NOVEMBRE - DICEMBRE 2022
GIORNALINO
Terzo liceo di Belgrado
S E Z I O N E B I L I N G U E I TA L I A N A
NUMERO 7º
Edizione speciale:
163 ANNI
DEL TERZO LICEO DI
BELGRADO
• intervista con la preside
• visita dell'Ambasciatore
d'Italia
• nostre partecipazioni
e attività
• testi su temi vari e
divertimento
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GIORNO DELLA SCUOLA
163 anni del Terzo liceo di
Belgrado: Olga Čokaš, la preside
Gentile preside, siamo curiosi di sapere da loro attività, proseguiranno nel loro percorso
lei come intende celebrare quest'anno il 163° scolastico così come, in seguito, procederanno nel
anniversario della nostra scuola, vista la grande loro iter universitario e nelle professioni che
eccitazione dopo due anni di pausa dovuta alla sceglieranno in futuro.
pandemia.
Dopo una giornata così varia e consistente di
La celebrazione della Giornata della scuola è un attività e un programma serale altrettanto ricco,
evento importante per noi, perché vogliamo quali sono gli obiettivi del nostro liceo e come
presentare ciò che gli studenti della nostra vede il futuro della nostra scuola?
scuola hanno realizzato nell’ultimo anno.
Abbiamo alle spalle una tradizione lunghissima, Quest'anno celebriamo la Giornata della scuola con
visto che festeggiamo i 163 anni dalla fondazione lo slogan di Nelson Mandela: "L'istruzione è l'arma
di questa istituzione di prestigio, nonostante ci più potente che si possa utilizzare per cambiare il
sia stata un’interruzione di due anni causata dalla mondo". Nelle ore mattutine celebriamo questa
situazione pandemica. Ogni generazione migliora festa attraverso attività organizzate dagli studenti e
la scuola a modo suo e il nostro obiettivo è dai loro docenti, mentre nel tardo pomeriggio ci
consentire a tutte le generazioni di studenti di sarà un programma serale appositamente studiato
progredire e svilupparsi. In questo senso, ogni per ricevere gli ospiti che parteciperanno e sarà un
opportunità per gli studenti di dimostrare le momento più formale.
proprie conoscenze e abilità è preziosa e la
celebrazione di questa giornata rappresenta Siamo orgogliosi perché come sezione bilingue
l’occasione adatta per farlo. I nostri studenti, di italiano partecipiamo con il nostro contributo
dopo aver partecipato a questa giornata con le
alla giornata di festa della scuola quest'anno e ci
interessa sapere le sue impressioni sul nostro
2 lavoro e le nostre attività.
L'attività della sezione italiana può servire da
modello per altre sezioni della nostra scuola. Seguo
attentamente tutte le vostre iniziative e trovo sia
proficua la vostra collaborazione con l'Ambasciata
Italiana e con l’Istituto Italiano di Cultura. Il vostro
contributo alla promozione della nostra scuola è
importante, grazie alla vostra partecipazione a
rassegne, concorsi e competizioni internazionali.
Avete proseguito nella tradizione del laboratorio
teatrale, dimostrando grande dedizione nel farlo. Il
vostro giornalino scolastico è una vera innovazione
e rappresenta un moderno metodo per imparare e
migliorare l’uso della lingua italiana. Dopo quanto
ho elencato, non mi resta che congratularmi con
voi.
tradotto da: Dušan Momčilović IV4i
design: Anđela Avramović II4i
VISITA
Visita dell'ambasciatore italiano
Venerdì 23 settembre 2022 l’ambasciatore d’Italia in Serbia, Sua Eccellenza Luca Gori, ha visitato il
Terzo liceo di Belgrado ed è stato accolto all’ingresso della scuola dalla docente madrelingua Gloria
Domeniconi e dalle insegnanti che fanno parte della sezione bilingue italo-serba. In seguito ha
incontrato e conosciuto la preside del nostro istituto, Olga Čokaš, con cui si è intrattenuto a
parlare del nostro corso bilingue, in modo particolare della sua storia, dell’organizzazione, del
lavoro e delle attività che vengono svolte, per le quali egli ha mostrato un grande interesse.
