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Giovani Europei aprile 2024. Spoleto Meeting Art Bruxelles

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Published by alinaokuneva.it, 2024-05-01 09:53:13

Giovani Europei aprile 2024. Spoleto Meeting Art Bruxelles

Giovani Europei aprile 2024. Spoleto Meeting Art Bruxelles

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ч Speciale Bruxelles ttiv ità di Prevenzione per Nuovo Umanesimo Rigenerazione urbana con sinergia tra: residenza, servizi, produzione, connessioni Circuito di Papez livelli corticale diencefalo-ipofisario Psicologia Positiva per i punti di forza Seligman Emergenze subentranti con paura Rigenerazione territoriale connessioni territoriali vocazioni e attività F ondazione T. A.U. Arte per la Salute asse Spoleto - L’Aquila - Firenze Giammaria


' R o v a n i EUROPEI Anno XXVII 2024 n.71 Registrazione n 91 rilasciata il 25/03/1997 presso il Tribunale di Spoleto. v c o v e r Paola Bradamante 2/'Cover Fondazione TAU Giammaria Umberto 3*C over Accademia AUGE 4*C aver Capitani Mauro 3 Lettera del Direttore Luca Filipponi [email protected] 2 Eleonora Altamore Design 4 L’Aquila C apitale Cultura 2 0 2 6 5 U m berto G iam m aria Fondazione TA U 8 A ccadem ia A ug e 9 Prof.G iuseppe C atapan o R ettore A U G E 10 Intervista A U G E O n. M .V eronica Rossi 12 C esa re Ciivini S enatore A U G E 13 Oslo Premio Nobel per la Pace 15 L’Europa in Utile versione rum ena 16 Punto D ’Incontro 17 E U R O P A di Neria D e Giovanni 18 Un fotografo di nom e G. Puccini di E. Mari 19 Nèm esis di Sabrina Morelli 21 II babbo nascosto di W ondy Rossini 23 L’urlo dell’innocenza di F. Terrone Ing. 25 S M A V enezia 2024 26 Evoluzioni Materiche C L S Spoleto 28 SpoletoMeetingArt Bruxelles di P.Biadetti 29 Locandina SpoletoMeetingArt Bruxelles 30 Barbuto Antonio 34 Bradam ante Paola 44 Capitani M auro 48 Civaie Sim one 51 Civitillo Loredana 55 Greco Giulio 59 Landeau Orsini Rita Elisa 63 Lo Coco Mario 67 Natale Andrea 71 Pinta Michele 75 Quarantini Marco 79 Serafini Eugenia 83 Alarm System 84 Events A b r u z z o BrUXGllGS Regions d’Europe Avenue Louise,210 Riti firn tamtam flrm U U l IL BABBO NASCOSTO www.agenziaeuropanews.com www.spoletofestivalart.it 1 w w w . ilc a f f e le t t e r a r io . o r g www.gemagazinenews.com


pedale Bruxelles "A Bag for a Friend”: Journey through Time and Style with Eleonora Altamore Design 'Storia di una borsa Sita more


INFORMAZIONE CULTURA E вРЕТТАСОШ ETTERA DEL DIRETTORE ' *iovan ^ EUROPEI Luca Filippini Anno XXVII 2024 n.71 Verso un’Europa Multiregionale Da dieci anni a Bruxelles con arte, cultura e Registrazione n 91 rilasciata il 25/03/1997 presso il Tribunale di Spoleto. La rivista Giovani Europei viene distribuita in abbonam ento postale a tutti i soci dell'associazione II Ducato, Ass Giovani Europei, Ass.lefo. In free press viene distribuita in molte università italiane, biblioteche, info points ed info points Europa, luoghi pubblici e privati che hanno costituito nel tem po una soda di efficace circuito distributivo. R edazione ed Am m inistrazione Corso Mazzini 47 Spoleto Direttore Responsabile Prof Luca Filipponi [email protected] Condirettore A w .Angelo Sagnelli universo32002@yahoo. it Direttore G rafica e Com unicazione Paola Biadetti paolabiadetti@gmail. сот Progetto grafico Paola Biadetti PB Graphic Fotografi e Crediti Fotografici Paola Biadetti letteratura per capire le dinamiche e le attività politiche, internazionali ed economiche della Unione che verrà. Tutto sommato anche nel contesto europeistico ci sono tante novità, tante innovazioni, sono importanti le sperimentazioni e le interazioni, così come nel mondo culturale, artistico e letterario. All'inizio del 2014 quando iniziò questo percorso in molti hanno espresso delle perplessità, soprattutto per la eterogeneità dei settori e dei temi trattati, il confronto tra arte e cultura e politica istituzioni ed economia sembrava impossibile e distante, se non inutile per qualcuno, ma oggi a distanza di 10 anni questo rapporto è stato risistemato e rivalutato e risulta fondamentale in vista della nuova Europa del multi regionalismo, della società multietnica e segmentata. I temi e le sfide in campo sono molteplici e vanno dall’interculturalità' alle nuove direttive sugli Stati Nazionali fino alla forza della nuova unione Europea che prevede le sfide tra gli Stati stessi, i rapporti con i Paesi della Europa geografica e con l'Africa. Quindi quanto si era detto in un mio precedente libro di una Europa a la carte, о meglio come giocare in un doppio tavolo da poker, oggi possiamo tranquillamente dire che l'Europa di oggi è un ménage a trois nel quale giocheranno un ruolo fondamentale l’informazione, la formazione e quindi la La capacità di adattamento per intercettare le tematiche e le problematiche di una società che cambia. Noi ci siamo come Menotti art Festival Spoleto ed in collaborazione sempre più stretta con l'Accademia Auge del prof Giuseppe Catapano. S ta m p a to p re sso SpeedyPrìnt- [email protected] In copertina O p e ra di P a o la B ra d a m a n te Hanno collaborato: A c c a d e m ia A U G E Accademia Universitaria degli studi Giuridici Europei A c c a d e m ia T ib e rin a A la rm S y s te m A lta m o re E le o n o ra B a rb u to A n to n io B a rric a A n d re a B ia de tti P aola B ra d a m a n te P aola C a ffè L e tte ra rio del S an si C a p ita n i M a u ro C a ta p a n o G iu s e p p e A c c a d e m ia A U G E C ilv in i C e s a re A c c a d e m ia A U G E C iv a ie S im o n e C iv itiilo L o re d a n a D e G io v a n n i N e ria -L ib ro E u ro p a F e rra ra S ilvia F ilip p o n i Luca F o n d a z io n e T A U G ia m m a ria U m b e rto G re c o G iu lio L a n d e a u O rsin i R ita E lisa Lo C o c o M a rio M a ri E m a n u e la M icieli N ico la M o re lli S a b rin a N a ta le A n d re a N o be l P ace O slo P in to M ich e le P un to d 'in c o n tro Q u a ra n tin i M a rc o R o s s in i W o n d y S e ra fin i E u g e n ia S u rra B ra no T e rro n e F ra n c e s c o Ing. w w w .a g e n z ia e u ro p a n e w s .c o m w w w .fo n d a z io n e c a p ita n i.it w w w .g e m a g a z in e n e w s .c o m w w w .ilc a ffe le tte ra rio .o rg w w w .la n o tte o n lin e .it 3 Si ringrazia R e g io n e A b ru z z o R o ssi M a ria V e ro n ic a O n o re v o le c a p ita lid e lla c u ltu ra .c u ltu ra .g o v .it/la q u ila - c a p ita le -ita lia n a -d e lla -c u ltu ra -2 0 2 6 / F o to di A lb e rto M u ra P e llic c io n i U n iv e rs ità A p o llo n io di lasi


