Cuneodice Anno 1 - N.5

La voce della tua provincia i piaceri della tavola

Anno 1 - N. 5 Novembre 2020

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POSTE ITALIANE S.p.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - AUT. N° 1182/2020 DEL 06.07.2020 PERIODICO R.O.C.

Al Cerialdo un patto
che segnò la storia
della malavita

A pagina 4

Quando l’Albese
conquistò la Serie B
(ma era un fumetto)

A pagina 8 A pagina 33

‘Baron Litron’, il tedesco che salvò
Cuneo dal grande assedio del 1744

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Publidok S.r.l. - Via Po, 2 - Busca (CN) Aut. Trib. di Cuneo: N. 679 del 12/06/2020
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4 Novembre 2020 Storia Locale

Quando nel carcere di Cuneo fu siglato un patto• L’immagine dalla pagina Facebook ‘Spazio 70’, una delle realtà più frizzanti dell’internet di casa nostra
che segnò la storia della malavita italiana

Francis Turatello, un tempo re incontrastato delle bische, e Dragomir ‘Draga’ Petrovic,
capo del clan degli slavi, sancirono un accordo firmato con ago e inchiostro

CUNEO nel mondo della musica, ma incontrastato re delle bische che propone una ‘rilettura
è sempre curioso scoprire i e Dragomir ‘Draga’ Petrovic, creativa’ del decennio lungo,
“L’hai visto fare anche collegamenti che hanno ispi- capo del clan degli Slavi. spaziando nel contesto che
da Turatello, Arsenio rato questo o quell’artista, o I più attenti ricorderanno che va dal 1968 al 1984. Gli am-
Lupin, Diabolik”. ‘A che vedono legati personag- i legami con il mondo del- ministratori Nicola Ventura
mano armata’ è una canzone, gi e luoghi apparentemente la musica di Turatello non si e David Barra hanno punta-
per la verità non troppo co- distanti tra loro. Con queste esauriscono in una citazione, to la loro torcia alimentata
nosciuta, dei Decibel, il grup- premesse il lettore non sarà in quanto il boss fu amico dalla curiosità sulle vicende
po milanese a cavallo tra il stupito dall’apprendere che fraterno di uno dei cantanti avvenute al di là del viadotto
punk e la new wave che ha il pezzo grosso della mala forse più sottovalutati della Soleri.
lanciato la carriera di Enrico fu, suo malgrado, protago- musica Italiana, ma questa è È la calda estate di trentatré
Ruggeri. Il raffinato autore di nista di un episodio svoltosi un’altra storia che abbiamo anni fa quando tra le sbarre
‘Quello che le donne non di- in quel di Cuneo, più precisa- già raccontato. della casa circondariale di
cono’ non ha mai nascosto il mente tra le sbarre del carce- A ricostruire la vicende av- Cuneo si incontrano faccia
suo lato punkettone, tanto da re di Cerialdo. Un momento venute in giorni lontani in a faccia due boss della mala
avere nel suo vasto reperto- topico della storia criminale tempi recenti è stata la pa- in guerra tra loro. Alle loro
rio pezzi più muscolari, come italiana, vale a dire un patto gina Facebook ‘Spazio 70’, spalle la violenta contesa del
questo brano del 1979, pro- siglato nell’estate del ’77 tra una delle realtà più frizzanti territorio nel redditizio busi-
dotto da Shel Shapiro. Quel lo stesso Turatello, un tempo dell’internet dei casa nostra ness del gioco d’azzardo, set-
che non tutti sanno è che che
quel Turatello citato insieme Raccolta nocciole, noci,castagne Trinciatura
agli ‘eroi dei cartoni’ non è Semine tradizionali e diretta Mietitrebbiatura
un personaggio frutto della Livellamento terreni Pressatura sfalcio
fantasia di qualche autore Spietramento Tracciatura satellitare
di fumetti, ma un criminale Essiccazione Andanatore ROC
in carne e ossa: detto ‘Faccia Interasassi
d’Angelo’ era un boss della
mala meneghina abbonato Enzo: 333.5224294
alle pagine di cronaca degli
anni ’70. I riferimenti alla ma- [email protected] - www.corradolavoriagricoli.com
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Storia Locale 5Novembre 2020

