LA PETTEGOLA (Tringa totanus) Appartiene alla famiglia degli Scolopacidi. È il corridore sull' acqua italiano più comune. Può raggiungere una lunghezza di 30 cm. L'apertura alare è di circa 65 cm e può pesare fino a circa 170 g. Le zampe sono arancioni come il becco che ha la punta nera; la sua parte inferiore è bianca e marrone, mentre la parte superiore è marrone con macchie nere e grigie. Maschi e femmine hanno gli stessi colori. Può arrivare ai 17 anni di età e il suo richiamo assomiglia ad un tjuet. Vive nelle zone umide (paludi e bacini) e d’inverno può emigrare verso zone più calde. Si nutre di vermi, insetti, lumache e con il suo lungo becco riesce a infilzare piccoli animali anche a fior d'acqua. EDIZIONE SPECIALE ESPERIENZE CLASSI QUINTE LA PET TEGOLA FA CLICK! Dall’edizione n.1 del 1998... Tanti sono i titoli che abbiamo pensato: postino-scuola, scuola news, la pettegola, doppio click, specchio scuola, carta e penna, mina viaggiante, etc... Abbiamo scelto la pettegola perché ha un doppio significato: uccello e persona che parla molto di tutto e di tutti. Doppio click invece ci ricordava molto il lavoro fatto al computer. Non riuscivamo a deciderci, ma non per questo ci siamo fatti scoraggiare, non abbiamo né litigato né votato, abbiamo dato spazio alle idee e abbiamo unito i due titoli, è così che è uscito: LA PETTEGOLA FA CLICK!” Dedichiamo questa edizione del giornalino scolastico 2023-2024 a tutti coloro che ci hanno accompagnato in questi anni di scuola ! ECCOCI !!! SIAMO I “MITICI” RAGAZZI e RAGAZZEDELLA 5^A Abbiamo partecipato con entusiasmo a questo progetto editoriale, in quanto abbiamo avvertito la necessità di comunicare le nostre idee e le nostre emozioni. Vogliamo far conoscere agli altri, anche fuori dalle nostre mura scolastiche, le molteplici esperienze educativo-didattiche vissute e condivise in questi cinque anni. Questo giornalino ci ha permesso la collaborazione con tante persone del nostro comune e ci ha dato una conoscenza ed una visione più profonda delle varie figure professionali che vi operano, degli esercizi pubblici e delle persone “storiche” o che rivestono particolari incarichi nella comunità di Filago e di Marne. Detto questo, non vi anticipiamo altro e vi auguriamo BUONA LETTURA…
CON L’AIUTO DELLA TECNOLOGIA ABBIAMO CREATO ANCHE LA NOSTRA CLASSE VIRTUALE ECCOCI DUNQUE IN VERSIONE “AVATAR" INDOVINA CHI.... Partendo dall’alto, a sinistra: ♣ 1^ FILA Nicolas Andrei Radet-Nicholas Perico-Samba Gaye- Cristian SignorelliDavide Rizzi-Davide Aleandro-Laura Pedrali ♣ 2^ FILA Giorgia Brembilla-Sofia Lippoli-Alyssa Pennisi- Chiara Boggio-Ayman Sellami- Kevin Cordoni-Brando Iacuzzo-Alessandro Carvalho Leardini-Davide Locatelli ♣ 3^ FILA Andrea Nembrini- Brandon Rigamonti-Mane Seck-Bintou Mbengue-Samuel Vidale-Orchidea Ciarella-Mario Pacifico Nel secondo quadrimestre un nuovo AVATAR si è aggiunto a noi: è Taha Moutaki ed ormai è uno di noi! Benvenuto!!!
LA NOSTRA REDAZIONE AL LAVORO COME I VERI GIORNALISTI
NOTIZIE DALL’ INTERNO Alcuni acquisti ottenuti con i fondi ministeriali per materiale STEM... A proposito, sapete di quali parole è l’acronimo questa sigla? Dall’inglese, ecco la risposta: S sta per SCIENCE T sta per TECHNOLOGY E sta per ENGINEERING M sta per MATHEMATICS TELLURIUM Il nostro “PELATONE” IN QUESTI CINQUE ANNI ABBIAMO VISSUTO UN’INFINITÀ DI ESPERIENZE, NON SOLO DI CLASSE, MA ANCHE DI PLESSO... TANTI SONO STATI I MOMENTI SALIENTI DELLA VITA SCOLASTICA, SIA SINGOLE SIA COMUNI A TUTTE LE CLASSI. A CAUSA DELLA PANDEMIA DA COVID 19, PURTROPPO, PER ALCUNI ANNI, ABBIAMO DOVUTO RINUNCIARE AD ALCUNE INIZIATIVE CHE CI IDENTIFICAVANO COME SCUOLA, PRIMA FRA TUTTE, LA FESTA CON LO SPETTACOLO DI NATALE CHE, DA SEMPRE, PER TRADIZIONE, PREPARAVAMO LAVORANDO A “CLASSI APERTE“ E COLLABORANDO TRA NOI. ANCHE DOPO IL 2020 INFATTI, ABBIAMO DOVUTO MANTENERE IL DISTANZIAMENTO, EVITARE I CONTATTI, INDOSSARE LA MASCHERINA E FARE LA DAD IN CASO DI CONTAGIO NELLE CLASSI. NON È STATO FACILE MA, CON TANTA BUONA VOLONTÀ, E PER IL BENE DI TUTTI, ABBIAMO RISPETTATO LE NORME DI SICUREZZA, PER POI GRADUALMENTE RITORNARE, PASSO DOPO PASSO, ALLA NORMALITÀ. ORA QUEI MESI SONO SOLO UN RICORDO RELATIVAMENTE LONTANO, DA UN PAIO D’ANNI CI SIAMO RIPRESI LA NOSTRA “NORMALITÀ” E SIAMO RIPARTITI SVOLGENDO ANCHE MOLTI PROGETTI DI CLASSE PER DARE LIBERO SFOGO AI NOSTRI TALENTI IN: ARTE, MUSICA, DANZA, TEATRO E SPORT, CON TANTI BRAVISSIMI ESPERTI! GUARDATE E LEGGETE QUANTO VI ABBIAMO CONDIVISO...
La commemorazione dell’opera di DON MILANI HAPPY HALLOWEEN !!! PIÚ MOSTRUOSI NON CE N’È! AL CASTELLO COLLEONI DI MARNE
E COME DA TRADIZIONE... ...L’ABETE DI NATALE! Nel corso di questi anni, ogni classe, a dicembre, ha abbellito l’abete messo a disposizione dall’amministrazione comunale con biglietti riportanti gli auguri e i pensieri di tutti noi bambini e bambine. Carico di desideri e di speranze, quest’albero ci pare davvero stupendo, non trovate? PASSEGGIANDO NELLA NATURA ABBIAMO ESPLORATO I PRATI E I BOSCHI CHE CI CIRCONDANO: TRA FOGLIE SECCHE, FUNGHI E MUSCHIO VERDE, CI SIAMO ENTUSIASMATI NEL VEDERE COME È BELLO FARE SCUOLA ANCHE ALL’APERTO, ACCOMPAGNATI DA UNA BREZZA GENTILE, DA UN TIEPIDO SOLE E DA TANTE RISATE TRA NOI!
IL TEATRO DEI BURATTINI...CON DEI SEMPLICI FOULARDS, QUANTE RISATE! INSOMMA AVETE CAPITO CHE IN QUESTI ANNI, NONOSTANTE IL RIDOTTO CONTATTO SOCIALE, LA DIDATTICA A DISTANZA, LE MASCHERINE E LE TANTE LIMITAZIONI, NON CI SIAMO FATTI MANCARE LE OCCASIONI PER POTER VIVERE APPIENO IL TEMPO SCOLASTICO E TUTTE LE OCCASIONI EDUCATIVE CHE, NEL TEMPO, SI SONO PRESENTATE. SPERIAMO QUINDI CHE LA PANDEMIA SIA DEBELLATA DEFINITIVAMENTE E NON SE NE PRESENTINO DI NUOVE IN FUTURO. NEL FRATTEMPO VIVIAMO SERENI, FORTI DELL’ESPERIENZA VISSUTA E RICORDANDO CON AFFETTO I TANTI PARENTI, AMICI E CONOSCENTI CHE, MENO FORTUNATI DI NOI, NON CE L’HANNO FATTA!