J p e d a le Bruxelles L a p i t a i e i m m delia L u i t u r a Е 5 Ш И 3 2 0 2 6 L’AQUILA È LA O P CULTURA 2026 ITALIANA L’A quila è la C apitale italiana della C ultura 2 0 2 6 . A proclam arla è stato il Ministro della Cultura, G en n a ro Sangiuliano, a R om a, nella S a la Spadolini del M inistero, alla p resen za dei rappresentanti delle 10 città finaliste: A gn on e (Isem ia), A lba (C u neo ), G a e ta (Latina), L’Aquila, Latina, Lucera (Foggia), M a ra te a (P o ten za ), Rimini e Treviso, U nione dei C om uni V aldichiana S e n e s e (S ien a). In collegam ento video M atteo Ricci, sindaco di P esa ro C ap itale italiana della C ultura in carica, e Francesco M iccichè sindaco di Agrigento C apitale italiana della C ultura 2 0 2 5 . La città vincitrice, grazie an ch e al contributo statale di un m ilione di euro, potrà valorizzare, per il periodo di un anno, i propri caratteri originali e i fattori ch e ne determ inan o lo sviluppo culturale, inteso co m e m otore di crescita dell’intera com unità. “Tutte le città che hanno partecipato alia competizione dovrebbero essere Capitali della Cultura, e personalmente vorrei che fossero tutte premiate perla loro bellezza. L’Italia ha una grande ricchezza e tantissimi luoghi che meritano un viaggio. Mi congratulo con la città dell’Aquila che nel 2026 rappresenterà al meglio la nostra Nazione, e accolgo pienamente l’idea di trovare sin da ora, per il prossimo bando, le risorse necessarie per premiare tutte le città finaliste in modo da far vivere questi progetti a lungo", ha dichiarato G en n aro S angiuliano, Ministro della Cultura. Queste le motivazioni della giuria, presieduta da Davide Maria Desario, al termine della procedura di selezione: “Il dossier propone un modello di valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale, artistico e naturale. Mira al recupero dell’identità, puntando sulla cultura intesa come volano per la crescita e come elemento fondante di una comunità. Il progetto coinvolge un numero rilevante di realtà, creando un forte collante con i territori circostanti. Il budget previsto è coerente con gli obiettivi. La strategia di spesa indicata è destinata ad avere un importante effetto moltiplicatore. Il palinsesto degli eventi e delle iniziative si sviluppa per l'intero anno e copre tutto il panorama dell’espressione artistica e culturale: cinema, teatro, musica, arti visive. Apprezzata l'attenzione ai giovani che non saranno solo fruitori ma attori. Il progetto adempie agli indicatori del bando, con una buona integrazione tra pubblico e privato. Molto apprezzata la centralità e il coinvolgimento del sistema museale, bibliotecario e universitario. Il giudizio è eccellente”. IL PROGETTO L’Aquila Città Multiverso è un ambizioso programma di sperimentazione artistica perla creazione di un modello di rilancio socioeconomico territoriale a base culturale capace di proiettarla verso il futuro seguendo i 4 assi della Nuova Agenda Europea della Cultura: coesione sociale, salute pubblica benessere, creatività e innovazione, sostenibilità socio-ambientale. Immaginare L’Aquila come una città multiverso significa vederla come una realtà complessa in cui convivono e interagiscono molteplici dimensioni parallele, una città che apre possibilità inesplorate di creatività artistica e rigenerazione urbana, proprio grazie alla coesistenza dialogante di molteplici dimensioni spazio-temporali e culturali. L’Aquila Città Multiverso potrà così costituire un modello replicabile di sviluppo sostenibile anche per Rieti e per le Aree Interne italiane ed europee. Un modello che ambisca a rimodulare con intelligenza il rapporto tra il centro urbano e una costellazione di piccoli centri dalla forte identità sociale e culturale. Un territorio, in tal senso, ancora vitale e capace di immaginare un progetto di futuro, ma che ha bisogno di una spinta decisiva per aprire un nuovo, vero ciclo generativo. 15 filoni Multiculturalità, Multidisciplinarietà, Multitemporalità, Multiriproducibilità e Multinaturalità esploreranno, attraverso un ricco programma di iniziative, la complessità e la ricchezza culturale e ambientale che caratterizza L’Aquila, Rieti e i borghi circostanti. Gli eventi diffusi, oltre a creare un ecosistema favorevole alla creatività, genereranno benefici in termini di inclusione sociale e benessere psico-fisico. Le nuove produzioni artistiche, l'accrescimento e lo scambio di competenze diffuse, gli spazi rigenerati per la realizzazione delle molteplici iniziative contribuiranno a costruire un'eredità duratura per il presente e il futuro di questo territorio ricco di risorse e potenzialità ancora inespresse. L'Aquila Città Multiverso sarà l’inizio di questo viaggio. L a sto ria del titolo C a p ita le ita lian a d e lla C u ltu ra Istituto nel 2 0 1 4 , il riconoscim ento di C ap itale italiana della cultura è stato fin qui detenuto nel 2 0 1 5 dalle città di C agliari, Lecce, Perugia, R ave n n a e S ien a, che hanno condiviso l’esp erien za nell’edizione d ’esordio ch e ha attribuito il titolo alle finaliste del titolo di capitale eu ro p ea della cultura vinto da M a tera per il 2 0 1 9 . S uccessivam en te è stato attribuito a M anto va (2 0 1 6 ), Pistoia (2 0 1 7 ), P alerm o (2 0 1 8 ), P arm a per il 2 0 2 0 , poi esteso an che al 2021 a causa dell’em e rg e n za sanitaria, e Procida (2 0 2 2 ). P e r il 2 0 2 3 B ergam o e Brescia hanno condiviso il titolo di C ap itale italiana della C ultura, una scelta del P arlam ento a favore dei territori duram ente colpiti dalla prim a fa se em erg en ziale della p and em ia d a C ovid-19. L’attuale C apitale è P esaro (2 0 2 4 ), m entre la città già designata per il 2 0 2 5 è Agrigento. 4


Speciale Bruxelles di Dott. U m b erto Giammaria Presidente FontazioriE ТАУ L'arte e la scienza spesso per motivi diversi necessitano di luoghi simbolo per emergere. F ondazione T.AJJ. Negli ultimi anni, ho ampliato il mio impegno nella divulgazione scientifica e nel connubio tra arte e scienza, sia attraverso la mia Fondazione Culturale che nel mio ruolo di medico e ricercatore. Ho abbracciato l'idea di unire arte e scienza come due facce di una stessa medaglia, con Spoleto e L'Aquila a fungere da pilastri per la cooperazione regionale. Questa visione ha portato alla creazione di nuovi progetti significativi e alla promozione di tematiche innovative su cui concentrarsi. L’evento di Bruxelles presso la Regione Abruzzo in Avenue Louise, 210, rappresenta una naturale evoluzione di questo percorso. La sinergia con Spoleto e il Menotti Art Festival, presieduto dal Prof. Luca Filipponi, rimane fondamentale. Pertanto, il mio coinvolgimento nella Biennale di Venezia non solo non mi sorprende, ma mi attrae profondamente. La Biennale dellArte offre l'opportunità ideale per esplorare il potenziale innovativo dell'arte nel risolvere le molteplici sfide della società contemporanea. Questo evento potrebbe anche essere un catalizzatore per coinvolgere e stimolare la comunità scientifica, spesso distante e silenziosa di fronte ai cambiamenti del mondo.


Speciale Bruxelles di Dott. U m b erto Giammaria Presidente Fentazione ТАУ Verso il futuro con le nostre radici per i moduli operativi di Resilienza D opo la m anifestazione, ben riuscita e partecipata, degli sbandieratori, è il tem po di dare forza alla nostra storia con radici religiose di grande im portanza anche in om aggio a Papa Francesco che è venuto a farci visita nella Perdonanza. L’A quila è la città del prim o G iubileo con Papa C elestino ed è anche la città che ospita San Bernardino. Potrem o attivarci iniziando la preparazione di un gem ellaggio con Siena che vada oltre l’olio votivo degli studenti e la contrada d e ll’A quila e si possa esprim ere con un Palio nel fossato del C astello (c ’è l’accesso d a ll’esterno, la possibilità di tribune e palchi e l’ingom bro è facilm ente risolvibile con i lavori in corso). P artendo subito con l’iniziativa ci guadagnerem o com e im m agine e coscienza civica, religiosa, culturale, turistica ed econom ica di grande effetto. Ma il nostro patrim onio a cui attingere è m olto am pio: penso che San G iovanni da C apestrano stia sorridendo pensando a ll’avvocato A lbizzeschi che lo tolse dal carcere di Perugia e lo portò a san G iuliano e pensando ancora ai cavalli che lo aiutarono a sconfiggere l’esercito turco nella battaglia di Belgrado, salvando così Rom a e l’Europa (com e precisò Pio XII) e questi fa n ­ tastici anim ali, utilizzati anche per la ippoterapia, possono divertire con il Palio abbinato con una m ostra m ercato. C erto che verso San G iovanni da C apestrano abbiam o forti obblighi, non abbiam o fatto niente о quasi per ricordarlo; m orì dopo la battaglia per aver contratto la peste soccorrendo i suoi soldati, è sepolto verso i confini con l’U ngheria. A bbiam o preso iniziative per riportarlo nella sua città anche perché com e m edici avem m o da lui la costruzione dell’O spedale M aggiore San S alvatore (con teatro per i m alati) che tra un pò verrà riaperto. Sarà più facile proporre anche da subito, m agari anche una statua per lui che “costrin se” i ricchi aquilani a costruire, in cam bio dell'indulgenze, il bellissim o tem pio a San Bernardino. Forse innanzi a ll’O spedale M aggiore (la statua e subito la lapide) è il posto giusto com e la piazza del Teatro lo è per Teofilo Patini. P er questo grande O spedale, che sostituì i sedici piccoli esistenti in periferia, nel 1730 nella S chola M edica A quilana (4° cantone) arrivò un grande neuroscienziato D om enico Cotugno, quello che fece ricerche sul liquor cefalo-rachidiano e sul cervello! C hiediam o attenzione e iniziative su quanto scritto anche perché Arte, S cienza e S alute stanno nella nostra identità per uno sviluppo turistico ed econom ico strutturato culturalm ente che oggi serve m olto. A ndrea Bafile il m itico eroe del Piave venerato nelle città venete, qualche anno fa è risorto a M onticchio, ma a L’A quila è neN’anonim ato. In Friuli a Villa V icentina caserm a A ndrea Bafile dove sono stato ufficiale m edico di S. M arco e Folgore c'è una targa in bronzo fantastica. Proviam o a richiederla..... Dott. U m berto G iam m aria P residente Fondazione T.A.U Fondazione T# Fossato del C astello dove si può svolgere il Palio del prem io San B ernardino da organizzare insiem e agli am ici di S iena e alla contrada d e ll’A quila R eferente per coordinam ento: G ra fikart - em ail: ce ntrocopieaq@ gm ail.com - Tel. 0862.028367 6


