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Published by Simona Melis, 2020-01-08 16:11:25

Alla scoperta della Sardegna - brochure

ppt ultimo

GUIDA TURISTICA
ALLA SCOPERTA DELLA SARDEGNA….. UNA DELLE ISOLE PIU’ BELLE DEL MEDITERRANEO!

Le coste della Sardegna

L’aspetto geologico dell’isola sarda, costituito prevalentemente da scisti, graniti, calcari e trachiti vulcaniche,
ha determinato la varietà delle coste in Sardegna.

Le coste si articolano nei golfi dell‘Asinara a nord, di Orosei ad est, di Olbia a nord-est,
di Cagliari a sud e di Alghero e Oristano ad ovest. Per complessivi 1897 km di coste.
Litorali bassi e sabbiosi, talvolta paludosi, si trovano nelle zone meridionali e occidentali:
sono gli stagni costieri, zone umide importanti dal punto di vista ecologico.
La più estesa delle quali è quella dello stagno di Cabras e delle zone paludose adiacenti

Le catene montuose La quota media del rilievo sardo è di 380 m
sul livello del mare. Ciò permette di
considerare la Sardegna come
prevalentemente collinare. Ma dal punto di
vista paesaggistico, la regione presenta
notevoli aspetti più strettamente montani,
sebbene siano pochi gli esempi di paesaggi
di tipo alpestre. I rilievi montuosi
della Sardegna sono infatti molto antichi, e
nel tempo i processi erosivi hanno spianato
le asperità dai profili netti tipiche delle
catene montuose più giovani, come le Alpi.
Ciò, tuttavia, non toglie nulla alla bellezza
del paesaggio montano della Sardegna,
così vario e ricco di peculiarità.
Il rilievo montuoso più elevato
della Sardegna è il massiccio del
Gennargentu, con i 1.834 m di Punta La
Marmora. Seguono il Supramonte di
Oliena, con i 1.463 m di Punta Corrasi, e il
Limbara, con i 1.362 m di punta Sa Berritta.

I fiumi e i laghi della Sardegna

L'unico lago naturale della Sardegna è il lago di Baratz, nei pressi della
città di Alghero, tutti gli altri sono artificiali. I fiumi hanno un carattere
prevalentemente torrentizio. Il più lungo della Sardegna è il Tirso seguito
dal Flumendosa.

La fauna della Sardegna

La fauna, che comprende numerosi

endemismi, vede la presenza di

numerosissimi cinghiali, del cervo

sardo, del muflone; tra gli altri

mammiferi vi sono la volpe,

la martora, il gatto selvatico,

la lepre e il ghiro.

Tra i volatili, il falco della regina,
il falco pellegrino, l’avvoltoio
grifone, l’aquila del Bonelli e
l’aquila reale.

Nelle zone umide
l’avifauna comprende, tra gli altri,

il fenicottero e il raro pollo sultano.

La storia della Sardegna

Situata nel Mediterraneo occidentale, la Sardegna è stata sin dagli albori
della civiltà un attracco assiduamente frequentato da quanti navigavano da una
sponda all'altra del Mediterraneo in cerca di materie prime e di nuovi sbocchi
commerciali.
Ricco di materie prime e di acque, il suo territorio ha sempre favorito il
popolamento e l'impianto di insediamenti considerevoli. Fu così che l'Isola nella
sua storia millenaria ha saputo trarre vantaggio sia dalla propria insularità che
dalla posizione strategica, in quanto luogo imprescindibile nella rete degli antichi
percorsi. Nel suo patrimonio storico e culturale si trovano abbondanti le
testimonianze delle culture indigene ma anche gli influssi e le presenze delle
maggiori potenze coloniali antiche.

I gioielli sardi sono strettamente
legati al costume tradizionale
regionale, poiché nelle loro molteplici
espressioni integrano il costume,
completandolo nei suoi elementi
decorativi.
Il canto a tenore nel 2005 è stato
inserito dall'UNESCO tra i Patrimoni
orali e immateriali dell'umanità ed è
perciò considerato "Patrimonio
intangibile dell'Umanità",data la sua
unicità.
Fra i tesori della tradizione culinaria
ritroviamo il tanto pregiato
formaggio pecorino, apprezzato in
tutto il mondo per la decisione del suo
gusto autentico.

Alla scoperta della Sardegna!

“La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi:
ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare
miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di
regalarci come Paradiso” (Fabrizio de Andrè)


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