OTTOBRE 2023 Magazine Consumatori Solidali Iscrizioni 2024 Sportello per il Consumatore Risposte alle domande del 27 Settembre No è No
IN QUESTO NUMERO Photo Cover David - Sarah 3. 5. 17. 22 4. 13. 20. EDITORIALE ISCRIZIONE PROGETTI NO VIOLENZA ALLE DONNE TUTELA IL TUO DENARO IN EVIDENZA PERSONAGGIO DEL MESE Largo Fratelli Lumiere 15, Roma 6. PEC: [email protected] Email: [email protected] www.consumatorisolidalilazio.it Tel: 0687860424 Cell: 3519712340 A VOSTRO SERVIZIO
EDITORIALE AUGUSTO CAMICIOLI Il Terzo Settore è un mondo affascinante e complesso, un luogo dove passione e dedizione si fondono per creare un impatto significativo sulla società. In questo articolo, esploreremo come fare associazione e impegnarsi nel Terzo Settore richieda una buona dose di passione, ma ne sia anche ricompensato. Entrare nel Terzo Settore, ognuno con le proprie competenze, può sembrare un compito impegnativo. Ma è proprio la passione per la causa che rende questa sfida così entusiasmante. Lavorare per organizzazioni come Consumatori Solidali richiede non solo competenze e risorse, ma anche un cuore generoso e la volontà di fare la differenza. Una delle caratteristiche più affascinanti della nostra esperienza associativa è il volontariato. Gli individui che donano il loro tempo e le loro competenze senza aspettarsi nulla in cambio incarnano la passione per il bene comune. Questa è un’esperienza umanamente gratificante che porta gioia e soddisfazione. Organizzazioni come la nostra, spesso operano con risorse limitate, il che rende il lavoro ancora più impegnativo. Ma è proprio in queste sfide che la passione emerge. Trovare modi creativi per ottenere il massimo risultato con le risorse disponibili è una sfida appassionante. Associazione significa unirsi a una causa comune. In questo contesto, diventare membro attivo di un’organizzazione come Consumatori Solidali è un atto di fiducia nella nostra missione. Ogni contributo associativo, compreso il versamento della quota sociale, rappresenta un mattoncino nella costruzione del cambiamento. È un modo per dimostrare un impegno tangibile e sostenere le attività e gli obiettivi dell’associazione. La passione è il motore che guida questo impegno e rende possibile la realizzazione di attività e obiettivi anche con risorse limitate. Ogni contributo, grande o piccolo, conta e contribuisce a rendere il mondo un posto migliore. Quindi, se sogni di fare la differenza, ricorda che ci vuole passione. Iscriviti anche tu a Consumatori Solidali Lazio aps, invita i tuoi amici ad iscriversi. Dai foorza ai Tuoi diritti. Mettici passione. CI VUOLE PASSIONE MAGAZINE OTTOBRE 2023 3
TUTELA IL TUO DENARO TUTELA IL TUO DENARO Se siete come la maggioranza dei cittadini italiani, probabilmente avete già ricevuto una o più cartelle esattoriali nel corso della vostra vita. In molti casi si tratta di importi esagerati che non possiamo permetterci di pagare. A volte sono anche prescritte, ma questo non significa che dobbiamo ignorarle. Se rispondiamo in modo appropriato, infatti, possiamo ancora tutelare il nostro denaro. Ci sono cartelle pazze da pagare, richieste prescritte e tanti altri motivi di ricorso che possono mettere al riparo il nostro denaro dal versamento di somme non dovute. Per questo motivo, oggi vogliamo parlarvi della nostra campagna “Tutela il tuo denaro”. appiamo bene quanto sia difficile far valere i propri diritti nella giungla della burocrazia italiana e per questo mettiamo a disposizione dei nostri iscritti, della nostra community, un pool di professionisti pronti ad assistervi. E nel caso che il pagamento sia realmente dovuto, sarà possibile verificare tutte le agevolazioni previste dalla legge per rendere il nostro pagamento “più leggero” attraverso rateizzazioni. Numerose sono le le Sentenze che si muovono a favore dei Consumatori ed i nostri professionisti sono sempre aggiornati sulle Norme del settore. Infatti nel nostro staff ci sono degli avvocati che si occupano esclusivamente dell’ambito Tributario. Perchè la Professionalità è anche Specializzazione! Se hai ricevuto una cartella esattoriale che credi sia errata, non esitare a contattarci per ricevere assistenza e tutte le informazioni necessarie per difendere al meglio il tuo denaro. www.consumatorisolidalilazio.it 4 NO È NO
ISCRIZIONE PERCHÈ ISCRIVERSI? La Tutela dei Diritti dei Consumatori è un Valore Sociale. La tutela dei diritti non è “una questione di principio” ma un valore sociale. Consumatori Solidali tutela il tuo diritto per salvaguardare il diritto di tutti. Partecipare alla vita di una associazione è condivisione delle finalità sociali, dello scopo e delle attività che vengono realizzate e gli obiettivi perseguiti. Nel nostro caso è anche la concreta opportunità di avere una organizzazione specializzata nella tutela dei Tuoi diritti così come stabiliti dal Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005). I nostri professionisti specializzati nel Codice del Consumo cercheranno di far valere le tue ragioni cercando di evitare lunghe e costose cause ed utilizzando tutte gli strumenti stragiudiziali a disposizione, la mediazione, la negoziane assistita, i tavoli di conciliazione, l’Arbitro Bancario, l’intervento IVASS a seguito di reclami, le Autority competenti. Competenza, professionalità, specializzazione sono il profilo dei nostri consulenti convenzionati. Promuovere il diritto dei consumatori è una azione che ha una rilevanza sociale molto importante, perché Giustizia è Libertà. Un sistema giusto è un sistema che tutela la libertà. Iscriviti anche tu a Consumatori Solidali Lazio aps dai forza ai tuoi diritti, dai forza ai diritti di tutti. ISCRIVITI ANCHE TU A CONSUMATORI SOLIDALI LAZIO La Tua iscrizione valida sino al 31 Dicembre 2024 MAGAZINE OTTOBRE 2023 5