pedale Bruxelles di Dott. U m b e r t o G i a m m a r i a Presidente Fentazione ТАУ L’A nfiteatro rom ano di Am iternum era il principale anfiteatro dell’antica citt. Sabina di Am iternum , i cui resti archeologici sono situati nei pressi dell’abitato di San Vittorino, nel territorio com unale di L’Aquila. D ichiarato m onum ento nazionale nel 1902, la struttura si fa risalire al I d.C.ed è quindi leggerm ente successiva al teatro rom ano. Ha diam etri di 68 e 53 metri, le arcate sono 48 e reggevano le gradinate, oggi praticam ente scom parse, contenevano circa 6000 persone. Un piccolo Colosseo di m ontagna nella form a; e con il Teatro che è difronte Am iternum era anche cultura. Sallustio Crispo ci parla da oltre 2000 anni: Prim us Rom ana C rispus in Historia e ci guarda sereno insiem e a M argherita d ’A ustria che ci scruta dall’alto della Torre del suo palazzo; fieri di quella squadra che ha vivificato nei secoli lo spirito cittadino. Il tram ite è anche l'opus am iterninum che sta nelle mura con quelle pietre autoctone che ci danno orgoglio insiem e agli orti Sallustiani che attraevano i rom ani im portanti sul G ianicolo dove il padrone aveva portato l’esperienza di Am iternum ricca ancora oggi di acqua e terreni fertili. E già le donne, quelle del ratto delle Sabine, avevano creato una generazione di gente forte, arm igera e geniale. E tanti, circa un milone, sono gli abruzzesi, quelli em igrati, oltre quelli generati dalle nostre donne, DNA com preso: siam o i m aggiori azionisti della Roma che vinse con le nostre donne, forti e in salute la battaglia contro la m alaria che stava distruggendo gli Etruschi. E siam o anche pieni di orgoglio com e ci pensava Federico II di Svevia. Im m aginatevi di vedervi im m ersi in questa schiera di persone celebri per la vita e le opere: San Pietro Celestino, San G iovanni da C apestrano, San Bernardino. San M assim o, Pietro Scotello, D om enico Cotugno, Salvatore Tom m asi, Tancredi da Pentim a con le 99 C annelle e la Fontana Lum inosa, Adam o da Rottweil (stam patore con G utem berg) Pedro Luis Escrivà (progettista del Castello che sta per fare 500 anni) l’A cropoli con i Templari C avalieri di Malta , con la Chiesa del Carm ine e del Vescovo di C anterbury e Andrea Bafile l’eroe del Piave. IM PREG NATI D ’O R G O G LIO E DI C O N O SC E N ZE CI SI PU Ò ’ O SSERVARE DENTRO E T R O ­ VARE PUNTI DI FORZA E M O TIVAZIO NI PER UN D IVEN IR E C O N C RE TO E GRATIFICANTE: PER UNA RESILIEN ZA DURATURA. A ss.n e C ulturale T A U (T oscana A bruzzo U m bria) il P residente U m berto fìie m m a ria Fondazione T.A.U Statua di Sallustio a Piazza Palazzo (AQ) 7


I corsi Auge sono un PERCORSO FORMATIVO STRUTTURATO in incontri su piattaforma telematica con accesso in qualunque m om ento della giornata, finalizzati a garantire ai partecipanti l'aggiornam ento nelle tem atiche specifiche, indispensabile nella loro attività quotidiana, e nel contem po l'approfondim ento specialistico sui tem i di maggiore rilevanza in am bito professionale. WWW.ACCADEMIAUGE.COM CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE MASTER SPECIALIZZAZIONI 8


Speciale Bruxelles Prof. Giuseppe CatapanD Rettore AUGE L’importanza della formazione Sono ben contento e lieto di partecipare anche per l'edizione 2024 allo speciale Spoleto Meeting Art Bruxelles con il presidente Prof Luca Filipponi e con la direzione artistica di Paola Biadetti in quanto in questi anni abbiamo fatto e costruito cose importanti che oggi stanno giustamente ottenendo una adeguata e giusta valorizzazione e riconoscimento da parte delle istituzioni regionali, nazionali ed internazionali. Da questo anno anche il Parlamento Europeo di Bruxelles condivide questo progetto e per la prima volta saremo ricevuti ufficialmente dallo staff dello stabile Altiero Spinelli di Bruxelles. Quindi come accademia Auge siamo sempre più convinti della importanza della formazione della informazione e più in generale della conoscenza completa e settoriale in tutti i settori, ma in maniera specifica nella Unione Europea.


•Speciale Bruxelles Paola Biadetti Ufficio Stampa Auge La voce dell'Europa: Un'intervista esclusiva con l'Onorevole Maria Veronica Rossi Nella politica europea, le voci che si levano per difendere i valori fondamentali delPUnione Europea e promuovere un'agenda di progresso e inclusione sono sempre più cruciali. Tra queste voci autorevoli si distingue l'Onorevole Maria Veronica Rossi, europarlamentare impegnata a promuovere politiche che rispondano alle sfide del nostro tempo. In questa intervista, esploreremo il percorso formativo e le radici del suo impegno politico, analizzando il ruolo cruciale che la formazione gioca nel plasmare il futuro dell'Europa: On. Maria Veronica Rossi, potrebbe condividere con noi un po' della sua formazione e del percorso che l'ha portata a diventare un membro del Parlamento europeo? Il mio è stato percorso di militanza stile anni Ottanta iniziato più di dieci anni fa quando la Lega, nella mia provincia, Frosinone, aveva percentuali di consenso da prefisso telefonico. Ho iniziato, come si faceva una volta, dalla vita di sezione, attaccando i manifesti, organizzando e partecipando a ogni genere di manifestazione in qualsiasi condizione meteorologica. Poi, sono arrivati i primi incarichi da coordinatrice comunale, passando per il coordinamento provinciale del movimento giovanile della Lega fino ad arrivare a Bruxelles, all’europarlamento. Nel mentre, sono riuscita a conseguire anche una laurea in Giurisprudenza. Quali aspetti della sua formazione ritiene siano stati particolarmente utili nel contesto del suo lavoro neN'ambito delle istituzioni europee? Decisamente il contatto diretto e costante con il vissuto, con il quotidiano della gente, che mi porta a veicolare le esigenze dei cittadini nella maniera più adeguata possibile. Poi gli studi umanistici e giuridici hanno arricchito il mio bagaglio culturale, fornendomi gli strumenti giusti per poter pianificare e portare avanti anche proposte al Parlamento e alla Commissione europea e a porre i giusti quesiti quando necessario In che modo ritiene che l'istruzione superiore, come quella fornita dall'Accademia Auge, possa preparare i giovani per una carriera nell'ambito politico e istituzionale? La vostra offerta formativa è sicuramente adeguata a costruire il background di conoscenze e sensibilità, che è necessario per impegnarsi nella società a qualsiasi livello, specialmente, poi, nella vita politica e in quella istituzionale per coloro che potranno ricoprire incarichi di rappresentanza e di governo Quali consigli darebbe ai giovani interessati a intraprendere una carriera politica, considerando la sua esperienza personale e la formazione ricevuta? Pochi, ma credo, importanti consigli: studiare sempre per arricchire il proprio bagaglio culturale e per stare al passo con il mondo che cambia; non scoraggiarsi mai anche quando sembra che gli sforzi non portino ad alcuna parte; non sentirsi mai arrivati ed essere sempre umili e non perdere mai il contatto con le persone, parlare sempre con tutti In che modo crede che l'Europa possa incentivare la collaborazione tra istituti educativi come l'Accademia Auge e le istituzioni politiche per promuovere una migliore comprensione e partecipazione dei cittadini europei? Credo che la cosa migliore sia strutturare percorsi di interscambio e di partecipazione attiva alle attività e alla vita delle istituzioni europee anche con forme di stage о di altro genere di collaborazione. Il progetto Erasmus+ ne è un esempio lampante: un programma che mira a sostenere lo sviluppo formativo, professionale e personale attraverso l'apprendimento permanente nell'istruzione, formazione, gioventù e sport, promuovendo la crescita sostenibile, posti di lavoro di qualità, coesione sociale, innovazione e identità europea. Penso che sia l’unico modo per avvicinare l’Europa, e qualsiasi altro genere di istituzione, alle persone. Solo capendo come funziona dal di dentro la macchina si riesce anche ad avere una maggiore consapevolezza e partecipazione alla vita democratica Infine, potrebbe condividere con noi qualche 10


