Report Sicurezza IMOLA

Una recente direttiva europea potrebbe colpire
tutte le case costruite non di recente.

REPORT
SICUREZZA

Scopri cosa potrebbe accadere
al mercato immobiliare nei prossimi mesi e

come evitare ogni spiacevole sorpresa

All’interno:

✅ la realtà sconfortante sul settore dell’edilizia in Italia
✅ la spiegazione della direttiva europea

✅ le ipotesi su ciò che accadrà nei prossimi mesi
✅ il consiglio degli investitori su come affrontare i prossimi mesi

Ciao e grazie per settore immobiliare in un
aver scaricato il professionista amato dai
mio Report! suoi clienti e in grado di
risolvere ogni tipo di
Sono Massimiliano Arixi e lavoro nel problematica abitativa:
mercato immobiliare di Imola da 15 anni. Il
mio obiettivo lavorativo è aiutare le quel segreto risiede nella capacità di
persone a trovare la loro casa ideale. mantenersi costantemente aggiornato
Infatti, grazie al mio lavoro ho aiutato circa le ultime leggi e norme
centinaia di famiglie a trovare la casa dei immobiliari e sulle migliori tecnologie
loro sogni, ed ogni giorno mi occupo di per crescere nel proprio lavoro.
risolvere i problemi abitativi di decine di
clienti che si affidano a me. In altre parole:
studiare e informarsi.
Tutto questo mi ha permesso di diventare
un esperto del mercato immobiliare del
territorio di Imola.

Ma non è sempre
stato così…

Ti confesso che quando ho cominciato a
lavorare nel mondo dell’immobiliare ero
un semplice passacarte.

Nonostante ciò, grazie ai miei colleghi e ai
miei datori di lavoro ho imparato in fretta
a gestire ogni tipo di problema abitativo e
burocratico per conto dei clienti.

E l’esperienza maturata in
quegli anni mi ha permesso
di capire qual è il segreto
che trasforma un
qualunque lavoratore del

1

Devi sapere che ogni settimana decine di persone varcano la porta del mio ufficio per
affidarmi ogni tipo di problema legato all’acquisto, alla vendita e all’affitto di abitazioni.

Proprio per questo, il mio unico dovere verso di loro è essere costantemente aggiornato
circa le tasse, le leggi e le norme sulle abitazioni, in modo da evitare qualsiasi rogna ai
miei clienti.

Adesso che sai qualcosa in più
su di me…

…indovina cosa ho fatto non appena
sui giornali è apparsa la notizia della

direttiva europea sull’efficienza
energetica delle abitazioni?

Scommetto che hai già capito tutto…

Mi sono informato, ho letto tutti gli articoli dei principali giornali specialistici e sono
risalito alla fonte: la direttiva europea 2018/844.

DUNQUE, ECCO IL
MOTIVO PER CUI HO
CREATO IL DOCUMENTO
CHE STAI LEGGENDO IN
QUESTO MOMENTO:

più studiavo il contenuto della direttiva e
più capivo che molti proprietari di case (e
di conseguenza molti dei miei clienti)
sono potenzialmente esposti ad un
fastidioso rischio qualora la direttiva
venisse approvata, ovvero essere costretti
a ristrutturare casa pur di non ritrovarsi
con un’abitazione invendibile (se non si è
disposti a svalutarla sensibilmente).

2

Così ho raccolto:

1 le informazioni sui giornali di settore
2 il contenuto della bozza della direttiva

europea

3 le previsioni degli analisti politici per

capire cosa potrebbe accadere in Italia

4 il punto di vista di aziende e colleghi che

investono abitualmente nel settore
immobiliare

ed ho creato il mio REPORT SICUREZZA.

● Innanzitutto per essere aggiornato e affrontare ogni problema con la
giusta preparazione

● in secondo luogo, per aiutare i miei clienti ad evitare qualsiasi rischio
immobiliare causato dalla direttiva.

Grazie a tutte queste informazioni sono riuscito ad elaborare la
mia tattica per affrontare tutti i problemi che colpiranno molti
proprietari di casa nei prossimi mesi.

