Una visita speciale sulla torre del duomo
SERRALUNGA D’ALBA
PER I BAMBINI
POMERIGGIO IN BOMBETTA
Alla Fondazione Mirafiore di Serralunga d’Alba è in programma anche un pomeriggio per i più piccoli. Domenica 29 gennaio alle ore 16.30, nell’auditorium di Fontanafredda andrà in scena “Che fine ha fatto Camilla?”, lettura animata teatrale con la compagnia “Bombetta e Bom- betta Musicante”.
Lo spettacolo è proposto da attori che indossano la bom- betta in pieno stile british. I protagonisti, accompagnati da strumenti musicali e tanta vo- glia di divertire svelano mondi fiabeschi magici e portano il pubblico alla scoperta della protagonista assoluta della sto- ria: la piccola Camilla, che spa- risce poco prima che lo spet- tacolo abbia inizio. Spetterà al pubblico ritrovare la giovane e scoprire quali storie ha da rac- contare. L’ attività viene con- dotta con un approccio di tipo relazionale e d’inclusione della famiglia. L’ingresso è libero, ma è necessaria la prenotazio- ne sul portale www.fondazio- nemirafiore.it. (V. N.)
Un mito che racconta un al- tro mito: potrebbe essere questa la sintesi dello spettacolo in programma alla Fondazione E. di Mirafiore di Serralunga d’Alba, nell’ambito della rassegna “Laboratorio di re- sistenza permanente”. Giovedì 26 gennaio alle ore 18.30 nel- l’auditorium di Fontanafredda è atteso Gino Paoli. Per una volta il cantautore genovese non offrirà il suo immenso repertorio, ma an- drà alla scoperta di un grande e compianto conterraneo: Luigi Tenco, morto nel 1967, ufficial- mente suicida, dopo l’elimina- zione al Festival di Sanremo. Il rapporto tra Tenco e Paoli era un misto di complicità e compe- tizione: da un lato, una comune passione per il teatro (con progetti in realtà mai realizzati), la mili- tanza in parecchie “band” musi- cali, e le burle messe a segno, co- me quella dell’Hermitage di Ro- ma, quando i due arrivarono a far sospendere il campionato mon- diale di tiro al piattello perché dalla loro stanza avevano inizia- to a fare troppi centri.
E dall’altro lato, la gara, come quella di spingere l’auto a tutta velocità sull’Aurelia per vedere chi arrivava prima da Roma a Ge- nova. Tra di loro c’era anche una sorta di invidia reciproca. Paoli
Un misto di complicità e competizione. Il rapporto che aveva legato Gino Paoli (nella foto) a Luigi Tenco, il cantautore morto nel 1967
vedeva in Tenco quel fascino che a lui la natura aveva negato; que- st’ultimo invece doveva assiste- re al successo discografico di Paoli, quel successo che per lui invece stava tardando inspiega- bilmente.
La serata di Fontanafredda pro- porrà tante parole, grazie alla pre- senza di Antonio Silva, presenta-
tore del Club Tenco, ma anche ottima musica, con Paoli che si esibirà accompagnato da Danilo Rea. L’ingresso come sempre è libero, ma è necessaria la preno- tazione sul sito www.fondazione- mirafiore.it, dove sarà trasmesso l’incontro in diretta streaming.
V.N.
In un cerchio. Lo spettacolo ispirato ad atmosfere andine
me protagonista il Teatro Telaio di Brescia, con lo spettacolo “Il sala della terra”. C’è un cerchio di sale al centro
NEL CICLO“BURATTINARTE D’INVERNO”
Ecco“Il sale della terra” con il Teatro Telaio a Neive
della scena. Che cosa nasconde- rà mai tutto questo sale? Ci sono una nonnina un po’ arcigna e una bambina vivace e impertinente, ma non preoccupatevi, non ci so- no Cappuccetti Rossi in giro, non questa volta. Comincia così una storia ispirata ad atmosfere andine, che parla ai bambini pic- colissimi di natura e di cultu- ra/agricoltura, ovvero di come Pacha Mama (la Madre Terra) ci affidi grandi doni da trasformare e valorizzare, nel rispetto di un tesoro che dovrà appartenere an- che alle generazioni future.
