EDITORIALE AUGUSTO CAMICIOLI Abbiamo cambiato formato della nostra comunicazione. Lo sforzo di partenza è stato superiore alle previsioni e quindi siamo arrivati un poco in ritardo… ma siamo arrivati, che è la cosa più importante. Abbiamo una nuova veste grafica che è quello di una Rivista, di un Magazine con tutte le migliori caratteristiche. Lo sfogliamento e il “rumore” della pagina che fa swalp quando si gira è veramente coinvolgente, sembra di avere tra le mani un prodotto digitale. La grafica, semplice, professionale ma moderna rende il nostro Magazine uno strumento accattivante. Abbiamo deciso di abbandonare la precedente grafica della Newsletter perché era troppo ricca di informazioni e molti dei nostri “lettori” ci avevano rappresentato la difficoltà alla gestione “entra ed esci” dalle pagine dei diversi argomenti. Questo prodotto digital ci permette di mantenere la possibilità di inserire link esterni con richiami ad altre pagine del nostro sito ma anche a contenuti esterni come articoli di altri giornali, video o musiche e tanti altri contenuti. Compresi i nostri inserti della collana “I Quaderni di Cons” che continuerà ad essere un nostro impegno. Stiamo studiando una nuova Newsletter per offrire in “pillole” alcune nostre comunicazioni. Un poco di pazienza ed avremo anche questo strumento. Stiamo potenziando la nostra presenza social e presto avremo delle importanti novità anche su questo fronte. La nuova Campagna Iscrizioni 2024 presenterà delle novità molto interessanti e tutte le nostre Sedi sul territorio del Lazio – ora sono diventate 18 – stanno migliorando la loro organizzazione per essere sempre più “performanti” nelle risposte alle esigenze dei nostri iscritti e dei cittadini. In sintesi. Si cresce. Molta la strada da fare? Certo. Ma se la facciamo insieme sarà più bella e facile. Diritti come Valore Sociale è il nostro motto. Che per noi è il progetto associativo ed il percorso che intendiamo seguire, con la collaborazione dei nostri dirigenti, dei professionisti convenzionati, con i nostri iscritti, facendo rete con altre associazioni (non solo del consumerismo), interloquendo e collaborando con le Amministrazioni Pubbliche a tutti i livelli, confrontandoci con Aziende ed Imprese. Crediamo nei valori della Solidarietà e della Sussidiarietà e siamo convinti che questo sia il giusto percorso. Ci darai una mano anche tu? COME PROMESSO… 2 CRESCIAMO INSIEME
ARGOMENTO DEL MESE TUTELIAMO ANCHE LE PMI Il Codice del Consumo è, in parte, applicato anche in favore delle PMI - Piccole Medie Imprese -. le PMI rappresentano una “spina dorsale” dell’economia del nostro Paese e sono identificate da tutte quelle imprese che hanno meno di dieci dipendenti ed un fatturato inferiore ai due milioni annui. Quindi una platea molto estesa di aziende anche a carattere familiare. Numerose sono le aziende di questa categoria già iscritte alla nostra associazione ma sappiamo che ancora molto è possibile fare per offrire anche a loro la Tutela dei Diritti. Anche le PMI possono essere tutelate nell’ambito delle “Pratiche Commerciali Scorrette”. Trattasi di tutte le azioni poste in essere prima, durante e dopo un’operazione commerciale relativa a un prodotto (beni o servizi), nonché alle pratiche commerciali scorrette tra professionisti e micro-imprese. Quindi anche per le controversie tra piccole imprese ed erogatori di beni e servizi, AGCM è l’organismo che vigila sulla correttezza e la trasparenza delle comunicazioni dell’offerta e nella esecuzione della stessa. Consumatori Solidali Lazio potrà supportare i propri iscritti anche nella formulazione degli eventuali reclami da inviare all’organo di Vigilanza. Se credi di essere vittima di una pratica commerciale scorretta, non esitare a contattarci. Avrai a tua disposizione Professionisti specializzati nella materia del Codice del Consumo pronti a Tutelare i tuoi Diritti. MAGAZINE LUGLIO 2023 3
IN EVIDENZA INTERVISTA A ON. RICCARDO CORBUCCI Onorevole, ancora una volta ci incontriamo per parlare di Diritto alla Abitazione ed in particolare di Edilizia Convenzionata. Lo scorso 29 Maggio è stata pubblicata l’ultima delibera 113/2023 in materia. Una delibera che ha avuto un iter lungo e complesso. Può parlarcene? Ciao e grazie a voi per l’occasione che mi offrite di raccontare e spiegare ai vostri iscritti questi atti della Amministrazione Capitolina che hanno un grande impatto ed interesse nelle famiglie Romane. In primo luogo voglio mettere in evidenza che la delibera da voi citata 113/2023 non è un punto di arrivo ma una ulteriore tappa in un percorso che vede impegnato l’Assessore Veloccia in primis ma tutta la assemblea capitolina, a trovare risposte e soluzioni in materia di Affrancazione e di Trasformazione per gli immobili costruiti in edilizia convenzionata (Legge 167). Come voi ben sapete questa è una materia che è diventata negli anni complessa con un susseguirsi di interventi legislativi, quindi nazionali, e di delibere Comunali che, se da un lato hanno cercato di adeguarsi ai cambiamenti nazionali, dall’altro hanno prodotto, inevitabilmente, ulteriori norme 4 CRESCIAMO INSIEME
