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Published by gianmaria.valente, 2017-04-27 18:53:00

15° Festival Pianistico

15° Festival Pianistico

15° F E S T I VA L P I A N I S T I C O

GIOVANI INTERPRETI
& GRANDI MAESTRI

Sala Victor de Sabata
Ridotto del Teatro Verdi

dal 19 settembre 1
al 17 ottobre 2016

con il patrocinio di:

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Lunedì 19 settembre ore 20,30

EVGENI KOROLIOV

“L’inesauribile immaginazione”

Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)
Fantasia Cromatica e Fuga in re minore BWV 903
Ludwig van Beethoven (1770 - 1827)
Sonata in do minore op.111
1. Maestoso – Allegro con brio ed appassionato
2. Arietta. Adagio molto semplice cantabile
***
Franz Schubert (1797 - 1828)
Sonata in la maggiore D.959
1. Allegro
2. Andantino
3. Scherzo. Allegro vivace
4. Rondò. Allegretto

3

EVGENI KOROLIOV, internazionalmente conosciuto per la straordinaria e intensa attività concertistica,
affascina il pubblico con il suo approccio intellettuale e l’approfondita conoscenza del repertorio eseguito,
al cui servizio mette sorprendenti capacità artistiche e interpretative. Ha studiato al Conservatorio
Tchaikovsky di Mosca, sotto la guida di Heinrich Neuhaus, Maria Judina, Lev Oborin e Lev Naumov. La sua
carriera artistica è costellata dalla vittoria di numerosi premi in concorsi internazionali, tra i quali spiccano
la “International Bach Competition”, la “Van Cliburn Competition” e il “Grand Prix Clara Haskil”. Il suo vasto
repertorio si estende dal barocco al contemporaneo, ma è con la musica di Johann Sebastian Bach che
sente una grande affinità e a cui è indissolubilmente legato. Dopo aver eseguito a soli 17 anni l’intero ciclo
del Clavicembalo ben temperato a Mosca, ha dedicato numerosi recital pianistici alle opere bachiane. Si è
esibito nelle più prestigiose sale da concerto internazionali e annovera numerose partecipazioni come
ospite di diversi festival: International Bach Academy di Stoccarda, Schleswig-Holstein Music Festival,
Settembre Musica di Torino, Festival di Salisburgo, Chopin Festival di Varsavia, Bachfest di Montréal.
Numerose le collaborazioni con i più eminenti direttori, tra i quali Valery Gergiev e Gidon Kremer. Nel 2014
ha suonato con i Berliner Philharmoniker. In ambito cameristico, si esibisce di frequente con i colleghi
Natalia Gutman e Mischa Maisky, con il Keller Quartet e il Quartetto Prazák. Con la moglie, la pianista
Ljupka Hadzigeorgieva, forma il Duo Koroliov, frequentemente presente nelle stagioni concertistiche
tedesche. Ha inciso per diverse etichette discografiche e l’esecuzione del 2008 delle Variazioni Goldberg
al Bachfest di Lipsia è stata pubblicata in DVD da EuroArts. Ha ricevuto numerosi premi dalla critica per le
sue registrazioni, tra cui il German Record Critic’s Award per il disco con opere di Bach da solista e in duo
con la moglie e l’International Classical Music Award (ICMA) 2015 nella categoria “Strumento Solo” per il
disco dedicato alla musica di Schubert.

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Lunedì 26 settembre ore 20,30

ANTONII BARYSHEVSKYI

“L’Esprit de joie”