Lo spettacolo si terrà in frazio- ne Borgonuovo di Neive, nel- l’auditorium San Giuseppe in via Teobaldo Calissano.
V.N.
Dopo l’inizio di domenica scorsa a Piobesi, la rassegna di teatro di figura Burattinarte d’In- verno entra nel vivo proponendo fino al 26 marzo spettacoli di qualità nel segno dei rinnova- mento. Quest’anno le tecniche utilizzate sono tra le particolari- tà del festival. Il pubblico vedrà volare bolle di sapone (Gam- beinspalla Teatro), animare pu- pazzi (Teatro Telaio) e insieme interagire attori (Il Melarancio), oggetti prendere vita con sugge-
stive narrazioni (Oltre il Ponte Teatro) e oggetti quotidiani di re- cupero trasformarsi in personag- gi fantastici (Il Gufobuffo). Il tut- to con l’utilizzo di tecniche non convenzionali. Attraverso la ma- gia del teatro di figura si farà un viaggio tra sogno e realtà, si spazierà nelle favole di tutto il mondo, nelle affascinanti atmo- sfere andine, nell’universo dei cartoon e in quello circense.
Il prossimo appuntamento è do- menica 29 gennaio ed avrà co-
ASSO DI COPPE
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE PARLA INGLESE
Anno nuovo, nuove iniziative all’Asso di Coppe, insieme ad al- tre già sperimentate nei quasi due anni di attività dell’associazione culturale di via Gioberti ad Alba. In primo luogo le iniziative in lin- gua inglese: “Keep calm and speak english”, “American pie” e “We are open!”. La prima iniziativa prevede gruppi di conversazione in inglese per persone con conoscenza di base o avanzata, visione di video in lin- gua originale, chiacchierate ed esercizi. “American Pie” contem- pla invece una serie di incontri di cucina americana tenuti da Leslie Wile, con la dimostrazione pratica di come preparare i piatti regio- nali. Durante “We are open” l’as- sociazione sarà aperta per offrire servizi vari in inglese: traduzioni, lezioni, chiarimenti. La responsa- bile delle iniziative Silvia Pio ha un’esperienza più che ventennale nel campo dell’insegnamento del- l’inglese. Tutte le attività sono sta- te presentate in un incontro open day tenutosi in sede martedì 17 gennaio. Per avere maggiori in- formazioni si può visitare la pagi- na Fb dell’associazione.
PROMOTRICE ROERINA IN“CHIACCHIERA CON IL PASSATO”
Un libro racconta Luciana Cantamessa
I suoi ricordi dalla malora al successo. I ricavati pro Africa
Luciana Cantamessa è una del- le figure più conosciute del Roero. E’ stata per molti anni titolare d’a- zienda nel campo della ristorazio- ne, oggi nelle buone mani dei figli, e una delle pochissime donne am- messe tra i Cavalieri di San Miche- le del Roero. Ordine notoriamente “off limits” per l’altra metà del cie- lo, ma riconoscente per il grandis- simo ruolo e lavoro svolto da Lu- ciana per il Roero e per la confra- ternita governata da Carlo Rista. A 78 anni, Luciana Cantamessa ha deciso di prendere carta e penna e raccontarsi. Apertamente, senza re- ticenze, con la grande e spontanea semplicità e simpatia che contrad- distingue il personaggio. Nel volu- me, edito da Araba Fenice sotto il titolo “Chiacchiera con il passato”, trovano spazio i ricordi di una ge- nerazione che ha visto la seconda guerra mondiale, convissuto con la paura, la povertà, la “malora” e ogni tipo d’incertezza. «La vita e quella delle famiglie vi- cine –racconta Luciana – era chiu- sa in casa, ricordando i giovani, gli sposi, gli anziani prigionieri. Si par- lava delle amicizie, del cibo intro- vabile e della mancanza di denaro
In Burkina Faso. Luciana Cantamessa
che durò fino al 1950 e solo 10 an- ni dopo la vita divenne più spen- sierata. Scrivo anche di come si ri- usciva a cucinare, a mettere qual- cosa nei piatti quando “fare la spe- sa” era un concetto del tutto inesi- stente e persino molto pericoloso». Nel febbraio del 2015 Luciana, uscita da una difficile prova, deci- se di affrontare un viaggio affatto turistico per visitare l’Africa pove- ra, anzi poverissima del Burkina Faso. Ebbe modo d’incontrare un gruppo di solidarietà che appoggia
il lavoro missionario dei padri Ca- milliani per le persone, special- mente i bambini, più in difficoltà. «In tutta la mia vita non ho mai fat- to mancare il mio aiuto a chiunque si trovasse in difficoltà. Anche quando si trattava di mettere qual- cosa in tavola. Ho quindi deciso – chiude Luciana Cantamessa -– che due euro per ogni copia venduta an- dranno a sostenere l’impegno mis- sionario in Burkina Faso».