ISCRIZIONE PERCHE ISCRIVERSI 3478 pratiche seguite in 7 anni con 80% di risultati positivi Tutelare i tuoi diritti. Usufruire dei servizi di consulenza legale Essere rappresentato nei tavoli di conciliazione box Sostenere la difesa dei consumatori • Pubblicità ingannevole • Clausole Vessatorie • Pratiche commerciali scorrette • Inadempienze contrattuali • Truffe e raggiri • Phising Cat phifing e Truffe On Line Anche per le PMI – Art 18 d bis ed Art. 19 Codice del Consumo ISCRIZIONE IN TRE PASSI 1. Compila il Form 2. Effettua il tuo pagamento 3. Ricevi la Tua Card 4. In OMAGGIO AGENDA DEL CONSUMATORE 2024 BOTTONE LINK PAGINA ISCRIZIONE LINK PAGINA ISCRIZIONE https://www.consumatorisolidalilazio.it/iscrizione/#prezzi 6 NO È NO
ISCRIZIONE Il consumerismo in Italia Il consumerismo in Italia ha radici profonde che risalgono al secondo dopoguerra. Dopo la devastazione della guerra, il paese conobbe una crescente prosperità economica, con un aumento della produzione industriale e un miglioramento dello standard di vita. Questo periodo è noto come il “boom economico” o “miracolo economico italiano.” Durante questa fase, l’attenzione dei cittadini si spostò sempre più verso il consumo di beni di consumo. Negli anni ‘50 e ‘60, l’Italia vide una crescita dei consumi di prodotti come elettrodomestici, automobili, abbigliamento e beni di lusso. La televisione e la pubblicità svolsero un ruolo significativo nell’influenzare le scelte dei consumatori. Le famiglie italiane iniziarono a esprimere una maggiore domanda di beni e servizi, spingendo l’industria a espandersi per soddisfare questa crescente richiesta. Negli anni ‘70, con il boom economico che rallentava, emersero preoccupazioni ambientali e sociali. Questo portò all’ascesa del movimento per i consumatori e dell’attenzione verso la protezione dei diritti dei consumatori. L’istituzione dell’Istituto Nazionale per la Vigilanza sulle Frodi (INVF) nel 1971 fu un passo importante per la tutela dei consumatori in Italia. Negli anni ‘80 e ‘90, l’Italia sperimentò una maggiore globalizzazione e liberalizzazione dell’economia. Ciò comportò una maggiore diversificazione dei prodotti disponibili sul mercato italiano, nonché una crescente concorrenza tra le imprese. I consumatori divennero più esigenti e informati, cercando prodotti di alta qualità e servizi efficienti. Nel XXI secolo, con l’avvento di Internet e delle tecnologie digitali, i consumatori italiani hanno acquisito maggiore potere, potendo confrontare prezzi e recensioni online prima di effettuare acquisti. La tutela dei consumatori continua a essere una priorità, con leggi e organizzazioni per garantire la qualità e la IL CONSUMERISMO IN ITALIA MAGAZINE OTTOBRE 2023 7
ISCRIZIONE sicurezza dei prodotti. In breve, il consumerismo in Italia ha attraversato diverse fasi, dal boom economico iniziale all’attenzione crescente per i diritti e la protezione dei consumatori. Oggi, i consumatori italiani sono più informati, esigenti e influenti che mai, contribuendo in modo significativo all’economia del paese. Dopo l’introduzione del Codice del Consumo nel 2005 in Italia, la coscienza dei consumatori ha subito diverse evoluzioni significative. Il Codice del Consumo è stato un passo importante nella protezione dei diritti dei consumatori e ha influenzato notevolmente il modo in cui i cittadini italiani affrontano il consumo. Ecco alcune delle principali evoluzioni: 1. Maggiore consapevolezza dei diritti: Il Codice del Consumo ha reso i diritti dei più chiari e accessibili. Questo ha portato a una maggiore consapevolezza tra i consumatori riguardo ai propri diritti, inclusi il diritto alla garanzia, il diritto di recesso, e il diritto di informati in modo trasparente sui prodotti e servizi. 2. Crescita dell’attivismo dei consumatori: L’introduzione del Codice del Consumo ha incoraggiato l’attivismo dei consumatori in Italia. Le organizzazioni dei consumatori hanno visto un aumento dell’adesione e sono diventate più attive nel monitorare le violazioni dei diritti dei consumatori e nel promuovere azioni legali quando necessario. 3. Richiesta di maggiore trasparenza: I consumatori hanno iniziato a esigere una maggiore trasparenza da parte delle imprese, soprattutto per quanto riguarda la qualità dei prodotti, i prezzi e le pratiche commerciali. Le recensioni online e i siti di confronto dei prezzi sono diventati strumenti comuni per i consumatori nel prendere decisioni d’acquisto. 4. Maggiore attenzione alla qualità e alla sicurezza dei prodotti: Il Codice del Consumo ha posto una maggiore enfasi sulla qualità e sulla sicurezza dei prodotti. I consumatori italiani sono diventati più vigili nella ricerca di informazioni sulle certificazioni e sulla sicurezza dei prodotti che acquistano. 5. Crescita delle azioni legali dei consumatori: Il Codice del Consumo ha semplificato il processo per i consumatori che desiderano presentare ricorsi o avviare azioni legali contro le imprese. Ciò ha portato a un aumento delle azioni legali dei consumatori per ottenere risarcimenti o rimedi in caso di violazione dei loro diritti. In sintesi, l’introduzione del Codice del Consumo in Italia ha contribuito a migliorare la consapevolezza dei consumatori riguardo ai propri diritti e ha promosso una maggiore tutela dei consumatori in diversi settori. La coscienza dei consumatori è cresciuta, portando a una maggiore attenzione alla qualità, alla sicurezza e alla trasparenza nei consumi. 8 NO È NO