Fryderyk Chopin (1810 - 1849)
24 Préludes op.28
1. Agitato - 2. Lento - 3. Vivace - 4. Largo - 5. Allegro Molto - 6. Lento Assai - 7. Andantino - 8. Molto
Agitato - 9. Largo - 10. Allegro Molto - 11. Vivace - 12. Presto - 13. Lento - 14. Allegro - 15. Sostenuto
- 16. Presto, con fuoco - 17. Allegretto - 18. Allegro Molto - 19. Vivace - 20. Largo - 21. Cantabile - 22.
Molto Agitato - 23. Moderato - 24. Allegro Appassionato.
***
Galina Ustvolskaya (1919 - 2006)
Sonata n.2 (1949)
Claude Debussy (1862 - 1918)
da Préludes, Livre II:
n.7 La terrasse des audiences du clair de lune
n.12 Feux d’artifice
György Ligeti (1923 - 2006)
Étude n.5: Arc-en-ciel
Étude n.8: Fém
Olivier Messiaen (1908 - 1992)
da Vingt regards sur l’enfant-Jésus:
n.1 Regard du Père. Extrêmemet lent. Mysterieux, avec amour
n.10 Regard de l’Esprit de joie. Presque vif

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Consolato d’Ungheria FVG

ANTONII BARYSHEVSKYI, nato a Kiev nel 1988, ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di sei
anni. A soli 16 anni ha ricevuto nel suo Paese il Premio “A Man of the Year 2005”.
Ha vinto numerosi importanti concorsi internazionali, tra i quali il Primo Premio al Concorso
Internazionale Arthur Rubinstein di Tel Aviv 2014, il Secondo Premio, Premio del Pubblico e
Premio della Critica al Concorso Internazionale Busoni di Bolzano 2011, Primo Premio al
Concorso Internazionale Premio Jaén 2009, Secondo Premio al Concorso Internazionale “In
Memory of Horowitz” di Kiev nel 2005, Primo Premio al “Prix du piano Interlaken classic” di Berna
2014 e numerosi altri.
Nel 2014 è stato invitato da Martha Argerich ad esibirsi al Festival Progetto di Lugano, alla
Wigmore Hall di Londra, al Gasteig Munich e Piano Festival della Ruhr, all’International Chopin
Piano Festival di Duszniki-Zdroj in Polonia e in numerose altre prestigiose sale da concerto. Ha
suonato in Europa e negli Stati Uniti. Antonii Baryshevskyi ha inoltre collaborato con alcune
delle maggiori orchestre europee e con importanti direttori e ha inciso per numerose emittenti
televisive e radiofoniche in Italia, Danimarca, Spagna, Ucraina e Serbia. Il suo primo CD è
stato pubblicato nel 2010 dall’etichetta Naxos e contiene musiche di Scarlatti, Ravel, Debussy,
Rachmaninov, Stravinsky e Mateos.

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Lunedì 3 ottobre ore 20,30

PHILIPPE CASSARD
CÉDRIC PESCIA

“Dialogo a due, poesia sonora”

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791) ***
Sonata in fa maggiore K.497 Franz Schubert (1797 - 1828)
1. Adagio – Allegro di molto Lebensstürme. Allegro in la minore D.947
2. Andante Allegro ma non troppo
3. Allegro Rondò in la maggiore D.951
Johannes Brahms (1833 - 1897) Allegretto quasi andantino
dai Liebeslieder Walzer op.52: Fantasia in fa minore D.940
n.1 Rede, Mädchen, allzu liebes. Allegro molto moderato - Largo - Scherzo.
n.2 Am Gesteine rauscht die Flut Allegro vivace - Finale. Tempo I
n.5 Die grüne Hopfenranke
n.6 Ein kleiner, hübscher Vogel nahm.
n.7 Wohl schön bewandt
n.8 Wenn so lind dein Augen mir
n.9 Am Donaustrande
n.11 Nein, est ist nicht auszukommen
n.14 Sieh, wie ist die Welle klar
n.15 Nachtigall, sie singt so schön
n.16 Ein dunkeler Schacht ist Liebe.
n.18 Es bebet das Gesträuche.
dai Liebeslieder Walzer op.65:
n.15 Zum Schluss: Nun, ihr Musen, genug.