Beppe Malò
Il Museo Diocesano albese propone, per domenica 29 gen- naio alle ore 15, 16 e 17 una spe- ciale visita guidata che permette- rà di accedere non solo alle sale espositive e al lapidario della cat- tedrale, ma anche al suo campa- nile, per ammirare la città dalla sua cima e osservare dall’interno la curiosa struttura della torre, co- struita all’esterno del più antico campanile romanico.
Il tour, della durata complessiva di 45 minuti, sarà aperto dalla vi- sta ai sotterranei del duomo, che conservano testimonianze di epo- ca romana e medievale.
Il costo è di 5 euro a persona, 3 per i giovani sotto i 18 anni, gra- tuito per i bambini sotto i 6 anni, 2 euro per chi possiede l’Abbo- namento Musei Piemonte. L’in- gresso è da piazza Rossetti, dal la- to del campanile. E’ possibile pre- notare contattando il numero 349/15.73.506 oppure il 345/76.42.123.
Continua nel frattempo la mostra “Il manto della misericordia”, esposizione presso il duomo di
Alba di una preziosa tela di fine Quattrocento, solitamente visibi- le nella cappella di Madonna de- gli Angeli ad Altavilla.
Il dipinto resterà nella cattedrale fino al 30 gennaio e questa do- menica il Museo Diocesano pro- pone un tour guidato nella città, per ammirare questa e altre raffi- gurazioni albesi dedicate al tema della misericordia. L’appuntamento è alle 14.15 in piazza Rossetti, con partenza alle 14.30. L’itinerario dura un’ora e mezza e toccherà il palazzo del Comune e la chiesa di San Do- menico.
La visita è gratuita ma è necessa- rio prenotare contattando il nu- mero 339/10.14.635.


46 CULTURA & SPETTACOLI Lunedì 23 gennaio 2017
Extra Agenda di eventi fuori porta
LUNEDI’ 23 GENNAIO
GUTHRIE GOVAN
Le prime influenze musicali per Govan furono Jimi Hendrix ed Eric Clapton. Si descrive come mu- sicista da “blues rock background”. Elementi jazz e fusion sono inoltre una parte importante del suo stile. E’ dotato di una tecnica eccellente, sofistica- ta e ricca di buon gusto. Perfetta fusione di jazz, rock progressive e blues. Andatelo ad ascoltare al Magazzino Gilgamesh di Torino.
MARTEDI’ 24 GENNAIO
MOONWALK
Sono una strana e oscura band space psych na- ta a Detroit, Michigan. La loro musica sembra es- sere sospesa nello spazio. Realizzano uno straor- dinario rock carico di influenze degli anni ‘60 che non suona vecchio o datato. La freschezza del suo- no, infatti, permette loro di calcare i palchi statu- nitensi per due anni, senza interruzioni. Si esibi- ranno sul palco del Blah Blah di Torino.