ISCRIZIONE L’Europa ha avuto un’influenza Significativa sul consumerismo in Italia in diversi modi. Ecco alcuni dei principali contributi e influenze europee sul consumerismo italiano: 1. Leggi e normative europee : L’Unione Europea (UE) ha introdotto numerose leggi e regolamenti che influenzano il consumatore direttamente in Italia. Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell’UE, ad esempio, ha standard elevati per la protezione dei dati personali dei consumatori. Questo ha avuto un impatto significativo sulla privacy e sulla sicurezza dei dati dei consumatori in Italia. 2. Diritti dei consumatori : L’UE ha lavorato per armonizzare i diritti dei consumatori tra i suoi Stati membri. Questo ha portato all’adozione di leggi europee che forniscono ai consumatori italiani un quadro comune di diritti e protezioni, come il diritto di recesso e il diritto alla garanzia. 3. Le Norme : Le normative europee hanno influenzato le etichettature dei prodotti in Italia, garantendo che le informazioni sui prodotti siano chiare e facilmente comprensibili per i consumatori. Inoltre, le direttive europee sulla sicurezza dei prodotti hanno contribuito a garantire che i prodotti venduti in Italia soddisfino standard rigorosi di sicurezza. 4. Gli Standard : L’Europa ha standard rigorosi per la produzione e l’etichettatura di alimenti e bevande. Ciò ha influenzato l’industria alimentare in Italia, spingendo verso la conformità a questi standard europei. 5. I Cittadini d’Europa : L’Europa ha promosso la mobilità dei cittadini, inclusi i consumatori italiani, attraverso l’Unione Europea. Ciò ha reso più comune il turismo e gli acquisti in altri paesi europei, spingendo le imprese a offrire servizi migliori e prezzi competitivi per attirare i consumatori. Quindi l’Europa ha avuto un impatto significativo sul consumerismo in Italia attraverso l’armonizzazione dei diritti dei consumatori, l’adozione di leggi e normative europee e l’impulso verso standard elevati in vari settori. Questo ha contribuito a migliorare la tutela dei consumatori e a promuovere una maggiore consapevolezza dei loro diritti. EUROPA E CONSUMERISMO IN ITALIA MAGAZINE OTTOBRE 2023 9
ISCRIZIONE Entrambi i paesi hanno movimenti Dei consumatori attivi e impegnati, ci sono alcune differenze significative nelle loro storie e nelle loro sfide specifiche: 1. Storia e radici dei movimenti dei consumatori: In Italia, il movimento dei consumatori ha radici che risalgono agli anni ‘70 con l’ascesa del movimento per i consumatori e l’attenzione crescente per la protezione dei diritti dei consumatori. L’introduzione del Codice del Consumo nel 2005 ha fornito una base legale solida per la tutela dei consumatori. Negli Stati Uniti, il movimento dei consumatori ha una storia più antica, con radici che risalgono al tardo XIX secolo. L’Consumer Protection Act del 1962 e l’istituzione della Consumer Product Safety Commission (CPSC) nel 1972 sono stati importanti passi nella protezione dei consumatori. 2. Ruolo delle organizzazioni dei consumatori: In Italia, le organizzazioni dei consumatori riconosciute in ambito Nazionale (CNCU) o, come nel nostro caso in ambito Regionale (CRCU) sono attive nella promozione dei diritti dei consumatori e nell’affrontare controversie. Negli USA, l’organizzazione Consumer Reports è ben nota per le sue recensioni indipendenti di prodotti e servizi, mentre l’American Consumer Council (ACC) è un’organizzazione a difesa dei consumatori. 3. Leggi e regolamenti: Il Codice del Consumo in Italia è una legislazione chiave che stabilisce i diritti e le protezioni dei consumatori. Ha portato a una maggiore consapevolezza dei consumatori riguardo ai propri diritti. Negli USA, le leggi variano da stato a stato, ma ci sono leggi federali come il Fair Credit Reporting Act (FCRA) e il Consumer Protection Act che forniscono protezioni ai consumatori. 4. Tecnologia e consumatori: - Italia: In Italia, come in molti paesi europei, la tutela dei dati e la privacy dei consumatori sono temi importanti. L’entrata in vigore del GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati) dell’UE ha avuto un impatto significativo sulla protezione dei dati dei consumatori. - USA: Negli USA, la questione della privacy dei dati è oggetto di discussione, ma non esiste una CONSUMATORI IN ITALIA E NEGLI USA legislazione federale completa sulla privacy dei consumatori come il GDPR. In generale, sia in Italia che negli USA, i movimenti dei consumatori hanno contribuito a migliorare la consapevolezza dei diritti dei consumatori e a promuovere la tutela dei consumatori. Tuttavia, le differenze nelle leggi, nelle radici storiche e nelle sfide specifiche riflettono le peculiarità dei due paesi e dei loro sistemi legali. 10 NO È NO
ISCRIZIONE Se sei alla ricerca di un’organizzazione dedicata alla tutela dei consumatori, allora Consumatori Solidali Lazio APS è la risposta che stavi cercando. Questa associazione si è guadagnata una reputazione solida nel campo della protezione dei diritti dei consumatori, e con buone ragioni. Assistenza Legale Uno dei pilastri fondamentali di Consumatori Solidali Lazio APS è l’assistenza legale. L’associazione è pronta a sostenere i consumatori in caso di controversie con aziende, servizi o enti pubblici. Grazie a consulenti legali esperti, i membri possono affrontare le proprie sfide legali con fiducia. Informazione e Formazione Accessibili L’associazione si impegna nella nella diffusione anche di informazioni chiarewww.consumatorisolidalilazio. it è una risorsa preziosa per chiunque desideri apprendere di più sui propri diritti e su come evitare truffe. Inoltre, Consumatori Solidali Lazio APS è attiva sui social media, con pagine su Facebook, canali su YouTube e una presenza su Whatsapp, dove condivide contenuti informativi e aggiornati. Un Magazine Mensile Ricco di Storie Ogni mese, l’associazione pubblica un magazine che racconta in modo coinvolgente le storie e i fatti legati alle attività dell’associazione. Questo magazine è una lettura interessante e informativa che evidenzia il lavoro svolto da Consumatori Solidali Lazio APS e l’impatto che ha sulla comunità. Eventi e Convegni per la Consapevolezza dei Diritti Per promuovere la consapevolezza dei consumatori e affrontare questioni importanti, Consumatori Solidali Lazio APS organizza eventi e convegni sia online che in presenza. Queste occasioni offrono un’opportunità per discutere e apprendere dai professionisti e dagli esperti del