L’ambasciatore si è complimentato per l’impegno che i nostri docenti e studenti dimostrano nella
diffusione della lingua e cultura italiana ed ha espresso l’invito a rivolgerci all’ambasciata nel caso
di bisogno di aiuto e cooperazione nella realizzazione delle nostre idee e dei nostri progetti.
L’ambasciatore ha visitato anche la classe quarta, durante la
lezione di storia, e noi studenti gli abbiamo regalato l’edizione
stampata di tutti i sei numeri del nostro Giornalino scolastico
in lingua italiana. La visita è continuata con un saluto alla
classe seconda e con la presentazione della nostra piccola
biblioteca italiana. Infine l’ambasciatore ha visitato anche la
grande biblioteca al primo piano, dove è stato accolto dagli
studenti delle classi prima e terza, che hanno mostrato
interesse a sapere di più del lavoro di un diplomatico ed egli ha
indicato quali sono gli studi più idonei a questo tipo di carriera.
La visita si è conclusa con l’invito per alcuni studenti a partecipare a un importante evento
culturale presso l’ambasciata durante la settimana successiva, in occasione della sfilata della famosa
casa di moda Balestra. Prima di salutarci, inoltre, abbiamo scattato alcune foto ricordo di questo
importante incontro per la nostra scuola.
preparato da: Atina Stanković IV4i
design: Laura Nikolić IV4i
Sua Eccellenza Luca Gori, la preside Olga Čokaš e Sua Eccellenza con gli studenti della sezione
i docenti della sezione italiana italiana nella biblioteca della scuola
3
SAGGIO
A chi credere?
Da dove ottenete informazioni? Quali fonti usate? Come decidete
se sono affidabili o no? Vi chiedete chi sta dietro alcune notizie?
Con una quantità di propaganda
innegabilmente enorme, spesso notizie
false e informazioni non verificate
circolano liberamente su tutti i canali
di comunicazione ed è difficile
distinguere la verità dalle bugie.
Nemmeno noi siamo estranei a quanto
sopra affermato e abbiamo imparato a
conviverci, a volte senza neanche
dubitare sull’accettazione di
informazioni che ci servono e allora Pertanto, per noi è fondamentale
iniziare a pensare in modo critico alle
capita che, così come sono, le informazioni che ci vengono
presentate, invece di crederci
accogliamo nelle nostre menti. Proprio ciecamente. Il minimo che potremmo
fare è quello che dice Sherlock Holmes:
qui sta la vera ragione di tutte le "Prendiamo i fatti, togliamo
l'impossibile, ciò che rimane, per
divisioni tra di noi, così come della quanto improbabile, dev'essere la
verità".
grande ostilità verso coloro che non la
scritto da: Dušan Ilić IV4i
pensano allo stesso modo. Non è design: Dušan Tomašević II4i
difficile comprendere che ciò che
appare come la verità possa essere
manipolato abbastanza facilmente per
volontà di una persona o di un gruppo
potente di persone. La propaganda ne è
l'esempio lampante ed è il trucco più
tipico utilizzato in tutte le
comunicazioni sociali con cui si
desidera condizionare il pensiero altrui
presentando alcune informazioni che
sembrano attraenti per il destinatario.
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CINEMA
Il nostro incontro con Carla
Fracci
Carla Fracci, come la maggioranza di
voi probabilmente sa, è stata delle
migliori ballerine nel mondo. Lei è nata
nel 1936 a Milano da una famiglia di umili
origini, e quando aveva solo 10 anni, è
stata accettata alla prestigiosa scuola di
danza del teatro, La Scala, diventandone
prima ballerina all’ età di 22.