ORA CHE SIAMO CRESCIUTI ABBIAMO APPROFONDITO MEGLIO ALCUNE TEMATICHE IMPORTANTI E DELICATE .DIVERSE SONO INFATTI LE “Giornate Commemorative” CHE SENSIBILIZZANO LE PERSONE SU QUESTI ARGOMENTI. 25 NOVEMBRE: GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE LA VIOLENZA DI GENERE (COS’È) È ogni forma di mancanza di rispetto o di limitazione della libertà di un altro individuo in base alla sua origine, al suo sesso, alla sua cultura, alla sua religione, ecc.… COMPORTAMENTI A RISCHIO Sono quei comportamenti che offendono la dignità di un'altra persona: es. leggere di nascosto i messaggi sul cellulare di qualcun altro/a, sminuirlo/a, denigrarlo/a, deriderlo/a … COMPORTAMENTI PENALMENTE PERSEGUIBILI Sono quei comportamenti così gravi e violenti che diventano dei reati, cioè azioni contro la legge e che richiedono l’intervento delle Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri) e portano all’arresto ed eventualmente al processo o al carcere: es. offendere pubblicamente, picchiare o uccidere qualcuno… LE NOSTRE RIFLESSIONI SUI SEGNALI DA MONITORARE (LAVORO DI GRUPPO SULLA PREVENZIONE AL FEMMINICIDIO) Ci siamo divisi in gruppi, ognuno dei quali doveva scrivere le proprie considerazioni rispetto ad un cartellino ricevuto e riportante un comportamento a rischio. Qui di seguito le condivideremo con voi. CHIEDERE DI MOSTRARE I MESSAGGI SUL CELLULARE È un comportamento a rischio: chi lo subisce deve imparare ad imporre la propria volontà e a non mostrare i messaggi che scrive, se non lo desidera. Chi ci obbliga a farglieli leggere commette violenza psicologica e può essere denunciato. Mane, Cristian, Bintou, Brandon DOVER DIRE SEMPRE DOVE SI VA E CON CHI SI STA Ogni donna dovrebbe avere il diritto di frequentare chi vuole e di andare dove vuole, purtroppo ciò non è consentito in alcuni stati del mondo: è violenza psicologica e limitazione della libertà individuale! Alessandro, Samba, Nicholas P. NON POTER USCIRE DI CASA O DA SOLA Questo fatto è penalmente perseguibile: impedire a qualcuno di poter uscire di casa da sola è reato perché lede il diritto alla libertà individuale sancito dalla nostra costituzione. Chi subisce questa violenza sia psicologica sia fisica deve chiamare il 112. Se non si riesce ad usare il telefono si può escogitare altri modi per salvarsi: appendere alla finestra un foglio con scritto ‘’ aiuto’’ oppure fare un gesto preciso, aprendo e chiudendo più volte la mano, che equivale ad una richiesta di soccorso. Davide L, Andrea, Laura ESSERE INSULTATA E/O UMILIATA Insultare e umiliare qualcuno è una violenza verbale e psicologica ed è reato perché lede il diritto del rispetto che ogni persona merita. Chi lo compie può essere denunciato mentre chi lo subisce può contattare il 1522 (centro antiviolenza) Alyssa, Giorgia, Davide A. GIORNATE COMMEMORATIVE
27 GENNAIO: GIORNATA DELLA MEMORIA Perché si commemora? In ricordo di tutte le vittime della Shoah, perpetrata dai Nazisti e dai Fascisti, contro gli Ebrei soprattutto, ma anche contro le minoranze etniche come Room e Sinti o altre categorie di persone come disabili e omosessuali. Quando accadde tutto ciò? Tra il 1939 ed il 1945, durante la Seconda Guerra Mondiale. Dove? In molte nazioni dell’Europa, nei campi di deportazione e di sterminio, qui di seguito vedete quello di Auschwitz, in Polonia. Perché? Per la follia umana di chi ha fatto proprie le idee di Hitler e del Partito Nazionalista tedesco o di Mussolini e del partito Fascista italiano. Nessuno si ribellò? Fortunatamente sì, e furono in molti, tra cui, in Italia, i Partigiani. Grazie a loro, e alle Forze Alleate, l’Olocausto ebbe fine. Chi ce lo ha raccontato? I sopravvissuti: lo hanno fatto in tanti, noi ne citeremo solo alcuni... ”Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo.” ANNA FRANK
“Se vieni con noi rivedrai la mamma”. “Così convinsero il nostro cuginetto Sergio, che i Nazisti uccisero, dopo ANDRA e TATIANA BUCCI averlo torturato con orribili esperimenti”. “Voi, che vivete al caldo le PRIMO LEVI delle vostre case...considerate se questo è un uomo”. E a tutti coloro che sono stati vittime di atrocità noi dedichiamo l’elaborato che vedrete a pagina seguente, fatto in una lezione di arte, qui a scuola, pensando a come rendere omaggio ad ognuno di loro.
7 FEBBRAIO: GIORNATA CONTRO IL BULLISMO
ASCOLTANDO I NOTIZIARI NON C’È DA STARE TRANQUILLI PER CIÓ CHE VEDIAMO ACCADERE E ANCHE NOI NE DIAMO NOTIZIA. C’È PERÓ ANCHE TANTO BENE SILENZIOSO CHE, SPESSO, NON VIENE RACCONTATO E ACUI, NELLA PAGINA SEGUENTE, ABBIAMO VOLUTO “DAR VOCE”! Negli ultimi anni il nostro Pianeta, a causa delle scelte irresponsabili e delle azioni poco rispettose dell’ambiente da parte dell’uomo, ha subito la perdita di molti ecosistemi e sta mettendo a rischio d’estinzione diverse specie animali. L’inquinamento dell’aria e del sottosuolo sta creando l’effetto serra ed aumentando il surriscaldamento del clima, con i conseguenti disastri ambientali che tutti noi possiamo vedere. Nell’anno 2023 abbiamo realizzato, per la Festa della Terra, un lavoretto riciclando delle bottiglie di plastica, creando due fori per poi mettere la terra e piantarci una piantina di fagioli e due piantine di edera. La piantina di fagioli è germogliata molto velocemente in tutte le nostre bottiglie invece quella di edera l’avevamo già piantata adulta. Dopo un po’ di tempo le abbiamo portate a casa e, annaffiandole e curandole ogni giorno, sono diventate piante bellissime che hanno decorato i nostri giardini! Quest’anno invece abbiamo piantato in bicchierini di carta dei semini di “portulaca” che abbiamo visto crescere rigogliose di giorno in giorno. Successivamente, riciclando alcune bottiglie di plastica dell’acqua e delle bibite, sezionate in varie parti e assemblate tra loro con la colla a caldo, abbiamo costruito un anemometro per ognuno di noi. Ora è sui nostri terrazzi e serve per misurare il vento (ovviamente il nostro non ne misura la velocità), ma è comunque emozionante vederlo muoversi come una girandola. Ecco una foto della portolacca: ANCORA GUERRE! La storia non insegna! Ormai da 2 anni è in corso la guerra tra Russia e Ucraina, ogni giorno ne danno notizia quotidiani e telegiornali. Non si fermano mai! Sono come cane e gatto... Le bombe risuonano cupe mentre distruggono non solo obiettivi militari, ma anche e soprattutto edifici, scuole, case ed ospedali e la gente o muore o sopravvive nel terrore e tra mille difficoltà. Dal 24 febbraio del 2022 va avanti questo strazio, così come, dallo scorso 7 ottobre 2023, non hanno smesso di farsi la guerra lo stato di Israele con i Palestinesi e, come sempre, a pagare il prezzo più alto sono soprattutto i civili inermi ed indifesi! Ma perché??? Perché i due conflitti mondiali non sono bastati ad insegnarci qualcosa? La storia pare ripetersi con macabra ciclicità. E noi cosa possiamo fare? Di sicuro non possiamo tacere o accettare come se tutto ciò fosse la normalità. Abbiamo il dovere di parlare, tenere alta l’attenzione, ecco perché, anche nel nostro giornalino, vogliamo “urlare” che noi non ci stiamo e che tutto questo deve finire! COME STA LA TERRA? NOTIZIE DAL MONDO