settore. Progetti Finanziati ed Autofinanziai L’associazione è attiva nella promozione di progetti finanziati ed autofinanziati, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei consumatori. Questi progetti spaziano dalla sostenibilità ambientale al miglioramento dei servizi pubblici. Un Focus sui Diritti dei Più Deboli Un aspetto lodevole dell’operato di Consumatori Solidali Lazio APS è l’attenzione speciale dedicata ai diritti dei più deboli nella società. L’associazione si impegna a proteggere la parità di genere, a sostenere gli anziani e le persone con disabilità, e a difendere i diritti economici e sociali dei cittadini. Tutela dei Consumatori e delle PMI Inoltre, Consumatori Solidali Lazio APS è un’organizzazione che si estende oltre i consumatori individuali. L’associazione è attiva nella tutela dei diritti delle piccole e medie imprese (PMI) e delle organizzazioni per le problematiche legate alle fatturazioni dei servizi primari, come acqua, luce, gas, pay TV e telefonia. Inoltre, lavora per garantire che banche, assicurazioni, trasporti, sanità, istituzioni, servizi pubblici e privati rispettino i diritti dei cittadini. Consumatori Solidali Lazio APS è una forza motrice nella tutela dei diritti dei consumatori e nella promozione di una società più equa e consapevole. Unendoti a questa associazione, non solo difenderai i tuoi diritti, ma farai parte di una comunità di cittadini solidali che lavorano insieme per un futuro migliore. Iscriviti oggi e metti al sicuro i tuoi diritti come consumatore! CONSUMATORI SOLIDALI LAZIO APS: AL TUO FIANCO, SEMPRE ! MAGAZINE OTTOBRE 2023 11
ISCRIZIONE ESei preoccupato per i tuoi Diritti come consumatore? Vuoi essere parte di un’organizzazione che ti supporta, ti informa e ti aiuta a difendere i tuoi interessi? Ecco perché dovresti considerare l’iscrizione a Consumatori Solidali Lazio APS! Iscrivendoti a Consumatori Solidali Lazio APS, fai parte di un’associazione che lavora instancabilmente per garantire che i tuoi diritti come consumatore vengano rispettati. Difendiamo i consumatori in casi di frodi, pratiche commerciali scorrette e prodotti difettosi. Riceverai informazioni chiare e precise su come evitare truffe e pratiche commerciali ingannevoli. Siamo qui per aiutarti a prendere decisioni d’acquisto informate. Partecipando all’associazione, contribuirai a promuovere campagne e iniziative sociali volte a migliorare la qualità dei prodotti, la sicurezza dei consumatori e la sostenibilità. Iscrivendoti, entrerai a far parte di una comunità di consumatori solidali che condividono gli stessi interessi e preoccupazioni. Avrai la possibilità di scambiare esperienze e conoscenze con altre persone come te. Unisciti a Consumatori Solidali Lazio aps Non aspettare! Iscriviti oggi a Consumatori Solidali Lazio APS e metti al sicuro i tuoi diritti come consumatore. Siamo qui per te, pronti a lavorare insieme per un mercato più equo e per garantire che i tuoi interessi siano sempre al primo posto. La tutela dei consumatori inizia con te! UNISCITI A NOI PER DIFENDERE I TUOI DIRITTI! SCOPRI CONSUMATORI SOLIDALI LAZIO APS 12 NO È NO
IN EVIDENZA DOMANDE PERVENUTE DURANTE INCONTRO DIRITTO SUPERFICIE 1. Maurizio Varchi: Vorrebbe capire il motivo per il quale alcuni piani di zona limitrofi al suo quartiere (Serpentara II) possano trasformare e a Castel Giubileo non è possibile. ***Come esplicitato in ultimo nella D.A.C. n.111/2023 Roma Capitale, nel confermare la volontà di procedere alla cessione in proprietà di tutte le aree comprese delle aree comprese nei P.E.E.P., ha posto come “elemento valutativo, per tale scelta, i piani di zona che fossero già interamente acquisiti al patrimonio comunale” e quindi privi di contenziosi o problematiche che non hanno reso possibile l’acquisizione definitiva delle aree al patrimonio (es. mancati collaudi); 2. Conforti Luciano: Vorrebbe avere certezza che una volta sottoscritto atto di trasformazione, ed essendo passati pi di 20 anni dalla convenzione originaria, non sia necessaria l’Affrancazione per vendere l’immobile ***Su questo punto Roma Capitale si è espressa con chiarezza con D.A.C. n.10/2022 in cui ha stabilito di prendere atto della Sentenza della Corte Costituzionale n. 210/2021 e ha conseguentemente riconosciuto che “il vincolo del prezzo massimo di cessione e del canone di locazione riguardo i beni già convenzionalmente in origine in diritto di piena proprietà, ovvero oggetto di successiva trasformazione del diritto di superficie (così precedentemente convenzionato) in diritto di piena proprietà (in virtù di Convenzione Integrativa ai sensi dell’art. 31 della Legge n.448/1998), è da intendersi decaduto per effetto dello scadere della durata della Convenzione, alla pari degli altri vincoli convenzionali di natura oggettiva e soggettiva”. 3. Francesca Di Modugno: Stesso quesito di Conforti ma relativa ad una trasformazione effettuata nel 2015 piano di zona Serpentara II. ***Si veda punto 2. 4. Sofia Quaroni: vorrebbe capire se è stata cambiata idea da Fratelli Italia e PD essendo firmatari dell’emendamento che ha eliminato i limiti di spesa della legge 108. Tempi che ci vorranno per potare tuti i piani di zona come trasformabili, avere tempi certi. ***Sulla tempistica MAGAZINE OTTOBRE 2023 13