3

Perciò…

se prevedi di vendere o affittare la tua casa nei
prossimi mesi o anni

se vuoi evitare ogni possibile problematica futura del
mercato immobiliare italiano (che potrebbe causarti
uno spreco di tempo e di denaro)

se non ti rispecchi nella figura del proprietario
sprovveduto che compie le sue decisioni perché “così
fanno tutti”

questo Report fa al caso tuo in quanto ti aiuterà ad affrontare al
meglio le possibili problematiche del mercato immobiliare dei
prossimi mesi.

Dunque, non
mi resta che
augurarti
buona lettura!

4

INDICE

1. La triste realtà sullo stato delle
abitazioni in Italia

2. Il contenuto della proposta
europea che ha fatto rivoltare
associazioni di categoria e
politici

2.1 Cosa succederà se la
proposta verrà approvata

2.2 Cosa succederà se la
proposta verrà bocciata

3. Le previsioni degli esperti di
settore

4. La soluzione che molti
investitori adotteranno per
prevenire ogni possibile perdita
economica

5

LA TRISTE REALTÀ SULLO

1 STATO DELLE ABITAZIONI IN

ITALIA

Partiamo da un concetto semplice e reale:

le abitazioni degli italiani sono perlopiù vecchie e inefficienti.

Infatti, secondo i dati Istat su un totale di 12,5 milioni di abitazioni in Italia, il 57% delle
case italiane sono state costruite prima del 1970, ovvero in un periodo in cui
l’attenzione all’efficienza energetica era praticamente nulla.

Purtroppo nemmeno le abitazioni più recenti
si salvano.

Le certificazioni energetiche (ovvero i documenti obbligatori che indicano l’efficienza
energetica di un edificio, detti anche A.P.E.) realizzate tra il 2016 e il 2019 indicano che

l’88,4% delle abitazioni italiane sono di classe D o inferiore.

6

Se non sai di cosa si tratta, te lo spiego in breve.

L’efficienza energetica di un edificio, ovvero la sua capacità di impiegare
poca energia per il suo funzionamento, si calcola attraverso una scala di 10
classi, che vanno da A4 (emissioni vicine allo zero) fino a G (la meno
efficiente e, perciò, la più inquinante).

Dunque, come ho già scritto,

quasi 9 case su 10 hanno una classe energetica medio-bassa e
non adeguata agli standard proposti dall’Unione Europea e
dall’Italia.

(parlerò meglio di questo concetto nel capitolo 2)

Purtroppo nemmeno le abitazioni più recenti
Qsui esstao lvvuoal dniroe s.olo una cosa:

❌ infissi scadenti ❌ caldaie antiquate

❌ pareti, solai e tetti non ❌ sistemi di riscaldamento ad
isolati energie fossili

E, come se non bastasse, tutto questo ha un costo.

1. Le abitazioni con bassa efficienza energetica soffrono della
“sindrome del colabrodo”, ovvero non riescono a mantenere il
caldo d’inverno e il fresco d’estate, a causa della loro scarsa
efficienza

2. I proprietari di case poco efficienti finiscono per pagare bollette più
care perché vivono in abitazioni che non riescono a mantenere la
temperatura desiderata

ECCO SPIEGATO IL MOTIVO PER CUI L’UNIONE EUROPEA STA
REALIZZANDO UNA PROPOSTA PER LIMITARE IL NUMERO DI
CASE CON CLASSE ENERGETICA BASSA:

mettere un freno all’esorbitante spreco di energia delle abitazioni e
all’inquinamento che esse causano.

7

Infatti, la Direttiva europea sulla classe energetica ha
l’obiettivo di portare a zero le emissioni di gas serra di tutti
gli edifici europei entro il 2050, stimolando le ristrutturazioni
in tutta Europa.

In quanto proprietario di una casa devi sapere
che tutto questo potrebbe diventare realtà
nel giro di pochi mesi e, dunque, potrebbe
portare una lunga trasformazione per il settore
immobiliare italiano, colpendo una
grandissima fetta di proprietari di abitazioni.

E le conseguenze di tutto ciò penalizzeranno
principalmente i proprietari di abitazioni
costruite prima del 2000 o comunque non
ristrutturate di recente!

Dunque, se vuoi scoprire subito se
la tua casa è a rischio puoi
contattarmi all’istante per una
consulenza telefonica gratuita in
cui io o un mio collaboratore ti
aiuteremo a capire qual è lo stato
della tua casa e come poterti
muovere per incontrare il minor
numero possibile di imprevisti.