IN EVIDENZA Riccardo Corbucci – Commissione Urbanistica Comune di Roma di riferimento. A questa situazione già complessa la nostra Amministrazione Comunale già nel Febbraio 2022 è intervenuta con una prima delibera che è stata molto apprezzata dai cittadini. In quella delibera, voglio ricordare, si esprimeva una certezza molto importante: Tutti i Piani di Zona Trasformabili potevano liberare da tutti i vincoli il proprio immobile attraverso la pratica di Trasformazione senza dover versare ulteriori oneri per la affrancazione. Quindi la amministrazione si è messa al lavoro per rendere trasformabili altri Piani di Zona e recentemente sono stati identificati e deliberati ulteriori 14. Avevamo poi il problema di un lavoro arretrato molto oneroso e quindi l’impossibilità di dare risposte ai Cittadini nei tempi previsti dalle norme. Sono state quindi necessari degli interventi economici ed organizzativi. Abbiamo investito oltre € 300.000,00 per il nuovo sistema SIAT e programmi interni di supporto oltre che abbiamo potenziato le risorse umane impegnate all’evasione delle pratiche. Abbiamo ora raggiunto degli standard incredibili per cui spesso i cittadini ricevono le determine in soli 10 giorni. Tuttavia sarà ora necessario intervenire per le pratiche – che sono migliaia – in arretrato e che risalgono anche a protocolli 2017 o 2018. Scusate se approfitto di questa vostra intervista ma voglio esprimere tutto il mio personale ringraziamento al personale degli uffici preposti alla lavorazione delle pratiche. L’arretrato, sinceramente, non credo sia imputabile al loro operato, ma al continuo cambiamento delle norme di riferimento, alla mancanza di personale a cui si è anche aggiunto l’inevitabile impatto pandemico alla organizzazione e, soprattutto, alla mancanza di strumenti informatici di facile fruibilità che, se da un lato semplificano il lavoro delle risorse impegnate nella amministrazione capitolina, dall’altra permettono un rapporto più semplice e trasparente con i ciittadini. Ok. Certo. Grazie per averci aiutato a ricordare il lavoro fatto. Ma la delibera 113/2023 nasce in un clima di grande avversità. Si. Certo. Voi per primi la avete contrastata apertamente. Ricordo le iniziative di protesta che avete lanciato lo scorso Dicembre. Tuttavia debbo darvi atto di non aver mai voluto interrompere il dialogo e la collaborazione. Non è piaceria dire che anche grazie al contributo che avete offerto con le vostre osservazioni e la vostra partecipazione alla Commissione Urbanistica il lavoro di revisione della prima bozza di stesura ha portato ad una stesura finale più condivisibile. Ma andiamo per gradi. La delibera si compone di due parti. La prima con i riferimenti di principio e normativi e la seconda con gli allegati dei valori di riferimento che permettono il calcolo degli importi dovuti per la trasformazione. Sulla prima parte i principi enunciati hanno trovato ampia convergenza, anche da voi, al di la di alcuni aspetti che si MAGAZINE LUGLIO 2023 5
IN EVIDENZA sarebbero potuti volere diversi. Gli allegati, invece, da subito hanno trovato un netto contrasto con i vari Comitati di Quartiere, con le organizzazioni che si occupano di 167 e… anche con voi di Consumatori Solidali. Ecco. Da dicembre ad oggi si è lavorato in particolare sugli allegati, trovando soluzioni che, sappiamo, non hanno soddisfatto tutti. Tendenzialmente tutti i Piani di Zona avranno oneri di trasformazione ridotti da quelli delle delibere delle precedenti amministrazioni. Tuttavia non per tutti si raggiungono importi contenuti. Lo sappiamo. Quindi? Che intendete fare? Semplice. Lavorare per migliorare. Nella stesura finale della delibera abbiamo approvato la necessità di rivisitare le tabelle allegati al 31 Dicembre di ogni anno. Quindi già nei prossimi sei mesi saremo chiamati ad ulteriori analisi. L’obiettivo è stato quello di iniziare a mettere ordine ed offrire almeno a tutti quei cittadini per cui risultava più immediato farlo, una situazione che li mettesse nella condizione di liberare l’immobile da ogni vincolo superficiario e di prezzo massimo di cessione. Ma come detto, bisogna lavorare ancora e la delibera ci impone di farlo, quindi non una promessa ma un obbligo che questa amministrazione capitolina si è voluta dare. Sapete che anche io personalmente non mi tiro indietro nel metterci la faccia e nel metterci lavoro. Così come voi. Quante volte ci siamo confrontati anche nei giorni festivi per cercare risposte più vicine alle richieste dei cittadini? Dovremo continuare a farlo. Certo. E noi come sempre ci saremo. Una ultima domanda, scomoda. Noi siamo convinti che la vera soluzione è il ripristino del