JONO MANSON
Se non fosse stato per Jono non sarebbero mai esistiti gruppi come i Blues Travaler, Spin Doctors e Joan Osborne . Ottimo chitarrista, è dotato di una voce profonda che lo avvicina molto a quella di John Haitt. E come Haitt anche Jono ama il funky, il soul, il rock venato di rhythm’n’ blues , le ballate e le contaminazioni tra country e blues. Al Polsky Kot di Torino presenterà il suo nuovo album “Summer Time”.
MERCOLEDI’ 25 GENNAIO
PIERRE OMER'S SWING REVUE
Londinese di nascita, da padre indiano e ma- dre svizzera, Pierre è membro fondatore della leg- gendaria band The Dead Brothers. Dal 2009 in- traprende la carriera solista collaborando con Ro- bert Butler (Miracle Workers), Roland Bucher e Christian Aregger (Blind Butcher) e molti altri. Al Blah Blah di Torino presenterà il suo nuovo pro- getto musicale.
GIOVEDI’ 26 GENNAIO
MARLENE KUNTZ
E’ partito il nuovo tour dei Marlene che celebra un loro disco di inizio carriera, “Il vile”, il loro se- condo album pubblicato esattamente venti anni fa, nel 1996. Nessuna motivazione nostalgica al- l’origine, ma la consapevolezza e lo stimolo gioio- so di poter portare in giro per l’Italia un altro pez- zo importante di storia del rock italiano degli An- ni Novanta rispettato dal pubblico più intransi- gente, amato da molti che a quel periodo guar- dano ancora con ammirazione e vagheggiato dai più giovani che non lo hanno vissuto in diretta. Ap- puntamento all’Hiroshima Mon Amour di Torino.
FLAVIO GIURATO
E’ senza dubbio il segreto meglio custodito del- la scena cantautorale italiana, per alcuni il più gran- de cantautore italiano vivente. Fratello del giorna- lista Luca, artista di culto per addetti ai lavori e ap- passionati, autore di tre album meravigliosi tra il 1978 e il 1984 (“Per futili motivi”, “Il Tuffatore” e “Marco Polo”), dopo dodici anni di silenzio è ri- tornato con un nuovo disco, “La scomparsa di Ma- jorana”, che presenterà al Folk Club di Torino
VENERDI’ 27 GENNAIO
PAOLO SPACCAMONTI
Chitarrista e compositore di ricerca, Paolo Spac- camonti non ha mai perso occasione per affian- care alla propria attività solista collaborazioni di prestigio, dai reading con il giornalista Maurizio Blatto alle sonorizzazioni di film muti commissio- nate dal Museo del Cinema come Rotaie e Drifters. Oggi è pronto per un concerto da solista, ospita- to dal Superbudda di Torino.
EN?GMA
I numeri di En?gma sono sotto gli occhi di tut- ti, conosciamo bene il suo passato e l’importanza del suo contributo artistico ed attitudinale alla na- scita della nuova scena rap/hip-hop italiana dal 2010 ad oggi. Dopo la pubblicazione di “Indaco” è pronto per iniziare l’attività live affiancato alla consolle dall’inseparabile Kaizèn. Allo Spazio 211 di Torino proporrà un set completo e poliedrico che propone episodi tratti tutti i suoi lavori.
SABATO 28 GENNAIO
MARRACASH E GUE PEQUENO
I due rapper per la prima volta saranno insie- me in un tour prodotto da F&P Group che prende il nome da Santeria, l’album pubblicato da Uni- versal Music Italia che ha coniugato risultati di cri- tica e di pubblico rendendolo una pietra miliare del rap contemporaneo. Il lavoro sintetizza la purezza della loro ricerca musicale e fondendo le singole esperienze, le tematiche, la scrittura e gli stili di- versi. Si esibiranno al Teatro della Concordia a Ve- naria Reale.