All’emporio “Nonna Roma”, quadrante Est della Capitale, in uno dei municipi più disagiati e popolosi di Roma, dove chi ha bisogno può fare la spesa gratis con i prodotti del banco alimentare, il numero dei poveri assoluti cresce di mese in mese. Sugli scaffali polpa di pomodoro targata “aiuti Ue”, caffè, grana contingentato, biscotti, vestiti usati e giochi per i bambini. «Arrivano intere famiglie, anche italiane che hanno bisogno di tutto. Da mesi però non riceviamo più nè olio nè carne in scatola, merci rarissime, ma nemmeno il latte, mentre la pasta ci viene assegnata in quantità del tutto insufficienti. E’ sconvolgente. Sono capitato qui per caso, erano i giorni della pandemia, facevo il commesso e il mio negozio era ormai chiuso. Non ero felice, sentivo di volermi impegnare per gli altri. Frequentavo un circolo Arci, lì ho visto il volantino dell’associazione “Nonna Roma”. Da tre anni mi occupo del magazzino degli empori solidali e della raccolta del materiale scolastico. Qui ho trovano una ragione di vita». «Quando abbiamo saputo dell’alluvione in Emilia-Romagna non ci abbiamo pensato due volte... Siamo partite in tre amiche, tutte ex scout, ed arrivate là abbiamo raccolto tonnellate di detriti; la notte dormivamo in una scuola. Abbiamo preparato pasti da campo, soccorso anziani. Era naturale esserci, nessuno si salva da solo». «I care» diceva don Milani, è il noi che torna al posto dell’io. L’ESERCITO DI GIOVANI CHE RILANCIA IL VOLONTARIATO Dagli “Angeli del fango” alle mense, così cambia la sfida della solidarietà. Viaggiamo nel mondo di chi aiuta gli altri... Ecco di seguito alcune testimonianze di ragazzi e ragazze che, quotidianamente, pensano a chi non è fortunato come loro. «Ho iniziato portando i sacchetti delle colazioni ai migranti in transito al presidio gestito dall’associazione “Baobab”. Oggi, due anni dopo, non riesco ad immaginare la mia vita senza il volontariato. Pensavo che l’integrazione fosse un’utopia, provavo un senso di impotenza rispetto alle diseguaglianze del mondo. Invece anche noi possiamo fare la differenza, non è vero che siamo una goccia nell’oceano. Molti ragazzi arrivati dai luoghi più poveri della terra, dalle guerre, dalla fame con il giusto sostegno ora hanno documenti e lavoro: è qualcosa di immenso». «Occuparmi degli altri mi fa stare bene con me stessa». A novembre la Caritas di Milano aveva lanciato, on line, un appello per il “volontariato spot”: «Cerchiamo giovani tra i 18 e i 35 anni per le aperture straordinarie del Refettorio Ambrosiano di novembre e dicembre», pasti caldi per poveri e senza tetto. Quasi immediatamente sul sito era apparsa la scritta “sold out”: i posti per i volontari esauriti in pochi giorni, e poi dicono che i giovani sono tutti scansafatiche...forse non è proprio così, che ne pensate?
L’ANGOLO DELLE INTERVISTE (Dentro e fuori la scuola) Intervista alla Bibliotecaria Nome e cognome: ALESSIA LUCCHESI Età: 29 ANNI Dove vive: A VALBREMBO A cura di: BINTOU E ORCHIDEA 1) DA QUANTO LAVORI COME BIBLIOTECARIA? LAVORO COME BIBLIOTECARIA DAL 2020, QUINDI DA QUATTRO ANNI. 2)QUALE GENERE LETTERARIO TI PIACE? IL MIO GENERE LETTERARIO PERFERITO È IL FANTASY. 3)CHE COSA TI PIACE DEL TUO LAVORO? DEL MIO LAVORO MI PIACE AVERE A CHE FARE SIA CON LE PERSONE CHE CON I LIBRI. 4)QUAL È IL LIBRO CHE HANNO LETTO MAGGIORMENTE NEL TEMPO? IL LIBRO CHE HANNO LETTO MAGGIORMENTE SI CHIAMA “LA PORTA LETTERE” DI FRANCESCA GANNONE. 5)QUAL È IL TUO LIBRO PERFERITO? IL MIO LIBRO PREFERITO È “L’ATTRAVERSA SPECCHI” DI CHRISTELLE DABOS. 6) QUANDO HAI SCELTO DI LAVORARE COME BIBLIOTECARIA? HO SCELTO DI LAVORARE COME BIBLIOTECARIA DURANTE IL SERVIZIO CIVILE. HO AIUTATO LA BIBLIOTECARIA DEL MIO PAESE, CHE È PONTE SAN PIETRO, E MI SONO INNAMORATA DI QUESTO LAVORO. 7)TI PIACE FARE INTERVENTI NELLE SCUOLE? SÍ, È UNA DELLE COSE CHE PREFEERISCO PERCHE’ MI DIVERTO MOLTO E MI CONFRONTO CON PERSONE SIA PIU’ GIOVANI SIA PIÚ ESPERTE DI ME. 8)SAPPIAMO CHE ESISTE UN GRUPPO DI LETTURA PER ADULTI: COSA FATE INSIEME? OGNI QUANTO VI RITROVATE? IL GRUPPO DI LETTURA SI RITROVA OGNI MESE. LE PERSONE LEGGONO LO STESSO LIBRO, POI SI RITROVANO PER COMMENTARLO INSIEME. IN QUESTO MESE ABBIAMO LETTO “MILLE LUNE”, L’AUTORE È SEBASTIAN BARRY. 9)C’ È QUALCHE INIZIATIVA CHE VORRESTI POPORRE ALLA NOSTRA COMUNITÀ? MI PIACEREBBE PROPORRE DELLE LETTURE AD ALTA VOCE, NEL PARCO DI MARNE. 10) A SCUOLA QUAL ERA LA TUA MATERIA PERFERITA? LA MIA MATERIA PERFERITA ERA INGLESE. 11)C’ È QUALCOSA D’ IMPORTANTE CHE VUOI RACCONTARCI SUL TUO LAVIORO? NON TUTTI LO SANNO …. MA IL LAVORO DELLLA BIBLIOTECA CONSISTE ANCHE NEL CONOSCERE BENE I SUOI LETTORI E SCEGLIERE PER LORO I LIBRI PIÚ ADATTI. INOLTRE, MI PIACE MOLTO, DURANTE LE FESTE, DECORARE OGNI SCAFFALE “A TEMA”. INTERVISTA ALLA CAPOGRUPPO della SCUOLA PRIMARIA di FILAGO Nome e cognome: Luisida Pirotta Data di nascita: 25 aprile 1963 Età: 61 anni Dove vive: A Fara Gera D’Adda La sua materia preferita: Storia Perché ha scelto questo lavoro: Ama i bambini Cosa le piace di più del suo mestiere: Proprio i bambini Cosa non le piace: L’eccessiva burocrazia scolastica
Intervista al Sindaco Effettuata da: Davide L. e Kevin 1 Qual è il suo nome e il suo cognome? Daniele Medici. 2 Quanti anni ha? 70 anni. 3 Da quanti anni svolge il suo incarico? Svolgo il mio incarico da 8 anni. 4 Perché ha scelto di ricoprire questo ruolo? Ho deciso di candidarmi a sindaco perché ero presidente della scuola dell’infanzia e ciò mi ha convinto che qualcuno doveva pur impegnarsi per il bene della comunità. 5 Cosa vorrebbe migliorare a Filago? Vorrei migliorare e risolvere i problemi sociali: il lavoro nella bergamasca non manca però ci sono tante famiglie povere e gli anziani sono sempre più soli. 6 Quando termineranno i lavori della nuova piazza? Entro Natale i lavori in corso dovrebbero terminare: i tubi sotterranei erano posati senza una mappatura ed inoltre erano molto deteriorati, sostituirli e collaudarli ha richiesto tempo in più e costi aggiuntivi. 7 Ci sono nuovi progetti che partiranno a breve? Si, altri impegni ci attendono: dobbiamo demolire l’edificio vecchio, davanti alla farmacia, demolire le ex scuole medie e sogniamo di ristrutturare 400 m di un vecchio edificio per destinarlo ad uso sociale, andando così incontro alle esigenze e alle necessità delle persone più fragili. Per questi progetti il nostro comune ha la fortuna di avere la copertura finanziaria necessaria. 8 Cosa le piace di più del suo lavoro? Amo raggiungere i miei obiettivi e realizzare i sogni dei cittadini, ma purtroppo questo non mi è sempre possibile. 9 Cosa invece non le piace? Non mi piace quando qualcuno si intromette nelle vite private di chi s’impegna politicamente: ciò esula dai doveri e dagli obbiettivi utili alla nostra popolazione. 10 Vorrebbe continuare a fare il sindaco anche in futuro? Non vorrei continuare, in futuro, il mio mandato, al limite farei il consigliere. 11 Con chi lavora o chi lo aiuta a prendere le decisioni? Abbiamo un gruppo di Consiglieri che compongono la Giunta Comunale, oltre a tredici dipendenti che lavorano nei vari uffici del nostro Municipio.