limite di spesa previsto nella Legge 108 che è stato tolto da un emendamento del Maggio 2022. Cosa ne pensa lei? La penso come voi. Si la domanda è scomoda perché a Maggio 2022 al governo c’era anche il PD. Ma ricordo che era il Governo Draghi, di ampia coalizione. Colpevoli noi, insieme a molti. Ora credo che la vostra associazione debba trovare interlocutori nella maggioranza di Governo, credo che la vostra proposta sia ampiamente condivisa e facilmente recepibile. So che già da molti mesi vi siete impegnati in questo percorso, purtroppo non sempre i tempi della politica sono immediati ma credo che la ragionevolezza della vostra proposta vi porterà al risultato. Io nel mio ruolo politico, cercherò di darvi ogni aiuto. Ma, come sapete, a livello nazionale, noi siamo opposizione. Proprio per questo abbiamo approvato un ordine del giorno collegato alla delibera per sollecitare un nuovo intervento del governo per ripristinare i limiti che erano stati individuati dal governo Conte quando era Ministro dell’ Economia il sindaco Roberto Gualtieri. Grazie per la disponibilità. Che ne pensa a Settembre ne parliamo anche con i cittadini? Certo. Se non lo organizzate voi, lo organizzo io!!! A vederci a Settembre allora. E buon lavoro 6 CRESCIAMO INSIEME
INIZIATIVE - CONVEGNO ZTL FACCIAMO UN APPLAUSO A NOI. LA PARTECIPAZIONE È ALLA BASE DELLA DEMOCRAZIA. ZTL- NUOVE DISPOSIZIONI Facciamo un applauso ai nostri Amministratori Capitolini. Il confronto con i cittadini è alla base della Politica nel senso più nobile del temine. Ci auguriamo che questo incontro sia la premessa per altri momenti di confronto e di percorsi comuni. Chi ci conosce sa che noi abbiamo sempre aderito e partecipato ad incontri promossi da tutti i partiti e movimenti politici. Senza alcuna preclusione.; lo sa Forza Italia con cui tra gli altri abbiamo partecipato ad un incontro dove erano presenti l’On. Gasparri ed il Sen. Battilocchio, lo sa Fratelli d’Italia con cui abbiamo fatto numerose presenze soprattutto in provincia di Roma su tematiche specifiche di quei territori, lo sanno i 5 Stelle con cui più volte abbiamo avuto modo di incontrarci e confrontarci, lo sa bene l’ On Corbucci del PD che ci ha invitato in numerosi incontri specialmente sul tema della edilizia convenzionata. # Zona Sicura. Un progetto promosso dalla Regione Lazio e finanziato dal MiMiT (ex Mise) che ci vede impegnati da ormai circa 18 mesi con tutta la nostra organizzazione ed in particolare dello Sportello Lumiere di Roma e quello di Latina. Un progetto realizzato in ATI con altre 5 associazioni. Un progetto che ha come finalità primaria il servizio di tutela dei cittadini. Forse molti cittadini sanno che già ieri la delibera ZTL ha già avuto degli importanti cambiamenti che tra poco i nostri ospiti ci illustreranno. Noi, con questo intervento vogliamo promuovere alcune riflessioni. Lo slogan che la nostra associazione Consumatori Solidali ha adottato, è Diritti come Valore Sociale perché difendere il diritto del singolo è difendere i diritti di tutti. Nel caso della applicazione della delibera circa la ZTL è importante che tutti si prenda coscienza di quali e quanti sono i diritti dei singoli cittadini che devono essere considerati e salvaguardati. Il Diritto alla Tutela dell’Ambiente ed il Diritto alla Mobilità. Il Diritto alla Tutela dell’Ambiente che significa per noi e per i nostri figli la salvaguardia del Diritto alla Salute. Il Diritto alla Mobilità che significa anche il Diritto al Lavoro, al Sostentamento Economico, il Diritto alle Cure, il Diritto allo Svago ed 27 Giugno 2023- Convegno su ZTL I Cittadini incontrano la Politica MAGAZINE LUGLIO 2023 7
INIZIATIVE - CONVEGNO ZTL alla Socialità. Quindi due Diritti Primari. E lo sappiamo bene noi di Consumatori Solidali che abbiamo condotto azioni con grande successo, su molti dei diritti che abbiamo prima elencato. Per il Diritto alla salute ad esempio la azione contro la Japan Tabacco contro la pubblicità delle sigarette elettroniche o le azioni contro l’installazione di una antenna 5G proprio a pochi metri da questa piazza, così come per gli altri Diritti senza continuare in elencazioni autocelebrative. Che senso ha porre a contrasto tra loro dei diritti primari. E’ come se volessimo scegliere tra mangiare o bere. Ed allora torniamo alla ZTL. Cosa è più importante, la salute pubblica o la possibilità per i cittadini di poter andare a lavorare, dal medico, a fare la spesa, a teatro, allo stadio…. Perché dover mettere nelle condizioni i cittadini di dover scegliere per se e per i propri figli a quale di questi diritti dare priorità? Riteniamo che l’approccio al problema, il metodo delle decisioni, la programmazione debba essere diverso. In primo luogo dobbiamo avere tutti coscienza, anche noi cittadini, che le decisioni prese a livello mondiale, a Bruxelles hanno ripercussioni anche a … Largo Fratelli Lumiere. Nelle