L’INTERVISTA DOMENICOQUIRICO
«Il folle progetto del Califfato
è prossimo alla realizzazione»
ALBA
Vincenzo Nicolello
Chiunque senta pronuncia- re la parola Isis, associa questo acronimo a scene di morte, distruzione e terrore. Oggi purtroppo il mondo deve fare i conti con questo esercito di uomini, pronti a sacrificare la propria vita in nome di un dise- gno aberrante: la creazione di un immenso stato islamico che do- mini il mondo. Nei giorni scorsi, presso l’aula magna della Scuo- la Enologica di Alba, è interve- nuto il giornalista Domenico Quirico, che ha spiegato ai ra- gazzi la sua verità su Abu Bakr al-Baghdadi, sul Califfato e su quello che dobbiamo aspettarci nel futuro. L’ospite è certamente ferrato sulla situazione, visto che è un reporter dal “fronte” e su questo tema ha pubblicato un li- bro e moltissimi articoli sul quo- tidino “La Stampa”. Ecco cosa ha raccontato.
Che cos’è oggi l’Isis?
«E’ il progetto con cui qualcuno a due ore di aereo di distanza da noi si arroga il diritto di capovol- gere la velocità della storia. Più che progetto la chiamerei rivolu- zione. Questo progetto si chiama Califfato o Isis, che per altro è un acronimo inglese o Daiish (o Daesh), altro acronimo tratto di- rettamente dall’arabo (Al Dawla Al Islamiya fi al Iraq wa al Sham, ndr). Il Califfato è un territorio che fino a poco tempo fa com- prendeva due terzi della Siria ed un terzo dell’Iraq. Ne facevano parte città molto grandi quali Mossul e Raqqa. Un vero e pro- prio stato transnazionale che con- trollava una popolazione di 8 mi- lioni di abitanti, amministrando- la, incassando le tasse, estraendo petrolio e svolgendo il commer- cio come qualunque altra nazio- ne. Ma sarebbe limitativo affer- mare che è soltanto questo. Ci so- no varie diramazioni a distanza di migliaia di chilometri. Parliamo del nord della Nigeria, dove ci sono formazioni armate che a Daesh si ispirano (Boko Haram); di immensi spazi dalla Maurita- nia al Ciad dove operano forma- zioni radicaliste, ma anche la pe- nisola del Sinai che oggi è con- trollata dai jaidisti».
Un reporter di guerra. Il giornalista govonese Domenico Quirico è stato ospi- te dei ragazzi della Scuola Enologica di Alba
modo automatico. Poniamo che venga cancellato il nucleo in Si- ria ed Iraq? Probabilmente po- trebbe rinascere in un’altra zona del mondo. L’ipotetica morte di Al Baghdadi, porterà all’elezio- ne di un nuovo califfo. Non sia- mo più di fronte ad Al Qaeda, che si riconosceva in un unico leader. Oggi ci sono tanti nuclei che amministrano la popolazio- ne, attuando un lavaggio del cer- vello. Si stanno creando le gene- razioni del califfato, che tra qual- che anno ragioneranno tutte allo stesso modo. L’unica cosa che possiamo fare è scegliere la via militare, oppure proporre un’al- ternativa al loro mondo sangui- nario, facendo passare il mes- saggio della sacralità di ogni sin- golo individuo».
Neoliberismo e Islam sono due mondi antitetici che si alimen- tano? «Credo che sia così. La cancel- lazione delle frontiere è il pro- getto comune. Si parla di globa- lizzazione, ma oggi ci sono po- sti in cui non si può più andare nemmeno con mezzi corazzati. Il mondo si sta restringendo. Quelli di Isis sono maestri di in- ternet e usano i nostri mezzi di comunicazione per farsi propa- ganda. Loro sono più avanti di noi. Trasferiscono il denaro co- me nessun banchiere al mondo saprebbe fare».
