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bollettino n.34 26 Tempo Ordinario 30-09-18

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Published by estpan, 2018-09-28 16:18:31

bollettino n.34 26 Tempo Ordinario 30-09-18

bollettino n.34 26 Tempo Ordinario 30-09-18

CHIESA PARROCCHIALE

[email protected]
www.parrocchiadeltorresino.it

30 settembre 2018
26a del Tempo Ordinario - Anno B

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che
scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci se-
guiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che
faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è
contro di noi è per noi. Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua
nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua
ricompensa. Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me,
è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e
sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è me-
glio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani
andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di
scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anzi-
ché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è moti-
vo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un
occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro
verme non muore e il fuoco non si estingue».

Marco 9,38-43.45.47-48

Salmo 18: I precetti del Signore fanno gioire il cuore.

Colletta: O Dio, tu non privasti mai il tuo popolo della voce dei profeti; ef-
fondi il tuo Spirito sul nuovo Israele, perché ogni uomo sia ricco del tuo do-
no, e a tutti i popoli della terra siano annunziate le meraviglie del tuo amo-
re.

Monastero di San Bonaventura
Celebrazioni Feriali: 7.30 S. Messa - 17 Rosario - 17.30 Vespro
Celebrazioni Festive: 7.30 S. Messa; 16.30 Vespro - 17.15 Rosario

GIORNATA DEL SEMINARIO: nel week end dedicato al Seminar io
Diocesano abbiamo raccolto 785,50 €. L’offerta è stata poi arrotondata a 800
€. Grazie a tutti.
CAMBIO DEL PARROCO: sono ufficiali le date, concor date tr a il CPP
e don Ulisse Zaggia, che segneranno l’avvicendamento dei parroci al Torre-
sino. Si comincerà salutando il parroco uscente: domenica 21/10 alla S. Mes-
sa delle 10:30 (sarà sospesa la S. Messa della sera). Si accoglierà il nuovo
parroco domenica 28/10 alle ore 16 (unica S. Messa del giorno). Ingresso di
don Luca a Ospedaletto domenica 4/11 ore 16.
ASSEMBLEA DIOCESANA: sabato 6/10 alle or e 9:30 in Cattedr ale, il
vescovo darà inizio all’anno pastorale. Siamo tutti invitati e non solamente
gli “addetti ai lavori”. Il brano evangelico di riferimento sarà Mt 13,1-9, la
parabola del seminatore.
CATECHESI: inizio vener dì 5 ottobr e alle 16:30 in Patr onato per i
gruppi dalla seconda alla quinta elementare.
APERTURA FERIALE DELLA CHIESA: è r ipr esa l’apertura della chie-
sa nei giorni feriali grazie alla disponibilità dei volontari. C’è però il venerdì
pomeriggio dalle 16 alle 18 senza alcun volontario. Chi ha tempo e possibili-
tà può fare così una cosa bella.

TRACCE DI CAMMINO
il vescovo Claudio alle comunità cristiane all’inizio del nuovo anno pastorale

(…continuazione dal bollettino precedente)
Papa Francesco in Evangelii Gaudium dice: «Sogno una scelta missionaria
capace di trasformare ogni cosa, perché le consuetudini, gli stili, gli orari, il
linguaggio e ogni struttura ecclesiale di- ventino un canale adeguato per l’e-
vangelizzazione del mondo attuale, più che per l'autopreservazione. La rifor-
ma delle strutture, che esige la conversione pastorale, si può intendere solo in
questo senso: fare in modo che esse diventino tutte più missionarie, che la
pastorale ordinaria in tutte Le sue istanze sia più espansiva e aperta, che pon-
ga gli agenti pastorali in costante atteggiamento di "uscita" e favorisca così la
risposta positiva di tutti coloro ai quali Gesù offre La sua amicizia. Come
diceva Giovanni Paolo II ai Vescovi dell'Oceania, «ogni rinnovamento nella
Chiesa deve avere la missione come suo scopo per non cadere preda di una
specie d'introversione ecclesiale» (27).
Siamo invitati anche dai nostri giovani a insistere su queste riflessioni. Nella
Lettera dei giovani alla Chiesa di Padova, testo finale del Sinodo, essi chie-
dono comunità di adulti credibili, capaci di accoglienza e di accompagna-
mento nei loro percorsi di vita; comunità disponibili a essere testimoni di un
incontro vero con il Signore Gesù e di autentica fraternità cristiana. I giovani