• Dragomir ‘Draga’ Petrovic, capo del clan degli Slavi corpi un sodalizio che nella orario novembreno al boss italiano mentre lo VENDITA & INSTALLAZIONE
storia del crimine organizza- Messaggio pubblicitario con fini promozionali. Per ulteriori informazioni si rinvia agli avvisi sintetici ed ai fogli informativi presso le filiali e sul sitoslavo si aggiudica il controlloRIPARAZIONI PRONTO INTERVENTO
tore nel quale il ventottenne to sarà noto come “Il patto di di alcuni locali aperti. Un giro
‘Draga’, giovane criminale in Cuneo”. Un armistizio, un ac- d’affari di decine di miliardi MANUTENZIONE ASSISTENZA
ascesa, si è ingrandito fino cordo di reciproca non belli- di lire l’anno. Per un po’ gli PROGRAMMATA
a pestare i piedi del potente geranza, ma non solo. accordi funzionano ma con DI PORTONI
‘Faccia d’Angelo’, ex pugile di Turatello concede a Petrovic i boss in galera molti gregari
Lambrate. Adesso però non pretendono di crescere, di in- CANCELLI CIVILI E INDUSTRIALI
è più tempo di spararsi ad- La Milano da bere grandirsi, di sconfinare. I luo-
dosso, è giunta l’ora di incon- e da spolpare gotenenti di Francis e Draga Strada Attissano, 93 - BUSCA (CN)
trarsi per cercare una solu- fa gola non hanno la stoffa da leader Giorgio Arnolfo 335.1029054
zione più ‘civile’. Un accordo a tanti criminali dei loro capi e col passare Bima Luca 333.7146016
sancito tra due società è di del tempo il collante viene
norma redatto su carta, ma e la ‘manovalanza allo meno. [email protected]
in certi ambienti i contratti sbaraglio’ semina Non solo bische, ma anche www.tecnochiusure.com
si firmano invece con ago e presto il caos spaccio di droga, contrab-
inchiostro su pelle viva. Vi è bando di armi, estorsioni, e non devi
una postilla ben precisa, un determinati spazi con l’obbli- giri di prostituzione. scegliere tra
obbligo contrattuale impre- go di tenere fuori dagli affari La Milano da bere e da spol-
scindibile: l’eventuale rescis- eventuali «terzi incomodi». pare fa gola a tanti criminali Banca
sione dell’accordo sarà un I circoli privati e le bische e la ‘manovalanza allo sbara- tradizionale
procedimento da effettuare clandestine coperte spetta- glio’ semina presto il caos. Il o digitale
con il piombo. 6 gennaio del 1978 viene as-
Dragomir affonda lo spillo sassinato Dragan Mladenovi- scegli chi ti
inchiostrato nella «pellaccia ch, del clan slavo. Il “patto di garantisce
dura» del suo nemico. Tura- Cuneo” ha avuto vita breve. entrambe
tello, a sua volta, sulle mem- Dieci giorni dopo è il turno
bra dello slavo aggiunge l’en- di Lia Zenari, fotomodella Cassa di Risparmio
nesimo simbolo ad un manto trentacinquenne, ex amante di Fossano Spa
cutaneo già costellato di ico- di Turatello nonché madre
ne. Con due nuovi tatuaggi di suo figlio, il piccolo Eros, il
i malavitosi sigillano sui loro ragazzino che compare sul-
la copertina dell’album più
celebre di Franco Califano:
“Tutto il resto è noia”. La don-
na viene trucidata per strada
con sette colpi calibro 38.
Accanto a lei trova la morte
anche un suo amico, il venti-
novenne Cosimo Tarallo.
In pieno clima di faide, nel
mese di febbraio viene ucci-
so anche Michele Argento,
detto “il viceré”, braccio de-
stro di Turatello. L’amico del
boss cade in un conflitto a
fuoco con le forze dell’ordi-
ne che sorprendono il mala-
vitoso in un locale a seguito
di una “soffiata”. Ad ambire
al ruolo di Turatello vi è ora
il catanese Angelo Epami-