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rischio e… del tuo smartphone!

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per evitare eventuali imprevisti

Oppure leggi il prossimo capitolo per scoprire qual è il contenuto della
direttiva europea che ha fatto rivoltare associazioni di categoria e politici e
che potrebbe essere approvata entro la fine dell’anno.

9

IL CONTENUTO DELLA PROPOSTA

2 EUROPEA CHE HA FATTO RIVOLTARE
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E POLITICI

Spesso si pensa che la politica sia distante dalle faccende quotidiane di tutti i giorni.
Bene, questo è uno di quei casi che contraddicono questa credenza comune a molti
cittadini. E se sei il proprietario di una casa, questo capitolo è rivolto proprio a te.

Partiamo dall’inizio.

1 Nel luglio del 2021 la
Commissione Europea ha

adottato il pacchetto “Fit for 55”,

2che si pone come obiettivo la Il 15 dicembre 2021 la
Commissione Europea ha
riduzione delle emissioni di gas
serra del 55% rispetto ai livelli
proposto la revisione di diversi
del 1990. In questo pacchetto,
punti della Direttiva UE sul
contenente la Direttiva UE sul
rendimento energetico
rendimento energetico
nell’edilizia (EPBD), pur di
nell’edilizia (EPBD), l’efficienza
rispettare la tabella di marcia
energetica degli edifici è la parte
degli obiettivi. È proprio questa
più importante.
revisione che ci riguarda, in

quanto propone delle misure

rivolte agli "edifici residenziali”,

ovvero alle case private dei

cittadini europei.

Ecco il dato allarmante che ha spinto la Commissione Europea
ad accelerare e, dunque, a proporre delle revisioni: gli edifici
sono responsabili di oltre 1/3 delle emissioni di CO2 in Europa.

Infatti, gli edifici consumano il 40% dell’energia e generano il 36% delle emissioni di gas
serra in Europa.

Non solo. Gli immobili meno efficienti consumano dieci volte più energia di quelli
nuovi o ben ristrutturati.

10

Per risolvere questo enorme problema, che potrebbe presto aggravarsi producendo
seri danni all’ambiente in cui viviamo, l’Europa ha fatto le seguenti proposte:

1 eliminare da tutto il settore immobiliare le fonti di energia provenienti dai

combustibili fossili (gas, legna o carbone) entro il 2050, stimolando le
ristrutturazioni di edifici privati e pubblici in tutta Europa

2 introdurre nuovi standard minimi di efficienza energetica degli edifici europei
3 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno avere una classe energetica pari ad

A, ovvero dovranno essere ad emissioni zero

4 il 15% degli edifici residenziali (ovvero case e appartamenti) di ogni paese

membro dell’UE con le prestazioni energetiche peggiori dovrà passare dalla
classe G alla classe F entro il 2030 e dalla classe F alla classe E entro il 2033

5 obbligo di installare dispositivi di autoregolazione della temperatura (come

valvole termostatiche) su ciascun radiatore di ogni ambiente quando si installa
una nuova caldaia

6 dal 2027, stop agli incentivi per l'installazione di caldaie a combustibili fossili

negli edifici

RICORDA: l’efficienza energetica di un edificio, ovvero la sua capacità di impiegare
poca energia per il suo funzionamento, si calcola attraverso una scala di 10 classi, che
vanno da A4 (emissioni zero) fino a G (la meno efficiente e, dunque, la più inquinante).
Il documento che certifica l’efficienza energetica di una casa è l’A.P.E. (Attestato di
Prestazione Energetica)

Nonostante queste direttive potrebbero portare molti proprietari di case a ritrovarsi
con un’abitazione ritenuta “troppo energivora” (e dunque al di sotto degli standard
minimi europei), i benefici che si potrebbero ottenere se questa direttiva verrà recepita
in Italia sono diversi:

● diminuzione dell’inquinamento in tutta Europa
● bollette meno salate, poiché le case sprecheranno meno

energia
● diminuzione della povertà energetica, ovvero

l’impossibilità da parte delle famiglie meno abbienti di
procurarsi beni e servizi energetici per via del loro costo

11

Ma quindi queste
direttive
sono già state
approvate?