7

PHILIPPE CASSARD ha una fitta attività
concertistica, sia come solista che in
formazioni di Musica da Camera, il che gli
ha garantito una prestigiosa reputazione
internazionale. Vincitore del Primo Premio
al Concorso Pianistico Internazionale di
Dublino nel 1985, si è esibito con la London
Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica della
Città di Birmingham, la BBC Philharmonic
e la BBC Wales, l’Orchestra Nazionale di
Francia, lavorando con importanti direttori
d’orchestra. Decisamente rilevante per la sua
carriera pianistica, l’esecuzione dell’opera
completa per pianoforte di Debussy (4 recital
in un giorno) ha riscosso un entusiastico
successo, al punto da riproporre il ciclo a Londra, Dublino, Parigi, Lisbona, Sidney, Singapore e Tokyo.
Suona regolarmente in Cina, Australia, Sud America e Canada. Si dedica con grande entusiasmo anche
al repertorio cameristico, suonando con artisti quali Natalie Dessay, Angelika Kirchschlager, Wolfgang
Holzmair, Cédric Pescia, Paul Meyer, David Grimal, Anne Gastinel, Matt Heimovitz, Isabelle Faust e con
i Quartetti Eben, Modigliani, Takács, Auryn, Vanbrugh, Danish e Chilingirian. Ha intrapreso numerosi
progetti discografici, che hanno riscontrato il favore del pubblico e della critica, vincendo premi quali
il Gran Premio del Disco di Francia (musiche di Debussy per Decca), Gramophone Editor’s Choice e FM
Magazine come“Best Buy”(op.12 e op.20 di Schumann). Nel 2014 il CD dedicato a Schubert con la Sonata
D.959 e altri pezzi a quattro mani eseguiti insieme al pianista Cédric Pescia, registrato per“La Dolce Volta”,
è stato premiato dalla rivista “Classica”. Artista a tutto tondo, è stato Direttore artistico del Festival “Nuits
Romantiques du lac du Bourget”, dal 2005 ha presentato oltre 430 programmi settimanali live alla France
Musique Radio e ha scritto inoltre un saggio su Schubert e un libro sul rapporto tra cinema e musica.

CÉDRIC PESCIA si è perfezionato con prestigiosi artisti, tra i quali Pierre-Laurent Aimard, Daniel Barenboim,
Henri Barda e con il Quartetto Alban Berg. Nel 2002 ha vinto il Primo Premio alla “Bachauer International
Artists Piano Competition” di Salt Lake City, che lo ha portato a suonare in tutto il mondo, dalla Cina
agli Stati Uniti presso le più importanti sale da concerto (Berlin Philharmonie, Mozarteum a Salisburgo,
Carnegie Hall New York, Shanghai Oriental Arts Center, Wigmore Hall di Londra, Vienna Konzerthaus).
È inoltre apparso nei maggiori Festival in tutta Europa e si è esibito con numerose orchestre (Orchestra
da Camera di Losanna, Orchestra Sinfonica di Milano, Utah Symphony, Orchestra della Svizzera Italiana,
Klassische Philharmonie Bonn, Camerata Bern, Deutsche Radio Philharmonie, Orchestre National de Lille,
tra le altre). Oltre all’attività solistica, si dedica con passione alla Musica da Camera. Per molti anni ha lavorato
con la violinista Nurit Stark, con la quale forma un Duo supportato dalla Forberg-Schneider Foundation.
Pescia è membro fondatore e Direttore artistico del Lausanne Chamber Music Series Ensemble en Scène.
Nel 2005 e nel 2007 è stato membro di giuria alla Clara Haskil Competition a Vevey. Tiene master class
negli Stati Uniti e in Europa. Dal 2012 è professore di pianoforte alla Haute Ecole de Musique di Ginevra.
Nel 2007 ha ricevuto il Prix Musique della Fondation Vaudoise pour la culture. Ha registrato per diverse
etichette discografiche, dimostrando la padronanza di un vastissimo repertorio, da Bach a Gubaidulina.
Tutti i suoi CD sono stati apprezzati unanimemente dalla stampa e dalla critica musicale.