INTERVISTA ALLA VIGILESSA Di Nicholas P. e Nicolas A. 1 NOME E COGNOME: STEFANIA VASSALLI. 2 ETÀ: 43 ANNI. 3 PAESE D’ORIGINE: PRESEZZO. 4 COSA TI PIACE DEL TUO LAVORO? MI PIACE IL CONTATTO CON LA GENTE. 5 COSA NON TI PIACE DEL TUO LAVORO? QUANDO DICONO CHE I VIGILI SONO SEVERI. 6 QUANTE MULTE HAI DATO E PRESO? NE HO DATE TANTE, MA PRESE FINORA NESSUNA. 7 HAI MAI FATTO UN INSEGUIMENTO CON L’AUTO? SPESSO, QUANDO C’ERA IL MIO EX COLLEGA. 8 HAI MAI USATO IL TAISER? NO, MAI USATO. 9 HAI MAI DOVUTO RISOLVERE UN CASO GRAVE? SÍ, MA POCHE VOLTE FORTUNATAMENTE. 10 HAI MAI CATTURATO UN KILLER? NO, MAI! 11 DA QUANTI ANNI SEI IN SERVIZIO A FILAGO E QUALI E QUANTI COLLEGHI HAI AVUTO? SONO IN SERVIZIO QUI DA 16 ANNI ED HO AVUTO UN COLLEGA PER 15 ANNI ED UN ALTRO PER UN SOLO MESE. Intervista al negozio di ALIMENTARI PENNATI - di SAMUEL e ALESSANDRO Quanti anni hai? 53 anni Quando sei nato? Sono nato il 7 agosto 1970. Come mai hai scelto di fare questo lavoro? Perché l’attività era già della mia famiglia e mi piaceva continuarla. Ti piace il tuo lavoro e cosa in particolare? Sì, se lo fai con passione ti appaga molto, mi piace il contatto con le persone. Che scuole hai frequentato? Ho frequentato le scuole dell’obbligo. Qual è il tuo cibo preferito? Il pane e un po’ di tutto. Hai degli hobby? Sì, adoro la bici da corsa, la mountain bike e il nuoto. Esprimi 3 desideri... Vivere al mare, avere buona salute e che il lavoro vada sempre bene!
INTERVISTA A DON ADRIANO: A cura di: ANDREA e BRANDO 1. NOME? ADRIANO. 2. COGNOME? BRAVI. 3. DATA DI NASCITA? ANNO 1943 4. DOVE È NATO? RIVIERA D’ ADDA. 5. PERCHÉ HA SCELTO QUESTO LAVORO? NON L’ HO SCELTO IO, MA IL SIGNORE HA SCELTO ME. 6. DA QUANTO TEMPO FA QUESTO LAVORO? SONO SACERDOTE DA 55 ANNI. 7. COSA LE PIACE DI QUESTO LAVORO? SERVIRE IL SIGNORE E AIUTARE I FRATELLI E LE SORELLE A LODARE DIO. 8. INVECE COSA NON LE PIACE? NIENTE, MI PIACE TUTTO. 9. PER LEI CHI È DIO? IL CREATORE DELLA TERRA E PADRE ONIPOTENTE. 10. PER LEI COS’ È L’ ANIMA? L’ ANIMA È IL DONO PIÙ GRANDE CHE ABBIAMO. 11. SECONDO LEI, IL PARADISO E L’ INFERNO SONO SOLO DEI SIMBOLI O SONO REALI? ESISTONO REALMENTE E NON SONO INVENZIONI. 12. COME È STATO VIVERE LA PANDEMIA? QUELL’ESPERIENZA CI HA RICORDATO CHE LA SCIENZA MEDICA, ESSENDO UMANA, PUO’ FALLIRE, SERVE ANCHE AVERE FEDE! INTERVISTA A DON ROBERTO Effettuata da Cristian e Brandon Nome: Roberto Cognome: Plebani Età: 58 anni Professione: Sacerdote 1) Dove sei nato? A Ponte San Pietro. 2) Qual era la tua parrocchia prima di venire a Filago? Gromlongo di Palazzago. 3) Hai preso coraggio a cambiare paese: cosa ti ha spinto? Ci vuole coraggio ed obbedienza al Vescovo. 4) Cosa ti ha fatto diventare sacerdote, ricordi una “chiamata” o un momento particolare? Non c’è un momento particolare, ci sono tante occasioni, nella vita, che ti aiutano a capire quello che devi fare. mi hanno sempre colpito i sacerdoti del mio paese. 5)Ti piace raccontare la vita di Gesù? Sì molto. 6) I catechisti ti aiutano ad organizzare la messa? I catechisti collaborano tanto con me. 7) Qual è la tua preghiera preferita? Il Padre Nostro. 8) Qual era il tuo sogno d bambino? Diventare prete oppure medico. 9) Quanti volontari operano qui in parrocchia? A Filago sono ben 200 persone. 10) Quale sarà il tema del CRE quest’ anno? Si faranno tante gite? Il tema del CRE è “Via Vai”, come gli altri anni si faranno sia gite a piedi che col pullman!