Che importanza ha il petrolio in questo conflitto? «Non credo sia un problema di petrolio. L’America non inter- viene perchè applica la teoria del disordine controllato. Anche in questo contesto lascia che in quelle zone la gente si scanni, salvo poi tentare di ristabilire l’ordine. Ma questa volta ha già fallito, perché l’Isis ha anticipa- to questa azione. Non dimenti- chiamo poi che oggi gli Stati Uniti non sono più l’unica po- tenza mondiale».
Cosa prevede per il futuro?
«Potrebbe crearsi un modello ju- goslavo, in cui persa la dittatura di Tito nacquero tanti stati, che si sparavano tra di loro. La speran- za è che alla lunga si possa svi- luppare una convivenza pacifica e questo sarebbe già un ottimo risultato. Ma se si affermasse questa situazione, l’obiettivo di Daesh sarebbe già stato raggiun- to».
In cosa consiste questo proget- to? «E’ formalmente il tentativo di creare uno stato totalitario. Una situazione che noi europei ab- biamo vissuto bene ai tempi del nazismo. L’idea è quella di crea- re una divisione netta degli uo- mini, non per quello che fanno, ma per quello che sono. Il nazi- smo faceva questa suddivisione sulla base della razza: chi non era ariano non aveva il diritto di sopravvivere. Il califfato applica lo stesso principio, scegliendo quale criterio di divisione la re- ligione. Non stiamo parlando dell’Islam in generale, ma di quello salafita ed integralista. Chi professa questa dottrina ha diritto di vivere e gli altri, anche i mussulmani, sono eretici e de- vono morire».
In realtà il disegno non è solo di tipo religioso... «Il progetto del califfato è quel- lo di ricostruire l’Islam nelle di- mensioni in cui era al momento della morte di Maometto. Per farlo occorre distruggere tutti quegli stati che sono nati da quel momento ad oggi. Siria, Iraq, Marocco sono invenzioni del- l’Occidente. Ai tempi del colo- nialismo sono stati creati dei confini, disegnandoli con la ma- tita. L’Isis vuole cancellare quel- le linee e creare un’unica vasta area islamica che vada dal Cau- caso fino all’Africa Centrale, al- lungando le proprie mani sul Maghreb, la Spagna e anche l’I- talia meridionale».
Come hanno potuto convince- re tanta gente? «Attraverso una precisa strategia comunicativa. Tutti coloro che professano la religione islamica in tutto il mondo, associano la parola califfato all’età dell’oro. Per loro è stata la civiltà. L’Oc- cidente in quell’epoca era im- merso nel grande buio. Non c’e- rano un’economia e nemmeno regole. I potenti restavano chiu- si nei castelli. Un mondo oscuro e violento, quello occidentale, che si contrapponeva all’Islam, con città meravigliose, ricchissi- me, con economia fiorente, cul- tura straordinaria, eserciti invin- cibili. L’obiettivo sarebbe riaf- fermare tutto questo».
E’ possibile che questo proget- to abbia compimento? «Il momento prescelto è proba- bilmente è propizio. Mai come oggi l’Occidente è stato così de- bole al suo interno e non grado di dare risposte a questa minac- cia. In questi tre anni non si è trovata la volontà politica di combattere questa guerra, costo- sa e sanguinosa. Nessuno al mo- mento è disposto dare il proprio contributo di vita per combatte- re un disegno folle, anche se qualcosa sta cambiando».
Come possiamo agire?
«Secondo me abbiamo già per- so molto tempo. Il califfato po- teva essere un progetto soffoca- bile ai suoi albori. Oggi ci sono parecchie metastasi. Il meccani- smo che ha creato funziona in
ALBA
CINE4 CITYPLEX (0173/363.021)
Il trovatore giovedì 26 alle 20.30 (diretta dal Festival di Sali- sburgo). Assassin’s creed lunedì 23 alle 19.15. L’ora legale lunedì 23 e martedì 24 alle 20 e 22. XXX Il ritorno di Xander Cage lunedì 23 e martedì 24 alle 19.30 e 22. Sing lunedì 23 al- le 17. Collateral beauty lunedì 23 alle 17.15; martedì 24 alle 19.30. Allied un’ombra nascosta lunedì 23 alle 19.30 e 22; martedì 24 alle 21.30. Lion: la strada verso casa lunedì 23 al- le 18 e 22; martedì 24 alle 22. Qua la zampa lunedì 23 alle 17; martedì 24 alle 19.30.