sciale Bruxelles Paola Biadetti Ufficio Stampa Auge B ^ H E u ro p a : lln'intervista esclusiva con Loie Maria Veronica Rossi iniziativa о progetto che intende promuovere nell'ambito dell'istruzione e della formazione per favorire una maggiore partecipazione e consapevolezza dei cittadini europei? Un po’ l’ho accennato nella risposta precedente. Il compito di una istituzione non è solo quello di fornire i giusti strumenti culturali, ma anche quello di crescere cittadini consapevoli, di sviluppare il senso civico nelle nuove generazioni. L’ideale sarebbe quello di portare l’Europa a casa dei cittadini e l’unico modo per poterlo fare è quello di prevedere nei percorsi formativi curriculari, a partire dalla scuola superiore, insegnamenti che prevedano la conoscenza approfondita delle istituzioni con la possibilità per gli studenti di poter frequentare anche i luoghi delle istituzioni L'Europarlamentare On. Maria Veronica Rossi incarna l'essenza di un impegno politico profondo e informato, forgiato attraverso una solida formazione e una visione lungimirante per l'Europa inclusiva e equa.


Speciale Bruxelles Dott. Cesare Cilvini A.U.G.E. A cca d em ia U n iv er sita r ia dkgi.i S tu d i G ii rid ic i E u r o ™ Auge conferma a Bruxelles la partnership con il Menotti Art Festival Spoleto La nostra collaborazione sinergica esiste da molti anni e gli scambi culturali e relazionali tra catapano Giuseppe e Luca Filipponi sono nati agli inizi degli anni 2000 e poi si sono ampliati e fortificati con l'esistenza della Accademia Auge che io in qualche modo rappresento e sostengo. Bruxelles con Auge e Menotti art festival Spoleto è diventata una tappa topica, iconica e fondamentale per che si occupa di arte, cultura, formazione, informazione e tematiche comunitarie perché ogni anni si acquisiscono nuove conoscenze e competenze, si mettono a confronto temi e problemi e si cercano di far comprendere tutte queste attività complesse anche a chi lavora all'interno delle Istituzioni Comunitarie о Regionali in una formula che continua a piacere ed ad avere un successo notevole. Sia come rappresentante della Accademia Auge ed anche personalmente sono ben contento di partecipare anche nella edizione 2024 dello Spoleto meeting art Speciale Bruxelles perché c’è un arricchimento come organizzazione soprattutto dal punto di vista culturale, ma anche e soprattutto a livello personale e professionale, ma queste innovazioni e queste nuove conoscenze siamo sempre lieti di condividerle ed estendere a molti nostri collaboratori, professionisti e colleghi. Noi ci saremo con il prof Luca Filipponi e con il Menotti art festival Spoleto. Accademia Auge PrEsidentE del Senato Accademico AUGE 12


Il Prof Luca Filipponi e 10 Spoleto Meeting Art al Premio Nobel per la Pace ad Oslo Impegno internazionale per lo Spoleto Meeting Art, l'Accademia Universitaria Auge ed il prof Luca Filipponi che è stato relatore nella importante manifestazione internazionale del premio Nobel e sarà anche membro permanente di alcune commissioni nell'ambito dell'organizzazione dei Nobel. 11 10 dicembre si è svolto ad Oslo (Norvegia) il premio Nobel per la pace che nella edizione 2023 è stato assegnato alla signora iraniana Narges Mohammadi, attualmente in carcere in Iran in seguito alle manifestazioni per i diritti umani e per i diritti di genere. La manifestazione si è svolta presso il Municipio di Oslo (In foto) nell'ambito della quale il prof Luca Filipponi ha svolto delle attività ed ha relazionato per alcuni atenei italiani tra i quali l'Accademia Auge del prof Giuseppe Catapano e del prof Cesare Cilvini, lo stesso Filipponi ha incontrato delle persone e giornalisti molti vicini alla premiata che hanno consegnato il discorso scritto dal carcere dall'attivista iraniana ed hanno autorizzato lo scrittore e giornalista spoletino a pubblicare un estratto di questo discorso sul prossimo libro in Uscita "Ideario per una nuova Europa" prevista per febbraio 2024. Nel frattempo Filipponi ha partecipato all'ambasciata di Haiti a Roma ad un incontro per un progetto di cooperazione universitaria con l'Accademia Auge ed il Menotti Art Festival Spoleto, nella giornata del 15 dicembre partecipa come relatore ad un seminario a Napoli presso il Comune al quale è prevista la presenza ed il saluto del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, mentre in questo fine settimana parteciperà al premio Alghero Donna organizzato dalla giornalista e scrittrice Neria de Giovanni nel quale Luca Filipponi è uno degli Invitati Speciali. A Spoleto in via della Salara vecchia 21 al caffè letterario del sansi è in corso la mostra evento sui grandi maestri del 20° secolo a cura di Luca Filippini e Paola Biadetti in collaborazione con l'Associazione culturale Montemarte di Temi. eciale Bruxelles CORSI 01 FORMAZIONE PRO FESSIO N ALE MASTER SPECIALIZZAZIONI THE NOBEL P E A C E PRIZE 10 Dicembre 2023 M unicipio di Oslo, Fridtjof Nansens Plass, Oslo Menotti A rt Festival Spoleto A rt in thè City dal 27 al 30 settem bre 2024 IKVINNE LIV FRIHETf IKVINNE LIV F F " ^ KVINNE LIV F' § iKVINHE LIV F. M J 13