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Storia Locale 7Novembre 2020

nonda, detto “il Tebano”, ex IMPRESA DI RIFINITURE
fedelissimo di Francis che ha PER LA CASA
voltato le spalle al suo capo.
Dopo qualche mese di tre- AZIONI CITT
gua le esecuzioni riprendo- DECOR ADINO
no. Un’impetuosa spirale di
violenza tinge di rosso le vie D I D3E 4N N5I.0S 8C0I 5T T8A7D9I N O
di Milano, una città che sem- www.d1e0cAoNNrIaDzI EiSoPnERiIcENitZtAadino.it
bra ormai priva di solide ge-
rarchie criminali. • Un’immagine del carcere di San Vittore SCEGLI LA QUALITÀ
Il culmine della violenza si
raggiunge il 3 novembre carcere di Badu ‘e carros, greta di Don RTaIfNfaTEeGleGICAuTUtoREloI’NTERNE ED ESTERNE / CARTONGESSO / CART
1979 con la strage al risto- sventrato dalle lame di “o’ dCiuGtoiuloseapmpme eMttaerTraRdzAizTeToAs,sMienErNecTuOiil LEGNO E FERRO / ISOLAMENTO TERMICO A C
rante “La strega”. Otto perso- Animale” Pasquale Barra,
ne vengono uccise nel locale
a colpi di arma da fuoco. L’o- Vincenzo Andraous, Antoni- mandante del s3u4o5.o0m80ic5id8i7o.9 | 338.7160913 | dennis.cittadino@
biettivo principale dei killer no Faro e Salvatore Maltese. Anche il mondo del cinema
è il titolare, un pregiudicato
legato a Turatello. Tra gli as- Non sarà ricordato soltanto non si è dimenticato di lui: 150YXOOO €
sassini c’è anche Ginetto Di dalla fine penna di Enrico nel 2010 il personaggio di
Paolo, cognato di “Draga” Pe- Ruggeri: sarà citato nel libro Turatello compare nel film Codice SCONTO pari a
trovic, ma il mandante è Epa-
minonda, “il Tebano”. ‘Senza manette’ del suo ami- Vallanzasca - Gli angeli del • TINTEGGIATURA INTERNI
Francis Turatello muore a
Nuoro il 17 agosto 1981 nel co Califano, ma anche nel vo- male, interpretato dal talen- ed ESTERNI
lume ‘Il Camorrista - Vita se- tuoso Francesco Scianna.
• Francis Turatello Petrovic invece affronta il • Sistemi in CARTONGESSO
destino inverso, diviene egli • Sistemi di ISOLAMENTO
stesso un boia delle carceri,
proprio al fianco di uno degli TERMICO A CAPPOTTO

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Il 2 marzo 1982, nel carcere

di San Vittore, Dragomir Pe-

trovic e Antonino Faro ucci-

dono il ventottenne Sabino

Falco, sgozzandolo durante

l’ora d’aria. Il giovane era un

ex fedelissimo di Draga.

Nel 2012 l’ex boss slavo, or-

mai sessantenne, ottiene la AZIENDA CERTIFICATA ISO 9001
semilibertà ma nel 2014 vie-

ne arrestato per traffico di

droga. Il sodalizio criminale

era celato dietro un’impresa PREVENIRE
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8 Novembre 2020 Storia Locale

La leggenda del barone Leutrum, il tedesco
che salvò Cuneo dal grande assedio del 1744

Nato da una famiglia di protestanti sul finire del Seicento, guidò la riscossa sabauda
affrontando un esercito quindici volte più numeroso sui bastioni della città tra i due fiumi