È proprio questa la domanda che
mi sono posto non appena i
giornali hanno cominciato a
parlare della nuova direttiva
europea sull’efficienza energetica.

Perciò, se vuoi scoprire cosa è
successo alle proposte della
Commissione Europea e cosa
potrebbe cambiare per tutti i
proprietari di case in Italia, vai
subito al capitolo 3: ho lasciato lì la
risposta a questa domanda.

12

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13

COSA SUCCEDERÀ

2.1 SE LA PROPOSTA

VERRÀ APPROVATA

Questa è decisamente l’ipotesi più probabile.

L’Europa ha dimostrato chiaramente di voler portare avanti una rivoluzione ecologica
che è cominciata da diversi anni e non può far altro che proseguire.
Dunque, ecco ciò che potrebbe accadere se le proposte della Commissione Europea
verranno approvate.

1 Lo Stato italiano recepirà le nuove direttive europee con un nuovo decreto

Gli incentivi economici per le ristrutturazioni continueranno e lo Stato

2 italiano erogherà ancora fondi per tutti i proprietari di abitazioni da

ristrutturare, per stimolare il miglioramento delle prestazioni energetiche

3 Di conseguenza la classe energetica delle abitazioni in Italia aumenterà

Tutti i proprietari di abitazioni che hanno una classe energetica che va dalla
D alla G (le quattro classi più basse) si ritroveranno presto con una casa

4 poco appetibile per le persone in cerca di una nuova abitazione da

acquistare, in quanto nel mercato immobiliare della tua città ci saranno
sempre più case con una classe energetica alta

Una parte dei proprietari di case decideranno di adeguarsi ai nuovi

5 standard europei e, dunque, ristruttureranno la propria casa, magari

usufruendo degli incentivi statali

Un’altra parte dei proprietari di case non ristruttureranno la propria casa e

6 decideranno di svenderla ad un prezzo più basso pur di attirare acquirenti

in cerca di casa

Per colpire le abitazioni più inquinanti, lo Stato potrebbe introdurre una

7 tassa apposita (come già succede con l’Ecotassa nel settore delle

automobili)

14

COSA SUCCEDERÀ

2.2 SE LA PROPOSTA

VERRÀ BOCCIATA

Se queste proposte verranno bocciate o modificate, sappi che l'Europa ha dimostrato
chiaramente di voler comunque portare avanti l’obiettivo di ridurre l’inquinamento
degli edifici europei.

Ecco cosa accadrà se queste nuove direttive verranno
bocciate:

1 Gli incentivi per le ristrutturazioni continueranno comunque, come

dimostrato dagli obiettivi previsti nel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza). Infatti, molti degli incentivi nati negli ultimi anni (come
l’ecobonus e il superbonus 110%) sono stati prorogati fino al 2024-2025.

Diverse abitazioni verranno comunque ristrutturate grazie agli incentivi e, di

2 conseguenza, lo standard dell’efficienza energetica delle case italiane si

alzerà comunque, ma meno in fretta

Le abitazioni che vanno dalla classe energetica D alla classe energetica G (le

3 4 classi più basse) saranno penalizzate dal mercato immobiliare in quanto

risulteranno antiquate e troppo dispendiose in termini di energia

I proprietari con case di classe energetica bassa saranno costretti a

4 svalutare la propria abitazione pur di incentivare gli acquirenti ad

acquistare la propria casa

RICORDA: la classe energetica di una casa indica la sua efficienza energetica, ovvero
la sua capacità di impiegare poca energia per il suo funzionamento. Si calcola
attraverso una scala di 10 classi, che vanno da A4 (emissioni zero) fino a G (la meno
efficiente e, dunque, la più inquinante). Il documento che certifica l’efficienza
energetica di una casa è l’A.P.E. (Attestato di Prestazione Energetica)

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16

3 LE PREVISIONI DEGLI
ESPERTI DI SETTORE

Dicembre 2021.

Era proprio in quel periodo che leggevo per la prima volta il contenuto della Direttiva
europea sulla classe energetica (Epbd).

I giornali pubblicavano articoli dai titoli preoccupanti.