INTERVISTA AI GESTORI DEL BAR MAC SALA’S Intervista effettuata da: GIORGIA, ALYSSA, SOFIA 1 Nome e cognome: Stefano Sala 2 Età: 60 anni 3 Significato nome del locale: il nome del locale lo abbiamo deciso con un nostro collaboratore e significa “dei Sala”, in inglese. 4 Da quanto tempo fai il barista: da 16 anni. 5 A che età hai iniziato a lavorare a Filago e con chi: 32 anni con mio fratello, Sala Italo. 6 Che ruolo hai nel tuo bar: ascolto i clienti e accontento il loro “palato”, se posso li supporto nei loro problemi. 7 Perché hai scelto questo lavoro: ci dava la possibilità di girare nei vari posti del mondo, conoscere la gente e le culture degli altri paesi e, nel frattempo, lavorare. 8 Dove sei nato: sono nato a Bergamo. 9 Quando hai aperto questo bar: nel 1989, nel mese di novembre. 10 Che bevanda vendi maggiormente: le bevande più venduta sono il caffè e il cappuccino. 11 Perché avete messo la pizzeria/edicola/tabaccheria/bar insieme: pizzeria perché mio fratello fa le pizze, edicola perché non c’era un punto vendita a Filago, infatti, è stata aperta dopo parecchi mesi di chiusura dell’edicola precedente, tabaccheria-lotto per incrementare il lavoro. INTERVISTA A AL NEGOZIO DI ALIMENTARI di ELVIRA e REVEX di Chiara e Mane NOME: Revex COGNOME: Marra ETÀ: 61 anni ▪PERCHÉ HAI SCELTO QUESTO LAVORO? Perché era l’attività di famiglia. ▪COSA VOLEVI FARE DA PICCOLO? Il pilota. ▪QUANTE PERSONE LAVORANO NEL TUO LOCALE? Due persone. ▪DA QUANTO TEMPO È APERTO IL LOCALE? Dal 1975. ▪COSA TI PIACE DI PIÙ DI MENO DEL TUO LAVORO? Tutto e niente. ▪FAI IL PANETTIERE TU? No, rivendo il pane che fa un altro fornaio ▪CHI TI HA INSEGNATO QUESTO MESTIERE? Mia mamma. ▪A CHE ETÀ HAI COMINCIATO A LAVORARE? A diciotto anni. ▪PERCHÉ HAI SCELTO DI APRIRE IL NEGOZIO PROPRIO A FILAGO E TU DOVE ABITI? Questo negozio era già qua, io ora abito a Madone.
Intervista al farmacista Effettuata da Davide A. e Taha 1 Come ti chimi? Amadeo. 2 Quanti anni hai? Ha 50 anni. 3 Da quanto tempo lavori a Filago e prima dov’eri? A Filago lavoro da un anno e mezzo, prima lavoravo a Boltiere. 4 Cosa ti piace di questo lavoro? Mi piace l’interazione con i pazienti, o clienti, per dar loro consigli e per risolvere, se possibile, i loro problemi di salute. 5 Cosa invece non ti piace del tuo lavoro? Non mi piacciono i momenti di tensione. 6 Quel’ è il tuo hobby? Il mio hobby è la pesca. 7 Che lavoro sognavi di fare da piccolo? Da piccolo sognavo di fare il ricercatore. 8 Sei fiero del tuo lavoro? Perché? Sono fiero del mio lavoro perché, mentre lo svolgo, posso aiutare le persone. 9 In quale università ti sei laureato in farmacia? Presso l’Università degli Studi di Pavia. 10 Quali farmaci sono maggiormente venduti? Le persone ci richiedono soprattutto antibiotici, antidolorifici ed anti-ansiolitici o tranquillanti. 11 Qual è l’orario di maggiore affluenza? L’orario di punta è verso le 17.00. 12 Fate ancora tamponi anti Covid 19? Sì, si fanno ancora. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- INTERVISTA AL PERSONALE DEL BAR “GATE 7” A cura di: Mario e Ayman ▪NOME: Luca COGNOME: Mele ETÀ:29 anni ▪DA QUANTO TEMPO SIETE APERTI? Da circa due anni. ▪COSA VENDETE DI PIÚ? Soprattutto le bibite e i caffè. ▪QUALI LAVORI HAI SVOLTO PRIMA DI QUESTO? Attualmente ne svolgo anche un altro (non riferisce quale) ▪COSA AMI DEL TUO LAVORO QUI AL BAR? Mi piace vedere che la gente si diverte ed ha voglia di tornare. ▪COSA INVECE TI DISTURBA? Non amo fare troppo tardi la notte. ▪IL TUO SOGNO DA BAMBINO? Fare il calciatore. ▪APPORTERESTI MODIFICHE AL LOCALE? No, mi piace così com’è. ▪IN QUALE FASCIA ORARIA NOTATE MAGGIOR AFFLUENZA? Soprattutto in due momenti: al pomeriggio, dalle 16.00, quando ci sono gli allenamenti di calcio al campo qui vicino e la sera, dalle 20.00, quando organizziamo eventi a tema. ▪PENSI DI ESSERE”IN GAMBA” NEL TUO LAVORO DI BARISTA? Credo di sì o almeno ci provo, ma ogni giorno vorrei sempre più migliorarmi.
------------------------------------------------------------------------------------------- INTERVISTA ALLA PARRUCCHIERA Svolta da LAURA e SAMBA Nome: Isabella Cognome: Plati Età: 53 anni -Qual è la cosa che più ti appassiona del tuo lavoro? Mi piace creare qualcosa di nuovo, tagliare i capelli per me equivale a “scolpire” e “valorizzare”. -Cosa ti ha convinto a scegliere questa professione? Il poter dare spazio alla moda, alla creatività e lo stare a contattato con le persone che rende il lavoro mai ripetitivo. -Quale acconciatura preferisci? Le acconciature “raccolte” e un po’ artistiche. -Hai un sogno “nel cassetto”? Spero di riuscire ad andare in pensione e di godermela. -Hai mai pensato di “mollare” e perché? Sì, molte volte, quando i problemi aumentano e si perde la motivazione, ma poi vado avanti più carica di prima. -In che anno hai aperto il negozio qui a Filago? Nel 1990. -Quale acconciatura viene richiesta più frequentemente? Quella più in voga attualmente ovvero “Beach Wave”. -Che tipo di capelli preferisci? Per me spettinati, per gli altri dipende, tendenzialmente mi piacciono ricci. -Nei “momenti no”, cosa ti ha aiutata a reagire? La passione per ciò che faccio. -Da piccola cosa sognavi di fare? L’archeologa. -Ti aiuta qualcuno nell’attività? Sì. Ho sempre avuto dei dipendenti. -Hai mai realizzato acconciature bizzarre? Sì, spesso. Ne ricordo una in particolare, con capelli cotonati, piastrati in aria per quasi 20 cm, decolorati biondo platino e rosso fuoco, per riprodurre l’effetto delle fiamme. -Quanto tempo libero ti lascia questo lavoro? Pochissimo. -Dove abiti? A Boltiere. E QUI, CARI LETTORI E CARE LETTRICI, TERMINANO LE NOSTRE INTERVISTE CHE ABBIAMO EFFETTUATO SGUINZIAGLIANDOCI, A COPPIE, PER TUTTO IL PAESE... È STATO DIVERTENTE E CHISSA’ SE, DA GRANDI, QUALCUNO VERRÀ AD INTERVISTARE NOI!
Il telaio con trama e ordito Le api con gli involucri degli ovetti Kinder QUADRI D’AUTORE 1.”AUTUNNO” I NOSTRI TALENTI
2.“I GIRASOLI” 3.” FOGLIE AL VENTO”
Col sacchetto del pane attorcigliato... uno splendore di albero decorato! CODING E PENSIERO COMPUTAZIONALE
IL “MISURATORE DI TEMPO” ... Per imparare la ciclicità di giorni, settimane, mesi e stagioni e il tempo metereologico
ABBIAMO INVENTATO DEI DINOSAURI CON LA NOSTRA FANTASIA, POI ABBIAMO COSTRUITO I LORO FOSSILI CON ROTOLI DI CARTA IGIENICA RICICLATA! QUESTI SONO SOLO ALCUNI DEI NOSTRI LAVORI SVOLTI IN ARTE, STORIA E TECNOLOGIA … FATE LARGO ALLA FANTASIA E COSTRUITENE ANCHE VOI!