LN&.Cfc l U t k i •■ у ^ В Д " л г а л ,'a Рмлу;.- ,• * 4 4 1 1 ? Ч 1 Л 0 . [ ' Ч : ! ) . 0 :, . Т Н Я е M . i n U N < | . f i , . " i o . i , S 4 i - . A .»C a--,r oor - ■, O A V *sii: i s V j L l f i R l 7гШ I I m H V c j r ; V ' 4 Ì i . л » --> .. .• i > ,с -.З Я г ) л .■ .л ч а с А -1 !. . ~ . • CÀK I t t ' W " A A N I c l ( A S A ‘ V A I . m i i V J y f O A O * I 4C OS W A W A A W I ‘ A C . U A V O K J M T I A l AJ l'O c* .S O N O , '0 * И А « Ч 1 ' rÀJSUPAMV A a t 4 i 4 > - 4 V l INV-.'iTW UH.W * ^ia w a s o c u s c a 'A m w w ■ wwa;i aé n ■ I C A ( M A i \ / A » A l A J ^ V 'l l l U A U ' M VA» S T A N A N O > A l C v A V l C l V A lU A V ' I..J V A O A U T O A .I I - I A U AC ' . . v a ? . A A A « l » ' , l ' t A O O , L . V A V C h i a m a v i ГОАЧА .Aiv- '■ .*'.-■<■/*■ *4 |> V -> IJ''‘ V . ; , IJ f V .A f ■ - ^ 14 1G URI. LA CES), L A Л S II/ С Е Д F Q S T è À ч ytrAH. САйЯ ■' сЛ SE с/Мс^И Doppio importante evento per il Menotti Art Festival Spoleto e l’Accademia Auge in Romania che ha visto siglare il gemellaggio con l’università Apollonio di lasi (seconda città e polo universitario della Romania). L’Ateneo Auge italiano è stato rappresentato dal Rettore prof. A w . Giuseppe Catapano, da Cesare divini, da Angelo Turco, da Luca Filipponi il triplice veste di presidente del Menotti Art Festival Spoleto, di Docente Auge, di autore del libro l’Europa in Utile. Lo stesso libro di Filipponi e Catapano è stato tradotto in rumeno dalla professoressa Simona Stancu e sarà adottato come libro di testo in queste università rumene ed altri centri di formazione collegati. Nella mattina del 6 dicembre è stato presentato il libro presso l’ateneo con il magnifico rettore Vasile Borlui, mentre nel pomeriggio del 6 è stata fatta la presentazione del volume nella TV nazionale rumena (in foto Catapano Filipponi il rettore Burlui Vasile al centro) insieme ad altri docenti. Soddisfatti del viaggio a lasi Catapano, Filipponi, divini: ” il libro tradotto, i seminari e la straordinaria accoglienza sono solo l’inizio di una cooperazione universitaria che prevede già da febbraio 2024 master ed altre attività didattiche e formative tra gli atenei romani e rumeni” Luca Filipponi G iu s e p p e C atap an o О EUROPA BENEFICA


р.: TH.V L____ P U N T O IÉU)I)LRRR pedale Bruxelles I - I - I S p rdi/inn< - In \b h ..« A В ^ p O V -E T O MENOT D ’INCO NTROt\ n H \ \it*i ri S Z 7 M - 3 0 S M l’ ROIMJRRK II DI \| ()(.() Ц n. . ir 0 W - ,1 ' P ’C '" V " '" ' N p rd l/i.in c In A h h n n a m n u .. l ' - u b al K IM ) Il III4 IM .M m i M IM I M I \MI t« сЧ*" ' .vii. MV4N 1 sl-u «■“> *nn" ^ .иймк di 1*4 w |Ы« (ми |* 4 M T M O S T R E h A ,, ;,»w 4“““* ' Jc7i' * ' Г - i 1 ihP P in n ,,, ъ. ___________________________________^ ; v> •. P U N T O D ’ I N C O N T R C 4M ll'M IK I II M IM I» .M ID I M IM I m i m <i a ltfK T M O S T R E ITA[ Г N" y W " . - „ . i c u x o n ^ U f t » l\ It M\ Min i . * \ J. V V"1' . r i i 1 J c l „i. | »« « o i * * * 1 \ 'u t * * ''" i r z!'Z 'ì - * , c * , .... ’- ? £ > * .... . I» A ld ll” * .. j-..« w b .» " .. , \ ' k \ A»'.jc i’ i о 1 *»' >'<U\ *k«« 1 „ .,0 Д 1 Г С ' ! " . . . „ l a H l a W 1' * 11 su»1" л !?««*<• * " ‘ "Z |ìu.„ l ’unln **!*?.' S r " ‘l" " «;:cz rX ;:l « ......* г £ Е Г U 'IN CO N TIU - . „ „ l l n A f l " 1’ - iW* p * . ° cUn « » W „ I i n i l l . . . „ I , >"'c" vnno«aH"1"' , Imi"»"'"" m i t r o C l * ^ 4 „ | | a C e - N C O N T R i "тг^ГЛ. -........ ....." , „ l , vt«».'■<{«'"*“ ,,,, И„,.1П..М. „„fi.. Irul 1 """Luo ^ ll,0 A .la tchabar1‘ i l i ili I I i l к P U N T O P U N T O U ’I N C O N T H i D 'I N C O N T R I P U N T O P U N T O D 'I N C O N T K i D 'I N C O N T R I P U N T O D 'IN C O N TR i C O N I R< '• - I • P U N T O P U N T O I > |N » .| D’INC O NTI D IN C O N T R i


Una nuova lettura anticonformista del mito di Europa nel nuovo libro di Neria De Giovanni С pedale Bruxelles N e r i a D e Gi o v a n n i, gio rn alista, saggista, p re s id e n te d ell'A sso d azio n e In te rn az io n a le d e i Critici L etterari, vive tra Rom a e d A lghero. D irige il p erio d ico o n lin e p o rta leIe tte ra rio .n e t. A utrice di q u a ra n ta volu m i tra cui E d ico n o che siam o p o ch e S crittrici ita lia n e dell'U ltim o N ovecento, ed ito d alla P re sid e n z a del Consiglio d e i M inistri. Ha id ea to e conaocco p ro g ra m m i i v sugli sc ritto ri ed il lo ro te rrito rio , tra cui Grazia D eledda a Rom a p e r RAI 3 n a zio n ale e u n p e rc o rso d id attico sulla D eledda tr a N uoro e Galtellì p e r RAI Scuola, con la reg ia di A lessan d ra P eralta. È d ire ttric e a rtistic a del Festival le tte ra rio d eled d ian o . Ha p u b b lic a to 1 7 lib ri su Grazia D eledda, P resied e la G iuria del P rem io L e tterario In te rn az io n a le "C anne al vento", d ed icato a G razia D eledda, del "P rem io N azionale di n a rra tiv a e gio rn alism o S alv ato re C am bosu" a O rotelli, a Rom a del "P rem io Italiam ia” e del "P rem io In te rn az io n a le T acita M uta p e r le lingue m in o ritarie". Ha id eato e c o o rd in a il "P rem io N azionale A lghero D onna di le tte ra tu ra e g io rn alism o " e d a ltre im p o rta n ti R assegne. T ien e c o n feren ze e se m in a ri in Italia e all’estero . Una nuova lettura del mito di Europa. E se avesse scelto lei di salire sulla groppa del toro? Europa vuole conoscere altre terre, oltre le spiagge assolate di Tiro. Viaggiare per esplorare. Il toro gliene offre la possibilità traghettandola verso Creta. Stupro? Rapimento? Forse fuga volontaria alla scoperta di un nuovo mondo. € 1 5 ,0 0 U tili D e a W m m iiilinc u l i N EM APRESS EDIZIONI NERIA DE GIOVANNI “Approssimandosi l’appuntamento elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo, m i è sembrata opportuna una riflessione sull’Europa che parta dal mito della dea da cui ha preso il nome il Vecchio Continente, rileggendone la vicenda alla luce dell’attuale processo di emancipazione della donna” . Così Neria De Giovanni, nota studiosa della letteratura a firma femminile e presidente dell’Associazione Internazionale Critici Letterari, presenta il suo ultimo libro, “Europa, una Dea un Continente” (Nemapress Edizioni, collana Gli Europei, pag. 100, 15 euro). Una nuova lettura del mito di Europa: e se avesse scelto lei di salire in groppa del toro? Europa vuole conoscere altre terre, oltre le spiagge assolate di Tiro. Viaggiare per esplorare ed il toro gliene offre la possibilità traghettandola verso Creta. Stupro? Rapimento? Forse soltanto fuga volontaria alla scoperta di un nuovo Mondo. Così il nostro Continente non porta il nome di una donna rapita e stuprata, ma dalla studio di De Giovanni emerge la figura mitologica di una dea che si congiunge volontariamente con una divinità solare, unendo la falce della luna alla corona stellata dello sposo Asterione, re di Creta. Speranza e simbolo di un’unione di pace e prosperità. A corollario del volume vengono riproposti i testi letterari più famosi di Omero, Mosco, Orazio e Ovidio che illustrano il mito di Europa. Il libro è arricchito da una Galleria fotografica delle raffigurazioni più famose del ratto di Europa, dal bassorilievo del Tempio di Selinunte, agli affreschi di Pompei fino alle opere pittoriche da Guido Reni a Antonio Carracci, da Tiziano, a Rembrandt, a Boterò. Non è la prima volta che Neria De Giovanni si confronta con il mitico e il magico, così legati all'universo femminile, e il caso di “Arianna, la signora del Labirinto,” e di “Tacita Muta, la dea del silenzio ” , raffigurate come vittime dalla tradizione classica e che invece De Giovanni rilegge come antesignane di supremazia e autorevolezza femminile.