Dopo aver letto diversi articoli ho pensato:

“Questo dev’essere l’ennesimo azzardo politico che presto
sarà ritirato e dimenticato da tutti”.

17

Beh, mi sbagliavo.

L’Europa ad oggi non ha ancora fatto un passo indietro e la politica italiana sembra
seguire il progetto europeo.
Quando mi sono accorto di questo, agli inizi di quest’anno, ho subito pensato:

COSA ACCADRÀ NEI PROSSIMI MESI AL MERCATO IMMOBILIARE?
COME POTRÒ AIUTARE I MIEI CLIENTI CHE VOGLIONO
VENDERE CASA NEI PROSSIMI MESI O ANNI?

Così ho deciso di approfondire la questione tramite la stampa di settore e la mia rete di
contatti. Dunque, ecco di seguito l’attuale situazione e cosa potrebbe accadere nei
prossimi mesi.

Sono già state approvate le direttive europee?

No, in questo momento si tratta solo di proposte. Una cosa è
certa: l’obiettivo della Commissione Europea è definitivo, ovvero
ridurre le emissioni di gas serra del 55% rispetto ai livelli del
1990. E il metodo principale sarà migliorare l’efficienza degli
edifici.

Come farà l’Italia a rispettare le richieste
dell’Europa?

Principalmente attraverso gli incentivi statali per le
ristrutturazioni. Molti degli incentivi nati nel 2020/2021 (come
l’ecobonus e il superbonus 110%) sono stati prorogati fino al
2024-2025.

18

Cosa succederà al mercato immobiliare nei prossimi
mesi?

Le prospettive sono due. Da un lato molti proprietari di case sfrutteranno gli
incentivi per ristrutturare la propria abitazione. Perciò lo standard
energetico delle case continuerà a salire. Questo farà sì che le abitazioni con
bassa efficienza energetica (o comunque non ristrutturate di recente)
perderanno valore.

Al contrario, molti proprietari decideranno di vendere casa senza
ristrutturarla perché è troppo faticoso, ma lo faranno ad un prezzo
sensibilmente più basso. Questo farà sì che nel mercato immobiliare ci
saranno molte più case in vendita e molti meno acquirenti disposti ad
acquistare. E questo fenomeno provocherà un ulteriore abbassamento dei
prezzi.

Cosa succederà ai proprietari che non
ristruttureranno la propria casa?

Le case non ristrutturate oltre a perdere parte del loro valore economico
continueranno ad essere troppo inquinanti per gli standard europei. Per
questo motivo lo stato italiano potrebbe presto introdurre una nuova tassa
che andrà a colpire proprio quelle abitazioni troppo inquinanti, proprio
come succede nel settore delle automobili con l’ecotassa.
In sostanza, ogni stato dell’Unione Europea troverà il proprio metodo per
rispettare le indicazioni europee. In Francia, per esempio, una legge già
approvata prevede che per le abitazioni più energivore i proprietari non
potranno aumentare gli affitti dal 2022 e affittarle dal 2025.

Cosa succederà ai vari incentivi statali?

La maggior parte degli incentivi creati per il miglioramento delle abitazioni
rimarrà ancora valida. Le opzioni di sconto in fattura e di cessione del
credito saranno valide fino al 2024 per il bonus ristrutturazioni 50%,
l’ecobonus ordinario, il bonus facciate e per l’installazione di impianti
fotovoltaici e colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Al contrario, dal 2027 cesseranno gli incentivi finanziari per l’installazione
di caldaie a combustibili fossili.

19

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20

LA SOLUZIONE CHE MOLTI INVESTITORI

4 ADOTTERANNO PER PREVENIRE OGNI
POSSIBILE PERDITA ECONOMICA

In quanto proprietario di una casa, i tuoi unici interessi probabilmente sono:

• vendere casa al maggior prezzo
• nel minor tempo possibile
• evitando qualsiasi tipo di imprevisto

E, nonostante potresti sentirti distante dalle decine di aziende che lavorano e
investono nel mercato immobiliare, sappi che entrambi state cercando di raggiungere
gli stessi identici obiettivi, ovvero:

1. MASSIMO GUADAGNO 2. MINOR TEMPO 3. ZERO IMPREVISTI

Infatti, nonostante ogni casa sia diversa dall’altra, gli obiettivi di una persona che sta
cercando di vendere un’abitazione sono sempre e solo questi.