ci ricordano che l'annuncio del Vangelo non riguarda cose nuove da fare ma
un modo nuovo di essere comunità. All'inizio del mandato dei Consigli pa-
storali (2018-2023) questo invito è proprio opportuno e mi piacerebbe che i
primi incontri degli Organismi rinnovati fossero vissuti all'insegna del di-
scernimento comunitario, strada che può aiutare le comunità a interrogare il
Signore su quale sia la chiamata per ciascuna di loro. La lettura di Vi ho det-
to queste cose perché La vostra gioia sia piena (Gv 15,11). Lettera dei giova-
ni alla Chiesa di Padova, del testo La parrocchia, strumento per la consulta-
zione, delle Tracce di cammino riportate in questo fascicolo e di Evangelii
Gaudium offrirà strumenti perché le iniziali riunioni dei Consigli pastorali
non si esauriscano nel decidere programmi e cose da fare, ma si orientino
soprattutto a riflettere su quale comunità vogliamo essere. Ancora più preci-
samente potremmo soffermarci con fede e speranza, sostenendoci insieme,
come piccole comunità locali e come diocesi, per chiederci: "Come il Signo-
re ci sogna?". La riflessione compone quindi la nostra capacità di evangeliz-
zare con l'organizzazione e con la vita della nostra comunità. Forse abbiamo
ereditato un'immagine di presbitero che riassume e riduce tutte le altre figure
e tutti gli altri ministeri, con il rischio che "c’è lui e fa un po' tutto lui!''. An-
che a questo riguardo ci chiediamo: ci ritroviamo nella descrizione del mini-
stero del presbitero contenuta nel testo La parrocchia? Oggi le nostre comu-
nità non possono esistere se non riscoprono che il battesimo arricchisce tutti i
cristiani di carismi per l'utilità comune. Questi carismi ci sono dati dal Signo-
re per la vita delle nostre comunità e per il servizio umile al nostro territorio:
carismi e ministeri devono risplendere, "luccicare': far percepire che la Chie-
sa è quello che il Signore col suo Spiri- to, creatore e creativo, riesce a realiz-
zare quando ci lasciamo lavorare con duttilità dalle sue mani.
Continuiamo a riflettere e a confrontarci!
Da parte mia resterò di guardia, come sentinella, come "episcopus" in attesa
di vedere le meraviglie del Signore che fa di tutti noi sparsi "un cuore solo e
un'anima sola': che ci dona "unità e pace secondo la sua volontà''. Intanto
presto, con la mia prima visita pastorale, verrò a trovarvi e parleremo insie-
me di queste cose.

+ Claudio, vescovo
07 ott – XXVII domenica del Tempo Ordinario
Nel contesto della manifestazione del Figlio dell’uomo e dopo il secondo
annuncio della passione, Marco espone - come complemento catechetico -
l’insegnamento sulla indissolubilità del matrimonio, e i comportamenti ri-
chiesti per fare parte del regno di Dio. Gesù cambia scena (Mc 10,1): va in
Giudea. Espone con autorità messianica - non a un gruppo ma al popolo -
l’indissolubilità del matrimonio come un principio universale. San Marco
non entra nelle discussioni dei rabbini sulla legislazione del divorzio. Coglie

con fedeltà le parole di Gesù, senza tener conto della
clausola eccezionale trasmessa da (Mt 19,9). Marco, ri-
volgendosi a comunità di gentili, e andando al di là del
mondo giudaico, ricorre alla Genesi (Gen 1,27 e 2,24):
nell’unione indissolubile del matrimonio brillano, folgo-
ranti, l’immagine e la somiglianza poste da Dio nell’uo-
mo e nella donna. Gesù spiega e chiarisce la volontà del
Creatore. L’atteggiamento di Gesù con i bambini fa tra-
sparire la fiducia con la quale bisogna ricevere Dio come
Padre (Abbà), la protezione e la sicurezza della paternità divina. Alcune tra-
dizioni patristiche hanno scoperto nell’atteggiamento di Gesù con i bambini
un’allusione implicita al battesimo dei bambini.

Al Sabato dalle ore 16.00 - Negli altri giorni, prima e dopo la S. Messa.
Apertura della chiesa

INTENZIONI DI PREGHIERA PER I DEFUNTI

Lunedì 01/10 ore 18.30 EMMA
Martedì 02/10 ore 18.30 MARIA - GIUSEPPE - ANDREA Sacco e
Mercoledì 03/10 ore 18.30 MONICA

Giovedì 04/10 ore 18.30 CARMELA e MICHELE Veloce - PIA e
Venerdì 05/10 ore 18.30 VINCENZO
Sabato 06/10 ore 18.30 GIULIANA Lazzaro

Domenica 07/10 ore 18.30

SANTI E RICORRENZE LITURGICHE

Lunedì 01/10 Santa Teresa di Gesu Bambino, vergine
Martedì 02/10 Santi Angeli custodi
Giovedì 04/10 San FRANCESCO d’Assisi, patrono d’Italia
Sabato 06/10 San Bruno, sacerdote
Domenica 07/10 XXVII dom. Tempo Ordinario (Santa Giustina)


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