nostre case, nelle nostre famiglie, scuole, piazze. Per andare nel concreto. Il problema è che la qualità dell’aria nella città di Roma non rispetta i criteri minimi previsti per la salvaguardia della salute pubblica. Se questo è il problema, e lo è, è certamente necessario trovare delle soluzioni. Ma trovare la soluzione ad un problema senza tener conto delle ripercussioni non è il percorso che si chiede alla politica, ai nostri amministratori. Risolvere il problema permettendo la mobilità solo a coloro che possono spendere almeno € 20.000 per un’auto elettrica non è la soluzione. Non lo è specialmente in una città in cui la mobilità è già complessa, con un sistema di trasporto pubblico che necessita di ammodernamento ed ampliamento. Ricordiamo che ci sono zone della città che hanno un servizio pubblico ridotto o inesistente. Forse se si aumentassero i servizi di mobilità pubblica i cittadini userebbero meno le auto private con conseguente miglioramento della qualità dell’aria. Forse il potenziamento e l’incentivazione dei servizi di car sharing e car pooling, può aiutare a diminuire l’uso di auto private. Recentemente il Comune di Roma è intervenuto per aumentare la presenza dei taxi ma resta il problema dei costi per i consumatori che è ancora troppo elevato e ne scoraggio l’uso diffuso. Quindi l’approccio che noi proponiamo è quello di dare risposte concrete alla tutela del diritto alla mobilità per dare risposte al diritto alla salute. Ma vogliamo fare una riflessione anche sul metodo. Questa delibera nasce – come troppo spesso accade - senza alcuna concertazione con i cittadini. La delibera viene studiata dagli uffici su indicazione politica ma rimane priva di una concertazione sociale che possa aiutare la pubblica amministrazione a scegliere meglio ed ai cittadini di essere più consapevoli delle scelte che avranno ripercussioni sulla loro quotidianità. Noi crediamo che sia molto grave che le associazioni dei consumatori non siano state coinvolte nella elaborazione di questa delibera – come di altre -. Siamo quindi convinti che il metodo debba essere quello della CONCERTAZIONE e del confronto sociale E per concludere, la programmazione. Una strategia chiara che racconti ai cittadini dove si vuole arrivare e quale itinerario si vuole percorrere. Per questi motivi chiediamo a voi, amministratori pubblici della nostra città, di riaprire la discussione sulla realizzazione della ZTL, apportare ulteriori miglioramenti alla delibera che già ieri ha avuto importanti correzioni, trovare le giuste soluzioni che permettano ai cittadini di non dover scegliere tra il diritto alla salute ed il diritto ad una sopravvivenza dignitosa. Noi, come sempre, saremo disponibili a cercare con voi le soluzioni, in quello spirito di collaborazione spinto dalla certezza che la “cosa pubblica” possa ottenere risultato solo se mossa concretamente dai concetti di Solidarietà e di Sussidiarietà. MAGAZINE LUGLIO 2023 9
PROGETTARE IL DOPO DI NOI PROGETTARE IL DOPO DI NOI disabilità. Inoltre, si potrebbero promuovere iniziative imprenditoriali all’interno dello stesso contesto, consentendo a individui disabili di svolgere lavori, anche a distanza, in base alle loro capacità lavorative. Le esperienze delle cooperative sociali possono essere un punto di riferimento e ispirazione in tal senso. In alcune aree, la RSA potrebbe anche offrire servizi sanitari alla comunità locale, diventando una risorsa aggiuntiva di sostentamento economico per la struttura stessa e promuovendo un ambiente inclusivo e non discriminante. Questo progetto offre un approccio completo per affrontare le sfide del “Dopo di Noi”, fornendo una soluzione integrata che considera gli aspetti sanitari, sociali ed economici. Promuove l’autonomia delle persone disabili, offrendo loro un ambiente familiare e supporto adeguato. Quindi, il progetto proposto rappresenta una soluzione concreta per affrontare le preoccupazioni legate al “Dopo di Noi” e garantire un futuro sicuro e dignitoso alle persone con disabilità. La Nell’ambito della realizzazione del Progetto “Zona Sicura” la nostra associazione si è occupata di trattare il tema “Assicurazioni e Disabilità” (link al quaderno di cons dedicato : La tutela della disabilità (consumatorisolidalilazio.it) ) A conclusione di questo percorso abbiamo ritenuto interessante lanciare un nuovo obiettivo. Nell’ambito del Convegno dello scorso 27 Giugno, che ha visto tra gli altri la partecipazione del Ministro per le Politiche Sociali On. …. Ed il Vice Presidente della Commissione Politiche Sociali della Regione Lazio O. Tripodi …, ci siamo fatti promotori di una nuova proposta : “Care Continuum”. Un progetto dedicato a progettare il Dopo di Noi. Il progetto propone una soluzione completa per affrontare il problema del “Dopo di Noi”, considerando le implicazioni economiche, sociali e sanitarie. L’idea principale è la creazione di una RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) in un’area locale, che possa accogliere un numero adeguato di persone disabili e offrire loro un sostegno completo. Questa RSA dovrebbe essere dotata di un servizio medico e diagnostico, al fine di fornire un adeguato supporto sanitario alle persone con disabilità. Il centro proposto diventerebbe un luogo di incontro nel corso degli anni per le persone disabili e i loro familiari, fino al momento in cui potrebbe essere necessaria un’eventuale integrazione nella struttura di accoglienza a seguito di un peggioramento delle condizioni di salute, temporanea assenza dei familiari o definitiva scomparsa di questi ultimi. Questo approccio consentirebbe alle persone disabili di affrontare il dolore inevitabile causato dalla separazione dai propri cari, “entrando” in un contesto che già conoscono e in cui si sentono familiari. Per finanziare la struttura e garantire la sua sostenibilità, si ipotizza la creazione di una Fondazione che possa raccogliere contributi pubblici, privati e dalle famiglie beneficiarie del servizio, nonché eventuali donazioni, attività esterne, crowdfunding e altre forme di finanziamento. Si dovrebbe considerare l’intervento di Assicurazioni Private per gestire risparmi attraverso valutazioni delle prestazioni, tenendo conto delle Tabelle di Mortalità delle persone disabili che (purtroppo) prevedono un “tempo di vita” inferiore rispetto alle persone non disabili. Le Società Mutualistiche specializzate nella Sanità potrebbero definire meglio le prestazioni e i relativi costi erogabili direttamente, oltre a stabilire accordi interni ai network sanitari di cui tali aziende già dispongono. Il Terzo Settore svolgerebbe un ruolo determinante nell’offrire assistenza culturale, assistenziale e psicologica alle persone con 10 CRESCIAMO INSIEME
PROGETTARE IL DOPO DI NOI Estratto dell’intervento di Augusto Camicioli – Consumatori Solidali Lazio aps - nell’ambito del Convegno “Generazioni connesse per un future inclusivo – Progettare il “Dopo di Noi” 27 Giugno 2023 creazione di una RSA con servizi sanitari e diagnostici adeguati fornisce un’assistenza a 360 gradi, tenendo conto delle esigenze mediche delle persone coinvolte. La fondazione che sostiene il progetto diventa un’entità fondamentale per garantire la sostenibilità finanziaria della struttura. Attraverso una combinazione di contributi pubblici, privati e delle famiglie beneficiarie, insieme a donazioni e altre iniziative di finanziamento, si possono raccogliere le risorse necessarie per far fronte alle spese operative e garantire la qualità dell’assistenza fornita. La collaborazione con assicurazioni private e società mutualistiche specializzate nella sanità offre opportunità aggiuntive per gestire i costi e garantire una copertura adeguata. L’utilizzo delle tabelle di mortalità specifiche per le persone con disabilità consente di valutare in modo più accurato le prestazioni e di adattarle alle esigenze delle persone coinvolte. Il coinvolgimento del terzo settore, con la sua esperienza nell’assistenza culturale, assistenziale e psicologica, contribuisce a creare un ambiente di supporto completo per le persone con disabilità e le loro famiglie. Inoltre, la promozione di iniziative imprenditoriali all’interno della struttura offre opportunità di lavoro alle persone con disabilità, consentendo loro di esprimere le loro capacità lavorative e di contribuire alla propria sostenibilità economica. Infine, l’apertura della struttura alla comunità locale come servizio sanitario aggiuntivo crea un’opportunità per l’integrazione sociale e la promozione di una cultura inclusiva. Questo approccio favorisce la collaborazione tra diverse realtà e contribuisce a rompere le barriere tra persone con e senza disabilità, promuovendo una società più equa e solidale. Il progetto proposto rappresenta un’azione concreta per affrontare il problema del “Dopo di Noi” in modo globale e integrato. MAGAZINE LUGLIO 2023 11
PERSONAGGIO DEL MESE MARGHERITA HACK:LA SCIENZIATA, LA DONNA, LA PERSONA A 10 ANNI DALLA SCOMPARSA Il tempo credo lo si possa capire solo per il fatto che tutto, tutto cambia, tutto invecchia. Si nasce, si muore. Gli esseri viventi, gli oggetti se sono nuovi, poi diventano vecchi. Anche le pietre, anche la nostra terra, nel corso dei 4 miliardi e mezzo d’età è mutata grandemente. Quindi il tempo lo possiamo definire solo grazie al fatto che tutto cambia. La citazione riportata è il frutto dello studio, dell’osservazione, dell’esperienza di uno dei personaggi italiani più interessanti dell’ultimo secolo: Margherita Hack (Firenze, 12 giugno 1922 – Trieste, 29 giugno 2013). A 10 anni dalla sua scomparsa, ricordiamo con attrazione le indagini scientifiche (indagini poiché la stessa studiosa affermava:” In un certo senso fare scienza è come andare a caccia dell’assassino, con lo scienziato nei panni dell’investigatore”), con ammirazione la donna che in anni complessi come il periodo fascista non ha mai vissuto con imbarazzo il fatto di appartenere al gentil sesso in un mondo che, soprattutto in passato, 12 CRESCIAMO INSIEME