Per questo motivo è importante definire una strategia di vendita in
anticipo, per evitare di:

• svendere la tua casa

• svolgere decine di visite alla tua abitazione senza trovare un
acquirente veramente interessato

• tenere la tua casa in vendita per troppi mesi

In altre parole, bisogna prepararsi adeguatamente prima di vendere una
casa, proprio per controllare gli imprevisti e prevedere i risultati.

Questa è una lezione che ho imparato lavorando per anni nel settore
immobiliare. E proprio grazie al mio lavoro sono costantemente in contatto
con proprietari di edifici, aziende del settore edile e società che investono
denaro nel settore immobiliare. In poche parole, sono sempre aggiornato e
in guardia circa le tecniche per vendere al meglio una casa.

21

Grazie a questa rete di professionisti sono riuscito a raccogliere quella che è una teoria
diffusa tra quasi tutti gli esperti con cui ho collaborato negli ultimi mesi.

Dunque…

…ECCO LA PREVISIONE DEGLI ESPERTI
SU CIÒ CHE ACCADRÀ NEI PROSSIMI
MESI AL MERCATO IMMOBILIARE
ITALIANO E DELLA TUA CITTÀ.

Partiamo da un semplice concetto:

qualunque sia la decisione della Commissione Europea e dello
Stato italiano, nei prossimi mesi e anni:

• le ristrutturazioni aumenteranno,
• lo standard delle abitazioni italiane si alzerà e
• tutti i proprietari di case che non si adegueranno

avranno molta difficoltà nel vendere la propria
abitazione.

Se non credi che tutto questo sarà presto realtà, ecco due concetti che lasceranno
poco spazio ai dubbi:

12

Gli incentivi statali per le L’obiettivo dell’Europa è chiaro ed è
ristrutturazioni sono stati prorogati già in corso: migliorare l’efficienza
fino al 2025. degli edifici per diminuire
l’inquinamento.
Questo vuol dire che molti proprietari di
casa coglieranno l’occasione e Questo vuol dire che potrebbero
ristruttureranno la propria abitazione cambiare i tempi o le leggi, ma
l’agenda politica dell’Europa è già stata
stabilita.

22

Forse in questo momento stai pensando che la tua casa non
sarà colpita da alcuna direttiva europea, magari perché è
moderna o recentemente ristrutturata.

Beh, ti voglio mettere in guardia: la portata di questa
rivoluzione del settore immobiliare porterà grandi cambiamenti
e tu potresti comunque essere vittima dell’effetto boomerang
causato dall’approvazione delle direttive europee.

Perciò ti spiego cosa potrebbe accadere nel giro di pochi mesi al
mercato immobiliare della tua città, in modo da renderti
consapevole e permetterti di fare scelte migliori.

Poniamo il caso che domani mattina la Commissione Europea
approvasse le direttive, obbligando di fatto molti proprietari di
abitazioni vecchie e inquinanti a ristrutturarle, per aumentare la
classe energetica di quel 15% di edifici italiani antiquati e poco
efficienti.

Alla notizia, molti proprietari di casa dovranno decidere se sarà il
caso di farsi due conti in tasca, cercare un’azienda di
ristrutturazioni e pagare dei lavori per migliorare la propria casa
oppure se vendere all’istante la propria abitazione per
comprarne una più moderna.

Cosa pensi che succederà?

Ovviamente, la maggior parte dei proprietari eviterà in tutti i
modi di trasformare la propria abitazione in un cantiere aperto
pur di rispettare una direttiva europea e preferirà vendere,
incassare e comprare una nuova casa.

Questo vuol dire che nell’arco di 1 o 2 anni il mercato
immobiliare italiano (ed europeo) sarà letteralmente inondato
di case vecchie e in vendita.

23

Ma… quante persone saranno felici di acquistare una casa
vecchia che dovrà per forza essere ristrutturata,
pena l’invendibiltà (o quasi)?

Esattamente nessuno. O meglio, poche persone, a patto di
ricevere un forte sconto sul prezzo dell’abitazione.

Adesso immagina: centinaia di case in vendita nella tua città
verranno proposte a prezzi stracciati e trasformeranno il
mercato immobiliare in un completo disastro.