La nostra seziona bilingue ha avuto Nonostante la provenienza da una
l’opportunita di vedere il film dedicato famiglia modesta, Carla Fracci, infatti
alla sua vita, che è stato proiettato al ha saputo farsi apprezzare in una
cinema "Jugoslovenska kinoteka’" qui a scuola esclusiva che di solito era
Belgrado. È stato un evento veramente riservata alle figlie di famiglie
emozionante poiché in sala abbiamo benestanti. Essa inizialmente ha
anche visto e sentito alcune parole del affrontato tante difficoltà a causa delle
regista del film su questa grande figura differenze di classe esistenti tra lei e le
femminile del mondo della danza. Ho sue compagne, ma nonostante tutti gli
apprezzato la recitazione spontanea e ostacoli, è riuscita a diventare la
naturale degli attori che hanno ballerina più apprezzata della sua
interpretato i ruoli principali e il modo in epoca. La morale del film ci insegna che
cui il regista ha evidenziato la grande è importante essere tenaci, determinati
determinazione di questa ragazza che ha e costanti nell’impegno, perché con
raggiunto giovanissima una fama queste caratteristiche tutti possiamo
mondiale.
raggiungere qualunque obiettivo.
scritto da: Kristina Filipović IV4i
design: Dušan Tomašević II4i
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INTERVISTA
Il nostro ex alunno: Matija Ilić
La quarta classe ha avuto l’opportunità di sempre riuscito ad andarci. Ho visitato Altamura,
ospitare il giovane attore Matija Ilić, che, tempo Cividale e Sorrento. Il viaggio a Cividale è stato il
fa, è stato studente della nostra sezione. Abbiamo più emozionante, sia perché è la città che mi è
avuto l’occasione di ascoltare le interessanti piaciuto di più visitare, poi perché le persone
esperienze da lui vissute durante i suoi anni sono molto ospitali e proprio lì ho vissuto le più
scolastici, ma anche durante le riprese della belle esperienze.
nuova serie televisiva molto popolare, "U klinču”, Pensi che il fatto di conoscere la lingua italiana
con cui Matija ha riscontrato un grande successo.
ti potrebbe aiutare nella tua futura carriera?
Assolutamente sì, ne sono sicuro e molto spesso
Dal momento che hai frequentato l’indirizzo sottolineo con grande orgoglio che parlo la
bilingue italiano, vorremmo sentire la tua lingua italiana. Mi è sempre piaciuto parlare in
esperienza sugli scambi tra studenti e italiano, anche se ora non ho l’opportunità di
sull’apprendimento della lingua italiana.
praticarlo. Recentemente mi sono trovato a
Ho imparato molto durante gli scambi con gli Verona dove ero andato per svolgere delle
studenti italiani e posso dire che quei viaggi attività e ricordo di essere stato considerato
rimangono tra i miei ricordi più cari. Sono molto “importante” perché ero l’unico che sapeva
contento di aver fatto questa scelta, perché tutto parlare l’italiano.
il percorso scolastico ha rappresentato per me
un’esperienza significativa ed emozionante, Come studente della Facoltà di Arti
durante la quale, oltre ad aver stretto Drammatiche di Belgrado, potresti raccontarci
meravigliose amicizie, ho imparato anche la quando è nato il tuo desiderio di diventare
lingua italiana.
attore e come hai capito che questa era la
Puoi dirci qualcosa di più sugli scambi tra strada che avresti voluto seguire?
studenti, considerando che noi non abbiamo Infatti in prima media ho iniziato a frequentare
avuto l’opportunità di viaggiare o ospitare dei corsi per questo ed è successo molto
giovani italiani?
spontaneamente, senza alcuna pianificazione.
Gli scambi sono l’esperienza migliore che questa Mi sono innamorato di questa professione sin da
scuola mi ha dato l’opportunità di provare. Ci ragazzino e ho deciso di continuare. Forse mi ha
sono stati anni in cui alcuni professori non aiutato tanto il fatto che vengo da una famiglia di
volevano lasciarmi partecipare, ma alla fine, sono artisti.