PERSONAGGIO DEL MESE presso il centro astronomico da lei diretto. L’attestazione delle sue grandi capacità nel campo della scienza avviene grazie anche agli approfondimenti che farà dopo la laurea del’45, continuando i suoi studi all’estero, in particolare a Berkeley e Princeton: assieme all’astronomo Otto Struve, Margherita Hack pubblica uno dei suoi più importanti testi, Stellar Spettroscopy, d’importanza indiscutibile per lo studio dell’evoluzione delle stelle. Il personaggio dei grandi meriti scientifici e la donna rivoluzionaria, che per prima nella storia raggiunge t r a g u a r d i che hanno s i c u r a m e n t e aiutato a sviluppare una più corretta e meritocratica assegnazione dei ruoli delle donne nel mondo del lavoro, non sembrano tuttavia essere mai privi dell’aspetto umano che ha sempre caratterizzato Margherita Hack: vegetariana fin da piccola (grande amante degli animali, soprattutto dei gatti), atea, ma disposta al confronto su un tema che l’ha sempre coinvolta in prima persona, con un’importante attenzione ai diritti civili. Il suo fascino e le sue grandi doti comunicative riuscivano a conquistare e a coinvolgere tutte le fasce d’età, anche i bambini, che sicuramente grazie al suo esempio hanno avuto motivo per appassionarsi ad un campo complesso, ma importantissimo e di assoluto inter per il resto della vita a sostenere le idee del centro sinistra. Dopo il diploma inizia gli studi in Lettere, ma presto realizza che il suo percorso si deve specializzare in un altro ambito, perciò si trasferisce alla facoltà di Fisica, dove conduce abilmente la formazione universitaria, senza però ottenere infine il massimo dei voti: questo è un tratto caratteristico e anche motivo quasi di vanto della scienziata, che ha tenuto più volte a sottolineare che non è mai stata la prima della classe, così come affermava di non essere stata poi questo grande esempio di scienziata, sminuendo i suoi grandi meriti. Proprio la sua tesi di laurea sullo studio delle Cefeidi si è rivelata di grande i m p o r t a n z a per misurare la distanza tra le galassie e anche per una migliore visione dell’universo. Uno dei suoi risultati professionali migliori, anche a sua detta, è stata però la rivalutazione dell’Osservatorio astronomico di Trieste, in stato decadente prima del suo arrivo, riconosciuto poi, anche ai nostri giorni, come uno dei centri scientifici più importanti d’Europa. Assume la cattedra di Astronomia dell’Università di Trieste e la direzione del Centro Astronomico nel 1964: sembra quasi superfluo mettere in evidenza l’enorme prestigio dell’assegnazione di tale incarico per la prima volta ad una donna in Italia (ed uno dei pochissimi esempi nel mondo di quegli anni), che è riuscita a coinvolgere anche molti programmi della Nasa e dell’Esa, aveva una predominanza netta degli uomini per ruoli di ricerca come il suo, ma vogliamo ricordare soprattutto con affetto la persona, l’esempio di umanità che ci ha concesso manifestando sempre naturalezza e spontaneità nelle sue apparizioni e dichiarazioni pubbliche. La nascita in via Centostelle sembra predestinare la Hack verso gli studi astrofisici, ma la strada percorsa per raggiungere questo traguardo non è stata delle più semplici. Gli anni del periodo fascista in particolare sono stati faticosi per la famiglia della scienziata: il padre Roberto viene licenziato dal suo buon impiego presso l’azienda che produce energia elettrica per la regione Toscana, perché socialista e gli Hack sono costretti a trasferirsi e continuare la loro vita in condizioni più modeste. Tutto ciò non scompone molto la giovane Margherita che si è da sempre dimostrata di carattere forte e, come il padre, continuerà MAGAZINE LUGLIO 2023 13
VIOLENZA ALLE DONNE SESSO, ALCOL E DROGHE A 14 ANNI Quanto accaduto a Firenze nel Capodanno 2022 che ha visto coinvolti un gruppetto di adolescenti tra i quattordici ed i dodici anni, non può lasciarci indifferenti e non obbligarci a fermarci a riflettere, domandarci e a cercare risposte. (Droga, alcol e sesso nel festino tra minorenni. Violentate due dodicenni. “I genitori dove sono?” (lanazione.it) link Nove ragazzi e otto ragazze – tra cui due di appena 12 anni – che hanno festeggiato il nuovo anno con alcol, droghe e atti sessuali (che vedendo coinvolte ragazze di dodici anni si configura comunque in una violenza). In primo luogo non possiamo rimanere indifferenti. Non possiamo fare finta di nulla perché parliamo dei nostri fratelli, dei nostri figli, dei nostri nipoti, che stanno crescendo in un contesto culturale che erige l’effimero a valore; che confonde il divertimento con lo “sballo”, con la confusione; che confonde la sessualità con la pornografia. Siamo obbligati a fermarci. Tutti. E’ necessario che tutti noi ci sentiamo coinvolti dalla necessità di dire con chiarezza cosa pensiamo di questa che a me appare come una deriva morale, sociale e culturale che deve vederci tutti impegnati, ognuno per il suo ruolo, ad un processo educativo che certamente vede nelle Famiglie, la Scuola, i centri di aggregazione come le Parrocchie, i Centri Sportivi i luoghi di maggiore responsabilità ed impegno. Ma 14 CRESCIAMO INSIEME