Di seguito posteremo dei momenti speciali, ma anche ordinari, di questi cinque anni di Scuola Primaria trascorsi in allegria e spensieratezza. Se apriamo il famoso “cassetto della memoria” quanti ricordi di questi cinque anni di scuola riaffiorano!!! IN CLASSE PRIMA E SECONDA... TIPO TOPO, CUGI TOPO E LIBRO MAGICO CI HANNO INSEGNATO L’ALFABETO, A LEGGERE E A SCRIVERE.... CON LORO ABBIAMO ASCOLTATO BELLISSIME STORIE ! LEO INVECE CI HA INTRODOTTO NEL MAGICO MONDO DEI NUMERI, INSEGNANDOCI A CONTARE E A FARE I PRIMI CALCOLI ! E IL SIGNOR “MARIO ROSSI”? SAPETE CHI È? IL SIMPATICISSIMO GECO CHE IL NOSTRO COMPAGNO DAVIDE A. HA PORTATO A SCUOLA IN CLASSE TERZA! LA PAGINA DEI RICORDI
C’È STATA PURE LA DOLCISSIMA CHIHUAHUA KIRA, CAGNOLINA DI BRANDON... CON NOI ! QUI A LATO INVECE C’È COLOMBINA, UNA TORTORA DAL COLLARE CHE HA NIDIFICATO SUL RAMO DELL’ALBERO APPENA FUORI DALLA FINESTRA DELLA NOSTRA CLASSE E CHE HA COVATO LE SUE UOVA CON TANTA DEDIZIONE! QUI SIAMO PIÚ GRANDI: TUTTI INTENTI AD IMPARARE LE MISURE DI LUNGHEZZA... METRO IN MANO E VIA!!! RICORDO DELLA CLASSE QUARTA
GITA ALLA CASCINA VITTORIA’S FARM-LEFFE a.s. 2021/22 CLASSE TERZA In una bella giornata di primavera,in classe terza,insieme agli amici della classe seconda, ci siamo recati a Leffe, in Val Seriana, per la prima nostra gita dopo i divieti imposti dal Covid...che emozione! Tra una canzone e qualche indovinello, dopo il viaggio in pullman, abbiamo raggiunto la nostra meta: la fattoria didattica Vittoria’s Farm. Subito abbiamo messo gli zaini sotto una tettoia,al sicuro (o ameno così noi credevamo ...continuate a leggere e poi capirete il perché!!!). Ci siamo quindi divisi in due gruppi e, accompagnati da due giovani guide, abbiamo esplorato i dintorni. Per prima cosa ci siamo arrampicati sul fianco della collina vicina ed abbiamo cercato le sagome in legno di alcuni animali tipici della fauna locale (cervo, scoiattolo, lepre, cinghiale, picchio, volpe...). Successivamente, ci siamo tolti scarpe e calzini ed abbiamo eseguito un percorso tattile camminando carponi, proprio come se fossimo anche noi animali del bosco,su diversi tipi di percorsi: di erba, di terra, di paglia, di ghiaia...bello ma,che fatica! VISITE D’ISTRUZIONE
All’ora di pranzo non vedevamo l’ora di addentare la merenda al sacco preparata dalle nostre mamme per noi, così siamo tornati sotto la tettoia ed abbiamo ripreso i nostri zaini ma...quello del nostro compagno Nicolas Andrei era già stato furtivamente aperto da uno dei cani della fattoria che si stava già pappando il suo panino alla mortadella,felice e scodinzolante! Noi siamo scoppiati tutti a ridere, tutti tranne Nicolas che non era così contento,ma poi i gestori della fattoria gli hanno subito preparato un altro panino! Nel pomeriggio abbiamo raccolto campioni di terra,fiori, erbe aromatiche e selvatiche e li abbiamo analizzati al microscopio e schedati; dopo ancora ci siamo inoltrati in una parte di bosco dove, uno ad uno, strisciando sull’erba e passando da una stretta apertura scavata nella roccia, siamo entrati nella “tana dell’orso”, ovviamente ricostruita: là dentro si stava bene, c’era caldo e ci sentivamo al riparo e protetti. Verso le 16.00, dopo aver salutato asini e caprette, nostri compagni per un giorno, e dopo una rilassante merenda all’aria aperta, siamo ritornati al pullman e ci siamo rimessi in viaggio fino a casa. E’ stata una giornata all’insegna della natura e della libertà!!! GITA AL PARCO DI NAQUANE in VAL CAMONICA e ALL’ARCHEOPARK di BOARIO - a.s.2022/23 Classe Quarta
Un bel mercoledì di sole, precisamente il 19 ottobre 2022,in classe 4^, noi bambini di Filago, con le nostre maestre,insieme ai bambini della classe 4^ di San Gervasio, con le loro maestre, ci siamo recati in gita in Val Camonica, precisamente a Capo di Ponte, dove abbiamo conosciuto la nostra guida Anna. Al mattino abbiamo visitato il Parco Naquane delle Incisioni Rupestri,che è Patrimonio Unesco: sulle pareti delle montagne, i nostri antenati, i Camuni, ci hanno lasciato tracce di come vivevano, incise sulla roccia, e ci ha fatto un certo effetto pensare che quei disegni incisi sono lì da secoli, anzi da millenni!La guida Anna ci ha indicato i vari graffiti e noi dovevamo indovinare cosa raffiguravano. Alcune incisioni non erano ben visibili e la nostra guida ci ha spiegato che,con il passare degli anni,le rocce si stanno rovinando a causa degli agenti atmosferici. Verso le 13 circa abbiamo terminato la nostra visita lì e ci siamo trasferiti all’ Archeopark di Darfo di Boario per il pranzo. Abbiamo consumato il nostro pasto sotto una tettoia, seduti sulle panche, tra le palafitte ricostruite, che bello! Durante il pranzo ci hanno tenuto compagnia delle simpatiche anatre,che si avvicinavano ai nostri tavoli e beccavano le briciole e gli avanzi di cibo. Durante la pausa abbiamo giocato tutti insieme sugli scivoli e nel labirinto di pietra vicino a noi.Nel pomeriggio invece siamo stati coinvolti in alcuni laboratori: creazione di graffiti con la tecnica del “frottage”, macina a mano, utilizzo di un trapano antico e lavorazione del rame. È stato molto interessante dedicarsi a queste attività perché ci ha permsso di
capire come i preistorici utilizzavano quello che la natura offriva loro nella vita quotidiana. Il laboratorio che ci è piaciuto maggiormente è stato quello della macina a mano perché ci siamo divertiti a schiacciare i semi con una pietra sino a ottenere la farina con cui impastare una pagnotta che abbiamo cotto in un forno di pietra. Successivamente siamo saliti su una zattera e,a coppie,tiravamo la corda che la faceva muovere nell’acqua.É stata un’esperienza molto divertente anche se, quando la zattera traballava, avevamo un po’ paura. Di seguito ci siamo arrampicati con le funi su una parete rocciosa,non è stato molto facile perché era ripida e scivolosa e, per salire, bisognava avere molta forza nelle braccia. L’ultima attività a cui abbiamo partecipato è stato il tiro con l’arco: a turno dovevamo cercare di colpire la sagoma di un lupo. Solo la nostra compagna Chiara è riuscita a centrare la sagoma con un freccia: è stata bravissima! Dopo una piccola merenda e dopo aver acquistato dei ricordi nel negozio di suvenirs, siamo saliti sul pullman per fare ritorno a casa. È stata una giornata strepitosa perché abbiamo fatto un vero e proprio “tuffo nel passato” e anche perché abbiamo stretto amicizia con i coetanei della scuola primaria di San Gervasio. GITA AL MUSEO EGIZIO DI TORINO a.s. 2022-23 Classe Quarta Finalmente, il 20 maggio 2023, era giunto il giorno della tanto agognata gita a Torino. Le maestre ci avevano detto di essere a scuola per le sette e, per quell’ora, sono arrivati tutti. Saliti sul pullman e messi i cartellini identificativi, abbiamo salutato le nostre famiglie e poi via.... Il viaggio è stato un po’ lungo, ma arrivati a Torino ci ha accolti una città bellissima! Faceva un caldo da
morire...Abbiamo incontrato la nostra guida, davanti al Teatro Regio, ci stava aspettando e si chiamava Maria Elisa. Con lei abbiamo visitato Piazza Castello. Dovete sapere che si chiama così perché c’è un vero e proprio castello, di Ludovico di Savoia. Successivamente abbiamo ammirato i negozi e le vetrine sotto i portici che fiancheggiano l’intera piazza, fino ad arrivare in Piazza San Carlo. Era molto bella, tutta decorata, bianca e luminosa… Dopo ancora ci siamo spostati in Piazza Carignano ed abbiamo partecipato ad una caccia al tesoro: dovevamo trovare simboli e monumenti tra le vie cittadine, aiutati anche dai passanti, sempre disponibili con noi. Per il pranzo ci siamo trasferiti all’Oratorio Santa Giulia, per poi dirigerci, nel primissimo pomeriggio, al Museo Egizio, famoso in tutta Italia. E’ veramente un luogo magico: lì abbiamo ammirato tante cose: sarcofagi, mummie, vestiti, vasi, papiri, statue giganti… Ma non vi abbiamo detto che avevamo gli auricolari! Ci servivano per ascoltare meglio le spiegazioni...Alla fine di questo tour immersivo nel passato, abbiamo anche acquistato dei souvenirs in un negozio interno al museo. Come ultima attività abbiamo partecipato ad un laboratorio dove abbiamo costruito un sistro, uno strumento musicale dell’antico Egitto. Nel tardo pomeriggio, fatto un veloce spuntino, siamo ritornati sul pullman per poi dirigerci verso casa. Stanchi, ma entusiasti, siamo rientrati a Filago in serata. Giornata fantasmagorica!!!