MA NON È FINITA QUI.

L’aumento dell’offerta di case nel Il punto è che la maggior parte dei
mercato immobiliare non farà altro proprietari di case là fuori ignora
che provocare il più classico dei queste complesse dinamiche del
fenomeni economici: più aumenta mercato immobiliare, che sono
l’offerta, più il prezzo si abbassa! note quasi esclusivamente agli
esperti del settore. Ma
Infatti, se molte case sono in probabilmente se sei qui è perché
vendita ma pochi compratori sono ti interessa seriamente
disposti ad acquistare, il risultato è comprendere le regole del
uno solo: i prezzi delle case mercato immobiliare, mettere al
scenderanno ulteriormente. riparo i tuoi risparmi ed evitare di
essere vittima delle ritorsioni del
Questo vuol dire che, anche se la mercato. Perciò…

tua casa è moderna, con ottimi

infissi, un cappotto termico e tutte

le caratteristiche del caso da …ECCO LA SOLUZIONE CHE

renderla energeticamente MOLTI PROFESSIONISTI E

efficiente, il suo valore scenderà INVESTITORI DEL SETTORE

inevitabilmente di un buon 10-15%. IMMOBILIARE ADOTTERANNO

PER SUPERARE I PROSSIMI MESI

SENZA INCORRERE IN

IMPREVISTI, A PRESCINDERE

DALLE PROPOSTE DELLA

COMMISSIONE EUROPEA.

24

Per farti comprendere il concetto farò un parallelismo con il mercato azionario.

Immagina di aver acquistato poco fa qualche azione di un’azienda in forte crescita. Ora
mettiamo il caso che uno scandalo abbia colpito tutta l’azienda: gli investitori stanno
cominciando a disinvestire da quell’azienda e nel giro di pochi giorni le azioni
coleranno a picco e varranno poco o niente.

Ti faccio una semplice domanda: se ti trovassi in questa situazione
preferiresti…

• vendere subito le tue azioni prima che perdano
completamente tutto il loro valore (facendoti
rimanere con un pugno di mosche in mano)

• oppure terresti per te tutte le azioni nella speranza
che riacquistino valore magari fra 2 o 3 anni, senza
alcuna certezza che le cose andranno per il meglio?

Immagino già la tua risposta. vendere le case non
nuove (e con bassa
Ecco perché la maggior parte di efficienza energetica)
proprietari di case, professionisti che presto perderanno
del settore ed aziende che valore, per non ritrovarsi
investono in immobili sceglieranno con un’abitazione che fra
la soluzione più prudente in pochi mesi varrà circa il
assoluto, pur di evitare perdite di 10-15% in meno!
denaro e ristrutturazioni
indesiderate:

Questa è la soluzione che adottano gli investitori nel mondo finanziario e
questa è la soluzione che adottano gli investitori dell’immobiliare.

25

Per questo motivo…

se hai intenzione di vendere la tua casa tra pochi mesi o anni

se vuoi evitare perdite di denaro e ristrutturazioni costose

se vuoi scegliere la via della prudenza scelta da professionisti
ed investitori

…ecco la mia offerta per te.

Ho deciso di offrire supporto a tutti i proprietari di case per aiutarli ad
evitare qualsiasi intoppo quando decideranno di vendere o affittare la
propria casa, nei prossimi mesi o fra qualche anno.

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ristrutturata di recente

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rischia di essere colpita dalle direttive europee oppure
se potrai tirare un sospiro di sollievo

se sei il proprietario di una casa
moderna o recentemente ristrutturata

e prevedi di cambiare casa nei prossimi anni, dovresti
valutare attentamente la possibilità di vendere la tua
abitazione ora, prima che i prezzi delle case della tua
città coleranno a picco e tu ti ritroverai a svendere la
tua abitazione. Se stai valutando questa possibilità e
vorresti il supporto gratuito di esperti del settore
immobiliare, clicca qui per richiedere la tua
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soluzione per le tue esigenze

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migliore per del tuo smartphone!
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27

GRAZIE PER AVER
LETTO IL REPORT!

Per qualsiasi tua esigenza o dubbio,
ecco i miei recapiti.

054223816
[email protected]
Via Amendola 19/A - Imola