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Recentemente hai ottenuto il tuo primo ruolo Sono due esperienze completamente diverse. È
nella serie televisiva “U klinču”. Come hai stato molto più facile per me girare le riprese
ottenuto questo ruolo e com’è stato partecipare della serie tv, perché prima di ogni scena potevo
al casting? Eri molto nervoso?
fare le prove con il regista e i colleghi, in modo da
In realtà è stato il primo casting in cui non mi "entrare" nella parte prima di iniziare veramente
sono sentito nervoso. Al primo provino si sono la ripresa. Per quanto riguarda lo spettacolo
presentati moltissimi candidati ed io, teatrale, invece, secondo me si tratta di un lavoro
onestamente, dopo il provino non avevo grandi più impegnativo; ricordo ad esempio che,
aspettative. Poi però il giorno dopo mi hanno quando a scuola stavamo preparando lo
chiamato perché hanno convocato solo gli attori spettacolo in lingua italiana, era molto difficile
che erano riusciti a passare il primo provino. imparare il testo, perché devi ricordarti tutto lì
Dopo il secondo provino del casting mi ero per lì, ma con l'aiuto della lettrice ricordo di
praticamente rassegnato al fatto che non avrei esserci riuscito.
ottenuto la parte ma, in realtà, è successo che le
persone della produzione si erano scordate di Come ti sei sentito alla prima della serie ai
chiamarmi per dirmi che invece ero stato festival cinematografici di Belgrado e Sarajevo?
proprio io a ottenerla. All’inizio non potevo Il festival del cinema di Sarajevo è uno dei
credere a quello che mi stava succedendo ma, momenti più emozionanti a cui abbia mai
ovviamente, dopo sono stato contentissimo e mi assistito. Sono andato a uno dei più grandi
sono sentito molto fiero di me stesso.
festival cinematografici europei dove sono stati
Ci puoi spiegare un po’ più nel dettaglio rappresentati i primi due episodi della serie, ho
come si svolgono i giorni delle riprese, camminato sul tappeto rosso e la sensazione è
com’è l’atmosfera sul set e come ti trovi nel stata davvero meravigliosa, quasi surreale. Solo
gruppo con il quale lavori? dopo pochi giorni mi sono reso conto di cosa
Di solito le riprese durano 12 ore, alcune fosse effettivamente successo. È stato altrettanto
volte si lavora di giorno, e alcune volte di gratificante partecipare al festival
notte, e l’atmosfera sul set è molto cinematografico di Belgrado, circondato dalle
stimolante. Ascoltando le esperienze degli persone a me più care, e di quest’ultimo ho
altri, pensavo che tutto sarebbe stato ricordi che resteranno per sempre nel mio cuore.
caotico, che le persone fossero stressate e si
verificassero spesso situazioni di tensione; intervista: Natalija Vukićević IV4i
quindi sono rimasto sorpreso quando ho adattamento: Dušan Momčilović IV4ii
constatato che non è così. Sono stato molto design: Jana Bugarski e Elena Kolonić II4i
soddisfatto di far parte di un gruppo sempre
pronto a lavorare con il sorriso ed è stata foto: Balša Stajkić III4i
un’esperienza gratificante.
C'è differenza tra l'apprendimento del
testo per un ruolo teatrale e
l’apprendimento di un ruolo per un film o
una serie? Cosa è stato più difficile per te
secondo la tua esperienza?
7
ARTE
MILENA PAVLOVIĆ
BARILLI
Milena (1909-1945) è stata un'artista Milena Pavlović Barilli, Autoritratto, olio su tela,
dalla sensibilità raffinata, che nelle 1938. (a sinistra); Autoritratto con il velo, olio su
sue opere ha utilizzato metafore, tela, 1939. (a destra)
simboli e poesia. La sua forte creatività
artistica si rifletteva in vari interessi Continente, Milena, dallo spirito
che spaziavano dal disegno, alla grafica, irrequieto e avventuroso, partì per
agli acquerelli, ai pastelli, alla tempera e l’America. Ebbe successo anche lì e il
agli olii.