IN EVIDENZA per portare tutti i piani di zona in trasformazione non possiamo dare certezza al 100% ma stiamo già lavorando a un nuovo gruppo di piani da portare in trasformazione in tempi brevi. Si consideri che in pochi mesi di lavoro sono stati più che raddoppiati i piani trasformabili, dai 14 previsti già dal 2004 ai 31 attuali. 5. Raffaele Sulli: Il figlio ha acquistato nel 2016 un appartamento a prezzo di mercato con nulla osta fornito dal comune/ municipio. Seconda cosa ha ricevuto un appartamento in eredità pagando tutto come se fosse un appartamento già in proprietà e il legislatore non ne tiene conto. ***Non è molto chiara la domanda. Ovviamente il legislatore può introdurre modifiche che incidono su alcuni obblighi. Roma Capitale non può invece derogare a una normativa ordinata da una legge nazionale. 6. Zamorani Alberto: intervento più filosofico che tecnico. Si rifà a personaggi politici del passato che a fronte di un problema sociale, come lo è quello dell’edilizia convenzionata, facevano tutto quanto in loro potere per risolvere senza che nessuno ostacolasse. Invita tutti gli Onorevoli intervenuti a portare queste problematiche dell’edilizia convenzionata ai loro referenti politici alla Camera e al Senato. ***Come detto in numerose occasioni, è auspicabile che il Legislatore introduca strumenti di flessibilità che permettano di contenere i corrispettivi di affrancazione e trasformazione ove il loro importo risulti eccessivamente oneroso per effetto della mera applicazione di criteri oggettivi e omogenei che, in quanto tali, non riescono a tener conto di ogni specifica situazione avvenuta in oltre cinquant’anni all’interno dei Piani di zona (in particolare tra I e II PEEP). 7. Laura Paolucci: Chiede se vi impegnate presso i vostri referenti nazionali perché vadano a firmare la proposta depositata da de priamo”, per ampliare il numero di forze politiche a sostegno del disegno di legge per il ripristino dei limiti di spesa previsti dalla legge 108 e per la corretta interpretazione della norma. Inoltre pone l’attenzione sullo schema dell’atto di trasformazione che viene adottato oggi per le istanze asseverate soprattutto per quanto riguarda l’articolo 3 e la richiesta di eventuale conguaglio senza alcun termine di scadenza. Inoltre chiede quando il Comune ripartirà nel gestire autonomamente le istanze di trasformazione fornendo i calcoli relativi ai canoni da pagare senza che i cittadini debbano ricorrere alle istanze asseverate. ***Si veda risposta n.6 sul tema politico. Altre questioni sulla convenzione, per come poste, risultano di natura tecnica e comunque riguardano la stretta competenza giuridicoamministrativa degli uffici che si occupano delle stipule. Riteniamo l’introduzione del SIAT una grande innovazione e stiamo lavorando per recuperare tutto il pregresso (comprese le ordinarie). Visti i primi risultati, modificare una impostazione che sta dando buoni frutti sarebbe incoerente. Rimanendo nei limiti di legge, ma con tempi inevitabilmente più lunghi di una semplificata, vengono comunque garantite anche le procedure ordinarie, a differenza del passato. 8. Domenico Foffo: CdQ Fonte Laurentina vorrebbe capire com’è possibile che nel loro PDZ ci sia la presenza del 70 % di immobili in diritto di superficie il 30% in piena proprietà ed oltre al fatto che quest’ultimo non debbano più pagare nulla grazie alle nuove norme e alla sentenza della corte costituzionale e questi abbiamo 14 NO È NO
IN EVIDENZA pagato la stessa indennità di esproprio. ***Originariamente in effetti, e fino al 1996, la legge non prevedeva distinzione e il costo delle aree concesse in diritto di superficie e in diritto di proprietà era lo stesso. Oggi non è più così. Noi però dobbiamo riferirci alle convenzioni così come stipulate e alle norme vigenti, che prevedono precise modalità (compreso i criteri per determinare l’ammontare del corrispettivo) per la rimozione dei rispettivi vincoli. 9. Domenico Foffo: Gentile Ivan facendo seguito all’incontro di ieri sera riassumo le problematiche relative alla procedura di trasformazione del nostro PdZ C6 Tor Pagnotta. Come accennato nel PdZ C6 coesistono aree in diritto di superficie ed aree in diritto di proprietà ed, essendo il PdZ ultraventennale, gli assegnatari in diritto di proprietà risultano svincolati dal versamento di qualsiasi onere di affrancazione a differenza degli assegnatari in diritto di superficie pur avendo pagato lo stesso onere di esproprio. Tale problematica è stata segnalata anche alla nostra Presidente del Municipio IX Teresa Maria Di Salvo che ha manifestato la Sua disponibilità ad un incontro di approfondimento.In questa fase di attenzione su eventuali ipotesi di miglioramento delle delibere di Giunta potrebbe essere opportuno valutare la nostra istanza eventualmente approfondendo se esistono altri PdZ con situazione simile alla nostra. La problematica è stata rappresentata già dal 2016 al Commissario Tronca ed esposta successivamente in diverse commissioni Urbanistiche alle quali abbiamo partecipato.***Si veda risposta al quesito n.8. L’amministrazione Capitolina non può comunque derogare le norme nazionali. 10. 11. Siciliano Sara: Non conoscendo bene la proposta di legge Del Sen De Priamo chiede chiarimenti e informazioni in merito.***Si veda risposta al quesito n.6 12. 13. Boldrini Roberto: Chiede se per le famiglie dove sono presenti portatori di handicap sono previste delle facilitazioni o se pagano il canone completo. .***La materia è regolata con legge che non prevede alcuna deroga né possibilità di scontistica per i Comuni. 14. Cameracanna Simona: Ha presentato domanda di Affrancazione nel 1027 (istanza non asseverata) essendo in diritto di superficie con convenzione scaduta (oltre 20 anni) deve ancora pagare l’affrancazione? Puoi rifiutare di pagare il canone? pagate. .***Se si è in diritto di superficie l’affrancazione è necessaria per rimuovere il vincolo sul prezzo massimo di cessione. Il venir meno dell’obbligo vale solo per i beni già convenzionalmente in origine in diritto di piena proprietà, ovvero oggetto di successiva trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà (alla scadenza della convenzione come previsto dalla D.A.C. n.10/2022). 15. Mattei Daniela: Se le istanze presentate nel 2018 verranno lavorate e quando il Comune rimborserà le eccedenze pagate. .***Roma Capitale ha in corso nuove attività per esaurire in pochi mesi tutto il pregresso (ordinarie e semplificate), anche al fine di riservare le risorse liberate per ulteriori attività quali ad esempio i rimborsi. 