CUNEO campi di battaglia il condot-
tiero ben si ricordavano.
Scomparsa la caserma Andiamo con ordine. Federi-
intitolatagli nell’Otto- co Leutrum di Ertingen, per
cento, a ricordarci del usare la forma italianizzata,
‘baron Litron’, al secolo Karl nacque il 27 giugno 1692
Sigmund Friedrich Wilhelm nel castello di Karlhausen a
von Leutrum, resta solamen- Dürrn, città dell’odierno Ba-
te una via nel centro storico den-Württemberg, da una fa-
di Cuneo. Per generazioni di miglia di baroni protestanti.
cuneesi, però, quello del ge- Al servizio dei Savoia giunge
nerale tedesco è stato uno in giovane età sulle orme del
dei nomi “familiari come fratellastro Karl Magnus, già
parole domestiche”, come distintosi come compagno
Shakespeare fa dire del suo
Enrico V nel monologo della • Via Leutrum, nel centro storico di Cuneo
battaglia di San Crispino.
Leutrum non ha avuto can-
tori famosi quanto il Bardo di
Stratford-upon-Avon, ma l’af-
fetto e la riconoscenza della
gente per cui aveva com-
battuto si sono tramandati

Per generazioni,
quello del generale
tedesco è stato uno dei
nomi, per citare

Shakespeare,
“familiari come parole

domestiche”

nei secoli, anche attraverso i • La battaglia di Madonna dell’Olmo 1744
versi di una delle più famose
ballate popolari piemontesi, Via Giardini 8/R
intitolata appunto ‘Baron Li-
tron’: “Baron Litron l’é spirà Borghetto S.S. (SV)
adess, tiro ‘l fià longh tuti ij
Fransèis!” recita una delle Tel. 0182.950771
strofe, ovvero “il Baron Litron 393.3314268
è spirato adesso, tirano un
lungo sospiro tutti i francesi”. www.auroraimmobili.it
E avevano buone ragioni per
farlo, quel 16 maggio 1755,
gli arcinemici transalpini che
di quanto aveva fatto sui

Storia Locale 9Novembre 2020

d’armi del principe Eugenio appena 14 anni. La sua bril- scelta di uno straniero susciti
nell’assedio di Torino del lante carriera, incominciata scandalo.
1706, dove perderà un oc- sotto Vittorio Amedeo II, pro- Il fiuto del sovrano si rive-
chio. È lui a volere che il fra- seguirà con il nuovo re Carlo lerà eccellente, anche se il
tello minore venga inquadra- Emanuele III, che nel 1744 lo 15 agosto 1744, quando il
to nel reggimento tedesco nomina maggior generale e barone entra in città, tutto
del generale Schulemberg, lo vuole come governatore fa presagire il peggio per le
con il grado di capitano: ha militare di Cuneo, sebbene la sorti del regno piemontese.
La guerra per la successione
al trono austriaco oppone la Lavori di giardinaggio
nuova imperatrice Maria Te- Vendita
resa, cui sono alleati i Savoia,
alle armate franco-spagnole Assistenza
dei Borbone che conquista- Centro ricambi
no Demonte solo due giorni
dopo e si preparano a dila- Robot rasaerba Ambrogio
gare nella pianura padana.
La piazzaforte di Cuneo è
l’unico ostacolo all’invasione,
ma la lotta appare davvero
disperata. Leutrum dispone
di 3098 militari divisi in otto
reggimenti, compresi quelli

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10 Novembre 2020 Storia Locale