Speciale Bruxelles di Emanuela Mari Un fotografo di nome Giacomo Puccini Giacomo Puccini: quest'anno se ne parla un po' ovunque, la ricorrenza del centenario della morte ha acceso i riflettori su quella che è stata ed è ancora a pieno titolo una vera star del melodramma italiano, forse la più amata ed apprezzata nell'universo operistico mondiale. D'altra parte quanti considerano "Nessun dorma" come l'aria più bella mai scritta in assoluto? Quanti si sono identificati in quel crescendo appassionato "Vincerò, vincerò, VINCERÒ"'? Le prime fotografie risalgono al 1894 e tutte mettono in evidenza una decisa originalità nella scelta delle inquadrature, dei tagli e del formato delle immagini, insoliti per lo standard di quei tempi (formati panoramici in senso verticale, ad esempio). Ciò che colpisce è anche la perizia tecnica nell'esecuzione. La produzione fotografica pucciniana, inoltre, risulta ancora più importante in quanto realizzata in una congiuntura storica particolare. A quell'epoca la passione per la fotografia proliferava e si diffondeva attraverso numerosi ed appassionati dilettanti che amavano radunarsi in circoli, scrivevano su riviste del settore (o le compravano per acquisire conoscenza ed affinamento delle tecniche), si allestivano mostre (che resteranno nella storia) che affermavano via via sempre più il valore estetico della fotografia, tanto da farla pian piano diventare una vera forma d'arte. Osservando le fotografìe di Puccini si colgono scorci di suggestivo lirismo in cui è protagonista assoluta la natura. La figura umana ha quasi sempre un ruolo trascurabile, è una piccola sagoma neH'insieme del paesaggio о è addirittura assente. Le immagini hanno un equilibrio di elementi che denota gusto e padronanza della macchina e manifestano uno stile personale e riconoscibile. I soggetti sono i luoghi della Toscana da lui abitualmente о occasionalmente frequentati che, in alcuni casi, ricordano lo stile pittorico di certi artisti a lui contemporanei.Nei viaggi fuori dall'Italia, Puccini si comportò non da banale turista della fotografia, ma da osservatore attratto da elementi particolari di urbanistica come ponti, stazioni, architetture singolari. Ci ha lasciato, infatti, bellissime immagini di New York, dell'Egitto, dell'Argentina e dell'oceano, immortalato durante le traversate sull'Atlantico. Numerose poi le fotografie in cui il Maestro riprende la propria ombra (posta generalmente in basso a destra) con l'immancabile cappello "sulle ventitré", dimostrazione che, un po' come in ambito femminile fece l'intrigante Contessa di Castiglione, egli comprese anticipatamente la potenza di quel nuovo mezzo espressivo al fine di una graduale e più capillare diffusione della propria popolarità. Ma il grande maestro, da vero artista quale fu, coltivò anche - e con risultati apprezzabili - numerose e diversificate passioni. Era ricco, amava godere la vita e non lesinava, quindi, nel concedersi e praticare il meglio in tutto: moda, automobili, belle donne, caccia, e anche fotografia (di cui forse non tutti sono a conoscenza). Egli stesso amava definirsi un "potente cacciatore di uccelli selvatici, libretti d'opera e belle donne'VLa scoperta della sua produzione fotografica è relativamente recente. È stata trovata, infatti, una quantità di materiale decisamente interessante e di non trascurabile pregio. La macchina fotografica con cui immortalò tantissimi momenti di vita, sensazioni, curiosità, novità della sua epoca, era una “Panorama Kodak Camera Model B", che si ora trova nella sua ResidenzaMuseo di Torre del Lago. 18


^^Ipeciale Bruxelles Sabrina Morelli, la scrittrice romana proposta al Premio Strega Poesia 2024 con la silloge Némesis 5 * 4 * ■32 Л 1 I r У* У ^ p o e s ia W/z/llllAW “...personificazione, nella mitologia greca e latina, della giustizia distributiva e, perciò, punitrice di quanto, eccedendo la giusta misura, turba l’ordine dell’universo”o ineluttabile fatalità, un destino che non possiamo controllare, una strada sconosciuta ma già segnata per ciascun essere umano. Se nulla dipende da noi, come avere cura di noi stessi? Se è vero che tutto è deciso, allora non hanno importanza le scelte che effettuiamo perché comunque andremo dove il sentiero, per noi, è già tracciato: “Mero fu quel divenire, in mortai spoglie per un vii peccare, che tramutò ogni gaudio in pene. Non proferir parola di queil’infausta pena, dilettiamoci con lena, in ciò che resta di un fato che permane.” Eppure qualcosa resiste, si oppone, e cerca in tutti i modi di farsi sentire, ed è la nostra anima. L’anima о il nostro vero lo soffre nel vivere in un mondo di tenebre, dove hanno valore soltanto le apparenze, la falsità, l’egocentrismo e dove conta solo ciò che hai non ciò che sei. Il nostro lo, immerso nel peccato, nel dolore di un mondo che sta crollando: “Siamo pezzi rotti in balia del nostro strano destino in quella linea sottile che guida il vero cammino, brandelli di ricordi sparsi senza più una meta fragilità riflesse in quella grande forza segreta.” Ad un certo punto l'Io si erge dal torpore e comprende che la via d’uscita c’è, è sempre stata a portata di mano, e siamo proprio noi. Prendendoci cura di noi stessi, dei nostri valori, del nostro amore, possiamo elevarci spiritualmente e assaporare il respiro del mondo, possiamo superare l’ineluttabile fatalità andando oltre il nostro pensiero terreno così legato a ciò che è materiale e ritrovare le parole, ossia, ritrovare il nostro lo più vero. Ho voluto ricreare in questa Silloge uno spaccato della nostra amara e cruda realtà, che può sembrare l’unica realtà e che, per questo, ci fa sentire impotenti, ma, nonostante tutto, nel dolore più oscuro in cui versa l’anima, ciascuno di noi può creare un ponte verso l’infinito, verso la vera casa dell’anima, il luogo al quale tutti, prima о poi, sentiamo di appartenere e al quale vorremmo ritornare senza rimpianti: . .nel luogo in cui galassie saranno mete e ogni dolo sarà vano tra quelle scintille e il mondo avrà come tetto un manto di stelle.” 19


J pedale Bruxelles SABRINA MORELLI


pedale Bruxelles Wondy Rossini “Il Babbo Nascosto” il suo romanzo d’esordio IL BABBO NASCOSTO racconta con ironia e amarezza una storia vera di fine millennio. Wondy nasce da una madre single e cresce apparentemente felice in un paese di provincia. Ma è inconsciamente afflitta per la perenne assenza di un padre che crede morto. La vita le riserverà varie sorprese, che saprà affrontare con tenacia, alla ricerca della verità e della serenità interiore. Nulla è impossibile per Wondy. È fermamente decisa a risolvere i propri traumi con l’aiuto di una buona dose di volontà e un pizzico di fortuna. Ci riuscirà? Talvolta l’assenza di un padre può diventare un segno distintivo da cui, una volta adulti, trarre forza per ottenere la propria serenità... Un romanzo per tutti che vuole offrire lo spunto per riflettere sull’importanza dei propri genitori, compresi quelli nascosti. Un romanzo pieno di emozioni che offre una riflessione sull’influenza della famiglia. W o n d y Rossini è nata e cresciuta in Italia, ora vive in S vizzera in com pagnia del suo am ato gatto S phynx “Sissi”. P arla sei lingue ed è laureata in R elazioni Pubbliche e C om un icazione d ’im presa. H a vissuto per un periodo a N e w York, dove ha frequentato la N e w Y ork University. “Il B abbo N ascosto” il suo rom anzo d ’esordio, Independently Published, che ha ricevuto un riconoscim ento per il particolare valore artistico dell’op era presentata allo S w itzerland Literary P rize 2 0 22. w w w .w ondyrossini.com l * W S £ r ^ ' M S C O S


^^Ipeciale Bruxelles Wondy Rossini IL BABBO NASCOSTO Verità nascoste. Amori, gioie e dolori di una figlia.