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VIOLENZA ALLE DONNE nessuno deve sentirsi esentato da una responsabilità diretta e personale in un esempio educativo che non lasci spazio a confusione e fraintendimenti. Iniziamo a domandarci su come noi ci relazioniamo ai ragazzi. Quale idea di rispetto della donna e della sessualità trasmettiamo ai più giovani. Noi da molti anni ci siamo impegnati nella promozione di una cultura che dica con fermezza NO alla Violenza alle Donne. Ed anche attraverso questa nostra newsletter, ogni mese, dedichiamo uno spazio di denuncia e di riflessione. Questa nostra azione è ancora poco, troppo poco. Dobbiamo impegnarci a fare di più e stiamo studiando nuove collaborazioni che ci aiutino ad essere più presenti ed incisivi. Dobbiamo trovare risposte. Dobbiamo prendere coscienza che il nostro sistema sociale è cambiato e sta cambiando con dei processi sempre più veloci. Se riteniamo che la nostra soluzione sia una “demonizzazione” dei social, delle nuove tecnologie, del web e della TV, abbiamo già perso in partenza. I social stanno assumendo un ruolo sempre più incidente nei nostri costumi. Le nuove tecnologie avanzano ogni giorno. Chat GPT sembra già il passato perché Bard (intelligenza artificiale di Google) è molto più avanti. Il Metaverso è prossimo e non possiamo credere che l’ingente investimento fatto da Meta (Facebook) sia un fallimento. Ed allora in questo contesto è normale che nascano i “borderline”, con migliaia di follower e sfide che purtroppo, come accaduto a Roma, finiscano con la morte. La “Sex Roulette”, una “sfida” diffusa dai social specie sui giovanissimi in cui vince chi fa sesso con più persone senza alcun tipo di protezione, perde chi rimane incinta! Il Cyberbullismo ed il Revenge Porn con la diffusione di immagini, foto e video. Bikinioff, l’app che “spoglia” le persone da una qualsiasi foto presa anche da un social, anche se non produce un risultato veritiero, grazie all’utilizzo della intelligenza artificiale, produce un risultato… simil-vero, che in una cultura dell’apparire può essere ancora più pericoloso. Ed allora, crediamo realmente che basta “demonizzare” questo processo per dare un significato diverso all’educazione culturale sociale e sessuale dei nostri giovani? Lo scorso 9 Giugno 2023 è stato approvato il DDL che porta la firma di Nordio, Roccella, Piantedosi, sulla Violenza sulle donne. ( Punto 2 Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 38 | www.governo.it) Questo disegno di legge porta un contributo importante al processo culturale che deve essere promosso nel nostro Paese, nelle nostre Città, nei quartieri, nelle scuole, in tutti i centri di aggregazione giovanile, per promuovere un diverso approccio al rapporto tra i due sessi, al rispetto delle diversità, alla parità di genere. Per promuovere questo percorso è necessario il contributo di tutti e noi come Consumatori Solidali abbiamo già dichiarato la nostra disponibilità. Come sempre, qualificata e propositiva. 16 CRESCIAMO INSIEME
PROGETTI PROGETTO ZONA SICURA. Tante sono state le attività e le iniziative realizzate nell’ambito del Progetto promosso dalla Regione Lazio nell’ambito di un finanziamento de MIMIT (ex MISE) che Consumatori Solidali Lazio ha realizzato in ATS con altre associazioni dei consumatori che compongono il CRUC (Comitato Regionale Utenti e Consumatori). Con la Capofila Federconsumatori, e le altre associazioni: Adoc , Adicu, Adiconsum e Ugcons, la nostra associazione Consumatori Solidali Lazio ha realizzato il progetto che abbiamo denominato “Zona Sicura”. Tante tantissime sono state le attività svolte, gli incontri – che per il periodo di distanziamento sociale prima e per la concomitanza delle varie tornate elettorali - , abbiamo preferito realizzare in piccoli gruppi di 10-15 persone che, spesso, abbiamo incontrato direttamente presso i loro condomini negli spazi comuni. MAGAZINE LUGLIO 2023 17