• Il Barone Tedesco Carlo Sigismondo Leutrum leggevo le pagine gloriose piemontese di cuore”, perché
della storia del Piemonte e la sua instancabile attività
svizzeri. A questi vanno ag- v’incontravo quelle che nar- nel mese che precede l’as-
giunti un migliaio di volonta- rano i prodigi di resistenza e sedio conquista i cuori. Non
ri reclutati tra la popolazione di valore operati dai Cuneesi, serve agitare più del dovuto
civile di Cuneo, che all’epoca mi dicevo: ‘Ecco una gente il ‘pugno di ferro’, se è vero,
conta circa 12mila abitanti. che farebbe per me!’. Ora mi come scrive Camillo Fresia
Dal canto loro, gli assedianti lusingo che quando mi avre- nell’opuscolo ‘Baron Litron
comandati dal francese prin- te conosciuto più da vicino, dalla storia alla leggenda’,
cipe di Conti e dall’infante di direte voi pure: ‘Ecco l’om ca che fino al giorno della bat-
Spagna arriveranno a schie- fa për noi!’”. taglia di Madonna dell’Olmo
rare fino a 45mila uomini da- Non sono parole a vuoto, le ‘potenze’ (cioè le forche)
vanti alle mura, gli spagnoli quelle dell’uomo che si pro- innalzate in città per dissua-
dal lato del Gesso e i francesi clama “tedesco di nascita e dere dalla diserzione restano
inoperose. La prima bomba
Leutrum, “tedesco • La città fortificata di Cuneo, in un dipinto di Giuseppe Pietro Bagetti d’epoca napoleonica cade su Cuneo il 15 settem-
di nascita e piemontese bre. Pochi giorni dopo il ne-
mico alza il tiro, cannoneg-
di cuore”, alla fine giando non più i soli bastioni
dell’assedio del 1744 venne ma l’abitato, con la speranza
di indurre la popolazione ter-
nominato governatore rorizzata a chiedere la resa.
perpetuo della città Un messo francese doman-
e della provincia da al barone, come gesto
di cortesia, di rendere noto
dove sia il suo alloggiamen-
to, così da risparmiarlo dalle
cannonate: “Andate a riferi-
re al principe di Conti che il
mio alloggio è sui bastioni!”
risponde il fiero tedesco.
Tra cannoni e mortai, 276
bocche da fuoco vomitano
senza tregua i loro proiettili.
In una sola notte ne cadran-
no 130. I rifornimenti sono
bloccati e un morbo fa strage
tra le bestie da macello. Ma il
30 settembre giunge notizia
che il re muove da Saluzzo
su Cuneo con 25mila armati.
I franco-spagnoli li intercet-
tano a Madonna dell’Olmo
e li respingono, ma è una
vittoria di Pirro. Logorati nei
rifornimenti dalla guerriglia
nelle valli e fiaccati dalle ma-
lattie, dalle diserzioni e dalla
resistenza dei cuneesi, gli
assedianti sono per giunta
divisi “tra Francesi, vanitosi,
spavaldi, gonfi d’esagerato

dallo Stura. VIENI A SCOPRIRE IL NEGOZIO RINNOVATO
Nonostante l’esito della bat-
taglia sembri già segnato, il RI...apriamo
governatore si conquista la
fedeltà dei suoi fin dal primo Lunedì 16 novembre
giorno. Dal balcone del Mu-
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Quando sotto una tenda io

Storia Locale 11Novembre 2020

orgoglio, com’è nella loro im- dure fatiche, si spegne a qua- dell’epoca testimoniano che Dal 1977
mutabile natura, e Spagno- si 63 anni in quella che è or- Leutrum - al contrario di Costruzione e vendita
li, gelosi della loro dignità, mai la sua Cuneo. molti nobiluomini contem- macchihine utensili
pronti a rispondere con sodi Attorno alla sua memoria poranei - riconobbe tutti i per industria, artigianato
argomenti alle burbanzose aleggia la diceria, coltivata figli avuti da varie donne cu-
pretese d’una superiorità dai cuneesi con affetto, che neesi e provvide a sostenere e hobby de legno.
inesistente”, per dirla con le sia stato in vita un portento- economicamente gli uni e Affilatura utensili
parole di Fresia. Il 22 ottobre so bevitore e amatore. È vera le altre. Sul letto di morte il per la lavorazione del legno
l’assedio è tolto: i borbonici solo a metà, se diamo retta barone rifiutò di battezzarsi e materiali composti,
contano 6529 morti contro a quanto sostiene il cronista cattolico affermando “non Affilatura coltelli per
gli appena 717 degli assedia- Fresia che respinge con sde- merita stima colui che non Tipografie e legatorie
persevera nell’esercizio di coltelli macinatori
sua religione”. Chiese quindi e cippatori, coltelli cesoia
di essere sepolto tra i valde- e piegatrice fino a 6 mt
si di Luserna, nel tempietto
del Ciabas di Angrogna dove Via San Benigno, 2
Fraz. San Barnaba, BUSCA
Il barone tedesco chiese di
essere sepolto tra i valdesi 0171.946778
di Luserna, nel tempietto [email protected]
www.a4utensili.it
del Ciabas di Angrogna
dove la sua tomba andrà
perduta fino al 1925,
quando venne recuperata