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Lunedì 10 ottobre ore 20,30

ALEXANDER GADJIEV
I VIRTUOSI ITALIANI
GABRIELE CASSONE
ALBERTO MARTINI

primo violino concertatore

“Il diritto di ridere e il turbamento doloroso”

Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)
Concerto Brandeburghese n.3 in sol maggiore BWV 1048
Allegro - Adagio - Allegro
Dmitrij Shostakovich (1906 - 1975)
Concerto per pianoforte, tromba e orchestra d’archi n.1 op.35
1. Allegro moderato
2. Lento
3. Moderato
4. Allegro con brio
***
Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)
Primo Contrappunto dall’Arte della Fuga per orchestra d’archi
Dmitrij Shostakovich (1906 - 1975)
Quartetto in do minore n.8 op.110 (versione di Rudolf Barshai per orchestra d’archi)
1. Largo
2. Allegro molto
3. allegretto
4. Largo

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Nato a Gorizia da una famiglia di musicisti, il ventiduenne ALEXANDER GADJIEV ha già suscitato
un notevole interesse in Italia e all’estero. Formatosi con suo padre Siavush Gadjiev, noto didatta
russo, si è diplomato al Conservatorio di Cesena con il punteggio massimo e la menzione
speciale. Attualmente si sta perfezionando nella classe di Pavel Gililov al Mozarteum di Salisburgo.
Nonostante la giovane età, ha già ottenuto importanti riconoscimenti: Primo Premio al“Premio delle
Arti” (Trieste, 2012), Primo Premio al “Premio Venezia” (2013) e, lo scorso dicembre, Primo Premio
al “Concorso Pianistico Internazionale di Hamamatsu” in Giappone, dove la Giuria, presieduta da
Akiko Ebi e formata, tra gli altri da Martha Argerich, lo ha decretato vincitore, selezionandolo tra
449 musicisti partecipanti. É stato così invitato a tenere due lunghe tournée, di oltre due mesi,
nelle principali città e sale del Giappone. Nel 2014 ha anche raggiunto la fase semifinale del
“Bachauer International Artists Piano Competition” di Salt Lake City, mentre al Concorso Busoni e
al Tchaikovsky di Mosca ha partecipato alla fase finale. È stato poi selezionato tra 56 candidati per
frequentare una master class con Arie Vardi, presso la Eppan Piano Academy. Ha già al suo attivo
numerosissimi recital solistici in importanti teatri e sale da concerto a Trieste, Gorizia, Padova,
Treviso, Teatro Alfieri di Torino, La Fenice di Venezia, Bologna Festival, Fazioli Concert Hall, Teatro
Olimpico di Vicenza, Accademia degli Sfaccendati in Roma, tra le altre. Di rilevante importanza
il recital tenuto a Parigi presso il Centro Culturale Italiano e l’esibizione nello splendido Museo
dell’Ara Pacis di Roma. Si è inoltre esibito come solista con l’Orchestra Ars Atelier di Gorizia, sotto
la direzione di Marco Feruglio, con l’Orchestra dell’Opera di Lubiana, diretto da Igor Svara, e alla
Fenice di Venezia per la prestigiosa bacchetta di Iurij Temirkanov.

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Tra le formazioni più attive e qualificate nel panorama musicale internazionale, l’Orchestra
I VIRTUOSI ITALIANI è stata fondata nel 1989 e attualmente si distingue per l’eccellente
livello artistico e per le innovative idee musicali. Si esibisce regolarmente per i più importanti
teatri ed enti musicali italiani e internazionali. La straordinaria versatilità di repertorio consente
di soddisfare e coinvolgere un pubblico sempre più vasto, repertorio che spazia dalla musica
classica, con un occhio di riguardo per le interpretazioni filologiche su strumenti originali,
al repertorio di confine, che vanta collaborazioni con artisti come Franco Battiato, Goran
Bregovic, Uri Caine e molti altri. Recentemente, il Concerto per il Senato della Repubblica
Italiana è stato trasmesso in diretta da Rai1, mentre il Concerto per la Vita e per la Pace tenutosi
a Roma, Betlemme e Gerusalemme è stato trasmesso in mondovisione. Numerose sono le
collaborazioni con solisti e direttori di rilevanza internazionale: Amoyal, Bahrami, Berman,
Bunin, Capuçon, Carmignola, Giuranna, Gutman, Hendricks, Hewitt, Maisky, Penderecky,
Rachlin, Repin, Sitkovetsky, Virsaladze, Zilberstein, solo per citarne alcuni.
L’attività discografica dell’orchestra è ricchissima, con più di 100 CD registrati per le maggiori
case discografiche ed oltre 500.000 dischi venduti in tutto il mondo.
I concerti de I Virtuosi Italiani sono sempre stati coronati da entusiastici consensi di critica e di
pubblico. Dal 2011 sono protagonisti di una Stagione Concertistica nella Chiesa dell’Ospedale
della Pietà a Venezia, luogo in cui Antonio Vivaldi per tutta la vita suonò, insegnò e compose le
sue opere. L’impostazione artistica vede come figura cardine quella del Konzertmeister - primo
violino Alberto Martini.