PROGETTI In queste pagine abbiamo cercato di riassumere alcune (le più rilevanti) attività realizzate. Delle attività promosse e dei risultati ottenuti abbiamo costantemente informato tutti i nostri iscritti ed il nostro indirizzario attraverso le numerose mail inviate e dal mese di Luglio 2022 anche attraverso la nostra Newsletter. Qui potrete trovare i link a tutte le informazioni che abbiamo pubblicato : Luglio 2022 Siamo ancora a parlare di Edilizia convenzionata • Consumatori Solidali Lazio Agosto 2022 Reclami • Consumatori Solidali Lazio Settembre 2022 ZONA SICURA PER DARE ASSISTENZA, RISPOSTE E SOLUZIONI AI CONSUMATORI • Consumatori Solidali Lazio Ottobre 2022 Zona Sicura • Consumatori Solidali Lazio Novembre 2022 ZONA SICURA UN SERVIZIO PER I CITTADINI DELLA REGIONE LAZIO • Consumatori Solidali Lazio Dicembre 2022 PROGETTO : ZONA SICURA SPORTELLI AL SERVIZIO DEI CITTADINI • Consumatori Solidali Lazio Febbraio 2023 Zona Sicura • Consumatori Solidali Lazio Marzo 2023 Zona Sicura – Diamo i Numeri • Consumatori Solidali Lazio Aprile Maggio 2023 Zona sicura: un servizio per te • Consumatori Solidali Lazio Numerose sono state anche le iniziative promosse in questi mesi a supporto delle attività degli sportelli della nostra associazione CONS a servizio della nostri iscritti ed in particolare i due sportelli impegnati specificamente alla realizzazione di “Zona Sicura” : lo Sportello di Roma Lumiere 33 e di Latina. Tra le tante segnaliamo : la DIFFIDA verso i fornitori di energia contro le variazioni contrattuali contrariamente a quanto stabilito dalle norme contenute nel Decreto bis Caro Bollette • Consumatori Solidali Lazio ; Così come la adesione al Banco per l’Energia Onlus della nostra associazione Insieme per contrastare la povertà energetica • Consumatori Solidali Lazio; La Pubblicità alla iniziativa “Zona Sicura” nell’ambito del nostro intervento a Roma Spose Cons ospite di radio vacanze • Consumatori Solidali Lazio; Grande successo ha avuto poi l’attività di assistenza ai cittadini romani nell’ambito del tema della Edilizia Convenzionata – argomento che ci vede impegnati già dal 2015 – attraverso l’iniziativa “#Bloccate la delibera Veloccia” #BLOCCATE LA DELIBERA VELOCCIA • Consumatori Solidali Lazio che è stata poi ridiscussa e nuovamente redatta e che è arrivata alla approvazione del Consiglio Comunale di Roma dopo circa sei mesi e con numerose modifiche. La promozione, condivisa da Consumatori Solidali, della posizione delle associazioni dei consumatori contro l’aumento dei tassi BCE, i consumatori: “Errore aumentare ancora i tassi” • Consumatori Solidali Lazio. Abbiamo promosso una azione collettiva a tutela dei risparmiatori che avevano sottoscritto contratti con Eurovita Eurovita azione collettiva • Consumatori Solidali Lazio . Anche il tema della Cessione del Quinto è stato motivo di informazione per i nostri iscritti Cessione del quinto • Consumatori Solidali Lazio . Così come siamo intervenuti sul tema della Mala Sanità Mala sanità • Consumatori Solidali Lazio . Un importante successo è stato il convegno sulla ZTL che potrete rivedere QUI (10) Facebook 18 CRESCIAMO INSIEME
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PROGETTI Incessante è stata la nostra attività Social con numerosissimi post pubblicati sulle nostre pagine e su quelle che, ormai da tempo, ci permettono di condividere i nostri contenuti. Nell’ambito del progetto la nostra associazione ha approfondito la tematica “Assicurazioni e Disabilità”. Un tema molto impegnativo che ci ha visti impegnati in collaborazione con altre associazioni del Terzo Settore, Imprese Private e Amministratori Pubblici nell’affrontare tale tematica. In questo percorso abbiamo prodotto due fascicoli della collana “I Quaderni di Cons”. Il Primo La tutela della disabilità (consumatorisolidalilazio.it) 20 CRESCIAMO INSIEME
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PROGETTI Per raccontare l’iniziativa abbiamo anche realizzato 6 video pillole : #Zona Sicura Presentazione Progetto Zona Sicura #Zona Sicura - Presentazione Progetto - YouTube #Zona Sicura i Successi #Zona Sicura I Successi - YouTube #Zona Sicura Convegno ZTL (261) #Zona Sicura Convegno ZTL - YouTube #Zona Sicura La News Letter (261) #Zona Sicura La Newsletter - YouTube #Zona Sicura Assicurazioni e Disabilità #Zona Sicura Assicurazioni e Disabilità 1 - YouTube #Zona Sicura Assicurazioni e Disabilità #Zona Sicura Assicurazioni e Disabilità 2 - YouTube Attraverso questo progetto abbiamo assistito numerosi cittadini con oltre 600 pratiche che hanno visto l’impegno dei nostri consulenti, dei nostri avvocati e conciliatori che hanno cercato di risolvere tutte le problematiche affrontate utilizzando ogni strumento stragiudiziale al fine di contenere costi e tempi delle controversie. Siamo stati impegnati in diversi settori della tutela dei consumatori con controversie bancarie assicurative e tributarie. Numerosi i casi di controversie con i distributori di energia, gas ed acqua. Come sempre siamo stati chiamati a supportare i cittadini per le problematiche connesse al tema della Edilizia Convenzionata e Popolare. Vogliamo concludere mettendo in evidenza alcuni nostri importanti successi GRANDISSIMO SUCCESSO di Consumatori Solidali Lazio grazie ai nostri Avvocati • Consumatori Solidali Lazio MAGAZINE LUGLIO 2023 23
IN EVIDENZA 24 CRESCIAMO INSIEME