GITA AL BINARIO 21 -Memoriale della Shoah STAZIONE CENTRALE DI MILANO a.s.2023/24 - Classe Quinta Questa visita d’istruzione è stata diversa dalle altre... Una gita che non è stata all’insegna del divertimento, ma della presa di coscienza e della consapevolezza di cosa è successo durante il periodo della seconda guerra mondiale. Giovedì 8 febbraio di quest’ anno abbiamo raggiunto,col pullman, la Stazione Centrale di Milano, precisamente il suo sotterraneo, noto col nome di “BINARIO 21” oggi Memoriale della Shoah. Con noi sono venuti anche la nostra Dirigente Scolastica e il dott.Maurizio Plati. All’entrata ci ha accolti una scritta enorme: la parola “INDIFFERENZA” che Lilliana Segre, ebrea sopravvissuta alla deportazione nei campi di sterminio, ha indicato come il male più grande che ha causato quanto successo in quegli anni.Subito ci sono venuti i brividi, perchè abbiamo visto da dove partivano i treni-bestiame su cui caricavano a forza gli Ebrei italiani, per poi deportarli nei “campi di lavoro” di Austria e Polonia principalmente.Su un solo vagone stipavano fino ad ottanta persone ed alcune morivano dopo un viaggio di sei-sette giorni, sempre in piedi, senza mangiare nè bere, né avere servizi igienici. Solo alla fine della visita la nostra guida ci ha raccontato che anche lui è ebreo e che, grazie all’aiuto di un sacerdote e di una famiglia che ha nascosto i suoi nonni e che ha rischitato in prima persona per salvarli, oggi ci può raccontare questa tremenda tragedia dell’umanità. Qui sotto due foto della giornata:
GITA AL PARCO SIGURTÀ-VALEGGIO SUL MINCIO (VR) CLASSE QUINTA A.S. 2023/24 Doveva essere il 21 di maggio scorso ma... il maltempo prolungato e gli allagamenti ci hanno costretto a rinviarla a martedì 4 giugno. Fortunatamente quel giorno il meteo è stato clemente e ci ha permesso di goderci questa gita finale all’aria aperta! L’abbiamo effettuata in compagnia dei nostri amici della classe quarta di Filago e di quelli, già conosciuti, della classe quinta di San Gervasio. Come vedete dalle foto scattate, il parco Sigurtà è un insieme di prati, boschi, aiuole, laghetti ed aree verdi in cui si possono trovare infinite varietà di piante e di fiori...guardate: una ninfea e un albero di banane
Appena scesi dal pullman che ci ha condotti a destinazione, siamo stati suddivisi in squadre dalle guide del parco che ci hanno accolti all’ingresso. L’attività della mattinata è stata tosta: un percorso di Orientiring in alcune zone del parco...quali? E lì viene il bello...Quelle segnate su una mappa che stava a noi leggere correttamente ed interpretare, così come i simboli rappresentati. Per orientarci ci hanno dotati di alcune bussole e di una serie di indovinelli la cui risoluzione ci avrebbe condotto dagli oggetti, statue o monumenti da trovare e da fotografare, come in una caccia al tesoro. Orientarsi non è stato poi così facile e non tutti hanno raggiunto le mete agognate e la vittoria finale, ma è stato tanto divertente! Le corse avanti e indietro ci hanno decisamente stimolato l’appetito, così, dopo la gara, ci siamo riposati ed abbiamo pranzato al sacco in un’area apposita. Nel primo pomeriggio, durante un po’ di tempo libero, ci siamo goduti i giochi in ibertà: abbiamo rotolato sui pendii di dolci collinette, ci siamo liberati scarpe e calzini per correre a contatto dell’erba fresca e ci siamo pure fatti “la doccia” inzuppandoci sotto ai getti d’acqua con cui irrigavano i prati (ma le magliette stese ad asciugare sono rimaste quasi tutte fradice, come noi del resto!!!). L’ attività è poi ripresa, nel pomeriggio, in modo entusiasmante: siamo entrati nel labirinto di siepi e ci siamo divertiti un mondo...nessuno di noi si è perso, neppure le maestre! Successivamente abbiamo ammirato i diversi tipi di piante, alberi ed arbusti che sono stati piantati e che, con la loro ombra, offrono sollievo ai visitatori. Le guide ci hanno dato preziose informazioni scientifiche su alcuni animali della fauna locale come una particolare specie di picchio che ha la lingua così lunga da doverla arrotolare all’interno del cranio, oppure le carpe giapponesi, a macchie bianche ed arancioni, nate dall’incrocio di due razze diverse... Insomma è stata una giornata all’insegna del movimento e della natura, un vero PARADISO! Ed abbiamo chiuso in bellezza questi cinque anni di scuola insieme!
SAPETE COS’È UN CALLIGRAMMA? È UN COMPONIMENTO LINGUISTICO, SOLITAMENTE UNA POESIA O UNA FILASTROCCA, SCRITTA IN MODO DA FORMARE UN’IMMAGINE ATTINENTE AL TESTO E ALL’ARGOMENTO DI CUI PARLA. NOI NE ABBIAMO CREATI ALCUNI, LAVORANDO A SQUADRE... Guardate che belli...vi piacciono? I NOSTRI CALLIGRAMMI PELÈ UN “BRASILERO” E DI QUESTO LUI VA FIERO, CI GUARDA DA LASSÚ E CI SPINGE A DAR DI PIÚ... IL CALCIO, CHE EMOZIONE, È IL REGNO DEL PALLONE! GUARDARE UNA PARTITA. TIFAR FINCHÈ NON È FINITA. GIOCHIAMO DI SQUADRA, IL “GOAT” È IN CITTÀ, CHI PIÚ LO FERMERÀ? LUI È ALLE PORTE, NON LO FERMA NEMMENO LA MORTE!!! Laura-Brandon-Alyssa-Taha L’amicizia è qualcosa di speciale che non si deve rifiutare. L’amico è importante perché sta sempre con te. Non ci vuole un genio per capire che noi ci possiamo unire. L’amico porta quella felicità che una giornata “storta” ti cambierà, tante idee strampalate ed un “sacco” di risate. Si può anche litigare, l’importante è perdonare... L’amicizia è un tesoro, vale di certo più dell’oro! MANE-KEVIN-CHIARA-NICOLAS A.