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Concertista riconosciuto in tutto il mondo, GABRIELE CASSONE è apprezzato sia per
l’interpretazione della musica su strumenti d’epoca, sia per il repertorio contemporaneo. Il
compositore Luciano Berio lo ha scelto per eseguire suoi brani con tromba solista: “Sequenza
X per tromba sola” e, in prima assoluta, “Kol-Od”, sotto la direzione di Pierre Boulez con
l’Ensemble Intercontemporain. Ha suonato in scena con il trombonista Lindberg, nell’opera
di Berio “Cronaca del Luogo”, commissionata dal Festival di Salisburgo.
Famosi direttori lo hanno richiesto per i più virtuosistici brani del repertorio solistico: Gardiner
lo ha nominato tromba principale degli English Baroque Soloists per l’esecuzione dell’integrale
delle Cantate di Bach e per il Secondo Concerto Brandeburghese. Ton Koopman, direttore
dell’Amsterdam Baroque Orchestra, lo ha voluto per registrare la Cantata BWV 51 di Bach.
Si è esibito come solista nei maggiori teatri del mondo e ha pubblicato più di venti CD.
Docente presso il Conservatorio di Novara, tiene corsi annuali di alta specializzazione presso
l’Accademia di Santa Cecilia a Roma nonché seminari negli USA e in tutta Europa.
È stato membro di giuria nei più prestigiosi concorsi internazionali ed è, inoltre, autore del
libro “La tromba” edito da Zecchini. Gabriele Cassone suona trombe Courtois.

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Lunedì 17 ottobre ore 20,30

FRANÇOIS-JOËL THIOLLIER

“I riferimenti patriottici e la nostalgia”

Alessandro Marcello (1673 - 1747) - Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)
Adagio dal Concerto per oboe in re minore
Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)
Pastorale in fa maggiore BWV 590
1. Pastorale
2. Allemande
3. Aria
4. Giga
Fryderyk Chopin (1810 - 1849)
Polacca “Drammatica” in do diesis minore op.26 n.1
Polacca “Nostalgica” in mi bemolle minore op.26 n.2
Polacca “Militare” in la maggiore op.40 n.1
Polacca “Tragica” in do minore op.40 n.2
***
Sergej Rachmaninov (1873 - 1943)
Variazioni su un tema di Corelli, op.42
Tema. Andante; Var. I Poco più mosso - Var. II L’istesso tempo - Var. III Tempo di Menuetto - Var. IV
Andante - Var. V Allegro ma non tanto - Var. VI L’istesso tempo - Var. VII Vivace - Var. VIII Adagio
misterioso - Var. IX Un poco più mosso - Var. X Allegro scherzando - Var. XI Allegro vivace - Var. XII
L’istesso tempo - Var. XIII Agitato – Intermezzo. Variazione XIV Andante - Var.XV L’istesso tempo,
dolcissimo - Var.XVI Allegro vivace - Var.XVII Meno mosso - Var.XVIII Allegro con brio - Var.XIX Più
mosso. Agitato; Var. XX - Più mosso; Coda. Andante
George Gershwin (1898 - 1937)
Un Americano a Parigi
(Revisione della versione per pianoforte solo ampliata da François-Joël Thiollier)