• Vittorio Amedeo II di Savoia gno le voci sulla propensio- la sua tomba andrà perduta LOCALE RINNOVATO,
ne per l’alcol: ‘Litron’ sarebbe fino al 1925, quando la So- PASSA A TROVARCI!
ti. solo la storpiatura del nome cietà Storica Subalpina ne
Il trionfatore Leutrum è no- tedesco, perché il ‘litro’ come curerà il recupero. Nel 1939, PIZZA CON IMPASTI SPECIALI
minato governatore perpe- misura per il vino è ancora ricorda ancora Fresia che 5 cereali, integrale, senza lievito
tuo della città e della pro- ignoto nel Settecento (si usa- pubblica il suo opuscolo solo
vincia. Solo due anni più va infatti la ‘pinta’). Quanto due anni dopo, una delega- CUCINA DI PESCE
tardi torna a dar prova delle alla fama di donnaiolo impe- zione di fascisti condotta dal
sue virtù di stratega liberan- nitente, quella è ben merita- podestà di Cuneo in visita a CUCINA TIPICA
do dai franco-spagnoli Asti, ta, ma i registri parrocchiali Monaco offre in dono al bor-
Alessandria e Valenza. Il 16 gomastro bavarese un busto C.so. Giovenale Ancina, 1
maggio 1755, provato da di Federico Guglielmo Leu- (angolo Via Savigliano)
trum, celebrando in tal modo
“l’affiancata volontà dei po- 12037 Saluzzo (CN)
poli tedesco e italiano”. Ma Tel. 0175.217414
questa sarà davvero un’altra chiuso il lunedì
storia.

Andrea Cascioli

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12 Novembre 2020 Storia Locale

Pio VII, il Papa prigioniero di Napoleone Bonaparte:
su pressione di Barbaroux fondò la diocesi di Cuneo

Arrestato nel 1809 dai francesi, il Pontefice soggiornò nella Granda durante l’esodo
carcerario. Anni dopo sarà riconoscente con il popolo che lo aveva accolto

• Papa Pio VII fede cristiana, e pagò la sua gersi lontano da Roma, l’ex tre anni dopo a presenziare
pur cauta opposizione agli vescovo di Imola raccoglie all’incoronazione dell’im-
CUNEO ideali rivoluzionari e all’as- la pesante eredità di Pio VI, peratore a Notre Dame: qui,
solutismo di Napoleone con deportato in Francia e mor- com’è noto, Bonaparte gli
Per chi ricorda ‘Il mar- 1781 giorni di prigionia, tra to dopo un anno e mezzo di strappa la corona dalle mani
chese del Grillo’, uno dei l’8 luglio 1809 e il 24 maggio cattività. Il suo successore fa e se la pone sul capo da solo.
capisaldi della comicità 1814. ciò che può per salvare il va- Per sommo sgarbo, il pon-
italiana e del cinema di Al- Asceso al soglio nel 1800 cillante trono papale, firman- tefice viene trattenuto a Pa-
berto Sordi, il Papa Pio VII ha dopo un conclave lunghissi- do un concordato con Napo- rigi altri cinque mesi, in una
il volto e la bonomia dell’at- mo, che sarà l’ultimo a svol- leone nel 1801 e arrivando sorta di ‘ospitalità’ forzata,
tore Paolo Stoppa. Nel film di
Monicelli è lui a impersonare CASTAGNE
il pontefice romano, vittima -
ma anche divertito spettato- COTTE AL VAPORE
re - delle burle dell’istrionico
marchese.
Non è dato sapere se il Pio
VII storico, al secolo Barnaba
Chiaramonti da Cesena, ab-
bia avuto in vita altrettanto
senso dell’umorismo. Di cer-
to ebbe a governare le sorti
della Chiesa in un periodo
più che mai travagliato per la