Poesie Ing. Francesco Terrone ♦ FONDAZIONE 0 4 FRANCESCO TERRONE £ \ DI RIPACANDIDA E GINESTRA 4 / — W ATTIMO DOPO ATTIMO Oh tem po invisibile, torm ento di una vita che passa, rapisci i m iei respiri, ma come un'ombra su di te aleggio con penna piumata lasciando ad ogni attim o tuo che passa l'im pronta delle mie parole. Così anche se larva affascinata dal mondo che abito, sereno canto ed affido al vento le mie sillogi per renderle allo spazio immenso, dove si racchiude ogni cosa, dove anche il tempo perde il suo intrinseco spietato valore. LA MIA MENTE Osservo il volo libero delle rondini. Osservo le nuvole abbracciare il vento e fare capriole nel cielo. Che dire poi dei petali di rose che profum ano l'aria che ci dona la vita? I cani abbaiano, il suono di una campana si propaga per m onti e valli. M i accorgo che pur libero m i sento schiavo dei pensieri che abitano la mia mente. TERRA SENZA LUCE Dim m i che m i vuoi bene anche se vivo nell'ombra e ho smesso di affidare al vento le mie poesie. Guardo il cielo, accarezzo l'aria, m i accorgo che la terra che calpesto è la mia nemica perchè il sole che la riscalda purtroppo non le dà più luce. LA LIBERTA'DI UNA FARFALLA Chiudo gli occhi con la voglia di disegnare un aquilone, apro gli occhi: m i ritrovo aver disegnato una farfalla forse perchè un aquilone è meno libero d i una farfalla ed io voglio essere libero così сот 'è libera una farfalla. Ing. Francesco Terrone Poeta e Scrittore Francesco Terrone, w as born in Mercato San Severino (SA); he graduateci in mechanical engineering from thè Federico II U niversity of Naples; he has been awarded several honorary degrees both in thè poetic / literary field and in thè working field. Founder of thè com pany Sidelm ed Spa; founder and President of thè "Francesco Terrone di R ipacandida e Ginestra" Foundation, he was appointed Knight of thè O rder of Merit o f thè Italian Republic (Ref. Officiai Gazette o f thè Italian Republic, Year 162 - N um ber 94 of 20 Aprii 2021). He is an honorary m em ber of thè Pontificai Academ ia Mariana Internationalis (PAMI-via Merulana, Rome), and is a m em ber of thè International Com m ission o fth e Pontificai Academ ia Mariana Internationalis (PAMI) dedicated to thè developm ent of Marian M uslim -Christian dialogue. A freelance journalist, he is a partner of The Italian Insider, an Italian-English newspaper based in Rome, with w hich he collaborates as a colum nist. He also w rites articles forA ssadakah, thè Italian-Arab Association based in Rome, founded by thè International journalist Talal Khrais. He is a colum nist for thè newspaper “R om a” based in Naples, founded in 1862. He is a colum nist for thè program, broadcast on Telelombardia, “Detto da voi" conducted by Caterina Collovati. He is dedicated to interreligious and intercultural dialogue in Italy and abroad, especially in thè Mediterranean area. He spends his life dedicating him self to work, but for m ore than 30 years he has been passionately interested in poetry, declaring that: "Poetry is not a hobby, but my reason for living. It is a m agm a that I feel bubbling at thè bottom of my soul w ithout which I would not know how to live. W ith w ords I can get to w here I can't with num bers ". He is thè author of num erous poems and there are more than 100 published poetry collections of great value, som e of w hich have becom e sacred representations and have been recorded on CD. His lyrics have been translated into 20 languages. This allowed his name to cross national borders. He m ade him self known not only by national critics, but also by world critics, receiving num erous awards and recognitions; his poetic works, of marked sensitivity, are capable of touching thè deepest chords of thè hum an soul, moving through them es that touch love, society, religion. In this context he w rote his "M editations to thè Via Crucis", "The seven w ords o f Mary" "The seven gifts of thè Holy Spirit" and "M editation to The last seven w ords o f Jesus on thè Croce ", but thè drafting o f in" Via Lucis "and a poetic collection dedicated to Mary. He participates in television and radio broadcasts, in university sem inars and w orkshops; articles concerning him appear in national and International journals. Through poetry Francesco Terrone manages to spread Italian culture by creating bridges all over thè world. ING. FRANCESCO TERRO NE info@ fondazionefrancescoterrone.it ww w .fondazionefrancescoterrone.it ww w .poetafrancescoterrone.it 23


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Speciale Bruxelles Evoluzioni Materiche: Un'Esplorazione Artistica al Caffè Letterario del Sansi a Spoleto www.ilcaffeletterario.org/artemtapuuc/evoluzioni-materiche-unesplorazione-artistica-al-caffe-letterario-del-sansi-a-spoleto/ Caffè Letterario del Sansi DIMORA STORICA DEL SANSI V ia d e l l a S a l a r a V e c c h ia 21 - S p o l e to 2 aprile al 28 aprile 2024 / Materiche Paola Biadetti Mario Lo Coco fergiorgio Maiorini Francesco Peluso Presentazione 6 Aprile 2024 ore 16.30 r con il libro di Giuseppe de Chiara Dal l a Natte G iovani Nel cuore di Spoleto, tra i vicoli intrisi di storia e cultura, il Caffè Letterario del Sansi si è trasformato in un'arena di espressione artistica contemporanea con la mostra "Evoluzioni Materiche". Questo eclettico spazio culturale ha ospitato una variegata esposizione, dove artisti hanno dato vita a un dialogo vibrante tra forme, materiali e concetti. Al centro di questa esposizione, le opere di Paola Biadetti hanno catturato l'attenzione degli spettatori con le sue piume in ceramica. Attraverso un processo magistrale, Biadetti ha saputo trasformare la fragilità delle piume in una solidità sorprendente, creando un conlibri, plasmando sagome di ceramica che evocano la __ saggezza intrinseca alle pagine. La sua esposizione ha invitato il pubblico a riflettere sul concetto di conoscenza tangibile e sul suo legame con la materia stessa. Le sculture di Piergiorgio Maiorini hanno trascinato gli spettatori in un viaggio attraverso l'astrazione e la forma. Le sue opere hanno incarnato l'essenza stessa della materia, con una fusione di linee fluide e superfici scolpite che hanno sfidato le percezioni convenzionali dello spazio. Francesco Peluso ha dato vita a una sinfonia di colori e forme con le sue pitture, offrendo una prospettiva emozionale e vibrante. Durante l'evento, è stato presentato il libro di Giuseppe de Chiara, un'opera che ha arricchito ulteriormente il contesto culturale dell'evento. "Evoluzioni Materiche" al Caffè Letterario del Sansi ha rappresentato un crocevia di creatività e riflessione. Attraverso le diverse forme d'arte presentate, gli artisti hanno stimolato i sensi e l'intelletto degli spettatori, offrendo una panoramica affascinante delle infinite possibilità che ^ Л Interverranno la materia e l'espressione artis- h Luca Filipponi tica possono offrire. w S and ro C ostanzi Giuseppe de Chiara Maria Cristina Mancini on lafprtecipazione straordinaria di Agnese Benedetti


Caffè Letterario del Sansi DIMORA STORICA DEL SANSI V ia della Salaпа V ecchia 21 - S poleto Dal 2 aprile al 28 aprile 2024 Evoluzioni Materiche *■* ' r y . P aola B ia d e tti M a rio Lo C oco \ я Ш -’’ e rg io rg io M a io rin i L . Ш r F ran ces co P eluso P r e s e n ta z io n e 6 A p rile 2 0 2 4 o re 1 6 .3 0 con il li b r o di " A Giuseppe de Chiara In te rv e rra n n o Luca Filipponi Sandro Costanzi ' Giuseppe de Chiara Maria Cristina Mancini irtecipazione straordinaria di Л Agnese Benedetti y&IUuuìiUii Caè/i, 1)0t-qjiUtoanJu M&iù.