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FRANÇOIS-JOËL THIOLLIER è uno dei più completi pianisti e musicisti d’oggi. Franco-americano di
nascita, ha assimilato il meglio di diverse culture. Nato a Parigi, ha dato il suo primo concerto a New
York all’età di 5 anni. Ha proseguito gli studi musicali in Francia, sotto la guida di Robert Casadesus.
Successivamente si è perfezionato negli Stati Uniti con Sascha Gorodnitzki alla Juilliard School of
Music, laureandosi con il massimo dei voti in tutte le materie, sia accademiche sia musicali, all’età
di 18 anni. Thiollier ha vinto ben 8 “Grand Prix”, e numerosi altri concorsi internazionali, fra cui il
Concorso Reine Elisabeth del Belgio ed il Tchaikovsky di Mosca. Il suo vastissimo repertorio, la sua
eccezionale cultura musicale e la sua padronanza della tastiera sono la chiave del suo successo
internazionale. Thiollier suona oggi in più di 40 Paesi con le più prestigiose orchestre (Filarmonica di
Leningrado e Mosca, Concertgebouw di Amsterdam, Residentie Orkest dell’Aia, Orchestra della Rai di
Torino, Santa Cecilia, Orchestre de Paris, Orchestre National de France, London Symphony Orchestra)
e nelle sale più importanti (Théatre des Champs Elysées, Berliner Philharmonie e Konzerthaus, Bunka
Kaikan e Suntory Hall Tokyo, Palais des Beaux Arts di Bruxelles, Auditorium di Madrid, Teatro alla
Scala, Teatro La Fenice, Sydney Opera House Concert Hall, ecc.). La sua interpretazione del Concerto
di Busoni alla Philharmonie di Berlino è stata così recensita: “Thiollier, un pianista al di sopra di ogni
paragone, ha stupefatto ed affascinato il pubblico con una tecnica pazzesca, una raffinata eleganza,
un compiuto senso del suono e, infine, qualità non delle minori, con una musicalità piena di generosità”.
Thiollier ha inciso più di 36 LP e 40 CD con musiche che spaziano da Mozart a Ravel e Rachmaninov
(di quest’ultimo l’opera omnia in prima incisione mondiale). Recenti le incisioni di alcuni quintetti
francesi, tra cui Saint-Saëns, Onslow, Widor e varia Musica da Camera di Milhaud. François-Joël
Thiollier è stato nominato nel 2003 “Cavaliere Grande Ufficiale” dell’Ordine francese “Arti e Lettere”.

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in collaborazione con

Lunedì 31 ottobre 2016 ore 18

Sala del Ridotto del Teatro Verdi - Trieste
AL RIDOTTO ALLE ORE 18

PROCLAMAZIONE dei VINCITORI 2016
“Premio Trio di Trieste - Coral Award” di Composizione

CONCERTO DUO LAVRYNENKO - GULIEI

Olena Guliei violoncello Volodymyr Lavrynenko pianoforte
musiche di Walter Mobilio, Giampaolo Coral, Alfred Schnittke e Sergej Prokof’ev.

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Maria Luisa Vaccari - presidente Fedra Florit - direttore artistico
34121 Trieste - Italy - via San Nicolò 7- Tel. 040 3480598 - www.acmtrioditrieste.it - [email protected]

Abbonamento ai 5 concerti
del 15° Festival Pianistico
“Giovani interpreti & grandi Maestri”

Ridotto Teatro Verdi
intero 90 euro – ridotto* 70 euro – ridotto “extra” under 25 30 euro

Biglietti per gli spettacoli

intero 23 euro – ridotto* 18 euro – ridotto “extra” under 25 8 euro
* riduzioni per Soci ACM (quota minima), Soci FAI, abbonati Teatro Verdi e over 65.

Abbonamenti e biglietti acquistabili presso
TICKETPOINT - Trieste, Corso Italia 6/c - tel. 040 3498276

in collaborazione con:

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