È eterna come una stella, il suo calore ci riscalda non c’è niente che brilli più della sua luce. Una sua scintilla crea un fuoco divampante che la notte rischiara e che non si disperde! NICHOLAS P.-BRANDO- DAVIDE A.-SAMBA LA STELLA BRILLA COME LA LUCE DEL SOLE, SPLENDE DI LUCE E CALORE È GIALLA COME LA GIOIA, ALLONTANA LA NOIA... TI FA FELICE E CONTENTO, TI DIVERTI IN OGNI MOMENTO. LA TUA STELLA TI È VICINA, TI AIUTA, CON TE CAMMINA! Davide L.-Bintou-Samba
C’è un animale che ha mille razze dalle più strane alle più pazze: basso e lungo è il bassotto lo conquisti con un biscotto, il golden retriever ama la pizza. mentre la lecca il suo pelo si rizza! Grassottello è il carlino, di buon umore fin dal mattino, cane da guardia è l’alano, stagli alla larga, corri lontano! Se ha il pelo ricciolino di sicuro è un barboncino, il dalmata è maculato, corre felice sopra a un prato... Il border collie è arrivato, delle greggi è il protettore nato! Il chihuahua è piccolino, ma dal carattere peperino. Che sia nano oppur gigante il suo affetto per noi è importante, lui con noi è fedele e gli vogliamo un gran bene!!! SOFIA-ANDREA-GIORGIA-ALESSANDRO Un pesce viveva tranquillo e beato, sotto l’acqua s’era innamorato, di un altro pesce colorato. Lui era un pesce palla che stava sempre a galla e la bella pesce corallo l’attirò a sé con un ballo! S’incontrarono in mezzo al mare e non ci fu più nulla da fare... si potevano solo amare! Ma proprio sul più bello arrivò un pesce martello, pericoloso rivale, si doveva subito allontanare! Il pesce palla prese l’ombrello e scacciò il pesce martello che se la filò via con grande agonia. E così i due innamorati vissero felici e beati!!! CRISTIAN-MARIO-AYMAN
DIVERSE SONO STATE LE ESPERIENZE SIGNIFICATIVE CHE ABBIAMO VISSUTO INSIEME; NE RICORDIAMO ALCUNE: COMINCIAMO CON LO SPORT... LE PARTITE DI MINI-HOCKEY ESPERIENZE SIGNIFICATIVE Nelle lezioni di motoria il mini-hockey è stato uno dei nostri giochi preferiti: “armati” di pettorine e di mazze colorate, ci siamo divertiti a rincorrere la pallina e a lanciarla in rete! Non c’era il pavimento ghiacciato come nell’hockey vero, ma è stato uno spasso!!! E il tifo dei compagni di squadra non è certo mai mancato!
SCUOLA CALCIO Alcuni mister ed allenatori volontari ci hanno dedicato un po’ del loro tempo libero per avvicinarci a questo sport ... Già tanti dei nostri compagni maschi lo praticano da anni, ma come potete vedere anche le femmine si difendono bene e una nostra compagna coltiva questa passione!
LABORATORI DI MACINA, TIRO ALLA FUNE E SBALZO DEL RAME
LA CONSULTA DEGLI STUDENTI...COSE DA GRANDI! Quest’anno, nelle lezioni di educazione civica, abbiamo compreso cosa significa fare delle elezioni: anche noi, proprio come i candidati adulti, abbiamo steso una lista scrivendo ciò che intendevamo fare per migliorare sia l’edificio scolastico che le relazioni tra compagni all’interno della nostra classe. n OGNUNO DI NOI HA POI SUCCESSIVAMENTE ESPRESSO IL PROPRIO VOTO UTLIZZANDO UNA SCHEDA E DEPOSITANDOLA PERSONALMENTE NELL’URNA ELETTORALE. AL TERMINE ABBIAMO ELETTO I NOSTRI DUE RAPPRESENTANTI DI CLASSE CHE HANNO PARTECIPATO SIA AL CONSIGLIO D’ISTITUTO DEGLI STUDENTI SIA ALLA SERATA STEM.
Barzellette Perché, quando il cielo è nuvoloso, si deve contare fino a 7? Perché altrimenti piove a dir…otto Perché negli USA non rispettano il metro di distanza? Perché loro sono gli Stati Uniti. All’ospedale. - Ciao, Giacomo, ti ho portato un regalo. - Grazie, che cos'è di bello? - Una telecamera. - E io che me ne faccio di una telecamera in queste condizioni? - Ti servirà per riprenderti! Ma i figli dei vegani, li porta la cicoria? Un francese, un tedesco e un italiano fanno una gara a chi resiste di più in una stanza piena di mosche. Comincia il francese, ma dopo appena cinque minuti esce disperato. Tocca al tedesco, che resiste di più, ma comunque esce dopo mezz’ora. Alla fine entra l’italiano che esce dopo cinque ore. Il francese: “Ma come hai fatto a resistere tutto questo tempo con tutte quelle mosche?”. L’italiano: “Ne ho uccisa una”. Il tedesco “E allora?”. L’italiano: “Le altre sono andate tutte al suo funerale!”. LA PAGINA DEL BUONUMORE La mamma al figlio: -Vai male a scuola, pensi solo al calcio- - Non è vero! - -Sì invece, ti meriti una punizione- -Di prima o di seconda? - Sai perché la polizia sta attenta quando va sul cemento? Perché è armato. Sai cosa fa una gallina in mare? Galleggia. Dottore, dottore! Ho solo 59 secondi vita, mi aiuti! Certo! Un minuto e arrivo da lei!
PROGETTO LEGALITÀ Quest’anno abbiamo affrontato il tema delicato ed impegnativo della legalità. Abbiamo conosciuto figure di riferimento come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, esempi morali nella lotta alla mafia e modelli da imitare per vivere nel rispetto dello Stato e della Costituzione. Qui a lato potete vedere l’ ”Albero della Legalità” che, a turno, ogni classe quinta della nostra scuola, sta riempiendo di simboli e di riflessioni su questo tema. Noi ci siamo concentrati sulla figura di Don Pino Puglisi, il quale ha operato nel quartiere Brancaccio di Palermo, dedicando il suo tempo e tutta la sua vita a cercare di dare un’alternativa ai bambini ed ai ragazzi della città contro l’adescamento messo in atto da Cosa Nostra. Purtroppo ha pagato con la sua stessa vita in quanto due killer lo hanno freddato con un colpo di pistola. Sopravvivono però le sue parole che chiamano ognuno di noi a denunciare ogni forma d’ingiustizia e ad opporsi all’omertà: “NON HO PAURA DELLE PAROLE DEI VIOLENTI, MA DEL SILENZIO DEGLI ONESTI”. In questa frase è racchiusa tutta la sua lucida consapevolezza ed il monito, per noi, a non tacere mai!
CRUCIVERBA……..IN GRANDE! 1-PER ANDARE IN MOTO SERVE SEMPRE IL…… 2-COME SI DICE CIBO IN INGLESE…. 3-È UN CIBO ED È ANCHE UNA CITTĂ DELL’EMILIA ROMAGNA…. 4-È UN VULCANO CHE SI TROVA IN SICILIA…. 5-È LA CAPITALE DELLA SPAGNA…. 6-FAMOSISSIMA È LA……… DI GIZA 7-NEL CAFFÈ SI METTE LO…… Crea una frase con la parola trovata: ____________________________________________________________________________ 1 2 3 4 5 6 7 LA NOSTRA ENIGMISTICA
Giunti alla fine del nostro percorso scolastico alla scuola primaria, ci salutiamo con questi scatti immortalati gli ultimi giorni scuola... Le maestre ci hanno salutato regalandoci una poesia ed una piantina aromatica che dovremo curare ed annaffiare, un po’ come hanno fatto loro con noi!
E noi dedichiamo loro il nostro grazie con questo cartellone... ...ma anche scambiandoci reciprocamente le nostre firme! Concludiamo questa nostra edizione de “La Pettegola” proprio con questa foto perché rappresenta l’unione che, nonostante i momenti a volte anche difficili, ci ha sempre sostenuto ed aiutato rendendoci una CLASSE davvero SPECIALE! BUONA ESTATE A TUTTI!!!