suo lavoro ottenne diversi
riconoscimenti. Negli anni di guerra,
Il suo destino è stato in gran parte per garantirsi la sopravvivenza
influenzato dai suoi genitori: la madre, economica, Milena collaborò anche con
Danica Pavlović, proviene da un’illustre diverse riviste artistiche, facendosi
famiglia serba, i Karađorđević, e il conoscere sempre di più con le sue
padre, Bruno Barilli, era compositore, illustrazioni realizzate per riviste di
poeta e musicista, discendente di una moda che erano molto famose e
famosa famiglia di artisti parmensi, i manifestavano lo spirito della sua
Barilli. Milena Pavlović Barilli, pittrice e pittura. In America lavora anche alle
poetessa, è nata a Požarevac il 5 scenografie e ai costumi per il balletto
Novembre 1909, dove, 17 anni dopo la Sebastian, presentato il 31 ottobre del
sua morte, è stata aperta la Galleria 1944 presso l’International Theatre,
Milena Pavlović Barilli. grazie al successo del quale fu chiamata
poi a creare decorazioni e costumi
Milena era una persona istruita, anche per l’opera Sogno di una notte di
versatile e di talento. Dopo aver mezza estate di William Shakespeare.
frequentato la Scuola d'arte a
Belgrado, la vita la portò lontano dalla
Serbia e dalla sua città natale,
facendola viaggiare in tante città
d’Europa e d’Italia, come Parma, Roma,
Nizza e Parigi, per poi lasciare
definitivamente, nel 1939, sia Parigi sia
l'Europa. Visto che le minacce della
guerra cominciavano a incombere sul
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Nelle opere di Milena si riconoscono le TRASFORMAZIONI
tendenze surrealiste permeate
dall’atmosfera della pittura metafisica. negli anni venti del XX secolo. Altre
Estrae oggetti e persone dall’ambiente famose opere nelle quali risplende una
reale e, inserendoli in ambiti dal bellezza quasi surreale sono Venere con
significato enigmatico, l’artista dipinge lampada, Composizione, Melancholia, e
scene allegoriche piene di simboli e dal vari autoritratti che sono stati una
significato personale. In una delle sue particolare fonte d'ispirazione per noi,
pitture più significative, La pittrice studentesse del quarto anno.
con l’arciere, con una linea ondosa e La sua arte surrealista era
l’intensità ridotta dei toni, l’artista all’avanguardia e il suo talento e la sua
enfatizza il senso poetico dei tempi dedizione al lavoro le permisero di
passati. Il ritratto idealizzato con molti raggiungere molti obiettivi, ma
simboli è il motivo preferito delle sue purtroppo morì giovane a causa di
opere, dipinte seguendo il modello problemi cardiaci, a soli 36 anni, il 6
della composizione rinascimentale.
marzo 1945 a New York, proprio alla fine
della guerra.
Nei suoi ritratti riconosciamo star del Ana Milosavljević IV4i come Milena (sopra) e
cinema come Konrad Fit e Rodolfo Isidora Dimić IV4i ricreando l'Autorittrato con il
Valentino, personaggi del suo ambiente velo di Milena (a sinistra); messa in scena,
e spesso anche il suo personaggio, come fotografia.
in Autoritratto con berretto bianco, in
cui possiamo notare che l'artista si preparato da: Sofija Marjanović IV4i
identifica con il fascino che dominava e Helena Elez IV4i
design: Dušan Tomašević II4i
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GIORNALINO
La prima presentazione ufficiale del
nostro "Giornalino" scolastico
Il 19 ottobre 2022 presso l'Istituto Italiano di contiene, evidenziando le ricerche e i temi più
Cultura, durante lo svolgimento della XXII importanti affrontati e sottolineando la varietà e
settimana della lingua italiana nel mondo, abbiamo ricchezza di contenuti dei primi sei numeri.
avuto l’occasione di presentare il nostro
Giornalino scolastico scritto in italiano dopo due Tra il pubblico erano presenti studenti e
anni dalla pubblicazione del suo primo numero, su insegnanti delle scuole medie dove si insegna la
invito di Sua Eccellenza Luca Gori, ambasciatore lingua italiana, cioè le scuole “Majka Jugović”,
d’Italia a Belgrado, e con il supporto del direttore “Marko Orešković”, “Radoje Domanović”, “Mladost”
dell'Istituto italiano Roberto Cincotta e e “Isidora Sekulić”; inoltre vi erano rappresentanti
dell'amministrazione del Terzo Liceo di Belgrado.
dell'Istituto Italiano di Cultura, dell'Ambasciata e
docenti della Facoltà di Filologia.