Un Connubio Culturale tra Regione Abruzzo a Bruxelles e Spoleto Meeting Art Tra le molte iniziative che promuovono la diversità e lo scambio culturale, Spoleto Meeting Art, ospitato presso la sede della Regione Abruzzo a Bruxelles in Avenue Louise, 210, si distingue per la sua capacità di unire artisti, letterati e appassionati provenienti da luoghi diversi in un'unica esperienza vibrante e coinvolgente. Dal oltre dieci anni, Spoleto Meeting Art ha visto la collaborazione tra la Fondazione TAU, l'Accademia Auge e associazioni culturali, creando così un ponte culturale tra la città di Spoleto e la capitale europea. L'edizione speciale del Magazine Giovani Europei dedicata a Spoleto Meeting Art presso la sede della Regione Abruzzo a Bruxelles è un'occasione per celebrare il successo di questa iniziativa e per riflettere sull'importanza della cultura come strumento di dialogo e coesione sociale in un contesto europeo sempre più complesso e diversificato. Paola Biadetti Direttore Artistico SMA Direttore Comunicazione Giovani Europei Magazine - : pedale Bruxelles Foto di Alberto Muro Pelliccioni- Spoleto 2023 Auditorium La Stella Spoleto Meeting Art Opera installazione Paola Biadetti con AereCceramica e Base Arch. Piergiorgio Maiorini IBP ф ^ щ '**’ . Bruxelles lovani EUROPEI MENOTTI ART FESTIVAL SPOLETO a * | *06049 SPOLETO (PG)* B R U X E L L E S lovani EUROPEI B r u x e l l e s м i inpai Carte Segato L oti - Cozzini Vano Marisa Ghaà Giuliano ' ■ - i Anna Maria Manno Mena M -* rr» o Gerardo Pofcdan Annamana - Tanzi Giuseppe SpoiftoMeetingArt Bruxiiiis a i 1 l .. m i ■ >1* - .' Dal 6 dicembre 2017 . !i i Двт|СТ1 al 31 gennaio'201" "**■ у <•--**'' ( CHRISTIE JQHM*. - ■— 1 -—■ ’ Be Giorgi Vinfefc*»* a-. ■■ Leggieri Barba^ - B ruxelles ovani EUROPEI


l a Notte F ondazione A .U .G.E. Europei K U G tO J N E | A B R U Z Z O j D irezione Artistica Paola Biadetti Presidente Prof. Luca Fllipponi Bruxelles Regions d'Europe Avenue Louise,210 Sede Regione Abruzzo dal 7 maggio 2024 al 30 novembre 2024 SABRINA MORELLI Nemesis Paola Bradamante Antonio Barbuto Mauro Capitani Simone Civaie Loredana Civitillo Giulio Greco Rita Elisa Landeau Orsini Mario Lo Coco Andrea Natale Michele Pinto Marco Quarantini Eugenia Serafini A c c a d e m ia T ib e r in a


eciale Bruxelles Antonio Barbuto La visione artistica di Barbata ragala al fruitore il desideria di rEcarsi nei luoghi da lai fotografati a cagliare il saa stata d'anima cha à calma di rara lirismo. Dunqaa agni attima calta dal raffinata artista dana impressioni ricche di matafara ad agni seggetta fotografato пап appara statica, anzi vibra di visiani saggastiva. In agni apara di Antania Barbata à racchiusa un manda ricca di farte personalità a di assenza creativa. I saai lavari richiamane una forte personalità artistica e in ciascuna di asse, altra ad essere presenta un saggetta casi speciale quale la città di Venezia, si può notare carne sussista una sarta di "cangiungimenta" tra un'affascinante intensità artistica e una sinuosa dolcezza. Ponga come riferim ento di paragone Bartier-Bressan perchà propria come lui Barbuta pare cercare nei suoi scatti queirattima che richiama l'Assoluta e che pane in una singolare relazione l'opera stessa con il pubblico. Il sua percorsa artistico пап è statico anzi guardando le opere singolarmente si può notare carne sussista una cammina progressiva stabilendo casi un alternarsi e un gioca di luci ed ambre che conduce ad un'Evocazione artistica singolare. [...] Silvia Ferrara Una nata citazione del maestra della fotografia Непп Cartier-Bresson così diceva: “Le fotografie possono raggiungere l'Eternità attraverso il momento". Attraverso lo scatto fotografico l'Eclettico Aotonio Barboto desidera rivelare on'intensa sensazione di Eternità. [...]


Speciale Bruxelles Barbuto Antonio 31


Speciale Bruxelles Barbuto Antonio - Gocce su Venezia 32


Speciale Bruxelles Barbuto Antonio 33


Speciale Bruxelles Paola Bradamante Paola BradamantE ha alla spalla an bel pErcarsa artistica, caltarala a di speriaieataziane artistica. Сап il MEnntti Art Fastivai Spalata ha partecipata a namarasE rassegne culturali, vinta premi ad à stata protagonista di importanti kermesse internazionali mEttEndo in vetrina ed in Evidenza la sua form a artistica e le sue nuavE opere. Questa artista alimenta la sua arte сап la sperimentazione e con l'innovazione che la stessa riesce ad im primere in tutte Ie su e opere che spaziano per dimensioni, colori, tecniche, modalità di Esecuzione, ma tutte сап un minima Comun denominatore: il grande senso Estetico e Ie grandi regole a volte meticolose a vultE volutamente flessibili nella sua ESECuziane. Quindi una artista matura, consapevole della grandezza della sua artE e del suo s u c c e s s o che accompagna lo Spoleto meeting art a Bruxelles ed in qualche muda ne sarà anche la testimonial complimenti Paola di condividere con te e per tE questa grandi e straordinari momenti di arte e di cultura intErnazionalE. Prof Luca Filipponi VERSANO DER KUNSUER DER AUTONOME N PROVINZ BOZEN LA PROVINCIA AUTONOMA 01 BOLZ> Ф


pedale Bruxelles Bradamante Paola- Volo verde giallo tecnica mista 2022 35


pedale Bruxelles Bradamante Paola- Volo arancio-bianco tecnica mista 2022 36


pedale Bruxelles Bradamante Paola 37


peciale Bruxelles Bradamante Paola-Magma tecnica mista 80x80 38


peciale Bruxelles Bradamante Paola- BLU acrilico 40x40


Speciale Bruxelles Bradamante Paola-Ola mediana 1-2-3-4 60x60 40


peciale


C i p eciale Bruxelles M enotti A r t F e stiv a l Spoleto Art in Ite City dal 2 ? al 30 settar 2024 DONNE IN G I O C O quattro litografie acquerellate dall’autore MAURO CAPITANI Mauro Capitani Nel panorama dell'artE contemporanea, l'opera di Maere Capitani emerge carne un incrocio intrigante tra la tradizione artistica e l'innovazione concettuale. Le sue quattru litografie acquarellate, intitolate "Donne in Gioco", costituiscono un'ode visiva alla femminilità e alla complessità delle relazioni umane. Capitani, noto per essere l'autore del Manifesto 2D24 del Menotti Art Festival di Spoleto, porta avanti il suo impegno nel portare alla luce le molteplici sfaccettatore dell'esperienza umana attraverso la sua arte. Le "Donne in Gioco" sono una testimonianza eloquente di questa missione. La tecnica acquarellata utilizzata da Capitani conferisce alle opere una qoalità eterea, quasi sospesa tra la realtà e il sogno. I colori e le linee fluide creano un'atmosfera di delicata intimità, invitando l'osservatore ad immergersi nell'universo emotivo delle donne. Paola Biadetti Direttore Artistico SMA w w w .fondazionecapitani.it Fo nd azion e M auro e N uccia C apitani E T S via G en o v a n.9 S an G iovanni V .n o (A R )


Speciale Bruxelles Capitani Mauro - Donne in Gioco litografìe acquarellate 45


peciale Bruxelles Capitani Mauro - Donne in Gioco litografie acquarellate 46


peciale Bruxelles Capitani Mauro - Donne in Gioco litografìe acquarellate 47


peciale Bruxelles Simone Civaie La caratteristica dalla sua a rt a È l'utilizza dell'antica tacniaa dal musaica, antica arte dalla farta carica spirituale tipica dall'arta tarda antica. Arte questa, ben presenta nei lunghi di pravenienza dell'artista e che sicuramente ha influenzata la sua prima farmaziane artistica. Nella realizzaziune dei suui musaici, Simone reinterpreta e spazia vari temi e stili. Dai musaici degli esardi. in cui vengane reinterprEtati figure e temi della classicità, immersi in atmosfere che ricardana le antiche pitture murali ramane, fino alla reinterpretaziune in chiave "musaicistica". dei temi della pittura più tradizianale. Qui troviamo, ricomposti in piccoli tasselli luminasi, nature morte di sapore "mediterranea", fiori e piante, fino a spaziare anche nella tradizione paesaggistica, con i luoghi cari all'artista, per spostarsi verso opere dallo stile squisitamente contemporaneo. composti da temi concettuali e simbolici. Soggetto fondamentale però, nella sua produzione artistica è sicuramente il tema del sacro e della spiritualità, dove l'artista, in alcune opere si esprime nell'antico stile delle figure ieratiche, tipiche delle icone bizantine, mentre in altre lo stile è quello delle opere che rimandano allo stile quattro cinquecentesco. Un'artista molto versatile quindi. capacE di trasporre e reintErpretare in chiave moderna questa antica e nobile arte.


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