16. D’Andria Carlo: CdQ Kant Nomentana. Essendo il loro piano di zona tra i primi costituiti, come mai ad oggi non è stato reso trasformabile scegliendo altri piani di zona quali Pian Saccoccia che è più recente. ***Si veda risposta n.1. Si noti che purtroppo le problematiche da decenni irrisolte relative all’acquisizione definitiva delle aree molto spesso hanno riguardato il I PEEP. 17. Nitoglia Ateo: Ringrazia tutti gli intervenuti per avere il coraggio di affrontare queste problematiche con signorilità e preparazione. Ha dato un estratto del costo di trasformazione da Tronca ad oggi passando dagli 80000 euro agli attuali 39000 per liberare il suo immobile da ogni vincolo. Si chiede come mai il Comune non abbia mai utilizzato il buon senso e abbia dovuto attender che intervenisse il parlamento per avere dei prezzi equi anche se questo periodo è durato molto poco. *** La materia è regolata con legge che non prevede alcuna deroga né possibilità di scontistica per i Comuni. 18. Terzaroli Piero: Ha ereditato un appartamento nel PDZ Serpentara II e chiede se deve fare l’Affrancazione, MAGAZINE OTTOBRE 2023 15
IN EVIDENZA la Trasformazione o entrambe le procedure e con quali costo e tempi.*** Se si è in diritto di superficie l’affrancazione è necessaria per rimuovere il vincolo sul prezzo massimo di cessione e la trasformazione per acquisire il diritto di proprietà. Il venir meno dell’obbligo di affrancazione vale solo per i beni già convenzionalmente in origine in diritto di piena proprietà, ovvero oggetto di successiva trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà (alla scadenza della convenzione come previsto dalla D.A.C. n.10/2022). 19. Fava Giuseppe: Ho fatto l’atto dal notaio per la trasformazione in diritto di proprietà del diritto di superficie già concesso su aree del p.d.z. 5 (zona serpentara) il 1/2/2022. In questo atto è stato imposto dagli avvocati del comune di Roma delle clausole in cui si riservano di richiedere ulteriori soldi in caso di ulteriori verifiche. È assurdo che a distanza di anni il comune possa richieda ulteriori soldi su dei calcoli fatti dagli addetti del comune stesso. In nessun paese civile succede questo. Sono disposto a inviare l’atto. Faccio presente che avevo aderito alla prima richiesta di trasformazione del 2013, e che avendo pagato ratealmente l’atto non è stato potuto stipulare a causa del decreto Tronca che aveva bloccato tutto.***Tenuto conto della tempistica indicata immaginiamo ci si riferisca al conguaglio dell’area che è dovuto per legge. 16 NO È NO
PROGETTI Benvenuti allo Sportello del Consumatore: Il Vostro Porto Sicuro per Tutelare i Diritti dei Consumatori In un mondo sempre più complesso e frenetico, le questioni legate ai consumatori possono spesso diventare una fonte di stress e frustrazione. Bollette energetiche ingiuste, controversie con banche, assicurazioni e servizi sanitari, problematiche nei trasporti e molto altro ancora: questi sono solo alcuni dei problemi che i consumatori possono affrontare nella loro vita quotidiana. Ma c’è una buona notizia - esiste uno spazio dedicato che offre assistenza e supporto a coloro che necessitano di tutela e consigli per far valere i propri diritti. Benvenuti allo Sportello del Consumatore! Lo Sportello del Consumatore è un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano affrontare con successo le loro controversie legate ai consumatori. Fondata da un esperto nel settore assicurativo e dedicata al benessere dei consumatori, la nostra organizzazione è qui per aiutarvi a navigare le acque spesso burrascose dei vostri diritti e delle vostre tutele. La nostra missione va oltre la semplice assistenza legale: ci impegniamo a essere un faro di luce e un porto sicuro per tutti i consumatori, indipendentemente dal problema che stanno affrontando. Se siete alle prese con bollette energetiche sproporzionate, siamo qui per voi. Se avete controversie con banche o assicurazioni, non esitate a rivolgervi a noi. Se siete preoccupati per la vostra salute e le questioni mediche, ci occupiamo anche di questo. I problemi legati ai trasporti? Siamo pronti ad ascoltarvi. In breve, siamo qui per affrontare qualsiasi controversia che riguardi i consumatori. Il nostro obiettivo è garantire che i vostri diritti siano rispettati e che otteniate la giustizia che meritate. All’interno dello Sportello del Consumatore, troverete un team di professionisti altamente specializzati. Ogni membro del nostro staff è dedicato a un’area specifica, che va dalle questioni energetiche alle controversie bancarie, dalla sanità ai trasporti. Ciò significa che, quando vi rivolgete a noi, avrete l’opportunità di consultare esperti che comprendono a fondo la vostra situazione e possono offrirvi A VOSTRO SERVIZIO MAGAZINE OTTOBRE 2023 17
PROGETTI consigli personalizzati. Non ci sono problemi troppo grandi o troppo piccoli per noi; siamo pronti ad affrontarli tutti con impegno e competenza. Riconosciamo che la vita quotidiana può essere frenetica, e le vostre preoccupazioni potrebbero non tenersi ai tradizionali orari d’ufficio. Ecco perché il nostro Sportello del Consumatore è aperto con orari flessibili. Siamo qui per voi tutti i giorni, durante le ore indicate, pronti ad accogliervi e ad offrirvi supporto. La vostra comodità è la nostra priorità. Riteniamo che i servizi di tutela dei consumatori debbano essere accessibili a tutti, indipendentemente dalle circostanze personali. Pertanto, i nostri uffici sono progettati per essere accessibili anche alle persone con disabilità. Ci preoccupiamo del benessere di ogni individuo e ci sforziamo di creare un ambiente inclusivo e accogliente per tutti. Alla base di tutto ciò che facciamo c’è la vostra tutela come consumatori. Sappiamo che i consumatori possono sentirsi spesso impotenti di fronte a giganti aziendali o istituzioni burocratiche. Il