Dopo le parole di apertura del direttore Siamo stati gratificati dai complimenti ricevuti dal
dell'Istituto, la professoressa di lingua italiana e Direttore dell’istituto per il nostro impegno in
ideatrice del progetto, Jelena Gavrović, si è rivolta questo progetto e gli abbiamo regalato la versione
al pubblico ricordando il momento della pandemia, cartacea di tutti i numeri pubblicati del nostro
il 2020, anno in cui è nata l'idea del progetto, e ha Giornalino. Infine tutti i partecipanti hanno
spiegato come ha iniziato a svilupparsi. ricevuto in regalo i magneti e le spille con il logo
Successivamente sono intervenute la nostra della sezione italiana del Terzo liceo di Belgrado.
docente madrelingua Gloria Domeniconi, che ha
sottolineato l’importanza didattica dello preparato da: Aleksandra Nikolić IV4i
strumento del Giornalino ai fini design: Jana Šebek IV4i
dell’apprendimento della lingua, e la professoressa
di arte, Tatjana Kojić Čehić, che ha parlato della
realizzazione tecnica della rivista e ha presentato
gli studenti che fanno parte della redazione
giornalistica, lasciando loro la parola subito dopo.
Gli studenti della classe IV4i, Aleksandra Nikolić,
Dušan Ilić, Ana Milosavljević, Milan Bogdanović,
Laura Nikolić, Natalija Vukićević e Kristina
Filipović hanno illustrato in modo dettagliato la
struttura del Giornalino e le sezioni che esso
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SPETTACOLO
I più grandi misteri della vita
Lo spettacolo che anche gli spettatori hanno riso tutto il tempo e si è
creata una forte empatia tra noi e il pubblico, per
abbiamo presentato il 20 cui noi siamo stati fieri del lavoro svolto.
Presenteremo lo spettacolo anche in dicembre, in
ottobre all’Istituto Italiano occasione della festa del Terzo liceo, e in un paio
di altre scuole di Belgrado nei prossimi mesi.
di Cultura durante lo
svolgimento della XXII
settimana della lingua
italiana nel mondo, si
intitola “I Più Grandi
Misteri Della Vita” ed è
una sorta di cabaret che
ha lo scopo di stimolare
uno spirito critico nello
spettatore e di spingerlo a
una riflessione umoristica,
ironica e sarcastica sui
paradossi e le
contraddizioni della vita
umana.
Abbiamo lavorato a questo
progetto con la regista
Tatjana Pajović, che già in
passato ha più volte
collaborato con la nostra
scuola, con la docente
madrelingua italiana
Gloria Domeniconi e con
la professoressa di italiano
Sandra Tripković.
Lo spettacolo presenta tante tematiche, definite Le nostre docenti stanno prendendo contatti per
‘misteri’ appunto, come l’amicizia, le relazioni farci partecipare alla rassegna di teatro scolastico
sociali, i rapporti tra uomini e donne, la creazione che ogni anno si svolge ad Altamura e noi siamo
divina, la vita frenetica di oggi. Le scene eccitati all’idea di potere molto probabilmente
raccontano i nostri valori e le contraddizioni dei recarci in Italia, paese che amiamo a tal punto da
nostri pensieri e delle nostre azioni, cercando di studiarne con entusiasmo la sua lingua.
mostrare la vita dell’uomo contemporaneo.
attori: Dušan Momčilović, Aleksa Miholčić IV4i; Sofija
Noi ci siamo divertite molto durante la Prosen, Isabella del Castillo, Natalija Savić III4i; Jana
preparazione di questo progetto, perché lo Bugarski, Jana Bajović, Anđela Avramović, Una
spettacolo in sé è spassoso e poi, quando è Vukosavić e Jana Tomašević II4i
arrivato il momento di indossare i costumi e usare
il trucco, è diventato ancora più difficile non scritto da: Sofija Prosen, Isabella del
ridere anche di noi stessi. La sera del debutto Castillo e Natalija Savić III4i
design: Katarina Predojević II4i
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ATTIVITÀ
Gli studenti alla sfilata "Balestra Reload" presso
l’Ambasciata Italiana
Su invito di Sua Eccellenza Luca Gori, ambasciatore d’Italia in Serbia, alunni della III e della IV classe
un gruppo di studenti delle nostre classi bilingue italo-serbe, preparato da: Andrea Pellegrini III4i
accompagnato dalla professoressa Gloria Domeniconi, ha partecipato
il 28 settembre 2022 alla sfilata di moda 'Balestra Reload”. L’evento si è
aperto con le parole di saluto dell’ambasciatore seguite dall’esibizione
della nostra famosa cantante lirica, la soprano Jadranka Jovanovic.