MORETTA (0173/364.936)
Aquarius lunedì 23 e martedì 24 alle 21.
IL NUCLEO (0173/440.221)
La casa delle estati lontane mercoledì 25 e giovedì 26 alle 20.45.
BRA
VITTORIA (0172/412.771)
XXX Il ritorno di Xander Cage lunedì 23 e martedì 24 alle 21. Allied lunedì 23 e martedì 24 alle 21. Collateral beauty lune- dì 23 e martedì 24 alle 21. Arrival lunedì 23 e martedì 24 alle 21.
IMPERO (0172/412.317)
Silence lunedì 23 alle 20.30. Qua la zampa lunedì 23 alle 20, martedì 24 alle 20.10 e mercoledì 25 alle 22. L’ora legale lunedì 23 e mercoledì 25 alle 20.20 e 22.30; martedì 24 alle 21.30 e 22.30. Your name lunedì 23 alle 22.15, martedì 24 alle 19.45 e mercoledì 25 alle 20.15 e 22.15. Romeo and Juliet martedì 24 alle 20 (in diretta dal Metropolitan Opera di New York). Let- tere da Berlino mercoledì 25 alle 20 (in rassegna).
DOGLIANI
MULTILANGHE (0173/742.321)
XXX Il ritorno di Xander Cage lunedì 23 e martedì 24 alle 21.30. L’ora legale lunedì 23 e martedì 24 alle 21.30. Arrival lunedì 23 e martedì 24 alle 21.30.
alCinema
DOPO L’AMORE
Regia: Joachim Lafosse. Attori: Bérénice Bejo, Cédric Kahn, Marthe Keller, Jade Soent- jens, Margaux Soentjens. Titolo originale: L'économie du couple. Genere: dramma- tico. Durata: 100 minuti. Paesi: Francia e Belgio.
Per Marie e Boris è l’ora dei conti. In tutti i sensi. Dopo quindici anni di matrimonio e due bambine, decidono di mettere fine alla loro relazione, consumata da incomprensioni e recriminazioni. Marie non sopporta i comportamenti infantili del marito, Boris non per- dona alla moglie di averlo lasciato. In attesa del divorzio e co-
stretti alla coabitazione, Boris è disoccupato e non può per- mettersi un altro alloggio, lei detta le regole, lui le contraddi- ce. L’irritazione è palpabile, la sfiducia pure. Arroccati sulle ri- spettive posizioni sembrano aver dimenticato il loro amore, il cui frutto è al centro della loro attenzione. Genitori di due ge- melle che stemperano con intervalli ludici le tensioni, Marie e Boris condividono una proprietà su cui non riescono proprio a mettersi d’accordo.
Troppo spesso in una coppia il denaro diventa il mezzo mi- gliore per esercitare potere sull’altro, per fargli pagare lette- ralmente il fallimento della relazione. “Dopo l’amore” presen- ta la fattura del disamore di una coppia che non sa più come accordare i propri sentimenti, regolare i propri conti, le re- sponsabilità genitoriali, le tenerezze intermittenti, i rancori co- stanti. Interpretato da Bérénice Béjo e Cédric Kahn, che su- perano i confini della rappresentazione, il film mette in scena con rara proprietà, eludendo cliché e psicologismi, i dubbi, le paure e la vitalità, malgrado tutto, di una coppia arrivata a fine corsa. Abile nell’individuare ed emergere i movimenti sottili che corrompono i sentimenti, l’autore belga chiude i suoi protagonisti in un interno e fa di quel domicilio coniugale qual- cosa su cui litigare ma non la ragione del litigio, che è sempre altrove.


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48 Lunedì 23 gennaio 2017


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