nostro obiettivo è ridurre questa sensazione di impotenza e darvi il potere di far valere i vostri diritti. Che si tratti di negoziare con una compagnia energetica, risolvere un problema con una banca o ottenere un rimborso da una compagnia di assicurazioni, siamo qui per voi. La vostra tutela è la nostra priorità, e lavoriamo instancabilmente per garantire che i vostri diritti siano rispettati. Vi Aspettiamo! Lo Sportello del Consumatore è qui per voi, pronto ad affrontare qualsiasi questione legata ai consumatori che potreste incontrare. Non esitate a farci visita, a contattarci o a prendere appuntamento con uno dei nostri esperti. Siamo pronti a rispondere alle vostre domande, a offrirvi assistenza e a farvi sentire ascoltati. I vostri diritti come consumatori sono importanti, e noi siamo qui per proteggerli. Vi aspettiamo allo Sportello del Consumatore, il vostro punto di riferimento per la tutela dei consumatori. attenzione. 18 NO È NO
PROGETTI MAGAZINE OTTOBRE 2023 19
PERSONAGGIO DEL MESE G I O R G I O A M B R O S O L I Uno scandalo assoluto di crimini finanziari che Ambrosoli a poco a poco è riuscito a scoprire, rivelando un vastissimo sistema di corruzione e riciclaggio di denaro, in cui erano coinvolti politici, associazioni criminali siciliane, massoneria ed esponenti dell’alta finanza. Un intreccio complicato, che non voleva ovviamente esporsi alla curiosità di nessuno, tantomeno alla passione e alla determinazione dell’avvocato Ambrosoli e del Maresciallo della Guardia di Finanza Silvio Novembre, che ha collaborato con lui nei cinque anni di indagini ed attività, vicino ad Ambrosoli fino alla sua morte, con cui si era instaurata una profonda stima ed amicizia. Ogni passo che faceva nel districare il complesso intreccio di società distribuite in tutto il mondo ed intercomunicanti tra loro, non poteva che infastidire “Qualcosa di buono per il mio Paese” Pagherò a molto caro prezzo l’incarico: lo sapevo prima di accettarlo e quindi non mi lamento affatto perché per me è stata un’occasione unica per fare qualcosa di buono per il paese […]. Dovrai tu allevare i ragazzi […] abbiano coscienza dei loro doveri verso se stessi, verso la famiglia nel senso trascendente che io ho, verso il paese, si chiami Italia o si chiami Europa. Queste le parole dell’avvocato Giorgio Ambrosoli in una lettera del 1975 inviata alla moglie. Il testo viene citato anche nel volume di Corrado Stajani, Un eroe borghese, che riporta la storia di un personaggio veramente esemplare nel difficile, intricato e oscuro contesto politico-sociale degli anni ’70 in Italia. Ma andiamo con ordine: Ambrosoli nasce il 17 ottobre del 1933 a Milano, città che lo accompagnerà per sempre, dal suo periodo di crescita e di formazione verso gli studi di Giurisprudenza intrapresi nel 1952 (seguendo il modello paterno); poi sempre a Milano l’avvocato sposerà dieci anni più tardi la sua amata moglie Anna e infine, l’11 luglio 1979, Ambrosoli verrà assassinato mentre rincasava nella sua abitazione a via Morozzo della Rocca, da un sicario arrivato dall’America ed ingaggiato da Michele Sindona. La carriera legale di Ambrosoli inizia infatti a decollare quando cominciò le indagini in merito a quella che viene ricordata come una delle pagine più oscure per il nostro Paese: il Crack Sindona. Il percorso di specializzazione nel settore fallimentare delle liquidazioni coatte amministrative, permette all’avvocato di ricevere questo incarico veramente complesso, dalla Banca d’Italia, ovvero fare luce su molte, troppe questioni finanziarie sospette legate alla Banca Privata Italiana, guidata in quel periodo dal banchiere siciliano Sindona come Commissario Liquidatore. 20 NO È NO
PERSONAGGIO DEL MESE i vari interpreti di questo “teatro degli orrori”. Il coraggio e la risolutezza dell’avvocato hanno respinto durante questo duro percorso i vari tentativi di corruzione, trasformati presto in intimidazioni e minacce, che hanno provocato una profonda, e giustificata, preoccupazione, della quale la lettera sopra riportata ne è un esempio e coincide temporalmente con la pubblicazione della sua “Prima relazione del commissario liquidatore”. Sapeva che ciò che stava via via smascherando avrebbe inevitabilmente provocato un effetto domino di spiacevoli eventi per sé stesso, ma gli stava più a cuore la lotta per la verità, la condanna dei crimini così radicati nelle istituzioni organizzative dello Stato, la tutela della patria troppo a rischio in mano a questi interessi illeciti. Virtù così impressionanti, in senso civile e morale, sono molto rare, forse ancora di più nel tempo attuale e Cons ha voluto dedicare la rubrica del personaggio del mese ad un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel nostro paese, un esempio d’ispirazione importantissimo per le generazioni future. MAGAZINE OTTOBRE 2023 21
VIOLENZA ALLE DONNE NO ES NO AXEL SOLEDAD Abogada, camarera, cantante Nacimos mujer Con falda, pantalón o cerveza Nos debes respeto Esto es mi cuerpo Lo uso como quiero Mères, filles, grands-mères, amies Cousines et toutes mes soeurs Promenons-nous dans les rues, les pays Annoncer la couleur Nous sommes toutes libres Debout et en choeur Te lo digo y de nuevo No es no Esan dizut eta berriro Ez da ez Abokatu, zerbitzari, kantari Emakume jaio gara Gona, prakak, garagardo Batekin errespetua nahi dut Gu berdinak gara Lan ta sexuan Te lo digo y de nuevo No es no Esan dizut eta berriro Ez da ez No No Es no No No No es no Te lo digo y de nuevo (No) No es no Esan dizut eta berriro (No) Ez da ez Te lo digo y de nuevo (No) (No) Ez da ez No es no Ahizpa, neska, laguna, amatxi, ama, alaba (No es no) Zatoz kalera, egon herrietan, pasatu mezua Guztiak aske gara (no) Zutik eta elkarrekin (no) No es no 22 NO È NO