Dopo la sfilata, la figlia del famoso creatore di moda Renato Balestra,
Federica, ha tenuto un breve discorso sostenendo che l’azienda
privilegia l’artigianato nelle sue creazioni e una crescita sostenibile del
loro marchio e del ‘made in Italy’. I nostri studenti hanno seguito la
sfilata con grande emozione e hanno visto le più recenti creazioni che
trasmettono creatività, femminilità e innovazione. Oltre alla possibilità
di vedere questi splendidi modelli, i nostri studenti hanno avuto la
possibilità di conoscere alcuni rappresentanti del corpo diplomatico
italiano a Belgrado.
1982 – 2022 : Omaggio a Paolo Rossi, "Il ragazzo d'oro”
Nell'ambito dei preparativi per la mostra "Pablito", che il pubblico di alunni della II, III e della IV classe
Belgrado potrà vedere nel 2023, presso l'Ambasciata d’Italia è stato
organizzato un omaggio al grande calciatore italiano Paolo Rossi. preparato da: Katarina
Quest'anno ricorrono 40 anni da quando l'Italia ha vinto il Campionato Mirković II4i
mondiale di calcio in Spagna grazie ai goal di Paolo Rossi. Nell’ultima
fase del campionato egli ha segnato tre goal contro il Brasile, due design: Ana Mitrović e
contro la Polonia e uno contro la Germania Ovest nella finale. Il 27 Una Vukosavić II4i
ottobre 2022 alcuni studenti delle nostre classi bilingue, accompagnati
dalla docente madrelingua Gloria Domeniconi, hanno avuto
l'opportunità di partecipare a questa commemorazione e di conoscere
alcuni eventi della sua vita privata e della sua carriera calcistica
attraverso la presentazione del libro a lui dedicato e scritto dalla
moglie Federica Cappelletti, giornalista sportiva presente all’evento.
Inoltre i partecipanti hanno anche potuto ammirare la Scarpa d'Oro e
il Pallone d'Oro che il calciatore ha vinto nel 1982, così come la maglia
numero 20 che egli ha indossato nella finale contro la Germania Ovest,
dopo la quale l'Italia è diventata campione del mondo. Questi oggetti
hanno suscitato grande emozione in noi studenti, consapevoli che si
tratta di esempi concreti sia della storia calcistica italiana sia della
cultura e delle tradizioni italiane. È stato anche emozionante scattare
fotografie in compagnia della signora Cappelletti, che si è intrattenuta
a parlare con noi ed è stata felice di constatare che anche giovani
adolescenti serbi siano a conoscenza della storia del grande “Pablito”.
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ATTIVITÀ
Giorno dell’Unità Nazionale e delle
Forze Armate italiane
Gli studenti della nostra sezione bilingue sono stati invitati deposizione delle corone
dall'Addetto per la Difesa presso l’Ambasciata di Belgrado, il
colonnello Stefano Giribono, a partecipare lo scorso quattro
novembre alla cerimonia per la celebrazione del Giorno dell’Unità
Nazionale e delle Forze Armate italiane. Ci siamo recati al Cimitero
Militare Italiano di Belgrado accompagnati dalle docenti Biljana
Mijajlović e Tanja Radišić, dove, dopo l'arrivo dell'ambasciatore
Luca Gori, abbiamo assistito al cerimoniale dell'alzabandiera, per
cui prima è stata alzata la bandiera serba ed è stato suonato l'inno
nazionale serbo e successivamente è stata alzata la bandiera
italiana accompagnata dall'intonazione dell'inno nazionale italiano.
Abbiamo poi ascoltato il messaggio di auguri del Presidente della
Repubblica Italiana alle Forze Armate e il discorso dell'Addetto per
la Difesa. In seguito abbiamo assistito alla deposizione delle corone
di fiori e anche i nostri compagni di quarta classe Dušan
Momčilović, Dušan Ilić e Laura Nikolić hanno deposto le ghirlande
seguendo il cerimoniale previsto. Infine, dopo la benedizione ai
Caduti e la lettura della preghiera del soldato, abbiamo concluso la
mattinata recandoci davanti al Monumento ai Caduti Serbi.
Un gruppo di studenti, insieme alla professoressa Biljana Mijajlović, si è anche recato al ricevimento serale
presso la Residenza dell’Ambasciata. Siamo stati grati di aver potuto partecipare a un momento
commemorativo così importante nella tradizione culturale italiana e le foto che seguono ne sono una
testimonianza.
partecipazione: alunni delIa
I, II e della IV classe
preparato da: Jana Bugarski
e Anđela Avramović II4i
design: Una Vukosavić e
Ana Mitrović II4i
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1. Imperfetto
GIOCHI
2. Napoli
3. Leonardo da Vinci
Risolvi il cruciverba e scopri chi si
4. Venezia
vede nella foto
5. Po
6. Divina Commedia
1. Questo tempo verbale si usa per indicare un'azione continuata nel passato
7. A.C. Milan
oppure un'azione passata contemporanea ad un'altra.
2. La prima ricetta della pizza come la conosciamo oggi è nata a...
3. L'icona del Rinascimento, è stato uno scienziato, inventore e artista
italiano.
4. Il capoluogo della regione Veneto.
5. Il fiume italiano più lungo.
6. Universalmente considerata la più grande opera scritta in lingua italiana
di Dante Alighieri.
7. Italia e calcio: la più grande rivale dell'Inter.
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DIVERTIMENTO
Tutti lo possono aprire, ma nessuno lo sa chiudere. A. l'uovo
Cos'è? B. il paracadute
C. il pendolo
Funziona solo se si apre. Cos'è? D. il fiato
E. la parola
Vado avanti, vado indietro, corro e mi fermo, ma F. la candela
non cambio mai di posto. Chi sono?
Ti tiene in vita, ma lo vedi solo d'inverno.
Cos'è?
Non si vede e non si tocca, esce sempre dalla bocca.
Cos'è?
La mia vita può durare qualche ora, quello che produco mi
divora. Sottile sono veloce, grossa sono lenta e il vento molto
mi spaventa. Chi sono?
pagina 14: preparato da Ilija Simović IV4i
design: Anđela Avramović i Jana Bajović II4i
pagina 15: preparato da Vuk Cvijović IV4i
design: Laura Nikolić IV4i
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Redazione letteraria, alunni della
sezione bilingue italo-serba: Dušan
Momčilović, Atina Stanković, Dušan
Ilić, Kristina Filipović, Natalija
Vukićević, Helena Elez, Sofija
Marjanović, Aleksandra Nikolić,
Sofija Prosen, Isabella del Castillo,
Natalija Savić, Andrea Pellegrini,
Katarina Mirković, Jana Bugarski,
Anđela Avramović, Ilija Simović, Vuk
Cvijović
Lettrice madrelingua:
Gloria Domeniconi
Redazione arte e design, alunni della sezione Coordinazione del progetto:
bilingue italo-serba: Anđela Avramović, Laura
Nikolić, Dušan Tomašević, Jana Bugarski, Elena Prof.ssa Jelena Gavrović,
Kolonić, Ana Milosavljević, Isidora Dimić, Jana insegnante di italiano
Šebek, Katarina Predojević, Una Vukosavić, Ana
Mitrović, Jana Bajović, Balša Stajkić.
Prof.ssa Tatjana Kojić Čehić,
Immagine della copertina per l'edizione dedicata insegnante di arti visive
all'anniversario della scuola: Jana Jokić III2
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