VIOLENZA ALLE DONNE In Italia, la giurisprudenza infatti riconosce il “Consenso Esplicito” come il limite del reato di violenza o abuso sessuale. Questo significa che la legge richiede non solo il rispetto della volontà dell’individuo (no è no) ma anche la necessità di un consenso chiaro e inequivocabile prima di qualsiasi atto sessuale. Il testo ci ricorda che il rispetto reciproco e la libertà di scelta sono pilastri fondamentali di una società sana. La cultura italiana, con il suo riconoscimento legale del consenso esplicito, promuove la consapevolezza della necessità di un accordo chiaro e volontario tra le persone coinvolte in attività sessuali. Questa cultura di rispetto contribuisce a prevenire situazioni di abuso e violenza sessuale. In sintesi, il messaggio culturale di “No es No” è in armonia con la giurisprudenza italiana, che valorizza il consenso esplicito come fondamentale per il rispetto delle libertà individuali. La canzone ci ricorda che il rispetto reciproco e la libertà di scelta sono i pilastri su cui dovrebbe basarsi ogni relazione umana, contribuendo a costruire una società in cui ogni individuo possa vivere con dignità e autonomia. Sappiamo che non sempre le sentenze dei Tribunali Italiani danno ragione di tale necessario limite, ed è anche per questo che riteniamo che la promozione culturale del diritto della parità di genere debba essere considerato come un impegno costante, come stiamo facendo da tanti anni ed in particolare attraverso questo nostro magazine mensile che dedica una rubrica mensile a questo tema ed alla salvaguardia di questo diritto. un obbligo. Ogni individuo ha il diritto di decidere quando e con chi condividere queste esperienze. In un mondo che spesso impone aspettative e stereotipi su come dovrebbero essere i rapporti, “No es No” ci invita a rispettare le scelte e i desideri di ciascuna persona. Inoltre, la canzone mette in evidenza che è possibile vivere relazioni bellissime e profonde, basate sull’amicizia e sulla condivisione emotiva, senza che ci sia una pressione costante per un coinvolgimento sessuale. La dimensione dell’amicizia tra persone di diversi sessi, come uomo e donna, è un aspetto prezioso delle relazioni umane. Queste amicizie possono essere sincere, significative e costruttive senza necessariamente implicare una relazione romantica o sessuale. In un mondo che talvolta tratta il sesso come una merce o come un obbligo, la canzone “No es No” ci ricorda che il rispetto reciproco e la libertà di scelta sono fondamentali. Dovremmo tutti promuovere una cultura che celebri l’autonomia delle persone nella loro sfera personale, specialmente in questioni di amore e sessualità. L’ascolto attento e il rispetto delle scelte altrui sono segni di maturità e umanità, contribuendo a costruire relazioni sane e appaganti basate sulla fiducia e sul rispetto reciproco. Nella canzone emerge un tema di fondamentale importanza che va oltre il contesto musicale e si collega direttamente alla cultura e alla giurisprudenza italiana. Il testo della canzone sottolinea con forza il diritto di ciascun individuo di decidere liberamente le proprie scelte, specialmente quelle legate alla sfera intima e sessuale. Nella canzone “No es No” interpretata da Axel e Soledad, emergono temi di fondamentale importanza che riguardano il rispetto per tutti, la libertà individuale e soprattutto l’importanza di una cultura di rispetto nei rapporti interpersonali. Questa canzone sottolinea con forza il diritto di ciascun individuo di decidere liberamente le proprie scelte, specialmente quelle legate alla sfera intima e sessuale. Il testo ci ricorda che l’amore e la passione non dovrebbero mai essere imposti o considerati MAGAZINE OTTOBRE 2023 23
VIOLENZA ALLE DONNE Michele Maria Rosa Maria Michelle Pierpaola Stefania Etleva Cosima Laura Ottavina Anila Annalisa Nerina Margherita Yirelis Rosa Pinuccia Marisa Svetlana Anica Sara Giuseppina Rossella Rosa Jessica Brunetta Antonella Francesca Cettina Danjela Alessandra Marta Vera Floriana Rosanna Carla Concetta Anna Maria Brigida Antonella Zenepe Silvana Celine Giuseppina Wilma Agnese Eleonora Maria Giulia Barbara Francesca Piera Iris Pinuccia Maria Febronia Rubina Anna Sofia Petronilla Rossella Iulia Egidia Mara Iolanda Rosalba Caterina Klodiana Angela Giuseppina Maria Luisa Sigrid Carla Marina Chiara Rosina Cesina Monica Vera Maria Melina Santa Antonia Manuela Norma Margherita Yana Giuseppina Anna Mariella Alina Cristina Teresa Oriana Liliana Benita Martina Giulia Teresa Rosaria Ilenia Maria Rosa Zenepe I NOMI DELLE 97 VITTIME DEL 2023 24 NO È NO
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VIOLENZA ALLE DONNE STATISTICA E GIURISPRUDENZA I DATI ISTAT Il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila). Ha subìto violenze fisiche o sessuali da partner o ex partner il 13,6% delle donne (2 milioni 800 mila), in particolare il 5,2% (855 mila) da partner attuale e il 18,9% (2 milioni 44 mila) dall’ex partner. La maggior parte delle donne che avevano un partner violento in passato lo hanno lasciato proprio a causa delle violenza subita (68,6%). In particolare, per il 41,7% è stata la causa principale per interrompere la relazione, per il 26,8% è stato un elemento importante della decisione. Il 24,7% delle donne ha subìto almeno una violenza fisica o sessuale da parte di uomini non partner: il 13,2% da estranei e il 13% da persone conosciute. In particolare, il 6,3% da conoscenti, il 3% da amici, il 2,6% da parenti e il 2,5% da colleghi di lavoro. Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner, nel 3,6% da parenti e nel 9,4% da amici. Anche le violenze fisiche (come gli schiaffi, i calci, i pugni e i morsi) sono per la maggior parte opera dei partner o ex. Gli sconosciuti sono autori soprattutto di molestie sessuali (76,8% fra tutte le violenze commesse da sconosciuti). Le donne straniere hanno subìto violenza fisica o sessuale in misura simile alle italiane nel corso della vita (31,3% e 31,5%). 30 NO È NO
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